Home Blog Pagina 972

Riccardo va all’Inferno: il nuovo film di Roberta Torre

0
Riccardo va all’Inferno: il nuovo film di Roberta Torre

Sono da poco terminate le riprese del nuovo film di Roberta Torre girato a Roma Riccardo va all’Inferno con Massimo Ranieri e Sonia Bergamasco.

Scritto da ROBERTA TORRE e VALERIO BARILETTI RICCARDO Riccardo va all’Inferno avrà le musich originali di MAURO PAGANI ed è una co-produzione italo-francese AGIDI srl – ROSEBUD E. P. in associazione con SANFELICE 1893 BANCA POPOLARE ai sensi delle norme sul tax credit – Film riconosciuto di interesse culturale con contributo economico del MINISTERO dei BENI e delle ATTIVITÀ CULTURALI e del TURISMO ‐ DIREZIONE GENERALE CINEMA – Opera realizzata con il sostegno della REGIONE LAZIO PROGETTO COFINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA- distribuzione MEDUSA FILM

La trama di Riccardo va all’Inferno racconta di Riccardo Mancini (Massimo Ranieri) esce dall’ospedale psichiatrico giudiziario dove ha trascorso lunghi anni per un delitto avvolto nel mistero, ben deciso a vendicarsi e conquistare il Potere all’interno della sua famiglia malavitosa. Riccardo non ha scrupoli nello sbarazzarsi dei suoi fratelli ma non ha fatto i conti con la vera anima nera della famiglia: la potente Regina Madre (Sonia Bergamasco). Un musical nero e psichedelico che attraversa Shakespeare, ambientato in una Roma mai vista, spettrale e pop.

Riccardo Scamarcio: 10 cose che non sai sull’attore

0
Riccardo Scamarcio: 10 cose che non sai sull’attore

Riccardo Scamarcio è uno di quegli attori che ha fatto la storia del cinema italiano moderno, grazie anche alle sue indimenticabili e diverse interpretazioni. L’attore ha iniziato a recitare a vent’anni e da allora la sua passione per la recitazione in generale, e il cinema in senso stretto, è diventata sempre più profonda.

Ecco dieci cose da sapere su Riccardo Scamarcio.

Riccardo Scamarcio: i suoi film

1. Ha recitato in celebri film. La carriera cinematografica dell’attore italiano è iniziata nel 2003, quando debutta sul grande schermo in La meglio gioventù, per poi apparire in Tre metri sopra il cielo (2004), Romanzo criminale (2005), Manuale d’amore 2 – Capitoli successivi (2007), Ho voglia di te (2007), Mio fratello è figlio unico (2007), Go Go Tales (2007), Italians (2009) e Mine vaganti (2010). In seguito, lavora in Manuale d’amore 3 (2011), To Rome with Love (2012), Il rosso e il blu (2012), Una piccola impresa meridionale (2013), Un ragazzo d’oro (2014), Meraviglioso Boccaccio (2015), Il sapore del successo (2015) e Nessuno si salva da solo (2015). Tra i suoi ultimi film, vi sono La cena di Natale (2015), Pericle il nero (2016), John Wick – Capitolo 2 (2017), Loro (2018), Euforia (2018), I villeggianti (2018), Il testimone invisibile (2018), Lo spietato (2019), Welcome Home (2019), Non sono un assassino (2019), Il ladro di giorni (2019), Gli infedeli (2020), L’ultimo paradiso (2021), Tre piani (2021), La scuola cattolica (2021) e L’ombra del giorno (2022).

2. Ha partecipato a diverse serie tv. L’attore non ha lavorato negli solo per il grande schermo, ma ha spesso preso parte anche a progetti televisivi. Infatti, ha recitato in Ama il tuo nemico 2 (2001), Compagni di scuola (2001), La freccia nera (2006), Il segreto dell’acqua (2011), London Spy (2015), Master of None (2017), Liberi sognatori – La scelta (2018) e The Woman in White (2018).

3. È anche doppiatore, produttore e sceneggiatore. Nel corso della sua carriera, l’attore ha sperimentato diversi ambiti del cinema, come il doppiaggio: infatti, ha prestato la propria voce per la versione italiana de I primitivi (2018). In quanto produttore, invece, ha lavorato alla realizzazione di film come L’uomo doppio (2012), Miele (2013), La vita oscena (2014), Per amor vostro (2015), Pericle il nero, L’arte viva di Julian Schnabel (2017) e Dei (2018). Inoltre, è stato produttore e sceneggiatore per i film Gli infedeli e L’ultimo paradiso.

riccardo scamarcio

Riccardo Scamarcio non è Instagram

4. Non ha nessun account social. L’attore ha ammesso di non usarli e di guardarsi sempre bene dal farlo. Senza demonizzarli, ammette che secondo lui i social media, grazie alla semplificazione della comunicazione, possono generale violenza. Inoltre, l’attore non ha mai apprezzato sbandierare la propria vita privata su questo tipo di piattaforme, preferendo mantenere una certa riservatezza e un distacco tra la vita pubblica e quella privata.

Riccardo Scamarcio: la moglie Angharad Wood e la figlia

5. Ha avuto una lunga relazione. Scamarcio è anche un attore conosciuto ai più per il fatto di aver frequentato a partire dal 2006 la collega e regista Valeria Golino. I due hanno ben 14 anni di differenza ma la loro relazione è sempre stata vista come una delle più solide del mondo del cinema italiano. Questo è stato vero almeno fino  al 2018, quando tra loro è definitivamente finita dopo due anni di tira e molla.

6. Ha avuto una figlia.  Tra il 2019 e il 2020 l’attore ha iniziato a frequentare una manager di 46 anni, Angharad Wood, che vive a Londra e che è molto lontana dal suo ambiente. Tuttavia, non è passato inosservato il fatto che la nuova fidanzata somigli in maniera impressionante alla Golino. I due hanno poi avuto anche una figlia, ma il nome di questa non è stato reso noto.

Riccardo Scamarcio e Benedetta Porcaroli

7. Ha una relazione con la giovane attrice. Nel 2021 viene ufficializzata la relazione dell’attore con la collega Benedetta Porcaroli, celebre per la serie Baby, di 19 anni più giovane. I due si erano conosciuti sul set di La scuola cattolica, per poi ritrovarsi a recitare insieme nel film L’ombra del giorno. Da alcune intervista da loro rilasciate, inoltre, sembrerebbe che i due convivano già.

Riccardo Scamarcio Benedetta Porcaroli

Riccardo Scamarcio in Pericle il nero

8. È stato colpito dal personaggio. Secondo l’attore, il suo personaggio vive in un grande paradosso, senza contarne le fragilità: “Pericle è un reietto della società, sgradevole agli occhi di tutti che lo considerano un cretino. Ma entrandovi dentro se ne capisce la grande sensibilità e il talento”.

9. Ha costruito il personaggio di giorno in giorno. È questo quello che è avvenuto con il personaggio di Scamarcio, che l’attore si è preoccupato di formare caratterialmente ed esteticamente giorno dopo giorno. Stando alle parole dell’attore, però, pare che non sia tutta farina del suo sacco e che sia stato già di base aiutato molto dal regista, Stefano Mordini, e dalla sceneggiatura.

Riccardo Scamarcio: età e altezza dell’attore

10. Riccardo Scamarcio è nato il 13 novembre 1979 a Trani, in Apulia. La sua altezza complessiva corrisponde a 175 centimetri.

Fonti: IMDb, Cosmopolitan

Riccardo Scamarcio, Sergio Rubini e Isabella Ferrari per Woody Allen

0

Si arricchisce di altri attori italiani il film romano di Woody Allen. A Jesse Eisenberg, Ellen Page, Alec Baldwin, Penelope Cruz, Judy Davis, Maricel Alvarez e Roberto Benigni si aggiungono altri tre attori tutti italiani: Riccardo Scamarcio, Isabella Ferrari e Sergio Rubini.

Riccardo Scamarcio presenta Pericle il Nero a Roma

Pericle il Nero Riccardo ScamarcioArriva nelle sale il 12 Maggio Il Pericle il Nero, nuovo film con Riccardo Scamarcio per la regia di Stefano Mordini, basato sul romanzo di Giuseppe Ferrandino. Per la gioia del cast il film è stato scelto al Festival di Cannes 2016 nella sezione “Un Certain Regard”.

Con grande orgoglio stamane il regista, l’attore principale Scamarcio – che è anche produttore – e le sceneggiatrici hanno presentato la pellicola.

Come è nato questo progetto?

STEFANO MORDINI (regista): La scelta nasce da Riccardo (Scamarcio) che mi ha proposto di leggere il libro di Ferradino. Il racconto ricorda un po’quelli della beat generation, seguendo il flusso dei pensieri di Pericle, il protagonista.

Abbiamo deciso di spostare l’ambientazione in Belgio, in quanto l’originale collocazione napoletana richiedeva un approfondimento particolare sulle logiche relazionali tra le persone che, non essendo io di Napoli, non conoscevo. Trasportando il tutto invece in Nord Europa mi ha permesso di parlare di immigrati e quindi di azzerare il contesto originale del film.

Scamarcio come si è avvicinato ad un personaggio così ambiguo?

SCAMARCIO: Inizialmente la presentazione del personaggio è fuorviante. Poi invece il resto del film si incentra sul divagare e sulla fragilità di quest’uomo, quasi un adolescente candido. C’è un paradosso racchiuso in questo personaggio, cosa che mi ha colpito fin dalla prima lettura del romanzo. Pericle è un reietto della società, sgradevole agli occhi di tutti che lo considerano un cretino. Ma entrandovi dentro se ne capisce la grande sensibilità e il talento.

Tuttavia nell’interpretarlo ci siamo distaccati dal libro, dove il protagonista è descritto grasso e pelato, facendo con il regista anche un lavoro di caratterizzazione estetica. Abbiamo anche avuto una specie di crisi iniziale per cercare di trovare la giusta rappresentazione del personaggio, pettinatura particolare compresa. La lunga gestazione del film (due anni e passa) mi ha permesso di prepararmi al meglio, anche grazie all’integrazione con la lettura del romanzo e all’aiuto delle sceneggiatrici.

Alle sceneggiatrici chiedo: che libertà vi siete prese nella trasposizione da libro a film?

FRANCESCA MARCIANO: Il primo entusiasmante stravolgimento è stato traslare la storia in Belgio, luogo grigio così diverso e contrastante rispetto a Napoli. Pericle è un orfano alla ricerca di una famiglia, ma essendone privo, è anche senza una patria. Quindi spogliarlo di Napoli ci è sembrata una scelta azzeccata. Il film da una parte è molto fedele al libro. Dall’altra se ne distacca molto. Il cinema richiede un po’meno precisione rispetto allo scritto, ma lo si può suddividere in tre parti. Un inizio noir che poi si apre, anche coi colori, a un intimismo caratterizzato dal rapporto tra Pericle e Anastasia, per poi chiudere con un finale drammatico e più sincopato, pieno di dialoghi.

VALIA SANTELLA: Abbiamo costruito un passato a Pericle, allontanandoci dal libro, dandogli una storia. D’altro canto abbiamo seguito il flusso di pensieri di Pericle, così presente nel romanzo.

Quale è stato l’aspetto più difficile del tuo lavoro di interpretazione?

SCAMARCIO: in realtà il lavoro più difficile è stato quello di produzione, non interpretare il personaggio! Il protagonista è stato costruito giorno dopo giorno sul set, prima tramite la sceneggiatura poi, in via pratica, con Stefano (il regista), col quale però ci siamo intesi fin da subito. Siamo stati sempre d’accordo.

Più che un film sulla criminalità sembra un film sulla solitudine di un uomo, giusto?

MORDINI (regista): Esattamente. L’approccio alla storia e ai personaggi non guarda tanto alla violenza, vista al giorno d’oggi quasi in chiave eroistica, ma piuttosto alla miseria.

Abbiamo fatto un percorso di studio durante la stesura della sceneggiatura, sulla storia della camorra. Abbiamo ricostruito delle storie vere, cose che non ci sono nel libro, per esempio la storia della madre di Pericle riprende le vicende reali di Mario Iovine.

In generale ci sono tanti riferimenti alla realtà ma estrapolati dal loro contesto di violenza per far vedere la miseria della criminalità. Questo è un racconto sulla solitudine. Un uomo che di solito” fa il culo alla gente” e sente il calore di una famiglia che poi lo vuole morto.

Il film è coprodotto dai fratelli Dardenne: vi è un nesso tra lo stile del film e il loro approccio. Hanno riconosciuto la loro secchezza di stile? O voi avete preso da loro?

SCAMARCIO: In realtà questo non è esattamente un film nelle corde dei Dardenne, i quali comunque ne hanno riconosciuto il valore artistico, appoggiando anzitutto la sceneggiatura e poi hanno vedendo la pellicola finita, capendo che è a metà tra il film di genere e il film d’autore.

 

Riccardo Scamarcio nel poster di Pericle il Nero

0
Riccardo Scamarcio nel poster di Pericle il Nero

Ecco il primo poster di Pericle il Nero, nuovo film di Stefano Mordini con protagonista Riccardo Scamarcio. Il film sarà presentato in concorso al Festival di Cannes 2016 nella sezione Un certain regard.

Riccardo Scamarcio Pericle il nero

Nel cast del film Riccardo Scamarcio, Marina Foïs, Gigio Morra, Valentina Acca.

Il film arriverà in sala il prossimo 7 maggio.

Guarda Riccardo Scamarcio nel trailer di Pericle il Nero

Sinossi: Pericle Scalzone, detto Il nero, di lavoro “fa il culo alla gente” per conto di Don Luigi, boss camorrista emigrato in Belgio. Durante una spedizione punitiva per conto del boss,  Pericle commette un grave errore. Scatta la sua condanna a morte. In una rocambolesca fuga che lo porterà fino in Francia, Pericle incontra Anastasia, che lo accoglie senza giudicarlo e gli mostra la possibilità di una nuova esistenza. Ma Pericle non può sfuggire a un passato ingombrante e pieno di interrogativi.

Riccardo Scamarcio è Pericle il Nero nel trailer del film

0
Riccardo Scamarcio è Pericle il Nero nel trailer del film

Ecco il trailer italiano ufficiale di Pericle il Nero, nuovo film di Stefano Mordini con protagonista Riccardo Scamarcio. Di seguito il video:

Nel cast del film Riccardo Scamarcio, Marina Foïs, Gigio Morra, Valentina Acca.

Il film arriverà in sala il prossimo 7 maggio.

Sinossi: Pericle Scalzone, detto Il nero, di lavoro “fa il culo alla gente” per conto di Don Luigi, boss camorrista emigrato in Belgio. Durante una spedizione punitiva per conto del boss,  Pericle commette un grave errore. Scatta la sua condanna a morte. In una rocambolesca fuga che lo porterà fino in Francia, Pericle incontra Anastasia, che lo accoglie senza giudicarlo e gli mostra la possibilità di una nuova esistenza. Ma Pericle non può sfuggire a un passato ingombrante e pieno di interrogativi.Pericle il nero

Riccardo Mandolini: 10 cose che non sai sull’attore

Riccardo Mandolini: 10 cose che non sai sull’attore

Sono bastati solo pochi ruoli all’attore Damiano Gavino per affermarsi come uno dei più interessanti giovani volti della recitazione italiana. Comparso in una popolare serie TV, egli ha dato prova di saper perfettamente gestire un personaggio complesso ma ricco di emotività, svelando dunque un talento tutto da coltivare. In attesa di poter rivedere sul piccolo o grande schermo l’attore, ecco alcune cose da sapere su di lui.

Ecco 10 cose che non sai di Riccardo Mandolini.

Riccardo Mandolini: i suoi film e le serie TV

1. È celebre per una serie TV. La popolarità di Riccardo Mandolini si deve in gran parte alla serie Baby, interpretata anche da Benedetta Porcaroli, Alice Pagani e Lorenzo Zurzolo. Nella serie, la cui prima stagione è stata distribuita nel 2018 su Netflix, Riccardo interpreta Damiano Younes, il figlio di un ambasciatore e in seguito ragazzo di Chiara, la protagonista. Riccardo ha poi ripreso il ruolo anche nella seconda stagione uscita nel 2019 e nela terza ed ultima, uscita nel 2020.

2. Ha preso parte ad alcuni film per il cinema. L’esordio sul grande schermo arriva per Riccardo nel 2017 con il film Al posto tuo, con protagonisti Luca Argentero e Stefano Fresi. Nel 2021 recita invece nei pannni di Andrea nel film Bentonato Papà, dove è il figlio del protagonista interpretato da Domenico Fortunato, anche regista del film. Nel 2022 recita invece nel thriller Mia, con Edoardo Leo e Vinicio Marchioni.

3. Ha recitato anche in cortometraggi e videoclip. Oltre al cinema e alla televisione, l’attore ha avuto modo di comparire anche nel cortometraggio intitolato Pupone, del 2019, ma soprattutto nel videoclip del brano Dieci, della cantante Annalisa.

Riccardo Damiani Baby

Riccardo Mandolini in Baby

4. È molto legato al suo personaggio. Interprete di Damiano nella serie Baby, l’attore ha raccontato di essere particolarmente legato a tale personaggio, che porterà sempre con sé anche oltre la serie. Ad averlo affascinato così tanto di questo ruolo vi è l’aver riconosciuto Damiano non solo come un ragazzo arrabbiato ma anche come una personalità ricca di dolcezza, scaturità in particolare dall’essere diverso dagli altri. L’attore si è dunque concentrato su questi aspetti per costruire il personaggio.

5. È entusiasta della crescita del suo personaggio. Guardando alle tre stagioni che compongono Baby, l’attore si è dichiarato entusiasta di come il suo personaggio sia cresciuto caratterialmente ed emotivamente nel corso di queste. Per l’attore è anche merito di una scrittura attenta e delle esperienze verificatesi sul set, che gli hanno permesso di rendere Damiano ancor più parte della propria personalità.

Riccardo Mandolini, il padre Mauro Mandolini e la madre Nadia Rinaldi

6. È figlio di un noto regista. Il padre di Riccardo è il regista e drammaturgo teatrale Mauro Mandolini, autore di diversi testi scritti, diretti e anche interpretati per il teatro, come Cara, Un lungo applauso, Mammine care, Un minuto di silenzio e Pizza da asporto. Questi ha avuto Riccardo dalla relazione con l’attrice Nadia Rinaldi, senza che i due fossero però sposati.

7. Sua madre è una celebre attrice. Come anticipato, la madre di Riccardo è la nota attrice Nadia Rinaldi, nota per aver lavorato in più occasioni con Gigi Proietti e per aver recitato in film come Faccione, S.P.Q.R. – 2000 e ½ anni fa e Un milanese a Roma. Grazie alla professione della madre, come anche a quella del padre, Riccardo si è sempre più interessato alla recitazione, decidendo poi di perseguire tale strada.

Riccardo Damiani Nadia Rinaldi

Riccardo Mandolini è su Instagram

8. Ha un profilo sul social network. Riccardo Mandoli è naturalmente presente sul social network Instagram, con un profilo verificato seguito attualmente dda 628 mila persone. Su tale piattaforma egli ha ad oggi pubblicato appena 124 post, tutti relativi alle sue attività come attore o modello. Si possono infatti ritrovare diverse immagini relative a momenti trascorsi sul set ma anche foto promozionali dei suoi progetti. Seguendolo si può dunque rimanere aggiornati sulle sue attività.

Riccardo Mandolini ha una fidanzata?

9. Non si sa molto della sua vita privata. Ormai divenuto celebre, l’attore è attualmente al centro delle attenzioni del mondo dello spettacolo. Tuttavia, si sa ancora molto poco della sua vita privata. Ad esempio, non è noto se sia attualmente impegnato in una relazione o se sia single. Bisognerà aspettare che sia l’attore a rivelare qualcosa di più a riguardo, se vorrà farlo.

Riccardo Mandolini: età e altezza dell’attore

10. Riccardo Mandolini è nato a Roma, il 25 gennaio del 2000. L’attore è alto complessivamente 1,85 metri.

Fonte: Instagram, AntonelliManagement, IMDb

Riccardo Garrone: morto a Milano il caratterista della commedia all’italiana

0

Riccardo GarroneMorto oggi a Milano all’età di 89 anni Riccardo Garrone, uno dei volti più caratteristici della commedia all’italiana, da Fellini, Scola e Zampa, fino allo spot della nota marca di caffè che va in tv con notevole frequenza. Garrone ha segnato la storia del nostro cinema in maniera continua e trasversale. Federico Fellini a Dino Risi, Ettore Scola, Luigi Zampa, Damiano Damiani, Nanni Loy sono solo alcuni dei grandi con cui ha lavorato nel corso della sua lunga carriera.

Nato a Roma il primo novembre del 1926, dal 1949 frequenta l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica ‘Silvio D’Amico’. La sua presenza distinta gli ha sempre fatto ottenere ruoli di persone eleganti, il ricco, il capo, ma anche il furbacchione affascinante. Pur prediligendo la commedia non ha detto no a ruoli drammatici importanti, come ne Il bidone e La dolce vita di Federico Fellini, La romana di Luigi Zampa e La ragazza con la valigia di Valerio Zurlini.

Riccardo e Valeria al lavoro

0

Scamarcio-Golino

Riccardo Scamarcio ha appena dichiarato che trai suoi prossimi progetti lavorativi c’è un film da produttore nel quale avrà anche un ruolo. A dirigere questo film nientemeno che Valeria Golino che per la prima volta passa alla regia.

Riccardo Camilli presenta la sua nuova commedia, Peggio per me

Riccardo Camilli presenta la sua nuova commedia, Peggio per me

Montatore, autore di corti e web serie, veterano del cinema indipendente e low budget, Riccardo Camilli presenta alla stampa il suo ottavo lungometraggio da regista e protagonista, Peggio per me. Autoprodotta ed in parte finanziata col crowdfunding, la commedia arriva al cinema grazie a Distribuzione Indipendente e sarà nelle sale dal 12 luglio.

Giovanni Costantino di Distribuzione Indipendente spiega così la scelta di portare nelle sale il film: “In questi ultimi anni la sensazione è quella di vedere molte commedie nate per l’incasso, prive di quell’urgenza autoriale ormai così difficile da trovare. In Camilli invece, c’è il rispetto dell’urgenza autoriale nella sua essenza. […] Lo abbiamo scelto per questo e per la sua purezza e onestà. È stata per noi una gioia vedere un’opera fresca, capace di spaziare dal comico al drammatico”.

Quasi totalmente autofinanziato, questo film è la dimostrazione che, se hai la forza di metterli in campo, i sogni si possono realizzare, anche senza avere qualcuno dietro le spalle.

Riccardo Camilli: “Penso che sia anche una questione di sopravvivenza. Facendo da tanti anni questo lavoro indipendente, ho provato a percorrere altre strade. Tra il 2009 e il 2013 ci sono state almeno tre occasioni con grandi produzioni, con tre film diversi, che si erano quasi concretizzate […], ma è mancata la distribuzione. […] Prima provavo a passare qualche mese a bussare alle porte, perdendo tempo, anche se due su tre produttori ci hanno provato veramente […]. Certamente c’è passione e c’è costanza, ma non puoi farne a meno. Da quando inizi a scrivere un film, diventa la tua dannazione giorno e notte. Te ne devi anche un po’ fregare di chi non crede che tu possa arrivare a concretizzare qualcosa. Devi sempre credere, convincerti che le cose, alla fine, le devi fare, concentrarti su te stesso, pensare solo a fare meglio rispetto ai tuoi film precedenti, e non alle occasioni che hanno avuto gli altri, magari persone che conosci, con cui hai lavorato […]. Altrimenti è finita”.

Claudio Camilli, è difficile lavorare con il proprio fratello in una situazione gerarchicamente definita?

Claudio Camilli: “La nostra è una strada talmente spianata che mi risulta abbastanza facile. Lui ha iniziato nei primi anni ’90, quando ero un ragazzino. Io sono rimasto subito affascinato dal voler fare l’attore e stare in questo ambiente. Abbiamo sempre lavorato insieme, mi ha sempre coinvolto nelle sue cose. Ormai capisco al volo quello che vuole da me”.

Come è entrato nel film?

Camilli: “Il mio inserimento nel film è stato prepotente. Inizialmente Riccardo mi aveva proposto di interpretare uno dei suoi alunni, invece io gli ho proposto di farmi fare il suo amico depresso. […] Ero in un periodo un po’ particolare, di paturnie personali, quindi non mi è stato difficile entrare nel ruolo. Il pile di mia madre ha fatto il resto”.

Come ha scelto gli attori?

C. “In un film indipendente non si tende a fare tanti provini, ma devo dire che mi è andata sempre meglio nei miei film. […] Vado molto a fisionomia, non credo negli attori che possono trasformarsi in tutto […]. Mi deve piacere la postura, la voce.[…] In questo caso sono tutti come li volevo io, ed è stata una fortuna”.

Come avete lavorato ai vostri personaggi, adattandovi a un racconto molto maschile?

Tania Angelosanto: “Le donne di Riccardo Camilli – è la seconda volta che lavoro con lui e che interpreto sua moglie – sono le donne che incontriamo quotidianamente: nevrotiche, arrabbiate, furiose, innamorate, gelose. Siamo noi, tutte le sfaccettature femminili. Amo molto Riccardo per questa sua capacità di descrivere il femminile. Non tutti gli uomini sanno raccontare le donne”.

Alessandra Ferro: “Riccardo è un regista sui generis, non dà indicazioni precise, ma leggendo il copione sono entrata immediatamente nel personaggio [la madre del protagonista ndr.]. […] Dalla scrittura si capiva benissimo com’era, perciò è stato facilissimo”.

Nel film c’è il riferimento al passato. Perché ha scelto proprio gli anni ’80?

Camilli: “Io sono un pazzoide degli anni ’80, anche ’70, un figlio del rock e del pop. Volevo raccontare un ragazzino di undici, dodici anni, un’età che io avevo negli anni ’80. Trent’anni perfetti separavano il dodicenne dal quarantaduenne. Non ho fatto uno sforzo per farlo. È coinciso col gioco presente – passato che volevo sfruttare, che era quello degli anni ’80, perché cinematograficamente risultano sempre colorati, allegri, spensierati per un bambino”.

Ha cercato di “tornare bambino” per raccontare questa vicenda?

Camilli: “Io mi ritengo un bambinone, non abbandono mai quello sguardo, quindi non ho fatto nessuno sforzo per recuperarlo. Mi piace lavorare coi ragazzini, forse ho un desiderio di paternità […] latente, di volere raccontare come sarei da padre […]. Il film va visto anche con un approccio fanciullesco, è in qualche modo una favola moderna. […] Era un po’ un rischio avere dialoghi così veri, situazioni così “normali” e infilarci quasi a forza un elemento fantastico. Invece, riguardando il film, non mi sembra stoni affatto. Anzi, tutto il lavoro nasce proprio da lì, dalla scena in cui compare per la prima volta l’elemento fantastico, che ho sognato tale e quale”.

Quali sono i suoi riferimenti cinematografici?

C.: “Sono nato con Francesco Nuti, Massimo Troisi e il primo Verdone. Quelli sono, soprattutto, i miei riferimenti.

Peggio per me è in anteprima nazionale a Riccione per Ciné – Giornate estive di cinema 2018 il 5 luglio e in sala dal 12 luglio.

Ricca di novità la programmazione digital di Lucca Comics & Games 2022

0
Sarà ricca di novità la programmazione digital di Lucca Comics & Games 2022, che dopo il successo della scorsa edizione torna con una veste tutta nuova. Grandi ospiti dal mondo del fumetto, del videogioco, del fantasy, cast di film e serie tv da tutto il mondo, personalità rappresentative dei mondi che animano Lucca Comics & Games si daranno appuntamento a Lucca nel nuovo studio Twitch completamente riprogettato. Il festival digital nella sua versione rinnovata prende il nome di Lucca Comics & Games Show: cinque giorni di programmazione in streaming per un fitto palinsesto di appuntamenti imperdibili.
La prima grande novità riguarda la conduzione, che quest’anno sarà affidata a 4 host d’eccezione, tra i più importanti streamer e content creator d’Italia. Quattro figure di primo piano del mondo del web italiano, professionisti che si sono fatti strada interpretando il mondo digitale (ma non solo) con grande personalità, dando il via a nuovi linguaggi e format, nel perfetto stile Lucca Comics & Games, che da sempre predilige la crossmedialità e le contaminazioni di linguaggi.
Ckibe, presente come host già nell’edizione 2021, è un’illustratrice e graphic designer nominata nel 2020 prima Twitch ambassador per l’Italia. Karim Musa, in arte Yotobi, streamer e stand-up comedian che dopo il successo su YouTube diventa uno dei creator più amati d’Italia grazie ai suoi show su Twitch. Sara “Kurolily” Stefanizzi, la più seguita variety streamer oltre che ambassador del progetto Comics & Games Factory, realizzato con Intesa Sanpaolo. A chiudere questo cast “all star” è una presenza consolidata di Lucca Comics & Games ovvero Cristina Scabbia, voce femminile della band metal Lacuna Coil. Oltre al successo internazionale nella musica, Cristina Scabbia è un’appassionata videogiocatrice e streamer su Twitch.

Il Lucca Comics & Games Show sarà trasmesso tutti i giorni della manifestazione in live streaming sul canale Twitch ufficiale dal mattino fino alle 19.00 e ospiterà interviste, approfondimenti, appuntamenti esclusivi con ospiti, just chatting e sorprese dell’edizione 2022 di Lucca Comics & Games. Inoltre tutte le sere dal 28 al 31 ottobre la programmazione si arricchirà di sessioni live di gioco di ruolo che il pubblico del festival potrà anche seguire dal vivo in una delle nuove location della manifestazione.

Per ulteriori dettagli e novità, il prossimo appuntamento da segnare in agenda è la conferenza stampa di presentazione del programma del festival, 29 settembre alle 11.00, in diretta streaming dalla chiesa di San Romano di Lucca su Twitch, Facebook e Youtube.

Ckibe

Ckibe, vero nome Roberta, nasce a Milano nel Dicembre 1993. Dopo aver ottenuto un diploma e una laurea in graphic design, decide di continuare il suo lavoro artistico aprendosi una partita IVA e buttandosi nel mondo dei lavoratori indipendenti. Durante il suo percorso da freelancer ha preso parte a numerosi progetti e collaborazioni indipendenti e con grandi aziende. Nel suo portfolio compaiono nomi come Ninja, Charles LeClerc, Rovazzi, Riot, Blizzard, Red Bull, Twitch e Lucca Comics & Games. Il suo percorso come artista è affiancato dalla sua carriera come streamer sulla piattaforma Twitch, ormai dal 2016 dal lunedì al venerdì. Nel 2020, diventa la prima ambasciatrice italiana di Twitch.

Yotobi

Noto al grande pubblico come Yotobi, Karim Musa è un content creator, stand-up comedian e streamer su Twitch. Pioniere del web entertainment all’inizio degli anni duemila, con il passare del tempo lo abbiamo visto trasformarsi e trasformare i suoi contenuti in mille vesti diverse: prima conosciuto grazie alle recensioni dei film più disparati, oggi continua a realizzare video ricercati dal taglio documentaristico, sempre contraddistinti dalla sua celebre ironia.

Kurolily

Streamer di grande successo, conduttrice televisiva e radiofonica, Kurolily è tra le poche creator conosciute anche al grande pubblico. Nella più totale versatilità, passa da live dedicate a letture fantasy e videogiochi su pc o console, fino al ruolo di presentatrice: memorabile la sua partecipazione a House of Esport su DMAX così come la sua recente unione al Teamfordzilla, che l’ha portata fino a Colonia. Oltre allo streaming ha una grande passione per il trekking e la natura, sempre pronta a uno stile di vita sano e il più attivo possibile.

Cristina Scabbia

Milanese di nascita, Cristina Scabbia è voce femminile della band rock metal internazionale LACUNA COIL. Con oltre 2 milioni di copie vendute, più di 1500 concerti in tutto il mondo, milioni di visualizzazioni YouTube, Cristina diventa un nuovo tipo di icona femminile nella scena rock. Numerose sono le sue collaborazioni musicali e non: è stata giudice di “The Voice”, testimonial della casa di videogiochi Bethesda, ha collaborato con DC Comics apparendo in versione fumetto sulla copertina del numero 80 di Batman e successivamente sulla copertina dedicata ai Lacuna coil per la serie speciale “Death metal”. Ha inoltre collaborato con Wizards of the Coast ed è diventata un personaggio del videogioco degli Iron Maiden. Attualmente collabora con Sony Playstation, Monster Energy, Nintendo, Marvel, Astro Gaming, Elgato e molti altri brand nel settore videoludico e dell’intrattenimento e dal 2021 è host del programma nerd tv Crossover Universo nerd e streamer partner sulla piattaforma Twitch.

Ricatto d’amore: tutte le curiosità sul film con Sandra Bullock

Ricatto d’amore: tutte le curiosità sul film con Sandra Bullock

L’attrice Sandra Bullock ha preso parte nel corso della sua carriera a film di diverso genere, dal drammatico Il momento di uccidere al thriller Formula per un delitto, dal biografico The Blind Side – con cui ha vinto l’Oscar – al fantascientifico Gravity e fino all’horror Bird Box. Ha dunque dimostrato di saper variare e affrontare anche film di diverso tenore, ma quando si pensa a lei probabilmente la prima cosa che viene in mente è il genere della commedia romantica. Un amore tutto suo, Ladri per amore o Piovuta dal cielo sono solo alcuni dei titoli di questo tipo a cui ha partecipato, ma il più grande successo in tale genere rimane probabilmente Ricatto d’amore (qui la recensione).

Realizzato nel 2009 per la regia di Anne Fletcher, già autrice di titoli simili come 27 volte in bianco e Fuga in tacchio a spillo, questo film propone la classica formula della commedia romantica con due protagonisti che non si sopportano costretti a stare insieme per un determinato motivo. Si generano così incomprensioni, situazioni esilaranti e, a lungo andare, sentimenti veri. Non si punta dunque ad offrire una chissà quale novità nel genere, ma la presenza di determinati elementi ha reso questo film un grande successo, tra i quali si ritrovano la grande sintonia tra i due protagonisti e l’appartenenza ad un tipo di commedia “vietata ai minori” ormai sempre meno praticata.

Un titolo simile recentemente uscito? Tutti tranne te (qui la recensione), a sua volta affermatosi come un film campione d’incassi. Se dunque si è appassionati di questo genere di commedie irriverenti e scorrette, dove però alla fine i sentimenti prevalgono sempre, Ricatto d’amore è il film giusto da vedere. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Ricatto d’amore. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle location dove è stato girato il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Ricatto d'amore cast

La trama e il cast di Ricatto d’amore

Protagonista del film è Margaret Tate, pezzo grosso dell’editoria che lavora a New York. Essendo canadese, la donna corre però il rischio di essere rimpatriata forzatamente per via della sua Visa scaduta. Per aggirare il problema, Margaret dichiara impulsivamente di essere fidanzata con il suo assistente, Andrew Paxton, con il quale si sposerà a breve. C’è solo un piccolo problema: Andrew odia Margaret, che lo ha tormentato per anni, e si dice disposto ad aiutarla stando al gioco con l’ufficiale del servizio immigrazione solo a patto che lei lo promuova. I due si troveranno così costretti ad una convivenza forzata, ognuno per propri motivi.

L’attrice Sandra Bullock ricopre il ruolo di Margaret Tate, il quale era inizialmente stato offerto a Julia Roberts. Nel ruolo di Andrew Paxton vi è invece Ryan Reynolds, il quale conosceva ed era amico di Bullock già da diversi anni prima di questo film. I due, però, inizialmente si sono sentiti a disagio nel girare la loro scena di nudo, ma piano piano hanno iniziato a trovarsi a loro agio in quella situazione, nonostante a volte le loro protezioni cadessero. La Bullock ha dichiarato poi in un’intervista di non avere alcun problema con la nudità: “Questo film ha bisogno della mia nudità per essere divertente“.

Recitano poi nel film Malin Åkerman nel ruolo di Gertrude, ex fidanzata di Andrew, Craig T. Nelson nel ruolo di Joe Paxton, il padre di Andrew, che possiede le aziende di famiglia che dominano la città di Sitka e Mary Steenburgen nel ruolo di Grace Paxton, madre di Andrew. Betty White, invece, è Annie, la nonna di Andrew. L’attrice, però, ha quasi rifiutato il suo ruolo nel film perché le riprese le avrebbero imposto di trascorrere dieci settimane lontano dal suo golden retriever. Denis O’Hare ricopre invece il ruolo di Mr. Gilbertson, l’agente dell’immigrazione che indaga sul caso di Margaret

Ricatto d'amore location

Dove è stato girato? Ecco le location del film

Buona parte del racconto si svolge in Alaska, dove vive la famiglia di Andrew e dove egli si reca con Margaret proprio per presentarla ai suoi parenti. Anche se la maggior parte del film è dunque ambientato a Sitka, in Alaska, le riprese in realtà hanno avuto luogo a Rockport, nel Massachusetts. Naturalmente, ciò ha significato che parte della città è stata soggetta ad alcuni cambiamenti, necessari per renderla più simile a Sitka. Tra i principali luoghi in cui si sono svolte le riprese vi sono l’edificio Motif Number One sul Bradley Wharf, l’Haskins Building e il quartiere centrale di Rockport. La scena del matrimonio è invece stata girata in una casa vittoriana a tre piani del XX secolo nella città di Manchester-by-the-Sea.

Ricatto d’amore 2: ci sarà un sequel?

Come saprà chi ha visto il film, il finale lasciava aperte alcune possibilità per la realizzazione di un sequel, ma negli anni non si è mai parlato di tale possibilità. Ad oggi, dunque, è da escludere la realizzazione di un sequel. Tuttavia, il grande successo di Ricatto d’amore ha portato alla realizzazione di diversi remake, tra cui uno cinese e diversi indiani. Il primo di questi è stato coprodotto da Walt Disney Pictures e Linmon Pictures, e diretto da Yee Chin-yen. Esistono invece tre remake indiani: uno in lingua malayalam dal titolo My boss; uno in lingua kannada intitolato Software Ganda; e uno in lingua tamil intitolato sandakkari.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Ricatto d’amore grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes, Prime Video e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 26 febbraio alle ore 21:30 sul canale Rai 1.

Ricatto d’amore: recensione del film con Sandra Bullock

0
Ricatto d’amore: recensione del film con Sandra Bullock

Un pretesto banale, la scadenza della Green Card, per una commedia romantica fresca e divertente, in pieno stile Made in Usa. Questo è Ricatto d’amore, in originale The Proposal, letteralmente La Proposta.

La trama del film Ricatto d’amore

Sandra Bullock è una donna in carriera severa e feroce, una strega per i suoi sottoposti nella casa editrice. Ryan Reynolds è un giovane assistente, sottomesso e servizievole, che asseconda ogni pretesa della strega Bullock, per realizzare il suo sogno di diventare capo-redattore.

Ricatto d'amore cast

Due persone che sono a stretto contatto i cui rigidi rapporti di lavoro impediscono di conoscersi meglio, fino a che la minaccia per lei di essere espulsa dagli Stati Uniti per la scadenza della sua Green Card, scatena l’imprevisto. Reynolds sarà il prescelto, colui che , con un matrimonio di convenienza, permetterà alla strega cattiva di rimanere in terra USA.

Ovviamente il finale è previsto dall’inizio, e i personaggi sono stereotipati, ma la storia corre via senza pretese e con tanti sorrisi, con una Sandra Bullock in perfetta sintonia con i suoi costumi austeri e in perfetta forma fisica. Elegante e raffinata porta sulle sue spalle gran parte della storia, a dispetto di un Reynolds mono espressivo nonostante le innumerevoli opportunità cinematografiche che gli si stanno offrendo negli ultimi mesi.

Ricatto d’amore è una commedia spiritosa che lascia lo spettatore di buon umore, senza chiedere troppo e restituendo il giusto.

Ricatto d’amore: il film con Sandra Bullock è ispirato ad una storia vera?

L’attrice Sandra Bullock ha preso parte nel corso della sua carriera a film di diverso genere, dal drammatico Il momento di uccidere al thriller Formula per un delitto, dal biografico The Blind Side – con cui ha vinto l’Oscar – al fantascientifico Gravity e fino all’horror Bird Box. Ha dunque dimostrato di saper variare e affrontare anche film di diverso tenore, ma quando si pensa a lei probabilmente la prima cosa che viene in mente è il genere della commedia romantica. Un amore tutto suo, Ladri per amore o Piovuta dal cielo sono solo alcuni dei titoli di questo tipo a cui ha partecipato, ma il più grande successo in tale genere rimane probabilmente Ricatto d’amore (qui la recensione).

Realizzato nel 2009 per la regia di Anne Fletcher, già autrice di titoli simili come 27 volte in bianco e Fuga in tacchio a spillo, questo film propone la classica formula della commedia romantica con due protagonisti che non si sopportano costretti a stare insieme per un determinato motivo. Si generano così incomprensioni, situazioni esilaranti e, a lungo andare, sentimenti veri. Non si punta dunque ad offrire una chissà quale novità nel genere, ma la presenza di determinati elementi ha reso questo film un grande successo, tra i quali si ritrovano la grande sintonia tra i due protagonisti e l’appartenenza ad un tipo di commedia “vietata ai minori” ormai sempre meno praticata.

Se dunque si è appassionati di questo genere di commedie irriverenti e scorrette, dove però alla fine i sentimenti prevalgono sempre, Ricatto d’amore è il film giusto da vedere. Ma c’è anche una buona dose di realtà in quanto proposto dal racconto! In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Ricatto d’amore. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla storia vera dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.

Ricatto d'amore cast
Sandra Bullock and Ryan Reynolds in Ricatto d’amore

La trama e il cast di Ricatto d’amore

Protagonista del film è Margaret Tate, pezzo grosso dell’editoria che lavora a New York. Essendo canadese, la donna corre però il rischio di essere rimpatriata forzatamente per via della sua Visa scaduta. Per aggirare il problema, Margaret dichiara impulsivamente di essere fidanzata con il suo assistente, Andrew Paxton, con il quale si sposerà a breve. C’è solo un piccolo problema: Andrew odia Margaret, che lo ha tormentato per anni, e si dice disposto ad aiutarla stando al gioco con l’ufficiale del servizio immigrazione solo a patto che lei lo promuova. I due si troveranno così costretti ad una convivenza forzata, ognuno per propri motivi.

L’attrice Sandra Bullock ricopre il ruolo di Margaret Tate, il quale era inizialmente stato offerto a Julia Roberts. Nel ruolo di Andrew Paxton vi è invece Ryan Reynolds, il quale conosceva ed era amico di Bullock già da diversi anni prima di questo film. I due, però, inizialmente si sono sentiti a disagio nel girare la loro scena di nudo, ma piano piano hanno iniziato a trovarsi a loro agio in quella situazione, nonostante a volte le loro protezioni cadessero. La Bullock ha dichiarato poi in un’intervista di non avere alcun problema con la nudità: “Questo film ha bisogno della mia nudità per essere divertente“.

Recitano poi nel film Malin Åkerman nel ruolo di Gertrude, ex fidanzata di Andrew, Craig T. Nelson nel ruolo di Joe Paxton, il padre di Andrew, che possiede le aziende di famiglia che dominano la città di Sitka e Mary Steenburgen nel ruolo di Grace Paxton, madre di Andrew. Betty White, invece, è Annie, la nonna di Andrew. L’attrice, però, ha quasi rifiutato il suo ruolo nel film perché le riprese le avrebbero imposto di trascorrere dieci settimane lontano dal suo golden retriever. Denis O’Hare ricopre invece il ruolo di Mr. Gilbertson, l’agente dell’immigrazione che indaga sul caso di Margaret

Ricatto d'amore film
Sandra Bullock and Ryan Reynolds in Ricatto d’amore

Ricatto d’amore è ispirato ad una storia vera?

Per quanto sia emozionante l’idea che Ricatto d’amore possa essere ispirato ad una vicenda reale, si tratta tuttavia di una storia completamente originale, nata dalla mente di Pete Chiarelli. In un’intervista rilasciata nel 2009 al Seattle Times, Chiarelli ha rivelato di aver avuto l’idea per il film completamente da solo, dopo aver riflettuto sul fatto che da un po’ di tempo non vedeva commedie romantiche che gli piacessero davvero, soprattutto se paragonate a vecchie commedie romantiche come Harry… ti presento Sally.

L’idea mi è venuta lavorando a Hollywood“, ha spiegato, “e assistendo a questa dinamica di relazione tra capo e assistente. Ho pensato che fosse adatta“. Ha anche aggiunto che il suo obiettivo era quello di rendere il film prima una commedia e poi una storia d’amore. È però vero, tuttavia, che esiste la Visa, ovvero quella speciale autorizzazione condizionale concessa da una polarità a uno straniero, che gli consente di entrare, rimanere o uscire da un dato territorio. Negli Stati Uniti, in particolare, vale la cosiddetta Green Card.

La carta verde, nota ufficialmente come carta di residenza permanente, è un documento d’identità che dimostra che una persona ha la residenza permanente negli Stati Uniti. Si è inoltre soliti riferirsi a questa carta come “Green Card Marriage“, termine che deriva dalla disponibilità di documenti di residenza permanente per i coniugi di residenti legali negli Stati Uniti, dove il matrimonio è uno dei modi più rapidi e sicuri per ottenere la residenza legale. Quindi, anche se Ricatto d’amore non è basato su una precisa storia vera, la storia alla base del film è comunque realmente ispirata ad una reale dinamica.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Ricatto d’amore grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes, Prime Video e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 26 febbraio alle ore 21:30 sul canale Rai 1.

Ricardito lo squalo?: la recensione del film che incanta i bambini

Negli ultimi anni, il cinema d’animazione ha assunto un ruolo sempre più significativo nel sensibilizzare i più piccoli a valori fondamentali come la creatività, l’empatia e la consapevolezza del mondo che li circonda. Da semplice intrattenimento, l’animazione si è trasformata in un potente veicolo educativo, capace di instaurare un dialogo profondo e arricchente con le giovani generazioni, parlando loro con forza e fiducia. Attraverso storie di avventure avvincenti e ricche di fantasia, riesce non solo a catturare l’attenzione dei bambini, ma anche a stimolare riflessioni importanti su temi di grande attualità.

Un esempio è Ricardito è uno squalo?, il nuovo film d’animazione diretto da Alessia Camoirano, che dal 23 gennaio approda nelle sale italiane portando il pubblico in un viaggio suggestivo sul fondo del mare. Tratto dall’omonimo libro per bambini dell’autrice colombiana Evelyn Bruges, il film rappresenta il più recente progetto di Ahora! Film, la casa di produzione veronese guidata da Marco Pollini, realizzato in collaborazione con il Ministero della Cultura.

Ricardito lo squalo - In foto la famiglia di pesci pappagallo. Per gentile concessione di AHORA! Film
Ricardito lo squalo? – In foto la famiglia di pesci pappagallo. Per gentile concessione di AHORA! Film.

Il cast di voci è composto dal protagonista Gabriele Piancatelli (Pinocchio di Robert Zemeckis), Marco Leonardi (Nuovo Cinema Paradiso), Marcello Fonte (Dogman), Pino Ammendola (Piedipiatti), l’animatore Tommaso Toffolutti, la cosplayer Giorgia Vecchini, Gaia Carmagnani (Cinque stanze), Susanna Brunelli (tra i doppiatori di Róise & Frank di Rachael Moriarty) e Giuseppe Ansaldi (Quo vado?).

Ricardito lo squalo? La storia di un pesciolino che si convince di essere uno squalo

Ricardito è un buffo e vivace pesce pappagallo che vive al sicuro nella barriera corallina insieme alla sua numerosa famiglia. La sua vita è tranquilla e priva di avventure: mentre i suoi genitori passano le giornate a rosicchiare alghe e a ripulire la barriera, lui e i suoi fratellini vanno a scuola serenamente, con i loro zainetti e i panini preparati dalla mamma, ripieni di noiose verdure verdognole. Tuttavia, Ricardito è diverso dagli altri: è nato con una particolarità, una lunga pinna dorsale morbida e fluttuante che, quando si raddrizza, ricorda sorprendentemente quella di un temuto squalo.

Ed è proprio per questo motivo che tutti lo prendono in giro: a scuola, a casa, per strada o al parco, ovunque vada, gli fanno sentire il peso della sua diversità, rendendolo solo e inadeguato. Un giorno, dopo aver sentito suo padre esprimere rabbia e delusione per il suo comportamento, Ricardito decide di lasciare casa e seguire uno sconosciuto squalo, spingendosi negli abissi. Inizia così il suo coraggioso viaggio alla scoperta di sé stesso, durante il quale, con l’aiuto di nuovi amici incontrati lungo il cammino, cercherà di ritrovare la strada di casa.

Ricardito lo squalo - In foto Ricardito e i suoi nuovi amici. Per gentile concessione di AHORA! Film
Ricardito lo squalo? – In foto Ricardito e i suoi nuovi amici. Per gentile concessione di AHORA! Film.

Ricardito: una storia per bambini su bullismo, inquinamento e molto altro

Il dolore del bullismo, la solitudine di sentirsi diversi, le difficoltà relazionali in famiglia, il desiderio di trovare il proprio posto nel mondo e, allo stesso tempo, la voglia di migliorarlo: questi sono i temi centrali di Ricardito. Nonostante l’animazione appaia semplice e rivolta principalmente a un pubblico infantile, il film riesce a trasmettere insegnamenti preziosi tanto ai bambini quanto agli adulti. La storia, scritta da Evelyn Bruges, è infatti una dolce fiaba che invita il pubblico a riflettere su esperienze universali e profonde. Tutti, in un momento o nell’altro, ci siamo sentiti soli e diversi, incapaci di capire o accettare quanto l’essere unici sia in realtà una ricchezza, una fonte di forza ineguagliabile. Tutti abbiamo vissuto momenti difficili con i nostri genitori, trovandoci a desiderare di “fuggire di casa”, solo per scoprire che l’amore che ci lega a loro è troppo forte per essere lasciato indietro. Il film, con delicatezza e poesia, esplora queste tematiche emotivamente intense, toccando corde che risuonano con chiunque abbia mai cercato di trovare il proprio posto nel mondo.

Ma Ricardito non si ferma qui. Oltre agli aspetti personali e relazionali, la storia si fa portavoce di un messaggio ambientale di grande importanza. Il mare in cui Ricardito nuota è pieno di pericoli e creature spaventose, ma ciò che fa davvero paura è ciò che si trova in superficie. I “camminanti” – così gli umani sono chiamati dai simpatici e coraggiosi personaggi marini creati da Bruges – stanno distruggendo l’ecosistema marino, avvelenando e inquinando le acque, mettendo in pericolo la flora e la fauna che vi abitano. Cosa possono fare Ricardito e i suoi amici per fermare una volta per tutte i camminanti?

Ricardito lo squalo - Per gentile concessione di AHORA! Film
Ricardito lo squalo? – Per gentile concessione di AHORA! Film.

Difendere il nostro futuro e il nostro pianeta

Al di là della semplicità delle immagini e dei suoi personaggi (una nota simpatica è sicuramente la famiglia di pesci pappagallo, con i loro dentoni sporgenti e il carattere teneramente buffo), Ricardito è uno squalo? si rivela un film d’animazione straordinariamente ricco di significato. Con apparente leggerezza e una giocosità che conquista grandi e piccini, la pellicola racconta una storia di coraggio e scoperta che va ben oltre la superficie. È una “favola green” che, attraverso l’avventura del giovane Ricardito, invita il pubblico a riflettere sull’importanza di prendersi cura del prossimo e del nostro pianeta.

Ric Roman Waugh e il disastro della Deep Water Horizon

0

Era solo questione di tempo prima che il disastro della Deep Water Horizon diventasse un film: il progetto starebbe ora decollando. Il regista prescelto sarebbe Ric Roman Waugh, una lunga carriera da stunt,  quella dietro la macchina da presa che si appresta – forse – a decollare, con due titoli in uscita nel 2013: Snitch (con Dwayne Johnson e Susan Sarandon) e Bobby Martinez.

La Deep Water Horizon è la piattaforma petrolifera, situata nel Golfo del Messico dalla quale, a seguito di un incidente, nel 2010 fuoriuscirono migliaia di tonnellate di petrolio, dando vita ad uno dei peggiori disastri del genere della storia, le cui conseguenze ambientali devono ancora essere pienamente comprese. L’incidente causò 11 morti e 17 feriti.Matthew Sand si sta occupando della sceneggiatura, sulla base dell’articolo del New York Times intitolato Deepwater Horizon’s Final Moments firmato da  David Barstow, David Rhode e Stephanie Saul. Il film sarà a cavallo tra il classico catastrofico, che metterà in luce l’eroismo di chi tentò di limitare i danni, e il film di denuncia che indagherà sulle responsabilità dell’accaduto.

Fonte: Empire

Ribelli: tutto quello che c’è da sapere sul film

Ribelli: tutto quello che c’è da sapere sul film
Ribelli trama film
Cécile de France, Yolande Moreau e Audrey Lamy in Ribelli. © E.SEIGNOL / ALBERTINE PRODUCTIONS

La trama di Ribelli

Protagonista del film è Sandra, una giovane donna che, a causa del marito violento, si vede costretta a lasciare il sud della Francia e fare ritorno a Boulogne-sur-Mer, il paesino nel Passo di Calais dove è cresciuta e in cui non torna da 15 anni. Qui la donna ritrova la madre e un mondo che ormai si era lasciata alle spalle. Senza un soldo in tasca, Sandra inizia a cercare lavoro e trova impiego presso un conservificio di pesce, dove stringe amicizia con due colleghe.

Tutto sembra andare per il meglio, finché le avance del suo capo non diventano vere e proprie molestie e Sandra, che lo respinge con forza, finisce per ucciderlo accidentalmente. Alla scena assistono le sue due colleghe e quando le tre donne decidono di chiamare i soccorsi trovano una borsa piena di banconote nell’armadietto del morto. Una fortuna che sono decise a condividere, ma è da qui che iniziano i loro guai.

Il cast del film

Ad interpretare Sandra vi è l’attrice Cécile de France, fattasi notare nel 2002 con il film L’appartamento spagnolo e in seguito vista in titoli quali Il giro del mondo in 80 giorni, Hereafter, Toglimi un dubbio e, più di recente, in The French Dispatch e Illusioni perdute. Accanto a lei, nel ruolo della collega Nadine Dewulder vi è l’attrice Yolande Moreau, attrice recentemente vista nei film I villeggianti, La brava moglie e Le vele scarlatte.

Audrey Lamy, ricordata per il ruolo di Anne nel film del 2014 La Bella e la Bestia, interpreta qui Marilyn Santos, l’altra collega di Sandra che si unisce a lei nella sua avventura. Recita poi in Ribelli Simon Abkarian nel ruolo di Simon Bénéké, datore di lavoro di Sandra. Abkarian è noto per aver interpretato il malvagio Alex Dimitros nel film di Casino Royale, dove è l’antagonista di James Bond. Béatrice Agenin, infine, interperta il ruolo della madre di Sandra.

Ribelli cast
Simon Abkarian e Audrey Lamy in Ribelli. © E.SEIGNOL / ALBERTINE PRODUCTIONS

Ribelli è una storia vera?

Come anticipato, il film Ribelli nasce da una precisa volontà del regista di realizzare un racconto appartenente al genere crime movie. Nel concepire la propria storia, però, Mauduit si è basato principalmente su proprie ispirazioni, dimostrandosi dunque non interessato a realizzare l’adattamento di una possibile storia simile realmente avvenuta. Così facendo, Ribelli si è inserito in un filone di film con protagoniste “criminali” donne come Brave ragazze e Le ladre.

Il trailer di Ribelli e dove vedere il film in streaming e in TV

Sfortunatamente il film non è presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di giovedì 20 giugno alle ore 21:20 sul canale Rai 3. Di conseguenza, per un limitato periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma Rai Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita, per trovare il film e far partire la visione.

Ribelle: cinque nuove foto e una clip

0

Ecco cinque nuove immagini ufficiali e una clip italiana di Ribelle (Brave) ultimo film targato Pixar e distribuito da Disney in cui una intrepida e anomala principessa, Merida,

Ribelle- the brave: ecco una nuova clip!

0
Ribelle- the brave: ecco una nuova clip!

è stata diffusa una nuova clip in esclusiva da Ribelle-the Brave, ultimo gioiello di Casa Pixar che uscirà finalmente in Italia il prossimo 5 settembre. Potete vedere la clip, che mostra una divertente rissa fra i pretendenti di Merida, qui sotto:

 

Ribelle – the Brave: una nuova immagine

0
Ribelle – the Brave: una nuova immagine

Ecco una nuova immagine di Ribelle – The Brave, il prossimo atteso film Pixar, che avremo la possibilità di vedere in anteprima alle giornate del cinema di Riccione.

Ribelle – The Brave: un video promozionale

0
Ribelle – The Brave: un video promozionale

La Pixar conferma la sua genialità, anche e soprattutto nella promozione dei suoi lungometraggi. Come era successo per Up con gli uppisodi e con Toy Story 3 con I consigli di Ken per la seduzione,

Ribelle – The Brave: tanti Wallpaper del prossimo film Pixar!

0

La Disney attraverso il proprio sito ufficiale, ha diffuso tanti bellissimi sfondi dedicati ai personaggi dell’attesissimo nuovo film Pixar: Ribelle – The Brave. La pellicola in uscita il

Ribelle – The Brave: Nuova clip!

0
Ribelle – The Brave: Nuova clip!

è stata diffusa online una nuova clip di Ribelle – The Brave, l’ultimo film della Pixar che uscirà in Italia il prossimo 5 settembre.

Potete vedere la clip che  mostra i pretendenti che si contendono la mano della giovane Merida qui sotto:

 

 

Ribelle – The Brave: le rosse entrano gratis all’anteprima!

0
Ribelle – The Brave: le rosse entrano gratis all’anteprima!

Per celebrare il debutto, nel giorno di uscita del film le rosse con la chioma riccia e fluente come Merida entreranno gratis in sala! Anteprima il 2 settembre all’Uci Cinema di Parco Leonardo a Roma.

Ribelle – The Brave: intervista al regista e alla produttrice

0
Ribelle – The Brave: intervista al regista e alla produttrice

L’attesissimo Ribelle – The Brave ha portato qui in Italia il regista del film, Mark Andrews, che insieme alla produttrice Katherine Sarafian, ha incontrato oggi la stampa.

Ribelle – The Brave: il trailer finale italiano

0
Ribelle – The Brave: il trailer finale italiano

Il gran giorno si avvicina e finalmente il 5 settembre anche in Italia potremmo vedere Ribelle – The Brave, l’ultimo bellissimo film Pixar Animation Studios.

Ribelle – The Brave: il nuovo trailer

0
Ribelle – The Brave: il nuovo trailer

Ecco il terzo trailer di Ribelle – The Brave, ultimo lungometraggio Disney che vede protagonista la grintosa e ribelle (appunto) principessa Merida che rifiutando il suo ruolo di donna,

Ribelle – The Brave: ecco nuovi poster e clip

0
Ribelle – The Brave: ecco nuovi poster e clip

Il prossimo 5 settembre uscirà al cinema Ribelle – The Brave, intanto ecco una divertente clip in cui spicca subito la forte personalità della nuova eroina della Disney. 

Ribelle – the Brave: al cinema una principessa particolare

0
Ribelle – the Brave: al cinema una principessa particolare

Prendete il regista dello splendido cortometraggio Pixar One Man Band, affiancatelo alla donna che ha fatto il tirocinio sul set de La Sirenetta e che ha partecipato alle sequenze chiave de La Bella e la Bestia, ed avrete una coppia d’assi pronti a sorprendervi. Sono Mark Andrews e Brenda Chapman che hanno diretto a quattro mani Ribelle – The Brave, ultimo e meraviglioso capolavoro Pixar.

Ribelle – The Brave – Trailer Ufficiale Italiano

0
Ribelle – The Brave – Trailer Ufficiale Italiano

In Ribelle – The Brave, un nuovo racconto si confonde con la leggenda, quando Merida affronta la tradizione, il destino e le bestie più feroci. Merida è la principessa coraggiosa e ribelle, protagonista del prossimo film Disney-Pixar. Decisa a seguire la propria strada, si oppone ad una secolare tradizione sacra ai signori della terra scatenando il caos nel regno del padre, Re Fergus. Ulteriori info nella nostra scheda: Ribelle

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità