Robin Williams entra nel cast di The
Angriest Man in Brooklyn, commedia drammatica scritta da Daniel
Tapitz; alla regia ci sarà Phil Alden Robinson. Salgono a bordo
anche Mila Kunis (Il cigno nero) e Peter Dinklage
Duncan Jones per il biopic su Ian Fleming
Twitt da Cannes 2012: applausi per Jagten di Vinterberg!
Nick Stahl in un centro di riabilitazione
Twitt da Cannes 2012: Antiviral di Cronenberg jr. irritante!
Jackie Chan dice addio al cinema d’azione
Fashion Style a Cannes 2012 (parte I)
I festival, si sa, sono anche un’occasione per sfoggiare “il vestito buono”, e chi, come le star del cinema, ne ha a bizzeffe spesso fa a gara a chi indossa l’abito più prezioso, in competizione con i propri collegi.
Ryan Reynolds: front-runner per Highlander!
Secondo le ultime indiscrezioni, Ryan Reynolds è in lizza per il ruolo da protagonista nel reboot di Highlander, che sarà diretto da Juan Carlos Fresnadillo.
Il film Highlander dovrebbe essere girato entro la fine dell’anno, quindi le trattative verranno chiuse presto. Nel frattempo, pare che la sceneggiatrice di Twilight, Melissa Rosenberg, stia lavorando ad una sorta di rimaneggiamento dello script, originariamente scritto da Art Marcum e Matt Holloway.
Iron Man 3: nuove indiscrezioni!
Hampton Fancher è pronto a scrivere il sequel di Blade Runner
Inizieranno a Giugno le riprese di Jobs!
Inizieranno a Giugno le riprese di Jobs, il biopic sul fondatore della Apple Steve Jobs. Il film, che vedrà Ashton Kutcher vestire i panni del noto pionere,ì sarà girato in parte nel garage della casa di Los Altos dove Jobs fondò la Apple insieme a Steve Wozniak e racconterà successi ed insuccessi dello stesso fino al 2000. Joshua Michael Stern si occuperà della regia, mentre Russell Carpenter, conosciuto per aver già lavorato sul set del Titanic, sarà l’addetto alla fotografia.
Twitt da Cannes 2012: Lawless di Hillcoat godibile…applausi in sala!
Arriva per la rubrica Twitt dal Festival di Cannes, ii commento di Mauro Donzelli sulla proiezione di Lawless di John Hillcoat, con Tom Hardy, Shia LaBeouf, Jessica Chastain.
Applausi per Lawless di Hillcoat. Godibile, ma the road e the propistion erano un`altra cosa
Vi ricordiamo che potete seguire Mauro Donzelli sul suo profilo, oppure al blog dei cinepatici qui, su Cominsoon.it
Cannes 2012: Carneval Haiti Gala con Sean Penn e Paul Haggis!
Ieri sera durante il Cannes Film Festival 2012 si è tenuto a anche il galà di beneficenza Carneval for Haiti. L’evento, presentato da Giorgio Armani ha coinvolto in prima istanza l’attore Sean Penn e il regista Paul Haggis dove hanno ricevuto un riconoscimento per il loro contributo alla tragedia.
Biancaneve e il Cacciatore: nuova featurette
Ancora un video per Biancaneve e il Cacciatore. I protagonisti del film ci dicono ancora qualcosa sul loro personaggio e su questo film che promette di essere un nuovo cult per gli amanti del fantasy.
Ovviamente solo la visione del film ci saprà dar conferme, ma intanto ascoltiamo Charlize Theron, Chris Hemsworth e Kristen Stewart.
Biancaneve e il Cacciatore, il film
Nel poema epico di azione e avventura Biancaneve e il Cacciatore, Kristen Stewart (Twilight) interpreta l’unica persona sulla terra ad essere più bella della regina del male (il premio Oscar Charlize Theron) che è decisa ad ucciderla. Ma quello che non avrebbe mai immaginato la regina malvagia è che la ragazza che minaccia il suo regno è stata iniziata all’arte della guerra dal Cacciatore (Chris Hemsworth, Thor) che era stato da lei inviato per ucciderla. Sam Claflin (Pirati dei Caraibi) completa il cast , interpretando il principe stregato dalla potenza e dalla bellezza di Biancaneve.
La nuova versione mozzafiato della leggendaria fiaba è opera di Joe Roth, produttore di Alice in Wonderland, del produttore Sam Mercer (Il Sesto Senso) e dell’acclamato regista televisivo e visualista d’avanguardia Rupert Sanders.
Cannes 2012: foto Gallery giorno 3!
Ieri sera è stata la volta della premiere di Madagascar 3 a Cannes. Presenti tutte le star che prestano la voce al terzo capitolo degli animali più pazzi del mondo. Fra i presenti sul tappeto rosso David Schwimmer, Martin Short, Ben Stiller, Chris Rock, Paz Vega, Jada Pinkett Smith e Jessica Chastain.
Il Cavaliere Oscuro il Ritorno: due poster promozionali
Les Misérables: nuovo video e immagine dal set!
Dopo il video della settimana scorsa con Hugh Jackman nei panni di Jean Valjean, ecco un nuovo breve dietro le quinte dal set di Les Misérables, il nuovo film di Tom Hooper tratto da uno dei musical di maggior successo della storia.
A rivolgersi al pubblico nel video è stavolta Colm Wilkinson, storico interprete di Jean Valjean nella versione teatrale dell’opera che nel film interpreterà il vescovo di Digne, responsabile della redenzione e del cambiamento nell’animo di Valjean dopo i duri anni passati al bagno penale di Tolone.
Sulla pagina facebook ufficiale di Les Misérables è stata inoltre diffusa una nuova suggestiva immagine ufficiale che vede proprio il toccante incontro fra il vescovo e Valjean, con Wilkinson e Hugh Jackman nei panni dei rispettivi personaggi.
Arriva Charles Dickens: prime immagini per The Invisible woman!
Sono state diffuse da Empire le prime esclusive immagini ufficiali per “The invisibile Woman”, Nuovo film di Ralph Fiennes che racconterà della storia d’ amore fra il grande scrittore Charles Dickens e l’ attrice Ellen”Nelly” Ternan, destinata a scandalizzare i rigidi canoni della Buona Società Vittoriana.
Le immagini mostrano Fiennes negli austeri panni di Dickens e Felicity Jones(The Tempest, Like Crazy, Hysteria) in quelli della giovane e malinconica Nelly.
Tratto dalla biografia della Ternan scritta da Claire Tomalin, il film vede nel cast anche Kristin Scott Thomas per il ruolo di Catherine Ternan, curiosamente “declassata” quindi da interesse amoroso di Fiennes(era stata l’amata Katherine de “il paziente inglese” di Anthony Minghella) a madre della protagonista.
Alex Proyas per Gods of Egypt!
Dopo l’abbandono definitivo del film sul Paradiso Perduto di John Milton, Alex Proyas è alla ricerca di nuovi interessanti progetti: il primo sarà Gods of Egypt, pellicola d’avventura prodotta dalla Summit e ambientata nel mondo delle grandi piramidi d’Egitto, che racconterà la magica storia di un ladro e di una divinità alla ricerca di misteriosi tesori nascosti.
Proyas si occuperà dello script insieme a Matt Sazama e Burk Sharpless, ma non si conoscono ancora altri dettagli del progetto.
Lawless: ecco i character poster!
Sono stati diffusi online i character poster di Lawless, il film di John Hillcoat che si prepara a debuttare a Cannes prima di arrivare nelle sale americane alla fine di agosto.
Tratto dal romanzo The Wettest County in the World dello scrittore Matt Bondurant e con una sceneggiatura firmata da Nick Cave, Lawless narra la storia vera dei nonni di Bondurant, membri di una gang di teppisti che trasportava liquori nella Virginia del proibizionismo.
I poster raffigurano i vari membri del cast: Shia LaBeouf, Tom Hardy, Guy Pearce, Gary Oldman, Jessica Chastain, Jason Clarke, Mia Wasikowska.
Il nuovo film di Malick ha un titolo
Cannes: ‘C’era una volta’ con 26 minuti in più
Ventotto anni dopo la première C’era una volta in America capolavoro di Sergio Leone torna a Cannes in una nuova versione comprendente alcuni dei tagli di montaggio imposti al regista tra cui quello che vide scomparire l’attrice Louise Fletcher, direttrice del cimitero, il restauro e il reintegro sono stati possibili grazie al lavoro della Cineteca di Bologna, della Fondazione di Scorsese, della famiglia Leone e dei collaboratori del regista.Ecco una delle scene tagliate.
Fonte :Repubblica.it
Roman Polanski: A Film Memoir, recensione del film di Laurent Bouzereau
Difficile da capire la natura dell’opera che Laurent Bouzereau ha presentato quest’anno al 65° festival di Cannes, Roman Polanski: A Film Memoir. Solitamente opere simili, con una tale portata reverenziale e commemorativa, giungono o per ricordare una persona scomparsa o per risollevare le sorti di un personaggio imbruttito dalle critiche taglienti dell’opinione pubblica. È evidente la sponda su cui si colloca questo documentario, ma è anche innegabile la perfezione e il gusto con cui tale opera è stata portata a termine. Mettendo da parte la funzione sociale sottesa, non si può trascurare la perfezione del film e del modo in cui i contenuti sono stati analizzati.
Girato nel 2009, durante gli arresti domiciliari di Roman Polanski, in Roman Polanski: A Film Memoir il regista si trova seduto attorno a un tavolo con un suo caro e vecchio amico, Andrew Baunsberg, ripercorrendo quei momenti che lo hanno reso il personaggio controverso e insondabile che appare davanti ai nostri occhi. Nel suo chalet di legno a Gstaad, i due cari amici, si chiudono nella residenza del regista lasciando fuori la realtà circostante, e dunque i motivi che relegano Polanski a tale prigionia, per perdersi in un discorso intenso, minuzioso e suggestivo.
Roman Polanski: A Film Memoir, il film
Con un fare genuino e intimo di chi si conosce da una vita, Polanski snocciola con eleganza e nonchalance i momenti salienti della sua esistenza. La carrellata cronologica comincia con i ricordi d’infanzia. Le sue parole, intervallate da foto di famiglia, descrivono una realtà che sembrerebbe troppo lontana per lo stesso regista, eppure narrano la sua esistenza, la sua giovinezza. I colori sbiaditi di foto in bianco e nero tradiscono la perfezione e concretezza con cui il regista narra i fatti, ripercorrendoli e analizzandoli come se si trattasse, al contrario, di un momento recente. Nonostante una famiglia bella e affiatata, Polanski vive il dramma della separazione all’età infantile. Le circostanze storiche, la sua origine ebraica e la sua collocazione geografica lo rendono testimone della seconda guerra mondiale, e più nello specifico della discriminazione razziale dell’epoca.
La gioia con cui il suo sguardo racconta l’amore di un padre orgoglioso e premuroso, la dedizione di una madre attenta e sempre presente è tradita dal dolore della scomparsa e del distacco forzato. Nel suo racconto le sensazioni, il dolore, alcuni fotogrammi di vita quotidiana acquistano toni così indelebili da dover essere espressi, ricreati e ripercorsi assieme. La sua infanzia sarà il serbatoio da cui il regista tirerà fuori le idee geniali che gli sono valse riconoscimenti, premi e acclamazioni internazionali.
Il suo racconto, seppur drammatico, acquista accenti ironici e divertenti che regalano alla storia un sapore più accattivante e degno di ascolto. Sono gli anni della sua formazione, quelli trascorsi a Cracovia, studiando teatro e tentando la fortuna, la quale, seppur incostante, gli è stata vicina. Le poche parole del suo caro amico Andrew, scelte con accuratezza e sagacia, aiutano il regista ad articolare la sua vita piena di soddisfazioni ma anche di un dolore incontenibile. Acuto e vivo il sentimento di strazio che Polanski comunica quando narra della scomparsa della madre, della sua speranza ininterrotta di poter riabbracciare il padre e della breve ma corposa storia d’amore con Sharon Tate.
La sua vita pare confermi il proverbio in cui la pioggia non tocca mai il terreno asciutto, e dopo la tragicità di un’infanzia spezzata e difficile, la sua redenzione sarebbe potuta avvenire solo con l’amore. Il suo sguardo comunica la bellezza di un ricordo che ormai non si può più rincorrere, quello del suo amore per Sharon Tate e della sua ambizione di costruire una famiglia che potesse cancellare i residui osceni di una guerra che aveva persino inficiato valori come quello di dare vita a dei figli.
La bellezza di una donna e di un sentimento puro, anche qui, sono stracciati via da un gesto tragico e drammatico. La sua carriera cinematografica cavalca il successo ma la sua vita privata, quasi in maniera inversamente proporzionale, si infossa in un’impasse che ancora lascia i suoi segni. Ma tutto il lato oscuro ritrova la magia e il sapore intenso grazie a Emmanuelle Seigner, sua donna, sua compagna, madre dei suoi figli ma anche artefice dei suoi sogni.
Cannes Film Festival 2012 – The Opening Night
Ecco un video che ci mostra il fermento della Croisette nell’accogliere le prime star, la giuria del Festival e gli ospiti di questa 65esima edizione della kermesse francese in corso fino al 27 maggio.
Viaggio in Paradiso: recensione del film
Arriva il debutto di Adrian Grunberg – in passato assistente alla regia di Mel Gibson – al suo esordio dietro la macchina da presa con Viaggio in Paradiso, co-sceneggiato proprio assieme al grande attore che è coinvolto anche in veste di attore e produttore con la sua Icon Production.
Viaggio in Paradiso è un interessante viaggio in una delle prigioni più anarchiche d’America. Conosciuta come la peggior prigione di tutto lo stato del Messico, soprannominata “l’Università del crimine”, ovvero un incubo di violenza, corruzione e sovraffollamento. “El Pueblito” era una vera e propria società dietro le sbarre, dove i detenuti avevano il pieno controllo, dove la droga veniva apertamente venduta dall’interno e chiunque poteva entrare o uscire, a patto di pagare le guardie.
Viaggio in Paradiso, tra azione e divertimento
Viaggio in Paradiso racconta la storia di Driver che sta cercando di passare il confine messicano a bordo di un’auto piena di soldi sporchi quando viene arrestato dalla polizia. Sa bene che per lui si aprono le porte di un carcere da incubo dove imparerà a sopravvivere anche grazie all’inaspettato aiuto di un bambino di nove anni che nasconde un terrificante segreto.
Viaggio in Paradiso diretto da Grunberg è un vero action-movie con tratti di commedia nera che nonostante una partenza poco originale riesce a rimettersi incorsa e ad affrontare la narrazione con originalità e brutale crudezza. La sceneggiatura è ben scritta e riesce a sorprendere lo spettatore ripetutamente, aiutata da una regia solida e ben tracciata.
La visione di Grunberg gode d’immediatezza e trasporta con sorprendente facilità lo spettatore in quell’inferno di prigione, dove l’anarchia e la povertà si scontrano con le manie di protagonisti di criminali senza scrupoli. A farne le spese è il protagonista Driver, anti-eroe che dimostra di possedere altre qualità oltre a quelle di ladro, magistralmente interpretato da un Mel Gibson che sullo schermo non perde colpi. L’attore, nonostante abbia pagato un prezzo mediatico molto alto di seguito alla separazione dell’ultima moglie, non ha perso il suo talento e riesce ad essere credibile permettendo così la buona riuscita del film.
Quando indossa i panni di action-man, Gibson è indiscutibilmente bravo, e forse il mondo dello spettacolo hollywoodiano dovrebbe ricordarsi di più i suoi meriti artistici che non le sue disavventure personali. Dopotutto non si può negare che Mel abbia dato un grande contributo alla storia del cinema recente, sia da attore che da regista. Con questo film dimostra anche un buon fiuto da produttore. Ulteriore nota positiva da segnalare è la presenza nel cast di Peter Stormare e Dean Norris, volti noti ai fan dei serial Prison Break e Breaking Bad.
Al via in estate le riprese di Paranoia, con Harrison Ford
Le riprese del thriller Paranoia, con Harrison Ford, Liam Hemsworth e Gary Oldman, avranno inizio quest’estate. L’uscita in sala è prevista per il settembre 2013. Scritto da Jason Dean Hall, sarà diretto dall’australiano Robert Luketic. Paranoia vedrà Liam Hemsworth vestire i panni di Adam Cassidy, un giovane che lavora presso un colosso della telefonia; cerca di orchestrare una truffa, ma l’amministratore delegato Nicholas Wyatt (Ford) lo scopre, ponendolo di fronte a un bivio: essere denunciato, oppure cominciare a servire la compagnia come spia infiltrata nelle viscere della concorrenza.
Fonte: Movieweb
Tim Roth in Mobius, con Jean Dujardin
Tim Roth, presidente di Un Certain Regard a Cannes, ha rivelato il suo prossimo progetto: si tratta di Mobius, dove affiancherà Jean Dujardin. Mesi fa vi abbiamo segnalato un interessante progetto europeo in cantiere, Mobius, diretto da Eric Rochant e con protagonista Jean Dujardin.
Intervistato al Festival di Cannes, dove presiede la giuria della sezione Un Certain Regard, Tim Roth ha rivelato che affiancherà il Premio Oscar Jean Dujardin e Cécile De France in Mobius, il thriller spionistico ambientato nel mondo dell’alta finanza prodotto da Luc Besson. Tim Roth interpreterà un oligarca russo sospettato di riciclaggio di denaro sporco attraverso la sua banca. Le imminenti riprese del film si svolgeranno in Belgio, Russia, Lussemburgo, Ucraina e Monaco. Mobius dovrebbe uscire all’inizio del 2013.
Tante clip per Roman Polanski: A film memoir!
Un film documentario interamente
dedicato alla vita e all’opera di Roman Polanski. Uno dei più grandi maestri del cinema
contemporaneo si racconta
Presentato anche Madagascar 3 con Ben Stiller e Chris Rock!
E’ stato presentato oggi con un evento in grande stile a Cannes anche Madagascar 3, terzo capitolo della banda di animali più pazzi del pianeta. A presentare il film il cast Ben Stiller, Chris Rock, Jessica Chastain e Jada Pinkett Smith. Ecco tutte le foto dell’evento: