Royal Affair uscirà nelle sale italiane il 29 agosto: ecco il trailer e il poster italiano.
Rowan Atkinson: intervista al protagonista di Johnny English colpisce ancora
In occasione dell’uscita di Johnny English colpisce ancora, abbiamo avuto il piacere di intervistare Rowan Atkinson, l’acclamato interprete che torna nei panni dell’acclamato agente segreto per caso nel terzo capitolo dell’esilarante missione di spionaggio ricca d’azione Johnny English colpisce ancora, in arrivo il 5 febbraio in Dvd, Blu-ray e Digital HD con Universal Pictures Home Entertainment italia.
Johnny English (Rowan Atkinson) ed il suo fido aiutante Bough sono tornati in questa commedia esilarante ricca di ancor più azione e più risate per tutta la famiglia. Girato da uno dei registi di punta della commedia inglese, David Kerr (Inside Number 9), il film vanta un cast stellare che include Ben Miller (Paddington 2), Olga Kulylenko (Quantum of Solace), Jake Lacy (Carol) e l’attrice premio Oscar Emma Thompson (Saving Mr. Banks).
Quando un cyber-attacco rivela l’identità di tutti gli agenti sotto copertura in Inghilterra, l’unica speranza per il Paese viene richiamata dalla pensione. La nuova missione di English è la più difficile finora: buttarsi a capofitto nell’azione per trovare l’hacker a capo dell’attacco. Un uomo con poche abilità e metodi analogici, English deve superare le difficoltà della tecnologia moderna – o la sua nuova missione sarà l’ultima degli interi Servizi Segreti.
Johnny English colpisce ancora, il film
Con oltre 30 minuti di esclusivi contenuti speciali, Johnny English colpisce ancora nei formati Dvd e Blu-ray include uno sguardo da vicino alle location del film, selezionate accuratamente, e ai set dettagliati, così come alla celebre collezione di gadget e macchine di Johnny ed un’attenta carrellata dello straordinario cast del film, tuffandosi sempre più a fondo nel retaggio della spia incapace più amata di sempre!
I fan potranno inoltre rivivere tutto il divertimento portando a casa tutti e tre i film all’interno della Johnny English collection, disponibile in Dvd e Blu-ray dal 5 febbraio, che comprende Johnny English, Johnny English – La rinascita ed il nuovo film Johnny English colpisce ancora, tutti interpretati dal talentuoso Rowan Atkinson.
Johnny English collection CONTENUTI BONUS NEI FORMATI BLU-RAY E DVD:
- Il genio della commedia Rowan Atkinson – Uno sguardo al talent comico di Rowan: l’attenzione meticolosa ai dettagli che è diventata il marchio del suo lavoro. Johnny English combina il meglio delle abilità di Rowan – un abile uso del dialogo e della commedia slapstick.
- Il cast dei personaggi – Con un protagonist come Rowan Atkinson, il cast di supporto doveva essere altrettanto forte. Puntiamo l’obiettivo su questo autentico cast di personaggi:
- Ben Miller – Bough
- Olga Kurylenko – Ophelia
- Emma Thompson – Primo Ministro
- Michael Gambon – Agent 5
- Charles Dance – Agent 7
- Edward Fox – Agent 9
- L’eredità di Johnny English – Cosa è cambiato questa volta per Johnny e per il mondo? In questo capitolo, scopriamo dal cast e dalla troupe come il personaggio di Johnny si è evoluto e ciò che è cambiato senza però modificare il cuore dell’agente segreto incompetente che abbiamo imparato a conoscere ed amare
- Realtà virtuale stile Johnny English – La realtà virtuale può anche essere ovunque, ma nessuno sarebbe in grado di farla come il nostro intrepido agente English.
- I gadget – Rowan ci porta alla scoperta della sua notevole collezione di gadget, mentre il team ci mostra la loro creazione.
- Le auto – E’ cosa risaputa che Rowan sia un amante delle auto, e la sua opinione è stata molto importante nella scelta delle auto utilizzate nel film. Olga Kurylenko si unisce al divertimento e parla delle sue scene da pilota e delle differenze tra girare per Johnny English 3 e Quantum of Solace.
- Location e design – Il film sarà anche tutto da ridere, ma le scenografie e le location sono la cosa fondamentale. Dalla stanza di Johnny al MI7 agli uffici del Primo Ministro, la suite di Volta nel castello, ogni dettaglio è accuratamente studiato e realizzato a mano. E nulla batte le riprese in location – dal sud della Francia alle strade di Londra, l’agente English ha viaggiato bene.
- Commento al film del regista David Kerr
Rowan Atkinson: 10 cose che non sai sull’attore
Entrato nell’immaginario collettivo grazie ad alcuni iconici personaggi, l’attore Rowan Atkinson è uno dei più celebri attori comici del panorama britannico. Estremamente intelligente e dotato di un carisma unico, l’interprete si è distinto negli anni grazie alla sua versatilità, dimostrando di possedere un talento che gli permette di calarsi in contesti e personaggi sempre diversi.
Ecco 10 cose che non sai di Rowan Atkinson.
Parte delle cose che non sai sull’attore
Rowan Atkinson: i suoi film e le serie TV
10. Ha recitato in celebri lungometraggi. Atkinson debutta al cinema nel 1983 con il film Mai dire mai, con Sean Connery, e successivamente appare in titoli come Due metri di allergia (1989), Chi ha paura delle streghe? (1990), Hot Shots! 2 (1993), e Quattro matrimoni e un funerale (1994), con Hugh Grant. Negli anni successivi recita poi in Maybe Baby (2000), con Hugh Laurie, Rat Race (2001), Scooby-Doo (2002), Johnny English (2003), con John Malkovich, Love Actually – L’amore davvero (2003), La famiglia omicidi (2005), Johnny English – La rinascita (2011) e Johnny English colpisce ancora (2018), con Olga Kurylenko.
9. È noto per i suoi ruoli televisivi. L’attore inizia a farsi conoscere in televisione grazie alla serie comica Not the Nine O’Clock News (1979-1982), dove recita in vari ruoli. Successivamente ottiene ulteriore popolarità grazie al personaggio di Edmund Blackadder nei titoli The Black Adder (1982-1983), Blackadder II (1986), Blackadder the Third (1987) e Blackadder Goes Forth (1989). In seguito, Atkins reciterà per la televisione nella serie Sbirri da sballo (1995-1996), e nella serie Maigret (2016-2017), dove interpreta il celebre commissario.
Rowan Atkinson è Mr. Bean
8. È diventato noto grazie al celebre personaggio. A fare la fortuna di Atkinson è stato il personaggio di Mr. Bean, con il quale l’attore ha debuttato in televisione nel 1990 nella serie omonima. Composta da 14 episodi, questa è divenuta un fenomeno mondiale, rendendo popolari tanto il personaggio quanto il suo interprete. Atkinson ha affermato di aver sviluppato Mr. Bean durante gli studi presso la facoltà di ingegneria elettrica.
7. Ha interpretato il personaggio in due acclamati film. Divenuto un vero e proprio fenomeno, con una forte influenza sulla cultura di massa, il personaggio è stato infine portato al cinema nel 1997, con un film intitolato Mr. Bean – L’ultima catastrofe. A dieci anni di distanza, Atkinson ha poi ripreso il ruolo per il sequel Mr. Bean’s Holiday (2007). Entrambi i lungometraggi sono stati da lui sceneggiati e prodotti.
6. Ha deciso di mandare in pensione il personaggio. Nel 2012 l’attore ha affermato di non avere più intenzione di interpretare il personaggio di Mr. Bean, ritenendo che, raggiunta ormai una certa età, rischierebbe di risultare triste nel dargli ancora vita. Ciò non gli ha però impedito di interpretarlo in altro modo. Dal 2002 al 2019 ha infatti doppiato la serie animata Mr. Bean, come anche la serie di cortometraggi intitolata Handy Bean (2018-2020).
Parte delle cose che non sai sull’attore
Rowan Atkinson e Sunetra Sastry
5. Ha avuto un lungo matrimonio. Sul finire degli anni Ottanta, Atkinson conobbe la truccatrice Sunetra Sastry sul set della serie The Black Adder. Nel 1990 i due si sono sposati, dando poi vita a due figli nati nel 1993 e nel 1995. I due sono a lungo stati una solida coppia, ma inaspettatamente hanno annunciato la separazione nel 2014, per poi divorziare nel 2015. Ciò sembra essere dovuto alla relazione di Atkinson con l’attrice Louise Ford.
4. Hanno rischiato la vita a bordo di un aereo. Nel 2001, l’attore insieme alla sua famiglia era a bordo di un aereo privato. Mentre sorvolavano il Kenya, il pilota ebbe un malore, abbandonando di conseguenza il controllo del velivolo. Istintivamente, l’attore ha cercato di mantenere stabile l’aereo in volo, mentre la moglie rianimava il pilota con dell’acqua gelata. Per loro fortuna, questi riprese conoscenza, riuscendo a far atterrare incolumi il velivolo e i suoi passegeri.
Rowan Atkinson: le sue auto
3. È un grande collezionista d’auto. Atkinson ha più volte raccontato di essere un grande appassionato d’auto d’epoca, possedendone diverse tra cui una Ferrari ed una Aston Martin. Ha poi avuto modo di sfoggiare tale passione partecipando alla Mille Miglia, come anche ad alcune puntate del programma Top Gear. Inoltre, nel film Johnny English, la Aston Martin DB7 Vantage utilizzata è di sua proprietà.
2. Ha avuto terribili incidenti d’auto. La passione di Atkinson per le auto lo ha portato in un paio di occasioni a rischiare la propria vita. Nel 1999, infatti, rimase coinvolto in un incidente automobilistico particolarmente grave, mentre nel 2011 nuovamente rischiò la vita mentre era a bordo della sua McLaren F1, con la quale ebbe un ancor più pericoloso incidente. Fortunatamente, in entrambi i casi l’attore né uscì quasi del tutto incolume.
Rowan Atkinson: età e altezza
1. Rowan Atkinson è nato a Conset, in Inghilterra, il 6 gennaio 1955. L’attore è alto complessivamente 181 centimetri.
Fonte: IMDb
Rourke e la Dawson in Sin City 2
In Sin City: a dame to kill for, secondo film tratto dal graphic novel di Frank Miller, ci saranno di sicuro Mickey Rourke e Rosario Dawson. La notizia arriva direttamente da Robert Rodriguez che a MTV ha dichiarato:”Dobbiamo ancora fare il cast. Il mese prossimo inizierò a girare il sequel di Machete, poi mi occuperò interamente di Sin City. Forse ci potrà essere una sovrapposizione fra i due lavori, ma non abbiamo ancora scritturato nessuno a parte gli attori che sappiamo già fare ritorno dal primo. Torneranno tutti per A Dame to Kill For. Nel week end ho avuto un pranzo con Mickey Rourke; è emozionatissimo al pensiero e sarà il primo ad arrivare dei vecchi interpreti. Poi mi sono imbattuto, per tutt’altro motivo, in Rosario Dawson: è gasatissima. Sono sempre stati desiderosi di voler fare un altro Sin City, quindi sarà divertente”.Non resta che attendere!
Roubaix, une lumière, recensione del film di Arnaud Desplechin
Arriva al cinema dopo il passaggio in concorso a Cannes 2019 Roubaix, une lumière, il film diretto da Arnaud Desplechin che ci porta nella cittadina della sua infanzia e, mai come in questo caso, la racconta attraverso parole e suggestioni, ma soprattutto con un tono indulgente di chi conosce i luoghi e l’umanità, e la spiega, la racconta e la perdona con le parole del suo protagonista, il commissario commissario Daoud, interpretato da Roschdy Zem.
Roubaix, une lumière è la storia di questo uomo di legge, che durante la notte di Natale vaga per Roubaix, piccola cittadina della Francia settentrionale in cui è cresciuto e che oggi è considerata uno dei luoghi più pericolosi di tutta la Francia. Daoud cerca di risolvere un caso di omicidio insieme al nuovo arrivato, Louis Coterelle (Antoine Reinartz). Un’anziana signora, è stata rinvenuta brutalmente assassinata e le uniche interrogate sono due giovani donne, vicine di casa della vittima, Claude e Marie, povere e sole, che vivono di furti e, forse, anche di atti violenti, per andare avanti.
Roubaix, une lumière, una città, mille storie
Roubaix, une lumière è una fotografia della comunità povera e disagiata della città in cui lo stesso regista è cresciuto, ma parlando di un pezzo della sua vita, Desplechin non si accanisce contro la cattiveria dell’uomo, né contro il degrado e la povertà che imperversano in città, ma anzi si immerge proprio in quelle povertà, con uno sguardo attento indagatorio eppure benevolo verso l’umanità protagonista del film.
La città è la protagonista assoluta del film, lo è attraverso i volti, gli interrogatori, gli alterchi trai due investigatori che rappresentano volti così differenti di uno stesso lavoro, di una stessa realtà. E Desplechin racconta tutto con un ritmo da inchiesta, prendendo il fatto di cronaca (o i fatti di cronaca, visto che l’omicidio dell’anziana signora è solo l’ultimo e il più grave delitto che viene compiuto) e analizzandolo con una precisione di regia e dialoghi che caratterizzano un tipo di cinema più analitico che poco ha in genere che spartire con un abbraccio così sentito e umano ad una città difficile.
Delitto e castigo
L’indagine del regista non si limita solo ai fatti che vengono raccontati, ai testimoni, ai sospetti, ma anche ad un tracciamento della linea della colpa e del pentimento, una sorta di indagine umana alla ricerca di quel terreno comune in cui la colpevolezza non si può imputare perché tocca tutti, chi più chi meno. Desplechin ha uno sguardo indulgente, paterno verso la città che gli ha fatto da madre, e così Roubaix, une lumière diventa quasi una lettera d’amore in cui si tengono ben presenti i difetti e le macchie dell’amata, verso la quale però non si può smettere di provare un sentimento forte e puro.
Rottura tra Nicole Kidman e Lars Von Trier
Rotting in the Sun: recensione della dark-comedy di Sebastián Silva
Il nuovo film del regista cileno Sebastián Silva, Rotting in the Sun, approda su MUBI dopo la presentazione in anteprima al Sundance Film Festival 2023. Unendo la predilezione di Silva per l’impianto da dark-comedy a una meta-fiction che oppone il ruolo del regista oggigiorno nel settore audiovisivo, al palcoscenico che gli influencer si sono ritagliati, Rotting in the Sun imbastisce una riflessione provocatoria sulla morte dell’arte e il trasferimento semantico del termine “intellettuale” nel 21° secolo.
Rotting in the Sun, la trama: marcire nel silenzio, mostrarsi sempre
Sebastián Silva è depresso. Quando non dorme, il regista assume quantità assurde di ketamina e cerca su Internet metodi di suicidio indolori. Nel tentativo di farlo uscire da questa situazione, il suo manager lo manda in vacanza su una spiaggia gay per nudisti. Lì, per poco non muore nel tentativo di salvare dall’annegamento l’influencer e star dei social media Jordan Firstman. L’esagitato Jordan vuole che Sebastián lavori assieme a lui a un nuovo progetto seriale che ha ideato, ma Sebastián si oppone finché un network non mostra interesse. Quando Jordan arriva nello studio di Sebastián a Città del Messico per mettersi al lavoro, ma non lo trova da nessuna parte, inizia a sospettare che la governante, Vero (Catalina Saavedra), sappia più di quanto non voglia far credere.
Regista, è ora di morire
La compenetrazione quasi totale con cui personaggi e autori dialogano dentro e fuori lo schermo garantisce a Rotting in the Sun un apparato incredbilmente verosimile da cui delineare una storia ai limiti dell’assurdo – che nell’epoca attuale, in cui si crede a ogni immagine e non si ascolta nessuna parola è, paradossalmente, credibilissima! Silva, habitué del Sundance Film Festival, dove è stato anche premiato in più occasioni con Affetti & dispetti (La nana) nel 2009 e Crystal Fairy nel 2013, continua a mostrarsi nel suo spirito più temerario, presentando al Festival indipendente satire inquietanti e al limite del morboso, in cui un insistito voyeurismo permette un’analisi senza compromessi dei nostri ruoli nella società, con particolare attenzione alla comunità gay.
Jordan e Sebastian incarnano due uomini e artisti agli antipodi, la cui sessualità è influenzata dalla posizione che occupano nel mondo: aperto, libertino, senza alcun tentennamento il primo, più riservato, per nulla esplosivo e molto intimista il secondo. Jordan occupa un piedistallo riconoscibilissimo e riconosciuto da tutti gli uomini che incontra, proprio per la sua attitudine e per un’attenzione all’esteriorità che lo rende vincente, tuttavia, agli occhi di Sebastian, non ha una propria impronta, è un misero imitatore che incita gli altri a credere in lui per rafforzare il mito dell’egocentrismo tanto rincorso dai social media. D’altra parte, la scuola di Sebastian è stata la gavetta ed è, nel presente, la difficoltà di ottenere un riconoscimento, di convincere con le proprie proposte, laddove a Jordan – il cui biglietto da visita è il numero dei followers – tutto è concesso. Non servono idee, ma ideali, non condivisione ma visibilità: non si crea valore per gli altri, al massimo si potenzia la stima di ciò che vendiamo.
Il primo uomo del domani
In questo scenario apocalittico per un’artista dall’indole novecentesca, forse l’unica via d’uscita è il suicidio che, Sebastiàn ci tiene a ribadire, è una nobilissima scelta effettuata dagli ottimisti che perdono la loro luce. Ma il regista cileno viaggia troppo indietro rispetto ai tempi, e non ha capito che gli è stata tolta perfino la scelta di come morire. C’é un nuovo primo uomo – ironicamente, il vero cognome di Jordan, Firstman, ha attinenza totale con il ruolo del suo personaggio nel film – pronto all’allunaggio, a piantare la bandiera dell’annullamento di personalità e del consenso di massa assoluto su un pianeta virtuale. Non c’è più spazio per la cinepresa di Sebastiàn, così incalzante e troppo ravvicinata ai suoi personaggi, perché cattura una verità che le piattaforme non accolgono: è ora di buttarla giù dal tetto, di non farsi scrutare troppo, di favorire il contigente senza lasciare traccia.
Questo suo nuovo film potrà anche mostrarci quanto marce siano le nostre maschere, ma il cinema di Sebastiàn Silva è più che vivo che mai. Il regista cileno ha messo a punto un approccio al racconto audiovisivo ormai più che riconoscbile, imprudente, a tratti forse avventato, e di certo non per tutti. Una connotazione che sicuramente lo allontana dalle grandi platee, ma che lo farà viaggiare a oltranza nel territorio dell’indipendente, dove può sprigionare al massimo la sua forza creativa.
Rotterdam Film Festival 2013: premio per Bellas Mariposas di Salvatore Mereu
Bellas Mariposas di Salvatore Mereu è stato premiato per la sua essenza “rinfrescante”, che ci si augura possa essere “un’aggiunta a ciò che i cinema olandesi offrono”, un film con una “prospettiva giovane, una celebrazione della vita”.
Il premio, assegnato da una giuria composta dal pubblico, è particolarmente importante perché apre le porte della distribuzione nel mercato cinematografico dei Paesi Bassi. Ambientato nella periferia di Cagliari, il film, prodotto da Viacolvento in collaborazione con Rai Cinema, si ispira al racconto omonimo dello scrittore sardo Sergio Atzeni e racconta la vita di due ragazzine che vivono in un contesto sociale e familiare difficile. Nel cast oltre ad attori esordienti come le due protagoniste, Maya Mulas e Sara Podda, c’è anche Micaela Ramazzotti nel ruolo di una maga veggente.
Rotten Tomatoes: petizione chiede la chiusura per le recensioni negative sulla DC Films
Come molti di voi sapranno Suicide Squad sta dividendo il giudizio della critica. Oggi però arriva in rete una petizione che chiede la chiusura di Rotten Tomatoes in seguito alle recensioni negative che, secondo chi chiede la petizione, riguarderebbero sempre i film della DC FILMS.
Suicide Squad frantuma il record di Guardians of the Galaxy
La petizione, seppur libera di essere professata in un principio democratico, è un po’ assurda dato che sul sito sono espressi giudizi individuali e dunque non molto diversi da quelli della critica. Va detto però che Rotten Tomatoes riunisce le opinioni di non precisati personaggi considerati rilevanti dal sito e che fanno parte di una cosiddetta platea di “eccellenti” fruitori, dunque non a tutti è permesso giudicare il film.
C’è da dire però che molto film considerati DC come Il cavaliere oscuro, Batman Begins,il Superman di Richard Donner e il Batman di Tim Burton hanno totalizzato punteggi altissimi, mentre solo il primo Iron Man e i primi due Spider-Man di Sam Raimi che si possono considerare “Marvel” (non Marvel Studios) hanno raggiunto il punteggio di quei titoli DC.
Il film di David Ayer ha totalizzato fino ad ora il 34%.
Suicide Squad: David Ayer replica alle recensioni negative
Di seguito le immagini dal film:
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Suicide Squad: lo spassoso final trailer del film
RECAP
- Suicide Squad: il controverso ruolo di Scott Eastwood
- Suicide Squad: la descrizione di una scena – SPOILER
- Suicide Squad: pioggia di scene inedite nei nuovo spot
- David Ayer fa chiarezza sul ruolo di Batman nel film
- Karen Fukuhara parla dei bizzarri regali di Jared Leto al cast
Guarda il trailer italiano di Suicide Squad
Suicide Squad si concentrerà sulle gesta di un gruppo di supercattivi dei fumetti DC che accettano di svolgere incarichi per il governo in modo da scontare le loro condanne.
Il film arriverà al cinema
il 13 agosto del 2016. Nel cast vedremo Will Smith nei panni
di Deadshot, Margot Robbie in quelli di Harley Quinn, Jay
Courtney nel ruolo di Capitan Boomerang, Cara Delevingne
sarà Enchantress, Joel Kinnaman nei panni di Rick Flag,
Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller e Jared Leto
sarà l’atteso Joker.
Tutte le news sul mondo dei film della DC COMICS nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.
Trama: Un’agenzia governativa segreta arruola i super cattivi in prigione per eseguire pericolose missioni promettendo loro in cambio la libertà. Lo scopo della Task Force è obbedire agli ordini o morire, così come chiariscono ai componenti il leader della squadra Rick Flagg, la sua spada giurata, la samurai Katana e il dispositivo esplosivo inserito nei loro colli e gentilmente offerto dalla Wayne Enterprise. Poi c’è il Joker, che comparendo sia nel presente che in alcuni flashback, cercherà di mandare a monte il piano della Waller e di ricongiungersi con il suo vero amore, Harley.
Rotten Tomatoes: la petizione a 17 mila firme, parla il promotore
Ieri vi avevamo rivelato della petizione per far chiudere Rotten Tomatoes dopo il susseguirsi di recensioni negative rivolte ai film della DC FILMS e non ultimo Suicide Squad. Ebbene sembra che l’assurda azione lanciata da qualche fan stia raccogliendo consensi dopo consensi e al momento la petizione si attesta a circa 17 mila firme e il dato è in crescita. Dal canto suo il film invece sta raccogliendo ancora recensioni divise nel giudizio, dunque è destinato ad essere l’ennesimo film della DC che farà discutere ancora per molto tempo.
Suicide Squad: report rivela problemi di produzione e due versioni del film
Al momento il film si attesta ad un gradimento del 33 %, leggermente sopra il record negativo di Batman v Superman che era di 27 %. Inoltre nella giornata di ieri l’organizzatore della petizione ha dichiarato che l’obiettivo è in realtà di esprimere rabbia non di far chiudere il sito: “È solo un modo per esprimere la nostra rabbia”.
Rotten Tomatoes è un sito web che si occupa di recensioni, informazioni e notizie sul mondo del cinema.
Il nome Rotten Tomatoes (trad. pomodori marci) deriva dal vecchio cliché di tirare pomodori agli attori dopo una brutta esibizione. Il sito è attivo dal 19 agosto 1999.
Rotten Tomatoes sta distruggendo il cinema secondo Brett Ratner
Noto principalmente per la serie di Rush Hour con Jackie Chan e Chris Tucker, Brett Ratner certamente non è trai registi più affermati di Hollywood. Tuttavia il suo punto di vista interno al mondo del cinema e dei blockbuster ne ha sempre fatto un interlocutore molto schietto.
Adesso, durante un’intervista con EW, il regista si è scagliato contro Rotten Tomatoes, il famoso portale di gradimento cinematografico. “La cosa peggiore che abbiamo oggi nella cultura del cinema è Rotten Tomatoes – ha dichiarato Brett Ratner – Credo sia la distruzione del business. Io ho molto rispetto per la critica cinematografica. Quando crescevo la critica era un’arte, c’era intelletto nel suo esercizio. Ora si tratta di numeri. Un computo di quante recensioni positive o negative ci sono. Ora ci si chiede ‘qual è il tuo punteggio si Rotten Tomatoes?’ Ed è triste, perché quel sito aveva un punteggio bassissimo su Batman v Superman, e credo che abbia messo una nuvola su un film che è stato di grande successo.”
Rotten Tomatoes ha prontamente risposto alla provocazione di Ratner:
Come Rotten Tomatoes, siamo completamente d’accordo sul fatto che la critica sia importante e noi stiamo rendendo il più semplice possibile per i fan accedere a centinaia di recensioni professionali per film o show tv. Il punteggio del Tomatometer, che è la percentuale di recensioni pubblicate da critici professionisti, è diventato uno strumento utile per i fan, per le loro decisioni e pensiamo che per loro sia solo un punto di partenza per discussioni e dibattiti, per condividere le loro opinioni.
Che la posizione di Ratner in merito al “numero” che giudica un film sia condivisibile è vero, tuttavia è anche vero che il portale preso di mira dà voce sì al pubblico, ma anche e soprattutto alla critica e diventa poi uno strumento nelle mani del potenziale spettatore.
Che ne pensate?
Roswell Reunion: Foto dell’evento
Si è tenuta ieri all’ATX Festival l’annunciata Roswell Reunion, e a distanza di quindici anni dalla prima stagione che andò in onda nel lontano 1999 il cast composto da Shiri Appleby, Jason Behr, Brendan Fehr, Majandra Delfino e Nick Wechsler e il creatore Jason Katims. Dalle foto potrete notare come l’unica a mancare sia Katherine Heigl.
Roswell è una serie televisiva statunitense di fantascienza prodotta dal 1999 al 2002 e ispirata alla serie di romanzi per ragazzi Roswell High di Melinda Metz. È un teen drama che narra di un gruppo di extraterrestri che vivono in incognito a Roswell (Nuovo Messico).La serie è andata in onda per la prima volta il 6 ottobre 1999 fino al 14 maggio 2002. Le prime due stagioni sono state trasmesse dal network The WB, mentre per la terza ed ultima stagione la serie è stata spostata sul network via cavo UPN.
ROSSOSPERANZA gratis al cinema con Cinefilos.it
Cinefilos.it offre la possibilità di vedere al cinema, gratis, ROSSOSPERANZA, diretto da Annarita Zambrano, con Margherita Morelli e Leonardo Giuliano, in uscita il 24 agosto distribuito in Italia da Fandango.
Ecco le città in cui sarà possibile partecipare alle anteprime:
Domenica 27 agosto – 10 biglietti
I biglietti saranno validi per qualsiasi spettacolo dal 24 al 27 agosto e potranno essere richiesti, fino ad esaurimento, inviando una email a [email protected] in cui andranno specificati il giorno in cui si intende utilizzare i biglietti e un secondo giorno alternativo nel caso per il giorno prescelto non ci sia più disponibilità di posto.
NB: riceveranno risposta solo gli assegnatari dei biglietti.
Gli orari delle proiezioni andranno consultati direttamente sui siti dei cinema.
È di fondamentale importanza che nell’email venga evidenziato che si sta chiedendo l’invito via CINEFILOS.
I biglietti potranno essere ritirati direttamente alla cassa dei cinema presentando la email di conferma ricevuta unitamente ad un documento di identità.
ROSSOSPERANZA, il trailer
Rosso, bianco e sangue blu: recensione del film Prime Video
Quest’estate Prime Video ci ha proprio preso gusto con le trasposizioni da famosi libri ed ora è la volta di Rosso, bianco e sangue blu. Questo film è tratto dall’omonimo romanzo della giovane scrittrice Casey McQuiston, che con questo debutto letterario ha conquistato lettori ma soprattutto lettrici di tutto il mondo. Diventato nel 2019, fin dalla sua pubblicazione ma edito da noi in Italia solo dal 2021, un bestseller del New York Times e ragione per cui ha convinto Amazon Studios ha comprarne i diritti per farne una queer romcom.
La trama di Rosso, bianco e sangue blu
Alex e Henry non sono due persone qualunque ma, uno è il figlio della prima Presidente donna degli USA e l’altro è un principe inglese della Royal Family. I due protagonisti di Rosso, bianco e sangue blu si sono conosciuti da ragazzi in Australia, durante la Conferenza sul clima di Melbourne e si sono “odiati” sin dal primo incontro. Quando le loro vite si incrociano di nuovo al ricevimento del matrimonio reale del principe ereditario Phillip, fratello maggiore di Henry, nessuno dei due avrebbe mai pensato che, per il bene della loro immagine pubblica avrebbero dovuto fingersi amici. Tutta questa messa in scena gli viene richiesta, da entrambe le parti, per la salvaguardia dei rapporti internazionali e in visione dei possibili commenti sui rotocalchi dopo aver fatto cadere e distrutto la costosa torta nunziale e creato un incidente diplomatico.
Ben presto trascorrendo del tempo insieme, tra Londra e la Casa Bianca, e scrivendosi messaggi Alex e il giovane della casa reale scoprono di aver più in comune di quanto pensassero e anche la passione per la cultura in generale. Quella che è inizialmente una tattica pubblicitaria, col tempo si trasforma in un’amicizia profonda e infine in una vera e propria storia d’amore. Mentre Henry ha sempre saputo di essere gay, per Alex i sentimenti che prova nei confronti del bel inglese sono una vera e propria svolta, riconoscendosi così come bisessuale. Consapevoli dei rischi che i loro ruoli pubblici implicano e allo stesso tempo spinti dai sentimenti che li legano fortemente, i due rischieranno molto per vivere il loro amore, anche sfidando anni di tradizioni e l’opinione pubblica.
Il cast di Rosso, bianco e sangue blu
I personaggi principali sono Alex Claremont-Diaz e il principe Henry Fox e sono interpretati dall’attore americano Taylor Zakhar Perez e dal britannico Nicholas Galitzine. Alex è un personaggio che buca subito lo schermo, molto divertente, intelligente, ambizioso e questo lo rende irresistibile. Nella sua vita la politica gioca un ruolo fondamentale non solo perché vive alla Casa Bianca ma anche perché lui vuole intraprendere una carriera politica e dare aiuto nella campagna elettorale per il partito democratico di cui la madre Presidente ne è il massimo esponente.
Henry invece è un’anima dolce, la rappresentazione perfetta del Principe Azzurro, tutto sorrisi, cavalleria cortese e comparsate di beneficenza. I due formano una coppia inattesa ma perfetta, l’ingenua malizia Alex si scontra con la calma apparente di Henry e insieme i due condividono un legame fisico e mentale davvero invidiabile. Tutto questo è anche merito dei due attori che fanno scintille nelle scene più erotiche, girate in modo delicato e per niente volgare, molto romantiche le scene con la loro prima notte d’amore a Parigi e la visita notturna al Victoria and Albert Museum.
Nel film vengono analizzati anche il rapporto di Alex e Henry con le famiglie e il loro orientamento sessuale. I due nuclei familiari affrontano l’argomento, ovviamente, in modo molto diverso l’uno dall’altro e a tratti persino opposto. Alla fine dei conti, le famiglie di entrambi rappresentano una forte base di appoggio, la madre di Alex, la Presidente Ellen Claremont interpretata da Uma Thurman, accoglie subito la bisessualità del figlio invece Henry può solo confidarsi con la sorella principessa Bea, l’attrice britannica Ellie Bamber. Nel cast appare Stephen Fry, nel ruolo del Re che alla fine accetterà la relazione anche grazie alla popolazione americana e inglese che prima di tutti tifa per la coppia protagonista di questa fiaba contemporanea e queer.
Rosso, bianco e sangue blu un successo per Prime Video
Dopo il successo il film in streaming È colpa mia? con questo adattamento Amazon Studios alza l’asticella e osa un po’ di più puntando su un amore tra due giovani uomini. Rosso, bianco e sangue blu del regista Matthew Lopez è il giusto mix di romanticismo delle romcom che riesce ad affrontare le tematiche importanti come i diritti LGBTQ+ e l’accettarsi per quello che si è senza pregiudizi.
Rosso, bianco e sangue blu: il sequel è in lavorazione!
Il tanto atteso sequel della commedia romantica di successo del 2023 Rosso, bianco e sangue blu è ufficialmente in sviluppo presso Amazon MGM Studios, con il ritorno delle star Nicholas Galitzine e Taylor Zakhar Perez. Matthew López, che ha co-scritto e diretto il primo film, tornerà a scrivere la sceneggiatura insieme a Casey McQuiston, autore dell’omonimo romanzo best seller. Il cast e i realizzatori hanno dato l’annuncio dopo una proiezione speciale del film a Culver City, in California.
Il film originale racconta come il Primo Figlio degli Stati Uniti, Alex Claremont-Diaz (Perez), e il Principe Henry (Galitzine), terzo in linea di successione al trono britannico, percorrono la classica traiettoria di trasformazione da acerrimi nemici in amanti appassionati, pur dovendo evitare che la loro relazione diventi pubblica e causi scalpore nei media internazionali. Ovviamente i due innamorati vengono scoperti e devono gestire pregiudizi e resistenze per poter portare avanti la loro storia d’amore.
Rosso Mille Miglia: a fine agosto il via alla produzione
Dal 20 di agosto,
iniziano le riprese di Rosso Mille
Miglia, una storia italiana di passione, intrighi e
competizione, ambientata nella finzione cinematografica durante
l’edizione 2014 della Gara: per quattro settimane, Brescia e i
dintorni vedranno attori famosi e decine di maestranze impegnarsi a
far rivivere le emozioni della corsa più bella del mondo, anche per
il grande pubblico, nella magia del cinema.
Le riprese del Film vedranno impegnati a Brescia Martina Stella e Fabio Troiano, i protagonisti, affiancati da Remo Girone, Francesca Rettondini, Victoria Zinny, Maurizio Francone, Rosario Petix, Lyudmyla Bikmullina e tanti altri, per poi concludersi in Veneto, tra Padova e Portogruaro. Un sapiente lavoro di post produzione, nei mesi successivi, porterà alla presentazione del Film finito per il grande pubblico, a maggio 2015, in contemporanea con la prossima edizione della Mille Miglia.
Rosso Istanbul: recensione del film di Ferzan Ozpetek
Arriva al cinema l’ultimo racconto di Ferzan Ozpetek Rosso Istanbul, messa in scena del suo omonimo libro best seller del 2013, una storia fitta di mistero e amore che ha per protagonisti Halit Ergenc, Tuba Buyukustun e Nejat Isler, tra gli altri.
Dopo il grande successo del suo ultimo film del 2014, Allacciate Le Cinture, il regsita turco lascia l’Italia per ambientare la sua ultima storia nella sua Istanbul, una città che racconta in tutta la sua bellezza, colori, strade vecchie, palazzi nuovi e tanti bicchieri di the presi ai tavolini dei bar, rendendola la vera protagonista di questo giallo.
Con “lei”, troviamo l’eccentrico personaggio di Deniz (Nejat Isler) che vive in una stupenda villa sul Bosforo insieme alla madre (Cigdem Onat) a cui è molto legato, il fratello artista geloso, la governante saccente (l’immancabile amica e attrice turca Serra Yilmaz) e la sua giovane“apprendista”. Regista acclamato in Europa, Deniz è anche uno scrittore e questo spinge Orhan (Halit Ergenc), un editore turco in esilio volontario a Londra da 20 anni, a tornare ad Istanbul per finire insieme a lui il suo libro. Involontariamente Orhan si ritrova coinvolto nelle storie del libro di Deniz, dato che tutti i suoi protagonisti sono proprio i suoi famigliari e amici, come Yusuf, un uomo molto importante della sua vita e Neval (Tuba Buyukustun), la sua migliore amica, da cui l’editore rimarrà intrigato sin da subito. Il ritorno nella sua città e il passato non saranno facili da affrontare per Orhan, ma un grande mistero lo tratterà sul Bosforo contro la sua volontà…
Rosso Istanbul segna il ritorno di Ferzan Ozpetek al cinema, dopo Allacciate le cinture del 2014
In quasi due ore, Ferzan Ozpetek ci invita in questo suo piccolo mondo fatto di persone e storie da scoprire piano piano, scena dopo scena. La vista sulla città, ogni momento della giornata e tanti piccoli particolari interessanti non sfuggono all’occhio della regia e fotografia e Rosso Istanbul così, si trasforma in una lettera d’amore dedicata alla città e a sua madre, figura centrale in tutte le sue storie. Come il suo protagonista Orhan, anche Ozpetek ha lasciato ormai tanto tempo fa la sua patria per la nostra Italia e proprio vent’anni fa poi, esordiva con il suo film Il Bagno Turco (Hamam).
Rosso Istanbul si contorna di donne belle ed eccentriche, di grandi tavole imbandite e di diversi momenti catartici che portano i suoi personaggi a porsi delle domande importanti per capire chi gli sta intorno ma soprattutto per capirsi. Con il suo solito fare poetico, il regista ci guida per mano nella sua Istanbul che si tinge di mistero nella notte. Purtroppo però questo mistero rimane troppo fitto, senza dare mai vere e proprie risposte allo spettatore ma solo tante domande su una storia in cui sembra di imbattersi per caso, di quelle che non si capisce né come sono iniziate e nemmeno come sono finite. Probabilmente la lettura del libro potrebbe aiutare a farci entrare meglio all’interno di questa interessante costellazione di personaggi che nel film sfioriamo solo con lo sguardo per poco e che recitano frasi che dalla carta alla pellicola, purtroppo, non rendono allo stesso modo.
Ross Clarke dirige l’adattamento di Dermaphoria
Il famoso regista di documentari Ross Clarke ha chiuso in questi giorni un contratto con la Capital Motion Pictures per un adattamento del romanzo culto Dermaphoria scritto da Craing Cleveneger. Il debutto alla regia di Clarke è parallelo alla sua carriera di sceneggiatore, in quanto si è occupato personalmente, assieme al collega Teryn Fogle, della scrittura del soggetto di cui Adam Goldworm sarà il produttore esecutivo. Descritto come un intreccio fra Memento e Breaking Bad, la storia è incentrata su un brillante chimico che si sveglia in una prigione, dopo l’esplosione di un laboratorio di droga e soffre di amnesia.
Intrappolato tra poliziotti e medici che non si fermeranno davanti a nulla per ottenere la formula sepolta in profondità dentro la sua testa, l’uomo ha bisogno di mettere insieme i ricordi frammentati da un farmaco nuovo e potente e di trovare la sua ragazza scomparsa. Le riprese dovrebbero iniziare in estate e intanto il nome di Cleveneger, già famoso per i racconti Il Manuale del Contorsionista (da cui è stato tratto Appian Way con Leonardo DiCaprio), è tornato alla ribalta. Ricordiamo inoltre che Calrke ha diretto Skid Row, un film/documentario raccontato dal rapper Pras Michel su nove giorni di vita dei senzatetto nel centro di Los Angeles.
Fonte: hollywoodreporter
Ross Butler: 10 cose che non sai sull’attore
Nonostante la giovane età, l’attore Ross Butler ha saputo affermarsi in numerosi progetti di successo, riuscendo ad affermarsi e a dimostrare le sue buone doti recitative. Che sia in un film per il cinema o in una serie TV, l’attore riesce spesso a ritagliarsi un proprio spazio di rilievo, che lo ha portato ad essere benvisto dal pubblico.
Ecco 10 cose che non sai di Ross Butler.
Ross Butler film
1 I film e la carriera. La carriera cinematografica dell’attore ha inizio nel 2014 con i film Two Bedrooms e Rules of the Trade. Successivamente prende invece parte al film Flavors of Youth (2018), Hacker’s Game Redux (2018), Shazam! (2019) e To All the Boys: P.S. I Still Love You previsto per il 2020.
2 Le serie TV. Famoso prevalentemente per la sua carriera in ambito televisivo, l’attore ha preso parte alle serie Major Crimes (2013), Happyland (2014), Chasing Life (2015), K.C. Undercover (2016), e Teen Wolf (2016). Il successo arriva però con le serie Riverdale (2017) e Tredici (2017).
3 Altri lavori. L’attore è apparso inoltre in film per la TV come The Gateway Life (2012), Camp Sunshine (2013), Teen Beach 2 (2015), e Perfect High (2015). Ross Butler compare anche nel videoclip del 2018 realizzato per il brano “Waste It on Me”, dell’artista Steve Aoki.
Ross Butler Instagram
4 Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram, dove ha un profilo personale seguito da 7,2 milioni di persone. Su questo è possibile trovare numerose foto scattate in momenti di svago, in compagnia di amici e colleghi. Molto presenti sono anche foto che pubblicizzano i progetti a cui l’attore ha preso parte e foto tratte dalle premiere che l’hanno visto protagonista.
Ross Butler vita sentimentale
5 Non è fidanzato. Stando a quanto riportano i suoi social network, l’attore non sembra essere al momento impegnato in nessuna relazione. Al contrario, in una foto postata su Instagram, dove promuoveva il sito di dating Bumble, si è definito un “forever alone in cerca di amore”.
Ross Butler Riverdale
6 Ha lasciato la serie. L’attore, che nella prima stagione interpretava Reggie Mantle, ha dichiarato che non avrebbe ripreso il ruolo nella seconda stagione per via del suo impegno sul set della serie Tredici, dove ricopre il ruolo di Zach Dempsey.
Ross Butler Courtney Love
7 Courtney Love è la sua mentore. L’attore ha conosciuto la cantante e attrice grazie al suo manager, e i due hanno stretto in breve tempo un ottimo rapporto lavorativo. Più volte lei lo ha accompagnato sui vari red carpet, e stando alle parole dello stesso Butler, la Love è anche la sua consigliera numero uno sui progetti che gli vengono proposti.
Ross Butler ruoli
8 Ha smesso di fare casting per ruoli asiatici. L’attore, che desidera affermarsi sempre più nel mondo dello spettacolo, ha dichiarato di aver smesso di candidarsi per i ruoli scritti esclusivamente per asiatici, sperando così di riuscire ad ottenere parti pensate senza distinzione di genere. Questa volontà lo ha portato ad ottenere il ruolo di Zack Dempsey nella serie Tredici, di cui l’attore si dichiara particolarmente entusiasta.
Ross Butler origini e studi
9 Ross Butler è nato da medre cinese-malese e padre di origini inglesi e olandesi. L’attore è cresciuto dapprima in Virginia, per poi frequentare la Ohio State University. Lascio tuttavia gli studi dopo un anno per trasferirsi a Los Angeles, dove ha iniziato a prendere lezioni di recitazione.
Ross Butler età e altezza
10 Ross Butler è nato a Singapore, il 17 maggio 1990. L’altezza complessiva dell’attore corrisponde a 191 centimetri.
Fonti: IMDb
Rosie Huntington-Whiteley: 10 cose che non sai sull’attrice
Rosie Huntington-Whiteley è oggi una delle più affermate modelle del momento, protagonista di numerose celebri campagne che l’hanno portata ad essere una vera e propria icona. Nel corso della sua carriera ha poi avuto modo di recitare anche in due film di grande successo, che le hanno permesso di mettere in mostra le proprie qualità da interprete.
Ecco 10 cose che non sai di Rosie Huntington-Whiteley.
Parte delle cose che non sai sull’attrice
Rosie Huntington-Whiteley: i film in cui ha recitato
10. Ha recitato in due noti lungometraggi. La ancora esigua filmografie dell’attrice si compone di due titoli particolarmente celebri. Il primo è il film Transformers 3 (2011), dove recita accanto all’attore Shia LaBeouf, nel ruolo di Carly. Successivamente, nel 2015, ricopre il ruolo di Angharad la splendida in Mad Max: Fury Road, con protagonista Tom Hardy. Al momento, l’attrice non sembra avere altri progetti in lavorazione.
9. È stata nominata per un indesiderato premio. Per il suo ruolo nel film Transformers 3, l’attrice ha ricevuto due nomination ai temuti Razzie Awards, ovvero i premi al peggio del cinema. Le due categorie in cui è stata candidata sono quella per la peggior attrice non protagonista e quella per la peggior coppia sullo schermo. Per sua fortuna, non ha trionfato né nell’una né nell’altra.
Rosie Huntington-Whiteley è su Instagram
8. Ha un account personale. La modella è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 11,3 milioni di persone. Qui è solita condividere immagini personali, siano esse di svago che legate al suo lavoro. Sono molto presenti, infatti, foto tratte da servizi fotografici, ma non mancano anche elementi della sua quotidianità.
7. Possiede un profilo per la sua linea di prodotti di bellezza. La Huntington-Whiteley gestisce anche il profilo Rose Inc., seguito da 318 mila persone, dove pubblicizza la propria linea di cosmetici. Si possono qui ritrovare diversi tutorial e immagini dimostrative delle proprietà di tali prodotti.
Rosie Huntington-Whiteley: chi è suo marito
6. Ha una relazione con un noto attore. Dal 2010, la modella ha una relazione con l’attore Jason Statham, celebre per film come Fast & Furious – Hobbs & Shaw e I mercenari. La coppia ha poi ufficializzato il fidanzamento nel gennaio del 2016, e nell’attesa del matrimonio hanno dato vita al loro primo figlio, nato nel 2017.
Parte delle cose che non sai sull’attrice
Rosie Huntington-Whiteley: il suo fisico
5. Fu vittima di bullismo. L’attrice ha raccontato di essere stata vittima di bullismo durante gli anni del liceo, attaccata per via del proprio fisico, giudicato acerbo. Ciò la spinse a prendere lezioni di judo, grazie al quale ha potuto irrobustirsi e sviluppare un fisico particolarmente curato.
4. Ha recitato in alcune note campagne pubblicitarie. Per la Mark & Spencer, nel 2013 la Huntington-Whiteley ha preso parte alle pubblicità ispirate alle favole di Alice nel Paese delle Meraviglie, Il mago di Oz e Aladino. Qui ha modo di recitare con l’attrice Helena Bonham Carter, nota proprio per aver interpretato la Regina di Cuori in Alice in Wonderland.
3. È una delle modelle più pagate al mondo. Grazie alla sua collaborazione con alcuni dei principali marchi di moda, come Valentino, Louis Vuitton, e Kenzo, la modella ha raggiunto compensi particolarmente elevanti, stabiliti tra i 9 e gli 11,5 milioni di dollari. Ciò le ha permesso di essere indicata dalla rivista Forbes come una delle modelle più pagate al mondo.
Rosie Huntington-Whiteley in Mad Max
2. Ha indossato una particolare protesi. Nel film Mad Max: Fury Road, l’attrice interpreta una delle “Cinque Mogli” destinate ad accoppiarsi con Immortan Joe per dare vita ad una nuova stirpe. Poiché nel film il suo personaggio è incinta, l’attrice ha dovuto indossare una speciale protesi che le conferisse il tipico “pancione”. Questo ha inoltre limitato i suoi movimenti, costringendola a lavorare sulla propria mobilità.
Rosie Huntington-Whiteley: età e altezza
1. Rosie Huntington-Whiteley è nata a Plymouth, in Inghilterra, il 18 aprile 1987. L’attrice e modella è alta complessivamente 175 centimetri.
Fonte: IMDb
Rosie Huntington-Whiteley senza veli su Violet Grey [foto]
L’abbiamo vista in Transformers 3, e tra un photoshoot e una sfilata, la modella/Barbie/attrice Rosie Huntington-Whiteley tornerà sul grande schermo in Mad Max Fury Road.
Per Violet Grey la bella Rosie ha posato, per la prima volta nella sua vita, senza veli.
Rosie Huntington-Whiteley da la sua benedizione a Nicola Peltz
A colpo d’occhio sembrerebbe che le due bellissime protagoniste di questa frivola notizia non abbiano nulla a che fare, e invece, se ben guardiamo nella breve carriera di attrice di Rosie Huntington-Whiteley, ricorderemo tutti il suo ruolo di “Donzella In Difficoltà” in Transformers 3. Dal canto suo invece, la giovane e bella Nicola Peltz è la star femminile del prossimo Transformers 4 l’Era dell’Estinzione.
Si potrebbe quindi pensare che la modella 27-enne sia indispettita dal fatto che la piccola Nicola abbia preso il suo posto nel franchise (l’invidia è femmina), invece Rosie ha dichiarato la sua ammirazione per la giovane starlette su Instagram (di seguito).
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Nicola ha così ricevuto la benedizione della sua predecessora! Cosa penserà invece Megan Fox di entrambe?
Rosewater trailer e poster del drama con Gael Garcia Bernal
A marzo, il celebre
comico televisivo Jon Stewart, aveva annunciato la sua
intenzione di prendersi una pausa di dodici settimane dal suo
celebre tg satirico Daily Show, con l’intento di
dirigere un film intitolato Rosewater. Ebbene, oggi abbiamo il primo
trailer del film che vede protagonista Gael García
Bernal.
Stewart ha adattato la sceneggiatura dal libro del giornalista
della BBC Maziar Bahari dal titolo Then
They Came For Me: A Family’s Story Of Love, Captivity And
Survival, dopo aver da poco ottenuto i diritti di
adattamento del romanzo che narra i brogli elettorali durante le
elezioni presidenziali iraniane del 2009.
Di seguito potete ammirare il trailer e il poster di Rosewater
Rosemary’s Baby: primi dettagli del prequel Apartment 7A
Come molti di voi sapranno è in lavorazione un film prequel di Rosemary’s Baby dal titolo Apartment 7A, e oggi World of Reel riporta i dettagli sul film dopo aver appreso che una recente proiezione di prova è stata fatta a Los Angeles e che ha lasciato le persone ottimiste.
Cosa sappiamo dell’appartamento 7A?
Secondo il rapporto, una recente proiezione di prova per un film intitolato Apartment 7A era – in effetti – un prequel di Rosemary’s Baby. Il rapporto menziona che il film segue la donna che è morta fuori dall’appartamento prima che Rosemary si trasferisse al Bramford.
Il rapporto di World of Reel descrive le protagoniste Diane Wiest e Julia Garner come “intense e intelligenti”. Wiest è definito “diabolicamente esilarante” e Garner “totalmente impegnato” nel progetto. La regista del film è Natalie Erika James, che in precedenza ha diretto il film horror psicologico Relic nel 2020. Oltre a Wiest e Garner, nel film ci sono anche Marli Siu e Rosy McEwen.
Apartment 7A è in fase di sviluppo da tempo, anche se il fatto che il progetto sia un prequel di Rosemary’s Baby è una novità. Il film è scritto da Skylar James, Christian White e Natalie Erika James e sarà prodotto da John Krasinski, Allyson Seeger, Michael Bay, Andrew Form e Brad Fuller.
L’originale Rosemary’s Baby è stato rilasciato nel 1968 dal regista Roman Polanski. Basato sull’omonimo romanzo di Ira Levin del 1967, il film segue la storia della incinta Rosemary Woodhouse (Mia Farrow) e di suo marito che si trasferiscono in un appartamento di New York City. Tuttavia, Woodhouse scopre presto che i loro vicini sono in realtà in un culto satanico e la stanno preparando per usare il suo bambino quando nascerà.
Rosemarie DeWitt nel nuovo film di Gus Van Sant
L’attrice di New York (vista, tra gli altri, in Rachel sta per sposarsi), sarà la protagonista femminile di Promise Land, a fianco di Matt Damon e John Krasinski. Il film avrebbe dovuto inizialmente segnare il debutto alla regia dello stesso Damon, il quale in seguito ha però rinunciato, lasciando il progetto nelle mani esperte di Gus Van Sant.
Il film è stato scritto dagli stessi Damon e Krasinski, partendo da una prima stesura, opera di Dave Eggers. Damon reciterà la parte di un agente di commercio che, giunto in una piccola città, vedrà la propria intera vita messa in discussione; Krasinski avrà il ruolo di un concorrente di Damon; sulla parte data alla DeWitt non vi sono ancora dettagli, come anche per il ruolo svolto da Frances McDormand, anch’essa nel cast. Nel frattempo, la DeWitt sarà sugli schermi americani in estate, con Neighborhood Watch (a fianco di Ben Stiller e Vince Waughn) e con The Odd Life of Timothy Green.
Fonte: Empire
Roselyn Sanchez: 10 cose che non sai sull’attrice
Attrice e modella portoricana, Roselyn Sanchez si è negli anni fatta apprezzare come interprete in diversi film e serie TV di successo, ottenendo la notorietà per il suo ruolo nella serie Devious Maids – Panni sporchi a Beverly Hills. Ben presto l’attrice è riuscita così a richiamare su di sé le attenzioni di critica e pubblico.
Ecco 10 cose che non sai di Roselyn Sanchez.
Roselyn Sanchez film
1 I film e la carriera. Il debutto sul grande schermo dell’attrice avviene nel 1992 con il film Captain Ron. Successivamente prende parte ai film Held Up (1999), Rush Hour 2 (2001), Nightstalker (2002), Basic (2003), Larceny (2004), State Property 2 (2005), Edison (2005), Rush Hour 3 (2007), Act of Valor (2012), Mothers and Daughters (2016) e Traffik (2018).
2 Le serie TV. Particolarmente ricca è anche la carriera cinematografica dell’attrice, la quale debutta nel 1996 nella serie Così gira il mondo. Successivamente prende parte a Saranno Famosi a Los Angeles (1997-1998), Senza traccia (2005-2009), dove ricopre il ruolo di Elena Delgado, Desperate Housewives (2011), Devious Maids – Panni sporchi a Beverly Hills (2013-2016), dove ricopre il ruolo di Carmen Luna, e Grand Hotel (2019-in corso).
3 Musica. Nel 2003 Rosalyn Sanchez pubblica un album musicale dal titolo Borinquena, dove debutta come cantante. Dall’album vengono estratti i singoli “Amor Amor” e “Noche De Verano”, che ottengono un discreto successo. Il primo di questi due singoli viene infatti nominato per il miglior video musical ai Latin Grammy.
Roselyn Sanchez Instagram
4 Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 1,3 milioni di persone. All’interno di questo è possibile trovare fotografie scattate in momenti di svago in compagnia di amici e colleghi. Molto presenti sono anche le foto tratte dalle premier a cui l’attrice prende parte.
Roselyn Sanchez marito
5 E’ sposata. Attualmente l’attrice è sposata con l’attore Eric Winter, con cui è convolata a nozze nel novembre del 2008, dopo due anni di fidanzamento. La coppia ha due bambini: Sebella, nata nel gennaio 2012, e Dylan, nato nel novembre del 2017. Precedentemente l’attrice è stata sposata dal 1998 al 2001 con l’attore Gary Stretch, e ha avuto una relazione il cantante Victor Manuelle.
Roselyn Sanchez attivismo
6 E’ membro del PETA. L’attrice è una forte sostenitrice per i diritti degli animali, ed è membro attivo dell’organizzazione PETA, per la quale ha posato nuda in uno spot contro l’uso di pellicce a fini di vestiario. Sanchez è inoltre ambasciatrice della Fundacion de Ninos San Jorge, la quale assiste bambini provenienti da famiglie povere.
Roselyn Sanchez modella
7 E’ stata nominata come una delle donne più belle del mondo. Sin da giovanissima Roselyn Sanchez ha dimostrato di potersi affermare come modella, vincendo nel 1993 la competizione Miss Portorico. Successivamente, divenuta celebre, è stata inclusa nella “Hot 100” della rivista Maxim negli anni 2001, 2002 e 2006. È invece presente nella lista “Le 100 Donne più Sexy” della rivista FHM per gli anni 2005 e 2006.
Roselyn Sanchez premi e nomination
8 Ha ricevuto numerose nomination. Sono molti i riconoscimenti ricevuti dall’attrice nel corso della sua carriera. Tra le più importanti nomination si annoverano quelle come miglior attrice protagonista per il film Rush Hour 2 agli ALMA Awards e come miglior attrice televisiva per la serie Devious Maids agli Imagen Awards. La Sanchez è invece stata premiata come miglior attrice televisiva per la serie Without a Trace agli ALMA Awards nel 2008.
Roselyn Sanchez patrimonio
9 E’ tra le attrici più pagate della TV. Grazie alla sua lunga carriera televisiva, nonché cinematografica, l’attrice ha avuto modo di affermarsi anche economicamente, arrivando ad avere un patrimonio stimato di circa 14 milioni di dollari.
Roselyn Sanchez età e altezza
10 Roselyn Sanchez è nata a San Juan, in Portorico, il 2 aprile 1973. L’altezza complessiva dell’attrice corrisponde a 165 centimetri.
Fonte: IMDb
Rose Leslie: 10 cose che non sai sull’attrice
Divisasi tra cinema e televisione, l’attrice Rose Leslie ha negli anni dimostrato una certa predilezione per il genere fantasy, declinato in diverse modalità. Si è infatti distinta tanto per la partecipazione a note serie Tv quanto ad acclamati film di genere, ottenendo popolarità presso il grande pubblico. Ecco 10 cose che non sai di Rose Leslie.
Parte delle cose che non sai sull’attrice
Rose Leslie: i suoi film e le serie TV
10. Ha recitato in noti lungometraggi. L’attrice esordisce al cinema nel 2012 con il film Now Is Good, dove recita anche l’attrice Dakota Fanning. L’occasione per una maggiore visibilità arriva nel 2014, quando ricopre il ruolo della protagonista nel thriller Honeymoon. Nel 2015 è invece Chloe nel film The Last Witch Hunter, con protagonista Vin Diesel, per poi recitare in Morgan (2016), accanto agli attori Kate Mara, Paul Giamatti, Michelle Yeoh e Brian Cox. Nel 2020 sarà invece Louise nell’atteso Assassinio sul Nilo, dove reciterà al fianco di Kenneth Branagh, Emma Mackey, Gal Gadot, Armie Hammer e Annette Bening.
9. Ha preso parte a celebri produzioni televisive. Nel corso degli anni l’attrice si è distinta per i suoi ruoli televisivi. Ha infatti preso parte ad alcune note serie TV, che le hanno permesso di ottenere una buona popolarità. Tra queste vi sono Il Trono di Spade (2012-2014), dove ha interpretato Ygritte, The Great Fire (2014), Downton Abbey (2010-2015), Luther (2015) e The Good Fight (2017-2019), dove ha confermato la propria popolarità con il ruolo di Maia Rindell.
Rose Leslie non è su Instagram
8. Non è presente sul social network. L’attrice ha confermato di non possedere un proprio account su Instagram, preferendo non attirare su di sé l’esposizione data dai social media. Esiste tuttavia una fan page della Leslie, seguita da oltre un milione di persone, dove è possibile trovare gli ultimi aggiornamenti sui suoi progetti da interprete, come anche le sue foto più recenti,
Rose Leslie e Kit Harrington
7. È sposata con il celebre attore. Conosciutisi sul set di Il Trono di Spade, dove i loro personaggi danno vita anche ad una scena di sesso, la Leslie e l’attore Kit Harrington hanno una relazione dal 2012, tenuta tuttavia segreta fino al 2016. Nel 2017 annunciano il loro fidanzamento ufficiale, sposando poi nel giugno del 2018.
6. Non hanno avuto problemi a girare la loro scena di sesso. Particolarmente legati a Il Trono di Spade anche per via dell’essersi conosciuti durante le riprese di questo, i due sposi hanno raccontato di non aver provato imbarazzo nel girare la loro scena di sesso. Il merito, stando alle parole dell’attrice, è di Harrington, il quale si è comportato da gentiluomo permettendole di sentirsi a suo agio.
Parte delle cose che non sai sull’attrice
Rose Leslie in Il Trono di Spade
5. Una battuta in particolare è la sua preferita. Tra le tante battute che l’attrice pronuncia nella serie, ce ne è una che è rimasta nel suo cuore. Si tratta di “tu non sai niente Jon Snow”. Il suo personaggio la ripete più volte a Snow, interpretato da Harrington, divenendo un vero e proprio tormentone.
4. Non le è stato spoilerato il finale. Stando ad alcune dichiarazioni dell’attrice, i fan avevano pensato che questa fosse a conoscenza del finale della serie, il quale le sarebbe stato raccontato da suo marito. La Leslie ha però precisato che Harrington non le ha rivelato nulla sul finale della serie, bensì su quello della settima stagione. L’attrice non sapeva come si sarebbe concluso il tutto.
Rose Leslie in The Good Fight
3. Ha lasciato la serie. In The Good Fight, l’attrice ricopriva il ruolo di Maia Rindell, avvocatessa facente parte dello studio legale Reddick Boseman & Kolstad. Presente nelle prime tre stagioni, l’attrice ha tuttavia rivelato che non avrebbe ripreso il personaggio per la quarta stagione, dando così a questo una chiusura al proprio arco narrativo.
Rose Leslie in Luther
2. Ha recitato nella serie crime. Tra le altre serie a cui l’attrice ha preso parte vi è Luther, con Idris Elba, dove ha ricoperto il ruolo dell’agente Emma Lane, spalla lavorativa del protagonista. In particolare, l’attrice ha recitato nei due episodi che compongono la quarta stagione.
Rose Leslie: età e altezza
1. Rose Leslie è nata a Aberdeen, in Scozia, il 9 febbraio 1987. L’attrice è alta complessivamente 168 centimetri.
Fonte: IMDb
Rose Leslie in Sticky Notes con Ray Liotta
I fan di Game of Thrones saranno contentissimi nel sapere che gli attori protagonisti della serie tv HBO stanno prendendo strade importanti nel mondo del cinema, passando dal piccolo al grande schermo. E’ accaduto prima per Kit Harington con Pompei, poi con Emilia Clarke, che al momento è impegnata sul set di Terminator Genesis, e ora tocca alla rossa ‘bruta’ Rose Leslie, Ygritte nella serie.
L’attrice è stata infatti scelta, insieme a Justin Bartha e Gina Rodriguez, per affiancare Ray Liotta in Sticky Notes, film debutto alla regia della sceneggiatrice Amanda Harlib.
Sticky Notes è la storia di una ballerina emotivamente distaccata, Athena (Leslie), che deve tornare in Florida, a casa, per prendersi cura di suo padre, che conosce poco, dopo che gli è stato diagnosticato un cancro.
Amanda Harlib ha direcente adattato per lo schermo il romanzo di Matthew Quick, Sorta Like a Rockstar, oltre ad avere tantissimi lavori in ballo per la tv e il cinema, sempre come sceneggiatrice. Sticky Notes è il suo debutto alla regia.
Rose Leslie sarà trai protagonisti dell’episodio 4X09 di Game of Thrones, in onda sulla HBO domenica prossima.
Fonte: CS
Rose Byrne e Jason Sudeikis protagonisti in Tumbledown
Rose Byrne e Jason Sudeikis hanno firmato per entrare nel cast della nuova commedia romantica Tumbledown, debutto alla regia di Sean Mewshaw, nel ruolo di protagonisti. I due attori si uniscono ad un cast che comprende già Beau Bridges, Blythe Danner, Joe Manganiello, Michael McKean e Olivia Munn. Mewshaw lavorerà su una sceneggiatura scritta da Desi Van Til, la quale racconta una storia d’amore tra una giovane vedova (Byrne) e un giornalista (Sudeikis), venuto in una piccola cittadina del Maine per indagare sull’omicidio del marito della donna, un cantante folk. Aaron L. Gilbert e Margot Hand produrranno la pellicola per la Indigo Films e la Bron Studios, sperando in un inizio di riprese entro ottobre a Vancouver.
Fonte: comingsoon.net