La Warner Bros. dice addio alla
denominazione DCEU (Dc
Extended Universe) e d’ora in poi adotterà l’etichetta
Worlds of DC per indicare tutti i titoli che
faranno parte dell’universo cinematografico.
La conferma ufficiale di questo
naturale cambiamento – visto l’insuccesso del progetto speculare ai
Marvel Studios – è arrivata durante il panel
Warner del recente Comic-Con di San Diego.
Sebbene non siano state fornite
giustificazioni di tale cambio, è chiaro che la nuova direzione
editoriale dell’azienda in merito ai cinecomic DC non seguirà più
certe logiche seriali ma si concentrerà sui progetti singoli, a
partire da Shazam! e Aquaman, proseguendo con il sequel di
Wonder Woman e gli spin-off paralleli
su Joker e Birds of Prey.
Le sorti
del DCEU sono ormai nelle mani di chi
verrà dopo Zack Snyder, e ora
che Walter Hamada è stato nominato nuovo
capo della DC Films, i fan attendono con ansia giorni migliori di
quelli vissuti negli ultimi cinque anni.
L’uscita di L’Uomo d’Acciaio nel 2013 è servita
da trampolino di lancio per il DCEU, nel tentativo di creare un
universo di supereroi interconnesso su modello del già avviato
MCU. Come sappiamo, a causa di una
progettualità traballante e di film che non si sono rivelati i
successi sperati, il progetto dell’universo condiviso DC si è
schiantato sul flop di Justice League.
Questa situazione ha portato la
Warner a fermare le macchine e a resettare il suoi programmi. La
recente ondata di film targati DC ha settato un altro tipo di tono
e scopo per questi eroi, con Aquaman, Shazam, Wonder Woman e Birds of Prey che si sono
costruiti un percorso del tutto isolato e personale. Infine, Joker
di Todd Phillips ha settato un livello completamente differente di
racconto e scopo.
Non è chiaro in che modo The
Batman, che arriverà nel 2021, si adatterà alla narrativa in
corso del DCEU, alla luce delle informazioni disponibili sul film
che suggeriscono fortemente delle ambientazioni in un universo
alternativo. L’annunciato ritorno del Batman di Michael Keaton in The
Flash ha persino complicato le cose agli occhi dei
fan. Ancora, sebbene non si preveda che influenzerà interamente il
DCEU, l’imminente uscita della Justice League Snyder Cut presenta
molte possibilità interessanti per il franchise. È possibile che
l’uscita della versione di Snyder del film possa rimettere in pista
i progetti precedenti.
C’è una crescente convinzione che la
prossima strategia della DC sia quella di abbracciare l’idea di
molteplici realtà e versioni dei loro personaggi. E le notizie
emerse dal DC FanDome non hanno fatto altro che confermare questa
ipotesi, per non parlare delle esperienze televisive di Crisis on
Infinite Earths dell’Arrowverse, in cui ha fatto capolino anche
Ezra Miller.
Cameo di Ezra Miller in Crisis ha
dato il via all’idea del Multiverso DC
L’anno scorso, Crisis On
Infinite Earths di CW ha messo in scena un crossover ambizioso come
mai prima d’ora, con tutti gli eroi dell’Arrowverse che uniscono le
forze contro l’Anti-Monitor per salvare il multiverso. Oltre alla
posta in gioco sconvolgente della missione, il crossover in 5 parti
ha anche mostrato camei a sorpresa e interazioni di incarnazioni
passate degli eroi DC, stabilendo senza ombra di dubbio che ogni
proprietà DC live-action (film e TV) esiste su più Terre. Eppure,
la più grande sorpresa di Crisis si è rivelata essere il cameo del
Flash di Ezra Miller durante la parte 4 del
crossover.
Durante la scena iconica,
Miller-Flash ha finalmente incontrato la versione di Grant Gustin
del Velocista Scarlatto, uno scambio che è diventato il momento più
discusso dell’epopea. Il cameo di Miller ha confermato che il DCEU
fa parte del multiverso più ampio stabilito nelle serie
dell’Arrowverse, dimostrando che la DC sta adottando un approccio
unico utilizzando la sua divisione TV per piantare i semi per il
futuro del franchise.
È interessante notare che il famoso
cameo di Miller si è rivelato essere un’aggiunta (speciale)
dell’ultimo minuto. Dopo aver terminato la produzione per Crisis;
il creatore dell’Arrowverse Marc Guggenheim ha
raccontato che il capo della Warner Bros. Peter Roth ha chiesto
espressamente se Miller potesse essere presente nel crossover.
Questa richiesta suggerisce che l’inclusione di Miller in Crisis
non si basa esclusivamente sul fan service, ma piuttosto fa parte
di un piano più ampio che va avanti.
Il cameo di Miller non solo è stato
un momento emozionante, ma ha anche anticipato ciò che l’eroe ha
fatto dopo gli eventi di Justice League. Sulla base della rapida
conversazione tra i due velocisti, Barry Allen di Miller è ancora
in giro con il Cyborg di Ray Fisher, e sembra che
i due eroi stiano esplorando da soli il concetto di multiverso. Lo
sguardo confuso di Miller Flash suggerisce che non è nemmeno
consapevole dell’esistenza di mondi alternativi. Questa esperienza
potrebbe essere ulteriormente esplorata nel suo prossimo film da
solista.
Il cameo ha anche rivelato che il
Velocista Scarlatto di Miller non ha ancora adottato il nome di
“Flash”, aprendo così la strada al film DCEU per riconoscere gli
eventi del crossover Crisis. Alla luce di ciò, questo segnerà la
prima volta che gli eventi che sono emersi nella divisione TV
faranno finalmente parte del canone dei film.
In molti modi, il coinvolgimento di
Miller in Crisis on Infinite Earths dell’Arrowverse ha fornito
un’opportunità per il DCEU di esplorare una strada senza precedenti
di narrazione attraverso il multiverso, e la buona notizia è che
questa è solo la punta dell’iceberg.
Un cameo in Crisis di CW aveva
anticipato il coinvolgimento nel DCEU di
Michael Keaton
A parte il cameo di
Miller, Crisis di CW aveva una sfilza di cameo che mettevano a
confronto gli interpreti di personaggi DC del passato accanto a
quelli del presente. Tra queste ci sono state le apparizioni
speciali dei personaggi in Titans e Doom Patrol del DC
Universe, Superman di Tom Welling da Smallville, Superman di
Brandon Routh da Superman Returns e un cameo a sorpresa di Lucifer
di Tom Ellis. Tuttavia, c’è stato un cameo velocissimo che potrebbe
chiarire il
ritorno di Michael Keaton nel DCEU come Cavaliere
Oscuro.
Durante i momenti di apertura del
crossover, è stato mostrato un montaggio di Terre alternative che
include un’apparizione del giornalista Alexander Knox
(Robert Wuhl) dal Batman di Tim Burton. Ambientato in
Earth-89 (che è un ovvio cenno all’anno in cui il film è stato
presentato in anteprima), Knox è stato visto tenere in mano un
numero della Gotham Gazette con il titolo “Batman Captures Joker”
prima che la scena presentasse uno scorcio dell’iconico
Bat-Segnale. Ciò suggerisce che il Crociato Incappucciato di Keaton
sia andato a dare la caccia al Joker di Jack Nicholson per la
seconda volta in un punto successivo del loro universo.
La scena può essere anche soltanto
un divertente Easter Egg per i fan irriducibili di Batman, ma le
prove suggeriscono che è qualcosa che ha un significato più
importante. La rivelazione del ritorno di Keaton nei panni di
Batman per il DCEU suggerisce che il cameo di Wuhl in Crisis è
stato anche un set-up per il ritorno dell’attore. Il piano
multiverso di DCEU è stato davvero in lavorazione per tutto questo
tempo?
Flashpoint offre una lavagna pulita
per il DCEU (con l’aiuto del multiverso)
I giorni di incertezza per
il DCEU stanno finendo? Nelle scorse settimane, il franchise ha
trovato nuova linfa con l’annuncio dell’arrivo della Justice League Snyder Cut e con il DC
FanDome. Una delle principali conclusioni a seguito
delle cose mostrate durante l’evento è proprio quella che il
multiverso è in cantiere. Mentre il multiverso è stato ben
esplorato dal punto di vista dell’Arrowverse, il DCEU sta cercando
di introdurre il concetto a un pubblico più ampio, a partire da
The
Flash che nel 2022 dovrebbe aprire la strada.
Impostato per affrontare la trama di Flashpoint
Paradox dai fumetti, The Flash cercherà di reinventare il
DCEU portando anche il concetto di multiverso nel processo.
Il multiverso offre anche
l’opportunità di rivisitare le precedenti interpretazioni
live-action degli eroi DC, recuperando le loro avventure dopo gli
eventi del loro film. Dopo che Batman di Keaton ha finito di
aiutare Flash, il suo eventuale ritorno potrebbe potenzialmente
creare la trama di Batman Beyond a lungo
vociferata. A rendere più interessante la vicenda sarà anche il
cameo del Batman di Ben Affleck. Inoltre, Superman di
Brandon Routh, che è stato protagonista di Crisis
di CW, ora ha l’opportunità di tornare sul grande schermo per
aiutare a esplorare la trama di Kingdom Come
incentrata sull’Uomo d’Acciaio. Queste sono solo potenziali trame
che possono essere ulteriormente esplorate nel DCEU.
Con il multiverso a portata di mano,
il nuovo corso del DCEU offre lo spazio a trame inesplorate dalla
vasta libreria dei DC Comics di essere al centro della scena e allo
stesso tempo di percorrere nuove strade per il franchise.
Il ritmo di produzione del DCEU è
aumentato esponenzialmente e nel 2022 vedremo approdare sul grande
schermo ben 5 nuove pellicole, dunque è il momento giusto per fare
un bilancio di tutto ciò che potrebbe essere trasposto
nell’universo in futuro (oltre alle storyline che i fan
desidererebbero vedere adattate). Uno di questi esempi riguarda
senza ombra di dubbio i Teen Titans, una delle
squadre più amate della DC, per i
cui membri il pubblico ha già decretato i perfetti interpreti:
scopriamo assieme gli attori che hanno tenuto in
considerazione.
Starfire – Alexandra Shipp
Da quando il franchise degli
X-Men della Fox è giunto al termine, la giovane e
talentuosa attrice Alexandra Shipp merita un nuovo ruolo da
supereroina soprattutto considerato che, dopo la sua meravigliosa
performance in Tick, Tick… Boom!, la sua popolarità è
cresciuta notevolmente.
La performance di Shipp nei panni
Tempesta le ha permesso di esibire l’eroismo
stoico insito al personaggio, caratterizzato inoltre da una buona
dose di potere. Probabilmente il ruolo più congeniale per l’attrice
all’interno della squadra dei Teen
Titans sarebbe quello di Starfire,
un vero e proprio personaggio matriarcale.
Robin – Dylan O’Brien
Il giovane attore Dylan O’Brien sarebbe veramente la scelta
perfetta per interpretare Dick Grayson, alias
Robin, e seguirlo nel suo percorso di transizione
verso la creazione della sua doppia identità nei panni dell’eroe
Nightwing, già precedentemente introdotto in
Titans di HBO Max.
I fan hanno potuto osservare
l’atletismo di O’Brien nella trilogia di The Maze Runner, requisito imprescindibile per
interpretare anche il leader dei Teen Titans.
L’attore è inoltre particolarmente abile nella rappresentazione di
dinamiche romantiche su schermo, dunque la sua relazione con
Starfire sarebbe sicuramente messa in primo piano grazie al carisma
di O’Brien.
Cyborg – Ray Fisher
Ray Fisher ha fatto
un lavoro eccellente in Justice League di Zack
Snyder, rendendo Cyborg probabilmente il miglior
personaggio della Justice League nel
DCEU, ma sfortunatamente non ci sono state notizie
riguardo al suo ritorno in un progetto futuro. Se i film della
Justice League verranno definitivamente abbandonati, un progetto
sui Teen Titans potrebbe essere l’espediente
perfetto per un ritorno di Fisher.
L’impianto comico e umoristico di un
progetto del genere sarebbe perfetto per la personalità di Fisher;
come ben sanno i fan dell’attore, la sua bravura è supportata da
una capacità comica inesauribile, dunque non è improbabile che
questa sua qualità venga traslata in un futuro progetto del
DCEU.
Beast Boy – Finn Wolfhard
Stranger Things ha portato alla ribalta un
cast di giovani attori estremamente promettenti, la cui bravura sta
fiorendo in svariate produzioni cinematografiche. Uno di questi è
Finn Wolfhard, che sarebbe perfetto anche per
un adattamento sui Teen Titans, dal momento che
rispecchierebbe al meglio il comportamento comico e goffo di uno
dei membri principali, Beast Boy.
Beast Boy è un personaggio
estremamente popolare, specialmente tra i fan che sono cresciuti
guardando la serie Teen Titans, quindi sarebbe fantastico
ingaggiare un attore popolare e largamente apprezzato per
interpretarlo.
Raven – Millie Bobby Brown
Alla stessa maniera in cui Wolfhard
sarebbe perfetto per interpretare Beast Boy, Millie Bobby Brown potrebbe essere la scelta
ideale per la più tormentata Raven. La chimica che
hanno dimostrato di possedere sulla scena in Stranger Things sarebbe inoltre
perfetta per la trama dei Teen Titans, dal momento
che i due sono legati sentimentalmente nei fumetti.
La performance di Brown come
Undici non sarebbe troppo lontana da quella che ci
si aspetterebbe da lei come Raven e, se il film decidesse di
utilizzare Trigon come antagonista principale,
l’attrice potrebbe ulteriormente mettere alla prova le sue capacità
di recitazione per quanto concerne il rapporto interpersonale tra i
due.
Miss Martian – Vanessa Morgan
Vanessa Morgan,
conosciuta soprattutto grazie a Riverdale o alla seconda stagione di
The Shannara Chronicles, potrebbe essere perfetta
per interpretare la cugina di Martian Manhunter,
Miss Martian. I fan hanno visto Harry
Lennix brevemente nei panni della prima in Justice
League di Zack Snyder e sperano in un suo ritorno nel
DCEU;
forse, un ruolo di supporto per sua nipote potrebbe essere la
strada giusta per ripresentare il personaggio.
Vanessa Morgan possiede la giusta
maturità sullo schermo per riuscire a passare senza soluzione di
continuità da una versione più anziana (sulla Terra) di Miss
Martian, alla spensieratezza della sua versione più giovane, che è
quanto richiesto dal ruolo.
Aqualad – Shameik Moore
Shameik Moore ha
dato voce al personaggio di Miles Morales in
Spider-Man: Un nuovo universo, dimostrando la
sua abilità nell’interpretare un giovane eroe dal cuore tenero, che
deve fronteggiare sfide impervie. Oltre a ciò, Moore ha anche la
capacità di impersonare psicologie più seriose, ruoli da
caposquadra simili a quello di Kaldur’ahm in Young
Justice.
Il personaggio potrebbe apparire in
un film sui Teen Titans, ma anche in un futuro
sequel di Aquaman. Se i film volessero seguire il
percorso dei fumetti, Shameik potrebbe alla fine diventare
l’Aquaman del DCEU,
qualora Jason Momoa decidesse mai di abbandonare
il ruolo.
Bumblebee – Keke Palmer
Karen
Beecher/Bumblebee è uno dei personaggi più intelligenti
del DCEU,
nonché uno dei più volitivi. Keke Palmer, che è
stata vista in Hustlers e apparirà in Nope
di Jordan Peele più tardi quest’anno, sarebbe
perfetta per interpretare personaggi mossi da un forte spirito di
squadra, in grado di aggiungere un po’ di umorismo al roster di
Titani.
E’ probabile che il personaggio non
comparirà già nel primo film sui Teen Titans, ma
forse nei futuri sequel si deciderà di ampliare le linee narrative
inglobando alcuni dei membri meno frequenti della squadra, portando
quindi l’eroina sul grande schermo.
Kid Flash – Wyatt Oleff
Wyatt Oleff, che il
pubblico potrebbe ricordare dal franchise It,
possiede il look perfetto per interpretare Wally
West in un futuro film dei Teen Titans;
come per Aqualad, un’apparizione al fianco di
Ezra Miller potrebbe essere entusiasmante per
introdurre il personaggio, se The
Flash si concludesse con un sequel.
La personalità goffa e i capelli
disordinati di Oleff lo renderebbero perfetto per il velocissimo e
impulsivo Wally, a cui i fan si sono affezionati dai fumetti e da
Young Justice; Oleff è anche apparso come una
versione giovane di Starlord in entrambi i film di
Guardiani della Galassia.
Deathstroke – Joe Manganiello
Un altro attore che ha già fatto
un’apparizione nel DCEU, ma
purtroppo non ha visto progetti ulteriori che potessero ampliarne
l’arco caratteriale, è Joe Manganiello. Un solido
adattamento di Deathstroke è quello che necessita
una degna produzione delle storyline dei Teen
Titans, e Manganiello si adatterebbe perfettamente alla
caratterizzazione del personaggio.
Deathstroke era uno dei villain più
simpatici del cartone animato Teen Titans, in cui
era conosciuto con il soprannome “Slade“.
Recentemente è stato interpretato anche da Esai
Morales in Titans della HBO
Max, e da Manu Bennett
nell’Arrowverse. Mangianiello ha un aspetto e una
presenza sullo schermo simile a questi attori, quindi sarebbe
entusiasmante vedere le qualità che potrebbe apportare al
personaggio.
Arsenale – Ansel Elgort
I fan hanno amato
Colton Haynes nei panni di Roy
Harper in Arrow ma, dal momento che la
sua storia si è conclusa, è tempo di scegliere un nuovo attore per
il ruolo; fresco del grande successo in West
Side Story di Steven Spielberg, Ansel Elgort non ha ancora accettato alcun
ruolo da supereroe, dunque potrebbe essere giunto il momento per un
suo ingresso all’interno del DCEU.
L’attore ha 27 anni e sarebbe dunque
perfetto per interpretare Arsenal, spesso ritratto
come più maturo e saggio rispetto agli altri membri. Potrebbe
interpretare questo ruolo in un film dei Teen
Titans, o in un film di Green Arrow, se
la DC
progettasse mai di sviluppare quel franchise nei film.
Sappiamo ormai da diverso tempo che
in The
Flash il personaggio di Barry Allen “collaborerà” non
soltanto con il Batman di Michael Keaton ma anche con quello di Ben
Affleck. Ma quali altri team up sarebbe bello vedere all’interno
del DCEU?
ComicBookMovie ne ha ipotizzati ben 10:
Freccia Verde/Lanterna Verde
Lanterna Verde e Flash
rappresentano un’accoppiata iconica, ma un team-up altrettanto
famoso è quello composto da Lanterna Verde e Freccia Verde. Nel
corso degli anni, i due personaggi sono stati protagonisti di una
serie di avventure insieme grazie ai fumetti di Neal Adams, che
potrebbero rappresentare un’ottima base per un film.
Onestamente, è un peccato che la
serie Arrow non abbia mai esplorato questa strada, ma con la serie
ormai giunta al termine, sembra inevitabile che presto vedremo una
nuova Freccia Verde sullo schermo. Se ciò dovesse accadere, questo
team-up sarebbe incredibile (soprattutto se il DCEU dovesse
utilizzare l’iterazione di John Stewart).
Superman/Shazam
Il futuro del Superman di
Henry Cavill non è ancora del tutto chiaro, ma Shazam! ha
confermato che, nell’universo condiviso, l’Uomo d’Acciaio ha incontrato il supereroe.
Con l’arrivo nelle sale di Black
Adam, uno scontro tra lui e Shazam sembra inevitabile, ma
la Warner Bros. ha bisogno di lanciare anche l’eroe kryptoniano nel
mezzo.
Sarebbe un crossover senza
precedenti. Inoltre, l’esplorazione della vulnerabilità di Superman
alla magia si tradurrebbe senza ombra di dubbio in una nuova
interessante rappresentazione del personaggio, che forse non
abbiamo mai visto prima. Anche se ci sarebbero ben tre personaggi
da gestire, molti fan vorrebbe che anche al cinema venisse
approfondita quella fantastica dinamica tra Superman e Shazam, come
già fatto egregiamente nei fumetti.
Cacciatrice/Power Girl
Nella versione “New 52” di
Earth-2, Batman, Superman e Wonder Woman vengono massacrati da Darkseid
quando questi invade la Terra. In quella run, Cacciatrice era la
figlia di Batman e Catwoman (che serviva come Robin).
Parallelamente, Power Girl era conosciuta come Supergirl sul suo
pianeta, ma entrambe hanno adottato nuove identità quando si sono
ritrovate nell’universo DC principale.
Questo retroscena potrebbe essere
racconta in un film – le differenze tra le varie realtà sarebbero
affascinanti da esplorare – o magari essere completamente cambiato
(abbiamo già incontrato una Cacciatrice in
Birds of Prey), ma mettere insieme questi due personaggi
potrebbe dare vita ad un film dal potenziale enorme. Inoltre,
esplorare la loro dinamica sarebbe parecchio divertente.
Batgirl/Nightwing
Joel Schumacher ha cercato,
senza successo, di esplorare ulteriormente l’universo di Batman nei
suoi film degli anni ’90, nonostante anche
Tim Burton e
Christopher Nolan hanno tralasciato molti degli alleati del
Crociato Incappucciato nelle rispettive iterazioni. Con un po ‘di
fortuna, ora le cose cambieranno.
Al momento non sappiamo se la Warner
Bros. abbia dei progetti su Nightwing, mentre pare che un film
dedicato a Batgirl sia in lavorazione, con la versione del Batman
di Bruce Wayne destinata a fungere da mentore. Associare questi due
personaggi sembrerebbe una mossa intelligente, sia perché sono
stati coinvolti in una relazione sia perché sono ex compagni di
Batman che ora cercano di lasciarsi alle spalle la sua ombra. I
giochi basati su Arkham hanno accennato brevemente a questa
dinamica e per un ipotetico film ci sarebbero anche molti fumetti a
cui potersi ispirare.
Superman/Wonder Woman
Alcuni anni fa, la DC
Comics decise – generando diverse controversie – di far esplorare a
Superman e Wonder Woman una relazione romantica, sebbene fosse
qualcosa che non durò particolarmente a lungo. Questa storyline
potrebbe essere il perfetto team-up per il già pianificato Wonder Woman
3 da Patty Jenkins.
Non abbiamo mai visto la dinamica
tra questi due personaggi esplorata davvero a fondo sullo schermo,
e sebbene ciò potrebbe cambiare nella
Snyder Cut di Justice
League, la loro relazione merita di essere esplorata con
maggiore dovizia di particolari.
Flash/Lanterna Verde
Circa dieci anni fa,
eravamo tutti entusiasti all’idea di vedere la Lanterna Verde di
Ryan Reynolds collaborare con Bradley Cooper, all’epoca
considerato per il ruolo di Flash. Inutile dire che quel progetto
non ha mai visto la luce, ma questo non significa che non potrà
accadere di nuovo.
Hal Jordan e Barry Allen sono buoni
amici e hanno intrapreso molte collaborazioni nel corso degli anni.
Chissà, forse durante il suo viaggio attraverso il Multiverso, il
Velocista Scarlatto di
Ezra Miller potrebbe incontrare la versione di Reynolds di
Lanterna Verde? Sarebbe inaspettato e sicuramente divertente.
Joker/Lex Luthor
Considerato l’attuale
assetto del DCUE, sembra improbabile che
Jared Leto o
Jesse Eisenberg tornino nei panni del Joker e di Lex Luthor, ma
siamo quasi certi che i due personaggi verranno riavviati tra non
molto. Quando ciò accadrà, si spera che i due villain possano
condividere lo schermo.
Essendo i più grandi nemici di
Batman e Superman, è impossibile non essere entusiasti alla
prospettiva che il Clown Prince del Crimine e Luthor formino
un’alleanza per eliminare i migliori eroi del mondo.
Deadshot/Harley Quinn
Abbiamo già avuto un
assaggio di questo team up nel Suicide
Squad di David Ayer, e sappiamo che Daeadshot non si
riunirà con Harley Quinn nell’atteso The Suicide
Squad di James
Gunn. È un vero peccato e speriamo che le cose possano cambiare
in un futuro non troppo lontano.
Rivisitare l’intesa che questi due
attori hanno dimostrato in Focus potrebbe dare vita ad un grande successo al
botteghino per la Warner Bros. Non siamo sicuri su quale possa
essere la premessa di questo ipotetico film, ma Suicide
Squad di Ayder avrebbe dovuto esplorare una possibile
storia d’amore tra di loro, quindi potrebbe essere certamente un
buon punto di partenza.
Flash (DCEU)/Flash (Arrowverse)
Uno dei momenti migliori di
“Crisis on Infinite Earths” è arrivato quando
Ezra Miller ha fatto un’apparizione a sorpresa nel ruolo
dell’iterazione del Velocista Scarlatto del grande schermo.
L’incontro con il Barry Allen della tv significa che la versione
cinematografica ora sa che il Multiverso esiste.
Con il Flash di Miller che viaggerà
attraverso il Multiverso nel film in arrivo nel 2022, avrebbe senso
se questi due si riunissero, anche se solo per breve tempo.
Onestamente, è un’opportunità troppo succosa per lasciarsela
scappare!
Batman/Robin
La
prospettiva di un altro team up tra Batman e Robin è sicuramente
allettante, soprattutto dopo il film del 1997 di Schumacher. Anche
il franchise di The
Batman (ammesso che ci saranno dei sequel) potrebbe
reinventare senza sforzo la loro dinamica.
Che si tratti di
esplorare la relazione del Crociato Incappucciato con il primo
Robin (Dick Grayson, che in seguito diventerà Nightwing), con Jason
Todd (che alla fine “muore” e ritorna nei panni del malvagio e
violento vigilante Cappuccio Rosso) o, cosa ancora più
interessante, con suo figlio Damian Wayne, sarebbe fantastico da
vedere e una scelta con cui i fan sarebbero certamente
d’accordo.
Negli ultimi anni, gli eroi DC che
sono arrivati al cinema nel DCEU non hanno goduto
sempre di una buona accoglienza da parte dei fan e non tutti hanno
avuto un trattamento adeguato da parte dei filmmaker che hanno
raccontato le loro avventure.
Quello che però non si può certo
negare è la perizia con cui gli artigiani dietro a questi film e
personaggi, dai costumisti, agli scenografi, fino ai truccatori,
hanno lavorato minuziosamente per svolgere al meglio il loro
lavoro, regalando ai fan tanti piccoli preziosi dettagli su cui
rimuginare. Di seguito, infatti, potete trovare 10 piccoli segreti
e accorgimenti nascosti dentro ai costumi degli eroi
del DCEU:
Jonny Frost
Sono proprio i piccoli
dettagli che possono aggiungere spessore ai film, soprattutto
quando si tratta di portare al cinema personaggi che appartengono
ad un altro mondo e regalare ai fan dei fumetti elementi in più da
ricercare e notare. In Suicide Squad di
David Ayer, Joker è assistito dal suo braccio
destro, anche se il suo nome non viene menzionato nel film.
Tuttavia, gli spettatori con la
vista aguzza sono stati in grado di notare un adesivo dell’esercito
sul costume del personaggio che lo ha identificato come Jonny
Frost, che in realtà ha un ruolo significativo come narratore in
Joker, la graphic novel di Brian
Azzarello e Lee Bermejo. Si tratta di un
piccolo dettaglio che ha gettato una luce sul lato oscuro del DCEU,
appena esplorato in Suicide Squad.
Il guardaroba di Joker
Parlando del
Joker di Jared Leto, mentre la
sua interpretazione del Clown Principe del crimine ha molto diviso
i fan, il reparto costumi ha lavorato davvero bene con il
personaggio, realizzando tutti abiti che avevano a che fare con un
particolare momento del personaggio nei fumetti.
Alcuni degli abiti di Joker più
iconici del film includono la sua giacca appariscente e la camicia
viola di The Dark Knight Returns, il suo look in smoking
con guanti bianchi richiama l’iconico dipinto di Joker e
Harley di Alex Ross che è stato omaggiato
nel film, e persino il soprabito viola che Joker indossa è una
versione più vistosa del suo solito abito viola.
L’origine di Katana
Uno dei personaggi meno
sviluppati del Suicide Squad di David
Ayer è stato quello di Katana, che nel film arriva ad
azione già iniziata e salva la squadra grazie alle sue abilità.
Nonostante il ruolo marginale, i costumisti sono riusciti a
includere nel suo costume più storia di quanta ne abbiamo vista
effettivamente raccontata sul grande schermo.
Mentre apprendiamo parte della sua
storia con suo marito e la sua mistica lama Soultaker, piccoli
dettagli, sulle maniche del suo costume raccontano storie del suo
amore perduto e una promessa millenaria, dettaglio che sarà
sicuramente passato inosservato agli spettatori distratti!
La divise dei corpi ausiliari
femminili
Mentre il design del
costume di Wonder Woman e il resto delle Amazzoni
è pieno di dettagli interessanti e potrebbe essere considerato un
corso di design nella costruzione del mondo di supereroi, sembra
molto più interessante osservare il costume che Diana indossa
quando si fonde con gli uomini mortali e indossa la divisa da
ausiliaria.
Diana ovviamente non era interessata
ai soliti indumenti femminili, con corsetti e crinoline, quindi
quando i designer cercava ispirazione per il suo costume, hanno
cercato l’ispirazione per le giacche di alcune delle prime donne
militari che hanno prestato servizio nel Corpo femminile
ausiliario.
L’armatura di Atlanna
In Justice League, abbiamo
avuto modo di vedere per la prima volta Atlantide, ma è stato solo
con Aquaman di
James Wan che i fan si sono davvero immersi nel
regno sottomarino. Mentre il design di Atlantide è stato
influenzato dalle Scatole Madre (ne parleremo più avanti), i
designer hanno anche guardato alla natura per incorporarne i motivi
in ogni aspetto della cultura atlantidea.
Uno dei migliori esempi si vede
nell’armatura atlantidea di Atlanna. La madre di Aquaman appare per la prima volta nella sua
armatura azzurra che, ad un esame più attento, rivela un disegno
esagonale in patchwork che è influenzato dalla precisa forma
esagonale che in natura si trova nel corallo. Un riferimento
affascinante.
La tuta di Shazam
I costumi dei supereroi
hanno fatto molta strada dai serial cinematografici che hanno dato
vita a Batman e Superman negli anni ’40. Innovazioni come la stampa
3D hanno cambiato il modo in cui vengono realizzati i costumi e
consentono di aggiungere al costume stesso piccoli dettagli che
potrebbero passare inosservati al cinema.
Per Shazam, i
costumisti hanno stratificato un glifo greco sul tessuto del
costume, aggiungendo texture in tale da richiamare le radici del
personaggio. Il glifo greco è stato quindi incluso, in forma più
grande, come una rifinitura in oro sull’orlo di mantello e
cappuccio, il che ha contribuito a rendere omogenei i vari elementi
di design.
Il bottone con Mr. Tawny
Il glifo greco non è
l’unico elemento che fa riferimento alla storia di Shazam, in
quanto il costume presentava una coppia di bottoni attaccati al
mantello con un’interessante caratteristica di design. Nei fumetti,
Shazam presenta una rosa
di personaggi molto varia, e tra questi c’è una tigre magica
parlante di nome Mr. Tawny.
Se si osservano attentamente i
bottoni cerimoniali sul costume di Shazam, sì può vedere
chiaramente l’immagine di una tigre a decorazione. Questo è un
omaggio al personaggio che sarebbe stato difficile inserire nel
film per via del fatto che era troppo distaccato dalla realtà per
risultare omogeneo.
Le iscrizioni kryptoniane
Abbiamo già visto simboli
nascosti inclusi nei costumi di Superman, ma anche Zack
Snyder ha avuto una richiesta particolare da fare a
Michael Wilkinson, costumista di Batman v Superman: Dawn of
Justice, per il costume del suo Superman.
Il costume di Superman presenta una
trama stampata in 3D, ma Wilkinson ha incluso nel costume delle
linee di scrittura kryptoniana. L’inserto può essere visto al
meglio sulla fascetta dorata sui fianchi del costume. La citazione
è di Joseph Campbell, sebbene sia stata tradotta in kryptoniano dal
team di progettazione. “E dove avevamo pensato
di essere soli, avremo tutto il mondo al
nostro fianco.”
La tuta di Flash del futuro
Sebbene non sia
necessariamente un dettaglio nascosto, i fan potrebbero aver
facilmente trascurato il fatto che il Flash visto da Bruce Wayne
nel suo incubo in Batman v Superman: Dawn of Justice
indossa un costume molto diverso da quello che indossa in
Justice League.
Poiché questo Barry Allen viene
presumibilmente dal futuro, il suo costume corazzato ad alta
tecnologia riflette alcuni cambiamenti nel suo guardaroba. Non
riusciamo a vedere molto bene il design reale della tuta, ma ha una
sorprendente somiglianza con un’armatura vista nel videogioco
Injustice 2, in cui il
mondo è governato da un malvagio Superman.
Le Scatole Madre
Abbiamo precedentemente
detto che le Scatole Madre hanno influenzato i design di Atlantide,
e lo stesso si può dire per le altre razze della Terra che hanno
tenuto nascoste le Scatole Madre per anni, come apprendiamo in
Justice League. I design di entrambi i primi
uomini e le Amazzoni, sono stati tutti ispirati dall’aspetto delle
loro “personali” Scatole Madre.
Tutto è iniziato con il concept art
delle Scatole Madre che presentava differenze che riflettevano
l’ambiente in cui erano conservate, che a sua volta avrebbe
continuato a influenzare l’evoluzione del design all’interno di
quegli ambienti e dei personaggi che in essi interagivano, in un
ciclo continuo di rimandi.
I nuovi proprietari della Warner
Bros. stanno cercando di esplorare più personaggi “non
protagonisti” DC per espandere il DCEU. Circa una settimana fa,
AT&T ha annunciato di aver concluso un accordo per fondere
Warner Bros. Media con Discovery Inc. L’ex presidente e
amministratore delegato di Discovery Inc. David
Zaslav gestirà la nuova filiale, chiamata Warner Bros.
Discovery Inc.
Per anni, la DC è stata uno dei
franchise più redditizi della Warner Bros., sia che si tratti della
trilogia del Cavaliere Oscuro di
Christopher Nolan o del più recente DC
Extended Universe. A partire da Man of Steel nel
2013, la Warner Bros. ha lavorato a stretto contatto con
Zack Snyder per costruire un universo
cinematografico DC in grado di rivaleggiare con il MCU. La Warner Bros. ha avuto un
inizio difficile con Batman v Superman: Dawn of Justice e
successivamente con Justice
League ottenendo recensioni poco brillanti. Tuttavia,
lo studio ha iniziato a raccogliere più successo quando ha iniziato
a realizzare film indipendenti tra loro, come Joker del
2019 con Joaquin Phoenix.
La Warner Bros. ha senza dubbio
tratto profitto da famosi supereroi come Batman e
Superman per decenni, ma Variety
ha riferito che il nuovo CEO della Warner Bros. Discovery sta
cercando di raccontare più storie che hanno per protagonisti i
personaggi secondari della DC. Zaslav vorrebbe sperare di
rivitalizzare personaggi popolari come Superman sfruttando anche il
potenziale di quei personaggi che gli fanno da contorno. Tuttavia,
il report non ha specificato a quali personaggi sta pensando la
Warner Bros. Discovery.
Film come Aquaman e il
regno perduto e TheFlash del 2023 si collegheranno ancora alla
trama più ampia del DCEU, ma la Warner Bros. ha preso provvedimenti
negli ultimi anni per esplorare altri personaggi che non si legano
direttamente al piano originale di Snyder. Progetti come
Shazam!
e lo spinoff di The
Suicide SquadPeacemaker fanno ancora riferimento a
personaggi DCEU prestabiliti, ma le loro storie non aggiungono
molto alla più ampia narrativa DC. Più di recente, la Warner Bros.
ha distribuito The
Batman con Robert Pattinson,
ambientato in un universo completamente diverso, come Joker.
La Disney ha guadagnato miliardi trasformando ogni progetto
MCU in una storia più ampia, ma
sembra che la Warner Bros. Discovery continuerà ad espandere
l’universo DC senza concentrarsi sul rendere tutto connesso.
Inaugurato ufficialmente nel 2013
con l’uscita nelle sale de L’Uomo D’acciaio, il
DCEU ha introdotto man mano alcuni personaggi dei
fumetti DC in standalone di successo (vedi Wonder Woman) e
film collettivi meno riusciti (come Suicide Squad e
Justice
League).
In attesa di vedere sullo schermo i
nuovi supereroi, tra cui Shazam! (le riprese si stanno svolgendo ora), e i
vari sequel annunciati, Comicbookmovie ha individuato
quelli che potrebbero essere i dieci migliori
momenti dell’Universo Condiviso dal 2013 ad oggi.
Lex Luthor incontra Deathstroke
La
sequenza in questione è posta dopo i titoli di coda di Justice League e vede
Lex Luthor (Jesse Eisenberg)
fuggire dalla prigione per poi incontrare
Deathstroke (Joe
Manganiello)sulla sua barca. L’idea è quella di formare
“una propria lega” per contrastare gli eroi della Justice League dopo la resurrezione di
Superman. Che si tratti di un’anticipazione della
Legion of Doom? Può darsi, e non ci dispiacerebbe
affatto se la DC decidesse di procedere su questa
strada.
La battaglia di Smallville
Antje Traue è stata eccezionale nei panni di
Faora in Man of Steel, e la
battaglia tra lei e Superman tra le strade di
Smallville è stata tra le scene migliori del film.
La trinità contro Doomsday
Senza
pensare al risultato finale del design di
Doomsday, mentre vediamo
Superman, Batman e
Wonder Woman combattere il mostro di
Krypton Batman v
Superman è decisamente salito di livello: la sconfitta
di Doomsday offriva infatti una brillante dimostrazione dello
spirito combattivo e della forza di Wonder Woman, tra l’altro uno
dei punti di forza del film.
Il primo scontro tra Batman e Superman
Sebbene
lo scontro tanto atteso fra i due supereroi duri solo otto minuti,
vedere Batman e Superman faccia a faccia per la
prima volta sullo schermo è un sogno diventato realtà.
Le amazzoni sulla spiaggia di Themyscira
Nel primo
atto di Wonder Woman abbiamo avuto
l’opportunità di vedere all’opera le fantastiche amazzoni
di Themyscira grazie ad una sequenza
indimenticabile sulla spiaggia. Mentre cercano di difendere la loro
isola dai soldati nemici, le guerriere cavalcano cavalli, usano
spade e archi e danno sfoggio delle loro capacità. Tutto poi
converge nel momento della morte di Antiope che
sacrifica la sua vita per salvare
Diana.
La battaglia per la Terra
Una delle
scene migliori di Justice League
è la prima invasione della Terra da parte di
Steppenwolf, girata e ideata da Zack
Snyder. E si vede. Anche se breve, contiene molti
riferimenti al più ampio Universo DC, tra cui Green Lantern Corps,
Gli Antichi Dei, gli Atlantidei e il simbolo omega di
Darkseid.
Superman vs Flash
La
Justice League sperava in un alleato per riportare
in vita Superman, ma non è quello che hanno ottenuto quando il
confuso Man of Steel si è difeso dopo che il
sistema delle armi di Cyborg lo ha accidentalmente attaccato. The
Man of Steel stava facilmente ingaggiando la Lega, e mentre
The
Flash entrava in azione per tentare di fermarlo, sembrava che
anche viaggiare alla super velocità non sfuggisse a Superman.
Mentre The Flash supera Superman, nota che lo sguardo arrabbiato di
Kryptonian incontra il suo, creando una scena esilarante e
agghiacciante.
Il primo volo di Superman
La scena
in cui Clark Kent diventa a tutti gli effetti Superman e impara a
volare per la prima volta è quasi perfetta. Completata dalla
colonna sonora di Hans Zimmer, la sequenza è davvero qualcosa di
indimenticabile.
No man’s land
Diana che
attraversa senza paura “No Man’s Land” in una scena di Wonder Woman è
la prova di un film pienamente riuscito e della visione femminile
di Patty Jenkins. L’azione dell’eroina consente ai
soldati di attraversare il campo e rappresenta una meravigliosa
fotografia della sua determinazione, del suo coraggio e della
compassione per gli altri.
L’imboscata di Batman nel magazzino
Nessuno
può negare l’epico azione di Batman nel portare
fuori una schiera di uomini armati nella battaglia del magazzino in
Batman v Superman. Molto simile ad un adattamento live
action del combattimento dei videogiochi Arkham di
Rocksteady, la scena presenta un brutale takedown dei
criminali a guardia di Martha Kent, ed è senza dubbio la migliore
scena di Batman mai messa sullo schermo.
Durante il panel di Wonder Woman al CinemaCon, Geoff
Johns ha commentato i prossimi progetti che comporranno la
time line del DCEU.
Johns ha dichiarato
che le pellicole in produzione alla Warner Bros
hanno bisogno di “cuore, umorismo ed eroismo”. Anche
se il panel era su Wonder Woman, è probabile che
il produttore si riferisse anche ai prossimi prodotti appartenenti
al DCEU, in particolare i prossimi film,
Justice League e Aquaman.
Con degli eroi del calibro di Batman
e Superman, è chiaro che l’eroismo sarà il centro delle pellicole
in questione, senza dubbio invece la Warner deve lavorare
sull’umorismo, cosa che, a giudicare dai trailer di Wonder
Woman e Justice League, sembra essere
stata aggiunta.
Trama: “Prima di diventare
l’eroina che tutti conosciamo, Wonder Woman era Diana, principessa
delle Amazzoni, addestrata per diventare una guerriera invincibile.
Cresciuta in una paradisiaca isola protetta, quando un pilota
americano, in seguito a un incidente, approda sulle sue rive e
annuncia un grandissimo conflitto che infuria nel mondo esterno,
Diana lascia la sua casa, convinta di poter fermare la minaccia.
Combattendo insieme all’uomo in una guerra che potrebbe mettere
fine a tutte le guerre, Diana scoprirà i suoi straordinari poteri
andando incontro al suo vero destino”.
Nel cast di Wonder Woman ci sono Gal
Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy Davis, Lisa
Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena
Anaya e David Thewlis.
Il film è prodotto
da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
Il DC
Extended Universe ha avuto una storia particolarmente
travagliata, fin dall’uscita de L’uomo
d’acciaio nel lontano 2013. Nonostante le sorti
dell’universo condiviso, negli ultimi anni, siano state in qualche
modo ribaltate grazie al successo di cinecomic con Wonder
Woman e Aquaman, la
Warner Bros. aveva messo in cantiere tantissimi progetti che
avrebbero potuto dare realmente del filo da torcere alla ben più
lungimirante Marvel. Screen
Rant ha raccolto 10 grandi film targati WB e ambientati nel
DCEU che non hanno mai visto le luce e che avrebbero potuto
regalare alla major grandi soddisfazioni:
Plastic Man
Nel dicembre 2018, la
sceneggiatrice Amanda Idoko – relativamente sconosciuta –
venne incaricata di scrivere una sceneggiatura basata sul
celebre eroe della DC Comics,
Plastic Man, oltre un decennio dopo che le sorelle Wachowski
avevano accarezzato per la prima volta l’idea di portare l’alter
ego estendibile di Patrick O’Brian sul grande schermo.
Di più su quel progetto non si è mai
saputo, oltre al fatto che sarebbe stata un’avventura action piena
di comicità. Eroe di culto tra gli appassionati di fumetti, il
personaggio sarebbe stato perfetto per un vivace film di supereroi
se fossero stati assemblati i talent giusti e se fosse stato
applicato un tocco leggero al materiale di partenza.
Gotham City Sirens
Mesi prima dell’uscita di
Suicide
Squad, David Ayer sarebbe dovuto restare nel DCEU ancora
per un po’ e dirigere
Gotham City Sirens, uno spin-off femminile che avrebbe
introdotto Poison Ivy e Catwoman al fianco dell’Harley Quinn di
Margot Robbie. La co-sceneggiatrice di Tomb Raider e
Captain Marvel, Geneva Robertson-Dworet,
era stata incaricarta di scrivere lo script e Jared Leto sarebbe
dovuto tornare nei panni del Joker.
Questo prima che Suicide
Squad venisse rilasciato e stroncato tanto dai fan quanto
dai critici. Così, il coinvolgimento di Ayer nel franchise è stato
presto accantonato, e lo studio ha focalizzato la sua attenzione su
Birds of
Prey e sul reboot/sequel The Suicide
Squad ad opera di James
Gunn.
Lobo
Fin da
quando ha fatto il suo debutto nei fumetti nel lontano 1983, Lobo è
stata la definizione vivente di personaggio cult. La Warner Bros.
ha cercato di mettere insieme un film live-action sin dal 2009, ma
numerosi registi non sono riusciti a decifrare la storia. Dwayne
Johnson è stato brevemente associato al progetto nel 2012, mentre
Guy Ritchie e Brad Peyton erano entrambi pronti a dirigere il film,
prima che le cose andassero in pezzi.
L’ultima volta che
abbiamo sentito parlare di Lobo è stato all’inizio del 2018, quando lo
sceneggiatore di Wonder
Woman, Jason Fuchs, stava riscrivendo la sua
bozza della sceneggiatura, riducendo drasticamente il budget.
All’epoca, il regista Michael Bay era stato associato al
film.
Nightwing
Chris McKay
del film The LEGO Movie era stato confermato alla regia di
Nightwing nel febbraio 2017, con il creatore della
serie Ozark, Bill Dubuque, che aveva scritto la
sceneggiatura. Un anno dopo, McKay ha affermato che la bozza finale
era vicina alla presentazione allo studio, ma nei successi due anni
e mezzo non ci sono stati più aggiornamenti.
Dick Grayson è
attualmente uno dei personaggi della serie Titans, il che
potrebbe essere il motivo per cui un film in solitaria è bloccato.
Tuttavia, essendo l’iterazione più popolare di un personaggio molto
amato, c’è sicuramente un posto per Nightwing nel DCEU… forse la WB
sta solo aspettando di espandere ulteriormente il suo
Multiverso.
Deadshot
A settembre 2018 Will Smith
aveva confermato che sarebbe tornato a vestire i panni di Deadshot
in uno standalone dedicato al personaggio visto in Suicide
Squad. Tuttavia, quel progetto non ha mai visto
la luce e Smith sarebbe stato “sostituito” da Idris Elba
nell’atteso The Suicide
Squad.
Tuttavia, lo studio ha rivisto
piuttosto velocemente la propria decisione e ad Elba, alla fine, è
stato affidato un personaggio completamente diverso (ossia
Bloodsport), lasciando così una porta aperta per un eventuale
ritorno di Smith in futuro.
Green Lantern Corps
Tra i tanti
film annunciati in quel fatidico giorno dell’ottobre 2014, Green Lantern Corps era destinato a essere la
stravaganza fantascientifica dal mega budget che avrebbe finalmente
cancellato il ricordo della famigerata bomba di Ryan Reynolds dalla
coscienza pubblica, per sempre.Al riavvio
era stata anche data una data di uscita ufficiale, ossia luglio
2020, con la WB che aveva descritto il film come una sorta di
“Arma Letale nello spazio”.
L’idea di un film
poliziesco intergalattico era molto eccitante, ma Green Lantern Corps si è presto ritrovato intrappolato
nelle grinfie dell’inferno del processo di sviluppo. Il prossimo
progetto dedicato a Lanterna Verde sarà una serie HBO Max ad opera
di Greg Berlanti.
Justice League Part 2
Si è parlato forse anche
troppo della debacle sorta attorno a Justice
League, ma l’epico team all-star del DCEU era
originariamente destinato a recitare in due film
crossover, con la seconda parte destinata ad uscire
nell’estate del 2019. Ovviamente, ciò non è mai accaduto e tre anni
dopo stiamo ancora aspettando di vedere la versione originale di
Zack Snyder.
La speranza è che la Snyder Cut – in arrivo il prossimo anno su HBO Max –
si rivelerà l’enorme successo che tutti alla Warner Bros. si
aspettano che sia.
Deathstroke
Il
Deathstroke di Joe Manganiello farà il suo ritorno nella
Snyer Cut, ma fino a poco tempo fa il ritratto dell’attore
di Slade Wilson era passato alla storia come il personaggio più
inutile del DCEU, con il suo unico coinvolgimento in una scena
post-credits di Justice
League che non aveva portato assolutamente a nulla. Il
personaggio sarebbe dovuto essere il villain principale del film su
Batman di Ben Affleck e avrebbe dovuto avere anche uno standalone a
lui dedicato.
Il motivo principale
per cui il film in solitaria di Deathstroke verrà comunque
considerato un’enorme opportunità persa per il DCEU è che era
destinato a segnare il debutto a Hollywood di Gareth Evans, regista
dietro il classico action moderno The Raid, che stava
progettando di trarre ispirazione dal noir coreano per il suo
film.
Il Batman di Ben Affleck
Quando
The
Batman è stato annunciato nell’ottobre 2014, Ben Affleck
doveva recitare, dirigere, co-scrivere e produrre il film, con il
livello più alto di controllo creativo che qualsiasi attore avesse
ricevuto in un film del genere. Quasi otto anni dopo, quel film sta
finalmente per arrivare, anche se con Matt Reeves alla regia e
Robert Pattinson nei panni del Cavaliere Oscuro.
Affleck è rimasto
deluso dalla qualità complessiva dei progetti in cui aveva
recitato. Il due volte Premio Oscar è un regista acclamato a pieno
titolo, e qualunque cosa avesse pianificato per il suo film su
Batman, avrebbe potuto essere qualcosa di veramente
speciale.
L’uomo d’acciaio 2
Nonostante sia il film che
ha lanciato l’universo condiviso, un sequel de L’uomo
d’acciaio non è mai stato una priorità per la Warner Bros.
Come molti progetti del DCEU che non sono mai stati realizzati, era
stato confermato che un sequel fosse in fase di sviluppo attivo
nell’ottobre 2014, ma non si è mai andati oltre quella voce.
Matthew Vaughn, Christopher
McQuarrie e J.J. Abrams hanno tutti presentato le loro idee allo
studio, ma nessuna è stata ritenuta degna di ricevere il via
libera. Per un periodo ha girato persino la voce che Henry Cavill
potesse essere sostituito come Superman, ma nonostante l’estensione
del suo contratto, non c’è ancora alcun segnale effettivo di un
sequel.
Mentre i fan si preparano per i
futuri titoli del DCEU di
quest’anno come The
Flash e Aquaman e il Regno
Perduto, questo è un ottimo momento per riflettere sui
precedenti film del franchise e sui personaggi che hanno già fatto
il loro debutto cinematografico. Tra questi, ce ne sono diversi che
sono apparsi solo una volta sul grande schermo finora, per
motivi diversi.
Alcuni film hanno conosciuto
successivi reboot, come nel caso di Suicide Squad, o i personaggi visti una tantum
hanno incontrato la morte nei film in cui sono stati introdotti.
Altri ancora, sono stati momentaneamente “congelati” e devono
ancora ritornare sul grande schermo a causa di ritardi nei sequel
in preparazione. Indipendentemente da ciò, questi personaggi sono
alcuni di quelli che i fan vorrebbero vedere ritornare, dato che
sono riusciti a catturare l’interesse del pubblico anche con poco
tempo sullo schermo: che siano amici o nemici, molte di queste
performance meritano una menzione d’onore.
Renee Montoya
Renee Montoya
appare nel film Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley
Quinn). Esordisce come detective al dipartimento di
polizia di Gotham City, e il suo obiettivo è quello di consegnare
alla giustizia Black Mask, l’antagonista
principale del film.
Anche se finora è apparsa solo in
questo film, sarebbe un peccato escluderla dai potenziali sequel.
Renee Montoya lascia il suo lavoro come detective al GCPD, quando
comincia a capire che a volte è necessario andare al di là della
legge per trovare la giustizia; non ha capacità sovrumane, ma con
la sua intelligenza e il suo senso della giustizia, diventa un
potente membro delle Birds of Prey alla fine del
film, perciò sarebbe interessante vedere come la sua storia di
poliziotta potrebbe influenzare le storyline future.
Black Mask
Un altro notevole personaggio di
Gotham City è Roman Sionis, noto anche come
BlackMask, personaggio apparso
solo in Birds of Prey. Roman Sionis è uno squilibrato
signore del crimine nonché principale antagonista del film; in una
città piena di criminali, Black Mask si è fatto un nome e ha
dimostrato quanto potere ha a Gotham City prendendo di mira
Harley Quinn.
La sua scomparsa alla fine del film
ha portato molti a credere che non sarebbe più ritornato sugli
schermi. Ma i veri fan della DC, sanno bene che
potrebbe non essersene andato per sempre: Black Mask ha connessioni
tra le più disparate a Gotham, e sarebbe un degno antagonista nei
futuri film del DCEU,
specialmente nelle storyline dei personaggi che gravitano attorno a
Batman. Certo, non ha la stessa rilevanza del
Joker, ma il giusto potenziale per rappresentare
un villain radicato a Gotham, narcisista e incline alla violenza
c’è tutto.
Deadshot
Prima che arrivasse The Suicide Squad, c’era solo Suicide
Squad. Nel team-up del film originale,
Deadshot, il cui vero nome è Floyd
Lawton, una volta era un mercenario su commissione.
Tuttavia, dopo la sua prigionia, viene inserito nella Task
Force X per sconfiggere l’Incantatrice.
In bilico tra il criminale e
l’antieroe, si unisce alla Suicide Squad come uno straordinario
cecchino e, anche se il film potrebbe non essere stato accolto
favorevolmente, Deadshot si è subito convertito in
uno dei personaggi preferiti dai fan. È diventato un grande leader
all’interno della squadra e ha un’eccellente chimica con
Harley Quinn, che abbiamo poi rivisto in altri
film del DCEU. Il
suo personaggio, invece, non è apparso nel reboot e non si sa se
potrebbe essere reintrodotto in futuro. Sembra infatti che molti
personaggi originali di Suicide Squad potrebbero
non ripresentarsi più nel DCEU,
poiché ciò causerebbe confusione agli occhi dei fan.
Atlanna
Come madre di Arthur
Curry e regina di Atlantide, Atlanna è
apparsa solo nel primo film di Aquaman
finora, mentre suo figlio credeva che non fosse più viva. Benché
fosse innamorata del padre di Arthur, un umano sulla terraferma, è
stata fedele ai suoi doveri di regina e ha anche dato alla luce un
figlio per un re sottomarino.
Nel primo film di Aquaman,
viene rivelato che è appunto in realtà viva e si riunisce con
Thomas Curry sulla terraferma, dopo
l’incoronazione di Arthur ad Atlantide. Non ha fatto altre
apparizioni nei film del DCEU, ma è
stata confermata per il sequel di Aquaman. Sarà emozionante
assistere agli sviluppi del suo arco, soprattutto se il pubblico la
vedrà porsi come guida per il figlio Arthur; una maggiore presenza
di Atlanna sulla scena potrebbe anche significare che gli
spettatori impareranno di più sul suo esilio e su come ha trascorso
il suo tempo in solitaria nel Mare Nascosto.
Cassandra Cain
Cassandra Cain è un
altro personaggio introdotto dal film Birds of Prey; anche se ha solo dodici anni, è
un’incredibile borseggiatrice e, dopo aver ingoiato il diamante che
l’antagonista Roman Sionis sta cercando, diventa
un’improbabile spalla di Harley Quinn.
Il suo ritorno nei futuri progetti
del DCEU
potrebbe aprire le porte a diverse storyline dei fumetti
DC. Molti fan si sono innamorati della sua
personalità ribelle sul grande schermo, ma i lettori dei fumetti la
conosceranno come personaggio che assume il mantello di
Batgirl e, anche se Batgirl deve
ancora essere introdotta nel DCEU,
sarebbe interessante conoscere gli sviluppi futuri di Cassandra
Cain accanto a Harley Quinn.
Bloodsport
Nel film reboot, Robert DuBois
aka Bloodsport appare come il protagonista
principale di Suicide
Squad; per tutto il film, è riluttante a lavorare con
gli altri, tuttavia diventa rapidamente un leader all’interno del
gruppo, analogamente a Deadshot nel film
originale, e alla fine combatte per la libertà sua e dei suoi
compagni.
Bloodsport è un mercenario spietato,
noto per aver mandato Superman in terapia intensiva. È anche una
delle poche persone in grado di ricattare con successo
Amanda Waller, a testimonianza della sua astuzia.
Sembra che il reboot abbia avuto più successo dell’originale,
quindi molti sperano che Bloodsport ritorni nei
futuri film del DCEU; in
particolare, la sua relazione con la figlia è stata mostrata come
una delle motivazioni principali del personaggio, dunque una
ricomparsa del personaggio potrebbe portare alla risoluzione di
questa interessante storyline.
Victor Zsasz
Come braccio destro di
Romanis Sionis (alias Black
Mask), Victor Zsasz è un antagonista
significativo in Birds of Prey; è un serial killer e sicario
con evidenti cicatrici lungo il suo corpo, ognuna delle quali
rappresenta ogni sua singola vittima ed è un altro dei tanti
criminali di Gotham con una presenza sostanziale in tutto il
film.
La sua morte nel film ha permesso a
Helena Bertinelli di vendicare la morte della sua
famiglia. Anche se è improbabile che Victor Zsasz ritorni in un
qualche live action del DCEU (e in
qualsiasi veste) il suo piccolo ruolo ha contribuito ad aumentare
il livello di apprezzamento di Birds of Prey da parte dei fan. Lavorando
direttamente al servizio di Black Mask, la loro
alchimia è diventata rapidamente qualcosa di interessante per il
pubblico, il che ha conferito a un personaggio altrimenti sadico un
po’ più di umanità.
Black Manta
Come antagonista in agguato nel
primo film, il ruolo di Black Manta in Aquaman
è uno spettacolo minaccioso: egli è un alleato del fratellastro di
Aquaman, dotato di tecnologia aliena simile a
quella di Atlante e, alla fine, cerca vendetta per suo padre, che
non è stato salvato da Aquaman.
Black Manta, il cui vero nome è
David Kane, è un chiaro nemico di
Arthur: mentre nel primo film ha lavorato sotto la
discrezione del fratello di Arthur, Orm, è chiaro
che i suoi affari non sono finiti. E’ un cattivo di punta di
Aquaman,
quindi sarà interessante vedere come si comporta nel sequel.
Katana
Un altro membro del film originale
di Suicide
Squad che non è, ahimè, arrivato al reboot è Tatsu Yamashiro,
meglio conosciuta come Katana. Katana è la guardia
del corpo di Rick Flag in tutto il film e uno dei membri più
intransigenti dell’intera squadra.
Katana ha una triste storia alle
spalle, e sembra che il suo mondo sia circondato dalla morte; la
sua presenza è intimidatoria per molti degli altri personaggi a
causa della spada che brandisce, che è in grado di intrappolare le
anime delle sue vittime. È inflessibile e un personaggio che è
stato tragicamente inesplorato, ma sembra improbabile che possa
tornare nel DCEU a
causa del fatto che il suo personaggio è così strettamente legato a
quello di Rick Flag, che non è sopravvissuto al
reboot.
La Cacciatrice (Huntress)
Birds of Prey è
ricco di grandi introduzioni di personaggi dei fumetti DC, una
delle quali è Helena Bertinelli, facente parte
della famiglia criminale Bertinelli nonché unica sopravvissuta al
loro massacro. Per vendicarsi, è diventata una vigilante conosciuta
come Huntress: il suo obiettivo è Victor Zsasz,
che ha partecipato personalmente al massacro della sua
famiglia.
Come membro della famiglia
Bertinelli, il suo personaggio è un’altra figura importante di
Gotham City. In realtà, ha scaldato i cuori del pubblico perché,
mentre all’apparenza sembra una vigilante abile e spietata, Helena
è piuttosto goffa. Dato che alla fine diventa un membro delle
Birds of Prey, potrebbe tornare in progetti
futuri, insieme ai suoi nuovi amici.
Anche se il DCEU vanta
molti costumi incredibili, sono solo alcuni di questi a spiccare
come migliori tra tutti. Ora, come noto, DCEU è
destinato a concludersi un decennio dopo il suo inizio, con
l’arrivo dei nuovi co-CEO dei DC Studios James Gunn e Peter Safran
alla sua guida. Sebbene la maggior parte dei film dell’universo
abbiano ottenuto un’accoglienza discordante nel momento della loro
uscita, tutti si sono sempre trovati d’accordo almeno su un
aspetto: il DCEU aveva
una grafica impressionante. Parte integrante di questa sono
ovviamente stati i costumi dei supereroi portati sullo schermo nel
corso degli anni, che vanno da look accurati come quelli dei
fumetti, a versioni modernizzate delle tute iconiche degli eroi o a
creazioni completamente nuove. Dopo un’attenta valutazione,
scoprite con noi i 10 migliori costumi dei supereroi del DCEU!
Black Adam
Ci sono voluti diversi anni
prima che Dwayne “The Rock”
Johnson potesse finalmente interpretare Black
Adam nel DCEU ma,
quando questo momento è arrivato, l’Uomo in Nero ha debuttato in
grande stile. Black Adam ha
dato al personaggio del titolo il perfetto costume da supereroe,
che modernizza il look caratteristico del suo personaggio nei
fumetti. Ci sono state presentate due versioni del suo costume nel
film, la migliore delle quali appare quando Teth
Adam aiuta la Justice Society a
combattere Sabbac. Il mix di nero e oro vibrante,
insieme al mantello e ai bracciali dorati ai polsi, lo ha reso uno
dei migliori costumi da supereroe del DCEU.
Hawkman
Black Adam ha
incluso più eroi attraverso la Justice Society, e
il prossimo nella lista dei migliori costumi dei supereroi del
DCEU non è
altro che l’Hawkman di Aldis Hodge. Il costume del
personaggio è difficile da adattare al live-action, poiché il look
caratteristico di Hawkman, che include pochi
vestiti, potrebbe essere considerato troppo ridicolo. Nonostante
ciò, Black Adam ha fatto un lavoro perfetto per
onorare il design del personaggio dei fumetti, migliorandolo allo
stesso tempo. L’Hawkman del DCEU ha
un’armatura più possente della controparte a fumetti e il suo
design si adatta alle ali caratteristiche del personaggio, che
hanno un aspetto incredibile.
La tuta di Supergirl in The
Flash
La Supergirl di
Sasha Calle ha ottenuto forse la migliore tuta
da supereroe in The Flash, un regalo notevole per il
personaggio, dato che molti altri eroi del DCEU e del
multiverso sono apparsi nel film. La tuta di Kara
manifesta una certa somiglianza con quella del Superman di Cavill
in Man of Steel, pur giocando con il suo design
per avvicinarsi alla versione di Lara Lane-Kent di
Supergirl che appare nei fumetti di Injustice. L’abito di
Supergirl è ancora più bello nelle foto dietro le
quinte, che risalta senza l’aggiunta dello strato di CGI di
The Flash.
La tuta di Batman per la
Justice League
Il Batman
di Ben Affleck ha
indossato una serie di tute durante la sua permanenza nel DCEU.
Anche se l’ultimo costume del Batman di Affleck, mostrato in
The
Flash, potrebbe essere stato il migliore, il
personaggio ha comunque avuto alcune incredibili Batsuit durante il
suo periodo nel DCEU. Tra
questi spicca il costume di Batman di Justice League, la versione standard, non
quella tattica che assomigliava al Night Howl di
Watchmen.
Migliora il design della Batsuit di Affleck in Batman v Superman: Dawn of Justice, con un
cappuccio più elegante, una tonalità più scura e pattern muscolari
più definiti.
Costume di Superman in Man of
Steel
Il dibattito sui calzoni
di Superman è arrivato a Snyder:
il regista ha riflettuto sulla possibilità di includere i classici
calzoni rossi di Superman nell’abito di Cavill ne l’Uomo
d’Acciaio. Alla fine, il regista ha deciso di non
farlo, il che è stato il meglio per la versione di
Superman del DCEU. La
scelta di Snyder è stata quella di basare il costume dell’Uomo
d’Acciaio su abiti medievali, con la tuta di Cavill che contiene
una struttura simile a una cotta di maglia. Questa decisione ha
contribuito a modernizzare il costume classico di
Superman, facendo apparire l’eroe sempre pronto
alla battaglia.
Il costume colorato di Wonder
Woman 1984
Wonder Woman
1984 potrebbe essere stato un film deludente, che ha
lasciato il destino del personaggio incerto per un periodo di tempo
indeterminato, dato che Wonder Woman 3 di Patty
Jenkins è stato cancellato. Tuttavia, il film ha visto
Wonder Woman ottenere uno dei migliori costumi da supereroina del
DCEU, che
è quello utilizzato per la maggior parte del film. Il costume
colorato di Wonder Woman 1984 è la versione
migliorata del costume di Batman v Superman: Dawn of Justice, con toni
più vivaci di rosso e blu che si adattano meglio al personaggio
rispetto ai toni smorzati del costume originale di
Diana nel DCEU.
La tuta dorata di Aquaman
La versione di Jason Momoa di
Aquaman si discosta notevolmente
dall’atteggiamento più regale che il personaggio ha nei fumetti.
Tuttavia, è incredibile vedere che, nonostante l’Arthur
Curry del DCEU
presenti alcune notevoli differenze rispetto alla sua controparte
dei fumetti, l’Aquaman di Momoa non si sente affatto fuori
luogo nella caratteristica tuta dorata/arancione e verde dell’eroe
dei fumetti. Aquaman del 2018 ha ricreato perfettamente la
tuta, e la nuova versione del costume di Aquaman 2 potrebbe superare
l’originale, a seconda di quanto risulterà sinuosa in
movimento.
La tuta nera di Superman
Dopo l’abbandono di
Justice League da parte di
Snyder e l’arrivo del regista Joss
Whedon per dirigere le controverse riprese del film,
sembrava che la SnyderCut non avrebbe mai visto la
luce. Fortunatamente, quattro anni dopo, la DC ha rilasciato
Justice League di Zack
Snyder su Max. Il film non solo ha mostrato ampi
miglioramenti rispetto alla storia originale, ma ha visto il
debutto del miglior costume di Superman di Cavill
nel DCEU. Il
costume nero di Superman di ZSJL è una versione
aggiornata del suo costume rosso e blu di Justice League, con
l’aggiunta di modifiche come “vernici metalliche di grafite
argentea” per far risaltare il costume nero e argento.
Il costume rosso e nero di Harley
Quinn di Suicide Squad
Pur essendo un’antieroina,
la Harley Quinn di Margot Robbie
ha militato più dalla parte del bene che da quella del male da
quando ha debuttato nel DCEU. Il
design di Harley in Suicide Squad (2016) è diventato
subito sensazionale e ha dominato i costumi di Halloween per anni,
ma è il suo costume in The Suicide Squad (2021) di
Gunn ad essere il suo miglior look live-action e a
conquistare il secondo posto tra i migliori costumi dei supereroi
del DCEU. Il
costume di Harley in The Suicide Squad è la perfetta versione
moderna del suo classico costume da giullare dei fumetti e ha
conferito al personaggio quello che potrebbe essere il suo primo
vero costume da supereroe in qualsiasi medium.
Dottor Destino
Il Dottor
Destino di Pierce Brosnan
non solo si è rivelata una scelta di casting perfetta, ma il
personaggio ha perfino indossato il miglior costume da supereroe
del DCEU.
Questo è rimsto il più fedele possibile a quello dei fumetti, ma
presenta comunque alcune modifiche che lo distinguono. Sebbene la
mancanza di occhi nell’elmo possa non mettere tutti d’accordo, la
decisione di presentare un lato dell’elmo liscio mentre l’altro ha
un design più spigoloso è stata ritenuta semplicemente perfetta, in
quanto rappresenta la lotta dell’eroe per l’equilibrio tra ordine e
caos. In base all’accuratezza dei fumetti, al fascino visivo e al
suo significato, quello del Dottor Destino è il
miglior costume da supereroe del DCEU.
Dopo le dichiarazioni di
Charles Rover sulla fluidità della linea temporale che
condivideranno i prossimi film del DCEU, facciamo
un rapido ripasso dei progetti in cantiere alla Warner Bros che
vedranno al cinema nuovi personaggi protagonisti dei Fumetti
DC.
Trai film senza data d’uscita ci
sono The
Flash, lo spin off di Suicide Squad sulle Gotham
City Sirens e il sequel de L’Uomo d’Acciaio. A questi si
uniscono The
Batman di Matt Reeves, il film su
Black Adam con Dwayne Johnson, il
progetto su Bird of Prey e quello su
Nightwing diretto da Chris McKay,
entrambi progetti molto indefiniti.
Proprio a proposito di questi
progetti DCEU potremmo adesso avere nuovi dettagli
direttamente da Reddit. Secono il post in
questione, Gotham City Sirens dovrebbe arrivare in
sala a febbraio 2019, il che lo vedrebbe arrivare in sala qualche
mese prima di Shazam, almeno stando all’attuale
programmazione. Intanto Man of Steel 2
dovrebbe arrivare sempre nel 2019, a novembre, nella data che in
precedenza era stata riservata a Justice League 2. Parallelamente si
sposterà The Flash al 2020, lo stesso anno di
Green Lantern Corps.
Anche se le informazioni non sono
ufficiali, vengono dalla stessa fonte che aveva annunciato molto
prima del comunicato ufficiale che Joe Manganiello
sarebbe stato Deathstroke in The
Batman, per cui potrebbe avere un fondo di
credibilità.
Inoltre Gotham City
Sirens potrebbe arrivare subito dopo il sequel di
Suicide Squad, che dal 26 febbraio può vantare il
titolo di premio oscar (per il trucco). The Flash
doveva arrivare nel marzo del 2018, ma il cambio di regia in corsa
ha senza dubbio rallentato la produzione e quindi ha senso lo
spostamento al 2019.
Il progetto su Man of Steel
2 dovrebbe invece rendere giustizia a Superman e a un
sequel focalizzato sul personaggio, cosa che i fan aspettano e che
DC e WB hanno in cantiere.
Intanto, il prossimo appuntamento
con il DCEU al cinema è quello con
Wonder Woman, che ci porta durante la
Prima Guerra Mondiale.
Justice League: per Ben Affleck sarà la
rinascita del DCEU
Nel cast di Wonder Woman ci sono Gal
Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy Davis, Lisa
Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena
Anaya e David Thewlis.
Il film è prodotto
da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
Ecco un nuovo fan trailer del
DCEU che ipotizza l’universo condiviso della DC
Comics realizzato negli anni ’90. Nel fan video
John Cusack è il “nuovo” Clark
Kent/Superman, Bruce Willis è invece Bruce
Wayne/Batman, mentre a Jennifer Connelly è stato
affidato il ruolo di Lois Lane.
Il DC
Extended Universe (DCEU) (in italiano
“Universo esteso DC”) è un media franchise composto da una serie di
film di supereroi basati sui personaggi dei fumetti DC Comics e
distribuiti dalla Warner Bros. Pictures. Similmente all’universo
DC, i film appartenenti a questo franchise condividono
l’ambientazione e alcuni personaggi, nonché alcuni elementi della
trama che fanno da filo conduttore tra di essi.
Justice League: l’esito
del film determinerà i progetti DCEU per il
futuro
Il primo film a essere distribuito
è stato L’uomo d’acciaio (2013), un reboot della
serie di film di Superman, seguito da Batman v Superman: Dawn of Justice (2016),
Suicide Squad (2016) e Wonder Woman (2017). I film in uscita sono
Justice League (2017), Aquaman (2018), Shazam (2019), Cyborg (2020) e Green
Lantern Corps (2020). Altri progetti sono invece in fase di
sviluppo, tra i quali un sequel di Suicide Squad e di Justice
League, Gotham City Sirens, un film incentrato sulla Justice League
Dark, un sequel per Superman e film sui personaggi di Batman,
Batgirl, Black Adam, Flash e Nightwing.
L’ultimo capitolo del
DCEU – Aquaman e il
Regno Perduto – ufficializza un risultato deludente
del progetto al botteghino, portando questo universo
cinematografico a concludersi con un tonfo invece che con il
botto.
Il DCEU sta per essere riavviato nel
DCU da James
Gunn e Peter Safran, e il 2023 ha
dimostrato che il riavvio sta avvenendo al momento giusto. Shazam: Fury
of the Gods, The
Flash e Blue
Beetle hanno tutti fallito al botteghino, costando a
DC e Warner Bros. centinaia di milioni di dollari. Aquaman e il
Regno Perduto era l’ultima speranza del box
office DCEU e non è riuscito da solo a fare il miracolo.
Gli incassi del film hanno superato
tutti gli incassi dei precedenti film DC del 2023, compreso
Black
Adam, ma hanno comunque sottoperformato, soprattutto
se paragonati agli incassi del primo film. Questi ultimi risultati
certificano purtroppo un fallimento dell’intero progetto che chiude
il suo mandato con un solo film che supera una certa soglia di
incassi.
La sequenza temporale del DCEU è
iniziata con L’Uomo
d’Acciaio nel 2013. Sebbene il film guidato da
Henry Cavill non abbia fatto scintille al
botteghino, ha comunque dimostrato che c’era del materiale e tutte
le premesse per raccontare delle storie avvincenti.
Sfortunatamente, l’universo è andato in pezzi piuttosto
rapidamente. Batman V. Superman: Dawn of Justice è
andato bene al botteghino, ma ha ricevuto recensioni negative e
molti hanno criticato il suo tono cupo. Suicide
Squad ha avuto similmente dei problemi di produzione,
poiché memore delle critiche al film precedente, la DC ha cercato
di aggiustare il tono del film per dargli un’atmosfera più leggera,
intervento che alla fine ha però rovinato il progetto.
Quando è arrivato il momento di
Justice
League, si era già di fronte a un DCEU in difficoltà,
che non riusciva a equiparare gli incassi effettivi alle
aspettative. I momenti più alti di questo universo sono stati
Wonder
Woman e Aquaman.
Entrambi avevano eroi simpatici e storie divertenti e, sebbene
Aquaman abbia ricevuto recensioni critiche
contrastanti, il pubblico gli ha fatto guadagnare 1,15 miliardi di
dollari in tutto il mondo. Sfortunatamente, dopo Aquaman lo studio
non ha mai più superato la soglia del miliardo di dollari.
Solo altri tre film hanno avuto la
possibilità di raggiungere il miliardo di dollari nel DCEU.
Batman V. Superman: Dawn of Justice è arrivato
il più vicino, incassando 874,3 milioni di dollari, con Wonder
Woman al secondo posto e Suicide
Squad al terzo. Altri due film, L’Uomo
d’Acciaioe Justice
League, hanno incassato oltre 650 milioni di dollari
ma non si sono avvicinati al miliardo di dollari. Joker
e The
Batman hanno performato bene, ma questi film esistono
al di fuori del DCEU. Oltre a questi, lo studio non ha altri film
che hanno raggiunto i 500 milioni di dollari, un’impresa che fa
sembrare i risultati al botteghino del DCEU ancora peggiori.
Il reboot del DCU è
stato segretamente preannunciato da sette scene post-credits
dell’universo sprecate e lasciate in sospeso nel corso degli anni.
Il DCEU, che aveva l’obiettivo di consolidarsi
come universo cinematografico in costante espansione e di impostare
almeno una trama futura in ogni singolo capitolo, ha tuttavia
mostrato vari problemi creativi e logistici, che hanno impedito al
DCEU di raggiungere il suo pieno potenziale. I
continui cambi di programma hanno infine fatto sì che il franchise
abbandonasse molti set-up e camei, che ora il reboot del DCU si
lascerà per sempre alle spalle.
Un paio di sequel sono riusciti
comunque a tenere fede ad alcune scene post-credits del DCEU. La scena post-credits di Aquaman, ad esempio, ha
anticipato il ritorno di Black Manta in
Aquaman e il
Regno Perduto, mentre la scena post-credits di
Suicide
Squad ha preparato il ritorno di
Christopher Smith nella sua serie spinoff,
Peacemaker. Il resto delle scene
post-credits del DCEU sono state o filmati extra comici o
set-up abbandonati per film e serie tv che non sono mai diventati
realtà, il che, col senno di poi, ha fatto presagire la fine del
DCEU anni prima che il reboot del DCU di James Gunn e
Peter Safran fosse annunciato
ufficialmente.
Le scene post-credits “sprecate”
hanno sabotato per anni l’impostazione futura del DCEU
Fonte: Henry Cavill instagram
Almeno sette scene post-credits del
DCEU sono andate sprecate, anticipando eventi
o personaggi che non abbiamo più visto. In primo luogo, la scena
mid-credits di Suicide Squad, con il
Bruce Wayne di Ben Affleck e
l’Amanda Waller di Viola Davis, ha fatto presagire l’eventuale
scontro di Batman con la Task Force
X originale. Tuttavia, Suicide Squad
di James
Gunn ha fatto un soft-reboot del suo predecessore del
2016 prima che si potesse prendere in considerazione un crossover
con Batman. L’anno successivo, la scena
post-credits di Justice League
ha annunciato la creazione di una Injustice League
con l’apparizione del Deathstroke di Joe Manganiello e del Lex
Luthor di Jesse Eisenberg, ma l’accoglienza controversa
ricevuta dal film ha eliminato tutti i piani per un sequel. Allo
stesso modo, Wonder Woman
1984 aveva fatto presagire una storyline futura con
l’Asteria di Lynda Carter, ma
l’accoglienza negativa del film ha reso improbabile un sequel.
L’attesissimo ritorno di Henry Cavill nei panni di
Superman è avvenuto nella scena post-credits di
Black Adam e l’attore si è persino spinto a
promuovere sui social media le future apparizioni di
Superman nel DCEU. Sfortunatamente, anche Black Adam non ha avuto successo e il
franchise ha fatto dei cambiamenti drastici, abbandonando tutti i
piani per Superman e il suo crossover con il
Black Adam di
Dwayne Johnson. Questo è avvenuto pochi anni dopo il
cameo di Superman senza testa in
Shazam e la corsa di Superman con
Flash in Justice League, che promettevano entrambi
futuri team-up di Superman che non sono mai arrivati. La Justice League di Zack Snyder ha corretto la
maggior parte dei difetti di Justice League, ma ha anche presentato una
scena post-credits andata sprecata, con Martian
Manhunter e Bruce Wayne.
Per quanto deludenti siano state
queste scene post-credits sprecate del DCEU, non sono paragonabili a quelle di
Shazam.
Shazam! e Shazam: Furia
degli Dei hanno battuto questo infausto record dei
cinecomics, con ben due scene post-credits
consecutive che non hanno dato frutti. In primo luogo, la scena
post-credits di
Shazam! ha annunciato il team-up di Mister
Mind con Thaddeus Sivana. Quattro anni
dopo, la scena post-credits di Shazam: Furia
degli Dei ha rivisitato i due cattivi e ha ribadito
l’idea che un team-up sarebbe arrivato. Tuttavia, è probabile che
il reboot del DCU
impedisca a questo progetto di concretizzarsi. E se
Shazam non si unirà alla Justice
Society nel DCU, anche
la seconda scena post-credits di Shazam: Fury
of the Gods non sarà servita a nulla.
Perché gli errori
post-credits del DCEU possono migliorare l’Universo DC
I set-up sprecati del
DCEU nelle scene post-credits abbandonate
possono sì essere considerati una delusione, ma potrebbero anche
servire come lezioni preziose per il DCU. Il
DCEU si è affrettato a promettere molteplici e
ambiziose trame per i titoli futuri prima che il suo universo
cinematografico fosse completamente stabilito. Poiché il successo
del franchise non era garantito, i cambiamenti di direzione
lasciavano facilmente in sospeso quelle promesse. Il DCU può
evitare questo problema stabilendo contemporaneamente piani solidi
per ogni singolo capitolo e per la trama generale del franchise.
Con il futuro prossimo del DCU già
delineato, le scene post-credits possono anticipare le prossime
trame che verranno garantite prima o poi.
L’approccio episodico del DCU è
fondamentale. Mentre è improbabile che titoli come
Creature Commandos e Swamp
Thing facciano da sfondo a film come Superman:
Legacy e
The Brave and the Bold, le rispettive scene
post-credits potrebbero essere collegate a futuri sequel o titoli
correlati che usciranno più avanti nello stesso capitolo o in
quello successivo. Le scene post-credits interamente ideate dai
singoli registi potrebbero appartenere al passato, dato che
James Gunn e Peter Safran ora
supervisioneranno la continuity a breve e lungo termine del
DCU.
In breve, una struttura chiara è la differenza fondamentale tra le
promesse abbandonate del DCEU e l’approccio rivisitato del DCU
all’universo cinematografico dei supereroi.
Con la DC Comics che va abbracciando un tono
narrativo complessivamente più oscuro, vari autori e illustratori
come Alan Moore e Greg Capullo
hanno esplorato i personaggi più macabri e insoliti che si aggirano
durante la notte. Oltre alla rinomata parata di supereroi del
DCEU, come
Superman e Flash,
esistono anche i mostri mutaforma.
Nell’Universo DC ci
sono molti mostri diversi che hanno avuto un impatto sui fan come
eroi crociati, antieroi cupi e cattivi nefasti: chi sono
effettivamente i migliori?
Gli uomini mostro di Hugo
Strange
Hugo
Strange è noto per i suoi contorti esperimenti
psicologici, ma con gli Uomini Mostro, Hugo
Strange è diventato uno scienziato pazzo a tutti gli effetti.
Abusando dei detenuti dell’Arkham Asylum, Hugo
Strange ha mutato e alterato le sue vittime fino a renderle bestie
deformi e senza cervello.
In questo caso, si potrebbe
sostenere che Hugo Strange è un essere più mostruoso dei suoi
stessi esperimenti, anche se essi contano comunque. Sono bestie
torreggianti che ricordano i mostri del folklore come gli orchi o i
troll, possiedono una forza immensa e sono cannibali, il che li
rende ancora più temibili.
Killer Croc
Waylon
Jones purtroppo è nato con un’afflizione da cui deriva il
suo aspetto epidermico a scaglie e, di conseguenza, è stato sempre
trattato come un mostro. Come molte storie tragiche simili,
l’essere stato sempre trattato come un essere deplorevole lo ha
forgiato: ne è derivato un metaumano mangia-uomini che vive nelle
fogne, il quale si è guadagnato così il nome di Killer
Croc.
Killer Croc è uno dei più famosi
nemici di Batman. La sua condizione unica lo ha portato ad avere
una forza sovrumana, artigli affilati e potenti mascelle di denti
aguzzi. Non solo Batman lotta spesso contro di lui, ma Killer Croc
si è guadagnato l’attenzione di Amanda Waller, diventando alla fine un membro
della Suicide
Squad.
The Trench
Le
leggende di mostri marini raccontate dai marinai probabilmente
impallidirebbero trovandosi di fronte a
The Trench.
Queste creature che abitano gli abissi sono meglio descritte come
versioni subacquee della creatura Xenomorfo della serie. Sono alti,
hanno denti affilati e corpi bipedi che li rendono una minaccia sia
dentro che fuori dall’acqua.
Non sono mai soli, viaggiano in
sciami di centinaia e possono affondare una nave in pochi minuti.
Veloce, mortale e famelico, il Trench è abbastanza per far temere
anche ad Aquaman di esplorare alcune parti del mare.
Fatto ancora più strabiliante è che sono guidati da una regina che
sovrasta tutti gli altri, di nuovo simile alla Regina
Xenomorfa in Aliens.
Etrigan
Nella sua vita,
Jason Blood era un cavaliere di Camelot fino a
quando Merlino ha legato un demone alla sua anima rendendolo così
immortale. Citando una poesia, Jason Blood si trasforma nel demone
conosciuto come Etrigan che combatte per il bene
nonostante i suoi metodi violenti e fatali.
È una situazione simile a quella di
Johnny Blaze e Ghost Rider nell’Universo
Marvel, tranne che Jason Blood tende ad operare
all’unisono con la sua altra metà anche se non sempre vanno
d’accordo. Etrigan è un mostro unico che vive molte avventure
mistiche, soprattutto con la squadra della Justice League Dark e, in alcune occasioni,
con Batman.
Clayface
Basil
Karlo (o Matt Hagen a seconda della
rappresentazione) era già una persona non proprio esemplare rima
dei suoi poteri. Dopo aver ottenuto la capacità di mutare forma, è
peggiorato soprattutto quando ha intrapreso attività criminali che
lo hanno ulteriormente allontanato dall’essere Basil Karlo e
trasformato nel mostro mutaforma conosciuto come
Clayface nel DCEU.
Clayface è un ritorno ai classici
attori horror, anche il suo nome è un gioco di parole con
Boris Karloff che ha interpretato La Mummia e il mostro di
Frankenstein. Con le sue abilità, Clayface può
trasformarsi in chiunque e formare armi da mischia dal suo corpo
come il T-1000 di Terminator 2: Judgment Day. Questo lo rende
feroce e quasi impossibile da sconfiggere, figuriamoci da
uccidere.
Frankenstein
Sì, la creatura del romanzo
di Mary Shelley esiste nel DCEU e
guida persino la sua squadra di mostri nel fumetto
Frankenstein: Agent Of S.H.A.D.E. Il colpo di
scena nel mondo DC è che il dottor
Victor Frankenstein ha usato il sangue di un
alieno per dare vita al mostro.
Questo Frankenstein ha combattuto il
male per decenni grazie alla sua immortalità e attraverso diverse
guerre tra cui la seconda guerra mondiale e la guerra del Vietnam.
Metaumano, non-morto e umano, Frankenstein è sempre pronto a
massacrare chiunque, anche nei giorni nostri. Già noto ai fan dei
fumetti e al pubblico in generale come uno dei più famosi mostri
dei film Universal,
questa versione DCEU è
notevolmente più potente e intelligente del suo predecessore sul
grande schermo.
Solomon Grundy
“Solomon Grundy, nato
di lunedì“: così comincia la famosa poesia che tipicamente
presenta questo personaggio. Un bruto non morto che ha infestato
Gotham dalla sua morte come Cyrus Gold nel XIX
secolo. È risorto come Solomon Grundy nel XX secolo come cattivo
dell’originale Lanterna Verde di Alan Scott.
Da allora, Solomon Grundy è stato un
cattivo e un antieroe ricorrente in molti franchise DCEU
diversi, arrivando persino a far parte di crossover come i fumetti
di Injustice. Mescola il classico tropo dello
zombie con una reminiscenza visiva del Mostro di Frankenstein.
Man-Bat
È la classica storia di
scienza finita male: un simpatico scienziato che cerca di curare la
sordità nel mondo prova a fondere il suo DNA con quello di un
pipistrello vampiro. Cosa potrebbe mai andare storto? Beh,
Kirk Langstrom finisce per trasformarsi
nell’enorme creatura fuori controllo conosciuta come
Man-Bat.
Sembra un personaggio proveniente da
un film dell’orrore e le storie simili di solito ne traggono pieno
vantaggio. In Batman: Arkham Knight, Man-Bat ci presenta una
delle missioni più spaventose della serie Arkham, specialmente con
il jump scare che introduce il personaggio nel gioco.
Doomsday
Se qualcosa nel DCEU può
essere classificato come un mostro, è Doomsday. È una creatura progettata per essere
un’arma vivente di distruzione di massa e nient’altro. Combatte,
uccide, e ad ogni combattimento diventa sempre più potente grazie
al suo fattore di guarigione, facendo crescere le sue sporgenze
ossee.
Doomsday è in grado di combattere
l’intera Justice League e ha persino ucciso
Superman, dimostrando di essere più forte
dell‘Uomo
d’Acciaio. Ha anche dimostrato di poter combattere il
potente Darkseid, ma ciò che rende Doomsday così
spaventoso è la sua mancanza di emozioni. Non si può parlare con
Doomsday o ragionare con lui, semplicemente uccide e continua a
trovare altri esseri da massacrare.
Swamp Thing
Anche se non ha creato
Swamp Thing, Alan Moore ha
rivoluzionato il personaggio creando un antieroe più complesso.
Dopo che il dottor Alec Holland viene ucciso, la
sua coscienza si fonde con una pianta per dar vita a una creatura
umanoide che combatte per la vita vegetale della Terra conosciuta
semplicemente come il Verde mentre cerca di mantenere la pace con
l’umanità.
Siamo lontani da un’origine tipica
dei supereroi e questa è meglio descritta come una tragica storia
di mostri, emulando ancora una volta i classici mostri della
Universal come The Creature e The Monster
From The Blue Lagoon. Swamp Thing ha agito come un
supereroe, tuttavia, e ha dimostrato di essere abbastanza potente
nell’espansivo DCEU. Con
il suo potere proveniente da The Green, che unisce
tutta la vita vegetale sulla Terra, Swamp Thing è di gran lunga il
“mostro” più potente della DC Comics e un eroe che ha salvato
innumerevoli vite dal suo debutto negli anni ’70.
Le notizie relative al
DCEU fanno pensare che la Warner Bros, sfaldando
l’unità del suo universo condiviso, stia cercando di intraprendere
un cammino personale diverso rispetto a quanto fatto dalla Marvel fino a questo momento.
La nascita di progetti che fanno a
meno di condividere lo stesso universo è sempre più frequente,
ultimo esempio il film sulle origini di Joker, e
questo lascia spazio anche all’immaginazione e all’evoluzione dei
film che invece sono già dentro al DCEU.
Un esempio può essere quello del
film che vedrà coinvolto Dwayne Johnson nei panni
di Black Adam. Il personaggio doveva comparire nel
film su Shazam! che però si è sviluppato
diversamente e che farà a meno della sua presenza.
Johnson però non ha rinunciato al
personaggio e continua ad aspettare il suo turno per portarlo sul
grande schermo. Intanto i fan fantasticano ed ecco una bellissima
fanart che ritrae il
Black Adam di Dwayne Johnson
combattere contro il Superman di Henry
Cavill:
Il prossimo film del DCEU che vedremo in sala è Justice League che segue il successo di
Wonder Woman e si candida a essere uno dei
migliori film del progetto collettivo Warner Bros.
C’è una quantità inimmaginabile di
easter egg che sfuggono perfino allo sguardo più attento degli
appassionati del DCEU. Da quando l’universo dei
supereroi DC è stato avviato con L’uomo d’acciaio nel 2013, si sono susseguiti
una serie di avvenimenti e cameo ad incastro legati al passato
(fumetti e non solo) che spesso non risultano immediati.
Di seguito trovate quindi tutti i
20 dettagli che anche i fan del DCEU potrebbero aver
perso durante la visione dei film:
Richiamo al passato (L’uomo d’acciaio)
Molti fan non
hanno gradito le evidenti differenze del Superman
de L’uomo d’acciaio rispetto a quello dei film
originali con Christopher Reeve. In realtà pochi
hanno notato che Reeve è apparso in un cameo breve (ma di forte
impatto) nel film durante una scena chiave: mentre
Superman si prepara a prendere il World Engine,
c’è una grande pressione su di lui proveniente dalla macchina; la
pelle di Clark vibra e assume forme diverse, e ad un certo punto la
sua faccia diventa come quella di Christopher
Reeve.
Martha (Batman v Superman)
Ci sono ancora
persone fermamente convinte che il cambiamento d’animo di Batman
sia avvenuto sentendo nominare la mamma di Clark. Forse la
questione non era così banale…Se si presta attenzione a quella
scena in particolare, possiamo riconoscere i flashback della notte
in cui i genitori di Bruce vennero uccisi: il film, finora, ha
mostrato Bruce come un uomo bloccato nell’oscurità a causa di
quello che gli era successo in passato, così come quello che è
successo a Metropolis. Consumato dalla rabbia, solo attraverso la
disperazione di Lois Bruce è stato in grado di riconoscere il
torto, perché avrebbe fatto a Clark quello che Joe Chill aveva
fatto a lui.
Tale padre, tale figlio (L’uomo d’acciaio, Batman v
Superman)
Confrontando il
Jor-El di Russell Crowe con il Kal-El di Henry
Cavill, è evidente l’influenza che l’uno ha avuto
sull’altro. Il loro comportamento, così come la loro abilità nel
fare ciò che è giusto, sono molto simili. In particolare, si nota
il modo in cui le loro vite sono finite (temporaneamente, nel caso
di Clark): Jor-El è morto per mano di Zod con una ferita mortale
alla sua sinistra, mentre Clark è morto quando Doomsday lo ha
pugnalato a sinistra usando un osso simile a una
lama.
L’amore di Zack Snyder nel ricreare celebri dipinti (Batman v
Superman)
Molti spettatori
non sanno quanto le idee e l’attenzione Zack
Snyder mette in ogni ripresa siano in realtà ispirate
a celebri dipinti che il regista incorpora e ricrea nei suoi film.
Guardando Lex Luthor sul tetto che guarda Gotham City vediamo la
riproposizione del dipinto “Napoleon Bonaparte”, oppure la copia di
“Discesa dalla croce” nella battaglia della Trinità contro
Doomsday. Snyder ama anche usare i dipinti per esprimere idee e
messaggi, come con la camicia di Lex ispirata a “Monkey Detonator”
(che indica quanto sia un pericolo per se stesso e per gli altri) o
il dipinto “Balance of Terror” appeso nella casa di Lexanticipando
la devastazione e orrore che sono all’orizzonte.
La mazza di Harley Quinn (Suicide Squad)
Mentre il film ha
reso omaggio alle sue radici attraverso il vestito da giullare, è
in realtà la mazza che usa per tutto il film che porta ancora più
storia e dettagli al personaggio di Harley
Quinn. L’arma è costellata da parole che non sono mai
completamente leggibili, ma con attenti studi scopriamo che è
scritta una citazione tratta dal ventiduesimo episodio di
Batman: The Animated Series in cui Harley canta
una canzone alla polizia. Inoltre viene citata anche parte della
filastrocca che Harley canta a Joker alla fine di Batman:
Arkham City.
L’esplosione kryptoniana (L’uomo d’acciaio)
Nel bel mezzo
della battaglia di Smallville, quando uno dei jet dell’esercito
spara al gigante Kryptonian, il mostro salta verso il jet e sembra
afferrare la testa del pilota lasciandosi dietro uno sputo di
sangue (sfocato). Questa è l’unica parvenza violenta nel DCEU,
mentre tutte le altre scene forti sono relativamente innocue. Nel
film però diventa la perfetta rappresentazione di quanto siano
inarrestabili i Kryptoniani.
Gli indizi di Joe Chill nella batcaverna (Justice League)
Batman tiene l’arma che ha ucciso i suoi
genitori in una teca di vetro nella batcaverna. Durante una
riunione della Justice
League, Diana passa davanti a un display dove c’è una
pistola che ricorda estremamente quella vista nell’intro di
Batman v Superman …Un altro piccolo dettaglio
plausibile in quanto Bruce, probabilmente, considera l’arma
significativa in qualche modo. Che sia un “non dimenticare i
traumi del passato che ti hanno reso quello che sei” o
semplicemente un promemoria di ciò per cui sta combattendo, è utile
per lui tenersi vicino un’arma.
La Hall of Justice e il cameo nell’incubo di Bruce (Batman v
Superman)
Alla luce
dei nuovi storyboard di Darkseid di Zack Snyder rivelati di
recente, abbiamo capito come l’intera sequenza dell’incubo di Bruce
di BvS sia piena di easter egg. Dopo che Batman apre la grande
porta di metallo e si avvicina alla sporgenza affacciata su
Apokolips, vediamo una struttura distrutta nella parte sinistra
dello sfondo. Esaminando il design dell’edificio si riconoscerà che
l’edificio è in realtà la sede della Justice
League.
“Dio non mi ha salvato dai pugni e dagli abomini di mio padre”
– parallelismi (Batman v Superman)
Durante il
monologo di Lex Luthor sul tetto, il villain parla di come il suo
odio per Superman sia dovuto agli abusi subiti da bambino
(“Dio non mi ha salvato dai pugni e dagli abomini di mio
padre”). In seguito alla nascita di Doomsday,
Superman salva Luthor dal suo destino…e in un momento di ironia,
mentre Lex gioca a interpretare Dio, viene salvato dall’essere che
considerava “Dio”: Superman.
Il baco aperto (L’uomo d’acciaio)
Può un
baco aperto sullo sfondo contenere così tanto significato? Mentre
esplora la nave congelata di Kryptonian, Clark incontra quattro
bachi criogenici. Tre di loro hanno cadaveri senza vita dentro, e
il quarto è curiosamente vuoto…insomma, un easter egg che apre
qualsiasi possibilità sull’esistenza di un Kryptoniano ancora
vivente.
I denti di Joker (Suicide Squad)
I denti di
metallo di Joker sono stati preda delle critiche al personaggio
avanzate da alcuni fan, tanto da assumere che David Ayer avesse
rovinato l’iconico villain. Tuttavia questo Joker doveva essere una
specie di gangster, e i denti laccati ne sono una caratterizzazione
perfetta; inoltre, se stiamo più attenti, noteremo che la parte di
metallo copre e sostituisce la parte di denti mancante. Colpa di
qualche dura scazzottata con Batman?
Harley Quinn ha un ruolo nella scomparsa di Robin? (Suicide
Squad)
Durante le
introduzioni dei personaggi in Suicide Squad, mentre si racconta la storia di
Harley Quinn, un dettaglio parla del fatto che la criminale abbia
“assistito all’omicidio di Robin”, o almeno ne ha fatto parte.
Questo forse sta a indicare la travagliata storia tra Batman e
Joker, e anche Harley. E’ possibile che Harley abbia deciso di fare
colpo su Joker aiutandolo ad uccidere Robin?
Ares sembra un buono a nulla per una ragione (Wonder
Woman)
Alcuni
ritengono che in Wonder Woman Ares non dovesse apparire così
ridicolo e impacciato come è stato. Dai baffi che spuntano
dall’elmetto al’epilogo impacciato, niente ha convinto i
fan…Tuttavia affinchè la storia funzionasse Ares doveva essere
esattamente così. Se fosse cambiata la sua faccia durante il
combattimento finale, questa scelta l’avrebbe disumanizzato, perché
Ares non è un violento villain, ma un corruttore
strategico.
La partita di football (Batman v Superman)
Sebbene sia
difficile trovare la rilevanza nella la trama di
Batman v Superman della partita di calcio che i due poliziotti
guardano all’inizio del film, il fatto che la squadra di
Gotham sia stato battuta così duramente sembra dovuto all’assenza
di un giocatore chiave. Stiamo parlando della stella del team
Victor Stone (che poi diventerà Cyborg).
Clark viene salvato da Aquaman (L’uomo d’acciaio)
Nella sequenza
sulla chiatta petrolifera vediamo Clark salvare gli uomini dalle
fiamme e poi cadere in acqua. Apparentemente condannato a morire,
viene salvato da due creature marine… Di recente è stato proprio
Jason Mamoa a confermare che Aquaman
è intervenuto nel salvataggio di Clark.
Il dottor Poison ha creato la base del veleno di Bane (Wonder
Woman)
Il gas creato dal
dottor Poison viene usato in più occasioni e sembra attribuire a
chi lo respira maggiori capacità fisiche e non solo. Nello
specifico, si combatte meglio, si guadagna una super forza e si
migliorano i riflessi. Non è forse la stessa cosa che succede a
Bane? Ecco l’eredità del dottor Poison che vive nel villain de
Il cavaliere oscuro.
Il logo del Blaze Comics (L’uomo d’acciaio)
Durante una
massiccia collisione tra Zod e Superman, un logo
dei fumetti “Blaze” luminoso è visibile sullo sfondo. Questa è la
sola e unica menzione di Booster Gold vista nel DCEU fino
ad ora.
Il segno di Black Mask (Justice League)
Durante il prologo
di Justice
League, in particolare nella scena in cui Batman
spinge il Parademone contro il muro, possiamo notare il segno di
Janus Cosmetics, noto per essere stato attribuito
al personaggio di Black Mask. Un antagonista non
ancora visto in azione che molti sperano di vedere sul grande
schermo.
Il linguaggio dei gorilla (Justice League)
Parlando delle sue
qualifiche con Bruce, Barry Allen afferma di saper
usare il linguaggio dei segni, per poi correggersi e dire “lingua
dei segni dei gorilla”. Un riferimento a Gorilla Grodd, personaggio
recentemente portato alla ribalta grazie alla sua apparizione in
The
Flash della CW.
Tutti i riferimenti a Watchmen
Ci sono
riferimenti alla graphic novel di Alan Moore in tutti i film del DCEU
diretti da Zack
Snyder: il famoso simbolo della faccina appare in un
garage durante l’ultimo combattimento di Man of steel; la copia di Watchmen nella
libreria di Lois Lane; l’uso della frase “Chi guarda i
Watchmen?”…
Da quando, con l’uscita di
Man of Steel e
l’impostazione di un certo tono più serioso, l’universo
cinematografico condiviso della DC ha preso
ufficialmente piede, in molti si sono affrettati (quasi
ingiustamente) a paragonare quanto fatto dalla Warner Bros. con
l’operato dei Marvel Studios. Tra le altre critiche
inoltre, ci sono quelle rivolte alla poca efficacia delle storie e
delle visioni dei registi che si sono alternati nei diversi
cinecomic, oppure ai presunti risultati negativi al box office (al
contrario entusiasmanti), insomma intorno al DCEU
gravita un’aria così poco lusinghiera da necessitare qualche
chiarimento.
Grazie a ScreenRant, che ha riassunto in
15 punti i maggiori problemi di cui vi parlavamo sopra, possiamo
dare uno sguardo alle cose che tutti, fan e non, potrebbero aver
capito male in questi anni sui film DC.
I tempi del DCEU sono stati affrettati
Una delle più
grandi critiche rivolte al DCEU è il fatto che la Warner bros. stia
affrettando i tempi, e questa opinione esiste a causa del confronto
con l’Universo Cinematico Marvel. La Marvel ha deciso di sviluppare i
suoi personaggi individualmente prima di riunirli tutti insieme, ma
ciò non significa che sia l’unico modo per farlo.
Il DCEU sta copiando la Marvel
La DC è ampiamente
considerata innovativa quando si parla dei personaggi dei fumetti.
A riprova di ciò c’è il fatto che la Marvel abbia preso in prestito
alcuni dei suoi personaggi e temi nel corso della storia. Certo, la
Marvel si è dimostrata ambiziosa
con i suoi film, ma l’idea di intrecciare storie di supereroi è
sempre stata nei fumetti. A cambiare, nel DCEU, è il tono e la
creazione di un franchise con un universo condiviso proprio,
diverso dal MCU.
Wonder Woman è l’unico film riuscito
Se ricordate bene,
non tutti i film Marvel sono stati un successo con i
fan nei primi anni. Anche Man of Steel non è stato accolto bene
dalla critica, ma i fan sono sembrati entusiasti. Su Rotten
Tomatoes film come Suicide Squad hanno il 60% di positività, non
un numero eclatante ma comunque incoraggiante. Eppure esiste ancora
una forte rottura tra fan e critici nel DCEU, motivo per cui
Justice League presenta un punteggio critico
del 40% e un punteggio del pubblico del 77%. Wonder Woman è stato il miglior film DCEU sotto
i due aspetti, ma questo non significa che sia l’unico davvero
riuscito.
Il Batman di Ben Affleck è indegno
Il Batman di Ben
Affleck è stato oggetto di numerose critiche. Molti spettatori
hanno amato il ritratto di Christian Bale nei film di Christopher
Nolan e forse si aspettavano che Affleck si limitasse ad una
sua imitazione Cosa non successa. Affleck ha portato Batman nella
prossima generazione di film DC, molto più vicino al Batman dei
fumetti.
Batman v Superman: Dawn Of Justice è orribile
Dawn of
Justice potrebbe non essere il miglior film della storia dei
cinecomic, a causa dei troppi buchi di trama e altri difetti
sparsi. Nonostante ciò, si è rivelato essenziale per il futuro del
franchise: abbiamo visto per la prima volta Wonder Woman e avuto un
accenno degli altri eroi di Justice League; inoltre Dawn of Justice
ha dato vita al Batman dei fumetti in un modo che i film di
Christopher Nolan non hanno mai fatto.
Tutti i film del DCEU sono stati flop al botteghino
Dal
momento che la critica ha stroncato quasi tutti i titoli del DCEU,
le persone hanno pensato che i film non avessero guadagnato
abbastanza al box office. Sbagliato. Justice League ha superato i
200 milioni di dollari in America, Wonder Woman ha totalizzato un
incasso di 400 milioni e Suicide Squad e Dawn of Justice hanno
incassato quasi 700 milioni.
Nessuno potrà mai confrontarsi con il Joker di Heath
Ledger
Sebbene
tutti siano rimasti attaccati all’interpretazione di Heath ledger,
il personaggio visto in Suicide Squad grazie alla prova di
Jared Leto è forse superiore per certi aspetti. Innanzitutto, può
apparire in una varietà di film, al contrario di Heath Ledger che
sembrava avere una data di scadenza. Questo Joker è anche molto più
intelligente, può battere con l’astuzia alcuni dei personaggi più
saggi della DCU.
Superman ha troppo potere per essere davvero interessante
I fan dei
supereroi occasionali a volte sostengono che Superman è troppo
potente per essere interessante. A meno che non stia combattendo
qualcuno dotato di kryptonite, non ci sono molti dubbi sul fatto
che Superman vincerà. Tuttavia Zack Snyder e il DCEU hanno deciso
di sfruttare fin da subito la debolezza di Superman, presentando
nemici cosmici che possono resistere al suo potere. Perché è nato
invincibile, ma è stato allevato come un essere
umano.
Man Of Steel era terribile
Man of
Steel ha dato il via al DCEU, stroncato dalla critica ma amato dai
fan. La storia ci presenta un Clark Kent nomade, che cerca di
nascondere i suoi poteri muovendosi in da una parte all’altra
nascondendosi. Insomma, era la perfetta storia di origine per il
personaggio, che non si meritava così tante critiche
negative.
I film del DCEU sono troppo dark
Il
confronto con i Marvel Studios continua: la maggior
parte dei fan pensa che i film DC siano troppo dark e si prendono
troppo sul serio. Ovviamente c’è una logica dietro a questo: la DC
non sta copiando la Marvel e il tono dei film del
MCU. Ma prendiamo ad esempio
Suicide Squad, che fra tutti è quello che ha cercato di risollevare
l’umore, come Justice League d’altronde.
La denominazione DCEU è sbagliata
Il nome
“DC
Extended Universe” ha assolutamente senso, al contrario di
quanto detto. I fan l’hanno adottato come nome non ufficiale della
serie, anche se la Warner Bros. non
l’ha mai usato. Un reporter ha rintracciato l’origine del “DC
Extended Universe”, scoprendo che fu originariamente creato nel
2015 dalla giornalista di Entertainment Weekly Keith Staskiewicz
mentre scriveva sull’uscita di Dawn of Justice.
Il DCEU ha rovinato la morte di Superman
Alcuni
critici hanno detto che la morte di Superman sia stata un grosso
spreco di trama per Dawn of Justice e Justice League. Proprio in
quest’ultimo, sembra che il personaggio sia tornato in vita troppo
frettolosamente, anche se poi nell’insieme ha
funzionato.
Zack Snyder è il responsabile del flop di Batman v Superman:
Dawn of Justice
Zack
Snyder è il bersaglio preferito delle critiche ai risultati
deludenti del DC
Extended Universe. Eppure le basi di Dawn of Justice sono
sempre state nei programmi della Warner Bros fin dai tempi in cui
Christian Bale era ancora Batman. Prima o poi Batman avrebbe
affrontato Superman, con Snyder più interessato al secondo, ma
l’azienda è rimasta delusa dall’accoglienza di Man of Steel e ha
deciso che era necessario rendere Batman il personaggio principale
del loro universo. Chissà come si sarebbe svolta la trama se Snyder
avesse fatto a modo suo…
Zack Snyder ha chiuso con il DCEU
Snyder farà ancora
parte del DCEU in futuro. È ancora tra i produttori di Wonder Woman 2 e Aquaman e potrebbe essere coinvolto in altri filmi.
Potrà essere incolpato per alcuni dei fallimenti, ma c’è da sperare
che il regista resti comunque coinvolto in qualche modo dal momento
che è stato la forza trainante del DCEU dall’inizio.
La Warner Bros insiste sul DCEU solo per fare soldi
Un altro equivoco
è che la Warner Bros. continui a sfornare film per ottenere sempre
più soldi. La Warner Bros. vuole che il DCEU abbia successo, certo,
e nonostante l’opinione popolare, l’azienda si sta prendendo il suo
tempo per realizzare i nuovi film.
Inaugurato nel 2013 con
L’Uomo d’Acciaio, il
DCEU ha avuto modo di presentare al pubblico
diversi personaggi dei fumetti tra cui Batman, Superman, Wonder Woman, Aquaman, Flash, Cyborg, Joker, Harley Quinn e
ovviamente molti comprimari.
Tuttavia non tutti sanno che alcuni
degli attori e delle attrici scelti per interpretarli avrebbero
potuto lavorare per la concorrenza, ovvero i Marvel Studios.
Ecco quindi la lista
dei 15 attori del DCEU (a cura di
CBR) che sono stati ad un passo
dall’interpretare un personaggio dell’universo cinematografico
Marvel:
Russell Crowe (Wolverine)
Nessuno potrà mai
dimenticare la performance ultra-decennale di Hugh
Jackman nei panni Wolverine, di gran
lunga la cosa migliore dell’intero franchise degli
X-Men, tuttavia non molti sanno che la prima
scelta del regista Bryan Singer era in realtà
Russell Crowe: quando il regista gli offrì la
parte, l’attore rifiutò per un malinteso. Secondo lui Wolverine
avrebbe ricordato troppo il personaggio interpretato nel
Gladiatore, che aveva un lupo al centro della sua
corazza. Qualche anno più tardi però Crowe ha finito per diventare
il padre di Superman, Jor-El, ne L’uomo
d’acciaio.
Margot Robbie (La donna invisibile)
Dopo il suo
exploit in The Wolf of Wall Street,
Margot Robbie è diventata subito una delle attrici
più ricercate a Hollywood. Tra le dozzine di parti che le furono
offerte, c’era anche quella di Sue Storm aka
La donna invisibile nel reboot dei
Fantastici Quattro di Josh Trank.
In un’intervista concessa al The New York Daily News l’attrice ha
confessato di aver declinato l’offerta perché poco colpita dalla
sceneggiatura. Scelta saggia, visto che il film si è rivelato un
flop totale.
Jason Momoa (Drax)
Prima di
interpretare Aquaman, Jason Momoa
avrebbe potuto vestire i panni di un altro supereroe, ovvero
Drax in Guardiani della Galassia,
ma come spiegato in un’intervista dall’attore, Momoa si sarebbe
allontanato dal progetto dopo aver capito che Drax era troppo
simile ai suoi precedenti ruoli.
Amber Heard (Captain Marvel)
Presto la vedremo
nei panni di Mera in Aquaman, ma
non tutti sanno che Amber Heard avrebbe potuto
essere una candidata al ruolo di Captain Marvel. Spinta dai fan dei
fumetti, non ha raggiunto il favore dei Marvel Studios che hanno optato per
il premio oscar Brie Larson.
Michael Shannon (Avvoltoio)
Michael
Shannon è apparso nel 2013 in Man of Steel nei
panni del Generale Zod, tuttavia in un’intervista
ha raccontato che sarebbe stato molto vicino ad una produzione
Marvel basata su un personaggio
portato più volte sullo schermo. Da lì i fan hanno speculato su
Spider-Man, in particolare su Spider-Man: Homecoming, dove
probabilmente avrebbe potuto diventare l’Avvoltoio
al posto di Michael Keaton.
Adewale Akinnuoye-Agbaje (Black
Panther)
Il progetto su
Black Panther era in sviluppo da tempo prima di
arrivare al cinema nel 2018. Nel 2009 però Adewale
Akinnuoye-Agbaje era entrato in trattative per
interpretare il personaggio dopo aver ottenuto un ruolo da
protagonista in G.I. Joe: The Rise of Cobra. Anni
dopo, è diventato Killer Croc in Suicide Squad.
Joel Kinnaman (Thor)
Quando i Marvel Studios erano in cerca di un
attore perfetto per Thor, Joel
Kinnaman era in cima alla lista dei papabili ma i
produttori preferirono Chris Hemsworth. Anni dopo,
visto l’abbandono di Tom Hardy, l’attore entra nel
cast di Suicide Squad per interpretare
Rick Flag.
Billy Crudup (Hulk)
Quando Ang
Lee stava ancora sviluppando il suo progetto su
Hulk, il regista non ha mai nascosto che avrebbe
voluto lavorare con Billy Crudup, ma prima
dell’inizio delle riprese, l’attore finì per allontanarsi per
ragioni sconosciute e fu quindi sostituito da Eric
Bana. Di recente l’abbiamo visto nel DCEU
con il ruolo di Henry Allen, padre di Barry Allen
alias The
Flash in Justice League.
Jared Leto (Doctor Strange)
Prima di trovare
in Benedict Cumberbatch la scelta perfetta per
Doctor Strange, il regista
Scott Derrickson era in dubbio su vari attori tra
cui Joaquin Phoenix, Ryan Gosling
e Jared Leto. Quest’ultimo nome è arrivato ad un
passo dall’ottenere il ruolo, tuttavia per questioni legate alle
riprese e alla fretta di portare al cinema il cinecomic si è optato
per Cumberbatch. Leto invece ha trovato la strada del successo con
la DC Films, per cui ha riavviato il personaggio di
Joker in Suicide
Squad.
Zachary Levi (Star-Lord)
Zachary
Levi è apparso in Thor: The Dark World prima di
passare dai rivali DC interpretando il supereroe Shazam! nell’omonimo cinecomic. Ma prima di
questo è stato ad un passo dal rivestire i panni di
Star-Lord in Guardiani della
Galassia, ruolo poi andato a Chris
Pratt.
Dolph Lundgren (Cable)
Lo vedremo presto
in Aquaman nei panni del Re Nereus, ma
Dolph Lundgren non è estraneo ai film sui
supereroi: nel 2016 è stato ad un passo dal
diventare Cable in Deadpool
2, per cui era in lizza insieme a Josh
Brolin, l’attore poi scelto in definitiva dalla 21th
Century Fox.
Gal Gadot (Nebula)
In un’intervista
del 2013, Gal Gadot ha rivelato che prima di
essere scelta per interpretare Wonder Woman nel
DCEU, avrebbe potuto rivestire un ruolo in Guardiani della
Galassia. Anche se specificò di quale ruolo si trattava,
era chiaro dai riferimenti fisici che stesse parlando di
Nebula.
Will Smith (Captain America)
Quando la Marvel era alla ricerca del suo
Captain America, molti nomi furono in lizza per
interpretarlo nel MCU: Channing
Tatum, Garrett Hedlund, Ryan
Phillippe, Sam Worthington, John
Krasinski, Jensen Ackles
e Will Smith erano tra questi. Per quanto
riguarda Smith, sulla scia dell’indignazione dei fan i Marvel Studios hanno poi
annunciato di non aver mai preso in considerazione l’attore per la
parte.
Patrick Wilson (Paxton)
In
Ant-Man, abbiamo visto Bobby
Cannavale interpretare Paxton, il nuovo
fidanzato dell’ex moglie di Scott Lang, Maggie.
Tuttavia nelle prime fasi di sviluppo del film, il ruolo
apparteneva a Patrick Wilson, ma a causa di
un conflitto di programmazione, l’attore dovette abbandonare la
parte. Nel DCEU invece sarà Ocean
Master in Aquaman.
Dwayne Johnson (Drax)
Dwayne
“The Rock” Johnson avrebbe potuto essere il perfetto
Drax nei film dei Guardiani della
Galassia, ed è stato in lizza fra i più papabili candidati
al ruolo prima che Dave Bautista, un altro ex
wrestler, fosse scelto.
Il DCEU andrà
presto incontro a reboot ma, nel suo decennio di vita, ha adattato
un’ampia selezione di personaggi della DC Comics,
tra cui dieci cattivi che vengono solo citati piuttosto che
mostrati. Dopo il successo di
The Avengers della Marvel, che ha ridefinito la
cultura pop, la Warner Bros. e la
DC hanno iniziato il loro universo condiviso con
L’uomo d’acciaio del 2013, il cui focus sulle
origini di Superman non ha impedito di alludere a
un più ampio universo DC che circonda Clark Kent.
Nelle ultime puntate del DCEU,
prima del parziale
reboot di James Gunn e Peter Safran, il franchise ha
riconosciuto o almeno fatto riferimento a dieci supercriminali
senza raffigurarli visivamente: scopriamo assieme chi sono.
L’Enigmista
L’Enigmista è uno dei
nemici più famosi di Batman che, grazie alla sua intelligenza
acuta, sfida la famiglia di Batman mediante enigmi letali. Il
costume dell’Enigmista nel DCEU
appare nella Batcaverna in Batman v Superman: Dawn of Justice e il suo
logo con il punto interrogativo appare come graffito durante la
resa dei conti tra Batman e Superman. L’Enigmista del DCEU
sarebbe dovuto apparire nel live-action come uno dei supercriminali
alleati di Lex Luthor, che avrebbe usato la sua
genialità per risolvere l’Equazione Anti-Vita, ma dal momento che i
previsti sequel di Justice League di Zack Snyder sono stati
cancellati, l’esistenza dell’Enigmista è stata riconosciuta solo
attraverso dei riferimenti.
Il Pinguino
Un altro membro di spicco
dell’iconica galleria di
nemici di Batman, il riferimento più diretto al
Pinguino si trova nella
versione cinematografica di Justice League, quando
Alfred si riferisce scherzosamente a “pinguini a
molla che esplodono” durante una conversazione con Bruce
Wayne. Tuttavia, è ormai chiaro che la
versione cinematografica di Justice League non è da considerare
parte del canone, poiché altri film del DCEU fanno
riferimento direttamente alla director’s cut, ma questo non è
l’unico easter egg che riconosce il Pinguino. Nella guida
all’interno dell’universo di Daniel Wallace,
Time Out Shortlist Gotham and Metropolis,
l’Iceberg Lounge è confermato essere un locale di
Gotham City, il che certifica che il Pinguino fa ancora parte del
DCEU.
Cappellaio Matto
Il Cappellaio
Matto, un
cattivo di Batman particolarmente pericoloso e con
un’inclinazione al controllo mentale, viene citato in una battuta
di circostanza in Peacemaker.
Il vicino di casa dell’antieroe cita diversi criminali di Batman,
sottolineando che una differenza fondamentale tra
Batman e Peacemaker è che il primo non uccide. In
particolare, Batman viene mostrato mentre uccide i criminali in
Dawn of Justice, ma il DCEU ha
chiarito che Batman ha seguito la regola di non uccidere per la
maggior parte della sua carriera di supereroe, infrangendola solo
durante gli eventi del film del 2016 come modo per mostrare quanto
fosse vicino a diventare un cattivo. Dopo gli eventi di Dawn of Justice, Batman ha ripristinato la sua
regola di non uccidere.
Il dottor Esopo
Nell’universo DC Comics
pre-Flashpoint, il Dottor Esopo era un membro
dell’era moderna della
rogue’s gallery di Batman. Mentre nei fumetti Aesop è un boss
del crimine, è stato ripensato per il DCEU nel
libro del 2016 Batman v Superman: Dawn of Justice – Cross
Fire, di Michael Kogge. Il Dottor Esopo del
DCEU era
un ex dipendente della WayneTech, specializzato in robotica, prima
di minacciare di usare le sue invenzioni contro l’umanità e di
essere rinchiuso nel manicomio di Arkham. Sebbene il Dottor Esopo
abbia un ruolo diretto in una proprietà del DCEU, non
appare in alcun materiale live-action.
Jackalope
Un altro cattivo del
DCEU che
appare in Cross Fire è Jackalope, anch’egli ex
dipendente della Wayne Enterprises, poi rinchiuso nell’Arkham
Asylum del DCEU.
Jackalope ha un aspetto da coniglio e delle corna prostetiche che è
costretto a indossare sempre. Non è chiaro il motivo esatto del
licenziamento di Jackalope e del suo successivo
ingresso ad Arkham, ma alla fine diventa un alleato criminale del
Dottor Esopo. Jackalope è, in particolare, un
cattivo originale creato per il DCEU, ma
dal momento che la sua unica apparizione è nel romanzo Cross
Fire, egli, come Esopo, non conta alcuna apparizione nel
DCEU in
live-action.
Carmine Falcone
Uno
dei più noti boss di Gotham City nel mito di
Batman,
Carmine Falcone
ha fatto numerose apparizioni negli adattamenti live-action di
Batman.
Non sorprende che
Falcone
sia stato citato più volte nelDCEU:
i primi casi sono stati nella guida
Time Out Shortlist Gotham and Metropolis
e inSuicide
Squad
del 2016. Falcone viene citato anche inThe Flash,
quando suo figlio scatena il caos a Gotham nell’atto iniziale del
film.
Sofia Falcone-Gigante
Un’altra
famosa nemica di Batman e membro della famiglia criminale
Falcone,
Sofia Falcone-Gigante
è nota per il suo ruolo nelle iconiche storyline
Batman: The Long Halloween
e
Batman: Dark Victory,
di
Jeph Loeb
e
Tim Sale.
Come suo padre, Carmine Falcone, Sofia è citata nella guida
Time Out Shortlist Gotham and Metropolis
come proprietaria del ristorante e del nightclub Falcone’s. Il
locale appare nel paesaggio urbano di Gotham inSuicide
Squad,
facendo anche indirettamente riferimento a
Sofia
e alla famiglia criminale
Falcone.
Tony Gallo
Uno dei tanti easter egg DC
presenti in Man of Steel è il Casinò
Utopia, visto a Metropolis durante il corpo a corpo tra il
Generale Zod e Superman nel
finale del film. Nell’universo DC Comics, il Casinò Utopia è di
proprietà di Tony Gallo, un uomo d’affari corrotto
e legato al crimine organizzato. Gallo ha introdotto la kryptonite
nella malavita di Metropolis nei fumetti di Superman dell’era
moderna, ma nel DCEU la
kryptonite è stata usata come arma da Lex Luthor,
come si è visto in Dawn of Justice. Tuttavia, il riferimento
indiretto a Gallo attraverso il suo casinò sia in Man of Steel che in Time Out
Shortlist prefigura le apparizioni della kryptonite nel
DCEU.
Naeco
Naeco è un oscuro
nemico extraterrestre di Aquaman della Silver Age della DC Comics.
Nel DCEU,
Naeco sembra essere un nemico passato della Justice Society of
America e viene citato nel fumetto prequel di Black Adam, Black
Adam – The Justice Society Files: Hawkman. Sebbene Naeco
stesso non appaia nel fumetto prequel, il suo tridente di uritrium
appare, e l’arma viene confiscata dalla JSA dopo la sconfitta di
Naeco.
Reverse-Flash
Reverse-Flash,
noto anche come Eobard Thawne, è il più grande
nemico di Barry Allen e si prevedeva che sarebbe
apparso in The
Flash del 2023. Reverse-Flash stesso non appare nel film, ma
viene citato visivamente più volte. La controparte più giovane di
Barry Allen viene mostrata per la prima volta con lo stesso schema
di colori giallo e rosso di Reverse-Flash e il fulmine del cattivo
Dark Flash, pur essendo solitamente viola, appare occasionalmente
rosso, con un ulteriore riferimento alla connessione di
Reverse-Flash con la Forza di Velocità Negativa. Il regista di
The Flash, Andy Muschietti,
conferma anche che Reverse-Flash, nonostante non appaia, è
l’assassino di Nora Allen, ribadendo che fa parte
del vecchio DC
Extended Universe.
Le sorti
del DCEU sono ormai nelle mani di chi
verrà dopo Zack Snyder, e ora
che Walter Hamada è stato nominato nuovo
capo della DC Films, i fan attendono con ansia giorni migliori di
quelli vissuti negli ultimi cinque anni.
Molti i progetti annunciati, tra cui
spin-off e standalone su personaggi amati
(vedi Joker), mentre debutteranno sul grande
schermo eroi come Shazam! e la gang al femminile
di Birds of Prey.
Ma cosa pensare del futuro
dell’universo condiviso? Ecco alcune teorie formulate dai fan che
potrebbero rivelarsi positive, raccolte da CBR:
Black Adam in Shazam!
Si dice che il film su
Black Adam sia ormai imminente, con Dwayne “The
Rock” Johnson protagonista e un possibile cameo già nei prossimi
film del DCEU. A partire da Shazam!, che uscirà
nel 2019, o almeno è ciò che credono i fan. The Rock ha negato
questa ipotesi, ma non è detta l’ultima parola.
Flashpoint
La trama di
Flashpoint è uno degli archi narrativi più
complessi dei fumetti DC e i fan pensano che questa storia possa
essere adattata per il film standalone su Flash,
proprio perché permetterebbe alla Warner Bros. di riavviare il suo
universo cinematografico.
Hal Jordan e John Stewart
Dopo il
disastroso Lanterna Verde del 2011, le sorti dei
personaggi dei fumetti sono rimaste in sospeso, fino a quando non
si sono visti nel breve cameo in Justice League.
Le ultime notizie
però hanno confermato che la DC Films è al lavoro sul progetto
Green Lantern Corps, scritto da Geoff
Johns, che vedrà protagonisti Hal Jordan e John Stewart.
Insomma, non una lanterna verde, ma ben due, come speravano i
fan.
Injustice
Fin dalla scena dell’incubo in
Batman v Superman, dove veniva
mostrato un Superman più dark e vendicativo, molti fan hanno
immaginato che questo fosse il primo sguardo all’eventuale film di
Injustice.
Justice League però
ci ha offerto una visione di Superman più ottimista, cambiando il
tono serioso di Snyder in qualcosa di più “allegro” dopo l’arrivo
di Whedon, quindi la possibilità di vedere un film su Injustice
resta meno probabile, ma comunque non impossibile.
Non ci sarà un altro Justice League
Nessuno ha dubbi sul fatto che
Justice League sia stato un fallimento su più
fronti, critica e pubblico compresi. E quello che prima avrebbe
dovuto essere un film diviso in due parti è stato annullato prima
che fosse troppo tardi. Tutto ciò ha portato alcuni fan a pensare
che la Justice League come concetto cinematografico (e come un
gruppo) non sarà affrontato in tempi brevi.
Nightwing e Batgirl
Una cosa che ancora manca
al DCEU è la “Bat-Family”, e da due anni ormai si parla dello
standalone su Batgirl che avrebbe dovuto scrivere
e dirigere Joss Whedon. Oltre a questo esiste
ancora il progetto su Nightwing di cui non è stato
ancora annunciato nulla di concreto.
Molti fan però credono che con
l’espansione del “Bat-Universe”, tra spin-off e quant’altro,
l’entrata in scena dei due personaggi sarà solo una questione di
tempo…
I villain di Wonder Woman 1984
Wonder Woman 1984 ha confermato
finora un solo villain, ovvero Cheetah, che sarà
interpretata da Kristen Wiig, mentre sappiamo poco
o niente degli altri possibili antagonisti di Diana Prince in
questa sua nuova avventura negli anni Ottanta.
La notizia che Steve
Trevor tornerà nel sequel ha portato alcuni fan a credere
si tratti soltanto di una visione creata da un villain magico,
forse Circe, mentre il casting di Pedro Pascal ha
lasciato supporre che l’attore vestirà i panni di un cattivo, non
diversamente da come Ares è stato rivelato in Wonder Woman.
Superman in Shazam!
Sarà Superman la
vera ispirazione di Billy Batson in
Shazam!?Secondo alcuni fan si, e potremo rivedere
Henry Cavill in un piccolo cameo nel film di
prossima uscita. D’altronde una nuova immagine del cinecomic ha
mostrato diversi oggetti relativi all’Uomo d’Acciaio e c’è chi
crede che il ragazzino con cui Superman parlava all’inizio di
Justice League fosse davvero Billy!
Man of Steel 2
Sull’eventuale sequel di
Man of Steel si sa
effettivamente poco: gli attori che dovrebbero essere coinvolti non
sembrano convinti su cosa gli riserverà il futuro, e nessun regista
è stato collegato al film. Tuttavia molti credono che il film si
farà prima o poi.
Superman è apparso negli ultimi tre
film del DCEU (L’uomo d’acciaio, Batman v
Superman e Justice League), oltre al
ruolo nella serie Supergirl, ma tutto lascia
intendere che sarà proprio questa l’unica apparizione del
personaggio fino a data da destinarsi.
Wonder Woman e la guerra nucleare
Con l’arrivo del nuovo film su
Wonder Woman ambientato negli anni ’80 e la
tendenza di Diana Prince ad intervenire in grandi conflitti
mondiali, i fan hanno teorizzato che la guerra fredda tra Stati
Uniti ed ex Unione Sovietica sarà il punto centrale del sequel.
Alcuni credono infatti che l’eroina
giocherà un ruolo chiave nella prevenzione di una guerra nucleare,
mentre altri sono dell’opinione che una vera guerra scoppierà e che
Diana verrà catturata.
Il DC
Extended Universe (abbreviato in DCEU) non si è
rivelato ciò che i fan dei fumetti si aspettavano quando L’Uomo
d’Acciaio ha fato il suo debutto sul grande
schermo.
Dopo una serie di “passi falsi”, il
DCEU sembra non essere destinato a risorgere dalle sue ceneri (vedi
anche il recente flop al box office di Birds of
Prey), dal momento che la Warner Bros.
sembra intenzionata a concentrarsi di più su film indipendenti come
Joker (che
all’ultima edizione degli Oscar ha conquistato ben 11 candidature)
o l’attesissimo The
Batman.
In attesa di Wonder Woman
1984, ecco di seguito 10 standalone o
spin-off che, nonostante il futuro incerto del DCEU,
vorremmo ancora vedere:
Gotham City Sirens
Margot Robbie ha vestito i
panni di Harley Quinn in Suicide Squad del 2016: nonostante il film
non sia stato accolto bene né dal pubblico né dalla critica, il
personaggio di Harley ha riscosso particolare successo. A lungo si
è parlato di alcuni spin-off che avrebbero dovuto vederla
protagonista, come ad esempio Harley & Joker, in cui la
Robbie sarebbe tornata al fianco del Clown Principe del Crimine
interpretato da Jared Leto.
Di recente abbiamo rivisto la Robbie
nei panni della Mattacchiona in Birds of Prey, ma che fine
ha fatto Gotham City Sirens, il film di David Ayer che
avrebbe dovuto vedere la Mattacchiona entrare in azione al fianco
di Poison Ivy e Catwoman? Sembra che sia ancora in cantiere…
Justice League Dark
I fan stavano aspettando un
adattamento di Justice League Dark da prima ancora che
il DCEU iniziasse a prendere forma. La Justice League Dark è un
gruppo di supereroi composto da membri con poteri soprannaturali
dell’Universo DC, tra cui John Constantine, Zatanna, Deadman e
Swamp Thing
Per anni Guillermo del Toro è stato
associato ad un possibile adattamento cinematografico, mentre di
recente abbiamo appreso che J.J. Abrams e la sua Bad Robots
starebbe lavorando con la Warner Bros. a film e serie tv ispirati
alla JLD.
The Trench
In Aquaman di James wan sono state introdotte delle
creature marine che nel film attaccavano l’imbarcazione di Arthur
Curry e Mer. Poco dopo l’uscita del cinecomic nelle sale, è stato
rivelato che la Warner Bros. era al lavoro su uno spin-off
incentrato proprio sui Trench, che dovrebbe arrivare nelle sale
prima del sequel di Aquaman, la cui uscita è fissata per
il 2022. Sfortunatamente, da quel momento non si sono avuti più
aggiornamenti sul progetto.
Batgirl
I piani per un film dedicato a
Batgirl iniziarono ancor prima che Joss Whedon venisse
coinvolto come regista delle riprese aggiuntive di Justice
League. All’inizio, Whedon venne incaricato di scrivere e
dirigere il film dedicato alla supereroina, per poi essere chiamato
a “completare” l’opera di Zack Snyder.
Il film è attualmente in una sorta
di limbo, con la Warner Bros. che ha deciso di realizzare un nuovo
film dedicato a Batman. Forse si aspetta l’uscita di Matt Reeves
per rimettere nuovamente mano allo standalone di Whedon e magari
cercare di collegare tra loro le due pellicole? Staremo a
vedere…
Cyborg
I piani iniziali del DCEU
prevedevano, dopo l’uscita di Justice League, la
realizzazione di standalone per ognuno dei membri del team, come
successo con Wonder Woman e Aquaman. Per diverso tempo un
film interamente dedicato al Cyborg di Ray Fisher è stato in
cantiere alla Warner Bros.
Purtroppo, i tagli operati su
Justice League hanno minimizzato le origini di Cyborg e
piani per un film in solitaria si sono lentamente disgregati. Molti
fan sono curiosissimi di sapere cosa Zack Snyder aveva in mente per
il personaggio, sperando che un film dedicato a Victor Stone possa
vedere la luce prima o poi, come accaduto di recente con il
Flash di Ezra Miller.
Green Lantern Corps
I piani
della DC in merito a Justice League sono cambiati quando
la campagna promozionale del film era già iniziata, con alcune
immagini che presentavano lo slogan “Unite The Seven”: alla fine,
nel film, sono apparsi soltanto sei membri della squadra, con il
settimo che si credeva potesse essere Lanterna Verde. Anche se una
Lanterna Verde è apparsa in una scena flashback del film, avremmo
visto le forze galattiche apparire sul grande schermo soltanto in
Green Lantern Corps.
O almeno, è così che
dovevano andare le cose, dato che Green Lantern Corps –
inizialmente previsto per quest’anno – è stato ufficialmente
posticipato a data da definirsi dalla Warner Bros. e dalla DC
Films. Si presume che il film sia ancora sviluppato per conto di
Geoff Johns, sebbene l’annuncio di un’imminente serie destinato al
servizio di streaming HBOMax abbia messo seriamente in discussione
il futuro del film.
Nightwing
Non è chiaro se il film su
Nightwing annunciato nel 2017 sarà collegato al DCEU, al
prossimo riavvio dell’universo condiviso che dovrebbe iniziare con
The
Batman, o se sarà un film autonomo come Joker.
Tutto ciò che sappiamo ad oggi, è che il film sarà diretto da Chris
McKay.
Con così tanti progetti ambientato
nell’universo di Batman attualmente in sviluppo, non dovrebbe
sorprendere se la Warner Bros. decidesse di accontonare qualcosa di
magari già annunciato, per intraprendere nuove strade. Certo è che
i fan sperano ancora nel film ricco d’azione dedicato a Dick
Grayson che McKay aveva promesso…
New Gods
Nella versione originale di
Justice League, avremmo dovuto vedere Darkseid combattere
contro gli eroi al centro della storia. Le cose sono poi andate
diversamente, con Steppenwolf e i Parademoni schierati sul campo di
battaglia nella versione cinematografica.
Fortunatamente, la Warner e la DC
hanno annunciato che sarà la regista Ava DuVernay ad occuparsi
della regia di New Gods, in cui molto probabilmente farà
la sua apparizione anche Darkseid. L’ultima volta che si è parlato
del progetto, la DuVernay era impegnata con la stesura dello script
insieme a Tom King. Speriamo di ricevere presto nuovi aggiornamenti
sul film.
Deathstroke
Dopo l’apparizione di Deathstroke in
una delle scene post-credit di Justice League, si è
parlato a lungo di un film in solitaria per il personaggio affidato
a Joe Manganiello. All’inizio si vociferava che lo standalone fosse
stato affidato a Gareth Evans, regista di The Raid,
nonostante il suo coinvolgimento non sia mai stato
ufficializzato.
Ad oggi il futuro del personaggio –
sicuramente “vittima” dell’intera ripianificazione del DCEU –
sono avvolti nel mistero. A quanti di voi piacerebbe ancora vedere
Manganiello entrare finalmente in azione in un film tutto dedicato
a Slade Wilson?
Supergirl
Un film dedicato a
Supergirl è stato ufficialmente annunciato, con Oren Uziel
incaricato di scrivere la sceneggiatura, anche se le voci di un
film dedicato a Kara Zor-El hanno cominciato a susseguirsi da
quando L’Uomo d’Acciaio è arrivato nelle
sale.
Ciò che forse i fan si aspettano di
vedere è un sequel di Man of Steel che renda
giustizia al Superman di Henry Cavill e introduca la nuova
Supergirl cinematografica prima dell’arrivo dello standalone a lei
dedicato.
Inaugurato ufficialmente nel 2013
con l’uscita nelle sale de L’Uomo D’acciaio,
il DCEU ha introdotto man mano alcuni
personaggi dei fumetti DC in standalone di successo
(vedi Wonder Woman) e
film collettivi meno riusciti (come Suicide
Squad e Justice
League).
Non sono mancate però, nel corso
degli ultimi cinque anni, critiche e polemiche rivolte alla
debole efficacia delle storie e delle visioni dei registi che si
sono alternati nei diversi cinecomic, oppure ai presunti risultati
negativi al box office (al contrario entusiasmanti), che hanno
fatto gravitare il DCEU in un’aura poco
lusinghiera.
Ecco allora di seguito 10
soluzioni (individuate da CBR) che potrebbero migliorare o addirittura
“salvare” l’universo cinematografico DC:
Accantonare l’idea di connettere i film tra loro
La critica
più sensata che si possa avanzare al DCEU è la
troppa fretta che ha avuto di aprire un universo cercando di
collegare un film dopo l’altro in così poco tempo.
Effettuare queste
enormi deviazioni nella trama non ha fatto altro che distrarre e
confondere lo spettatore, soprattutto quello appartenente ad un
pubblico più generalista e non formato dai fan dei fumetti.
Insomma, la soluzione migliore sarebbe rallentare il processo di
“condivisione” per favorire la crescita dei singoli
progetti.
Introdurre villain migliori
Nessuno dei
film finora presentati nel franchise sembra aver consegnato allo
spettatore un villain un memorabile e degno di
nota, che sia al tempo stesso affascinante e pericoloso per la
sorte degli eroi.
Lex
Luthor era si spregiudicato, ma totalmente impreparato
alla responsabilità del ruolo; Ares era
assolutamente dimenticabile; Joker è stato
introdotto come gangster ma lasciato da parte in Suicide
Squad; infine Steppenwolf, disastroso
tentativo di Justice League con una cgi alquanto
discutibile.
Smettere di imitare il modello Marvel Studios
Che il
DCEU abbia cercato di seguire (frettolosamente) le
orme del MCU è un fatto ormai
evidente, ma non sarebbe meglio trovare un’altra strategia vincente
per garantire il successo del franchise senza copiare qualcosa che
è stato già fatto?
Quando il DCEU ha
tentato di emulare il lavoro dei Marvel Studios, è stata chiara la disparità
fra le due produzioni (vedi Justice League contro
Avengers), dunque qui c’è un urgente bisogno di
eliminare l’impostazione attuale e provare qualcosa di
completamente nuovo, rischiando su territori inesplorati dai
colleghi.
Portare più diversità
Uno degli
aspetti più apprezzabili di Wonder Woman è l’aver portato
sicuramente la diversità di genere all’interno del cinecomic,
proponendo una protagonista femminile forte come la controparte
maschile dell’ultimo decennio.
E al di là del
messaggio di emancipazione femminile, Wonder Woman
ha offerto qualcosa che nemmeno l’MCU ha ancora: uno standalone
guidato da una donna. Sulla scia di questo successo, il
DCEU dovrebbe continuare e garantire maggiore
diversità tra cast e troupe per i progetti futuri, messaggio che
sembra essere arrivato anche ai Marvel Studios (vedi Black
Panther).
Dare agli eroi delle degne “spalle”
La trilogia
sul Cavaliere Oscuro di Christopher
Nolan ha impostato un nuovo livello di qualità per il
genere ed è tutt’ora il riferimento più importante con cui molti
fan giudicano il DCEU.
E sebbene sia
difficile, ad oggi, replicare lo stesso successo, una strategia
vincente per il futuro del franchise potrebbe essere introdurre nei
film più “spalle” per i supereroi protagonisti, concetto messo da
parte per lungo tempo, come ad esempio Robin per
Batman, o Superboy per la
Justice League. Che ne pensate?
Portare Green Lantern Corps nel canone
La Warner
Bros. ha confermato di essere al lavoro per portare il film su
Green Lantern Corps in sala nel 2020, annuncio che
risale ormai al lontano 2014. Siamo a metà del 2018, e non abbiamo
ancora avuto novità in merito al cast o alla sceneggiatura, tranne
che sarà Geoff Johns ad occuparsene.
I fan però chiedono
a gran voce che le Lanterne Verdi siano portate nel canone, e
questo sembra il momento migliore per provare ad ottenere il film
(o più film).
Introdurre eroi con cui abbiamo meno familiarità
Una delle
cose che hanno più “affossato” il DCEU è il confronto con il
passato e le aspettative dei fan nei confronti di chi è venuto
dopo. Il Superman di Henry Cavill
sarà sempre paragonato all’eroe iconico di Christopher
Reeve, perdendo la sfida in partenza, e con loro anche i
film faranno fatica a sopravvivere se messi di fianco ai classici
di un tempo.
Ma se la Warner
Bros. decidesse di portare nel DCEU personaggi completamente nuovi
che non hanno ancora raggiunto il grande schermo – come Doctor
Fate, Black Canary, Plastic Man, Starfire, Hawkgirl e Booster Gold
– allora potrebbero esserci speranze per un futuro meno legato al
passato.
Adattare le storie più amate dei fumetti
Secondo
alcune critiche, le trame presenti nel DCEU
sembrano faticare a connettersi con il pubblico a livello emotivo.
Una soluzione a questo problema allora potrebbe essere quella di
adattare vecchi fumetti che hanno colpito un maggior numero di
persone, collegando gli spettatori a queste storie in modo molto
simile ai lettori dei fumetti.
Imparare dal successo dell’Arrowverse
Mentre il
DCEU fatica a trovare un suo pubblico di
riferimento, lo stesso non si può certo dire delle serie televisive
in onda su CW e targate DC Comics che hanno avuto l’effetto
opposto.
Proprio come
progettato dal DCEU, l’Arrowverse ha unito i
personaggi di Arrow, Supergirl,
The
Flash e Legends of Tomorrow gestendo
al meglio la trama e soprattutto ascoltando le critiche dei loro
fan, quindi correggendo gli errori e stabilendo nuovi
successi.
Capire cosa ha funzionato in Wonder Woman e cercare di
riprodurlo
Ad oggi,
Wonder Woman rimane il film di maggior successo
del DCEU, sia per ragioni di incassi al box office, sia per le
critiche positive ricevute dalla critica.
E ciò che l’ha reso
così buono in termini di qualità, è la perfetta aderenza al genere
classico d’avventura, con qualche elemento di spionaggio e di
commedia sentimentale, e soprattutto una protagonista che non ha
deluso le aspettative.
La Warner Bros. ha
ora bisogno di capire esattamente cosa ha funzionato nell’ottimo
storytelling di Patty Jenkins e nella campagna di
marketing e provare a ripetersi in un modo simile così da garantire
ai progetti futuri lo stesso successo.
Alleggerire il tono serio dei precedenti film
Che la
maggior parte dei film del DCEU siano troppo dark
e seriosi è forse la critica più frequente che la gente avanza al
franchise. Ovviamente non c’è niente di sbagliato nel voler
proseguire su questo tono, ma deve esserci dell’altro, più
stratificazione, più diversità e punti di vista.
Diversi progetti del DC Extended
Universe avrebbero beneficiato del recupero di alcune
importanti scene eliminate che purtroppo sono state tagliate dalle
versioni cinematografiche. Anche se i co-CEO dei DC Studios,
James
Gunn e Peter Safran, stanno
rebootando il DCEU nel nuovo Universo DC, il precedente
franchise della Warner Bros. ha comunque prodotto quindici film,
con Aquaman e il Regno Perduto in uscita nel
dicembre 2023, e una popolare serie televisiva, tutti nell’arco
dell’ultimo decennio. L’Uomo d’Acciaio del 2013 ha dato il via al
DCEU di Zack Snyder, ma negli
ultimi anni il franchise è stato messo sotto esame. Molti dei
progetti del DCEU avrebbero ad esempio potuto essere
migliorati se alcune scene eliminate fossero state mantenute nelle
versioni finali.
Alcune scene tagliate del DCEU spiegano infatti pezzi chiave della
storia dei personaggi, collegano meglio i diversi progetti del
franchise, impostano trame importanti per i progetti successivi o
introducono nuovi personaggi interessanti nel franchise, ma sono
state ritenute abbastanza insignificanti da essere eliminate. La
popolarità del DCEU è andata dunque scemando negli ultimi
anni, anche se molti nutrono ancora speranze per il nuovo Universo
DC di Gunn e Safran, che si spera
deciderà di mantenere questi momenti importanti nei progetti
attuali.
La spiegazione del tatuaggio del
Joker in Suicide Squad
Suicide
Squad è uscito nel 2016 e ha segnato la prima volta
che la squadra della DC Comics è stata vista sul grande schermo. Il
film di David Ayer ha anche introdotto il
Joker del DCEU, l’iconico cattivo di Batman interpretato
da Jared Leto, anche se la sua storia non è stata
molto sviluppata. Molte scene sono state tagliate da Suicide
Squad, tra cui una che avrebbe mostrato il
Batman di Ben Affleck picchiare il Joker per vendicarsi
dell’omicidio di Robin da parte sua e di Harley
Quinn. Questa scena avrebbe spiegato i denti rotti e il
controverso tatuaggio “damaged” sulla fronte di Joker, che
sfoggiava come monito permanente per Batman di quando aveva perso
il controllo.
La famiglia Shazam scopre un
settimo trono in Shazam!
Shazam
del 2019! ha introdotto nel DCEUBilly Batson, un
adolescente che si è impossessato dei poteri degli dei,
ritrovandosi in grado di passare alla forma adulta del supereroe
Shazam, interpretato da Zachary
Levi. La battaglia finale del film vede Shazam donare
abilità simili agli altri ragazzi della sua casa famiglia,
trasformandoli tutti nella famiglia Shazam. Dopo aver sconfitto il
Thaddeus Sivana di Mark Strong, una scena eliminata mostra la
famiglia Shazam reclamare la Roccia dell’Eternità come loro nuova
tana e mettersi a proprio agio sui troni. Tuttavia, notano subito
un settimo trono vuoto, che avrebbe anticipato il debutto del
Teth-Adam di Dwayne Johnson in Black Adam del 2022.
Il ritorno del Dottor Destino in
Black Adam
Mentre Black Adam è ampiamente considerato uno dei
progetti più deboli del DCEU, e il dramma dietro le quinte causato dal
film e i commenti dello stesso Dwayne Johnson hanno fatto scalpore,
il Dottor Destino di Pierce Brosnan è stato celebrato come una
delle componenti più forti del progetto. Purtroppo, il Dottor Fate
ha perso la vita durante Black Adam, sacrificandosi
affinché la Justice Society e Black
Adam potessero sconfiggere Sabbac. Una
seconda scena post-credits eliminata di Black Adam avrebbe potuto far intuire la
sopravvivenza del Dottor Fate, consentendo potenzialmente a
Black Adam di far intravedere un futuro più
speranzoso nel DCEU piuttosto che impostare una futura
storyline con il Superman di Henry Cavill che il pubblico non vedrà
mai.
Superman cerca sua madre in Batman
V Superman: Dawn of Justice
Batman
v Superman: Dawn of Justice, il secondo progetto del
DCEU, era originariamente previsto come sequel
di Man of Steel ma è diventato
più un prequel di Justice League. Nel film del 2016, Clark Kent
si imbarcava in una missione per salvare sua madre,
Martha, dopo che era stata rapita da Lex
Luthor. Una scena eliminata avrebbe esplorato
ulteriormente questa ricerca: Superman ha usato il suo superudito
per ascoltare tutta Metropolis. Così facendo, ha
sentito anche tutte le grida delle vittime dei crimini, ma ha
comunque continuato la sua missione.
Arthur Curry scopre i suoi poteri
in Aquaman
Aquaman
del 2018 è il progetto del DCEU di maggior successo, con un incasso di
oltre 1 miliardo di dollari al box office globale, ma una scena
eliminata dal debutto del DCEU di James Wan avrebbe
approfondito la storia di Arthur Curry. Nella
scena, un giovane Arthur, anni prima di diventare Aquaman, viene sfidato dai suoi amici a nuotare
nell’oceano per esplorare un relitto. Dopo essere rimasto
incastrato, Arthur pensò di annegare, ma presto si rese conto di
poter respirare sott’acqua. Questa è la prima volta che Arthur
scopre le sue capacità, tramandate da sua madre, Atlanna, ma non è
presente nel film. Questa sarebbe stata anche la prima interazione
di Arthur con il suo futuro mentore, il Vulko di
Willem Dafoe.
Polka-Dot Man e il Pensatore
parlano in Suicide Squad
Nonostante sia stato
considerato un flop al botteghino a causa della sua uscita durante
la pandemia di COVID-19, The Suicide Squad del 2021 è considerato di
gran lunga superiore al suo predecessore standalone. Per gran parte
del debutto del DCEU di James Gunn, il
Pensatore di Peter Capaldi
indossa una benda sull’orecchio, ma questo accessorio non viene mai
spiegato. In una scena eliminata di Suicide Squad, il Pensatore cerca di
convincere Polka-Dot Man di David Dastmalchian a voltare le spalle alla
sua squadra e unirsi a lui, ma Polka-Dot Man gli spara
all’orecchio. Questo avrebbe spiegato la benda del Pensatore, anche
se alla fine non ha avuto un grande impatto sulla trama generale
del film.
Le Lanterne Verdi incontrano
Batman nella Justice League di Zack Snyder
Justice
League di Zack Snyder ha fornito agli spettatori il
director’s cut di Justice League del 2017, il progetto che Snyder
ha abbandonato durante la post-produzione. La
versione di Zack Snyder presenta molte delle scene eliminate di
Justice League, ma anche le proprie: Martian
Manhunter non era il personaggio originale destinato ad
apparire davanti al Bruce Wayne di Ben Affleck alla fine del film. Una scena
eliminata ha invece rivelato che sarebbero dovuti comparire le
Lanterne VerdiJohn Stewart e
Kilowog. Questo avrebbe dato maggiore impatto alla
morte della Lanterna Verde nei momenti iniziali del film, ma la
Warner Bros. ha cambiato questa scena a causa di piani futuri con
Stewart, che purtroppo non si sono mai realizzati.
La missione di Etta in Wonder
Woman
In un epilogo previsto
per il popolare Wonder Woman del 2017, l’Etta
Candy di BeatriceColan
si è avvicinata ai Wonder Men con la proposta di
una nuova missione per la ricerca di un antico manufatto nel Belgio
occidentale. Questo artefatto si rivelò essere una Scatola Madre,
che fu poi consegnata agli americani. Questa scena è stata inserita
nei dischi Blu-Ray di Wonder Woman, ma sarebbe stata perfetta se
contenuta nel film vero e proprio. La “Missione di Etta” in
Wonder Woman avrebbe creato le premesse
per gli eventi di Justice League e avrebbe fornito
il primo assaggio della creazione di Cyborg nel DCEU, poiché la Scatola Madre degli americani
è stata usata per potenziarlo con la cibernetica.
Clark e Jonathan Kent a caccia
nell’Uomo d’Acciaio
L’Uomo
d’Acciaio del 2013 è stato un’ottima introduzione per
il Superman di Henry Cavill nel DCEU e ha esplorato la sua storia con alcune
scene tenere tra lui e i suoi genitori umani adottivi,
Jonathan e Martha Kent. Una scena
eliminata avrebbe ampliato questo aspetto, mostrando un giovane
Clark Kent che va a caccia con suo padre. Dopo che
i due uccidono un cervo, Jonathan coglie
l’occasione per insegnare al figlio la realtà del togliere la vita,
instillando in Clark un forte codice morale che sarebbe perdurato
per tutta la sua carriera di Superman. Questa scena avrebbe anche
informato Superman della controversa uccisione del
Generale Zod alla fine de L’uomo d’acciaio.
L’intera Justice League appare in
Peacemaker
Dopo Suicide Squad, James Gunn è
tornato nel DCEU per ampliare l’interpretazione di
John Cena nei panni di Christopher
Smith, alias l’antieroe Peacemaker. Nel finale della stagione 1 di
Peacemaker del 2022, Smith porta via Harcourt
dal relitto del fienile che ospitava la Mucca delle Farfalle, solo
per incontrare la maggior parte della Justice
League del DCEU. Anche se non tutti i membri sono apparsi
nella serie, è stata girata una scena con tutti e sei gli eroi
della Justice League, compresi Batman e
Cyborg. Gunn ha spiegato che questi personaggi
sono stati tagliati perché la Warner Bros. poteva avere piani più
grandi per loro nel futuro del DC Extended Universe, ma ormai sappiamo che
non è più così.
Niente ci lascia fantasticare come
un dubbioso “E se…“: da quando il DCEU è
stato inaugurato nel 2013, sono già cinque i film lanciati
nell’universo (L’Uomo d’Acciaio, Batman v
Superman, Suicide Squad,
Wonder Woman e
Justice League)
a cui si sono aggiunte speranze e delusioni dei fan dei
fumetti.
Inoltre molti rumors sulla trama e
sulle dinamiche tra questa e i personaggi si sono rincorsi a lungo
negli ultimi anni venendo poi smentiti dal risultato visto sul
grande schermo.
Relativamente al
DCEU, Comicbookmovie ha riassunto le
10 voci che si sono rivelate false, ma che avrebbero
migliorato in maniera evidente i film per come li abbiamo
visti in sala:
Bizzarro al posto di Doomsday in Batman v Superman: Dawn of
Justice
Un rumor
ricorrente relativo a Batman v
Superman riguardava la possibilità di vedere
Bizzarro al posto di Doomsday
come principale villain del film. Tuttavia nei fumetti si vede
Lex Luthor creare proprio Bizzarro usando il corpo
del Generale Zod e la Camera della Genesi, dunque la possibilità di
uno switch tra i due non sarebbe stata improbabile. Inoltre
Bizzarro sarebbe stato un avversario sicuramente più semplice da
battere per la trinità.
Aquaman prigioniero di Lex Luthor e Amanda Waller che
custodisce il suo tridente
Amanda Waller e Lex Luthor
uniti nella stessa cospirazione? Ebbene si, secondo alcune voci
mentre Luthor teneva prigioniero Aquaman, la Waller aveva in pugno il suo
tridente. Questa teoria è derivata dalla breve visione dei filmati
che Wonder Woman riceve dalla LexCorp su
una pennetta usb alla fine di Batman v
Superman, tuttavia le chance che Arthur
Curry sia stato davvero prigioniero di qualcuno sono assai
deboli. Resta il fatto che Lex e Amanda Waller possano avere in
futuro un rapporto professionale e, teoricamente, creare le basi
per l’introduzione del Progetto CADMUS.
In Suicide Squad, Joker avrebbe passato tutto il tempo in
prigione
Riuscite ad
immaginare Joker che per l’intera durata di
Suicide Squad
rimane nella sua prigione? Nessuna scena con Harley
Quinn, nessuna battaglia, ma semplicemente lui, il
Principe del Crimine di Gotham, seduto nel mezzo di una cella,
isolato dal resto dei detenuti perché ritenuto troppo pericoloso.
Un’idea interessante evidentemente scartata, che avrebbe aggiunto
quel qualcosa in più al film e alla performance di Jared
Leto. Ma questa è rimasta solo una voce di
corridoio…
Rick Flag Sr. è il vero villain di Suicide Squad
Prima che
Rick Flag Jr. prendesse il comando dela Task Force
X per sorvegliare la sua ragazza, June Moon, la Suicide Squad era sul punto di
schierarsi nientemeno che contro il padre di Flag. Si vociferava
della presenza di Ed Harris per interpretare il
ruolo, voci confermate dallo stesso attore, tuttavia niente di
tutto ciò si è realizzato.
Deadshot ha ucciso il padre di Capitan Boomerang
Capitan Boomerang non è stato fra i
personaggi più amati di Suicide Squad, e per alcuni
poteva essere rimpiazzato da qualsiasi altro membro della task
force. Certo se le voci su un suo contrasto con
Deadshot a causa di omicidi familiari avrebbe
sicuramente messo del pepe alla narrazione…
Amanda Waller è entrata nel database di Batman
Ecco un
altro rumor relativo a Suicide Squad:
Amanda Waller sarebbe stata a caccia di
informazioni su Batman per conoscere la sua
identità segreta e ricattarlo affinché rivelasse i personaggi
all’interno del suo database (i metaumani). Questo per giustificare
il fatto che la Waller avesse schierato la Sucide Squad come esca
per attirare Joker, così da ottenere da lui più
materiale possibile per annientare Batman.
Ares ha bisogno della spada ammazzadei per
conquistare l’Olimpo
Uno dei
rumors più importanti riguardo Wonder Woman erano
concentrati su Ares e sul suo bisogno di una spada
magica per detronizzare Zeus e conquistare l’Olimpo. E per
alimentare questo strumento, il Dio della Guerra avrebbe avuto
bisogno di iniziare la terza guerra mondiale.
In Justice League Bruce Wayne regala un nuovo costume a
Flash
Su Justice League
si era vociferato sulla possibilità che Bruce
Wayne avrebbe potuto fornire a Barry
Allen un nuovo costume per sostituire il precedente. Di
certo un dettaglio innocuo che non avrebbe affatto alterato il
risultato del film.
Justice League avrebbe approfondito la sequenza dell’incubo di
Batman v Superman: Dawn of Justice
Anche dopo
l’uscita di Justice League
e la rivelazione sui dettagli che collegano Steppenwolf e Apokolips
con la Terra, la sequenza dell’incubo di Dawn of
Justice è rimasta irrisolta. Cosa è successo al
resto della Justice League seguendo quella timeline?
Questa e altre domande sono appese nel dubbio dal momento che i
piani di dividere Justice League in due parti
hanno complicato le cose…ma staremo a vedere.
Justice League finisce con un cliffhanger che vede le Lanterne
Verdi avvertire gli eroi sull’ arrivo di Darkseid
Proprio
come Avengers: Infinity War e
Avengers 4, Justice
League è stato inizialmente immaginato come la prima di
due parti. Alla fine del film Steppenwolf sarebbe stato sconfitto e
una delle Lanterne Verdi sarebbe arrivata per
avvertire che Darkseid si stava avvicinando con
tutta la potenza di Apokolips.
Il
DC Extended Universe è ormai diventato il DC
Universe, con James
Gunn che si sta occupando del reboot dell’universo,
dopo che l’oscuro Snyderverse ha introdotto molte
rivisitazioni controverse dei personaggi classici della DC.
Nonostante non abbiano sempre incontrato il favore del pubblico, ci
sono stati alcuni personaggi che Zack Snyder ha ritratto con assoluta
maestria nel suo DCEU e che analizziamo insieme a voi in questo
articolo, da Lois Lane a
Steppenwolf.
Lois Lane
L’interpretazione di
Amy Adams del personaggio di Lois
Lane potrebbe ricordare fisicamente Lana
Lang, ma è stata senz’altro la intraprendente giornalista
che i fan conoscevano dai fumetti: tenace e pronta a fare qualsiasi
cosa per una notizia, Lois Lane rintracciava Clark
Kent ed era determinata a scoprire la verità su di lui.
Questo l’ha resa una delle migliori incarnazioni di Lois Lane di
sempre, con molti fan che hanno elogiato le sue interazioni con
Superman, interpretato da Henry Cavill. In questa versione, Lois ha
instaurato un legame già forte in partenza senza affrontare la
questione della doppia identità di Clark Kent, il che ha reso la
sua relazione con Superman ancora più centrale durante lo sviluppo
dei suoi film. Era totalmente credibile il motivo per cui è
diventata una delle migliori collaboratrici di Perry
White, con doti investigative sempre più affinate nel
sequel Batman v Superman.
Il Generale Zod
Prima di “Man
of Steel“, il Generale Zod era
principalmente ricordato per la sua rappresentazione nei film di
Superman di Richard Donner. In
quei film, era un carismatico cattivo che si divertiva ad
arricciare i baffi, ma il DCEU ha rivoluzionato questo aspetto del
personaggio. L’interpretazione di Michael Shannon lo ha reinventato
e reso un avversario quasi empatico, che vuole preservare a tutti i
costi il suo popolo. In molti modi, questo Zod rappresentava
l’opposto oscuro di Jor-El: anche se
aveva avvertito il Consiglio Scientifico Kryptoniano
dell’imminente distruzione del pianeta Krypton,
viene respinto e imprigionato. Cresciuto fin dalla nascita con una
mentalità militare, questo Generale Zod è stato molto di più di un
dittatore caricaturale, rappresentato come un protettore di un
popolo in via di estinzione.
Martha Kent
Nei film di Superman
precedenti, Martha Kent era principalmente un
personaggio secondario. Ciò era dovuto alla rappresentazione del
personaggio nei fumetti pre-Crisi delle Terre Infinite, in cui
notoriamente moriva prima che Clark diventasse
adulto. Tuttavia, l’interpretazione di Diane Lane
di Martha è stata parte integrante della crescita
del figlio mentre cercava di diventare il protettore del mondo.
Questa versione di Martha è sempre stata affettuosa e gentile con
Clark, e ha sempre difeso il suo ruolo contro qualsiasi cosa che
potesse portarlo lontano da lei. Sembrava davvero una donna che
aveva cresciuto un giovane speciale e che ancora lottava per
vederlo realizzare il suo destino. Il suo incontro con il Clark
resuscitato nella
Justice League di Zack Snyder rappresenta il cuore del
personaggio, con un trattamento sincero e ragionato della dinamica
madre-figlio adottivo.
Perry White
Come altri personaggi di
Superman, Perry White è stato
trattato solo in parte nei film precedenti. L’Uomo d’Acciaio ha introdotto una versione
molto diversa e distintiva interpretata da Laurence
Fishburne: questa rappresentazione del capo di
Clark Kent e Lois Lane è stata
adeguatamente burbera, lontana dall’archetipo del capo duro e
insensibile. Perry White ha rappresentato perfettamente la figura
di capo della redazione del Daily Planet, un uomo che vedeva le
cose da diverse prospettive. Sebbene non fosse cinico, comprendeva
la realtà dietro la verità, ovvero la rivelazione dell’esistenza di
Superman. In momenti di difficoltà, si assicurava anche che i suoi
dipendenti fossero al sicuro.
Jor-El
Una delle scene più
emozionanti ne L’Uomo d’Acciaio di Zack
Snyder è stata quella in cui Superman ascolta suo padre
Jor-El e compie il suo primo volo. Interpretato da
Russell Crowe, Jor-El è un regale scienziato,
chiaramente al corrente di avvenimenti futuri che avrebbero
influenzato suo figlio. Questo gli ha conferito la stessa aura
leggendaria della versione di Marlon Brando in
“Superman: The Movie“, qualcosa che ha definito la
moralità di Superman. Jor-El era effettivamente molto simile a ciò
che molti si aspettavano che fosse, sia nella sua caratterizzazione
che nel modo in cui viveva sotto forma di ologramma. In realtà, era
più incoraggiante di Jonathan Kent, il padre umano
di Superman, per quanto riguarda il percorso di Clark come eroe,
mentre quest’ultimo era preoccupato per ciò che ciò potesse
significare. Pertanto, Jor-El è stato la rappresentazione più
tradizionale e fedele dei due.
Batman
Molti fan hanno avuto problemi con
l’interpretazione del Batman del DCEU, ritratto
come sanguinario e irragionevole in “Batman
v Superman: Dawn of Justice“. Il film ha preso elementi da Il Cavaliere Oscuro – Il
Ritorno e li ha portati all’estremo,
consegnando al pubblico un film che è stato ampiamente criticato.
Tuttavia, ZackSnyder ha
riscattato il personaggio nella sua
versione definitiva di Justice
League.Nel film del DCEU, Batman si è
davvero riscattato per i suoi peccati precedenti e ha cercato di
collaborare con i metaumani. Allo stesso modo, il suo rancore
contro Superman è completamente scomparso, ed è
apparso come un uomo che aveva elaborato il suo trauma. Pertanto,
si è dimostrato sia un Batman più maturo che un Batman più gentile
e compassionevole, un ritratto che effettivamente rispecchiava il
personaggio e la sua complessiva bussola morale.
Cyborg
Nei fumetti del New
52, la decisione di far diventare Cyborg uno
dei fondatori della Justice League al posto di un membro
dei Teen Titans, nonché di sostituire il Marziano con Manhunter, è
stata ampiamente criticata. Questa scelta non ha funzionato molto
bene nemmeno nel film del DCEU Justice
League del 2017, ma
la versione di Zack Snyder ha trasformato Victor
Stone nel cuore emotivo del film. Il suo personaggio è
stato sviluppato in modo molto più approfondito, e Snyder ha
adattato in modo perfetto la sua rappresentazione post-Flashpoint
per il grande schermo. Nella versione di Cyborg di
quel film, il personaggio era molto più complesso e aveva un vero
arco narrativo: la sua rabbia sembrava più giustificata, così come
i suoi sviluppi successivi. Allo stesso modo, aveva un ruolo più
importante nella conclusione del film, il che lo ha fatto apparire
come una parte integrante del team.
Le Amazzoni
Nel film del DCEU Zack Snyder’s Justice League le
Amazzoni combattono contro l’invasore
Steppenwolf, che cerca di impossessarsi della
Scatola Madre in loro possesso. Alla fine, non riescono a
sconfiggerlo, ma non prima di aver opposto una forte resistenza.
Persino il Dio Supremo stesso ha commentato il coraggio della
regina del gruppo. Nonostante le probabilità schiaccianti, le
Amazzoni non si sono mai arrese e sono rimaste determinate a
impedire che mettesse in pericolo il mondo. Ciò nonostante, non
avevano nessuna connessione o legame con il Mondo degli Uomini al
di là di Wonder Woman. Questo dimostrava
certamente il coraggio e l’eroismo di queste valorose
guerriere.
Steppenwolf
Come molti elementi del
film, Steppenwolf è stato poco sviluppato nel film
Justice League: aveva motivazioni superficiali, e
quindi non è mai apparso come troppo minaccioso. Fortunatamente, la
durata più estesa della Zack Snyder’s Justice League ha permesso a
Steppenwolf di manifestarsi con molta più grinta e ferocia, oltre a
presentare motivazione più dettagliata. Nella versione di Snyder,
Steppenwolf è quasi un personaggio tragico e mira
semplicemente a riunirsi con i suoi Nuovi Dei.
DeSaad lo deride apertamente per i suoi fallimenti
passati, e anche quando sta per avere successo per conto di
Darkseid, viene ucciso. Il risultato è stato
quello di un cattivo che il DCEU ha reso decisamente migliore che
ha richiesto l’intera Justice League per essere
sconfitto, anche se alcuni spettatori hanno provato compassione per
lui.
Il DCEU si sta
espandendo sempre di più. Nel 2021 ha collezionato una serie di
vittorie con opere come il film Zack
Snyder‘sJustice
Leaguee Suicide
Squad. Quest’anno, la serie Peacemaker si è già affermata come un enorme
successo. I progetti futuri sono ancora più ambiziosi: la
Warner Bros. ha in cantiere tante nuove
produzioni, che comporteranno l’introduzione in live-action di
altrettanti nuovi personaggi della DC Comics.
Vediamo dieci new entry nel DCEU. E, soprattutto,
chi saranno i loro interpreti?
Una dea sconosciuta (Rachel
Zegler)
Nel cast di Shazam: Fury of
the Gods c’è anche Rachel Zegler. Molti dettagli sono stati
tenuti nascosti, ma pare che l’attrice interpreta la più giovane
delle dee sorelle. Sulla base delle foto e dei filmati che sono
stati messi in circolazione, sembra che il personaggio di
Zegler operi spesso vicino a Freddy
Freeman (Jack Dylan Grazer).
In aggiunta, Zegler
ha recentemente rivelato a CBR di aver
lavorato su un set con Gal Godot, notizia che
lascerebbe intuire una possibile apparizione di Zegler nel prossimo film di Wonder Woman. L’aspettativa sul
ruolo DCEU dell’attrice è alta,
soprattutto dopo la sua performance nel film di Steven SpielbergWest
Side Story.
Doctor Fate (Pierce Brosnan)
C’è chi l’ha paragonato a
Doctor Strange della Marvel, ma in realtà
Doctor Fate nasce molto prima. Introdotto nel 1940 durante
l’Età dell’Oro dei fumetti, Doctor Fate è uno dei
membri fondatori della Justice Society of America,
l’organizzazione di supereroi che precede la più nota Justice League. Fate è stato addestrato
da Nabu, l’antica creatura della Mesopotamia, ed è
diventato un maestro di stregoneria dotato di poteri
incredibili.
A quanto pare, Doctor Fate
sarà inserito nel DCEU con il film di quest’anno
Black Adam. Ad interpretare il personaggio ci sarà il
grande Pierce Brosnan: l’attore senza dubbio
offrirà una grande performance.
Alysia Yeoh (Ivory Aquino)
Nel 2011 è stato introdotto il primo
personaggio dei fumetti transgender: si tratta di Alysia
Yeoh, la compagna di stanza di Barbara Gordon. Tra le
due si crea subito complicità, tanto che quando Barbara
rivela alla coinquilina la sua identità di Batgirl,
Alysia confessa di essere transgender.
Il personaggio dei fumetti è pronto
a fare la sua comparsa in live-action: pare che Alysia Yeoh sarà presente nel cast di
Batgirl. Ad interpretarla, ci sarà l’attrice transgender
Ivory Aquino. Com’è successo dieci anni fa con la
DC Comics, ora la
DCEU compie un grande passo in avanti
per i film di supereroi: il franchise dimostra che qualsiasi
razza, credo o sessualità necessita di essere rappresentata.
Firefly (Brendan Fraser)
Brendan Fraser è già apparso in una serie
tratta dalla DC Comics: Boom Patrol.
Sembra però che ora l’attore dovrà vestire un nuovo personaggio
DCEU. Si tratta di Firefly, il supercriminale legato alla saga di
Batman. Il personaggio viene introdotto nel 1952 come un
artista che si serve di illusioni ed effetti speciali per
commettere le rapine. In seguito, per problemi di somiglianza con
Mysterio della Marvel, Firefly
diventa un sadico piromane amante del fuoco.
Brendan Fraser interpreterà il cattivo in
Batgirl. Il grande attore ha ricoperto prevalentemente
ruoli comici ma, con la sua performance in Monkeybone, ha
mostrato il suo lato più selvaggio, quello che sarà necessario per
essere Firefly.
Hawkman (Aldis Hodge)
Hawkman è uno dei personaggi più iconici
della DC. Nel corso degli anni ha
collezionato diverse storie d’origine. La più nota è quella legata
a Carter Hall, un archeologo di oggi che è la
reincarnazione del principe egiziano Cheope. Hall
ha la capacità di volare ed è dotato di vista e forza incredibili.
Inoltre, anche se pochi ne parlano, esiste un Hawkman
della Silver Age: è l’alter-ego di Katar
Hol, membro alieno della “Hawk-Police“.
Aldis Hodge interpreterà
Hawkman nel film Black Adam. Hodge è un attore molto talentuoso e
sicuramente saprà portare molta comicità nel film. Speriamo che
Hawkman rimanga a lungo nel DCEU e che si
possa unire alla Justice League in futuro!
Cyclone (Quintessa Swindell)
Sempre in Black Adam, sarà
introdotto un altro personaggio della DC Comics:
Cyclone. Essa lavorerà a fianco del Doctor Fate e sarà interpretata
daQuintessa
Swindell.
Cyclone nasce nel 2006 per
mano di Geoff Johns e Maxine
Hunkel. È estremamente intelligente e studia ad
Harvard. A causa della sua personalità eccessivamente
estroversa e del suo atteggiamento da saputella, gli altri tendono
a starle lontano. Ciò causa in lei un senso di ansia sociale.
Sicuramente Cyclone avrà successo nel
DCEU: è un personaggio moderno e che vive
dinamiche che possono riguardare molti giovani individui.
Batgirl (Leslie Grace)
Tra gli
eroi DCEU più attesi quest’anno c’è
sicuramente Batgirl.
Barbara Gordon è sempre stata un personaggio interessante
legato a Batman, ma lavora bene anche da sola. Finalmente,
quest’anno uscirà il suo film da solista. L’interprete dell’eroina
sarà Leslie Grace.
Con Batgirl, finalmente la
famiglia Bat arriverà a compimento nel
DCEU. Al cast si unirà anche J.K. Simmons, che riprenderà il ruolo del
commissario Gordon. Tutti sono curiosi di scoprire come
verrà impostata la dinamica tra i due Gordon mentre
affrontano le ripercussioni della loro lotta al crimine.
Black Adam (Dwayne Johnson)
È dal 2007 che
Dwayne Johnson deve ricoprire il ruolo
dell’arca-nemesi di Shazam nel DCEU. Tra
le questioni di trama e i problemi di produzione, alla fine si è
optato per un ingresso da solista di The Rock con
il film
Black Adam.
Il ruolo di The
Rock in Black Adam è qualcosa di nuovo ed eccitante per
l’attore, che ha interpretato personaggi
positivi per quasi tutta la sua carriera.
Johnson stesso ha mostrato più volte il suo
entusiasmo per la parte e la volontà di combattere in futuro con
personaggi DC come Superman di
Henry Cavill.
Nightwing (Dylan O’Brien)
Sembra che Dylan
O’Brien sarà la versione live-action di Dick Grayson/
Nightwing nel DCEU. Lo scoop arriva da
Twitter, dove KC
Walsh ha rivelato che l’attore farà il suo ingresso già in
Batgirl.
Avere O’Brien come
Nightwing sarebbe per molti un sogno che si avvera.
La notizia stride in parte con la morte di Dick Grayson in
Batman v Superman, ma sappiamo che il
mondo dei supereroi si diverte a giocare con i piani temporali.
Probabilmente, O’Brien interpreterà una versione
più giovane del personaggio.
Batman (Michael Keaton)
C’è in programma un grande ritorno:
Micheal Keaton riprenderà in mano il ruolo di
Batman. L’attore protagonista dei
film diTim Burton sull’eroe, avrà nel
DCEU la funzione di mentore per Batgirl.
L’attore comparirà nel film sull’eroina e combatterà al fianco di
Barbara Gordon contro Firefly. Inoltre,
Keaton dovrebbe essere anche parte del cast di
TheFlash, l’attesissimo film in
arrivo nel 2023.
Da quando il DCEU è
stato creato, la concorrenza con il MCU
è sempre stata motivo di accese e importanti discussioni. Il
franchise ha cercato continuamente di raggiungere gli stessi
livelli del suo “avversario”, con scarsi risultati. Intanto,
possiamo dire che il DCEU non è mai riuscito a
farsi una vera e propria strada nel mondo della cinematografia dei
fumetti, anche a causa delle varie turbolenze interne che lo hanno
caratterizzato fino alla sua conclusione. Inoltre, tutti i registi
che ne hanno fatto parte, hanno contribuito a renderlo nettamente
diverso dal
MCU, primo fra questi Zack Snyder.
Attenzione, ciò non significa che il
Marvel Cinematic Universe abbia
sempre presentato film degni di lode, ma in linea generale sono
stati molto piacevoli e capaci di fidelizzare il pubblico. Lo
stesso merito non ce l’ha invece il DCEU, il quale
è stato spesso al centro di polemiche, derivanti soprattutto
dall’aver preso nel tempo decisioni rischiose e portato alcuni dei
suoi personaggi in direzioni controverse. Scopriamo perciò quali
sono i principali momenti del DCEU che non sarebbero mai accaduti
all’interno del
MCU.
L’uccisione del Generale Zod
Quando nel 2013 uscì L’uomo
d’acciaio sotto la regia di
Zack Snyder, con Henry Cavill nei panni di Superman, i fan della DC
poterono avere una storia un po’ più approfondita sulle origini del
supereroe kryptoniano. Il focus era capire come l’umanità avrebbe
reagito alla presenza di qualcuno con i superpoteri, settando in
questo modo il tono del film, che si rivelò essere molto serio.
Nessun momento della pellicola però si può equiparare alla scena
riguardante la morte del Generale Zod, etichettata come la più
controversa.
Ad un certo punto della narrazione,
Superman si trova dinanzi ad una scelta: lasciare che Zod uccida
una famiglia umana oppure ucciderlo. La decisione finale che
prendere l’eroe è di uccidere lo zio, seppur questa mossa gli
faccia infrangere la sua regola suprema: non uccidere nessuno.
Passando al MCU, i superereoi
Marvel non sono (ovviamente)
estranei alle uccisioni dei loro nemici, ma avere un’assassinio
riluttante e vederli andare contro una delle componenti più
importanti della loro caratterizzazione è forse troppo oscuro per
il MCU.
L’introduzione di Batman
Prima che il
DCEU prendesse forma, abbiamo conosciuto
Batman diversi, fra cui quello
Michael Keaton tornato nei panni dell’eroe pipistrello in
The
Flash. Per quanto riguarda invece il Batman di questo
filone, il compito di portarlo in scena è stato affidato a Ben Affleck, e di lui facciamo la conoscenza
con il film
Batman v Superman: Dawn of Justice del 2016. Pur essendo
un supereroe ben accolto, tutto questo non lo ha comunque escluso
da alcune controversie. Intanto diciamo subito che il Batman di
Affleck è molto fedele ai fumetti della DC, ed è anche una delle
incarnazioni più violente del supereroe pipistrello in
live-action.
La sua introduzione nelle vesti di
Batman ne è un esempio. La sua prima apparizione è abbastanza
inquietante: lo vediamo infatti alle spalle di un agente di polizia
alle prime armi dopo aver brutalmente picchiato e marchiato a fuoco
un trafficante di esseri umani. La scena è molto intensa e, anche
se potrebbe essere adatta per un film horror, non la troveremmo in
un film del
MCU.
Batman e la regole del… non
uccidere
Lo abbiamo visto prima con Superman,
ma anche
Batman, proprio come lui, è mosso dalla stessa sua regola: non
uccidere. Il supereroe però la infrange numerose volte all’interno
di Batman v Superman: Dawn of Justice, e lo fa per
dimostrare che è pericolosamente vicino a trasformarsi in un
villain anche se, alla fine del film, torna ad essere l’eroe nobile
di sempre. Per quanto riguarda i supereroi del
MCU, la maggior parte di loro ha una grande inclinazione ad
uccidere e raramente ha un effetto sulla loro
caratterizzazione.
La riconciliazione di Batman e
Superman
Il
MCU e il DCEU condividono fra loro un film
molto simile a livello di dinamiche: parliamo (ancora) di
Batman v Superman: Dawn of Justice e Captain America: Civil War. Entrambi vedono ad un
certo punto della storia i loro supereroi principali scontrarsi. Da
una parte
Batman contro Superman, dall’altra
Capitan America contro Iron Man. Nel film del DCEU
c’è però una scena abbastanza controversa: c’è un momento in cui
Superman, visivamente indebolito, dice a Batman di “salvare
Martha”, riferendosi a sua madre.
Inizialmente, Batman è confuso dalle
sue parole, poiché anche sua madre, morta tempo addietro, aveva
quel nome. È poi Lois Lane a risolvere la questione, dicendogli che
Superman sta cercando di proteggere la propria madre. In
quell’occasione, con quella rivelazione, Batman capisce che il
supereroe non è un aspirante tiranno come pensava. Il MCU, però, ha gestito la rivalità
dei suoi eroi e l’eventuale riaccendersi della loro amicizia in
modo molto diverso.
La morte di Superman
Continuiamo a parlare di Batman v Superman: Dawn of Justice poiché il film si
porta sulle spalle un altro momento molto tragico: il sacrificio di
Superman per
sconfiggere Doomsday. Questa scelta farà poi sì che Wonder Woman e Batman formino la famosa Justice League, oltre a portare Steppenwolf a
invadere la Terra pensando che non sia più protetta.
Anche nel
MCU, precisamente in Avengers:
Endgame, assistiamo all’orribile morte di due Avengers
amatissimi, Iron Man e Black Widow, ma le loro morti sono gestite, anche
in questo caso, in maniera differente. La dipartita di Superman
aveva lo scopo di dare il via alla Justice League e all’invasione
apokoliptiana, con l’inevitabile resurrezione di Superman. Al
contrario, le morti di Iron Man e Black Widow sono permanenti e
irreversibili, e rappresentano la tragica conclusione delle loro
storie nel franchise e la fine della Saga dell’Infinito.
La disperazione di Cyborg
Fra i personaggi del
DCEU meglio sviluppati abbiamo Cyborg,
interpretato da Ray Fisher, e la sua evoluzione è stata quella più
percepita all’interno di Justice League di Zack Snyder, pur avendolo portato in
luoghi che nessun eroe del MCU avrebbe mai raggiunto. Victor
Stone è un ragazzo che subisce una serie di atroci traumi, fino a
quando non lo dichiarano legalmente morto.
Da lì, però, il personaggio subisce
una sostanziale trasformazione, venendo ricostruito con la
tecnologia apokoliptiana. Dopo essersi isolato dal resto
dell’umanità, Cyborg respinge anche l’invito di Wonder Woman che lo
chiama per unirsi a loro e salvare il mondo. Alla fine, Stone si
unisce alla Justice Legue ed è rappresentato come uno degli eroi
più altruisti, che fa di tutto per salvare gli altri. Ma, il suo
picco di disperazione, lo porta in un luogo molto più oscuro degli
eroi del
MCU.
La morte della Justice League
Un altro evento che accomuna il
DCEU e il
MCU è il viaggio nel tempo degli eroi, con l’obiettivo di
salvare i propri compagni. Lo vediamo in Justice League
per quanto riguarda il franchise della DC: all’inizio, la squadra
non riesce a sconfiggere Steppenwolf e l’Unità li spazza via quasi
all’istante. Flash, però, che può tornare indietro nel tempo,
riesce ad annullare l’avvenimento, riportando in vita tutti i
membri della Justice League che, alla fine, sconfiggono
Steppenwolf.
Una cosa simile avviene in Avengers: Endgame, solo che in quel caso il MCU fa prima compiere il disastro a
Thanos e, solo dopo, dividendo addirittura le dinamiche in due
film, fa in modo che gli Avengers saltino nel passato per salvare
coloro che sono stati annientati dallo suo schiocco di dita,
invertendo così la catastrofe. In questo senso, il MCU fa sì che i supereroi
sopravvivano al Titano, mentre nel caso della Justice League la
loro sconfitta risulta ben peggiore, salvo poi essere annullata
immediatamente.
Il cameo di Superman… senza
testa
Passiamo ad un altro film del
DCEU che, nel franchise, è quello dal tono più
comico e leggero. Parliamo di Shazam!, uscito
nel 2019 sotto la regia di David F. Sandberg. Il film si conclude
con l’arrivo di Superman, il quale va a trovare Shazam e Freddy nel
liceo, dimostrando ai bulletti della scuola che lui è davvero amico
dei supereroi. La sua apparizione non è però completa:
l’inquadratura, infatti, non mostra il volto del kryptoniano.
Le ragioni sono due: la prima è
l’indisponibilità di Cavill, la seconda riguarda i problemi legati
al suo ritorno nel DCEU. Anche il finale della
prima stagione di Peacemaker
e la trama di The Flash
hanno dovuto affrontare la stessa situazione. Il
MCU, al contrario, non ha mai dovuto confrontarsi con questo
tipo di scomodità e non avrebbe avuto difficoltà con un cameo del
genere.
Superman torna in Black Adam
Dopo la versione di Zack Snyder del
film Justice League, Henry Cavill ha rivestito i panni del
supereroe kryptoniano in Black Adam,
precisamente in una scena post-credits. Il suo ritorno era, in quel
momento, estremamente importante, in quanto avrebbe determinato il
futuro del DCEU.
Black Adam non è stato accolto nel
migliore dei modi, con dei risultati al box office non proprio
entusiasmanti, e alla fine invece di essere una ripresa per Cavill
come Superman, con la promessa da parte del DCEU
di rivederlo in futuro, la scena è diventata la sua ultima
apparizione. La promessa non mantenuta non si sarebbe mai
verificata all’interno del
MCU, poiché il franchise evita di prendere un impegno così
grosso se non sa di poterlo portare a termine.
Flash non può salvare
Flashpoint
L’ultimo film della DC, uscito
all’inizio dell’estate, è stato The Flash. Nella pellicola stand-alone del supereroe
scarlatto, Barry Allen si ritrova, ad un certo punto della storia,
a creare l’universo di Flashpoint, nel quale il pubblico incontra
nuovamente il tanto amato Batman di Michael Keaton. Il villain
principale di The
Flash è di nuovo il Generale Zod e verso la fine, per
tentare di sconfiggerlo, Allen forma una Justice League
improvvisata composta da lui, il suo doppelgänger di Flashpoint, il
Batman di Michael Keaton e
Supergirl.
In quella battaglia, Batman e
Supergirl muoiono, e così Flash torna ripetutamente indietro nel
tempo per impedire che questo avvenga. Alla fine, Barry si accorge
che tornare nel passato, anche solo di pochi minuti, non funziona,
ed è costretto ad assistere alla loro morte definitiva, rimuovendo
in seguito l’ universo di Flashpoint. Sebbene il
MCU non sia estraneo a narrazioni cupe, la battaglia non vinta
è troppo oscura per il franchise della Marvel: questo dimostra, in
conclusione, quanto il DCEU sia stato e sarà
sempre diverso rispetto al MCU.
Sebbene diversi cast di film
DCEU abbiano portato a grandi film, altri non
hanno mai avuto il tempo di funzionare appieno. Il regista Zack Snyder ha dato vita al DCEU con L’uomo di acciaio nel 2013. La DC ha
provato a eguagliare il MCU con film di successo come
Wonder Woman e Aquaman, ma sono state delle meteore
poiché il franchise dei supereroi a differenze del rivale non ha
mai sfondato al botteghino. Nel corso degli anni, la
DC ha scritturato alcuni dei più grandi attori del
mondo per entrare a far parte delle sue proprietà live-action e, se
da un lato ci sono molti casi in cui un attore ha mantenuto la
promessa in un ruolo, dall’altro ci sono anche molti casi in cui un
ottimo casting è finito in una delusione. Ecco 10 grandi
attori in cui un casting DC non ha mantenuto le
aspettative.
Jeffrey Dean Morgan – Thomas
Wayne
Jeffrey Dean Morgan ha interpretato il padre
di Batman (interpretato da Ben Affleck) Thomas Wayne, in una sequenza
flashback in Batman v
Superman: Dawn of Justice. Sebbene Thomas sia
morto quando Bruce era ancora un bambino, a un certo punto sembrava
destinato a un ruolo più importante. Quando The Flash con Ezra Miller è stato annunciato come
adattamento di Flashpoint, è stata preparata la strada per il
ritorno di Morgan come versione batmaniana del Thomas Wayne di
quella storia. Dopo anni di ritardi e cambiamenti nel team
creativo, The Flash ha finito per realizzare
una versione libera di Flashpoint, con il Batman di Michael Keaton a occupare il ruolo che il
Thomas Wayne di Morgan avrebbe potuto avere nella storia.
J.K. Simmons – Jim Gordon
J.K. Simmons è diventato famoso nel genere dei
supereroi per essere diventato il personaggio di Spider-Man, J. Jonah Jameson. L’attore è poi
passato alla DC, interpretando un altro personaggio iconico dei
fumetti, il commissario Jim Gordon di Gotham. A causa di problemi dietro le quinte
della DC, Simmons ha avuto solo un piccolo ruolo
teatrale come Gordon per lo studio, facendo un cameo in Justice League del 2017. La
cancellazione di Batgirl ha reso Simmons il più grande
spreco del DCEU, poiché Gordon avrebbe dovuto
avere un ruolo importante nel film, dato che sua figlia Barbara era
l’eroe del titolo. Poiché anche il film di Affleck su
Batman da solista non si è mai concretizzato, il
Gordon di Simmons è finito per essere solo un cameo nel
DCEU.
Amy Adams – Lois Lane
Il casting di Amy Adams per il ruolo di Lois
Lane era ottimo sulla carta, ma non si è mai tradotto in
una grande interpretazione nel DCEU. La Adams è
un’attrice fantastica, ma il suo ruolo di Lois non si colloca tra i
migliori adattamenti della giornalista in live-action. A questo
hanno contribuito alcuni fattori: i film in cui è apparsa sono
stati tra i più controversi del DCEU, e il ruolo
di Lois è stato incredibilmente ridotto, persino ne L’uomo d’acciaio. Se a ciò si
aggiunge che la Lois della Adams non è mai stata
scritta per mettere in mostra la sua personalità entusiasta e
curiosa, è stato sprecato un grande casting.
Joe Manganiello – Deathstroke
Il Deathstroke di Joe Manganiello è apparso minaccioso come
dovrebbe durante il breve tempo trascorso sullo schermo nella prima
scena post-credits di Justice League. Il film lasciava
presagire un ruolo importante per Deathstroke nel
DCEU, in quanto il personaggio avrebbe dovuto
unirsi a Lex Luthor in risposta alla
Justice League. A causa
dell’insuccesso del film, il progetto di continuare la storia è
stato abbandonato. Il Deathstroke di Manganiello
doveva anche essere il cattivo principale del film di Ben Affleck su Batman, ma
dopo che il film è stato cancellato a causa dei problemi personali
di Affleck, Manganiello non ha mai potuto dare
seguito all’eccitante promessa del suo debutto nella
DC.
Jared Leto – The Joker
Il Joker di
Jared Leto è uno dei grandi personaggi
DC che purtroppo non ha rispettato le aspettative.
In un universo pieno di scelte controverse, il
Joker è uno dei più criticati. Il design del
Joker di Leto è stato giudicato troppo spigoloso,
con i tatuaggi sul viso. Inoltre, l’attore ha dovuto ricalcare il
ruolo del cattivo di Heath Ledger ne Il cavaliere oscuro, un compito quasi
impossibile. La scarsa performance di Leto nel ruolo, unita al
fatto che il personaggio è stato tagliato dalla maggior parte delle
scene di Suicide Squad del 2016, ha contribuito a
rendere il casting del premio Oscar poco amato.
Ryan Reynolds – Lanterna Verde
Il casting di Ryan Reynolds per Lanterna Verde non è stato il
problema principale del film Lanterna Verde del 2011. Il popolare
attore è stato un’ottima scelta per il ruolo di Hal Jordan e, se il
film avesse preso decisioni migliori per quanto riguarda la storia
e i VFX, il carismatico ruolo di Reynolds come
Lanterna Verde avrebbe potuto avere successo e non
essere collegato a uno dei film considerati tra i peggiori film di
supereroi di tutti i tempi. Nonostante Reynolds abbia offerto
un’interpretazione ricca di fascino e di eccellenti tempi comici,
non è stato sufficiente a salvare Lanterna Verde, sprecando così il
potenziale di Reynolds nel ruolo.
Dwayne Johnson – Black Adam
Il ruolo di Black Adam è stato affidato a Dwayne Johnson nel lontano 2007, ma
l’attore ha potuto dare vita all’antieroe DC solo 15 anni dopo, in
Black Adam del 2022. Con la sua
interpretazione nel film, Johnson ha dimostrato che l’attesa è
valsa la pena, rendendo Black Adam potente e temibile come
nei fumetti. Il film avrebbe dovuto rivitalizzare il DCEU, facendo
presagire una lotta tra Black Adam e
Superman. Con il reboot dell’Universo DC che
prevedeva il casting di Cavill e non includeva il Black
Adam di Johnson, il potenziale incontro è stato
abbandonato.
Brandon Routh – Superman
In Superman Returns il personaggio
principale interpretato da Brandon Routh rispecchia il personaggio del
Superman di Christopher Reeve. L’attore ha fatto un ottimo
lavoro nel ricreare i modi di Reeve, sia come Clark
Kent che come Superman. Il Superman di Routh era tutto ciò che il
personaggio dovrebbe essere, con la sua speranza che traspariva
nonostante la storia cupa del film: Superman assente dalla Terra da
anni e che nel frattempo aveva perso Lois. Routh è stato una scelta
fantastica per il ruolo di Superman che è ritornato nell’iconico
ruolo più recentemente nel crossover Crisis on Infinite Earthsdell’Arrowverse dove ha dimostrato che ancora oggi
è perfetto per il ruolo.
Henry Cavill – Superman
Henry Cavill è stato un altro caso di grande
casting per Superman che si è concluso con una
delusione. L’attore ha avuto solo un film da solista nel ruolo,
mentre il suo sequel non è mai stato realizzato dopo che l’attore è
stato coinvolto in una serie di film DC che hanno suscitato forti
polemiche. Purtroppo, il DCEU non ha mai permesso
a Cavill di interpretare una versione più leggera di Superman,
avvolgendo invece il personaggio nell’oscurità, il che ha
contribuito a sprecare un casting perfetto. Adesso il testimone è
passato nelle mani di David Corenswet che è diventato il nuovo
Superman del DCU.
Ben Affleck – Batman
Ben Affleck ha fornito un’interpretazione
ricca di sfumature, interpretando sia un Batman più vecchio che un
Bruce Wayne in ripresa dopo aver interagito con gli altri eroi
della Justice League. Affleck ha dato il meglio
di sé nel ruolo del personaggio in The Flash, e sarebbe stato
emozionante vederlo continuare. Il vigilante sarà rifondato per
l’Universo DC anche se esiste già la versione di Robert Pattinson sappiamo già che non è legata
agli eventi di quell’universo, così come il Joker
di Joaquin Phoenix.