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Téa Leoni: 10 cose che non sai sull’attrice

Divisa tra cinema e televisione, l’attrice Téa Leoni ha saputo negli anni costruirsi la sua cerchia di pubblico, grazie anche ad alcuni ruoli che le hanno permesso di emergere come interprete e farsi apprezzare per le sue doti. Anche se ancora alla ricerca di ruolo che possa permettere di conquistare una fama più ampia, l’attrice non manca ad ogni nuovo progetto di apportare la propria preziosa presenza.

Ecco 10 cose che non sai di Téa Leoni.

Téa Leoni carriera

1 I film. Il debutto cinematografico dell’attrice avviene nel 1991 con il film Nei panni di una bionda. Successivamente prende parte a Wyatt Earp (1994), al film Bad Boys (1995), al fianco di Will Smith, Amori e disastri (1996), Deep Impact (1998), The Family Man (2000), Jurassic Park III (2001), Spanglish – Quando in famiglia sono troppi a parlare (2004), Dick e Jane – Operazione furto, dove recita accanto a Jim Carrey (2006), Ghost Town (2008) e Tower Heist (2011).

2 Le serie TV. Ricca è anche la carriera televisiva dell’attrice, che dopo il debutto con la serie Flying Blind (1992-1993), prende parte a The Naked Truth (1995-1998). Successivamente partecipa a X-Files (2000), e dal 2014 ricopre il ruolo di Elizabeth McCord nella serie Madame Secretary, giunta alla sesta ed ultima stagione.

Téa Leoni vita privata

3 È stata sposata. Dal 1991 al 1995 l’attrice è stata sposata con il produttore Neil Tardio. Successivamente nel 1997 ha sposato l’attore David Duchovny, dal quale ha avuto due figli. La coppia si è poi separata nel 2008, divorziando ufficialmente nel 2014. Nello stesso anno l’attrice inizia una relazione con l’attore Tim Daly.

téa-leoni-carriera

Téa Leoni asteroide

  1. È stato dato il suo nome ad un asteroide. Nel 1993 viene scoperto un asteroide appartenente alla fascia principale, ovvero situata tra le orbite di Marte e Giove. Il suo scopritore, l’astronomo belga Eric Walter Elst decide di rinominarlo 8299 Téaleoni, in onore all’attrice.

Téa Leoni studi e primi lavori

  1. Ha iniziato la sua carriera come modella. L’attrice studiava psicologia e antropologia presso la Sarah Lawrence College. Tuttavia si appassiona sempre più alla recitazione, decidendo di lasciare gli studi e iniziando a lavorare come modella nel campo della pubblicità. Questo le permette di essere notata con maggior facilità, facendole ottenere i primi ruoli cinematografici.

Téa Leoni UNICEF

6 È stata premiata per il suo impegno umanitario. Nel 2001 l’attrice viene nominata ambasciatrice dell’UNICEF, a nome del quale porta avanti numerose campagne umanitarie. Proprio per il suo impegno nel 2007 le viene conferito il Audrey Hepburn Humanitarian Award.

Téa Leoni Deep Impact

7 Ha faticato ad interpretare il suo ruolo. Nel film di fantascienza Deep Impact l’attrice interpreta la giornalista Jenny Lerner. L’attrice ha dichiarato di aver fatto molta fatica ad immedesimarsi nel personaggio, confessando di non essere dotata della freddezza con cui i giornalisti sono soliti comunicare tragedie e brutte notizie.

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Téa Leoni Madame Secretary

8 Ha fatto di tutto per ottenere il ruolo. Dopo aver letto le prime tre pagine della sceneggiatura dell’episodio pilota, l’attrice ha subito espresso il desiderio di avere il ruolo. Era affascinata dal carattere del personaggio, affermando che è raro vedere ruoli femminili di questo tipo in televisione. Dopo alcuni colloqui con i produttori, l’attrice ottenne infine la parte, dimostrando di poter valorizzare il carattere del personaggio.

Téa Leoni patrimonio

9 È una delle attrici più pagate della TV. Grazie ai suoi numerosi ruoli cinematografici, ma ancor di più alla serie Madame Secretary, l’attrice ha potuto raggiungere un patrimonio stimato di 20 milioni di dollari. Il grande successo della serie ha inoltre fatto di lei una delle attrici più pagate della TV.

Téa Leoni età e altezza

10 Téa Leoni è nata a New York, negli Stati Uniti, il 25 febbraio 1966. L’altezza complessiva dell’attrice è di 173 centimetri.

Fonti: IMDb

Te l’avevo detto: recensione del film di Ginevra Elkann – #RoFF18

Il nostro pianeta si sta ribellando. Basta volgere lo sguardo verso il cielo oppure al termostato. O anche ai telegiornali, che ogni giorno annunciano notizie riguardo catastrofi ambientali. Terremoti, alluvioni, aridità. Le coltivazioni soffrono, i mari sono pieni di plastica. Qualcosa sta cambiando, ma quand è che abbiamo iniziato ad esserne così indifferenti? O peggio ancora, a non accorgercene? È una domanda che sorge spontanea a tutti, ma in particolare a Ginevra Elkann, che alla sua seconda esperienza dietro la macchina da presa, Te l’avevo detto, quattro anni dopo Magari, decide quasi di fare una denuncia sociale. Lo fa attraverso uno degli strumenti migliori, fra i più accessibili e leggibili a tutti: il cinema. Perché così, utilizzando un medium largamente fruito, si può arrivare a quante più persone possibili e forse, potremmo dire, si può provare a fare la differenza. A dare una mano, a sensibilizzare.

È anche questo lo scopo del cinema, in fondo. Parlare, approfondire, consigliare, ragguardare. Ma anche… rivelare. Te l’avevo detto, fra i titoli di spicco nella sezione Grand Public della 18esima edizione della Festa del Cinema di Roma, è una commedia nera che sembra quasi un presagio. Qualcosa che non è molto lontano da una possibile realtà, se non invertiamo la rotta di marcia. Elkann, per la sua nuova opera, chiama a rapporto i suoi fidati Alba Rohrwacher e Riccardo Scamarcio, già presenti nel suo esordio registico, ma questa volta si impegna a costruire un cast molto più femminile. Ad accompagnarli ci sono infatti anche Valeria Golino, Valeria Bruni Tedeschi e Sofia Panizzi, a ognuna delle quali viene affidato un personaggio incisivo. Te l’avevo detto sarà distribuito da Fandango.

Te l’avevo detto, la trama

Gennaio. Roma è ancora addobbata a festa, il Natale in fondo è da poco passato. Il problema, però, è che il periodo invernale non coincide con le temperature segnate sul termoregolatore, che aumentano quattro o cinque gradi in più di giorno in giorno. L’asfalto brucia, il sole non riscalda ma cuoce. Un’anomalia preoccupante, che però non sembra toccare Gianna (Valeria Bruni Tedeschi), una fanatica religiosa ossessionata dalla sua amica Pupa (Valeria Golino), la quale a sua volta pensa solo a risollevare la sua carriera di pornostar giunta al capolinea da diversi anni. Ma non sono le uniche: anche a Caterina (Alba Rohrwacher) non interessa, troppo presa dall’alcol a cui non riesce proprio a rinunciare. Men che meno a padre Bill (Danny Huston), ex eroinomane impegnato a capire dove seppellire le ceneri di sua madre. Ognuno di loro ha altro a cui pensare; ha vizi e fisime che non riesce a controllare. Nessuno si rende conto che il clima è cambiato, e che lentamente sta danneggiando tutto. Perché pensando troppo a se stessi, non si ha il tempo e la voglia di guardare realmente fuori, o ascoltare davvero una radio impazzita che ci avvisa di… stare attenti.

Te l'avevo detto Valeria Bruni Tedeschi

Una Roma mai stata così calda

Fa caldo in Te l’avevo detto. Un caldo che si percepisce sin dalle prime inquadrature, quando entriamo nell’afa di una Roma che piano piano si scioglie sotto un sole anomalo e cocente. Un senso di oppressione, mancanza di respiro, un nodo alla gola: ci sentiamo soffocare. Tutte sensazioni che la regista non vuole esitare a farci provare subito, perché forse solo sentendole, come se le vivessimo in prima persona, possiamo capire la storia che ci vuole raccontare. Per farlo Ginevra Elkann si affida completamente alla fotografia gialloarancio e nebbiosa di Vladan Radovic che, mentre il film progredisce, accende sempre di più quei colori caldi, di pari passo con le emozioni dei suoi protagonisti, fino a farli esplodere – anche qui come loro – nelle sequenze ultime.

In Te l’avevo detto è tutto parossistico: lo è l’atmosfera densa e spessa che avvolge la Capitale, lo sono i protagonisti con i loro vizi e ossessioni e le loro situazioni grottesche, spesso folli. Se dobbiamo dare un primo merito alla regista, è proprio questo: aver saputo costruire un racconto in cui cambiamento climatico, vulnerabilità e perversioni umane hanno lo stesso crescendo narrativo ed emotivo, intrecciandosi e diventando quasi una metafora l’uno dell’altro. Perché come si vedrà nel finale, sia la condizione del pianeta che di noi stessi può solo che peggiorare se né dell’uno né dell’altro ci prendiamo cura. È l’inevitabilità delle cose, che si deteriorano a causa dell’indifferenza e della superficialità con cui vengono trattate.

Una fotografia della società

Te l’avevo detto traccia dunque due percorsi: il primo è, come abbiamo detto, il problema climatico; l’anomalia che la regista ci mostra potrebbe avverarsi in un futuro non troppo lontano, su cui lei stessa ha ragionato in un’estate in cui “tutto intorno a sé si stava sciogliendo”. E la sola idea che quello a cui assistiamo, in fondo, potrebbe tramutarsi in realtà, scuote nel profondo. Il secondo, invece, riguarda la nostra società. Elkann sembra volercene fare una fotografia amara attraverso i suoi personaggi sui generis, pur essendo questi inclini allo stereotipo. Focalizzandosi sulle loro turbolenze emotive, sfaccettature caratteriali e torbide sfumature, la regista insieme a Chiara Barzini e Ilaria Bernardini – con le quali scrive la sceneggiatura – riflette su un’umanità che ad oggi tende a essere sempre più egoista, autoreferenziale e vana, che non si accorge di ciò che le accade attorno perché troppo concentrara su se stessa e sulle proprie necessità. Ognuno con il proprio bagaglio nocivo sulle spalle, ognuno con la bramosia di voler soddisfare le proprie esigenze senza mai mettersi in discussione.

Ed è così che Te l’avevo detto innesca due tipi di riflessioni tanto diverse quanto simili, che non lasciano di sicuro indifferenti. Forse l’unico errore della regista, che grava un po’ sull’economia generale di un film che comunque nel suo insieme funziona, è aver veicolato questo tipo di messaggi attraverso più storie che non riescono a reggerne il peso equamente. Inevitabilmente alcune di loro si perdono nel discorso e non sboccano da nessuna parte, come ad esempio l’arco narrativo di Riccardo e Caterina, o ancora di Bill, appesantendone la fluidità poiché non aventi davvero il giusto spazio di evolvere. Altre invece convincono a pieno e prorompono, come quelle di Pupa e Gianna, caricate con le belle e forti interpretazioni di Valeria Golino e Valeria Bruni Tedeschi. Te l’avevo detto diventa così uno dei film italiani per cui vale la pena condersi del tempo. Perché lascia un segno. E ci ricorda che il cinema è potente, ma soprattutto non è solo finzione: può essere specchio di una realtà che a volte fatichiamo a vedere, se solo si presta davvero attenzione a ciò che si guarda.

Te l’Avevo Detto: prenota il tuo biglietto gratis con Cinefilos.it

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Cinefilos.it offre la possibilità di vedere al cinema gratis Te l’Avevo Detto, il film diretto da Ginevra Elkann con Alba Rohrwacher, Valeria Golino, Valeria Bruni Tedeschi, Sofia Panizzi e Riccardo Scamarcio, in sala dal 1° febbraio distribuito da Fandango Distribution.

Ecco le città in cui sarà possibile partecipare alle proiezioni:

ROMA 
 
CINEMA LUX
giovedì 1 febbraio – 10 biglietti
venerdì 2 febbraio – 10 biglietti
sabato 3 febbraio – 10 biglietti
domenica 4 febbraio – 10 biglietti
 
CINEMA GIULIO CESARE
giovedì 1 febbraio – 10 biglietti
venerdì 2 febbraio – 10 biglietti
sabato 3 febbraio – 10 biglietti
domenica 4 febbraio – 10 biglietti
 
CINEMA EURCINE
giovedì 1 febbraio – 10 biglietti
venerdì 2 febbraio – 10 biglietti
sabato 3 febbraio – 10 biglietti
domenica 4 febbraio – 10 biglietti
TORINO
 
CINEMA ROMANO
giovedì 1 febbraio – 10 biglietti
venerdì 2 febbraio – 10 biglietti
sabato 3 febbraio – 10 biglietti
domenica 4 febbraio – 10 biglietti
 
BOLOGNA
 
CINEMA ODEON
giovedì 1 febbraio – 10 biglietti
venerdì 2 febbraio – 10 biglietti
sabato 3 febbraio – 10 biglietti
domenica 4 febbraio – 10 biglietti
MILANO
 
ANTEO PALAZZO DEL CINEMA
giovedì 1 febbraio – 10 biglietti
venerdì 2 febbraio – 10 biglietti
sabato 3 febbraio – 10 biglietti
domenica 4 febbraio – 10 biglietti

Saranno accolte tutte le richieste che arriveranno entro e non oltre il 1° febbraio, compatibilmente con la disponibilità di posti.

I biglietti saranno validi per il primo spettacolo serale da giovedì 1° febbraio a domenica 4 febbraio e potranno essere richiesti inviando una e-mail a [email protected]. E’ fondamentale specificare nel testo della e-mail che si effettua la richiesta via CINEFILOS.

Per questioni legate all’organizzazione degli eventi, sarà necessario inviare la richiesta dei biglietti entro e non oltre il prossimo giovedì 17 gennaio. I biglietti potranno essere ritirati direttamente alla cassa dei cinema presentando la email di conferma ricevuta unitamente ad un documento di identità.

Te l’Avevo Detto, la trama del film

Gennaio. Roma è ancora addobbata a festa, il Natale in fondo è da poco passato. Il problema, però, è che il periodo invernale non coincide con le temperature segnate sul termoregolatore, che aumentano quattro o cinque gradi in più di giorno in giorno. L’asfalto brucia, il sole non riscalda ma cuoce. Un’anomalia preoccupante, che però non sembra toccare Gianna (Valeria Bruni Tedeschi), una fanatica religiosa ossessionata dalla sua amica Pupa (Valeria Golino), la quale a sua volta pensa solo a risollevare la sua carriera di pornostar giunta al capolinea da diversi anni. Ma non sono le uniche: anche a Caterina (Alba Rohrwacher) non interessa, troppo presa dall’alcol a cui non riesce proprio a rinunciare. Men che meno a padre Bill (Danny Huston), ex eroinomane impegnato a capire dove seppellire le ceneri di sua madre. Ognuno di loro ha altro a cui pensare; ha vizi e fisime che non riesce a controllare. Nessuno si rende conto che il clima è cambiato, e che lentamente sta danneggiando tutto. Perché pensando troppo a se stessi, non si ha il tempo e la voglia di guardare realmente fuori, o ascoltare davvero una radio impazzita che ci avvisa di… stare attenti.

Te l’avevo detto: intervista alle protagoniste

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Te l’avevo detto: intervista alle protagoniste

La regista Ginevra Elkann e le attrici Valeria Golino e Alba Rohrwacher hanno presentato Te L’avevo detto, il secondo film della regista, al cinema dal 1° febbraio, distribuito da Fandango.

La trama di Te l’avevo detto

È un fine settimana di gennaio a Roma, quando un’anomala ondata di caldo si impossessa della città. Nell’arco di due giorni i nostri protagonisti vengono messi con le spalle al muro, costretti ad affrontare tutto quello che hanno abilmente evitato nelle loro vite, abituati a usare il sesso, il cibo, le droghe e persino l’ amore come via di uscita, adesso non possono più scappare, devono attraversare il caldo e farsi trasformare da esso, ognuno con il suo ritmo, ognuno con la sua voce.

TCA Awards: vincono Breaking Bad e True Detective

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TCA Awards: vincono Breaking Bad e True Detective

Per il secondo anno consecutivo Breaking Bad della AMC è stato nominato programma tv dell’anno alla 30esima edizione dei TCA Awards, svoltasi sabato al Beverly Hilton.

Il suo diretto concorrente agli Emmy Awards, True Detective della HBO, ha invece portato a casa il premio per la miglior mini serie mentre Matthew McConaughey ha portato a casa il premio per il miglore attore.

Premiati anche Orange is the New Black e The Good Wife, inspiegabilmente snobbato dagli Emmy.

Di seguito la lista completa dei vincitori:

Individual Achievement in Drama:
Matthew McConaughey, True Detective

Individual Achievement in Comedy:
Julia Louis-Dreyfus, Veep

Outstanding Achievement in News and Information:
Cosmos: A SpaceTime Odyssey

Outstanding Achievement in Reality Programming:
RuPaul’s Drag Race

Outstanding Achievement in Youth Programming:
The Fosters

Outstanding New Program:
Orange is the New Black

Outstanding Achievement in Movies, Miniseries and Specials:
True Detective

Outstanding Achievement in Drama:
The Good Wife

Outstanding Achievement in Comedy (parimerito):
Veep, Louie

Career Achievement:
James Burrows

Heritage Award:
Saturday Night Live

Program of the Year:
Breaking Bad

TBBT: da Stephen Hawking a Carrie Fisher, le migliori guest star

Da Stephen Hawking a Carrie Fisher, passando per Leonard Nimoy, Stan Lee e Steve Wozniak. Sono tantissimi i personaggi famosi che si sono prestati, anche per più di una puntata, ad apparire in The Big Bang Theory (TBBT). Ecco di seguito le migliori guest star:

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leonard nimoy

Taylor Zakhar Perez risponde a Jacob Elordi che aveva definito i film Netflix The Kissing Booth “ridicoli”

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L’attore di The Kissing Booth Taylor Zakhar Perez afferma di essere rimasto sorpreso dalle critiche del co-protagonista Jacob Elordi al franchise romantico Netflix The Kissing Booth.

Ho pensato che fosse un peccato perché, per quanto ne so, tutti gli altri hanno avuto un’esperienza meravigliosa“, mi ha detto Perez giovedì alla festa GQ Men of the Year al Bar Marmont a West Hollywood.

È un peccato che questa sia stata la sua esperienza sul set. Soprattutto quando sono usciti quei film, era un momento in cui avevamo davvero bisogno di qualcosa del genere”, ha detto, alludendo alla pandemia di COVID. “So dalle nostre interazioni con i fan, dal fatto che veniamo fermati ovunque vada, cosa significa ‘Kissing Booth’ per le persone e cosa ha portato loro durante un periodo così buio. Immagino che il lato positivo sia che continuava a far ridere e sentire bene la gente.

Cosa ha detto Jacob Elordi?

Jacob Elordi ha fatto notizia all’inizio di questa settimana criticando il franchise nella sua cover story su GQ Men of the Year. “Non volevo fare quei film prima di fare quei film“, ha detto alla rivista della trilogia Netflix di The Kissing Booth. “Quei film sono ridicoli. Non sono universali. Sono una via di fuga.”

Nei tre film Netflix – usciti nel 2018, 2020 e 2021 e basati sull’omonima serie di romanzi di Beth Reekles – Jacob Elordi ha interpretato Noah Flynn, l’atleta di football interessato amoroso della Elle Evans interpretata da Joey King.

Diretto, co-scritto e prodotto da Vince Marcello, il secondo film trova Elle all’ultimo anno delle superiori e coinvolta in un triangolo amoroso con Noah e il nuovo ragazzo a scuola interpretato proprio da Taylor Zakhar Perez.

La star di “Priscilla” e “Euphoria” ha affermato che “The Kissing Both” sembrava parte di una “trappola” in cui cadono alcuni attori di Hollywood. “Non hai idee originali e sei morto dentro. Quindi è una bella danza“, ha detto a GQ. Anche se Jacob Elordi ha detto di non aver sentito direttamente nessuno del cast in merito alle sue osservazioni, ha detto, sempre alla festa di GQ, “Sono incredibilmente grato a tutti i presenti“.

Taylor Wily, star di Hawaii Five-0 e Magnum P.I., muore a 56 anni

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Taylor Wily, l’ex lottatore di sumo che ha calcato le scene del reboot di “Hawaii Five-0” e di progetti come “Forgetting Sarah Marshall“, è morto giovedì a 56 anni. Non sono ancora state rivelate le cause del decesso.

La notizia è stata confermata dall’emittente locale hawaiana KITV e dai post su Instagram del produttore esecutivo di “Hawaii Five-0” Peter M. Lenkov.

Sono devastato. Con il cuore spezzato. Posterò alcuni sentimenti dettagliati più tardi. È troppo difficile in questo momento”, ha scritto il 20 giugno, accanto a una foto con Wily. Lenkov ha seguito un altro post con un montaggio di foto e ha scritto: “T, come ti ho detto molte volte, mi sono innamorato di te alla prima audizione. Sei arrivata con un asciugamano in testa per asciugare il sudore e io mi sono innamorata. Mi hai incantato facendomi diventare una presenza fissa… nello show… e nella mia vita. Eri una famiglia. E mi mancherai ogni giorno, fratello. PS: quando abbiamo parlato la scorsa settimana, abbiamo riso di quanto tu avessi ragione fin dal primo giorno. ‘Five-0’ era il lavoro dei nostri sogni. E sono stato così fortunato a condividere quella magia insieme“.

Taylor Wily è apparso in 171 episodi di “Hawaii Five-0” come Kamekona Tupuola, e ha interpretato il ruolo in episodi di altre serie reboot come “MacGyver” e “Magnum P.I.“.

Taylor Wily è nato Teila Tuli il 14 giugno 1968 a Honolulu, Hawaii. Prima di recitare, Wily ha gareggiato in incontri di sumo, UFC e MMA, dove era noto per la sua struttura intimidatoria di 450 libbre. A Wily sopravvivono la moglie Halona e i due figli.

Taylor Swift: The Eras Tour in streaming dal 15 marzo su Disney+

Taylor Swift: The Eras Tour in streaming dal 15 marzo su Disney+

Disney+ ha annunciato che il 15 marzo debutterà in esclusiva sulla piattaforma streaming, Taylor Swift: The Eras Tour (Taylor’s Version), il film concerto per la prima volta in versione integrale e che include il brano “cardigan” e quattro canzoni acustiche aggiuntive. L’esperienza cinematografica dell’artista 14 volte vincitrice di un GRAMMY, Taylor Swift: The Eras Tour“, diretto da Sam Wrench, ha incassato più di 260 milioni di dollari al botteghino mondiale, diventando il film concerto con il più alto incasso di tutti i tempi.

Nel dare l’annuncio, Bob Iger, Disney CEO, ha dichiarato: “L’Eras Tour è stato un vero e proprio fenomeno che ha entusiasmato e continua a entusiasmare i fan di tutto il mondo, e siamo davvero felici di portare questo elettrizzante concerto al pubblico ovunque si trovi, in esclusiva su Disney+“.

Iscriviti a Disney+ per guardare Taylor Swift: The Eras Tour e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Cosa sappiamo su Taylor Swift: The Eras Tour ?

Taylor Swift: The Eras Tour è un film concerto americano del 2023 prodotto dalla cantautrice Taylor Swift. Diretto da Sam Wrench, il film documenta l’Eras Tour, il tour di concerti di Swift del 2023-2024. Swift ha raggiunto un accordo di distribuzione senza precedenti con AMC Theatres e Cinemark Theatres per il film, dopo che le trattative con i principali studi cinematografici erano fallite.

Le riprese si sono svolte nell’agosto 2023 in tre spettacoli al SoFi Stadium di Inglewood, California, con un budget di 10-20 milioni di dollari, e la SAG-AFTRA ha permesso che la produzione procedesse durante lo sciopero del 2023.

Il film è stato presentato in anteprima al The Grove di Los Angeles l’11 ottobre 2023 ed è stato distribuito nelle sale di tutto il mondo il 13 ottobre. La richiesta di biglietti è stata notevole, con un record di 37 milioni di dollari nel primo giorno di prevendita negli Stati Uniti e oltre 100 milioni di dollari di prevendite totali a livello mondiale. The Eras Tour è diventato il film concerto di maggior incasso di tutti i tempi, guadagnando 261,6 milioni di dollari in tutto il mondo.

The Eras Tour

L’Eras Tour è iniziato a Glendale, in Arizona, il 17 marzo 2023 e si concluderà nel 2024. Ogni spettacolo dura tre ore e mezza, con una scaletta di 44 canzoni suddivise in 10 atti distinti che rappresentano concettualmente i dieci album in studio della Swift. Il tour è stato un successo commerciale e ha ricevuto il plauso della critica. È diventato un fenomeno culturale ed economico, sostenuto da una domanda di biglietti senza precedenti e dalla frenesia dei fan.

Taylor Swift: The Eras Tour (Taylor’s Version): recensione del film concerto di Taylor Swift

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I braccialetti dell’amicizia sono pronti mentre ci prepariamo per sospendere le nostre vite per tre ore e mezza: il concerto di Taylor Swift, Eras Tour (Taylor’s Version), è su Disney+ da oggi 15 marzo. Più che un concerto è un’esperienza a 360° che fa vivere allo spettatore da casa le emozioni del suo show filmato nelle date di Los Angeles lo scorso anno. Questo perché in realtà il suo tour non è finito anzi è appena cominciato. Dopo sei date a Singapore la cantante si prenderà questi mesi di pausa per far uscire un nuovo album, The Tortured Poets Department, e tornerà con nuove date e questa volta tocca all’Europa, tocca a noi.

Le Ere di Taylor Swift

L’intro del concerto di Taylor Swift i fan lo conoscono a memoria perché è frutto di tanti piccoli pezzi di sue canzoni che rimandano a un album. Ma Swift fa molto di più perché il suo è un vero e proprio viaggio tra i suoi più grandi successi, alcuni dei quali sta facendo ancora più suoi ri registrando i vecchi album a causa di una controversia con il suo vecchio agente e la casa discografica. All’appello manca ancora Reputation e Taylor Swift, quest’ultimo è il suo primo album che l’ha consacrata al mondo e ai fan. Il concerto, infatti, inizia proprio con la Lover Era, il primo album che Swift scrive dopo la controversia ed è anche metaforico. Proprio la prima canzone con cui si consacra al suo pubblico nelle date del tour è Miss Americana & the Heartbreak Prince.

Metaforico perché “Miss Americana” è il titolo dell’ultimo documentario della cantante (su Netflix) dove racconta per la prima volta a cuore aperto il suo momento di down che l’ha costretta a ritirarsi per un po’ dalle scene. E da quella canzone e da quell’album (scritto e dedicato al suo ormai ex fidanzato, l’attore Joe Alwyn) che ricomincia la sua scalata verso la vetta, e fin ora tutto ciò che Swift ha toccato si è trasformato in oro.

Il film concerto

L’Eras Tour non è il primo concerto di Swift a diventare un film concerto. Su Netflix, infatti, era presente fino a poco tempo fa il Reputation Tour, ma questo ha nettamente un sapore e una durata differenti. Con le sue tre ore e mezza la cantante è riuscita a riempire ogni stadio in cui è andata (e andrà) ma anche le sale cinematografiche. In America il film è stato proiettato prima in sala e solo dopo è arrivato in home video.

La creazione di Taylor Swift si è trasformata in un momento interattivo al cinema, che prevede invece di godere della visione seduti e in silenzio. I video diventati poi virali dei fan che ballavano e ricreavano le coreografie del concerto hanno scaldato le sale cinematografiche per le date evento creando sicuramente un precedente.

L’acustic session

Se la scaletta dell’Eras Tour non ha più segreti per i fan, per la parte acustica invece ci sono sempre grandi sorprese. In ogni concerto de 2023, infatti, Taylor Swift sceglie due canzoni delle sue varie Ere e decide di fare due performance semplici dove suona il piano e la chitarra. In questa versione digitale di Disney+ sono quattro le canzoni acustiche: Death by a Thousand Cuts (da Lover), Cardigan (da folklore), Maroon e You’re on Your Own, Kid (da Midnight), Our Song (da Taylor Swift) e I Can See You (da Speak Now). Sono dei momenti dove la cantante si prende anche del tempo per parlare e raccontare il processo creativo delle canzoni che ha scritto o che sta scrivendo, è un momento a tu per tu con il suo pubblico. La cosa che rendeva unica questo momento era proprio l’espediente usato da Swift: una volta performate quelle canzoni non erano ripetibili in altre date dell’Eras Tour, a meno che non fossero dell’ultimo album Midnight.

Questo è stato parzialmente stravolto, la sessione acustica ovviamente rimane ma nei concerti europei (e quindi anche nella doppia data di Milano, 13 e 14 luglio) cambierà. Adesso la sessione prevede i mashup tra le sue canzoni che la cantante si diverte a mescolare tra le sue ere diventando sempre più originale e mai banale. Sarà una doppia sorpresa per i futuri fan perché potrebbe davvero capitare qualsiasi cosa.

Taylor Swift: The Eras Tour (Taylor’s Version), trailer del film in arrivo su Disney+

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Disney+ ha diffuso il trailer ufficiale di Taylor Swift: The Eras Tour (Taylor’s Version), il film concerto per la prima volta in versione integrale e che include il brano “cardigan” e quattro canzoni acustiche aggiuntive, farà il suo debutto in streaming il 15 marzo 2024, solo su Disney+.

L’esperienza cinematografica dell’artista 14 volte vincitrice di un GRAMMY, Taylor Swift: The Eras Tour (Taylor’s Version), diretto da Sam Wrench.

Iscriviti a Disney+ per guardare le più belle storie Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Nel dare l’annuncio, Bob Iger, Disney CEO, ha dichiarato: “L’Eras Tourè stato un vero e proprio fenomeno che ha entusiasmato e continua a entusiasmare i fan di tutto il mondo, e siamo davvero felicidi portare questo elettrizzante concerto al pubblico ovunque si trovi, in esclusiva su Disney+.

Taylor Swift: le facce e i trionfi ai 2015 iHeartRadio Music Awards

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Trai premiati dei 2015 iHeartRadio Music Awards c’è ovviamente anche Taylor Swift, la cantante è ormai una conferma ed è molto amata dal pubblico. Ecco le foto della serata che l’ha vista protagonista.

Taylor Alison Swift è una cantautrice e attrice statunitense. Nel 2013 Forbes stima che Swift abbia un patrimonio di circa 230 milioni di dollari. Anche nel 2013 si riconferma come l’artista ad aver guadagnato di più durante l’anno secondo Billboard davanti a Kenny Chesney, Justin Timberlake, Bon Jovi, Rolling Stones, Justin Bieber, One Direction,Rihanna e Beyoncé, grazie soprattutto al Red Tour.

Taylor Swift: il suo ruolo nel MCU potrebbe essere stato rivelato (e ha a che fare con Scarlett Johansson)

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Di recente abbiamo appreso che il prossimo progetto di Scarlett Johansson nei Marvel Studios, di cui sarà produttrice e non protagonista, potrebbe essere The Blonde Phantom.

Ora, grazie allo scooper Daniel Richtman, abbiamo alcuni dettagli aggiuntivi, tra cui il fatto che questo ruolo è uno dei personaggi di cui la cantante Taylor Swift ha discusso con il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige durante il loro recente incontro.

Come sicuramente ricorderete, è stato ampiamente riportato che Taylor Swift – che tra i suoi numerosi riconoscimenti annovera 14 Grammy Awards, un Primetime Emmy Award, 40 American Music Awards, 39 Billboard Music Awards e 23 MTV Video Music Awards – ha avuto una “buona” conversazione con Kevin Feige in merito alla possibilità di entrare nel MCU. Non ci aspettavamo che il Fantasma Biondo fosse nella lista, ma è chiaro che la Scarlett Johansson e la Swift si sono distinte.

Richtman aggiunge che si tratterebbe di una serie di spionaggio che si svolge a Las Vegas negli anni Cinquanta.

Chi è The Blonde Phantom ?

Personaggio meno conosciuto della Golden Age della Marvel Comics, The Blonde Phantom è apparso per la prima volta in All Select Comics #11 del 1946. Creata da Stan Lee e dall’artista Syd Shores, era inizialmente la segretaria del detective privato Mark Mason.

Tuttavia, ammirata da Mason, decise di combattere il crimine al suo fianco in segreto, adottando l’identità in costume del Fantasma Biondo. Indossando un affascinante abito da sera rosso con uno spacco per la mobilità, una maschera nera da domino e tacchi alti, era una supereroina diversa da tutte le altre e molto legata all’epoca.

Pur non avendo superpoteri, Blonde Phantom era atletica, abile nel combattimento corpo a corpo ed eccellente tiratrice. Si affidava alla sua prestanza fisica e alle sue capacità investigative per risolvere i crimini e combatteva contro vari criminali e gangster, spesso salvando il suo capo Mason, che non era a conoscenza della sua doppia identità.

Nonostante l’oscuramento negli anni successivi al suo debutto, Blonde Phantom tornò in The Sensational She-Hulk alla fine degli anni ’80, rivelando di aver sposato Mark e di essere invecchiata in tempo reale. Come segretaria legale di Jennifer Walters, ricordava spesso il suo passato come Fantasma Biondo.

Se il progetto dovesse diventare realtà su Disney+ (o forse nelle sale cinematografiche, mentre continua a prendere forma), l’opera d’epoca sarà in gran parte separata dal resto del MCU. Tuttavia, con Scarlett Johansson coinvolta, non possiamo fare a meno di chiederci se il film sarà collegato alla Vedova Nera, anche se solo vagamente.

Una storia femminile di potere come questa è destinata ad attrarre Taylor Swift e, sebbene un cameo di Deadpool & Wolverine potrebbe ancora verificarsi (Dazzler sarebbe ben lontana da Blonde Phantom, a dire il vero), potrebbe essere una buona idea moderare le aspettative su questo fronte.

Taylor Swift: finalmente sappiamo se apparirà in Deadpool & Wolverine

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Mentre si avvicina la data di uscita del debutto del Merc With a Mouth nel MCU, una delle più grandi voci che circondano il film è stata ufficialmente sfatata. Un nuovo rapporto di Entertainment Weekly ha confermato che Taylor Swift non apparirà in Deadpool & Wolverine, nonostante le speculazioni sul ruolo di Dazzler.

Le voci hanno iniziato a circolare durante la stagione di football americano, quando la superstar musicale è stata avvistata insieme a Ryan Reynolds, Blake Lively, Hugh Jackman e Shawn Levy. Varianti di questo gruppo hanno trascorso del tempo insieme mentre la Swift faceva il tifo per il suo fidanzato, il tight end dei Kansas City Chiefs Travis Kelce; la più pubblica di queste è stata la partita Chiefs-Jets del 1° ottobre 2023.

Mentre la maggior parte dei fan aveva ipotizzato che la Swift sarebbe apparsa in Deadpool & Wolverine nei panni di The Dazzler, alcuni avevano suggerito che potesse essere lei a interpretare una variante di Deadpool, come Lady Deadpool, al posto della Lively. Il più recente trailer di Deadpool & Wolverine ha mostrato la prima apparizione di Lady Deadpool, alimentando ulteriormente le voci di un’apparizione della Swift o della Lively.

Dato che, secondo quanto riferito, la Swift è stata esclusa da qualsiasi ruolo potenziale nel film, rimane il fatto che Ryan Reynolds e Blake Lively (o un altro attore) indosseranno lo spandex rosso come coppia dentro e fuori lo schermo, a meno che la Swift non stia mettendo in atto una manovra che i fan del MCU conoscono fin troppo bene.

Taylor Swift potrebbe fare come Andrew Garfield?

Deadpool & Wolverine
Hugh Jackman e Ryan Reynolds in una scena di Deadpool & Wolverine.

Dopo che Andrew Garfield ha negato con veemenza di essere apparso in Spider-Man: No Way Home per quasi un anno fino all’uscita del film, i fan della Marvel sono a dir poco scettici quando si tratta di apparizioni in cameo. Quando sono emerse online le indiscrezioni su Deadpool & Wolverine, Reynolds si è rivolto a X per ricordare ai fan di astenersi dal condividere le foto del set per preservare l’esperienza per gli altri.

A questo punto, l’unico modo per sapere con certezza se la Swift sarà presente in Deadpool & Wolverine è vedere il film quando arriverà nelle sale il mese prossimo. Anche le parole dello stesso Reynolds, che di recente ha fatto finta di niente quando gli è stato chiesto di parlare di una possibile apparizione della Swift nel film, non bastano a far credere ai fan che non apparirà nei panni di The Dazzler finché non lo vedranno con i loro occhi.

Tutti si aspettano che Deadpool & Wolverine sia un’accozzaglia di cammei multiversali, ma a questo punto sono più gli indizi che fanno pensare all’assenza della Swift dal film che alla sua presenza al fianco di Ryan Reynolds e Hugh Jackman. Deadpool & Wolverine arriverà in esclusiva nelle sale il 26 luglio.

Taylor Swift: 6 personaggi del MCU che potrebbe interpretare dopo il presunto incontro con Kevin Feige

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Da anni si parla dell’ingresso della cantautrice Taylor Swift nel Marvel Cinematic Universe. Ieri sera, uno scoop si è spinto fino a sostenere che ha avuto un “buon incontro” con il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige per discutere della sua partecipazione al franchise.

Taylor Swift, che negli ultimi anni è diventata un fenomeno globale, non è estranea alla recitazione e si è persino cimentata nella regia. Tenendo conto di ciò e dell’immensa popolarità della cantante, non è un grande shock che i Marvel Studios siano interessati a lavorare con lei.

La domanda ora è: chi dovrebbe interpretare? Molti dei ruoli più importanti del MCU sono già stati scelti e, visto il successo della Swift come scrittrice e artista discografica, non ci aspettiamo che firmi un contratto per nove film!

Mockingbird

Mockingbird

In un modo o nell’altro, i Marvel Studios hanno confermato che Laura Barton era più o meno la Mockingbird del MCU prima di ritirarsi dal servizio dello S.H.I.E.L.D.. Non sarebbe difficile riconvertire questo ruolo e Bobbi Morse potrebbe essere una parte divertente e ricca di azione per la Swift.

Creata dallo scrittore Len Wein e dall’artista Neal Adams, ha debuttato in Astonishing Tales #6 nel 1971. Mockingbird è nota per la sua abilità nel combattimento corpo a corpo, nella ginnastica e nell’uso del bastone da combattimento. Ha una formazione in biologia ed è stata sottoposta a un trattamento simile al siero dei super-soldati, che ha potenziato le sue capacità.

Forse un futuro film dei Vendicatori con un cast prevalentemente femminile (stiamo ancora aspettando A-Force…) sarebbe un buon posto per il debutto della Swift come eroina?

Spiral

Spiral

Conosciuta anche come Rita Wayword, Spiral è una supercattiva e occasionale antieroina creata dalla scrittrice Ann Nocenti e dall’artista Art Adams nelle pagine di Longshot #1 del 1985.

Una stuntwoman di talento, la vita di Rita cambiò drasticamente quando fu rapita dal cattivo Mojo, un tiranno extradimensionale. Questi la trasformò in Spiral, dotandola di sei braccia, di avanzate capacità di combattimento e di una vasta conoscenza della magia e della cibernetica. Alla fine, dopo aver trovato una storia d’amore con Longshot, è un personaggio avvincente e complesso.

Questo è esattamente ciò che Swift sta probabilmente cercando nel MCU e potrebbe essere un grande ruolo di supporto in un futuro progetto sugli X-Men. Dopotutto, di mutanti che combattono contro Magneto ne abbiamo già visti abbastanza.

Tigra

Tigra

No, non abbiamo incluso Tigra qui solo perché la Swift ha interpretato uno dei personaggi felini di Cats (se non altro, il musical stroncato dalla critica ha almeno confermato il suo aspetto).

Greer Grant Nelson è stata creata dallo scrittore Tony Isabella e dal disegnatore Don Perlin ed è apparsa per la prima volta come The Cat in The Cat #1 nel 1972. In seguito si trasformò in Tigra in Giant-Size Creatures #1 del 1974, ottenendo i suoi poteri attraverso un esperimento scientifico e trasformandosi poi in Tigra grazie al mistico Popolo dei Gatti.

Vendicatrice e difensore, è una forza da non sottovalutare e il noto amore di Swift per i gatti potrebbe essere un fattore che l’ha spinta ad accettare un ruolo come questo. Il debutto di Tigra in un film d’animazione è atteso da tempo (è la beniamina dei fan per un motivo ben preciso) e l’interpretazione della cantante in questo ruolo farebbe conoscere l’eroe.

Lady Deadpool

Lady Deadpool

Sì, Swift ha indossato per Halloween il vero costume di Ryan Reynolds, ma non è questo il motivo per cui abbiamo incluso questo personaggio. Lady Deadpool, nota anche come Wanda Wilson, è semplicemente una versione femminile di Wade Wilson proveniente da un’altra realtà.

Essendo una donna Deadpool (da qui il nome), vestendo i panni di questo personaggio in Deadpool & Wolverine, Swift subirà una trasformazione fisica indossando le stesse protesi di Reynolds. Inoltre, potrà mostrare un lato di sé più “rude” di quello che la cantante non ha mai visto sul palcoscenico.

Si dice che Blake Lively, moglie di Ryan Reynolds e attrice a tutti gli effetti, abbia ottenuto questo ruolo. Sarebbe un peccato per la Swift, ma probabilmente sarebbe comunque una vittoria. Lady Deadpool ha debuttato in Deadpool: Merc with a Mouth #7 del 2010, scritto da Victor Gischler e disegnato da Rob Liefeld.

Moonstone

Moonstone

La maggior parte dei fan Marvel è delusa dal fatto che Thunderbolts* non presenti nulla che si avvicini alla formazione classica della squadra (invece, si tratta per lo più di un mix di personaggi di Vedova Nera, Falcon e Soldato d’Inverno).

Se alla fine avremo una versione più vicina ai fumetti, la dottoressa Karla Sofen è un must. Creata dallo scrittore Marv Wolfman e dall’artista Frank Robbins, Moonstone è apparsa per la prima volta in Captain America #192 del 1975. È un’ex psicologa che acquisisce le sue capacità dopo aver manipolato e rubato la Pietra di Luna al suo portatore originale.

È una potenza in grado di sfidare Capitan Marvel e, anche se questo potrebbe essere un impegno troppo gravoso per la Swift, ci piacerebbe vederla fare qualcosa di inaspettato, affondando i denti in un vero e proprio supercattivo.

Dazzler

Dazzler

A volte, il suggerimento più ovvio è quello migliore. Da più di un anno si vocifera che la Swift interpreti una variante di Dazzler in Deadpool & Wolverine e pensiamo che i Marvel Studios sarebbero pazzi a non realizzarla.

Alison Blaire è una mutante in grado di convertire il suono in energia luminosa. Creata dallo scrittore Tom DeFalco e dall’artista John Romita Jr. è apparsa per la prima volta in Uncanny X-Men #130 del 1980. Inizialmente concepita come cantante da discoteca, i suoi poteri le permettono di creare spettacoli di luce abbaglianti, laser e esplosioni di energia.

Una serie di prossima pubblicazione vedrà Dazzler impegnata in un tour mondiale in stile Eras Tour. Una coincidenza? Noi pensiamo di no. La Swift ha l’aspetto e la voce giusti e, se questo è il suo ruolo nel MCU, speriamo che riesca anche a vedere un po’ di azione nei panni della popstar supereroe.

Taylor Swift si aggiunge al cast di The Giver

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Continuano ad aggiungersi nuovi membri al cast di The Giver, l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo scritto da Lois Lowry, che sarà diretto da Philip Noyce.

Dopo le ultime due new entry, Meryl Streep e Katie Holmes, ora tocca a Taylor Swift. Ad annunciarlo è l’Hollywood Reporter, che aggiunge anche le indiscrezioni sul ruolo che l’attrice interpreterà, quello di Rosemary, l’ultima adolescente addestrata dal Donatore. L’attrice si unirà, oltre che alle due attrice sopracitate, a Jeff Bridges (produttore insieme a Nikki Silver) e Odeya Rush, Brenton Thwaites nella realizzazione di questo sci-fi.

Ecco la trama del romanzo: Ambientato in una società del futuro prossimo, dove sono state annullate le differenze individuali, la percezione del dolore, la passione e i sentimenti più profondi, il libro racconta un anno di vita di Jonas, dodicenne ambizioso. Nella Comunità non ci sono scelte, colori, piaceri, amore, emozioni, e persino il tempo atmosferico è sempre lo stesso. Non puoi sceglierti il lavoro, il consorte, la famiglia. Nella “Cerimonia dei Dodici”, ai 12enni viene assegnato il lavoro che avrebbero dovuto svolgere per il resto della loro vita. Jonas, in questa cerimonia, viene insignito del compito di ricevere le Memorie dell’Umanità. Egli raccoglie i ricordi dal “Giver” provando sulla propria pelle tutte quelle sensazioni che nessun altro membro della comunità conoscerà mai: scopre i colori, il significato dell’amore, del dolore, della frustrazione, e scopre il terribile segreto della Società in cui vive. Si rende conto quindi che la strada verso la conoscenza è un cammino senza ritorno.

Taylor Swift sarà Lady Deadpool in Deadpool 3?

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Taylor Swift sarà Lady Deadpool in Deadpool 3?

Il protagonista di Deadpool 3 Ryan Reynolds ha recentemente confermato che una variante di Wade Wilson, Dogpool, apparirà nel prossimo trequel, e ora alcuni rumor vorrebbero l’apparizione di un’altra variante del Mercenario Chiacchierone. Secondo Daniel Richtman, Lady Deadpool di Terra-3010, alias Wanda Wilson, apparirà nel film e “sembrerà esattamente come nei fumetti”. Non sappiamo se il personaggio avrà un ruolo sostanziale, ma sembra più probabile che sia un cameo.

Si è anche diffusa la speculazione che Taylor Swift – che per tanto tempo era stata accostata al personaggio di Dazzler – potrebbe essere stata scelta per il ruolo di Lady Deadpool, dal momento che pop star è stata vista uscire con Reynolds, Hugh Jackman e il regista Shawn Levy al MetLife Stadium per i Kansas City Chiefs contro New York.

Un’altra popolare scelta dei fan per il ruolo di lady Deadpool è la moglie di Reynolds, Blake Lively, ma se è coinvolta nel progetto, è stato fatto un ottimo lavoro per mantenere il segreto.

Altri cameo che secondo quanto riferito sono stati raccolti per Deadpool 3 includono diversi personaggi degli X-Men (Tempesta, Ciclope e Jean Gray tra gli altri), e forse anche Channing Tatum e Taylor Kitsch come diverse varianti di Gambit. Una voce recente affermava che anche Liev Schreiber riprenderebbe il suo ruolo in X-Men Origins: Wolverine nei panni di Victor Creed (abbiamo visto un attore che è apparso a Tyler Mane di X-Men 1 nelle recenti foto dal set). L’unico grande ritorno confermato è quello di Jennifer Garner nei panni di Elektra, ma attrice ha rifiutato di confermare il suo coinvolgimento in una recente intervista.

Morena Baccarin (Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter), Brianna Hildebrand (Negasonic Teenage Warhead) e Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in franchising Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), i cui ruoli sono ancora segreti. Anche i dettagli della trama rimangono un mistero per ora, ma si prevede che Wade e Wolvie si ritroveranno (intrappolati?) nell’universo cinematografico Marvel.

Un recente report afferma che la TVA di Loki, incluso l’agente Mobius (Owen Wilson) e Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. I rumors sembrano anche indicare che il debutto di Wade nell’MCU sarà molto più parte integrante della Fase 5 di quanto pensassimo inizialmente. Shawn Levy dirigerà Deadpool 3, che uscirà nei cinema il 26 luglio 2024.

Taylor Swift nella nuova clip di The Giver Il mondo di Jonas

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Taylor Swift nella nuova clip di The Giver Il mondo di Jonas

La The Weinstein Company ha rilasciato una nuova clip dell’atteso film The Giver – Il mondo di Jonas di Phillip Noyce, protagonisti Jeff Bridges e Taylor Swift.  

Leone Film Group e Notorious Pictures annunciano che l’11 settembre 2014 porteranno nelle sale “The Giver – Il mondo di Jonas”, la pellicola fantascientifica diretta dal regista australiano Phillip Noyce e interpretata, accanto ad attori di fama internazionale quali la splendida Katie Holmes e il giovane e talentuoso protagonista Brenton Thwaites, dagli eccezionali Premi Oscar Meryl Streep e Jeff Bridges.

Sinossi breve: Ambientato in una società futuristica in cui l’Umanità ha scelto di annullare tutte le differenze tra le persone al fine di evitare conflitti dilanianti, la vita scorre tranquilla e asettica. L’ordine regna sovrano e l’unico legame con un passato “contaminato” dalle passioni è la “Cerimonia dei 12” durante la quale un individuo viene scelto come Custode delle Memorie dell’Umanità. Quando il compito toccherà all’adolescente Jonas, la conoscenza di ciò che è stato lo porterà a voler scardinare per sempre l’ordine precostituito. Il Premio Oscar® Meryl Streep e il Premio Oscar® Jeff Bridges ci trasportano in un mondo che non vorremmo mai visitare..

Taylor Swift ha incontrato Kevin Feige per un ruolo nel MCU?

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Taylor Swift ha incontrato Kevin Feige per un ruolo nel MCU?

Le voci su Taylor Swift come Dazzler sono iniziate a circolare durante la realizzazione di X-Men: Apocalisse, dal momento che il film presenta una breve scena con il personaggio sullo sfondo che, inequivocabilmente, per sembianze e occupazione, ricorda la popstar.

Le speculazioni hanno preso il sopravvento quando Swift è stata avvistata alla partita dei Kansas City Chiefs contro i New York Jets con il regista di Deadpool e Wolverine Shawn Levy e con Ryan Reynolds (Wade Wilson) e Hugh Jackman (Wolverine) nel 2023. A Levy è stato chiesto delle voci su Dazzler già l’anno scorso e ha rifiutato di confermare o negare il coinvolgimento di Taylor Swift nel trequel di categoria R.

Oggi, poco dopo l’apertura negli Usa delle prevendite dei biglietti per il film, a Reynolds è stato chiesto se potesse avere una parte per Swift.“Ci sono così tante speculazioni su così tante persone che potrebbero finire nel film. Ne ho visto uno convinto che Elvis fosse nel film. Le sorprese sono l’essenza di Deadpool.” ha risposto diplomaticamente.

Sulla base di ciò che abbiamo sentito, Swift è nel film, ma in realtà interpreta se stessa, non Alison Blair. Tuttavia, una nuova voce ora sostiene che la cantante potrebbe rendersi disponibile in futuro per un ruolo nel Marvel Cinematic Universe.

Secondo l’insider Daniel Richtman, Swift ha avuto “un buon incontro con Kevin Feige e stanno discutendo di un ruolo nel MCU”. Ciò non significa che Swift sia in trattative ufficiali o che sia pronta a interpretare Dazzler. Swift è apparsa in numerosi progetti cinematografici e televisivi nel corso degli anni e potrebbe voler espandere questo aspetto della sua carriera non necessariamente interpretando un personaggio che le persone si aspetterebbero.

Taylor Swift bacia Travis Kelce sul campo dopo la vittoria dei Chiefs al Super Bowl

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Travis Kelce ha coronato la terza vittoria dei Kansas City Chiefs al Super Bowl, la seconda consecutiva, baciando la sua fidanzata Taylor Swift sul campo dopo la partita.

I Chiefs hanno battuto i San Francisco 49ers in una partita emozionante e ricca di difese che si è conclusa ai tempi supplementari. Il risultato finale è stato di 25-22, con i Chiefs che hanno vinto grazie a un passaggio in touchdown negli ultimi secondi dei tempi supplementari all’Allegiant Stadium di Las Vegas.

La Swift si è recata a Las Vegas per assistere alla partita dei Kansas City Chiefs contro i San Francisco 49ers, dopo lo spettacolo dell’Eras Tour tenutosi a Tokyo il giorno precedente.

La presenza di Taylor Swift alle partite dei Chiefs ha suscitato una forte attenzione mediatica da parte della NFL e di altri organi di informazione, tanto da scatenare teorie di cospirazione, in particolare da parte dei media di destra. Tra queste teorie, alcune ipotizzano che il Super Bowl sarà truccato per far vincere i Chiefs e che la Swift appoggerà la rielezione del presidente Joe Biden. Dopo la partita, Biden ha persino riconosciuto le teorie cospirazioniste su X.

L’apparizione della Swift al Super Bowl ha anche scatenato una serie di “prop bets”, ovvero scommesse collaterali non legate alla partita in sé, come ad esempio quante volte la CBS la mostrerà durante la telecronaca e quale tonalità di rossetto indosserà.

Reduce dalla vittoria dell’album dell’anno ai Grammy per “Midnights”, la Swift ha stabilito il record assoluto di vittorie nella categoria. Quella sera si è aggiudicata anche il premio per il miglior album vocale pop. Mentre accettava il premio, ha annunciato il suo prossimo album in studio, intitolato “The Tortured Poets Department”. Il disco uscirà il 19 aprile.

Durante la serata stampa del Super Bowl all’Allegiant Stadium di Las Vegas, Kelce ha rivelato di aver ascoltato l’album, definendolo “incredibile”. “Non vedo l’ora che lei sconvolga il mondo quando finalmente uscirà”, ha aggiunto.

Taylor Swift “The Eras Tour”, per Christopher Nolan sta mostrando quanto la sala sia “incredibilmente preziosa”

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Il film-concerto campione d’incassi di Taylor SwiftThe Eras Tour” ha ricevuto un applauso niente meno che da Christopher Nolan durante un recente evento della City University di New York in cui il regista, la sua produttrice e moglie Emma Thomas sono stati intervistati dall’autore Kai Bird che ha scritto “American Prometheus” che Nolan ha recentemente adattato in “Oppenheimer”, il film biografico con i maggiori incassi nella storia del cinema con 942 milioni di dollari al botteghino mondiale.

L’incontro con la CUNY ha avuto luogo l’11 ottobre, pochi giorni prima che “The Eras Tour” di Swift uscisse nei cinema e incassasse 92,8 milioni di dollari in Nord America e 123,5 milioni di dollari a livello globale, senza dubbio il più grande debutto di sempre per un film-concerto. È anche la seconda apertura di ottobre con gli incassi più alti della storia (dietro solo a “Joker” con 96 milioni di dollari) e il settimo weekend di apertura più grande del 2023. L’uscita è stata insolita poiché Swift ha eluso i principali streamer e studi di Hollywood e ha collaborato direttamente con AMC Theatres per distribuire il film. Christopher Nolan ha elogiato Taylor Swift per la mossa commerciale.

Taylor Swift sta per superare gli studios, perché il suo film-concerto non sarà distribuito dagli studios, sarà distribuito dal proprietario di un cinema, AMC, e farà un’enorme quantità di denaro“, ha detto Christopher Nolan. “E questo è il punto, [e le sale lo sono] un formato e un modo di vedere le cose e condividere storie, o condividere esperienze, che è incredibilmente prezioso. E se [gli studi] non lo vogliono, lo farà qualcun altro. Quindi questa è proprio la verità”.

Come riportato da Variety: Taylor Swif ha autoprodotto il film e ha stipulato un accordo con AMC Theatres in cui porterà a casa circa il 57% delle vendite dei biglietti, mentre i cinema manterranno i ricavi rimanenti e AMC prenderà una piccola commissione di distribuzione. Non è esclusivo del circuito AMC; è uscito in 3.855 sale negli Stati Uniti e in Canada e in 4.527 sedi a livello internazionale. Taylor Swif è riuscirà a guadagnare oltre 60 milioni di dollari grazie all’accordo con AMC.

Sia Oppenheimer che The Eras Tour stanno emergendo come blockbuster e dimostrano che il business delle sale è tutt’altro che morto e si basa su nuove ed entusiasmanti esperienze per gli spettatori. “Ogni volta che un film ha successo e non ci si aspettava che lo fosse, è una cosa incoraggiante per Hollywood ed è incoraggiante per i cineasti“, ha detto Christopher Nolan. all’evento CUNY quando gli è stato chiesto dell’enorme incasso di “Oppenheimer”. “C’è una tensione a Hollywood tra ciò che è familiare e ciò che si prevede faccia soldi, questa è la base del modo in cui gli studi cinematografici rimangono in attività, e il desiderio del pubblico per qualcosa di nuovo, qualcosa di fresco.”

Ogni volta che un film non dovrebbe avere successo, e abbiamo ampiamente superato le nostre più alte aspettative per il progetto, è incoraggiante per gli studi e i filmmaker“, ha aggiunto Nolan. “Quella tensione, quella realtà… tra commercio e arte, quella formula non cambia mai a Hollywood.Oppenheimer sarà disponibile sulle piattaforme digitali a partire dal 21 novembre. Guarda l’apparizione completa di Nolan all’evento CUNY nel video qui sotto.

Taylor Sheridan: il creatore di Yellowstone dirigerà un nuovo western “Empire of the Summer Moon”

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Il co-creatore di Yellowstone Taylor Sheridan sta scrivendo e dirigendo un nuovo western, Empire of the Sun Moon.

Secondo Deadline, Taylor Sheridan e la sua casa di produzione Bosque Ranch hanno ottenuto i diritti del romanzo del 2010 Empire of the Sun Moon (L’impero della luna d’estate) di S.C. Gwynne: Quanah Parker and the Rise and Fall of the Comanches, the Most Powerful Indian Tribe in American History. Taylor Sheridan scriverà e dirigerà il film. Produrrà anche Empire of the Sun Moon insieme a Jenny Wood.

Di cosa parla Empire of the Sun Moon?

Mentre i dettagli sulla trama del film di Sheridan sono ancora sconosciuti, la sinossi del romanzo di Gwynne recita: “Nella tradizione di Seppellisci il mio cuore a Wounded Knee, un resoconto storico straordinariamente vivido della quarantennale battaglia tra gli indiani Comanche e i coloni bianchi per il controllo dell’Ovest americano, incentrata su Quanah, il più grande capo Comanche di tutti. L’impero della luna d’estate di S. C. Gwynne si articola in due storie sorprendenti. La prima ripercorre l’ascesa e la caduta dei Comanche, la più potente tribù indiana della storia americana. La seconda riguarda una delle più straordinarie narrazioni mai uscite dal Vecchio West: l’epica saga della pioniera Cynthia Ann Parker e di suo figlio di sangue misto Quanah, che divenne l’ultimo e più grande capo dei Comanches“.

Non riesco a pensare a nessuno più qualificato di Taylor Sheridan per portare sullo schermo Empire of the Summer Moonto“, ha dichiarato Gwynne. “Ha una comprensione profonda e ricca di sfumature sia del mito che della realtà del Vecchio West. Sono entusiasta che abbia intrapreso questo progetto“.

Taylor Sheridan è noto soprattutto per aver co-creato Yellowstone di Paramount Network, mentre ha creato diverse serie prequel, tra cui 1883 e 1923.

Sheridan ha diretto anche Wind River del 2017, con Jeremy Renner ed Elizabeth Olsen, e Those Who Wish Me Dead del 2021 con Angelina Jolie, mentre è accreditato come sceneggiatore di film come Sicario del 2015, Hell or High Water del 2016 e Without Remorse del 2021.

Taylor Sheridan sulla partenza di Kevin Costner da Yellowstone: “Sono deluso”

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In una recente intervista con The Hollywood Reporter, il creatore di Yellowstone Taylor Sheridan ha finalmente affrontato l’uscita dell’attore e regista Kevin Costner dal dramma familiare di successo. Sheridan ha ammesso di essere decisamente “deluso” dal fatto che il personaggio principale di Costner, John Dutton, non avrà una conclusione adeguata al suo arco narrativo. Tuttavia, non incolpa l’attore premio Oscar per volersi concentrare sul suo progetto appassionante su cui lavora da anni: un’epopea western intitolata Horizon.

La mia ultima conversazione con Kevin è stata che aveva questo progetto appassionato che voleva dirigere“, ha rivelato Sheridan. “Lui e la rete stavano discutendo su quando avrebbe potuto farla finita con Yellowstone. Ho detto: “Possiamo certamente lavorare su un programma verso [la sua data di uscita preferita]”, cosa che abbiamo fatto”. Ha aggiunto: “La mia opinione su Kevin come attore non è cambiata. La sua creazione di John Dutton è simbolica e potente… e non ho mai avuto problemi con Kevin che io e lui non riuscissimo a risolvere al telefono. Ma una volta coinvolti gli avvocati, le persone non riescono a parlarsi e iniziano a dire cose che non sono vere e tentano di scaricare la colpa in base a come la stampa o il pubblico sembrano reagire. Ha preso molto di questo sul mento e non so se qualcuno se lo merita. Il suo film sembra essere una grande priorità per lui e vuole spostare l’attenzione. Spero davvero che [il film valga] la pena – e che sia buono”.

Yellowstone si conclude con la stagione 5

Dopo la scioccante notizia dell’uscita di Kevin Costner, Paramount Network ha annunciato che Yellowstone terminerà la sua corsa dopo la quinta stagione, attualmente in sviluppo con la seconda e ultima parte della quinta stagione. Attualmente è stato annunciato uno spin-off di Yellowstone guidato da Matthew McConaughey che è in lavorazione.

“La serie racconta la famiglia Dutton, guidata da John Dutton, che controlla il più grande ranch contiguo negli Stati Uniti”, si legge nella sinossi. “Tra alleanze mutevoli, omicidi irrisolti, ferite aperte e rispetto meritato – il ranch è in costante conflitto con quelli con cui confina – una città in espansione, una riserva indiana e il primo parco nazionale d’America”.

Yellowstone è stato creato da Taylor Sheridan e John Linson. Nel cast  oltre al protagonista, troviamo Luke Grimes, Kelly Reilly, Wes Bentley, Cole Hauser, Kelsey Asbille, Brecken Merrill, Jefferson White, Forrie Smith, Denim Richards, Ian Bohen, Finn Little, Ryan Bingham, Gil Birmingham, Jen Landon e Kathryn Kelly. “La serie racconta la famiglia Dutton, guidata da John Dutton, che controlla il più grande ranch contiguo negli Stati Uniti“, si legge nella sinossi. “Tra alleanze mutevoli, omicidi irrisolti, ferite aperte e rispetto meritato – il ranch è in costante conflitto con quelli con cui confina – una città in espansione, una riserva indiana e il primo parco nazionale d’America“.

Taylor Sheridan parla del seguito di Yellowstone con Matthew McConaughey

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Dopo essersi aperto sull’abbandono della serie da parte del suo protagonista Kevin Costner, il creatore Taylor Sheridan ha fornito un aggiornamento sul presunto spin-off di Yellowstone che vedrà protagonista l’attore Matthew McConaughey. Il creatore ha rivelato che il team dietro lo spettacolo ha avuto già diversi colloqui con l’attore.

Parlando con The Hollywood Reporter in una recente intervista ad ampio raggio, Sheridan ha riconosciuto l’esistenza della presunta serie spin-off, che si dice sia “un nuovo capitolo” nel franchise in corso. Sheridan ha definito l’attore “una scelta naturale” e ha detto che McConaughey ha apprezzato molto Yellowstone dopo averlo visto.

Taylor Sheridan ha parlato con Matthew McConaughey dello spin-off Yellowstone

Sembra una scelta naturale“, ha detto Sheridan. “Abbiamo avuto alcune conversazioni nel corso degli anni e abbiamo sputato alcune idee. Poi ha iniziato a guardare Yellowstone e ha risposto. Era tipo, ‘Voglio farlo.’ E con “quello” intendeva tuffarsi in un mondo grezzo che si scontra con il mondo moderno. E poi ho detto: “Amico, possiamo farlo“. 

All’inizio di quest’anno, THR  ha confermato che McConaughey era in trattative per dirigere uno  spin-off di Yellowstone. Ciò ha fatto seguito alla notizia che la serie principale potrebbe finire prima del previsto, grazie ai disaccordi sul programma delle riprese della star della serie Kevin Costner (tramite Deadline).

Yellowstone si conclude con la stagione 5

Dopo la scioccante notizia dell’uscita di Kevin Costner, Paramount Network ha annunciato che Yellowstone terminerà la sua corsa dopo la quinta stagione, attualmente in sviluppo con la seconda e ultima parte della quinta stagione. Attualmente è stato annunciato uno spin-off di Yellowstone guidato da Matthew McConaughey che è in lavorazione.

“La serie racconta la famiglia Dutton, guidata da John Dutton, che controlla il più grande ranch contiguo negli Stati Uniti”, si legge nella sinossi. “Tra alleanze mutevoli, omicidi irrisolti, ferite aperte e rispetto meritato – il ranch è in costante conflitto con quelli con cui confina – una città in espansione, una riserva indiana e il primo parco nazionale d’America”.

Yellowstone è stato creato da Taylor Sheridan e John Linson. Nel cast  oltre al protagonista, troviamo Luke Grimes, Kelly Reilly, Wes Bentley, Cole Hauser, Kelsey Asbille, Brecken Merrill, Jefferson White, Forrie Smith, Denim Richards, Ian Bohen, Finn Little, Ryan Bingham, Gil Birmingham, Jen Landon e Kathryn Kelly. “La serie racconta la famiglia Dutton, guidata da John Dutton, che controlla il più grande ranch contiguo negli Stati Uniti“, si legge nella sinossi. “Tra alleanze mutevoli, omicidi irrisolti, ferite aperte e rispetto meritato – il ranch è in costante conflitto con quelli con cui confina – una città in espansione, una riserva indiana e il primo parco nazionale d’America“.

Taylor Schilling: 10 cose che non sai dell’attrice

Taylor Schilling: 10 cose che non sai dell’attrice

Nonostante la giovane età, l’attrice Taylor Schilling ha saputo farsi notare tanto nel cinema quanto nelle serie TV, grazie a ruoli che le hanno permesso di sfoggiare un talento capace di adattarsi ad ogni situazione. In breve tempo ha ricevuto le lodi di pubblico e critica, ottenendo inoltre numerosi premi nel corso della sua carriera.

Ecco 10 cose che non sai di Taylor Schilling.

Taylor Schilling film

1 I film e la carriera. Il debutto cinematografico dell’attrice avviene nel 2007 con il film Dark Matter. Successivamente prende parte ai film Ho cercato il tuo nome (2012), Argo (2012), The Public (2018), The Prodigy – Il figlio del male (2019).

2 Le serie TV. Pur breve, la sua carriera televisiva le ha permesso di raggiungere una vasta notorietà. L’attrice prende infatti parte alla serie Mercy, dove recita in 22 episodi tra il 2009 e il 2010. Ma è con Orange Is The New Black, dove interpreta Piper Chapman, che ottiene i maggiori riconoscimenti.

Taylor Schilling Instagram

3 Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo verificato, seguito da 2,6 milioni di persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere foto scattate in momento di svago con amici o colleghi, o fotografie tratte dai set o dalle premier a cui la Schilling ha preso parte.

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Taylor Schilling vita privata

4 Non le piace definirsi sessualmente. L’attrice ha più volte dichiarato di non sentire di appartenere a nessuna etichetta sessuale, e di aver avuto nel tempo relazioni con persone di ogni sesso. La Schilling ha affermato che le etichette a riguardo sono riduttive, e che l’amore che prova può essere diretto verso chiunque.

Taylor Schilling premi e nomination

5 Ha vinto numerosi premi per il suo ruolo in Orange Is The New Black. Sin dalla prima stagione della serie, l’attrice ha vinto tre Satellite Award come miglior attrice televisiva e tre Screen Actors Guild Award per il miglior cast.

Taylor Schilling studi

6 E’ laureata. Dopo essersi diplomata alla Wayland High school nel 2002, l’attrice si è iscritta alla Fordham University, dove nel 2006 ha conseguito la laurea in materie artistiche. Successivamente ha proseguito nei corsi di recitazione presso la Tisch School of the Arts, ma ha lasciato dopo il secondo anno per dedicarsi ai provini. Per mantenersi durante questo periodo ha lavorato come tata per una famiglia di Manhattan.

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Taylor Schilling meditazione

7 Pratica la meditazione. L’attrice ha dichiarato di esercitarsi ormai da anni nella meditazione trascendentale, che la aiuta tanto nel lavoro quanto nella vita privata. Ogni sua giornata inizia e termina infatti con questa pratica.

Taylor Schilling Orange Is The New Black

8 E’ contenta per il finale della serie. L’attrice ha dichiarato di aver particolarmente apprezzato il finale che gli autori hanno scelto di dare al suo personaggio, Piper Chapman. Uscita di prigione, la sfida dell’attrice era far nuovamente ambientare il suo personaggio al mondo civile. Il suo personaggio ora non è più interessata a far contenti gli altri quanto nell’esprimere i suoi desideri.

Taylor Schilling Argo

9 Ha recitato nel film di Ben Affleck. Nonostante alcune delle sue scene siano state tagliate, l’attrice ha preso parte al film Argo diretto da Ben Affleck. Il film ha poi vinto l’Oscar come miglior film nel 2012, contribuendo alla fama dell’attrice.

Taylor Schilling età e altezza

10 Taylor Schilling è nata a Boston, negli Stati Uniti, il 27 luglio 1984. L’attrice è alta complessivamente 173 centimetri.

Fonte: IMDb

Taylor Russell e Timothée Chalamet in Italia per presentare Bones and All

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I protagonisti Taylor Russell e Timothée Chalamet in Italia per presentare Bones and All insieme al regista Luca Guadagnino, già candidato all’Oscar e al Golden Globe per Chiamami col tuo nome. Dopo il successo di pubblico e critica alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di VeneziaBones and All di Luca Guadagnino, vincitore del Leone d’argento alla regia, con Taylor Russell, vincitrice del Premio Marcello Mastroianni per la migliore attrice emergente a Venezia e Timothée Chalamet, nominato dall’Academy come migliore attore per Chiamami col tuo nome, a Roma e Milano per presentare il film e incontrare la stampa, il pubblico e i fan. In occasione del tour in Italia, il nuovo trailer italiano di Bones and All, al cinema da mercoledì 23 novembre distribuito da Vision Distribution.

https://youtu.be/XF0R8DdXr50

Il film di Luca Guadagnino è la storia del primo amore tra Maren, una ragazza che sta imparando a sopravvivere ai margini della società, e Lee, un solitario dall’animo combattivo; è il viaggio on the road di due giovani che, alla continua ricerca di identità e bellezza, tentano di trovare il proprio posto in un mondo pieno di pericoli che non riesce a tollerare la loro natura. Nel cast, oltre a Taylor Russell e Timothée Chalamet, ci sono Mark Rylance, Michael Stuhlbarg, André Holland, Chloë Sevigny, David Gordon-Green, Jessica Harper, Jake Horowitz.

Un film prodotto dalla Frenesy Film Company e Per Capita Productions con The Apartment Pictures – società del gruppo Fremantle, Memo Films, 3 Marys Entertainment, Elafilm e Tenderstories, in associazione con Vision Distribution e in collaborazione con SKY. Prodotto da Luca Guadagnino, Theresa Park, Marco Morabito, Dave Kajganich, Francesco Melzi d’Eril, Lorenzo Mieli, Gabriele Moratti, Peter Spears e Timothée Chalamet. I produttori esecutivi del film sono Giovanni Corrado, Raffaella Viscardi, Marco Colombo e Moreno Zani.

I finanziatori del film sono le società italiane The Apartment Pictures (società del gruppo Fremantle), 3 Marys Entertainment, Memo Films, Tenderstories, Elafilm, Wise Pictures, Excelsa, Serfis e Piace. Vision Distribution distribuirà il film in Italia.

Taylor Lautner: 10 cose che non sai sull’attore

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Taylor Lautner: 10 cose che non sai sull’attore

Taylor Lautner è uno di quegli attori con i piedi ancorati a terra, ma che non ha mai visto la sua carriera decollare veramente. Sembrava che lo dopo la fine della saga di Twilight Hollywood avesse un posto anche per lui, ma così non è stato.

Sfortunatamente per Lautner, il ruolo di licantropo non è bastato per fare breccia nel cuore di produttori, registi e addetti ai casting, tanto che l’attore ha dovuto ripiegare su film abbastanza scarsi. Ma, nonostante ciò, non si lascia intimidire, dimostrando di non arrendersi.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Taylor Lautner.

Taylor Lautner: film

1. Taylor Lautner: i film e la carriera. Taylor Lautner debutta al cinema con il film Le avventure di Sharkboy e Lavagirl in 3D (2005), interpretando proprio Sharkboy, e Il ritorno della scatenata dozzina (2005). Ottiene poi il successo mondiale per il suo ruolo di Jacob Black in Twilight (2008). Oltre a prendere parte a tutti capitoli della saga – New Moon (2009), Eclipse (2010), Breaking Dawn – Parte 1 (2011) e Breaking Dawn – Parte 2 (2012) – Lautner recita poi anche in Appuntamento con l’amore (2010), Abduction – Riprenditi la tua vita (2011), Un weekend da bamboccioni 2 (2013), Tracers (2015), The Ridiculous 6 (2015) e Run the Tide – Inseguendo un sogno (2016).

2. Taylor Lautner lavora nelle serie tv ed anche doppiatore. Parallelamente al cinema, Lautner si dedica anche alla televisione, apparendo in diverse serie televisive come Summerland (2004), The Bernie Mac Show (2003-2004) e Tutto in famiglia (2004). Dopo una lunga parentesi con il cinema, Taylor Lautner è tornato al mondo delle serie tv: infatti, dal 2014 ha fatto parte del cast di Cuckoo, mentre nel 2016 ha lavorato nella serie Scream Queens. Inoltre, il giovane attore, ha prestato la propria voce partecipando al doppiaggio delle serie tv Le nuove avventure di Scooby-Doo (2005), Duck Dodgers (2005) e Danny Phantom (2005).

Taylor Lautner: 2020

3. Taylor Lautner si sta concentrando su se stesso. A differenza dei suoi colleghi Kristen Stewart e Robert Pattinson, la carriera di Taylor Lautner non è mai decollata veramente. L’attore, pur di cercare di rimanere nel mondo della recitazione, ha lavorato anche in film di basso budget che però sono stati un flop al botteghino. Attualmente egli ha però completato le riprese di un nuovo film, intitolato Home Team, una commedia sul mondo del football.

taylor lautner

Taylor Lautner: fisico

4. Taylor Lautner ha praticato arti marziali. Il fisico di Taylor Lautner, visto un bel po’ di volte nei film in cui ha partecipato, specialmente nella saga di Twilight, è frutto di un gran lavoro. Sin da bambino egli ha infatti cominciato a praticare il karate ed era talmente bravo tanto da riuscire a partecipare, e anche a vincere, diversi tornei di karate di livello locale, nazionale ed internazionale. Il tanto sport praticato gli ha permesso di sfoggiare un fisico particolarmente scolpito e invidiabile.

Taylor Lautner è su Instagram

5. Taylor Lautner ha un profilo Instagram ufficiale. Anche Taylor Lautner si è fatto conquistare dal fascino di Instagram, tanto da avere un proprio profilo ufficiale, seguito da 7,1 milioni di persone. La sua bacheca, seppur piena di post, si può definire mediamente attiva ed è molto diversificata: sono molte le foto che lo ritraggono in momenti nostalgia, o sul lavoro, ma sono molte anche quello che lo rappresentazione nella quotidianità e insieme agli amici o alla nuova fidanzata.

Taylor Lautner è fidanzato

 

6. Taylor Lautner è fidanzato con una studentessa. Della vita sentimentale di Taylor Lautner non si è quasi mai saputo nulla di ufficiale e lui ha sempre mantenuto il più grande riserbo. Tuttavia, dal suo profilo Instagram ha fatto sapere al mondo di essere fidanzato con una giovane studentessa di infermieristica di nome Taylor Dome, con la quale viene ritratto più volte. Il 13 novembre del 2021 i due hanno annunciato tramite i rispettivi account Instagram di essere ufficialmente fidanzati.

7. Taylor Lautner ha avuto dei famosi flirt. Nel corso della sua vita, Taylor Lautner è stato protagonista di diversi pettegolezzi: infatti, gli sono stati attribuiti diversi flirt. Quello più famoso è stata la breve frequentazione, durata qualche mese, con Taylor Swift, ma ci sono state altre frequentazioni, più o meno confermate, come quella con Lily Collins, conosciuta sul set di Abduction e durata dal 2010 al 2011. Successivamente ha avuto delle storie con l’attrice greca Marie Avgeropoulos, conosciuta sul set di Tracers, e con Billie Lourd, conosciuta sul set di Scream Queens.

Taylor Lautner fidanzata

Taylor Lautner in Twilight

8. Ha dovuto indossare una parrucca. Prima di arrivare al look definitivo del personaggio, nelle sue prime volte in scena Jacob sfoggia una folta capigliatura. Questa era naturalmente una parrucca, indossata da Lautner. L’attore, infatti, non aveva né il tempo né la voglia di farsi crescere così tanto i capelli. Indossare quella parrucca, tuttavia, sembra essere stata una delle cose più odiate dell’intera saga dall’attore.

9. Per New Moon, Taylor Lautner ha messo su 10 chili di muscoli. In New Moon avviene finlamente la trasformazione di Jacob da umano a lupo mannaro. A Lautner venne però detto che si sarebbe probabilmente preso un altro attore per poter realizzare tali scene in maniera realistica, in quanto si necessitava di qualcuno con una maggior prestanza fisica di quanto avesse lui in quel momento. Ma il giovane attore non si è dato per vinto: con tanta pazienza e fatica, è riuscito a mettere su circa 10 chili di muscoli e a mostrarli tutti nel film.

Taylor Lautner: età e altezza dell’attore

10. Taylor Lautner è nato l’11 febbraio del 1992 a Grand Rapids, nel Michigan, Stati Uniti. L’attore è alto complessivamente 1.75 metri.

Fonti: IMDb, biography, eonline

Taylor Lautner sul nuovo set

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Sono iniziate ufficialmente a Pittsburgh le riprese di Abduction, il thriller di John Singleton con Taylor Lautner, Lily Collins, Alfred Molina e Sigourney Weaver.

Il Daily Mail pubblica le primissime foto dal set, che mostrano il giovane attore diciottenne in sella a una Aprilia arancione: per buona parte del giorno Lautner ha girato le sue scene su quella moto.

Nel cast assieme a Lautner anche Lily Collins, Sigourney Weaver, Alfred Molina, Maria Bello e Elisabeth Röhm. Quest’ultima interpreterà la madre biologica del personaggio di Lautner. La Weaver invece sarà la psichiatra di Lautner, il quale dopo aver scoperto una sua foto da bambino su un sito di persone scomparse indaga sul proprio passato e scopre una terribile verità, sulla quale farà luce assieme alla sua fidanzata.

Taylor Lautner protagonista di una nuova saga: Incarceron?

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Il licantropo di Twilight Taylor Lautner interpreterà il ruolo principale nella trasposizione cinematografica di Incarceron,  romanzo per ragazzi dell’inglese Catherine Fisher: ennesimo tentativo di scovare “il nuovo Harry Potter”…

Taylor Lautner in Grown Ups 2?

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Il Jacob Black di Twilight, Taylor Lautner, potrebbe entrare nel cast di Grown Ups 2: le trattative sono in corso. Diretto da Dennis Dugan e targato Sony Pictures, segue

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