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Rebecca Ferguson: 10 cose che non sai sull’attrice

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Rebecca Ferguson: 10 cose che non sai sull’attrice

Rebecca Ferguson è una di quelle attrici che ha dimostrato che non impegno, dedizione e tanto talento è possibile arrivare ai piani più alti del cinema. L’attrice, che seguito questa strada dopo esperienze di modella e di ballerian, si è subito fatta valere, riuscendo a cogliere i personaggi migliori per le sue abilità, indipendentemente dai generi cinematografici, diventando una delle attrici più amate ed apprezzate in tutto il mondo.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Rebecca Ferguson.

Rebecca Ferguson: i suoi film

1. Ha recitato in celebri film. Dopo una carriera di modella e ballerina, l’attrice svedese si è dedicata alla recitazione, debuttando sul grande schermo nel 2004 grazie a Drowing Ghost – Oscure presenze. In seguito, ha preso parte ad Hercules: il guerriero (2014), Mission: Impossibile – Rogue Nation (2015), Florence Foster Jenkins (2016) e La ragazza del treno (2016). Tra i suoi ultimi lavori, vi sono Life – Non oltrepassare il limite (2017), L’uomo di neve (2017), The Greatest Showman (2017), Mission: Impossibile – Fallout (2018), Il ragazzo che diventerà re (2019), Men in Black – International (2019), Doctor Sleep (2019), Frammenti dal passato – Reminiscence (2021) e Dune (2021). Nel 2023 è tra le protagoniste dei film Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno e Dune – Parte due.

2. Ha lavorato anche per il piccolo schermo. L’attrice non ha recitato solo per il grande schermo, ma ha lavorato spesso anche per serie televisive. La sua carriera nel mondo della recitazione, infatti, è iniziata con la soap opera Nya tider (1999-2000), per poi proseguire con Ocean Ave (2002), Il commissario Wallander (2008), Der Kommisar und das Meer (2013), The White Queen (2013) e The Red Tent (2014). Nel 2023 è invece stata protagonista della serie di Apple TV+ Silo, appartenente al genere fantascienza post-apocalittica.

rebecca ferguson

Rebecca Ferguson è su Instagram

3. Ha un profilo sul celebre social. L’attrice ha aperto da alcuni anni un proprio account Instagram che è seguito da circa 714 mila persona di persone. Con attualmente oltre 240 post, l’attrice raccoglie nel suo profilo post relativi a momenti di svago, cause benefiche da lei sostenute e, naturalmente, alle sue attività lavorative, che siano per set cinematografici o per altro. Seguendola, si può dunque rimanere aggiornati su tutte le sue novità dentro e fuori dal set.

Rebecca Ferguson: il marito e i figli Isac e Saga

4. È sposata e ha due figli. Nel 2015 l’attrice ha conosciuto Rory, persona non appartenente al mondo dello spettacolo, che ha poi sposato nel 2018. I due attualmente vivono tra Simrishamn, un paese svedese, e Londra. Nello stesso 2018, inoltre, la coppia ha dato alla luce la loro prima figlia, chiamata Saga. La Ferguson, però, aveva già avuto un figlio, chiamato Isac, nel 2007, quando era legata a Ludwig Hallberg, suo fidanzato per diversi anni.

Rebecca Ferguson in Dune

5. È la madre del protagonista. Nel film fantascientifico Dune, la Ferguson ricopre il ruolo di Lady Jessica, madre del protagonista Paul, interpretato da Timothée Chalamet. L’attrice però, ha solo 12 anni più del collega. Tuttavia, poiché Chalamet, interpreta qui un quindicenne, per i personaggi vi è dunque una credibile differenza di età di 20 anni.

Rebecca Ferguson e Tom Cruise in Mission: Impossible

6. Ha recitato in più film della saga. A partire dal 2015 l’attrice ha assunto il ruolo dell’agente dell’MI6 Ilsa Faust nella saga di Mission: Impossible. Ha dunque recitato nel quinto e nel sesto film ed è ora pronta a riprendere il ruolo, accanto all’Ethan Hunt di Tom Cruise, nel settimo capitolo: Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno. L’attrice è però stata già confermata anche per l’ottavo capitolo, che arriverà al cinema nel 2024. Quello di Ilsa Faust continua dunque ad affermarsi come uno dei ruoli più importanti della sua carriera.

Rebecca Ferguson Dune

Rebecca Ferguson cantante in The Greatest Showman

7. È stata doppiata nel canto. La voce dell’attrice nel film The Greatest Showman è stata doppiata da Loren Allred: sebbene avesse studiato musica, ammettendo di essere in grado di cantare la melodia, il suo personaggio, Jenny Lind, è considerata la miglior cantante al mondo. Di fatti, il doppiaggio si è reso quasi indispensabile al servizio del film, anche se l’attrice ha insistito per cantare durante le riprese, anche per dare un maggiore interpretazione realistica.

8. Hugh Jackman l’ha incoraggiata. L’attrice ha ammesso di essersi sentita estremamente nervosa quando ha dovuto eseguire una canzone del film: infatti, avrebbe dovuto cantare di fronte a un pubblico completo, senza contare la crew che lavorava al film e molte altre persone. Hugh Jackman, protagonista del film, vedendola agitata a nervosa, l’ha incoraggiata e l’ha aiutata ad affrontare quel momento di stress.

Rebecca Ferguson: età e altezza

10. Rebecca Ferguson è nata il 19 ottobre del 1983 a Stoccolma, in Svezia. La sua altezza complessiva corrisponde a 165 centimetri.

Fonti: IMDb, The Famous People

Rebecca Ferguson svela di aver richiesto il licenziamento di un attore

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Rebecca Ferguson ha rivelato di aver affrontato un co-protagonista (il nome non è stato rivelato) e di aver chiesto che venisse rimossi dal film dopo che l’individuo le aveva “urlato” contro.

In un’intervista al podcast Reign with Josh Smith, l’attrice di Dune – Parte due ha ricordato come ha raccolto le sue forze per il suo co-protagonista e definirlo un “idiota assoluto” e da allora non è più stata vittima di comportamenti sessisti.

Rebecca Ferguson non ha rivelato l’identità dell’attore, né ha definito il genere dell’individuo. Ha però confermato che non si trattava di Hugh Jackman o Tom Cruise, con cui ha recitato rispettivamente in The Greatest Showman e Mission Impossible.

Rebecca Ferguson ha detto: “Ricordo che c’è stato un momento in cui questo essere umano era così insicuro e arrabbiato perché non riusciva a far uscire le scene”.

E credo di essere stata così vulnerabile e a disagio da farmi urlare contro. Ma poiché questa persona era la numero uno di un elenco di chiamate, non c’era nessuna rete di sicurezza per me. Quindi nessuno mi guardava le spalle. E io piangevo quando uscivo dal set“.

Rebecca Ferguson ha ricordato come questa persona le dicesse cose come “Ti definisci un attore?” e “È con questo che devo lavorare?“, di fronte alla troupe del film. “Sono rimasta lì a bocca aperta“, ha ricordato.

Rebecca Ferguson ha detto di aver deciso di sfidare la sua co-star il giorno dopo, dicendo a quell’individuo di “andarsene dal mio set“. Ha ricordato di aver avuto “tanta paura” del confronto.

Ho guardato questa persona e le ho detto: “Puoi andartene. Lavorerò per ottenere rispetto. Non voglio vederti mai più“. E poi ricordo che i produttori si sono avvicinati e hanno detto: ‘Non puoi fare questo al numero uno. Dobbiamo permettere a questa persona di stare sul set‘”.

Rebecca Ferguson ha detto di aver chiesto di recitare senza la sua co-star. “E l’ho fatto“, ha detto. “Ho pensato che non doveva essere così. E mi ricordo che dopo sono andata dal regista e gli ho chiesto: “Cosa sta succedendo?“.

Il regista mi rispose: “Hai ragione. Non mi sto occupando di tutti gli altri. Sto cercando di rendere morbida questa persona perché è così instabile“. E da quel momento è stato fantastico, ma mi ci è voluto molto tempo per arrivarci“. Potete vedere l’intervista qui sotto:

Rebecca Ferguson reciterà in Men In Black e Doctor Sleep

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Come riportato da Deadline, Rebecca Ferguson si unirà al cast di Men In Black, spin-off del franchise avviato nel 1997, ed è ormai nelle fasi finali della trattativa per interpretare Rose O’Hara in Doctor Sleep, adattamento dell’omonimo romanzo di Stephen King e sequel di The Shining.

Vi ricordiamo che alla regia di Men In Black: International ci sarà F. Gary Gray (Straight Outta Compton e Fast & Furious 8), mentre nel cast figurano Chris HemsworthTessa ThompsonLiam Neeson e Kumail Nanjiani.

Scritto da Matt Holloway e Art Marcum (Iron Man), il film uscirà nelle sale il 14 giugno 2019. Ovviamente, trattandosi di uno spin-off, i personaggi interpretati da Hemsworth e Thompson saranno rinnovati rispetto a quelli di Will Smith e Tommy Lee Jones, protagonisti della trilogia originale.

Rebecca Ferguson protagonista in Men in Black e Doctor Sleep

Per quanto riguarda Doctor Sleep, Ewan McGregor vestirà i panni della versione adulta di Danny Torrance, mentre in regia ci sarà Mike Flanagan, che di recente ha diretto per Netflix Gerald’s Game, ennesimo adattamento di un’opera di King.

Nel romanzo originale vediamo Danny Torrance, ormai cresciuto, sopportare il trauma vissuto all’interno dell’ Overlook Hotel, diventato una sorta di riflesso del padre omicida, sotto forma di rabbia persistente e alcolismo che attenua il suo dolore così come i suoi poteri. La capacità di avere visioni ritorna quando Danny torna sobrio e usa il suo dono per aiutare i morenti in un ospizio…

Rebecca Ferguson racconta di un co-protagonista “idiota” che le ha “urlato” sul set: di chi si tratta?

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La star di Dune: Parte Due Rebecca Ferguson ha rivelato di essersi rifiutata di lavorare con un ex co-protagonista dopo che questo è esploso di rabbia mentre giravano una scena e, come ci si potrebbe aspettare, le speculazioni dilagano online.

Durante l’intervista per il podcast Reign with Josh Smith, a Rebecca Ferguson è stato chiesto quando si è sentita “più orgogliosa di usare la propria voce”. L’attrice ha ricordato di aver lavorato con un “assoluto idiota” che si è sentito frustrato durante le riprese di una scena e se l’è presa con lei “urlando” e dicendo: “e tu non dovresti essere un’attrice?”.

Il giorno successivo, Ferguson ha mandato l’individuo in questione a quel paese e ha chiarito con i produttori che avrebbe recitato in una scena con lui solo se si fosse girato di spalle. “E poi ricordo che i produttori si avvicinarono e dissero: ‘Non puoi fare una cosa del genere al numero uno. Dobbiamo lasciare che questa persona sia sul set.’ E ho detto: “La persona può girarsi e io posso recitare dietro la testa”. E l’ho fatto. Ero così spaventata. Lo sento ancora ora mentre lo dico.”

Rebecca Ferguson non ha specificato se si trattasse di un co-protagonista maschile o femminile, ma Internet ritiene di aver ristretto le possibilità a questi nomi: Dwayne “The Rock” Johnson, Michael Fassbender, Hugh Grant e Jake Gyllenhaal. The Rock, che ha lavorato con Ferguson su Hercules, ha risposto alla dichiarazione dimostrando solidarietà per la co-star.

Sembra che Hugh Grant sia il “colpevole” più accreditato, dal momento che i due hanno lavorato insieme in Florence Foster Jenkins. Su quel set, in cui “il numero 1” era sicuramente Meryl Streep, Ferguson ha recitato al fianco di Grant in una scena in cui non era coinvolta Streep, e quindi è probabile che quel giorno fosse lui il numero 1 sul set. Inoltre Grant ha confermato di essersela presa con una sua co-star in maniera eccessiva, senza però specificare chi fosse, il primo giorno su un set. Sarà quindi Hugh Grant “l’idiota” di cui parla Rebecca Ferguson?

Rebecca Ferguson protagonista dello sci-fi Life

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Rebecca Ferguson ha trovato il su prossimo ruolo al cinema. L’attrice vista in Mission Impossible Rogue Nation sarà infatti in Life, lo sci-fi Skydance diretto da Daniel Espinosa.

La sceneggiatura del fiilm, basata su un’idea originale, è stata scritta dal duo di Deadpool, Paul Wernick e Rhett Reese.

La storia seguirà un equipaggio di una Stazione Spaziale Internazionale, che dopo aver recuperato dei campioni da Marte, scopre delle forme di vita che si dimostreranno più intelligenti di quello che ci si aspettava.

Vedremo di nuovo Rebecca Ferguson nel panni di Isla Faust nel prossimo sesto allestimento di Mission Impossible.

Fonte: Variety

Rebecca Ferguson potrebbe tornare in Mission: Impossible 6

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Rebecca Ferguson potrebbe tornare in Mission: Impossible 6

Con Christopher McQuarrie riconfermato alla regia e alla sceneggiatura per il prossimo Mission: Impossible, le possibilità di rivedere parte del cast di Rogue Nation tornare sono decisamente aumentate. Tra gli interpreti più apprezzati dal pubblico, uno in particolare sembra essere pronto a tornare per affiancare Tom Cruise nella sua prossima missione: Rebecca Ferguson.

Le notizie non sono ancora ufficiali né sono state confermate dalla Paramount o da McQuarrie, ma Showbiz 411 riporta come la Ferguson sia stata arruolata per un altro capitolo ad interpretare la misteriosa ed estremamente letale Ilsa Faust. Questa riconferma rappresenterebbe la prima apparizione di una protagonista femminile della saga in due diversi film, escludendo il cameo di Michelle Monaghan alla fine di Protocollo Fantasma.

Escludendo questa sorpresa, sono tanti invece i ritorni che paiono scontati:si aspettano infatti le riconferme di Simon Pegg e Ving Rhames, oltre che di Jeremy Renner e Alec Baldwin.

Attualmente non è chiaro il movente che spingerà il personaggio della Ferguson a tornare, visto che non fa ufficialmente parte del M:I Team. Tutto ciò che sappiamo, finora, è che McQuarrie sta lavorando alla sceneggiatura, e che Paramount vuole il film pronto al lancio per l’estate del 2017.

Fonte

Rebecca Ferguson pensa che Dune potrebbe essere il prossimo Star Wars

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Rebecca Ferguson sta vivendo appieno la gloria di dire “te l’avevo detto” dopo il successo sbalorditivo di Dune: Parte Due. Nel corso di un’intervista con Steve Weintraub di Collider, durante la quale la coppia ha discusso principalmente di Silo di Apple TV+, l’attrice di Doctor Sleep ha dichiarato di aver assaporato quelle quattro gloriose parole da quando il film è uscito a marzo.

Riflettendo sulle lodi della critica, sui guadagni gargantueschi al botteghino e sul dono complessivo al cinema, Rebecca Ferguson ha ricordato di aver partecipato ai press junket per il film e di aver anticipato ciò che sarebbe accaduto con il secondo capitolo dell’epico franchise di Denis Villeneuve.

Credo che per me, dato che avevo visto Dune e stavo facendo delle interviste – io e te le abbiamo fatte – mi ricordo che ero seduto lì e dicevo: “Voglio solo che la gente lo veda”. Mi sono sentito dire: ‘Se pensate che Dune sia bello, aspettate di vedere Dune 2′, e ricordo di aver pensato: ‘Dico davvero’. Voglio dire, le sfide, gli angoli, la trama, la musica, la portata, gli Harkonnen, la grafica, è tutto lì. È un capolavoro. E il fatto che io sappia che la gente l’ha visto e che la risposta è quella che è, è un po’ come se io dicessi: “Ve l’avevo detto””.

Rebecca Ferguson pensa che Dune potrebbe facilmente diventare il prossimo Star Wars

Rebecca Ferguson
Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

Le prime reazioni a Dune: Parte Due sono state pronte a paragonarlo a film come L’Impero colpisce ancora, Il Signore degli Anelli: Le due torri e Il cavaliere oscuro, a riprova del fatto che i sequel sono assolutamente il punto di partenza. Per quanto riguarda le epopee spaziali, Dune ha già dato filo da torcere a Star Wars (letteralmente) al botteghino, e con Dune Messiah in arrivo, l’hype continuerà a scorrere forte come le spezie. Come i fan, Rebecca Ferguson capisce cosa significhi un terzo film di Dune non solo per il franchise ma per tutti gli aspetti del cinema e vede che le cose possono solo migliorare da qui in poi.

È un universo. È un po’ quello che era Star Wars quando è nato. Non voglio portare sfortuna, ma c’è molto che si può fare qui. Questo è un mondo. È un mondo sexy, pericoloso, con culture e vite e visioni diverse, e Patrice [ Vermette ], che è il designer, e i costumi. Insomma, è uno spettacolo sotto ogni aspetto. È semplicemente fenomenale”.

Speriamo che abbiate visto Dune: Parte Due quando era nelle sale e in IMAX, se avete ancora bisogno di vederlo o volete semplicemente rivederlo, il film Dune: Parte Due in streaming è ora disponbile sulle seguenti piattaforme:

Rebecca Ferguson nel thriller sci-fi diretto da Timur Bekmambetov

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Dopo il felice fine settimana di apertura di Dune: Parte Due, Rebecca Ferguson si dedica a cuor leggero al suo prossimo progetto, che la vedrà recitare al fianco di Chris Pratt nel prossimo film di Amazon MGM Studios Mercy, che uscirà nelle sale di tutto il mondo poiché lo studio ha grandi aspettative per il film. Timur Bekmambetov dirigerà il thriller fantascientifico da una sceneggiatura scritta da Marco van Belle.

Il progetto è arrivato agli Amazon MGM Studios da Charles Roven, che ha appena ricevuto la sua seconda nomination all’Oscar come miglior film con Oppenheimer. Roven sta producendo Mercy con il vicepresidente senior di Atlas Entertainment Robert Amidon insieme alla BEL di Bekmambetov, insieme a Majd Nassif. La produzione del film avrà inizio in primavera.

Ambientato in un prossimo futuro in cui i crimini capitali sono aumentati, Mercy segue un detective (Pratt) accusato di un crimine violento e costretto a dimostrare la sua innocenza.

Per Rebecca Ferguson si tratta di un ambiente familiare, in quanto negli ultimi anni, tra film di fantascienza e action thriller sta costruendo una carriera che esalta la sua naturale eleganza e il suo aspetto apparentemente letale e glaciale, il tutto unito a una versatilità davvero impressionante che mette perfettamente in scena in Dune di Denis Villeneuve la cui Parte Due è attualmente in sala.

Rebecca Ferguson in trattative per Captain Marvel?

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Rebecca Ferguson, affascinante attrice svedese protagonista femminile di Mission Impossible Rogue Nation, ha già rifiutato il ruolo al fianco di Channing Tatum in Gambit, ma sembra che i cinecomics non siano lontani dai suoi progetti.

Sembra infatti che la Ferguson sia tra le nuove favorite al ruolo di Carol Danvers in Captain Marvel.

Si tratta per ora solo di un rumor e non si sa nemmeno se è stata davvero fatta un’offerta.

Rebecca Ferguson 2Considerando il suo ottimo lavoro al fianco di Tom Cruise nei panni di una spia inglese, la Ferguson potrebbe avere l’appoggio dei fan, coniugando nella sua bella figura grazia, potenza e un certo grado di mistero che addice a un supereroe con una doppia identità, oltre a essere estremamente credibile nel ruolo di una donna capace di mettere KO qualunque avversario.

Per il momento sono solo rumors ma speriamo di avere presto notizia più chiare in merito.

Vi ricordiamo che Capitan Marvel  arriverà al cinema il 2 Novembre 2018. Al momento non è stato ufficializzato né regista né attrice protagonista.

Rebecca Ferguson ha ricevuto tonnellate di telefonate da attori con il quale ha lavorato

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Rebecca Ferguson ha rivelato di aver ricevuto una tonnellata di telefonate da parte di precedenti co-protagonisti dopo aver rivelato pubblicamente di rimproverato un attore sconosciuto (all’epoca dei fatti) per averla fatta piangere sul set.

Durante una recente apparizione al The Jess Cagle Show di SiriusXM (via Variety), la star di Dune: Parte Due ha rivelato di aver ricevuto diverse telefonate da parte di precedenti co-protagonisti, ma non sembra essersene preoccupata più di tanto.

Ho ricevuto telefonate da fantastiche co-star con cui ho lavorato che mi dicevano: “Capisci quello che hai fatto, vero?“”. Ha detto Rebecca Ferguson. “E io ho pensato: ‘Oh mio Dio. No, non ci avevo pensato’. Voglio dire, non è una mia responsabilità, ad essere onesti. Non mi interessa davvero. Sai, ‘Sei grande, ma la mia storia è la mia storia, e se sei una brava persona, allora non preoccuparti‘”.

Rebecca Ferguson ha anche precisato che la sua intenzione non era quella di far capire alla gente a chi si stesse riferendo, ma piuttosto di sottolineare un momento importante della sua carriera.

In primo luogo, sì, mi è piaciuta la presa“, ha detto Rebecca Ferguson. “Ma quello che ho capito, anche all’età che ho adesso, è che non importa. Io sono me stessa. Penso di essere molto più aperta. So anche quali sono i miei limiti. Ma lo scopo dell’intervista non era quello di trovare la persona – naturalmente, le persone saranno interessate. Ma ero entusiasta della domanda, che era un’ottima domanda di [Josh Smith]. Perché il punto era: C’è un momento della tua carriera in cui sei stato trattato in modo tale da cambiare la tua decisione – è così che l’ho formulata in me stessa – in cui vuoi un cambiamento o non lo accetti? Ed è stato un momento così chiaro per me lavorare con questa persona“.

Cosa aveva dichiarato Rebecca Ferguson?

In precedenza, Rebecca Ferguson aveva criticato un attore sconosciuto per la sua maleducazione sul set. I commenti di Rebecca Ferguson sono arrivati durante un’apparizione al podcast Reign with Josh Smith, dove ha rivelato che all’inizio di quest’anno ha partecipato a un film con un co-protagonista “assolutamente idiota” che era così arrabbiato sul set da portarla alle lacrime. Alla fine, ha raccontato Rebecca Ferguson, ha affrontato la star.

Ho fatto un film con un co-protagonista assolutamente idiota e questo essere umano era così insicuro e arrabbiato perché non riusciva a far uscire le scene“, ha detto la Ferguson nel podcast. “E credo di essere stato così vulnerabile e a disagio da farmi urlare contro e piangere mentre uscivo dal set”.

Questa persona mi guardava letteralmente davanti a tutta la troupe e mi diceva: ‘Ti definisci un attore? È con questo che devo lavorare?“. Sono rimasto lì a piangere. Poiché questa persona era la numero uno nel registro delle chiamate, non c’era nessuna rete di sicurezza per me. Nessuno mi guardava le spalle“.

I commenti hanno rapidamente mandato in delirio i fan, molti dei quali hanno cercato di capire chi fosse. Anche le star sono intervenute sui social media, con Dwayne Johnson, co-protagonista di Rebecca Ferguson in Hercules, che volveva scoprire chi è stato.

Rebecca Ferguson e Idris Elba in lizza per un ruolo nel film di Kathryn Bigelow

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Rebecca Ferguson (Dune) e Idris Elba (Hijack) sono in cerca di ruoli nel prossimo film della premio Oscar Kathryn Bigelow per Netflix, come hanno confermato fonti a Deadline. I dettagli sui ruoli che i due interpreti interpreteranno non sono stati resi noti, così come il titolo e la trama del film, anche se le fonti hanno dichiarato a Deadline che sarà ambientato alla Casa Bianca durante lo svolgimento di una crisi nazionale. Il progetto segna il primo lungometraggio della Bigelow dopo il thriller del 2017 Detroit.

La notizia del film è stata divulgata per la prima volta da Netflix di recente, durante la presentazione degli Upfront a New York. In precedenza, la Bigelow aveva sviluppato un altro film di Netflix che però sembra essere stato del tutto accantonato. Si trattava di un adattamento del romanzo Aurora di David Koepp. Non resta a questo punto che attendere maggiori informazioni riguardo questo nuovo progetto, che segnerà dunque il ritorno alla regia della regista di The Hurt Locker e Zero Dark Thirty.

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Idris Elba nella serie Hijack

Dove abbiamo visto di recente Rebecca Ferguson e Idris Elba?

Rebecca Ferguson è attualmente protagonista della popolare serie di fantascienza Silo di Apple, che si sta avviando verso la seconda stagione. Di recente ha invece recitato nel sequel di successo di Dune di Denis Villeneuve del 2021, riprendendo il ruolo di Lady Jessica. Nel 2023 è invece stata al cinema al fianco di Tom Cruise in Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno della scorsa estate. Prossimamente la vedremo poi in Mercy, film fantascientifico di Amazon, con Chris Pratt.

Attualmente protagonista della serie thriller di Apple TV+ Hijack, che è stata rinnovata per una seconda stagione, Idris Elba è stato recentemente visto anche come protagonista della miniserie Knuckles di Paramount+, oltre che dei popolari film di Netflix Tyler Rake 2 e Luther – Verso l’inferno – quest’ultimo seguito della serie di successo Luther, che è durata cinque stagioni. Tra gli altri progetti imminenti figurano il thriller d’azione Heads of State di Amazon MGM, con Carla Gugino e Jack Quaid, e Sonic 3, solo per citarne un paio.

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Rebecca Ferguson con Hugh Jackman in The Greatest Showman on Earth

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Arriva da Variety la notizia che Rebecca Ferguson, star di Mission Impossible Rogue Nation, è in trattative per unirsi al cast del musical The Greatest Showman on Earth, film in pre-produzione alla 20th Century Fox e in cantiere da diversi anni, che ha finalmente ricevuto l’ok definitivo.

The Greatest Showman on Earth si basa su una sceneggiatura originale di Bill Condon (Dreamgirls) e potrebbe essere il primo musical dopo molto tempo pensato esclusivamente per il cinema.

Rebecca Ferguson protagonista dello sci-fi Life

Hugh Jackman interpreterà il leggendario truffatore showman PT Barnum, infatuatosi della cantante lirica svedese Jenny Lind, conosciuta nell’ambiente come “l’usignolo”. Nel cast ci saranno anche Michelle Williams (Marilyn, Blue Valentine, Il grande e potente Oz), Zac Efron, che si cimenterà nuovamente con il musical dopo il grande successo della serie High School Musical, e Zendaya, che vedremo prossimamente nell’attesissimo Spider-Man Homecoming.

Nel film la Ferguson interpreterà una cantante lirica.Il progetto sarà scritto da Jenny Bicks (Sex and the City) e diretto da Michael Gracey, debuttante alla regia.  Le canzoni originali del filma saranno di autori affermati come Justin Paul e Benz Pasek, Bonnie McKee, Jake Shear e Brian Lapin.

Fonte: CS

Rebecca Ferguson commenta le difficoltà delle riprese di Dune: Parte Tre

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Rebecca Ferguson, che interpreta Lady Jessica nel franchise di Dune diretto da Denis Villeneuve, delinea alcuni dei problemi che Dune: Parte Tre deve affrontare. Basato sull’amato romanzo dell’autore Frank Herbert, il franchise di Denis Villeneuve ha pubblicato il suo primo Dune nel 2021, introducendo il pubblico alla storia di Paul Atreides di Timothée Chalamet. Il sequel, uscito nei cinema all’inizio di quest’anno, è stato un enorme successo, e Dune: Parte Tre è stato recentemente confermato essere ufficialmente in lavorazione presso la Legendary, con Villeneuve attualmente al lavoro sulla sceneggiatura.

In una recente intervista con The Playlist in seguito al successo del film più recente, Ferguson commenta lo stato di Dune: Parte Tre e spiega perché il film sta affrontando alcune nuove sfide. Secondo l’attrice, una cosa fondamentale che deve ancora essere risolta riguarda il fatto che il cast di Dune: Parte Due non ha ancora accordi per tornare per un terzo film.

“Ad essere onesti, è completamente fuori dal mio controllo. [Villeneuve] ha chiaramente creato un mondo spettacolare… la gente lo adora, e ha un cast fenomenale. Certo, ce ne sarebbe un terzo, ma Denis mette molta pressione. C’è molta pressione per continuare. E quando prendi la decisione creativa? Decidi di esserci quando è al meglio o ne crei uno che potrebbe fallire e non essere altrettanto buono?

È una conversazione davvero complicata. Dipende dalla sceneggiatura; dipende dai soldi. Dipende da tutti gli attori che non hanno ottenuto un accordo per il terzo film. Stanno succedendo molte cose. Quindi c’è molto da prendere in considerazione prima di scrivere semplicemente una terza sceneggiatura, sai?”

Dune 3 adatterà Dune Messiah di Frank Herbert

In precedenza, parlando con la rivista Time, Villeneuve ha confermato che Dune 3 sarà basato sul secondo romanzo della serie di Frank Herbert, “Dune Messiah“. Il regista ha diviso il primo romanzo in due metà per adattare i suoi due film su Dune. Ma il terzo film di Dune coprirà Dune Messiah nella sua interezza.

Nel film vedremo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV. Il film è attualmente disponibile a noleggio in digitale e sarà disponibile per l’acquisto in 4K UHD, Blu-ray e DVD il 14 maggio 2024.

Rebecca Ferguson cerca la sicurezza in una nuova immagine di Silo – Stagione 2

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La stagione successiva a uno dei più grandi successi di Apple TV+ del 2023 ha appena ricevuto un’immagine entusiasmante. Un nuovo report di Entertainment Weekly ha rivelato un’immagine di Rebecca Ferguson nei panni di Juliette Nichols nell’attesissima stagione 2 di Silo. La prima stagione di Silo si conclude con uno dei più grandi cliffhanger della storia della televisione, con Juliette che esce dal silo verso quella che molti pensano sia la sua morte, per poi sopravvivere e vedere decine, se non centinaia, di altri silo in lontananza.

Come se ci fossero dubbi sul fatto che Juliette sia sopravvissuta all’uscita dal silo, lo showrunner Graham Yost ha confermato che è viva e che avrà un ruolo fondamentale nella seconda stagione. Tuttavia, Juliette ha ora un nuovo problema: entrare in un altro silo, un problema di cui Yost ha parlato con Entertainment Weekly:

“Juliette ha difficoltà a entrare in quest’altro silo e cerca di mettersi in salvo perché la sua tuta sta finendo l’aria. La meravigliosa Walker [Harriet Walter] ha fatto in modo che la sua tuta venisse avvolta, ma non funzionerà. Gran parte dell’episodio è incentrato sul tentativo di Juliette di sopravvivere e sulle operazioni di ingegneria che deve compiere per cercare di rimanere in vita”.

Il fatto che Juliette sia viva non significa che stia bene. Forse è sopravvissuta uscendo dal silo, ma sembra che non abbia molto tempo per entrare in un silo vicino prima di finire l’ossigeno. Non è chiaro se i residenti di un altro silo la riaccoglieranno volentieri, o se siano anche solo consapevoli che ci sono altri sopravvissuti là fuori, ma tutto questo alla fine porterà a una posta in gioco più alta e a interazioni emozionanti nella seconda stagione. Anche se l’episodio di apertura della seconda stagione si concentrerà sul periodo trascorso da Juliette fuori dal silo, Yost afferma che ci sarà anche un flashback da non perdere.

La seconda stagione di ‘Silo’ porterà i fan in un altro silo per una storia di ribellione

SILO - stagione 2
Image via Rekha Garton/Apple TV+

L’introduzione di altri silos in Silo Stagione 1 è stata una svolta nel finale di stagione. È logico che ci siano altri silo sparsi un po’ ovunque, ma l’intera prima stagione è talmente racchiusa nel silo con cui si apre che non dà mai allo spettatore un motivo per chiedersi quali siano gli altri silo. Yost ha comunque parlato di come si aprirà la seconda stagione e di cosa vedranno esattamente i fan quando si avventureranno in un altro silo:

“La première [segue] Juliette, ma in realtà non iniziamo con lei. Inizieremo da un tempo indeterminato, almeno all’inizio, in un altro silo. Vedremo una ribellione che va molto male”.

Anche se nel silo di Juliette le cose erano storte e corrotte, fino alla sua assunzione della carica di sceriffo, le cose andavano bene per la maggior parte delle persone nel silo. Non sembravano esserci pensieri di ribellione da parte dei cittadini, quindi vedere come le cose siano andate così terribilmente male in un altro silo è un’idea entusiasmante. Speriamo che Apple TV+ non faccia aspettare troppo a lungo i fan di Silo per la prossima stagione, perché non vediamo l’ora di vedere come la seconda stagione darà seguito a quel cliffhanger incredibilmente emozionante.

La stagione 2 diSilo non ha ancora una data di uscita ufficiale, ma Apple TV+ ha confermato che la seconda stagione arriverà “presto”. Guardate la nuova immagine della stagione 2 qui sopra e guardate la prima stagione di Silo in streaming su Apple TV+.

Reazione a catena: trama, cast e finale del film con Keanu Reeves

Noto thriller del 1996, Reazione a catena è divenuto celebre in particolare per via del suo cast ricco di grandi nomi di Hollywood. Protagonista è infatti l’attore Keanu Reeves, che viene qui affiancato dai premi Oscar Morgan Freeman e Rachel Weisz. Il film è diretto da Andrew Davis, regista divenuto esperto nel genere action thriller grazie a noti titoli come Il fuggitivo e Trappola in alto mare. Al centro di questo suo lungometraggio si ritrovano elementi ricorrenti della sua filmografia, dall’uomo ingiustamente accusato di un crimine all’enigmatico caso da dover risolvere per avere salva la vita.

Pur non accolto con grande entusiasmo da parte della critica, il film riuscì a guadagnare una buona cifra al box office, affermandosi come uno dei successi estivi della sua stagione. Oggi viene da molti ricercato per via dell’amato cast, ma anche per la sua trama complessa e particolarmente ambiziosa. Molto ruota infatti intorno a diverse teorie di cospirazione realmente esistenti circa le fonti di energia oggi disponibili. Da qui nasce la scoperta rivoluzionaria fatta dal protagonista del film, e che sarà anche l’origine dei suoi guai.

Benché diversi scienziati abbiano indicato il film scarsamente attendibile da un punto di vista scientifico, il tema trattato ha trovato grande interesse tra gli spettatori. Nel corso degli anni si è infatti parlato molto riguardo a quanto di ciò che viene mostrato potrebbe essere un domani realmente realizzabile. Nel dubbio, ciò che però ora si può fare guardando il film è lasciarsi conquistare dalle sue dinamiche sequenze d’azione, come anche dalle convincenti interpretazioni dei protagonisti.

Reazione a catena: la trama del film

Tutto ha inizio in un laboratorio presso l’università di Chicago, dove Eddie, una brillante mente ridottasi ad essere un tuttofare, assiste alle ricerche di un’equipe di scienziati. Particolarmente interessato al loro lavoro, egli arriva infine a formulare un geniale intuizione, grazie alla quale il gruppo riesce a mettere a punto un processo per ottenere la fusione fredda, da cui produrre illimitatamente energia pulita dall’acqua. Questa scoperta potrebbe rivoluzionare il mondo, non solo per i costi più bassi della stessa energia, ma anche come contrasto all’inquinamento dilagante. Durante i festeggiamenti del sensazionale traguardo raggiunto, si inizia però a dibattere sugli effetti che una divulgazione di questo tipo potrebbe avere nel mondo.

Tornato nel laboratorio, Eddie troverà la squadra di scienziati brutalmente uccisa, e tutti i loro macchinari distrutti. Abbandonato di corsa l’edificio, egli inizia a chiedersi chi possa aver commesso un simile atto e perché. Per lui non ci sarà però tempo di darsi una risposta, poiché si ritrova subito ad essere accusato del crimine, anche a causa di alcuni apparecchi per lo spionaggio ritrovati nella sua abitazione. Ritrovatosi così a dover fuggire, si unirà con l’unica superstite del team, la dottoressa Sinclair. La CIA e l’FBI sono sulle loro tracce, e riusciranno a trovarli senza troppe difficoltà. L’unico modo per lui di avere salva la vita, è provare la sua innocenza trovando i veri colpevoli.

Reazione a catena: il cast del film

A dare volto al ricercato protagonista è l’attore Keanu Reeves. Già celebre per film come Point Break e Dracula di Bram Stoker, l’attore era uno dei volti chiave della sua generazione, e fu la prima scelta per il thriller di Davis. Prima di iniziare le riprese, tuttavia, questi si infortunò la schiena giocando ad hockey. Riuscì ugualmente a prendere parte al film, ma costretto ad un lungo riposo l’attore aveva finito con il prendere diversi chili di peso, apparendo così diverso dal solito. Reeves apprezzò molto il ruolo, ritenendolo dinamico e incisivo. Ebbe tuttavia non poche difficoltà a girare alcune delle scene previste, a causa soprattutto delle difficili condizioni climatiche in cui si imbatterono durante le riprese.

Accanto a lui si ritrovano poi altri noti attori, a partire da Morgan Freeman. Egli dà vita a Paul Shannon, l’enigmatico leader del team di ricerca dell’Università di Chicago. Il suo rimane un personaggio misterioso sino alla fine, portando spesso lo spettatore a dubitare sulla sua affiliazione. Vi è poi l’attrice Rachel Weisz nel ruolo di Lily Sinclair. Unica superstite del suo gruppo di ricerca, la donna si unisce ad Eddie nella sua ricerca di verità, finendo con il diventare a sua volta una ricercata. Il ruolo era stato originariamente affidato all’attrice Mira Sorvino, recentemente vista nella serie Hollywood, ma questa preferì poi abbandonare la parte per recitare in un altro film.

Ad interpretare il minaccioso villain del film è invece l’attore Brian Cox. Questi è Lyman Earl Collier, il quale pur avendo sostenuto la ricerca alla base della storia, è consapevole dei rischi che la divulgazione di questa potrebbe causare, decidendo pertanto di distruggerla. Il ruolo era originariamente stato proposto all’attore Tommy Lee Jones, che proprio grazie al precedente film di Davis, Il fuggitivo, aveva vinto un Oscar. L’attore però rifiutò il ruolo, e la produzione scelse dunque Cox. Infine, è possibile notare un cameo dell’allora sconosciuto Michael Shannon. Lo si può infatti ritrovare nei panni di un fattorino alla guida di un van per la consegna di fiori.

Reazione a catena cast

Reazione a catena: il finale del film

Il finale del risponde a molti degli interrogativi posti dal film, lasciandone però altri in sospeso. Non tutto trova risposta, e molti elementi potrebbero lasciare un po’ di confusione a primo impatto. Di seguito, dunque, si cerca di dare una chiara lettura del finale. Sono ovviamente presenti una serie di spoiler, pertanto si sconsiglia di continuare a leggere se non si è prima visto il film e il suo finale.

Giunti al termine del film, Eddie e la dottoressa Sinclair, dopo essere scappati ai loro inseguitori, riescono a individuare come colpevole del crimine Lyman Earl Collier, facente parte dei sostenitori della ricerca. Questi, insieme al socio Paul, aspira a ridare forma al progetto, desideroso di potervi lucrare sopra. Eddie, a quel punto, si offre di fornire loro l’intuizione avuta e che ha dato concretezza al progetto, in cambio però vuole essere lasciato in pace. Egli inizia così a ripristinare il lavoro, conoscendolo a memoria. Ciò che non sa, però, è che Lyman trama per ucciderlo una volta terminato. Per sua fortuna, Paul sembra rivelare un’affiliazione con le forze dell’ordine e riesce a bloccare Lyman uccidendolo.

Eddie e la Sinclair riescono così a salvarsi, avendo anche guadagnato le prove per dimostrare la propria innocenza. Raggiunti dagli agenti dell’FBI Ford e Doyle, i due vengono presi sotto custodia dall’autorità. L’ultima scena mostra invece Paul, il quale mentre si allontana in limousine, detta una nota per la propria segretarie, affermando che la scoperta da loro fatta non è più una strada percorribile. Questa comunicazione è da inviare al direttore della CIA, e ciò proverebbe dunque il rapporto tra Paul e i servizi segreti, lasciando il dubbio sui reali motivi del crimine commesso ad inizio film.

Reazione a catena: il trailer e dove vedere il film

Per gli appassionati del film, o per chi desidera vederlo per la prima volta, Reazione a catena sarà trasmesso in televisione mercoledì 20 luglio, alle ore 21:25 sul canale Nove. Il film però è disponibile anche in alcune delle principali piattaforme streaming oggi disponibili. È infatti presente su Chili Cinema, Google Play, e Apple iTunes. In base alla piattaforma scelta, sarà possibile noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale al catalogo. In questo modo sarà poi possibile fruire del titolo in tutta comodità e al meglio della qualità video.

Fonte: IMDb

realme GT NEO 3T Dragon Ball Z Edition ad un prezzo speciale per l’uscita del nuovo film dedicato al Super Saiyan

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realme, il brand di smartphone in più rapida crescita nel 2021 e Top 4 in Europa, annuncia un’offerta imperdibile su realme GT NEO 3T Dragon Ball Z Edition, in occasione della distribuzione nei cinema italiani del nuovo Dragon Ball Super: Super Hero, film animato prodotto da Toei Animation Co. con Crunchyroll e diretto da Tetsuro Kodama con la supervisione del creatore di Dragon Ball Akira Toriyama. A partire da giovedì 29 settembre, data di uscita del film, lo smartphone in edizione speciale sarà in vendita al prezzo promozionale di 449,99€ anziché 499,99€ e si prepara ad essere preso letteralmente d’assalto da tutti gli appassionati dell’iconico personaggio giapponese e dai collezionisti.

Lo smartphone è brandizzato nella scocca esterna e nel packaging con elementi riconoscibili del famoso anime ed è anche fornito di sfondi personalizzati, una riprogettazione dei classici personaggi di Dragon Ball Z, icone personalizzate e uno spirito combattivo al centro di ogni dispositivo: nessun dettaglio è stato trascurato.

realme GT NEO 3T Dragon Ball Z Edition (1)Design accattivante e innovazione tecnologica

realme GT NEO 3T Dragon Ball Z Edition è lo smartphone con la ricarica più veloce del segmento, dotato di SuperDart Charge da 80W e una massiccia batteria da 5000 mAh che consente di ricaricare il device del 50% di carica in 12 minuti.

Il processore Snapdragon 870 5G consente al dispositivo di adattarsi a tutti i tipi di utilizzo, lavoro, studio, intrattenimento e, soprattutto, giochi ad alta risoluzione. realme GT NEO 3T è dotato di un display AMOLED E4 da 6,62 pollici con una frequenza di aggiornamento a 120Hz e una risoluzione Full HD+. Inoltre, realme GT NEO 3T ha una luminosità di picco di 1300nit e gli utenti possono utilizzare il device anche sotto la luce diretta del sole.

Lo smartphone sfoggia una tripla fotocamera con AI di cui una principale da 64 MP, un obiettivo ultra-wide da 119° e un obiettivo macro da 4 cm. Lo smartphone è inoltre dotato di Street Photography Mode, una delle recenti innovazioni realme in termini di fotocamera.

Parte della famiglia realme GT NEO 3 Series, realme GT NEO 3T Dragon Ball Z Edition conferma la continua innovazione dell’azienda nel settore del design di tendenza e nella collaborazione creativa, senza dimenticare l’aspetto legato all’innovazione e la tecnologia di ultima generazione a disposizione di tutti consumatori.

realme GT NEO 3T Dragon Ball Z Edition sarà disponibile al prezzo promozionale di 449,99€ anziché 499,99€ dal 29 settembre al 6 ottobre su eBay e Mediaworld

Realizzare un film impossibile: Rodrigo Cortes parla di Buried

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buried

Il nostro scopo era di realizzare Indiana Jones dentro una cassa“. Rodrigo Cortes definisce così il pensiero che è stato dietro la volontà di realizzare “Buried”, tratto da una sceneggiatura che stava girando da molto tempo di mano in mano negli studios di Hollywood ma che nessuno pensava fosse possibile realizzare.

Reality: teaser trailer del biopic HBO con Sydney Sweeney

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Reality: teaser trailer del biopic HBO con Sydney Sweeney

HBO Films ha diffuso il primo teaser trailer di Reality, il prossimo thriller drammatico biografico che vedrà protagonista Sydney Sweeney

Come mostra il trailer teaser di Reality di un minuto , la star di Euphoria interpreta Reality Winner, un informatore nella vita reale. Winner, un ex membro dell’aeronautica americana e traduttore della NSA, ha scoperto il coinvolgimento della Russia nelle elezioni presidenziali statunitensi del 2016. La premiere del film negli USA è prevista per il 29 maggio su HBO e Max. Basato sull’opera teatrale di Tina Satter Is This A Room , Reality è diretto da Tina Satter e si basa su una sceneggiatura scritta da Satter e James Paul Dallas. Il film è interpretato dal candidato all’Emmy Sydney Sweeney (Euphoria, The White Lotus), Josh Hamilton e Marchánt Davis.

Il 3 giugno 2017, Reality Winner, ex specialista dell’intelligence americana di 25 anni, si confronta con agenti dell’FBI che arrivano a casa sua per mettere in dubbio il suo ruolo sospetto nella cattiva gestione di informazioni riservate“, si legge nel logline. “Basato su fatti realmente accaduti, il dialogo del film è tratto direttamente dalla trascrizione della loro conversazione tesa e travolgente. I produttori esecutivi di Reality sono Satter, Ellyn Daniels, Will O’Connor, Daniel Ginsberg, Andrew Beck, Bill Way, Elliott Whitton, Eva Maria Daniells, Philipp Engelhorn e Caitlin Gold. I produttori sono Noah Stahl, Brad Becker-Parton, Riva Marker e Greg Nobile.

Reality: recensione del film di Matteo Garrone

Reality: recensione del film di Matteo Garrone

Presentato in concorso al Festival di Cannes 2012 e vincitore del Gran Premio della giuria arriva nelle sale il nuovo film di Matteo Garrone (Gomorra), fra i pochi in Italia ad essere autore di un cinema capace di raccontare storie personali ma allo stesso tempo raggiungere ampio respiro e grandi platee. Non è da meno quest’ultimo lavoro, Reality, un racconto fortemente radicato nel territorio e sul filo del rasoio fra realtà e sogno, fra aspirazioni e illusioni, fra contorni fiabeschi e grande virtuosismo registico.

Reality racconta una storia semplice: Luciano è un pescivendolo napoletano che per integrare i suoi scarsi guadagni si arrangia facendo piccole truffe insieme alla moglie Maria. Grazie a una naturale simpatia, Luciano non perde occasione per esibirsi davanti ai clienti della pescheria e ai numerosi parenti. Un giorno, spinto dai familiari, partecipa a un provino per entrare nel Grande Fratello. Da quel momento la sua percezione della realtà non sarà più la stessa.

Reality, il film

Reality film

Nella sua semplicità, quello che colpisce di Garrone è senza dubbio la capacità di mettere in scena una storia dalle innumerevoli sfumature e dai connotati di grande cinema, e nello stesso tempo capace di affrontare una riflessione sincera, umile ed innocente su un paesaggio contemporaneo e su un contesto sociale forse troppo legato alle apparenze e alle illusioni, allontanatosi troppo in fretta dai valori veri e dalle emozioni reali. Un paesaggio che assuefatto dalla società di consumi perde la testa e smarrisce la strada, perdendosi negli inganni e nei trabocchetti di una macchina divoratrice di sogni e di speranza. Ma la favola descritta dall’autore è anche qualcosa di estremamente leggero, tanto da diventare un viaggio attraverso i meandri di un giovane Pinocchio che ben presto dovrà fare i conti con il grillo parlante e con la realtà della sua esistenza, fatta di una famiglia  e di amici che lo amano e che lo sostengono anche e soprattutto nei momenti difficili, peccando forse d’ignoranza, ma diventando un parafulmini infallibile dalle saette della “macchina del consumo” grazie alla loro innocenza.

Reality ancora una volta è girato magnificamente, con sorprendenti piani sequenza, che confermano la grande padronanza del linguaggio del regista, sottolineati e raffigurati in uno splendido gioco di luci e ombre che è l’ultima fotografia del grande Marco Onorato. Da menzione speciale in fine è la “favolosa” partitura di Alexander Desplat che sostiene la messa in scena del regista e portano il film in una dimensione fiabesca di grande fattura, com’è del resto anche l’interpretazione di tutto il cast principale. Se bisogna trovare un neo a questa pellicola è forse nel ritmo che presenta i punti di debolezza, generati prevalentemente da una sceneggiatura a tratti ridondante che tuttavia, non impedisce alla spettatore di arrivare nella splendida sequenza finale, un vero fiore all’occhiello del cinema contemporaneo.

Reality per Matteo Garrone: fra sogno e realtà

Reality per Matteo Garrone: fra sogno e realtà

La scommessa di Reality, presentato oggi a Cannes, è “creare un legame tra sogno e realtà”, secondo Matteo Garrone…

Reality di Matteo Garrone: ecco le prime 3 clip del film!

Reality di Matteo Garrone: ecco le prime 3 clip del film!

Il Daily motion ha pubblicato le prime scene di Reality, l’attesissima nuova pellicola diretta da Matteo Garrone, regista che dopo il successo di Gomorra torna con un film interpretato da attori esordienti. La pellicola è in Concorso al Festival di Cannes 2012, che inizierà il 16 maggio. Vi ricordiamo il nostro speciale dedicato all’attesa kermesse: Festival di Cannes. Ecco le prime clip:

Reality di Matteo Garrone dal 27 settembre al cinema

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Uscirà nelle sale italiane il prossimo 27 settembre Reality, la più recente fatica di Matteo Garrone, premiata col Grand Prix Speciale della Giuria all’ultimo Festival di Cannes. In contemporanea con l’uscita italiana, il film sarà distribuito in Grecia e Svizzera; il mese successivo sarà la volta di Francia, Polonia, Bosnia e Portogallo, mentre a novembre uscirà in Spagna, Belgio, Ungheria, Slovenia.

Gli spettatori brasiliani lo potranno vedere a partire da dicembre, mentre gli americani dovranno aspettare gennaio, assieme a quelli di Danimarca e Croazia. Il film uscirà a febbraio in Australia e marzo in Olanda. Nel cast, Aniello Arena, Loredana Simioli, Nando Paone, Nunzia Schiano, Nello Iorio, Giuseppina Cervizzi, Rosaria D’Urso, Graziella Marina, Raffaele Ferrante e Carlo Del Sorbo.

RealD: dietro le quinte del cinema 3D

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RealD: dietro le quinte del cinema 3D

Presente con i propri sistemi in quasi 500 schermi italiani, RealD sviluppa le tecnologie alla base dell’esperienza 3D di capolavori come “Chicken Little”, “Avatar”, “Hugo”, “Vita di Pi”, “Gravity”, “The Lego Movie”, “Star Wars: il risveglio della forza”, “Zootropolis”. Oggi RealD gira l’Italia con la Campagna Educational che spiega il 3D ai più giovani.

Quando nel 2005 Chicken Little (il primo film in assoluto con tecnologia RealD) uscì nelle sale, la tridimensionalità era soprattutto una questione di profondità, con oggetti che per la prima volta sembravano uscire dallo schermo del cinema e toccare lo spettatore. Oggi il 3D si spinge sulla luminosità delle immagini che, combinata al senso della distanza e della profondità, restituisce alle persone la sensazione di vedere più campi diversi sovrapposti ed essere direttamente dentro alla scena e all’azione.

In dieci anni il 3D ha compiuto passi importanti e RealD ne ha guidato i processi evolutivi con la propria area Ricerca & Sviluppo e l’impegno in innovazione, creando gli standard di maggiore avanguardia e offrendo esperienze visive totalmente realistiche e coinvolgenti. Oggi RealD si presenta in Italia attraverso una campagna education che per la prima volta svela la tecnologia 3D ai ragazzi delle scuole italiane.

Riconosciuta leader mondiale nei sistemi 3D per il cinema, con il 60% di quote di mercato, RealD è oggi la più grande piattaforma per il cinema 3D con oltre 27.000 sistemi installati con 1.200 partner in 72 Paesi, 500 in italia. Ha sedi a Beverly Hills (California), Boulder (Colorado), Londra (Regno Unito), Mosca (Russia), Shanghai e Hong Kong (Cina), Tokyo (Giappone), Rio de Janeiro (Brasile), Milano. 15 dei 17 maggiori gruppi cinematografici del mondo adottano sistemi RealD.

RealD - Occhiali Batman vs Superman - LSi parte dall’occhiale giusto. Ad assicurare un’ottima visione contribuisce l’occhiale RealD, garantito perché sicuro ed igienico. RealD ha creato una gamma molto vasta di occhiali monouso (usa e getta) comodi e puliti sia in formato adulto, sia in formato bambino e in versione clip per coloro che portano gli occhiali da vista.  Inoltre, RealD realizza licenzia modelli speciali da collezione per i veri appassionati, disponibili in diversi colori e design, ispirati ai film più famosi.

Gli occhiali RealD sono pensati per dare il maggiore comfort possibile durante la visione del film riducendo l’effetto ‘ghosting’ e l’offuscamento dell’immagine.

RealD - XL - ImmagineE si passa per la tecnologia “Precision White Screen”. Progettata per migliorare le proiezioni 2D e 3D, la tecnologia del Precision White Screen ha ampliato gli angoli di visione e ha migliorato in modo decisivo l’uniformità al bordo dello schermo. I risultati di una migliore efficienza dello schermo sono calcolati in un 40% di luce in più sul totale proveniente dallo schermo, offrendo una luminosità più uniforme e un’immagine più ricca per tutti i contenuti.

Dietro le quinte: i sistemi RealD ZScreen Cinema e XL Cinema. Per capire come si ottiene l’esperienza più coinvolgente in 3D, occorre guardare alle soluzioni che vengono installate nei cinema di maggiore avanguardia. Innanzitutto, RealD® ZScreen Cinema che è il primo sistema di proiezione stereoscopica (3D) al mondo per proiettori DLP Cinema®. Sviluppato nel 2005, esso ha aperto la strada per le presentazioni cinematografiche digitali in 3D e ha definito lo standard dell’esperienza 3D. Il sistema RealD ZScreen Cinema rimane la soluzione preferenziale per sale 3D di piccole e medie dimensioni. Piccolo e leggero, è infatti facile da utilizzare e da mantenere e comprende soluzioni di montaggio per tutti i principali proiettori DLP Cinema®, agevolando la transizione tra 2D e 3D.

Inoltre, i sistemi RealD® XL Cinema sono i dispositivi di proiezione 3D più utilizzati al mondo e la soluzione di proiezione 3D più avanzata per proiettori DLP Cinema®. Il motivo di questo successo è ascrivibile a un sistema ottico più efficiente che trattiene una quantità di luce superiore rispetto a sistemi concorrenti, risultando 2 volte più luminoso di altri sistemi 3D. I sistemi RealD XL Cinema consentono alle sale cinematografiche di proporre un’esperienza 3D di qualità superiore con eccellenti caratteristiche di luminosità in sala su schermi più grandi, aumentando la capienza della sala. Questa innovativa linea di prodotti riduce i costi operativi annui senza sacrificare la luminosità 3D grazie all’uso di lampade a minore assorbimento di potenza rispetto ad altri sistemi 3D.

Questione di luminosità 3D. I produttori di proiettori cinematografici digitali offrono informazioni sull’emissione luminosa nominale dei loro prodotti a seconda della dimensione della lampada. RealD consiglia di utilizzare il 70% dell’emissione luminosa nominale per assicurare il mantenimento di un livello di luminosità necessario per presentazioni 3D di alta qualità nell’intero arco di vita utile della lampada.

Come il 3D stimola il cervello umano: RealD Educational Campaign. La visione tridimensionale – che è quella che abbiamo in natura grazie ai nostri due occhi – al cinema fa lavorare il nostro cervello in modo appropriato facendogli unire tutte le componenti dell’immagine; secondo un esperimento RealD, un film in 3D risulta essere molto più stimolante per il cervello e per l’attività cerebrale rispetto a uno in 2D, rendendo l’esperienza cinematografica più coinvolgente, avvincente ed emotivamente interessante per lo spettatore.

Per spiegare questo processo ai più giovani e svelare loro quali tecnologie sono alla base del cinema 3D, RealD ha ideato un’iniziativa che combina divertimento, conoscenza e informazione, è la RealD Educational Campaign organizzata in collaborazione con Fondazione Mondo Digitale, l’Organizzazione impegnata a promuovere la condivisione della conoscenza, l’innovazione sociale e l’inclusione sociale, da sempre attenta a diffondere tra i giovani le competenze digitali.

La campagna coinvolge da marzo a maggio 2016 oltre 500 studenti delle scuole medie e superiori di Milano, Roma e Napoli, invitati al cinema per vivere da protagonisti un’esperienza in 3D, scoprire come funzionano i sistemi alla base di questa tecnologia e capire quali sono gli effetti e i benefici rispetto a una tradizionale visione in 2D. Un vero e proprio tour che farà tappa nelle tre città, senza però fermarsi a un appuntamento al cinema. La campagna, infatti, comprende l’Immersive Storytelling Contest per cui ogni studente potrà proporre un personaggio del film visto in sala disegnato in 2D e immaginato in un ambiente particolare. E il premio sarà ancora più stimolante: i vincitori, uno per ogni città, realizzeranno il proprio progetto in 3D all’interno dell’Immersive Lab della Palestra dell’Innovazione della Fondazione Mondo Digitale, laboratorio all’avanguardia dove si sperimentano le tecnologie immersive più innovative. Nella palestra i giovani incontreranno docenti che insegnano le potenzialità creative e multidisciplinari di quella che è destinata a diventare la piattaforma digitale del prossimo decennio, e avranno la possibilità di creare nuovi mondi virtuali e immergersi in essi.

“Siamo orgogliosi di poter condurre questa campagna educativa in Italia, che è un Paese strategico per RealD sia per la sua storia cinematografica sia per il potenziale di crescita che riveste il 3D”, afferma Alice Tentori, Country Manager per l’Italia di RealD. “Ci auspichiamo di rinnovarla anche l’anno prossimo coinvolgendo altri studenti e favorendo la loro creatività spingendoli a inventare storie creative, proprio come è nel carattere nazionale”.

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Real! partito il crowdfunding per il fan movie di Ghostbusters

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Real! partito il crowdfunding per il fan movie di Ghostbusters

È partito sabato 31 ottobre 2015 il crowdfunding di Real!, il fan movie sui Ghostbusters nato da un’idea dell’attore e doppiatore Edoardo Stoppacciaro. I fan di tutti il mondo potranno effettuare la loro donazione sulla piattaforma Kickstarter. Il lancio ufficiale della campagna crowdfunding si è svolto domenica 1 novembre 2015 in occasione del Lucca Comics & Games, il principale evento europeo dedicato al fumetto, ai giochi, al cinema e videogiochi. Alle ore 16.00 presso l’Auditorium San Girolamo di Lucca, Edoardo Stoppacciaro, accompagnato dall’intero cast e accolto dai fan del film, ha presentato il video promozionale, il teaser e il trailer di Real!.

Il fan movie è ambientato nella Città Eterna dove tre studenti di fisica si ritrovano inaspettatamente ad avere a che fare con problemi soprannaturali, quando scoprono che l’unico appartamento che possono permettersi è infestato da terribili presenze ultraterrene. Riusciranno le teorie elaborate oltre trent’anni prima a salvarli dagli indicibili orrori che li attendono?

Edoardo Stoppacciaro è protagonista del fan movie insieme a Fabio Cavalieri e Marco Fumarola, e regista con Cristian Calabretta. Nel cast del film troviamo anche Alessandro Budroni, Barbara Castracane, Roberto Draghetti, Gianluca Machelli, Lidia Perrone, Roberto Stocchi, con la partecipazione straordinaria di alcuni doppiatori dei personaggi originale della saga. Il progetto, senza scopo di lucro, sarà prodotto da e per i fan e verrà finanziato mediante la campagna di crowdfunding, che punta al raggiungimento di 60.000,00 Euro entro sessanta giorni.

Real! il fan movie dei Ghostbuster al Romics 2015

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Real! il fan movie dei Ghostbuster al Romics 2015

Verrà presentato in esclusiva a Romics il teaser trailer di Real!, il fan movie dedicato alla saga degli Acchiappafantasmi, ideato da Edoardo Stoppacciaro. La proiezione avrà luogo presso lo stand Ghostbuster Italia venerdì 2 ottobre alle ore 11.

Il festival internazionale dedicato a fumetto, animazione, games, entertainment e crossmedia, offrirà al cast di Real! l’occasione di incontrare i numerosi fan della serie Ghostbusters e presentare loro, oltre al teaser trailer del film, anche un “Un lavoretto facile”, il cortometraggio ambientato nell’universo di Real!

Real! è ideato da Edoardo Stoppacciaro, attore e doppiatore, qui nel duplice ruolo di protagonista, insieme a Fabio Cavalieri e Marco Fumarola, e regista con Marco Benvenuto e Cristian Calabretta.  Nel cast del film troviamo anche Alessandro Budroni, Barbara Castracane, Roberto Draghetti, Gianluca Machelli, Lidia Perrone, Roberto Stocchi, con la partecipazione straordinaria di alcuni doppiatori dei personaggi originale della saga. Il progetto, senza scopo di lucro, sarà prodotto da e per i fan e verrà finanziato mediante una campagna di crowdfunding, prevista per il prossimo autunno, sulla piattaforma Kickstarter.

Real! è ambientato nella Città Eterna dove tre studenti di fisica si ritrovano inaspettatamente ad avere a che fare con problemi soprannaturali, quando scoprono che l’unico appartamento che possono permettersi è infestato da terribili presenze ultraterrene. Riusciranno le teorie elaborate  oltre trent’anni prima a salvarli dagli indicibili orrori che li attendono?

Real!

Da un’idea di: Edoardo Stoppacciaro

Cast: Fabio Cavalieri, Edoardo Stoppacciaro, Marco Fumarola, Alessandro Budroni, Gianluca Machelli, Lidia Perrone, Barbara Castracane, Roberto Stocchi, Roberto Draghetti.

Con la partecipazione straordinaria di: Sergio Di Giulio, Mario Cordova e Cristiana Lionello

Sceneggiatura: Edoardo Stoppacciaro, Valerio Albasini Di Giorgio e Cristian Calabretta

Regia: Cristian Calabretta, Marco Benvenuto, Edoardo Stoppacciaro

Aiuto regia: Federico Frignani e Luca Benvenuto

Direttore della fotografia: Alessandro Mignacca

Operatori: VIDEOMATTI

Effetti speciali: JMMate

Fb e Sito Web

Real Steel: trama, cast e sequel del film con Hugh Jackman

Real Steel: trama, cast e sequel del film con Hugh Jackman

Quella del combattimento tra robot è una pratica esistente già oggi, resa celebre in particolare dal programma televisivo Robot Wars, dove esemplari di ogni tipo si scontrano fino al loro annullamento. Allo stesso tempo, l’iniziativa RoboCup mira a realizzare entro il 2050 una squadra di robot umanoidi in grado di sfidare e battere la squadra di calcio campione del mondo. Sempre più lo sport sembra dunque andare in una direzione dove i robot prendono il posto degli umani e questo è anche quanto immaginato dal film di fantascienza del 2011 Real Steel (qui la recensione), diretto dal regista Shawn Levy, noto in particolare per la trilogia di Una notte al museo.

Prodotto da Steven Spielberg e Robert Zemeckis, il film è ispirato al racconto Acciaio, di Richard Matheson, pubblicato per la prima volta nel 1956 su Fantasy & Science Fiction. In questo, i robot si sfidano in incontri di boxe veri e propri. Questo era già stato adattato come episodio della quinta stagione di Ai confini della realtà, la celebre serie televisiva antologica. Per trasformare il racconto in un lungometraggio, Levy voleva però che i robot fossero reali e concreti ove possibile. Sono stati così realizzati oltre venti robot animatronici, i quali hanno permesso di far guadagnare al film un maggior realismo. La computer grafica subentra unicamente durante gli scontri sul ring.

Apprezzato proprio per gli effetti speciali pratici e quelli in CGI, Real Steel si è affermato come un buon risultato al box office, guadagnando circa 300 milioni di dollari. Per gli amanti del genere è un film da non perdere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Real Steel: la trama del film

Nell’anno 2020 i robot vengono costruiti per combattere al posto degli uomini negli incontri di boxe. Charlie Kenton, di professione pugile, si trova a perdere l’occasione di conquistare il titolo mondiale proprio perché sostituito all’ultimo da un robot. Non accettando di essere stato tagliato fuori dallo sport che ama, egli decide di diventare il manager di quello stesso androide, impiegandolo in incontri clandestini per guadagnare soldi. Quando però l’automa viene brutalmente distrutto da un avversario, Charlie si ritrova pieno di debiti. A complicare la situazione vi è l’arrivo improvviso di un figlio di cui non sapeva l’esistenza.

Una sua ex fidanzata, ora deceduta, ha infatti avuto un bambino da lui e ha deciso come ultima volontà di lasciarlo in custodia a Charlie. Lui non vuole però saperne, preoccupato soltanto dal dover risolvere i propri problemi economici. Costretto a dover comunque tenere il bambino, di nome Max, Charlie lo porta con sé alla ricerca di un nuovo robot. Ne troveranno uno in una discarica, ma è un vecchio modello da allenamento. Sotto insistenza di Max, però, Charlie cerca di fare il possibile per renderlo quanto più forte possibile. Quando il robot, chiamato Atom, inizia a vincere ogni scontro, la situazione di Charlie sembra prendere una piega inaspettata.

Real Steel cast

Real Steel: il cast del film

Ad interpretare l’ex pugile Charlie Kenton vi è l’attore Hugh Jackman, noto ai più per aver interpretato Wolverine nella saga degli X-Men. L’attore, attratto dal progetto, ha dichiarato di aver particolarmente apprezzato la possibilità di confrontarsi con veri robot sul set, potendo così rendere più convincente la propria interpretazione. Il giovane Dakota Goyo, già apparso nei panni del giovane Thor nel film Thor, recita qui nel ruolo di Max, il figlio di Charlie. L’attrice Evangeline Lilly compare nei panni di Bailey Tallet, la figlia dell’ex allenatore di Charlie, mentre Anthony Mackie è Finn, amico del protagonista. Kevin Durand, infine, interpreta Ricky, l’uomo a cui Charlie deve numerosi soldi.

Real Steel: il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Dato il buon successo del film, il regista ha in più occasione dichiarato di voler realizzare un sequel. Recentemente intervistato per presentare il suo nuovo film, Free Guy, Levy ha confermato una volta di più di stare ipotizzando diversi scenari narrativi, così da far prendere vita al progetto. Suo desiderio, inoltre, è quello di far recitare in questo sequel anche l’attore Ryan Reynolds, notoriamente grande amico di Jackman. Attualmente non vi è ancora la certezza che il film verrà realizzato, ma con l’interesse anche dei due interpreti questo potrebbe infine concretizzarsi nell’immediato futuro.

Nell’attesa di potere forse vedere un giorno questo sequel, è possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Real Steel è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video.

 

Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 1 novembre alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

Real Steel: trailer italiano

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Real Steel: trailer italiano

Walt Disney Studios Motion Pictures ha diffuso il trailer italiano ufficiale di Real Steel, il film diretto da Shawn Levy con Hugh Jackman, Evangeline Lilly, Dakota Goyo, Kevin Durand, Anthony Mackie, Hope Davis, James Rebhorn, Olga Fonda.

Il film Real Steel è basato sul racconto “Steel“, scritto da Richard Matheson, pubblicato originariamente nell’edizione di maggio 1956 di The Magazine of Fantasy & Science Fiction e successivamente adattato in un episodio di Twilight Zone del 1963. Il film ha come protagonista un ex pugile (Hugh Jackman) il cui sport è ora praticato da robot. Deve costruire e allenare il suo robot insieme a suo figlio. Real Steel è stato in fase di sviluppo per diversi anni prima di iniziare la produzione il 24 giugno 2010. Le riprese si sono svolte principalmente nello stato americano del Michigan. Per il film sono stati costruiti robot animatronici e la tecnologia di motion capture è stata utilizzata per rappresentare le risse da rodeo dei robot e degli animatronici generati al computer.

Real Steel: Shawn Levy rivela di essere al lavoro sul sequel

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Real Steel: Shawn Levy rivela di essere al lavoro sul sequel

Un sequel di Real Steel è ancora possibile? Sembrerebbe di sì. Intervistato da SuperheroHype, Shawn Levy, regista dell’atteso Una notte al museo 3 – Il segreto del faraone, ha acceso una speranza circa il seguito del suo action movie del 2011 interpretato da Hugh Jackman. Ecco quanto rivelato da Levy:

“Stiamo lavorando in gran segreto ad un sequel da più o meno tre anni. Abbiamo avuto la possibilità di leggere delle buone sceneggiature, ma io e Hugh lo faremo solamente se la storia sarà originale e, soprattutto, se lo sarà anche l’arco dei personaggi. Abbiamo trovato molte volte queste caratteristiche, ma purtroppo mai nello stesso script. Nonostante il tempo che scorre, è un progetto che vorremo comunque far partire, anche per soddisfare i numerosi fan che da tempo ci chiedono di un possibile seguito”. 

In Real Steel, Charlie Kenton (Hugh Jackman) è un ex pugile che ha perso la sua ultima occasione di conquistare il titolo quando un robot di 800kg e oltre 2 metri d’altezza lo ha sostituito sul ring. Ora che non è altro che un promoter a tempo perso, Charlie guadagna abbastanza soldi montando robot di poco valore con metallo di scarto per passare da un incontro clandestino di boxe all’altro. Quando Charlie tocca il fondo, si unisce a malincuore a Max (Dakota Goyo), il figlio dal quale si era separato, per costruire e allenare uno sfidante che possa vincere.

Real Steel: recensione del film con Hugh Jackman

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Real Steel: recensione del film con Hugh Jackman

Real Steel, il nuovo film prodotto dalla DreamWorks Pictures, racconta la storia di un ex pugile, Charlie Kenton, (interpretato da un prorompente Hugh Jackman), che ha visto e subìto la trasformazione della boxe, costretta a piegarsi di fronte alle nuove esigenze del pubblico: violenza indiscriminata e spettacolarizzazione.

La trama di Real Steel

In Real Steel Siamo nel 2020, un futuro non troppo lontano, dove i robot, comandati attraverso speciali telecomandi high-tech e pannelli di controllo, salgono sul ring con un solo scopo: distruggere per non essere distrutti. Girovagando in cerca di grana facile, Charlie si immerge nel circuito degli incontri clandestini, allenando i suoi robot malandati senza passione, alla fine dei conti è proprio per colpa loro che la boxe ha perso la sua poesia ed eleganza, e Charlie il suo lavoro. Ma non tutti i mali vengono per nuocere. Sarà proprio grazie ad un robot molto speciale, Atom, che Charlie riuscirà a riscattare un’assenza durata undici anni, riconquistando l’affetto del figlio Max, (Dakota Goyo) e la fiducia della compagna Bailey, (Evangeline Lilly), uscendo vincitore dalla sfida col destino.

Reel Steel Hugh Jackman e Evangeline Lilly
Foto di Melissa Moseley – © DreamWorks II Distribution Co., LLC. All Rights Reserved.

Basato sul racconto Steel del leggendario maestro di fantascienza Richard Matheson, il nuovo e spettacolare film Real Steel diretto dal regista Shown Levy è la storia di tre personaggi, un uomo, un bambino ed un robot, che ritrovando se stessi grazie al perseguimento di una passione, la boxe, arrivano a combattere nella Lega  ufficiale, la WRB, (World Robot Boxing League), eludendo le meccaniche schiaccianti dello show-business.

Con Real Steel siamo di fronte ad un  film di grande impatto, molto sentito sia dal regista che dagli attori stessi, che non si limita al solo gioco degli effetti speciali, ma ricerca l’aspetto più “umano” della voglia di mettersi in gioco e ricominciare da capo. “Shown ha creato una realtà. Questo è forse il suo film più realistico, con cui si è completamente reinventato come filmmaker” dichiara il produttore esecutivo Steven Spielberg, ed è infatti lo stesso Shown, grande ammiratore della boxe e regista creativo, ad avvalersi di professionisti come Sugar Ray Leonard, per realizzare dei combattimenti avvincenti, dove le coreografie sempre diverse dei robot non hanno nulla da invidiare ai match combattuti da umani in carne e ossa.

Real Steel

L’impegno del regista di lavorare in completa sinergia con gli attori e i tecnici è rintracciabile nell’assoluta morbidezza e spontaneità dell’azione dove  l’happy ending, tanto atteso e forse un po’ scontato, è il risultato di una catarsi che lascia allo spettatore un’energia positiva, non troppo edulcorata ma carica di buoni sentimenti, che ben si mescolano con le immagini iperboliche di un film dal sapore “retrò-futuristico”.

Real Steel: la serie tv ha un team di sceneggiatori

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Real Steel: la serie tv ha un team di sceneggiatori

All’inizio del 2021, abbiamo appreso che il regista di Deadpool & Wolverine Shawn Levy stava finalmente facendo dei passi avanti per tornare nel mondo di Real Steel per una nuova serie Disney+.

Il film del 2011 aveva come protagonisti Hugh Jackman, Evangeline Lilly e Anthony Mackie, e seguiva le vicende di un padre e un figlio che si riconciliavano mentre addestravano un robot a diventare un campione di boxe. Il film ha incassato poco meno di 300 milioni di dollari quando è stato distribuito e, visto che è il budget era di soli 110 milioni di dollari, non c’era motivo per cui un sequel non potesse diventare realtà. Tuttavia, il suo status di classico amato e il crescente interesse a seguito del debutto su Netflix sembrano sufficienti per convincere la Disney che vale la pena tornare indietro.

Collider (tramite SFFGazette.com) ha incontrato Levy al CinemaCon la scorsa settimana e ha raccolto la testimonianza del regista che conferma che la serie TV Real Steel ha un team di sceneggiatori. “Accidenti, devo mentire? Sì, è la risposta”, ha scherzato. “E il film rimane… ero con Anthony Mackie nel backstage oggi. Sono stato molto con Hugh [Jackman] negli ultimi anni. Rimane vicino ai nostri cuori. Non dirò mai mai a riguardo.”

Sembra che il progetto sia ancora agli inizi, anche se Levy continua a suggerire che c’è una possibilità che anche Real Steel possa essere rivisitato sul grande schermo. “Non sarebbe ancora il film di cui tutti mi parlano di più se quei personaggi e quella storia non avessero avuto risonanza nel cuore degli spettatori.” “Quindi è da definire. Non lo so. Voglio commentare che la vostra tecnologia sembra essere tornata indietro nel corso degli anni, quindi lo inserirò, ma è un’attesa”.

Da quando ha diretto Real Steel, Shawn Levy ha continuato a lavorare su film come Stranger Things e Free Guy. I fan non hanno mai smesso di esprimere il loro desiderio per un sequel, e il regista aveva precedentemente rivelato che è stato proprio il ritrovato interesse per Netflix a spingerlo a parlare con Jackman di un qualche tipo di sequel. Potrebbe essersi evoluto in questa serie TV.