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Notorious Pictures distribuirà nelle sale italiane Jeanne du Barry

Jeanne du Barry: La Favorita del Re

Notorious Pictures distribuirà nelle sale italiane Jeanne du Barry di Maïwenn il film d’apertura della 76° edizione del Festival di CannesJeanne du Barry, diretto da Maïwenn, con Johnny Depp, aprirà il 76° Festival di Cannes e sarà proiettato in prima mondiale il 16 maggio sul grande schermo del Grand Théâtre Lumière ed uscirà lo stesso giorno nelle sale francesi.

Al suo sesto lungometraggio Maïwenn interpreterà Jeanne du Barry accanto a Johnny Depp nei panni di re Luigi XV. Nel cast anche le star Benjamin Lavernhe, Melvil Poupaud, Pierre Richard, Pascal Greggory e India Hair. Il film racconta la vita, l’ascesa e la caduta della favorita di re Luigi XV. Jeanne Vaubernier, una giovane donna della classe operaia affamata di cultura e piacere, usa la sua intelligenza e il suo fascino per salire uno dopo l’altro i gradini della scala sociale. Diventa la favorita del re Luigi XV che, ignaro del suo status di cortigiana, riacquista attraverso di lei il suo appetito per la vita. I due si innamorano perdutamente e contro ogni decoro ed etichetta, Jeanne si trasferisce a Versailles, dove il suo arrivo scandalizza la corte…

Maïwenn è regista, sceneggiatrice, attrice e produttrice, il suo cinema è intriso di una certa realtà, liberamente ispirata alla sua stessa vita sulla quale modella i suoi personaggi e gli intrighi. Ricerca dell’identità, costruzione di sé e della famiglia in generale, tutti questi aspetti sono al centro anche di questo suo ultimo lavoro. Il film sarà distribuito da Notorious Pitures, presto sarà annunciata la data di uscita nelle sale italiane.

 
 

Notorious Pictures annuncia lo sviluppo del film su Nicola Calipari

Notorious Pictures

Notorious Pictures annuncia lo sviluppo del lungometraggio dal titolo provvisorio Nicola Calipari – IL NIBBIO, un progetto ambizioso che racconterà i ventotto giorni precedenti i tragici eventi del 4 marzo del 2005 che hanno visto morire Nicola Calipari, Alto Dirigente del SISMI, che ha sacrificato la propria vita per salvare quella di Giuliana Sgrena, la giornalista de il manifesto rapita in Iraq da una cellula terrorista.

Il progetto nasce dalla volontà di celebrare il ventesimo anniversario della morte di Nicola Calipari che ricade nel 2025 e vede la stretta collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Nicola Calipari non è soltanto un eroe, è anche l’uomo che, responsabile del Sismi delle operazioni in Iraq, nei primi anni Duemila è riuscito a cambiare radicalmente il modo di operare dei Servizi Segreti italiani, affermando una linea strategica che mettesse sempre al primo posto la difesa della vita e il perseguimento della pace. Da un soggetto di Davide Cosco, Sandro Petraglia e Lorenzo Bagnatori, la sceneggiatura è stata affidata allo stesso Petraglia, un autore che da sempre volge una particolare attenzione al racconto del reale e della storia italiana.

La presenza di Sandro Petraglia, Vincitore di cinque David di Donatello, tra i suoi lavori più noti Bianca, Il portaborse, Il Ladro di Bambini, La meglio gioventù, L’ombra di Caravaggio, Suburra, conferma l’autorevolezza e l’ambizione del progetto. L’intento è quello di restituire un ritratto di Nicola Calipari ad ampio spettro, che, pur concentrando il racconto nel mese del rapimento Sgrena, sia capace di valorizzarne l’importanza nella storia dei Servizi Segreti italiani, senza trascurare la dimensione privata di uomo, marito e padre.

 
 

Notorious Pictures annuncia 7 nuove acquisizioni

Notorious Pictures

Notorious Pictures, società quotata sul mercato AIM Italia, organizzato e gestito da Borsa Italiana, attiva nella produzione, acquisizione e commercializzazione dei diritti di opere filmiche (full rights) attraverso tutti i canali di distribuzione (cinema, home video, tv, digital) e nella gestione di sale cinematografiche attraverso la controllata Notorious Cinemas, annuncia le acquisizioni di 7 nuove opere cinematografiche presentate ai recenti virtual markets di Cannes e Toronto.

Guglielmo Marchetti, Presidente e Amministratore Delegato della Società, ha così commentato: “In questo particolare periodo Notorious continua ad arricchire il suo forziere di contenuti audiovisivi con 7 nuovi film di elevato valore artistico e commerciale. Tutti i film saranno valorizzati al meglio nello sfruttamento nei diversi media, sfruttando tutte le nuove opportunità che il mercato digitale ci mette a disposizione. In particolare mi piace segnalare l’acquisizione di due grandi film molto attesi: il ritorno sul grande schermo dopo il premio Oscar® per Joker di Joaquin Phoenix con il suo nuovo film C’mon C’mon e The Gerogetown Project con Russell Crowe e Sam Worthington”.

Notorious Pictures si consolida nella distribuzione Theatrical con i seguenti nuovi film:

UNDERCOVER: Commedia musicale di Steve Pink con Zachary Levi (Shazam!) e con la star di Riverdale e A un metro da te Cole Sprouse. L’ex cantante rock Jack, diventato padre di famiglia, perde il lavoro. Con il mutuo da pagare e il prestito da prendere per il college della figlia, nasconde alla moglie di essersi licenziato e, per guadagnare, lavora come cantante per una cover band di ventenni che si esibisce nei matrimoni. Scoperto dalla moglie, il matrimonio va in crisi, ma Jack fa di tutto per recuperarlo e intanto aiuta il chitarrista della cover band, Ben, a tirare fuori il suo talento come cantautore, invece di nascondersi dietro alla chitarra.

THE GEORGETOWN PROJECT: Horror su un esorcismo scritto e diretto da M.A. Fortin e Joshua John Miller ed  interpretato da Russell Crowe e Sam Worthington. Un attore dalla vita travagliata , inizia a crollare psicologicamente mentre interpreta un film su un esorcismo. Sua figlia comincia così a chiedersi se ci sia qualche aspetto più sinistro dietro a questo crollo di cui non è a conoscenza.

C’MON C’MON il nuovo film dell’ultimo premio Oscar Joaquin Phoenix prodotto e distribuito dalla A24. Regia di Mike Mills (Le donne della mia vita) racconta la storia di Johnny, artista celebre alla radio per i suoi documentari interviste,  che parte intraprende un viaggio attraverso l’America con il suo giovane nipote.

LANSKY: Thriller sulla vera storia di Meyer Lansky, mafioso bielorusso naturalizzato statunitense, esponente principale del cosiddetto “Sindacato ebraico”. Ritiratosi a Miami sotto la protezione dell’FBI decide di raccontare la sua storia al giornalista David Stone. Pian piano però si trasformerà in un gioco al massacro organizzato da Lansky per continuare a truffare tutto e tutti. Regia di Eytan Rockaway con Harvey Keitel, Sam Worthington e Minka Kelly.

SONGBIRD: Thriller romantico girato a Los Angeles durante il Lockdown.  Protagonisti le star dei social KJ Apa (Riverdale) e Sofia Carson (Descendants) insieme ad un’importante cast che comprende Demi Moore, Alexandra Daddario, Peter Stormare, Craig Robinson e Bradley Whitford. Produce Michael Bay.

MAFIA INC: Thriller Mafioso di produzione canadese con uno straordinario Sergio Castellitto nel ruolo del padrino Frank Paternò. Il film è tratto dall’omonimo libro d’inchiesta e diretto da Podz e narra la storia di un certo Vincent “Vince” Gamache, figlio di un sarto quebecchese che lavora per conto del boss mafioso Paternò. La sorella di Vince, Sofie, è fidanzata ad uno dei figli di Paternò. La relazione tra le due famiglie diventa particolarmente tesa quando Vince sarà cacciato dal clan siciliano per aver commesso un grave errore.

GOD YOU ARE SUCH A PRIK: Teen Drama tratto dall’omonimo libro, un caso letterario in Germania. La vita di Steffi non potrebbe essere più perfetta: è giovane, è innamorata e ha in programma  un viaggio con destinazione Parigi. Tutto cambia non appena riceve inaspettatamente una diagnosi devastante: non ha molto tempo da vivere.  Steve, un bad boy che ha appena conosciuto, si offre di accompagnarla a Parigi. Senza ulteriori indugi e con un’auto rubata, i due partono per un’incredibile avventura. Basato su una storia vera.

 
 

Notorious Cinemas: apre il Merlata Bloom a Milano

Notorious Cinemas

Il 15 novembre Milano torna ad innamorarsi della magia del Cinema. Si aprono ufficialmente le porte del Notorious Cinemas Merlata Bloom Milano, un tempio di ultima generazione dedicato alla Settima Arte nel cuore del nuovissimo lifestyle center Merlata Bloom Milano.

Nel cuore pulsante della città che cambia, anche l’inimitabile esperienza del cinema si evolve, diventando più confortevole, più coinvolgente, più sostenibile. Il nuovissimo Notorious Cinemas Merlata Bloom Milano fonde, infatti, intramontabili emozioni e moderna tecnologia per plasmare una suggestiva idea di visione a misura di spettatore.

Per Notorious Cinemas la realizzazione dell’unico nuovo multisala che aprirà in Italia nel 2023 è motivo di grande orgoglio”, ha dichiarato Guglielmo Marchetti, Presidente di Notorious Cinemas, “abbiamo fortemente voluto che la flagship del nostro circuito fosse al Lifestyle Center Merlata Bloom Milano, un luogo di straordinaria attrattiva per chi ama la socialità, l’intrattenimento, la cultura e l’innovazione. I cittadini di Milano e provincia avranno la possibilità di vivere un’esperienza realmente immersiva. Notorious Cinemas – The Experience è ormai riconosciuto come circuito modello di qualità, comfort e tecnologia, il nuovo multisala di Merlata Bloom è lo stato dell’arte dell’esperienza cinematografica”.

Un macrocosmo composto da 10 sale, più di 100 metri di schermi, 1000 poltrone reclining home feeling e una serie di servizi bespoke, pensati per esaltare la sensazione di comfort di ogni singolo spettatore.

Un migliaio di piccoli mondi su misura da riempire con i propri desideri e la magia del cinema, grazie all’intensità dell’audio Dolby 7.1, alla comodità di un servizio food&berverage con ordine diretto in sala dalla propria poltrona attraverso qr code, a basi di ricarica wireless, a schienali e poggiapiedi comandabili elettronicamente. Tanti tasselli con i quali comporre un’esperienza unica e appagante.

Siamo veramente molto felici che Notorious Cinemas porti a Milano la quinta Multisala allestita con il proprio format Notorious Cinemas The Experience”, ha commentato Andrea Stratta, Amministratore Delegato di Notorious Cinemas, “un universo in grado di offrire il massimo del comfort e della qualità ai propri spettatori, che ci fa diventare uno dei principali circuiti indipendenti del settore cinematografico italiano, raggiungendo, dopo poco tempo dalla nascita, una importante quota di mercato nazionale”.

Merlata Bloom Milano è il Lifestyle Center sviluppato dalla società Merlata Mall S.p.A. al centro del più grande progetto di trasformazione urbanistica in Italia, nel quadrante nord ovest di Milano. Ancora commerciale e piazza di connessione tra il quartiere residenziale Uptown e il distretto dell’Innovazione MIND, offre 70.000 mq di nuove opportunità, tra brand inediti e concept store sperimentali, inclusi: 210 spazi commerciali tra cui 43 innovativi concept F&B, un superstore Esselunga, Decathlon con il nuovo polo d’uffici e un cinema multisala di ultima generazione NOTORIOUS. L’armonia con il parco urbano circostante è garantita dalla piazza pubblica, dallo Sky Garden e dalla pista ciclabile, insieme a soluzioni architettoniche, tecniche e impiantistiche attente alla sostenibilità.

A completare il progetto della multisala, un’area Disney dedicata alle famiglie e una serie di “attenzioni” rivolte all’anima green di Merlata Bloom Milano affacciato sui 30 ettari di parco urbano. Dettagli come l’utilizzo di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, di materiali di costruzione riciclati e riciclabili, di packaging food interamente compostabili e da un’attenzione alla differenziazione della raccolta in tutte le aree del cinema in cui è possibile.

Radio Italia è Radio Ufficiale del Circuito Notorious Cinemas. Notorious Cinemas Merlata Bloom Milano, attraverso un importante sforzo di investimento è il terzo multisala meneghino del gruppo (dopo Centro Sarca e Gloria). Si trova in Via Daimler – Milano.

 
 

Notorious Cinemas annuncia la riapertura tutte le Multisale

NOTORIOUS CINEMAS - The Experience Gloria Milano

Notorious Cinemas annuncia la riapertura tutte le Multisale del circuito nella data di giovedi 29 aprile 2021, sulla scia del grande successo della 93ma edizione degli Oscar.

Andrea Stratta, Amministratore Delegato di Notorious Cinemas, dichiara: “Siamo molto felici, dopo sei lunghi mesi di chiusura, di aprire al pubblico le nostre sale, sostenendo così la riapertura di tutto il settore cinematografico italiano.”

Il circuito Notorious Cinemas basa il suo modello di intrattenimento sui più elevati standard tecnici audio e video, comfort di altissimo livello, accoglienza qualificata, location accurate, estrema cura, pulizia e igienizzazione degli ambienti, informatizzazione e automazione dell’area ticketing.

Il circuito si compone al momento dei seguenti Multisala:

Notorious Cinemas Sesto San Giovanni, Multisala all’interno del Centro Commerciale Sarca, composta da 10 sale di cui una IMAX per un totale di 1.376 posti, interamente rinnovato all’apertura nel settembre 2019 sul format The Experience, con poltrone di ultima generazione con schienale reclinabile e poggiapiedi, comandate elettronicamente, con ampia seduta, tavolino, porta bibite e porta usb integrata, ampia distanza fra una fila e l’altra in sala, rivestimenti eco-sostenibili e aree relax.

Notorious Cinemas Rovigo,  Multisala ubicata nell’ambito del Parco Commerciale “La Fattoria” a Rovigo, composta da 8 sale per un totale di 1.260 posti, interamente rinnovato sul format The Experience, con poltrone Extra Comfort di ultima generazione con ampia seduta, tavolino spazioso e porta bibite, con rivestimento in eco pelle, ampia distanza fra una fila e l’altra in sala, rivestimenti eco-sostenibili e aree relax.

Notorious Cinemas Gloria, storica Multisala collocata nel centro di Milano, in Corso Vercelli, composta dalle famose Sala Marylin e Sala Garbo per un totale di 550 posti, interamente rinnovata secondo il format The Experience durante i mesi di chiusura forzata a causa della pandemia, che aprirà al pubblico in una veste nuova con poltrone Extra Comfort di ultima generazione con ampia seduta, tavolino spazioso e porta bibite, con rivestimento in eco pelle, ampia distanza fra una fila e l’altra in sala e aree relax. Per la riqualificazione dell’intera struttura si è data molta importanza all’eco-sostenibilità scegliendo sempre i materiali a più basso impatto ambientale.

NOTORIOUS CINEMAS SRL, è una società con sede operativa a Milano, controllata al 100% da Notorious Pictures S.p.A., e dedicata alla gestione diretta di sale cinematografiche condotte esclusivamente in affitto. La controllante Notorious Pictures è una società indipendente costituita nel luglio 2012 con sede a Roma, quotata sul mercato AIM Italia, organizzato e gestito da Borsa Italiana, opera nella produzione, nell’acquisizione e commercializzazione di Diritti di Opere filmiche in tutti i canali di distribuzione (cinema, home video, pay tv e free tv, new media) e nella gestione di sale cinematografiche attraverso la controllata Notorious Cinemas. Nel 2020 il Gruppo, sulla base dei dati finanziari esposti in conformità ai principi contabili IAS/IFRS, ha registrato ricavi pari a Euro 13,4 milioni, un Ebitda margin del 37,5% e una perdita netta di Euro 2,1 milioni. Notorious Pictures è PMI Innovativa dal luglio 2017.

 
 

NOTORIOUS CINEMAS – The Experience: riapre, ristrutturato, lo storico Multisala Gloria di Milano

NOTORIOUS CINEMAS - The Experience Gloria Milano

Lo storico cinema Gloria di Milano  di Corso Vercelli, rilevato a gennaio scorso da Notorious Cinemas, riapre finalmente al pubblico dopo mesi di chiusura a seguito del lockdown con una nuova veste. Il Multiplex, che beneficiava già di un’ubicazione strategica, ha subito un intervento completo di restyling nel periodo estivo, secondo le linee guida di un format innovativo di sala cinematografica sviluppato con l’expertise internazionale dell’Amministratore Delegato, Andrea Stratta, utilizzando materiali a basso impatto ambientale e nel rispetto delle nuove norme anti-covid per consentire flussi separati di ingresso e uscita.

Il format propone un nuovo modello di intrattenimento basato sui più elevati standard tecnici audio e video, comfort di altissimo livello, accoglienza qualificata, location accurate, cura e pulizia degli ambienti, informatizzazione e automazione dell’area ticketing. Le due sale Marylin e Garbo, sono state dotate di poltrone estensibili per un maggiore comfort nella visione e ora hanno una capienza posti rispettivamente di 283 e 270.

Il Multisala Gloria è il terzo multiplex del circuito Notorious Cinemas: The Experience dopo quelli di Sesto San Giovanni e Rovigo. Così Guglielmo Marchetti, Presidente di Notorious Cinemas: “Siamo felici di ridare nuova vita al Gloria, una sala storica così importante per la città e per i milanesi. Un cinema che da sempre nel suo nome ha grandi ambizioni, e noi abbiamo deciso di valorizzarle ulteriormente con la convinzione che investire oggi sia l’unica chiave per superare questo momento di crisi e ricostruire un futuro migliore.”

Inaugurato per la prima volta nel 1928, era nato come cineteatro e abbinava proiezioni cinematografiche ad avanspettacolo, poi distrutto sotto le bombe incendiarie del ’43, viene ricostruito nel ’46. Negli anni Settanta la zona Vercelli si trasforma progressivamente in quartiere della borghesia milanese ed è così che il cinema Gloria, diventato cinema da ‘prime visioni’, riesce ad imporsi sulla piazza di Milano come una tra le sale di maggior prestigio.

 
 

Notizie su Star Trek 2: parlano Roberto Orci e Alex Kurtzman!

Star Trek

La presentazione  di Cowboys and Aliens al Comic-Con di San Diego, è stato un momento propizio per i giornalisti che hanno avuto l’opportunità di  indagare sul sequel si Star Trek con Roberto Orci e Alex Kurtzman (produttori e sceneggiatori del film), inizialmente previsto per a  giugno 2012 ma quasi certamnete slittato al 2013.

Ecco le dichiarazioni tradotte da Badtaste:

Orci: Le nostre idee le abbiamo avute quando abbiamo realizzato il primo film. La nostra opinione è sempre che non si debba mai pensare a un sequel mentre si gira un film, ma già all’epoca pensavamo al seguito, e alcune delle idee che abbiamo avuto allora le stiamo utilizzando adesso, proponendole continuamente alla Paramount. J.J. Abrams le ha sviluppate assieme a noi. Abbiamo avuto un’idea particolare, una storia incredibile e gireremo molto presto.

Tra quanto tempo?
Orci: speriamo…
Kurtzman: …all’inizio dell’anno prossimo.
Orci: Penso che probabilmente inizieremo a gennaio, ma ogni volta che diciamo una data alla fine non è vero. Diciamo che inizieremo tra poco.

Anche Damon Lindelof  aveva parlato in merito: Sto passando giorno e notte al lavoro su Star Trek 2. Dovevamo concentrarci su quello non appena finito Lost, ma J.J. Abrams era troppo impegnato su Super 8, e anche Alex e Bob avevano da star dietro al loro impero. Ora finalmente i quattro creativi che hanno lavorato al primo film sono tutti insieme in una stanza, era questo l’unico modo in cui volevamo fare il sequel. Le aspettative sono altissime, non ci accontenteremo di dire “ok, questo va bene”. Se un’idea non è fantastica, o non presenta l’universo di Star Trek in maniera innovativa, non la prendiamo in considerazione, anche se dobbiamo omaggiare i fedelissimi fan. E’ stata dura, ma ora abbiamo trovato la storia.

Abbiamo lavorato a lungo e con molta passione alla sceneggiatura del sequel. La nostra sfida è fare un film migliore del primo. Il nostro termine di paragone, come sequel, è sempre Il Cavaliere Oscuro.

Fonte:  TrekMovie via badtaste

 

 
 

Notizie degli scavi: recensione del film di Emidio Greco

Notizie degli scavi, tratto dall’omonimo racconto di Franco Lucentini, è l’ultima elegante e delicata opera di Emidio Greco. Il regista sembra voler comunicare come sia più facile “abitare il dolore” quando non si è soli. La condivisione diventa elemento necessario per l’esistenza umana, senza di essa nulla pare avere senso.

I due protagonisti di Notizie degli scavi s’incontrano nel dolore e insieme tentano di rimanere in equilibrio nella precarietà della vita. Giuseppe Battiston è perfetto nel ruolo del professore, dalla sua interpretazione emerge chiaramente il disagio di un uomo chiuso nel suo mondo, pronto a inseguire il filo di un pensiero spesso incongruo rispetto alle contingenze. Servile e dignitoso, vile e orgoglioso si muove con un’aria costantemente assorta e stupita.

Notizie degli scavi, il film

Il regista, attraverso un atto di profonda generosità, ci permette di entrare nel “mondo privato” del protagonista. Lo fa attraverso le numerose soggettive, che si soffermano su vari particolari, come un piccolo bignè, un angolo della cucina o una semplice zuppa, che stimolano l’immaginazione di un uomo apparentemente chiuso alla coscienza. A risvegliarlo il tenero incontro con la Marchesa (Ambra Angiolini), una prostituta che ha tentato di suicidarsi dopo una delusione d’amore e la visita agli scavi di Villa Adriana a Tivoli. Il perdersi all’interno di antichi ruderi è metafora del perdersi nei meandri della propria mente, per poi però ritrovarsi con una nuova consapevolezza.

Uno stile minimalista quello del regista Emidio Greco che ci accompagna nella quotidianità dell’esistenza umana. Senza mai forzare la mano i personaggi si svelano lentamente attraverso dei gesti semplici, come il pettinarsi i capelli o rispondere al telefono. I dialoghi sono semplici e pacati, il dolore e le sofferenze dei protagonisti non vengono raccontate esplicitamente, ma si percepiscono dal tono della voce, dagli sguardi, dalle lacrime e dai silenzi. Sono esseri umani che conservano una forte dignità senza fuggire dal proprio tormento, rimanendo nell’attrito non si arrendono comunicando allo spettatore che ogni esistenza, anche la più misera, vale la pena di essere vissuta.

 
 

Notizie dal set di Harry Potter e i Doni della Morte

Harry Potter e i doni della morte

Total Fim Magazine ha pubblicato un nuovo reportage dal set di Harry Potter e i Doni della Morte: parte I e Harry Potter e i Doni della Morte: parte II: eccone alcuni punti.

Yates ha definito la Parte I un film on the road, dicendo che sarà dinamico, pieno di adrenalina e viscerale. E poi: “E’ la storia di tre rifugiati, tre ragazzi tagliati fuori da tutto ciò che conoscono e da tutte le persone che amano, inseguiti senza sosta da gente che vuole ammazzarli.”

Yates ha riflettuto sul momento migliore in cui spezzare i due film: “E’ meglio spezzare in un momento di suspense o in un momento di risoluzione?” si è domandato a voce alta.

La Parte II sarà “Una grande opera, un’epopea di grande respiro, con enormi battaglie.” Emma Watson ha commentato che le sembra un film diverso da tutti gli altri, perché non ha la stessa struttura: “Gli altri film avevano tutti la stessa struttura: entravamo in Sala Grande e c’era il discorso di inaugurazione. Stavolta non è più così.”

Lo sceneggiatore Steve Kloves ha rivelato qualche altro dettaglio sulla separazione tra i due film, spiegando che è stata presa la decisione più saggia possibile: la fine del settimo film “dovrebbe consentire di accomiatarsi nel modo migliore da certi personaggi”.

 
 

Notizie dal mondo: trailer del film Netflix con Tom Hanks

Netflix Italia ha diffuso il trailer ufficiale di Notizie dal mondo, l’atteso film che vede protagonista l’attore Premio Oscar Tom Hanks.

Netflix e Universal Pictures hanno l’onore di presentare Tom Hanks in Notizie dal mondo, una storia commovente scritta e diretta da Paul Greengrass, che collabora di nuovo con la star per la prima volta dai tempi di Captain Phillips – Attacco in mare aperto, candidato agli Oscar come Miglior film nel 2013.

Cinque anni dopo la fine della Guerra civile, il capitano Jefferson Kyle Kidd (Hanks), veterano di tre guerre, si sposta di città in città raccontando storie vere e condividendo le ultime notizie su presidenti e regine, faide epiche, catastrofi terribili e avventure mozzafiato da ogni angolo del globo. Nelle pianure del Texas il suo destino si incrocia con quello di Johanna (Helena Zengel, Systemsprenger), una bambina di 10 anni catturata dalla tribù dei Kiowa sei anni prima e allevata come una di loro. Johanna, ostile verso un mondo che non conosce, sta per essere riconsegnata agli zii contro la propria volontà.  Kidd accetta controvoglia di consegnare la bambina ai legittimi custodi. Durante un viaggio di centinaia di miglia attraverso l’implacabile natura selvaggia, i due protagonisti affrontano insieme incredibili sfide lanciate da forze umane e naturali, mentre sono alla ricerca di un luogo che entrambi possono chiamare casa.

Notizie dal mondo è diretto da Greengrass (franchise di Bourne, United 93), coautore insieme a Luke Davies (Lion – La strada verso casa) anche della sceneggiatura, tratta dal bestseller candidato al National Book Award di Paulette Jiles. Il film è prodotto da Gary Goetzman (franchise di Mamma Mia!, Greyhound – Il nemico invisibile), Gail Mutrux (The Danish Girl, Donnie Brasco) e Gregory Goodman (22 luglio, 8 Mile). I produttori esecutivi sono Steven Shareshian e Tore Schmidt.

 
 

Notizie dal mondo: trailer dei film con Tom Hanks

Tom Hanks film 2014

La Universal Pictures ha diffuso il trailer di Notizie dal mondo con Tom Hanks, una commovente storia scritta e diretta da Paul Greengrass che per la prima volta torna a lavorare con l’interprete del suo Captain Phillips – Attacco in mare aperto, candidato all’Oscar come miglior film nel 2013.

Cinque anni dopo la fine della Guerra Civile, il Capitano Jefferson Kyle Kidd (Tom Hanks), un veterano di tre conflitti, si sposta di città in città narrando storie vere condividendo con chi lo ascolta vicende di presidenti e regine e racconti di faide gloriose, catastrofi devastanti ed emozionanti avventure vissute in remoti angoli del globo. Nelle pianure del Texas, il suo percorso incrocia quello di Johanna (Helena Zengel, System Crasher), una ragazzina di dieci anni adottata sei anni prima dai membri della tribù nativa dei Kiowa che l’hanno allevata come una di loro. Johanna, ostile ad un mondo mai conosciuto prima, viene rimandata dagli zii biologici contro la propria volontà.

Kidd acconsente a riportare la bambina là dove la legge stabilisce debba vivere. E nel corso del loro viaggio di centinaia di miglia in un territorio caratterizzato da una natura ostile, i due sono costretti ad affrontare immensi ostacoli sia di natura umana che naturale, mossi entrambi dal desiderio di trovare finalmente un luogo da poter chiamare casa.

“Notizie dal mondo è ambientato in un mondo pericoloso e tristemente diviso, ed è un viaggio che conduce sia il capitano Jefferson Kyle Kidd (Tom Hanks) che la ragazzina, Johanna (Helena Zengel), ad una grande scoperta. Sono due personaggi “persi”, anche se in modo diverso, e sono entrambi alla ricerca di un proprio luogo di appartenenza. Ed è proprio questa la grande forza emotiva alla base del loro viaggio. Kidd e Johanna vivono grandi avventure affrontando grandi pericoli e, in pratica, il film è la storia di un viaggio verso la redenzione”.

Tom Hanks sul suo personaggio (Captain Jefferson Kyle Kidd) nel film:

“Mi piace sia ascoltare una magnifica storia che raccontarne una, per questo ero così entusiasta all’idea di interpretare il capitano Jefferson Kyle Kidd. È un gran divulgatore, è motivato, si emoziona, ha un animo nobile ed è spinto dal desiderio di scoprire la verità. Kidd desidera trasmettere al suo pubblico un’onesta visione di ciò che accade nel mondo perché è consapevole del fatto che, insieme ad informare e a divertire, la lettura delle notizie può trasformarsi in un momento altamente educativo”.

Tom Hanks su Helena Zengel, attrice dodicenne che interpreta “Johanna” nel film:

“Non posso far altro che insistere sull’incredibile carisma della giovane Helena Zengel. Credo che attori si nasca. Non si impara ad essere attori, lo si è e basta. I suoi silenzi, i suoi occhi, il suo istinto: magari non è consapevole delle varie regole della recitazione, ma le conosce già”.

 
 

Notizie dal Mondo: Tom Hanks nelle immagini ufficiali

Notizie dal mondo

Netflix e Universal Pictures le prime immagini di Tom Hanks in Notizie dal mondo, una storia commovente scritta e diretta da Paul Greengrass, che collabora di nuovo con la star per la prima volta dai tempi di Captain Phillips – Attacco in mare aperto, candidato agli Oscar come Miglior film nel 2013.

Un veterano della Guerra Civile accetta di portare una bambina, presa dal popolo Kiowa anni prima, da sua zia e suo zio, contro la sua volontà. Percorrono centinaia di miglia e affrontano gravi pericoli mentre cercano un luogo che entrambi possano chiamare casa. Cinque anni dopo la fine della Guerra civile, il capitano Jefferson Kyle Kidd (Hanks), veterano di tre guerre, si sposta di città in città raccontando storie vere e condividendo le ultime notizie su presidenti e regine, faide epiche, catastrofi terribili e avventure mozzafiato da ogni angolo del globo. Nelle pianure del Texas il suo destino si incrocia con quello di Johanna (Helena Zengel), una bambina di 10 anni catturata dal popolo dei Kiowa sei anni prima e allevata come una di loro. Johanna, ostile verso un mondo che non conosce, sta per essere riconsegnata agli zii contro la sua volontà.  Kidd accetta di consegnare la bambina ai legittimi custodi. Durante un viaggio di centinaia di miglia attraverso l’implacabile natura selvaggia, i due protagonisti affrontano insieme incredibili sfide lanciate da forze umane e naturali, mentre sono alla ricerca di un luogo che entrambi possono chiamare casa.

Notizie dal mondo è diretto da Greengrass (franchise di Bourne, United 93), coautore insieme a Luke Davies (Lion – La strada verso casa) anche della sceneggiatura, tratta dal bestseller candidato al National Book Award di Paulette Jiles. Il film è prodotto da Gary Goetzman (franchise di Mamma Mia!, Greyhound – Il nemico invisibile), Gail Mutrux (The Danish Girl, Donnie Brasco) e Gregory Goodman (22 luglio, 8 Mile). I produttori esecutivi sono Steven Shareshian e Tore Schmidt.

 
 

Nothing Lasts Forever: film inedito con Bill Murray appare in rete

Era il lontano 1984 quando Bill Murray Dan Aykroyd condivisero il grande schermo dando vita a quel fenomeno culturale che prende il nome di Ghostbusters, eppure sempre in quegli anni i due fecero coppia in un’ulteriore pellicola, Nothing Lasts Forever, diretta dal veterano del Saturday Night Live Tom Schiller ed interpretata da Zach Galligan.

La pellicola, prodotta dalla Metro Goldwyn Mayer, è una sorta di sci-fy d’epoca in cui il protagonista Zach Galligan si trovava catapultato, in una New York proiettata nel futuro, nel bel mezzo di un complotto. In questo contesto Murray Aykroyd si erano prestati al gioco attraverso due brevi apparizioni.

Sfortunatamente, in seguito a numerosi test screening, la MGM decise di non rilasciare la pellicola né nei cinema né nei circuiti dell’home screening, relegandola di fatto in un limbo in cui è stata tenuta nascosta fino a qualche anno fa quando, nell’anonimato totale, venne pubblicata in maniera anonima sulla piattaforma Youtube.

Ora, a distanza di 30 anni dalla sua realizzazione, la pellicola è stata riscoperta e portata in auge dalla rete. Qualora siate interessati a darci un’occhiata qui di seguito vi proponiamo il link al video.

https://www.youtube.com/watch?v=8QmOWbFqKlw

Fonte: Hollywood Reporter

 
 

Nothing Compares: la recensione del documentario su Sinéad O’Connor

Nothing Compares recensione

Una vita contro tendenza quella che Sky Documentaries in simulcast con Sky Arte cerca di raccontare parlando di Sinéad O’Connor. Disponibile anche su NOW e intitolato Nothing Compares, la vita della cantante irlandese viene messa sotto una lente diversa, fatta di voci e mai di volti. Nessuno degli intervistati o la stessa O’Connor appaiono in video, ma il documentario Showtime diretto da Kathryn Ferguson pone al centro il fulcro della carriera dell’artista, che va oltre l’aspetto fisico e le tendenze, da cui la stessa Sinéad O’Connor è sempre fuggita. Il documentario, che ha il titolo di uno dei suoi più grandi successi, ha avuto la sua messa in onda americana nel 2022 e arriverà in Italia su Sky Documentaries in prima serata il 30 luglio.

Nothing Compares, la trama

Volevano che avessi capelli lunghi e indossassi gonne corte, così mi sono tagliata i capelli cortissimi”, racconta Sinéad O’Connor in Nothing Compares. Un gesto rivoluzionario come rivoluzionaria è stata a tratti la sua vita, che viene qui raccontata attraverso l’occhio di Kathryn Ferguson. Non solo le performance dei suoi concerti e della carriera che ha attraversato quasi un decennio ma anche racconti di filmati in prima persona mai visti che l’artista ha deciso di condividere. La voce fuori campo di altre personalità appartenenti al mondo della musica racconta il punto di vista esterno della vita dell’artista che lascia un’eredità musicale e sociale al mondo: l’arte che si intreccia con la storia irlandese, la religione e la politica.

Venendo da una società patriarcale, la sua vita è stata dedicata a fare esattamente il contrario di quello che le dicevano gli altri. Quindi se l’etichetta discografica la voleva in un modo, lei prese la decisione di rasarsi a zero e di indossare giacche di pelle oversize. La sua immagine andava oltre il femminismo dell’epoca, era già moderna, anticipando mode e discorsi di genere di circa quarant’anni. Se però oggi parliamo di Sinéad O’Connor come anticipatrice del movimento femminista, all’epoca negli anni ’80 il suo atteggiamento contro corrente non la fece ben vedere in primo luogo dalla casa discografica ma anche dall’audience.

Sinéad O’Connor documentario

Io volevo urlare

Sinéad O’Connor ha solo vent’anni quando canta Mandinka davanti a Stevie Wonder e se il mondo vede la pop star, una ragazza ribelle che ha deciso di tagliare i ponti con il suo passato e di vivere lontano dalle imposizioni della cultura irlandese, lei invece si emoziona pensando di aver cantato davanti a uno dei suoi idoli musicali. Voleva solo urlare, che sia il suo dolore, la sua vita, voleva solo cantare. Con Nothing Compares 2 U raggiunge l’apice della sua carriera, l’album da solista diventa presto uno degli album più venduti in America e lei ha solo ventiquattro anni quando succede. Non è più quella ragazzina di vent’anni, lo dice lei stessa. Diventa più sicura, gioca con gli stili e con la moda, si diverte.

Così alla sua voce armoniosa si sovrappongono immagini di vita vera che hanno caratterizzato il decennio: le manifestazioni per la pace, mani di politici che si stringono siglando l’ennesima alleanza contro una guerra infinita, Audrey nel pilot di Twin Peaks che balla. La stessa America che l’ha accolta con così tanto entusiasmo è la prima che inizia ad affiggere cartelloni con la sua faccia e un segnale di divieto. Durante un concerto all’aperto nel New Jersey, la cantante si è rifiutata di far suonare l’inno nazionale e nulla è più suscettibile degli americani.

Sinéad O’Connor

La fede che vacilla

Alla fine di Nothing Compares, nella sua lettera aperta, Sinéad O’Connor ancora una volta racconta a testa alta il suo punto di vista. In un mondo moderno dove la cancellazione è all’ordine del giorno, la cantante irlandese l’ha provata per la prima volta sulla pelle ma per i motivi opposti a quelli per cui si combatte oggi. È diventata uno spettro, un eco contrario allo stesso vento che voleva trascinarla via. Una voce che aveva smesso di urlare, che era diventata un sussurro. La compassione, l’amore e l’empatia auspicati da Sinéad O’Connor nei tesi delle sue canzoni alla fine si sono realizzati nella sua Irlanda che oggi appare trasformata, non più in bianco e nero, ma a colori. Piccole tracce di Sinéad, la sua eredità.

Mi hanno spezzato il cuore ma non sono morta. Mi hanno seppellita, ma non sapevano fossi un seme”.

 
 

Note di viaggio: l’opera di Francesco Guccini raccontate in un film

Note di Viaggio

Debutta il 17 marzo su Nexo+, la piattaforma di contenuti on demand per un tempo libero di qualità ideata da Nexo Digital, Note di Viaggio. Il film, diretto da Andrea Longhin e Claudio Spanu e prodotto da BMG Italia.

Questo straordinario documentario racconta com’è nato il progetto Note di viaggio, la raccolta di Francesco Guccini composta da canzoni scelte dallo stesso cantautore insieme a Mauro Pagani, reinterpretate dalle grandi voci della musica italiana. Un viaggio nel dietro le quinte di uno dei progetti discografici italiani più ambiziosi e riusciti degli ultimi anni, con gli interventi e gli omaggi di Elisa, Ligabue, Carmen Consoli, Giuliano Sangiorgi, Nina Zilli, Brunori Sas, Malika Ayane, Francesco Gabbani, Samuele Bersani e Luca Carboni, Margherita Vicario, Manuel Agnelli, Zucchero, Fiorella Mannoia, Emma e Roberto Vecchioni, Vinicio Capossela, Gianna Nannini, Jack Savoretti, Levante, Mahmood, Petra Magoni, Ermal Meta, Fabio Ilacqua, Mauro Pagani. Grandi nomi che hanno saputo dar vita a interpretazioni raffinate e di grande personalità, grazie al prezioso lavoro di produzione curato da Mauro Pagani, che riguardo al progetto afferma:

Le canzoni di Francesco hanno accompagnato da sempre il mio cammino di uomo e di musicista. In ogni casa, in ogni festa, discussione o corteo, lui in qualche modo c’era. Avere l’opportunità di risalire quel lunghissimo fiume di immagini e di parole, potendo per di più contare sull’aiuto e la maestria di così tanti amici, è stato davvero un gran privilegio. In questo progetto rivedo tanta bellezza, tanta vita e tanto presente.”

Aggiungono i registi Andrea Longhin e Claudio Spanu: “Un vero e proprio “Viaggio” per noi, citando il titolo di questo progetto. Un viaggio attraverso la buona musica ma anche dentro i racconti, i volti, le poesie e l’arte di chi ha saputo collegare con un filo rosso diverse età e generazioni. Due anni emozionanti che ci hanno permesso di conoscere le persone prima degli artisti e tracciare assieme a loro il nostro personale filo rosso. Ci teniamo a ringraziare BMG per la totale fiducia nei nostri confronti, Mauro Pagani e le Officine Meccaniche per averci sempre accolto (e sopportato) con il sorriso, tutti gli artisti e ovviamente il Maestrone per averci onorato con frammenti della sua incredibile vita, le sue storie, i bicchieri di vino bevuti insieme. Non abbiamo più paura perché non ci succederà niente.

Bellezza, vita, attualità: la poetica di Francesco Guccini accompagna da sempre il cammino degli italiani, ed è per questo che Note di viaggio è un progetto che non vuole essere celebrativo, ma guarda al futuro attraverso le canzoni del Maestro. I due volumi del progetto discografico di BMG, Note di Viaggio – capitolo 1: venite avanti… e Note di Viaggio – capitolo 2: non vi succederà niente, sono disponibili negli store fisici e digitali.

Nella colonna sonora del documentario è presente anche la musica dell’artista Ditonellapiaga, ad accompagnare le scene relative alla realizzazione delle straordinarie opere dello street artist NeoPop internazionale Tvboy, che sono poi diventate le copertine dei dischi.

 
 

Not Okay: trailer del nuovo film in arrivo su Disney+

Disney+ ha diffuso  il trailer di Not Okay, il nuovo film originale in arrivo in Italia il 29 luglio sulla piattaforma streaming. Not Okay è scritto e diretto da Quinn Shephard e interpretato da Zoey Deutch, Dylan O’Brien, Mia Isaac, Embeth Davidtz, Nadia Alexander, Tia Dionne Hodge e Negin Farsad. Brad Weston e Caroline Jaczko sono invece i produttori del film.

NOT OKAY segue Danni Sanders (Zoey Deutch), un’aspirante scrittrice senza obiettivi, senza amici, senza prospettive sentimentali e – cosa peggiore – senza follower, che finge un viaggio a Parigi postando contenuti fake su Instagram nella speranza di aumentare la sua popolarità sui social media. Quando un terrificante incidente colpisce la città delle luci, Danni cade involontariamente in una bugia più grande di quanto avesse mai immaginato. Torna come un’eroina, stringe un’improbabile amicizia con Rowan (Mia Isaac), sopravvissuta a una sparatoria in una scuola e impegnata a cambiare la società, e conquista l’uomo dei suoi sogni, Colin (Dylan O’Brien). Come influencer e attivista, Danni ha finalmente la vita e il pubblico che ha sempre desiderato. Ma è solo questione di tempo prima che il quadro idilliaco si incrini e Danni scopra a sue spese che il web è pieno di persone che non aspettano altro che criticare il prossimo.

 
 

Not Okay: recensione del film su Disney+

Not Okay recensione film
(From L-R): Kirk White, Zoey Deutch and Mia Isaac in the film NOT OKAY. Photo by Nicole Rivelli. Courtesy of Searchlight Pictures. © 2022 20th Century Studios All Rights Reserved

Parlare di celebrità oggigiorno è decisamente complesso: bisogna tenere in considerazione tanti tipi di notorietà. La prima che ci viene in mente è quella così a portata di mano racchiusa nei social dentro al nostro smartphone. Quinn Shephard (Il sole a mezzanotte), attrice statunitense ventisettenne, debutta alla regia con Not Okay, un film che prova ad affrontare il tema della fama sui social in chiave satirica e pungente. Scopriamo i dettagli del lungometraggio, dal 29 luglio disponibile su Disney+.

Not Okay: di cosa parla il film

Danni Sanders (Zoey Deutch) è una ragazza che lavora come editor di foto per una rivista online ma sogna in grande: vuole diventare una scrittrice ed essere amata da un grande pubblico. Danni ha infatti davvero pochi amici. Nel tentativo di farsi notare da Colin (Dylan O’Brien), un influencer che sostiene campagne a favore della legalizzazione della cannabis, finge di dover andare a Parigi per un convegno di scrittori. Sfruttando le sue abilità di editor, posta sui social foto e video-montaggi di lei nei luoghi parigini. Inaspettatamente, durante il periodo di finto soggiorno di Danni, a Parigi scoppia un attentato.

Notando le attenzioni ricevute, Danni decide di continuare con la sua farsa e, spacciandosi per una sopravvissuta all’attacco, diventa sempre più famosa. L’equilibrio tra notorietà e menzogne non è affatto facile e l’invidia degli haters contribuisce a complicare i piani di Danni…

Una satira fin troppo sottile

Not Okay è un calderone pieno di tanti, troppi elementi. La trama è davvero densa per poco più di un’ora e mezza di film: si parla di social, fake news, attentati, armi, depressione, comunità LGTQ+,… Cercando di includere tutto, non si riesce a dare a nulla abbastanza peso. I temi sono affrontati con superficialità e i momenti più profondi devono per forza di cose essere rapidi e concisi. Guardando il film sembra proprio di navigare sui social: da un contenuto all’altro, da una storia alla successiva.

Un dramma ben mascherato
Not Okay Recensione film

Man mano che si procede con la visione del film, se ne possono apprezzare i tratti drammatici. Nonostante tutto, gli spunti di riflessione proposti da Shephard sono decisamente tanti e tutti attuali: si parla di ansia sociale, di solitudine, di notorietà, di adolescenza, di terrorismo. Va detto però che ogni argomento meriterebbe più spazio.

In effetti, non è facile attribuire un genere a Not Okay. È satirico? O è drammatico? È una commedia dalle tinte amare? È un teen movie? Ci sono alcune scene veramente ridicole, ai limiti del trash e non mancano le parodie sul tema della cannabis, degli influencer, dei gruppi di ascolto. Questi momenti sono intervallati da alcune parentesi toccanti che però risultano decontestualizzate. Sommando tutti gli elementi, non si capisce esattamente quale sia il messaggio di fondo e il tono della storia.

Un cast giovane e fresco

Gli interpreti di Not Okay sono giovani ma tutti abili nei propri ruoli. La protagonista Zoey Deutch è credibile e si muove bene nei panni della ragazza complicata, a tratti psicopatica ed egocentrica. Dylan O’Brien (Teen Wolf) è l’influnecer sfatto (e fatto) emblema di tanti soggetti che tutti noi abbiamo in mente. Entrambi gli attori interpretano alla perfezione gli stereotipi delle persone superficiali che, tra social e vestiti colorati, oggi sono ben identificabili.

Le ambientazioni colorate sono una nota aggiuntiva interessante di Not Okay: tutto appare finto e perfettamente allegro, proprio come i social vogliono farci credere. Anche in questo aspetto, Not Okay ricorda un altro film satirico e variopinto, così eccentrico da sembrare reale: Don’t Look Up (Adam MCKay). Lungometraggi come questi non possono che farci riflettere – e farci storcere il naso – sulle assurdità della realtà odierna.

 
 

Not Fade Away: nuove immagini per il film di David Chase

Dal  creatore di I Soprano, David Chase sono state rilasciate nuove immagini del film Not Fade Away. Il film è incentrato su un gruppo di amici del New Jersey che nel corso

 
 

Not Another Sundance Movie: i luoghi comuni del cinema indipendente

Si intitola Not Another Sundance Movie ed è un simpatico video realizzato dalla squadra di tastesfunny.net. Si tratta di un trailer di un film indipendente, che mette in ridicolo i luoghi comuni in questo tipo di cinema, che per quanto ricercato e spesso “rattoppato” a causa della mancanza di mezzi e fondi, presenta innegabilmente dei punti comuni da pellicola a pellicola.

Ecco il video in cui si prendono direttamente in giro film come Re della Terra Selvaggia e I Segreti di Brokeback Mountain:

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Not Another Sundance Movie
A Tastes Funny Original Trailer

Scritto da Molly Fite, Susan Mandel, John Ott, Autumn Proemm & Chris Punsalan, diretto da Chris Punsalan, fotografia di Chris Punsalan & Stephen Mader, con Molly Fite, Dan Banas, Todd McClintock, Samantha McLoughlin & Lucy McLoughlin.NOT ANOTHER SUNDANCE MOVIE

Fonte: Youtube

 
 

Not a Drop to Drink: Stephenie Meyer produrrà il film

Variety riporta la notizia che Stephenie Meyer, l’autrice di Twilight, produrrà insieme alla sua Fickle Fish Films, l’adattamento cinematografico del romanzo pubblicato lo scorso anno Not a Drop to Drink di Mindy McGinnis, una storia di sopravvivenza ambientata in un un mondo dove l’acqua è praticamente inesistente. La protagonista della storia è Lynn, una giovane donna a cui è stato insegnato di proteggere il proprio stagno da ogni possibile minaccia.

“Siamo sicuri che questa storia, che unisce così bene il senso della vita che si scontra contro la resistenza ad ogni costo, sarà accolta molto bene dal pubblico” ha dichiarato Meghan Hibbett, partner di produzione della Meyer alla Fickle Fish. Oltre ad aver scritto i libri di Twilight, Stephenie Meyer è stata già produttrice dei due ultimi film della trasposizione cinematografica della saga (Breaking Dawn, Parte 1 e 2) e di The Host con Saoirse Ronan, sempre tratto da un suo romanzo.

Fonte: Variety

 
 

Nostalgia: teaser trailer del film di Mario Martone con Piefrancesco Favino

Medusa Film ha diffuso il teaser trailer di Nostalgia il nuovo film di Mario Martone con Pierfrancesco Favino che sarà presentato in Concorso al 75º Festival di Cannes e uscirà nelle sale italiane il 25 maggio 2022.

Nostalgia, trama

Dopo quarant’anni di lontananza Felice torna lì dov’è nato, il rione Sanità, nel ventre di Napoli.  Riscopre i luoghi, i codici del quartiere e un passato che lo divora.

 
 

Nostalgia: le location del film con Pierfrancesco Favino

Pierfrancesco Favino nostalgia
Pierfrancesco Favino, © Foto di Mario Spada

Il regista Mario Martone ha dedicato alla sua Napoli diversi film, dal suo esordio Morte di un matematico napoletano fino al recente Il sindaco del rione Sanità, tratto dall’omonima opera di Eduardo De Filippo. Nel 2022 è poi tornato proprio nei luoghi di quel rione per girarvi Nostalgia (qui la recensione), un dramma tratto dall’omonimo romanzo di Ermanno Rea dove la città e le sue sfumature diventano protagonista imprescindibile, che accompagna il personaggio interpretato da Pierfrancesco Favino in una riscoperta nostalgica di quei luoghi, della loro meraviglia ma anche della loro pericolosità.

In Nostalgia, infatti, Napoli e il rione Sanità hanno un ruolo importantissimo, con il regista che ha scelto le location anche in base all’evoluzione che il protagonista ha nel corso del racconto. È così che si portano sullo schermo ambienti talvolta ritratti con pregiudizio o eccessiva severità, capaci di sfoggiare una serie di colori, profumi e sapori unici, in cui lo spettatore ha modo di imbattersi nel corso dell’intero film. Certo, non manca anche la raffigurazione di quegli ambienti più oscuri, malavitosi, che fanno del capoluogo campano un luogo tanto affascinante quanto temibile.

Da poco divenuto disponibile anche su Netflix, Nostalgia è un film che evoca dunque tutto ciò e che tra pregi e difetti porta ad innamorarsi delle bellezze di Napoli, ma anche a riflettere sul valore e la pericolosità di un sentimento quale la nostalgia. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori, scoprendo poi i luoghi in cui si sono svolte le riprese. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Nostalgia film 2022
Pierfrancesco Favino e Francesco Di Leva, foto di Mario Spada

La trama e il cast di attori di Nostalgia

Protagonista del film è Felice, il quale dopo quarant’anni di assenza torna nella sua Napoli per rincontrare sua madre ma anche riscoprire i luoghi e i codici del quartiere in cui è cresciuto, il Rione Sanità. Qui però Felice deve fare anche i conti con un passato doloroso, nel quale figura anche Oreste, suo compagno di bravate ora divenuto ricercato e temuto boss malavitoso. Felice vorrebbe rincontrarlo, recuperare il tempo perso e forse anche far riemergere l’umanità dell’amico, ma troppo tempo sembra essere passato e la nostalgia potrebbe rivelarsi pericolosa.

Ad interpretare Felice vi è l’attore Pierfrancesco Favino, cimentatosi in una prova d’attore che gli ha richiesto di acquisire un accento egiziano, luogo dove il protagonista è fuggito, per poi gradualmente “sporcare” quel modo di parlare con un ritorno della cadenza napoletana fino a quel momento dimenticata. Accanto a lui, nel ruolo dell’ex amico Oreste vi è invece l’attore Tommaso Ragno, mentre Francesco Di Leva è don Luigi Rega, parroco del rione che si batte contro la criminalità. L’attrice Aurora Quattrocchi interpreta Teresa, madre di Felice, mentre l’attrice marocchina Sofia Essaïdi è la moglie del protagonista.

Nostalgia Pierfrancesco Favino

Le location di Nostalgia: ecco dove è stato girato il film

Fedele all’omonimo romanzo da cui è tratto, Nostalgia è ambientato a Napoli, e più precisamente nel rione Sanità. Innanzitutto, a Vascio di Via Cristallini 133 si trova l’abitazione di Teresa, la madre del protagonista dove egli si reca a inizio film. Nel Centro Direzionale, invece, si trova l’Holiday Inn dove Felice soggiorna non appena arrivato a Napoli. Uno dei luoghi più belli e riconoscibili nel film è invece la Porta di San Gennaro, la più antica porta della città di Napoli, con il suo affresco di Mattia Preti offerto alla città per la fine della peste. Questa si può ammirare alle spalle di Felice mentre entra nel rione Sanità.

Nel rione, Felice percorre Via Vergini, nel cuore della Sanità, e attraversa le bancarelle del famoso mercato del Borgo dei Vergini per raggiungere la casa della madre. Il murales di Totò e Peppino che si nota nel film si trova invece a Piazza Sanità, dove il protagonista passa prima di entrare nella Basilica di Santa Maria alla Sanità. È in essa che il protagonista conosce don Luigi e sempre qui prende parte al funerale della madre. Tra le numerose passeggiate che Felice poi compie, alla ricerca di una nuova casa, c’è Salita Capodimonte, dove si trova anche la scalinata ellittica del settecentesco Palazzo De’ Liguoro-Santoro, dove abita Oreste.

Sempre a Capodimonte, Felice ricorda di avere partecipato a una gara clandestina di motociclette conclusasi con un giro intorno al Tondo di Capodimonte. Altri affascinanti luoghi dove egli si reca, grazie alla guida di una ragazza conosciuta, sono invece le Catacombe di San Gennaro e San Gaudioso. Viene mostrato poi anche il Cimitero delle Fontanelle, luogo di culto e di macabro fascino allo stesso tempo, in cui si concentrano leggende e racconti miracolosi. Qui Felice apprende del famoso “culto delle anime pezzentelle” e decide di adottare un teschio dell’ossario per ingraziarsi le anime del Purgatorio ed avere la loro protezione.

Il trailer di Nostalgia e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Nostalgia grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV, Infinity+, Prime Video e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video.

 
 

Nostalgia: la recensione del film di Mario Martone con Pierfrancesco Favino

Nostalgia recensione

Uscito dal teatro di Qui rido io, il regista Mario Martone torna tra le strade di Napoli per raccontarne nuove sfumature, colori e suoni. Il suo nuovo film, Nostalgia, presentato in concorso al Festival di Cannes e tratto dall’omonimo romanzo di Ermanno Rea, ci porta nel rione Sanità (che Martone aveva già raccontato con Il sindaco del rione Sanità), per fotografarlo attraverso gli occhi di un uomo assente da quei luoghi da troppo tempo. Questo viaggio attraverso vicoli e ambienti decadenti diventa dunque non solo un’atipica ode alla città, quanto anche il racconto di un ritorno, di una riscoperta, con tutto il bene e il male che questa comporta.

L’uomo che torna a Napoli, dopo ben quarant’anni di assenza, si chiama Felice (interpretato da Pierfrancesco Favino). Ora ricco imprenditore a Il Cairo, egli è richiamato nel capoluogo campano per far visita all’anziana madre. Mentre si prende cura di lei, Felice ha modo di riscoprire i luoghi della sua infanzia, iniziando sempre più a sperimentare i morsi della nostalgia. Insieme alla sua adolescenza, egli ritrova però lì anche paure e segreti del passato, con i quali sarà inevitabile fare i conti. Più passa il tempo, più Felice si ritroverà fagocitato da una realtà che non lascia via di scampo.

Il ritorno verso casa

Un aereo in volo, un auto in movimento, un albergo che affaccia sul Vesuvio. Che il protagonista di Nostalgia sia un uomo in viaggio è evidente sin da subito, il punto è capire dove si sta recando o, meglio ancora, verso cosa sta tornando. Il suo parlare un italiano stentato è poi solo uno dei tanti elementi che ce lo presentano come uno straniero in quei luoghi che sembra però conoscere così bene. Basta infatti una passeggiata notturna per rispolverare i ricordi di una giovinezza che sembrava dimenticata. Si svela così agli occhi del protagonista un mondo che sa di nuovo e d’antico e attraverso di lui impara a conoscerlo anche lo spettatore.

La prima parte del film si concentra dunque tanto sul processo di reintegrazione di Felice quanto sulla descrizione di una delle zone più problematiche della città. Nello sguardo di Martone non vi è però giudizio, bensì quello che si potrebbe definire un intento documentaristico. Egli riprende ogni situazione facendo sì che lo spettatore possa sentirsi dalla parte del protagonista e solo così d’altronde può aspirare a far emergere quella potente emozione che pervade il racconto e dà il titolo al film. Un dolore del ritorno che si concretizza qui in scene silenziose e potenti, come quella del figlio che lava con cura la madre ormai anziana e incapace di farlo da sola.

Più Felice si addentra nel cuore del rione, però, più il racconto cambia, si schiude verso nuovi percorsi e risvolti, portando l’attenzione su un passato difficile da dimenticare e accettare. Allo stesso tempo anche Felice cambia, riacquisendo una timida parlata napoletana. D’altronde, una volta chiarito verso cosa stava tornando, la nuova domanda che nasce spontanea è: perché se ne era andato? La nostalgia si espande e dalla città arriva ad includere anche il ricordo di un’amicizia perduta nel tempo. Il suo ritorno verso casa e ciò che ne consegue, a questo punto, diventa metafora di ciò che la nostalgia è capace di compiere sull’animo umano.

Nostalgia Pierfrancesco Favino

La delicatezza di Pierfrancesco Favino

Come si può intuire, con Nostalgia Martone sembra più che altro essere interessato a raccontare un’emozione, dando dunque vita ad un film contemplativo, pacato, che riflette sull’esistenza insieme al suo protagonista. Non c’è bisogno di colpi di scena, né dell’esuberanza del suo precedente film e anche la raffigurazione della camorra risulta essere più un colore sullo sfondo. Sullo sfondo, in realtà, ci finiscono un po’ troppe cose e non sempre il “personaggio” città o le altre personalità presenti risultano ben rapportati al protagonista. Forse la natura introspettiva di Nostalgia si spinge un po’ troppo in là e il film rischia di rimanere lontano dal cuore dello spettatore.

Se ciò non avviene, è soprattutto per merito di Pierfrancesco Favino. Il modo in cui egli sa mettersi al completo servizio dei suoi personaggi è ormai noto e anche stavolta dà prova di saper fare ciò che forse nessuno potrebbe fare come lui. La delicatezza del suo Felice, che si esprime attraverso il modo di parlare, le espressioni del viso e la gestualità, è probabilmente uno degli aspetti che, prima di ogni altra cosa, riesce a trasmettere quel senso di paura e di nostalgia che si prova nel ritornare sui propri passi. Ancora una volta la sua presenza è dunque decisiva, facendo sì che Nostalgia possa raggiungere gli intenti prefissati.

 
 

Nostalgia di Mario Martone rappresenterà l’Italia agli Oscar 2023

Nostalgia recensione

Sarà Nostalgia di Mario Martone a rappresentare l’Italia agli Oscar 2023. Il film concorrerà ad essere nominato nella categoria dedicata al miglior film in lingua non inglese in cui il nostro Paese si è sempre distinto.

Lo scorso anno, Paolo Sorrentino con E’ stata la mano di Dio ha conquistato un posto in cinquina, cedendo però la vittoria allo splendido Drive My Car. Ma come sempre si dice in queste circostanze, essere in nomination è già una vittoria e speriamo che Martone, per il lustro del nostro Paese, possa raggiungere quell’onore.

Nostalgia di Mario Martone con Pierfrancesco Favino è stato presentato in Concorso al 75º Festival di Cannes e è uscito nelle sale italiane il 25 maggio 2022. Dopo quarant’anni di lontananza Felice torna lì dov’è nato, il rione Sanità, nel ventre di Napoli.  Riscopre i luoghi, i codici del quartiere e un passato che lo divora.

Nostalgia – la recensione

 
 

Nostalgia della luce: il 10 maggio con Sala Bio

Martedì 10 maggio al cinema Colosseo di Milano Sala Biografilm presenta la proiezione speciale di Nostalgia della luce, sesto documentario del regista cileno Patricio Guzmàn. Uscito nel 2010, vincitore di uno European Film Award come miglior documentario e mai distribuito prima in Italia, il film approda per la prima volta nei cinema grazie a I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection, in collaborazione con Fil Rouge Media.

Il regista Patricio Guzmán, conosciuto a livello internazionale per aver diretto i tre documentari della Battaglia del Cile (L’insurrezione della borghesia, 1975; Il colpo di stato, 1977; Il potere popolare, 1979) e poi ancora Il caso Pinochet (2001), Salvador Allende (2004) e in ultimo La memoria dell’acqua (2015), torna ancora una volta a indagare le ferite del suo Paese, reduce dalla repressiva dittatura di Pinochet durata quasi vent’anni.

Un film di struggente bellezza e accorata denuncia, un’originale e profonda riflessione sulla memoria distribuito in sala da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection in collaborazione con Fil Rouge Media.

Nostalgia della luce
di Patricio Guzmán

(Cile, Francia, Spagna/2010/90′)

Nel deserto di Atacama, in Cile, sono installati i telescopi più potenti del mondo. Mentre gli scienziati esplorano le immensità del cielo, gli archeologi sondano il terreno alla ricerca delle tracce delle popolazioni precolombiane. Tra gli uni e gli altri si aggira un terzo fronte di ricerca: i parenti dei desaparecidos massacrati sotto il regime di Pinochet, a caccia dei resti dei loro cari. Un film di struggente bellezza e accorata denuncia, un’originale e profonda riflessione sulla memoria.

 
 

Nosferatu: Willem Dafoe sul film di Robert Eggers: “Visivamente è stato diverso da qualsiasi cosa abbia visto”

Willem Dafoe Beetlejuice 2
Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Willem Dafoe è entusiasta, come tutti, di vedere Nosferatu di Robert Eggers. Parlando con IndieWire, Dafoe, che interpreta il professor Albin Eberhart Von Franz nel prossimo remake di Nosferatu, ha commentato le immagini “straordinarie” del film e lo stile di regia “articolato” di Robert Eggers.

[Eggers] diventa sempre più bravo, sempre più articolato, sempre più in gamba“, ha detto Dafoe. “È così chiaro quando lavora. Il film aprirà a dicembre dell’anno prossimo, che è un periodo molto lungo. Cercando di essere ottimista, penso che lo studio si senta molto forte, perché è uno slot piuttosto difficile, quindi sono entusiasta. Ho visto alcuni filmati durante le riprese e posso dire onestamente che visivamente non ho mai visto nulla di simile… L’aspetto e il modo in cui è stato girato sono straordinari“.

Willem Dafoe ha già lavorato con Robert Eggers prima di Nosferatu. Sebbene non sia apparso nel debutto alla regia di Robert Eggers nel 2015, The Witch, Dafoe ha recitato accanto a Robert Pattinson in The Lighthouse del 2019. Ha inoltre interpretato Heimir il folle nel film The Northman del 2022, interpretato da Alexander Skarsgård, Nicole Kidman e Anya Taylor-Joy.

Al momento i dettagli sulla trama di Nosferatu non sono stati resi noti, anche se si sa che Bill Skarsgård interpreterà il vampirico Conte Orlok. Eggers ha recentemente dichiarato a Total Film a proposito dell’interpretazione di Skarsgård: “È così trasformato in ogni aspetto che non so se la gente gli darà il giusto merito. Si vede Bill [nel ruolo di Pennywise] nel trucco di It; qui non si percepisce nessun Bill. Ha lavorato con un allenatore d’opera per abbassare la sua voce di un’ottava. Credo che la gente penserà che l’abbiamo trattato digitalmente, ma questa è la sua performance“.

Cosa sappiamo su Nosferatu?

Nosferatu avrà un cast corale composto da Aaron Taylor-Johnson, Emma Corrin, Willem Dafoe e Ralph Inseon, che interpreteranno tutti personaggi reinventati del film del 1922. Robert Eggerss ha diretto Nosferatu da una sua sceneggiatura. Il film della Focus Features proviene da Regency Enterprises, Studio 8 e Maiden Voyage Pictures ed è prodotto da Eggers, Jeff Robinov e John Graham per Studio 8 e Chris Columbus ed Eleanor Columbus per Maiden Voyage. L’uscita di Nosferatu è prevista per il 25 Dicembre 2024.

 
 

Nosferatu: una nuova immagine mette in luce la Ellen Sutter di Lily-Rose Depp

Nosferatu film 2024

Il recente teaser di Nosferatu di Robert Eggers ha lasciato i fan dell’horror assetati di saperne di più, e si dice che un secondo trailer potrebbe essere dietro l’angolo. Nel frattempo, Focus Features ha pubblicato un nuovo fotogramma con Lily-Rose Depp nei panni di Ellen Sutter.

Il fotogramma mostra la tormentata Ellen con il sangue che le esce dagli occhi e dalla bocca. A meno che non si tratti di uno spoiler piuttosto significativo (a seconda della direzione che prenderà la storia, potrebbe diventare lei stessa un vampiro), diremmo che si tratta di una sequenza di sogno o di una visione.

Il primo trailer ha tenuto per lo più nascosto il nobile non-morto di Bill Skarsgård, il Conte Orlok, a parte un rapidissimo scorcio del vampiro che affonda le zanne nel collo di una sfortunata vittima, e un altro mentre si gira lentamente per affrontare la telecamera. Il prossimo sguardo al film svelerà completamente il mostro? Diremmo che lo terranno nascosto il più a lungo possibile.

È stato molto difficile distinguere il design della creatura nelle inquadrature che abbiamo visto, ma Orlok è apparso almeno un po’ diverso dalle precedenti rappresentazioni del personaggio.

Durante una recente intervista, Eggers ha osservato che Bill Skarsgård si è completamente perso nel ruolo, ed era ancora più “irriconoscibile” nei panni del vampiro di quanto non lo fosse sotto le protesi che gli hanno permesso di dare vita a Pennywise nei film di It.

“Ci sono cose che sono simili a Schreck, ma sentivo che dovevamo fare qualcos’altro”, ha detto il regista di The Northman. “Fondamentalmente mi sono chiesto: ‘Che aspetto avrebbe un nobile transilvano morto per davvero?’ Bill ha perso un’enorme quantità di peso”.

“È talmente trasformato in ogni aspetto che non so se la gente gliene darà atto”, ha proseguito il regista. “Potete vedere Bill [nel ruolo di Pennywise] nel trucco di It; qui non si percepisce nessun Bill. Ha lavorato con un allenatore d’opera per abbassare la sua voce di un’ottava. Credo che la gente penserà che l’abbiamo trattato digitalmente, ma questa è la sua performance”. 

La foto dal film la trovate di seguito:

Cosa sappiamo su Nosferatu

Nosferatu è interpretato da Bill Skarsgård, che sostituisce il trucco da clown di Pennywise con le zanne affilate del Conte Orlock, nonché da Nicholas Hoult, Aaron Taylor-Johnson, Emma Corrin e Lily-Rose Depp. Il film riunisce inoltre Eggers con Willem Dafoe, che ha interpretato in modo memorabile un ex marinaio irascibile in The Lighthouse e che è apparso anche nel precedente film del regista, The Northman. L’epopea vichinga vedeva protagonista il fratello di Skarsgård, Alexander Skarsgård, nel ruolo di un guerriero norreno con una massa grassa impressionante e addominali formidabilmente cesellati.

Nosferatu è basato sul capolavoro espressionista tedesco del 1922 diretto da F. W. Murnau – la realizzazione di quel film ha ispirato il film del 2000, completamente fittizio, L’ombra del vampiro, che ha visto protagonista Dafoe, candidato all’Oscar, nel ruolo di un succhiasangue realmente esistito, arruolato per interpretare il ruolo di Orlock. Qui l’attore interpreta invece un assassino di vampiri. Nosferatu è stato anche rifatto nel 1979 da Werner Herzog come Nosferatu il vampiro, con il suo frequente collaboratore Klaus Kinski, che masticava scenari, colli di nubili e qualsiasi cosa in vista nei panni del vampiro titolare. Il Nosferatu arriverà ora al cinema a partire dal 25 dicembre.

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Nosferatu Lily-Rose Depp film horror 2024
Lily-Rose Depp è Ellen Hutter in 'Nosferatu'. Crediti foto: FOCUS FEATURES

Dopo il poster ufficiale che annuncia inquietudine e paura, l’account di Instagram di Nosferatu, il film di Robert Eggers, ha condiviso un teaser trailer in cui si annuncia la data d’uscita del prossimo video promozionale esteso. Il trailer di Nosferatu arriverà il prossimo 30 settembre 2024.

Cosa sappiamo su Nosferatu

Nosferatu è interpretato da Bill Skarsgård, che sostituisce il trucco da clown di Pennywise con le zanne affilate del Conte Orlock, nonché da Nicholas Hoult, Aaron Taylor-Johnson, Emma Corrin e Lily-Rose Depp. Il film riunisce inoltre Eggers con Willem Dafoe, che ha interpretato in modo memorabile un ex marinaio irascibile in The Lighthouse e che è apparso anche nel precedente film del regista, The Northman. L’epopea vichinga vedeva protagonista il fratello di Skarsgård, Alexander Skarsgård, nel ruolo di un guerriero norreno con una massa grassa impressionante e addominali formidabilmente cesellati.

Nosferatu è basato sul capolavoro espressionista tedesco del 1922 diretto da F. W. Murnau – la realizzazione di quel film ha ispirato il film del 2000, completamente fittizio, L’ombra del vampiro, che ha visto protagonista Dafoe, candidato all’Oscar, nel ruolo di un succhiasangue realmente esistito, arruolato per interpretare il ruolo di Orlock. Qui l’attore interpreta invece un assassino di vampiri. Nosferatu è stato anche rifatto nel 1979 da Werner Herzog come Nosferatu il vampiro, con il suo frequente collaboratore Klaus Kinski, che masticava scenari, colli di nubili e qualsiasi cosa in vista nei panni del vampiro titolare. Il Nosferatu arriverà ora al cinema a partire dal 25 dicembre.

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Nosferatu: trapelato online il primo trailer del horror di Robert Eggers

Nosferatu film 2024

Come precedentemente riportato, il primo trailer del film Nosferatu è stato mostrato nei cinema americani prima del film The Bikeriders (qui la recensione). Non era prevista una sua diffusione online, ma naturalmente il filmato è comunque stato poi diffuso sul web, permettendo così anche a chi non aveva la possibilità di vederlo in sala di poter comunque vedere le prime immagini dell’atteso nuovo film di Robert Eggers.

Da quello che si vede, il trailer sembra essere abbastanza simile al filmato che ha debuttato durante il CinemaCon ad aprile, ma con alcune riprese aggiuntive. Vediamo la Ellen Sutter di Lily-Rose Depp pregare a lume di candela e pronunciare le parole “vieni da me, vieni da me, ascolta la mia chiamata“, intona prima che una mano si allunghi per afferrarle il collo. Ellen chiede poi al personaggio di Willem Dafoe, il sostituto di Van Helsing, il professor Albin Eberhart Von Franz, se il male “viene da dentro di noi o da fuori“.

Da lì si susseguono inquadrature lunatiche del castello del Conte, topi che si aggirano sui ciottoli, abitanti del villaggio spaventati con pali di legno pronti e Thomas Sutter (Nicholas Hoult) e Friedrich Harding (Aaron Taylor Johnson) agirarsi con un’aria adeguatamente inquieta. Per quanto riguarda il vampiro di Bill Skarsgård, il Conte Orlok, si intravede solo una rapidissima occhiata del vampiro che affonda i suoi denti nel collo di una sfortunata vittima, e un’altra mentre si gira lentamente verso la telecamera.

Nosferatu Lily-Rose Depp film horror 2024
Lily-Rose Depp è Ellen Hutter in ‘Nosferatu’. Crediti foto: FOCUS FEATURES

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Cosa sappiamo su Nosferatu

Nosferatu è interpretato da Bill Skarsgård, che sostituisce il trucco da clown di Pennywise con le zanne affilate del Conte Orlock, nonché da Nicholas Hoult, Aaron Taylor-Johnson, Emma Corrin e Lily-Rose Depp. Il film riunisce inoltre Eggers con Willem Dafoe, che ha interpretato in modo memorabile un ex marinaio irascibile in The Lighthouse e che è apparso anche nel precedente film del regista, The Northman. L’epopea vichinga vedeva protagonista il fratello di Skarsgård, Alexander Skarsgård, nel ruolo di un guerriero norreno con una massa grassa impressionante e addominali formidabilmente cesellati.

Nosferatu è basato sul capolavoro espressionista tedesco del 1922 diretto da F. W. Murnau – la realizzazione di quel film ha ispirato il film del 2000, completamente fittizio, L’ombra del vampiro, che ha visto protagonista Dafoe, candidato all’Oscar, nel ruolo di un succhiasangue realmente esistito, arruolato per interpretare il ruolo di Orlock. Qui l’attore interpreta invece un assassino di vampiri. Nosferatu è stato anche rifatto nel 1979 da Werner Herzog come Nosferatu il vampiro, con il suo frequente collaboratore Klaus Kinski, che masticava scenari, colli di nubili e qualsiasi cosa in vista nei panni del vampiro titolare. Il Nosferatu arriverà ora al cinema a partire dal 25 dicembre.
 
 

Nosferatu: trailer uffuciale, il Conte Orlok di Bill Skarsgård terrorizza Lily-Rose Depp

Nosferatu, è senza dubbio il film horror più atteso per il 2024. Oggi è stato pubblicato un nuovo trailer che suggerisce che il regista Robert Eggers ci regalerà il Natale più agghiacciante e terrificante degli ultimi tempi.

L’anteprima, suggestiva e inquietante, presenta anche molto sangue ed è chiaro che Nosferatu non sarà per i deboli di cuore. Anche la star di Superman Nicholas Hoult ottiene un discreto minutaggio, mentre sembra che ci sia in serbo un’altra convincente interpretazione di Willem Dafoe.

Quando Eggers ha realizzato The Witch nel 2016, si è fatto notare come qualcuno in grado di usare l’horror per terrorizzare davvero il pubblico. A quel film ha fatto seguire The Lighthouse e The Northman, ma con Nosferatu sta per fare un vero e proprio ritorno all’horror.

“È stato un duro lavoro”, ha detto Bill Skarsgård a proposito del ruolo. “È stato come evocare il male puro. Mi ci è voluto un po’ per scrollarmi di dosso il demone che era stato evocato dentro di me”.

Eggers ha aggiunto: “Ricordo che all’inizio cercava di parlarmi di cosa significasse essere uno stregone morto – e io sono appassionato di roba occulta piuttosto pesante, ma lui era su un altro livello. Pensavo: “Sembra una cosa accurata, ma non so come dialogare su questo argomento con una certa fluidità””.

Skarsgård, che non è nuovo all’horror dopo aver recitato in IT e Il corvo, ha poi ammesso che non pensa che la gente si accorga che è lui e definisce il Conte Orlok “disgustoso ‘, nonostante questa iterazione del mostro sia ’molto sessualizzata”.

Cosa sappiamo su Nosferatu

Nosferatu è interpretato da Bill Skarsgård, che sostituisce il trucco da clown di Pennywise con le zanne affilate del Conte Orlock, nonché da Nicholas Hoult, Aaron Taylor-Johnson, Emma Corrin e Lily-Rose Depp. Il film riunisce inoltre Eggers con Willem Dafoe, che ha interpretato in modo memorabile un ex marinaio irascibile in The Lighthouse e che è apparso anche nel precedente film del regista, The Northman. L’epopea vichinga vedeva protagonista il fratello di Skarsgård, Alexander Skarsgård, nel ruolo di un guerriero norreno con una massa grassa impressionante e addominali formidabilmente cesellati.

Nosferatu è basato sul capolavoro espressionista tedesco del 1922 diretto da F. W. Murnau – la realizzazione di quel film ha ispirato il film del 2000, completamente fittizio, L’ombra del vampiro, che ha visto protagonista Dafoe, candidato all’Oscar, nel ruolo di un succhiasangue realmente esistito, arruolato per interpretare il ruolo di Orlock. Qui l’attore interpreta invece un assassino di vampiri. Nosferatu è stato anche rifatto nel 1979 da Werner Herzog come Nosferatu il vampiro, con il suo frequente collaboratore Klaus Kinski, che masticava scenari, colli di nubili e qualsiasi cosa in vista nei panni del vampiro titolare. Il Nosferatu arriverà ora al cinema a partire dal 25 dicembre.

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