Manca ancora molto all’inizio
di White Collar 6, sesto ciclo di
episodi della serie di successo con protagonista Matt Bomer e
nell’attesa oggi vi segnaliamo alcune anticipazioni.
La sesta stagione
di White Collar, sarà composta da un
numero limitato di episodi che porterà lo show ad essere
particolarmente incentrato sui personaggi e sulle relazioni tra
loro e secondo quanto affermato dal creatore dello
show Jeff Eastin, possiamo aspettarci un
lavoro degno delle serie ad edizione limitata per questa
stagione.
White
Collar è una serie
televisiva statunitense trasmessa
dal 2009 sulla rete USA Network.
Creato da Jeff
Eastin, lo show vede protagonisti Matt Bomer e Tim
DeKay, e narra le vicende di Neal Caffrey, un giovane genio
della truffa che si ritrova a lavorare come consulente per l’agente
dell’FBI Peter Burke. In Italia la serie ha
debuttato in prima visione satellitare su Fox Crime,
e dalla seconda stagione viene trasmessa da Fox; in chiaro le
prime tre stagioni sono state trasmesse da Italia
1 dal 2011, mentre dalla quarta stagione viene
trasmessa da Top Crime mentre la sesta e ultima stagione
andrà in onda prossimamente su Fox.
La messa in onda
in lingua italiana della prima stagione è
avvenuta col titolo White Collar – Fascino
criminale, mentre dalla seconda stagione lo show
viene trasmesso in italiano col solo titolo originale.
New York. Neal Caffrey è
un giovane ed affascinante mago della truffa, geniale e
spavaldo. Peter Burke è invece un esperto agente
dell’FBI che fa parte della sezione White Collar Crime
Unit, una divisione dell’agenzia che si occupa di crimini non
violenti, quali truffe, frodi, falsificazioni e furti d’arte,
perpetrati per la massima parte da persone di stato sociale medio
alto e spesso nell’ambito della loro professione.
I due sono agli antipodi, ma non
potrebbero conoscersi meglio: infatti, dopo anni di indagini ed
inseguimenti, l’agente federale Burke è stato l’unico capace di
catturare faticosamente Caffrey e consegnarlo alla giustizia. Pur
di non rimanere in prigione, Neal si offre come consulente a
Peter per aiutare l’FBI nei suoi casi irrisolti, chiedendo come
ricompensa la libertà. Sulle prime l’agente rifiuta, poi però
capisce che l’esperienza di Caffrey nel settore potrebbe rivelarsi
molto preziosa per risolvere le indagini della sua divisione.
Neal ottiene così il rilascio sotto
la custodia di Burke e, pur tra alti e bassi, la loro partnership
funziona così bene che Neal viene presto confermato come consulente
fisso dell’FBI. Il ragazzo trova però difficile adattarsi al suo
nuovo ruolo dall’altra parte della barricata, rischiando spesso di
ricadere nelle vecchie abitudini; allo stesso modo, pur
concedendogli molto credito, Peter non riesce mai a nutrire piena
fiducia nell’operato di Caffrey, mostrandosi spesso sospettoso e
prevenuto nei suoi confronti. La semilibertà ottenuta è
indispensabile a Neal per scoprire dove sia finita Kate, la donna
di cui è innamorato, che dopo un ultimo colloquio in carcere è
misteriosamente scomparsa.