Vi avevamo già informato che la
Sony aveva abbandnato il progetto su Steve
Jobs e che la Universal era interessata a
occuparsene. Via Variety abbiamo oggi la conferma
che la Universal ha rilevato il progetto in maniera ufficiale.
I produttori hanno recentemente
scelto Michael Fassbender per interpretare il
fondatore della Apple, dopo che Christian Bale ha
lasciato il progetto. Seth Rogen potrebbe
interpretare invece Steve Wozniak.
Basato sulla biografia Steve
Jobsdi Walter
Isaacson, il biopic sarà diretto dal premio Oscar
Danny Boyle e scritto da Aaron
Sorkin. Scott Rudin produrrà il film con
Mark Gordon della Guymon Casady.
Ecco un nuovo spot tv di
Steve
Jobs, biopic che vede
protagonista Michael Fassbender.
La sceneggiatura, scritta
da Aaron Sorkin, verterà attorno a tre
principali momenti, corrispondenti al lancio di tre grossi
progetti: il Mac, la compagnia NeXT, e l’iMac. La foto che
ritrae Fassbender, si riferisce al lancio
della della società NeXT creata da Jobs a metà degli anni ’80 dopo
essere stato estromesso dalla Apple. Il film, che uscirà in Italia
a Gennaio 2016, vede tra i protagonisti Kate Winslet,
Seth Rogen, Jeff Daniels, Adam Shapiro, Michael Stuhlbarg,
Katherine Waterston e Sarah
Snook.
Steve Jobs, il film
Ricordiamo che Steve
Jobsuscirà il 9 ottobre negli
USA. La sceneggiatura, scritta da Aaron
Sorkin, verterà attorno a tre principali momenti,
corrispondenti al lancio di tre grossi progetti: il Mac, la
compagnia NeXT, e l’iMac. La foto che ritrae
Michael Fassbender, si riferisce al lancio della della
società NeXT creata da Jobs a metà degli anni ’80 dopo essere stato
estromesso dalla Apple. Il film, che uscirà in Italia a Gennaio
2016, vede tra i protagonistiKate
Winslet, Sarah Snook, Seth
Rogen, Jeff Daniels, Michael Stuhlbarg, Perla
Haney-Jardine, Katherine
Waterston, Adam Shapiron
Ambientato nel backstage del lancio
di tre prodotti iconici culminato nel 1998 con l’inaugurazione
dell’iMac, Steve
Jobs ci porta dietro le quinte della rivoluzione
digitale per dipingere il ritratto intimo di un uomo geniale.
Steve
Jobs è diretto dal premio Oscar Danny
Boyle e scritto dal Premio Oscar Aaron
Sorkin, basandosi sulla biografia best-seller del
fondatore della Apple, opera di Walter Isaacson. I produttori sono
Mark Gordon, Guymon Casady di Film 360, Scott Rudin ed il premio
Oscar Christian Colson.
Michael Fassbender interpreta Steve
Jobs, il pionieristico fondatore della Apple, mentre
l’attrice Premio Oscar
Kate Winslet ritrae Joanna Hoffman, ex responsabile
marketing di Macintosh. Steve Wozniak, co-fondatore di Apple, è
interpretato da
Seth Rogen, e Jeff Daniels interpreta
l’ex CEO della Apple John Sculley. Il film ha anche come interpreti
Katherine Waterston nei panni di Chrisann Brennan,
l’ex-fidanzata di Jobs, e Michael Stuhlbarg nel
ruolo di Andy Hertzfeld, uno dei membri originali del team addetto
allo sviluppo del Macintosh della Apple.
Il regista premio Oscar
Danny Boyle è in trattative per dirigere il biopic
di Steve Jobs in cantiere alla Sony. Il progetto ha come titolo
provvisorio Steve
Jobs. Il film sarà prodotto da
Scott Rudin e scritto da Aaron
Sorkin.
Il film sarà basato sulla biografia
scritta da Walter Isaacson intitolata ‘Steve
Jobs’. La Sony ha acquistato i diritti del libro che racconta
la vita del fondatore della Apple morto nel 2011.
L’accordo potrebbe essere raggiunto
in questi giorni, intato alcune voci parlano di Leonardo
DiCaprio coinvolto nel cast del film per un piccolo ruolo.
La cosa è ovviamente da verificare, considerando che l’attore è
stato appena scelto per interpretare il protagonista nel film
The Revenant, prodotto
dalla New Regency, che comincerà la produzione a settembre.
Il progetto, lo ricordiamo, è lo
stesso al quale era stato collegato per un po’ di tempo
David Fincher. Il regista aveva abbandonato il
film qualche settimana fa.
La notizia, riportata
dall’Hollywood Reporter, riferisce che nella produzione ci sono
anche Guymon Casady e Mark
Gordon.
Il nuovo biopic dedicato a
Steve
Jobs prende finalmente il via. Sono ufficialmente
iniziate a San Francisco, infatti, le riprese del nuovo biopic
dedicato al fondatore della Apple, il cui titolo ufficiale sarà
(molto semplicemente) Steve
Jobs.
In seguito all’inizio delle
riprese, è stato anche rivelato quello che sarà il cast ufficiale
del film:
Michael Fassbender sarà il protagonista e reciterà al
fianco di Kate Winslet (Joanna Hoffman, ex
responsabile marketing della Macintosh), Seth
Rogen (Steve Wozniak, il co-fondatore della Apple),
Jeff Daniels (John Sculley, il CEO della Apple dal
1983 al 1993), Katherine Waterston (Chrisann
Brennan, prima moglie di Jobs) e Michael Stuhlbarg
(Andy Hertzfeld, uno degli sviluppatori originali della Apple).
Steve Jobs, il film
Ricordiamo che Steve
Jobsuscirà il 9 ottobre negli
USA. La sceneggiatura, scritta da Aaron
Sorkin, verterà attorno a tre principali momenti,
corrispondenti al lancio di tre grossi progetti: il Mac, la
compagnia NeXT, e l’iMac. La foto che ritrae
Michael Fassbender, si riferisce al lancio della della
società NeXT creata da Jobs a metà degli anni ’80 dopo essere stato
estromesso dalla Apple. Il film, che uscirà in Italia a Gennaio
2016, vede tra i protagonistiKate
Winslet, Sarah Snook, Seth
Rogen, Jeff Daniels, Michael Stuhlbarg, Perla
Haney-Jardine, Katherine
Waterston, Adam Shapiron
Ambientato nel backstage del lancio
di tre prodotti iconici culminato nel 1998 con l’inaugurazione
dell’iMac, Steve
Jobs ci porta dietro le quinte della rivoluzione
digitale per dipingere il ritratto intimo di un uomo geniale.
Steve
Jobs è diretto dal premio Oscar Danny
Boyle e scritto dal Premio Oscar Aaron
Sorkin, basandosi sulla biografia best-seller del
fondatore della Apple, opera di Walter Isaacson. I produttori sono
Mark Gordon, Guymon Casady di Film 360, Scott Rudin ed il premio
Oscar Christian Colson.
Michael Fassbender interpreta Steve
Jobs, il pionieristico fondatore della Apple, mentre
l’attrice Premio Oscar
Kate Winslet ritrae Joanna Hoffman, ex responsabile
marketing di Macintosh. Steve Wozniak, co-fondatore di Apple, è
interpretato da
Seth Rogen, e Jeff Daniels interpreta
l’ex CEO della Apple John Sculley. Il film ha anche come interpreti
Katherine Waterston nei panni di Chrisann Brennan,
l’ex-fidanzata di Jobs, e Michael Stuhlbarg nel
ruolo di Andy Hertzfeld, uno dei membri originali del team addetto
allo sviluppo del Macintosh della Apple.
In seguito alla mancata
concretizzazione della possibilità che il duo Aaron
Sorkin–David Fincher si ritrovasse,
dopo il successo di The Social
Network, per la realizzazione di un biopic dedicato a
Steve
Jobs, a pronunciarsi sul progetto è lo
stesso sceneggiatore nel corso del Tribeca Film
Festival.
Queste le parole
di Aaron Sorkin in merito all’idea alla base
del film:
“È davvero eccitante, non è un biopic, non è la
storia di Steve Jobs, è qualcosa di molto differente. [Jobs] è una
persona affascinante, circondato da gente affascinante ed ha avuto
delle relazioni davvero interessanti con le persone della sua vita.
Una delle cose che davvero mi ha eccitato di Steve Jobs è che è
stato uno dei pochi casi in cui ho finito di scrivere ricavando
quello che mi ero prefissato di fare quando iniziai. È una
sensazione davvero soddisfacente.”
Vi ricordiamo, inoltre, che il film
sarà suddiviso in tre grandi macro sequenze,ognuna
delle quali avrà luogo poco prima del lancio di un
prodotto: la prima riguarderà il Mac, la seconda la NeXT
(subito dopo l’abbandono della Apple) e la terza l’Ipod.
Al momento sono in corso delle
trattative per assegnare la regia del progetto a Danny
Boyle, mentre secondo alcuni rumor Leonardo Di
Caprio potrebbe prendere parte al cast del film (qui
potrete trovare la notizia approfondita).
È innegabile che Steve
Jobs e la sua arcinota mela morsicata possano
essere definiti, che si apprezzino o meno, come due delle icone più
significative a cavallo del secolo scorso e di quello corrente. Tra
libri, documentari e (poco riusciti) adattamenti cinematografici,
il genio di Cupertino ha da tempo, anche dopo la prematura
scomparsa, offerto la propria figura all’industria
dell’intrattenimento.
Notizie dell’ultima ora voglio che
il duo dietro l’ottimo The Social
Network, David
Fincher ed Aaron Sorkin, sia
intenzionato a ritrovarsi per realizzare un nuovo biopic dedicato
alla vita di Steve Jobs, dopo il recente e
fallimentare tentativo con protagonista Ashton
Kutcher.
Se, tuttavia, è certo che da
tempo Sorkin sia al lavoro sul
rimaneggiamento della biografia ufficiale del padre
della Apple, ancora non ci sono conferme
circa il reale coinvolgimento del regista David
Ficher nel progetto (si dice che i due siano ai primi
contati).
Aaron Sorkin,
inoltre, ha lasciato la seguente dichiarazione a The
Daily Beast:
“Spero di non essere ucciso
dallo studio per aver rivelato troppo, ma l’intero film sarà
strutturato in tre scene, solamente tre scene, tutto avrà luogo nel
tempo reale. [Il tempo reale] è quando mezz’ora per il pubblico è
la stessa mezz’ora per il personaggio sullo schermo. Non ci saranno
salti temporali. Ognuna delle tre scene avrà luogo prima del
backstage del lancio di un prodotto. La prima riguarderà il Mac, la
seconda la NeXT (dopo che lasciò Apple) e la terza l’Ipod.
Che i due possano riprodurre il
successo di The SocialNetwork? Per rispondere a questa domanda
non ci resta che attendere ulteriori sviluppi.
Geniale
e vulnerabile. Ambiguo e perfezionista. Visionario e
manipolatore.Steve
Jobs già disponibile in Digital HD dall’11 maggio
2016 – arriverà in Blu-Ray, DVD e Video
On-Demand da domani, 25 maggio 2016, con Universal Pictures Home
Entertainment Italia. Lo sceneggiatore premio OscarAaron Sorkin (The Social Network, L’arte
di vincere) e il regista premio OscarDanny Boyle (The Millionaire, 127 Hours) –
quest’ultimo impegnato nelle riprese di T2, l’attesissimo sequel di
Trainspotting, pellicola cult che quest’anno celebra i 20
anni dall’uscita nelle sale cinematografiche – offrono un ritratto
multisfaccettato e mai banaledel fondatore
della Apple,genio creativo inarrivabile il
cui impegno per portare i computer nella vita quotidiana di tutte
le persone comuni ha letteralmente cambiato il mondo.
Con il
suo stile inconfondibile – e supportato da un cast di altissimo
livello – Boyle dà vita ad una rappresentazione intima e toccante
diuna delle principali personalità che
hanno plasmato la rivoluzione digitale,partendo dai retroscena del lancio sul mercato di tre prodotti
iconici. Un film “imperdibile e assolutamente da vedere”, lo ha
definito Anne Thompson di Indiewire. Steve
Jobs sarà inoltre arricchito, sia nella versione
Blu-Ray che DVD, da un illuminante
making-of con i commenti dei protagonisti.
Michael
Fassbender (Bastardi Senza Gloria, 12 Anni Schiavo)
interpreta un enigmatico Jobs, affiancato dalla vincitrice di un
Academy Award®Kate Winslet (The Reader – A Voce Alta,
Titanic), Seth Rogen (Cattivi Vicini, Facciamola
Finita) e Jeff Daniels (The Newsroom, Sopravvissuto
–The Martian) in un film sorprendente e coinvolgente, come
testimonia il commento di Peter Travers di Rolling Stone, il
quale ha dichiarato: “Steve
Jobs è un trionfo”.
NOTE DI PRODUZIONE:
Cast: Michael Fassbender, Kate
Winslet, Seth Rogen, Jeff Daniels, Michael Stuhlbarg, Katherine
Waterston – Diretto da: Danny Boyle – Scritto da: Aaron Sorkin –
Tratto dal libro di: Walter Isaacson
Prodotto da: Danny Boyle, Guymon
Casady, Christian Colson, Mark Gordon, Scott Rudin
Esecutore produttivo: Bernard Bellew, Eli Bush, Bryan Zuriff –
Direttore della fotografia: Alwin H. Küchler – Scenografia: Guy
Hendryx Dyas – Montaggio: Elliot Graham – Musiche: Daniel Pemberton
-Costumi: Suttirat Anne Larlarb
INFORMAZIONI TECNICHE
BLU-RAY:
Durata: 123 minuti ca.
Video: 1080p High-Definition
Letterbox 2.40:1
Audio: Inglese DTS HD Master Audio
5.1, Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo, Russo Dolby Digital
5.1
Contenuti Speciali: Dentro
Jobs: Il Making Of di Steve Jobs – Commento al film del Regista
Danny Boyle – Commento al film dello Sceneggiatore Aaron Sorkin e
del Montatore Elliot Graham
INFORMAZIONI TECNICHE
DVD:
Durata: 123 minuti ca.
Audio: Italiano, Inglese,
Francese, Spagnolo, Russo Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: Inglese N/U,
Italiano, Francese, Spagnolo, Olandese, Greco, Estone,
Lettone,
Lituano, Ucraino, Russo
Contenuti Speciali: Dentro
Jobs: Il Malking di Steve Jobs
Ecco un nuova clip di Steve
Jobsdiretto da Danny
Boyle e con protagonista
Michael Fassbender nei panni del fondatore
dell’azienda di Cupertino. Nel video di seguito potete veder eil
confronto tra Jobs e Steve Wozniak (Seth
Rogen).
Ricordiamo che il film ha vinto due
Golden Globes (Miglior sceneggiatura ad Aaron
Sorkin e Migliore attrice non protagonista a
Kate Winslet) ed è candidato ad altrettanti premi
Oscar nelle categorie Migliore attore protagonista (Michael
Fassbender) e Migliore attrice non protagonista
(Kate
Winslet).
Ricordiamo che Steve
Jobsuscirà il 9 ottobre negli
USA. La sceneggiatura, scritta da Aaron
Sorkin, verterà attorno a tre principali momenti,
corrispondenti al lancio di tre grossi progetti: il Mac, la
compagnia NeXT, e l’iMac. La foto che ritrae
Michael Fassbender, si riferisce al lancio della della
società NeXT creata da Jobs a metà degli anni ’80 dopo essere stato
estromesso dalla Apple. Il film, che uscirà in Italia a Gennaio
2016, vede tra i protagonistiKate
Winslet, Sarah Snook, Seth
Rogen, Jeff Daniels, Michael Stuhlbarg, Perla
Haney-Jardine, Katherine
Waterston, Adam Shapiron
Ambientato nel backstage del lancio
di tre prodotti iconici culminato nel 1998 con l’inaugurazione
dell’iMac, Steve
Jobs ci porta dietro le quinte della rivoluzione
digitale per dipingere il ritratto intimo di un uomo geniale.
Steve
Jobs è diretto dal premio Oscar Danny
Boyle e scritto dal Premio Oscar Aaron
Sorkin, basandosi sulla biografia best-seller del
fondatore della Apple, opera di Walter Isaacson. I produttori sono
Mark Gordon, Guymon Casady di Film 360, Scott Rudin ed il premio
Oscar Christian Colson.
Michael Fassbender interpreta Steve
Jobs, il pionieristico fondatore della Apple, mentre
l’attrice Premio Oscar
Kate Winslet ritrae Joanna Hoffman, ex responsabile
marketing di Macintosh. Steve Wozniak, co-fondatore di Apple, è
interpretato da
Seth Rogen, e Jeff Daniels interpreta
l’ex CEO della Apple John Sculley. Il film ha anche come interpreti
Katherine Waterston nei panni di Chrisann Brennan,
l’ex-fidanzata di Jobs, e Michael Stuhlbarg nel
ruolo di Andy Hertzfeld, uno dei membri originali del team addetto
allo sviluppo del Macintosh della Apple.
Steve
Jobs, l’attesissimo biopic di Danny
Boyle con Michael Fassbender farà
calare il sipario sulla 59esima edizione del BFI London Film
Festival, in programma dal 7 al 18 ottobre nella capitale
britannica. La proiezione di chiusura della rassegna sarà anche la
premiere europea di Steve
Jobs, alla quale non dovrebbero mancare il regista
Boyle e i protagonisti Michael
Fassbender e Kate Winslet.
“Se Londra è stata la culla della
rivoluzione industriale – ha commentato il regista premio
Oscar Danny Boyle – San Francisco può essere
definita la Betlemme di quella digitale. Abbiamo trascorso dei bei
momenti girando il film nella Silicon Valley e spero che i
londinesi apprezzino questo sguardo ‘dietro le quinte’ alla
creazione del mondo contemporaneo”. Clare
Stewart, direttore del BFI London Film Festival, ha invece
dichiarato: “Danny Boyle ha realizzato un
coinvolgente e audace film che vede Michael
Fassbender nei panni del complesso e carismatico pioniere
del digitale”.
Steve Jobs, il film
Ricordiamo che Steve
Jobsuscirà il 9 ottobre negli
USA. La sceneggiatura, scritta da Aaron
Sorkin, verterà attorno a tre principali momenti,
corrispondenti al lancio di tre grossi progetti: il Mac, la
compagnia NeXT, e l’iMac. La foto che ritrae
Michael Fassbender, si riferisce al lancio della della
società NeXT creata da Jobs a metà degli anni ’80 dopo essere stato
estromesso dalla Apple. Il film, che uscirà in Italia a Gennaio
2016, vede tra i protagonistiKate
Winslet, Sarah Snook, Seth
Rogen, Jeff Daniels, Michael Stuhlbarg, Perla
Haney-Jardine, Katherine
Waterston, Adam Shapiron
Ambientato nel backstage del lancio
di tre prodotti iconici culminato nel 1998 con l’inaugurazione
dell’iMac, Steve
Jobs ci porta dietro le quinte della rivoluzione
digitale per dipingere il ritratto intimo di un uomo geniale.
Steve
Jobs è diretto dal premio Oscar Danny
Boyle e scritto dal Premio Oscar Aaron
Sorkin, basandosi sulla biografia best-seller del
fondatore della Apple, opera di Walter Isaacson. I produttori sono
Mark Gordon, Guymon Casady di Film 360, Scott Rudin ed il premio
Oscar Christian Colson.
Michael Fassbender interpreta Steve
Jobs, il pionieristico fondatore della Apple, mentre
l’attrice Premio Oscar
Kate Winslet ritrae Joanna Hoffman, ex responsabile
marketing di Macintosh. Steve Wozniak, co-fondatore di Apple, è
interpretato da
Seth Rogen, e Jeff Daniels interpreta
l’ex CEO della Apple John Sculley. Il film ha anche come interpreti
Katherine Waterston nei panni di Chrisann Brennan,
l’ex-fidanzata di Jobs, e Michael Stuhlbarg nel
ruolo di Andy Hertzfeld, uno dei membri originali del team addetto
allo sviluppo del Macintosh della Apple.
Dopo Judi Dench,
Stephen Frears trova un altro dei protagonisti per
Philomena,
film drammatico che racconterà la storia di una madre che per
decenni cerca il figlio abbandonato in gioventù: nel cast del film
è infatti entrato Steve Coogan, che interpreterà
proprio il figlio, ritrovato, ormai adulto.
Philomena
è tratto dal libro di Martin Sixsmith intitolato The Lost Child Of
Philomena Lee: A Mother, Her Son And A 50 Year Search. La storia,
realmente accaduta, vede protagonista una donna, rimasta incinta
nell’Irlanda degli anni ’50, partorire in una casa famiglia per
ragazze madri; dopo tre anni il figlio viene dato in adozione e
mandato in america, mentre la madre viene costretta a firmare una
dichiarazione in cui si impegna a non cercare di sapere nulla del
suo destino.
In seguito, la Lee si trasferisce
in Inghilterra e nel 2004, dopo aver conosciuto lo stesso Sixsmith,
si mpegnata nella ricerca del figlio, giungendo in America e
scoprendo che il suo nome è Michael Hess, che è uno stimato
avvocato, omosessuale e politico repubblicano; lui stesso, dopo
aver saputo di aver contratto l’AIDS si era messo alla ricerca
della madre. Nonostante la drammaticità della vicenda, l’intenzione
degli autori è di mostrare come anche nelle situazioni più oscure
si possano trovare motivi per sorridere. Le riprese cominceranno il
mese prossimo; il film verrà girato in Irlanda del Nord, a Londra e
a Washington.
Sembrano lontani i tempi in cui
Steve Carell veniva considerato “solo” uno degli
attori comici di maggiore talento negli Stati Uniti. Al grande
successo di “The Office”, versione americana della serie
di successo britannica interpretata da Ricky Gervais, si sono affiancati film
campioni d’incasso come 40 anni vergine, ma anche
grande successi di critica come
Little Miss Sunshine. Negli ultimi anni, poi, viene
scelto da grandi autori per importanti ruoli drammatici e
personaggi decisamente sopra le linee. Come in Benvenuti
a Marwen
Diretto da Robert
Zemeckis, il “papà di “Ritorno al futuro” e
“Chi
ha incastrato Roger Rabbit”,
Benvenuti a Marwen è tratto dal documentario
Marwencol, premiato nel 2011 al Biografilm Festival di Bologna con
il Best Life Award. Racconta la storia di Mark Hogencamp, un
illustratore che in seguito alle percosse ricevute da parte di una
banda neonazisti ha perso completamente la memoria. La sua
personalissima terapia consiste nel ricreare una versione
avventurosa della sua vita attraverso storie interpretate da action
figures della seconda guerra mondiale e che cattura attraverso dei
magnifici scatti fotografici.
La storia ha affascinato il regista
di “Forrest Gump” che ha visto nel personaggio di
Hogencamp molte affinità con il suo sempliciotto da Oscar, e ha
voluto trarne un film, affidando a Steve Carell il
ruolo del protagonista.
Steve Carell, un 2019 che parte alla
grande
Non è l’unico ruolo di rilievo in
cui vediamo Steve Carell sul grande schermo in
questo inizio d’anno. Nel già premiatissimo “Vice
– L’uomo nell’ombra” lo troviamo al fianco di Christian Bale, indossando i panni e la pipa
dell’ex segretario della difesa della Casa Bianca Donald Rumsfeld.
Il regista Andy
McKay non ha voluto fare a meno di lui, dopo la sua
straordinaria interpretazione nel precedente La grande scommessa. Il 14 febbraio, poi,
arriverà nei cinema italiani
Beautiful Boy, dove farà da mentore a Timothée Chalamet, il giovane protagonista di
“Chiamami col tuo nome”.
Nell’attesa, lo abbiamo incontrato
a Londra per parlare in questa intervista esclusiva di Benvenuti a Marwen, nelle sale italiane dal 10
gennaio 2019, distribuito da Universal Pictures
Italy.
Steve Carell è uno
degli attori più brillanti e versatili che il mondo del cinema e
delle serie tv abbia mai visto, capace di far ridere e commuovere
il pubblico di tutto il mondo. L’attore americano ha sempre
lavorato sodo per poter arrivare dove si trova ora, capace di
rialzarsi dopo diverse cadute e dimostrando al mondo di saper
affrontare qualsiasi tipo di ruolo, da quello comico a quello
drammatico. Ecco, allora, dieci cose da sapere su Steve
Carell.
Steve Carell film
1. La filmografia di Steve
Carelll. La sua carriera è iniziata nel 1991 quando ha
iniziato a partecipare al film La tenera canaglia e,
successivamente, apparendo in televisione nelle serie The Dana
Carvey Show (1996), Over the Top (1997), Just
Shoot Me! (1998) e Strangers with Candy (2000), oltre
che al Saturday Night Live (1996-2011). Dopo il successo
di Una settimana da Dio (2003), Anchorman – La
leggenda di Ron Burgundy (2004) e della serie The
Office (2005-2013), Carell lavora in 40 anni vergine
(2005), Little Miss Sunshine (2006), Un’impresa da
Dio (2007), Agente Smart – Casino totale (2008) e
Notte folle a Manhattan (2010). In seguito, l’attore ha
partecipato in A cena con un cretino (2010), Crazy, Stupid, Love (2011), Cercasi amore per la fine del mondo (2012),
Anchorman 2 – Fotti la notizia (2013) e Foxcatcher: Una storia americana (2014). Tra i suoi
ultimi film, vi sono Freeheld: Amore, giustizia, uguaglianza (2015),
La grande scommessa (2015), Cafè Society (2016), La battaglia dei sessi (2017), Last Flag Flying (2017), Beautiful Boy (2018), Vice – L’uomo nell’ombra (2018) e Benvenuti a Marwen (2018). Nel 2020 recita invce in
Irresistible. È poi tra i protagonisti delle serie The
Morning Show e Space Force, entrambe ancora in
corso.
2. Non solo attore, ma
anche doppiatore, produttore e sceneggiatore. Nel corso
della sua carriera, Carell ha vestito i panni del doppiatore,
prestando la propria voce a film come La gang del bosco
(2006), Ortone e il mondo dei Chi (2008), Cattivissimo Me (2010), Cattivissimo Me 2 (2013), Minions (2015) e Cattivissimo Me 3 (2017). In quanto produttore, ha
lavorato alla produzione di film come 40 anni vergine, Agente
Smart – Casino totale, Crazy, Stupid, Love e le serie
Riot (2014), Inside Comedy (2012-2015) e
Angie Tribeca (2016-2018). L’attore, inoltre, ha
partecipato a molti progetti in qualità di co-sceneggiatore, come
per 40 anni vergine e per le serie The Dana Carvey
Show, The Office e Angie Tribeca.
Steve Carell e sua moglie
3. È sposato da molti
anni. Steve Carell ha conosciuto sua moglie,
Nancy, mentre entrambi stavano partecipando ad un
corso di improvvisazione teatrale, la Second City comedy troupe di
Chicago, di cui Steve era l’insegnante e Nancy l’allieva. I due non
si sono persi di vista e, dopo essersi frequentati per diverso
tempo, soprattutto nel bar in cui lei lavorava e lui si fermava a
parlare per molto tempo, si sono sposati il 5 agosto del 1995.
Marito e moglie hanno lavorato spesso insieme, come in 40 anni
vergine e The Office.
4. Ha anche due figli ormai
grandi. Dopo qualche anno dal loro matrimonio, i due hanno
messo su famiglia, tanto da diventare genitori di due figli.
Infatti, nel 2001 è nata Elisabeth Anne, mentre
nel 2004 è nato John.
Steve Carell in Foxcatcher
5. Lavorare in questo film
è stata un’opportunità imperdibile. Foxcatcher è il film che ha regalato a Steve Carell la
sua prima nomination agli Oscar, ma per lui questa è stata
un’occasione alla quale non poteva dire di no. Lo stesso attore ha
dichiarato che “È stata una grande opportunità per me. Non ci ho
pensato due volte. Sarebbe stato pazzesco non accettarlo.
6. Non ha mai visto Du Pont
come un cattivo. Stando alle dichiarazioni dell’attore,
egli non ha mai visto il suo personaggio come un villain e di certo
non voleva dipingerlo in questo modo. Secondo lui “Qui c’era un
ragazzo che era il prodotto della sua educazione, la sua enorme
ricchezza. Era isola in gran parte da molte delle cose che
desiderava ardentemente ed è stato aggravato problemi mentali. Era
qualcuno che non possedeva gli strumenti per ottenere ciò che
voleva dalla vita: e, in tal senso, incredibilmente
straziante”.
Steve Carell in The Office
7. Ha detto no ad un
ritorno della serie. Secondo Steve Carell non sarebbe una
buona idea quella di riportare in auge la sitcom. L’attore,
infatti, ha dichiarato: “Penso che sia esistito in quel tempo e con
quelle persone e sembrava giusto. C’era qualcosa di così speciale
in questo e, immagino che sia un modo strano per dirlo, ma mi piace
troppo per rifarlo un’altra volta. È troppo speciale per me, nel
mio cuore, in quel periodo di tempo”.
8. La serie ha avuto più
successo oggi di dieci anni fa. Secondo Carell, The
Office è una serie che ha avuto più successo negli ultimi
anni, più di quanto ne avesse dieci anni, cioè ai tempi della messa
in onda. Grazie al fatto che la serie è disponibile su diverse
piattaforme streaming, secondo l’attore questo ha aiutato a
risvegliare l’interesse per un certo tipo di show.
Steve Carell oggi
9. Ha molti progetti in
mano. La carriera di Carell non si è mai arrestata nel
corso degli anni e, anche adesso, ha in mano diversi progetti.
Prossimamente lo si vedrà nella serie The Morning Show,
attualmente in fase di post-produzione, mentre sta lavorando al
film Irresistible e al film d’animazione Minions: The
Rise of Gru. Inoltre, l’attore è stato annunciato come facente
parte del cast della serie Space Force.
Steve Carell: età e altezza
10. Steve Carell è nato il
16 agosto del 1962 a Concord, nel Massachusetts, e la sua
altezza complessiva corrisponde a 175 centimetri.
Il film di Jesse
Armstrong per la HBO ha trovato il suo cast. Steve Carell, Jason Schwartzman, Ramy
Youssef e Cory Michael Smith si sono
uniti al film senza titolo del creatore di Succession,
che è il suo debutto alla regia di un lungometraggio. Il film segue
un gruppo di amici miliardari che si riuniscono sullo sfondo di una
crisi internazionale. È il primo progetto di Armstrong dopo il
finale della serie Succession
nel maggio 2023.
Le riprese del film inizieranno
questo mese a Park City, nello Utah, e debutterà sulla HBO in
primavera. Stando a quanto riportato da Variety, Steve Carell interpreta Randall, Schwartzman
Hugo Van Yalk (alias “Souper”), Smith sarà Venis e Youssef un
personaggiio di nome Jeff. Armstrong è lo sceneggiatore e il
regista del film, nonché produttore esecutivo insieme a
Frank Rich, Lucy Prebble, Jon Brown, Tony Roche, Will
Tracy, Mark Mylod e Jill Footlick.
“Sono curioso di scoprire se la
presenza di così tanti attori e registi brillanti in ‘Succession’ mi abbia in qualche modo influenzato.
Speriamo di sì”, ha dichiarato Armstrong in un comunicato.
“Sono grato a Casey Bloys, Francesca Orsi e a tutto il team
della HBO per aver sostenuto questo film con tanto entusiasmo e per
avermi aiutato a mettere insieme un cast e una troupe da
sogno”.
Orsi, vicepresidente esecutivo della
programmazione HBO e responsabile delle serie drammatiche e dei
film HBO, ha aggiunto: “Siamo entusiasti di tornare a lavorare
con il singolare talento di Jesse Armstrong dopo la nostra
fruttuosa collaborazione in ‘Succession’. Jesse alza ancora una
volta il livello con un esame audace dell’avidità moderna, del
potere e dell’ambizione maschile. Il fatto che questo film
rappresenti il suo debutto alla regia non farà altro che elevare
ciò che è già emozionante sulla pagina, e non potremmo essere più
entusiasti di condividere questo film tempestivo con il mondo
presto”.
Jesse Armstrong e
il trionfo di Succession
Questo nuovo progetto per
Jesse Armstrong arriva due anni dopo che Succession
ha concluso la sua corsa di quattro stagioni sulla HBO come uno dei
drammi più apprezzati dell’ultimo decennio. Il suo bottino di premi
comprende infatti 75 nomination agli Emmy e 19 vittorie, tra cui
tre trofei come Miglior serie drammatica. La serie esplora i temi
del potere e delle dinamiche familiari attraverso gli occhi del
mogul dei media Logan Roy (Brian
Cox) e dei suoi quattro figli, Kendall (Jeremy
Strong), Siobhan (Sarah Snook), Roman
(Kieran
Culkin) e Connor (Alan Ruck).
Nella
quarta stagione, la vendita della media company Waystar Royco
al visionario del tech Lukas Matsson (Alexander
Skarsgård) si avvicina sempre di più. La prospettiva
di questa vendita epocale provoca angoscia e contrasti familiari
tra i Roy, che prefigurano come saranno le loro vite una volta
completato l’affare. La famiglia intravede un futuro in cui il
proprio peso culturale e politico sarà fortemente ridimensionato,
ne scaturirà quindi una lotta per il potere ancora più accesa.
Sebbene sia noto per il suo lavoro
televisivo, Armstrong ha però anche un passato nei lungometraggi;
ha infatti condiviso una nomination all’Oscar per la sceneggiatura
del film del 2009 In The Loop con l’abituale collaboratore
Armando Iannucci e con Simon
Blackwell e Tony Roche.
L’attore comico Steve
Carell è impegnato in questo periodo nella promozione di
Cattivissimo Me 2, film nel quale
riprende a dare la voce al personaggio principale Gru (da noi
doppiato da Max Giusti). Durante una delle sue
interviste, Carell ha parlato di quello che potrebbe rappresentare
per lui un grande traguardo nella sua carriera di attore, ovvero
l’interpretare un villain di James
Bond.
“Il mio sogno è quello di
essere un villain in un film di James Bond. Tutti vogliono essere
in un film di Bond – ha detto l’attore – C’è un modo
particolare di rappresentare un cattivo bondian0, sono sempre
carismatici e il più delle volte piacevoli … non sono caricature ma
esseri umani che fanno cose molto cattive. Io penso che sia il
sogno di qualsiasi attore.”
Steve Carell è
noto per la sua carriera da comico, ma è apparso in diversi film
drammatici. Solo il tempo potrà dirci se un giorno Carell possa
interpretare un villain bondiano, resta il fatto però che in genere
gli attori comici sono anche attori drammatici molto bravi, quindi
possiamo scommettere sul fatto che Carell possa fare un buon
lavoro.
Ricordiamo inoltre che nel film Agente Smart Casino
Totale, Steve Carell ha interpretato
una parodia proprio dell’agente James Bond.Fonte: WP
E’arrivato finalmente il via libera
per il seguito di Anchorman: The Legend of Ron Burgundy, un
classico della commedia dei primi anni 2000, che lanciò
definitivamente Will Ferrell e che cominciò a rendere noto il volto
di Steve Careell. Gran parte del cast si ritroverà così riunito a
circa otto anni di distanza dall’originale, a partire ovviamente da
Ferrell e incluso lo stesso Carell, che nel fratempo ha visto
crescere la propria notorietà, prima con la versione USA della
serie inglese The Office, poi con film come 40 anni vergine,
Un’impresa da Dio e Agente Smart
. Carrell tornerà così a vestire i
panni del metereologo Brick Tamland. Nel frattempo, l’attore sarà
presto sugli schermi con Seeking a friend for the end of the world,
per la regia Lorene Scarafia: Carell sarà un assicuratore che si
troverà ad affrontare la fine del mondo assieme alla sua vicina di
casa, interpretata da Keira Knightley. L’uscita de film negli
USA è prevista per il prossimo 22 giugno.
Ormai esperto di film per ragazzi,
Steve Carell si rimette in gioco nell’adattamento cinematografico
di Alexander and the Terrible, Horrible, No Good, Very
Bad Day.
Già adattato per televisione e
teatro, dalla penna di Judith Viorst il romanzo racconta la
terribile, orribile, pessima giornata di Alexander,
testimone di un’assurda serie di episodi sfortunati che comincerà
dal momento del suo risveglio. Steve Carell si calerà nel
personaggio di Ben, il padre dello sventurato Alexander.
Diretto da Lisa Cholodenko
(Tutti stanno bene) e affidato il copione a Rob Lieber, il
film sarà prodotto dalla Twentieth Century Fox e la 21 Laps di
Shawn Levy.
Come riportato da The Wrap,
Steve Carell e Robert Zemeckis
uniranno le forze per realizzare l’adattamento cinematografico di
Marwencol, documentario del 2009 ad opera
di Jeff Malmberg. Il progetto è nella mani della
Universal e vedrà il regista di Ritorno al
futuro e Forrest Gump dietro la macchina da presa,
mentre la star del recente Foxcatcher sarà il
protagonista.
Il film, la cui sceneggiatura
porterà la firma di Caroline Thompson (Edward
mani di forbice), racconterà la vita dell’artista e fotografo
Mark Hogancamp, che viene incaricato, per cercare
di reagiare alla perdita della memoria in seguito ad una brutale
aggressione, di ricostruire un piccolo villaggio di bambole (il
Marwencol del titolo), in cui ambientare i fatti che l’hanno visto
coinvolto, al fine di determinare cosa gli sia veramente
successo.
Steve Carell e Jim Carrey si sfideranno a
colpi di magia in un film, Burt Wonderstone, che vedrà
combattersi due gruppi rivali di illusionisti a Las Vegas.
Dopo l’improvviso abbandono (o
licenziamento?) da parte di Bruce Willis del set
di Woody Allen, il regista newyorkese non ci ha
messo molto a trovare un sostituto. La scelta è ricaduta su
Steve Carell, emblema della commedia americana
contemporanea e reduce da una stagione di grandi riconoscimenti per
il suo ruolo drammatico in
Foxcatcher.
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Del film non si sa ancora molto,
eccetto quello che si può dedurre dall’abbigliamento della Stewart
in particolare riguardo al periodo di ambientazione.
Per quello che riguarda invece il
cast, Woody Allen ha ancora una volta raccolto
intorno a sè numerosi attori e attrici molto amati dal pubblico.
Tra questi i citati Jesse Eisenberg e
Kristen Stewart, ma anche Blake Lively,
Corey Stoll.
Volto iconico del cinema e della
televisione, Steve Buscemi ha negli anni dato
prova della sua grande versatilità, distinguendosi come attore,
sceneggiatore, doppiatore e regista. Ha costruito la propria
carriera recitando in alcuni dei film più celebri degli anni
Novanta, trovando ruoli adatti al proprio talento anche in tempi
più recenti, dove si è distinto anche grazie alla televisione e ad
alcune serie di particolare successo.
Ecco 10 cose che non sai di
Steve Buscemi.
Parte delle cose che non sai
sull’attore
Steve Buscemi: i suoi film e le
serie TV
10. Ha recitato in celebri
lungometraggi. L’attore inizia a guadagnare una prima
popolarità al cinema grazie a titoli come New York Stories
(1989) e I delitti del gatto nero (1990). Ottiene poi
grande notorietà grazie a Crocevia della morte (1990),
Barton Fink – È successo a Hollywood (1991) e Le iene
(1992). Successivi titoli di gran successo sono Pulp Fiction
(1994), con John
Travolta, Fargo (1996), Fuga da Los
Angeles (1996), con Kurt
Russell, Con Air (1997) e Il grande
Lebowski (1998), con JeffBridges. Recita poi in Armageddon
(1998), Coffe and Cigarettes (2003), Big Fish – Le
storie di una vita incredibile (2003), con Ewan
McGregor, Romance & Cigarettes (2005),
Oltre le regole
(2009), On the Road
(2012), Un weekend da
bamboccioni 2 (2013), Charlie
Thompson (2017), Morto Stalin, se ne fa un altro
(2017), Nancy
(2018), con Andrea
Riseborough, I morti non
muoiono (2019) e Il re di Staten Island
(2020).
9. Ha preso parte a note
serie TV. Dopo aver recitato in alcuni episodi di serie
come Miami Vice (1986), Racconti di mezzanotte
(1993) e nel film The Laramie Project (2002), Buscemi
ottiene un primo ruolo di rilievo sul piccolo schermo recitando nel
ruolo di Tony Blundetto nella serie I Soprano (2004-2006),
con James
Gandolfini. Successivamente ottiene nuovi ruoli in
serie come 30 Rock (2007-2013) e Boardwalk Empire –
L’impero del crimine (2010-2014), dove è protagonista nel
ruolo di Enoch “Nucky” Thompson, insieme all’attore Michael
Shannon. Terminata la serie, Buscemi continua a
recitare per la televisione in Portlandia (2011-2017),
Philip K. Dick’s Electric Dreams (2017) e Miracle
Workers (2019-in corso).
8. È anche regista,
sceneggiatore e produttore. Negli anni Buscemi si è
distinto anche per la sua attività dietro la macchina da presa. Nel
1996, infatti, debutta alla regia con il film Mosche da
bar, da lui anche scritto. Dirige poi Animal Factory
(2000), di cui è anche produttore, e quattro episodi della serie
I Soprano. Nel 2005 dirige Lonesome Jim, con
protagonista Casey
Affleck, mentre nel 2007 è autore di
Interview, con Sienna
Miller. Ha poi diretto episodi di serie come Nurse
Jackie – Terapia d’urto (2009-2011), Park Bench with Steve
Buscemi (2014-2015), Portlandia e Miracle
Workers.
Steve Buscemi in I Soprano
7. Ha interpretato un ruolo
di rilievo nella serie. L’attore compare all’interno de
I Soprano a partire dalla quinta stagione, e in
particolare dall’episodio intitolato Il cugino di Tony,
protraendo poi la sua presenza per 14 episodi. Per Buscemi si è
così trattato del primo ruolo stabile all’interno di un prodotto
televisivo. Il personaggio da lui ricoperto è quello di Tony
Blundetto, cugino del boss Tony Soprano, che si rivelerà centrale
negli eventi che conducono all’iconico finale della serie.
6. Ha ricevuto un
importante riconoscimento. Ben prima di comparire come
attore nella serie, Buscemi diresse l’episodio Pine
Barrens, per il quale ha ricevuto una nomination come miglior
regista di una serie drammatica agli Emmy Awards nel 2001. Nel
2004, assunti i panni di Tony Blundetto, viene candidato come
miglior attore non protagonista in una serie drammatica per il suo
ruolo nella quinta stagione. Pur non riportando vittorie, l’attore
ha così ulteriormente consolidato la propria popolarità sul piccolo
schermo.
Parte delle cose che non sai
sull’attore
Steve Buscemi in Le Iene
5. Sottrasse la parte al
regista Quentin Tarantino. Al momento dei casting per il
film Le Iene, Quentin Tarantino,
sceneggiatore e regista del film, dichiarò di volere per sé la
parte di Mr. Pink. Decise tuttavia di far sostenere un provino a
tutti gli altri attori, informando loro che sa davvero volevano la
parte avrebbero dovuto dimostrare di essere perfetti per questa,
altrimenti l’avrebbe interpretata da sé. Per sua sfortuna, Buscemi
risultò estremamente adeguato per il personaggio, e finì con
l’ottenere il ruolo.
4. Venne scoperto grazie ad
un altro film. Quello di Mr. Pink è uno dei ruoli più
memorabili del film, e ancora oggi il volto di Buscemi è associato
al personaggio. Le sue caratteristiche espressioni colpirono molto
anche lo stesso Tarantino, il quale scoprì l’attore grazie al video
provino che questi sostenne per un altro film. Il regista rimase in
particolare impressionato dalla capacità di Buscemi di assumere un
aria che lo faceva sembrare un vero e proprio criminale.
Steve Buscemi in Pulp Fiction
3. Ha un celebre cameo nel
film. Successivamente al successo di Le Iene,
Tarantino richiamò Buscemi per affidargli un cameo nel film
Pulp Fiction. Si tratta di un cameriere presente nella
scena in cui Vincent Vega e Mia Wallace si recano nel diner. Tale
ruolo venne affidato all’attore a mo’ di presa in giro per una sua
battuta nel precedente film del regista. Nei panni di Mr. Pink,
infatti, Buscemi recitava di non essere favorevole al lasciare
mance ai camerieri, ritrovandosi così ad interpretarne uno pochi
anni dopo.
Steve Buscemi: ha una moglie
2. Ha sposato una
regista. A partire dal 1987, l’attore è stato sposato con
la regista Jo Andres. I due sono sempre stati particolarmente
legati, mantenendo un certo distacco tra la loro vita privata e
quella pubblica. Nel 1990, dopo tre anni di matrimonio, è nato il
loro unico figlio, Lucian. La coppia è rimasta insieme fino alla
scomparsa di lei, avvenuta nel gennaio del 2019.
Steve Buscemi: età e altezza
1. Steve Buscemi è nato a
New York, Stati Uniti, il 13 dicembre del 1957. L’attore è
alto complessivamente 175 centimetri.
Steve Buscemi è entrato a far parte del cast
di La ballata di Charley Thompson
(Lean on Pete), adattamento per il grande
schermo dell’omonimo romanzo di Willy Vlautin
che sarà diretto da Andrew Haigh, acclamato
regista britannico di Weekend e
45 Anni con Charlotte
Rampling e Tom Courtenay.
Prodotto da Tristan Goligher e
Film4, il film è un road movie con protagonista un ragazzino di 15
anni Charley Thompson che fugge da un padre inaffidabile per
cercare la zia di cui ha perso le tracce. Steve
Buscemiinterpreterà il
personaggio di Del. Le trattative sono in corso anche per gli altri
personaggi.
Dopo La ballata di
Charley Thompson, Andrew Haigh
sarà impegnato con il biopic dedicato ad Alexander
McQueen per Damian Jones e Pathe.
Edgar Wright sta
seguendo i BAFTA e su Twitter si è congratulato con Steve
B. Price, compositore della colonna sonora di
Gravity, che ha portato a casa la
prestigiosa maschera. Nel suo tweet, il regista della
Trilogia del Cornetto, ha anche
annunciato ufficialmente che sarà proprio Price ad occuparsi della
colonna sonora di Ant-Man, prossimo film
di Wright e sicuramente uno dei progetti più attesi della Marvel Studios.
Nel film sono già stati confermati
Paul Rudd come Scott Lang / Ant-Man e
Michael Douglas come Hank
Pym, il film sarà diretto da
Edgar Wright. Le riprese
inizieranno alla fine di Aprile mentre la data di uscita è fissata
per il 17 Luglio del 2015.
Durante la conferenza stampa di
The Twilight Saga Breaking Dawn Parte II,
è stato chiesto a Stephenie Meyer, l’autrice dei
romanzi dietro la
saga cinematografica, se erano fondati i pettegolezzi secondo
cui era prossima a scrivere altri romanzi legati a
Twilight. L’autrice ha risposto che non ci sono ancora piani
chiari e decisi, ma non che non è da escludere un futuro romanzo
che seguirà ancora la storia di Bella e Edward.
“Ho pensato ad una storia per
almeno altri due romanzi, ci sono molti personaggi che
meriterebbero un approfondimento” ha dettola Meyer. E riguardo a
quando scriverà gli altri romanzi: ” Magari un giorno li scriverò
soltanto per me stessa. Non lo farò certo oggi, ma magari tra
cinque anni”. Quando le è stato chiesto semmai avrebbe permesso a
qualcun altro di scrivere dei libri su Twilight, ha risposto: “Sarà
una cosa molto difficile. Io sono come una madre e questipersonaggi
per me sono dei veri figli”.
Chissà cosa penseranno a riguardo i
fan della saga. E voi cosa ne pensate? Vi piacerebbe avere altri
libri su Twilight?
Stephenie Meyer non è del tutto
soddisfatta del film di The Twilight Saga: Eclipse: ecco qualche
altra riflessione della Meyer sui dettagli dei flashback, in attesa
di vederla comparire in veste di co-produttrice sul set di The
Twilight Saga: Breaking Dawn, adattamento del quarto romanzo, che
sarà diviso in due film girati back-to-back a iniziare da questo
autunno, tra Vancouver e la Louisiana.
Stephenie Meyer dopo aver partorito
la saga di Twilight, sembra intenzionata ad entrare nel mondo
del cinema. Infatti, la scrittrice produrrà l’esordio alla regia
della sceneggiatrice Jershua Hess (Napoleon Dynamite).Il film sarà
un adattamento di un romanzo best-seller intitolato Austenland e
ispirato alle opere della celebre scrittrice Jane Austen. I
protagonisti della pellicoa, a tinte romantiche ovviamente saranno:
Keri Russell (Waitress), J.J. Feild (Capitan America) e Bret
McKenzie (Il signore degli anelli).
Badtaste riporta la trama del
romanzo:
Jane Hayes è una ragazza
newyorkese apparentemente normale, ma ha un segreto. La sua
ossessione per Mr. Darcy, interpretato da Colin Firth
nell’adattamento di Orgoglio e pregiudizio della BBC, sta
rovinando la sua vita amorosa: nessun uomo reale può reggere
infatti il confronto. Ma quando un facoltoso parente le lascia in
eredità un viaggio in un resort inglese per donne ossessionate da
Jane Austen, le fantasie di incontrare il perfetto gentiluomo
dell’epoca Regency diventano improvvisamente più reali di quanto
avrebbe mai potuto immaginare.
Vestita in abiti
d’altri tempi, Jane si sforza di imparare il galateo Regency e
flirta con giardinieri e gentiluomini, o forse, sospetta, con gli
attori che li stanno interpretando. È tutto un gioco, Jane lo sa.
Eppure più il tempo passa, più le sue insicurezze svaniscono, e più
domande sorgono: sta per sbarazzarsi della sua ossessione per Jane
Austen, o il suo sogno piò davvero culminare in un Mr. Darcy tutto
suo?