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Elodie racconta il suo esordio al cinema in Ti mangio il cuore

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Elodie racconta il suo esordio al cinema in Ti mangio il cuore

Era uno dei momenti più attesi di Venezia 79, l’esordio di Elodie al cinema con Ti Mangio il Cuore, di Pippo Mezzapesa, nella selezione di Giornate degli Autori. La cantante dà corpo e voce alla prima pentita della mafia foggiana, un personaggio, quello di Marilena, di cui ha detto di essere orgogliosa. 

C’è il rischio che l’attenzione sul suo esordio al cinema possa togliere luce e spazio al film?

“Da tempo avevo pensato che sarebbe stato bello fare un’esperienza da attrice – risponde Elodie – ma attendevo la magia, una storia che mi colpisse e che mi desse la possibilità di fare qualcosa di diverso da quello che faccio quando canto.” E così è nata la volontà di interpretare Marilena. “La sceneggiatura mi ha mostrato un personaggio bello e autentico, molto sfaccettato. Marilena è una donna vera, e ho pensato che fosse pretenzioso da parte mia voler interpretarla ma era anche molto interessante. Ho accettato di parlare con lei, anche perché mi consentiva di andare molto più in profondità rispetto al solito, dal momento che faccio musica di intrattenimento, principalmente. Lidia Vitale mi ha aiutata tanto sul set e non era scontato che un’attrice tanto navigata potesse avere la voglia di starmi accanto e di aiutarmi.”

Elodie 2022
Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Di Marilena, personaggio ispirato alla prima collaboratrice di giustizia appartenente alla mafia foggiana, Elodie ha detto: “Sarei orgogliosa di ciò che ha fatto una donna del genere, lei che ha scelto la vita per il bene dei suoi figli, ha deciso di non stare a certi schemi, di uscire da un loop. Sarei orgogliosa.”

E rispetto al lavoro di attrice che ha inaugurato proprio con questo film, la popstar italiana ha detto: “Con questo lavoro, ho scoperto delle cose di me, anche grazie agli altri, ai miei colleghi e alle collaborazioni. Lavorare insieme ti permette di scoprirti, mi sono trovata più volte in difficoltà e ho trovato persone che mi hanno sostenuta intorno a me. Mi piacerebbe replicare l’esperienza, ma sempre scegliendo con attenzione i progetti e starci dentro, immergermi. Potrebbe diventare un ottimo modo di lavorare su me stessa e fare terapia.”

Elodie esordisce al cinema con Pippo Mezzapesa

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Elodie esordisce al cinema con Pippo Mezzapesa

Elodie esordirà al cinema come protagonista del nuovo film di Pippo Mezzapesa, Ti mangio il cuore, tratto dall’omonimo romanzo-inchiesta, firmato da Carlo Bonini e Giuliano Foschini. Il film è scritto dal regista con Antonella Gaeta e Davide Serino e prodotto da Indigo Film con Rai Cinema. Le riprese inizieranno in autunno.

Elodie è forza, istinto, bellezza. Quello che cercavo per un personaggio all’incrocio bruciante dei sentimenti. Sono felice che cominci con me questo nuovo percorso.
Pippo Mezzapesa

Quest’esperienza significa abbattere un altro muro e darmi la possibilità di scoprire un mondo per me ancora inesplorato, crescere, conoscermi meglio e continuare a imparare. Sono emozionata e onorata di prendere parte al nuovo progetto di Pippo Mezzapesa.
Elodie

foto fornita dall’Ufficio stampa Indigo Film

Elliott il drago invisibile: trovati i protagonisti per il remake

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Elliott il drago invisibileNonostante l’idea non ci vada proprio a genio, la Diseny sta procedendo con l’idea del remake per Elliott il drago invisibile; dopotutto tantissimi film sono stati rimessi in cantiere, perchè non anche questa storia fantastica con protagonista un simpatico drago verde e viola?

E’ recente la notizia che la Casa di Topolino è riuscita a trovare due giovani protagonisti per il film: si tratta di Oakes Fegley e Oona Laurence.

Oakes Fegley ha già partecipato a Boardwalk Empire, e lo vedremo anche in un piccolo ruolo in This Is Where I Leave You e in Fort Bliss; sarà lui ad interpretare Pete, un orfano che arriva in un piccolo paese con il suo drago magico, mentre cerca di sfuggire ai suoi violenti genitori adottivi.

Oona Laurence sarà invece Natalie, un personaggio inventato per questo rifacimento, e sarà lamigliore amica del nostro eroe. La giovane attrice ha già vinto un Tony Awards a Broadway per il musical Matilda, e la vedremo sul grande schermo accanto a Jake Gyllenhaal in Southpaw.

David Lowery, il regista del film, e Toby Halbrooks, il co-sceneggiatore, collaboreranno per realizzare la nuova storia, con un taglio moderno e a quanto pare senza gli elementi musicali del film originale, anche se il casting di un’attrice di Broadway farebbe pensare il contrario!

I piani sono quelli di girare il film in live action e di realizzare poi in CGI il drago, il che non sorprende davvero nessuno. Ricordiamo inoltre che l’unica esperienza di lungometraggio che ha Lowely è Ain’t Them Bodies Saints, film inedito in Italia, che ha fama di essere un progetto lunatico e cupo. Staremo a vedere cosa riuscirà a fare con uno dei film Diseny di minor successo di sempre.

Empire

Elliott il drago invisibile: Robert Redford nel cast

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Elliott il drago invisibileL’attore e regista Robert Redford è entrato a far parte del cast di Elliott il drago invisibile, remake dell’omonimo film della Disney che al momento vede protagonisti due giovani attori: Oakes Fegley e Oona Laurence.

Il ruolo di Redford sarà quello di un uomo che conosce alcune buone storie che parlano di draghi.

Oakes Fegley ha già partecipato a Boardwalk Empire, e lo vedremo anche in un piccolo ruolo in This Is Where I Leave You e in Fort Bliss; sarà lui ad interpretare Pete, un orfano che arriva in un piccolo paese con il suo drago magico, mentre cerca di sfuggire ai suoi violenti genitori adottivi.

Oona Laurence sarà invece Natalie, un personaggio inventato per questo rifacimento, e sarà lamigliore amica del nostro eroe. La giovane attrice ha già vinto un Tony Awards a Broadway per il musical Matilda, e la vedremo sul grande schermo accanto a Jake Gyllenhaal in Southpaw.

David Lowery, il regista del film, e Toby Halbrooks, il co-sceneggiatore, collaboreranno per realizzare la nuova storia, con un taglio moderno e a quanto pare senza gli elementi musicali del film originale, anche se il casting di un’attrice di Broadway farebbe pensare il contrario!

Fonte: CS

Elliott il drago invisibile: la Disney produrrà il remake

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Elliott il drago invisibileE’ di oggi la notizia che la Walt Disney Pictures è intenzionata a produrre il remake di uno dei suoi film di successo a metà tra live action e animazione. Si tratta del film del 1077, Elliott il drago invisibile (Pete’s Dragon). A scrivere il remake ci saranno David Lowery e  Toby Halbrook. Inoltre, da quanto apprendiamo dal  TheWrapDavid Lowery è entrato anche in trattative per dirigere il film.

La coppia di scrittori sembra abbiano reinventato un po’ la storia per un pubblico moderno ma pare che non dovrebbero esserci parti da musical nel nuovo adattamento.

Elliott il drago invisibile è un film del 1977 diretto da Don Chaffey e prodotto dalla Disney tramite tecnica mista (il drago Elliott). Il film narra delle avventure di un ragazzino – Peter – che si svolgono in un piccolo villaggio del Maine all’inizio del XX secolo insieme al suo amico Elliott, un drago in grado di diventare invisibile; particolarità questa che porta Peter ad avere guai con la popolazione locale.

Peter è un orfanello che la famiglia Gogan sfrutta ignominiosamente, dopo averlo acquistato come un oggetto per pochi soldi. Ma il ragazzino ha un protettore: Elliott, un drago verde che a volte si manifesta anche di fronte agli estranei. Un giorno, spalleggiato dal gigantesco amico, Peter evade le ricerche dei Gogan e raggiunge il villaggio marinaro di Passamaquody dove, per colpa di qualche maldestro intervento di Elliott, viene accolto in modo malevolo. Trova ospitalità presso il faro di Lampada, il custode ubriacone, e fa amicizia con Nora. Assistito da Gnocco, giunge al villaggio anche il dr. Terminus, un imbroglione che, resosi conto della situazione, tenta un duplice colpo: riconsegnare Peter ai Gogan e impadronirsi di Elliott per sfruttarne le membra nella confezione di medicamenti costosi e miracolosi.

Elliot Page: 10 cose che forse non sai sull’attore

Elliot Page: 10 cose che forse non sai sull’attore

Elliot Page (precedentemente noto come Ellen Page) è l’attore noto per film come Juno, Inception, X-Men – Giorni di un futuro passato e, più recentemente, per la serie The Umbrella Academy. La sua carriera nel mondo della recitazione è iniziata abbastanza presto e la sua è una gavetta di certo non indifferente. Tra film commerciali e non, Elliot Page è stato in grado di farsi amare da una grande fetta di pubblico. Lo stesso pubblico che l’ha sostenuto a pieno quando l’attore ha fatto coming out qualche anno fa e ha annunciato il suo cambio di genere, dando inizio ad una nuova fase della sua vita.

Ecco, allora, dieci cose che forse non sapete su Elliot Page.

Elliot Page: i suoi film e le serie TV

 

1. Ha recitato in celebri film. Elliot Page approda al cinema nel 2003 con Touch & Go e Love That Boy. Nel 2005 gira Mouth to Mouth e Hard Candy, e l’anno successivo recita in X-Men – Conflitto finale. In seguito, recita in An American Crime (2007), Juno (2007) – che gli conferisce grande notorietà – Whip It (2009), Inception (2010), To Rome with Love (2012) e X-Men – Giorni di un futuro passato (2014). Tra gli ultimi film da lui interpretati vi sono Freeheld – Amore, giustizia, uguaglianza (2015), Tallulah (2016), The Cured (2017), My Days of Mercy (2017), con Kate Mara, Flatiners: Linea mortale (2017).

2. Ha preso parte ad alcune note serie TV. Oltre che sul grande schermo, Page ha recitato anche per la televizione, iniziando con il film per la TV Pit Pony (1997) e alla serie omonima che venne poi realizzata due anni dopo. Recita poi in alcune serie, come Trailer Park Boys (2001-2002) e Rideau Hall (2002) e in alcuni film TV, come Abbandonata dal destino (2003) e I Downloaded a Ghost (2003). In seguito prende parte alla serie ReGenesis (2004) e al film Tilda (2011). Torna poi sul piccolo schermo nel 2019 per la miniserie Tales of the City e la serie originale Netflix The Umbrella Academy.

Elliot Page protagonista di Juno insieme a Olivia Thirlby

3. Ha contribuito alla caratterizzazione del suo personaggio. Nel popolare film Juno Page interpreta una sedicenne che rimane incinta dopo il suo primo rapporto sessuale, decidendo di tenere il bambino. All’epoca delle riprese, l’attore ha contribuito in più modi alla caratterizzazione del suo personaggio. Ad esempio, ha ideato l’acconciatura con la coda di cavallo e una lunga frangia ai lati del viso, mentre ha suggerito Kimya Dawson e The Moldy Peaches come gusti musicali preferiti di Juno. Per la sua interpreatazione, ha poi ricevuto la nomination agli Oscar come Miglior attrice.

Elliot Page Juno

4. Ha avuto una relazione sul set con la sua collega. Sul set di Juno Page conosce l’attrice Olivia Thirbly, oggi nota anche per la serie Y – L’ultimo uomo e il film Oppenheimer. Tra le due, come ha narrato Page nella sua autobiografia Pageboy, è nata una relazione segreta che le ha portate in più occasioni a ricercare occasioni in cui incontrarsi privatamente. L’esperienza, però, sembra essere durata unicamente per il tempo trascorso sul set del film.

Elliot Page ha recitato con Leonardo DiCaprio in Inception

5. È stato uno dei suoi primi ruoli “da adulta”. In Inception Page recita accanto a Leonardo DiCaprio nel ruolo di Arianna, la giovane architetto a cui è affidato il ruolo di progettare gli scenari onirici. Nonostante all’epoca delle riprese l’attore avesse ormai 23 anni, quello di Arianna è stato uno dei primi personaggi adulti interpretati. Prima di esso, infatti, aveva interpretato quasi sempre ruoli di adolescenti, anche per via del suo viso che gli permetteva di dimostrare diversi anni in meno a quelli effettivamente posseduti.

Elliot Page contro The Last of Us

6. Ha accusato gli ideatori del gioco di aver copiato le sue fattezze. Quando è stato svelato l’aspetto del personaggio Ellie del videogioco The Last of Us, in molti hanno notato una certa somiglianza con Elliot Page, tra cui lo stesso attore. Page ha dunque poi accusato gli ideatori di aver copiato le sue fattezze senza permesso. Poco dopo, l’aspetto del personaggio di Ellie è stato rivisto rispetto all’incarnazione originale e Naughty Dog ha dichiarato che le modifiche sono state apportate per rendere il personaggio più simile all’attrice che lo interpreta, Ashley Johnson.

Elliot Page è su Instagram

7. Ha un profilo sul social network. L’attore è naturalmente presente sul social network Instagram, con un profilo seguito attualmente da 6 milioni di persone. Su tale piattaforma egli ha ad oggi pubblicato 170 post, tutti relativi alle sue attività come attore o modello. Si possono infatti ritrovare diverse immagini relative a momenti trascorsi sul set ma anche foto promozionali dei suoi progetti. Seguendolo si può dunque rimanere aggiornati sulle sue attività.

The Umbrella Academy 2 recensione serie tv

Elliot Page era Ellen Page

8. Prima era nota come Ellen Page. Il giorno di San Valentino del 2014, l’attrice all’epoca conosciuta come Ellen Page ha deciso di fare coming out. Nel 2020, poi, ha annunciato di essere transgender, comunicando il cambio di nome in Elliot e chiedendo che la sua persona venga declinata con pronomi maschili o neutri. Tramite i propri social ha poi dichiarato: “Più mi tengo vicino e abbraccio pienamente chi sono, più sogno, più il mio cuore cresce e più prospero. A tutte le persone trans che ogni giorno si occupano di molestie, disgusto di sé, abusi e minacce di violenza: ti vedo, ti amo e farò tutto il possibile per cambiare questo mondo in meglio”.

Elliot Page e Emma Portner

9. Quando era ancora Ellen, era sposata con Emma Portner. Ellen Page ha sempre avuto una vita sentimentale riservata: tuttavia, di lei si sappiamo che nel gennaio del 2018 si è sposata con Emma Portner, una ballerina. Da quel momento le due hanno però continuato a condurre una vita molto riservata, condividendo solo di tanto in tanto alcune foto insieme sui social. Dopo l’annuncio della transizione di genere, nel 2021 Elliot Page ha però rivelato di aver avviato le pratiche di divorzio da Emma, con la quale però è rimasta in ottimi rapporti.

Elliot Page: età e altezza

10. Elliot Page è nato il 21 febbraio del 1987 a Contea di Halifax, Canada. L’attore è alto complessivamente 1,55 metri.

Fonti: IMDb, Instagram, TheVerge

Elliot Page: “Sono felice di recitare ora che sono davvero me stesso”

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L’attore Elliot Page ha rilasciato una lunga intervista alla prestigiosa rivista Time in cui ha parlato per la prima volta del suo coming out: lo scorso dicembre, infatti, Page aveva annunciato di essere transgender attraverso i suoi profili social, ricevendo tantissimo sostegno non soltanto dal mondo di Hollywood, ma anche dai suoi fan e dalla comunità LGBTQ+.

Elliot Page è salito alla ribalta grazie al ruolo di Kitty Pryde in X-Men: Conflitto finale del 2006. Da allora, è apparso in tutta una serie di titoli di successo, tra cui Juno (per il quale ha ricevuto anche una candidatura agli Oscar), Inception, To Rome with Love e Freeheld. Più di recente, ha interpretato il ruolo di Vanya nell’acclamata serie The Umbrella Academy, che presto tornerà su Netflix con la terza attesissima stagione.

Parlando con la rivista Time, Elliot Page ha ammesso che la sua transizione è stata “complicata” e che è ancora “in corso”, ma al tempo stesso ha spiegato di essere “davvero entusiasta” all’idea di recitare ora che è ha “finalmente” riacquistato la sua vera identità. Ha anche dichiarato che, nonostante le nuove sfide dietro l’angolo, nulla è paragonabile all’incredibile sensazione di essere se stessi.

“È un viaggio complicato e un processo continuo… Sono davvero entusiasta di recitare, ora che sono pienamente quello che sono, in questo corpo. Indipendentemente dalle sfide e dai momenti difficili che ci saranno, niente equivale a sentirsi come mi sento ora”, ha dichiarato Page.

Elliot Page e il messaggio alla generazione di giovani trans

Attraverso il suo profilo Instagram, Elliot Page ha condiviso la cover ufficiale del Time a lui dedicata e nella didascalia che ha accompagnato l’immagine ha scritto: “Con profondo rispetto per coloro che sono venuti prima di me, gratitudine per coloro che mi hanno sostenuto e grande preoccupazione per la generazione di giovani trans che tutti dobbiamo proteggere, per favore unitevi a me e denigrate la legislazione anti-trans, l’odio e la discriminazione in tutte le sue forme.”

Elliot Page,precedentemente noto come Ellen Page, annuncia: “Sono transgender”

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Elliot Page, la star nominata all’Oscar di Juno e protagonista di The Umbrella Academy, ha annunciato di essere transgender. Elliot, precedentemente noto come Ellen Page, si è rivolto ai suoi numerosi follower sui social media dicendo:

“Ciao amici, voglio condividere con voi che sono trans, i miei pronomi sono lui / loro e il mio nome è Elliot. Mi sento fortunato a scrivere questo. Essere qui. Di essere arrivato a questo punto nella mia vita. Sento un’incredibile gratitudine per le persone incredibili che mi hanno sostenuto in questo viaggio. Non riesco a esprimere quanto sia straordinario amare finalmente chi sono abbastanza per perseguire il mio sé autentico. Sono stato continuamente ispirato da così tanti nella comunità trans. Grazie per il vostro coraggio, la vostra generosità e il lavoro incessante per rendere questo mondo un luogo più inclusivo e compassionevole. Offrirò tutto il supporto possibile e continuerò a lottare per una società più amorevole ed equa”, ha scritto.

“Adoro il fatto di essere trans. E adoro il fatto di essere queer. E più mi tengo vicino e abbraccio pienamente chi sono, più sogno, più il mio cuore cresce e più prospero. A tutte le persone trans che ogni giorno si occupano di molestie, disgusto di sé, abusi e minacce di violenza: ti vedo, ti amo e farò tutto il possibile per cambiare questo mondo in meglio”, ha continuato Page.

Nick Adams, Direttore di Transgender Media di GLAAD, ha dichiarato: “Elliot Page ci ha regalato personaggi fantastici sullo schermo ed è stato un schietto difensore di tutte le persone LGBTQ. Ora sarà un’ispirazione per innumerevoli persone trans e non binarie. Tutte le persone transgender meritano la possibilità di essere loro stesse e di essere accettate per quello che siamo. Celebriamo oggi lo straordinario Elliot Page”.

Page ha recitato nel famoso film indipendente di Jason Reitman e Diablo Cody Juno, per il quale Page ha ricevuto una nomination all’Oscar, tra gli altri riconoscimenti.

I suoi ruoli importanti includono Kitty Pryde nella serie X-Men, Inception di Christopher Nolan. Ha prodotto e interpretato film come Tallulah e Freeheld e lo scorso anno ha segnato il suo debutto alla regia esaminando il razzismo ambientale affrontato dalle persone di colore e dalle comunità delle Prime Nazioni del Canada.

Prima della transizione, Page era uno degli attori gay più in vista di Hollywood. L’annuncio arricchisce ulteriormente la sua eredità e lo aggiunge a un piccolo ma crescente numero di creatori e star trans di Hollywood.

Fonte

Elliot Page si unisce al cast di The Odyssey, rumors parlano anche di Mia Goth

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Il regista della trilogia del Cavaliere Oscuro, Christopher Nolan, ha messo insieme uno dei cast più impressionanti che abbiamo visto da un po’ di tempo per il suo imminente adattamento di The Odyssey, e Elliot Page (The Umbrella Academy) è l’ultimo attore ad unirsi al cast.

Page, che in precedenza aveva lavorato con Nolan in Inception, si unisce a Matt Damon, Tom Holland, Anne Hathaway, Zendaya, Lupita Nyong’o, Robert Pattinson, Charlize Theron, Jon Bernthal, Benny Safdie e John Leguizamo.

Elliot Page torna a essere diretto da Nolan

Inoltre, lo scooper Daniel Richtman, che ha dato la notizia del casting di Page prima che le trattative venissero confermate, ha riferito che anche Mia Goth (Infinity Pool, MaXXXine) ha firmato per un ruolo non rivelato.

In realtà non conosciamo l’identità di nessuno dei personaggi che ciascuno attore interpreterà, ma si dice che Damon e Holland saranno i protagonisti, il che suggerirebbe che il primo interpreterà Odisseo e la star di Spider-Man suo figlio, Telemaco.

“Il prossimo film di Christopher Nolan, The Odyssey, è un’action epico mitologico girato in tutto il mondo utilizzando la nuovissima tecnologia cinematografica IMAX”, ha annunciato lo studio in un messaggio pubblicato su X. “Il film porta per la prima volta la saga fondamentale di Omero sugli schermi cinematografici IMAX e uscirà nei cinema di tutto il mondo il 17 luglio 2026” ha affermato la Universal Pictures in una dichiarazione quando è stato annunciato il progetto.

Quello che sappiamo su The Odyssey

L’antico poema epico di Omero racconta la storia di Odisseo, re di Itaca, e del suo pericoloso viaggio di ritorno a casa dopo la guerra di Troia, esplorando temi di eroismo, lealtà, astuzia e la lotta contro la volontà divina. Il racconto include episodi iconici come l’incontro con il ciclope Polifemo, le Sirene e la strega-dea Circe, avventure che culminano con il suo ricongiungimento con la moglie Penelope.

Sebbene questo sarebbe l’adattamento più ad alto budget del questo testo fino ad oggi, il poema è stato precedentemente adattato nel film del 1954 Ulisse, diretto da Mario Camerini e interpretato da Kirk Douglas, così come nella miniserie del 1997 L’Odissea, diretta da Andrei Konchalovsky e interpretata da Armand Assante. Gli ultimi libri dell’Odissea sono stati anche la fonte principale per The Return, di Uberto Pasolini, che è uscito in Italia all’inizio del 2025 e che vede protagonisti Ralph Fiennes nei panni di Ulisse e Juliette Binoche in quelli di Penelope.

I dettagli sulla trama del film di Christopher Nolan sono ad ora stati tenuti nascosti e non è confermato quanto il regista sarà fedele all’opera di Omero. Considerando i suoi precedenti, c’è da aspettarsi che apporti una svolta inaspettata alla storia che già presenta tutti i marchi di fabbrica del suo cinema, in particolare la non linearità della narrazione. Le riprese di Odyssey dovrebbero iniziare il mese prossimo e sarà il secondo film di Nolan per la Universal, dopo Oppenheimer.

Come annunciato in precedenza, l’ultimo film di Christopher Nolan avrà come protagonisti Matt Damon, Tom Holland, Anne Hathaway, Zendaya, Lupita Nyong’o, Robert Pattinson,Charlize Theron, Benny Safdie, John Leguizamo, Elliot Page e Jon Bernthal. L’uscita è prevista per il luglio 2026.

Elliot Page produttore e voce di Second Nature, documentario che esplora il comportamento omosessuale in natura

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L’attore candidato all’Oscar Elliot Page ha firmato per narrare e produrre esecutivamente Second Nature, un documentario che sfata i miti sulla sessualità e il genere nel mondo animale, rivelando che esistono molti più comportamenti omosessuali, genitorialità e fluidità di genere di quanto la maggior parte delle persone creda.

“Il comportamento omosessuale in natura è uno dei segreti meglio custoditi. È assolutamente ovunque”, osserva uno degli esperti scientifici del film nel teaser del film. “I delfini fanno sempre sesso omosessuale. I pinguini si accoppiano anche con membri dello stesso sesso… Molti uccelli acquatici sono gay”. Un’anteprima di una versione di un’ora del film sarà proiettata al Frameline Film Festival di San Francisco alla fine di questo mese. La versione completa del lungometraggio è in produzione e uscirà in un secondo momento.

Second Nature, diretto da Drew Denny, esplora “le oltre 1500 specie animali che adottano comportamenti sessuali e genitoriali omosessuali, cambiano sesso, formano matriarcati e altro ancora”, secondo un comunicato. “Il film sfata i miti dannosi sul sesso e sul genere, seguendo la pioniera trans Dr. Joan Roughgarden e le rivoluzionarie scienziate, BIPOC e immigrate che affrontano una feroce opposizione per correggere la situazione”.

Elliot Page

Elliot Page, i cui crediti includono Juno, Inception,The Umbrella Academy e X-Men – Giorni di un futuro passato, lo scorso giugno ha pubblicato un libro di memorie bestseller intitolato Pageboy che esplorava la sua carriera a Hollywood e il viaggio transgender. Sarà onorato con il Trailblazer Award di Frameline durante una cerimonia che si terrà il 22 giugno.

“Che gioia e che onore è stato raccontare questo bellissimo, divertente, illuminante e stimolante documentario”, ha detto Page in una dichiarazione fornita a Deadline. “Second Nature rivela l’intero spettro della vita e come, quando si tratta di genere e sessualità in natura, la diversità sia infinita. Ho imparato così tanto e sono entusiasta che lo faranno anche gli altri.”

Elliot il Drago Invisibile: al via le riprese con Bryce Dallas Howard

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La Disney annuncia oggi ‘inizio delle riprese del film Elliot il Drago Invisibile, remake del classico del 1977 che sarà girato in Nuova Zelanda in live action e CGI e racconterà la storia di Pete un ragazzo orfano e il suo migliore amico, Ellito un Drago Invisibile.

Nel cast del film l’attrice Bryce Dallas Howard, che interpreta Grace, un ranger del parco che scopre l’esistenza di Elliott. L’attore Oakes Fegley invece è Pete. Wes Bentley è Jack proprietario del mulino locale. Karl Urban è invece il fratello di Jack, Gavin. Oona Laurence è Natalie la ragazza che farà amicizia con Pete. Il premio Oscar Robert Redford è invece il padre di Grace.

Elliot il Drago InvisibileElliott il drago invisibile è un film del 1977 diretto da Don Chaffey e prodotto dalla Disney tramite tecnica mista (il drago Elliott). Il film narra delle avventure di un ragazzino – Peter – che si svolgono in un piccolo villaggio del Maine all’inizio del XX secolo insieme al suo amico Elliott, un drago in grado di diventare invisibile; particolarità questa che porta Peter ad avere guai con la popolazione locale.

Peter è un orfanello che la famiglia Gogan sfrutta ignominiosamente, dopo averlo acquistato come un oggetto per pochi soldi. Ma il ragazzino ha un protettore: Elliott, un drago verde che a volte si manifesta anche di fronte agli estranei. Un giorno, spalleggiato dal gigantesco amico, Peter evade le ricerche dei Gogan e raggiunge il villaggio marinaro di Passamaquody dove, per colpa di qualche maldestro intervento di Elliott, viene accolto in modo malevolo. Trova ospitalità presso il faro di Lampada, il custode ubriacone, e fa amicizia con Nora. Assistito da Gnocco, giunge al villaggio anche il dr. Terminus, un imbroglione che, resosi conto della situazione, tenta un duplice colpo: riconsegnare Peter ai Gogan e impadronirsi di Elliott per sfruttarne le membra nella confezione di medicamenti costosi e miracolosi.

Ellie Kendrick nel drama inglese The Levelling

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Ellie Kendrick nel drama inglese The Levelling

L’attrice brittanica Ellie Kendrick, famosa per il ruolo di Meera Reed in Game of Thrones, ha deciso di passare dalle terre selvagge del Nord di Westeros, a quelle più vicine a casa con il drama inglese The Levelling, per il quale ha da poco firmato.

Hope Dickson Leach ha scritto il film e lo sta già girando, e sarà ambientato all’indomani della drammatica alluvione del 2014 nel Somerset. La Kendrick sarà una giovane donna che torna all’azienda di famiglia dopo la tragica morte del fratello minore.

Finanziato dalla iFeatures, il film sarà a basso budget e segnerà il debutto alla regia di Hope Dickson Leach, dopo diversi cortometraggi di successo. La regista sta già girando il film nel Somerset e lo terminerà alla fine del mese.

La Kendrick ha diversi film all’attivo, che includono lo sci-fi NativeLove Is Thicker Than Water.

Fonte

Elles: recensione del film con Juliette Binoche

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Elles: recensione del film con Juliette Binoche

La regista Malgoska Szumowska, firma la regia di Elles, un film creato da una squadra al femminile (dalla sceneggiatura, alle attrici, al montaggio), parte da un dato reale, in Francia circa 40.000 studenti “fanno la vita” per pagarsi gli studi, per creare un’opera povera di risposte ma ricca di spunti di riflessione sull’argomento. Elles, infatti, rifiutando le facili opinioni che i media danno del fenomeno, spinge lo spettatore a ragionare in modo più profondo, più trasparente.

In Elles Anne (Juliette Binoche) è una giornalista affermata: bella famiglia, buona posizione sociale, lavoro soddisfacente, vestiti di ottimo taglio, scarpe costose. Lola (Anaïs Demoustier) e Alicja (Joanna Kulig) sono le protagoniste del suo prossimo pezzo: due studentesse che, per pagarsi l’università, l’affitto e qualche sfizio, si prostituiscono.

Elles, il film

Le interviste a più riprese tra la donna e le due ragazze, però, prendono una piega inaspettata. Anne, infatti, si rende conto che le giovani non trovano il loro “mestiere” degradante: il sesso a pagamento significa avere un’indipendenza economica, una via di fuga dalla povertà, una più che valida alternativa ai lavoretti nei fast-food. Incontro dopo incontro, il rapporto tra la giornalista e le due giovani diventa sempre più stretto, sempre più profondo e, alla fine, sarà proprio Anne, con la sua vita “perfetta”, a mettere in discussione sé stessa e ad interrogarsi sul suo rapporto con il sesso, con il marito, con il denaro.

L’utilizzo dell’intervista a più riprese, i primi piani dei volti delle ragazze e di una bravissima (e struccata) Juliette Binoche, rimandano volontariamente al documentario e ricordano di continuo che si parla di realtà e non di  finzione. La telecamera, inoltre, sottolinea questo aspetto e, mentre mantiene una distanza di sicurezza nella ripresa dei dialoghi, nelle scene casalinghe, d’intimità e d’incontro si avvicina talmente ai personaggi che sembrerebbe voler penetrare nello loro vite e fondersi nei loro corpi.

La mano della regista, infatti, tutt’altro che invisibile, sceglie consapevolmente di contrapporre inquadrature che mostrano la vacuità della vita di Anne, sola, in casa, impegnata a cucinare per il capo del marito, ad ascoltare musica classica alla radio o a lottare per la chiusura del frigorifero, alle scene in cui parla con le due ragazze, in cui vede le loro esperienze attraverso i loro occhi, il loro vissuto così diverso dal suo.

La Szumowska, però, nonostante centri in pieno l’obiettivo di far riflettere su un problema in modo non convenzionale, non riesce a creare un film completamente convincente. Soprattutto nel finale, sembra perdersi un po’ troppo nelle fantasie dell’adulta, lasciando aperta una serie di interrogativi riguardanti il futuro delle ragazze. Ma forse anche questo è creato “ad hoc”,  perché ognuno possa trarre da solo le proprie conclusioni. E un film che fa pensare è sempre interessante.

Ellen Pompeo: 10 cose che non sai sull’attrice

Ellen Pompeo: 10 cose che non sai sull’attrice

Grey’s Anatomy è arrivato sugli schermi nel lontano 2005, più di dieci anni fa. E, da allora, Ellen Pompeo è una delle donne più ammirate, seguite e pagate del mondo. Ha plasmato uno dei personaggi televisivi più famosi di sempre, che ha interpretato alla perfezione per anni e con costanza. Ellen Pompeo si tiene stretta la vita privata, ma qualcosa su di lei sappiamo.

Cosa non sapete su Ellen Pompeo? Ecco dieci curiosità su di lei:

Ellen Pompeo: la carriera

ellen pompeo

1. È stata scoperta mentre faceva la barista a New York. A quanto pare, Ellen Pompeo è stata una di quelle attrici che sono state scoperte per caso. Lavorava in un bar di New York, il SoHo Bar&Grill, quando un direttore di casting entrò per un drink. Quando la vide, fu immediatamente colpito da lei: nel giro di poco tempo, Ellen comparve in una pubblicità della L’Oreal. Da lì, poi, cominciò prestissimo a recitare, dedicandosi con serietà alla carriera, e si trasferì da New York a Los Angeles.

2. Smetterà di recitare dopo Grey’s Anatomy? In tanti si chiedono come sia lasciare un ruolo che si è interpretato per anni, e cosa succederà dopo. Ma non Ellen: a quanto pare, non è molto preoccupata per la carriera futura. Anzi, potrebbe addirittura abbandonare la recitazione dopo la fine della serie. “Sicuramente, mi sento in transizione. Non trovo che la recitazione rafforzi particolarmente. Non trovo che la recitazione sia un modo particolarmente nobile di guadagnarsi da vivere. Non sto salvando nessuna vita, non son un’insegnante, non lavoro per l’UNICEF. Non credo di essere niente di che.

Nel 2021 è tornata nel ruolo di Dr. Meredith Grey nella diciassettesima stagione di Grey’s Anatomy.

3. Ellen Pompeo ha la propria casa di produzione. Se dovesse smettere di recitare, potrebbe continuare a lavorare solamente dietro le quinte. E ha già la propria casa di produzione, la Calamity Jane, che ha fondato nel 2011. E non sembra essere una cosa che gestisce a tempo perso: sembra che abbia venduto un progetto alla ABC, e che abbia lavorato sodo allo sviluppo di atri, tra cui l’adattamento di un romanzo.

Ellen Pompeo su Instagram

4. Ellen Pompeo su Instagram. Ellen Pompeo, su Instagram, si definisce “l’assistente personale di Stella Luna, Sienna May e Eli Christoper”. Ha più di cinque milioni di follower, e sul suo profilo c’è tutto quello che vi aspettereste da una persona qualunque: vacanze, palestra, le figlie e la vita di famiglia, selfie.

5. Ellen Pompeo fa meditazione tutti i giorni. Ellen Pompeo, su Instagram, posta foto e video della palestra: a quanto pare, è un’assidua frequentatrice, e ha un appuntamento giornaliero con il tapis roulant. Ma non è il solo modo in cui si prende cura di sé: a quanto pare, infatti, nonostante gli impegni, Ellen trova il tempo di meditare due volte al giorno, per venti minuti (spesso tra una scena e l’altra).

Ellen Pompeo: Sienna May Pompeo Ivery e gli altri figli

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6. Ellen Pompeo: Sienna May Pompeo Ivery e gli altri figli. Ellen si è sposata il 9 settembre 2007 con Chris Ivery (che aveva conosciuto al supermercato, pensate). Con il Marito ha tre figli, che portano i cognomi di entrambi i genitori. Ellen Pompeo ha due bambine, Stella Luna e Sienna May Pompeo Ivery, e un figlio più piccolo nato nel 2016, Eli Christopher Pompeo Ivery.

Ellen Pompeo e Patrick Dempsey

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7. Ellen Pompeo e Patrick Dempsey: il bello e il brutto del dividersi il set. C’è chi definisce la relazione tra i due “magica”, e chi sostiene che sia stata particolarmente complicata. Se c’è una certezza, è che le cose sono cambiate in termini economici e a livello di contratto, per Ellen Pompeo. Dopo che Patrick Dempsey ha lasciato lo show, infatti, è mancata la cosa che la produzione usava per fare leva su di lei. Più di una volta, infatti, sembra le sia stato detto “Non abbiamo bisogno di te, abbiamo Patrick”. Sembra che Patrick Dempsey e Ellen Pompeo, poi, non abbiano mai discusso delle proprie condizioni lavorative, e non sappiamo se anche lui fosse nella stessa situazione. Sicuramente, dopo l’uscita di Patrick Dempsey, Ellen Pompeo ha avuto ciò che chiedeva da anni: il successo e il rispetto di personaggio singolo e indipendente. E, in più, è diventata una delle attrici più pagate della tv: ha un contratto di 20 milioni di dollari l’anno, ovvero 575 mila dollari a episodio.

Ellen Pompeo a C’è posta per te

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8. Ellen Pompeo a C’è posta per te. L’8 febbraio 2014, Ellen ha fatto a propria apparizione sulla tv italiana, e ha fatto molto contenta Maria De Filippi. È apparsa in una puntata di C’è posta per te, durante la quale la presentatrice ha detto: “Non è un mistero che Grey’s Anatomy sia la mia serie preferita (…) Spero che, almeno nella serie, tu e Patrick Dempsey non vi lascerete mai. So che nella vita siete molto amici”. Quando è stato chiesto a Ellen Pompeo, a C’è posta per te, se il marito sia geloso di Patrick Dempsey, lei ha risposto: “Mio marito non è geloso di Patrick. E se lo è, non lo dà a vedere. È molto bello”.

Ellen Pompeo hot

9. Ellen indossa il trucco quasi esclusivamente al lavoro. Se alcune celebrità non escono di casa senza trucco, Ellen Pompeo non è una di queste: “Non metto mai il trucco” ha raccontato. “Mi faccio truccare al lavoro, ma quando non sto lavorando non indosso mai make-up”. A meno che non sia un’occasione speciale, allora Ellen Pompeo opta per un trucco hot ma semplice: “Faccio solo uno smoky eye nero, e metto un po’ di Physicians Formula Mascara, perché è biologico. Se faccio le labbra, è sempre Tom Ford. Ma non uso mai blush o ombretto, o cose del genere”.

10. Ellen Pompeo e la scena hot con Leonardo DiCaprio. Durante il suo primo, primissimo giorno sul set di Prova a prendermi, l’attrice ha dovuto girare una scena di sesso con Leonardo di Caprio. La scena hot, a detta di Ellen Pompeo, non è stata difficile, ma “Un po’ imbarazzante, il sesso con Leonardo DiCaprio il primo giorno”.

Fonti: TheTalko, TVZap, Uselessdaily

Ellen Pompeo rivela l’episodio di Grey’s Anatomy che ha fatto piangere la figlia maggiore

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La star di Grey’s Anatomy Ellen Pompeo ha recentemente parlato di quale episodio straziante abbia fatto piangere sua figlia maggiore. Dal suo debutto nel 2005, la serie è diventata uno dei drammi medici più longevi in televisione, famosa per le sue storie emozionanti e le uscite scioccanti dei personaggi. Anche se Meredith Grey si è trasferita a Boston nella diciannovesima stagione per fare ricerche sul morbo di Alzheimer, Ellen Pompeo continua ad apparire in diversi episodi con un ruolo ricorrente. Avendo interpretato la famosa chirurgo negli ultimi vent’anni, ha preso parte a innumerevoli trame devastanti, ma un episodio in particolare ha commosso fino alle lacrime la figlia maggiore.

In una recente intervista con People Magazine, la Pompeo ha raccontato che il momento “007” nel finale della quinta stagione, “Now or Never”, ha fatto piangere lei e sua figlia. Si riferisce al devastante episodio in cui George O’Malley (T.R. Knight) muore dopo essere stato investito da un autobus mentre salvava la vita di una donna. La star di Grey’s Anatomy ha ammesso di aver faticato a mantenere la calma durante le riprese, e sua figlia ha avuto una reazione simile mentre guardava l’episodio. Leggi il suo commento qui sotto:

007. Che, tra l’altro, mia figlia ha avuto la stessa reazione quando ha visto 007. Ha letteralmente pianto. Ho dovuto filmarlo e io stessa non sono riuscita a trattenermi.

Pompeo ha anche condiviso che, mentre sua figlia di mezzo ha raggiunto l’età in cui i suoi compagni di classe guardano la serie, lei è ancora titubante nel permettere ai suoi figli più piccoli di esplorare appieno lo show a causa dei suoi temi maturi. Questo è ciò che ha da dire:

Penso ancora che ci siano molte cose inappropriate che i bambini di 10 anni non dovrebbero vedere. Quindi non giudico gli altri genitori, ma semplicemente non voglio rispondere alle domande. Mi vengono poste domande strane perché ero nella scena. “Allora, perché hai le mutandine sulla bacheca?” Non voglio davvero parlarne in questo momento.

Cosa significa per l’eredità di Grey’s Anatomy

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Credit © ABC

Trasmesso per la prima volta nel 2009, il tragico finale di George O’Malley rimane uno dei momenti più strazianti di Grey’s Anatomy. Irriconoscibile a causa delle ferite riportate, George disegna “007” sulla mano di Meredith per farsi riconoscere. Il significato di “007” risale ai primi giorni di George al Seattle Grace, ora chiamato Grey-Sloan Memorial a causa di un’altra serie di morti devastanti in Grey’s Anatomy, dove era il suo soprannome tra i colleghi stagisti. L’aneddoto di Pompeo non solo rafforza il potere emotivo dello show, ma esemplifica anche come il pubblico più giovane, inclusa sua figlia, sia ancora profondamente colpito dalle sue trame più memorabili.

Questo dimostra la lunga eredità della serie, che ha saputo creare alcuni dei momenti più strazianti e indimenticabili della televisione. Con Grey’s Anatomy che va ancora forte dopo 20 anni, la sua capacità di catturare nuovi spettatori è innegabile. Le generazioni più giovani stanno ora scoprendo lo show attraverso le piattaforme di streaming e i social media, mantenendo viva e coinvolta la sua base di fan, forse alimentando il serbatoio per altre stagioni di Grey’s Anatomy. I suoi commenti riflettono anche come il mix di dramma medico, romanticismo e lotte personali dello show lo renda riconoscibile tra le generazioni.

Ellen Pompeo protagonista di una miniserie basata su Orphan

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Ellen Pompeo protagonista di una miniserie basata su Orphan

La regista di documentari nominata all’Oscar Liz Garbus ha firmato per dirigere la miniserie di Hulu ispirata a Orphan. Secondo Deadline , la Garbus sarà la produttrice esecutiva insieme alla protagonista Ellen Pompeo oltre a curarne la regia. La miniserie è basata sulla storia vera dell’ucraina Natalia Grace e dei suoi genitori adottivi.

Liz Garbus ha ottenuto riconoscimenti per il suo lavoro su film documentari come The Farm: Angola, USA e What Happened, Miss Simone?, che hanno ottenuto entrambe le nomination agli Oscar. Ha anche diretto due docuserie: I’ll Be Gone in the Dark e la recente serie Harry & Meghan. Il progetto Hulu senza titolo segna la seconda avventura di Garbus nei drammi sceneggiati dopo aver diretto un episodio di The Handmaid’s Tale nel 2021.

La miniserie senza titolo Orphan sarà incentrata su una coppia del Midwest che adotta quella che credono sia una bambina di 8 anni con una rara forma di nanismo. “Quando iniziano a crescerla insieme ai loro tre figli biologici, iniziano lentamente a credere che potrebbe non essere chi dice di essere“, si legge nella sinossi. “Cominciano a mettere in discussione la sua storia, portandoli a confrontarsi con loro domande difficili su quanto sono disposti a spingersi per difendersi, cadendo in una battaglia combattuta nei tabloid, in aula e, infine, nel loro matrimonio“.

Il progetto sarà scritto e prodotto da Katie Robbins, con Erin Levy come produttore esecutivo e showrunner. Pompeo e Laura Holstein saranno i produttori esecutivi attraverso il loro banner Calamity Jane insieme a Mike Epps, Dan Spilo, Niles Kirchner e Andrew Stearn. È una produzione di ABC Signature.

Ellen Page vorrebbe un film su Kitty Pryde diretto da Joss Whedon

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Come molti di voi sapranno prima di dirigere The Avengers, il regista Joss Whedon aveva già lavorato per la Marvel, in qualità di scrittore di fumetti quali “Astonishing X-Men” e nel 2009 ha detto a chiare lettere che gli piacerebbe fare un film basato su Kitty Pryde, che nel cinema è stata interpretata da Ellen Page. All’epoca lo studio non era interessato ad un film su Kitty ma ora l’attrice sta riprendendo il ruolo nel prossimo X-Men: Giorni di un futuro passato le è stato chiesto se fosse interessata ad un film interamente dedicato al suo personaggio:

Sono a disposizione”, ha detto. “Mi piace l’idea di un film su Kitty Pryde, sarei così entusiasta di interpretare di nuovo Kitty Pryde. Vorrei davvero, e mi piacerebbe che il film potrebbe essere diretto da Whedon. “

Al momento è alquanto improbabile che Joss Whedon sia ancora interessato a dirigere il film, dato che è impegnato nell’attesissimo sequel The Avengers: Age of Ultron. Ma a quanto pare la 20th Century Fox ha spinto in avanti il progetto, tanto da coinvolgere anche il team di un film di successo come Juno, nel quale la protagonista era proprio Ellen Page, ma l momento non si hanno ulteriori notizie sulla cosa.

L’inizo delle riprese di The Avengers: Age of Ultron è previsto per Febbraio del 2014. La pellicola, che uscirà nei cinema il 1° maggio 2015, sarà il capitolo conclusivo della Fase 2 della Marvel iniziata il 24 aprile, con Iron Man 3, che proseguirà con Thor: The Dark World (8 novembre), Captain America: The Winter Soldier (4 aprile 2014) e Guardians of the Galaxy (1 agosto 2014). Nel cast confermati  Aaron Taylor-Johnson, Anthony, Anthony Mackie, Chris Evans, Chris Hemsworth, Cobie Smulders, James Spader, Jeremy Renner, Mark Ruffalo, Robert Downey Jr., Samuel L. Jackson, Scarlett Johansson

La trama di X-Men giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.

Vi ricordiamo che nel cast sono confermatissimi Hugh Jackman, Ian McKellen, James McAvoy,  Halle Berry, Jason Flemyng, Jennifer Lawrence, Michael Fassbender, Nicholas Hoult, Peter Dinklage e Patrick Stewart. Il film è ispirato ai fumetti di Chris Claremont e John Byrne dal titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142 nel 1981. Tutte le info sul film nella nostra scheda: X-Men: giorni di un futuro passato. Tutte le news sul film invece sono nel nostro speciale: X-Men.

 

Ellen Page soldato nell’indie Lioness

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Ellen PageEllen Page è salita a bordo del film indipendente Lioness, incentrato sulla guerra in Iraq e in particolare sulla storia vera di Leslie Martz, una lancia spezzata ossia un primo grado tra i militari di truppa. Il progetto sarà prodotto da James Dahl e scritto da Rosalind Ross, mentre non è stato finora indicato alcun regista collegato al film.

Di stanza ad Haditha, in Iraq, Leslie Martz, che avrà appunto il volto di Ellen Page, guidava un team al femminile impegnato nella doppia missione di fornire lezioni di sopravvivenza alle donne afghane, riuscendo al contempo a raccogliere informazioni cruciali sui loro mariti tabelani. La Martz, che oggi vive a San Diego, era turbata anche da gravi conflitti interiori: non solo nascondeva la sua omosessualità, ma era divisa tra la volontà di mostrare il suo valore ai superiori e la complicità crescente con le donne e i bambini della popolazione irachena.

Sarà un periodo intenso per l’attrice di Juno. Sarà al fianco di Julianne Moore in Freeheld e sta girando Tallulah con Allison Janney.

Fonte: The Hollywood Reporter

Ellen Page regista per l’adattamento del romanzo Miss Stevens

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Ellen Page regista per l’adattamento del romanzo Miss Stevens

Attesissimo debutto alla regia per Ellen Page, la quale ha annunciato la sua intenzione di dirigere l’adattamento cinematografico del romanzo Miss Stevens dell’autrice Julia Hart (già all’attivo con la sceneggiatura di The Keeping Room, le cui riprese sono previste per quest’anno).

La storia tratterebbe le vicende di una professoressa di liceo allo sbando, impegnata in una gita scolastica con i suoi alunni, durante la quale riuscirà a ritrovare il proprio equilibrio e la sicurezza di se. Accreditata come possibile protagonista della pellicola vi è Anna Faris, che dopo l’esperienza accanto a Sacha Baron Cohen ne Il dittatore, si prepara a prestare la sua voce per il secondo capitolo del film di animazione Piovono polpette. Prima di passare dietro alla macchina da presa, la Page sarà di nuovo sugli schermi nel ruolo di Kitty Pryde in X-Men: Days Of Future Past e lavorerà nel dramma Freeheld.

Fonte: empire

 

 

 

Ellen Page racconta il suo primo X-Men

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Ellen Page è in questi giorni al cinema con X-Men Giorni di un Futuro Passato. L’attrice, che nella serie dei mutanti Marvel interpreta Kitty Pride, personaggio chiave nella mitologia del fumetto, ha parlato con il Los Angeles Times raccontando la sua prima esperienza con gli X-Men che ha incontrato per la prima volta all’epoca di X-2, nel 2003.

ellen-page-8313“Il primo, mi ero appena diplomata alle superiori e non ero mai stata su un set come quello – ha dichiarato Ellen – Sono cresciuta girando film indipendenti in Canada e avevo fatto un solo film negli Stati Uniti che era ugualmente molto piccolo. Quella fu un’esperienza così nuova, non avrei potuto ricevere un benvenuto migliore in quella famiglia che era stata insieme per un po’…E’ stato magnifico lavorare con Bryan Singer, perchè ha fatto un lavoro davvero straordinario con i primi due film ed è così chiaro che ha una visione sicura. E’ stato un progetto così ambizioso per un film ed epico nelle proporzioni.”

La trama di X-Men giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.

Vi ricordiamo che nel cast sono confermatissimi Hugh Jackman, Ian McKellen, James McAvoy, Halle Berry, Jason Flemyng, Jennifer Lawrence, Michael Fassbender, Nicholas Hoult, Peter Dinklage e Patrick Stewart. Il film è ispirato ai fumetti di Chris Claremont e John Byrne dal titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142 nel 1981. Tutte le info sul film nella nostra scheda: X-Men: giorni di un futuro passato. Tutte le news sul film invece sono nel nostro speciale: X-Men.

Ellen Page protagonista del remake di Linea Mortale

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Secondo quanto riportato da THR, Ellen Page, che vedremo prossimamente al cinema al fianco di Julianne Moore nel drammatico Freeheld, sarebbe in trattative per recitare nel remake di Linea Mortale (Flatliners) ad opera della Sony Pictures. La pellicola sarà diretta da Niels Arden Oplev (regista danese noto per Uomini che odiano le donne), mentre la sceneggiatura porterà la firma di Ben Ripley (Source Code). David Blackman e Laurence Mark figureranno tra i produttori.

Linea mortale (Flatliners) è un film del 1990 diretto da Joel Schumacher, che narra le vicende di un gruppo di studenti di medicina che sperimentano su sé stessi la morte indotta chimicamente con l’unico scopo di provare l’esistenza dell’aldilà. Il cast del film originale include Kiefer Sutherland, Julia Roberts, William Baldwin, Oliver Platt e Kevin Bacon.

Fonte

Ellen Page in trattative per essere la moglie di John Belushi

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ellen-page-8313Ellen Page è in trattative per interpretare Judith Jacklin, la moglie di John Belushi, il quale, nel biopic dedicato all’attore di Animal House e The Blues Brothers, sarà interpretato da Emile Hirsch.

Leggi anche: Emile Hirsch sarà John Belushi sul grande schermo

Un film che potesse portare sullo schermo la vita di Belushi è nell’aria da anni, è passato attraverso moltissimi sceneggiatori, registi e potenziali attori, prima di arrivare nelle mani di Steve Conrad (sceneggiatore de I Sogni Segreti di Walter Mitty), che ha riscritto la sceneggiatura nella sua versione finale, immaginiamo. Intanto al progetto è stato collegato anche Emile Hirsch, per interpretare proprio il protagonista.

Ellen Page sta contrattando per interpretare invece Jacklin, che è stata la fidanzata di Belushi fin dalle scuole medie, lo ha sposato, ed è ovviamente rimasta stravolta e devastata dal dolore alla sua morte. La donna, che è ora conosciuta come Judy Belushi-Piano, avrà un ruolo fondamentale nella produzione del film, insieme all’amico e collega di Belushi, Dan Aykroyd.

La Warner Bros ha acquistato i diritti del libro “Belushi“, sui cui si baserà la pellicola. L’opera è stata scritta dalla moglie di John Belushi, Judith Belushi Pisano, nel 2005, in collaborazione con Tanner Colby; Judith sarà coinvolta nel progetto anche in qualità di produttrice esecutiva. Tra i produttori figurano, invece, Scott Lambert, Alexandra Milchan e Bonnie Timmerman.

John Beluschi, nato nel 1949, è scomparso prematuramente il 5 marzo del 1982. Considerato uno dei maggiori comici statunitensi di tutti i tempi, la vita di Belushi è stata stroncata a causa della dipendenza dell’attore dalla droga.

Fonte: Empire

Ellen Page ed Evan Rachel Wood protagoniste di Into the Forest

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Ellen Page ed Evan Rachel Wood protagoniste di Into the Forest

Ellen Page (The East, Juno, X-Men) sarà la protagonista, insieme a Evan Rachel Wood (Mildred Pierce, Thirteen), di Into the Forest, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Jean Hegland. La pellicola sarà diretta e sceneggiata da Patricia Rozema (Grey Gardens, Mansfield Park).

Into the Forest racconta della battaglia per la sopravvivenza di due sorelle (che nel film saranno interpretate, appunto, da Ellen Page ed Evan Rachel Wood), durante il collasso della società in un futuro non troppo lontano. Il film sarà prodotto dalla stessa Ellen Page in collaborazione con Kelly Bush Novak e Sriram Das.

Prossimamente vedremo Ellen Page in X-Men: Days of Future Past, settimo capitolo della saga dedicata agli X-Men e sequel della pellicola X-Men – L’inizio del 2011. Gli ultimi film che hanno visto coinvolta Evan Rachel Wood, invece, sono stati Charlie Countryman e A Case of You, entrambi del 2013.

Fonte: Coming Soon

Ellen Page e Kate Mara saranno le protagoniste di Mercy

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Ellen Page e Kate Mara saranno le protagoniste di Mercy

Ellen Page e Kate Mara saranno le protagoniste di Mercy, il nuovo progetto della regista israeliana Tali Shalom Ezer (Surrogate, Princess). A darne notizia è Variety.

Scritta da Joe Baton, la storia racconta di Lucy, interpretata da Page, la figlia di un uomo condannato a morte che si innamora di Mercy (Kate Mara), una ragazza che non condividono le sue stesse idee politiche. Questo rapporto metterà Lucy di fronte a scelte e rivalutazioni dei suoi valori.

A settembre il primo ciak a Cincinnati, nell’Ohio.

Ellen Page e Kate Mara hanno già “lavorato” insieme, prestandosi alla divertente parodia di True Detective, Tiny Detective, essendo entrambe fisicamente molto minute. Potete vedere di seguito lo sketch di Funny or Die:

Tallulah: trailer del film Netflix con Ellen Page

Ellen Page e Jesse Eisenberg per Woody Allen

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Ellen Page, l’interprete di Juno, è entrata nel cast del film romano di Woody Allen. Si arrichisce quindi il cast femminile con Penelope Cruz, mentre arrivano anche conferme della partecipazione di Jesse Eisenberg.

Ellen Page diventa la marine Lioness

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Ellen Page diventa la marine Lioness
Ellen Page
Ellen Page

Grande periodo di attività per la ventottenne Ellen Page che, tra i film in uscita (lo sci-fi drama Into the Forest e la biografia Freeheld) e quelli in corso d’opera (ora sul set del comedy drama Tallulah), ha già in cantiere un nuovo lavoro: si tratta del film di guerra Lioness. Attualmente ancora senza un nome alla regia, troviamo James Dahl in produzione (The End of the Tour), che sarà affiancato in questo ruolo dalla sceneggiatrice/produttrice Rosalind Ross.

Trama: Lioness ossia la marine Leslie Martz è impegnata nella sua missione in Afghanistan, a capo dello squadrone di combattimento femminile: il suo piano è di conquistare la fiducia delle donne Afghane e prepararle all’indipendenza, e allo stesso tempo captare furtivamente notizie sensibili riguardo i loro mariti Talebani. Divisa tra il senso del dovere e la compassione per quelle donne, tradisce segretamente la sua patria, ed inizia a domandarsi di chi vuole essere realmente alleata: una situazione doppiamente difficile poiché Leslie deve nascondere già un altro segreto, quello di essere una donna gay nell’esercito degli Stati Uniti.

Fonte: Empireonline

Ellen Page amerebbe tornare nei panni di Kitty Pryde

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Ellen Page amerebbe tornare nei panni di Kitty Pryde

Tra i vari spin-off dei Mutanti di casa Marvel che vedranno la luce nei prossimi anni c’è anche quello su Kitty Pryde, progetto che avrà in regia Tim Miller. Per molti era improbabile un ritorno nei panni del personaggio, apparso nei precedenti capitoli di X-Men, di Ellen Page, ma le recenti dichiarazioni dell’attrice sembrerebbero rimettere in gioco ogni cosa:

Mi è piaciuto interpretare Kitty Pryde e penso sia uno dei ruoli in cui avrei potuto dare di più. La mia esperienza nei film di X-Men non è stata così lunga e lei è davvero un grande personaggio. Non so nulla del film ma volendo essere onesta, si, mi piacerebbe farlo“.

Kitty Pryde: il film di Tim Miller ha un nuovo sceneggiatore

La Page aveva debuttato nel ruolo della supereroina in X-Men: Conflitto Finale (uscito nel 2006) per poi riprendere le redini del personaggio in X-Men: Giorni di un futuro passato (2014). Che sia questo un appello da parte dell’attrice? Vi terremo aggiornati.

Dopo aver diretto Deadpool, Tim Miller ha abbandonato l’idea di occuparsi della regia del secondo capitolo in seguito ad alcune divergenze creative con il protagonista Ryan Renolds. Nel 2019 uscirà invece nelle sale il suo nuovo film, il reboot di Terminatorancora senza titolo ufficiale.

Creata da Chris Claremont e John Byrne neli primi anni Ottanta, Kitty Pryde è una mutante con il potere dell’intangibilità, cioè l’abilità di attraversare qualunque oggetto solido. Durante la sua storia editoriale, ha assunto diversi nomi in codice, tra cui SpriteAriel, e Shadowcat.

The Cured: trailer dell’horror post-apocalisse Zombie con Ellen Page

Fonte: Cinemablend

Ellen Page alla Festa di Roma 2015 con Freeheld

Diretto da Peter Sollett, che si fa semplicemente portavoce di una potentissima stori di lotta, sofferenza ma in particolare modo, d’amore, Freeheld arriva alla Festa di Roma 2015, accompagnato da una delle sue due splendide protagoniste, Ellen Page.

L’attrice, rappresentante di spicco della comunità LGBT a Hollywood, ha raccontato la sua esperienza nei panni di una donna che, circa 10 anni fa, ha combattuto accanto alla sua compagna morente perché le venissero riconosciuti i diritti che ogni coppia sposata ha già di fronte allo Stato.

Parte del lavoro è stato parlare con Stacie (Andree, la donna che Page interpreta, ndr). Ho provato a capire cosa ha attraversato, capire come si è innamorata di Laurel (interpretata da Julianne Moore). Ho guardato il documentario un gran numero di volte, ho pianto moltissimo. Tutto il mio processo di costruzione del personaggio è stato basato anche sulla possibilità di capire cosa ha dovuto attraversare lei. Mi sono sentita molto triste a scoprire la sua storia e a sapere cosa è accaduto”.

A partire da giugno, negli USA è possibile sposarsi in tutti e 50 gli Stati: “In USA hanno raggiunto un bel traguardo” commenta la Page, aggiungendo che per lei “la sentenza della Corte Suprema americana ha cambiato molte cose, ma in alcuni Stati ancora si rischia il licenziamento per essere parte della comunità LGBT. Negli anni 50 era un traguardo irragiungibile, ma il cambiamento può avvenire e deve passare attraverso la parità dei diritti. Spero che il film possa avere il potere di mostrare l’impatto che le differenze di trattamento hanno nella vita delle persone”.

Il film è anche la prima prova di Ellen produttrice che commenta così l’esperienza: “Sono stati gli altri produttori a inviarmi il documentario e mi hanno chiesto di interpretare Stacie, io ho detto subito di sì dopo aver visto il film e loro mi hanno coinvolta in maniera molto organica e naturale in tutta la fase di produzione”.

Nel 2007 sempre alla Festa di Roma, Ellen Page presentò Juno, film che le ha regalato la fama mondiale è una nomination agli Oscar. Cosa è cambiato da allora?

Non sono cambiata, il mio criterio di scelta per un ruolo è sempre lo stesso: se leggo una sceneggiatura che mi piace dico si. Se mi sento coinvolta emotivamente allora va bene. Devo sentire una connessione con il personaggio. Per me è naturale sentirmi coinvolta da questioni che riguardano la parità di diritti delle persone. Ci sono passata in prima personae voglio essere parte di queste cose. Volere una società più giusta porta del bene a tutti”.

In merito alla collaborazione con Julianne Moore, Page non ha altro che elogi: “Lavorare con Julianne è stato molto speciale, non ci eravamo mai incontrate prima ma si siamo connesse subito, è estremamente generosa sul lavoro e ha un cuore grande. Si è commossa con me di fronte a questa storia e come me crede nell’uguaglianza. Ha interpretato molti personaggi gay in passato e credo che come me anche lei volesse far parte di questo progetto perché crede nel suo messaggio”.

Anche sui sui sogni per il futuro Ellen Page ha le idee chiare: “I miei sogni sono molto simili a quelli di Stacy, mi piacerebbe condividere la mia vita con qualcuno. E anche avere un cane”.

Ellen Page al centro di un’apocalisse zombie in The Third Wave

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Ellen Page al centro di un’apocalisse zombie in The Third Wave

Ellen Page (Juno, X-Men Giorni di un futuro passato) sarà la protagonista dell’horror psicologico The Third Wave, le cui riprese inizieranno in Irlanda alla fine del 2016.

Il film racconterà di come l’umanità sia riuscita a sopravvivere ad un virus che ha trasformato le persone in zombie, generando un’epidemia di proporzioni mondiali. Reintegrarsi nella società risulterà praticamente impossibile e le numerose difficioltà, unite alla rabbia e alla paura, porteranno alcuni a dare inizio ad una vera e propria guerra civile.

Nel film, che sarà diretto e sceneggiato da David Freyne, Ellen Page reciterà al fianco di Sam Keeley (Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick, Il sapore del successo). La storia del film si basa su un’idea dello stesso Freyne, già utilizzata per realizzare il corto The First Wave.

A proposito del film, la Page ha dichiarato: “The Third Wave offre una prospettiva completamente nuova al genere zombie, che personalmente adoro. David Freyne vuole spostare l’attenzione sul ruolo della società in un mondo apocalittico. Sono davvero felice di avere la possibilità di condividere il suo interessante approccio al genere horror con il pubblico”.

Di recente abbiamo visto Ellen Page al fianco del premio Oscar Julianne Moore in Freeheld. Prossimamente la vedremo insieme a Evan Rachel Wood in Into the Forest e nella commedia drammatica Tallulah. L’attrice sarà anche tra i protagonisti dell’annunciato remake di Linea mortale.

Fonte

Ellen DeGeneres produrrà l’adattamento di Castle Hangnail per la Disney

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La Disney ha da poco opzionato i diritti cinematografici di Castle Hangnail, un libro per bambini di Ursula Vernon, per un adattamento che verrà prodotto da Ellen DeGeneres.
Il libro racconta di una ragazzina di 12 anni che si presenta alla porta del Castello Hangnail per riempire il posto vacante di strega malvagia. La servitù del castello è dubbiosa ma il luogo ha bisogno disperatamente di un padrone o il Consiglio di Magia sarà smantellato. Quando la ragazzina assicura di essere abbastanza malvagia, inizia ad affrontare una serie di compiti previsti dal Consiglio ma si scopre che nasconde qualche segreto di troppo, tra cui il più grande di tutti: lei non è chi dice di essere.

Si tratta di un romanzo eccentrico e pieno di umorismo. La Vernon, autrice della serie per bambini dal titolo Dragonbreath, ha vinto già numerosi premi per il suo webcomic Digger. Ellen DeGeneres produrrà il film assieme a Jeff Kleeman. Entrambi sono impegnati nel mondo della televisione, ma questo è già il loro secondo progetto in campo cinematografico dopo Uprooted, adattamento del romanzo di Naomi Novik, per la Warner Bros. La DeGeneres, inoltre, è già al lavoro con la Disney Pixar per Alla ricerca di Dory.

Fonte: THR

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