Ecco nuove immagini dal film
3 Days to
Kill(qui la nostra
recensione), film che vede tornare nei panni dell’eroe action
Kevin Costner. Ecco le immagini di seguito nella
nostra gallery: [nggallery id=686]
Ecco la trama di 3
Days to Kill: Ethan Runner è un ex agente della
CIA impiegato in loschi affari internazionali a cui viene
diagnosticata un’improvvisa malattia. Avendo solo alcuni mesi di
vita decide così di recarsi a Parigi per cercare di riallacciare i
rapporti con la moglie Christine e la figlia Zoey, ormai
abbandonate da molto tempo. I primi approcci non sono dei migliori,
ma appena le cose sembrano andare per il meglio, Ethan viene
avvicinato dalla misteriosa e conturbante Vivi, agente dei servizi
segreti che gli propone un farmaco sperimentale che potrebbe
allungargli la vita, a patto di rintracciare ed eliminare un
pericoloso criminale chiamato “Il Lupo”, assieme al suo braccio
destro, “L’albino”. Ethan dovrà operare una scelta molto difficile,
col rischio di compromettere tutto ciò che ha faticosamente
ricostruito.
Pubblicato online da Paramountun
nuovo teaser che preannuncia il trailer per
Transformers L’era dell’Estinzione,
ultima produzione di Michael Bay nel mondo dei
robottoni che per questa nuova trilogia non avrà Shia
LaBeouf come protagonista ma bensì Mark
Wahlberg.
Piccole
anticipazioni sulla trama. Il film comincerà dove è
finito il terzo capitolo, in un mondo in cui,
nonostante la minaccia dei Deception sia stata
debellata, l’umanità ne è uscita distrutta. La pace non durerà poi
così tanto, sarà infatti interrotta dalle ricerche
sulla tecnologia dei robot alieni da parte di alcuni
uomini potenti.
Il buon vecchio Kevin Costner, un poco attempato ma più in
forma che mai, torna alla riscossa con 3 Days to
Kill, una classica pellicola di spionaggio dal vago
retrogusto gangster movie anni ’50 che frulla senza
vergogna thiller, dramma e una piccantissima dose di umorismo
alquanto insolita per un genere che Hollywood sembrava aver
condannato all’ennesima cristallizzazione dei cliché. Una
sceneggiatura forte e ben costruita, seppur canonica e non certo
originale, che butta un occhio a Due ore
ancora mentre strizza l’occhio al noir di De
Palma e al cromatismo allucinato di Winding
Refn. Si respira a pieni polmoni la ventata cine-pop di
Luc Besson, co-auotore assieme a Adi
Hasak di un plot che ci offre una sana dose di adrenalina
miscelata con siparietti e gag che rendono il prodotto finale
piacevole e grottesco, anche grazie ad uno stile visivo dinamico e
frizzante ottenuto dalla fotografia di Thierry
Arbogast e al montaggio frenetico di Audrey
Simonaud. La regia di McG, carico
dell’esperienza di Charlie’s Angels e
Terminator Salvation, risulta ben
orchestrata e partecipe, soprattutto nelle scene d’azione e nei
dialoghi al limite del kitch degni di
Tarantino.
La trama
In 3 Days to Kill
Ethan Runner è un ex agente della CIA impiegato in loschi affari
internazionali a cui viene diagnosticata un’improvvisa malattia.
Avendo solo alcuni mesi di vita decide così di recarsi a Parigi per
cercare di riallacciare i rapporti con la moglie Christine e la
figlia Zoey, ormai abbandonate da molto tempo. I primi approcci non
sono dei migliori, ma appena le cose sembrano andare per il meglio,
Ethan viene avvicinato dalla misteriosa e conturbante Vivi, agente
dei servizi segreti che gli propone un farmaco sperimentale che
potrebbe allungargli la vita, a patto di rintracciare ed eliminare
un pericoloso criminale chiamato “Il Lupo”, assieme al suo braccio
destro, “L’albino”. Ethan dovrà operare una scelta molto difficile,
col rischio di compromettere tutto ciò che ha faticosamente
ricostruito.
Kevin
Costner fa più che bene il suo mestiere, delineando un
personaggio che pare un ibrido fra un James
Bond attempato e il Bruce Willis di Trappola di
Cristallo, con un sottile e pungente velo di ironia
che lo rendono ancora più indimenticabile, creando un personaggio
combattuto fra lo scrupolo per il suo lavoro e il tentativo di
riparare i proprie errori con la giovane Zoey, la strepitosa
Hailee Steinfeld de Il
Grinta. Applausi a scena aperta per il personaggio
assolutamente fuori luogo (ma è un gran bene) di Vivi, una
stralunata femme fatale interpretata dall’affascinate
Amber Heard, abile trasformista nel colore delle
proprie parrucche e incapsulata di pelle nera, inseparabile dalla
sua arma come una delle canoniche eroine di Robert
Rodriguez. Un film piacevole e a tratti anche divertente,
seppur con qualche ingenuità di troppo (soprattutto nel finale),
che comunque non toglie nulla a una sana ventata di sperimentalismo
che fa godere gli occhi e anche il cuore dei cinefili.
Esce oggi al cinema Ghost
Movie 2 – Questa volta è guerra, sequel della parodia
degli horror found footage con
protagonista Marlon Wayans e diretta dal
regista Michael Tiddes e scritta dai creatori
di Scary Movie. Notorious
Picturesha reso disponibili tre nuove clip in
italiano:
Notorious
Pictures ha reso disponibili tre nuove clip in
italiano tratte da Ghost Movie 2 – Questa volta è guerra, film che
vede l’attore Marlon Wayans, il regista Michael Tiddes e i creatori
di Scary Movie dare un sequel alla loro precedente parodia degli
horror found footage e alla lunga lista di pellicole citate si
aggiungono Insidious, Sinister, The Possession e L’evocazione – The
Conjuring.
Nelle clip si citano nell’ordine
“Sinister” con Malcolm (Wayans) che trova uno scatolone con alcuni
film in pellicola in cui scoprirà un “inquietante” presenza; nella
seconda “L’evocazione” con un’altretanto inquietante bambola e
infine nella terza “The Possession” con tanto di scatola
“posseduta” e sciame di falene.
Il cast del film include Jaime
Pressly (Non è un’altra stupida commedia americana), Essence Atkins
(Due sballati al college), Gabriel Iglesias (Magic Mike), Missi
Pyle (Palle al balzo – Dodgeball), Ashley Rickards (in tv One Tree
Hill), Affion Crockett (Dance Flick), Rick Overton (Bad Teacher),
Hayes MacArthur (Lei è troppo per me), Dave Sheridan (Scary Movie),
Cedric the Entertainer (Big Mama) e l’esordiente Steele
Stebbins.
Notorious Pictures ha reso
disponibili tre nuove clip in italiano tratte da Ghost Movie 2 –
Questa volta è guerra, film che vede l’attore Marlon Wayans, il
regista Michael Tiddes e i creatori di Scary Movie dare un sequel
alla loro precedente parodia degli horror found footage e alla
lunga lista di pellicole citate si aggiungono Insidious, Sinister,
The Possession e L’evocazione – The Conjuring.
Nelle clip si citano nell’ordine
“Sinister” con Malcolm (Wayans) che trova uno scatolone con alcuni
film in pellicola in cui scoprirà un “inquietante” presenza; nella
seconda “L’evocazione” con un’altretanto inquietante bambola e
infine nella terza “The Possession” con tanto di scatola
“posseduta” e sciame di falene.
Il cast del film include Jaime
Pressly (Non è un’altra stupida commedia americana), Essence Atkins
(Due sballati al college), Gabriel Iglesias (Magic Mike), Missi
Pyle (Palle al balzo – Dodgeball), Ashley Rickards (in tv One Tree
Hill), Affion Crockett (Dance Flick), Rick Overton (Bad Teacher),
Hayes MacArthur (Lei è troppo per me), Dave Sheridan (Scary Movie),
Cedric the Entertainer (Big Mama) e l’esordiente Steele
Stebbins.
Megan Ellison
della Annapurna Pictures ha acquistato i diritti del libro
di Anand Giridharadas, True American:
Murder & Mercy in Texas. Il romanzo diventerà quindi un film
che vede per adesso nei panni del protagonista Tom
Hardy, mentre in veste di regista è stata coinvolta
Kathryn Bigelow.
La storia racconta di Raisuddin
Bhuiyan, un ufficiale della Bangladesh Air Force che sogna di
immigrare in America e lavorare nel campo della tecnologia.
Tuttavia, dopo l’11 settembre, un cittadino americano, che
“combatte il terrorismo”, di nome Mark Stroman, entra a Dallas nel
locale dove Bhuiyan ha trovato un lavoro temporaneo e gli spara,
lasciandolo in fin di vita.
Tom Hardy, dopo le
lusinghiere e meritatissime recensioni positive di
Locke, ha davanti a sè un paio di anni
molto impegnati avendo in cantiere diversi progetti impegnativi.
Trai tanti citiamo The Drop, con
James Gandolfini, Child
44 e il biopic su Elton John dal
titolo Rocket Man. L’attore sarà anche
protagonista del film basato sul videogioco della Ubisoft
Splinter Cell.
Dal canto suo, la Bigelow ha già
lavorato con Annapurna nel suo film precedente, Zero
Dark Thirthy, protagonista della stagione dei premi
del 2013, durante la quale però non ha portato a casa grandi
riconoscimenti.
Il regista Nicolas
Winding Refn, in questi giorni illustre componente della
giuria del Festival
di Cannes 2014, è in trattative con la
Sony Pictures per dirigere il
film The Bringing. La
pellicola è un horror soprannaturale basato su una sceneggiatura
scritta da Brandon e Phillip Murphy.
La storia è liberamente ispirata
alla misteriosa morte di Eliza Lam. Il corpo di La è stato
rinvenuto in una acquedotto sul tetto del Cecil Hotel a Los
Angeles, nel frebbraio del 2013. Successivamente sono stati poi
rilasciati dei video dalle telecamere di sicurezza che mostrano la
defunta Lam interagire con un’entità apparentemente invisibile.
Anche se la sceneggiatura sembra che non si concentrerà sul
personaggio di Lam, è ambientata nello stesso albergo e segue un
uomo indagato di una morte simile molto misteriosa.
A produrre il film ci sarà il
produttore di The Amazing Spider-Man 2Matt Tolmach, accanto Daniela
Cretu a della First Born Films.
Nicolas Winding Refn recentemente ha diretto il
film Solo dio perdona con protagonista
Ryan Gosling.
Si è chiusa ieri la prima giornata
del Festival
di Cannes 2014 con il primo film in
concorso, Timbuktu di
Abderrahmane Sissako. Oggi invece tocca a a
due film, prima dell’intenso weekend. Si tratta di Mr.
Turner di Mike Leigh che presenta il
suo ultimo film Mr. Turnr. Ma non è il
solo, oggi è anche il giorno del
l’italiano, Sebastiano Riso con il
suo Più buio di mezzanotte, nonché
all’atteso Bande de filles di
Céline Sciamma.
Le nostre foto: [nggallery id=678]
Tra gli attesi ci
saranno ovviamente Robert Pattinson, Julianne
Moore e Mia
Wasikowska protagonisti dell’atteso nuovo film
di David Cronenberg, Map to
the stars. Arriverà anche la
grande Meryl
Streep e Hilary Swank che
presenteranno il film The
Homesmandi Tommy Lee
Jones. Ma non è tutto, fra i nomi più attesi
anche Juliette Binoche, Chloe Grace Moretz,Ryan
Reynolds, Eleonore Rigby,James
McAvoy, Jessica Chastain, Gong Li-Zhang
Yimou e molti altri. Insomma, come ogni anno quello
che non manca sono le star che come di consueto sfileranno sul red
carpet della kermesse.
La 67ª edizione
del Festival di Cannes 2014 avrà luogo a
Cannes dal 14 maggio al 25 maggio 2014. La giuria di quest’anno è
stata affidata alla regista neozelandese Jane
Campion.Il film di apertura del festival
sarà Grace di Monaco diretto da
Olivier Dahan e con Nicole Kidman nel ruolo della principessa e
attrice Grace Kelly.A causa delle elezioni europee che si
svolgeranno il 25 maggio, la Palma d’oro verrà
consegnata al film vincitore il 24 maggio. Il 23 maggio invece è
stata scelta come la data di premiazione della sezione Un
Certain Regard.La selezione ufficiale dei film che
parteciperanno al festival è stata annunciata il 17 Aprile 2014.
L’attore francese Lambert Wilson sarà
l’ospite che aprirà e chiuderà la cerimonia.
Sarà presentato durante
il Festival
di Cannes 2014 l’atteso film The
Rover con protagonisti Robert
Pattinson e Guy Pearce. Thriller
post apocalittico ambientato 10 anni dopo il decadimento della
società e dello stato di diritto. Ecco la prima clip del film. Il
film è diretto dal regista dell’apprezzatissimo Animal
Kingdom, David Michôd.
La pellicola racconta
di Eric, un uomo solitario a cui viene rubata
l’auto da una banda di ladri mentre attraversa delle strade
desolate dell’entroterra. I malviventi nel fuggire, lasciano
indietro un giovane ferito di nome Rey,
quest’ultimo sarà costretto ad
aiutare Eric nell’estenuante ricerca dei
ladri e della sua auto, unico bene rimastogli.
Eric e Ray, saranno interpretati
rispettivamente da Guy
Pearce e Robert Pattinson, ma
nel cast troveremo anche Scoot
McNairy, Susan
Prior, Gillian
Jones, Anthony
Hayes e David Field
Un attesissimo film d’azione, un
film biografico incentrato su una grande diva e una corposa
alternanza di commedie e di pellicole drammatiche. Sarà una
settimana ricchissima di uscite al cinema, anche se caratterizzate
da trame e toni piuttosto diversi fra loro.
Esce nei nostri cinema
Godzilla (leggi la recensione), regia di Gareth
Edwards, reboot della saga in cui il famoso mostro avrà
l’aspetto non di un’iguana gigante (come nella versione di
Roland Emmerich) bensì di un grosso dinosauro.
Nicole Kidman interpreta Grace
Kelly in Grace di Monaco
(leggi la recensione), biografia della diva che
rinunciò al cinema per amore, diventando non solo una principessa
ma anche una delle personalità più affascinanti del ‘900.
Jim Jarmusch torna
al cinema con Solo gli amanti
sopravvivono (leggi la recensione), in cui Tilda
Swinton e Tom Hiddleston sono due vampiri
il cui amore dura da alcuni secoli, questa volta ostacolato dai
cambiamenti del mondo attorno a loro. Per gli appassionati di
parodie arriva Ghost Movie 2 – Questa volta è
guerra, seguito del film del 2013, protagonista
ancora una volta Marlon Wayans.
Un buon numero di uscite anche per
quanto riguarda l’Italia. Fra le commedie segnaliamo
Pinuccio Lovero – Yes I can (leggi la recensione), in cui il becchino che
da’ il nome al film decide di entrare in politica nel suo paesino
pugliese, dando il via ad una campagna elettorale fuori dal comune.
Abbiamo poi Sogni di gloria, film a basso
budget diviso in due episodi, realizzato da un collettivo riunito
sotto il nome di John Snellinberg.
Più buio di
mezzanotte è invece un film drammatico diretto da
Sebastiano Riso interpretato, fra gli altri, anche
da Pippo Delbono e Micaela
Ramazzotti. Protagonista de La moglie del
sarto (al cinema dal 18, leggi la recensione) è Maria Grazia
Cucinotta nei panni di una donna forte e anticonformista,
che nell’Italia meridionale degli anni ’60 dovrà affrontare non
pochi ostacoli. Abbiamo infine St@lker,
incentrato su figure maschili caratterizzate da comportamenti
ossessivi e insistenti nei confronti delle donne amate.
Dalla Croazia arriva
Padre Vostro, commedia fortemente
surreale che prende il via da una scelta un po’ insolita compiuta
da un anziano parroco.
A chiudere la settimana
cinematografica troviamo due produzioni, la prima giapponese e la
seconda statunitense. Il giardino delle
parole è infatti un film d’animazione di
Makoto Shinkai che narra la nascita di un forte
sentimento fra il giovane Takao, quindicenne, e Yukino, una donna
con alcuni anni più di lui.
Esce in un solo cinema romano, il
Lux, E fu sera e fu mattina (leggi l’intervista al regista), film
apocalittico a basso budget che vede protagonista un peasino del
nord Italia alla vigilia della fine del mondo. Chiudono le uscite
del 15 maggio Mademoiselle C
eNon Dico Altro. Il primo è un
documentario su Carine Roitfeld, editor di moda che ha fondato la
rivista CR, il secondo è una commedia sentimentale divertente e
leggera con protagonista James Gandolfini.
Grace di
Monaco (recensione) ha aperto ufficialmente la
67esima edizione del Festival
di Cannes 2014. Presenti in conferenza stampa c’erano il
regista Olivier Dahan e il cast del film
Nicole Kidman, Tim Roth, Jeanne Balibar e
Paz Vega, oltre al direttore della fotografia
Eric Gautier e ai produttori Pierre-Ange
le Pogam e Uday Chopra.
L’attrice australiana, protagonista
del film, ha cominciato a parlare per prima: “E’ stata una vera
sfida, è uno di
queipezziche
hanno fattouna particolareimpressione su di me.”
Tim Roth intanto è
intervenuto, spiegando che lui sapeva pochissimo di Ranieri prima
del film: “Ero incuriosito, non sapevo molto su di lui, il che
non è una cosa cattiva perchè mi ha dato un po’ di libertà in
più.”
Olivier Dahan si è focalizzato sull’ongolo
della narrazione che prende il film: “Guardando solamente al
1962, volevo dare un ritratto completo dell’attrice e della donna
in un contesto intimo, nel momento in cui fa scelte molto
personali. E’ sposata, ha figli, è alle prese con alcuni battaglie
interiori importanti. Volevo fare un film sul cinema, riguarda
un’attrice. Non è un biopic, anche se è tutto vero. Sono una
persona che legge tanto e colleziona informazioni. Le scelte
private di Grace Kelly sono vere, sono state ben documentate, ma
sono meticoloso, e mi sono ispirato a quello che ho letto. Non ho
mostrato solo quello che era effettivamente accaduto, ma volevo
andare più in profondità.”
Come molti di voi sapranno
Simon Kinberg qualche giorno fa ha confermato che
le riprese di The Fantastic Four sono
iniziate già da una settimana e che Josh
Trank ha poi continuato le riprese. Ebbene, in
serata arrivano le foto di alcuni membri del cast che si aggirano
in abiti civili durante una pausa dalle riprese. Si tratta
di Miles Teller (Reed Richards), Kate
Mara (Sue Storm), Jamie Bell (Ben Grimm),
e Reg E. Catchey (Franklin Tempesta):
[nggallery id=685]
The Fantastic
Four è previsto in uscita il 19 giugno 2015.
Ricordiamo che Kate
Mara vestirà i panni di Sue Storm / La Donna
Invisibile. Jamie Bell quelli
invece di Ben Grimm / La
Cosa. Miles Teller interpreterà il
ruolo di Reid Richards /
Mr. Fantastic, mentre Michael B.
Jordan sarà Johnny Storm / La Torcia Umana. Nel cast
anche Tim Blake Nelson e Reg E.
Cathey.
Basato sul fumetto “The Ultimate
Fantastic Four”, il nuovo adattamento si concentrerà sui personaggi
più giovani. Josh Trank dirigerà il film
basato su una sceneggiatura Kinberg, Matthew
Vaughn e Gregory
Goodman che saranno anche produttori
esecutivi. Fantastic Four uscirà il 19 Giugno 2015. Lo
studio ha già annunciato per il 2017 l’uscita
di The Fantastic Four 2.
Secondo Latino Review, Zac
Efron sarebbe in trattative per entrare a far parte del
Cinematic Marvel Universe. Stando alle fonti
della generalmente attendibile rivista americana, Efron avrebbe
addirittura ricevuto una sceneggiatura relativa ad un prossimo
progetto della Marvel.
I progetti della casa di fumetti,
trasformatasi in major cinematografica sotto l’egida della Disney,
sono davvero tantissimi e non sappiamo a quale ruolo potrebbe
essere associato Zac, ma visto che a breve il progetto delle serie
Netflix targate Marvel dovrebbe prendere maggiore
corpo, l’attore potrebbe entrare nella rosa dei candidati ad
interpretare un giovane Daredevil oppure Iron Fist. Le possibilità
sono innumerevoli e non sappiamo davvero se l’attore è
effettivamente coinvolto in qualche progetto del genere.
A favore della fondatezza di questa
ipotesi, c’è anche il fatto che, a differenza della sua co-star
Vanesse Hudgens, Zac Efron ha tenuto buoni rapporti con la casa che
lo ha visto nascere in High School Musical, quindi il ragazzo, ha
appena 26 anni, potrebbe effettivamente decidere di “tornare a
casa”.
Uscirà questo venerdì negli USA
l’atteso reboot Godzilla diretto da Gareth
Edwards. Del film abbiamo visto molte immagini e video
oltre ovviamente alla nostra recensione che vi segnaliamo. Oggi
però arrivano una serie di concept design sul mostro, tutti diversi
e tutti utilizzati per arrivare al risultato finale visibile nel
film. Eccoli:
Vi ricordiamo che Godzilla, diretto
da Gareth
Edwards,comprende nel cast attori
del calibro di
Aaron Taylor-Johnson, Bryan
Cranston, Elizabeth
Olsen David Strathairn, Juliette
Binoche e la new entry Ken
Watanabe. La pellicola arriverà in Italia il 15 Maggio
2014. Akira Takarada, protagonista della pellicola
originale, dovrebbe, inoltre, avere anche una piccola parte in
questa rivisitazione, tornando sul set
di Godzillaa
sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.
Scritto da Max
Borenstein, che ha rielaborato uno script
di David S. Goyer e David
Callaham, Godzillasarà
il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto
che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel
16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta
molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole
in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing
Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il
sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.
Arriva un’incredibile nuova clip
dell’atteso film X-Men Giorni di un futuro
passato di Bryan Singer. Nella clip
possiamo vedere tutto il potere di Magneto, interpretato da
Michael Fassbender, che solleva letteralmente
un’intero stadio di Baseball.
Ecco le foto della première di Londra [nggallery id=672]
X-Men Giorni di un futuro passato, il film
La trama diX-Men
giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo
fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un
imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle,
mentre i mutanti vivono confinati in campi di
concentramento. Kitty Pride torna
indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi
precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del
futuro in un inferno di reclusione.
Si è tenuta questa sera la cerimonia
d’apertura dell’atteso Festival
di Cannes 2014, giunto alla sua sessantasettesima
edizione. Film d’apertura Grace di Monaco
di Olivier Dahan,
con protagonisti Nicole Kidman, Tim Roth e
Paz Vega. Come di consueto tanto glamour e molte star
presenti all’inaugurazione della kermesse francese. Tutte le
foto:
Le nostre foto: [nggallery id=678]
Tra gli attesi ci
saranno ovviamente Robert Pattinson, Julienne
Moore e Mia
Wasikowska protagonisti dell’atteso nuovo film
di David Cronenberg, Map to
the stars. Arriverà anche la
grande Meryl
Streep e Hilary Swank che
presenteranno il film The
Homesmandi Tommy Lee
Jones. Ma non è tutto, fra i nomi più attesi
anche Juliette Binoche, Chloe Grace Moretz,Ryan
Reynolds, Eleonore Rigby,James
McAvoy, Jessica Chastain, Gong Li-Zhang
Yimou e molti altri. Insomma, come ogni anno quello
che non manca sono le star che come di consueto sfileranno sul red
carpet della kermesse.
La 67ª edizione
del Festival di Cannes 2014 avrà luogo a
Cannes dal 14 maggio al 25 maggio 2014. La giuria di quest’anno è
stata affidata alla regista neozelandese Jane
Campion.Il film di apertura del festival
sarà Grace di Monaco diretto da
Olivier Dahan e con Nicole Kidman nel ruolo della principessa e
attrice Grace Kelly.A causa delle elezioni europee che si
svolgeranno il 25 maggio, la Palma d’oro verrà
consegnata al film vincitore il 24 maggio. Il 23 maggio invece è
stata scelta come la data di premiazione della sezione Un
Certain Regard.La selezione ufficiale dei film che
parteciperanno al festival è stata annunciata il 17 Aprile 2014.
L’attore francese Lambert Wilson sarà
l’ospite che aprirà e chiuderà la cerimonia.
Dopo
aver realizzato il sogno di tutta la sua vita gareggiando intorno
al mondo nell’emozionante e divertente film
Disney Planes, Dusty è pronto per vivere una nuova
avventura e sta per incontrare un gruppo di simpatici personaggi
destinati a cambiare la sua vita per sempre.
Il film
Disney Planes 2 – Missione antincendio è la
nuova avventura aerea in arrivo nelle sale italiane ad Agosto 2014,
che parla di seconde opportunità e che vede protagonista una
coraggiosa squadra di velivoli antincendio d’alto livello impegnati
nella salvaguardia dello storico Parco Nazionale Piston Peak da un
vastissimo incendio.
Quando il famoso campione mondiale
di volo Dusty scopre che il suo motore è danneggiato e potrebbe non
gareggiare mai più, decide di cambiare rotta e lanciarsi nel mondo
delle squadre aeree antincendio. Dusty si unisce al veterano delle
missioni antincendio, l’elicottero Blade Ranger, e al suo
coraggioso team, di cui fanno parte il simpatico aereo cisterna
Dipper, il sollevatore di pesi Windlifter, l’ex mezzo di trasporto
militare Cabbie e un vivace gruppo di coraggiosi veicoli di terra,
conosciuti come I Smokejumpers. Insieme, l’impavido team affronterà
un vastissimo incendio e Dusty imparerà come si diventa un vero
eroe.
Diretto da Bobs Gannaway
(Trilli e il segreto delle ali), Planes 2 –
Missione antincendioatterrerà nelle sale italiane ad Agosto
2014, anche in 3D.
Sarà Lo
Hobbit La Battaglia delle Cinque Armate il titolo
italiano ufficiale della terza ed ultima parte della trilogia
diretta da Peter Jackson e tratta dal romanzo di
J. R.R. Tolkien,Lo Hobbit.
I precedenti titoli
erano There and Back
Againche riprendeva il titolo del libro
rosso di Bilbo, il resoconto delle sue avventure con i nani, ma
allo stesso modo Into the
Fire riprende il titolo di un capitolo de Lo
Hobbit.
Una delle più grandi sorprese per
il prossimo Batman vs Superman è stato il
casting dell’attore Jesse Eisenberg come nemesi di
Superman, Lex Luthor. Ebbene oggi l’attore
intervistato da IGN ha parlato del rullo
che dovrà interpretare.
Riguardo a Lex Luthor: “Io non
conosco la storia così come i realizzatori del film, quindi credo
che si debba chiedere a loro quanto vogliono
distanziarsi dalle precedenti incarnazioni di Lex. Ma voglio
trattarlo come se fosse un ruolo mio, senza altre incarnazioni. Non
c’è modo di interpretare un ruolo e giocare, o fare riferimento
alle altre interpretazioni del personaggio nella storia del
cinema. Non mi sembra un modo responsabile di agire. Così mi
limiterò a farlo come se fosse un personaggio unico, come si fa in
un film, ad esempio come in The Double , che è un film più piccolo
– ma solo, trattarlo come un personaggio è basta è probabilmente il
miglior modo per interpretarlo, credo.“
Gli è stato chiesto se si raserà i
capelli per il ruolo, l’attore non ha rispost: “Non mi è permesso
di dire nulla, a causa della loro privacy”.
Gli è stato anche chiesto se ha
scelto di interpretare il ruolo a causa del fatto che sarebbe stato
la prima parte in un franchise di queste proporzioni o più per il
personaggio in sé:
“Il personaggio è davvero buono,
quindi è come fare qualsiasi altra cosa. Fanno un sacco di film del
genere, quindi se sei un attore, probabilmente prima o poi ad un
certo punto ti capitano queste occasioni. Ma il personaggio
è scritto davvero bene. E ‘davvero un grande ruolo. “
Eccolo nella nostra foto gallery:
[nggallery id=674]
Ecco Henry
Cavill insime alla sua bella Gina
Carano mentre cenano a Detroit in compagnia
di Zack Snyder e il product
designer Patrick Tatopoulos. Anche se non si
tratta di una cena ufficiale, è chiaro che il gruppo si sta
riunendo vista la prossimità dell’inizio riprese
di Batman Vs Superman.
Vi ricordiamo
inoltrecheBatman
Vs Supermansarà diretto dal
regista Zack
Snyder su sceneggiatura scritta in
collaborazione con Chris
Terrio (Argo),sulla
base di una storia già scritta da David S.
Goyer. Confermati
nel cast del film Henry Cavill, Ben
Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane
Lane, Gal Gadot, Jeremy
Irons, Ray
Fisher e Jesse Eisenberg.
Sarà al cinema come protagonista
femminile nell’atteso reboot Godzilla, ma molti sapranno che la
bella Elizabeth Olsen sarà anche
nell’attesissimo sequel Avengers Age of
Ultron, dove interpreterà il ruolo di Scarlet
Witch. Ebbene oggi è lei stessa a parlarci del suo personaggio
nell’Universo Marvel Studios:
“Il mio personaggio è incredibile,
ed è assolutamente fuori di testa” rivela l’attrice “[È]
incredibilmente passionale e pensa che lei tenga sottocontrollo il
suo potere molto più di quello che realmente riesce a fare. Quindi
è davvero divertente interpretarla e vedere tutti questi fan
appassionati, per me è un onore.”
Gli è stato poi chiesto se avesse
fatto qualche allenamento specifico per entrare nel ruolo:
“Mi piace sempre lavorare fuori dal set. Credo nelle capacità
atletiche in un attore, ma non è un personaggio così, è …una
strega, così mi capita di usare campi di energia…ma questo è tutto.
(ride)“
Ecco la nostra gallery del
film:
[nggallery id=395]
In Avengers Age of
Ultron troveremo le star Robert Downey
Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy
Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Samuel
L. Jackson, Claudia Kim e James Spader. Scritto e
diretto da Joss Whedon, il film uscirà nelle
sale il primo Maggio 2015.
Michela Andreozzi, attrice e autrice, in
quest’occasione è anche una delle protagoniste e co-sceneggiatrice
(insieme alla regista Manuela Tempesta) della divertentissima
commedia targata Rai Cinema Pane e
Burlesque.
L’istrionica attrice è reduce dal
gran successo teatrale che ha visto il tutto esaurito, “Maledetto
Peter Pan”, l’esilarante spettacolo sulle difficoltà della vita di
coppia, sui tradimenti e le crisi di mezza età che colpiscono
frequentemente gli over quaranta.
Pane e Burlesque è un
film in cui Michela ha avuto l’occasione di cucirsi addosso il suo
personaggio, la sarta Teresa, mettendo in evidenza pregi
e difetti di una donna normale che si reinventa all’improvviso
ballerina di Burlesque per poter arrivare a fine
mese, salvare la sua vita nonché il suo
matrimonio in crisi. I costumi di scena, decisamente
succinti, in perfetta aderenza con la realtà del Burlesque,
hanno sapientemente valorizzato le curve di cui Michela va
tanto fiera e che ha sempre difeso, non cedendo mai agli stereotipi
fisici imposti dal mondo dello spettacolo: non solo, per
questo film, l’attrice ha seguito una
dieta ipercalorica per acquisire le due taglie in più che il
ruolo richiedeva.
Ad affiancarla
nel film anche la bellissima Laura Chiatti e la divertentissima
Sabrina Impacciatore.
Pane e Burlesque di
Manuela Tempesta, distribuito da Rai Cinema e 01 Distribution, sarà
nelle sale dal 29 maggio.
Per il cinema Michela ha
appena finito di girare “Io e mio fratello” con Luca Argentero e
Raoul Bova e inizierà a breve le riprese sul set del nuovo
film dei fratelli Vanzina.
SINOSSI
Un paese del Sud Italia naviga in
cattive acque: da quando la fabbrica di ceramiche Bontempi ha
chiuso, i suoi ex operai giocano al fantacalcio nella storica
sezione del centro, gestita da Frida (Caterina Guzzanti), una
rappresentante sindacale impegnata nelle giuste cause, mentre la
piccola merceria di Vincenzo e di sua moglie Matilde, dove lavora
anche la sarta Teresa, non riesce più ad andare avanti. Tutto
sembra andare a rotoli quando, all’improvviso, un ciclone vero e
proprio investe la vita del paese: Mimì La Petite (Sabrina
Impacciatore), ovvero Giuliana, figlia della “buonanima” del
Cavalier Bontempi, torna in paese dopo più di vent’anni insieme
alle Dyvettes, il suo gruppo di Burlesque, per vendere le proprietà
di famiglia. Ma Le Dyvettes ordiscono una truffa contro di lei e
Giuliana, con il conto in rosso, decide di mettere su un nuovo
gruppo di Burlesque, reclutando tre paesane: Matilde (Laura
Chiatti), Teresa (Michela Andreozzi) e Viola (Giovanna Rei),
giovane e sexy cameriera del paese, che sogna di andarsene in
America…
La Alcon
Entertainmentannuncia ufficialmente che l’attore Edgar
Ramirez prenderà il posto di Gerard
Butler nell’annunciato remake di Point
Break che sarà diretto dal
regista Ericson Core.
Ad annunciare il nuovo attore, gli
amministratori, Broderick Johnson e Andrew Kosove:
“Consideriamo Edgar uno dei migliori attori del mondo, e siamo
entusiasti che sarà lui a far rivivere l’iconico personaggio di
Bodhi . “
L’attore Edgar
Ramirezgià visto in Zero Dark thirty ha
recentemente concluso le riprese di Hands of
Stone, il biopic di Robert Duran in
cui recita al fianco di Robert De Niro. Inoltre
sarà protagonista prossimamente nel thriller con Eric
BanaDeliver Us From Evil,
oltre che nel poema epico The
Liberator.
A dirigere il film
sarà Ericson Core, già direttore della
fotografia di Fast and Furious, Payback, e
regista di Imbattible e della serie Tv campione di ascolti in
America The Courier. Il remake è ambientato nel mondo
degli sport estremi; oltre al surf, già protagonista del film
originale, si vedranno scene di paracadutismo, wingsuit e
snowboard.
Arriva il poster ufficiale in
italiano dell’atteso nuovo film Transformers 4
L’Era dell’Estinzione, il quarto capitolo del
franchise diretto da Michael Bay.
Protagonisti di questa nuova avventura Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola Peltz, Stanley
Tucci e Kelsey Grammer.
Piccole
anticipazioni sulla trama. Il film comincerà dove è
finito il terzo capitolo, in un mondo in cui,
nonostante la minaccia dei Deception sia stata
debellata, l’umanità ne è uscita distrutta. La pace non durerà poi
così tanto, sarà infatti interrotta dalle ricerche
sulla tecnologia dei robot alieni da parte di alcuni
uomini potenti.
Film d’apertura della 67esima
edizione del Festival del
Cinema di Cannes, Grace di Monaco racconta un
anno nella vita di Grace Kelly, principessa di
Monaco dal 1956 al 1982, ed ex musa ispiratrice di Alfred Hitchcock. Mentre riflette sull’offerta
fattale dal maestro del brivido di tornare a lavorare ad Hollywood,
Grace piomba in una fase di profonda crisi personale quando la
modernizzazione del decadente Principato di Monaco voluta da
Ranieri subisce un improvviso arresto per
l’ingerenza del presidente francese Charles De
Gaulle, che minaccia di imporre il sistema fiscale
francese al Principato e di annettersi Monaco con l’uso della
forza. È quello il momento in cui l’icona del cinema dovrà prendere
una decisione difficile: tornare alla sua vita di star del cinema o
assumere a pieno il suo nuovo ruolo di principessa e adempiere ai
doveri assunti nei confronti della sua famiglia e del secondo più
piccolo principato del mondo.
Il regista francese Olivier
Dahah si dimostra ancora una volta (dopo il bellissimo
La vie en rose) un attento e
sensibile maestro nel portare al cinema la storia vera di una delle
donne che, con la sua grazia ed il suo ascendente, ha influenzato
non solo un’intera epoca, ma ha in parte anche lasciato un segno
indelebile nelle relazioni (mai idilliache) tra due diverse
culture. La regia di Dahan riesce a tirar fuori tutto il lato
drammatico e spaventosamente introspettivo dell’intera vicenda:
minuziosa e sempre compatta, si abbandona nei momenti più
appassionanti a degli incredibili primi piani della sua bellissima
interprete che riescono a rendere tangibile tutto il dolore e la
sofferenza di una vita divisa tra l’istinto e il dovere,
perennemente alla ricerca di una serenità (presunta o
illusoria).
Il lavoro di Dahan si accompagna in
maniera superlativa ad una sceneggiatura che potremmo definire a
due livelli, in cui viene dato il giusto spazio, senza soffocare
nessuna delle controparti, sia al dramma interiore della
principessa sia agli eventi storici che provocano tali turbamenti.
In questo senso, Grace di Monaco si svela
un po’ alla volta, mantenendo sempre alta l’attenzione e il suo
stato drammatico (che in più di un’occasione sfocia nel tensivo),
raccontando gli eventi in ordine cronologico e lasciando che lo
spettatore di appassioni alla storia di Grace anche semplicemente
attraverso i suoi occhi, degli occhi profondi e intensi che si
fanno carico di due pesi differenti ma ugualmente imponenti come
macigni: il peso della storia e degli eventi vissuti e il desiderio
di poter conciliare passato e presente senza per forza essere
costretti a dover scegliere.
Nicole
Kidman è assolutamente incredibile nei panni
dell’icona che, prima di essere l’attrice premio Oscar per
La ragazza di campagna e poi la
Principessa Grace, è una donna fortemente divisa tra il bisogno di
perseguire un’ideale di vita molto vicino alla favola e quello di
assolvere ai doveri che determinate scelte comportano.
Straordinario è anche l’intero cast che circonda la Kidman, a
partire dal dispotico, ma non esule dal provare reali emozioni,
Tim Roth (nei panni di Ranieri), e dal sempre
bravissimo Frank Langella (Francis Tucker),
protagonista di una delle sequenze più toccanti del film.
Sfarzoso ma sempre elegante nelle
scenografie, sobrio e raffinato nella fotografia (opera di
Eric Gautier, che dona alla pellicola quel tipico
stile anni ’60), Grace di Monaco è un
biopic meticoloso nella scrittura, magnifico nella direzione e
magistrale nelle interpretazioni, che ci mostra la crisi e
l’evoluzione della donna dietro il personaggio pubblico, pronta a
rinunciare ad una vita sotto le luci del cinema per assumere
davvero lo status di Sua Altezza Serenissima Principessa di
Monaco.
Ogni Festival che si rispetti ha i
suoi film più attesi, quelli con un esordio alla regia particolare,
o con un illustri ritorno dietro la macchina da presa. Ecco i 25
titoli del Festival
di Cannes 2014 da non perdere: [nggallery id=683]
Più atteso, spesso, non vuol dire
più bello, anzi capita spesso che l’attesa non sia ripagata e che i
film più piccoli siano le sorprese più belle, ma in questo elenco
di 25 film, crediamo, ci aspettano alcuni dei migliori film di
questa stagione.
Cominciato oggi, 14 maggio, il
festival di Cannes 2014, 67esima edizione, si concluderà il 25
maggio con la proclamazione dei vincitori eletti trai film in
Concorso dalla giuria presieduta da Jane Champion.
Una giuria mai tanto cosmopolita, dal momento che comprende talenti
e artisti che provengono da Corea, Cina, Danimarca, Iran, Stati
Uniti, Messico e Francia. Si tratta di: la regista Sofia
Coppola, il regista danese Nicolas Winding
Refn, l’attrice iraniana Leila Hatami
(già in Giuria a Roma due anni fa), la diva francese Carole
Bouquet, poi l’attore Willem Dafoe, il
regista, produttore e attore messicano Gael Garcia
Bernal, l’attrice coreana Jeon Do-yeon e
il regista cinese Jia Zhang-ke.
Arrivano dal Festival
di Cannes 2014 i due teaser poster con
protagonisti Michael Fassbender e Marion
Cotillard nell’atteso
film Macbeth di Justin
Kurzel. La pellicola è presente al Le marché du film
per essere venduto nel mondo.
[nggallery id=676]
Macbethè
diretto da Justin Kurzel. Il film,
attualmente in lavorazione è stato scritto
da Todd
Louiso e Jacob Koskoff e
nel cast comprende anche Sean
Harris,Jack
Reynor e Marion
Cotillard nei panni di Lady Macbeth.
Macbethè prodotto
da Iain Canning e Emile
Sherman, che hanno alle spalle ottimi precedenti
con Il discorso del
re eShame.
Macbeth è tra i più conosciuti
drammi di Shakespeare, nonché la tragedia più breve. Frequentemente
rappresentata e riadattata nel corso dei secoli, è divenuta
archetipo della brama di potere e dei suoi pericoli. Per la trama
Shakespeare si ispirò liberamente al resoconto storico del re
Macbeth di Scozia di Raphael Holinshed e a quello del filosofo
scozzese Hector Boece. Ci sono molte superstizioni fondate sulla
credenza che il dramma sia in qualche modo “maledetto” e molti
attori non vogliono menzionarne ad alta voce il titolo, riferendosi
ad esso come “Il dramma scozzese”. Pronunciare il suo nome dentro
un teatro è considerato un atto capace di trasformare qualsiasi
spettacolo in un fiasco. Molto popolare è anche la versione
operistica di questa tragedia, musicata da Verdi su libretto di
Francesco Maria Piave e considerata, se possibile, ancora più
malaugurante del dramma shakespeariano.
E’ stato presentato alla stampa
accreditata il film di apertura del Festival
di Cannes 2014, Grace di
Monaco, con protagonista la splendida Nicole
Kidman. Purtroppo, la proiezione è finita con sonori
fischi e qualche timido applausi. Insomma, di certo questa
67° edizione si apre con una netta divisione sul giudizio del primo
film fuori concorso.
Ilbiopic diretto da Olivier
Dahan e già duramente criticato dalla famiglia
Grimaldi, approderà nelle sale italiane il giorno
successivo.
Le nostre foto: [nggallery
id=678]
Tra gli attesi ci
saranno ovviamente Robert Pattinson, Julienne
Moore e Mia
Wasikowska protagonisti dell’atteso nuovo film
di David Cronenberg, Map to
the stars. Arriverà anche la
grande Meryl
Streep e Hilary Swank che
presenteranno il film The
Homesmandi Tommy Lee
Jones. Ma non è tutto, fra i nomi più attesi
anche Juliette Binoche, Chloe Grace Moretz,Ryan
Reynolds, Eleonore Rigby,James
McAvoy, Jessica Chastain, Gong Li-Zhang
Yimou e molti altri. Insomma, come ogni anno quello
che non manca sono le star che come di consueto sfileranno sul red
carpet della kermesse.
La 67ª edizione
del Festival di Cannes 2014 avrà luogo a
Cannes dal 14 maggio al 25 maggio 2014. La giuria di quest’anno è
stata affidata alla regista neozelandese Jane
Campion.Il film di apertura del festival
sarà Grace di Monaco diretto da
Olivier Dahan e con Nicole Kidman nel ruolo della principessa e
attrice Grace Kelly.A causa delle elezioni europee che si
svolgeranno il 25 maggio, la Palma d’oro verrà
consegnata al film vincitore il 24 maggio. Il 23 maggio invece è
stata scelta come la data di premiazione della sezione Un
Certain Regard.La selezione ufficiale dei film che
parteciperanno al festival è stata annunciata il 17 Aprile 2014.
L’attore francese Lambert Wilson sarà
l’ospite che aprirà e chiuderà la cerimonia.
174 cm di fascino ed eleganza,
camaleontica nelle performance e impeccabile sui red carpet: questa
è Catherine Elise Blanchett (si pronuncia
‘Blencit’), per gli amici Cate. Attrice apprezzata e pluripremiata,
pare che la signora sia una maniaca delle liste, quindi è più che
probabile che nella borsetta tenga anche un elenco di trofei da
spuntare. E deve averne avute di soddisfazioni finora, depennando
un premio dietro l’altro.
Da ragazzina Cate studia danza e
pianoforte, ma a 18 anni trova la sua vera strada. Durante un
soggiorno in Egitto, un ospite del suo hotel al Cairo le chiede se
voglia fare la comparsa in un film (l’arabo
Kaboria, roba di pugilato) ed ecco che la
fanciulla si ritrova nel bel mezzo di in una scena di massa,
esperienza che in un primo momento la sconvolge. Falso allarme.
Presto la signorina si rende conto che in fondo fare l’attrice non
le dispiacerebbe affatto; così, una volta tornata nella sua
Australia, Cate si iscrive al Sydney’s National Institute of Dramatic
Arts e comincia a recitare in teatro (fra gli altri,
nel 1992 divide il palco con Geoffrey Rush in
Oleanna di David
Mamet).
Seguono ruoli in tv e nel ’97 il
debutto al cinema con Paradise Road. Deve aspettare solo un
anno per ottenere il ruolo che la renderà famosa e le aprirà le
porte del successo: nel 1998, infatti, Shekar
Kapur la sceglie per il biopic
Elizabeth, in cui Miss Blanchett è
protagonista assoluta, poiché è suo il volto della giovane regina
Elisabetta (la numero 1 della dinastia) che dà il titolo al film –
per la cronaca, ad oggi sono ben 7 i film della sua carriera che
per titolo hanno il nome del personaggio da lei interpretato.
Cate Blanchett, tra cinema di qualità e grandi titoli
Comunque, il ritratto della celebre
sovrana le vale una bella nomination all’Oscar, la prima di una
lunga serie: finora Cate ha ricevuto 6 candidature dall’Academy (di
cui 4 per aver interpretato persone realmente esistite), con due
statuette intascate (una nel 2005 da non protagonista per
The Aviator, che fa di lei la prima
attrice della storia a vincere un Oscar per l’interpretazione di un
altro premio Oscar, Katharine Hepburn; l’altra,
invece, appena incassata per Blue Jasmine di Woody
Allen).
Tornerà poi a vestire gli abiti
sontuosi di Elizabeth I nel sequel del 2007 The Golden
Age, sempre diretta da Kapur, ma nel frattempo la
signora ha preso parte ad un gran numero di progetti, senza mancare
di farsi notare in ogni occasione, vedi Il talento di
Mr. Ripley, The Gift – Il
dono, Bandits,
Charlotte Gray, The Shipping
News, Veronica Guerin,
Coffee and Cigarettes, The
Missing, Le avventure acquatiche di Steve
Zissou, Babel,
Intrigo a Berlino, Diario di
uno scandalo, Io non sono
qui (Coppa Volpi a Venezia nel 2007 per la sua
versione femminile di Bob Dylan nel curioso
ritratto di Todd Haynes), Indiana
Jones e il regno del teschio di cristallo, Il curioso caso di Benjamin Button
(dove torna a collaborare con Brad Pitt dopo
Babel), fino al Robin Hood di
Ridley Scott e i Monuments Men di
Clooney.
Nell’elenco che ci ha dato Cate
spicca di certo la trilogia che ha segnato il nuovo millennio,
Il signore degli anelli, in cui la nostra
eroina presta il volto luminoso e la grazia infinita a
Galadriel, la regina degli elfi, ruolo che ha poi
ripreso a distanza di quasi dieci anni per i due capitoli de
Lo Hobbit, sempre firmati
Peter Jackson. La Blanchett ha dichiarato più
volte di aver accettato la parte soprattutto per poter indossare le
orecchie appuntite delle creature di Tolkien,
quindi non c’è da stupirsi se, finita la lavorazione, se le è
portate a casa.
Chissà dove le avrà messe… magari
ci giocano i suoi tre figli, o magari le sfoggerà quando vuole
sedurre il marito Andrew Upton, sposato nel 1997
nonostante il primo appuntamento semi-disastroso (pare che i due
non si siano piaciuti subito, perché lei lo trovava arrogante, e
lui la vedeva freddina). Famiglia perfetta: celo. Oscar:
celo (x 2). Stella sulla Walk of Fame:
celo (dal 2008). Amica famosa quanto me: celo
(Nicole Kidman). Non manca proprio niente, no.
In attesa di vedere la divina
Blanchett nelle vesti della matrigna cattiva di Cenerentola e in una nuova collaborazione col
regista Todd Haynes (Carol),
oggi festeggiamo insieme i suoi 45 splendidi anni. Abbiamo
preparato una festicciola fra intimi nella sua casetta ottocentesca
nei sobborghi di Sydney (casetta costata tipo 10 milioni di dollari
ma rigorosamente ‘eco-friendly’). HAPPY BIRTHDAY CATE!!
Le avventure di Bilbo,
Gandalf e la Compagnia dei Nani continuano nel loro viaggio
attraverso la Terra di Mezzo in Lo Hobbit La
Desolazione di Smaug, in arrivo in edizioni DVD,
Blu-ray e Blu-ray 3D grazie a Warner Bros. Entertainment
Italia. Secondo capitolo della trilogiacinematografica adattamento
sul grande schermo dell’immortale capolavoro “Lo Hobbit”, il film è
diretto dal vincitore del Premio Oscar Peter Jackson, che è anche
produttore insieme a Zane Weiner e Fran
Walsh.
Lo spettacolare cast di stelle vede
il ritorno di Ian McKellen nei panni di Gandalf ,
Martin Freeman nel ruolo centrale di Bilbo Baggins
e Richard Armitage come Thorin Scudodiquercia. A
loro si aggiungono Benedict Cumberbatch, Evangeline Lilly,
Lee Pace, Luke Evans, Stephen Fry, Ken Stott, James
Nesbitt e Orlando Bloom nel ruolo di
Legolas.
Commento all’edizione
blu-ray: L’edizione messa su mercato da Warner Bros.
è una di quelle che fanno drizzare gli occhi ai patiti dell’home
video, e il motivo è presto svelato. L’edizione contiene non solo
l’incredibile versione in alta definizione 2D, ma anche la comoda
copia digitale oltre ovviamente al secondo disco che lancia nella
creazione da parte di Peter Jackson del mondo fantastico di J. R.R.
Tolkien. Dunque, la traccia video come accennato è il classico
standard high definition 16×9 2.4:1, che ci permette di godere di
una fruizione incredibili riprese di Peter
Jackson, all’avanguardia con un formato nativo ad alta
definizione e 48 fotogrammi al secondo. Altro punto forte
dell’edizione è la traccia audio, un master DTS-HD 7.1. che
conferisce tutta la carica emotiva ed esplosiva del comparto audio
della produzione, dagli effetti sonori alle musiche di
Howard Shore. Ma non è tutto, perché
questa edizione contiene oltre 1 ora e mezza di imperdibili
Contenuti Speciali, tra cui vi segnaliamo il favoloso Peter
Jackson ti invita sul set. Ma anche l’incredibile documentario
Nuova Zelanda: casa della terra di mezzo, parte 2.
Recensione
Film:
Gestire una storia di passaggio è
un compito particolarmente delicato e complicato.
Con Le Due Torri, Peter
Jackson aveva dimostrato di essere ben in grado di
manipolare un materiale, letteralmente, senza capo né coda, ma
con Lo Hobbit la Desolazione di
Smaug le cose sono ben diverse.
Dopo la rocambolesca
fuga dagli Orchi capitanati da Azog il Profanatore, grazie al
provvidenziale intervento di Gwaihir e delle altre Aquile, Bilbo,
Thorin, Gandalf e tutta la compagnia di Nani sono diretti ad Est,
verso la Montagna Solitaria, dove dimora il Drago Smaug. Ma prima
si trovano a dover attraversare il Bosco Atro e tutti i pericoli
che in esso sono annidati: orchi, ragni giganti e non ultimi gli
elfi silvani, molto diversi dai loro lontani parenti di Gran
Burrone, e decisamente meno inclini all’ospitalità. Intanto,
separatosi dal gruppo, Gandalf è alle prese con un mistero, un
minaccioso addensarsi di un’ombra che si pensava sconfitta ma che
potrebbe gettare il mondo intero nel caos.
Torniamo così a capofitto nella
Terra di Mezzo, esperienza emozionante ed evocativa per
definizione, con Peter Jackson che, come
accaduto anche in Un Viaggio
Inaspettato, prende parte della storia de Lo
Hobbit e la mescola con gli eventi cronologicamente
paralleli che vengono raccontati in altri scritti del Professore
per creare una storia composita a più strati, rendendo più
complesso il filo narrativo del romanzo e allo stesso tempo
costellando l’intero racconto di piccoli riferimenti all’amato
universo de Il Signore degli Anelli.
Tuttavia ne Lo Hobbit la Desolazione di
Smaug si avverte particolarmente la difficoltà
di realizzare tre film, ugualmente intensi e interessanti, con del
materiale che ad un certo punto comincia a latitare. Ed ecco quindi
scene d’azione perfettamente congeniate e egregiamente dirette, ma
pur sempre dilatate eccessivamente, e l’aggiunta di dettagli che
appaiono particolarmente oziosi, veri e propri riempitivi.
La grande attesa
intorno agli elfi silvani, di cui facciamo l’effettiva conoscenza
in questo film, delude le aspettative, regalandoci dei ritratti
poco accattivanti, a partire dal ritrovato Legolas, passando per Re
Thranduil, fino all’invenzione jacksoniana Tauriel. Protagonista di
tutta la parte finale del film è ovviamente il drago Smaug,
splendidamente realizzato e animato grazie ad un mix di mocap e
CGI. Le scene nel cuore della Montagna Solitaria sono
innegabilmente affascinanti e il piccolo Bilbo, contrapposto al
possente Smaug ci regala un po’ di quello spirito avventuroso e
anche giocoso di cui è permeato il romanzo, e che nel film si vuole
a tutti i costi sostituire con un senso di epicità che stenta ad
attecchire.
Con La Desolazione
di Smaug, Peter
Jackson conferma che l’idea di una trilogia
per Lo Hobbit è stata una scelta azzardata, ma
da ancora una volta prova di perfetta padronanza di tecnica
registica e applicazione tecnologica al cinema.
Arriva anche la versione italiana
del nuovo trailer internazionale del film
Lucy, di Luc Besson che
vede protagonista assoluta l’attrice Scarlett Johansson nei panni di
una donna coinvolta in loschi affari che si riprenderà le sue
rivincite. Lucy è interpretato anche
dal Premio Oscar Morgan Freeman ed è prodotto da
Virginie Besson-Silla per EuropaCorp.
La pellicola arriverà
in Italia il 25 Settembre 2014.
Da “Nikita” e “Léon” fino a “Il
quinto elemento”, l’autore e regista Luc Besson ha messo in scena
alcune delle più memorabili e crude protagoniste del cinema
d’azione. Oggi, Besson dirige Scarlett Johansson in Lucy, un
thriller d’azione che racconta la storia di una donna casualmente
coinvolta in loschi affari ma comunque in grado di prendersi la
rivincita sui propri ricattatori, trasformandosi in una spietata
guerriera capace di superare ogni logica umana.
In Lucy,Scarlett
Johansson interpreterà una spacciatrice di droga
costretta dal suo capo ad utilizzare il proprio corpo per lavorare.
Col tempo, però, l’assunzione di queste sostanze farà acquistare
alla donna numerosi superpoteri, come la capacità di vedere il
futuro, la possibilità di muovere gli oggetti con la forza del
pensiero e quella di rimanere immune al dolore. Nel cast del film,
che sarà distribuito dalla Universal
Pictures, ci sarà anche Morgan
Freeman. Scritto e diretto da Besson, Lucy arriverà
al cinema negli USA l’8 agosto 2014.
Nonostante il forfait
di Gerard Butler, il progetto di realizzare un
remake di Point Break continua a gonfie
vele e adesso arriva notizia via Variety che Clemens Schick si
unirà al cast accanto all’unico attore confermato: Ray
Winstone.
A dirigere il film sarà
Ericson Core, già direttore della fotografia di
Fast and Furious, Payback, e regista di
Imbattible e della serie Tv campione di ascolti in America
The Courier. Il remake è ambientato nel
mondo degli sport estremi; oltre al surf, già protagonista del film
originale, si vedranno scene di paracadutismo, wingsuit e
snowboard.