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Star Wars: tutte le volte in cui R2-D2 ha salvato la situazione – video

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R2-D2 è senza dubbio il personaggio non umano più amato di Star Wars e il droide preferito dal grande pubblico in tutta la storia del cinema. Ma oltre a essereun simpatico robottino che comunica con i celeberrimi bip-bip, è anche un tipo in gamba che più di una volta ha salvato Han, Leia e Luke da situazioni difficili.

Ecco un video supercut in cui vediamo tutte le situazioni in cui R2-D2 ha salvato i suoi amici:

Star Wars: tutte le teorie dei fan che si sono rivelate vere

Uno dei passatemi preferiti dei fan di Star Wars è formulare teorie su tutto ciò che è legato alla saga creata da George Lucas, riflettendo su ogni scena, dettaglio o battuta dell’universo cinematografico, seriale e letterario.

Qualsiasi informazione si trasforma così in materiale ghiotto per ipotizzare scenari o scovare easter egg che sfuggono anche agli occhi più attenti; molte di queste teorie si sono addirittura rivelate corrette, mentre altre sono state presto smentite dai film, o dalle serie prodotte in questi anni.

Leggi anche – Star Wars: 10 colpi di scena che hanno rovinato la saga

Ma quali di queste si sono effettivamente rivelate fondate? Ecco le più importanti:

La morte di Boba Fett

Questa teoria serpeggia da ormai trent’anni, da quando i fan si sono rifiutati di accettare che il cacciatore di taglie più temuto nella galassia fosse sparito: come confermato più tardi inftati, Boba Fett è scampato alla morte in Episodio VI: Il ritorno dello Jedi, dopo essere caduto nella fossa di Sarlacc.

L’ipotesi sulla sua sopravvivenza era scaturita dalla frase di C-3PO che sottolineava come la fossa avesse “un sistema digestivo lento”, così i fan hanno pensato che Boba Fett fosse fuggito in tempo. Grazie poi allo storico di Star Wars J.W. Rinzler è stato ufficializzato che il cacciatore di taglie è vivo, non è detto che lo sia nel nuovo canone, ma è sopravvissuto.

Vi ricordiamo che la produzione dello spin-off su Boba Fett, annunciato dalla Lucasfilm nei mesi scorsi e ora affidato a James Mangold (Logan), non partirà prima del 2020. Il personaggio fu introdotto in l’Impero colpisce ancora e riapparse in Il Ritorno dello Jedi come mercenario che consegna a Jabba the Hutt il prigioniero Han Solo.

I nuovi poteri di Luke Skywalker

Luke Skywalker ha iniziato a familiarizzare con la Forza in Una Nuova Speranza, divetando in seguito uno dei cavalieri Jedi più potenti della galassia. Questo non significa che anche nella sua vecchiaia non abbia scoperto poteri a lui sconosciuti incrementando le sue qualità sensitive.

La teoria è stata confermata da Gli Ultimi Jedi, dove il personaggio mostra qualcosa di mai visto prima: mentre sta meditando Luke riesce infatti a essere in due posti contemporaneamente, e una parte è un ologramma che può interagire con altri personaggi.

Kylo Ren tradisce Snoke

Sin dall’inizio i fan avevano predetto che Kylo Ren avrebbe tradito il leader supremo Snoke, teorizzando che l’ex allievo di Luke Skywalker avrebbe scelto il lato buono della Forza. E chi pensava che questo cambio di direzione sarebbe avvenuto alla fine de Gli Ultimi Jedi è stato accontentato.

Il legame fra Rey e Kylo Ren

Un fan e scrittore di fan fiction su Star Wars aveva predetto che esisteva un legame nella Forza tra Kylo Ren e Rey, formulata dopo l’uscita di Il Risveglio della Forza ed effettivamente confermata in Gli Ultimi Jedi, dove i due sono in grado di comunicare anche da parti diverse della galassia.

Luke è il maestro di Kylo Ren

Ben Solo sognava di poter seguire le orme di suo nonno, Darth Vader, e per farlo si è  rivolto al lato oscuro della Forza diventando il malvagio Signore dei Sith Kylo Ren. Il che gli ha conferito poteri straordinari, ma alcuni di questi erano già stati acquisiti durante il suo addestramento con Luke Skywalker.

Tuttavia Il risveglio della Forza non offre a Kylo alcun retroscena, ed inizia direttamente con il villain che sta provocando il caos nella galassia, mentre Luke è nascosto altrove. Da qui la teoria dei fan che aveva predetto che il ragazzo era stato allenato e istruito nientemeno che dallo zio e che quest’ultimo si sentiva talmente responsabile delle sue azioni da scegliere l’esilio.

Il ruolo di Darth Vader in Rogue One

Nonostante sia un personaggio centrale del franchise, Darth Vader non è mai comparso nella nuova trilogia di Star Wars. I fan però avevano predetto che sarebbe comparso invece negli spin-off prequel, precisamente in Rogue One (che è il primo film dell’antologia).

Gli eventi li conosciamo, e sono antecedenti a quelli di Una nuova speranza, e raccontano la missione dei ribelli per rubare i piani della Morte Nera, e una scena in particolare ha confermato la presenza del minaccioso personaggio.

I genitori di Rey non erano “nessuno”

I fan hanno avuto ragione per l’ennesima volta anche sul mistero che li ha consumati per mesi: chi sono i genitori di Rey? A quanto pare le origini umili dell’orfana eroina erano state suggerite ben prima che Gli Ultimi Jedi uscisse nelle sale, confermando ciò che Kylo dice alla ragazza, ovvero che provenisse da persone per nulla speciali.

Anche Rian Johnson ha risposto al dubbio e difendendo la scelta della sceneggiatura, forse radicale ma decisamente coraggiosa e innovativa, di rendere Rey davvero una ragazza venuta dal nulla, non una discendente di una lunga e famosa stirpe di Jedi.

Effettivamente questo venire dal nulla di Rey la rende l’esatto opposto di Kylo: lei vuole un nome, un’eredità e un posto nella storia che vive; Kylo, dal canto suo, fa di tutto per liberarsi della sua eredità, del suo nome, che sostituisce, e infine anche di quella figura misteriosa e potente del nonno, che sembrava voler emulare, per diventare una nuova versione di sé, svincolata da ogni legame familiare.

La giacca di Poe

Dall’annuncio di Il Risveglio della Forza all’arrivo nelle sale i fan non hanno mai smesso di fantasticare sulla trama del film, analizzando da cima a fondo tutte le scene del trailer. Una di questa compariva il nome di Poe Dameron scritto sulla giacca di Finn, un indizio sul fatto che il personaggio avrebbe avuto un ruolo importantissimo nel nuovo capitolo della saga. La teoria si è rivelata evidentemente fondata.

Da questo dettaglio gli appassionati hanno teorizzato che il Primo Ordine avrebbe catturato Poe e che Finn lo avrebbe aiutato a fuggire, ed effettivamente durante questa fuga Finn finisce per indossare la giacca di Poe. Insomma, i fan avevano previsto la missione e l’incontro del pilota con l’ex guardia imperiale.

Leia è sensibile alla Forza

Principessa, generale, leader e guerriera, Leia è uno dei personaggi più complessi e interessanti del franchise di Star Wars, ma per decenni i fan si sono chiesti se fosse anche essere sensibile alla Forza come suo padre e suo fratello. Questa teoria è emersa per la prima volta all’inizio degli anni ’80, e la risposta è arrivata solo con Gli Ultimi Jedi dove vediamo Leia percepire Luke e sapeva dov’era. Che sia in realtà un Jedi molto più potente di quanto sembri?

I cavalieri Ren sono i padawan di Luke

In Il Risveglio della Forza Rey ha un incubo e vede Kylo Ren guidare i Cavalieri di Ren in battaglia. Da qui i fan hanno sospettato che questi personaggi potessero essere collegati in qualche modo a Luke Skywalker, e che fossero in realtà gli ex discepoli dello jedi.

Soltanto grazie a Gli Ultimi Jedi abbiamo scoperto che Kylo ha tradito suo zio e rivoltato i suoi studenti contro di lui, confermando l’ipotesi degli appassionati.

Jar Jar Binks è un lord dei Sith

Jar Jar Binks è uno dei personaggi che ha polarizzato maggiormente la schiera dei fan di Star Wars. Su di lui sono stati avanzati commenti molto negativi ma anche teorie sul fatto che fosse in realtà un lord dei Sith Lord e non il buffone imbranato che abbiamo visto nei film.

Le voci iniziarono a circolare dopo aver ascoltato il discorso che Jar Jar tiene per convincere il Senato a conferire al Cancelliere Palpatine poteri di emergenza. Questo ebbe una conseguenza sulla nascita dell’Impero rafforzando così le ipotesi dei fan.

Obi Wan Kenobi si ricorda di R2-D2 e C-3PO

Il 1977 segna l’uscita di Episodio IV: Una nuova speranza, film che ha ha cambiato la storia del cinema per sempre, ma anche il momento in cui sono iniziate le prime teorie dei fan sul franchise.

Il capitolo cinematografico vedeva il droide R2-D2 recapitare un messaggio a Obi-Wan Kenobi, eppure il cavaliere Jedi afferma di non sapere chi sia. Mentiva per proteggere Luke? Ebbene così è stato.

Il nuovo canone ha infatti confermato la teoria secondo cui Obi-Wan si ricordava benissimo di R2-D2 e C-3PO, e ci riferiamo al romanzo Star Wars – New Hope: The Princess, The Scoundrel and Farm, dove Kenobi riconosce tranquillamente la sua amicizia passata con i droidi.

Darth Maul non è morto

Darth Maul ha debuttato nella saga di Star Wars in Episodio I: La minaccia fantasma, deludendo le aspettative dei fan: la vita sullo schermo del villain è stata infatti brevissima e da allora sono iniziate a circolare diverse teorie sul fatto che il sith fosse ancora vivo da qualche parte.

Effettivamente, come confermato dalla serie animata Clone Wars, Maul è sopravvissuto finendo sul pianeta delle discariche Lotho Minor e costruendo due gambe meccaniche con cui sostituire quelle tagliate da Obi-Wan Kenobi. Successivamente è tornato in grande stile nella scena conclusiva di Solo: A Star Wars Story.

Fonte: ScreenRant

Star Wars: tutte le simmetrie tra le due (prime) trilogia

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Star Wars: tutte le simmetrie tra le due (prime) trilogia

Ecco un interessante video, realizzato dal talentuoso video maker Pablo Fernandez Eyre, in cui vengono messe a confronto le trilogie di Star Wars, le prime due, è il caso di specificare adesso.

Nel video si notano chiaramente paralleli e simmetrie piuttosto evidenti in situazioni, personaggi, coreografie e vicende.

Ecco il filmato:

Star Wars: tutte le serie tv in uscita nel 2023

Star Wars: tutte le serie tv in uscita nel 2023

George Lucas con il primo Star Wars nell’oramai lontano 1977, non poteva immaginare che avrebbe creato un’intera saga capace di produrre storie negli anni a seguire, supportata dall’amore e dalla fedeltà di moltissimi appassionati. Il materiale per realizzare nuove opere è stato tanto e ha dato l’opportunità di continuare a far viaggiare gli amanti del franchise in quella galassia immaginaria popolata da umani e diverse bizzarre specie provenienti da mondi sconosciuti.

Seppur l’ultimo capitolo della trilogia dei sequel abbia sollevato un polverone di polemiche, parliamo di L’ascesa di Skywalker (2019), uscito su Disney+ dopo l’acquisto nel 2012 dei diritti della Walt Disney Company, la piattaforma non ha mai smesso di sfornare prodotti a tema Star Wars, tanto che le serie tv inerenti a questa misteriosa galassia sono state molte.

Il 2023 di Disney+ apre perciò le porte al suo pubblico – in trepidante attesa – con una vasta gamma di appuntamenti imperdibili da dover segnare sul calendario, fra novità in arrivo e attesissimi ritorni. Scopriamo quindi insieme le uscite per quest’anno.

Star Wars: The Bad Batch Stagione 2

Uno dei primi rinnovi è quello della serie Star Wars: The Bad Batch, ritornata con la seconda stagione il 4 gennaio. Ogni mercoledì sarà disponibile un episodio, fino al 29 marzo con gli ultimi due. La storia continua a seguire le gesta dei Clone Force 99 a seguito della vittoria dell’Impero nella galassia, cercando al contempo di sopravvivere e provare ad adattarsi in questa nuova realtà.

La stagione riserva anche delle sorprese: il trailer ufficiale ha infatti svelato l’apparizione dell’Imperatore Palpatine e il ritorno del giovane Jedi Gungi.

The Mandalorian Stagione 3

Probabilmente è la più attesa sulla piattaforma inerente al mondo di Star Wars. La stagione 3 di The Mandalorian continuerà a seguire le vicende di Din Djarin (Pascal), affiancato dai suoi compagni d’avventura Greef Karga e Bo-Katan, e tornerà con il racconto delle storie di Grogu, alias il Piccolo.

La cultura mandaloriana verrà esplorata ancor più nel dettaglio, mentre il trailer mostra che ci saranno delle tensioni fra Din Djarin e Bo-Katan Kryze, a causa del fatto che Din ha ancora il controllo della Darksaber, che in teoria gli dà il diritto di governare Mandalore. La terza stagione approderà in piattaforma dal 1 marzo con un episodio ogni mercoledì.

Star Wars: Visions Stagione 2

La serie antologica Star Wars: Visions prodotta da sette studi di animazione giapponese, è approdata su Disney+ nel 2021 e fa il suo grande ritorno per quest’anno con la seconda stagione. A differenza degli altri prodotti del franchise, questo offre una prospettiva completamente nuova, filtrata da personaggi e ambientazioni molto differenti. Non si conosce la data precisa dell’uscita, per il momento si sa solo che dovrebbe uscire in primavera.

Young Jedi Adventures

Rimanendo nell’universo dell’animazione, il 2023 porta un frutto tutto nuovo: si tratta del debutto di Young Jedi Adventures, nuova serie rivolta specificatamente ai bambini e alle famiglie. La storia ruota attorno ad un gruppo di aspiranti Jedi durante l’Era dell’Alta Repubblica. La novità è proprio nel periodo d’ambientazione della serie: Disney+ Star Wars è la prima volta che porta in scena l’Era dell’Alta Repubblica.

Quest’epoca, infatti, non è mai stata esplorata se non nel mondo editoriale dove ha avuto persino un enorme successo. Anche per Young Jedi Adventures non si conosce la data specifica di uscita, ma dovrebbe essere prevista nella primavera.

Ahsoka

Altro progetto più che atteso dal pubblico di Star Wars è Ahsoka, comparsa nella seconda stagione di The Mandalorian, e ora pronta ad avere uno show tutto per sé. Di questa serie tv live-action non si hanno grosse notizie, ciò che si sa è che sarà un sequel della serie Star Wars Rebels e avrà luogo nella stessa timeline di The Mandalorian.

Ad interpretare Ahsoka Tano un’impeccabile Rosario Dwason. La produzione della serie è iniziata a maggio 2022, quindi si potrebbe supporre che ne vedremo il debutto nell’autunno del 2023.

Star Wars: Skeleton Crew

Un altro prodotto dall’alto hype è Star Wars: Skeleton Crew, annunciato in occasione della Star Wars Celebration del 2022. La serie, seppur non abbia ancora una data d’uscita, è prevista per il 2023 e avrà come protagonista Jude Law.

La trama si impianta su alcune vicende di un gruppo di ragazzi che si perdono nella galassia di Star Wars e devono ingegnarsi per poter far ritorno a casa. La timeline è simile a quella di The Mandalorian e Ahsoka e si svolge dopo Il ritorno dello Jedi.

The Acolyte

Per ultimo abbiamo Star Wars: The Acolyte, anch’esso nella categoria di prodotti super attesi in piattaforma. L’ambientazione è, come per Young Jedi Adventures, l’Alta Repubblica e sarà la prima live-action dell’epoca su Disney+. La trama segue le vicende dei Sith, mentre l’Acolyte sarà interpretato, fra gli altri, da Amandla Stenberg, Dafne Keen, Carrie-Ann Moss, Manny Jacinto e Lee Jung-jae.

La produzione di The Acolyte è iniziata a novembre 2022, non si conosce la data d’uscita ma potrebbe rientrare fra le serie disponibili in streaming per questo 2023, anche se non è da escludere che slitti al 2024.

Star Wars: tutte le serie animate in arrivo su Disney+

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Star Wars: tutte le serie animate in arrivo su Disney+

I fan dell’animazione hanno ricevuto una grande quantità di sorprese alla Star Wars Celebration di quest’anno a Londra.

Star Wars: Young Jedi Adventures

Star Wars: Young JediSabato, la moderatrice Krystina Arielle, il produttore esecutivo James Waugh e lo showrunner Michael Olsen hanno accolto i fan di tutte le età a una proiezione speciale di Star Wars: Young Jedi Adventures. La proiezione è iniziata con il lancio del trailer, seguito da un Q&A con Waugh e Olson. Dee Bradley Baker, la voce originale di un giovane di nome Nubs, ha sorpreso i fan introducendo la proiezione con la voce del giovane Jedi animato.

Ambientata 200 anni prima de La minaccia fantasma, durante l’epoca dell’Alta Repubblica, la serie animata segue i giovani Jedi mentre studiano le vie della Forza, esplorano la galassia, aiutano i cittadini e le creature in difficoltà e imparano le preziose abilità necessarie per divenire Jedi lungo il cammino. Prodotta da Lucasfilm in collaborazione con Wild Canary per Disney+ e Disney Junior, Star Wars: Young Jedi Adventures vede tra i produttori esecutivi James Waugh, Jacqui Lopez e Josh Rimes di Lucasfilm. Michael Olson (Puppy Dog Pals) è showrunner e produttore esecutivo.

Star Wars: Young Jedi Adventures vede tra le voci nella versione originale Jamaal Avery, Jr. nel ruolo di Kai Brightstar, Juliet Donenfeld nel ruolo di Lys Solay, Dee Bradley Baker nel ruolo di Nubs, Emma Berman nel ruolo di Nash Durango, Jonathan Lipow nel ruolo di RJ-83, Piot Michael nel ruolo del Maestro Yoda, Trey Murphy nel ruolo di Taborr Val Dorn e Nasim Pedrad in quello di Master Zia. Star Wars: Young Jedi Adventures debutterà su Disnev+ il prossimo 4 maggio.

Star Wars: The Clone Wars

Star Wars: The Clone WarsSuccessivamente, i fan hanno assistito a un panel per celebrare il 15° anniversario della serie vincitrice del premio Emmy Star Wars: The Clone Wars. Moderato da Amy Ratcliffe, il panel ha visto la partecipazione del produttore esecutivo Dave Filoni, di Athena Portillo VP, Animation Production Lucasfilm Animation, del sound editor Matthew Wood e dell’art director Kilian Plunkett, nonché dei membri del cast di voci originali Dee Bradley Baker, Ashley Eckstein, Matt Lanter e James Arnold Taylor, che hanno ricordato come è nata la serie. Dave ha concluso il panel annunciando che si è divertito così tanto a creare la prima stagione di Star Wars: Tales of the Jedi che una seconda stagione è attualmente in produzione.

Star Wars: The Bad Batch

Star Wars: The Bad Batch recensione serie tvStar Wars: The Bad Batch, che si è appena conclusa con la seconda stagione, nella quale i Bad Batch hanno continuato il loro viaggio all’indomani dell’Ordine 66 e dell’ascesa dell’Impero.

La moderatrice Amy Ratcliffe ha accolto sul palco per discutere i punti salienti della seconda stagione il produttore esecutivo e regista supervisore di Star Wars: The Bad Batch Brad Rau, la produttrice esecutiva e sceneggiatrice Jennifer Corbett, la produttrice esecutiva Athena Portillo, nonché gli attori Dee Bradley Baker, voce originale della Bad Batch, e Michelle Ang, la voce originale di Omega. I produttori esecutivi Rau, Corbett e Portillo hanno annunciato che la serie tornerà per una terza e ultima stagione nel 2024 per concludere questa parte della storia. I fan presenti in sala hanno assistito a uno speciale teaser della terza stagione, che ha mostrato in anteprima ciò che accadrà, tra cui il ritorno di Fennec Shand, la cacciatrice di taglie preferita dai fan doppiata nella sua versione originale da Ming-Na Wen.

Star Wars: Visions

Star Wars: Visions Volume 2Per concludere i panel dedicati all’animazione della Star Wars Celebration, nel pomeriggio di oggi, lunedì 10 aprile, si è tenuto quello dedicato a Star Wars: Visions. Il panel è stato ricco di rivelazioni in vista dell’uscita della serie il 4 maggio 2023, tra cui i primi dettagli sulla storia di tutti e nove i cortometraggi, l’elenco completo del cast, il trailer e la key art.

Il nuovo Volume continuerà a spingersi oltre i confini della narrazione di Star Wars, con nove nuovi cortometraggi provenienti da nove studi di tutto il mondo. Utilizzando gli stili di animazione più accattivanti provenienti da una varietà di paesi e culture, il secondo volume offre una nuova prospettiva dinamica sul mito di Star Wars.

Per dare il via al panel, la moderatrice Amy Ratcliffe ha presentato i produttori esecutivi della serie nominata agli Emmy, Josh Rimes, James Waugh e Jacqui Lopez, che hanno parlato del successo della prima stagione dello show e del suo concetto unico, che consiste in una collezione di cortometraggi animati che va oltre ogni forma di animazione e funge da cornice più ampia per la narrazione di Star Wars.

Amy ha poi rivelato il trailer e i voice talent della versione originale che saranno coinvolti nel Volume 2.

Il cast include:

  • “Screecher’s Reach”: Eva Whittaker
  • “I Am Your Mother”: Maxine Peake, Charithra Chandran
  • “Journey to the Dark Head” (Dub): Ashley Park, Eugene Lee Yang
  • “The Bandits of Golak”: Suraj Sharma
  • “The Pit”: Daveed Diggs
  • “Aau’s Song”: Cynthia Erivo
Dopo aver svelato i nomi del cast, Amy Ratcliffe ha presentato i filmmaker della serie che sono poi saliti sul palco a gruppi di tre per rivelare i primi dettagli di ognuno dei loro corti.
  • Rodrigo Blaas, sceneggiatore/regista del corto “Sith” per lo studio El Guiri, dalla Spagna
  • Paul Young, regista di “Screecher’s Reach” per Cartoon’s Saloon, dall’Irlanda
  • Gabriel Osorio, sceneggiatore/regista del corto “In the Stars” per lo studio Punkrobot, dal Cile
  • Magdalena Osinska, regista di  “I Am Your Mother” per lo studio Aardman, dal Regno Unito
  • Hyeong-Geun Park, dello Studio Mir, regista del corto “Journey to the Dark Head”, dalla Corea del Sud
  • Julien Chheng, regista del corto “The Spy Dancer” per lo Studio La Cachette, dalla Francia
  • Milind Shinde, fondatore di India’s 88 Pictures e produttore esecutivo di “The Bandits of Golak”
  • LeAndre Thomas, sceneggiatore, regista e produttore esecutivo del corto “The Pit”; Arthell Isom, fondatore di D’ART Shtajio e produttore esecutivo di “The Pit”
  • Nadia Darries e Daniel Clarke, co-registi del corto  “Aau’s Song” per lo studio Triggerfish, dal Sud Africa

I relatori hanno raccontato come hanno incorporato la storia e la cultura del loro Paese nei loro racconti e come hanno creato personaggi originali che si adattano alla galassia di Star Wars, oltre ad aver reclutato talenti locali per dare vita a questi personaggi. Al termine del panel, i partecipanti hanno anche assistito alla proiezione a sorpresa del cortometraggio dello studio Aardman “I Am Your Mother”.

Star Wars: tutte le cover di Entertainment Weekly dal ’97 a oggi

Entertainment Weekly è una delle riviste di cinema più importanti al mondo e spesso, le grosse produzioni, scelgono le sue pagine per lanciare i celebri ‘first look’, ovvero le prime foto di un film o di un personaggio.

All’indomani dell’uscita di Star Wars il Risveglio della Forza e del ritorno in auge della saga lucasiana, vi proponiamo tutte le copertine che, dal ’97 a oggi, la rivista ha dedicato al franchise.

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Star Wars: trailer mash up con Star Trek

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Star Wars: trailer mash up con Star Trek

Arriva dal canale YouTube Son of Spork il video trailer mash up fra Star Wars e Star Trek che si intitola  The Carbonite Maneuver: 

https://www.youtube.com/watch?v=IuYhjAXIAro

Star Wars: Toshirō Mifune rifiutò Obi-Wan Kenobi e Darth Vader

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Star Wars: Toshirō Mifune rifiutò Obi-Wan Kenobi e Darth Vader

Tramite EveryEye apprendiamo che la leggenda del cinema giapponese, Toshirō Mifune, attore protagonista di numerosi film di Akira Kurosawa come I sette samurai e Rashomon, avrebbe rifiutato due ruoli importanti in Star Wars.

A svelare il retroscena è stata la figlia di Mifune, che ha dichiarato: “Ho sentito da mio padre che gli venne offerto il ruolo di Obi-Wan Kenobi, ma che era preoccupato di come il film sarebbe stato visto e che avrebbe potuto sminuire l’immagine dei samurai, ai quali Lucas si era molto ispirato. A quel tempo, i film di fantascienza non venivano presi sul serio come accadde più tardi”.

Sembra che George Lucas tenesse così tanto ad avere Mifune nel cast che successivamente gli offrì anche il ruolo di Darth Vader, che però l’attore rifiutò di nuovo.

Che ne pensate? Vi sarebbe piaciuto vedere Toshirō Mifune nei panni di un samurai-jedi?

Fonte: Hollywood Reporter

Star Wars: The Rise Of Skywalker, un possibile spoiler rivela il ruolo di Palpatine

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Come confermato dal primo teaser trailer diffuso poche settimane fa, l’imperatore Palpatine tornerà in Star Wars: The Rise Of Skywalker interpretato di nuovo da Ian McDiarmid, ma non è ancora chiaro il motivo e in che modo farà la sua comparsa nel capitolo finale della nuova trilogia.

Diverse le teorie (già elencate qui), ma quella suggerita da Makingstarwars sembra suggerire che nel film vedremo un’altra versione del personaggio, ovvero una sua reincarnazione, e a vestirne i panni sarà proprio Matt Smith. Ovviamente si tratta soltanto di una voce non ancora confermata, e vi ricordiamo che il casting dell’attore era stato smentito dal diretto interessato nei mesi scorsi.

Qual è allora la verità?

Il sito riporta che questa figura verrà posseduta dallo spirito di Palpatine, e che il Leader Supremo Snoke era in realtà comandato mentalmente dall’ultimo dei Sith. Si arriverebbe poi ad un epico scontro tra due fazioni, la prima composta da Rey e Kylo Ren, la seconda da Palpatine e il personaggio interpretato da Smith, dove soltanto Kylo uscirà da vincitore diventando il prossimo “ospite” dell’oscuro villain.

Sebbene questi dettagli provengano da una fonte affidabile, non ci sembra la descrizione appropriata per l’atto conclusivo della saga degli Skywalker. Appuntamento a dicembre 2019 per scoprire quali saranno le direzioni della trama e l’epilogo di questo viaggio…

Correlato – Star Wars: The Rise Of Skywalker, come tornerà l’imperatore Palpatine?

Vi ricordiamo che Star Wars: The Rise Of Sywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: The Rise Of Skywalker, le teorie sul significato del titolo

Fonte: Making Star Wars

Star Wars: The Rise Of Skywalker, le teorie sul significato del titolo

L’annuncio del titolo ufficiale di Episodio IX, Star Wars: The Rise Of Skywalker, ha generato reazioni contrastanti tra i fan e nel frattempo sono già circolate in rete le prime teorie sul significato nascosto delle parole scelte.

Ecco le più intriganti:

Le origini della discendenza Skywalker

Il ritorno di Palpatine nel franchise dovrebbe suggerire il ruolo determinante del personaggio nel finale della saga degli Skywalker, molto più di quanto potessimo immaginare prima dell’annuncio alla Star Wars Celebration.

E se fosse proprio lui il responsabile della “creazione” della linea di sangue degli Skywalker, iniziando da Shmi Skywalker fino alla nascita di Anakin, progettando così un’eredità che dura da anni?

Kylo Ren sorgerà come potente e oscuro Skywalker

adam driver

Sul finale de Gli Ultimi Jedi Kylo Ren uccide Snoke assumendo il posto vacante di Leader Supremo. E mentre il ritorno di Palpatine potrebbe complicare i giochi di potere, è assolutamente possibile che Kylo risorga in questa lotta per il vertice come potente e oscuro cavaliere jedi.

In che modo? Magari uccidendo uno dei suoi Cavalieri di Ren, riparando la sua maschera e raggiungendo il prossimo livello del lato oscuro della Forza.

Il ritorno di Anakin Skywalker

Anakin Skywalker

Sempre rispetto alla rivelazione del ritorno di Palpatine i fan hanno ipotizzato che l’unico personaggio della trilogia prequel ad avere un rapporto particolare con il villain è Anakin, dunque la “Rise of Skywalker” potrebbe riferirsi al suo inaspettato ritorno – forse in forma di fantasma della Forza?

Negli ultimi anni Hayden Christensen è stato molto attivo con il fandom, partecipando a diverse celebration di Star Wars, e inoltre c’è un forte collegamento con diversi personaggi ancora nel canone (il figlio Luke, il nipote Ben, e ora il suo ex maestro, Darth Sidious).

Luke tornerà più potente di prima

In Una nuova speranza, Obi-Wan Kenobi avverte Darth Vader dicendo “Se mi uccidi, diventerò più potente di quanto tu possa immaginare“. Di fatto, dopo essere stato ucciso dal suo ex allievo, Obi-Wan diventa tutt’uno con la Forza, tornando come spirito per guidare Luke Skywalker.

Alla fine di Gli Ultimi Jedi Luke potrebbe aver sperimentato la stessa cosa, dunque The Rise of Skywalker suggerisce che in Episodio IX assisteremo al suo ritorno trionfale nel franchise, sia come un fantasma della Forza, sia come qualcosa di completamente diverso.

Il ruolo nascosto di Leia

Luke non è l’unico Skywalker che può svolgere un ruolo cruciale nella trama di Episodio IX. Per quanto ne sappiamo, Leia è sopravvissuta ed è garantita la sua presenza nel film. Ma in che modo?

Non l’abbiamo vista nel trailer, né in nessun contenuto esclusivo, quindi è possibile che la produzione stia tenendo tutto nascosto in vista dell’uscita nelle sale…

Rey diventerà una Skywalker

La teoria secondo cui Rey e Kylo Ren finiranno per diventare una coppia circola dai tempi de Il Risveglio della Forza. Questa dinamica potrebbe in effetti tornare protagonista nel capitolo finale della trilogia sotto forma di matrimonio grazie al quale Rey diventerà a tutti gli effetti una Skywalker.

E se così non fosse, ci sarebbe un altro modo per far parte della famiglia: incarnando un nuovo ordine di jedi come erede di una tradizione secolare. Simbolicamente ispirato dal lignaggio degli Skywalker, oltre che dal fantasma della forza di Luke, questo movimento potrebbe guidare i cavalieri jedi della prossima generazione.

Skywalker è il nome di un nuovo movimento jedi

Skywalker potrebbe essere qualcosa di simbolico, e non espressamente letterale, ovvero il nuovo equivalente del Maestro Jedi o Cavaliere Jedi. O per alcuni anche una nuova entità neutrale, cioè un Leader Supremo che rappresenta l’equilibrio raggiunto al culmine della trilogia.

Kylo Ren si redimerà e tornerà a essere uno Skywalker

colpi di scena Kylo Ren

La redenzione di Kylo Ren è uno degli argomenti più dibattuti dal fandom di Star Wars, con alcuni che ritengono l’omicidio del padre Han Solo un gesto senza speranza e altri che sottolineano invece come sia possibile, nel grande schema della vita, ottenere il perdono e ricominciare da zero pentendosi di quanto fatto in passato.

Tuttavia ora che è stato rivelato il ritorno dell’Imperatore Palpatine, è probabile che sia questo il vero antagonista del film e che Kylo tornerà a essere semplicemente Ben Solo, il ragazzo allenato dallo zio Luke e pronto a redimersi per il bene dei suoi cari.

Skywalker è il nome di tutti coloro che sapranno usare la Forza

star wars gli ultimi jedi

La teoria più intrigante affronta il tema della grande famiglia Skywalker Saga nel suo insieme, guardando al futuro di Star Wars dopo la fine della saga.

Sulla base di un modello utilizzato sia per la fine della trilogia originale che per quella prequel, è altamente probabile che Skywalker diventerà il nome del nuovo ordine di chi saprà dialogare con la Forza. E in assenza di Jedi e Sith, l’universo avrà bisogno di un nuovo nome per gli individui dotati come Kylo e Rey…

CORRELATO – Star Wars: The Rise Of Skywalker, il teaser trailer nel dettaglio

Fonte: ScreenRant

Star Wars: The Rise Of Skywalker, le teorie sul ritorno di Palpatine

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Il primo teaser trailer di Star Wars: The Rise Of Skywalker ha confermato che Palpatine, l’ultimo dei Sith, tornerà in Episodio IX interpretato di nuovo da Ian McDiarmid (presente questo weekend sul palco della Star Wars Celebration).

Ma in che modo? Ecco alcune interessanti teorie:

I Sith sono sopravvissuti resilienti

Se passiamo in rassegna tutti i Sith della saga di Guerre Stellari, noteremo come spesso siano “risorti” dalle proprie ceneri anche dopo violenti scontri: c’è Darth Maul, che è riuscito a riprendersi dopo esser stato tagliato a metà, oppure Anakin Skywalker, che ha perso la maggior parte del suo corpo, bruciato vivo, eppure è tornato in azione.

Forse il livello di odio dei Sith, unito a tutti gli altri aspetti negativi, sembra essere ciò che li tiene in vita o addirittura il loro superpotere, perché alimenta la loro volontà di sopravvivere. E a tal proposito, pochi di questo ordine odiavano o esaltavano il Lato Oscuro tanto quanto Palpatine

Il suo regno è finito quando il pentito Dart Vader lo uccide per salvare suo figlio, Luke Skywalker, ma l’esplosione generata in seguito alla sua morte potrebbe averlo portato a contatto con una grande fonte di energia. Che si trattasse di un’illusione o di una tattica avanzata per proteggere il suo corpo? Chissà se quella morte è stata una farsa e trent’anni dopo Palpatine voglia vendicarsi…

I Sith possono tornare reincarnandosi in un altro corpo

star wars

La tradizione dei Sith è stata riletta nel corso degli anni, come nei fumetti della Marvel Comics dedicati a Darth Vader dove i lettori hanno conosciuto l’esistenza di Momin, un signore oscuro che aveva scoperto alcuni segreti per resuscitare e tornare nel mondo dei vivi. Per farlo si doveva attraversare la propria essenza oscura tramite il casco che indossava e grazie al quale era in grado di possedere i corpi degli altri che ne facevano uso.

E se Palpatine tornasse in Episodio IX allo stesso modo, reincarnandosi in un oggetto? Forse gli studi di Momin sono stati appresi da Darth Sidious dopo essere stato stato ucciso da Vader.

Sappiamo che una parte significativa della Morte Nera è sopravvissuta alla distruzione, e il teaser ce l’ha mostrata in uno scenario apocalittico, dunque è possibile che Palpatine abbia recuperato qualcosa oppure che abbia occupato il corpo di uno dei sopravvissuti stormtrooper.

Il piano dei cloni di Palpatine

Star Wars: Episodio IX

I fan di Star Wars sanno che l’Imperatore Palpatine aveva sviluppato un’avanzata struttura di clonazione costruita esplicitamente con lo scopo di trasferire la sua essenza in un nuovo corpo nel caso fosse stato ucciso. Così facendo il villain venne trasferito con successo nei cloni, una soluzione non sempre piacevole che gli permetteva di continuare a vivere a tempo indeterminato, cercando di riguadagnare il suo potere precedente.

Ovviamente questo è solo uno dei modi in cui Palpatine può tornare, esattamente come Luke Skywalker o Obi Wan Kenobi che sono ricomparsi sotto forma di fantasma della Forza, ma anche possibile che l’antagonista si ripresenti in sequenze di flashback o come ologramma. Che ne pensate?

Leggi anche – Star Wars: The Rise Of Skywalker, le teorie sul significato del titolo

Fonte: Cinemablend

Star Wars: The Rise Of Skywalker, J.J. Abrams fa chiarezza sul titolo

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Annunciato ieri durante l’evento della Star Wars Celebration, il titolo ufficiale di Episodio IX – Star Wars: The Rise Of Skywalker – ha subito generato una serie di domande relative al significato nascosto e a ciò che questi termini suggeriscono sulla trama del film.

Alcuni dubbi sono stati risolti da J.J. Abrams, che in un’intervista con ET ha spiegato le ragioni dietro questa scelta e ciò che possiamo aspettarci dall’ultimo atto della saga familiare:

Ci sembrava il titolo giusto per questo episodio. So che è provocatorio, e che vi pone davanti ad una serie di domande, ma credo che quando vedrete il film capirete cosa intende e cosa significa“.

Devo ammettere che nel processo di scelta dei titoli, questo è stato assalito da una responsabilità molto importante” ha continuato Abrams. “Non soltanto doveva segnare la fine di una trilogia, ma di una saga di nove film, e l’idea di dover incorporare le storie che sono venute prima, stranamente, è la storia del film […] Che si tratti dei peccati commessi dai loro genitori, o della saggezza che hanno acquisito, ci stiamo chiedendo se la nuova generazione sia all’altezza del compito. Possono resistere a tutto ciò che devono affrontare? In questo senso ho sentito la stessa pressione. Possiamo farlo? In fondo è una domanda che ci poniamo ogni giorno“.

E da quanto confermato nel teaser (la risata malefica alla fine non tradisce), The Rise Of Skywalker prevede il ritorno in scena dell’Imperatore Palpatine (interpretato ancora da Ian McDiarmid).

“Il film non riprende immediatamente dopo Episodio VIII. In realtà è passato un po’ di tempo“, ha confessato il regista al pubblico della Celebration. “Questo episodio sarà più un’avventura di gruppo che i personaggi intraprenderanno insieme. D’altronde una delle cose migliori su cui ho potuto lavorare è dare vita alla dinamica tra di loro, perché sono incredibili insieme, ed è qualcosa che sono entusiasta di farvi vedere.”

Star Wars: The Rise Of Skywalker, il primo teaser è online!

Star Wars: The Rise Of Sywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: The Rise Of Skywalker, cosa ci dicono le prime foto ufficiali

Fonte: ET

Star Wars: The Rise Of Skywalker, il teaser trailer nel dettaglio

Il primo teaser trailer di Star Wars: The Rise Of Skywalker – diffuso ieri dopo il panel alla Star Wars Celebration – non ha soltanto rivelato il titolo del film, l’ultimo della nuova trilogia, ma anche indirizzato i fan verso gli eventi che vedremo sul grande schermo il prossimo dicembre.

E in caso ve li foste persi, ecco di seguito tutti i dettagli più importanti:

Il ritorno di Palpatine

Nessuno se n’è mai andato“, tuona la voce di Luke, e subito dopo quelle parole arriva la sinistra e malvagia risata di un personaggio che ogni fan avrà riconosciuto…

Ebbene si, come confermato anche da J.J.Abrams, Palpatine, l’ultimo dei Sith, tornerà in Episodio IX, interpretato di nuovo da Ian McDiarmid (salito ieri sul palco della Star Wars Celebration).

La Morte Nera

In un scena del teaser vengono mostrati Rey, Poe Dameron e Finn mentre osservano le rovine della Morte Nera ormai in decomposizione, e sebbene la loro posizione esatta non sia stata rivelata, è probabile che si tratti della seconda base distrutta sulla Luna boscosa di Endor in Il Ritorno dello Jedi.

Carrie Fisher

Come confermato nei mesi scorsi, il ruolo di Leia Organa è stato interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. Nel teaser la vediamo abbracciare Rey in una delle scene più emozionanti.

“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

La medaglia di Han Solo

Torniamo a Leia Organa e all’inquadratura in cui la vediamo stringere tra le mani la vecchia medaglia di Han Solo consegnata sul finale di Episodio IV dopo la Battaglia di Yavin.

È evidente che Leia stia ancora piangendo la morte di suo marito, ucciso da Kylo Ren in Episodio VII, e che ogni tragedia l’ha messa di fronte a prove incredibili dove si è sempre dimostrata coraggiosa ed eroica.

La nuova maschera di Kylo Ren

Making Star Wars aveva già ipotizzato che in Episodio IX Kylo Ren avrebbe indossato un nuovo modello di maschera. Teoria confermata, più o meno, dal teaser trailer in cui vediamo misteriosi personaggi lavorare alla riparazione dell’oggetto.

Possibile dunque la presentazione di un look del tutto nuovo per il personaggio, forse un ibrido tra quella di Kylo stesso e quella di Darth Vader, magari con dei richiami a Darth Maul, anche solo per l’utilizzo del rosso, tinta che si associa inequivocabilmente al Lato Oscuro.

BB-8 e D-0

I droidi sono sempre stati una parte importante della saga du Star Wars, e in The Rise Of Skywalker vedremo, oltre all’amatissimo BB-8, anche la nuova creatura della Industrial Light and Magic chiamata D-0, che ha debuttato ufficialmente ieri sul palco della Celebration.

che ruolo avrà nel film e come parteciperà all’azione è tutto da scoprire…

Lando pilota il Millennium Falcon

Billy Dee Williams tornerà nei panni di Lando Calrissian in Star Wars: The Rise Of Skywalker, e il teaser sembra aver confermato che il personaggio guiderà nuovamente il Millennium Falcon lasciatogli in eredità dall’amico Han Solo.

I nuovi poteri di Rey

Alla fine di Episodio VIII: Gli Ultimi JediRey ha brandito l’arma dei cavalieri jedi di Luke per combattere contro Kylo Ren nel duello finale contro Snoke e il suo esercito. I poteri dell’eroina sono stati portati ad un livello superiore nel corso del film precedente, e se si fosse davvero allenata con i testi Jedi, a che punto della preparazione la ritroveremo?

Il teaser di The Rise of Skywalker la mostra tutta la sua padronanza della Forza, compiendo un incredibile salto per evitare di essere colpita dalla nave (probabilmente pilotata da Kylo).

La spada laser di Luke

La spada laser ereditata da suo padre e smarrita durante gli eventi de L’impero colpisce ancora è ricomparsa nel franchise di Guerre Stellari in Il Risveglio della Forza ma non nelle mani del suo proprietario (Luke Skywalker). La protagonista Rey ha infatti brandito l’arma dei cavalieri jedi per combattere contro Kylo Ren nel duello finale ed è possibile che torni ad utilizzarla anche in Star Wars: The Rise Of Skywalker.

Va detto però che la spada laser di Luke venne distrutta alla fine di Episodio VIII: Gli Ultimi Jedi quando Rey e Kylo si oppongono al Leader Supremo Snoke confrontandosi con il suo esercito, e la ragazza fa in tempo a recuperarne i pezzi prima di fuggire dallo Star Destroyer. A quanto pare, secondo alcuni report, in Episodio IX l’arma tornerà funzionante, forse non esattamente come prima e con qualche modifica sul design.

Un misterioso deserto

La galassia di Star Wars è sconfinata, ma sappiamo quanto i personaggi abbiano la tendenza a tornare sugli stessi pianeti. Nel teaser scopriamo che Rey si trova da sola in una location deserta, molto simile a Tatooine, Jedha e Jakku. Dove ci troviamo? Che ci fa lì la ragazza?

La pistola di Han

Un ulteriore dettaglio emerge osservando il costume di Rey e la fondina legata alla cintura che contiene la pistola di Han Solo. L’eroe sarà anche morto, ma la sua presenza è ancora viva nel franchise.

Inoltre questo potrebbe essere un indizio del fatto che Rey non è il tipico cavaliere jedi, ma una guerriera in grado di combattere sia con la spada laser che con altre armi solitamente disprezzare dall’ordine.

Correlato – Star Wars: The Rise Of Skywalker, cosa ci dicono le prime foto ufficiali

Fonte: ScreenRant

Star Wars: The Rise Of Skywalker, il teaser rivela un importante spoiler su Rey?

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Un’attenta analisi del primo teaser trailer di Star Wars: The Rise of Skywalker, presentato ieri durante la Star Wars Celebration di Chicago, potrebbe aver individuato un importante spoiler sulle misteriose origini di Rey. Ma come?

Se ricordate bene, in Episodio VII: Il Risveglio della Forza, avevamo visto brevemente la nave che ha lasciato la ragazza su Jakku (quella nella foto qui sotto) e che presentava due motori nella parte posteriore. Un modello simile compare anche nel teaser di Episodio IX, ma invece di dirigersi verso il deserto del pianeta citato sopra, sembra stia volando verso un luogo lussureggiante e avvolto nella nebbia.

Ora, sappiamo che in Gli Ultimi Jedi è stato Kylo Ren a spiegare a Rey che i suoi genitori non erano persone speciali, dimostrando così che l’eroina non è una discendente della della famiglia Skywalker, tuttavia non è stato ancora rivelato dalla nuova trilogia chi ha abbandonato Rey su Jakku o se Kylo le ha detto la verità sul suo passato…

È possibile allora che il teaser abbia anticipato il ritorno di questa nave? In un’altra scena troviamo Rey, Poe Dameron e Finn mentre osservano le rovine della Morte Nera ormai in decomposizione, e sebbene la loro posizione esatta non sia stata rivelata, è probabile che si tratti della seconda base distrutta sulla Luna boscosa di Endor in Il Ritorno dello Jedi. Se la teoria fosse fondata, allora quella nave si sta dirigendo proprio lì…

E se invece fosse la prima Morte Nera? Forse il relitto potrebbe trovarsi sulla quarta luna di Yavin, dove è nato Poe e menzionato durante il panel di The Rise of Skwalker alla Celebration di ieri, e inoltre conosciamo i genitori di Poe grazie alla miniserie Marvel Shattered Empire e sappiamo che la sua famiglia ha preso parte alla Battaglia di Endor.

Tutti questi indizi porteranno a scoprire le vere origini di Rey? Che ne pensate?

Leggi anche – Star Wars: The Rise Of Skywalker, cosa ci dicono le prime foto ufficiali

Star Wars: The Rise Of Sywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Fonte: Comicbook

Star Wars: The Rise Of Skywalker, il primo teaser è online!

Star Wars: The Rise Of Skywalker, il primo teaser è online!

Dopo l’annuncio ufficiale del titolo, ecco arrivare direttamente dalla Star Wars Celebration di Chicago anche il primo teaser trailer di Star Wars: The Rise Of Sywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi Ackie, Joonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Fonte: Star Wars

Star Wars: The Rise Of Skywalker, il finale è stato cambiato durante le riprese

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Rivedere alcuni punti della sceneggiatura durante la lavorazione del film è un’usanza comune a Hollywood, anche in grandi produzioni dove le aspettative del pubblico sono altissime e le responsabilità degli studios piuttosto importanti. Lo stesso sembra essere successo sul set di Star Wars: The Rise Of Skywalker, ultimo capitolo della nuova trilogia e conclusione della saga familiare iniziata nel 1977 da Una Nuova Speranza, che secondo quanto riportato da uno dei protagonisti avrebbe previsto un finale diverso da quello effettivamente girato.

J.J. Abrams me l’aveva detto e poi ho letto la sceneggiatura, in cui c’era una specie di cambiamento” ha raccontato Daisy Ridley in un’intervista alla Star Wars Celebration. “Il finale è rimasto molto simil all’originale, ma solo dopo mi è stato confermato che era stato aggiunto un elemento leggermente diverso, il che è stato fantastico. […]

[…] Perché trovo sia bello sentirsi dire una cosa, per poi sperimentarla con il regista. È anche vero che non sempre sappiamo come andrà a finire…giriamo una scena dall’altro lato della macchina da presa ma non possiamo sapere come sarà. Quindi sono davvero entusiasta all’idea vederlo come tutti gli altri spettatori“.

Stando a quanto riportato dalla Ridley, l’esito finale dello script di Star Wars: The Rise of Skywalker sarà più o meno fedele alla versione originale, con qualche “aggiustamento” apportato in itinere da Abrams e dai suoi collaboratori. Possibile dunque che il licenziamento di Colin Trevorrow durante la pre-produzione abbia avuto delle conseguenze sul progetto a livello creativo e che soltanto la post-produzione saprà mettere il sigillo sull’opera a seconda della volontà del regista.

Star Wars: The Rise Of Skywalker, le teorie sul significato del titolo

Star Wars: The Rise Of Sywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: The Rise Of Skywalker, il teaser trailer nel dettaglio

Fonte: Cinemablend

Star Wars: The Rise Of Skywalker, ecco il titolo ufficiale di Episodio IX

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Come promesso, è stato annunciato durante la Star Wars Celebration di Chicago il titolo ufficiale di Episodio IX: il film che chiude la nuova trilogia e la saga degli Skywalker si chiamerà STAR WARS: THE RISE OF SKYWALKER e uscirà nelle sale a dicembre 2019.

Presenti sul palco della Wintrust Arena il regista J.J.Abrams, la direttrice generale della Lucasfilm Kathtleen Kennedy, Anthony Daniels, Billy Dee Williams, Daisy Ridley, Oscar Isaac, John Boyega, Kelly Marie Tran, Naomi Ackie e Joonas Suotamo.

Nel cast torneranno anche Adam Driver, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Fonte: Star Wars

Star Wars: The Rise Of Skywalker, cosa ci dicono le prime foto ufficiali

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Sono stati presentati ieri durante la Star Wars Celebration di Chicago il titolo ufficiale di Episodio IX, Star Wars: The Rise Of Skywalker, e il primo teaser trailer del film che chiude la nuova trilogia e la saga familiare e che uscirà nelle sale a dicembre 2019.

Presenti sul palco della Wintrust Arena il regista J.J.Abrams, la direttrice generale della Lucasfilm Kathtleen KennedyAnthony DanielsBilly Dee WilliamsDaisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo. Insieme a loro sono state mostrate al pubblico una manciata di nuove foto ufficiali che sembrano suggerirci qualcosa sulla trama del film…

Rose Tico

Rose Tico è il personaggio introdotto in Gli Ultimi Jedi, e il suo ritorno preannuncia che la ribelle avrà probabilmente un ruolo significativo in Star Wars: The Rise of Skywalker.

Il personaggio non è stato esente da critiche da parte del fandom più tossico di Guerre Stellari, con messaggi di odio ingiustificato e molestie su Twitter (spingendo così l’attrice Kelly Marie Tran ad abbandonare i social). Tuttavia gli applausi ricevuti ieri sul palco e l’entusiasmo generale confermano che i fan non vedono l’ora di scoprire cosa farà Rose nel gran finale.

Poe Dameron

Poe Dameron è uno dei personaggi centrali nella nuova trilogia insieme a Rey e Finn. E da quanto mostrato nella foto, potrebbe indossare una nuova uniforme per l’avventura di gruppo anticipata da J.J. Abrams durante la Star Wars Celebration.

Lo vediamo infatti con un’uniforme meno istituzionale di quella dei due precedenti film, forse utile per attraversare un pianeta deserto sconosciuto…

Kylo Ren

Assente alla Celebration di ieri, Adam Driver tornerà nei panni di Kylo Ren, che dopo aver ucciso il Leader Supremo Snoke sul finale de Gli Ultimi Jedi dovrebbe essere a capo del Primo Ordine.

L’immagine mostra Ben Solo visibilmente malandato, ed è probabile che il peso della nuova responsabilità lo stia usurando fisicamente e mentalmente…C’è davvero speranza per lui, come credeva Rey nell’ultimo film?

Rey

L’eroina interpretata da Daisy Ridley è forse il vero cuore del racconto della nuova trilogia, e nei due film che hanno preceduto Episodio IX Rey è cresciuta più di ogni altro personaggio, scoprendo le sue abilità con la spada laser e non solo.

Nella foto compare con il classico costume de Il Risveglio della Forza, e nonostante i progressi nell’arte del combattimento jedi, la ragazza userà ancora il bastone come arma…

Finn

Il viaggio personale che ha portato Finn dall’essere soltanto uno Stormtrooper al diventare un leader della ribellione è iniziato con Episodio VII e si concluderà (chissà come) in The Rise Of Skywalker.

La crisi “esistenziale” del personaggio attraversata in Gli Ultimi Jedi sembra un ricordo lontano, affermandosi come ribelle e ritrovando Rey. Ora il nuovo costume sembra consolidare l’idea di un Finn rinvigorito e pronto alla battaglia: cosa gli riserverà il futuro?

Jannah

Uno dei nuovi personaggi del franchise è stato presentato ieri durante il panel di Star Wars: The Rise of Skywalker, ovvero Jannah, che sullo schermo è interpretata da Naomi Ackie.

Non sappiamo molto sulla misteriosa eroina, tranne alcuni indizi del suo look (unico e particolare rispetto agli altri), e ci sono già diverse teorie che ipotizzano un legame di parentela con Lando Calrissian (forse è sua figlia?) ma staremo a vedere…

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Fonte: Cinemablend

Star Wars: The Rise Of Skywalker, confermato un altro atteso ritorno?

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Quello dell’Imperatore Palpatine potrebbe non essere l’unico atteso ritorno in Star Wars: The Rise of Skywalker, capitolo conclusivo della saga familiare iniziata nel 1977 da Una Nuova Speranza e che terminerà il prossimo dicembre.

Si perché secondo il report di una fonte abbastanza attendibile, un altro personaggio del canone di Guerre Stellari tornerà in scena, e nessuno l’avrebbe mai previsto. Di chi parliamo? Nientemeno che di Han Solo.

A quanto pare in Episodio IX è presente una sequenza in cui verrà mostrato l’incontro tra Kylo Ren e l’eroe interpretato da Harrison Ford. Il rumor spiega inoltre che il villain chiederà i resti dell’elmetto di Darth Vader prima di confrontarsi con il Fantasma della Forza di Luke Skywalker, scomparso alla fine de Gli Ultimi Jedi. Qui poi comparirà anche lo spettro, o visione, di Han indotta dal Maestro Jedi, e sembra che sarà proprio lui a perdonare il figlio per averlo ucciso nel tentativo di riportare Ben dalla parte della Luce.

Ovviamente si tratta di una descrizione approssimativa della scena, e gli eventi potrebbero cambiare nel corso dei prossimi mesi (visto che il team della Lucasfilm si trova attualmente in fase di post-produzione), ma tutto suggerisce che per l’ultimo atto della saga sia prevista la reunion del cast originale, compresi Hamill, Ford e Carrie Fisher. Che ne pensate?

Star Wars: The Rise Of Skywalker, le teorie sul significato del titolo

Vi ricordiamo che Star Wars: The Rise Of Sywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: The Rise Of Skywalker, il teaser trailer nel dettaglio

Fonte: CBM

Star Wars: The Rise Of Skywalker farà luce sulle origini di Rey

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Star Wars: The Rise Of Skywalker farà luce sulle origini di Rey

Il mistero si era insinuato nella testa di milioni di fan dopo l’uscita, quattro anni fa, di Episodio VII: Il Risveglio della Forza: chi sono i genitori di Rey? Quali sono le sue origini? Da dove viene questa eroina senza legami né passato? E chi si aspettava una risposta già in Gli Ultimi Jedi, è rimasto rimasto deluso da quanto dichiarato da Kylo Ren quando pronuncia queste parole alla ragazza: “Sei soltanto la figlia di due mercanti di Jakku che ti hanno venduta in cambio di soldi“.

Forse Star Wars: The Rise Of Skywalker riuscirà a sciogliere ogni dubbio? Sulla questione è tornato J.J. Abrams parlandone in un’intervista con ABC News in occasione della Celebration annuale in quel di Chicago lo scorso weekend:

Dirò solo che sapevamo, una volta approcciato questo film, che Episodio IX doveva essere una conclusione soddisfacente della saga ed eravamo ben consapevoli che le origini di Rey è uno degli argomenti più discussi…ora non voglio dire che ciò che è successo in Episodio VIII non conta, ma posso affermare che il prossimo capitolo racconterà molto di più della storia di quello che avete visto.

Durante la Star Wars Celebration Abrams ha poi spiegato perché, secondo lui, The Rise Of Skywalker avrebbe dovuto funzionare anche come standalone separato dal resto del franchise:

Questo film segna la fine di una saga, ma c’era comunque il bisogno di farlo lavorare come un’entità a sé. È stata parte del divertimento, parte della sfida. Raccontare di questa nuova generazione e di ciò che hanno ereditato: la luce e il buio. E la domanda che ci poniamo mentre li vediamo affrontare il male più grande è: sono preparati? Sono pronti?

Star Wars: The Rise Of Skywalker, le teorie sul significato del titolo

Star Wars: The Rise Of Sywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: The Rise Of Skywalker, il teaser trailer nel dettaglio

Fonte: ABC News (via CBM)

Star Wars: The Lightsaber Collection, tutti i segreti dietro le spade laser

Il sito Web ufficiale di Star Wars ha diffuso una prima occhiata a Star Wars: The Lightsaber Collection, un nuovo catalogo dettagliato sulle armi Jedi, fornendo immagini di alcune delle spade laser e dettagli riguardanti i contenuti del libro.

La copertina del libro mostra solo il titolo e una piccola selezione delle spade laser che poi sono mostrate nel dettaglio all’interno. Le armi, appartenenti rispettivamente a Mace Windu, Luke Skywalker, Darth Vader e Leia Organa, rappresentano le tre epoche principali della saga di Skywalker e i quattro colori primari delle lame Jedi.

Anakin Skywalker

La prima immagine diffusa è dedicata all’icona per eccellenza della saga, la spada costruita nientemeno che da Anakin Skywalker. Costruita durante la guerra dei cloni, quest’arma fu tramandata a Luke e successivamente ereditata da Rey. Le pagine dedicate alla spada di Skywalker parlano del viaggio dell’arma sia sullo schermo che dietro le quinte.

Asajj Ventress

A seguire ci sono le doppie lame dell’assassino personale del Conte Dooku, Asajj Ventress. Quando era il leader militare separatista, Ventress usò queste spade laser sia come lame singole che come arma a doppia lama prima che venisse derubata da Jedi Barriss Offee.

Mace Windu

Non sarebbe un’analisi appropriata e completa sulel spade laser se non ci fossero pagine dedicate a Mace Windu, uno dei pochi Jedi selezionati ad avere una lama viola. Il Maestro Jedi vinse molte battaglie con questa arma, sconfiggendo persino Darth Sidious in combattimento prima che la spada laser e la mano del suo proprietario fossero tagliate via a seguito di un noto tradimento. L’immagine dedicata a questa arma unica descrive in dettaglio come Samuel L. Jackson abbia convinto George Lucas a dargli una lama viola ne L’Attacco dei Cloni.

Yoda

La scheda finale rivelata è dedicata alla spada che appartiene al Gran Maestro, Yoda. La piccola elsa e la lama completano perfettamente il proprietario dell’arma. Sebbene l’arma sia più piccola della maggior parte, le dimensioni non contano; ai lettori viene data la possibilità di dare uno sguardo da vicino al design della spada laser e al suo funzionamento.

La collezione

Oltre a queste quattro, il libro conterrà molte altre spade laser popolari, così come gli spread dedicati alla Darksaber e una nuova lama di The High Republic. Il libro offrirà ai fan uno sguardo ravvicinato alla raffinata maestria delle else, tra cui la spada laser Jedi di Ben Solo e l’ibrido blaster-sciabola di Ezra Bridger… e includerà anche le else di personaggi come Darth Vader, Darth Maul, Obi-Wan Kenobi, Luke Skywalker, Leia Organa, Kylo Ren, Rey, Ahsoka Tano e molti altri, tra cui la misteriosa spada laser di Mandalore e una nuova spada laser mai vista prima dell’Alta Repubblica.

Dietro le quinte

Le guide complete sono sempre state un prodotto di punta per i fan di Star Wars e un libro approfondito incentrato sulle spade laser non farà certamente eccezione. A differenza della maggior parte dei libri di riferimento di questa natura, The Lightsaber Collection fornisce dettagli sul dietro le quinte sulle armi, dando ai fan una carrellata delle storie delle armi, dal loro concepimento fino al loro utilizzo.

Molte delle spade laser viste nei film sono state analizzate a lungo, ma questo libro offre alle armi meno conosciute l’opportunità di avere il proprio spazio sotto i riflettori. L’arma Jedi di Ben Solo è stata vista solo brevemente ne Gli Ultimi Jedi ed è ora disponibile per l’acquisto su Galaxy’s Edge, e questo rende il libro un’occasione perfetta per esplorare ulteriormente questa e molte altre spade laser.

Con l’inclusione della Darksaber, i fan possono aspettarsi una lezione di storia sull’arma leggendaria costruita da Tarre Vizsla e forse anche qualche suggerimento sul suo coinvolgimento in The Mandalorian. Ci saranno molte nuove spade laser che saranno presentate in The High Republic, come quella che sarà probabilmente appartenuta ad Avar Kriss.

Star Wars: The Bad Batch, trailer della terza e ultima stagione!

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Star Wars: The Bad Batch, trailer della terza e ultima stagione!

Disney+ ha diffuso il trailer della stagione finale della serie Lucasfilm Star Wars: The Bad Batch. La terza stagione della serie animata acclamata dalla critica è uno spinoff di Star Wars: The Clone Wars, serie premiata con l’Emmy award e amata dai fan.

Nell’epico finale di Star Wars: The Bad Batch, il gruppo sarà messo alla prova nella lotta per ricongiungersi con Omega, che dovrà affrontare le proprie sfide all’interno di un remoto laboratorio scientifico imperiale. Il gruppo, diviso e minacciato da ogni parte, dovrà cercare alleati inaspettati, imbarcarsi in missioni pericolose e raccogliere tutto ciò che ha imparato per liberarsi dall’Impero.

Nella versione originale, Star Wars: The Bad Batch vanta un cast di voci di talento, tra cui Dee Bradley Baker (American Dad!), Michelle Ang (Fear the Walking Dead: Flight 462), Keisha Castle-Hughes (La ragazza delle balene), Jimmi Simpson (Westworld), Noshir Dalal (Lui è Pony) e Wanda Sykes (The Upshaws).

I produttori esecutivi di Star Wars: The Bad Batch sono Dave Filoni (Ahsoka, The Mandalorian), Athena Portillo (Star Wars: The Clone Wars, Star Wars Rebels), Brad Rau (Star Wars Rebels, Star Wars Resistance), Jennifer Corbett (Star Wars Resistance, NCIS) e Carrie Beck (Ahsoka, The Mandalorian), con Josh Rimes (Star Wars Resistance, Star Wars: Visions) nel ruolo di co-executive producer e Alex Spotswood (Star Wars: The Clone Wars, Star Wars Rebels) in quello di senior producer. Rau è anche supervising director con Corbett come capo sceneggiatore.

Star Wars: The Bad Batch debutterà con i primi tre episodi il 21 febbraio in esclusiva su Disney+.

Star Wars: The Bad Batch, trailer della seconda stagione in arrivo su Disney+

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L’ultimo sguardo all’attesissima seconda stagione di Star Wars: The Bad Batch su Disney+ descrive in dettaglio l’ultima missione per il gruppo d’élite di cloni. In un breve teaser trailer prima della premiere della seconda stagione il 4 gennaio, vengono mostrate altre avventure. Una di queste avventure vede l’equipaggio che corre lungo una spiaggia e fugge da diverse creature, mentre altre scene mostrano l’Impero mentre continua a crescere in forza, diventando una grave minaccia per l’intera galassia.

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Dai un’occhiata al nuovo teaser trailer di Star Wars: The Bad Batch Stagione 2 di seguito:

Star Wars: The Bad Batch  segue i cloni d’élite e sperimentali di Bad Batch (introdotti per la prima volta in  The Clone Wars ) mentre trovano la loro strada in una galassia in rapida evoluzione all’indomani della Guerra dei Cloni”, recita la sinossi della prima stagione . “I membri di Bad Batch – una squadra unica di cloni che variano geneticamente dai loro fratelli nell’Esercito dei Cloni – possiedono ciascuno un’abilità eccezionale e singolare che li rende soldati straordinariamente efficaci e un equipaggio formidabile.

La serie presenta le voci originali di Dee Bradley Baker, Michelle Ang, Rhea Perlman e Noshir Dalal, con la vincitrice dell’Emmy Wanda Sykes che fa il suo debutto come guest star nella seconda stagione come Phee Genoa.

Star Wars: The Bad Batch è firmata dal produttore esecutivo Dave Filoni, che è stato una forza fondamentale nell’universo di Star Wars  nell’ultimo decennio grazie al suo lavoro su diversi spettacoli animati di Star Wars, come  The Clone Wars,  Rebels e  Stars Wars Resistance, così come nella serie live-action The Mandalorian. Star Wars: The Bad Batch è prodotta da Athena Portillo, Brad Rau, Jennifer Corbett e Carrie Beck, con Josh Rimes come produttore. Rau è anche supervisore alla regia con Corbett come sceneggiatore capo.

Star Wars: The Bad Batch, recensione del primo episodio della serie Lucasfilm

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Esordisce su Disney+, a partire dallo Star Wars Day, il 4 maggio, Star Wars: The Bad Batch, la nuova serie Lucasfilm nata dalla mente di Dave Filoni (The Mandalorian) e che racconta le avventure di quello stesso Bad Batch che abbiamo conosciuto nella stagione finale di Star Wars: The Clone Wars. 

Ma cos’è e chi forma questo The Bad Batch? Si tratta dello squadrone Clone Force 99, un gruppo di cloni sperimentali che hanno combattuto a loro modo, seguendo delle regole tutte loro, e che adesso, con la caduta della Repubblica e la nascita dell’Impero e l’ascesa di Palpatine, devono ricollocare il loro scopo e la loro esistenza in un mondo “in pace”. Come si comportano dei cloni atipici in un mondo in cui hanno perso la loro funzione di soldati?

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Chi sono i componenti di The Bad Batch

Lo scopriamo di volta in volta insieme a Hunter, Echo, Wrecker, Crosshair e Tech. Ognuno di loro ha un ruolo preciso all’interno del gruppo, un compito e una posizione che permette al gruppo stesso di funzionare in battaglia: Hunter, che è una specie di leader, che ha doti straordinarie da cacciatore, segue le piste, è un soldato forte e stoico. Poi c’è Tech, che è dedito a tutto ciò che è tecnologico, per così dire. Ha un sacco di gadget e di aggeggi ed è sempre calmo e sicuro di sé in merito a tutto ciò che riguarda la tecnologia e le armi. Poi c’è Wrecker che è i muscoli del gruppo, ha una forza incredibile e trae piacere dallo sfasciare le cose. Crosshair è il cecchino. È un personaggio molto contraddittorio e interessante, le sue doti di visione gli danno un’aria di superiorità. E infine c’è Echo, precedentemente noto come ARC Trooper Echo, che si è unito al gruppo alla fine di The Clone Wars. È versato in strategia e tattica militare e, grazie ai suoi impianti tecnologici, può comunicare con i computer.

Star Wars: The Bad BatchSoldati in tempo di pace

La domanda che si pongono i produttori e lo spettatore con loro è: a che servono dei soldati in tempo di pace? Questo è il grande interrogativo che si pone lo show e al quale cerca di rispondere in maniera più o meno consapevole, mentre scopriamo Hunter e compagnia interfacciassi con nuovi personaggi e in particolare con Omega, una ragazzina che intuiamo essere molto molto speciale e che avrà un legame importante con la squadra. 

The Bad Batch però mostra anche un altro grande cambiamento nella galassia, un passaggio che fino a questo momento il franchise non aveva indagato. Che cosa succede nell’universo di Star Wars quando Palpatine prende il potere, la Repubblica cade e la fine della guerra vede l’Impero trionfare? Nella trilogia originale abbiamo conosciuto un mondo attanagliato dalla tirannia, in preda a regole ferree e una gestione dittatoriale degli abitanti e della loro vita. La trilogia prequel ci ha invece mostrato gli eventi che hanno portato alla caduta della Repubblica e all’ascesa di Palpatine, ma cosa succede dopo? The Bad Batch racconta questo: le ripercussioni sulla popolazione di pianeti sperduti, la gioia ingenua eppure condivisibile dei semplici per la fine di un conflitto che li stava riducendo alla fame, l’ombra nera dell’Impero che si alza all’orizzonte sotto forma di nuovi regolamenti, pass per decollare o atterrare su pianeti, codici, numeri, regole e restrizioni che mirano a controllare nel più invadente modo possibile la vita nella galassia. 

Personaggi irriverenti e simpatici

Al centro di questi sconvolgimenti politici e sociali c’è questo gruppo scapestrato ma molto simpatico di canaglie spaziali, cloni mai troppo uguali tra loro (né tantomeno agli altri), con personalità definite, con problemi, irrisolti e conflitti, che sono alla ricerca di una loro nuova dimensione e si trovano in situazioni che mai avrebbero pensato di dover gestire.

Le premesse di The Bad Batch sono interessanti e coinvolgenti, come tutti i prodotti d’animazione legati al mondo di Star Wars che la Lucasfilm ha proposto negli anni, e a partire dal 4 maggio questa nuova avventura sarà disponibile su Disney+ con un episodio a settimana.

Star Wars: The Bad Batch, nuova clip “Le ombre di Tantiss” dalla stagione finale

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“Imperatore, la tua presenza è un onore.” I primi tre episodi della stagione finale di Star Wars: The Bad Batch sono ora disponibili su Disney+. Ecco una nuova clip dal titolo “Le ombre di Tantiss” .

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Nella versione originale, Star Wars: The Bad Batch vanta un cast di voci di talento, tra cui Dee Bradley Baker (American Dad!), Michelle Ang (Fear the Walking Dead: Flight 462), Keisha Castle-Hughes (La ragazza delle balene), Jimmi Simpson (Westworld), Noshir Dalal (Lui è Pony) e Wanda Sykes (The Upshaws).

I produttori esecutivi di Star Wars: The Bad Batch sono Dave Filoni (Ahsoka, The Mandalorian), Athena Portillo (Star Wars: The Clone Wars, Star Wars Rebels), Brad Rau (Star Wars Rebels, Star Wars Resistance), Jennifer Corbett (Star Wars Resistance, NCIS) e Carrie Beck (Ahsoka, The Mandalorian), con Josh Rimes (Star Wars Resistance, Star Wars: Visions) nel ruolo di co-executive producer e Alex Spotswood (Star Wars: The Clone Wars, Star Wars Rebels) in quello di senior producer. Rau è anche supervising director con Corbett come capo sceneggiatore.

Star Wars: The Bad Batch debutterà con i primi tre episodi il 21 febbraio in esclusiva su Disney+.

Star Wars: The Bad Batch, i filmmaker raccontano la nuova serie Lucasfilm

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In occasione dello Star Wars Day 2021, parte su Disney+ la nuova travolgente avventura nella galassia lontana lontana. È questo il giorno scelto per l’uscita di Star Wars: The Bad Batch, il primo show televisivo di una lunga serie di prodotti annunciati per la piattaforma. Tra serie animate, come questa, e in live action, come saranno ad esempio quella su Obi-Wan Kenobi o quella su Ahsoka Tano, la Lucasfilm continua ad espandere i margini del suo universo, in collaborazione con la Casa di Topolino e con Disney+, naturalmente, che renderà disponibili le serie, con un nuovo episodio a settimana, per tutti i suoi abbonati.

Ma cos’è, o meglio, da chi è composto questo The Bad Batch? Si tratta dello squadrone Clone Force 99, un gruppo di cloni sperimentali che sono stati introdotti nell’ultima stagione di The Clone Wars e che adesso, con la caduta della Repubblica e la nascita dell’Impero e l’ascesa di Palpatine, devono ricollocare il loro scopo e la loro esistenza in un mondo “in pace”.

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Ne abbiamo parlato con Dee Bradley Baker (voce di Star Wars: The Bad Batch), Brad Rau (Supervising Director e Executive Producer) e Jennifer Corbett (Head Writer e Executive Producer).

Chi sono i membri di Star Wars: The Bad Batch? 

Dee Bradley Baker: “Dunque, c’è Hunter, che è una specie di leader, che ha doti straordinarie da cacciatore, segue le piste, è un soldato forte e stoico. Poi c’è Tech, che è dedito a tutto ciò che è tecnologico, per così dire. Ha un sacco di gadget e di aggeggi ed è sempre calmo e sicuro di sé in merito a tutto ciò che riguarda la tecnologia e le armi. Poi c’è Wrecker che è i muscoli del gruppo, ha una forza incredibile e trae piacere dallo sfasciare le cose. Crosshair è il cecchino. È un personaggio molto contraddittorio e interessante, le sue doti di visione gli danno un’aria di superiorità. E infine c’è Echo, precedentemente noto come ARC Trooper Echo, che si è unito al gruppo alla fine di The Clone Wars. È versato in strategia e tattica militare e, grazie ai suoi impianti tecnologici, può comunicare con i computer.”

La mente dietro a Star Wars: The Bad Batch è quella di Dave Filoni, uomo a cui la Lucasfilm deve la sua fortuna degli ultimi anni, dopo le non proprio unanimi esperienze dei nuovi capitoli cinematografici. Suo era The Clone Wars, ma soprattutto suo è The Mandalorian, che ha spolverato cuori pulsanti di fan disillusi. E lavorare con lui è certo un’esperienza entusiasmante, come conferma Jennifer Corbett: “Ho lavorato con Dave a Star Wars Resistence, è stato come  seguire una masterclass nella scrittura su Star Wars. Mi ha convinta lui a lavorare alla serie ed è stato interessante perché questi sono personaggi che lui ha creato, un mondo che conosce, ed io ho lavorato direttamente con delle sue creature. Ogni sceneggiatura che firmo con Dave è un’esperienza istruttiva. È stato bellissimo vedere lo show prendere vita con questo team.”

Brad Rau condivide lo stesso entusiasmo di Corbett. “Ho conosciuto Dave allo Skywalker Ranch – ha dichiarato Rau – all’epoca stavo aprendo un mio piccolo studio di animazione e non sono stato in grado di unirmi al team di The Clone Wars, ma ho rettificato tutto con Rebels. Lui è davvero incredibile, non riesco ad immaginare una persona migliore come mentore, specialmente con Star Wars. Già solo lavorare con lui tutti i giorni sul set è stato meraviglioso.”

Nonostante si sia detto, raccontato, mostrato di tutto sull’universo di Star Wars, The Bad Batch si colloca in uno spazio tempo che non era mai stato indagato a dovere da film e serie precedenti. 

“Questo periodo di tempo nel racconto di Star Wars è una delle ragioni per cui ero così eccitata all’idea di lavorare allo show – ha dichiarato Corbett – Ho trovato intrigante e coinvolgente raccontare questa storia. In The Clone Wars vediamo i cloni fare quello che dovrebbero fare, quello per cui sono stati creati, ma qui la domanda è “cosa succede a questi cloni a guerra finita? Cosa accade a questi esseri che sanno solo essere soldati?” Specialmente poi per The Bad Batch che fa le cose a modo proprio già con la Repubblica, e ora che c’è l’Impero come reagisce a questo regime così diverso, come svolge i propri compiti, come affronta un nuovo modo di seguire le regole, cosa che già non fanno troppo volentieri. La sfida è stata raccontare la transizione tra un regime e l’altro. Nella trilogia originale abbiamo visto un Impero già consolidato, qui siamo ad uno stadio primordiale del progetto imperialistico di Palpatine. Abbiamo mostrato pianeti e comunità che erano felici che la guerra fosse finita e che non capiscono davvero le implicazioni di cosa significhi, ora, l’Impero.”

The Bad Batch è ambientato subito dopo la fine della Repubblica

Dee Bradley Baker aggiunge: “È interessante che appena si verifica il passaggio da Repubblica a Impero, la galassia comincia a strutturarsi diversamente, con una serie di regole in più. E The Bad Batch non è proprio una unità basata sulle regole. Certo, come tutti i cloni hanno delle regole interne, ma non sono una squadra normale, ed è interessante vederli in questo momento di transizione e capire come se la cavano.”

Già nel primo lungo episodio conosciamo Omega, una bambina che si unirà alla squadra e che promette di riservare molte sorprese nel corso della stagione. In particolare sembra immediato che tra lei e Hunter si instauri da subito un rapporto molto simile a quello che abbiamo visto tra Mando e Grogu in The Mandalorian. “Quella tra Hunter e Omega è una relazione inedita – ci dice Dee Bradley Baker – i cloni non sono abituati a lavorare con nessuno, ma è interessante in termini di storia e di sceneggiatura avere un personaggio così giovane che interagisce con loro. È una relazione simile a quella padre figlia, ma non del tutto, perché Omega ha un grande potenziale come personaggio. Credo sia interessante svelare pian piano questa relazione, anche perché crea un legame emotivo con lo spettatore, cosa che è sempre stata la forza del franchise.”

E Rau chiude: “Da fan sono eccitato di vedere cosa succede, perché non abbiamo molte informazioni su questo periodo storico e su come l’Impero si sia strutturato e consolidato. Abbiamo questi soldati super addestrati che sono improvvisamente pesci fuor d’acqua e poi abbiamo questa bambina che loro guardano in maniera paterna, e adesso hanno tutta un’altra serie di cose di cui preoccuparsi. Perché prima si curavano solo delle loro armi o della loro nave, e ora non è più così.”

Ci aspettano quindi sicuramente sviluppi inediti e tanta avventura in The Bad Batch, serie Lucasfilm, disponibile con il primo episodio su Disney+ a partire dal 4 maggio 2021.

Star Wars: The Bad Batch

Star Wars: The Bad Batch, dal 4 gennaio la seconda stagione

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Star Wars: The Bad Batch, dal 4 gennaio la seconda stagione

Disney+ ha diffuso il trailer della seconda stagione dell’acclamata serie animata Star Wars: The Bad Batch. Quando si apre la nuova stagione, sono passati mesi dagli eventi di Kamino e la Bad Batch continua il suo viaggio nell’Impero dopo la caduta della Repubblica. Incroceranno amici e nemici, sia nuovi che familiari, mentre affrontano una serie di emozionanti missioni mercenarie che li porteranno in nuovi luoghi inaspettati e pericolosi.

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La seconda stagione di Star Wars: The Bad Batch vede tra i doppiattori nella versione originale il candidato all’Emmy Award Dee Bradley Baker (American Dad!) come voce della Bad Batch e la candidata all’Emmy Award Michelle Ang (Fear the Walking Dead: Flight 462) come voce di Omega. La vincitrice dell’Emmy Award Rhea Perlman (The Mindy Project, Cin cin) torna come guest star nel ruolo di Cid, Noshir Dalal (Lui è Pony, The Owl House – Aspirante strega) torna come guest star nel ruolo del Vice Ammiraglio Rampart e la vincitrice dell’Emmy Award® Wanda Sykes (The Upshaws, Black-ish) fa il suo debutto nella serie come guest star nel ruolo di Phee Genoa.

Tra gli executive producer di Star Wars: The Bad Batch ci sono Dave Filoni (The Mandalorian, Star Wars: The Clone Wars), Athena Portillo (Star Wars: The Clone Wars, Star Wars Rebels), Brad Rau (Star Wars Rebels, Star Wars Resistance), Jennifer Corbett (Star Wars Resistance, NCIS) e Carrie Beck (The Mandalorian, Star Wars Rebels) con Josh Rimes (Star Wars Resistance, Star Wars: Visions) e Alex Spotswood (Star Wars: The Clone Wars, Star Wars Rebels) come produttori. Rau sarà anche il supervising director, mentre Corbett sarà il capo sceneggiatore e Matt Michnovetz lo story editor.

Star Wars: The Bad Batch debutterà in esclusiva su Disney+ a partire dal 4 gennaio 2023, con i primi due episodi.

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Star Wars: The Bad Batch 2, lo spot tv mostra la lotta per la libertà

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Lucasfilm ha rilasciato un altro spot TV di Star Wars: The Bad Batch 2, la seconda stagione per l’imminente ritorno della serie animata di successo Disney+. La nuova stagione sarà presentata in anteprima il 4 gennaio 2023, con i primi due episodi.

Il video continua a stuzzicare le conseguenze degli eventi su Kamino della prima stagione, che vedranno il team protagonista affrontare nuove missioni che li porteranno in nuovi luoghi inaspettati e pericolosi. Dai un’occhiata allo spot TV di Star Wars: The Bad Batch Stagione 2 qui sotto:

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La trama di Star Wars: The Bad Batch 2

Quando si apre la nuova stagione, sono passati mesi dagli eventi su Kamino e i Bad Batch continuano il loro viaggio navigando nell’Impero dopo la caduta della Repubblica. Incontreranno amici e nemici, sia nuovi che familiari, mentre intraprendono una serie di emozionanti missioni mercenarie che li porteranno in nuovi luoghi inaspettati e pericolosi.

 I produttori esecutivi di Star Wars: The Bad Batch sono Dave Filoni (“The Mandalorian”, “Star Wars: The Clone Wars”), Athena Portillo (“Star Wars: The Clone Wars”, “Star Wars Rebels”), Brad Rau (“Star Wars Rebels”, “Star Wars Resistance”), Jennifer Corbett (“Star Wars Resistance”, “NCIS”) e Carrie Beck (“The Mandalorian”, “Star Wars Rebels”) con Josh Rimes (“Star Wars Resistance,” “Star Wars: Visions”) e Alex Spotswood (“Star Wars: The Clone Wars,” “Star Wars Rebels”) come produttori. Rau è anche supervisore alla regia con Corbett come capo sceneggiatore e Matt Michnovetz come story editor. ) fa il suo debutto come guest star nella serie come Phee Genoa.

I produttori esecutivi di Star Wars: The Bad Batch sono Dave Filoni (“The Mandalorian”, “Star Wars: The Clone Wars”), Athena Portillo (“Star Wars: The Clone Wars”, “Star Wars Rebels”), Brad Rau (“Star Wars Rebels”, “Star Wars Resistance”), Jennifer Corbett (“Star Wars Resistance”, “NCIS”) e Carrie Beck (“The Mandalorian”, “Star Wars Rebels”) con Josh Rimes (“Star Wars Resistance,” “Star Wars: Visions”) e Alex Spotswood (“Star Wars: The Clone Wars,” “Star Wars Rebels”) come produttori. Rau è anche supervisore alla regia con Corbett come capo sceneggiatore e Matt Michnovetz come story editor.

The Clone Wars”, “Star Wars Rebels”), Brad Rau (“Star Wars Rebels”, “Star Wars Resistance”), Jennifer Corbett (“Star Wars Resistance”, “NCIS”) e Carrie Beck (“The Mandalorian”, “Star Wars Rebels”) con Josh Rimes (“Star Wars Resistance”, “Star Wars: Visions”) e Alex Spotswood (“Star Wars: The Clone Wars”, “Star Wars Rebels”) come produttori. Rau è anche supervisore alla regia con Corbett come capo sceneggiatore e Matt Michnovetz come story editor.

The Clone Wars”, “Star Wars Rebels”), Brad Rau (“Star Wars Rebels”, “Star Wars Resistance”), Jennifer Corbett (“Star Wars Resistance”, “NCIS”) e Carrie Beck (“The Mandalorian”, “Star Wars Rebels”) con Josh Rimes (“Star Wars Resistance”, “Star Wars: Visions”) e Alex Spotswood (“Star Wars: The Clone Wars”, “Star Wars Rebels”) come produttori. Rau è anche supervisore alla regia con Corbett come capo sceneggiatore e Matt Michnovetz come story editor.

Star Wars: The Acolyte, rivelato il personaggio di Dafne Keen

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Star Wars: The Acolyte, rivelato il personaggio di Dafne Keen

Il lavoro continua su Star Wars: The Acolyte e, secondo Bespin Bulletin, la produzione è attualmente in corso ad Arborfield Green nel Berkshire. È vicino alla base dello show nel Regno Unito, gli Shinfield Studios, e mentre l’attrice Dafne Keen non è stata ancora avvistata sul set finalmente potremmo aver avuto maggiori dettagli sul misterioso personaggio Dafne Keen interpreterà. 

L’attrice, che molti di voi probabilmente ricorderanno meglio per aver interpretato Laura/X-23 in Logan del 2017, da allora ha recitato in His Dark Materials – Queste oscure materie  della HBO, confermando il suo talento che è in crescita da allora!L’ormai diciottenne (è difficile credere che Logan sia stato rilasciato più di mezzo decennio fa) ha chiaramente un futuro brillante, e anche se non sappiamo quale ruolo interpreterà in una storia che, secondo quanto riferito, vede i Sith iniziare il loro infiltrazione dell’Ordine Jedi, il suo personaggio potrebbe avere un nome: si tratta di Jecki.

Queste informazioni sono state rivelata da CBM che le ha ricevuto per gentile concessione dell’agenzia di talenti di Keen , anche se potrebbe essere un nome in codice.  Dopotutto, il personaggio di Amandla Stenberg è stato chiamato “Aura” durante il casting, mentre lo Jedi di Lee Jung-Jae è stato chiamato “Paul”. Non prevediamo di sentire nessuno di questi nomi in The Acolyte, ma Jecki sembra una scelta molto più realistica per questo franchise. 

Con la storia che si svolge prima di La minaccia Fantasma , c’è chi si aspetta che riveli la storia delle origini di Darth Plagueis, il potente Maestro Sith che un giorno avrebbe preso Sheev Palpatine sotto la sua ala. Qualunque sia il caso, prevediamo che la serie esplori un nuovo lato di questa galassia mentre i Sith si sollevano e viene rivelata una nuova minaccia mortale per la pace.

Star Wars: The Acolyte, la serie tv

Star Wars: The Acolyte  è descritto come  “un thriller misterioso che porterà gli spettatori in una galassia di oscuri segreti e poteri emergenti del lato oscuro negli ultimi giorni dell’era dell’Alta Repubblica. Un’ex Padawan si riunisce con il suo Maestro Jedi per indagare una serie di crimini, ma le forze che affrontano sono più sinistre di quanto avessero mai previsto”.

Star Wars: The Acolyte vedrà protagonisti Amandla Stenberg, Lee Jung-jae, Carrie-Ann Moss, Manny Jacinto, Dafne Keen, Jodie Turner-Smith, Rebecca Henderson, Charlie Barnett e Dean-Charles Chapman. Star Wars: The Acolyte sarà trasmesso in streaming esclusivamente su Disney+, anche se la data della premiere deve ancora essere rivelata.

Star Wars: The Acolyte, la Lightwhip in azione nel nuovo spot

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Star Wars: The Acolyte, la Lightwhip in azione nel nuovo spot

L’arrivo di The Acolyte: La Seguace è imminente e in occasione dell’intensificarsi della promozione per la prossima serie Lucasfilm, ecco uno spot tv in cui vediamo in azione la leggendaria Lightwhip della Maestra Jedi Vernestra Rwoh.

Come spiegato per la prima volta su SFFGazette.com, è stato stabilito che le Lightwhips sono una variante della spada laser pesantemente modificata con più lame al plasma in scudi di contenimento flessibili. A causa della flessibilità delle lame, richiedono più attenzione durante l’utilizzo rispetto a una normale spada laser e hanno una potenza di taglio inferiore.

Non tutti amano questo uso unico della spada laser, soprattutto perché è così diverso da quello che siamo abituati a vedere in Star Wars. Tuttavia, non si tratta affatto di un concetto “nuovo” e, se questa anteprima dimostra qualcosa, è che sembra piuttosto epico in movimento! Ecco QUI il video.

Il cast di The Acolyte: La Seguace?

The Acolyte: La Seguace è scritto e prodotto esecutivamente da Leslye Headland (Russian Doll), che sarà anche showrunner. Insieme alla Stenberg ci sono Lee Jung-jae (Squid Game), Dafne Keen (His Dark Materials), Rebecca Henderson (Inventing Anna), Dean-Charles Chapman (1917), Carrie-Anne Moss (The Matrix), Manny Jacinto (The Good Place), Jodie Turner-Smith (After Yang), Charlie Barnett (Russian Doll) e l’ex stao della trilogia sequel di Star Wars, Joonas Suotama, che interpreta un nuovo personaggio sotto forma di maestro Jedi Wookiee.

Tutto quello che sappiamo su The Acolyte: La Seguace

The Acolyte: La Seguace è l’annunciata serie tv parte del franchise di Star Wars creata da Leslye Headland. La serie tv è ambientato alla fine dell’era dell’Alta Repubblica prima degli eventi dei principali film di Star Wars.

The Acolyte: La Seguace è ambientato alla fine dell’era dell’Alta Repubblica in un mondo di “segreti oscuri e poteri emergenti del lato oscuro”, circa 100 anni prima di Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma (1999). Un’ex Padawan si riunisce con il suo Maestro Jedi per indagare su una serie di crimini, ma le forze che affrontano sono più sinistre di quanto avessero mai previsto.

Nel cast della serie tv protagonisti sono Amandla Stenberg come ex padawan, Lee Jung-jae come Maestro Jedi, Manny Giacinto, Dafne Keen come una giovane Jedi, Jodie Turner-Smith, Rebecca Henderson nei panni di Vernestra Rwoh, un cavaliere Jedi prodigio.  Charlie Barnett come un giovane Jedi, Dean-Charles Chapman, Carrie-Anne Moss come una Jedi, Margherita Levieva, Joonas Suotamo nei panni di Kelnacca, un maestro Jedi Wookiee.

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