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Challengers di Luca Guadagnino con Zendaya aprirà Venezia ’80

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Challengers di Luca Guadagnino con Zendaya aprirà Venezia ’80

Challengers, il nuovo film di Luca Guadagnino, con Zendaya nei panni di un ex prodigio del tennis diventata allenatrice e coinvolta in un triangolo amoroso con due tennisti professionisti, interpretati da Mike Faist e Josh O’Connor, aprirà la Mostra Internazionale della Biennale di Cinema di Venezia.

Challengers sarà presentato in anteprima mondiale fuori concorso il 30 agosto al Palazzo del Cinema del Lido di Venezia, dando il via all’ottantesima edizione della kermesse cinematografica.

L’attesissimo film – che segna il primo vero e proprio film in studio statunitense di Luca Guadagnino – sarà distribuito negli Stati Uniti da Metro Goldwyn Mayer Pictures/Amazon Studios e a livello internazionale da Warner Bros Pictures.

Challengers, la trama

Dal visionario regista Luca Guadagnino arriva Challengers, con protagonista Zendaya nel ruolo di Tashi Duncan, un’ex prodigio del tennis diventata allenatrice: una forza della natura che non ammette errori, sia dentro che fuori dal campo. Sposata con un fuoriclasse reduce da una serie di sconfitte (Mike Faist – West Side Story), la strategia di Tashi per la redenzione del marito prende una piega sorprendente quando quest’ultimo deve affrontare sul campo l’oramai rovinato Patrick (Josh O’ConnorThe Crown), un tempo suo migliore amico ed ex fidanzato di Tashi. Mentre il loro passato e il loro presente si scontrano e la tensione sale, Tashi dovrà chiedersi quale è il prezzo della vittoria.

Challengers, guarda il trailer

Challengers debutta in testa negli USA e in Italia

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Challengers debutta in testa negli USA e in Italia

Challengers (recensione) ha ottenuto un giorno di apertura di 6,2 milioni di dollari in 3.477 sale nordamericane, cifra che include 1,9 milioni di dollari di proiezioni in anteprima. Il dramma dal triangolo amoroso degli Amazon MGM Studios è destinato a raggiungere le previsioni per un debutto di 15 milioni di dollari. Il film sul tennis ottiene anche entrate extra dai biglietti delle sale cinematografiche di grande formato, compresi alcuni schermi Imax.

Il film di Zendaya supererà facilmente la concorrenza e si aggiudicherà il primo posto nelle classifiche USA – un risultato non da poco per un dramma originale e vietato ai minori nell’era della dipendenza da IP degli studios. Tuttavia, “Challengers” ha un budget di produzione di 55 milioni di dollari, quindi dovrà continuare a raccogliere fondi nei mesi estivi per ottenere un profitto nelle sale.

Analogo debutto per Challengers anche in Italia. Con i risultati di ieri sera il film di Luca Guadagnino ha incassato bene 1.146.537.

Challengers è interpretato da Zendaya nel ruolo di Tashi Duncan, un prodigio del tennis che si dedica all’allenamento dopo un infortunio e si ritrova tra gli ego del marito, interpretato da Mike Faist, e dell’ex amante, interpretato da Josh O’Connor. Il film è diretto da Luca Guadagnino, che ha già fissato il suo prossimo film, “After the Hunt” con Julia Roberts, presso Amazon MGM.

Chain of Events: in lizza per la regia Morten Tyldum

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Sembra che il regista norvegese Morten Tyldum sia al momento saldamente nelle grazie di Hollywood. Dopo aver colpito con Headhunters ed esser passato al promettentissimo The Imitation Game, ora è in ballo per dirigere Chain of Events, un thrillerambientato negli anni Settanta.

Il film si baserà sul popolare romanzo di Frederick T. Olsson, i cui diritti sono stati comprati da Warner Bros. La storia è classificata come World War Z incontra il Il Codice Da Vinci” mentre il copione sarà scritto da Mark L. Smith. Lo sceneggiatore ha recentemente scritto The Revenant per la regia di Alejandro González Iñárritu.

L’eroe di Chain of Events è un uomo di nome William Sandberg, un militare crittologo, il quale si ritrova nel pieno della depressione nel momento della narrazione del film. L’ombra di Alan Turing, figura che sarà protagonista di The Imitation Game tramite l’intepretazione di Benedict Cumberbatch, sembra dunque decisamente aleggiare su questa trama.

Morten Tyldum si ritroverà dunque a dirigere due film di genere molto di nicchia e per nulla semplice. Il thriller in questione coinvolge tra l’altro una cospirazione potenzialmente catastrofica che coinvolge DNA, il terrorismo e il futuro dell’umanità.

Fonte: Empire

Chadwick Boseman: tutti i migliori ruoli dell’attore fino a City of Crime

È passato più di un anno dalla prematura morte di Chadwick Boseman, interprete di Black Panther, e nessuno sembra farsi una ragione della tragedia che ha colpito un uomo di soli 42 anni che rappresentava un simbolo importantissimo per tutto il mondo.

A un anno dalla sua dipartita, NOW mette a disposizione nella sua offerta City of Crime, l’ultima interpretazione in carne e ossa dell’attore e per ricordarlo, elenchiamo di seguito le sue migliori performance, che, in una carriera così breve, sono comunque state fondamentali per la storia del cinema e per la comunità black.

Iscriviti a soli 3 euro e guarda Chadwick Boseman in City of Crime, disponibile su NOW e anche on demand su Sky. 

City of Crime

City of CrimeL’ultima interpretazione di Chadwick Boseman è anche la migliore, nonostante, a posteriori, si sia detto che l’attore appariva dimagrito e stanco sul set, a causa della malattia che aveva tenuto nascosta a tutti. Queste considerazioni lasciano il tempo che trovano, perché se da una parte è innegabile che Boseman fosse leggermente dimagrito e non più prestante come in Black Panther, è anche vero che lo spessore emotivo e morale della sua interpretazione hanno raggiunto vette importanti, nonostante il film sia un crime movie puro, dove più che all’interpretazione si bada all’azione. Poliziotto incorruttibile e integerrimo, l’ultima incarnazione di Chadwick Boseman è visibile su Sky e in streaming su NOW, per rendere una volta di più omaggio ad un grande attore e a un’icona della comunità black in tutto il mondo.

42 – La vera storia di una leggenda americana

42 - La vera storia di una leggenda americanaIl film del 2013 racconta la storia vera di Jackie Robinson, il primo afroamericano a giocare nella Major League Baseball. Chadwick Boseman sceglieva i suoi progetti con un criterio preciso, e anche prima della notorietà planetaria con la Marvel, aveva sempre cercato di dare un peso alle sue scelte. L’intensità che riesce a trasmettere in questa prova è una cosa rara, e il suo carisma strabocca dallo schermo.

Get on Up – James Brown

Get on Up film 2014Da una storia sportiva ad una storia artistica, Boseman interpreta James Brown, il padrino del soul. Anche in questo caso, la strada che sceglie l’attore non è facile, dal momento che l’interpretazione classica di complica con l’elemento musicale che però dimostra di saper gestire molto bene. Il film del 2014 non ha forse avuto la vetrina che meritava, ma va ricordato anche solo per il talento musicale i Chadwick Boseman, talento che avrà modo di approfondire più avanti.

Black Panther

cinecomic black pantherNel 2016, in Captain America: Civil War, esordisce sul grande schermo T’Challa, Black Panther. Ritroveremo il personaggio nel suo film da solista, ma anche in Avengers: Infinity War e in Avengers: Endgame. Il personaggio di Chadwick Boseman ha cambiato la storia del cinema, la rappresentazione della comunità black nei grandi blockbuster, la percezione che i bambini di ogni colore possono avere di fronte ai supereroi del grande schermo. Non solo, il film è stato il primo cinecomic a guadagnarsi una nomination agli Oscar come miglior film, portando a casa i premi a costumi, trucco e colonna sonora. Ma soprattutto ha mostrato quanto il carisma di Chadwick, la sua eleganza e la sua regalità fossero effettivamente qualità che metteva al servizio dei personaggi, ma che caratterizzavano la sua persona.

Ma Rainey’s Black Bottom

Ma Rainey's Black BottomIl film con una strepitosa Viola Davis ha visto Chadwick Boseman a un passo dall’Oscar postumo per la migliore interpretazione maschile. Il premio è andato poi a Anthony Hopkins per The Father, ma questo non sminuisce di un soffio la performance del nostro. Il suo Levee, trombettista della band della star Ma Reiney, è un esempio di vitalità e grinta, ma anche rabbia e desiderio di rivalsa, di giustizia, per un mondo (quello degli anni ’20 non è troppo diverso da quello contemporaneo) che non lo valuta per quello che è. Boseman è trascinante e accorato, non hanno affatto sorpreso le nomination nel corso dell’ultima stagione dei premi.

Chadwick Boseman: neanche la Marvel e Kevin Feige sapevano della malattia

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La notizia della tragica scomparsa di Chadwick Boseman, il Black Panther del MCU, a soli 43 anni, ha lasciato il mondo di Hollywood e non solo in uno stato di shock. L’attore combatteva da circa quattro anni contro un cancro al colon, ma non aveva mai reso pubblica la sua malattia.

Adesso, un lungo report di The Hollywood Reporter fa luce su come l’attore statunitense sia riuscito a mantenere segreta la sua condizione e la sua lotta contro la terribile malattia. Nell’articolo si parla della grande sfida che dovrà essere affrontata dalla Disney per cercare di mandare avanti il franchise di Black Panther (il cui sequel era già stato annunciato ufficialmente).

Secondo la fonte, nessuno della grande famiglia Marvel era a conoscenza delle condizioni di salute di Boseman: “A parte la famiglia, soltanto pochissime persone sapevano che Chadwick stava male. Tra queste, il suo socio produttore Logan Coles, il suo storico agente Michael Greene, l’allenatore Addison Henderson e il regista Brian Helgeland. Queste persone erano più o meno informate sulla gravità delle sue condizioni.”

Come spiegato alla fonte da Shuyler Moore, avvocato esperto in questioni finanziare legate al mondo del cinema, non sono necessari controlli medici ai fini assicurativi per lavorare a grandi blockbuster come i film dei Marvel Studios. Questo tipo di obbligo è molto più frequente nel cinema indipendente, dal momento che sono gli stessi studios – salvo casi eccezionali – ad accollarsi il rischio di tragedie come malattia o morte.

Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, ha ricevuto un’e-mail poco prima del 28 agosto (giorno della scomparsa di Boseman) che lo informava dell’aggravarsi delle condizioni dell’attore. Come sottolinea la fonte, una settimana prima del tragico avvenimento, l’attore era convinto di potersi rimettere in forma e di poter iniziare a girare il sequel di Black Panther, le cui riprese erano state programmate per Marzo 2021. A Settembre Boseman avrebbe dovuto iniziare gli allenamenti.

Il futuro di Black Panther dopo la morte di Chadwick Boseman

Al momento la Marvel non si sta più concentrando sul sequel del cinecomic di Ryan Coogler e a questo punto è quasi certo che le riprese non partiranno più a Marzo del prossimo anno. Le opzioni per cercare di fronteggiare la scomparsa di un membro importante della grande famiglia Marvel sono diverse: se da un lato è altamente improbabile che l’attore venga rimpiazzato, dall’altro si fa sempre più strada l’ipotesi che possa essere Shuri, la sorella di T’Challa interpretata da Letitia Wright, a raccogliere il titolo di Black Panther (come del resto accade anche nei fumetti).

Chadwick Boseman: la prima volta che indossò il costume di Black Panther

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La costumista Ruth Carter ha parlato della prima volta che Chadwick Boseman ha indossato il costume di Black Panther. L’attore statunitense, che ha raggiunto la fama internazionale proprio grazie al ruolo di Pantera Nera nel cinecomic Marvel del 2018, è scomparso lo scorso 28 Agosto dopo aver combattuto segretamente contro un cancro al colon per circa quattro anni.

Ruth Carter, che per il suo lavoro in Black Panther ha vinto anche un Oscar nel 2019, aveva già lavorato con Boseman nel film Marcia per la libertà del 2017, in cui l’attore ha interpretato il giovane avvocato Thurgood Marshall, primo afroamericano nominato giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti d’America. Adesso, in una recente intervista con People, la costumista ha voluto omaggiare la memoria di Boseman parlando della prima volta che ha indossato il costume di T’Challa.

Naturalmente, all’epoca il costume dell’eroe non era ancora stato definito nel dettaglio e nessuno poteva immaginare l’impatto che il personaggio e Boseman avrebbero poi avuto sulla comunità afroamericana. Addirittura, Carter non era così sicura del suo lavoro, ma cambiò subito idea non appena l’attore indossò l’abito per la prima volta. “Chiamai Chadwick e gli chiesi di indossare il costume. Dovevamo vedere se c’erano problemi o altre cose del genere”, ha spiegato la costumista. “Quando entrò nel costume e si coprì il volto con l’elmetto, fu un momento davvero magico. Fu come vedere realmente i poteri di questi supereroi. Capii veramente perché hanno un impatto così grande sulle persone… ed è perché sembrano veramente questi eroi che interpretano.”

Quel momento si sarebbe rivelato il catalizzatore del look che ha poi ispirato gli spettatori e i fan di tutto il mondo. Grazie alla loro precedente esperienza in Marcia per la libertà, la fiducia è stata alla base della rinnovata collaborazione tra Ruth Carter e Chadwick Boseman per Black Panther. Stando a quanto spiegato sempre dalla costumista, Boseman non ha mai dubitato di lei e delle sue capacità: lo spirito collaborativo dell’attore ha influenzato positivamente il lavoro di Carter, che ogni giorno – come raccontato dalla stessa – veniva accolta da un suo sorriso e da un suo abbraccio.

Chadwick Boseman: la petizione per erigere una statua nella città dell’attore

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È stata ufficialmente lanciata tramite Change.org una petizione online per rimuovere un monumento confederato nella città natale di Chadwick Boseman e sostituirlo con una statua del compianto attore, scomparso lo scorso venerdì all’età di 43 anni. Migliaia di firme sono state raccolte a sostegno dell’idea.

Mentre Hollywood sta ancora cercando di riprendersi dalla scioccante notizia della morte di Boseman (l’attore combatteva da circa quattro anni una battaglia contro il cancro al colon), non si fermano gli omaggi e i tributi all’interprete di Black Panther nel MCU. Boseman non era solo uno dei tanti attori che aveva preso parte all’universo condiviso recitando in uno dei suoi film campioni d’incassi: in realtà, si è sempre contraddistinto per la sua professionalità e per il suo impegno umanitario.

Inoltre, il suo status di modello per la comunità afroamericana ha influenzato persone di tutte le età. Adesso che il mondo si trova a dover fare i conti con questa enorme perdita, è normale che la volontà di onorare la memoria dell’attore scomparso si stia manifestando in maniera sempre più preponderante.

Secondo alcuni, un ottimo modo per rendere omaggio a Chadwick Boseman potrebbe essere quello di onorarlo nella sua città natale, Anderson, nella Carolina del Sud. Una nuova petizione, infatti, mira ad utilizzare l’eredità di Boseman al fine di creare un nuovo tipo di dialogo – sicuramente più aperto – sul tema del razzismo negli Stati Uniti.

DeAndre Weaver, un ex studente della Anderson University, ha creato una petizione su Change.org per sostituire l’attuale monumento confederato della città con una statua di Boseman. L’attuale monumento è in piedi dal 1902; tuttavia, negli ultimi mesi, il dibattito per rimuovere la statua a causa della sua insensibilità razziale nei confronti dei neri americani è aumentato considerevolmente.

L’impegno di Chadwick Boseman nei confronti della sua città natale

La statua rimane al suo posto a causa di una legge della Carolina del Sud che proibisce la rimozione o l’alterazione di qualsiasi monumento confederato. Lo status di Boseman come rispettabile cittadino di Anderson è ben noto, in particolare a causa dei suoi sforzi dopo l’uscita di Black Panther per affittare il cinema locale e proiettare il film gratuitamente. Ciò ha permesso a tutti i residenti, indipendentemente dalla loro situazione economica, di poter vedere il film campione d’incassi di Ryan Coogler.

Mentre le statue raffiguranti coloro che sono coinvolti in pratiche confederate continuano ad essere abbattute in tutto il mondo, non dovrebbe sorprendere il fatto che molti dei residenti di Anderson siano favorevoli a dire addio una volta per tutte al monumento della loro città. Sostituendo l’attuale monumento confederato di Anderson, la città non solo onorerebbe attraverso Boseman un vero e proprio “eroe” natale, ma la cosa potrebbe avere anche un vantaggio sul turismo locale.

Un’operazione del genere ha il potenziale per unire in maniera positiva la comunità, più o meno nello stesso modo in cui Boseman ha vissuto la sua vita e ha costruito la sua  memorabile – seppur breve – carriera.

Chadwick Boseman: la Disney omaggia l’attore con un bellissimo murale

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La morte di Chadwick Boseman, star di Black Panther, ha lasciato una ferita profonda nell’industria cinematografica di Hollywood, ma anche nel cuore di tutti i fan del personaggio del MCU incarnato dall’attore statunitense. Proprio per l’importanza che l’attore ha ricoperto grazie all’interpretazione del primo supereroe di colore, gli omaggi alla memoria di Boseman continuano ad arrivare da ogni parte del mondo.

In tal senso, l’ultimo arriva direttamente dall’artista Nikkolas Smith, responsabile della creazione di un bellissimo murale in cui è possibile vedere Boseman che si scambia il tradizionale saluto di Wakanda con un bambino che indossa una maschera di Pantera Nera. Il murales è stato esposto presso il Downton Disney sito nel Disneyland Resort ad Anheim, in California.

“Questo è speciale. Il mio tributo al re Chad è adesso su un muro in mostra a Downtown Disney”, ha scritto Smith sul suo profilo Instagram ufficiale. “Per me è un momento che chiude un cerchio: i miei ultimi due progetti in qualità di Disney Imagineer risalgono alla scorsa estate e riguardavano il Children’s Hospital e l’Avengers Campus. Per milioni di bambini, T’Challa era una leggenda più grande della vita stessa, e non c’era nessuno più degno di assumere quel ruolo di Chadwick Boseman.”

“Sono veramente grato di aver potuto onorare la vita e la missione di Chadwick in questo modo. Sono grato alla famiglia Disney per essere stata così solidale nei confronti del mio viaggio come artista”, ha concluso Smith. Il Disneyland Resort è ancora oggi chiuso a causa della pandemia di COVID-19, ma il complesso di Downtown Disney è invece aperto, ed è lì che è possibile ammirare il commovente murale.

Chadwick Boseman: il tributo degli Avengers al compagno caduto

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La ABC ha trasmesso un video tributo dedicato a Chadwick Boseman, attore interprete di Black Panther che si è spento a soli 43 anni a causa di un cancro al colon. A partecipare al video tutti i suoi compagni Vendicatori, che hanno condiviso con occhi lucidi e voce spezzata il loro ricordo del collega di set.

https://twitter.com/CEvansNews/status/1300280367518289920?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1300280367518289920%7Ctwgr%5E&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2Fvideo%2Fchadwick-boseman-ecco-il-tributo-dei-marvel-studios-trasmesso-in-tv-negli-stati-uniti%2F444512%2F

 

https://twitter.com/carolwasps/status/1300290525577134081?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1300290525577134081%7Ctwgr%5E&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2Fvideo%2Fchadwick-boseman-ecco-il-tributo-dei-marvel-studios-trasmesso-in-tv-negli-stati-uniti%2F444512%2F

Morto Chadwick Boseman, la star di Black Panther

 

 

Chadwick Boseman: il toccante tributo di Sebastian Stan in occasione del suo compleanno

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Sulla scia del sequel di Black Panther che rende omaggio alla defunta star, Sebastian Stan, che interpreta Bucky Barnes nel MCU, ha condiviso un commovente video in onore del compleanno di Chadwick Boseman. Boseman è noto soprattutto per aver interpretato Re T’Challa, o Black Panther, nell’universo cinematografico Marvel. Stan ha lavorato a stretto contatto con Boseman in Captain America: Civil War, ed è anche apparso al suo fianco in Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame. A Boseman è stato diagnosticato un cancro al colon nel 2016, notizia che lui ha tenuto nascosta a tutto il mondo, compresi i suoi stretti collaboratori, e nel 2020 è tragicamente deceduto a causa della malattia. Il suo ultimo film, Ma Rainey’s Black Bottom, gli è valso una nomination postuma all’Oscar come miglior attore nel 2020.

In un video pubblicato su Twitter dalla Chadwick Boseman Foundation for the Arts, Stan ricorda con affetto Boseman in onore del suo compleanno e riflette sui doni che il collega e amico ha condiviso con il mondo. Stan dice che il compleanno di Boseman gli ha dato la possibilità per riflettere sull’eredità dell’attore, definendolo un “bellissimo leader” e una fonte d’ispirazione. Stan continua a sostenere la fondazione di Chadwick Boseman che supporta i narratori neri, e incoraggia gli spettatori a diffondere l’amore e ad essere gentili gli uni con gli altri.

Chadwick Boseman: il ricordo di Chris Evans e Samuel L. Jackson

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Chadwick Boseman: il ricordo di Chris Evans e Samuel L. Jackson

Dopo la tragica scomparsa di Chadwick Boseman a seguito di una lunga battaglia contro il cancro durata quattro anni, abbiamo assistito a innumerevoli tributi in onore del “Re di Wakanda” da parte della grande famiglia Marvel.

La star di Black Panther è stata oggetto di molte testimonianze toccanti e, dopo aver condiviso le loro condoglianze attraverso Twitter, sia Chris Evans che Samuel L. Jackson si sono aperti su ciò che l’attore ha significato per loro nel corso di una recente intervista. 

“È stata dura”, ha spiegato Evans quando gli è stato chiesto come ha affrontato la morte del suo amico e collega nelle ultime settimane. “È stata dura per tutti… e questo mette in luce il potere che aveva su tutti noi. Il suo impatto culturale era incommensurabile, non solo come artista, ma anche come uomo. Ha contribuito a coltivare un senso di fedeltà. Ha galvanizzato. Ha ispirato. La sua eredità vivrà per sempre.”

Anche Samuel L. Jackson ha condiviso i suoi pensieri sulla morte di Boseman, spiegando quale impatto l’attore ha avuto sulla società e il modo in cui ha ispirato i bambini interpretando il ruolo di Black Panther. 

“Stavo cercando di ricordare l’ultima volta che ho visto Chadwick… è stato dopo una premiere di Captain Marvel”, ha spiegato Jackson. “Abbiamo iniziato a parlare di un altro progetto su cui speravo avremmo lavorato insieme… Lui ha detto: ‘Mi dispiace… vorrei esserci, ma non ci sarò’.”

“È stato straziante perdere qualcuno che è una parte così importante della cultura, soprattutto in termini di ciò che è diventato per il mondo, in qualità di Black Panther. Quando lavoriamo, speriamo tutti che le persone ricordino le cose che facciamo. Chadwick ha lasciato un’impronta nella società con il suo lavoro… specialmente la cultura nera. Ha dato ai bambini di colore un eroe a cui poter aspirare… e poi l’abbiamo perso. Non so se potrei mai dire ai miei figli una cosa del genere. Probabilmente aspetterò fino a quando non saranno più grandi, in modo che possono elaborarlo.”

Fonte: CBR

Chadwick Boseman: il commovente tributo del regista di Black Panther

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Mentre la grande famiglia Marvel e l’intero mondo di Hollywood continuano a rendere omaggio a Chadwick Boseman, scomparso tragicamente lo scorso venerdì dopo una battaglia di quattro anni contro un cancro al colon, il regista di Black Panther, Ryan Coogler, ha condiviso – via Variety – un lungo e commovente tributo all’attore.

“Prima di condividere i miei pensieri sulla morte del grande Chadwick Boseman, porgo le mie condoglianze alla sua famiglia, che significava davvero tanto per lui. A sua moglie, Simone, soprattutto.

Ho ereditato la scelta del casting della Marvel e dei fratelli Russo in merito a T’Challa. È qualcosa di cui sarò per sempre grato. La prima volta che ho visto la performance di Chad nei panni di T’Challa, era in un taglio incompiuto di Captain America: Civil War. Stavo cercando di capire se dirigere Black Panther fosse o meno la scelta giusta per me. Non lo dimenticherò mai: ero seduto in una sala montaggio nel Disney Lot e stavo guardando le sue scene. La sua prima scena era con Scarlett Johansson nei panni di Black Widow, poi era con quel titano del cinema sudafricano che risponde al nome di John Kani, che interpretava il padre di T’Challa, King T’Chaka. È stato in quel momento che ho capito che volevo fare quel film. Dopo che il personaggio di Scarlett li lascia, Chad e John hanno iniziato a conversare in una lingua che non avevo mai sentito prima. Suonava familiare, pieno degli stessi click e smack che i bambini di colore fanno negli Stati Uniti. Gli stessi click che spesso vengono considerati irrispettosi o impropri. Ma avevano una musicalità che sembrava antica, potente e africana.

Ho finalmente incontrato Chad di persona all’inizio del 2016, una volta che aveva firmato per dirigere il film. Si è intrufolato tra i giornalisti che si erano radunati per una conferenza stampa che stavo tenendo per Creed, ci siamo incontrati nella green room. Abbiamo parlato delle nostre vite, del tempo che ho passato a giocare a calcio al college e del tempo trascorso alla Howard a studiare per diventare un regista, della nostra visione collettiva per T’Challa e Wakanda. Abbiamo parlato dell’ironia di come il suo ex compagno di classe della Howard, Ta-Nehisi Coates, stesse scrivendo l’attuale arco narrativo di T’Challa con la Marvel Comics. E di come Chad conosceva lo studente della Howard, Prince Jones, il cui omicidio da parte di un agente di polizia ha ispirato le memorie di Coates ‘Between The World and Me’.

Sarebbe stata la prima di molte conversazioni. Chad era una persona speciale. Parlavamo spesso delle nostre origini e di cosa significa essere africani. Durante la preparazione per il film, rifletteva attentamente su ogni decisione, ogni scelta, non solo per come si sarebbe riflessa su se stesso, ma anche per il tipo di risonanza che avrebbero avuto. Non avevo idea se il film avrebbe funzionato. Non ero sicuro di sapere cosa stavo facendo. Ma guardando indietro, mi rendo conto che Chad sapeva qualcosa che tutti noi non sapevamo. Stava guardando oltre l’ostacola. Il tutto, mentre si impegnava tantissimo. E si è impegnato veramente tanto.

Ryan Coogler su Chadwick Boseman: “Era un leader, un uomo di fede, dignità e orgoglio”

Chad dava un profondo valore alla sua privacy e io non ero al corrente dei dettagli della sua malattia. Dopo che la sua famiglia ha rilasciato quella dichiarazione, mi sono reso conto che ha convissuto con la sua malattia per tutto il tempo che l’ho conosciuto. Era una persona che si prendeva cura degli altri, un leader e un uomo di fede, dignità e orgoglio, ha protetto i suoi collaboratori dalla sua sofferenza. Ha vissuto una vita bellissima. E ha fatto della grandissima arte. Giorno dopo giorno, anno dopo anno. Ecco chi era. Era uno spettacolo pirotecnico epico. Racconterò storie sull’aver assistito ad alcuni di quei fuochi d’artificio fino alla fine dei miei giorni. Che segno incredibile ha lasciato per tutti noi. 

Non ho mai sofferto per la perdita di una persona così prima d’ora. Ho passato l’ultimo anno a preparare, immaginare e scrivere parole da fargli dire, che non eravamo destinati a vedere. Mi lascia a bocca aperta sapere che non sarò più in grado di vederlo di nuovo in primo piano sul monitor o di avvicinarmi a lui e chiedergli un altro ciak. 

Mi fa ancora più male sapere che non potremmo avere un’altra conversazione, chiamarci su facetime o scambiarci messaggi. Mi mandava ricette vegetariane e regimi alimentari per me e la mia famiglia da seguire durante la pandemia. Controllava me e i miei cari, chiedeva come stavamo, anche se stava affrontando il flagello del cancro.

Nella culture africana ci riferiamo spesso a persone care che non ci sono più come antenati. A volte sono persone geneticamente legate a noi. A volte non lo sono. Ho avuto il privilegio di dirigere scene del personaggio di Chad, T’Challa, mentre comunicava con gli antenati di Wakanda. Eravamo ad Atlanta, in un magazzino abbandonato, con blu-screen ed enormi luci cinematografiche, ma la performance di Chad ha reso tutto profondamente reale. Penso che sia stato perché dal momento in cui l’ho incontrato, gli antenati hanno comunicato attraverso di lui. Adesso capisco come sia stato in grado di ritrarre abilmente alcuni dei nostri antenati più importanti. Non avevo dubbi che sarebbe sopravvissuto e avrebbe continuato a benedirci con altri ruoli. Ma è con il cuore gonfio di lacrime e con un senso di profonda gratitudine per essere stato in sua presenza, che devo fare i conti con il fatto che anche Chad è ora un antenato. E so che veglierà su di noi, finché non ci rivedremo.”

Chadwick Boseman: Hollywood rende omaggio all’attore scomparso

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La morte prematura di Chadwick Boseman causata da un cancro al colon ha scosso il mondo dei fan Marvel, soprattutto, e Hollywood, che sui social media sta salutando Re T’Challa.

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Chadwick Boseman: ecco perché ha accettato di essere Black Panther

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All’epoca dell’annuncio di Captain America: Civil War, la Marvel diede al mondo la notizia che il quasi sconosciuto Chadwick Boseman sarebbe stato Black Panther, e che il personaggio avrebbe esordito proprio nel film dei Fratelli Russo. Durante la visita sul set di Black Panther di Screen Rant, lo scorso Febbraio 2017, l’attore stesso ha spiegato perché ha detto sì a questo ruolo. Prima di tutto, Boseman ha apportato come prima motivazione il generico successo, sempre di considerevole portata, dei film Marvel, elemento che per un attore è fondamentale, sia per quanto riguarda il guadagno che per il prestigio.

Infatti, dopo dieci anni e 17 film di grande successo, Black Panther ha fatto già registrare il tutto esaurito in prevendita, segno che c’è grande curiosità e interesse da parte del pubblico per il diciottesimo film del Marvel Cinematic Universe. Chadwick Boseman ha poi proseguito: “La Marvel ha la tendenza di offrire alle persone progetti sempre interessanti”, quindi sembra che l’attore abbia firmato nella speranza che il trend venisse mantenuto.

“Per questo film, una delle ovvie motivazioni è stata che non avete mai visto niente di simile e questo è incredibilmente fico. Per me, ogni progetto, deve essere qualcosa di stimolante e interessante e questa è una sfida per me. Mi mantiene interessato quindi è tutto questo che importa. Questo è definitivamente un progetto del genere.”

Black Panther trailer ufficiale

Black Panther, la trama del film

Di seguito la prima sinossi del film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Ryan Coogler scriverà e dirigerà Black Panther che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil War.

Non è ancora chiaro quali altri personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito in Avengers Age of Ultron con il volto di Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre in Civil War con il volto di Martin Freeman.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther arriverà al cinema il 16 Febbraio del 2018.

Fonte: Screen Rant

Chadwick Boseman: 10 cose che non sai sull’attore

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Chadwick Boseman: 10 cose che non sai sull’attore

Chadwick Boseman è conosciuto per il ruolo di T’Challa/Black Panther che lo ha reso famoso in tutto il mondo, ma in realtà è nato come regista e commediografo, tanto che ha scritto uno spettacolo teatrale, messo in scena nel 2006.

Ecco 10 cose che, forse, non sapevate su Chadwick Boseman.

Chadwick Boseman: film e carriera

1. Chadwick Boseman è stato un attore americano della Carolina del Sud. Nato il 29 novembre 1977, dalla madre Carolyn, infermiera e dal padre Leroy Boseman, tappezziere. Nel 1995 si è diplomato alla T.L. Hanna High School per poi frequentare la Howard University di Washington, conseguendo un Bachelor of Fine Arts in regia; infine è andato anche a Londra alla British American Drama Academy. Chadwick Boseman ha conseguito gli studi con il pallino della regia e non si sarebbe mai aspettato di stare, un giorno, dall’altra parte della macchina da presa.

2. Chadwick Boseman ha debuttato come attore nel 2003. Chadwick Boseman è entrato ne mondo della recitazione nel 2003, grazie ad alcune interpretazioni come in La valle dei pini e Squadra Emergenza, mentre nel 2004 ha fatto parte di Law & Order – I due volti della giustizia e in Date, un cortometraggio. Se all’inizio il suo scopo era solo quello conoscere il mondo della recitazione per relazionarsi con gli attori nei suoi progetti di regia, in seguito ci ha preso gusto. Nel 2006 recita in un episodio di CSI: NY e in altri due corti, LadyLike e The Appointment. Chadwick arriva sul grande schermo nel 2008 con The Express, mentre continua ad apparire in altre serie tv come Cold Case – Delitti irrisolti e Lie to me.

3. Chadwick Boseman ha partecipato a tante serie tv. Oltre a quelle già dette, Chadwick Boseman ha fatto parte anche di serie come Lincoln Heights (2008-2009), Persona sconosciuta (2010), The Glades (2010), Castle (2011), Justified – L’uomo della legge (2011) e Fringe (2011). In seguito, Chadwick Boseman prosegue con il cinema, entrando nel cast di film come 42 – La vera storia di una leggenda americana, nel biopic Get on Up: la storia di James Brown e nel blockbuster Gods of Egypt (2016). A proposito di biopic, Chadwick Boseman ha espresso il desiderio di voler un giorno interpretare Jimi Hendrix: chissà se in futuro riuscirà a dare forma al suo sogno.

Chadwick Boseman: Black Panther

chadwick boseman

4. Chadwick Boseman venne messo in prova dalla Marvel nel 2016. Il 2016 è stato l’anno che ha visto una battaglia epica in Captain America: Civil War. Questo è il primo film in cui compare Chadwick Boseman nel ruolo di Black Panther. Probabilmente questo film è servito per poter capire quanto un personaggio come Black Panther potesse suscitare interesse. Dopo aver conquistato il pubblico, la Marvel, ha quindi deciso di investire per un film dedicato al personaggio e di includerlo in Avengers: Infinity War, entrambi usciti nel 2018. Certamente un gran colpo per la Marvel, che è riuscita a trovare in Chadwick Boseman l’interprete perfetto per un supereroe, re di Wakanda, altrettanto niente male. L’ultima apparizione nel Marvel Cinematic Universe è stato il film campione d’incasso Avengers: Endgame.

Chadwick Boseman morte

5. Chadwick Boseman è scomparso prematuramente nel 2020. Il 28 Agosto 2020 tutti i fan e gli appassionati di cinema sono stai sconvolti dalla notizia della prematura scomparsa dell’attore che ha perso la vita a causa di un tumore al colon, diagnosticatogli nel 2016. La diagnostica nel 2016 era di terzo stadio, poi progredito al quarto stadio nel 2020. Non ha mai parlato pubblicamente del cancro e, secondo la rivista The Hollywood Reporter, “solo una manciata di non familiari sapeva che Boseman era malato”. Durante il trattamento, che prevedeva più interventi chirurgici e chemioterapia, ha continuato a lavorare e ha completato diversi film. Poco prima di morire aveva sposato Taylor Simone Ledward.

I suoi ultimi film

Tra il 2019 e il 2020 sono usciti diversi film che lo hanno visto interprete dopo Endgame.  Nel 2019 ha interpretato Andre Davis in City of Crime. Nel 2020 è stato Stormin’ Norman in Da 5 Bloods – Come fratelli per la quale ha ottenuto una nomination all’Oscar e Levee in Ma Rainey’s Black Bottom, suo ultimi film.

Chadwick Boseman: social

6. Chadwick Boseman aveva un account Instagram seguitissimo. Il suo profilo Instagram ufficiale conta 5,6 milioni di seguaci. Le sue foto sono sempre piene di gioia e ritraggono Chadwick insieme ai colleghi del gruppo Marvel o in compagnia di altre star, oltre che esserci diversi post che lo vedevano protagonista di numerosi shooting. Dalle sue foto traspare sempre la gioia del lavoro che faceva, dimostrando di amarlo e di esserne grato.

7. Chadwck Boseman ha un profilo Twitter dove comunica con i suoi fan. Chadwick Boseman utilizzava il suo account ufficiale Twitter per comunicare con i suoi fan. Oltre a postare le foto che compaiono anche sul suo profilo Instagram, Chadwick Boseman condivideva campagne promozionali di ricerca, soprattutto riguardo i bambini, e sono diverse le foto che lo ritraggono mentre regala sorrisi ed emozioni a bambini malati. Inoltre, Twitter veniva usato da Chadwick anche per commentare diversi eventi.

Chadwick Boseman: curiosità

8. Chadwick Boseman è stato un professore ed è uno sportivo. Dal 2002 al 2007, Chadwick Boseman è stato un professore di teatro al Centro di Ricerca per la Cultura Nera di Schomburg Center, ad Harlem. Boseman, inoltre è stato anche uno sportivo: ha praticato il baseball e il basket, il suo sport preferito, che ha praticato per molto tempo.

9. Chadwick Boseman era molto riservato. Non si sapeva molto della sua vita personale e quotidiana e non lasciava nessuna traccia nemmeno sui social. Stando a diverse voci, pare che l’attore americano si stato già sposato e che abbia anche in divorziato il passato.

10. Chadwick Boseman è stato un commediografo. Chadwick, oltre che la passione per la regia, è stato anche commediografo e ha scritto Deep Azure, uno spettacolo andato in scena al Congo Square Theatre Company di Chicago, in Illinois. Spettacolo per il quale è stato nominato nel 2006 per il Joseph Jefferson Award. Adorava qualsiasi tipo di musica: che sia jazz, classica, blues, rock o hip-hop, la musica lo aiuta a scrivere e lo ispira.

Fonte: IMDb

Chadwick Boseman svela le ragioni dietro alle critiche di Scorsese alla Marvel

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Ancora un’altra voce si è unita al coro sul dibattito che ha ormai preso l’improprio nome di Marvel Cinematic Universe vs. Martin Scorsese. Questa volta è Chadwick Boseman che entra nella mischia e dice la sua.

Il dibattito, misto a polemica, è iniziato a ottobre quando Scorsese ha affermato che il MCU non è cinema e ha paragonato i film a “parchi a tema”. Ciò ha dato il via a una lunga discussione online in cui sia Scorsese che il Marvel Cinematic Universe hanno guadagnato sostenitori.

Famosi registi come Francis Scott Coppola e Roland Emmerich si sono schierati dalla parte di Scorsese, mentre attori del MCU come Sebastian Stan e Robert Downey Jr. hanno sostenuto il loro franchise. Scorsese ha recentemente pubblicato un editoriale in cui ha chiarito le sue dichiarazioni, ma ha comunque rifiutato di annoverare i prodotti del MCU nel computo dei “film che fanno cinema”.

Questo fine settimana, anche il capo della Marvel Kevin Feige ha offerto le sue opinioni sui commenti di Scorsese, affermando di non essere d’accordo e di considerare “sfortunati” quei commenti. Ora, Boseman è entrato nella mischia. L’attore interpreta T’Challa alias Black Panther nel MCU e finora è apparso in quattro film. Il suo film solista, Black Panther, ha il primato di essere l’unico film del MCU ad essere stato nominato nella categoria miglior film agli Academy Awards. All’inizio di quest’anno, il film ha vinto tre premi tra cui Miglior costume, Miglior scenografia e Miglior colonna sonora originale, un traguardo insperato.

Ora, IndieWire riferisce che durante una conversazione con la BBC 5 Live, Boseman ha condiviso i suoi pensieri sul perché Scorsese ha parlato così duramente contro i film Marvel. Mentre ha detto che rispetta Scorsese perché “è un genio in quello che fa”, ha poi aggiunto, “[Scorsese] lo sta dicendo quando probabilmente sta facendo una campagna per un premio. Lo sta dicendo in un momento in cui ha girato un film per Netflix, quindi è così che tiene gli occhi puntati sul suo film, visto che non sarà nei cinema e non sarà visto nel modo migliore “. L’ultimo film di Scorsese, The Irishman, ha suscitato grande successo. Boseman ha inoltre difeso il MCU spiegando perché i punti di Scorsese su ciò che conta come cinema sono parti essenziali di Black Panther:

“Il mistero del cinema di cui parla Scorsese è in Black Panther. Se lo ha visto, non ha capito che nel film c’era la paura di non sapere cosa sarebbe successo ai neri. Abbiamo pensato, sai, “I bianchi ci uccideranno, quindi c’è una possibilità che potremmo uscire anzitempo.” Abbiamo provato quell’angoscia. Abbiamo sentito quella cosa che sentiresti dal cinema mentre guardi il film. È una questione culturale. Forse è generazionale.”

Boseman sta attualmente promuovendo il suo nuovo film 21 Bridges, che uscirà il 22 novembre, in cui interpreta un detective di New York City a caccia di un paio di assassini di poliziotti in tutta la città. Nel 2022, Boseman riprenderà il suo ruolo di T’Challa in Black Panther 2, che è stato annunciato ufficialmente la scorsa estate.

Chadwick Boseman sul razzismo a Hollywood

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Chadwick Boseman sul razzismo a Hollywood

Prima di vederlo in azione nei panni di Black Panther in Captain America Civil War, Chadwick Boseman arriverà nei cinema americani con Gods of Egypt, colossal action diretto da Alex Proyas (qui il trailer).

Il film è ambientato nell’antico Egitto e, come da titolo, vede protagonisti le antiche divinità del pantheon egizio.

Boseman interpreta infatti Thoth, il padre della matematica, l’astronomia, il dio della saggezza. Tuttavia si tratta dell’unico attore di colore in mezzo a un cast capitanato da Gerard Butler, in cui tutti i personaggi hanno subìto l’ormai celebre whitewashing, ovvero il “lavaggio” della carnagione.

In merito al fenomeno, Boseman ha dichiarato che la sua scelta del ruolo è stata determinata proprio dalla presenza esclusiva nel cast di attori bianchi. Chadwick ha infatti voluto assumere un ruolo importante in un film oggettivamente dal dubbio esito per portare avanti una polemica, molto sentita da parte della stampa americana, e che per una volta anche lui condivide.

Alex Proyas, regista de Il Corvo, dirige una sceneggiatura firmata da Matt Sazama e Burk Sharpless (autori degli script di The Last Witch Hunter – L’ultimo cacciatore di streghe e Dracula Untold). Nel cast, assieme a Gerard Butler, Brenton Thwaites e Nikolaj Coster-Waldau, anche Courtney Eaton, Abbey Lee, Geoffrey Rush, Rufus Sewell e Chadwick Boseman. Il film sarà nelle sale italiane a partire dal 25 febbraio.

Fonte: GQ

Chadwick Boseman scelto per interpretare Pantera Nera?

Prestando attenzione a qualche recente dichiarazione, si può dedurre come l’attore Chadwick Boseman è stato per moltissimo tempo la prima scelta in casa Marvel per riuscire a portare (finalmente!) sul grande schermo Pantera Nera, il re del Wakanda, Stato africano tecnologicamente evoluto, immerso nel verde selvaggio del continente più affascinante e misterioso al mondo.

Grazie a Blacktree TV, è possibile intuire come tra lui e la Marvel ci siano state discussioni in merito alla resa del personaggio di Pantera Nera…discussioni necessarie e utili alla causa, s’intende! Sta di fatto che, a pochi secondi prima della fine del l’intervista, a Boseman sono state chieste informazioni circa un suo reale coinvolgimento. Ha semplicemente risposto con un laconico “Io non so niente. C’è una voce, certo…”.
Bhè, staremo a vedere! Ecco il video dell’intervista:

 

Fonte: Comickbookmovie.com

Chadwick Boseman sarà Thurgood Marshall in Marshall

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Chadwick Boseman sarà Thurgood Marshall in Marshall

Reduce dal set di Captain America Civil War nei panni di Pantera Nera, Chadwick Boseman guarda già al futuro lontano dai progetti Marvel. L’attore infatti sarà protagonista in Marshall, thriller ispirato alla vita del giudice della Corte Suprema Thurgood Marshall.

La pellicola, diretta da Reginald Hudlin, si baserà su una sceneggiatura firmata a quattro mani dal legale Michael Koskoff e dal figlio Jacob (già sceneggiatore del Macbeth con Michael Fassbender).

Ecco quanto dichiarato dal regista sulla figura di Thurgood Marshall:

“Thurgood Marshall era un uomo che prendeva la sua vita nelle sue mani ogni volta che si recava in una città per portare giustizia. Era un cowboy che usava i libri di legge come se fossero pistole. Era la persona più intelligente della stanza, in qualsiasi stanza si trovasse. Ma non si tirava indietro di dare qualche pugno qualora la situazione lo chiedesse.”

Questa invece la sinossi del film:

“Marshall si basa su un vero incidente avuto luogo nella vita di Thurgood Marshall, quando era ancora un giovane avvocato, prima di raggiungere la Corte Suprema. Mentre si era sulla fine della Seconda Guerra Mondiale e vicini alla bancarotta della NAACP, Marshall fu inviato nel Connecticut conservativo a difendere una parrucchiera di colore. Al fine di ottenere la vittoria Marshall si unisce al legale ebreo Samuel Friedman. I due faticano a confrontarsi in un ambiente ostile fatto di paura e pregiudizi.”

Fonte: Collider

Chadwick Boseman protagonista nel trailer di Marshall

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Chadwick Boseman protagonista nel trailer di Marshall

La Open Road Films ha messo on line il primo trailer di Marshall, il nuovo film che vedrà protagonista Chadwick Boseman, il Black Panther dell’universo Marvel. Il film è un biopic che racconta del leggendario Giudice della Corte Suprema Thurgood Marshall. Ecco il trailer:

Black Panther: il primo trailer con Chadwick Boseman

Marshall, scritto da Jacob e Michael Koskoff e diretto da Reginald Hudlin, racconterà la carriera di avvocato di Thurgood Marshall, prima di avere la nomina a Giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti.

Alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, Marshall viene mandato in Connecticut per difendere un autista di colore accusato dalla sua datrice di lavoro di violenza sessuale e tentato omicidio. Con la collaborazione di Samuel Friedman, il personaggio interpretato da Boseman si ritrova ad affrontare non solo un tribunale e una giuria, ma anche pregiudizi, paura e razzismo. Questo processo contribuì in maniera decisiva a porre le basi per i movimenti in favore dei diritti civili.

Con Chadwick Boseman, nel cast di sono Josh Gad, Kate Hudson, Dan Stevens, James Cromwell, Sterling K. Brown e Keesha Sharp. Il film arriverà nelle sale USA il 13 ottobre.

Chadwick Boseman parla di Black Panther

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Ecco i primi commenti dell’attore Chadwick Boseman, dopo l’annuncio a sorpresa della scorsa settimana, in cui è stato ufficializzato che vestirà i panni di T’Challa/Pantera Nera nel prossimo film Capitan America Civil WarChadwick Boseman, come annunciato, interpreterà lo stesso ruolo anche nel film Black Panther

L’attore dichiara di sentirsi come su un palcoscenico e di essere davvero eccitato, poiché si tratta infatti del primo film della Marvel in cui un attore afroamericano avrà un ruolo di primo piano. Boseman però ci tiene a puntualizzare che il primo attore di colore a interpretare un supereroe è stato Wesley Snipes in Blade e ad avere un ruolo di primo piano, diversi anni fa.

L’attore conclude affermando che la Marvel vuole adottare per Black Panther un approccio diverso, per questo particolare film.

Fonte: CBM

 

Chadwick Boseman nel trailer del suo ultimo film, Ma Rainey’s Black Bottom

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Netflix ha diffuso il trailer di Ma Rainey’s Black Bottom, quello che purtroppo sarà ricordato come l’ultimo film di Chadwick Boseman, l’attore reso famoso dal ruolo di Black Panther che si è spento quasi due mesi fa a causa di un cancro.

Diretto da George C. Wolfe, Ma Rainey’s Black Bottom è basato sull’opera teatrale di August Wilson, candidata al Tony nel 1982, sulla leggendaria cantante blues Gertrude “Ma” Rainey. Il film Netflix, che dovrebbe debuttare sulla piattaforma il 18 dicembre, vede nel cast Viola Davis nei panni della protagonista. La cantante sfida in modo pionieristico lo sfruttamento degli artisti neri nell’industria discografica confrontandosi con il suo produttore e manager musicale.

Netflix ha rivelato il primo trailer del film, che mette in luce il personaggio della Davis e quello di Boseman, che interpreta un trombettista nella band della protagonista. Ma Rainey’s Black Bottom è prodotto da Denzel Washington.

Chadwick Boseman doveva essere il protagonista del sequel di L.A. Confidential

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A quanto pare, Chadwick Boseman avrebbe dovuto recitare nel sequel di L.A. Confidential, il thriller noir diretto da Curtis Hanson nel 1997, tratto dall’omonimo romanzo di James Ellroy.

Secondo quanto rivelato da The Ringer, la star di Black Panther avrebbe dovuto essere il protagonista del sequel che, tuttavia, è stato rifiutato dalla Warner Bros. Brian Helgeland, co-sceneggiatore di L.A. Confidential insieme a Hanson,  aveva proposto allo studio un possibile sequel ambientato negli anni ’70 (il film originale si svolge, invece, negli anni ’50) in cui Boseman avrebbe dovuto interpretare un giovane ufficiale della polizia al fianco del cast originale. Helgeland aveva sviluppato la sceneggiatura del nuovo film insieme a Ellroy, autore del romanzo che ha ispirato l’originale.

Considerando che i thriller noir non sono il genere favorito del pubblico al giorno d’oggi, è facilmente ipotizzabile perché la Warner abbia deciso di rinunciare al sequel. Tuttavia, è impossibile non pensare che si sia trattato comunque di un’occasione sprecata, non solo perché il sequel avrebbe visto il ritorno del cast originale, ma anche per il coinvolgimento di Boseman, che avrebbe di certo regalato al pubblico un’altra incredibile performance.

Ad oggi non sappiamo se Helgeland sarebbe comunque disposto a fare il sequel senza Boseman, né se la Warner Bros. potrebbe cambiare idea in merito ad un eventuale via libera. Sebbene lo sceneggiatore non abbia rivelato maggiori informazioni in merito alla trama, è probabile che il sequel avrebbe affrontate le questioni razziali dell’epoca, in una maniera forse simile a quanto fatto da Spike Lee nel suo BlacKkKlansman

Il grande successo di L.A. Confidential

L.A. Confidential è considerato uno dei migliori thriller noir degli anni ’90. Il cast del film annovera Kevin Spacey, Russell Crowe, Guy Pearce, James Cromwell, Kim Basinger, David Strathairn e Danny DeVito. Ottenne 9 candidature agli Oscar 1998, vincendo nelle categorie migliore attrice non protagonista (Basinger) e miglior sceneggiatura non originale (Helgeland e Hanson).

Il regista Curtis Hanson, noto per aver diretto anche The River Wild – Il fiume della paura, 8 Mile e In Her Shoes – Se fossi lei, è morto nel 2016 all’età di 71 anni a causa delle conseguenze del morbo di Alzheimer.

Chadwick Boseman diventa un samurai per Yasuke

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Chadwick Boseman, interprete protagonista di Black Panther, produrrà e sarà il volto del personaggio principale nella storia di samurai Yasuke, ambientata nel Giappone del XVI secolo.

Doug Miro, co-creatore di Narcos, firmerà la sceneggiatura, che si concentra su un uomo africano che arriva in Giappone nel 1579 al servizio di un gesuita italiano, per servire sotto a un signore della guerra giapponese, Oda Nobunaga. Viene catturato in battaglia nel 1582. Secondo la leggenda, Yasuke è stato l’unico non asiatico a diventare un samurai.

Il film sarà prodotto dalla appena nata Picturestart di Erik Feig, da Michael De Luca e dalla De Luca Productions, da Stephen L’Heureux con la sua etichetta Solipsist e dalla Xception Content di Boseman e Logan Coles.

Chadwick Boseman sarà il protagonista dopo aver partecipato a Black Panther, 42, Get On Up, Marshall, sarà presto in 21 Bridges, prodotto dai Fratelli Russo, che lo hanno diretto in Avengers: Infinity War e in Avengers: Endgame.

Fonte: Variety

Chadwick Boseman contribuì al salario di Sienna Miller in City of Crime

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Sono trascorse ormai diverse settimane dalla tragica notizia della scomparsa di Chadwick Boseman. Tuttavia, gli omaggi all’interprete di Black Panther nel MCU, morto all’età di 43 dopo aver combattuto per quattro anni contro un cancro al seno, continuano ad arrivare. L’ultimo in ordine di tempo arriva da Sienna Miller, co-star dell’attre nel thriller poliziesco City of Crime.

In una recente intervista con Empire Magazine, l’attrice britannica ha rivelato che Boseman è stato il motivo principale che l’ha spinta ad unirsi al progetto, rivelando che l’attore pagò parte del suo salario pur di assicurarsi che entrambi ricevessero lo stesso compenso. “Chadwick ha anche prodotto quel film ed ha cercato in tutti i modi di convincermi a farlo”, ha spiegato Miller. “Era un fan del mio lavoro, ed è stato elettrizzante perché ovviamente la cosa era reciproca. Era un periodo particolare per me, perché stavo lavorando senza sosta. Ma avevo voglia di lavorare con lui.”

Poi ha aggiunto: “Ero riluttante a tornare sul set anche per la mia famiglia. Volevo stare con loro e così ho detto: ‘Lo farà soltanto se il compenso sarà adeguato’. Così Chadwick ha donato parte del suo stipendio per arrivare alla cifra che avevo chiesto e mi disse che era quello che mi meritavo. È stata una delle cose più sbalorditive che mi siano mai accadute. Perché semplicemente queste cose non accadono. È semplicemente inimmaginabile che un altro uomo a Hollywood si comporti in maniera così gentile e rispettosa nei confronti di una donna. 

City of Crime (in originale 21 Bridges) è uscito nelle sale nel 2019 ed è stato prodotto da Anthony e Joe Russo, visionari registi di Avengers: Endgame. Nel film Chadwick Boseman interpreta Andre Davis, un detective del Dipartimento di Polizia di New York che, dopo la morte di due poliziotti e la scoperta di una gigantesca cospirazione, si lancia in una vera e propria caccia all’uomo.

Chadwick Boseman aveva discusso di Black Panther 3 prima della sua morte

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Chadwick Boseman è scomparso tragicamente all’inizio di quest’anno, dopo una luna battaglia contro il cancro combattuta in silenzio per quattro anni. Ciononostante, i Marvel Studios e il regista Ryan Coogler stanno andando avanti con lo sviluppo di Black Panther 2 e proprio di recente Kevin Feige ha confermato che Boseman non verrà in alcun modo sostituito. Ciò significa che l’eredità di T’Challa verrà trasmessa ad un nuovo eroe, presumibilmente Shuri (Letitia Wright) o forse anche M’Baku (Winston Duke).

The Hollywood Reporter ha reso omaggio a Boseman attraverso un lungo report che contiene una serie di dichiarazioni da parte di coloro che in vita gli erano stati più vicino, incluso il suo agente Michael Greene. Grazie al report si apprende che, dopo aver negoziato un accordo da 10 milioni di dollari per il sequel di Black Panther, Greene era riuscito ad assicurarsi un’opzione da 20 milioni di dollari per conto del suo cliente per l’allora già pianificato Black Panther 3.

Tuttavia, per Boseman, interpretare T’Challa non era assolutamente una questione di soldi. “Ha sempre voluto fare cose importanti o significative”, spiega Greene. “Ad esempio, ogni ruolo, anche se fosse una serie o uno show televisivo, doveva rappresentare qualcosa di positivo. Perché, come mi ha detto, è sempre stato un oratore – nei dibattiti a scuola, al college e cose del genere. E quando siamo andati insieme al Congressional Black Caucus quando è uscito il film 42, era lì insieme a Jesse Jackson ed era come se lo avesse fatto da tutta una vita. Era davvero a suo agio.”

La speranza tra i fan è che la Marvel sarà in grado di garantire che il franchise di Black Panther rimanga tanto significativo quanto stimolante, anche senza la presenza e la “guida” di Boseman. L’eredità di T’Challa è molto importante e si spera che Black Panther 2 la porti avanti in qualche modo. Con Coogler al timone, tuttavia, probabilmente i fan possono dormire sogni tranquilli…

Tutto quello che sappiamo su Black Panther 2

La produzione di Black Panther 2 durerà sei mesi e le riprese dovrebbero partire a luglio 2021. La data di uscita nelle sale americane è confermata per il 6 maggio 2022. Per quanto riguarda il cast del film, Letitia Wright (Shuri), Angela Bassett (Ramonda), Lupita Nyong’o (Nakia), Danai Gurira (Okoye), Winston Duke (M’Baku) e Martin Freeman (Everett Ross) torneranno nei panni dei rispettivi personaggi interpretati già nel primo film.

È da tempo che si parla della possibilità che il personaggio di Suri interpretato da Wright possa avere un ruolo di maggior rilievo nel nuovo film: in passato, la stessa attrice aveva dichiarato che accetterebbe volentieri la sfida qualora la sorella di T’Challa dovesse mai assumere il ruolo di Pantera Nera.

Di recente è stato annunciato che l’attore Tenoch Huerta sarebbe in trattative con i Marvel Studios per interpretare il villain principale. Huerta è noto per il ruolo di Rafale Caro Quintero nella serie Narcos: Mexico. Al momento i dettagli sul personaggio che l’attore interpreterà non sono stati svelati.

Chadwick Boseman a ruota libera su Black Panther

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Chadwick Boseman a ruota libera su Black Panther

In una recente intervista con Entertainment Weekly, Chadwick Boseman ha avuto modo di parlare di come è stato coinvolto nel nuovo e attesissimo progetto della Marvel, Black Panther. Ecco quanto rivelato dall’attore:

“Nonostante tutti i rumor, sono stato contattato dagli studios soltanto un mese prima del grande annuncio. So che c’erano diversi rumor che circolavano, ma appunto erano solo tali. Ho parlato per la prima volta con la Marvel quando ero a Zurigo, in occasione della promozione di Get on Up. Ho ricevuto una telefonata dal mio agente, nella quale mi è stato spiegato che la Casa delle Idee voleva incontrarmi e parlarmi. Sono sempre stato un appassionato di fumetti, ma devo ammettere che non conoscevo molto bene Pantera Nera”.

Boseman continua: “E’ stata la prima volta per me. Non avevo mai fatto provini per la Marvel. Anche se in realtà non è stato un vero e proprio provino. E’ stata più una conversazione in merito a cosa loro volevano fare, su come io vedevo la cosa e su cosa avrei voluto fare. Non posso rivelare di più al momento, ma posso dirvi che c’è tantissimo in ballo”.

In merito alla sua partecipazione in Captain America: Civil War, Boseman ha detto: “Conoscevo già Robert Downey Jr. E’ davvero incredibile. Quando ci siamo incontrati la prima volta anche con Chris Evans si è subito creato un feeling particolare tra di noi. Era come se fossimo davvero una famiglia”. 

In merito al film dedicato a Black Panther, che uscirà il 3 novembre 2017, l’attore ha rivelato che non crede che la sceneggiatura sia già pronta, ma crede che ci vorrà ancora del tempo.

Captain America Civil War uscirà al cinema il 6 maggio 2016. Nel film torneranno anche Scarlett Johansson, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson e la new entry Daniel Bruhl. Il film sarà diretto dai fratelli Russo.

Fonte: CBM

Chad Michael Murray in Left Behind

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chad-michael-murrayL’attore di One Tree Hill, Chad Michael Murray, è in trattative per partecipare al reboot di Left Behind accanto a Nicolas Cage. Il ruolo di Murray dovrebbe essere

Chad Boseman nel Cast di Draft Day

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Chad Boseman affiancherà Kevin Costner, Jennifer Garner ed Elle Burstyn in Draft Day, film ambientato nelmondo del football americano, diretto da Ivan Reitman. L’attore interpreterà un giocato della Louisiana, in procinto di partecipare al ‘draft’ annuale della NFL, il campionato professionistico americano.

Il film vedrà Kevin Costner interpretare il manager di una squadra che cerca di mettere a posto la sua vita privata e professionale. Burstyn sarà la madre di Costner, una vedova che sta cercando di superare il trauma della morte del marito. Reitman dovrebbe essere a New York la prossima settimana per filmare l’annuale draft della NFL presso il Radio City Music Hall.

Il ‘draft’ è il sistema attraverso il quale le squadre dei campionati professionistici americani scelgono i giocatori senza contratto, in genere provenienti dai campionati universitari o di Paesi stranieri; col tempo il ‘draft’ è diventato un vero e proprio evento, trasmesso in diretta televisiva e seguito da milioni di appassionati.

Chad Boseman, torna quindi a interpretare uno sportivo dopo essere stato protagonista di 42, dedicato Jackie Robinson, il primo afroamericano a giocare alla Major League di Baseball, nel quale ha recitato al fianco di Harrison Ford.

Fonte: CinemaBlend

Chace Crawford: 10 cose che non sai sull’attore

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Chace Crawford: 10 cose che non sai sull’attore

Chace Crawford è un attore statunitense che ha raggiunto il successo con la serie tv Gossip Girl. Grazie al suo ruolo di Nate Archibald, Chace ha saputo imporsi agli occhi del mondo, con il suo fascino e le sue qualità recitative. Ma non ha lavorato solo in tv: ha recitato in diversi film, sia commerciali che autoriali, ha partecipato a un paio di videoclip e ha fatto anche il doppiatore, prestando la sua voce ad alcuni episodi de I Griffin.

Ecco, allora, dieci cosa che non sapevate su Chace Crawford.

Chace Crawford è su Instagram

1. Chace Crawford ha un profilo Instagram più che seguito. Il suo account Instagram ha qualcosa come due milioni e trecento mila follower intenti a seguire la vita e la carriera del bell’attore americano. Tra viaggi, lavoro e relax, sono molte le occasioni in cui Chace si mostra protagonista, nonostante non sia molto attivo sul social. Infatti, benché egli sia attivo dal luglio 2015, i post da lui pubblicati sono poco di un’ottantina.

Chace Crawford: le sue fidanzate

2. Chace Crawford ha avuto diverse relazioni in passato. La vita sentimentale di Chace Crawford è stata spesso turbolenta e tra fidanzate e presunti flirt, spuntano nomi come quelli di Kelly Osburne, Ashley Greene, Carrie Underwood, Rachel Bilson, Rachelle Goulding e Rebecca Rittenhouse. Ma c’è un nome che circola ormai da un più di un paio d’anni, ed è quello di Nina Dobrev. Sembra che i due abbiano cominciato a frequentarsi sul serio da marzo 2016, ma nessuno dei due ha mai confermato o smentito la notizia. Anche se esistono molte foto che li ritraggono insieme, dalle quali si capisce che i due sono molto amici, non è mai stato chiaro se esista molto di più di un’amicizia.

3. Per Chace Crawford la fiducia deve essere alla base di ogni relazione. L’attore americano ha ammesso che per lui una relazione ideale si basa sul concetto della fiducia e senza di quella non si va davvero da nessuna parte. Nelle sue storie c’è sempre stato amore e sicurezza, mai un tradimento: tuttavia, per lui è difficile avere una relazione stabile che non venga influenzata dai diversi impegni lavorativi.

Chace Crawford

Chace Crawford: i suoi film e le serie TV

4. Chace Crawford ha debuttato come attore nel 2006. I primi ruoli di Chace Crawford sono rintracciabili nel film The Covenant (2006), The Haunting of Molly Hartley (2008) e Twelve (2010), film in cui si trova a recitare al fianco di Emma Roberts. In seguito ha reictato in titoli come Peace, Love & Misunderstanding (2011), Che cosa aspettarsi quando si aspetta (2012), Mountain Men (2014) e Undrafter (2016). Tra gli ultimi film in cui ha recitato si annoverano L’eccezione alla regola (2016), Mistero a Eloise (2016), Charlie Says (2018) e Inheritance (2020).

5. È noto anche per i suoi lavori televisivi. Ancor più che per i ruoli cinematografici, Crawford è noto per quelli televisivi. In particolare, egli ha guadagnato grandissima popolarità grazie alla sua interpretazione di Nate Archibald nella serie Gossip Girl, dove ha recitato dal 2007 al 2012. In seguito è apparso anche in un episodio di Glee (2014) e nelle serie Blood & Oil (2015) e Casual (2017). Dal 2019 interpreta Abisso nella popolare serie Amazon The Boys, con protagonisti Karl Urban e Antony Starr.

6. Chace Crawford poteva essere Captain America. Prima che venisse scelto Chris Evans nel ruolo di Captain America, la Marvel aveva fatto un lista di possibili attori adatti al ruolo e Chace Crawford era uno di questi. Il suo nome continuava a rimanere nella lista selezione dopo selezione, ma alla fine fu Evans ad ottenere il ruolo e il resto è storia. A conti fatti, esteticamente Crawford avrebbe potuto concorrere con Evans per diventare il capitano, eppure è stato scelto quest’ultimo per interpretarlo. Ha comunque avuto modo di interpretare un supereroe nella serie The Boys.

Chace Crawford e Blake Lively

7. Sono grandi amici. Grazie alla serie Gossip Girl, dove hanno recitato insieme per l’intera durata di questa, Crawford e l’attrice Blake Lively hanno stretto una profonda amicizia. Questa è poi continuata anche ben oltre la fine della serie e i due sono soliti incontrarsi ancora per ricordare i tempi di quel set. Ogni loro incontro, puntalmente fotografato dai fan presenti lì sul momento, è sempre fonte di grande gioia per quanti seguivano la serie e che ancora sperano in un revival.

Chace Crawford

Chace Crawford in Gossip Girl

8. Chace Crawford è favorevole per un revival della serie. Da un paio di anni si rincorrono le voci di un possibile revival di Gossip Girl ma anche della realizzazione di un film. Se Ed Westwick non si sente pronto a tornare nel ruolo di Chuck Bass, al contrario Blake Lively e Leighton Mester potrebbero ritornare a New York nell’eventualità in cui il revival avesse senso. Chace Crawford, invece, è quello che più di ogni altro membro del cast si è dichiarato favorevole ad un ritorno della serie.

Chace Crawford in Glee

9. È stato guest star di un episodio. Nel 2014, già celebre per la serie Gossip Girl, Crawford è comparso anche in un episodio di Glee nel ruolo di Biff McIntosh. L’episodio, più precisamente, è il dodicesimo della quinta stagione, intitolato 100. In questo i membri del Glee Club si dicono addio convinti che il loro gruppo sta per essere sciolto, finché due vecchi membri non tornato per aiutarli ad impedire che ciò avvenga.

Chace Crawford: età e altezza dell’attore

10. Chace Crawford è nato il 18 luglio del 1985 a Lubbock, in Texas, Stati Uniti. L’attore è alto complessivamente 1.78 metri.

Fonti: IMDb, thefamouspeople

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