Serata all’insegna
della favole quella in programma su Rai 2, infatti in prima serata
verrà trasmesso Biancaneve (Mirror
Mirror), commedia fantastica del 2012 diretta da Tarsem
Singh (Immortals) e interpretata da Lily Collins,
Julia Roberts, Armie Hammer e Sean
Bean.
Dopo la scomparsa dell’amatissimo
Re (Sean Bean), la perfida moglie (Julia Roberts) assume il
controllo del regno e tiene la bellissima figliastra diciottenne,
Biancaneve (Lily Collins), rinchiusa nel palazzo. Ma quando la
principessa conquista il cuore di un affascinante e ricco principe
di passaggio (Armie Hammer), la Regina, in preda alla gelosia,
relega la ragazza in una foresta vicina.
Biancaneve trova ospitalità presso
una simpatica gang di sette nani ribelli e generosi, che la aiutano
a trovare il coraggio di lottare per salvare il suo paese dalla
Regina Cattiva. Insieme ai suoi nuovi amici, Biancaneve parte alla
riconquista del trono che le spetta di diritto e del cuore del suo
adorato Principe.
Curiosità:
– Gli splendidi costumi realizzati
per il film sono della costumista giapponese Eiko Ishioka
(1938-2012) che per il suo lavoro nel film ha ricevuto una
candidatura all’Oscar. La Ishioka ha vinto un Premio Oscar per i
costumi del Dracula di Francis Ford Coppola ed
ha realizzato i costumi di tutti i film del regista Tarsem
Singh.
– Lily Collins ha ammesso in
un’intervista che lei originariamente fece un provino per il ruolo
di protagonista per il fantasy Biancaneve e il
cacciatore, ma il ruolo andò a Kristen Stewart.
– Durante le riprese di una scena
di lotta tra la Regina cattiva e Biancaneve, Julia Roberts ha
accidentalmente strappato qualche capello a Lily Collins.
– Sam Claflin ha sostenuto un
provino per il ruolo del Principe andato invece ad Armie Hammer.
Casualmente in seguito fu lanciato nel progetto
rivale Biancaneve e il cacciatorenel ruolo del
Principe Azzurro.
– La sceneggiatura originale
prevedeva una scena tra un principe a torso nudo (Armie Hammer) e
la Regina (Julia Roberts), in cui la Regina osservava ammirata
quanto fosse liscio il petto dell’uomo. Questa scena ha dovuto
essere modificata quando Hammer ha rifiutato si radersi i peli dal
petto.
– Quasi tutti i trattamenti
estetici apparentemente improbabili che la Regina subisce sono in
realtà veri e propri trattamenti che si possono ottenere
presso centri benessere in tutto il mondo. Tra quelli veri ci sono:
maschera con escrementi di uccelli, massaggio con serpenti, bava di
lumaca, vermi e piccoli pesci che mangiano le cellule morte della
pelle. Uno dei pochi (se non l’unico) trattamento inventato
mostrato nel film è la puntura d’ape sulle labbra per renderle più
piene, anche se esistono applicazioni per le labbra che realmente
contengono sostanze irritanti (di solito di origine vegetale o
chimica e non provenienti da insetti).
– Per tutto il film Julia Roberts
indossa enormi abiti da ballo. Sul set i suoi figli si nascondevano
sotto la gonna senza che nessuno se ne accorgesse.
– Julia Roberts ha detto in
un’intervista: “Ero convinta che fosse una pessima idea, ero
contro il ruolo al mille per cento“. Tuttavia quando la
Roberts ha avuto un incontro con il regista Tarsem Singh le sue
opinioni sono cambiate completamente: “Sono un grande fan di
Tarsem e sono caduta sotto il suo incantesimo“.
– Questo è il secondo film di Julia
Roberts in cui interpreta un ruolo in una fiaba; due decenni prima
era stata Campanellino in Hook – Capitan Uncino
(1991).
– I pavoni dipinti sul muro nella
stanza della regina sono copie esatte di quelli dipinti da James
Abbott McNeill Whistler nella sua famosa “La stanza del pavone”
(1876-1877). I tavoli in vetro sono stati progettati dal famoso
gioielliere art nouveau e artista René Lalique.
– Saoirse Ronan è stata considerata
per il ruolo di Biancaneve, ma la differenza di età tra lei e Armie
Hammer era troppo grande.
– Tutti gli alberi della foresta
sono betulle.
– Questa è la seconda volta che
Martin Klebba ha ritratto uno dei sette nani in un film di
Biancaneve, la prima volta è stata in La vera Storia di
Biancaneve (2001).
– Una delle prime linee di dialogo
del Principe, “Gli alberi sono solo legno” , è un
riferimento al musical di Broadway “Into The Woods”.
– Alex Pettyfer, James Holzier e
James McAvoy sono stati tutti presi in considerazione per la parte
del principe Andrew Alcott.
– Il budget del film è stato
stimato in 86 milioni di dollari (alcune fonti dicono sia lievitato
fino a 100) per un incasso worldwide di 166 milioni.