In sala dal 19 giugno, Inside
Out 2 offre agli spettatori un nuovo e più
affollato viaggio nella mente di Riley. A partecipare a questo
viaggio sono il regista Kelsey Mann e il
produttore Mark Nielsen oltre alle voci italiane
dei nuovi personaggi del sequel Pilar Fogliati, Marta
Filippi, Deva Cassel e Federico
Cesari, rispettivamente Ansia, Invidia, Ennui e Imbarazzo.
Ecco cosa ci hanno raccontato in occasione della premiere romana
del film.
Il film Disney e Pixar torna nella
mente dell’adolescente Riley proprio quando il Quartier Generale
viene improvvisamente demolito per far posto a qualcosa di
completamente inaspettato: nuove Emozioni! Gioia, Tristezza,
Rabbia, Paura e Disgusto, che a detta di tutti gestiscono da tempo
un’attività di successo, non sanno come comportarsi di fronte alla
novità. Senza alcun tipo di preavviso, un gruppo di nuove emozioni
si manifesta in Riley. Tra queste, l’energica Ansia (Maya
Hawke), la gelosa Invidia (Ayo
Edebiri), l’ambivalente Ennui (Adèle
Exarchopoulos) e il timido Imbarazzo (Paul Walter Hauser).
Il regista di Inside Out 2,Kelsey Mann, ha rivelato nuovi dettagli sulla
trama dell’atteso sequel Pixar di cui è stato da poco rilasciato
un teaser trailer. La narrazione
di Riley e delle sue emozioni personificate in Inside Out è come noto
stata un enorme successo di critica e pubblico nel 2015, portando a
speculazioni e infine alla conferma che la storia sarebbe
proseguita con un sequel. Gioia, Tristezza, Paura, Rabbia e
Disgusto tornano dunque in Inside Out 2, ma con Riley che sta
entrando nell’adolescenza le sue esperienze di vita cambieranno e
introdurranno molte nuove emozioni, tra cui la già anticipata
Ansia.
The Direct riporta ora le parole
di Mann sul film, che riprenderà da dove si era interrotto il
lungometraggio precedente, in particolare esplorando gli effetti
“Pubertà”. “Alla fine del primo film, si vedevano tutti questi
bellissimi vortici di memoria, dove c’erano Gioia e Tristezza nello
stesso ricordo, o Rabbia e Disgusto. Volevo che questo film si
aprisse con loro in sintonia e con la sensazione di essere una
grande squadra. Finché non arriva la pubertà“, spiega Mann.
“Il mio pensiero iniziale era di proporre tre idee… Voglio
vedere quella cosa, il pulsante della pubertà, che si spegne. Ho
esplorato altre idee, ma continuavo a tornare a quella.
“Alla fine l’ho proposta a Pete
Docter. È una miniera d’oro per tutto ciò che amiamo alla Pixar… Ha
cuore. C’è emozione. C’è umorismo. La pubertà è divertente, ma è
anche un momento difficile della nostra vita. Voglio dire qualcosa
di significativo su noi stessi come esseri umani, ma raccontato in
modo fantasioso“. Le parole del regista confermano dunque che
Inside Out 2 vedrà Riley e le
sue emozioni alle prese con la pubertà, con Gioia e gli altri che
presumibilmente dovranno aiutare la ragazza a superare questo
difficile periodo della vita ritrovando un equilibrio
personale.
I film Pixar in genere fanno un
lavoro eccezionale nel rivolgersi a spettatori di tutte le età e
nel rendere accessibili a tutti argomenti talvolta difficili.
Inside Out 2 sembra proprio
portare avanti questa tradizione, concentrandosi sull’esperienza
universale della pubertà in un modo che potrà essere comprensibile
per i bambini e affascinante anche per un pubblico più adulto.
Concentrandosi non solo su Riley, ma anche sulle sue emozioni
mutevoli, Inside Out
2 può infatti andare oltre i soliti tropi delle storie che
esplorano la pubertà ed essere invece più creativo con le varie
situazioni che si creano tra le varie emozioni durante la
pubertà.
Il tanto atteso Inside Out
2 ha finalmente un teaser trailer ufficiale. Si
tratta del sequel del film Inside Out del 2015,
che raccontava l’esperienza interiore dell’undicenne Riley sotto
forma di un’avventura all’interno della sua mente condotta dalle
sue emozioni Gioia e Tristezza, ma anche Rabbia, Invidia e Paura.
Il film ha avuto un enorme successo al botteghino, guadagnando 858
milioni di dollari e diventando il settimo film di maggior incasso
dell’anno in tutto il mondo, vincendo infine l’Oscar per il miglior
film d’animazione.
Dopo l’annuncio ufficiale di un
sequel nel 2022, la Pixar ha ora svelato il teaser trailer del
film, con sette mesi di anticipo rispetto alla data di uscita
ufficiale di Inside Out 2. Mentre il trailer si apre su una scena
bucolica, capiamo di trovarci al momento del tredicesimo compleanno
di Riley, ormai dunque una vera e propria adolescente. Questa nuova
fase della vita della ragazza provoca una completa riprogettazione
della sala di controllo, nonché l’arrivo di un’emozione arancione
chiamata Ansia, la quale però anticipa l’esistenza
di numerose nuove emozioni in arrivo.
La Pixar ha anche svelato un nuovo
poster del film che anticipa ulteriormente – ma senza svelarli – i
nuovi personaggi:
Inside Out 2: tutto
quello che sappiamo sul film
Di Inside Out
2 sappiamo che alla regia ci sarà Kelsey
Mann, che subentra dunque a Pete
Docter, regista del primo film, mentre della sceneggiatura
si occuperà Meg LeFauve. Il film è inoltre atteso
in sala per il giugno2024. Il
film originale vedeva Amy Poehler nei panni di
Gioia, Phyllis Smith nei panni di Tristezza,
Bill Hader nei panni di Paura, Lewis
Black nei panni di Rabbia, Mindy Kaling
nei panni di Disgusto Al momento non è noto se tutti gli attori del
primo film torneranno a doppiare gli iconici personaggi. Hader e la
Kaling sembra infatti che non riprenderanno i loro ruoli di Paura e
Disgusto, apparentemente per mancati accordi di natura
economica.
Inside Out
2 della Disney e della Pixar è
attualmente destinato ad avere una delle maggiori aperture al
botteghino del 2024.
Secondo Deadline, Inside Out
2 dovrebbe guadagnare tra gli 80 e gli 85
milioni di dollari al botteghino nazionale nei tre giorni della
festa del papà, quando arriverà nelle sale statunitensi il 14
giugno 2024.
In confronto, Inside
Out del 2015 ha guadagnato 90,4 milioni di dollari nel
weekend di apertura. Ha poi guadagnato 858,8 milioni di dollari al
botteghino mondiale, a fronte di un budget stimato di 175 milioni
di dollari.
Di cosa parla Inside Out 2?
Inside Out
2 della Disney e della Pixar torna nella mente
dell’adolescente Riley, appena uscito dalla scuola, proprio mentre
il quartier generale sta subendo un’improvvisa demolizione per far
posto a qualcosa di completamente inaspettato: nuove Emozioni!”,
recita la sinossi ufficiale. “Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e
Disgusto, che da tempo gestiscono un’operazione di successo a detta
di tutti, non sanno bene come sentirsi quando arriva Ansia. E
sembra che non sia sola”.
Il cast vocale di Inside Out 2
comprende Amy Poehler nel ruolo di Gioia,
Phyllis Smith nel ruolo di Tristezza,
Lewis Black nel ruolo di Rabbia, Tony
Hale nel ruolo di Paura, Liza Lapira nel
ruolo di Disgusto, Maya Hawke nel ruolo di Ansia,
Ayo Edebiri nel ruolo di Invidia, Adèle
Exarchopoulos nel ruolo di Ennui, Paul Walter
Hauser nel ruolo di Imbarazzo, Kensington
Tallman nel ruolo di Riley, Diane Lane
nel ruolo di Mrs. Anderson, Kyle MacLachlan nel
ruolo di Mr. Anderson, June Squibb nel ruolo di
Nostalgia, Ron Funches nel ruolo di Bloofy, Yvette Nicole Brown nel
ruolo di Coach Roberts e John Ratzenberger nel ruolo di Fritz.
I biglietti per Inside Out
2 sono ora in vendita. Il film uscirà nelle sale
statunitensi il 14 giugno 2024.
Disney Italia ha annunciato le voci
italiane di Inside Out
2, che dà il benvenuto a nuove Emozioni nella mente di
Riley, ora adolescente. Il nuovo film Disney e Pixar arriverà il 19
giugno nelle sale italiane.
A prestare le proprie voci alle
nuove Emozioni, perfettamente adatte all’età dell’adolescenza, sono
Pilar Fogliati (Ansia), Deva
Cassel (Ennui), Marta Filippi (Invidia) e
Federico Cesari (Imbarazzo), insieme a
Sara Ciocca nel ruolo di Riley. Ad arricchire il
cast il cameo di Stash che interpreta il ruolo
dell’eroe Lance Slashblade. Inoltre, Stella Musy, Paolo Marchese,
Melina Martello, Daniele Giuliani e Veronica Puccio tornano nei
panni degli amati Gioia, Rabbia, Tristezza, Paura e Disgusto.
Pilar Fogliati è
Ansia, una carica di energia frenetica che si assicura con
entusiasmo che Riley sia preparata per ogni possibile insuccesso.
Pronta a proteggere questa nuova adolescente dai pericoli che non
riesce a vedere, Ansia è determinata ad assicurarsi a tutti i costi
che Riley si integri tra i suoi compagni di scuola. Armata di liste
e piani meticolosamente organizzati per assicurarsi che Riley non
commetta mai errori, Ansia è sempre dieci passi avanti e non ha
paura di condividere le sue peggiori previsioni con gli altri.
Ansia sa di avere un carattere difficile, ma sente che spingere
Riley verso la perfezione la aiuterà a raggiungere i suoi
obiettivi.
Deva Casselè Ennui, una delle nuove Emozioni di Riley.
Annoiata e apatica, solita alzare gli occhi al cielo, Ennui
aggiunge la perfetta dose di indifferenza adolescenziale alla
personalità di Riley, quando ne ha voglia. La parte migliore? Per
farlo, non ha neppure bisogno di alzarsi dal divano: Ennui può
gestire la console da remoto utilizzando un’app del suo
smartphone.
Marta Filippi è
Invidia: è perennemente gelosa di tutto ciò che
hanno gli altri e non ha paura di disperarsi per questo. Le pie
illusioni di Invidia e la sua fascinazione nei confronti di ciò che
è nuovo e interessante attira la sua attenzione in ogni direzione,
portandola a desiderare quello che Riley non ha.
Federico Cesariè Imbarazzo, a cui piace stare in disparte, il che
non è facile per questo tipo robusto dalla casa ragione rosa
acceso. Timido e decisamente silenzioso, Imbarazzo è pronto
scaraventarsi sulla console del Quartier Generale al primo segno di
situazioni sociali imbarazzanti.
Sara Ciocca è
Riley, che è ufficialmente un’adolescente! Riley sta per
iniziare il liceo e il suo mondo sta per cambiare completamente. Se
Gioia e il resto delle Emozioni di Riley credevano che i suoi anni
da bambina fossero difficili, ora li aspetta una folle avventura.
Nuovi amici, selezioni sportive e grandi cambiamenti – accompagnati
da un complesso gruppo di nuove Emozioni – cosa potrebbe andare
storto?
Stash è Lance
Slashblade, un eroe drammatico degli anime con capelli
lunghi, occhi penetranti e un atteggiamento seriamente angosciato.
Riley aveva una cotta segreta per il personaggio del videogioco,
dotato di carisma e della capacità di assumere una posa potente, ma
senza una mossa efficace.
Stella Musy è
Gioia, pronta ad affrontare l’adolescenza – gli alti e i
bassi, la felicità e il pianto, le frustrazioni scottanti, i
cambiamenti nauseanti e i momenti spaventosamente imbarazzanti che
il nuovo mondo adolescenziale di Riley ha da offrire. La sua
priorità è sempre la felicità di Riley: Gioia è determinata a
proteggere il Senso di sé di Riley e ad aiutarla a rimanere la
stessa ragazzina felice che lei conosce e ama. Ottimista,
spensierata e ricolma di idee brillanti per il futuro della sua
bambina, nulla può guastare i piani di Gioia per il Quartier
Generale – almeno finché non arrivano delle nuove Emozioni.
Paolo Marchese è
Rabbia, irascibile, testardo e pronto a lottare per ciò
che è giusto per Riley. È decisamente appassionato ma a volte
reagisce in modo eccessivo, o addirittura esplosivo. Rabbia è
convinto che bisogna porre dei limiti, ma è pronto a distruggere
qualsiasi ostacolo se crede che questa sia la cosa migliore per
Riley.
Melina Martello è
Tristezza. Era appena riuscita a prenderci la mano, prima
che arrivasse un gruppo di nuove Emozioni. Adesso tutti comprendono
quanto sia importante il suo ruolo nella vita di Riley, quindi
Tristezza si sente più a suo agio nei suoi malinconici panni in
questo periodo. Anche se continua a non essere molto vivace, è
sempre pronta ad aiutare Riley ad affrontare i cambiamenti che sta
vivendo, anche se questo significa intraprendere una missione
cruciale.
Daniele Giuliani è
Paura: protegge Riley e la tiene al sicuro dai pericoli
visibili, sia grandi che piccoli – da dischi da hockey vaganti a
tagli da carta. Un segnale di pericolo ambulante, Paura svolge il
suo dovere, allontanandola da situazioni rischiose, pericoli
imminenti e minacce serie. È iperprotettivo… e con questo? Qualcuno
deve pur attenersi ai protocolli di sicurezza.
Veronica Puccio è
Disgusto. Ora che Riley è un’adolescente, il suo radar nei
confronti di tutto ciò che è tremendamente impopolare è più acuto
che mai. Categorica, brutalmente onesta e impegnata a tenere Riley
lontana da tutto ciò che trova rivoltante, Disgusto storce il naso
al primo sentore di cibo spazzatura o commenti imbarazzanti, e si
rifiuta di partecipare a qualsiasi attività che possa comportare la
morte sociale.
Inside Out 2 – il
film
Il film Disney e Pixar Inside
Out 2 torna nella mente dell’adolescente Riley proprio quando
il Quartier Generale viene improvvisamente demolito per far posto a
qualcosa di completamente inaspettato: nuove Emozioni! Gioia,
Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto, che a detta di tutti
gestiscono da tempo un’attività di successo, non sanno come
comportarsi quando arriva Ansia. E sembra che non sia sola.
Un sequel di Inside
Out (attualmente intitolato solo Inside Out
2), il grande successo della Pixar
del 2015, è in arrivo! La notizia ha iniziato a circolare già
ultime ore e il progetto è poi stato annunciato ufficialmente al
panel di animazione del D23 Expo. Inside Out racconta la
vita di cinque emozioni antropomorfe che lavorano nella mente di
una giovane ragazza di nome Riley, aiutandola a crescere. Il film
originale vedeva Amy Poehler nei panni di Gioia,
Phyllis Smith nei panni di Tristezza, Bill
Hader nei panni di Paura, Lewis Black nei
panni di Rabbia, Mindy Kaling nei panni di
Disgusto e Richard Kind in quelli di Bing
Bong.
Con il sequel ora essere confermato,
Inside Out si unisce a Toy Story, Cars, Gli
Incredibili, Monster & Co. e Alla ricerca di Dory
come uno dei film Pixar ad ottenere un seguito. Come noto, lo
studios preferisce focalizzarsi su progetti sempre nuovi,
sviluppando dei sequel solo se si presentano idee estremamente
buone. Lo stesso regista di Inside Out, Pete
Docter, affermò nel 2015 di non avere idee per altre
storie che potessero dunque configurarsi come dei sequel,
preferendo invece concentrarsi su quello che sarebbe poi diventato
nel 2020 un altro grande successo della Pixar, ovvero Soul.
L’ufficialità di un Inside Out
2 porta con sé anche alcuni ulteriori dettagli. Sappiamo
infatti che a dirigere il film sarà Kelsey Mann,
mentre della sceneggiatura si occuperà Meg
LeFauve. Il film è inoltre atteso in sala per
l’estate 2024. Stando a quanto riportato da alcune
testate, però, sembra che non tutti gli attori del primo film
torneranno a doppiare gli iconici personaggi. Hader e la Kaling
sembra infatti che non riprenderanno i loro ruoli di Paura e
Disgusto, apparentemente per mancati accordi di natura economica.
Alcuni dettagli di trama sono infine stati rivelati e sappiamo che
non solo il tutto si svolgerà nella mente di una Riley adolescente,
ma che ci saranno anche nuove emozioni protagoniste.
Ecco un nuovo trailer
per Inside
Out 2, nelle sale italiane dal 19 giugno, che dà
il benvenuto a nuove Emozioni nella mente di Riley, ora
adolescente. A Gioia (voce originale di Amy
Poehler), Rabbia (voce originale di Lewis
Black), Tristezza (voce originale di Phyllis
Smith), Paura (voce originale di Tony
Hale) e Disgusto (voce originale di Liza
Lapira), si aggiunge un gruppo di Emozioni perfettamente
adatto all’età dell’adolescenza. Tra queste, il nuovo trailer
presenta: Nostalgia!
Il film Disney e Pixar Inside
Out 2 torna nella mente dell’adolescente Riley proprio quando
il quartier generale viene improvvisamente demolito per far posto a
qualcosa di completamente inaspettato: nuove Emozioni! Gioia,
Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto, che a detta di tutti
gestiscono da tempo un’attività di successo, non sanno come
comportarsi quando arriva Ansia. E sembra che non sia sola.
Il sequel è diretto da Kelsey Mann e
prodotto da Mark Nielsen, mentre Pete Docter, Jonas Rivera e Dan
Scanlon sono i produttori esecutivi. La sceneggiatura è firmata da
Meg LeFauve e Dave Holstein, con un soggetto di Mann e LeFauve,
mentre le musiche sono di Andrea Datzman.
Nella versione italiana del film, a
prestare le proprie voci sono Stella Musy (Gioia), Melina Martello
(Tristezza), Paolo Marchese (Rabbia), Daniele Giuliani (Paura),
Veronica Puccio (Disgusto), Pilar Fogliati (Ansia), Deva Cassel
(Ennui), Marta Filippi (Invidia), Federico Cesari (Imbarazzo), Sara
Ciocca (Riley) e Stash (Lance Slashblade).
Mentre si attende di scoprire
qualcosa di più su Inside
Out 2, il nuovo merchandising Disney ha svelato
il primo sguardo a un’altra delle nuove emozioni che saranno
presenti nel film: Imbarazzo. Come riportato da
CBR, questo è presente su una
scatola di cerotti realizzata per promuovere il film Disney-Pixar.
La scatola in questione mostra Gioia e Ansia su un lato e Tristezza
e Rabbia sull’altro. Tuttavia, i cerotti lasciano intravedere anche
Imbarazzo. Il nuovo personaggio è rosa, con le guance arrossate e
gli occhi spaventati. La prima volta che questo personaggio è
apparso è stato sul poster che Disney e Pixar hanno pubblicato per
Inside Out
2, dove però si mostravano solo i suoi occhi rosa uscire
da sotto una piattaforma.
Tutto quello che sappiamo su Inside Out 2
I film Pixar in genere fanno un
lavoro eccezionale nel rivolgersi a spettatori di tutte le età e
nel rendere accessibili a tutti argomenti talvolta difficili.
Inside Out 2 sembra proprio
portare avanti questa tradizione, concentrandosi sull’esperienza
universale della pubertà in un modo che potrà essere comprensibile
per i bambini e affascinante anche per un pubblico più adulto.
Concentrandosi non solo su Riley, ma anche sulle sue emozioni
mutevoli, Inside Out
2 può infatti andare oltre i soliti tropi delle storie che
esplorano la pubertà ed essere invece più creativo con le varie
situazioni che si creano tra le varie emozioni durante la
pubertà.
Inside
Out 2 di Disney e Pixar torna nella mente
dell’adolescente Riley, proprio quando il quartier generale viene
improvvisamente demolito per far posto a qualcosa di completamente
inaspettato: nuove emozioni! Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e
Disgusto, che da tempo gestiscono un’operazione di successo, non
sanno come sentirsi quando arriva l’Ansia. E sembra che non sia
sola.
Maya Hawke presta la sua voce ad Ansia,
insieme a Amy Poehler nel ruolo di Gioia,
Phyllis Smith in quello di Tristezza,
Lewis Black in quello di Rabbia, Tony
Hale in quello di Paura e Liza Lapira in
quello di Disgusto. Diretto da Kelsey Mann e prodotto da Mark
Nielsen, il film uscirà nelle sale il 14
giugno.
L’atteso sequel della Pixar,
Inside
Out 2, è finalmente arrivato e, come molti si
aspettavano, il gran finale del film è ricco
di emozioni. Riley Andersen (Kensington Tallman)
ha ormai tredici anni e viene gestita più o meno bene dal suo
gruppo di emozioni: Gioia (Amy Poehler), Tristezza
(Phyllis Smith), Rabbia (Lewis
Black), Paura (Tony Hale) e Disgusto
(Liza Lapira). Tuttavia, le cose cambieranno
quando l’allarme pubertà di Riley inizierà a suonare.
Improvvisamente, quattro nuove
emozioni complesse vengono introdotte nella psiche di Riley, tra
cui Ansia (Maya
Hawke), Invidia (Ayo
Edebiri), Ennui (Adèle
Exarchopoulos) e Imbarazzo (Paul Walter
Hauser). Sfortunatamente, Ansia in particolare pensa di
poter fare un lavoro molto migliore nel creare un nuovo percorso
per Riley di quello che l’equipaggio originale di emozioni avrebbe
mai potuto fare, così li bandisce dal centro di controllo. La
ricerca di Joy e dei suoi amici per aiutare Riley a tornare sulla
retta via si svolge nel corso del film. Il finale drammatico vede
Riley quasi soccombere all’ansia, ma riuscirà a trovare una strada
per il futuro?
Riley ha un attacco d’ansia nel
momento culminante di Inside Out 2
Per tutta la durata di Inside Out
2, Anxiety ha costruito un nuovo sistema di credenze per
Riley, sostituendo quello di buon cuore che Joy e i suoi
amici hanno passato anni a creare. I ricordi principali di
Ansia finiscono per creare una nuova identità per Riley,
ma invece di pensare di essere una brava persona, la giovane pensa
di non esserlo abbastanza. Tutto questo accade proprio prima
dell’importantissima partita di hockey che sta per avere luogo, e
non può che avere un effetto su Riley.
La tristezza potrebbe essere già
nel centro di controllo, ma le altre emozioni stanno esaurendo il
loro tempo. Con l’aiuto di un marsupio animato in 2D, riescono a
seguire una valanga di ricordi gettati via per tornare alla base.
L’unico inconveniente è che i ricordi che Joy e i suoi amici stanno
cavalcando per tornare alla base diluiranno il pool di credenze,
il cui risultato potrebbe creare un futuro caotico e
incerto per Riley.
Quando Joy torna alla sala di
controllo, Ansia è in piena modalità panico. L’atteggiamento
ansioso di Riley la porta a essere eccessivamente aggressiva nella
partita di hockey. Non solo ruba il disco a uno dei suoi compagni
di squadra, ma finisce anche per ferire la sua migliore amica Grace
(Grace Lu). Dopo essere stata mandata ai rigori
dal suo allenatore (Yvette Nicole Brown),
Riley inizia ad avere un attacco di panico al cardiopalma e
Anxiety è impotente a fermarlo.
Ansia lascia finalmente che Joy e
Riley prendano il controllo della situazione
Nonostante la sua attenta
pianificazione, Ansia cerca rapidamente di mantenere
stabile Riley durante il suo attacco di panico. Ansia si
muove così velocemente che ha creato una sorta di tornado ansiogeno
intorno al pannello di controllo. Joy riesce a superare la tempesta
per cercare di staccarla dal pannello, ma la velocità con cui cerca
di controllare tutto lo rende impossibile. In un ultimo sforzo, Joy
fa appello alla natura migliore di Ansia affinché lasci
semplicemente andare il pannello e permetta a Riley di riformare il
suo sistema di credenze. Con una lacrima di vergogna, Ansia lascia
finalmente andare il pannello, ma il tornado che ha creato e
l’attacco di panico di Riley sono ancora in corso.
Proprio quando sembra che l’ansia
di Riley stia raggiungendo l’apice, accade qualcosa di inaspettato.
Il sistema di credenze di Riley inizia a cambiare forma e
colore, rivelando molteplici tipi di personalità sfumate
anziché una sola. Grazie a questo e all’aiuto dei suoi migliori
amici, Riley riesce finalmente a uscire dal tunnel
dell’ansia in cui si trovava da qualche giorno.
Questo significa che Joy e le sue
altre emozioni si limitano a prendere a calci nel sedere i nuovi
arrivati che hanno quasi distrutto Riley? Niente affatto, perché
tutte imparano a lavorare insieme per costruire un futuro migliore
e più luminoso per Riley Andersen. Ora, con nove emozioni
diverse che lavorano fianco a fianco, Riley ha un buon
legame con i suoi amici delle medie, un gruppo di amici con i suoi
compagni di squadra al liceo e forse ha anche la possibilità di
realizzare il suo sogno e di entrare nella squadra di hockey della
scuola.
Inside Out 2 avrà un sequel?
Il finale di Inside Out
2 non fa riferimento diretto a un terzo capitolo del
franchise di Inside
Out, ma questo non significa che un seguito non sia in
programma. L’11 giugno, la regista Kelsey Mann ha dichiarato che
sta già pensando alle idee per un potenziale sequel. Il potenziale
per altre storie su Riley e le sue emozioni che continuano a
imparare e a crescere non manca di certo e la Mann sembra molto
interessata a esplorare queste idee:
“Amo questo mondo. È un mondo
fantastico in cui giocare e le idee nascono proprio giocando in
questo mondo, sia per le ambientazioni che per i personaggi. Ci
sono così tante idee, non solo nel primo film, ma soprattutto in
questo, che penso: ‘Questa è un’idea davvero divertente e
intelligente. Non so come si inserisca in questa particolare
storia, ma a un certo punto dovrebbe essere utilizzata‘”.
Un altro film su Inside
Out sarebbe coerente con i piani della Pixar di realizzare
altri sequel. La recente notizia che la Pixar intende pubblicare un
sequel ogni due anni ha suscitato sia elogi che critiche da parte
dei fan dell’animazione. Senza contare che torneremo nel mondo di
Inside Out in qualche forma, visto che la Dream
Productions è ora, beh, in produzione. Tuttavia, se i prossimi film
saranno almeno allo stesso livello dei due Inside Out, il futuro
della Pixar, come quello di Riley, ha un potenziale infinito.
La Disney fa i salti di gioia.
Perché Inside
Out 2 (qui
la recensione), il film d’animazione più ricco di emozioni
dello studio, ha superato Frozen II – Il segreto di Arendelle diventando
il film d’animazione che ha incassato di più nella storia. Come
riportato da Variety, dopo sei settimane di
uscita, Inside
Out 2 ha generato 601 milioni di dollari a livello
nazionale e 861 milioni di dollari a livello internazionale,
portando il suo bilancio globale alla sbalorditiva cifra di 1,46
miliardi di dollari. Frozen II – Il segreto di Arendelle è stato
più grande del film originale di grande successo del 2013 e ha
invece raccolto ben 1,45 miliardi di dollari durante la sua uscita
nelle sale nel 2019.
Il remake Disney del 2019 de
Il
Re Leone, che ha guadagnato ben 1,65 miliardi di
dollari, è tecnicamente generato al computer, ma lo studio ha
classificato il film come live-action. Quindi, non ha un posto
nella lista dei migliori film d’animazione. In termini di vendite
globali di biglietti, Inside
Out 2 ha appena superato Barbie (1,446 miliardi di dollari) come 13°
film più grande di tutti i tempi. Tra i suoi numerosi record, il
sequel Pixar è il film d’animazione più veloce a superare il
traguardo di 1 miliardo di dollari, avendolo fatto in 19 giorni. È
anche il film che ha incassato di più nel 2024 e l’unico di
quest’anno a entrare nel club del miliardo di dollari.
Inside
Out 2 ha avuto successo nelle sale grazie a diversi
fattori, tra cui i già buoni riscontri ottenuti dal il film
originale del 2015, un passaparola stellare e un’attrattiva di
quattro quadranti. Il primo Inside Out ha ottenuto
con 858 milioni di dollari a livello globale, ma il sequel è
riuscito a superare quelle vendite di biglietti in poche settimane.
Infine, Inside
Out 2, la cui produzione è costata 200 milioni di
dollari, ha fatto uscire la Pixar dalla sua crisi al botteghino. La
critica e il pubblico sono rimasti affascinati dal sequel e il
passaparola positivo ha favorito la vendita dei biglietti.
Di cosa parla Inside Out 2?
Inside Out
2 della Disney e della Pixar torna nella mente
dell’adolescente Riley, appena uscito dalla scuola, proprio mentre
il quartier generale sta subendo un’improvvisa demolizione per far
posto a qualcosa di completamente inaspettato: nuove Emozioni!”,
recita la sinossi ufficiale. “Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e
Disgusto, che da tempo gestiscono un’operazione di successo a detta
di tutti, non sanno bene come sentirsi quando arriva Ansia. E
sembra che non sia sola”.
Il cast vocale di Inside Out 2
comprende Amy Poehler nel ruolo di Gioia,
Phyllis Smith nel ruolo di Tristezza,
Lewis Black nel ruolo di Rabbia, Tony
Hale nel ruolo di Paura, Liza Lapira nel
ruolo di Disgusto, Maya Hawke nel ruolo di Ansia, Ayo
Edebiri nel ruolo di Invidia, Adèle
Exarchopoulos nel ruolo di Ennui, Paul Walter
Hauser nel ruolo di Imbarazzo, Kensington
Tallman nel ruolo di Riley, Diane Lane
nel ruolo di Mrs. Anderson, Kyle MacLachlan nel
ruolo di Mr. Anderson, June Squibb nel ruolo di
Nostalgia, Ron Funches nel ruolo di Bloofy, Yvette Nicole Brown nel
ruolo di Coach Roberts e John Ratzenberger nel ruolo di Fritz.
Il film Disney e Pixar
Inside Out
2, il titolo d’animazione con il più alto incasso
di tutti i tempi, arriverà su Disney+ il 25 settembre.
Certified-Fresh on Rotten Tomatoes
e celebrato dalla critica come “perfezione assoluta,
esilarante” (Jazz Tangcay, Variety) e “un’esperienza
indimenticabile” (Landon Johnson, Awards Watch), l’attesissimo e
commovente sequel ha già dimostrato di essere un blockbuster di
successo. Inside Out 2 è il film d’animazione con il più
alto incasso di tutti i tempi, che ha raggiunto più velocemente il
miliardo di dollari a livello globale ed è attualmente l’ottavo
film che ha incassato di più nella storia del box office mondiale,
mentre in Italia è il quarto* film con il più alto
incasso di tutti i tempi (*dati Cinetel).
Iscriviti a Disney+ per
guardare Inside Out 2 e molto altro. Dove vuoi.
Quando vuoi.
Di cosa parla Inside Out 2
Il film Disney e Pixar Inside
Out 2 torna nella mente dell’adolescente Riley proprio
quando il Quartier Generale viene improvvisamente demolito per far
posto a qualcosa di completamente inaspettato: nuove Emozioni!
Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto, che a detta di tutti
gestiscono da tempo un’attività di successo, non sanno come
comportarsi quando arriva Ansia. E sembra che non sia sola.
Nella versione italiana del film, a
prestare le proprie voci sono Stella Musy (Gioia), Melina Martello
(Tristezza), Paolo Marchese (Rabbia), Daniele Giuliani (Paura),
Veronica Puccio (Disgusto), Pilar Fogliati (Ansia), Deva Cassel
(Ennui), Marta Filippi (Invidia), Federico Cesari (Imbarazzo), Sara
Ciocca (Riley) e Stash (Lance Slashblade).
Il sequel animato Inside
Out 2 continua a riscuotere grande successo dopo
il suo recente debutto su Disney+. Dopo aver dominato il
botteghino come uno dei film che ha incassato di più in assoluto,
il film è diventato un successo immediato in streaming.
Secondo
ComicBook.com, Inside Out 2 ha ottenuto 30,5
milioni di visualizzazioni su Disney+ nei primi cinque
giorni di disponibilità. Si tratta della seconda più
grande apertura per un film in sala su Disney+ nella storia della piattaforma
di streaming, dopo solo Encanto del 2021. In particolare,
Inside Out 2 ha stabilito il record di film Disney+ più visto in Europa, Medio
Oriente, Africa e America Latina.
Durante la sua permanenza nelle sale, Inside Out 2 è diventato il film d’animazione di
maggior incasso di tutti i tempi. Attualmente è il film con i
maggiori incassi dell’anno e il sequel è anche l’ottavo film con i
maggiori incassi di sempre. Il film ha guadagnato 653 milioni di
dollari a livello nazionale, con un incasso globale di circa 1,687
miliardi di dollari. La cosa ancora più bella è che il film, oltre
agli alti guadagni al botteghino, ha ottenuto un’ottima
accoglienza, con un punteggio del 90% su Rotten Tomatoes.
La sinossi ufficiale di Inside
Out 2 recita: “ Inside Out 2 della Disney e della
Pixar torna alla mente dell’adolescente Riley, appena laureata,
proprio quando il quartier generale viene improvvisamente demolito
per far posto a qualcosa di completamente inaspettato: nuove
Emozioni! Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto, che da tempo
gestiscono un’operazione di successo, non sanno come sentirsi
quando arriva Ansia. E sembra che non sia sola”.
La Dream Productions avrà gli
stessi livelli di successo?
La notizia che il film ha ottenuto
grandi numeri su Disney+ fa ben sperare per la prossima
serie spinoff. Chiamata Dream Productions, la serie dovrebbe debuttare l’11
dicembre 2024. Dream Productions immagina il team creativo
al lavoro nella mente di Riley per realizzare i sogni che fa di
notte. La serie, scritta e diretta da Mike Jones, vedrà la
partecipazione di molti degli stessi doppiatori dei film di
Inside Out che riprenderanno i loro ruoli.
“La serie è incentrata sullo studio
all’interno della mente di Riley, dove i sogni si avverano davvero,
ogni notte, in tempo e con il budget previsto”, si legge nella
sinossi ufficiale. “Riley sta crescendo e quando i suoi ricordi
hanno bisogno di un’ulteriore elaborazione, Joy e il resto delle
Core Emotions li inviano alla Dream Productions. L’acclamata
regista Paula Persimmon si trova ad affrontare un incubo: Cercare
di creare il prossimo sogno di successo dopo essere stata messa in
coppia con Xeni, una compiaciuta regista di sogni ad occhi aperti
che vuole fare il salto di qualità nel mondo dei sogni
notturni”.
Inside Out 2 si
conclude con un finale emozionante, e l’ultimo sequel
della Pixar include anche una scena di chiusura dei titoli di coda.
Sì, le difficoltà di Riley (Kensington Tallman)
nell’essere un’adolescente si concludono con una scena alla fine
dei titoli di coda, che ripaga una divertente gag introdotta
all’inizio del film. Sebbene le scene di coda in senso tradizionale
non siano la norma per lo studio di animazione, la Pixar ha la
capacità di includere alcune divertenti chicche nei titoli di coda,
come i blooper reel di A Bug’s Life, Monsters Inc. e Toy
Story 2 (che la Pixar dovrebbe riportare in auge un
giorno).
L’ultimo film Pixar a presentare
una scena di coda è stato lo spin-off di
Toy Story,
Lightyear, che ha fatto presagire un sequel con il possibile
ritorno del cattivo principale del film, Zurg (James
Brolin). Un seguito di Lightyear sembra
piuttosto improbabile, dato che il film ha avuto un rendimento
molto basso al botteghino mondiale. La scena dei titoli di coda di
Inside Out 2 è un’anticipazione diretta del
prossimo capitolo della storia di Riley e delle sue emozioni? Non
proprio, ma è comunque una scena molto divertente che ricorda uno
dei momenti più divertenti e memorabili del film.
Riley sviluppa nuove emozioni in
Inside Out 2
Inside Out 2 si
svolge diversi anni dopo gli eventi del primo Inside Out, con Riley
che cresce e diventa un’adolescente responsabile con l’aiuto delle
sue cinque emozioni principali: gioia (Amy Poehler), tristezza
(Phyllis Smith), rabbia (Lewis Black), paura (Tony Hale) e disgusto
(Liza Lapira). Insieme, le emozioni hanno creato un’armonia
equilibrata all’interno di Riley per aiutarla ad affrontare le
sfide della vita quotidiana. Tuttavia, nessuna delle emozioni è
pronta per una delle più grandi sfide che ogni essere umano
affronta nel corso della sua vita: la pubertà.
Senza alcun tipo di preavviso, un
gruppo di nuove emozioni si manifesta in Riley. Tra queste,
l’energica Ansia (Maya
Hawke), la gelosa Invidia (Ayo
Edebiri), l’ambivalente Ennui (Adèle
Exarchopoulos) e il timido Imbarazzo (Paul Walter Hauser).
Sebbene tutte abbiano le migliori intenzioni per Riley, l’ansia
prende il sopravvento dopo aver deciso che Joy e le sue amiche non
sono ciò di cui Riley ha bisogno in questo momento. Questo dà il
via a un’altra avventura nella mente di Riley, mentre Joy e le
emozioni bandite cercano di tornare al loro centro di controllo per
salvare Riley.
Inside Out 2 avrà un sequel?
Come già detto, la scena dei titoli
di coda di Inside Out 2 non prevede esplicitamente un sequel.
Tuttavia, sembra che il potenziale per un altro film ambientato nel
mondo di Inside Out sia una possibilità molto concreta. La Pixar
sta già esplorando modi per espandere l’universo di Inside Out:
secondo quanto riferito, infatti, sta lavorando a una serie
spin-off di Disney+ che sarà incentrata sullo
studio cinematografico che realizza i sogni di Riley. Il potenziale
per un numero ancora maggiore di storie legate al franchise di
Inside Out è amplificato dalle ottime proiezioni al botteghino del
film, con Inside Out 2 che dovrebbe guadagnare 135 milioni di
dollari nel suo weekend di apertura.
Anche il regista di Inside
Out 2, Kelsey Mann, sembra molto intenzionato a tornare al
franchise per un terzo capitolo. Una recente intervista rilasciata
a ComicBook sembra indicare che un Inside Out 3 è
una possibilità molto concreta, dato che le direzioni che la storia
di Riley può prendere da qui sono davvero tante:
“Amo questo mondo. È un mondo
fantastico in cui giocare e le idee nascono proprio giocando in
questo mondo, sia per le location che per i personaggi. Ci sono
così tante idee, non solo nel primo film, ma soprattutto in questo,
che penso: ‘Questa è un’idea davvero divertente e intelligente. Non
so come si inserisca in questa particolare storia, ma a un certo
punto dovrebbe essere utilizzata‘”.
Un potenziale seguito a un
franchise di successo come Inside Out
sarebbe coerente con i piani della Pixar di realizzare un nuovo
sequel ogni due anni. Il nuovo piano ha suscitato un po’ di
polemiche tra i fan dell’animazione, poiché alcuni temono che la
priorità data dalla Pixar ai sequel possa far perdere alla società
il suo marchio unico di originalità che l’ha resa così
speciale.
Sebbene questo non significhi che
la Pixar stia abbandonando del tutto le idee originali, il
presidente della Pixar Jim Morris sembra pensare che i sequel siano
necessari in futuro, visto che l’ultimo film originale della
società, Elemental, ha faticato al botteghino:
“Siamo stati tutti colpiti nel
profondo, ed è stata dura per il morale. Pensavo che fosse un buon
film con un’impronta Pixar, quindi quando non ha funzionato è stato
come dire: ‘Wow’. Ho pensato: “La gente non vuole più vedere il
tipo di film che facciamo noi? È finita?“
Sebbene la nuova enfasi sui sequel
sia motivo di preoccupazione (a meno che non siano di alta qualità
e fantasia come Inside Out 2), i fan possono dormire sonni più
tranquilli sapendo che la Pixar non ha in programma di realizzare
alcun remake live-action del suo vasto repertorio di film amati.
Questo è stato recentemente confermato dal COO della Pixar e
regista originale di Inside Out,
Pete Docter:
“No, e questo potrebbe darmi fastidio se lo dico, ma in un
certo senso mi dà fastidio. Mi piace fare film che siano originali
e unici per se stessi. Fare un remake, personalmente, non è molto
interessante per me“.
Indipendentemente dal fatto che si arrivi o meno a un
Inside Out 3, Inside Out 2 sarà nelle sale venerdì
14 giugno 2024.
Alla vigilia di luglio, un film del
2024 si è finalmente unito al club del miliardo. Inside
Out 2 della Disney/Pixar ha aperto
alla grande quando è arrivato nelle sale il 14 giugno e nelle
ultime due settimane si è comportato costantemente bene. Ora, il
sequel animato acclamato dalla critica è diventato ufficialmente il
primo film del 2024 a superare il traguardo di 1 miliardo di
dollari al box office globale.
Dopo 19 giorni di uscita,
Inside Out 2 ha incassato 469,3 milioni di
dollari in Nord America e 545,5 milioni di dollari a livello
internazionale, per un totale mondiale di 1,015 miliardi di
dollari. Il film è diventato uno degli 11 film d’animazione della
storia a superare questo traguardo (otto dei quali sono titoli
Disney) ed è il più veloce a farlo.
Questi numeri sono molto
incoraggianti per le sale cinematografiche, poiché questo livello
di mega-blockbuster è diventato una rarità dopo la pandemia. È
anche una buona notizia per la Pixar, visto che negli ultimi anni
l’amato studio ha faticato al botteghino e che film come
Turning Red, Soul
e Luca
sono stati inviati direttamente al servizio di streaming
Disney+.
Il regista diInside Out e
capo della Pixar, Pete Docter, ha sottolineato in precedenza che la
strategia dell’era COVID ha “addestrato” il pubblico a guardare i
film a casa, il che spiega, secondo lui, la scarsa performance
(almeno in termini comparativi) di Lightyear
del 2022 e Elemental del 2023. Le date di
debutto del film in digitale e in streaming non sono ancora state
annunciate.
“A nome dei proprietari di
sale cinematografiche di tutto il Paese e di tutto il mondo,
vogliamo congratularci con Inside Out 2 della Disney per aver
incassato un miliardo di dollari più velocemente di qualsiasi altro
film d’animazione della storia”, ha dichiarato Michael
O’Leary, presidente e amministratore delegato della National
Association of Theatre Owners. “Lo straordinario successo
globale del film dimostra ancora una volta che il pubblico di tutto
il mondo risponde ai film avvincenti e divertenti e che vuole
goderseli sul grande schermo”.
Disney – Pixar Inside Out 2
torna nella mente dell’adolescente Riley proprio mentre il quartier
generale viene improvvisamente demolito per far posto a qualcosa di
completamente inaspettato: nuove emozioni!Gioia,
Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto, che da tempo gestiscono
un’operazione di successo, non sanno come comportarsi quando arriva
Ansia.E sembra che non sia sola.
Maya Hawke presta la voce ad Ansia, mentre
Amy Poehler è la voce di Gioia. Il cast vocale
comprende anche Lewis Black, Phyllis Smith, Tony Hale e
Liza Lapira. Diretto da Kelsey Mann e prodotto da Mark
Nielsen.
Inside
Out 2 ha superato 1 miliardo di dollari al
botteghino internazionale, è uno dei 12 film che hanno ottenuto
questo risultato nel corso della storia e l’unico film d’animazione
ad arrivarci.
Sebbene 55 film abbiano incassato 1
miliardo di dollari a livello globale (che comprende le vendite di
biglietti nazionali e internazionali), solo una dozzina è riuscita
a raggiungere quel traguardo solo nei mercati esteri, e 11 di quei
film erano live-action. Mentre IlRe Leone della Disney del
2019 ha guadagnato la sbalorditiva cifra di 1,1 miliardi di dollari
a livello internazionale, lo studio ha classificato il remake come
live-action e non come realizzato in Computer Grafica, quindi
Inside
Out 2 è tecnicamente la prima uscita
animata ad entrare nell’ambito club.
Raggiungere 1 miliardo di dollari
significa che Inside Out
2 ha avuto successo praticamente
ovunque, ma i principali mercati esteri sono Messico (102,2 milioni
di dollari), Brasile (80 milioni di dollari), Regno Unito (72,7
milioni di dollari), Francia (62,6 milioni di dollari) e Corea
(60,8 milioni di dollari).
Il sequel della Pixar della Disney è
già il film con il maggior incasso dell’anno con 1,649 miliardi di
dollari a livello globale, di cui 1,002 miliardi di dollari
all’estero e 646,3 milioni di dollari a livello nazionale.
Settimane fa, il film ha superato Frozen II come
film d’animazione con il maggior incasso della storia.
La Disney ha avuto un’estate molto
felice al box office con due uscite che hanno superato il miliardo
di dollari, Inside
Out 2e
Deadpool & Wolverine.
Sebbene le congratulazioni siano
certamente d’obbligo per il fatto che Inside
Out 2 sia diventato il film Pixar di
maggior incasso e il più grande film d’animazione di tutti i
tempi, ora è tra i film di maggior successo nella storia
del medium, e questo merita un livello di ammirazione del tutto
diverso. Nel suo 10° weekend di uscita, il blockbuster d’animazione
ha superato una nuova pietra miliare che solo nove
film erano riusciti a raggiungere in precedenza. In questo modo, ha
mantenuto un posto nella classifica dei primi 10 film di tutti i
tempi al box office globale e ha esteso il suo vantaggio sul
secondo più grande successo dell’anno, Deadpool
& Wolverine, nella classifica 2024.
Con 642 milioni di dollari a
livello nazionale, Inside Out 2 è l’11° successo più
grande della storia, davanti a Barbie
(636 milioni di dollari) e The
Avengers (623 milioni di dollari). Il film ha
bisogno di soli 10 milioni di dollari in più per superare l’incasso
di Jurassic
World ed entrare nella top 10 degli incassi
nazionali di tutti i tempi. Dovrebbe riuscirci entro la fine della
sua corsa. Nei mercati esteri, il film ha raggiunto la
ragguardevole cifra di 983 milioni di dollari, il che significa che
Inside Out 2 è quasi certo di superare il miliardo
di dollari di incassi solo all’estero
entro la fine della sua corsa. L’incasso globale
cumulativo del film è ora di ben 1,62 miliardi di
dollari.
Inside Out 2 è in una
compagnia leggendaria, preceduto solo da remake del IlRe Leone (1,64 miliardi di
dollari), Jurassic World (1,66 miliardi di dollari),
Spider-Man: No Way Home (1,9
miliardi di dollari), Avengers:Infinity War (2,04 miliardi di dollari),
Star
Wars: Episodio VII – The Force Awakens (2,05
miliardi di dollari), Avatar: The Way of
Water (2,3 miliardi di dollari),
Avengers:Endgame (2,7 miliardi di dollari)
e Avatar (2,9 miliardi di
dollari). Il film ha incassato oltre 400 milioni di dollari in più
a livello globale rispetto al precedente film Pixar di maggior
incasso, Incredibili 2.
I film Pixar hanno incassato complessivamente oltre 17
miliardi di dollari in tutto il mondo
Inside Out 2 è stato prodotto
con un budget di 200 milioni di dollari, che rimane
standard per la Pixar, nonostante il notevole calo della
spesa per i film d’animazione da parte degli studi rivali. La
leggendaria casa d’animazione ha ora completato il suo ritorno,
dopo alcuni anni difficili segnati dalle uscite in
direct-to-streaming e da una manciata di film commerciali di
scarso successo. La Pixar non aveva avuto un successo dall’era
pre-pandemia, anche se aveva recuperato con premi meritati.
Inside Out 2 dovrebbe
essere uno dei principali candidati ai prossimi
Oscar, proprio come il suo predecessore, che vinse l’Oscar
per il miglior film d’animazione quasi dieci anni fa. Il film
sembra aver raggiunto un “fresco” 91% di gradimento sul sito
aggregatore Rotten Tomatoes e arriveràsulle piattaforme digitalitra un
paio di giorni. Come è stato osservato, tuttavia,
un’uscita digitale raramente influisce sull’andamento del
botteghino di un film di successo, a parte la prevista perdita di
spettatori nelle sale, ovviamente.
Inside
Out 2 della Pixar ha sbancato il botteghino,
stabilendo numerosi record e superando le aspettative. Dopo soli
due fine settimana, il sequel animato ha incassato ben 724,4
milioni di dollari a livello globale, di cui 355,2 milioni in
patria e 369,2 milioni a livello internazionale. Questo
straordinario risultato lo pone come il film di maggior incasso del
2024, superando il precedente leader, Dune:
Parte seconda, che si attesta a 711,8 milioni di dollari.
A livello nazionale, Inside
Out 2 continua a stupire. Con 100 milioni di dollari
confermati nel secondo fine settimana, il film si unisce all’elite
di soli sette film che hanno raggiunto questo traguardo, insieme a
titoli come Star Wars: The Force
Awakens e Avengers: Endgame. Il film ha anche
realizzato il settimo secondo weekend più alto della storia,
superando i 93 milioni di dollari di Barbie. In particolare, ha registrato il miglior
secondo fine settimana per un film d’animazione, superando i 92
milioni di dollari di The Super Mario Bros Movie, e ha ottenuto il
miglior calo nel secondo fine settimana per qualsiasi film con
un’apertura superiore ai 150 milioni di dollari, con un -40%,
battendo Star Wars: The Force Awakens.
Inside Out 2 sta
facendo faville oltreoceano
A livello internazionale, Inside
Out 2 è salito rapidamente al terzo posto tra i
maggiori incassi del 2024, con 369,2 milioni di dollari e la
possibilità di superare i 371,3 milioni di dollari di Godzilla X Kong. Il film ha battuto diversi record
in vari Paesi. In Italia ha registrato il secondo weekend
di apertura più alto di tutti i tempi, subito dopo
Avengers:
Endgame, e in cinque giorni è diventato il film di maggior
incasso del 2024. In Brasile ha avuto un successo simile,
raggiungendo il secondo weekend d’apertura più alto del settore e
diventando il film di maggior incasso dell’anno in soli quattro
giorni.
In Spagna, Inside
Out 2 ha stabilito i record del più alto weekend
d’apertura animato e del più alto weekend d’apertura del 2024,
diventando il secondo film di maggior incasso dell’anno in soli
cinque giorni. Sia la Francia che il Belgio hanno registrato i più
alti weekend di apertura Pixar di sempre, con la Francia che ha
segnato il secondo weekend di apertura Pixar/WDAS più alto di tutti
i tempi. In Cina, il film ha aperto al primo posto (non locale),
incassando il 78% dell’intero totale di Inside Out in tre giorni,
con punteggi sociali impressionanti su Maoyan (9,5).
Il film si è assicurato la top 10
degli incassi di tutti i tempi in diversi Paesi, tra cui Messico
(#5), Colombia (#4), Uruguay (#4), America Centrale (#9), Ecuador
(#9), Paraguay (#10) e Filippine (#10). È il secondo film
d’animazione con il maggior incasso di tutti i tempi in America
Centrale e Colombia e il film Pixar con il maggior incasso di
sempre nelle Filippine, in Ungheria, Turchia e Libano. Inoltre, è
il secondo film Pixar di maggior incasso in Corea, Messico, Cile,
Perù, Ecuador, Bolivia, Uruguay, Egitto, Nigeria, Polonia e
Ucraina.
Daniel Frigo,
amministratore delegato di The Walt Disney Company Italia, ha
dichiarato: “Quasi17 milioni di euro, più di 2
milioni di spettatori, primo posto nella classifica degli incassi
del 2024, miglior apertura di sempre per un titolo di animazione e
miglior apertura di sempre per un film a giugno. Lo straordinario
risultato di Inside Out 2 in Italia – che fa eco
al successo ottenuto in EMEA, Nord America e in tutto il mondo dove
il film sta continuando a raggiungere ottimi risultati al
botteghino – ci rende particolarmente orgogliosi e conferma il
forte legame del pubblico italiano con Disney e Pixar, studio
realizzatore di titoli di grande qualità capaci di toccare le corde
di un pubblico di tutte le età. Inside Out 2 è
infatti un film che parla di emozioni in modo toccante e
intelligente, in cui tutti gli spettatori possono identificarsi. I
miei complimenti vanno ai filmmaker, con un ringraziamento speciale
al regista Kelsey Mann e al produttore Mark Nielsen che abbiamo
avuto l’onore di ospitare a Roma in occasione dell’anteprima
italiana del film, nonché alle voci italiane e a tutte le persone
coinvolte nel doppiaggio, e a tutta Disney Italia che ha reso
possibile questo risultato grazie a un grande lavoro di squadra,
realizzando un’eccezionale campagna PR, Marketing e Digital in
concerto con i team DCVI e Promotion, e una vincente strategia
Sales insieme a tutti gli esercenti italiani, a cui vanno i miei
ringraziamenti”.
Si apre oggi la sessantunesima
edizione del Festival di Taormina con la proiezione speciale del
nuovo film d’animazione Disney•Pixar Inside
Out, nelle sale italiane dal prossimo 16
settembre.
Questa mattina, durante la
conferenza stampa tenutasi al Palazzo dei Congressi, è stato
presentato il film e l’iniziativa che ne accompagna la sua
promozione: il Web Talent Show, un grande
concorso ispirato ai divertenti protagonisti, le Emozioni.
Dal 21 giugno al 23 agosto sarà
possibile partecipare al concorso caricando una propria foto o un
proprio video sul sito www.emozionicercasi.it per
diventare la voce dell’Emozione che più rappresenta il proprio
carattere, la propria identità e la propria personalità: GIOIA,
RABBIA, TRISTEZZA, PAURA o DISGUSTO. Al termine, una giuria
qualificata selezionerà 5 vincitori che, coadiuvati da 5 coach
molto speciali, potranno reinterpretare una clip tratta dal
trailer del film, essere invitati all’anteprima nazionale del nuovo
lungometraggio d’animazione diretto da Pete Docter e ricevere
esclusivi prodotti Disney Store.
Per vincere bisognerà far leva
sull’originalità, la simpatia e la stravaganza, seguendo le
indicazioni dei 5 volti noti del mondo dello spettacolo e del web
che daranno, sul sito ufficiale e sui propri social network,
le linee guida su come interpretare le Emozioni, vere
protagoniste di Inside Out.
Ad aiutare i
partecipanti ad esprimere GIOIA sarà Lodovica
Comello, la popolare cantante, attrice e ballerina
che, dopo aver raggiunto una celebrità planetaria grazie alla serie
tv Disney “Violetta”, a novembre 2013 ha debuttato nel panorama
discografico internazionale con il suo primo album da solista
“Universo”. A febbraio 2015 è uscito il nuovo album “Mariposa”,
distribuito da Sony Music e, in contemporanea, ha preso
il via dall’Italia il “Lodovica World Tour 2015”, il suo primo tour
internazionale.
Frank
Matano si diletterà rilasciando consigli su RABBIA.
Cresciuto sul web, oggi è autore e performer completo, attivo con
successo su ogni piattaforma: tv, cinema e web. Nel 2009 approda a
“Le Iene”, a cui resta legato per oltre 5 anni, mostrando una
comicità irriverente e spesso surreale. Nel 2014 viene scelto come
giudice per la prima edizione targata SKY di “Italia’s Got Talent”,
mentre il battesimo sul grande schermo arriva grazie a “Fuga di
cervelli” a cui fanno seguito altri film di successo come “Tutto
Molto Bello” e “Ma Che Bella Sorpresa”.
Abbinata a DISGUSTO vi è la
poliedrica e divertente autrice e attrice, Tess
Masazza, astro nascente tra le webstar italiane; dopo
essere stata per anni giornalista di moda per importanti magazine
italiani e stranieri, in soli 6 mesi la Facebook page di Tess
conquista oltre 70 mila fans, raggiungendo, con la sola webserie
“Insopportabilmente donna”, più di 10 milioni di utenti.
Attraverso i suoi contenuti racconta
la quotidianità delle donne e dei loro buffi drammi esistenziali,
riletti con un taglio glamour e volutamente comico, capace di
dipingere con ironia il frastagliato e contraddittorio universo
femminile.
Il popolare v-logger
Dexter darà alcuni suggerimenti su
PAURA. Nel 2006 Luca Denaro apre un canale su YouTube dove
inizia a caricare gameplay e nel 2012 comincia il suo
percorso con il nome d’arte “ilvostrocaroDexter”. Il suo primo
video “I 5 giocatori più odiati in Cod Mw3″ riscuote grande
successo ed é per quasi un anno il più visto; decide così di
specializzarsi nel montaggio video ed editing. Una scelta vincente:
oggi il suo canale YT ha 710.000 iscritti, più di 140 milioni di
click e 21 milioni di visualizzazioni mensili, è il
secondo Youtuber più visualizzato d’Italia.
L’attrice, cantante e conduttrice
Diana Del Bufalo è la coach ideale
per TRISTEZZA. ll suo personaggio emerge nel 2010 grazie alla
partecipazione al talent show “Amici di Maria De Filippi”,
trampolino di lancio per i successivi progetti che l’hanno vista
protagonista in diversi ambiti: televisione, teatro, cinema e web.
Nel 2011 debutta alla conduzione di “Mai dire Amici”, programma
comico ideato dalla Gialappa’s Band e allo stesso anno risale anche
l’esordio al cinema nella pellicola diretta da Claudio Risi,
“Matrimonio a Parigi”. Dal 2015 conduce, insieme a Paolo Ruffini,
la nuova edizione di Colorado, in onda in prima serata su Italia
1.
Cinque veri e propri talenti che
hanno deciso di mettersi in gioco per aiutare i partecipanti ad
esprimere al meglio le cinque Emozioni protagoniste del nuovo film
d’animazione Disney•Pixar Inside Out, nelle sale
italiane il 16 settembre preceduto dall’emozionante cortometraggio
Lava.
Sebbene il film Inside
Man abbia una trama abbastanza lineare, la sua rapina
centrale presenta molti colpi di scena che richiedono una
spiegazione dettagliata. Partiamo con il dire che questo film
diretto da Spike Lee ha una narrazione contemporanea alla
Robin Hood, in cui un rapinatore virtuoso, Dalton
Russell (Clive
Owen), non solo si propone di rapinare una banca, ma
anche di dare una lezione a un malvagio magnate degli affari.
Proponendo un depistaggio dopo l’altro, questo heist movie trae
però in inganno lo spettatore fin dalla scena iniziale e si
costruisce gradualmente fino ad un finale soddisfacente e
intelligente.
Dalla bussola morale dei personaggi
a un crimine di guerra della Seconda Guerra Mondiale, tutto nel
film di Lee è meticolosamente legato alla rapina centrale. Per
questo motivo, capire l’intenzione di Dalton dietro tale atto e il
suo modus operandi è essenziale per comprendere i molteplici
livelli della narrazione di Inside Man. Ecco
quindi una descrizione dettagliata della rapina alla base del film
e di come si intreccia con gli altri elementi della trama.
Perché Dalton non ha rubato i soldi
dalla banca
Quando Dalton e la sua squadra
irrompono nella banca nelle scene iniziali di Inside
Man, è difficile non pensare che abbiano intenzione di
rubare del denaro dalla banca. Il fatto che continuino ad affermare
di essere lì per “ripulire il denaro della banca” conferma che non
vogliono altro. Tuttavia, la trama della rapina si infittisce
quando Madeleine White (Jodie
Foster) si presenta e rivela che il fondatore della
banca, Arthur Case (Christopher
Plummer), l’ha assunta come intermediaria per convincere
Dalton a consegnare loro il contenuto di una cassetta di sicurezza
della banca.
Clive Owen in Inside Man
Dalton sembra ben consapevole della
storia del contenuto della cassetta di sicurezza e del suo immenso
valore per Arthur Case. Per questo motivo, si rifiuta di negoziare
con la White, anche se lei gli assicura che può fargli ridurre la
pena detentiva e perfino fargli avere qualche milione di dollari
una volta terminata la condanna. La donna non si rende conto che
Dalton sa qualcosa sui segreti della cassetta di sicurezza che lei
non sa, e che le ragioni per cui li ha rubati sono molto più
virtuose di quanto non sembri all’inizio.
La spiegazione della cassetta di
sicurezza 392
Durante l’interazione con Madeleine,
Dalton accenna al fatto che la cassetta di sicurezza 392 contiene
documenti provenienti dalla Germania nazista che rivelano come Case
abbia avviato la banca con denaro finanziato dai nazisti. Non
specifica quali servizi Case abbia fornito, ma sostiene che il
denaro gli sia stato dato come ricompensa per aver commesso crimini
fatali contro gli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale.
Intanto, tutti i rapinatori, tranne Dalton, escono dalla banca con
gli ostaggi. Poiché nessuno di loro possiede oggetti di valore o i
documenti della cassetta di sicurezza della banca, non ci sono
prove per condannarli.
Interviene a questo punto il
detective Keith Frazier (Denzel
Washington), che si mette a fare ricerche sui
documenti della banca quando i suoi superiori lo insospettiscono
chiedendogli di abbandonare l’indagine. Le sue ricerche lo portano
a rendersi conto che la cassetta di sicurezza 392 non compare mai
nei registri precedenti della banca, il che lo aiuta a ottenere un
mandato di perquisizione per aprirla. Per saperne di più sulla
cassetta, Frazier minaccia Madeleine facendole ascoltare una
registrazione della sua interazione con Dalton in banca. Madeleine
si arrende e rivela che nella cassetta c’è la documentazione sul
passato criminale di Case.
Poco dopo, quando la donna affronta
Case, questi le rivela che nella busta della scatola 392 c’erano
anche diamanti e un anello Cartier appartenenti alla moglie di un
banchiere parigino, appartenente a una ricca famiglia ebrea. Era
amica del banchiere, ma lo tradì durante l’Olocausto per ottenere
una lauta ricompensa dai nazisti. Di conseguenza, i beni del
banchiere e della sua famiglia, compreso l’anello, vennero
confiscati e furono inviati nei campi di concentramento, dove
nessuno di loro sopravvisse. Sebbene Case non riveli mai
perché abbia conservato l’anello nella cassetta di sicurezza 392,
sembra che il suo senso di colpa lo abbia trattenuto dal
distruggerlo.
Denzel Washington e Jodie Foster in Inside Man
La spiegazione del piano di fuga di
Dalton nella rapina di Inside Man
Nella scena d’apertura, Dalton siede
in una cella poco illuminata e pronuncia un monologo in cui cita:
“C’è una grande differenza tra essere bloccati in una cella
minuscola ed essere in prigione”. Le sue parole nel prologo
hanno un senso verso la fine di Inside Man, quando
emerge da dietro un muro nella stanza dei rifornimenti della banca.
Un flashback rivela che la sua squadra aveva creato una piccola
cella nel magazzino della banca, allestendo un muro finto dietro
uno scaffale. Dopo il colpo, Dalton si è nascosto nella stanza
segreta con il contenuto della cassetta di sicurezza 392 e ha
aspettato che le acque si calmassero.
Quando esce dalla banca dopo aver
trascorso una settimana nella sua stanza nascosta, porta con sé i
diamanti e i documenti della cassetta di sicurezza in una borsa.
All’uscita si imbatte nel detective Frazier, ma evita di destare
sospetti. Qualche istante dopo, quando il detective apre la
cassetta di sicurezza, trova un pacchetto di gomme da masticare,
l’anello Cartier e un biglietto con scritto: “Segui l’anello”.
Mentre Dalton si aggrappa ai documenti per affermare il suo
controllo su Case, il detective Frazier si mette in viaggio per
affrontare il proprietario della banca in merito al furto.
Come il detective Keith scopre il
piano di rapina di Dalton
L’anello diventa l’ultimo chiodo
nella bara di Case perché, dopo averne rintracciato le origini, il
detective Frazier viene a conoscenza dei suoi crimini di guerra e
decide di rivelarli al mondo. Quando il detective torna a casa,
trova un diamante in tasca, il che gli fa capire che Dalton l’ha
messo lì quando l’ha incontrato all’ingresso della banca. In questo
modo, si rende conto che Dalton si era nascosto all’interno della
banca per tutto quel tempo e acquista maggiore rispetto per lui,
capendo che è un ladro onorevole. Alla fine, il piano di rapina
Inside Man di Dalton rende ricchi lui e Frazier,
mentre fa crollare il patrimonio netto di Case, dimostrando che
Dalton aveva ragione quando diceva: “Il rispetto è la moneta
più importante”.
Dopo le cocenti
delusioni ai recenti PGA (Producers Guild of America) e
WGA (Writers Guild of America) dove non ha ottenuto
nemmeno una nomination, l’ultimo film dei fratelli
Coen, Inside Llewyn
Davis si riscatta ai National Society of
Film Critics Awards vincendo i premi più importanti.
Il film ha vinto i premi come
Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Attore e Miglior Fotografia.
Altri importanti riconoscimenti, scelti dai critici cinematografici
più illustri degli Stati Uniti, sono andati a James
Franco per il Miglior Attore non protagonista
Spring Breakers, a Cate
Blanchett (Blue Jasmine) e
Jennifer Lawrence (American
Hustle) rispettivamente per la Miglior Attrice e
Miglior Attrice non protagonista.
Di seguito la lista dei
vincitori e dei secondi classificati, con i rispettivi voti
ottenuti:
MIGLIOR FILM
1 . Inside Llewyn Davis – 23
2 . American Hustle – 17
3 . 12 years a slave – 16
MIGLIOR REGISTA
1 . Joel e Ethan Coen ( Inside Llewyn Davis ) – 25
2 . Alfonso Cuarón ( Gravity ) – 18
3 . Steve McQueen ( 12 years a slave ) – 15
MIGLIOR FILM IN LINGUA STRANIERA
1 . La vita di Adele – 27
2 . A touch of Sin – 21
3 . La grande bellezza – 15
MIGLIOR DOCUMENTARIO
1 . The Act of killing ( Joshua Oppenheimer ) – 20
1 . At Berkeley ( Frederick Wiseman ) – 20
3 . Leviathan ( Lucien Castaing – Taylor e Verena Paravel ) –
18
MIGLIOR SCENEGGIATURA
1 . Before midnight (Richard Linklater , Julie Delpy , Ethan Hawke
) – 29
2 . Inside Llewyn Davis ( Joel e Ethan Coen ) – 26
3 . American Hustle ( Eric Singer e David O. Russell ) – 18
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
1 . James Franco ( Spring Breakers ) – 24
2 . Jared Leto ( Dallas Buyers Club ) – 20
3 . Barkhad Abdi ( Captain Phillips) – 14
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
1 . Jennifer Lawrence (American Hustle ) – 54
2 . Lupita Nyong’o ( 12 years a slave ) – 38
3 . Sally Hawkins (Blue Jasmine ) – 18
3 . Léa Seydoux ( La vita di Adele) – 18
FILM SPERIMENTALE
Leviathan ( Lucien Castaing – Taylor e Verena Paravel )
FILM AWARD HERITAGE
• Museum of Modern Art , per la sua ampia retrospettiva dei film di
Allan Dwan .
• “Too Much Johnson ” : le bobine superstiti dal primo film
professionale di Orson Welles . Scoperto da Cinemazero ( Pordenone
) e Cineteca del Friuli , finanziato dal National Film Preservation
Foundation e restaurata dalla George Eastman House.
• British Film Institute per i restauri di nove lungometraggi muti
di Alfred Hitchcock .
• Per i DVD “Tesori americani della New Zealand Film Archive. ”
MIGLIOR FILM ancora in attesa di distribuzione americana
• Stray Dogs ( Tsai Ming – liang )
• Hide Your Smiling Faces ( Daniel Patrick Carbone )
DEDICA : L’incontro è stato dedicato alla memoria di due
illustri membri della Società che sono morti nel 2013 : Roger Ebert
e Stanley Kauffmann .
La CBS Films ha diffuso in rete un
secondo trailer ufficiale dell’ultimo lavoro dei fratelli
CoenInside Llewyn Davis.
Il film uscirà in America a dicembre, mentre
in Italia verrà rilasciato dalla Lucky Red il
16 gennaio 2014. Eccolo di seguito.
Il film, con protagonisti Carey
Mulligan, Justin Timberlake, Garrett Hedlund, John Goodman, F.
Murray
Abraham e Oscar Isaac, si
ispira alla vita del cantante folk Dave van Ronk, attivo a New York
negli anni ’60 ed ha partecipato in concorso
al Festival di Cannes 2013.
Inside Llewyn
Davis è ambientato nel Greenwich Village negli anni
60 ed è ispirato alla vita del musicista e cantautore Dave van
Ronk. Chitarrista, arrangiatore, intimo amico di Bob Dylan, van
Ronk è stato figura di rilievo nel panorama della musicafolk americana negli anni sessanta.
L’attesissimo Inside Llewyn
Davis dei fratelli Coen arriverà in Italia a febbraio, ma in
poco tempo la colonna sonora è già diventata un cult. Ecco una
featurette incentrata sul making of della musica, il cuore della
pellicola.
Ecco le prime foto dall’ultimo set
dei fratelli Coen. Il film è Inside Llewyn Davis e racconta la
storia di un musicista interpretato da Osca Isaac che cerca di
sfondare nella scena folk di Greenwich Village negli anni ’60.
Dopo aver incantato l’ultima
edizione del Festival
di Cannes, arriva un nuovo trailer dell’ultimo lavoro dei
fratelli CoenInside Llewyn
Davis. Il film uscirà in America a dicembre, mentre
in Italia ancora non sappiamo quando verrà rilasciato, nonostante
la pellicola sia stata acquistata dalla Lucky Red.
Inside Llewyn Davis
nuovo trailer
Il film, con protagonisti
Carey Mulligan, Justin Timberlake, Garrett Hedlund, John
Goodman, F. Murray Abraham e Oscar
Isaac, si ispira alla vita del cantante folk Dave van
Ronk, attivo a New York negli anni ’60 ed ha partecipato in
concorso al Festival di Cannes 2013.
Inside Llewyn Davis è ambientato nel
Greenwich Village negli anni 60 ed è ispirato alla vita del
musicista e cantautore Dave van Ronk. Chitarrista, arrangiatore,
intimo amico di Bob Dylan, van Ronk è stato figura di rilievo nel
panorama della musica folk americana negli anni sessanta.
Inside Llewyn
Davis, l’attesissimo film dei Coen, rivela
l’anteprima della colonna sonora e una canzone integrale cantata da
Oscar Isaac e Marcus Mumford in attesa dell’imminente concerto.
Parte martedì 29 gennaio alle
21.15 la nuova produzione originale Sky Arte
“Inseparabili. Vite all’ombra del genio” scritta e condotta
da Carlo Lucarelli.
La serie, ideata e realizzata da
Bottega Finzioni in esclusiva per Sky Arte (120 e 400 Sky), è
dedicata alle personalità che nel corso della loro vita hanno
ricoperto un ruolo fondamentale per le carriere di scrittori,
attori o artisti, pur rimanendo molto spesso nell’ombra; ogni genio
ha infatti accanto a sé qualcuno che lo sostiene e che, per un
breve o lungo periodo, per ragioni sentimentali o lavorative,
diventa la sua spalla, il suo braccio destro, il consigliere fedele
e lo specchio con il quale confrontarsi.
Questi personaggi all’ombra
dell’artista, ne conoscono gli aspetti più difficili e
contraddittori, che spesso il mondo non conoscerà mai. La serie è
raccontata proprio attraverso questo sguardo “secondario” ed
esplora storie e situazioni molto diverse tra loro: da quella quasi
sconosciuta di Dino Valdi, la controfigura di Totò che
non uscì mai dall’ombra ingombrante del principe della risata, a
quella più nota di Mary Austin, unica donna alla quale
Freddie Mercury rimase legato per tutta la vita.
Tra i protagonisti degli altri
episodi il batterista e produttore discografico Butch Vig,
l’uomo che fece grandi i Nirvana; il maestro di recitazione di
Marilyn Monroe, Lee Strasberg; il poeta Guillaume
Apollinaire per Pablo Picasso; la montatrice e sceneggiatrice
dei film di Hitchcock, Alma Reville; Sòf’ja Andrèevna
Bers, moglie di Tolstoj, e il manager dei Beatles Brian
Epstein.
“Con questa serie – spiega
Lucarelli – abbiamo voluto rimettere in luce chi ha vissuto
nell’ombra, dare voce a chi ha dato un contributo significativo
alla vita degli artisti, ma è stato dimenticato. Abbiamo usato
carteggi, diari, testimonianze, per ricostruire le vite di questi
personaggi oscuri, e ci siamo avvalsi del contributo di esperti e
di immagini d’archivio. Per le riprese abbiamo cercato a lungo una
location che riflettesse il tema alla base del racconto, la dualità
buio / luce e sotto / sopra, e abbiamo trovato ideale il complesso
delle Terme Berzieri a Salsomaggiore, mentre per i contributi degli
esperti abbiamo scelto il suggestivo Teatro di Villa Aldrovandi
Mazzacorati a Bologna”.
GLI EPISODI DI “INSEPARABILI.
VITE ALL’OMBRA DEL GENIO”
29 gennaio, ore 21.15 – Totò e il
suo doppio (Dino Valdi, la controfigura di Totò)
29 gennaio, ore 22.00 – In viaggio
coi Nirvana (Butch Vig, l’uomo che fece grandi i Nirvana)
5 febbraio, ore 21.15 – Il mio
Freddie Mercury (Mary Austin, la custode dei segreti di Freddie
Mercury)
12 febbraio, ore 21.15 – Sognando
con Marilyn (Lee Strasberg, il maestro di recitazione di Marilyn
Monroe)
19 febbraio, ore 21.15 –
L’amicizia secondo Picasso (il poeta Apollinaire per Pablo
Picasso)
26 febbraio, ore 21.15 – Ho
sposato Alfred Hitchcock (Alma Reville, la donna che ha reso grande
Hitchcock)
5 marzo, ore 21.15 – Inseguendo
Tolstoj (Sof’ja, la moglie di di Lev Tolstoj)
12 marzo, ore 21.15 – Io sono i
Beatles (Brian Epstein, il quinto Beatle)
Il rifacimento di un’opera già
esistente dovrebbe, idealmente, rendere evidenti da subito i motivi
che giustifichino l’urgenza della sua realizzazione. Nel migliore
dei casi, un remake dovrebbe ad esempio aggiornare le tematiche del
suo predecessore ai tempi correnti, trovando così il proprio posto
nell’attuale panorama culturale. Se è vero che purtroppo ciò non
sempre avviene, Inseparabili – Dead
Ringers, la nuova mini-serie di Prime Video, è invece un caso di
rifacimento che aggiorna i discorsi proposti dal film omonimo del
1988, proponendoli anche da un punto di vista differente nonché,
probabilmente, più idoneo.
L’originale di cui si parla è
Inseparabili, firmato da David Cronenberg e con Jeremy Irons
nel doppio ruolo dei due gemelli protagonisti. Un film che
rifletteva, come spesso avviene nella filmografia del regista
canadese, sulla mutazione del corpo e sulle sue possibili derive.
Ma la serie, con protagonista ora l’attrice premio Oscar Rachel Weisz,
può essere vista non solo come un remake del film, ma anche come un
nuovo adattamento del romanzo da cui anche il film è tratto, ovvero
Twins, di Bari Wood e Jack
Geasland, a sua volta ispirato alla vite e alla morte dei
rispettabili gemelli Marcus, entrambi ginecologi, ritrovati morti
in circostanze misteriose.
L’importanza di sottolineare lo
sguardo che Inseparabili – Dead Ringers
rivolge tanto al film quanto al romanzo si spiega nel momento in
cui la serie si dimostra essere, come suggerito in apertura, non
una mera riproposizione di quei racconti, ma una raccolta della
loro eredità più importante da aggiornare poi alla contemporanea
sensibilità nei confronti del corpo della donna, del processo di
gravidanza e della mutazione genetica. I sei episodi di cui
Alice Birch è showrunner, portano dunque avanti
questo racconto, che tra elementi thriller, splatter e tanto
erotismo non si rivela esente da imperfezioni ma riesce ad avere
forse anche per questo un proprio fascino.
Inseparabili – Dead Ringers, la trama della serie
Protagoniste della serie sono
Elliot e Beverly Mantle (entrambe
interpretate da Rachel Weisz), gemelle che
condividono tutto: droghe, amanti e il desiderio di fare ogni cosa,
incluso spingersi oltre i limiti dell’etica medica, pur di sfidare
pratiche antiquate e portare in primo piano l’assistenza sanitaria
delle donne. I loro obiettivi si rivelano però più difficili del
previsto da raggiungere, ostacolati tanto da dinamiche esterne
quanto interne. Il rapporto tra le due gemelle può infatti essere
definito tanto stretto da diventare ossessivo e possessivo e nel
momento in cui Beverly intraprende una relazione con l’attrice
Genevieve (Britne
Oldford), questo inizierà rovinosamente a
sgretolarsi, mettendo a rischio ogni cosa.
Dalla parte delle donne
Alla luce di quanto fin riportato,
la prima cosa da notare è come la decisione di fare di Elliot e
Beverly due gemelle invece che due gemelli risulti particolarmente
funzionale nonché coerente con gli intenti del racconto. Per
raccontare le esigenze delle donne in maternità come anche la
volontà di offrire loro un’assistenza sanitaria priva di
pregiudizi, era necessario uno sguardo femminile, che grazie alla
presenza di una showrunner donna e di una doppia protagonista donna
emerge in modo chiaro e netto. Non che questo renda
Inseparabili – Dead Ringers meglio del
film di Cronenberg, ci mancherebbe. Semplicemente, le due opere
hanno intenti e obiettivi differenti, e la serie cerca le modalità
più consone per portare a compimento i propri.
Una ricerca che non sempre si compie
ma che anzi in più di un’occasione sembra accontentarsi di risposte
poco esaustive. Questo può essere dipeso anche dalle molte
dinamiche in gioco, che spostano l’attenzione ora sulla ricerca
delle due gemelle ora sulla morbosità del loro rapporto. Alla fine,
pur se queste due linee narrative sono teoricamente interconnesse
tra loro, è la seconda indicata a prevalere, il che porta la serie
a risultare piuttosto sbilanciata. Non aiuta poi il fatto che si
alternino episodi più dinamici ad altri più statici, i quali pur se
importanti narrativamente possono risultare più difficili da
digerire.
Il conflitto tra apparenza e sostanza
Quello che in fin dei conti
caratterizza la serie non è altro che il classico conflitto tra
apparenza e sostanza. Inseparabili – DeadRingers ambisce ad affrontare questioni
importanti, come l’autonomia del corpo, i diritti riproduttivi, la
salute materna fisica e psicologica, la dipendenza psicologica,
l’influenza della maternità sull’identità. Non tutto ciò trova lo
spazio adeguato a potersi esprimere al meglio, contribuendo nel
generare i problemi poc’anzi accennati. In questo caos, si fa
dunque maggiormente notare l’estetica della serie, composta di
geometrie che vorrebbero suggerire un controllo che invece alle due
protagoniste sfugge, una predominanza del colore rosso (amore,
certo, ma anche sangue e violenza) e virtuosismi nei movimenti di
macchina che rendono il tutto più ammaliante.
Naturalmente non può bastare questo
a rendere interessante una serie, ed ecco perché fortunatamente si
può contare sulla presenza di un’attrice straordinaria come la
Weisz, capace di caratterizzare distintamente le due gemelle e
costruendo sulla propria interpretazione il maggior valore della
serie. È l’evoluzione che mette in scena delle due gemelle a rapire
le attenzioni, riuscendo perfino a farle diventare incarnazioni di
quelle tematiche e di quelle mutazioni che la serie vorrebbe
affrontare. Molto di quanto bisognava dire, viene così
implicitamente detto attraverso di loro e allora sì che, vista
così, la serie acquisisce un senso che altrimenti stenta ad
esprimere.
Ecco il trailer di
Insecure (in originale Que
Vive), il film che vede protagonista la bella
Adele Exarchopoulos alla sua seconda importante
prova d’attrice dopo lo straordinario La Vita di
Adele.
L’attrice
sembra destinata ad interpretare ruoli di donne sfortunate in
amore, almeno da quello che si preannuncia dal trailer del film.
Insecure vede protagonista Reda Kateb, attore
visto in Un Profeta eZero
Dark Thirty, che intreccia una relazione con il
personaggio della Exarchopoulos e che poi ha dei guai che
metteranno in discussione anche la sua relazione.
Insicure è
diretto dall’esordiente Marianne Tardieu che si
affida però a due talenti molto interessanti realizzando un film
che probabilmente varrà la pena di vedere.
James Mangold è
oggi uno dei registi più apprezzati e richiesti di Hollywood,
distintosi nel corso degli anni con film di generi diversi tra
loro. Dal biopic Quando l’amore brucia l’anima al western
Quel treno per Yuma, dal cinecomic Logan – The Wolverine all’avventura dell’atteso
Indiana
Jones 5. All’interno della sua filmografia non mancano
però anche un paio di commedie, tra cui spicca
Innocenti bugie (qui
la recensione), che al divertimento mescola anche tanta
adrenalinica azione. Diretto nel 2010, questo ha visto riformarsi
sul grande schermo una coppia di attori particolarmente celebri. Si
tratta di Tom Cruise e Cameron
Diaz, che avevano già recitato insieme in Vanilla Sky.
Prima di prendere vita, il progetto
del film ha avuto una lunga gestazione e numerose riscritture. Si
stima che più di 12 sceneggiatori abbiano dato il proprio
contributo alla sceneggiatura, anche se alla fine solo
Patrick O’Neill ottenne il credito, essendo sue le
principali modifiche. Come sempre, però, la presenza di Mangold
alla regia ha permesso al film di acquisire un certo carattere,
bilanciando con grande cura tanto la comicità quanto le sequenze
più dinamiche. Queste, in particolare, presentano infatti un’azione
degna dei grandi action per cui Cruise è globalmente conosciuto.
Tutto ciò ha permesso al film di affermarsi come un buon
successo.
A fronte di un budget di 117 milioni
di dollari, Innocenti bugie è infatti arrivato ad
incassarne circa 262 in tutto il mondo. Per gli amanti del genere
si tratta di un film assolutamente da recuperare, anche solo per
vedere Cruise e la Diaz in ruoli per loro grossomodo inediti. Prima
di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile
approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama e al
cast di attori. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
La trama di Innocenti
bugie
Protagonisti del film sono
June Havens e Roy Miller. I due
si incontrano casualmente nello stesso aereo in volo verso Boston.
Confidandosi segreti e sogni, entrambi iniziano a sviluppare una
certa sintonia, ma June è del tutto ignara del fatto che Roy è in
realtà una spia segreta dell’FBI. Lo
scopre a sue spese nel momento in cui l’uomo si ritrova attaccato
da diversi individui, che però Roy riesce facilmente a mettere
fuori gioco. Nel tentativo di proteggere la donna, Roy fa infine
atterrare l’aereo e narcotizzandola la porta in un luogo sicuro.
Qui le spiegherà brevemente cosa sta accadendo, informandola del
pericolo che ora corre per aver parlato con lui.
Roy, infatti, non è solo una spia,
ma è anche in possesso di un’invenzione che potrebbe risolvere i
problemi energetici del pianeta. Un suo collega, John
Fitzgerald, però, ha fatto il doppiogioco e vuole ora
impadronirsi di quanto da Roy posseduto. Il suo intento è infatti
quello di rivendere l’invenzione ad un gruppo di trafficanti senza
scrupoli, ottenendo in cambio una grossa somma di denaro. Costretti
a fare squadra pur di uscire vivi dai numerosi pericoli a cui vanno
incontro, Roy e June avranno modo di conoscersi meglio e continuare
a sviluppare il sentimento nato sull’aereo.
Innocenti bugie: il cast
del film
Come anticipato, il personaggio
della spia Roy Miller è interpretato dall’attore Tom Cruise. Prima di questi, però, era stato
considerato anche Adam Sandler, il quale rifiutò poiché non si
sentiva a suo agio a recitare in un film con le armi. Cruise,
all’epoca, era in ballo anche per recitare nei film Salt e
The Tourist, ma preferì Innocenti
bugie in quanto attratto dagli elementi comici e dal ruolo,
che desiderava però modificare con alcune sue idee originali. Come
suo solito, l’attore rifiutò di essere sostituito da controfigure,
interpretando personalmente tutte le scene più pericolose,
eseguendo anche cadute e salti senza l’utilizzo di apparecchiature
di sicurezza.
Accanto a lui, nei panni di June
Havens vi è invece l’attrice Cameron Diaz, che aveva già avuto modo di
confrontarsi con un ruolo a metà tra il comico e l’action con
Charlie’s Angels. Anche lei, come Cruise, si sottopose
ad un allenamento che le permise di eseguire personalmente tutte le
acrobazie più complesse. Nei panni di John Fitzgerald, l’agente
doppiogiochista, vi è invece Peter Sarsgaard, mentre Paul Dano è Simon Feck, l’inventore del
prezioso marchingegno energetico. La premio Oscar Viola Davis è Isabel George, direttrice della
CIA, mentre Jordi Molla è l’assassino Antonio
Quintana. Tra i villain del film si ritrova anche l’attrice
Gal Gadot, nei panni dell’assassina Naomi.
Maggie Grace, infine, è Aprile Havens, sorella di
June.
Il trailer di Innocenti
bugie e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire del film
grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Innocenti
bugie è infatti disponibile nel catalogo di
Rakuten TV, Google Play e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà
sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma in questione
o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in
totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che
in caso di noleggio si avrà a disposizione soltanto un dato periodo
temporale entro cui vedere il titolo. In alternativa, il film è
inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 31
gennaio alle ore 21:25 sul canale
Nove.