Home Blog Pagina 790

Spazio 1999 compie 40 anni

Spazio 1999 compie 40 anni

Nel corso degli anni ’50 e ’60 il genere fantascientifico, divenuto in breve tempo un vero e proprio fenomeno di cultura popolare, dopo aver letteralmente invaso le emittenti radiofoniche grazie ai primi programmi dedicati alle fantastiche e bizzarre storie spaziali ed in seguito anche il cinema con pellicole sempre più orientate verso i viaggi intergalattici e invasioni aliene, anche la neonata televisione incominciava a vedere i suoi piccoli e fievoli schermi riempiti di programmi dedicati esplicitamente a futuribili avventure ambientate in galassie sconosciute.

Mentre nel periodo pre-bellico molti, tra cui il grande Orson Welles, si divertivano spaventare migliaia di radioascoltatori con false cronache di invasioni extraterrestri, subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale gli schermi cinematografici di tutto il mondo videro trasportate per i immagini le paure di oscure visite da altri mondi grazie a pellicole del calibro di L’astronave atomica de dottor Quatermass (1955), La guerra dei mondi (1953) e L’invasione degli ultracorpi (1956), in perfetta sincronia con il dilagare della cultura fantascientifica all’interno delle riviste dedicate e dei fumetti. Fu soltanto a partire dai primi anni ’60 che l’interesse di tali racconti si spostò gradualmente verso l’aspetto tecnologico dell’esplorazione spaziale e della scoperta di nuovi orizzonti cosmici, grazie soprattutto alla sempre crescente competizione aerospaziale fra Stati Uniti e Unione Sovietica in seguito al lancio dello Sputnik nel 1957.

Solo un anno prima che l’uomo (americano) mettesse piede sul suolo lunare e coronasse il sogno del grande scrittore Jules Verne, nel 1968 Stanley Kubrick con 2001: Odissea nello spazio aveva definitivamente traghettato l’immaginario della fantascienza al di fuori del nostro pianeta, gettando le basi per nuovi orizzonti all’alba del nuovo decennio. Nel frattempo le emittenti televisive di tutto il mondo, già abituate a seguire in diretta gli ormai consueti lanci di razzi e sonde spaziali, riempivano i loro palinsesti con programmi dedicati, e furono soprattutto gli inglesi, già pionieri radiofonici del settore, a sfornare le prime vere chicche del genere di fantascienza televisiva, soprattutto grazie alla collaborazione della coppia di coniugi e produttori Gerry e Sylvia Anderson, autori di serie di successo fra cui Thunderbirds (1964-66), Captain Scarlet (1967-68), Joe 90 (1968-69) e il celeberrimo UFO (1969-70), la prima vera serie tv ad affermare con chiarezza l’estetica plastificata e multicromatica della fantascienza dei primi anni ’70.

Spazio 1999 tra fantascienza e dramma

Un volta conclusa fra alti e bassi la prima stagione di UFO, i due autori decisero di metterene in cantiere un possibile seguito, e perciò iniziarono a lavorare ad un progetto denominato provvisoriamente UFO 1999, ambientato su una stazione lunare alle soglie del nuovo millennio, progetto ambizioso e visionario che però venne subito abortito e finì ben presto per arenarsi definitivamente.

Passarono alcuni anni e nel 1973, tra mille difficoltà produttive e logistiche, i coniugi Anderson decisero di riprendere in mano la loro azzardata idea, e grazie ad una co-produzione fra la britannica ITC e l’italiana RAI venne realizzato l’episodio pilota (Separazione) di una nuova serie intitolata Spazio 1999, ambientata per l’appunto sulla base lunare Alpha1, istallazione scientifica di un avamposto umano col compito di organizzare una spedizione sullo sconosciuto pianeta Meta e di cui diviene subito capitano John Koening (Martin Landau) assieme alla collaborazione della dottoressa Helena Russell (Barbara Brain).

Dopo un improvviso e inspiegabile scoppio nella centrale di stoccaggio delle scorie nucleari della base e il conseguente aumento del campo magnetico del pianeta dovuto alle radiazioni, la luna si stacca dall’orbita terrestre ed inizia a vagare nello spazio, rendendo prigionieri tutti i tecnici e gli ufficiali presenti sulla superficie.

La scoperta di nuovi mondi in Spazio 1999

Spazio 1999 Inizia così l’odissea degli alphaniani alla scoperta di nuovi mondi ai limi estremi dello spazio e verso la scoperta di un nuovo pianeta su cui poter ricominciare a vivere. Passata quasi inosservata, la puntata pilota venne ritrasmessa nel Regno Unito il 4 settembre del 1975 (in Italia arrivò solo nel gennaio del 1976), e riscosse subito un grandissimo successo, soprattutto per le storie avvincenti e ricche di colpi di colpi di scena disseminate per le varie puntate e soprattutto grazie all’ottimo design (erede dell’estetica di UFO) e degli strabilianti effetti speciali, realizzati dal celebre team di Bryan Johnson che aveva già lavorato a 2001: Odissea dello spazio e sarà nuovamente presente in Alien (1979) e Star Wars: L’impero colpisce ancora (1980).

La serie colpì subito il pubblico anche per il suo visionario immaginario grafico e le bellissime scenografie ricche di tecnologie futuribili (tra cui computer, visori computerizzati e un pionieristico videotelefono), luci scintillanti e manopole, il tutto in perfetta sintonia con l’atmosfera al cellophane degli anni ’70. Malgrado si fosse attirata addosso le critiche di gran parte della comunità accademica del tempo e di alcuni scrittori di fantascienza del calibro di Isaac Asimov e Harlan Eleison che la tacciavano di scarsa plausibilità scientifica (soprattutto per il dir poco irrealistico effetto slow-motion delle camminate spaziali riprese a 48 fotogrammi al secondo), la prima stagione della serie, costituita da 24 episodi, ottenne un successo clamoroso, tanto da dare subito largo ad un’ampia entusiasta schiera di fans e ad un fiorente e redditizio merchandising, soprattutto legato alle action figures dei personaggi e dei modellini in scala dei veicoli spaziali (modellini per altro utilizzati già in maniera accurata per gli effetti speciali).

Come non ricordare infatti le fantastiche riproduzioni delle Aquile, le astronavi di trasporto galattico provviste di cannoni laser; gli Aphicat, i coloratissimi convogli a quattro ruote per le ricognizioni di terra, oppure la famosa astronave aliena dell’episodio “Fiocco azzurro su Alpha” del tutto simile al Discovery One di 2001, senza poi contare i numerosi giochi da tavolo Clementoni del 1976, i libri illustrati della AMZ e le figurine messe in commercio dalla Panini a distanza di anni.

Tutto ciò condito con le più fantasiose e pseudo-scientifiche teorie cosmiche, che andavano dall’antimateria fino ai buchi neri e al celebre campo di curvatura della serie Star Trek A causa dei numerosi problemi sorti fin da subito riguardo alla programmazione e la distribuzione internazionale, ad oggi non esiste una vera e propria cronologia ufficiale degli episodi (se si escludono “Separazione” e “Psycon” che aprono rispettivamente la prima e la seconda stagione), dunque si è soliti tenere come riferimento la data di produzione ed edizione delle singole puntate, anche se i fans più accaniti usano religiosamente la sequenza di trasmissione ufficiale del Regno Unito.

In Italia addirittura la genesi fu ancora più confusa: nel 1975 venne rilasciato nei cinema un lungometraggio che riuniva gli episodi “Separazione”, “Gli occhi di Tritone” e “Un altro tempo un altro luogo” musicate da Ennio Morricone, prima che l’anno successivo la prima stagione completa venisse rilasciata in concomitanza alla messa in commercio di quaderni scolastici con le immagini promozionali. La colonna sonora della sigla di apertura e chiusura della prima stagione venne composta da Barry Gray, già autore delle musiche Thunderbirds e UFO, mentre la seconda stagione venne affidata alla supervisone di Derek Wadsworth.

Spazio 1999, il cast

Pur mantenendo le sinfonie elettroniche e cariche di distorsioni al theremin dell’edizione originale, alcune variazioni musicali per l’edizione italiana vennero affidate nuovamente a Ennio Morricone, autore di alcune sconclusionate incursioni jazzistiche che non raccolsero il favore dei fans. La prima stagione ottenne un grande riscontro grazie soprattutto alla presenza di un cast di grande spessore e di provenienza muticulturale, tra cui spiccano in prima linea Martin Landau e Barbara Brain rispettivamente nei ruoli del capitano Koening e della dottoressa Russell, all’epoca sposati e già avvezzi a lavorare assieme grazie alla precedente esperienza nella serie cult spionistica Mission: Impossibile (1966-1973).

Accanto ad essi figurano anche Nick Tate nelle vesti del capitano Alan Carter, Barry Morse alias professor Bergman e l’ormai iconica e sensuale Catherine Shell che nella seconda stagione vestirà i panni dell’aliena Maya. Senza poi contare le numerose presenze straordinarie che vanno da attori del calibro di Christopher Lee, Joan Collins e Peter Cushing, fino alle occasionali presenze nostrane di Orso Maria Guerrini, Gianni Garko, Carla Romanelli e Giancarlo Prete. Addirittura in alcuni episodi della seconda sfortunata stagione è più volte presente una mostruosa maschera aliena interpretata dal gigantesco David Prowse, che sarebbe divenuto in seguito famosissimo nell’indossare il celebre e tenebroso costume di Dart Fener nella saga di Star Wars.

Dopo il grande successo ottenuto dalla prima stagione i produttori della serie misero subito in cantiere un ideale seguito, purtroppo funestato da alcuni eventi imprevisti che, uno dopo l’altro, decretarono uno sconvolgente calo qualitativo della seconda stagione. Dopo il divorzio professionale e coniugale degli Anderson, si scelse di coinvolgere l’estroso americano Fred Freiberger, già a suo malgrado conosciuto nell’ambiente come “killer delle serie tv” e responsabile del flop della terza stagione di Star Trek e dell’insuccesso di L’Uomo da sei milioni di dollari e The Wild Wild West. Mosso da una pura e semplice sete di profitto tutta americana e senza alcun interesse particolare nei confronti della resa qualitativa, Freiberger decise di far scomparire alcuni personaggi essenziali e molto amati (tra i quali Victor Bergman, David Kano e Paul Morrow), optò per una radicale riduzione del budget che costruisce a ridurre ed impoverire gli ambienti e le tecnologie, sino ad una scrittura sconclusionata e priva dell’originalità dell’edizione precedente.

Tutto ciò causò non solo lo sconcerto dei fas ma addirittura lo sdegno degli stessi attori e tecnici, i quali ebbero più volte modo di lamentarsi dell’aria di dilettantismo e di poca serietà che si respirava sul set. Tutte queste problematiche non impedirono comunque ai 24 episodi della seconda stagione di venire trasmessi nella stagione 1977-78 (1979-80 in Italia), prima che una brusca interruzione abortisse per sempre l’ipotesi di un ulteriore seguito. Prima di congedare in maniera frettolosa e poco nobile la serie, i produttori avevano pensato ad un ipotetico ed ideale finale ambientato in un remoto futuro nel quale i discendenti degli alphaniani, attraverso un viaggio nel tempo, vengono rimandati nel XXI° secolo per incontrare i loro progenitori, ma purtroppo di questa brillante idea di congedo rimane solo un pallido abbozzo di sceneggiatura mai completato.

Mossi dalla nostalgia e dal grande culto nato attorno alla serie nel corso dei decenni successivi, il 13 settembre 1999 (data coincidente con la famosa detonazione che causa la fuoriuscita della luna dall’orbita terreste e che da il via alla serie), un gruppo numerosissimo di fans vecchi e nuovi si riunì a Los Angeles per una straordinaria conventions a tema dal titolo “Breakway”, durante la quale venne proiettato un cortometraggio dal titolo “Messaggio da base lunare Alpha”, scritto dallo storico sceneggiatore della serie Johnny Bryne e prodotto amatorialmente dal fan club Fanderson, nel quale l’ormai anziana e celebre attrice Zenia Merton ritorna nei nostalgici panni dell’analista dati Sandra Benes per parlare con i terrestri ed informali che gli alphaniani si sono finalmente installati su di un nuovo pianeta.

Pensato come un tanto sospirato prologo ad un possibile sequel della storica serie, in realtà esso rappresenta niente di più che un commosso e definitivo omaggio ad uno dei fenomeni di culto televisivo che, per oltre quarantenni dal suo esordio sui piccoli schermi, è riuscito a crearsi un seguito senza pari, così come testimoniano le numerose riedizioni e le citazioni dirette ed indirette nel corso del tempo, divenendo un vero e proprio caposaldo della fantascienza raccontata in cinquanta minuti.

Spawn: un ingresso nel cast potrebbe “far esplodere il web”

0
Spawn: un ingresso nel cast potrebbe “far esplodere il web”

Il nuovo annunciato film dedicato a Spawn è ancora in sviluppo e continua a prendere forma, almeno secondo le recenti dichiarazioni del produttore Jason Blum. Il film sarà diretto da Todd McFarlane, che è anche il creatore del personaggio dei fumetti pubblicati dalla Image Comics. Non è la prima volta che Spawn arriva sul grande schermo: già nel lontano 1997 la New Line Cinema realizzò un film diretto da Mark A.Z. Dippé con protagonisti Michael Jai White (Arrow) e John Leguizamo (Moulin Rouge!). 

Nonostante ottenne un discreto successo al box office, venendo anche elogiato per essere stato il primo film di supereroi ad avere come protagonista un attore afro-americano, il film venne massacrato dalla critica e anche da parte del pubblico, ma negli anni è riuscito a diventare un vero e proprio cult grazie alla release in home video. Adesso il personaggio di Spawn si prepara a tornare sul grande schermo, nonostante siano ormai già parecchi anni che si parla del reboot che porterà la firma di Todd McFarlane, senza che però ci siano mai notizie concrete circa un’effettiva uscita al cinema.

Adesso, in una recente intervista con ComicBook, Jason Blum ha dichiarato che “c’è stata parecchia attività” attorno al nuovo reboot, annunciato per la prima volta nel 2017, descrivendo lo sviluppo del nuovo film come un vero e proprio “evento sismico”. “Al momento non ho nuovi aggiornamenti, ma posso garantirvi che ce ne saranno”, ha spiegato Blum.

Jason Blum conferma lo sviluppo di Spawn e anticipa un ingresso nel cast che potrebbe “far esplodere il web!”

Il produttore ha anche assicurato che, nonostante tutte le complicazioni del caso (dovute anche all’attuale situazione mondiale), il suo desiderio è quello di realizzare il film: “Voglio davvero fare questo film. Non lo metterai mai da parte. Ne ho parlato anche con altre persone”. Jason Blum ha anche anticipato che un grande nome di Hollywood potrebbe aggiungersi al cast: “Abbiamo un’offerta sul tavolo. Se riuscissimo ad averlo sarebbe un successo. Sarebbe una di quelle notizie che farebbero esplodere il web! Vedremo…”

In passato era stato lo stesso Todd McFarlane a ribadire di voler realizzare un film vietato ai minori, in rispetto al personaggio e ai toni dei fumetti originali: “Ho pochissime richieste in merito al film”, aveva spiegato McFarlane. “Deve essere classificato come R, cioè vietato ai minori di 17 anni. Non ci possono essere discussioni al riguardo. Non mi interessa ciò che accadrà nel film, l’importante è che Spawn sia cool e tosto.”

Il nuovo film dedicato a Spawn avrà come protagonista il premio Oscar Jamie Foxx nel ruolo dell’antieroe del titolo. Del cast dovrebbe far parte anche Jeremy Renner nei panni di Twitch Williams. Greg Nicotero, truccatore di The Walking Dead, si occuperà del trucco e degli effetti speciali. Il film sarà prodotto da Jason Blum e dalla sua Blumhouse Productions.

Spawn: ufficiale, Jeremy Renner sarà Twitch Williams

0

Il rumor di pochi giorni fa è stato ufficialmente confermato: Jeremy Renner reciterà al fianco di Jamie Foxx nel reboot di Spawn, adattamento per il grande schermo dell’omonimo fumetto di Todd McFarlane.

L’attore interpreterà il detective Twitch Williams nel film diretto nuovamente da McFarlane che ha così commentato la scelta di casting:

Avevamo bisogno di una persona che fosse più forte possibile perché sarebbe stata la faccia del film, quindi ho pensato che dovessimo partire dai migliori. Sono un grande fan di Jeremy, e corrisponde esattamente a quel tipo di attore che pensi di conoscere. In più volevo qualcuno in grado di liberare il dolore di un essere un essere umano medio, e avendo già visto Jeremy farlo in diversi dei suoi film, mi sembrava la scelta più giusta proprio come Jamie Foxx“.

Spawn: il reboot non sarà un film di supereroi

Uno dei commenti più interessanti però riguarda il paragone azzardato con altre due pellicole uscite negli ultimi anni, entrambe protette dall’etichetta r-rated per i contenuti vietati ai minori e il linguaggio esplicito, ovvero Deadpool e Logan, con McFarlane convinto che “Spawn sarà molto, ma molto più scorretto di quei due film. Deadpool aveva qualche nudo e un paio di scene davvero forti, ma rientrava nei canoni del vietato ai minori di tredici anni“.

Quando parlo di r-rated, intendo poco divertimento e contenuti per adulti. Perché chi leggeva da adolescente i fumetti di Spawn, come ho fatto io, ora ha trentacinque anni, ed è come se il pubblico fosse cresciuto con me“.

Spawn: ufficiale, Jamie Foxx sarà il protagonista del reboot

0

È ufficiale: dopo mesi di speculazioni e trattative, sarà Jamie Foxx il protagonista di Spawn, trasposizione cinematografica dell’omonimo fumetto creato da Todd McFarlane già adattato per il grande schermo nel 1997 con la regia di Mark A.Z. Dippé.

Secondo McFarlane, che ha scritto e dirigerà il film, l’attore è sempre stato la prima scelta fin da quando il progetto è partito più di cinque anni fa.

Qualche settimana fa lo stesso McFarlane aveva parlato dello stato della produzione del reboot, dichiarando che la sceneggiatura era pronta e che il team era al lavoro sul budget e sulla scelta degli attori protagonisti.

Spawn: il film sarà ancora più esplicito di Deadpool e Logan

Uno dei commenti più interessanti però riguarda il paragone azzardato con altre due pellicole uscite negli ultimi anni, entrambe protette dall’etichetta r-rated per i contenuti vietati ai minori e il linguaggio esplicito, ovvero Deadpool e Logan, con McFarlane convinto che “Spawn sarà molto, ma molto più scorretto di quei due film. Deadpool aveva qualche nudo e un paio di scene davvero forti, ma rientrava nei canoni del vietato ai minori di tredici anni“.

Quando parlo di r-rated, intendo poco divertimento e contenuti per adulti. Perché chi leggeva da adolescente i fumetti di Spawn, come ho fatto io, ora ha trentacinque anni, ed è come se il pubblico fosse cresciuto con me“.

Spawn: il reboot non sarà un film di supereroi

Spawn: Todd McFarlane sul reboot

0

SpawnIn un particolare periodo storico in cui i cinefumetti sembrano essersi imposti come principale fonte di guadagno per l’industria cinematografica, non poteva restare fuori dai giochi lo Spawn nato dalla penna del fumettista Todd McFarlane.

Ad aggiornarci circa gli sviluppi in merito ad un reboot cinematografico è proprio lo stesso Todd McFarlane che, in un video pubblicato sul proprio profilo facebook, ha confermato di essere al lavoro su un nuovo punto di partenza per la serie, che si distaccherà dallo Spawn diretto nel 1997 da Mark A.Z. Dippè.

Secondo quanto comunicato da McFarlane, la pellicola non tradirà le atmosfere del fumetto, rivelandosi particolarmente spaventosa, ma allo stesso tempo presenterà delle particolarità che la differenzieranno dalla sua controparte cartacea.

Sembrerebbe, inoltre, che un imprecisato attore premio Oscar sia stato ingaggiato per un ruolo di particolare rilievo nell’economia del film.

Vi ricordiamo che il personaggio di Spawn fu creato dallo stesso Tod McFarlane nel lontano 1992, quando il fumettista abbandonò la Marvel per sposare il progetto Rob Liefeld: la creazione di una nuova casa editrice indipendente, la Image Comics.

Fonte: Todd McFarlane

Spawn: Todd McFarlane promette un cinecomic “dark e disturbante”

0
Spawn: Todd McFarlane promette un cinecomic “dark e disturbante”

A meno di sei mesi dall’inizio delle riprese di Spawn, il creatore (oltre che regista e sceneggiatore) Todd McFarlane continua a rilasciare dettagli sul progetto e ad anticipare cosa vedremo sul grande schermo. Queste le sue parole riportate dal sito Nerdist:

Il film andrà in una direzione diversa rispetto ai cinecomic contemporanei, introducendo una versione profondamente dark e quasi disturbante di un personaggio supereroistico […] Non ci sarà alcuna gioia, non ci saranno battute divertenti, ma solo un cinecomic di due ore inquietante. Che essenzialmente è ciò che ti aspetti da un film horror soprannaturale“.

Sul taglio horror di Spawn McFarlane ha inoltre aggiunto:

Di solito non c’è molto divertimento nei film horror e purtroppo questo sembra rappresentare un ostacolo per il pubblico in sala, qualcosa che non si riesce a superare perché ciò che vogliono è solo un altro Avengers“.

Spawn: Todd McFarlane aperto a una release su Netflix

McFarlane ha considerato la crescente popolarità dei servizi in streaming come Netflix ed è aperto alla possibilità di portare la proprietà del film sulla piattaforma. Con la produzione del film in cantiere, lo sceneggiatore, produttore e regista si è recentemente incontrato con Comicbook.com e ha discusso una potenziale distribuzione digitale.

“Sì, a tutto quanto detto” ha dichiarato McFarlane al sito, quando ha chiesto se sarebbe disposto a vendere Spawn a servizi di streaming come Netflix. “Penso che il mondo stia cambiando davanti ai nostri occhi soprattutto per quello che riguarda il modo in cui usufruiamo dell’intrattenimento e dei film (…) arriverà il giorno in cui il nuovo film di Star Wars sarà sul tuo computer con un click, senza bisogno di andare al cinema.”

Lo scopo principale di McFarlane è però che il film venga visto, non importa in quale modo: “Voglio che gli esseri umani lo guardino. Su qualunque dispositivo, su qualunque meccanismo, non mi legherò a un distributore che non sia efficiente e rilevante perché sono così abituato. Parlerò con tutti.”

Spawnal via le riprese a giugno a Toronto

Nel cast del film sono stati confermati fino a questo momento Jeremy Renner e Jamie Foxx.

McFarlane ha scritto il film e ne firmerà la regia che sarà orientata su un prodotto dal rating R e avrà un budget contenuto, tra i 10 e i 12 milioni di dollari, seguendo la politica produttiva della Blumhouse.

Uno dei commenti più interessanti però riguarda il paragone azzardato con altre due pellicole uscite negli ultimi anni, entrambe protette dall’etichetta r-rated per i contenuti vietati ai minori e il linguaggio esplicito, ovvero Deadpool e Logan, con McFarlane convinto che “Spawn sarà molto, ma molto più scorretto di quei due film. Deadpool aveva qualche nudo e un paio di scene davvero forti, ma rientrava nei canoni del vietato ai minori di tredici anni“.

Fonte: Nerdist

Spawn: Todd McFarlane non è nervoso per il suo debutto alla regia

0

Debuttare alla regia è cosa che metterebbe sotto pressione chiunque, ma a quanto pare non Todd McFarlane, che esordirà proprio dirigendo l’adattamento cinematografico di Spawn, di cui è l’autore del fumetto.

Durante una conferenza al Fan Expo Canada, a McFarlane è infatti stato chiesto se è preoccupato dalla sua prima esperienza come regista.

Il futuro regista ha risposto molto semplicemente con un “No. Sarà facile”, aggiungendo poi “Non sono nervoso all’idea di debuttare alla regia. Dovrei esserlo come essere umano, ma non lo sono. Ho diretto questo film migliaia di volte nella mia testa.”

McFarlane ha poi proseguito portando un esempio. “Avete visto il film A Star Is Born diretto da Bradley Cooper? Anche lui debuttava alla regia, eppure non sembrava affatto fosse solo il suo primo film, perché è stato abbastanza intelligente da circondarsi da persone preparate. Sarà così anche per me. Io sarà la persona con meno esperienza sul set, ma le persone intorno a me mi faranno sentire adeguato ogni giorno.”

Il film Spawn sembra infatti essersi già assicurato dei buoni nomi, da Jamie Foxx nel ruolo dell’antieroe del titolo, a Jeremy Renner nel ruolo di Twitch Williams, mentre Greg Nicotero, truccatore di The Walking Dead si occuperà del trucco e degli effetti speciali. Infine, il film sarà prodotto da Jason Blum e dalla sua Blumhouse Productions.

Il film tuttavia non è ancora entrato in fase di produzione, per via di alcuni problemi legati alla mancanza di supporto da parte della major. Attualmente non vi è infatti una data di distribuzione, ma stando alle parole di McFarlane tutto sembra pronto per iniziare.

Fonte: ComicBookResource

Spawn: Todd McFarlane condivide un estratto dello script

0
Spawn: Todd McFarlane condivide un estratto dello script

A vent’anni di distanza dal primo adattamento cinematografico di Spawn, il fumettista Todd McFarlane è al lavoro sulla stesura di una sceneggiatura per portare nuovamente sul grande schermo il personaggio da lui creato nel 1992. Sebbene non si abbiano particolari dettagli della nuova pellicola, McFarlane ha voluto stupire i fan pubblicando tramite Twitter un estratto dello script attualmente in lavorazione. Inoltre l’artista ha annunciato che ben presto seguiranno ulteriori novità.

Spawn è un film del 1997 diretto da Mark A.Z. Dippé.

È la trasposizione cinematografica dell’omonimo fumetto creato da Todd McFarlane per la Image Comics. Dippé ha anche partecipato alla stesura della sceneggiatura, mentre McFarlane ha svolto il ruolo di produttore esecutivo.

Tra gli interpreti si ricordano Michael Jai White nel ruolo di Al Simmons/Spawn, John Leguizamo nella parte del Clown/Violator e Melinda Clarke in quella di Jessica Priest.

Fonte: Comic Book Movie

Spawn: Todd McFarlane aperto a una release su Netflix

0
Spawn: Todd McFarlane aperto a una release su Netflix

Todd McFarlane, creatore di Spawn, ha considerato la crescente popolarità dei servizi in streaming come Netflix ed è aperto alla possibilità di portare la proprietà del film sulla piattaforma. Con la produzione del film in cantiere, lo sceneggiatore, produttore e regista si è recentemente incontrato con Comicbook.com e ha discusso una potenziale distribuzione digitale.

“Sì, a tutto quanto detto” ha dichiarato McFarlane al sito, quando ha chiesto se sarebbe disposto a vendere Spawn a servizi di streaming come Netflix. “Penso che il mondo stia cambiando davanti ai nostri occhi soprattutto per quello che riguarda il modo in cui usufruiamo dell’intrattenimento e dei film (…) arriverà il giorno in cui il nuovo film di Star Wars sarà sul tuo computer con un click, senza bisogno di andare al cinema.”

Sembra quantomeno buffo che quel giorno stia arrivando prima del previsto, dal momento che la Disney è in procinto di far partire il suo servizio streaming, mentre è già avviata la produzione di contenuti destinati solo a quella piattaforma, come la serie The Mandalorian, in live-action, che è stata scritta da Jon Favreau, anche produttore esecutivo.

Lo scopo principale di McFarlane è però che il film venga visto, non importa in quale modo: “Voglio che gli esseri umani lo guardino. Su qualunque dispositivo, su qualunque meccanismo, non mi legherò a un distributore che non sia efficiente e rilevante perché sono così abituato. Parlerò con tutti.”

Spawn: al via le riprese a giugno a Toronto

Nel cast del film sono stati confermati fino a questo momento Jeremy Renner e Jamie Foxx.

McFarlane ha scritto il film e ne firmerà la regia che sarà orientata su un prodotto dal rating R e avrà un budget contenuto, tra i 10 e i 12 milioni di dollari, seguendo la politica produttiva della Blumhouse.

Uno dei commenti più interessanti però riguarda il paragone azzardato con altre due pellicole uscite negli ultimi anni, entrambe protette dall’etichetta r-rated per i contenuti vietati ai minori e il linguaggio esplicito, ovvero Deadpool e Logan, con McFarlane convinto che “Spawn sarà molto, ma molto più scorretto di quei due film. Deadpool aveva qualche nudo e un paio di scene davvero forti, ma rientrava nei canoni del vietato ai minori di tredici anni“.

Spawn: Todd McFarlane a lavoro su un film

0
Spawn: Todd McFarlane a lavoro su un film

Todd McFarlane, in collaborazione con la Blumhouse Productions, è a lavoro su un nuovo film su Spawn. A dare l’annuncio è lo stesso McFarlane via Facebook in occasione del Comic Con di San Diego.

A vent’anni dal primo adattamento cinematografico, il fumettista scenderà in campo anche come regista.

Il film, dato il coinvolgimento della Blunhouse, sarà a basso budget e avrà un rating R. Lo stesso Jason Blum ha commentato:  “Ho lavorato con molti registi visionari e penso che il talento artistico davvero unico di Todd sarà un grande vantaggio nel suo ruolo di regista.”

***

Spawn è un film del 1997 diretto da Mark A.Z. Dippé.

È la trasposizione cinematografica dell’omonimo fumetto creato da Todd McFarlane per la Image Comics. Dippé ha anche partecipato alla stesura della sceneggiatura, mentre McFarlane ha svolto il ruolo di produttore esecutivo.

Tra gli interpreti si ricordano Michael Jai White nel ruolo di Al Simmons/Spawn, John Leguizamo nella parte del Clown/Violator e Melinda Clarke in quella di Jessica Priest.

Spawn: Tod McFarlane dà degli importanti aggiornamenti sul film

0
Spawn: Tod McFarlane dà degli importanti aggiornamenti sul film

Screen Rant ha ospitato Tod McFarlane nella loro suite multimediale del San Diego Comic-Con 2022 e gli ha chiesto se avesse ulteriori notizie sul suo film in programma Spawn. A conferma che nonostante i ritardi dovuti alla pandemia il progetto sta ancora andando avanti e sta “aggiungendo tasselli”, McFarlane rivela di avere alcune grandi novità in programma per il New York Comic Con di ottobre:

Abbiamo deciso di fare questi annunci al New York Comic Con. Ci stiamo muovendo? Stiamo aggiungendo pezzi? Tutto vero, sì. Il meglio che posso dire in questo momento, oltre a tutto ciò che sta accadendo, è che il processe è stato in qualche modo rallentato durante la pandemia e poi è ripreso. Soprattutto considerando che, per un po’, gli unici film che le persone avrebbero visto durante la pandemia erano i film sui supereroi, meno James Bond. Ora si ha la possibilità di vedere Maverick e alcuni altri grandi successi che stanno dando un segnale di ritorno alla normalità. Ma al New York Comic Con ci sarà un grande annuncio.

Il nuovo film dedicato a Spawn avrà come protagonista il premio Oscar Jamie Foxx nel ruolo dell’antieroe del titolo. Del cast dovrebbe far parte anche Jeremy Renner nei panni di Twitch Williams. Greg Nicotero, truccatore di The Walking Dead, si occuperà del trucco e degli effetti speciali. Il film sarà prodotto da Jason Blum e dalla sua Blumhouse Productions.

Spawn: svelato il titolo ufficiale del film

0
Spawn: svelato il titolo ufficiale del film

C’era molta incertezza riguardo l’effettiva realizzazione del film, ma il creatore di Spawn, Todd McFarlane, ha annunciato su X che la sceneggiatura del tanto atteso reboot è finalmente completa. Al progetto è stato dato anche un titolo ufficiale: King Spawn. Presumiamo che questo significhi che la storia si baserà almeno in parte sulla serie di fumetti di King Spawn, di cui potete leggere la sinossi qui sotto.

King Spawn espande ulteriormente l’universo di Spawn con una crescente presenza di Inferno, Paradiso ed Eroi qui sulla Terra. Un classico cattivo del passato di Spawn ha iniziato ad affermare i suoi poteri sulla Terra corrompendo quante più anime possibili. E solo Spawn sa che esiste”.

https://twitter.com/Todd_McFarlane/status/1815416589648609683?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1815416589648609683%7Ctwgr%5E904f9d8952e048f215820e92884a6cb9e06849eb%7Ctwcon%5Es1_c10&ref_url=https%3A%2F%2Fcomicbookmovie.com%2Fspawn%2Fspawn-reboot-gets-an-official-title-as-todd-mcfarlane-announces-script-is-finally-complete-a212245

Cosa sappiamo di Spawn?

Nel 2022, il film – in lavorazione dal 2017 – ha aggiunto un nuovo team di sceneggiatori: Scott Silver (Joker), Malcolm Spellman (The Falcon e The Winter Soldier; Captain America: New World Order) e l’emergente Matthew Mixon. Per quanto ne sappiamo, Jamie Foxx è ancora legato al ruolo principale di Al Simmons, alias l’antieroe demoniaco noto come Spawn, ma le cose potrebbero essere cambiate a questo proposito.

McFarlane aveva preso in considerazione l’idea di passare dietro la macchina da presa, ma sembra aver cambiato idea, riconoscendo che “potrebbe non essere la persona giusta per dirigere, soprattutto ora che sono coinvolti alcuni degli scrittori di più alto profilo nello spazio cinematografico dei fumetti”. “Se abbiamo un attore di serie A, produttori di serie A, scrittori di serie A, allora vuoi girare per registi di serie A, direttori della fotografia di serie A?”, ha detto in una recente intervista. “La risposta è: “Certo”. Manteniamo lo slancio”.

Sono cresciuto a Berkeley, che è una città di fumetti. Il personaggio di Todd McFarlane è sempre stato uno dei miei preferiti: un supereroe nero che non faceva cazzate, era figo e trattava temi moderni”, ha aggiunto Spellman. “Io, Matt Mixon e Scott Silver siamo impegnati a onorare ciò che Todd ha iniziato e ciò che Spawn è nel suo nucleo, offrendo qualcosa di rilevante e tagliente e diverso da qualsiasi altro film di supereroi in circolazione”.

Spawn: quale direzione prenderà il nuovo film?

0
Spawn: quale direzione prenderà il nuovo film?

Il creatore di Spawn, Todd McFarlane, ha scritto sulla sua pagina Facebook un’interessante novità riguardo al nuovo film su Spawn:

“Voi ragazzi avete sentito dire che io sto scrivendo la nuova sceneggiatura del film Spawn che sta andando in una direzione completamente diversa rispetto al primo film. Ora sono entusiasta di condividere la notizia con voi FINALMENTE!!!!! Sono strisciato via dal mio ‘buco’ e domani vi darò una piccola visione sulla nuova direzione che sta prendendo il film. Restate sintonizzati”.

Allora quale sarà la nuova direzione di Spawn? Dovremo aspettare fino a domani per scoprire qualche informazione in più. Spawn, la pellicola del 1997 vide nel cast Michael Jai White, John Leguizamo, Martin Sheen e Nicol Williamson. Non vi sono ancora dettagli sugli attori che verranno coinvolti nel progetto che a detta dello stesso McFarlane avrà scene “scure e grintose”.

Vi terremo sicuramente aggiornati su eventuali notizie in merito.

Fonte: Nuke the Fridge

Spawn: le “condizioni” di Todd McFarlane per il reboot

0
Spawn: le “condizioni” di Todd McFarlane per il reboot

Nonostante alcuni recenti rumor, Jamie Foxx è ancora collegato al reboot di Spawn, nuovo adattamento cinematografico dell’omonimo fumetto, che sarà diretto da Todd McFarlane, creatore del personaggio. Di recente, McFarlane aveva dichiarato che “un premio Oscar” ha ufficialmente abbandonato il progetto: in molti hanno subito pensato a Foxx (premio Oscar per Ray), ma ComicBook ha specificato che l’attore è ancora coinvolto nel film in qualità di interprete protagonista e che le parole di Todd McFarlane facevano riferimento ad uno degli sceneggiatori del film.

Ciononostante, il nuovo film su Spawn non ha ancora ricevuto il via libera ufficiale (i diritti per la distribuzione, infatti, non sono ancora stati acquistati da nessuno studio). In una recente intervista con Shoryuken, McFarlane ha ribadito di voler realizzare un film vietato ai minori (come aveva già sottolineato in precedenza): “Ho pochissime richieste in merito al film”, ha spiegato. “Deve essere classificato come R, cioè vietato ai minori di 17 anni. Non ci possono essere discussioni al riguardo. Non mi interessa ciò che accadrà nel film, l’importante è che Spawn sia cool e tosto.”

LEGGI ANCHE – Spawn: Todd McFarlane non è nervoso per il suo debutto alla regia

Il film Spawn sembra essersi già assicurato dei buoni nomi, da Jamie Foxx nel ruolo dell’antieroe del titolo e Jeremy Renner nel ruolo di Twitch Williams. Greg Nicotero, truccatore di The Walking Dead, si occuperà del trucco e degli effetti speciali. Infine, il film sarà prodotto da Jason Blum e dalla sua Blumhouse Production.

Il film non è ancora entrato in fase di produzione, per via di alcuni problemi legati alla mancanza di supporto da parte della major. Attualmente non vi è una data di distribuzione, ma stando alle parole di McFarlane tutto sembra pronto per iniziare.

Spawn: la storia del reboot ha richiesto più tempo del previsto

0
Spawn: la storia del reboot ha richiesto più tempo del previsto

Il produttore Jason Blum è al lavoro sul riavvio cinematografico di Spawn, anche se l’adattamento della storia – come dichiarato dallo stesso – ha richiesto più tempo del previsto. Il personaggio è stato creato da Todd McFarlane negli anni ’90, ma ancora oggi è uno dei personaggi dei fumetti più popolari di sempre.

La storia di Al Simmons è piuttosto oscura, principalmente a causa delle sue attività da antieroe. Spawn è stato protagonista di una serie tv animata e di un film live-action, usciti entrambi alla fine degli anni ’90. In particolare, il film è stato interpretato da Michael Jai White nei panni del personaggio del titolo ed è stato accolto piuttosto negativamente dalla critica. Tuttavia, viene ricordato come uno dei primi film con un attore afroamericano nei panni di un grande supereroe.

Dall’uscita del film originale, si è parlato a lungo di un sequel o di un riavvio. Sebbene l’attuale iterazione sia ancora lontana dal vedere concretamente la luce, diversi dettagli sono già noti. Sappiamo infatti che il premio Oscar Jamie Foxx è stato ingaggiato per interpretare il protagonista. Inoltre, il progetto sarà diretto dallo stesso McFarlane, che ha più volte parlato delle sue condizioni e della volontà di realizzare un film vietato ai minori.

Il reboot vedrà coinvolto anche Jason Blum e la sua Blumhouse Productions (Insidious, Scappa – Get Out), con Blum che ha più volte parlato del progetto e della sua volontà di voler portare sullo schermo la “storia giusta”. Adesso, in una nuova intervista con Inverse, il produttore ha parlato ancora una volta dell’attesissimo nuovo adattamento, rivelando che proprio il lavoro sulla storia ha richiesto più tempo del previsto.

“Sarà molto diverso. Sarà davvero tagliente. Ciò che mi ha entusiasmato è che Spawn è come se fosse l’ultimo grande fumetto mai sfruttato veramente. Quindi, sembrava un’opportunità straordinaria. Ci è voluto più tempo di quanto speravo per dare vita alla storia giusta, ma ci stiamo lavorando.”

Il nuovo film dedicato a Spawn avrà come protagonista il premio Oscar Jamie Foxx nel ruolo dell’antieroe del titolo. Del cast dovrebbe far parte anche Jeremy Renner nei panni di Twitch Williams. Greg Nicotero, truccatore di The Walking Dead, si occuperà del trucco e degli effetti speciali. Il film sarà prodotto da Jason Blum e dalla sua Blumhouse Productions.

Spawn: l’interprete originale è scettico sul reboot di Todd McFarlane

0

Michael Jai White, protagonista del film Spawn uscito nel 1997, ha espresso i suoi dubbi in merito all’atteso riavvio cinematografico del franchise da parte di Todd McFarlane. Durante una recente conversazione con CBR, White ha rivelato di essere scettico sul fatto che il riavvio venga davvero realizzato, esprimendo anche i suoi dubbi in merito all’entusiasmo di McFarlane di dirigere un film dalla gestazione già piuttosto lunga.

Secondo White, McFarlane ha paragonato la struttura narrativa del suo film a quella de Lo squalo di Spielberg, un modello piuttosto sconcertante per il tipo di fan a cui il sequel di Spawn dovrebbe essere destinato. White ritiene anche che McFarlane avrebbe dovuto consentire a un regista affermato di supervisionare il film, poiché con lui al timone, qualsiasi investimento rappresenta una scommessa troppo rischiosa. Tuttavia, ha comunque augurato ogni bene sia a McFarlane che a Jamie Foxx per l’imminente impresa.

“Sta cercando di realizzare un nuovo film da circa 23 anni, quindi non lo so”, ha spiegato White. “L’ultima volta che l’ho visto, mi stava parlando della sua idea di Spawn… voleva rendere il personaggio come una sorta di nebbia eterea che non si riesce a vedere, come Lo squalo: lui colpisce, ma non lo vedi mai. Tutto quello che mi sono limitato a dirgli è stato: ‘Okay, buona fortuna!’. Personalmente, gli auguro ogni bene. Sarebbe un investimento importante.”

L’attore ha poi aggiunto: “Non sapevo che Todd fosse un regista. È un po’ come Stan Lee: ha creato tanti personaggi, ma non ha mai diretto un film. Immagino che qualcuno dovrebbe raccogliere un sacco di soldi per permettere a Todd McFarlane di dirigere per la prima volta un film basato su una sua creatura. Ho sentito che Jamie Foxx reciterà nel film. Gli auguro loro ogni bene. Non lo so… forse continua perché questo è ciò che alla gente piace sentire da parte di Todd McFarlane. Attira l’attenzione promettendo un altro Spawn; Non lo capisco.”

Il nuovo film dedicato a Spawn avrà come protagonista il premio Oscar Jamie Foxx nel ruolo dell’antieroe del titolo. Del cast dovrebbe far parte anche Jeremy Renner nei panni di Twitch Williams. Greg Nicotero, truccatore di The Walking Dead, si occuperà del trucco e degli effetti speciali. Il film sarà prodotto da Jason Blum e dalla sua Blumhouse Productions.

Spawn: Jeremy Renner sarà il detective Twitch Williams nel reboot?

0

Arrivano nuove indiscrezioni sul reboot di Spawn, pellicola uscita nel 1997 che aveva adattato per il grande schermo l’omonimo fumetto di Todd McFarlane: secondo gli ultimi report infatti, Jeremy Renner potrebbe raggiungere Jamie Foxx nel cast del film, interpretando il bifolco detective Twitch Williams che aiuterà il protagonista a ritrovare sua figlia scomparsa.

Ovviamente si tratta di un rumor non ancora confermato.

Spawn: ufficiale, Jamie Foxx sarà il protagonista del reboot

Secondo McFarlane, che ha scritto e dirigerà il film, l’attore è sempre stato la prima scelta fin da quando il progetto è partito più di cinque anni fa.

Qualche settimana fa lo stesso McFarlane aveva parlato dello stato della produzione del reboot, dichiarando che la sceneggiatura era pronta e che il team era al lavoro sul budget e sulla scelta degli attori protagonisti.

Spawn: il reboot non sarà un film di supereroi

Uno dei commenti più interessanti però riguarda il paragone azzardato con altre due pellicole uscite negli ultimi anni, entrambe protette dall’etichetta r-rated per i contenuti vietati ai minori e il linguaggio esplicito, ovvero Deadpool e Logan, con McFarlane convinto che “Spawn sarà molto, ma molto più scorretto di quei due film. Deadpool aveva qualche nudo e un paio di scene davvero forti, ma rientrava nei canoni del vietato ai minori di tredici anni“.

Quando parlo di r-rated, intendo poco divertimento e contenuti per adulti. Perché chi leggeva da adolescente i fumetti di Spawn, come ho fatto io, ora ha trentacinque anni, ed è come se il pubblico fosse cresciuto con me“.

Spawn: Jason Blum fornisce promettenti aggiornamenti sul film

0
Spawn: Jason Blum fornisce promettenti aggiornamenti sul film

Stando ai piani della Blumhouse, il film Spawn di Todd MacFarlane dovrebbe uscire nei cinema nel 2025, ovvero dopo quasi un decennio dall’inizio del suo sviluppo. “Direi che c’è molto su cui sperare perché è in una fase di sviluppo molto, molto attiva“, ha detto a ComicBook.com il CEO di Blumhouse Jason Blum. “Quello che deve succedere è che i miei amici, gli sceneggiatori, e gli studi devono risolvere le loro differenze e tornare a scrivere, ma abbiamo un grande gruppo di persone che ci stanno lavorando e la mia previsione è che forse vedremo davvero un film di Spawn nel ’25. Nessuna promessa, ma questa è la mia previsione”.

Al momento non è noto se MacFarlane, che ha ideato il personaggio di Spawn per i fumetti, rimarrà legato al film come regista o se Blum e il suo team stiano andando avanti con quanto da lui proposto ma con un nuovo regista. MacFarlane aveva iniziato a discutere seriamente dello sviluppo di un nuovo film di Spawn nel 2016, rivelando in seguito che il vincitore dell’Oscar Jamie Foxx era interessato ad interpretare il protagonista. Si dice che Foxx, che rimanga legato al progetto e che anzi sia una delle forze trainanti dietro lo sviluppo di esso.

Spawn, tutto quello che sappiamo sul film

Nell’ottobre 2022, Malcolm Spellman (The Falcon and The Winter Soldier), Scott Silver (Joker) e Matthew Mixon sono stati assunti per scrivere la sceneggiatura di Spawn, subentrando a Brian Tucker di Broken City. Tuttavia, lo sciopero degli scrittori in corso sta ritardando il completamento della sceneggiatura. Sempre nel 2022, MacFarlane ha condiviso la sua idea per un universo cinematografico di Spawn. “Ho ben oltre 300 personaggi nel mio universo“, ha detto. “Ancora una volta, non sono tutti uguali a Spawn, ma esistono. Penso che ci sia un modo per svincolarsi dal solo Spawn nell’universo di Spawn? Sì.

Di Spawn era già stato realizzato un film nel 1997, che guadagnò 88 milioni di dollari e fu un modesto successo per la New Line Cinema della WB, anche se in gran parte non è riuscito a convincere fan e critici, con una valutazione della critica del 17% e una valutazione del pubblico del 36% su Rotten Tomatoes. Il nuovo film dedicato a Spawn avrà come invece ora come protagonista il premio Oscar Jamie Foxx nel ruolo dell’antieroe del titolo. Del cast dovrebbe far parte anche Jeremy Renner nei panni di Twitch Williams. Greg Nicotero, truccatore di The Walking Dead, si occuperà del trucco e degli effetti speciali.

Spawn: Jamie Foxx sarà il protagonista del reboot?

0
Spawn: Jamie Foxx sarà il protagonista del reboot?

Era dallo scorso Gennaio che non avevamo aggiornamenti sul reboot di Spawn, trasposizione cinematografica dell’omonimo fumetto creato da Todd McFarlane già adattato per il grande schermo nel 1997 con la regia di Mark A.Z. Dippé.

Secondo gli ultimi rumor, rilanciati dal sito That Hashtag Show, a Jamie Foxx sarebbe stato offerto il ruolo del protagonista del cinecomic, Al Simmons, ma sappiamo che non è il primo avvicinamento dell’attore al progetto: già nel 2013 Foxx era entrato in trattative per il film, poi mai realizzato. Ovviamente si attendono conferme ufficiali.

Spawn: il film sarà ancora più esplicito di Deadpool e Logan

Qualche settimana fa lo stesso McFarlane aveva parlato dello stato della produzione del reboot, dichiarando che la sceneggiatura è pronta e che il team era al lavoro sul budget e sulla scelta degli attori protagonisti.

Uno dei commenti più interessanti però riguarda il paragone azzardato con altre due pellicole uscite negli ultimi anni, entrambe protette dall’etichetta r-rated per i contenuti vietati ai minori e il linguaggio esplicito, ovvero Deadpool e Logan, con McFarlane convinto che “Spawn sarà molto, ma molto più scorretto di quei due film. Deadpool aveva qualche nudo e un paio di scene davvero forti, ma rientrava nei canoni del vietato ai minori di tredici anni“.

Quando parlo di r-rated, intendo poco divertimento e contenuti per adulti. Perché chi leggeva da adolescente i fumetti di Spawn, come ho fatto io, ora ha trentacinque anni, ed è come se il pubblico fosse cresciuto con me“.

Spawn: il reboot non sarà un film di supereroi

Spawn: Jamie Foxx parla del sì al film e tira in ballo Black Panther

0

Jamie Foxx ha spiegato i motivi che lo hanno spinto ad accettare di recitare nel reboot di Spawn, il film che sarà diretto da Todd McFarlane, creatore del personaggio dei fumetti creato nel 1992 e protagonista di una delle più longeve serie della casa editrice Image Comics.

Era da tempo che Todd McFarlane voleva realizzare un film vietato ai minori su Spawn, soprattutto dopo il fallimentare live action del 1997. Dopo anni di speculazione, nel 2018 è stato annunciato che sarebbe stato il premio Oscar Jamie Foxx ad interpretare il killer professionista Al Simmons. Successivamente, venne annunciato che Jason Blum della Blumhouse avrebbe prodotto il film, e che McFarlane, oltre a curare la regia, si sarebbe occupato anche della sceneggiatura.

Adesso, in una recente intervista con Yahoo in occasione della promozione del film Project Power, Foxx ha spiegato i motivi che lo hanno spinto ad accettare il ruolo di Spawn/Al Simmons, tirando in ballo anche il successo di Black Panther: “Ho sorpreso Todd McFarlane”, ha spiegato Foxx. “Gli ho detto: ‘Fratello, so che un giorno realizzerai questo film, e spero che mi terrai a mente.’ Ciò che Black Panther ha fatto è stato renderci consapevoli che film del genere sono necessari, e che è arrivato il momento. E poi Spawn è un personaggio veramente interessante. Molte teste verranno messe insieme per portare al pubblico qualcosa di speciale. Fate attenzione!”

Il nuovo film dedicato a Spawn avrà come protagonista il premio Oscar Jamie Foxx nel ruolo dell’antieroe del titolo. Del cast dovrebbe far parte anche Jeremy Renner nei panni di Twitch Williams. Greg Nicotero, truccatore di The Walking Dead, si occuperà del trucco e degli effetti speciali. Il film sarà prodotto da Jason Blum e dalla sua Blumhouse Productions.

Spawn: il reboot sulla scia del successo di Joker

0
Spawn: il reboot sulla scia del successo di Joker

Nonostante una lunga ed estenuante battaglia per riuscire ad ottenere i permessi necessari alla realizzazione del film, Todd McFarlane è apparso decisamente ottimista in merito al futuro del suo Spawn, nuovo adattamento cinematografico dell’omonimo fumetto dello stesso McFarlane, che sarà coinvolto nella pellicola in qualità di regista, firmando così il suo esordio dietro la macchina da presa.

McFarlane non ha mai nascosto il desiderio di voler realizzare un film vietato ai minori e, come rivelato dallo stesso in una recente intervista con Newsarama, pare che il successo di Joker di Todd Phillips – il primo cinecomic r-rated ad incassare 1 miliardo di dollari al box office mondiale – abbia spinto numerosi studios a credere in un nuovo film su Spawn e a cercare di accaparrarsene i diritti per la distribuzione.

Alla fonte, Todd McFarlane ha spiegato: “Quando ho partecipato al Comic Con di New York, Joker era appena uscito. Hollywood è sempre attenta a ciò che funziona, perché poi tende a voler replicare quel successo nel tempo. Joker si è fatto strada e ha guadagnato un miliardo di dollari, che è comunque il 33% in più rispetto ad ogni altro film vietato nella storia del cinema. Adesso Hollywood scalpita per i film di supereroi vietati ai minori. Il mio telefono ha squillato all’impazzata e adesso ci sono un sacco di studios che sono interessati a Spawn. Entro il prossimo mese credo che ci sarà un grande annuncio a proposito del film.”

Ciononostante, McFarlarne sembra essere convinto che se la produzione del film non dovesse iniziare entro la fine dell’anno, potrebbe essere già troppo tardi per il progetto: “Le possibilità ci sono adesso e se non dovessi riuscire a farlo quest’anno, le cose diventeranno soltanto più difficili… sono abbastanza certo che tutto andrà per il meglio, ma datemi un altro mese di tempo”.

LEGGI ANCHE – Spawn: Todd McFarlane non è nervoso per il suo debutto alla regia

Il film Spawn sembra essersi già assicurato dei buoni nomi, da Jamie Foxx nel ruolo dell’antieroe del titolo e Jeremy Renner nel ruolo di Twitch Williams. Greg Nicotero, truccatore di The Walking Dead, si occuperà del trucco e degli effetti speciali. Infine, il film sarà prodotto da Jason Blum e dalla sua Blumhouse Productions.

Il film non è ancora entrato in fase di produzione, per via di alcuni problemi legati alla mancanza di supporto da parte della major. Attualmente non vi è una data di distribuzione, ma stando alle parole di McFarlane tutto sembra pronto per iniziare.

Spawn: il reboot sarà la “versione Blumhouse di un film di supereroi”

0

Il fondatore di Blumhouse, Jason Blum ha affermato che il prossimo reboot di Spawn , che sarà interpretato da Jamie Foxx, si distinguerà dagli altri film di supereroi.

Sì, porterò il tocco Blumhouse [nel film Spawn]”, ha detto Blum durante il Comic Con di New York della scorsa settimana (tramite Bleeding Cool News). “Sarà innovativo e originale rispetto ad altri film di supereroi. Sembrerà sicuramente la versione Blumhouse di un film di supereroi.

Cosa sappiamo del riavvio di Spawn?

Creato dal co-fondatore della Image Comics Todd McFarlane, Spawn ha debuttato nel 1992. Un adattamento cinematografico con Michael Jai White nel ruolo omonimo è uscito nei cinema nel 1997. Dopo che le voci su un sequel si sono rivelate infondate, McFarlane ha iniziato a sviluppare un riavvio nel 2007. Il progetto ha attraversato numerose iterazioni prima di trovare casa alla Blumhouse nel 2017. Jamie Foxx ha firmato per interpretare Spawn nel 2018. Jeremy Renner era stato scelto per interpretare Twitch Williams a un certo punto, anche se non è chiaro se l’attore di Occhio di Falco sia ancora coinvolto nel film.

Inizialmente si prevedeva che McFarlane dirigesse personalmente il nuovo film di Spawn, anche se alla fine si è dimesso dalla sedia da regista. Ha anche scritto la prima bozza della sceneggiatura, che da allora è stata sottoposta a numerose riscritture, le più recenti da parte di Scott Silver, Malcolm Spellman e Matthew Mixon. All’inizio di questo mese, Blum ha confermato che il riavvio a lunga gestazione sarebbe finalmente uscito nel 2025. “Il 2025 è il momento in cui Spawn uscirà“, ha detto il produttore mentre promuoveva L’esorcista – Il credente. “Lo sostengo. Lo sostengo.”

Spawn: il reboot non sarà un film di supereroi

0
Spawn: il reboot non sarà un film di supereroi

Durante il prossimo weekend, Todd McFarlane presenterà il panel del ACE Comic-Con che avrà come ospite d’onore Stan Lee. Durante un’intervista con AZ Central in merito ai suoi progetti e al suo lavoro, McFarlane ha spiegato che il suo nuovo adattamento di Spawn non dovrà essere considerato un film di supereroi.

“Abbiamo concluso la sceneggiatura, e stiamo lavorando al budget. Stiamo anche cominciando a scegliere gli attori… Sarà oscuro e pesante, serio, un film con un rating R. Non sarà un film di supereroi. Sarà un thriller soprannaturale, come un sacco di altri bei film inquietanti. L’unica cosa fantastica del film sarà Spawn, il resto sarà tutto ordinario, normale.”

Nel 1997, Spawn ha già avuto un adattamento cinematografico, diretto da Mark A.Z. Dippé. Si tratta della trasposizione cinematografica dell’omonimo fumetto creato da Todd McFarlane per la Image Comics. Dippé ha anche partecipato alla stesura della sceneggiatura, mentre McFarlane ha svolto il ruolo di produttore esecutivo.

Tra gli interpreti si ricordano Michael Jai White nel ruolo di Al Simmons/Spawn, John Leguizamo nella parte del Clown/Violator e Melinda Clarke in quella di Jessica Priest.

Spawn: il film sarà ancora più esplicito di Deadpool e Logan

0
Spawn: il film sarà ancora più esplicito di Deadpool e Logan

Soltanto pochi giorni fa Todd McFarlane ci aveva aggiornati sullo stato della produzione di Spawn, trasposizione cinematografica dell’omonimo fumetto creato dallo stesso McFarlane per la Image Comics, dichiarando che la sceneggiatura è pronta e che il team era al lavoro sul budget e sulla scelta degli attori protagonisti.

Uno dei commenti più interessanti però riguarda il paragone azzardato con altre due pellicole uscite negli ultimi anni, entrambe protette dall’etichetta r-rated per i contenuti vietati ai minori e il linguaggio esplicito, ovvero Deadpool e Logan, con McFarlane convinto che “Spawn sarà molto, ma molto più scorretto di quei due film. Deadpool aveva qualche nudo e un paio di scene davvero forti, ma rientrava nei canoni del vietato ai minori di tredici anni“.

Quando parlo di r-rated, intendo poco divertimento e contenuti per adulti. Perché chi leggeva da adolescente i fumetti di Spawn, come ho fatto io, ora ha trentacinque anni, ed è come se il pubblico fosse cresciuto con me“.

Spawn sarà ispirato a Lo Squalo di Spielberg

Nel 1997, Spawn ha già avuto un adattamento cinematografico, diretto da Mark A.Z. Dippé. Dippé ha anche partecipato alla stesura della sceneggiatura, mentre McFarlane ha svolto il ruolo di produttore esecutivo.

Tra gli interpreti si ricordano Michael Jai White nel ruolo di Al Simmons/Spawn, John Leguizamo nella parte del Clown/Violator e Melinda Clarke in quella di Jessica Priest.

Spawn: il reboot non sarà un film di supereroi

Fonte: ScreenRant

SPAWN: il creatore Todd McFarlane anticipa “enormi notizie in arrivo” sul film live-action

0

I fan di Spawn avevano quasi rinunciato alla speranza di vedere un film in live action sul personaggio creato da Todd McFarlane, lui stesso ha più volte scherzato negli ultimi anni, ma sembra che finalmente ci sia stato qualche movimento sul progetto. Infatti McFarlane ha postato alcune informazioni sul suo Tweet, promettendo che “enormi notizie sul film di Spawn” arriveranno domani a un certo punto. Il suo post includeva una prima occhiata al logo ufficiale del film (solo scherzando… speriamo!).

L’ultima volta che abbiamo sentito del film, Spawn era ancora in fase di sviluppo attivo presso Blumhouse, ma si ritiene che la pandemia abbia causato ritardi significativi e si dice che il fatto che McFarlane voglia dirigere il film abbia provocato una serie di problemi. Per quanto ne sappiamo, Jamie Foxx è ancora legato al ruolo del protagonista. L’ attore di Spider-Man: No Way Home  aveva condiviso aggiornamenti sul film all’inizio di quest’anno durante un’intervista. “Parlo con Todd e vogliamo creare qualcosa di così speciale perché ricordo di aver visto i primi film di Spawn e poi le versioni HBO e quindi abbiamo qualcosa che è quasi come un originale, senza rivelare troppo”, ha detto Foxx . “Ma inizia in un modo davvero fantastico. E non è un grande budget, sai? Ed è quello che mi piace di questo”.

Sebbene la popolarità del personaggio sia leggermente diminuita nel corso degli anni, Image’s Spawn è stato uno dei fumetti più venduti degli anni ’90. Il film del 1997 non è riuscito a rendere giustizia al fumetto, ma la serie animata della HBO ha avuto molto più successo. Questo riavvio è stato sviluppato pensando a una classificazione R, ma per ora è tutto ciò che sappiamo. Speriamo arrivino notizie in giornata più ufficiali! 

Il nuovo film dedicato a Spawn avrà come protagonista il premio Oscar Jamie Foxx nel ruolo dell’antieroe del titolo. Del cast dovrebbe far parte anche Jeremy Renner nei panni di Twitch Williams. Greg Nicotero, truccatore di The Walking Dead, si occuperà del trucco e degli effetti speciali. Il film sarà prodotto da Jason Blum e dalla sua Blumhouse Productions.

Spawn: Greg Nicotero si aggiunge al cast tecnico

0
Spawn: Greg Nicotero si aggiunge al cast tecnico

Spawn, il celebre fumetto, arriverà presto al cinema con la regia del suo stesso autore Todd McFarlane. Ora gli appassionati potranno stare più tranquilli sulla buona riuscita del film in quanto Greg Nicotero si è aggregato al cast tecnico. Il suo nome è celebre nello star system per essere per essere uno dei massimi esperti di makeup e effetti fisici, oltre che vincitore di un Emmy per il suo lavoro in The Walking Dead. Nel suo curriculum vanta collaborazioni con Tarantino, Romero e Sam Raimi. In questa impresa il cast tecnico ha anche a disposizione attori di qualità quali Jamie Foxx nel ruolo del protagonista Al Simmons e Jeremy Renner in quello del detective Twitch Williams.

Il fumetto vede proprio come protagonista il personaggio di fantasia Al Simmons, ex agente speciale della CIA che muore tradito dalla sua stessa organizzazione. All’inferno farà quindi un patto con il demone Malebolgia che gli promette di tornare in vita come guerriero demoniaco con l’unico scopo di distruggere le forze del Paradiso. L’unico obbiettivo di Simmons è però quello di riabbracciare la moglie, lasciata troppo presto.

Gli appassionati di fumetti aspettano da tempo questa trasposizione vista la deludente prova del 1997 quando il personaggio arrivò sul grande schermo scatenando l’ira dei fans che si videro distruggere il proprio eroe. All’epoca Greg Nicotero compariva tra i collaboratori, si spera che con il cambio di regia non si incappi nello stesso errore.

Spawn: ecco perché il reboot non sarà una storia di origini

0
Spawn: ecco perché il reboot non sarà una storia di origini

Il reboot cinematografico di Spawn ad opera di Todd McFarlane è ormai in sviluppo da molto tempo. Nel corso degli anni il fumettista canadese ha mostrato una certa ostinata determinazione a voler far decollare a tutti i costi il progetto, assicurandosi non soltanto il coinvolgimento della Blumhouse di Jason Blum alla produzione, ma anche quello del premio Oscar Jamie Foxx in qualità di protagonista.

Era da un po’ che non avevamo aggiornati sul film, e adesso è stato proprio McFarlane a parlare del progetto in una recente intervista con CBR. Stando a quanto rivelato dal fumettista, che sarà coinvolto nel riavvio di Spawn in qualità di regista, il film non sarà una storia di origini, dal momento che quel tipo di approccio è stato già impiegato dall’adattamento del 1997 con protagonista Michael Jai White. McFarlane, infatti, vuole che il reboot sia molto diverso e, soprattutto, rivelando per il pubblico di oggi.

“Per il mio film, non volevo adattare la storia delle origini raccontata nei primi numeri del fumetto”, ha spiegato. “Abbiamo cercato diversi sceneggiatori che potessero dare vita a qualcosa di molto diverso, senza però spiegare loro nulla di quello che volevamo. Sfortunatamente, l’80-90% di questi sceneggiatori si è adagiato ed è caduto nella trappola di raccontare una storia di origini. Ma la verità è che abbiamo già visto quel film… È uscito più di 20 anni fa. Questo reboot deve invece essere interessante e rivelante per il mondo di oggi, sia in termini di cinema che di contenuti social.”

Il nuovo film dedicato a Spawn avrà come protagonista il premio Oscar Jamie Foxx nel ruolo dell’antieroe del titolo. Del cast dovrebbe far parte anche Jeremy Renner nei panni di Twitch Williams. Greg Nicotero, truccatore di The Walking Dead, si occuperà del trucco e degli effetti speciali. Il film sarà prodotto da Jason Blum e dalla sua Blumhouse Productions.

Spawn: al via le riprese a giugno a Toronto

0
Spawn: al via le riprese a giugno a Toronto

Arriva da Production Weekly un aggiornamento sullo stato di avanzamento del film su Spawn che al timone vede Todd McFarlane. Secondo quanto riportato, il film comincerebbe la produzione nel 2019, il prossimo giugno, con le riprese che si svolgeranno a Toronto.

L’ultima volta che avevamo parlato del progetto, il nome di Greg Nicotero (The Walking Dead) si era aggiunto al cast tecnico, e ora sembra che la produzione possa procedere senza troppe fasi di stallo. Nel cast del film sono stati confermati fino a questo momento Jeremy Renner e Jamie Foxx.

McFarlane ha scritto il film e ne firmerà la regia che sarà orientata su un prodotto dal rating R e avrà un budget contenuto, tra i 10 e i 12 milioni di dollari, seguendo la politica produttiva della Blumhouse.

Uno dei commenti più interessanti però riguarda il paragone azzardato con altre due pellicole uscite negli ultimi anni, entrambe protette dall’etichetta r-rated per i contenuti vietati ai minori e il linguaggio esplicito, ovvero Deadpool e Logan, con McFarlane convinto che “Spawn sarà molto, ma molto più scorretto di quei due film. Deadpool aveva qualche nudo e un paio di scene davvero forti, ma rientrava nei canoni del vietato ai minori di tredici anni“.

Fonte

Spawn: 5 motivi per cui abbiamo bisogno del reboot

Spawn: 5 motivi per cui abbiamo bisogno del reboot

Todd McFarlane è noto ai più per The Amazing Spider-Man, ma in realtà è stato grazie  a Spawn che è riuscito a diventare uno degli autori di maggior successo dell’industria del fumetto. Il personaggio era già arrivato sul grande schermo nell’estate del 1997.

È da tempo ormai che si parla del nuovo adattamento cinematografico delle avventure del celebre personaggio, in cui McFarlane sarà coinvolto in prima persona, tanto in qualità di sceneggiatore quanto in qualità di regista.

Ecco 5 motivi per cui abbiamo davvero bisogno, adesso, di un reboot di Spawn, che purtroppo non ha ancora ricevuto alcun via libera ufficiale: McFarlane, infatti, non è ancora riuscito a trovare una distribuzione. Aspettare ancora, potrebbe rivelarsi un errore fatale…

Il rating

I fumetti e la serie animata di Spawn sono sempre stati dedicati ad un pubblico “adulto”. Considerato il momento storico attuale, in cui i cinecomic R-Rated sono stati ampiamente rivalutati (si pensi, ad esempio, al grande successo di Joker), un film su Spawn vietato ai minori non sembrerebbe più un’impresa tanto rischiosa come accaduto con il primo adattamento del 1997. Più volte McFarlane ha lasciato intendere che il suo film sarà vietato ai minori e che non deluderà le aspettative dei fan (come accaduto, invece, con il PG-13 imposto a Venom). Ci aspettiamo, dunque, una trasposizione cinematografica molto fedele al materiale originale…

Il coinvolgimento diretto di McFarlane

Anche se non è ancora ufficiale, McFarlane ha lasciato più volte intendere che sarà sia regista che sceneggiatore del nuovo Spawn, etichettando il film come progetto nato sulla scia della passione. Il lavoro di McFarlane sui fumetti è sempre stato ottimo: nessuno conosce il personaggio in modo approfondito come lui. Inoltre, più volte lo stesso ha sottolineato come il reboot sarà fedele ai fumetti e diverso da pellicole come Logan e Deadpool. Inutile dire che i fan sono più che soddisfatti del diretto coinvolgimento di McFarlane.

La Blumhouse coinvolta nella produzione

La Blumhouse Productions di Jason Blum è nota per aver realizzato alcuni horror di grande successo come Paranormal Activity, Insidious, The Purge, Sinister e Ouija. In seguito all’attenzione ricevuta da Scappa – Get Out, lo studio è stato coinvolto anche in diversi progetti “più insoliti” per i suoi standard, come Blackkklansman, Upgrade e The Invisible Man. Il coinvolgimento di Blumhouse in Spawn non può che far ben sperare. Purtroppo, però, non sappiamo in via ufficiale se la casa di produzione sia ancora collegata o meno al progetto. Più volte McFarlane ha specificato che sarà disposto a prendere le distanze Blumhouse se imporranno troppi cambiamenti alla sua sceneggiatura…

Il successo della serie animata

Quando Spawn è andato in onda per la prima volta sulla HBO, nessuno si aspettava che un racconto d’animazione destinato al piccolo schermo potesse contenere dei toni così oscuri. Ciononostante, la serie animata – trasmessa dal 1997 al 1999, per un totale di 18 episodi suddivisi in tre stagioni – divenne un successo e non fece altro che accrescere la commerciabilità sul larga scala della creatura infernale creata da McFarlane. Nella serie, Spawn era doppiato dall’attore e doppiatore americano Keith David, noto soprattutto per aver prestato il suo talento vocale a personaggi di documentari, cartoni animati e videogiochi. Chissà se avremo un suo cameo nel reboot…  

Fare “ammenda” del film del 1997…

È chiaramente necessario un riavvio di Spawn per provare a cancellare dalla memoria collettiva il film del 1997. Lo stesso attore protagonista, Michael Jai White, ha più volte dichiarato di provare imbarazzo per quel film, mentre la critica ne ha sempre giudicato male gli effetti speciali datati e i dialoghi al limite del volgare. Come accennato in precedenza, un personaggio iconico come Spawn merita un degno trattamento cinematografico. Con l’attuale tecnologia e il coinvolgimento di McFarlane, il panorama di oggi sembra essere lo scenario migliore per rilanciare il personaggio sul grande schermo, deliziando per i fan sfegatati e provando a fare leva anche sui neofiti. In tutto ciò, Greg Nicotero (famoso per The Walking Dead) è stato coinvolto nel progetto in qualità di truccatore.

Fonte: ScreenRant

Spawn, Jason Blum: “La sceneggiatura deve essere giusta”

0
Spawn, Jason Blum: “La sceneggiatura deve essere giusta”

Il reboot cinematografico di Spawn ad opera di Todd McFarlane è ormai in sviluppo da molto tempo. Nel corso degli anni il fumettista canadese ha mostrato una certa ostinata determinazione a voler far decollare a tutti i costi il progetto, assicurandosi non soltanto il coinvolgimento della Blumhouse di Jason Blum alla produzione, ma anche quello del premio Oscar Jamie Foxx in qualità di protagonista.

Era da un po’ che non avevamo aggiornati sul film, e adesso è stato proprio Blum a parlare del progetto in una recente intervista con il canale YouTube Abu Dhabi Culture (via CBM). Stando a quanto rivelato dal produttore, il desiderio di tutte le persone coinvolte è davvero quello di realizzare il film: “La sceneggiatura deve essere giusta. Abbiamo davvero voglia di fare il film. Abbiamo Spawn, Jamie Foxx… Todd McFarlane. Dobbiamo soltanto farlo!”

“Penso di aver fatto molta pressione su Todd”, ha continuato Jason Blum. “Non ho fatto altro che ripetergli che non dovevamo solo realizzare il film, ma doveva anche farlo nel modo più giusto possibile. La sceneggiatura deve essere giusta. E data la storia, non si tratta di un processo facile. Inoltre, credo che quanto sia accaduto di recente negli Stati Uniti circa il tema del razzismo abbia reso il tutto ancora più difficile. Devi prestare molto attenzione alla storia che scrivi. Devi ponderare e pensare bene a come rappresentare ciò che vuoi raccontare.”

Poi ha aggiunto: “Faremo il film, questo è certo. Solo.. non so quando lo faremo. In realtà stiamo apportando alcune modifiche alla sceneggiatura… stiamo andando in una direzione diversa con la storia rispetto a quanto fatto in passato, ma non faremo il film fino a quando la sceneggiatura non sarà eccezionale. Ma siamo certi che quel momento arriverà… e sarà allora che faremo il film.”

Il nuovo film dedicato a Spawn avrà come protagonista il premio Oscar Jamie Foxx nel ruolo dell’antieroe del titolo. Del cast dovrebbe far parte anche Jeremy Renner nei panni di Twitch Williams. Greg Nicotero, truccatore di The Walking Dead, si occuperà del trucco e degli effetti speciali. Il film sarà prodotto da Jason Blum e dalla sua Blumhouse Productions.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità