Seth Rogen e
Adam Goldberg, autori registi e produttori, che
stanno attualmente lavorando alla serie TV The
Preacher e al film d’animazione
Sausage Party, non contenti di questi due
impegni, hanno deciso di prendere in carico una nuova sfida :
adattare il libro Console war che tratta
della rivalità tra i colossi dei videogiochi
Sega e Nintendo negli anni
novanta.
Il libro scritto da Balke
Harris sarà pubblicato nell’agosto di quest’anno. Il
titolo originale è Console Wars: Sega, Nintendo And
The Battle That Defined A Generation e si focalizzerà
sulla battaglia commerciale per il dominio del mercato nel momento
del rilascio delle nuove console a 16 bit : la
SENES e la Sega Mega
Drive. L’autore del libro sarà anche produttore
esecutivo del film e per il momento si sa che Rogen e Goldberg si
occuperanno della sceneggiatura e della direzione come in
This is the end e The
Interview. E’
possibile che Rogen appaia anche sullo schermo ma non ci sono ne
conferme ne indicazioni, finora, sul fatto che possa
recitare. Prossimamente vedremo Rogen in
Neighbours di Nicholas
Stollen in uscita il 9
Maggio. The Interview con
James Franco uscirà il 5 dicembre e
Suasage Party, attualmente in produzione,
vedrà la luce nel 2015.
Dopo il battesimo del fuoco con
This is The End, Seth Rogen è pronto a tornare
dietro la macchina da presa per firmare la co-regia del nuovo
The Interview nuovamente assieme al collaboratore ed
amico Evan Goldberg. Il ruolo da protagonista della nuova
pellicola è rivolto all’attore-feticcio della coppia di registi,
ovvero al camaleontico James Franco, il quale per il momento
non ha ancora avuto un colloquio ufficiale con la produzione, ma si
spera che, impegni permettendo, l’attore possa dare il via libera
alla sua partecipazione al progetto.
Il film tratterebbe la figura del
carismatico presentatore televisivo Dan Sterling e del suo
produttore, coinvolti in un complotto per assassinare il Primo
Ministro della Corea del Nord. Seth Rogen è impegnato inoltre con
la nuova commedia Townies, di cui è anche produttore,
oltre ad una sua possibile collaborazione con la DreamWorks
Animation per prestare la sua voce alla nuova commedia di
animazione B.O.O.: Bureau Of Otherworldly
Operations.
Seth Rogen non
ha la minima intenzione di fare campagna per il candidato alle
presidenziali Ben Carson. L’attore ha detto
al Daily Beast di non aver gradito
alcuni commenti del politico riguardo alle armi e all’Olocausto, ma
anche sulla controversa questione dell’ultima sparatoria avvenuta
in Oregon. Carson avrebbe detto che i ragazzi avrebbero attaccato
l’uomo armato. “L’ala destra della politica americana ha lasciato
intendere che se la sua politica fosse stata applicata
all’Olocausto, gli ebrei non sarebbero stati uccisi” ha detto
Rogen, “per me non si tratta solo dell’Olocausto.” “È a proposito
dell’Oregon e all’affermazione che i ragazzi non avrebbero dovuto
trovarsi in quel posto a farsi sparare.”
“Voglio dire, ho letto molte delle
cose che quest’uomo ha detto e semplicemente lo detesto. Quest’uomo
è fo*******nte fuori di testa”. Non è la prima volta che l’attore
se la prende con Carson, ecco un tweet del 9 ottobre piuttosto
chiaro.
Seth Rogen,
secondo la rivista Variety, sarebbe pronto ad interpretare
il co- fondatore della Apple Steve Wozniak insieme
a Christian Bale, nei panni di Steve
Jobs, nel prossimo biopic firmato Danny
Boyle che sarà basato sul libro di Walter Isaacson il
quale, in oltre due anni, ha raccolto le testimonianze di amici,
colleghi, avversari e famigliari del celebre fondatore.
In precedenza, nel film dello
scorso anno Jobs– presentato al Sundance
e che ha debuttato nei cinema nell’Agosto dello stesso anno- il
ruolo del fondatore di casa Apple era interpretato da
Ashton Kutcher mentre Josh Gad
ricopriva il ruolo di Wozniak.
Seth Rogen ha parlato con grande onestà dei
commenti negativi dei critici cinematografici durante una
discussione sulla salute mentale e l’insicurezza nel podcast
“Diary of a CEO“. Il
comico ha detto al conduttore Steven Bartlett che
le recensioni negative della critica “feriscono molto
tutti”.
“Penso che se la maggior parte
dei critici sapesse quanto fa male alle persone che hanno creato le
cose di cui stanno scrivendo, avrebbero dei ripensamenti riguardo
al modo in cui scrivono queste cose”, ha detto
Rogen.“È devastante. Conosco persone che non
si sono mai riprese realmente – un anno, decenni di ferite da
[recensioni di film]. È molto personale … È devastante quando ti
viene detto istituzionalmente che la tua espressione personale era
fatta male, ed è qualcosa che le persone portano con sé,
letteralmente, per tutta la vita e capisco perché. Fa
schifo.”
Bartlett ha citato la commedia sui
supereroi di Michel Gondry del 2011 Il Calabrone Verde, in cui Rogen interpretava
l’omonimo eroe al fianco di Jay Chou e
Cameron Diaz. Il film è stato bombardato dalla
critica, guadagnando un 44% su Rotten Tomatoes. Roger
Ebert ha dato al film una stella e l’ha definita “una
dimostrazione quasi insopportabile di un film senza nulla di cui
parlare”, mentre The Guardian ha affermato
che “quasi tutto ciò che riguarda il film è
deludente”.
“Per ‘Green Hornet’, le
recensioni che stavano uscendo erano piuttosto brutte”, ha
detto Rogen. “La gente lo odiava. Le persone si divertivano a
non gradire molto. Ma ha aperto a circa $ 35 milioni, che è stato
il più grande weekend di apertura a cui fossi mai stato associato
fino a quel punto. Ha funzionato abbastanza bene. Questo è ciò che
è bello a volte. A volte puoi afferrare un senso di
successo.”
Rogen ha detto che è stato “più
doloroso” sopportare le recensioni negative per la sua
famigerata commedia del 2014 The Interview perché
“la gente si divertiva a parlarne e a mettere in discussione il
tipo di persone che vorrebbero fare un film del genere”.
Rogen ha detto che era solito
gestire le recensioni negative regalandosi una bella cena o uscendo
nella sua casa al mare. Ha aggiunto: “Qualsiasi weekend di
apertura, fa schifo. È stressante. È come la nascita, è un processo
intrinsecamente doloroso”. Per Rogen, il modo migliore per
superare i critici cinematografici è continuare a lavorare.
“Questa è un’altra cosa
divertente del fare film… la vita va avanti”, ha detto il
comico. “Puoi girare un altro film mentre il tuo film [attuale] sta
ricevendo recensioni negative, il che è una cosa divertente. È
agrodolce. Sai che le cose andranno bene. Stai già lavorando.”
Abbiamo visto l’ultima volta
Seth Rogen in The Fabelmans
di Steven Spielberg, film per il quale
non si è certo dovuto preoccupare delle recensioni negative.
Dopo
Dwayne Johnson un altro noto attore di Hollywood fa
una na massiccia donazione allo Strike Fund, secondo quanto
riferito da Variety. La
Entertainment Community ha ricevuto dall’attore un milione di
dollari, che saranno destinati a situazioni di emergenza legate ai
lavoratori in sciopero.Dwayne Johnson ha recentemente
datoun
altro contributo alla causa, poiché
l’industria dell’intrattenimento cerca di stare unita mentre cerca
un futuro migliore per tutti coloro che sono coinvolti nelle
gilde. Il doppio sciopero infuria, dopo mesi in cui il mondo
dello spettacolo è stato colpito dalle lotte di questi
artisti.
La Writers Guild of
Americae SAG-AFTRAsono
attualmente in sciopero perché i membri delle corporazioni non
ricevono salari equi per il lavoro che mettono nei film e nelle
serie televisive che intrattengono il mondo. Uno dei temi
centrali in entrambi gli scioperi è come i cosiddetti “residui”
ricevuti dagli scrittori e dagli attori coinvolti in produzioni
popolari distribuite tramite streaming siano decisamente offensivi.
Inoltre c’è un problema di trasparenza perché non è chiaro
quanti soldi generano le storie, senza dare il giusto
riconoscimento alle persone dietro la loro creazione. Film e
spettacoli di successo non possono essere realizzati senza il
talento di attori e scrittori.
Lo sciopero ha già causato la
chiusura di diverse produzioni in tutto il settore, tra
cui Deadpool
3e l’ultima stagione
di Stranger
Things. La produzione non può
riprendere fino a quando lo sciopero non sarà finito, altrimenti
chiunque fosse coinvolto in un set attivo andrebbe contro la
protesta organizzata. Il conflitto sta colpendo anche i
progetti che sono pronti per essere lanciati in sala, con i film
che subiscono ritardi perché le persone coinvolte non possono
promuoverli durante un tour stampa.
Kraven the Hunterera a soli a
due mesi dall’arrivo nei cinema quando la
Sony Pictures ha posticipato la sua data di uscita tra un anno
esatto!
Sarà Seth MacFarlane a
presentare l’85esima edizione degli Oscar 2013. Il creatore delle
serie animate I Griffin, American Dad! e The Cleveland Show,
debutterà questo giovedì
Ecco il promo che è andato in onda
durante l’intervallo del Super Bowl che vede protagonisti
Seth MacFarlane e il suo amico di Peluche
Ted! I due hanno presentato al pubblico
del grande evento sportivo il nuovo film di MacFarlane
Un Milione di Modi per Morire nel
West.
La Universal e Media Rights Capital
hanno annunciato la data di uscita ufficiale del film, fissata per
il 30 maggio 2014. Ecco la sinossi ufficiale
di A Million Ways to Die in the
West:
La mutevole fidanzata (Amanda
Seyfried) di un pecoraro codardo (Seth MacFarlane) decide di
lasciarlo per un altro uomo dopo che lui si è tirato indietro a un
duello. Una misteriosa e bella donna (Charlize Theron) appena
giunta in città lo aiuterà a ritrovare coraggio, e i due si
innamoreranno. Il contadino dovrà mettere alla prova il suo
coraggio appena ritrovato quando il marito di lei, un noto
fuorilegge (Liam Neeson), arriverà in cerca di vendetta.
Il film è una commedia diretta e
interpretata da Seth MacFarlane e che vede nel
cast Neil Patrick Harris, Charlize
Theron, Amanda Seyfried, Sarah
Silverman, Liam
Neeson, Giovanni Ribisi.
Sebbene non vi sia ancora nulla di
concreto, il progetto del sequel di
Beetlejuice sembra prendere piede: dietro alla macchina da
presa dovrebbe ovviamente sedere Tim Burton, mentre a curare
la sceneggiatura sarà Seth Grahame-Smith, giunto
al successo con parodie horror come Orgoglio e Pregiudizio
Zombie o Abraham Lincoln: Vampire Hunter
(quest’ultimo divenuto già oggetto di una versione cinematografica,
la cui uscita è prevista per il prossimo 2 agosto negli USA).
Lo stesso Grahame-Smith ha
dichiarato di aver parlato del progetto con
Michael Keaton (inteprete del primo Beetlejuice)
e di aver ricevuto reazioni entusiaste. Dal primo film (1988) è già
passato quasi un quarto di secolo; nel corso degli anni si è spesso
parlato di un seguito, senza che però nulla si sia mai
concretizzato. Stando a quanto dichiarato da Grahame-Smith, questa
dovrebbe essere la volta buona: il progetto è infatti diventato una
priorità sia per la Warner che per lo stesso Tim
Burton. Quella con Burton è peraltro diventata una
collaborazione costante: dopo ad aver contribuito a scrivere
Dark Shadows (dall’11 maggio sugli schermi italiani)
infatti, Grahame-Smith è già al lavoro col regista di Burbank su
nuovo un film di animazione. Trai progetti messi in cantiere dello
scrittore vi è inoltre l’adattamento cinematografico di Unholy
Night, sua personalissima rilettura della storia dei Re Magi.
Dopo aver portato i personaggi di
Jane Austen nel bel mezzo di un’epidemia di morti
viventi (nel romanzo Orgoglio e Pregiudizio
Zombie, peraltro in attesa di una versione per il grande
schermo), e aver trasformato Abramo Lincoln in una cacciatore di
vampiri, Seth Grahame-Smith si assume l’onere e
l’onore di lavorare al rilancio cinematografico dei
Fantastici Quattro.
Il progetto sembra così subire una
vigorosa accelerazione, dopo che qualche giorno fa era giunta la
notizia dell’arrivo di Matt Vaughn in veste di
produttore: per la Fox il film sarebbe quindi
entrato tra le priorità.
Grahame-Smith, che ha anche
lavorato assieme a Tim Burton su Dark
Shadows, sembra particolarmente a suo agio con atmosfere
oscure: vedremo se la sua versione sarà altrettanto ‘plumbea’; a
questo punto il progetto resta in attesa di un regista e
soprattutto del cast.
Seth Grahame-Smith è stato intervistato da
Collider, aggiornando il pubblico su
Beetlejuice 2 e sul remake di
Gremlins.
Per quanto riguarda Beetlejuice questo
le sue parole:
Penso che abbiamo trovato l’idea
giusta. Dobbiamo solo essere sicuro, non voglio farmela nei
pantaloni di fronte al mondo intero girando il sequel di uno dei
miei film preferiti. Ho mandato delle mail a Michael
Keaton. So che è entusiasta dell’idea. So che anche Tim
[Burton] lo è. Tim ora è impegnao con Miss
Peregrine’s Home For Peculiar Children. Appena lo finirà,
spero che questo sia il suo prossimo film. Spero che riusciremo a
fare qualcosa per la fine dell’anno.
Lo sceneggiatore ha poi aggiornato sul remake di
Gremlins:
C’è un cast di personaggi
differente, ma non ha ignorato gli eventi dei primi due…ma ora
penso stia andando tutto in fumo. Tutti sono occupati a fare
altro adesso. Mi piacerebbe lavorarci di nuovo ma Steven
[Spielberg] sta girando due film, uno dietro l’altro, e anche Chris
Columbus è occupato. Quindi ci siamo presi tutti una pausa di
cinque miuti da Gremlins.
Un altro interessantissimo progetto
coinvolgerà il regista Seth Gordon. Dopo la
notizia di ieri in merito al suo coinvolgimento nell’adattamento
cinematografico del videogame Uncharted, Deadline riporta adesso che Gordon
dirigerà anche il biopic dedicato alla vita di Lewis
Carroll, scrittore britannico celebre per i romanzi
Le avventure di Alice nel paese delle
meraviglie e Attraverso lo specchio e
quel che Alice vi trovò.
Il biopic, che si chiamerà
Queen of Hearts, si baserà su una
sceneggiatura scritta da Stephanie Shannon e
appartenente alla Black List del 2013. Gordon dirigerà la pellicola
per la OddLot Entertainment, cominciando a girare
non appena le riprese di Uncharted saranno terminate.
Attraverso i film satirici, il
cinema punta a riflettere e far riflettere in modo comico su
tematiche particolarmente importanti, come i cambiamenti della
società, precisi avvenimenti politici o, ancora, su altri aspetti
considerati molto seri o addirittura tabù. Un brillante esempio di
questa tipologia di opere è il film del 1997 dal titolo
Sesso & potere (in originale Wag the
Dog). Alla regia vi è Barry Levinson, premio
Oscar per Rain Man e che già con Good Morning,
Vietnam aveva raccontato il celebre conflitto da un punto di
vista insolito. Con Sesso & Potere, invece, egli ci porta
nel caotico mondo dei mass media.
Scritto da Hilary
Henkin e dal celebre David Mamet, il film
è liberamente ispirato al romanzo American Hero, di
Larry Beinhart. In questo, pubblicato nel 1993, si
sostiene che la Guerra del Golfo sia stata organizzata anche per
permettere al presidente degli Stati Uniti George H. W.
Bush di essere rieletto per un secondo mandato (cosa poi
non avvenuta). Da questo spunto prende dunque vita il film, con un
racconto che affronta il tema della manipolazione dell’opinione
pubblica attraverso il controllo dei mass media, completamente
asserviti al potere. Il film è poi divenuto ulteriormente celebre
per via di un’incredibile coincidenza.
Pochi mesi dopo l’uscita di
Sesso & potere, vicende molto simili a quelle narrate nel
film sconvolsero infatti gli Stati Uniti, quando l’allora
presidente Bill Clinton si trovò a gestire lo
scandalo Sexgate nato dalla sua relazione extraconiugale
con la stagista Monica Lewinsky, e in seguito
fronteggiò vari attentati alle ambasciate statunitensi in Africa,
ordinando un’immediata risposta militare. Cosa che lo portò però ad
essere accusato di voler distogliere, attraverso i mass media,
l’attenzione della popolazione dallo scandalo per cui rischiava di
perdere il ruolo di presidente. Il film, dunque, venne da quel
momento visto come una premonizione di quanto poi accaduto.
Sesso & potere: la trama
del film
Il film inizia quando mancano due
settimane alle elezioni presidenziali, e il Presidente degli Stati
Uniti in carica viene coinvolto in uno scandalo, per le possibili
accuse derivanti dalla violenza subita da una minorenne all’interno
della Casa Bianca. Prima che l’incidente possa causare danni
irreparabili per la rielezione, viene chiamato alla Casa Bianca
Conrad Brean, consulente esperto di mass media, al
quale viene affidato il compito di fare in modo che l’opinione
pubblica si distragga con qualche altro avvenimento, così da
nascondere l’eventuale svolgersi della “questione” che coinvolge il
Presidente.
Conrad ha una straordinaria abilità
nel manipolare politica, stampa e popolazione. Per portare a
termine quanto chiestogli, si reca subito in California, e, a Los
Angeles, coinvolge abilmente Stanley Motss,
regista e produttore cinematografico, a partecipare all’impresa.
Dopo avere buttato giù varie idee, viene infine trovata quella
giusta. Si farà credere al popolo americano, attraverso giornali e
televisioni, che è scoppiata una guerra, alla quale gli Stati Uniti
non possono non partecipare. Quando l’operazione ha inizio, però,
ben presto se ne perde il controllo e le cose non andranno affatto
come previsto.
Sesso & potere: il cast
del film
A recitare in Sesso &
potere si ritrovano due dei più grandi attori del cinema
americano e non solo: Dustin Hoffman
e Robert De Niro.
Il primo interpreta il regista e produttore Stanley Motss, un
personggio ideato a partire dalla figura di Robert
Evans, direttore di produzione della Paramount Pictures,
noto per la sua megalomania, le sue strane abitudini e il suo modo
di vestire. Hoffman ha però raccontato di essersi ispirato anche a
suo padre Harry Hoffman, ex allestitore di scenografie alla
Columbia Pictures. Per la sua interpretazione, Hoffman è poi stato
candidato al premio Oscar come miglior attore protagonista.
De Niro interpreta invece l’esperto
di mass media Conrad Brean. I due attori sono tornati così a
recitare nello stesso film dopo Sleepers, diretto anch’esso
da Levinson. Condivideranno poi nuovamente il set in Mi presenti i tuoi? e
Vi presento i nostri.
Accanto a loro si ritrovano poi noti attori come Woody Harrelson
nei panni del sergente William Schumann, Kirsten Dunst
in quelli di Tracy Lime e William H. Macy per il
ruolo dell’agente Charles Young. Anne Heche
interpreta invece Winifred Ames, mentre Denis
Leary è Fad King. Infine, Willie Nelson
interpreta Johnny Dean, mentre Andrea Martin è Liz
Butsky.
Il significato del titolo originale
di Sesso & potere, il trailer e dove vedere il film in
streaming e in TV
Il titolo originale – il gioco
di assonanze Wag the dog – deriva da un gioco di parole
spiegato in una didascalia all’inizio del film: «Why does a dog
wag its tail? Because the dog is smarter than the tail. If the tail
was smarter, it would wag the dog» («Perché un cane agita la
coda? Perché il cane è più intelligente della sua coda. Se invece
fosse la coda più intelligente, agiterebbe lei il cane»). La frase,
allora come adesso, indica una situazione in cui un’entità piccola
e apparentemente insignificante (la coda) ne controlla un’altra più
grande e importante (il cane).
È possibile fruire di
Sesso e potere grazie alla sua presenza
su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten
TV, Google Play, Apple
Tv+ e Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
mercoledì 5 luglio alle ore 21:30
sul canale Warner TV.
Apple ha svelato
oggi il trailer ufficiale dell’acclamata stagione conclusiva di
Servant, il thriller psicologico che tornerà
per la sua quarta e ultima stagione il 13 gennaio 2023 su
Apple
TV+. Dal produttore esecutivo M. Night
Shyamalan, la serie farà il suo debutto con il primo dei
dieci episodi totali, seguito da un nuovo episodio settimanale ogni
venerdì, fino al 17 marzo 2023.
https://youtu.be/suf4LCXGnPo
Servant: uscita in streaming
La quarta e ultima stagione di Servant uscirà il 17
marzo 2023 in streaming su Apple TV+
Servant 4: trama e cast
Dopo il finale ricco di suspense
della terza stagione, la quarta porta la storia dei Turner a una
conclusione epica ed emozionante. La guerra di Leanne con la Chiesa
dei Santi Minori si fa sempre più intensa, fino a minacciare non
solo Spruce Street, ma l’intera città di Philadelphia e oltre. Nel
frattempo, la famiglia Turner è a pezzi e si trova a fare i conti
non solo con il pericolo di Leanne, ma anche con la consapevolezza
che Dorothy si sta svegliando. Mentre le fondamenta della famiglia
continuano a sgretolarsi, le domande trovano finalmente una
risposta: chi è davvero Leanne Grayson e chi è il bambino che vive
nella loro casa?
Servant è
interpretato da Lauren Ambrose, Toby Kebbell, Nell Tiger
Free e
Rupert Grint,
che tornano nei panni dei loro personaggi per la stagione finale.
Oltre a Shyamalan, la serie è prodotta da Ashwin Rajan, Jason
Blumenthal, Taylor Latham, Larissa E. Michel, Steve Tisch e Todd
Black.
Alla regia di questa stagione
troviamo M. Night Shyamalan, Ishana Night
Shyamalan, Carlo Mirabella-Davis, Dylan Holmes, Celine Held & Logan
George, Kitty Green, Nimrod Antal, Veronika Franz & Severin Fiala;
gli scrittori sono Ishana Night Shyamalan, Alyssa Clark, Laura
Marks, Devin Conroy, Henry Chaisson, Amy Louise Johnson e Kara Lee
Corthon. “Servant” è prodotta da Blinding Edge e Escape Artists
production. La serie è stata creata da Tony Basgallop, produttore
esecutivo e scrittore nominato ai British Academy of Film and
Television Art.
Servant
è l’attesa nuova serie tv thriller psicologiche americane creata e
scritta da Tony Basgallop per la piattaforma
Applet TV+. La serie è diretta e prodotta
esecutivamente da nientemeno che M. Night
Shyamalan, il regista autore di enormi successi di critica
e di pubblico quali Il Sesto Senso, Signs,
Unbreakable e non ultimo
GLASS.
Protagonisti dello show saranno tra
gli altri l’attrice Lauren Ambrose nel ruolo di
Dorothy Turner e l’attore Toby Kebbell nel ruolo
di Sean Turner. Nel ruolo ricorrente di Julian Pearce troviamo
anche Rupert Grint. La serie tv è stata rinnovata
per altre due stagioni. Per sapere di più sulla seconda
stagione e sulla terza
stagione in arrivo nel 2021.
Servant: streaming e data di uscita
La serie tv debutterà in tutto il
mondo il 28 Novembre. Servant in
streaming sarà disponibile contestualmente su AppleTv+, il
nuovo servizio streaming lanciato il 1 Novembre da colosso di
Cupertino.
La prima stagione sarà di 10
episodio. Il primo episodio si intitola “Reborn” ed è diretto da
M. Night Shyamalan. Il secondo episodio si intitola “Wood”,
mentre il terzo si intitola “Bear”. Tutti e tre gli episodi
debutteranno il 28 Novembre. L’episodio quattro, cinque e sei si
intitolano rispettivamente “Cricket”, “Rain” e “Haggis” e
debutteranno il 5 Dicembre il 12 Dicembre e il 19 Dicembre.
L’episodio sette, otto e nove
invece si intitolano rispettivamente “Boba”, “Jericho” e “Balloon”;
quest’ultmo è diretto ancora da M. Night Shyamalan. Gli episodi
debutteranno rispettivamente 26 Dicembre, 2 Gennzio 200 e 9 Gennaio
2020. L’ultimo episodio invece si intitolerà “Eel” e debutterà il
16 Gennaio 2020.
Servant
è stata già rinnovata per la seconda stagione che avrà altri dieci
episodi di 30 minuti che dovrebbero debuttare verso la fine del
2020.
Servant: trailer
Servant: trama
La serie segue i genitori Dorothy e
Sean Turner, una coppia di Filadelfia in lutto dopo
un’indicibile tragedia che ha portato alla morte del loro piccolo
bambino. Il trauma crea una spaccatura nel loro matrimonio che
tentano di risanare con l’acquisto di una bambola molto realistica
per cercare di sopperire il dolore e la mancanza del proprio
bambino. La coppia assume anche un giovane tata Leanne per aiutare
a prendersi cura del loro bambino appena nato. Col passare del
tempo, diventa chiaro che “le cose non sono esattamente come
sembrano e la cosa sembra aver apre le porte a una forza misteriosa
che entra nella loro casa.
In Servant
protagonisti sono Lauren Ambrose nel ruolo di
Dorothy Turner (nata Pearce), una giornalista televisiva locale,
madre recentemente in lutto e moglie di Sean. Toby
Kebbell nei panni di Sean Turner, uno chef consulente
casalingo, padre e marito di Dorothy recentemente defunti.
Nell Tiger Freecome Leanne
Grayson, una giovane tata misteriosa del Wisconsin assunta dai
Turner e Rupert Grint nei panni di Julian Pearce,
fratello di Dorothy e cognato di Sean.
Gli episodi della prima stagione di Servant
Nel primo episodio che si intitola
“Reborn” la giovane tata Leanne viene assunta per prendersi cura
del piccolo Jericho. Ma non tutto è come sembra.
Nel secondo episodio che si
intitola “Wood” mentre Leanne si sistema, Sean teme che Dorothy e
Jericho non siano in buone mani.
Nel terzo episodio che si intitola
“Eel” Sean recluta il fratello di Dorothy, Julian, per monitorare
la sua relazione con Leanne.
Nel quarto episodio che si
intitola “Bear” Leanne disobbedisce a un ordine e scopre perché
Sean è così protettivo nei confronti del piccolo Jericho.
Nel quinto episodio che si
intitola “Cricket” con Dorothy e Sean andati per la giornata,
Leanne fa un nuovo amico.
Nel sesto episodio che si intitola
“Rain” lo strano zio di Leanne arriva all’improvviso; Dorothy
combatte per mantenere la sua tata.
Nel settimo episodio che si
intitola “Haggis” Dorothy organizza una cena tesa. Sean affida a
Leanne il compito di mantenere un segreto.
Nell’ottavo episodio che si
intitola “Boba” Julian è costretto a rivivere un oscuro ricordo
durante una notte di babysitter.
Nel nono episodio che si intitola
“Jericho” Leanne recita a Dorothy dopo aver appreso la verità sul
piccolo Jericho.
Nel decimo episodio che si
intitola “Balloon” Dopo il battesimo di Gerico, ospiti non invitati
costringono a decisioni difficili.
Curiosità sulla serie tv:
Il 27 febbraio 2018, è stato
annunciato che Apple aveva dato alla produzione un ordine in serie
per una prima stagione composta da dieci episodi. La serie è stata
creata da Tony Basgallop, che ha anche scritto per la serie e la
produzione esecutiva insieme a M. Night Shyamalan , Ashwin Rajan,
Jason Blumenthal, Todd Black e Steve Tisch. Le società di
produzione coinvolte nello spettacolo includeranno Blinding Edge
Pictures.
Il 22 agosto 2018, è stato
annunciato che Lauren Ambrose e Nell Tiger Free erano stati scelti
per ruoli da protagonista. Il 30 novembre 2018, è stato riferito
che Rupert Grint si era unito al cast principale. Il 4 dicembre
2018, è stato annunciato che Toby Kebbell era stato scelto per un
ruolo da protagonista.
Apple TV+ ha diffuso il trailer di Servant
3, l’attesa terza
stagione di Servant,
la serie di successo creata e prodotta da M. Night
Shyamalan. La nuova stagione di 10 episodi debutterà con
il lancio del primo il 21 gennaio 2022 su AppleTV+, seguito da un
nuovo episodio settimanale, ogni venerdì.
Tre mesi dopo aver lasciato la casa
dei Turner, nella seconda stagione, ora le cose sembrano tornate al
loro posto. Dorothy e Sean stravedono per Jericho, Julian ha una
nuova fidanzata e Leanne è tornata a casa. Sotto la minaccia
incombente del culto e con visitatori sospettosi appostati in un
parco nelle vicinanze, Leanne fa tutto il possibile per sentirsi al
sicuro, portando ancora più scompiglio nella famiglia Turner. Nel
momento in cui Sean inizia a confidare nel potere di Leanne,
Dorothy si sente sempre più minacciata e preoccupata per la
sicurezza di Jericho. Mentre i Turner lottano per mantenere integra
la loro famiglia, devono fare i conti con il prezzo del ritorno di
Jericho. Meglio fare attenzione a ciò che si desidera.
https://youtu.be/q2RpsLfhEr4
Il cast della terza
stagione di Servant include
Lauren Ambrose, Toby Kebbell, Nell Tiger Free e Rupert Grint, a cui
si aggiunge Sunita Mani (“Spirited”, “Mr. Robot”, “GLOW”).
Producono la serie con Shyamalan
anche Jason Blumenthal, Todd Black, Steve Tisch, Ashwin Rajan e
Taylor Latham. I registi di questa stagione sono M. Night
Shyamalan, Ishana Night Shyamalan, Carlo Mirabella-Davis, Dylan
Holmes, Celine Held & Logan George, Kitty Green e Veronika Franz &
Severin Fiala; tra gli autori troviamo Ryan Scott, Ishana Night
Shyamalan, Alyssa Clark, Laura Marks, Henry Chaisson, Amy Louise
Johnson e Kara Lee Corthon. “Servant” è una produzione di Blinding
Edge e Escape Artists. La serie è stata creata dal produttore
esecutivo e scrittore nominato dalla British Academy of Film and
Television Arts Tony Basgallop.
Apple TV+ ha presentato oggi un primo teaser di
Servant 3, la terza stagione dell’acclamata serie
Apple Original Servant.
La nuova stagione di 10 episodi debutterà con lancio del primo il
21 gennaio 2022, seguito da un nuovo episodio settimanale, ogni
venerdì.
Da un’idea del produttore esecutivo
M. Night Shyamalan, Servant
racconta la storia di una coppia di Filadelfia colpita da una
terribile tragedia che mette in crisi il loro matrimonio, e apre le
porte della loro casa a una forza misteriosa. Il cast della terza
stagione di “Servantinclude
Lauren Ambrose, Toby Kebbell, Nell Tiger
Free e Rupert Grint, a cui si aggiunge Sunita
Mani (“Spirited”, “Mr. Robot”, “GLOW”).
Producono la serie con Shyamalan
anche Jason Blumenthal, Todd Black, Steve Tisch, Ashwin Rajan e
Taylor Latham. I registi di questa stagione sono M. Night
Shyamalan, Ishana Night Shyamalan, Carlo Mirabella-Davis, Dylan
Holmes, Celine Held & Logan George, Kitty Green e Veronika Franz &
Severin Fiala; tra gli autori troviamo Ryan Scott, Ishana Night
Shyamalan, Alyssa Clark, Laura Marks, Henry Chaisson, Amy Louise
Johnson e Kara Lee Corthon. Servant è
una produzione di Blinding Edge e Escape Artists. La serie è stata
creata dal produttore esecutivo e scrittore nominato dalla British
Academy of Film and Television Arts Tony Basgallop.
Servant
è la terza stagione della serie tv horror
psicologica americana creata e scritta da Tony
Basgallop e prodotta da M. Night
Shyamalan per
Applet TV+. A dicembre 2020, prima della premiere
della seconda stagione, la serie è stata rinnovata per una terza
stagione.
Servant 3: quando esce e dove vederla in streaming
La terza stagione di Servant
arriverà nel 2021 sulla piattaforma streaming Applet
TV+.
Servant 3: la trama e il cast
Tre mesi dopo aver lasciato la casa
dei Turner, nella seconda stagione, ora le cose sembrano tornate al
loro posto. Dorothy e Sean stravedono per Jericho, Julian ha una
nuova fidanzata e Leanne è tornata a casa. Sotto la minaccia
incombente del culto e con visitatori sospettosi appostati in un
parco nelle vicinanze, Leanne fa tutto il possibile per sentirsi al
sicuro, portando ancora più scompiglio nella famiglia Turner. Nel
momento in cui Sean inizia a confidare nel potere di Leanne,
Dorothy si sente sempre più minacciata e preoccupata per la
sicurezza di Jericho. Mentre i Turner lottano per mantenere integra
la loro famiglia, devono fare i conti con il prezzo del ritorno di
Jericho. Meglio fare attenzione a ciò che si desidera.
In Servant
protagonisti sono Lauren Ambrose nel ruolo di
Dorothy Turner (nata Pearce), una giornalista televisiva locale,
madre recentemente in lutto e moglie di Sean. Toby
Kebbell nei panni di Sean Turner, uno chef consulente
casalingo, padre e marito di Dorothy recentemente defunti.
Nell Tiger Freecome Leanne
Grayson, una giovane tata misteriosa del Wisconsin assunta dai
Turner e Rupert Grint nei panni di Julian Pearce,
fratello di Dorothy e cognato di Sean. Nei ruoli ricorrenti ci sono
anche Mason e Julius Belford come Gerico, Phillip James Brannon nei
panni di Matthew Roscoe, l’amico detective privato di Julian, Tony
Revolori è Tobe, il commis chef di Sean, SJ Son è Wanda, una baby
sitter con cui Leanne fa amicizia, Molly Griggs nel ruolo di
Isabelle Carrick, una reporter emergente di 8News dove lavora
Dorothy, Boris McGiver come zio George, lo zio di Leanne, Jerrika
Hinton nei panni di Natalie Gorman, amica e terapista di Dorothy e
Todd Waring è Frank Pearce, il padre di Dorothy e Julian.
Curiosità sulla serie tv
Prima della premiere, Apple ha
rinnovato Servant per una seconda stagione che è stata presentata
in anteprima il 15 gennaio 2021. A dicembre 2020, prima della
premiere della seconda stagione, la serie è stata rinnovata per una
terza stagione.
Il noto scrittore horror Stephen
King ha elogiato lo spettacolo in più occasioni, definendolo
“spaventoso come l’inferno”, “estremamente inquietante e totalmente
coinvolgente”.
Il 27 febbraio 2018, è stato
annunciato che Apple aveva dato alla produzione un ordine in serie
per una prima stagione composta da dieci episodi. La serie è stata
creata da Tony Basgallop, che ha anche scritto per la serie e la
produzione esecutiva insieme a M. Night Shyamalan , Ashwin Rajan,
Jason Blumenthal, Todd Black e Steve Tisch. Le società di
produzione coinvolte nello spettacolo includeranno Blinding Edge
Pictures.
Il 22 agosto 2018, è stato
annunciato che Lauren Ambrose e Nell Tiger Free erano stati scelti
per ruoli da protagonista. Il 30 novembre 2018, è stato riferito
che Rupert Grint si era unito al cast principale. Il 4 dicembre
2018, è stato annunciato che Toby Kebbell era stato scelto per un
ruolo da protagonista.
Servan 2 è la
seconda stagione della serie
Servan prodotta da M. Night
Shyamalan e creata e scritta da Tony
Basgallop per Applet
TV+. M. Night Shyamalan, regista
autore di enormi successi di critica e di pubblico quali Il
Sesto Senso, Signs, Unbreakable e non ultimo
GLASS è anche produttore esecutivo.
Servan 2: quando esce e dove vederla in streaming
Servan 2 debutterà sul servizio streaming di
Apple il 15 Gennaio 2021.
Servant 2: trama e cast
La serie segue i genitori Dorothy e
Sean Turner, una coppia di Filadelfia in lutto dopo
un’indicibile tragedia che ha portato alla morte del loro piccolo
bambino. Il trauma crea una spaccatura nel loro matrimonio che
tentano di risanare con l’acquisto di una bambola molto realistica
per cercare di sopperire il dolore e la mancanza del proprio
bambino. La coppia assume anche un giovane tata Leanne per aiutare
a prendersi cura del loro bambino appena nato. Col passare del
tempo, diventa chiaro che “le cose non sono esattamente come
sembrano e la cosa sembra aver apre le porte a una forza misteriosa
che entra nella loro casa.
Nella seconda stagione Dorothy,
avendo visto la bambola Jericho per quello che è, crede che la vera
Jericho sia stata rubata. Chiama la polizia. Julian e
Natalie arrivano dai Turner, dove insieme a Sean escogitano
rapidamente un piano. Quando arriva la polizia, uno degli
agenti rivela che era presente il giorno della morte di
Jericho. Sean, Julian e Natalie riescono a convincere gli
ufficiali che Dorothy soffre di problemi psicologici perché si
rende conto che la bambola è solo una bambola. Gli ufficiali
se ne vanno nonostante Dorothy abbia spiegato la sua teoria sulla
zia May di Leanne che ha rubato il vero Jericho. Sean decide
di trovare Jericho anche se il bambino non è mai stato
suo. Dopo aver ispezionato le sue gravi ustioni sulla mano,
che non può sentire, Sean attraversa l’ex stanza di
Leanne. Trova un passaggio nella sua Bibbia con il suo nome
accanto – il brano elenca le prove della lebbra. Dorothy
ordina a Julian e Sean di distribuire poster mancanti per Jericho e
zia May, ma i due eliminano immediatamente i poster. Sean
suggerisce a Dorothy che Jericho potrebbe non essere
vivo. Dorothy poi dice a Sean che se Jericho fosse morta, si
sarebbe suicidata.
Nella stanza dei bambini, Julian
prende una delle scarpe di Jericho. 48 ore dopo la scomparsa
di Jericho, arriva un biglietto dai Turner con la scarpa di Jericho
attaccata. La nota recita: “Dillo a nessuno, il bambino
vive”. Julian va a riciclare la bambola Jericho, ma Sean la
salva all’ultimo minuto. Più tardi, Sean fa il bagno alla
bambola. Sean suggerisce a Dorothy che Jericho potrebbe non
essere vivo. Dorothy poi dice a Sean che se Jericho fosse
morta, si sarebbe suicidata. Nella stanza dei bambini, Julian
prende una delle scarpe di Jericho. 48 ore dopo la scomparsa
di Jericho, una nota arriva dai Turner con la scarpa di Jericho
attaccata. La nota recita: “Dillo a nessuno, il bambino
vive”. Julian va a riciclare la bambola Jericho, ma Sean la
salva all’ultimo minuto. Più tardi, Sean fa il bagno alla
bambola. Sean suggerisce a Dorothy che Jericho potrebbe non
essere vivo. Dorothy poi dice a Sean che se Jericho fosse
morta, si sarebbe suicidata. Nella stanza dei bambini, Julian
prende una delle scarpe di Jericho. 48 ore dopo la scomparsa
di Jericho, arriva un biglietto dai Turner con la scarpa di Jericho
attaccata. La nota recita: “Dillo a nessuno, il bambino
vive.” Julian va a riciclare la bambola Jericho, ma Sean la
salva all’ultimo minuto. Più tardi, Sean fa il bagno alla
bambola.
Nella seconda stagione di
Servant Lauren
Ambrose nel ruolo di Dorothy Turner (nata Pearce), una giornalista
televisiva locale, madre recentemente in lutto e moglie di Sean,
Toby Kebbell nei panni di Sean Turner, uno chef
consulente casalingo, padre e marito di Dorothy recentemente
defunti Nell. Tiger Free come Leanne Grayson, una
giovane tata misteriosa del Wisconsin assunta dai Turner e Rupert Grint nei panni di Julian Pearce,
fratello di Dorothy e cognato di Sean
Nei ruoli ricorrenti ci sono anche
Mason e Julius Belford come Gerico, Phillip James Brannon nei panni
di Matthew Roscoe, l’amico detective privato di Julian, Tony
Revolori è Tobe, il commis chef di Sean, SJ Son è Wanda, una baby
sitter con cui Leanne fa amicizia, Molly Griggs nel ruolo di
Isabelle Carrick, una reporter emergente di 8News dove lavora
Dorothy, Boris McGiver come zio George, lo zio di Leanne, Jerrika
Hinton nei panni di Natalie Gorman, amica e terapista di Dorothy e
Todd Waring è Frank Pearce, il padre di Dorothy e Julian.
In merito alla serie il regista
M. Night Shyamalan ha battezzato un nuovo format
televisivo: “Siamo cresciuti con commedie di situazione di 30
minuti, la sitcom; questo è un sit-thriller – con la
televisione, puoi avere una diversa traiettoria di movimento
[rispetto a un film più lungo]; perché stai producendo qualcosa che
dura solo 30 minuti, quindi puoi divorarli. Non c’è grasso
sull’osso.”
Gli episodi di Servant 2
In Servant 2×01
che si intitolerà “Bambola” Jericho e Leanne sono scomparsi. Dorthy
escogita un piano di gioco di 72 ore, mentre Sean e Julian
continuano a nascondere la verità.
In Servant 2×02
che si intitolerà “Spaceman” con l’aiuto di Natalie, Sean e Julian
scoprono dettagli inquietanti sul culto. Dorothy sacrifica la sua
reputazione professionale per la sua famiglia.
In Servant 2×03
che si intitolerà “Pizza” I Turner aprono un’azienda di famiglia
come copertura per una missione più importante.
Curiosità sulla serie tv:
Il 27 febbraio 2018, è stato
annunciato che Apple aveva dato alla produzione un ordine in serie
per una prima stagione composta da dieci episodi. La serie è stata
creata da Tony Basgallop, che ha anche scritto per la serie e la
produzione esecutiva insieme a M. Night Shyamalan , Ashwin Rajan,
Jason Blumenthal, Todd Black e Steve Tisch. Le società di
produzione coinvolte nello spettacolo includeranno Blinding Edge
Pictures.
Il 22 agosto 2018, è stato
annunciato che Lauren Ambrose e Nell Tiger Free erano stati scelti
per ruoli da protagonista. Il 30 novembre 2018, è stato riferito
che Rupert Grint si era unito al cast principale. Il 4 dicembre
2018, è stato annunciato che Toby Kebbell era stato scelto per un
ruolo da protagonista.
Quanto ci mette lo spettatore medio
a decidere se seguire o meno una serie tv? Secondo Netflix questa quantità di episodi, che varia da uno
show all’altro, è quantificabile. Per House of
Cards sono necessari tre episodi, per
Arrow 8.
Ecco il numero di episodi che
servono per essere presi all’amo (hooked) da 25 serie tra le più
famose e amate della tv.
A
dirlo adesso non ci crederemmo mai, eppure a quanto pare Jesse
Pinkman, co-protagonista di Breaking Bad
interpretato da Aaron Paul, sarebbe dovuto morire
dopo la prima stagione. Invece il pubblico ha voluto diversamente,
manifestando il suo affetto per il personaggio e spingendo gli
showrunner a dargli una seconda possibilità, scelta rivelatasi poi
indovinata.
Trai personaggi ‘graziati’ ci sono
anche Ben di Lost e Spike di
Buffy, nonchè l’amatissimo Hook di
C’era una Volta.
Ecco una carrellata di personaggi di
celebri serie tv che secondo il progetto iniziale dovevano morire,
ma che sono stati invece salvati grazie all’interesse del
pubblico:
Ad aver contribuito alla
rivoluzione dello streaming, che ormai da diversi anni caratterizza
il panorama audiovisivo mondiale, ci ha pensato Netflix. Espansasi sempre più nel mondo,
l’azienda è oggi una delle realtà più consolidate nella produzione
e distribuzione di contenuti in streaming e nel giro di pochi anni
ha dato vita ad alcuni dei prodotti più popolari degli ultimi
tempi. Che siano lungometraggi o serie di vari formati, Netflix si
sta dimostrando maestra nella realizzazione di opere capaci di
parlare a spettatori di ogni provenienza geografia, età e genere
sessuale. Le serie TVNetflix, in
particolare, sono tra le più apprezzate degli ultimi anni,
distintesi per varietà e capacità emotive.
Dai titoli più strettamente pensati
per un pubblico di adolescenti a quelli per un pubblico di soli
adulti, le serie Netflix si colorano di ogni genere possibile,
dalla commedia al thriller, dall’horror al giallo investigativo.
Con produzioni di successo provenienti non solo dagli Stati Uniti,
ma anche dall’Inghilterra, la Spagna, la Germania, la Francia, il
Giappone, la Corea del Sud, l’Italia e tanti altri, Netflix si è
ormai costruita un pubblico di fedeli spettatori, i quali non
vedono l’ora che escano i nuovi episodi dei loro titoli preferiti.
Per non perdersi tra la grande offerta di serie presenti nel
catalogo della piattaforma, ecco di seguito un utile guida a tutti
i migliori titoli, con informazioni sulla trama e il cast.
Serie TV Netflix: tutti i titoli da vedere
After Life
(2019-2022) – 3 stagioni. Tony cambia completamente dopo la morte
della moglie: da ex bravo ragazzo, l’uomo decide di vivere giorno
per giorno dicendo e facendo solo quello che gli piace. Ciò
comporta però naturalmente delle conseguenze e il percorso per
elaborare il lutto sarà più difficile del previsto. Scritta,
diretta e interpretata da Ricky Gervais, questa
serie campione di ascolti è un gioiellino di delicatezza, umorismo
e tante profonde riflessioni sulla vita.
Alice in
Borderland (2020-in corso) – 1 stagione. Arisu, un
giovane studente universitario appassionato di videogiochi, si
ritrova in una Tokyo desolata in cui lui e i suoi amici dovranno
competere in una serie di giochi estremamente pericolosi per
riuscire a sopravvivere. Tra distopia e thriller, Alice in
Borderland è una delle serie più apprezzate su Netflix, che
offre uno sguardo sulle capacità dell’industria giapponese con
questo genere.
Better Call Saul (2015-2022) – 6
stagioni. Jimmy McGill ha tutte le qualità per essere un brillante
avvocato, ma non riesce a fare a meno di usare metodi ai limiti
della legalità. Spin off della celebre serie Breaking Bad,
ideata da Vince Gilligan e Peter Gould, questa serie interpretata
da Bob Odenkirk si è
affermata come una delle migliori serie prodotte negli ultimi anni,
che offre una nuova discesa negli inferi dell’animo umano.
Black Mirror
(2011-2019) – 5 stagioni. Black Mirror è la popolare serie
antologica che esplora le peggiori paure legate alla tecnologia,
con storie che attingono ai disagi collettivi del mondo moderno.
Ogni episodio è una cupa storia a sé stante, capace di generare
tanta attrattiva quanto orrore. Nel corso della serie, si possono
ritrovare episodi interpretati da attori come Bryce Dallas
Howard, Hayley Atwell,
Daniel Kaluuya,
Miley Cirus, Jesse Plemons,
Jon Hamm,
Anthony Mackie
e Mackenzie
Davis.
Cobra Kai
(2018-in corso) – 4 stagioni. Diversi anni dopo gli eventi narrati
dal primo film della serie Karate Kid, Lawrence,
trasformatosi in un fallito di mezza età che vive alla giornata,
decide di riaprire il famigerato dojo di karate Cobra Kai. Questa
serie, interpretata da William Zabka,
Ralph Macchio e Tanner Buchanan
riprende l’eredità di Karate Kid e porta avanti il
racconto dei suoi protagonisti, tra risate a colpi di karate.
Dark (2017-2020)
– 3 stagioni. La scomparsa di due bambini in un piccolo villaggio
in Germania mette in pericolo la vita e le relazioni di quattro
famiglie. Le indagini per ritrovare i piccoli portano a galla
torbidi segreti sugli abitanti del posto. Serie di produzione
tedesca, Dark è conosciuta principalmente per essere una
delle serie Netflix dalla trama più complicata di sempre, che mette
a dura prova lo spettatore, lasciandolo però con il forte bisogno
di andare avanti episodio dopo episodio.
Disincanto (2018-2022)
– 4 stagioni. Le disavventure di Bean, una giovane principessa
amante dell’alcol, insieme al suo esuberante compagno Elfo e il
demone personale Luci, nell’elettrizzante regno medievale di
Dreamland. Nuova serie animata di Matt Groening,
il papà de I Simpson, Disincanto è un
divertentissimo racconto che mescola ambientazione medievale e
fantasy, con tanta irriverenza e avventure da seguire fino
all’ultimo.
Élite (2018-in corso) – 5
stagioni. Quando tre adolescenti provenienti da famiglie della
classe operaia vengono ammessi in un’esclusiva scuola privata, le
tensioni tra loro e gli studenti più ricchi creano situazioni
inaspettatamente pericolose. Serie di produzione spagnola,
Élite ha raccolto ampi consensi presso un pubblico di
giovani, affermandosi come una delle serie più seguite in assoluto
su Netflix.
Inventing Anna
(2022) – 1 stagione. Un giornalista indaga sul particolare e
misterioso caso di Anna Delvey, la leggendaria ereditiera di
Instagram che ha rubato i cuori e i soldi della società elitaria di
New York. Interpretata da Julia Garner, la serie è
ispirata ad una storia vera e anche per questo si è affermata come
un prodotto di forte richiamo. Il pubblico di Netflix l’ha premiata
facendola divenire una delle serie più viste sulla
piattaforma.
La casa di carta (2017-2021) –
5 stagioni. Un criminale ha un piano per realizzare la più grande
rapina della storia, da realizzare alla Zecca Reale di Spagna. Per
realizzare i propri scopi, l’uomo recluta otto persone che non
hanno nulla da perdere. Interpretata da attori ormai iconici come
Alvaro Morte,
Ursula Corbero,
Itziar Ituño,
Alba Flores,
Jaime Lorente e
Miguel Herran,
questa serie spagnola è diventata un fenomeno globale, capace di
andare oltre i propri confini per entrare nell’immaginario
collettivo. Neanche a dirlo, è uno dei titoli di punta di
Netflix.
La regina di
scacchi (2020) – 1 stagione. La piccola Beth, confinata in
un orfanatrofio, individua come unica via di fuga dalla realtà il
gioco degli scacchi. I successi sulla scacchiera, tuttavia, non
risparmiano a Beth la necessità di combattere contro i propri
demoni. Con protagonista Anya
Taylor-Joy, questa miniserie ha battuto ogni record
affermandosi come una delle più viste di sempre su Netflix. Tra
dramma, coming of age e thriller, La regina di
scacchi è un titolo da non perdere assolutamente.
Love (2016-2018)
– 3 stagioni. Due ragazzi dagli stili di vita completamente
diversi, la ribelle Mickey e il dolce Gus, si ritrovano a
sperimentare le gioie e le frustrazioni delle relazioni amorose
contemporanee. Interpretata da Gillian Jacobs
e da Paul Rust, questa simpatica serie comedy
affronta la nascita di un amore in modo particolarmente sincero e
realistico, mostrando tanto gli aspetti più belli quanto quelli più
problematici della nascita di un sentimento forte come
l’amore.
Love Death + Robots
(2019-in corso) – 3 stagioni. In questa pazza serie d’animazione
antologica, ognuno degli episodi è realizzato da un team di
animatori differente e proveniente da diversi paesi. Gli episodi
abbracciano vari generi, tra cui fantascienza, horror e commedia,
tutti legati dalle tematiche dell’amore, della morte e dei robot.
Si tratta di un prodotto imperdibile, che offre tanto
intrattenimento e colpi di scena.
Lupin (2021-in corso) –
2 stagioni. Assane Diop vuole giustizia verso la famiglia
benestante che ha incastrato il padre di furto, il quale muore
suicida in carcere. Per ottenere la sua vendetta, egli decide di
trarre ispirazione dal romanzo Arsenio Lupin, il ladro gentiluomo,
regalatogli a suo tempo dal padre. Interpretato da Omar
Sy, la serie è liberamente ispirata ai romanzi di
Maurice Leblanc e offre tante situazioni
indimenticabili.
Maid (2021) – 1
stagione. Alex, una madre single, si dedica alle pulizie di casa
per sbarcare il lunario. Nel frattempo, fugge da una relazione
violenta e supera la condizione di senzatetto per creare una vita
migliore per sua figlia, Maddy. Con protagonista Margaret
Qualley, attrice vista anche in C’era una volta a…
Hollywood e Fosse/Verdon, questa serie è un
intenso racconto sul rapporto tra madre e figlia, che riflette su
tale legame e offre spunti di riflessione particolarmente attuali e
urgenti.
Mindhunter (2017-2019)
– 2 stagioni. Gli agenti di un’unità investigativa speciale
dell’FBI
stanno sviluppando nuove tecniche che permettano loro di catturare
assassini seriali, stupratori e altre tipologie di criminali.
Ideata da Joe Penhall e prodotta da David
Fincher, questa serie crime porta lo spettatore a
ripercorrere gli studi che portarono alla definizione di “serial
killer”. Nulla viene mostrato, tutto viene raccontato ed è proprio
questo a generare un’atmosfera di costante timore.
Ozark (2017-2022) – 4
stagioni. La famiglia Byrde conduce una vita molto tranquilla fino
a quando Marty, il capofamiglia, si ritrova coinvolto nel mondo del
riciclaggio di denaro sporco per conto di un cartello della droga
messicano. Interpretata da Jason Bateman e
Laura Linney,
Ozark è una delle serie Netflix
più premiate di sempre, straordinaria nella sua fredda
rappresentazione di una famiglia sempre più dedita a costruire un
impero economico. È questa una serie molto spesso accostato a
Breaking Bad.
Russian Doll
(2019-in corso) – 2 stagioni. Una donna di nome Nadia viene
catturata in un misterioso circolo vizioso: partecipa ripetutamente
alla stessa festa e muore alla fine della notte, per poi svegliarsi
il giorno dopo, illesa. Con protagonista Natasha Lyonne,
questa serie a metà tra la commedia e il giallo è un prodotto
ideale per chi ha voglia di misurarsi con i rompicapo, alla ricerca
di cosa sta generando il loop narrativo e in che modo la sua
protagonista può uscirne illesa.
Sense8 (2015-2018) – 2
stagioni. Otto sconosciuti in tutto il mondo si trovano
inaspettatamente interconnessi. Mentre cercano possibili soluzioni
a quest’enigma, una misteriosa organizzazione li insegue, con
l’intento di distruggerli. Ideata da Lily e
Lana Wachowski, le autrici della saga di Matrix, quest’ambiziosa
serie è un tripudio di fantascienza e azione, con numerose location
ed effetti speciali ad arricchire il tutto. Oltre alle due
stagioni, su Netflix si trova anche un lungometraggio che conclude
la narrazione.
Sam Taylor/Netflix
Sex Education (2019-in
corso) – 3 stagioni. Otis, il figlio insicuro di una sessuologa, e
Maeve, una ribelle, sono due studenti delle scuole superiori che
decidono di avviare una consulenza sessuale improvvisata nel loro
liceo. Tra i prodotti più amati, irriverenti ed emotivamente
coinvolgenti di Netflix, questa serie ha il merito di affrontare la
sessualità in modo esplicito, permettendo di abbattere tanti
inutili tabù su questo argomento. Tra gli attori più celebri:
Asa
Butterfield, Ncuti Gatwa, EmmaMackey, Mimi Keene e
Gillian
Anderson.
Squid Game (2021-in
corso) – 1 stagione. Centinaia di persone che hanno problemi
finanziari accettano uno strano invito a una competizione con una
varietà di gioco per bambini. Un grosso premio in denaro li
attende, ma la posta in gioco è alta e mortale. Serie sudcoreana di
estremo successo, in particolare per il suo carattare distopico,
Squid
Game è un concentrato di violenza, momenti epici e grandi
emozioni. Anche questa serie è divenuto un vero e proprio fenomeno
mondiale.
Stranger Things
(2016-in corso) – 4 stagioni. Hawkins anni 80. Un gruppo di amici
fa esperienza di una serie di eventi soprannaturali. In seguito
alla misteriosa sparizione di un ragazzino, Jane fa la propria
apparizione in città dopo essere scappata da un laboratorio
segreto. Altra punta di diamante delle serie targate Netflix,
Stranger Things è un
altro fenomeno mondiale, divenuto un vero e proprio franchise e con
il merito di aver lanciato la carriera della giovane Millie Bobby
Brown. Accanto a lei, si ritrovano attori noti come
Winona Ryder e
David
Harbour.
Strappare lungo i
bordi (2021) – 1 stagione. Ambientata nell’universo
del fumettista Zerocalcare, la serie racconta, attraverso flashback
e aneddoti, le vicende di Sarah e Secco, diretti verso qualcosa di
incredibilmente difficile. Prima serie italiana animata e rivolta
ad un pubblico di adulti, Strappare lungo i bordi è un
compendio della poetica di Zerocalcare, tra situazioni epiche,
momenti di pura comicità e profonde riflessioni sulla vita che
spingono alle lacrime.
The End of the F***ing
World (2017-2019) – 2 stagioni. James e Alyssa, due
adolescenti piuttosto confusi, decidono di fuggire dalle loro
famiglie e di intraprendere un viaggio in macchina alla ricerca del
padre di lei, che l’aveva abbandonata. Lungo il percorso, le loro
vite cambieranno per sempre. Ricca di humor inglese, questa
brillante serie Netflix interpretata da Alex
Lawther e Jessica Barden è un vero e
proprio coming of age, diviso tra ribellione giovanile e
ricerca del proprio posto nel mondo.
The Haunting of Hill
House (2018) – 1 stagione. La famiglia Crain, dopo
aver trascorso un’estate a Hill House, la villa comprata dai
genitori, viene stravolta da una tragedia e negli anni si disgrega.
Quasi quindici anni dopo, il padre Hugh e i cinque fratelli vivono
ancora nel ricordo delle esperienze paranormali vissute in quella
casa, ognuno cercando di affrontarle a modo suo. Quando si ritrova
a dover fronteggiare un nuovo lutto che sembra collegato a Hill
House, la famiglia Crain si vede costretta ad affrontare anche i
fantasmi del passato, svelando finalmente il mistero dietro alla
tragedia e alla casa.
The Last Dance
(2020) – 1 stagione. Nella stagione 1997 e 1998, Michael Jordan e i
Chicago Bulls mirano a vincere il loro sesto campionato di basket
in otto anni. Oltre a questa stagione turbolenta, la serie
ripercorre anche le pietre miliari della carriera di Jordan e i
trionfi dei Bulls nelle stagioni precedenti. Premiata come miglior
serie documentario agli Emmy, The Last Dance è un prodotto
incredibile, ricco di ritmo, conflitto e personaggi tanto complessi
quanto avvincenti. Semplicemente un titolo imperdibile.
The Umbrella
Academy (2019-in corso) – 3 stagioni. Dopo la morte
del padre, alcuni fratelli e sorelle con poteri straordinari si
riuniscono e vengono a conoscenza di sorprendenti segreti di
famiglia, oltre alla notizia di una minaccia imminente per
l’umanità. Bizzarra serie fantasy, The Umbrella Academy si
caratterizza per la sua atmosfera caotica, la colonna sonora e un
gruppo di personaggi tanto problematici quanto affascinanti. Tra
gli attori principali: Elliot Page,
Tom Hopper, Aidan Gallagher e
Robert Sheehan.
The Witcher
(2019-in corso) – 2 stagioni. In un mondo abitato da diverse
creature magiche, Geralt, un cacciatore di mostri mutante dagli
incredibili poteri, deve combattere per salvare le specie pacifiche
da quelle bellicose. Henry Cavill
interpreta il protagonista in questa acclamata serie fantasy basata
sulla Saga di Geralt di Rivia dell’autore polacco
Andrzej Sapkowsk.
You (2018-in
corso) – 3 stagioni. Un geniale libraio incontra un’aspirante
scrittrice, che presto diviene la sua ossessione. Usando i social
media e Internet, l’uomo cerca di avvicinarsi a lei, arrivando a
rimuovere qualsiasi ostacolo si frapponga tra lui e lei.
Interpretata da Penn Badgley,
You è una popolarissima serie di genere thriller
psicologico, che rielabora la figura dello stalker per farne
qualcosa di nuovo.
Hawkeye
è la nuova serie originale Marvel Studios ambientata nella New
York City del post blip, dove l’ex Vendicatore Clint
Barton/Hawkeye (Jeremy Renner) ha una missione
apparentemente semplice: tornare dalla sua famiglia in tempo per
Natale. Ma quando si presenta una minaccia dal suo passato, Hawkeye
si allea suo malgrado con Kate Bishop (Hailee Steinfeld), un’abile
arciera di ventidue anni nonché sua grande fan, per smascherare una
cospirazione criminale. Il cast della serie include anche Vera
Farmiga, Fra Fee, Tony Dalton, Zahn McClarnon, Brian d’Arcy
James e l’esordiente Alaqua Cox nel ruolo di Maya Lopez.
Diretta da Rhys Thomas e dal duo di registi Bert e
Bertie, Hawkeye debutterà in esclusiva su
Disney+ il 24 novembre 2021. Un nuovo
contenuto video ricco d’azione è disponibile all’interno dello
speciale Marvel Studios disponibile su
Disney+.
Moon
Knight: questa nuova serie
d’azione e d’avventura è ambientata in giro per il mondo e vede un
vigilante complicato soffrire di un disturbo dissociativo
dell’identità. Le molteplici identità che albergano dentro di lui
si ritrovano coinvolte in una mortale guerra tra dei sullo sfondo
dell’Egitto moderno e antico. Moon Knight è diretto
dall’executive producer Mohamed Diab; Jeremy Slater è capo
sceneggiatore. La serie arriverà su Disney+ nel 2022.
She-Hulk:
Tatiana Maslany è She-Hulk/Jennifer Walters, un avvocato specializzato
in casi legali riguardanti i superuomini. She-Hulk
accoglierà nella serie una schiera di personaggi Marvel, tra cui Hulk, interpretato
da Mark Ruffalo, e Abominio, interpretato da Tim Roth. La nuova
serie comedy in arrivo su Disney+ nel 2022 è diretta
dall’executive producer Kat Coiro insieme a Anu Valia. L’executive
producer Jessica Gao ha il ruolo di capo sceneggiatrice.
Ms.
Marvel vede per la prima volta sullo schermo
Kamala Khan, un’americana pakistana di 16 anni di Jersey City.
Aspirante artista, avida giocatrice e scrittrice di fan-fiction,
Kamala è una grande fan degli Avengers e di uno in particolare,
Capitan Marvel. Ma Kamala ha sempre lottato
per trovare il suo posto nel mondo, fino a quando non ottiene i
super poteri come gli eroi che ha sempre ammirato. Iman Vellani
interpreta Kamala Khan, aka Ms. Marvel. La serie è diretta dagli
executive producer Adil El Arbi & Bilall Fallah, Meera Menon e
Sharmeen Obaid-Chinoy, con l’executive producer Bisha K. Ali nel
ruolo di capo sceneggiatrice. Ms. Marvel debutterà su Disney+ nell’estate del 2022.
Le altre serie tv
Echo:
una serie che vede nel cast Alaqua Cox nei panni di Maya Lopez, che
verrà introdotta in Hawkeye;
Ironheart:
una serie con protagonista Dominique Thorne nei panni di Riri
Williams, una geniale inventrice che crea l’armatura più
all’avanguardia dai tempi di Iron Man;
Agatha:
House of Harkness: una serie con protagonista
Kathryn Hahn nei panni del personaggio che ha interpretato in
WandaVision. Jack Schaefer torna come
executive producer e capo sceneggiatore;
Secret
Invasion: una serie con protagonisti Samuel L.
Jackson nei panni di Nick Fury e Ben Mendelsohn in quelli dello
Skrull Talos, due personaggi incontrati per la prima volta in
Captain Marvel. La serie evento ispirata
al crossover a fumetti vede protagonista una fazione di Skrull
mutaforma infiltrata sulla Terra da anni;
X-MEN
’97: una serie animata firmata Marvel Studios che esplora nuove
storie nell’iconica timeline degli anni novanta della serie
originale. Beau DeMayo è executive producer e capo
sceneggiatore;
What
If…? (Stagione 2): la seconda stagione della
serie animata amatissima dai fan. Dopo aver ingaggiato i Guardiani
della Galassia per fermare Infinity Ultron, l’Osservatore torna
nella seconda stagione di What If…? per incontrare nuovi
eroi ed esplorare nuovi suggestivi mondi nel Multiverso sempre in
espansione dell’MCU. Diretto dall’executive
producer Bryan Andrews con l’executive producer AC Bradley come
capo sceneggiatrice;
Spider-Man: Freshman
Year: una serie animata che segue Peter Parker nel
suo viaggio per diventare Spider-Man nell’MCU, con un percorso mai visto
prima d’ora e uno stile che celebra le origini a fumetti del
personaggio. L’executive producer Jeff Trammel è capo
sceneggiatore;
I Am
Groot: una serie di corti originali che esplorano i
giorni di gloria di Baby Groot che cresce e si mette nei guai, tra
le stelle. Diretto dalla executive producer Kirsten Lepore;
Marvel Zombies: una
serie animata firmata Marvel Studios che reinventa
l’Universo Marvel mentre una nuova generazione
di eroi combatte un’epidemia zombie in drammatica espansione.
Diretto dall’executive producer Bryan Andrews.
X-Men ’97 è l’ultima Serie Tv Marvel prodotta dai
Marvel Studios ad arrivare su
Disney+,
ma come si colloca esattamente il revival nella classifica a
punteggi di Rotten Tomatoes rispetto al resto
delle loro offerte live-action e animate?
Che lo si ami o lo si odi,
Rotten Tomatoes rimane uno strumento fondamentale
per aiutare molti spettatori a decidere se andare a vedere le
ultime uscite nelle sale cinematografiche. Tuttavia, negli ultimi
anni, è diventato altrettanto importante per le serie televisive,
soprattutto quando ci sono così tante opzioni a disposizione grazie
all’ascesa dello streaming.
In termini di live-action e
animazione, le Serie Tv Marvel hanno dimostrato che uno
studio cinematografico non può fare il salto allo streaming senza
almeno qualche intoppo. Per la maggior parte, le serie televisive
del MCU sono state ben
accolte, tanto che i rispettivi punteggi su Rotten
Tomatoes sono sorprendentemente vicini. Scoprite la nostra
classifica aggiornata dei progetti prodotti dai Marvel Studios.
Consenso della critica: Meritata
vetrina per Samuel L. Jackson, Secret
Invasion si stabilizza dopo un inizio un po’ lento,
portando il MCU in una direzione più cupa e
matura.Secret
Invasion merita il temuto “splat” verde? Non crediamo,
anche se il finale lo merita. È stato un pasticcio completo e un
finale deludente per una serie che, purtroppo, dopo un inizio
forte, ha finito con l’essere tutta un disordine.
Il cast è stato comunque fenomenale
e ci sono stati alcuni solidi colpi di scena. Tuttavia, è finita
per diventare una delle peggiori Serie Tv Marvel prodotte e tra questo,
Captain
Marvel e The
Marvels, potrebbe essere giunto il momento di
abbandonare gli Skrull.
Echo
Score: 71% Rotten Or Fresh? Fresh
Consenso della critica: Alaqua
Cox rende la prima stagione di Echo sempre degna di essere
guardata, mentre l’azione incisiva e gli elementi narrativi freschi
suggeriscono un forte potenziale per questa serie che si sta
sviluppando lentamente. L’ultima Serie Tv Marvel live-action del MCU ha chiaramente subito molti
cambiamenti in sala di montaggio e si vede. A parte le incoerenze,
Alaqua Cox è a dir poco eccellente in una serie che vanta
anche un cast di supporto impressionante.
Il Kingpin di
Vincent D’Onofrio è un altro punto di forza
tra le Serie Tv Marvel e le scene d’azione di
Echo
sono stellari. Vorremmo solo che il Daredevil di Charlie Cox avesse più di 90 secondi di
schermo, soprattutto dopo essere stato molto presente nei
trailer.
She-Hulk: Attorney at Law
Score: 77% – Rotten Or Fresh? Fresh
Cosa dice la critica: Sia che
combatta i cattivi, che difenda un cliente o che gestisca la sua
sconclusionata vita sociale, She-Hulk: Attorney at Law si supera e diventa
più che una semplice visione degna di nota.
She-Hulk: Attorney at Law non è sicuramente un
prodotto adatto a tutti, ma è perlomeno divertente. Il finale
probabilmente dividerà per sempre i fan, poiché il meta-commento e
la rottura della quarta parete sono andati ben oltre quanto visto
negli episodi precedenti. A parte questo, Jennifer
Walters è un grande personaggio e questo angolo del
MCU ha
dimostrato di saperci fare nella presentazione di personalità più
frizzanti e spigliate. Inoltre, il cameo di
Daredevil è stato senza dubbio un elemento che ha
giovato all’intera produzione Marvel.
Consenso della critica: La meravigliosa Kathryn Hahn è sostenuta
da una congrega di interpreti memorabili in questo spinoff del
MCU che prepara un’ottima ricetta.
C’era chi voleva disperatamente che Agatha All Along fallisse. Ma non hanno
tenuto conto del fatto che questa serie arriva da Jac Schaeffer, la
scrittrice che con WandaVision ha fatto scuola alla Marvel Television. Abbiamo
visto i primi quattro episodi e fin qui tutto bene. Si tratta
di un horror PG-13, certo, ma la Hahn è un vero spasso nei panni di
Agatha Harkness e il cast di supporto è stellare, in particolare il
Teen di Joe Locke. È anche una serie che sta facendo parlare i fan
grazie ad alcuni grandi Easter Eggs e teases.
Falcon and the Winter Soldier
Score: 85% Rotten Or Fresh? Fresh
Cosa dice la critica: ricco di
azione, Falcon and the Winter Soldier si dimostra
degno dell’eredità di Capitan America con i suoi intrighi
internazionali, le sottotrame sociali e il rapporto genuino
instaurato tra le star Anthony Mackie e Sebastian Stan.
Sebbene non si possa negare che
Flag Smasher sia tra i peggiori cattivi del
MCU di tutti
i tempi, c’è molto da apprezzare di questa Serie Tv Marvel. L’esplorazione
dell’amicizia tra Sam Wilson e Bucky
Barnes guadagna punti in quanto a scorrevolezza, così come
il gradito ritorno del Barone Zemo. L’aggiunta di
John Walker è tenuta in piedi dalla performance
del convincente Wyatt Russell, anche se la
trasformazione di Anthony Mackie in
Capitan America nel finale rimane una parentesi
sostanziale per ulteriori sviluppi e capitoli nei riguardi del
personaggio.
Cosa dice la critica: La
qualità, nel suo insieme può variare un po’ a seconda degli eventi
rappresentati e dei colpi di scena, ma alla fine Moon Knight si colloca in un posto per lo più
particolare – e stranamente rinfrescante – nel firmamento del
MCU.
Ci dispiace dirlo, ma Moon Knight è probabilmente la Serie Tv
Marvel più deludente di questa
lista. L’azione generata dai supereroi non è mai abbastanza
approfondita, e il confusionario finale di stagione ha fatto
pensare che le scene ambientante nel manicomio siano state
pesantemente rigirate. Tuttavia, abbiamo amato
Khonshu e non si può negare che l’interpretazione
di Oscar Isaac ci ha tenuti incollati dall’inizio
alla fine.
LOKI
Score: 87% Rotten Or Fresh?
Fresh
Cosa dice la critica: Un
delizioso diversivo dal MCU come lo
conosciamo, Loki
vede la star Tom Hiddleston passare dall’amato cattivo
all’accattivante antieroe – con un piccolo aiuto da parte di Owen
Wilson – in una serie che è fuori dagli schemi, affascinante e
rischiosa nelle scelte e nel concepimento del finale.
E’ la prima vera esposizione al
Multiverso: Loki
ci ha regalato un mistero avvincente e ha mostrato un lato
meravigliosamente stravagante del MCU che non avevamo
mai visto prima, grazie alla TVA. Ci è piaciuto molto passare del
tempo con le varianti del Dio dell’inganno, mentre il finale, ricco
di dettagli aggiuntivi per presentare il nuovo villain delle
prossime fasi, ha portato una nuova minaccia in questo mondo, uno
scettro preso in carico dell’eccezionale Jonathan Majors nei panni di Colui che
resta.
What If…?, una delle migliori Serie Tv Marvel
Score: 91% Rotten Or Fresh? Fresh
Cosa dice la critica:
What If…? potrebbe non aggiungere molto alla più
estesa narrazione del MCU, ma le
sorprendenti rivisitazioni di personaggi amati e alcune delle
migliori sequenze d’azione dell’intero franchise rendono la visione
coinvolgente.
What If…? è stata sicuramente una serie interessante,
complice alcuni episodi che sono decisamente migliori di altri.
Tuttavia, se si considerano le storie che ruotano attorno a
T’Challa, Doctor Strange e Capitan
Carter, il consenso ottenuto è giustificato. Gli episodi
dei Guardiani del Multiverso sono stati divertenti
e Infinity Ultron è stata una minaccia
impressionante che avremmo voluto venisse conservata per il
live-action!
WandaVision, una delleSerie Tv Marvel
Score: 91% Rotten Or Fresh? Fresh
Cosa dice la critica: In parte
omaggio affettuoso alla storia della TV, in parte un dramma
psicologico molto ben sviluppato, WandaVision
è un passo meravigliosamente strano e sorprendentemente audace
verso il piccolo schermo per il MCU – e una vetrina
perfetta per Elizabeth Olsen e Paul Bettany.
Si potrebbe obiettare che le teorie
che circondano questa serie, come quella di
Mefisto e della sua presenza, siano sfuggite di
mano e abbiano in qualche modo sminuito l’esperienza. A parte
questo, però, Wanda Visione è stata una delle Serie Tv Marvel migliori e uno spasso
speculare ogni settimana e vedere il mistero di
Westview svelarsi; emotiva, ricca di azione e
avvincente, questa Serie Tv Marvel è stata superba, anche se
avremmo voluto che non avessero sprecato il personaggio di
Pietro.
Hawkeye
Score: 92% Rotten Or Fresh? Fresh
Cosa dice la critica:
Hawkeye inizia prendendosi i suoi tempi, ma l’azione
perlopiù ambientata per le strade di New York è un cambio di ritmo
rinfrescante per il MCU – e la chimica
tra i suoi protagonisti brilla anche quando la trama rimane poco
sviluppata nella fase centrale.
Hawkeye ha superato di gran lunga le nostre
aspettative in merito alle Serie Tv Marvel e l’amicizia tra
Clint Barton e Kate Bishop è
stata un’altra di quelle relazioni del MCU in cui è stato
un piacere immedesimarsi. Il debutto di Kingpin (Vincent
D’Onofrio di nuovo in scena dopo le Serie Tv Marvel/Netflix) ha sorpreso tutti, mentre l’ambientazione
natalizia ci è sembrata una novità squisita per la formula Marvel. L’arco narrativo di
Swordmaster è stato un po’ sottotono, ma questa è
la nostra unica lamentela a riguardo.
Ms Marvel
Rotten Or Fresh? Fresh
Cosa dice la critica: Ms.
Marvel è un’aggiunta genuinamente fresca al MCU, sia dal punto
di vista stilistico che di contenuti, con Iman Vellani che è in
grado di guidare il cast con il suo imbattibile carisma.
Non si può negare che il terzo, il
quarto e il quinto episodio di Ms.
Marvel abbiano subito un forte calo di qualità, ma
superata questa fase di intermezzo abbiamo una protagonista molto
giovane che sa come intrattenerci e come rendere le sue battute
simpatiche e ricche di sfaccettature. Iman Vellani
è la nuova star che ci serviva all’interno della Fase 4, è
impossibile non affezionarsi alla sua famiglia e non vediamo l’ora
di continuare a esplorare la vita e i superpoteri di questa
eroina.
X-Men ’97, la migliore Serie Tv Marvel
Score: 98% Rotten Or
Fresh? Fresh
Consenso della critica: Un gruppo
di mutanti usa le proprie doti straordinarie per proteggere un
mondo che li odia e li teme; vengono messi alla prova come mai
prima d’ora, costretti ad affrontare un nuovo futuro pericoloso e
inaspettato.
Il revival di X-Men: The
Animated Series ha debuttato con il 100% su Rotten
Tomatoes, solo che un critico ha rovinato tutto. Tuttavia,
anche con il 98% (che, diciamolo, è un punteggio incredibile),
X-Men ’97 si guadagna il primo posto in
classifica ed è un seguito quasi perfetto della Serie Tv Marvel originale.
Ci sono piccoli difetti –
animazione inconsistente e doppiatori che sembrano troppo vecchi
per i rispettivi personaggi – ma la grafica è per lo più
incredibile. E soprattutto, il modo in cui questi eroi vengono
rappresentati è esattamente quello che vogliamo vedere dagli
X-Men sullo schermo.
Avete voglia di magia? E di miti o
di avventura? Una grande serie fantasy può essere la migliore
evasione, permettendovi di perdervi in un mondo nuovo ed
emozionante. Combattete qualche mostro, lanciate uno o due
incantesimi e scoprite nuovi incantevoli segreti nella libreria di
serie fantasy di Prime
Video.
Intervista col vampiro (2022 –
presente)
Basato sul romanzo bestseller
The Vampire Chronicles della leggendaria autrice Anne
Rice,
Intervista col vampiro è un frizzante dramma
sentimentale sui vampiri interpretato da Jacob Anderson (Game of
Thrones) e Sam Reid.
Elogiato per aver corretto molti
elementi che avevano indebolito l’adattamento cinematografico del
1994, interpretato da
Tom Cruise e
Brad Pitt (The Lost
City), Intervista col vampiro trabocca di una ricca
mitologia, che consente una storia migliore e personaggi più
stratificati. Intervista con il vampiro è caratterizzato da scene
bollenti, da un’incredibile recitazione e da costumi vivaci, che
creano una festa visiva che vale la pena di apprezzare.
Streghe (Charmed, 1998 – 2006)
Creata da Constance M. Burge,
Streghe segue le sorelle Halliwell, Prue (Shannen Doherty), Piper
(Holly Marie Combs) e Phoebe (Alyssa Milano), che un giorno
scoprono di essere le discendenti di potenti streghe e devono usare
le loro nuove capacità per combattere il male. Andata in onda per
otto anni, Charmed ha raggiunto lo status di cult grazie al suo
divertente stile fantasy e alle sequenze d’azione, con la sua
narrazione ultraterrena riportata a casa dalla dinamica molto reale
delle sorelle centrali.
Considerata un incrocio tra Vita da
strega e Charlie’s Angels, Charmed è stata, a un certo punto, la
serie di un’ora più longeva nella storia della televisione
americana ad avere solo protagoniste femminili, un fatto che
sottolinea l’importanza dello show. Un grande successo, tanto che
la serie ha ricevuto anche un reboot nel 2018.
I’m a Virgo (2023)
Conosciuto per le sue narrazioni
veramente creative che bilanciano le premesse divertenti con un
ricco commento sociale, Boots Riley (Sorry to Bother You) lo fa di
nuovo con I’m A Virgo. I’m A Virgo vede
protagonista Jharrel Jerome (Spider-Man: Across the Spider-Verse)
nei panni di un giovane nero residente a Oakland di nome Cootie.
Cootie non è un ragazzo comune, poiché è stato cresciuto in
isolamento a causa della sua insolita altezza, pari a 13 piedi. Una
storia originale di passaggio di età, I’m A Virgo mette in mostra
un cast di incredibile talento ed esplora i temi dell’amore,
dell’amicizia e della ricerca del proprio posto nell’universo.
Ragazze elettriche (2023)
Ragazze elettriche (The Power) è
un’affascinante serie basata su un libro di Naomi
Alderman. Sviluppata per la televisione da Sarah
Quintrell e Claire Wilson, The Power affronta una domanda
unica sullo squilibrio dei poteri della società, esplorata
attraverso la lente delle capacità superumane.
In Ragazze elettriche (The Power) ,
giovani donne di tutto il mondo sviluppano all’improvviso la
capacità di manipolare l’elettricità, compresa quella di produrre
scariche elettriche mortali dalle loro mani. Con un cast stellare,
tra cui Auli’i Cravalho (Moana), Toheeb
Jimoh (Ted Lasso), John Leguizamo e
Toni Collette, Ragazze elettriche (The Power)
intreccia abilmente storie coinvolgenti con intriganti
conversazioni filosofiche.
Il Signore degli Anelli: Gli anelli
del potere” (2022 – presente)
Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere
si svolge nel famoso universo della Terra di Mezzo di J.R.R.
Tolkien molto prima degli eventi dei precedenti romanzi e film,
permettendo un’immersione più profonda nell’affascinante mitologia
e nel ricco mondo.
Creata da Patrick McKay e John D.
Payne, la serie fonde senza soluzione di continuità gli elementi
che i fan hanno imparato ad amare e ad aspettarsi dal franchise con
nuove emozionanti sorprese e avventure. È una delle serie più
costose mai prodotte, e si vede. Dalle immagini e dalla fotografia
mozzafiato alle interpretazioni di Morfydd Clark, Nazanin Boniadi e
Peter Mullan, Gli anelli del potere è coinvolgente e sorprendente
sotto ogni aspetto.
La ferrovia sotterranea (The
Underground Railroad, 2021)
Una storia magica ambientata in un
periodo turbolento della storia americana, TheUnderground Railroad
racconta la storia di Cora (Thuso Mbedu), una donna schiavizzata
della Georgia, che scopre un immaginario treno sotterraneo come
mezzo di fuga, creato da una rete di abolizionisti che aiutavano a
liberare gli schiavi del sud.
Barry Jenkins (If
Beale Street Could Talk) ha adattato il romanzo fantasy vincitore
del Pulitzer in questa mini-serie creativamente realizzata con le
potenti interpretazioni di Mbedu, Joel Edgerton (Obi-Wan Kenobi), Aaron Pierre e
William Jackson Harper (The Good Place).
The Librarians (2014 – 2018)
The Librarians è
incentrato su un gruppo che vive varie avventure per salvare
antichi manufatti, spesso magici. Le reclute che seguiamo nel corso
della serie sono quattro: un colonnello di nome Eve
(Rebecca Romijn), l’esperto hacker Ezekiel
(John Harlan Kim), la maga della scienza e della
matematica Cassandra (Lindy Booth) e lo storico Jacob
(Christian Kane). Le sue emozionanti sequenze
d’azione, l’attenzione alla risoluzione dei problemi e alla
conoscenza e il tono sciocco fanno di questa serie qualcosa che può
piacere a tutta la famiglia.
Carnival Row (2019 – Present)
Un urban fantasy ambientato in un
mondo steampunk, con punte di true crime e commenti politici,
Carnival Row ha una sorprendente quantità di cose
da amare. Interpretata da
Orlando Bloom e
Cara Delevingne, la serie segue le creature mitiche
che si scontrano culturalmente con gli umani della città.
Lo show traccia chiari parallelismi
con le lotte che le popolazioni immigrate provano quando arrivano
in un nuovo Paese. Anche se a volte la storia può essere
appesantita da un numero eccessivo di trame, il mondo di Carnival
Row è intrigante. L’aspetto di murder-mystery e il tono neo-noir la
rendono interessante e per gli amanti del sottogenere urban
fantasy, spesso trascurato, questa serie è sicuramente in grado di
soddisfare le esigenze degli spettatori.
Good Omens (2019 – Present)
Molto spesso le serie televisive
ispirate ai libri non riescono a cogliere le intenzioni dell’autore
originale quando traducono una storia sul piccolo schermo. Grazie a
Dio (e al diavolo) Good
Omens di Prime Video è stata creata per la TV da
Neil Gaiman, che ha scritto l’omonimo libro originale insieme alla
leggenda del fantasy Terry Pratchett. Ambientata nel bel mezzo
dell’Apocalisse, Good
Omens segue il demone Crowley (David Tennant) e
l’angelo Aziraphale (Michael Sheen) mentre cercano di impedire la
fine del mondo.
Mentre le forze del Paradiso e
dell’Inferno sono ansiose di incontrarsi finalmente in
combattimento nella guerra per porre fine a tutte le guerre,
Aziraphale e Crowley non vogliono porre fine alle loro vite mortali
e faranno di tutto per impedire l’ascesa dell’Anticristo. Oltre a
immergersi nella teologia cristiana per creare un universo
fantastico, Good Omens
presenta anche una delle migliori amicizie della TV, poiché
Aziraphale e Crowley imparano che il bene e il male non esistono
agli estremi dopo aver trascorso millenni a costruire un rapporto
d’amore.
American Gods (2017 – 2021)
American
Gods di Neil Gaiman è un romanzo che
esplora i limiti della fede umana, mostrando come riponiamo la
nostra fiducia collettiva in entità che esistono al di là dei
vincoli della religione. L’adattamento di American God di
Prime Video segue lo stesso percorso, attenendosi
alla stessa storia ma lasciando i personaggi liberi di fare le
proprie scelte. La storia segue Shadow Moon (Ricky Whittle), un ex
galeotto che viene assunto come autista dal misterioso Mr.
Wednesday (Ian McShane).
Il compito di Shadow Moon è quello
di guidare Mr. Wednesday e aiutarlo a riunire i Vecchi Dei delle
antiche culture, che devono reagire per non essere distrutti dai
Nuovi Dei al centro della fede dell’umanità, come i Media, la
Globalizzazione e la Tecnologia. American Gods è una curiosa
meditazione su ciò che scegliamo di credere e su come la nostra
fiducia collettiva nelle grandi entità le renda più forti nel
controllare le nostre vite. Come serie fantasy ambientata nel
nostro tempo, American Gods offre anche qualcosa di unico rispetto
ad altre produzioni del genere.
La ruota del tempo (2021 –
Present)
Basato sull’amata e vendutissima
serie fantasy di Robert Jordan,
La Ruota del Tempo segue un gruppo di ragazzi in una terra
fantastica. Tutti provenienti dallo stesso piccolo villaggio,
incontrano un uomo e una donna misteriosi che dicono loro che uno
di loro è il favoloso Drago Rinato. L’avventura high fantasy
potrebbe sembrare un po’ come Il Signore degli
Anelli all’inizio, ma poi prende una piega netta.
Rosamund Pike interpreta Moiraine Sedai, la
donna misteriosa che fa parte di un gruppo femminile di utenti
della magia chiamato Aes Sedai. Se da un lato la prima stagione fa
molto per impostare la storia futura, dall’altro si svolge come una
propria mini-questionaria. Alla fine della stagione, vengono
rivelati importanti segreti e destini. Se siete fan dell’high
fantasy, ma forse non vi è piaciuto l’aspetto grimdark di Game of
Thrones, date un’occhiata a questa serie.
Parlando durante una sessione di
domande e risposte con la stampa dopo l’annuncio (via Variety), a Bloys è
stato chiesto della capacità di trovare talenti per la serie
nonostante il coinvolgimento di Rowling che è sempre fortemente
criticata per le sue posizioni radicali. L’autrice dei libri è
diventata una figura ampiamente controversa per aver ripetutamente
condiviso le sue opinioni secondo cui le donne trans non sono donne
e gli uomini trans non sono uomini. Bloys non ha prestato il
fianco sull’argomento, dicendo invece che la loro priorità è
lavorare al meglio su quello che andrà sul piccolo schermo.
“No, non credo che questo sia
il focus“, ha dichiarato Bloys. “È una conversazione
che si consuma online, molto sfumata e complicata e non è qualcosa
in cui entreremo. La nostra priorità è quello che c’è sullo
schermo. Ovviamente, la storia di
Harry
Potter è incredibilmente affermativa e
positiva e riguarda l’amore e l’accettazione di sé. Questa è
la nostra priorità: cosa c’è sullo schermo“. Bloys inoltre non
ha svelato ulteriori dettagli sul come la Rowling sarà
coinvolta nella serie. Si è limitato a confermare semplicemente è
nel progetto e in tutto ciò che riguarda il franchise di Harry
Potter e questo per la Warner Bros non è qualcosa di
nuovo.
“[Rowling] sarà
coinvolto. È una produttrice esecutiva dello show”, ha
detto Bloys. “Le sue intuizioni saranno utili su
questo. Lo show televisivo è nuovo e ne siamo entusiasti, ma,
ricorda, siamo nel business [di Harry
Potter] da 20 anni. Questa non è una nuova
decisione per noi, ci sentiamo molto a nostro agio nell’essere nel
business [ di Harry
Potter ]“. La serie di sette libri
di Harry Potter è stata adattata in otto
film che hanno incassato oltre 7 miliardi di dollari al
botteghino mondiale. Warner Bros. ha anche la serie di
film prequel di Animali
fantastici al suo attivo.
Il genere della fantascienza
esiste ormai da molto tempo e può essere visto in tutti i tipi di
media, con i primi che risalgono al romanzo Frankenstein di Mary
Shelley. Se si considera quante storie incredibili
questo genere ha visto nei romanzi e nei film, è logico che sia
anche una scelta popolare quando si tratta di televisione.
Sin dall’uscita del pionieristico
Ai confini della realtà, questo
genere stimolante ha rappresentato una parte importante della
cultura pop, offrendo agli spettatori storie avvincenti che
spaziano dalle società distopiche ai viaggi nello spazio. Poiché
esiste una vasta gamma di programmi iconici che meritano di essere
visti, diamo una mano ai lettori che vogliono avvicinarsi a
questo genere televisivo, raccogliendo quelli che sono generalmente
considerati i migliori programmi televisivi di
fantascienza.
Creata da J.J. Abrams, Jeffrey Lieber e
Damon Lindelof, Lost è incentrata sui
sopravvissuti di un incidente aereo che atterra su una misteriosa
isola del Pacifico meridionale. Nel corso della sua storia non
lineare, tutti cercano di sopravvivere e di trovare soccorso, ma si
trovano ad affrontare strani eventi che includono habitat
misteriosi e persino orsi polari.
Lost non può mancare in
questo elenco, essenzialmente per il modo in cui ha aperto la
strada alle narrazioni non lineari in televisione. Inoltre,
non c’è dubbio che lo show vincitore di un Emmy sia uno dei
più innovativi e coinvolgenti del genere fantascientifico.
Gli alti valori di produzione e i personaggi ben scritti lo rendono
un grande spettacolo anche a distanza di anni, e il modo in cui
analizza i temi della sopravvivenza, del destino e del libero
arbitrio è un altro punto di forza.
Futurama (1999 -)
Creatori:David X.
Cohen, Matt Groening
Questa serie di David X.
Cohen e Matt Groening si svolge nel 31°
secolo dopo che il protagonista viene accidentalmente congelato la
notte di Capodanno del 1999. Nel frattempo, ottiene un lavoro
presso una società di consegne interplanetarie e si imbarca in
avventure insieme ai suoi nuovi eccentrici colleghi.
Chi è alla ricerca di
un’interessante miscela di commedia ed elementi fantascientifici e
non ama le serie animate, probabilmente vorrà provare
Futurama; si tratta di una serie
divertente e spiritosa che offre al pubblico una narrazione e una
costruzione del mondo creative, immergendo infine gli spettatori
nel suo coinvolgente universo. Nonostante alcune idee sbagliate sul
fatto che si tratti di una serie animata, Futurama si
rivolge a un pubblico più adulto per la sua satira intelligente e i
temi stranamente complessi che affronta. Inoltre, è un
precursore dell’animazione fantascientifica, con serie
amate come Rick & Morty che ne
sono state pesantemente influenzate.
Stranger Things (2016
-)
Creatore:I fratelli
Duffer
Fin dalla sua uscita nel 2016,
Stranger Things è diventata una delle
serie televisive più viste di sempre, battendo importanti
record per Netflix; ciò non sorprende minimamente considerando
quanto sia assolutamente coinvolgente. Ambientata negli anni ’80
nella cittadina fittizia di Hawkins, nell’Indiana, la serie prende
il via con la scomparsa di Will Byers (Noah
Schnapp), raccontando le ricerche dei suoi amici e della
sua famiglia e introducendo al pubblico una ragazza con capacità
psicocinetiche, nota come Eleven (Millie
Bobby Brown).
Facendo spesso luce sull’importanza
della vera amicizia, della lealtà e della fiducia, questo successo
di Netflix ha regalato agli spettatori molti momenti commoventi ed
esilaranti, dando vita a una vera e propria montagna russa di
emozioni, ricca di personaggi memorabili e tridimensionali e di uno
stile visivo anni ’80 ineguagliabile. Stranger Thingsè senza
dubbio una serie di fantascienza da non perdere ,
particolarmente adatta a chi ama gli elementi soprannaturali. Oltre
ad aver vinto numerosi premi, la sua influenza su altri media è
innegabile.
La serie di fantascienza più
promettente degli ultimi tempi è Scissione di Apple TV+, che segue
i dipendenti delle Lumon Industries che si sono sottoposti a una
procedura chirurgica chiamata “severance”. Questa procedura separa
i loro ricordi lavorativi da quelli personali. La storia è
incentrata in particolare su Mark (Adam Scott) e
illustra il suo viaggio sconvolgente mentre inizia a scoprire gli
oscuri segreti dell’azienda.
La premessa unica e il
concetto creativo diSeverancela rendono una delle serie di fantascienza più intriganti e
al limite della sopportazione, soprattutto verso il
finale di stagione, dove raggiunge un climax scioccante. La
serie esamina in modo intrigante i temi dell’identità e della
memoria e descrive anche l’equilibrio tra lavoro e vita privata.
Inoltre, offre uno straordinario impegno recitativo da parte di
tutti i partecipanti. Considerando la sua narrazione stimolante, la
splendida fotografia minimalista e l’esecuzione intelligente, non
sorprende che Severance abbia ottenuto importanti
riconoscimenti televisivi.
Doctor Who (2005 –
2022)
Peter Capaldi in Whovians (Doctor Who) – Fonte: IMDB
Creatore:Sydney
Newman
Sebbene anche l’originale
Doctor Who meriti un cenno e
potrebbe probabilmente occupare questo posto nella lista, il suo
sequel ha catturato l’attenzione di molti ed è facilmente diventato
uno degli show più chiacchierati del genere. La trama segue le
avventure del Dottore, un Signore del Tempo che viaggia nel tempo e
spesso si rigenera in nuove forme (il che significa che molte star
di talento possono dargli vita).
Sarebbe una grave omissione
non citareDoctor Whotra le migliori serie di fantascienza di tutti i
tempi, soprattutto se si considerano la sua storia
altamente creativa, le sue straordinarie interpretazioni, il cast
stellare e tutti i premi che si è portato a casa. La varietà della
narrazione, i temi universali della moralità e del cambiamento che
affronta e la rappresentazione che offre contribuiscono a rendere
Doctor Who uno show indimenticabile.
Black Mirror (2011 -)
Creatore:Charlie
Brooker
I fan di Black Mirror sanno quanto
questa fantastica serie di Charlie Brooker sia
incredibilmente stimolante dal punto di vista intellettuale, e
sarebbe impossibile non darle un riconoscimento. La serie
antologica offre al pubblico diversi episodi scioccanti con
storie autonome che possono essere godute separatamente o in
binge-watch. Le sue intelligenti narrazioni spesso coinvolgono la
tecnologia e l’esplorazione del lato oscuro della società
moderna.
La popolarità crescente diBlack
Mirror non è affatto sorprendente se si considerano tutti gli
elementi che la rendono una grande serie, dalle interpretazioni
realistiche alle premesse accattivanti e creative – per lo più
commenti sociali – che forniscono spunti di riflessione. Lo
show britannico di Brooker ha lasciato un impatto duraturo
sul genere fantascientifico in televisione, in particolare
per il suo formato antologico e per le conversazioni che suscita
sul futuro che ci attende.
X-Files (1993 – 2018)
Creatore:Chris
Carter
Con David Duchovny e Gillian Anderson in ruoli che hanno segnato la
loro carriera, The X-Files è
incentrata su due agenti dell’FBI che
indagano su casi irrisolti noti come X-Files, che spesso riguardano
fenomeni paranormali e cospirazioni governative. Questo dinamico
duo si bilancia a vicenda con le proprie convinzioni: mentre Scully
è scettica e cerca di fornire un contrappunto scientifico a tutto,
Mulder è intrigato dall’inspiegabile.
La serie di Chris
Carter, tuttora amatissima dai fan, è spesso
celebrata per la sua narrazione innovativa, l’atmosfera
agghiacciante e la narrazione di genere che combina
elementi di fantascienza, horror e dramma procedurale. Per quanto
riguarda il suo impatto culturale, la serie ha anche fornito agli
spettatori uno dei migliori personaggi femminili della
televisione, ispirando le donne di tutto il mondo a
intraprendere carriere nelle discipline scientifiche. Inoltre,
l’impareggiabile chimica di Duchovny e Anderson rende
X-Files un must immediato per chi ama un po’ di
romanticismo nel genere.
Star Trek: The Next
Generation (1987-1994)
Creatore:Gene
Roddenberry
Seguendo le avventure
dell’astronave USS Enterprise (NCC-1701-D) e del suo variegato
equipaggio, Star Trek: The Next
Generation è ambientata nel 24° secolo ed è il
seguito della serie originale andata in onda nel 1966. Il capitano
Jean-Luc Picard (Patrick
Stewart in uno dei suoi ruoli più riconoscibili) guida
il suo equipaggio attraverso la galassia alla ricerca di nuove
forme di vita e occasionalmente affronta dilemmi morali.
Sebbene la maggior parte dei
lettori che hanno familiarità con l’iconica serie abbiano
probabilmente già visto The Next Generation, coloro che
non hanno ancora esplorato il mondo di Star
Trek potrebbero voler dare un’occhiata a questa
serie, che è ampiamente considerata la migliore tra tutte
quelle realizzate, soprattutto per il modo in cui ha rivitalizzato
il franchise. Altri elementi di forza sono
l’indimenticabile interpretazione del Capitano Picard da parte di
Stewart, che è considerata una delle più iconiche della fiction, e
il commento sociale su temi come la discriminazione e
l’ambientalismo.
Firefly (2002-2003)
Creatore:Joss
Whedon
Nonostante la sua breve durata,
Firefly è diventata una
delle serie di fantascienza più influenti di tutti i
tempi. Ambientata nell’anno 2517, è incentrata sui
fuorilegge e i disadattati che cercano di sopravvivere
all’estero sull’astronave Serenity, illustrando un futuro in cui
l’umanità ha invaso un nuovo sistema stellare e infine lo ha
colonizzato.
Sopravvivenza e moralità sono due
temi di primo piano in questo show di Joss Whedon
che ha mescolato generi diversi, tra cui la fantascienza e il
western, con ottimi risultati, distinguendosi da altre serie della
categoria. L’impatto culturale di Firefly è ancora
evidente dopo tutti questi anni, ispirando altre opere di tutti i
media (The Expandables, che
avrebbe meritato un posto in questa lista, ne è un ottimo esempio)
e raggiungendo lo status di cult per la sua rappresentazione
realistica di una società futuristica.
Ai confini della realtà (1959 –
1964)
Creatore:Rod
Serling
Mentre Black Mirror è noto
per il suo iconico formato antologico, The
Twilight Zone èstato in realtà il modello di
questo metodo di narrazione nel genere fantascientifico.
Spesso coinvolgendo elementi del soprannaturale e dell’ignoto, Ai
confini della realtà offre al pubblico molte interessanti
storie a sé stanti, ognuna con un’analisi filosofica e stimolante
verso la fine dell’episodio.
Con un valore di produzione
all’avanguardia, Ai confini della realtà ha ispirato
molte serie televisive sin dalla sua uscita (in particolare la
serie Netflix appena citata, che offre anche commenti sociali su
questioni sociali contemporanee), e il suo impatto è evidente non
solo nel genere fantascientifico, ma anche in quello horror e
fantasy. Detto questo, è chiaro che l’eredità e la popolarità della
serie pionieristica rimarranno intatte dopo tutti questi anni e
probabilmente non andranno da nessuna parte presto.
Arrivata in Italia nel marzo del
2020, la piattaforma streaming Disney+, di proprietà naturalmente
della Disney, si è affermata in poco tempo come una delle realtà
più fervide e ricche tra le tante offerte oggi presenti per le
visioni in streaming, divenendo infatti il concorrente più
particolarmente agguerrito di Netflix. Sulla piattaforma, infatti, la
Disney sta investendo moltissimo e sempre più questa si arricchisce
di film e serie degne di nota, tra produzioni originali e vecchi
classici intramontabili. Per non perdersi in un’offerta tanto
ampia, ecco un utile guida alle serie TV da vedere su
Disney+ da non perdere
assolutamente.
Il catalogo di Disney+ è infatti estremamente vario, poiché vi si
possono ritrovare non solo titoli più prettamente disneyani,
pensati dunque per le famiglie, come quelli relativi al
Marvel Cinematic Universe
o all’universo di Star
Wars, ma anche contenuti per adulti, trattanti temi o
aventi contenuti non per bambini. Con il canale
Star non mancano infatti anche contenuti rivolti a
questa tipologia di pubblico e che sempre più si affermano come un
fiore all’occhiello della piattaforma.
Come spesso accade per queste
piattaforme, però, è facile perdere in cataloghi tanto ampi qualche
titolo che potrebbe essere di proprio interesse. Ecco perché, come
accennato, di seguito si propongono alcune serie presenti su
Disney+ da scoprire e vedere
quanto prima. L’elenco che segue presenta titoli diversi tra loro
per genere, target e provenienza e sta dunque allo spettatore
scegliere quello che ritiene più ideale per sé. Per aiutare nella
scelta, però, non mancano qui anche informazioni utili sulla trama,
il cast e altro ancora.
Serie TV da vedere su
Disney+
Shōgun
Shōgun, adattamento
originale del romanzo bestseller di James Clavell, è ambientata in
Giappone nell’anno 1600, all’alba di una guerra civile che segnerà
un secolo. Il produttore Hiroyuki Sanada interpreta il ruolo di
“Lord Yoshii Toranaga” che sta lottando per la sua vita mentre i
suoi nemici nel Consiglio dei Reggenti si coalizzano contro di lui.
Quando una misteriosa nave europea viene ritrovata abbandonata in
un vicino villaggio di pescatori, il suo pilota inglese, “John
Blackthorne” (Cosmo Jarvis), arriva portando con sé segreti che
potrebbero aiutare Toranaga a ribaltare le sorti del potere e a
distruggere la temibile presenza dei nemici di Blackthorne, i preti
gesuiti e i mercanti portoghesi.
I destini di Toranaga e Blackthorne
diventano inestricabilmente legati alla loro interprete, “Toda
Mariko” (Anna Sawai), una misteriosa nobildonna cristiana, ultima
di una stirpe caduta in disgrazia. Mentre serve il suo signore in
questo scenario politico difficile, Mariko deve conciliare il suo
legame ritrovato con Blackthorne, il suo impegno verso la fede che
l’ha salvata e il suo dovere nei confronti del padre defunto.
WandaVision
Titolo di apertura della Fase 4 del
Marvel Cinematic Universe, WandaVision è la prima
serie dell’MCU e si svolge in seguito agli
eventi di Avengers: Endgame,
andando a raccontare cosa è accaduto a Wanda Maximoff, interpretata
naturalmente da Elizabeth
Olsen. Accanto a lei, vi è anche Visione, interpretato
da Paul Bettany.
Si tratta di un titolo particolarmente importante, che introduce
una serie di elementi che è ormai chiaro saranno fondamentali in
questa e nella prossima fase del racconto Marvel. WandaVision è infatti strettamente collegata
con il film Doctor Strange nel Multiverso della
Follia.
Loki
(2021 – 2023)
Altro imperdibile serie Marvel è Loki, che ha
per protagonista il dio dell’inganno interpretato da Tom
Hiddleston. La trama si svolge dopo
gli eventi di Avengers:
Endgame e seguirà le vicende del Loki che è
fuggito in nuove dimensioni grazie al Tesseract. Da qui prende
inizio in modo più esplicito il racconto incentrato sul Multiverso,
che caratterizzerà la Fase 4 dell’MCU. Composto da soli 6 episodi ma già rinnovato per
una seconda stagione, Loki è dunque un titolo
assolutamente necessario da vedere per comprendere quanto accadrà
da ora in avanti nei prossimi film e serie Marvel.
Echo (2024)
Prima miniserie TV-MA dei Marvel Studios, Echo (la
nostra recensione)
è anche il primo show del MCU realizzato sotto il marchio
Marvel Spotlight. Con Alaqua Cox nel ruolo di
Maya Lopez, Echo riprende cinque mesi dopo gli eventi di Hawkeye del 2021
e segue Maya mentre torna nella sua città natale in Oklahoma. La
serie è interpretata anche da Chaske Spencer, Tantoo Cardinal e
Devery Jacobs, mentre Charlie Cox è Matt Murdock/Daredevil e
Vincent D’Onofrio è Wilson Fisk. Tutti e cinque gli episodi di Echo
sono stati pubblicati insieme il 9 gennaio 2024, sia su Hulu che su
Disney+.
La serie è stata al primo posto su
entrambi i servizi quando ha debuttato, ed è stata accolta
piuttosto bene dal suo pubblico. Ha avuto anche un’accoglienza
favorevole da parte della critica, che ha lodato l’interpretazione
di Alaqua Cox nel ruolo di protagonista. Anche se negli ultimi anni
le uscite del MCU sono state un po’ contrastanti,
Echo cattura un po’ della grinta e della tensione che hanno fatto
il successo di precedenti serie Marvel come Daredevil e The
Punisher. Non è priva di difetti, ma la serie è una boccata d’aria
fresca per i fan del MCU, dimostrando che questo enorme
universo cinematografico può ancora funzionare con una storia
fondata.
Percy Jackson e gli Dei
dell’Olimpo (2023 – presente)
Percy Jackson, la star dei film
acclamati dalla critica, è tornato, questa volta sotto forma di uno
show Disney+ intitolatoPercy Jackson e gli
Dei dell’Olimpo. Lo show racconta la storia di Percy che inizia una
pericolosa ricerca attraverso l’America per restituire il bullone
maestro a Zeus, al fine di evitare una guerra totale. Quando Percy
scopre di essere anch’egli un semidio, deve affrontare il suo
passato, superando gli altri dei e sfuggendo ai mostri.
Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo
è stato creato per Disney+ da Rick Riordan, lo scrittore
di sette libri della serie Percy Jackson. Il primo libro è stato
subito un best-seller quando è stato pubblicato nel 2005 e continua
a essere un successo per i lettori vecchi e nuovi, visto che
l’ultimo libro uscirà nel settembre 2024. Il nuovo show è
interpretato da Walker Scobell (The Adam Project), Leah Jeffries
(Beast), Aryan Simhardi (Cheaper by the Dozen) e Virginia Kull (Big
Little Lies).
The Mandalorian
Passando all’universo di
Star
Wars, la Disney ha nel 2020 rilasciato la prima di tante
serie promesse. Si tratta di The Mandalorian, che
racconta le avventure di un pistolero mandaloriano oltre i confini
della Nuova Repubblica, il quale si guadagna da vivere come
cacciatore di taglie. Con protagonista Pedro Pascal,
la serie è oggi composta da tre stagioni, mentre una quarta è
attualmente in fase di lavorazione. Si tratta di un titolo
particolarmente amato, sia per il suo rielaborare contesti già noti
di Star Wars, sia per il suo offrire qualcosa di
completamente nuovo.
I segreti delle balene (2021)
Dopo tre anni di riprese delle
balene in tutto il mondo, i registi Brian Armstrong (Great
Migrations) e Andy Mitchell (Untamed Americas) danno vita alla loro
mini-serie in Secrets of the Whales del National Geographic. Girato
in 24 località, diverse specie di balene sono seguite da una troupe
e studiate per il loro comportamento, la loro vita e i modi in cui
interagiscono tra loro. Ogni episodio della serie segue un tipo
diverso di balena, tra cui orche, megattere, beluga, narvali e
capodogli.
La critica si è complimentata con
lo spettacolo per le sue incredibili immagini e per la sua capacità
di catturare l’intricata intimità di ogni specie di balena. Anche
le musiche di Raphaelle Thibaut e la voce narrante di Sigourney
Weaver (Alien) sono state notate per aver creato un viaggio emotivo
per il pubblico. Prodotto esecutivamente da James Cameron (Avatar),
Secrets of the Whales è stato nominato per tre Emmy Awards,
vincendo per l’Outstanding Documentary or Nonfiction Series.
Elena, diventerò presidente (Diary
of a Future President)
Il futuro non potrebbe essere
possibile senza il passato. Diario di un futuro presidente
abbraccia questo concetto mostrando il passato di Elena e il modo
in cui ha plasmato il suo futuro. La serie segue Elena
(Tess Romero) attraverso le prove e le
tribolazioni della scuola elementare, mentre cresce e diventa
autonoma. Scrive le sue avventure nel suo diario, in modo che la
sua futura protagonista (e il pubblico) possa rivedere la sua
storia.
La storia di formazione ha avuto
una durata di due stagioni, ma è stata cancellata prima che
si potesse realizzare una terza stagione. Le avventure
adolescenziali di Elena, come molte altre storie di Disney+, hanno ottenuto un altro 100%
nel Tomatometer. Il pubblico ha assegnato a Diario di un futuro
presidente un punteggio dell’85%.
Black-ish (2014 – 2022)
Il prolifico creatore di commedie
nere Kenya Barris (You People) affronta la tradizionale sitcom
familiare e infonde nel dialogo, nei personaggi e nelle situazioni
il suo caratteristico commento sociale attraverso la sua
prospettiva unica. Black-ish segue la famiglia Johnson, guidata dal
patriarca Andre “Dre” Johnson (Anthony Anderson) e dalla matriarca
Rainbow “Bow” Johnson (Tracee Ellis Ross), premurosa ma avida di
elogi. I due crescono i loro figli attraverso lezioni su ciò che
serve per essere una persona di colore in America, con vari livelli
di successo. La serie prende molti spunti da vecchie serie
televisive nere come Family Matters e My Wife and Kids, aggiornando
però i messaggi per il XXI secolo.
‘The Beatles: Get Back’
(2021)
Riuscite a sentire la canzone nella
vostra testa solo leggendo il titolo del film? Anch’io. The
Beatles: Get Back mostra un dietro le quinte incredibilmente
personale di una delle band più iconiche di tutti i tempi. Non
importa quale sia il vostro Beatle preferito, in questa miniserie
in tre episodi c’è molto di John Lennon, Paul McCartney, George
Harrison e Ringo Starr.
In anteprima nel 2021, Get Back
mostra i Beatles mentre provano 14 delle loro canzoni in
preparazione del loro primo spettacolo dopo anni. Definita
“emozionante e coinvolgente” dalla critica, la docuserie, diretta
da Peter Jackson (trilogia de Il Signore degli
Anelli), ripercorre la realizzazione dell’album “Let It Be” del
1971 della band. (Con una durata di otto ore, i tre episodi
comprendono circa 21 giorni di registrazione in studio. La serie è
co-prodotta da McCartney, Starr, Yoko Ono e Olivia Harrison ed è
stata trasmessa in anteprima su Disney+.
A Small Light (2023)
Basato su una storia vera di
coraggio, A Small Light esplora le straordinarie decisioni della
donna olandese che rischiò tutto per proteggere il suo datore di
lavoro e la sua famiglia durante la Seconda Guerra Mondiale.
Co-creato da Tony Phelan e Joan Rater, A Small
Light affronta la storia di Anne Frank (Billie Boullet) e
della sua famiglia dalla prospettiva di Miep Gies (Bel Powley), la
donna nella cui casa si nascosero.
Immergendosi in modo unico in un
periodo storico particolarmente orribile, A Small Light cerca di
informare il pubblico attraverso un’accattivante miniserie
drammatica biografica. “A Small Light è un bellissimo e straziante
promemoria di ciò che i “soccorritori” sono in grado di fare”, ha
dichiarato la critica Maggie Lovitt, che ha sottolineato
l’attualità dello spettacolo nella sua recensione. “Sebbene ci
siano gioia, risate e vita in bella mostra in tutte le otto puntate
della miniserie, non si allontana mai troppo dal ricordare al
pubblico che ci sono persone, ancora oggi, che cercano di spegnere
questi aspetti della vita”.
American Born Chinese (2023)
Basato sull’omonima graphic novel
creata da Gene Luen Yang, American Born Chinese è la storia mistica
e magica di un giovane liceale cinese-americano, Ben Wang (Chang
Can Dunk), che viene trascinato in un’epica battaglia dei cieli che
coinvolge le più grandi figure del folklore cinese.
Il creatore Kelvin Yu (Bob’s
Burgers) non solo cattura gli alti e bassi del tentativo di
inserirsi nella cultura americana pur mantenendo il proprio
retaggio e le proprie tradizioni, ma inietta anche una sorprendente
azione arruolando lo scrittore e regista di Shang-Chi Destin Daniel
Cretton. Oltre al cuore e all’ottima grafica, la serie vanta un
cast fenomenale, tra cui Michelle Yeoh, Ke Huy Quan e Stephanie
Hsu, già membri di Everything, Everywhere, All at Once.
Ahsoka (2023 – Present)
Ambientata nell’universo di
Star
Wars, Ahsoka è un’emozionante miniserie in otto episodi del
creatore Dave Filoni. Rosario Dawson (Sin City) riprende il ruolo
della protagonista, interpretando la Jedi che indaga sulle minacce
emergenti per la galassia dopo gli eventi de Il ritorno dello Jedi.
Natasha Liu Bordizzo, Mary Elizabeth Winstead (Birds of Prey) e Wes
Chatham (The Expanse) completano il talentuoso cast che si tuffa in
profondità nel giocoso mondo di Star Wars. – Yael Tygiel
‘Limitless’ (2022)
In anteprima nel 2020, Limitless di
Disney+ si fregia dello slogan “Vivere
meglio più a lungo”. Sebbene sembri lo slogan di un farmaco da
prescrizione, è in realtà la premessa alla base della docuserie di
Chris Hemsworth su ciò che possiamo fare per prolungare – e
migliorare – la nostra vita. Trattando argomenti come la memoria,
la forza, l’accettazione e lo stress, Hemsworth si tuffa a
capofitto in ogni attività con curiosità e voglia di imparare
qualcosa di nuovo. Lo show è durato una sola stagione ed è composto
da sei episodi.
Prodotto da National Geographic e
creato da Darren Aronofsky (Requiem For a Dream) e Ari Handel
(Black Swan), lo show ha un’atmosfera cruda e reale che non viene
alterata dal potere delle star di Hemsworth. Noto per aver
interpretato il ruolo di Thor nella serie The Avengers e in film
come Thor: Ragnarok, Hemsworth ha sempre avuto
un’inclinazione per il fisico. Liam Hemsworth (The Hunger Games) e
Luke Hemsworth (Westworld), anch’essi attori, fanno brevi
apparizioni nello show insieme a Tristan Hemsworth.
Love, Victor
Love,
Victor è la nuova serie TV teen drama americana
ideata da Isaac Aptaker ed Elizabeth
Berger, ispirata e ambientata nello stesso mondo del film
del 2018 Love, Simon. Disponibile sul canale Star,
la serie segue il viaggio di Victor alla scoperta di sé, mentre
affronta le sfide di tutti i giorni e lotta per capire il suo
orientamento sessuale. Si tratta di un prodotto per ragazzi molto
delicato, che affronta tematiche importanti in modo fruibile da
tutti e che proprio per questo riesce a lanciare importanti
riflessioni verso lo spettatore.
Pam & Tommy
Sempre su Star si può ritrovare la
miniserie Pam &
Tommy, un contenuto decisamente per adulti che va
a raccontare in modo comico e dissacrante la vera storia del primo
sex tape divenuto virale della storia. In Pam & Tommy,
infatti, protagonisti sono Lily
James come Pamela
Anderson, Sebastian
Stancome Tommy Lee, i quali vedono un loro
filmato hard diventare di pubblico dominio, con tutti i problemi
che ciò comporta. Composta da 8 episodi, la serie offre dunque la
possibilità di scoprire i retroscena di uno scandalo molto
conosciuto, il tutto in modo divertente e memorabile.
Le fate ignoranti
Prima serie originale italiana
Disney, disponibile anch’essa all’interno della sezione Star,
Le fate
ignoranti è basata sull’omonimo film di
Ferzan Ozpetek del 2001. Protagonisti sono Antonia
e Michele, due estranei che scoprono di avere un inaspettato punto
in comune: l’aver amato Massimo, il quale è però ora deceduto in
seguito ad un incidente. Dal loro incontrarsi, alla ricerca di un
modo per superare il dolore, nascerà la scoperta reciproca dei
propri mondi di appartenenza, alla ricerca di qualcosa di nuovo. Ad
interpretare i tre personaggi qui citati ci sono Cristiana
Capotondi, Eduardo
Scarpetta e Luca
Argentero.
Buffy
l’Ammazzavampiri
Come anticipato, Disney+ offre non solo titolo recenti,
ma anche grandi classici della televisione. Tra questi, uno dei più
amati e consigliati è Buffy
l’Ammazzavampiri, la celebre serie ideata da
Joss Whedon e andata in onda dal 1997 al 2003.
Composta da sette stagioni, questa ha per protagonista Buffy
Summers, un’adolescente che è anche la Cacciatrice, incaricata di
sconfiggere le forze del male presenti nella città di Sunnydale.
Accanto a lei numerosi amici e nemici, che danno vita ad un
prodotto ricco di emozioni, paure e avventure. Per chi non l’avesse
già vista, è un titolo da recuperare quanto prima.
Atlanta
Atlanta è la
serie tv creata e interpretata da Donald Glover,
giunta alla sua quarta stagione e racconta le vicende di Earn, il
quale espulso dall’Università di Princeton, si ritrova senza soldi
né una casa, e di conseguenza si alterna a stare con i suoi
genitori e con la sua fidanzata, con cui ha una figlia. Quando si
rende conto che suo cugino è al vertice della popolarità come
rapper, cerca disperatamente di riallacciare i contatti con lui nel
tentativo di migliorare la sua vita e quella di quanti intorno a
lui. Pluripremiata, Atlanta è una serie da non
perdere.
Abbott Elementary
In Abbott
Elementary un gruppo di insegnanti devoti e
appassionati e un preside un pò sordo vengono riuniti in una scuola
pubblica di Filadelfia dove, nonostante le battute d’arresto, sono
determinati ad aiutare i loro studenti ad avere successo nella via.
Acclamata dalla critica e pluripremiata ai Golden Globe e agli Emmy
Awards, Abbott Elementary è divenuta una delle
serie di genere mockumentary (ovvero falso documentario) più
apprezzata tra quelle presenti su Disney+. Ad oggi si compone di due
stagioni per un totale di 35 episodi.
The Bear
Nella pluripremiata serie The
Bear, un giovane chef del mondo della cucina
raffinata torna a Chicago per gestire la paninoteca italiana di
famiglia dopo il suicidio del fratello maggiore, che ha lasciato
debiti, una cucina fatiscente e una squadra indisciplinata. Con
protagonista Jeremy AllenWhite,
la serie è decisamente una delle più apprezzate su Disney+, dotata di un gran ritmo e di
forti emozioni, affrontando anche gli aspetti negativi del mondo
della cucina e gli effetti psicologici che questo ha sui suoi
lavoratori. La seconda stagione è ora in arrivo sulla piattaforma a
partire dal 16 agosto 2023.
Dopesick
Dopesick – Dichiarazione di
Dipendenza è la serie TV ispirata al libro bestseller del
New York Times scritto da Beth Macy e si concentra
sull’epicentro della lotta americana contro la dipendenza da
oppiacei negli Stati Uniti, esaminando come una sola compagnia
abbia innescato la peggiore crisi farmaceutica della storia
americana. Protagonisti di questo pluripremiato dramma sono gli
attori Michael Keaton,
Rosario Dawson,
Kaitlyn Dever e Will Poulter.
Distribuita nel novembre del 2021 su Disney+, questa serie è stata indicata
come una delle più belle presenti nel catalogo, un titolo ricco di
emozioni, riflessioni e critica sociale.
The Kardashians
Un altro titolo particolarmente
popolare presente su Disney+ è The
Kardashians. In questa serie documentario la famiglia
più famosa d’America offre un accesso completo alle loro vite.
Kris, Kourtney, Kim, Khloé, Kendall e Kylie tornano davanti alle
telecamere per raccontare la verità sulle loro storie. Dalle
intense pressioni per la gestione di affari da un miliardo di
dollari ai momenti più divertenti del tempo libero e del rientro
dei bambini da scuola, questa serie porta dunque gli spettatori
dentro il loro mondo con una storia avvincente e onesta di amore e
vita sotto i riflettori.
The Good Mothers
Serie televisiva italiana diretta
da Julian Jarrod ed Elisa
Amoruso, The Good Mothers,
vincitrice al Berlinale Series Award, è l’dattamento dell’omonimo
romanzo di Alex Perry, basato su fatti realmente
accaduti. La storia si svolge nel 2010 e ha inizio con la
sparizione di Lea Garofalo, che aveva scelto di abbandonare la
‘Ndrangheta insieme alla figlia Denise. In Calabria, Anna Colace,
magistrato che combatte i clan mafiosi, elabora una nuova tattica
per distruggere il dominio delle cosche coinvolgendo le donne
nell’azione di giustizia e indebolendo così la gerarchia
dell’organizzazione. Una tattica che fa affidamento sulle donne e
le porta a tradire i propri parenti, nella speranza di una vita
migliore per loro e i loro figli.
The Patient
Steve Carell e
Domhnall
Gleeson sono i protagonisti della
miniserie The
Patient, dove il terapeuta Alan Strauss si
ritrova tenuto prigioniero da un suo paziente, Sam Fortner, che si
rivela essere un serial killer. Sam vuole che Alan lo aiuti a non
essere più dominato dai suoi istinti omicidi, ma le circostanze
renderanno il processo estremamente difficile e pericoloso. Dieci
episodi di grande tensione per un racconto insolito che affronta la
figura del serial killer in modo più approfondito e umano rispetto
a quanto non facciano altri titoli simili. Ad arrichire il tutto,
vi sono le interpretazioni dei due protagonisti.
How I Met Your
Father
Spin-off/sequel della celeberrima
How I Met Your Mother,
How I Met Your
Father segue grossomodo le stesse dinamiche, con
la protagonista Sophie che racconta a suo figlio la storia di come
ha incontrato suo padre, tra sorprese e imprevisti. Si sviluppa
così il racconto di quando Sophie, da giovane trentenne a New York,
è alla ricerca dell’amore insieme ai suoi amici. Interpretata da
Hilary Duff e composta ad oggi da 2 stagioni ed ha
in più rispetto alla serie originale tutte una serie di riflessioni
sulla vita sentimentale e professionale al tempo dei social network
e della generale globalizzazione.
Le piccole cose della
vita
Basato sul bestseller di Cheryl Strayed,
Le piccole cose della
vita segue Clare (Kathryn
Hahn), una scrittrice in crisi che diventa una
venerata giornalista titolare di una rubrica di consigli, anche se
la sua vita sta andando a rotoli sia a livello professionale che
personale. Quando una vecchia amica scrittrice le chiede di
sostituirla nella rubrica di consigli Dear Sugar, lei pensa quindi
di non avere il diritto di dare consigli a nessuno. Tuttavia, dopo
aver assunto a malincuore il ruolo, la vita di Clare si dipana in
un complesso tessuto di ricordi, esplorando i suoi momenti più
importanti dall’infanzia a oggi e scavando nella bellezza, nelle
difficoltà e nell’umorismo delle sue ferite non
rimarginate.
American Born
Chinese
Protagonista della serie
American Born Chinese è Jin Wang, un
adolescete normale che si destreggia tra vita sociale a scuola, e
vita familiare a casa. Quando conosce un nuovo studente, Jin si
ritrova inconsapevolmente coinvolto in una battaglia tra divinità
mitologiche cinesi. Nasce così un racconto d’azione dove si
mescolano fantasy e avventura, basato sull’omonima graphic novel di
Gene Luen Yang. Nel cast si ritrovano anche i neo
premi Oscar Michelle Yeoh e
Key Huy Quan,
premiati per il film Everything Everywhere All at
Once.
Boris
Su Disney+ si può inoltre ritrovare anche
la serie italiana Boris, dove si racconta
la vita quotidiana sul set della fittizia serie televisiva ‘Gli
occhi del cuore 2‘. Tra capricci delle star, rivendicazioni
sindacali e idiosincrasie, vengono raccontati vizi e virtù del
mondo dello spettacolo italiano. Nel 2022, dopo anni dalla sua
conclusione, è infine stata distribuita una quarta stagione, che affronta
stavolta con il panorama delle piattaforme streaming. Nel cast si
ritrovano gli immancabili FrancescoPannofino, Caterina Guzzanti,
Pietro
Sermonti, Carolina
Crescentini, Alessandro Tiberi e
tanti altri.
Only Murders in the
Building
Charles, Oliver e Mabel Mora vivono
in un condominio a New York. I tre condividono una passione per i
crimini veri. Quando un uomo viene trovato morto nell’edificio,
essi credono subito che si tratti di omicidio e inizieranno a
condurre delle proprie indagini a riguardo. Su queste premesse si
basa la popolare serie Only Murders in the
Building, interpretata da Steve
Martin, Martin Short e SelenaGomez. Ad oggi composta da due stagioni, ma
dall’8 agosto di quest’anno verrà resa disponibile la terza, che
vedrà aggiungersi al cast gli attori Paul Rudd e Meryl
Streep.
C’era una volta (2011 – 2018)
È un concetto che è stato
introdotto per la prima volta nel 2011 con un effetto
irresistibile: cosa succederebbe se i personaggi delle fiabe
venissero portati nel nostro mondo, solo che non hanno memoria del
loro passato o di chi sono realmente? E se il tutto fosse il
risultato della maledizione di una regina cattiva?
Non solo Once Upon a Time ha
trascorso episodi con personaggi come Biancaneve, il Principe
Azzurro, Belle, Cappuccetto Rosso e altri ancora nel presente, ma
abbiamo anche assistito a flashback delle loro vite precedenti,
costruendo così una storia ancora più ricca per loro. Per quanto
riguarda il successo successivo della serie, il vostro
chilometraggio può variare rispetto a quelle stagioni finali, ma
per celebrare il decimo anniversario potreste fare di peggio che
guardare tutte le scene più sexy di Emma (Morrison) e Hook
(O’Donoghue).
Dug Days’ (2021-)
Molte persone (esclusi gli amanti
dei gatti) possono concordare sul fatto che i cani sono
probabilmente i più amati tra gli animali domestici. Forse è per
questo che Disney+ ha deciso di creare una serie
breve basata sulle avventure di un cane animato particolarmente
amato, Dug (doppiato da Bob Peterson), dal film
Up
del 2009.
In Up, c’è un dirigibile
pieno di cani con collari che permettono loro di esprimere i propri
pensieri. Il cane più importante è Dug, la cui curiosità e lealtà
lo tengono al fianco di Carl (doppiato dal compianto Edward
Asner) mentre cerca di raggiungere la casa dei suoi sogni.
Riprendendo gli eventi del film, Dug Days mostra il cane
del titolo alle prese con le nuove avventure della vita domestica.
L’adorabile serie ha ottenuto il 100% del Tomatometer e il 92% del
pubblico.
Welcome To Earth
Will Smith si
immerge nei luoghi più meravigliosi e inesplorati della Terra per
sperimentare tutto ciò che il mondo naturale ha da offrire. Dalle
oscure profondità dell’oceano misterioso al safari aperto, Smith e
gli esperti addestrati intraprendono un “viaggio impressionante”
del pianeta Terra.
Sebbene le azioni di Will
Smith alla cerimonia degli Oscar abbiano causato
molti problemi all’attore, egli ha ancora molti progetti in corso.
La docuserie Welcome To EarthDisney+ di National Geographic ha
ottenuto il 100% del Tomatoemeter e un punteggio di pubblico
dell’87%.
Andor (2022 – Present)
Prequel di Rogue One, Andor segue il
ladro trasformato in spia ribelle Cassian Andor
(Diego
Luna) negli eventi che precedono il film del 2016. Sebbene
Andor si unisca alla schiera degli show di Star Wars di
Disney+The
Mandalorian, The Book of Boba Fett e Obi-Wan Kenobi, l’atmosfera è
nettamente diversa dai suoi predecessori. Essendo prima di tutto un
thriller politico, la serie offre un approccio più cupo, più
grintoso e persino a volte noir al franchise – un cambiamento
rinfrescante. Grazie a una scrittura intrigante e a interpretazioni
eccellenti, Andor è una puntata audace e imperdibile che ha
successo da sola. La critica Maggie Lovitt ha definito l’ultimo
episodio della prima stagione “uno dei finali di stagione più
indimenticabili della storia della televisione”.
Daredevil (2015 – 2019)
Daredevil è il luogo in cui tutto è
iniziato quando l’universo Marvel si è ritagliato una casa in
streaming su Netflix nel 2015. Si trattava di un
mondo più oscuro per un gruppo più ristretto di eroi e cattivi dei
fumetti, che si svolgeva sullo sfondo di Hell’s Kitchen, dove la
battaglia di New York era menzionata solo di sfuggita (chi può
dimenticare le menzioni del “grande uomo verde”, dopo tutto?).
Nel frattempo, l’interpretazione di
Cox di Matt Murdock, avvocato di giorno e giustiziere di notte, ha
ridefinito il personaggio sullo schermo dopo un precedente
tentativo cinematografico, ma la serie ha anche dato il via a un
franchise completamente nuovo di personaggi che non avevano paura
di camminare nell’ombra, con tutti i contenuti maturi che ne
conseguono (e un sacco di combattimenti in corridoio in una sola
scena) per farci capire che il MCU stava finalmente iniziando a
espandersi oltre i nobili Vendicatori, tanto per cambiare.
Settembre è la stagione preferita
degli appassionati di serie tv. Tra attesi ritorni
e interessanti novità, per lo spettatore del piccolo schermo c’è
solo l’imbarazzo della scelta: da Maniac di
Cary Fukunaga con Jonah Hill e
Emma Stone ai nuovi episodi di Iron
Fist e Bojack Horseman, senza contare le
conferme di Grey’s Anatomye The
Deuce.
Scopriamo di seguito le dieci serie
di settembre che non potete perdervi:
Maniac (Netflix)
Debutta il 21 settembre su
NetflixManiac, la serie firmata da
Cary Fukunaga (True Detective, Beasts
of no nation), adattamento americano dell’omonima norvegese
uscita nel 2014. Protagonisti Jonah Hill e
Emma Stone, già colleghi di set ben undici anni fa
nella commedia Suxbad.
Nei dieci episodi di
Maniac esploreremo le vicende di due estranei
coinvolti in una misteriosa e attraente sperimentazione
farmaceutica che, senza complicazioni o effetti collaterali, riesce
a guarire tutte le loro malattie in modo permanente.
Senza ombra di dubbio uno dei titoli
più attesi, visto il passato glorioso di Fukunaga nel formato
serial e la presenza di due star come Hill e Stone.
The First (Hulu)
Dal creatore della versione
americana di House of Cards (Beau
Willimon) arriva il prossimo 14 settembre su Hulu
The First, serie che vede protagonista
Sean Penn nei panni di Tom Hagerty, uno dei
primi astronauti a mettere piede su Marte.
Occhi puntati sul ritorno in grande
stile dell’attore premio oscar, da qualche tempo assente dalle
scene hollywoodiane e in cerca di riscatto. Che sia proprio il
piccolo schermo l’inizio di una rinascita professionale?
Sorry for your loss (Facebook Watch)
Protagonista e produttrice,
Elizabeth Olsen debutta sul piccolo schermo con la
serie Sorry for your loss, creata da Kit
Steinkellner e che sarà disponibile a partire dal 18 settembre
sulla nuova piattaforma streaming Facebook Watch.
Presentata in anteprima al Toronto
Film Festival, Sorry for your loss segue il
percorso emotivo di una giovane vedova, interpretata dalla Olsen,
attraverso il dolore scatenato dalla morte del marito.
Kidding (Showtime)
È iniziata lo scorso 9 settembre su
Showtime Kidding, la serie ideata da Dave Holstein
e diretta da Michel Gondry che vede protagonista
Jim Carrey nei panni di Jeff aka Mr. Pickles,
un personaggio noto della tv per bambini che dovrà fare i conti con
se stesso e i problemi derivati dalla crisi della sua famiglia.
Ovviamente basterebbero i soli due
nomi di Carrey e Gondry, team vincente di Se mi lasci ti
cancello, e la curiosità di scoprire come sia stata
applicata la visione del regista su un progetto simile per
convincerci, ma rimandiamo il giudizio a serie terminata.
You (Lifetime)
In onda dal 9 settembre su
Lifetime, You è la serie che vede protagonista
Penn Badgley, lanciato proprio dal piccolo schermo
con Gossip Girl (dove vestiva i panni di Dan
Humphrey, il grande amore di Serena VanDerWoodsen).
Adattamento del romanzo omonimo di
Caroline Kepnes, You segue il personaggio
interpretato da Badley, un ragazzo dopo aver incontrato una
ragazza, prima la salva da morte certa e successivamente ne diventa
ossessionato. Tanto da diventare il suo stalker.
Dieci episodi in cui i mezzi della
modernità, tecnologia e pericolose derive della mente umana
verranno esplorate in maniera del tutto originale.
American Horror Story: Apocalypse (FX)
Giunta alla sua ottava
stagione, la serie antologica di Ryan Murphy trova
nel suo sottotitolo Apocalypse il motivo di
maggiore attesa. E dato il ritorno di quasi tutti i membri del cast
originale e dell’annunciato crossover tra Murder
House e Coven, questa ha tutte le carte
in regola per diventare la stagione più ambiziosa e interessante di
sempre.
Il primo episodio andrà in onda il
12 settembre, sempre sulle reti di FX.
Bojack Horseman: Stagione 5 (Netflix)
Arriva finalmente su
Netflix il 14 settembre la quinta stagione di Bojack
Horseman, acuta e agrodolce fotografia dello star system
hollywoodiano scattata nell’immaginario mondo antropomorfico del
protagonista e dei personaggi che gli ruotano intorno.
Riuscirà Bojack a trovare una via
d’uscita dallo stato di depressione nel quale è intrappolato? Che
ne sarà dei rapporti con Diane e Princess Carolyn? Dal primo
trailer mostrato sembrerebbe di si…
The Deuce: Stagione 2 (HBO)
La seconda stagione di
The Deuce ha debuttato ufficialmente su HBO lo
scorso 9 settembre, annunciata quest’estate dopo il successo della
prima. Tornano protagonisti Maggie Gyllenhaal e
James Franco nei rispettivi ruoli di Eileen
“Candy” Merrell e dei gemelli Vincent Martino e Frankie
Martino in questi nuovi episodi sempre scritti da David Simon e
George Pelecanos.
Grey’s Anatomy: Stagione 15 (ABC)
Anticipata da un trailer
ricco di colpi di scena, la quindicesima stagione di Grey’s
Anatomy debutterà il prossimo 27 settembre sulle reti di
ABC. Il medical drama più longevo della storia del
piccolo schermo raccoglie l’incessante bisogno di rinnovamento con
le ambizioni di Shonda Rhimes e sfida il suo
pubblico ormai orfano di più della metà del cast originale.
Chi sopravviverà e chi lascerà per
sempre il Grey Sloane Memorial?
Iron Fist: Stagione 2 (Netflix)
Le nuove
responsabilità di Danny Rand, ormai divenuto protettore di New York
come il “collega” eroe Matt Murdock, saranno messe a dura prova
quando una misteriosa minaccia incomberà su di lui e le persone a
cui tiene di più.
Così è stata presentata la seconda
stagione di Iron Fist, forse la serie meno
riuscita di quelle targate Netflix in collaborazione con la
Marvel. Tuttavia la voglia di
riscatto e alta e l’opportunità di farsi perdonare è ben servita.
Dal 7 settembre disponibile in streaming.