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Pitch Black: la spiegazione del finale del film

Pitch Black: la spiegazione del finale del film

Uscito nel 2000, Pitch Black è diretto da David Twohy ed è il primo capitolo della saga di Riddick. Il film vede protagonisti Vin Diesel, Radha Mitchell e Cole Hauser. Si tratta di un film d’azione horror fantascientifico che utilizza la classica trama della sopravvivenza di gruppo per raccontare il viaggio di un antieroe. Ambientato in un mondo in cui i viaggi nello spazio sono la norma, Pitch Black segue la storia di un’astronave commerciale con a bordo un prigioniero pericoloso, Riddick. Dopo che alcune interferenze spaziali impreviste fanno precipitare la nave su un pianeta desertico, solo una manciata di passeggeri sopravvive.

Non avendo altre opzioni, il gruppo si allea con Riddick nella ricerca della sopravvivenza e della fuga dal pianeta condannato. Il film utilizza un interessante cast di personaggi e dinamiche per mantenere la storia coinvolgente. Data la natura basata sulla sopravvivenza della sua premessa, offre immediatamente al pubblico domande sul destino dei personaggi fin dall’inizio e allo stesso tempo getta anche le basi per i futuri capitoli. Ecco quindi tutto quello che c’è da sapere sul finale di Pitch Black.

La trama di Pitch Black

Carolyn Fry, una pilota, si sveglia dal sonno criogenico prima del previsto quando la sua nave da trasporto Hunter-Gratzner viene sbalzata fuori rotta su un pianeta dopo essere stata colpita da una sorta di detrito spaziale. Trovando il capitano della nave morto, Fry e Owens cercano di impedire che la nave si schianti sul pianeta. Fry si rende conto che deve liberarsi di parte del peso morto della nave, ma viene fermata da Owens quando cerca di sbarazzarsi dei passeggeri.

La nave riesce a malapena a evitare un incidente completo e l’atterraggio violento provoca la morte di numerosi passeggeri, tra cui Owens. Tra i sopravvissuti c’è una coppia di nemici composta da William J. Johns e il suo prigioniero, Riddick, un detenuto evaso. Johns e Fry assumono il comando del gruppo di sopravvissuti, tra cui un prete musulmano chiamato Imam e i suoi giovani compagni di pellegrinaggio, Shazza e il suo compagno Zeke, un ragazzino di nome Jack e un appassionato di antiquariato, Pitch Black.

Vin Diesel in Pitch Black
Vin Diesel in Pitch Black

 

Mentre il gruppo si divide per cercare acqua e riparare la nave e cercare Riddick, ben presto si imbattono in un vecchio insediamento geologico abbandonato e vi trovano una nave funzionante. Tuttavia, la loro vittoria è di breve durata quando una misteriosa creatura uccide spietatamente Zeke. Dopo aver scoperto l’esistenza di pericolosi alieni notturni sul pianeta, Johns decide allora di stringere un accordo con Riddick. Mentre il gruppo si prepara alla fuga, fa presto una scoperta inquietante.

Ogni 22 anni, un’eclissi totale e completa oscura il pianeta quando tutti e tre i suoi soli vengono bloccati da un altro pianeta. L’ultima eclissi di questo tipo aveva lasciato l’intera colonia di geologi immersa nell’oscurità, portando alla fine alla loro morte per mano degli alieni. E la prossima eclissi è solo a poche ore di distanza. Costretti a fare affidamento su Riddick e sulla sua capacità di vedere al buio, il gruppo deve ora trovare un modo per fuggire da questo pianeta da incubo con la vita ancora intatta.

Come fa Riddick a vedere al buio?

Una delle caratteristiche più memorabili di Riddick, che alla fine lo aiuta anche a sopravvivere fino alla fine del film, è la sua capacità di vedere al buio. Riddick indossa spesso un paio di occhiali scuri, ma quando i suoi occhi sono visibili, si nota che le iridi hanno una lucentezza metallica innaturale. I suoi occhi gli permettono di vedere al buio e, allo stesso tempo, hanno una maggiore sensibilità alla luce. Ciò è dovuto al fatto che ha subito un intervento chirurgico agli occhi.

Egli ha trascorso molto tempo in prigione e il tipo di prigione in cui era stato rinchiuso era priva di luce solare. Proprio come il pianeta quando subisce un’eclissi, anche Riddick è stato costretto a vivere nell’oscurità per molto tempo. Per assicurarsi che nessuno potesse avvicinarsi di soppiatto e fargli del male in prigione, Riddick aveva quindi corrotto un medico affinché aggiungesse una lucentezza chirurgica ai suoi occhi. Grazie a questa lucentezza, Riddick è ora in grado di vedere al buio ma deve usare occhiali protettivi per proteggere gli occhi dalla luce.

Pitch Black film

Cosa accade nel finale di Pitch Black

Riddick, fin dall’inizio, è dipinto come una figura quasi selvaggia e animalesca. È un assassino condannato che sembra non provare alcun rimorso per le sue azioni. Infatti, all’inizio, non è difficile pensare che la trama si svolgerà in stile thriller slasher con Riddick come antagonista. Tuttavia, quando una minaccia più grande si presenta ai personaggi, questi ultimi vedono Riddick sotto una luce diversa. Carolyn, simile a Riddick, viene inizialmente presentata con una morale ambigua e un carattere egoista. Carolyn è la prima persona disposta a dare a Riddick una vera seconda possibilità.

Tuttavia, Johns, l’unica persona a conoscenza di Riddick e dei dettagli dei suoi crimini, cerca di influenzare la fiducia di Carolyn nel criminale. Le racconta di come Riddick fosse già fuggito uccidendo un pilota e rubando la sua nave. Johns sembra pensare che egli abbia intenzione di fare qualcosa di simile anche questa volta. Pertanto, quando il gruppo capisce come far funzionare nuovamente un’astronave abbandonata, Johns li convince a riparare tutto il resto prima di tornare alla loro nave precipitata per recuperare le batterie.

Tuttavia, una volta tornati, il tempo è ormai scaduto e i soli iniziano a eclissarsi, intrappolando tutti all’interno dei resti della loro vecchia astronave. Mentre il gruppo viene eliminato uno ad uno dagli alieni assassini, alla fine giunge a due conclusioni. Uno: la luce non è solo sgradevole per gli alieni notturni, ma anche decisamente dannosa. E due: la loro unica possibilità di sopravvivenza è tornare all’insediamento con le ingombranti batterie. Guidati ora completamente da Riddick, il gruppo attraversa un deserto buio con una luce appena sufficiente per procedere e sciami di alieni letali alle calcagna.

Dopo alcuni scontri con alcuni alieni e un alterco tra Riddick e Johns, il gruppo si riduce alla fine a Carolyn, l’Imam, Jack e Riddick. Le cose iniziano a mettersi male per loro quando gli alieni iniziano a divorarsi tra loro, creando caos e sangue intorno al gruppo. Presto inizia a piovere. Con le torce quasi spente, Riddick guida Carolyn, l’Imam e Jack in un piccolo angolo tra le rocce. Ma Riddick non si unisce a loro e invece chiude l’imboccatura della pseudo-grotta e se ne va da solo verso la nave. Tuttavia, non riesce a fuggire dal pianeta da solo.

Pitch Black cast

Carolyn, dopo aver trovato alcuni insetti luminosi nella grotta, segue Riddick. All’inizio, egli cerca di convincerla a lasciare il pianeta con lui e, nel frattempo, ad abbandonare l’Imam e Jack. Carolyn è combattuta tra ciò che è giusto e ciò che è sicuro, ma è anche oppressa dal senso di colpa per le sue azioni precedenti dall’inizio della storia. Si rende conto che non può lasciare gli altri a morire e riesce a convincere Riddick a tornare indietro per salvarli. Alla fine, lui salva dunque gli altri, ma perde Carolyn durante il viaggio di ritorno.

Riddick ha pugnalato Carolyn?

Il finale del thriller fantascientifico Pitch Black è ricco di suspense, non solo per la presenza dei terrificanti bioraptor, ma anche perché i due sopravvissuti, Riddick e Carolyn, non riescono a fidarsi completamente l’uno dell’altra, alimentando una teoria secondo cui Riddick avrebbe pugnalato Carolyn di nascosto proprio prima che lei venisse catturata da una delle creature. Gli ultimi momenti prima che Riddick salga a bordo della nave con le celle energetiche vitali sono infatti un confuso miscuglio di montaggi veloci, luci ambientali e, a volte, oscurità quasi totale.

Mentre Carolyn e Riddick corrono verso la nave, vengono attaccati da un bioraptor e, mentre Riddick lo combatte con il suo coltello, viene ferito, rendendo necessario l’intervento di Carolyn, ma quando lei cerca di aiutarlo, la creatura le si avvicina di soppiatto alle spalle e la trafigge. Riddick e Carolyn condividono un momento di prolungato contatto visivo, comunicando rimorso e shock, prima che lei venga trascinata nell’oscurità. Riddick corre quindi verso la nave per raggiungere Jack e Imam, uccidendo diversi bioraptor mentre questi accendono i motori e si lanciano nello spazio.

Fino a quel momento, Carolyn e Riddick avevano raggiunto una tregua instabile sul loro comportamento come persone; lei aveva scelto di vedere il buono nelle persone e sembrava pensare che lui fosse capace di cambiare. Il suo altruismo contrapposto al cinismo di lui ha creato una tensione drammatica, ma ha anche servito a sottolineare la teoria secondo cui, date prospettive diverse, la natura di una persona può cambiare in situazioni di vita o di morte. Anche se si mostra duro all’esterno, Riddick sa che, in fondo, nessuno dovrebbe dare la vita per lui perché lui non farebbe lo stesso, e sarebbe un sacrificio inutile.

Radha Mitchell e Vin Diesel in Pitch Black

La frase “Non per me” di Riddick rende più probabile l’accoltellamento

Dopo che Carolyn viene risucchiata nell’oscurità e presumibilmente divorata dai bioraptor, Riddick urla: “Non per me!”, riferendosi a un giuramento precedente in cui lei aveva promesso che sarebbe morta per gli altri. Riddick le ha chiarito che non avrebbe mai dovuto sacrificare la propria vita per lui, e anche se si sentiva in colpa per le sue azioni, pugnalando Carolyn – o volendo credere che lo abbia fatto – ha fatto in modo che lei mantenesse il suo giuramento e lo salvasse. È anche un modo per dimostrarle che, alla fine, non dovrebbe fidarsi ciecamente delle persone, perché gli esseri umani sono intrinsecamente insensibili ed egoisti, e lui sarebbe sempre stato così.

Riddick è sempre stato un lupo solitario che preferisce non legarsi a nessuno, per non offrire ai suoi nemici un punto debole. Il fatto che il suo personaggio rimanga un criminale egocentrico che pensa solo ai propri interessi non rivela molto in termini di sviluppo del personaggio, ma è anche più realistico. Volendo credere che abbia accoltellato Carolyn, rimarrebbe fedele alla sua natura di sopravvissuto e stratega, dando ai bioraptor qualcosa che li distragga mentre lui fugge e dimostrandole che non era redimibile.

Come l’accoltellamento di Carolyn da parte di Riddick cambia il suo personaggio

Riddick poteva sembrare assumere un ruolo di leadership per aiutare i sopravvissuti a lasciare il pianeta, ma come ha cercato di ricordare a Carolyn, lui pensava sempre a se stesso, e che Johns aveva ragione: lui l’avrebbe “abbandonata non appena ne avesse avuto l’occasione”. Riddick sapeva che Carolyn era troppo altruista per lasciarlo lì, quindi ha concluso che pugnalarla e consegnarla ai bioraptor era l’unico modo per far uscire la maggior parte di loro dal pianeta, ma allo stesso tempo questo gesto cambia significativamente il suo personaggio.

Se è Riddick a pugnalare Carolyn, la percezione del suo personaggio cambia drasticamente. Se fosse stata la creatura ad ucciderla dopo che Riddick era stato ferito, allora la frase di Riddick “Non per me!” avrebbe segnalato il suo senso di colpa per il fatto che lei fosse morta per lui perché lui non era riuscito ad aiutarla a sconfiggere la creatura, soprattutto perché lui non avrebbe fatto lo stesso per lei. Questo è ciò che lo spinge ad assumere un carattere più nobile negli altri film della serie dopo Pitch Black.

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Pitch Black: dal cast ai sequel, le curiosità sul film con Vin Diesel

L’attore Vin Diesel è universalmente noto per la saga di Fast & Furious, che lo ha reso una celebrità nonché uno dei grandi interpreti del cinema d’azione. Nel corso della sua carriera, però, questi si è distinto anche per altri film e ruoli, alcuni dei quali altrettanto famosi e apprezzati. Dopo Dominic Toretto, il suo personaggio più noto è certamente quello di Richard B. Riddick, esperto di sport estremi e protagonista di una trilogia a lui dedicata. Il primo film di questa, Pitch Black, è uscito nel 2000 per la regia di David Twohy, il quale avrebbe poi diretto anche i successivi due capitoli The Chronicles of Riddick e Riddick.

Di genere horror fantascientifico, il film rielabora ulteriormente l’immaginario alieno per presentare un pianeta ricco di insidie e pericoli mortali, specialmente al sopraggiungere delle tenebre. Scritto dallo stesso Twohy insieme a Jim e Ken WheatPitch Blackè infatti traducibile con “nero come la pece”, andando ad indicare proprio l’oscurità che aleggia tanto nel film quanto in relazione alla cupezza dei temi trattati. Nasce da qui non solo un nuovo eroe cinematografico ma anche un’opera in grado di affermarsi negli anni come un vero e proprio cult, tanto da aver dato vita ad una solida fanbase.

Il film, costato 23 milioni di dollari, arrivò a guadagnarne circa 53 in tutto il mondo. Un risultato inizialmente non troppo entusiasmante, ma che è cresciuto con il passare degli anni fino a permettere la realizzazione di ulteriori film. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori ed ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Pitch Black cast

La trama di Pitch Black

Ambientato in futuro lontano, il film vede la navicella spaziale Hunter-Gratzner intenta a trasportare quaranta passeggeri ibernati. Colpita inaspettatamente da una tempesta di meteoriti, questa si trova a schiantarsi irrimediabilmente su un pianeta sconosciuto e apparentemente inospitale. Solo undici persone riescono a sopravvivere all’impatto, tra cui la pilota Carolyn Fry, il religioso Abu Al-Walid, il cacciatore di taglie William J. Johns e il suo prigioniero, il pericoloso assassino Richard B. Riddick. Pur se in contrasto tra loro, questi comprendono da subito la necessità di collaborare al fine di poter trovare la salvezza.

Esplorando il pianeta, questo si presenta come un’enorme distesa desertica, illuminata da ben tre soli. Ben presto, però, i superstiti si rendono conto di come la necessità più grande non sia trovare acqua o cibo, bensì un riparo sicuro dalle mostruose creature che escono a caccia con il favore della notte. Per loro sfortuna, un’eclissi solare arriva ad oscurare a tempo indefinito la luce dei soli, permettendo così ai mostri alieni di uscire a loro piacimento. L’unica salvezza per il gruppo di umani si rivelerà essere proprio Riddick, il quale grazie ai suoi occhi potenziati è in grado di vedere anche nell’oscurità.

Il cast del film

Come anticipato, ad interpretare il ruolo di Riddick vi è l’attore Vin Diesel, in quegli anni alle soglie della popolarità massima di cui gode ancora oggi. Pitch Black è stato il suo primo film da protagonista e lo ha visto subito sfoggiare il grande atletismo per cui Diesel è noto. Preparatosi a livello fisico, egli ha infatti potuto prendere personalmente parte a molte delle scene più complesse, senza ricorrere eccessivamente a controfigure. Diesel ha inoltre indossato delle speciali lenti a contatto che gli permettevano di avere gli occhi luminosi al buio, oggi principale caratteristica del personaggio. Originariamente, inoltre, Riddick sarebbe dovuto morire alla fine del film.

Radha Mitchell e Vin Diesel in Pitch Black

L’attore spinse però a cambiare ciò, rimasto affascinato dal personaggio e desideroso di esplorarlo ulteriormente con dei sequel. Nel film è poi presente, nei panni della pilota Carolyn Fry, l’attrice Radha Mitchell, nota per film come Neverland – Un sogno per la vita e Man on Fire – Il fuoco della vendetta. Cole Houser, invece, è il cacciatore di taglie William J. Johns, ruolo al quale ha apportato personali aggiunte. Keith David, attore recentemente visto nella serie Future Man, è il religioso Imam Abu al-Walid, mentre Lewis Fitz-Gerald è Paris. P. Ogilvie. Claudia Black, nota per le serie Ferscape e Stargate SG-1, è infine Sharon Montgomery.

I sequel di Pitch Black

Dato il discreto successo del film e la volontà di Diesel di esplorare ulteriormente il personaggio, nel 2004 è arrivato al cinema il primo di due sequel. Questo è The Chronicles of Riddick, dove il protagonista si trova a confrontarsi con un impero religioso pronto a compire un genocidio di massa. Nel film, oltre a Diesel, si ritrovano anche gli attori Judi Dench, Karl Urban e Alexa Davalos. Dopo ben 9 anni, è invece arrivato al cinema il terzo capitolo della trilogia, intitolato semplicemente Riddick. Questo si distaccò da quanto visto nel secondo film per tornare alle atmosfere ed alle caratteristiche tipiche del primo capitolo. Al momento, si attende l’arrivo di un quarto film: Riddick: Furya.

Il trailer di Pitch Black e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Pitch Black è infatti disponibile nei cataloghi di Chili Cinema e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 9 febbraio alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Fonte: IMDb

Pistole, spade e… bacchette: guida illustrata alle armi di finzione

Ecco una guida illustrata alle armi di finzione che popolano film, videogames, serie tv, fumetti, videogiochi e soprattutto la fantasia di milioni di nerd e fan:

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Pirula Pirula: da settembre la web serie di Andrès Arce Maldonado

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pirula_pirula_webseriesNon basta battere
bisogna combattere

La Siliàn presenta la web serie PIRULA PIRULA. Un gaiodramma. 12 episodi da 5 minuti – Online dal 15 settembre. La trasgressiva web serie, ambientata nel mondo della prostituzione gay, è diretta da Andrès Arce Maldonado, regista del film Carta Bianca. Scritta da Marco Medelin con la collaborazione di Emanuela Guaiana, Ivana Pantaleo ed Elisa Franchi.

PIRULA PIRULA. Un gaiodramma racconta la vita sopra le righe di Ettore alias “Sabrina”, prostituto gay, circondato da amorevoli colleghe pronte ad insegnargli il mestiere. Pirula Pirula è il nome di un uccellino mascotte di Ettore/Sabrina.

Il regista Andrès Arce Maldonado nasce a Bogotà nel 1972. Nel 2008 dirige il lungometraggio Falene – in concorso al Raindance Film Festival (Londra) e al Montpellier Film Festival (Francia). Nel 2009 con il corto Niente quasi vince il concorso Schermo Scena. Sempre nel 2009 con il documentario Ritratti ottiene il Premio della Regia ad Arcipelago e con il corto L’utero al dilettevole si aggiudica il 48H Film Project. Nel 2013 dirige il lungometraggio Carta Bianca, selezionato al Festival del Cinema di Bogota 2013, e vince al Riff di Roma il premio della distribuzione.

La produzione La Siliàn nel 2008 vince con il corto A chi è già morto a chi sta per morire il Festival di Torino. Nel 2011 ottiene dal MiBac il riconoscimento dell’Interesse Culturale Nazionale per il cortometraggio Orizzonti e per la sceneggiatura del lungometraggio Passavanti. Con Maldonado ha prodotto: Niente quasi, Ritratti, Carta Bianca. La Siliàn presenta Pirrula Pirrula in collaborazione con Cineama.it: community e piattaforma online dedicata al mondo del cinema e dell’audiovisivo.

Pirati! Briganti da Strapazzo: recensione del film

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Pirati! Briganti da Strapazzo: recensione del film

Capitan Pirata, un entusiasta sbruffone a capo di una ciurma tanto eterogenea quanto sgangherata, si è posto l’obiettivo di vincere il titolo di Pirata dell’anno. Capitan Pirata però un giorno si imbatte in Charles Darwin, che desideroso di impossessarsi del suo finto pappagallo, avendo riconosciuto nel volatile un esemplare di Dodo creduto estinto, che riesce a condurlo a Londra dove regna la Regina Vittoria, acerrima nemica di tutti i pirati. Pirati! Briganti da Strapazzo si presenta come un ottimo prodotto di intrattenimento sia per l’audience dei ragazzi che degli adulti.

Pirati! Briganti da Strapazzo, il film

I più giovani apprezzeranno la visione in 3D, i buffi personaggi, le scene d’azione realizzate magistralmente trattandosi di un film in Stop Motion, l’atmosfera che rimanda ai grandi classici del genere avventuroso sia nel cinema che nella letteratura. I più grandi invece, noteranno le molte citazioni cinematografiche, l’ironia che fa uso dello stravolgimento degli stereotipi di genere un po’ come in Shreck, le battute sagaci ed i perfetti tempi comici dei personaggi.

Pirati! Briganti da Strapazzo è egemonizzato dalla figura di Capitan Pirata, un misto tra il nostrano Brancaleone da Norcia e l’Ispecteur Clouseau interpretato da Peter Sellers nella serie La Pantera Rosa. Da un lato si crede un grande condottiero del mare, ha una fiducia spropositata nelle proprie capacità che lo porta ad intraprendere le avventure più spericolate e disperate; dall’altro sembra anche molto ingenuo, impacciato ma spesso saranno proprio questi suoi difetti a tirarlo fuori dai guai.

In Pirati! Briganti da Strapazzo i personaggi secondari comunque sono altrettanto accattivanti e ben costruiti a cominciare dai “rivali” di Capitan Pirata: rimane particolarmente impressa Cutlass Liz, la femme fatale di cui un po’ tutti i pirati sono innamorati, compreso Capitan Pirata.

I pirati della ciurma del Capitano, invece, non vengono mai chiamati tramite un nome proprio ma attraverso alcune caratteristiche che  li rappresentano: c’è quindi il Pirata con la sciarpa, una sorta di seconda edizione in chiave giovanile del Capitano; poi c’è anche il pirata Incredibilmente Procace che in realtà è visibilmente una ragazza mascherata con un’enorme barba ma nessuno sembra accorgersene; infine c’è il pirata Albino una sorta di “ bocca della verità” per il gruppo che mette in luce con estremo candore ciò che è sotto gli occhi di tutti.

Gli animatori della Ardman (lo studio d’animazione che ha realizzato il film ma anche, ad esempio, il pluripremiato Wallace and Gromit), sono riusciti ad integrare perfettamente le classiche tecniche di stop motion, con le più moderne tecniche d’animazione in CG (computer grafica) e l’animazione tradizionale a due dimensioni.

Un altro elemento interessante di Pirati! Briganti da Strapazzo e quello di far comparire in chiave caricaturale personaggi della storia mondiale come la Regina Vittoria e Darwin. Per quanto riguarda Darwin, lo stesso sceneggiatore Gideon Defoe (autore, tra l’altro, del libro da cui è tratto il film The Pirates! In ah Adventure with Scientists), ammette di non aver usato molto rispetto nei confronti di questo personaggio storico.

Infatti è tratteggiato come uno scienziato asociale, un classico nerd, che per metà del film cercherà continuamente di ingannare i pirati spalleggiato dalla suo Scimpanzuomo Mr. Bobo. Quest’ultimo per via dell’espressione costantemente seria e dei cartelli che usa al posto delle parole (è una scimmia e naturalmente non sa parlare), sembra essere un omaggio all’epoca del film muto ed in particolare al comico Buster Keaton.

Va menzionato il lavoro di doppiaggio che è stato fatto per questo film, fondamentalmente si tratta di un One Man Show dal momento che Capitan Pirata è il protagonista assoluto della storia anche la sua voce è egemone su tutte le altre. Sia nella versione inglese che in quella italiana abbiamo due nomi noti dello spettacolo: Hugh Grant e Cristian De Sica il quale riesce a dare al personaggio tutta la dirompente vitalità un po’ stile Musical che caratterizza entrambi. Sempre nell’edizione italiana troviamo, anche per una finalità squisitamente  promozionale, la voce di Luciana Littizzetto prestata al personaggio della Regina Vittoria, e anche questa è una scelta molto azzeccata poiché i toni acuti della Littizzetto riescono a rendere perfettamente il carattere autoritario ma allo stesso tempo isterico e civettuolo di questo personaggio.

Pirati! Briganti da Strapazzo è un ottimo film d’animazione sia a livello tecnico che a livello di contenuti e non delude certo  le aspettative con una storia ben costruita, ottimi dialoghi e perfetti tempi comici a livello narrativo, un’animazione sorprendentemente realistica, una sgargiante e fiabesca fotografia che esalta scenografie e personaggi estremamente curati a livello tecnico e visivo. Il finale aperto di Pirati lascia presagire un seguito: speriamo bene!

Pirati! Briganti da strapazzo – Intervista ai realizzatori!

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In Pirati! Briganti da strapazzo, Hugh Grant (Christian De Sica nella versione italiana) interpreta il suo primo ruolo animato nella parte del barbuto Capitan Pirata, inguaribile entusiasta e terrore dei mari, anche se talvolta di poco successo.

Pirati dei Caraibi: un volto del MCU per il reboot?

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Pirati dei Caraibi: un volto del MCU per il reboot?

Sembra che un volto noto ai fan dell’Universo Cinematografico Marvel prenderà parte al riavvio del franchise di Pirati dei Caraibi. Come riportato nelle ultime ore da The Disinsider, sembra che Karen Gillan – la Nebula di Guardiani della Galassia – sia la favorita della Disney per recitare nel reboot della celebre saga che – lo ricordiamo – non vedrà il ritorno di Johnny Depp nei panni di Jack Sparrow.

Per adesso si tratta di un semplice rumor: la Gillian non ha ancora firmato alcun contratto, ma stando ad una teoria riportata dalla fonte sembra che l’attrice potrebbe interpretare il ruolo della piratessa Redd, personaggio delle attrazioni ispirate al franchise e presenti nei vari parchi a tema Disney, che a quanto pare dovrebbe figurare come personaggio centrale delle nuove avventure al centro del reboot.

Oltre al ruolo di Nebula nel MCU, Karen Gillan è nota anche per aver interpretato Amy Pond nella serie Doctor Who e per il ruolo di Ruby Roundhouse in Jumanji – Benvenuti nella giungla e Jumanji – The Next Level. Di recente l’abbiamo vista anche al fianco di Harrison Ford ne Il richiamo della foresta.

LEGGI ANCHE – Pirati dei Caraibi: 10 curiosità sul franchise con Johnny Depp

A scrivere il nuovo capitolo della saga di Pirati dei Caraibi saranno il “veterano” Ted Elliott e il creatore della pluripremiata serie Chernobyl Craig Mazin. Lo scorso febbraio era stato confermato l’addio al progetto, che vi ricordiamo sarà orfano di Jack Sparrow, dei due sceneggiatori Rhett Reese Paul Wernick.

Jerry Bruckheimer dovrebbe tornare al timone come produttore. Elliott ha già firmato la storia di La maledizione della prima luna e delle tre successive pellicole Dead Man’s Chest, At World’s End e On Stranger Tides con l’allora partner Terry Rossio.

Pirati dei Caraibi: un emozionante aggiornamento sul futuro del franchise da Jerry Bruckheimer

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Potremmo presto tornare a solcare i sette mari, amici pirati. In una recente intervista con Steve Weintraub di Collider, il leggendario produttore Jerry Bruckheimer ha fornito allettanti aggiornamenti sul futuro del franchise dei Pirati dei Caraibi, mentre promuoveva il suo prossimo film Beverly Hills Cop: Axel F. Con due potenziali sceneggiature in lavorazione, Bruckheimer ha espresso ottimismo sul ritorno della serie sul grande schermo, rivelando che la Disney rimane impegnata nella saga dei Pirati dei Caraibi.

Bruckheimer ha rivelato lo stato attuale dello sviluppo del franchise, sottolineando l’avanzamento simultaneo di due sceneggiature. “Ci stiamo lavorando“, ha detto. “Jeff Nathanson sta lavorando a una sceneggiatura. Ne abbiamo un’altra… Ne abbiamo due e a questo punto non sappiamo chi vincerà la corsa dei cavalli. Ma spero che nel prossimo mese avrò una sceneggiatura e forse la Disney vorrà realizzarla“. Bruckheimer ha anche confermato di recente che l’intenzione del team è quella di riavviare il franchise e iniziare a raccontare nuove storie, il che potrebbe significare la fine del periodo di Johnny Depp a bordo della Perla Nera.

Il franchise dei Pirati dei Caraibi ha dovuto navigare in mari tempestosi

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Dopo l’uscita nel 2017 di  Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar, le speculazioni su un sesto capitolo sono iniziate quasi subito. La scena post-credits del film, con il ritorno dei personaggi iconici Will Turner (Orlando Bloom), Elizabeth Swann (Keira Knightley) e Davy Jones (Bill Nighy), ha lasciato i fan desiderosi di altre avventure in alto mare. La Disney sembra aver condiviso questo entusiasmo, portando avanti rapidamente i piani per un nuovo film.

Inizialmente era previsto il ritorno di Joachim Rønning, co-regista del quinto film, mentre gli sceneggiatori di Deadpool Rhett Reese e Paul Wernick erano stati chiamati a scrivere la sceneggiatura. Tuttavia, divergenze creative hanno portato alla loro partenza, spingendo verso quello che è stato descritto come un “reboot”.

Alla fine del 2019, la Disney ha arruolato il veterano di Pirati Ted Elliott e il co-creatore di The Last of Us Craig Mazin per redigere una nuova sceneggiatura. Nel settembre 2023, Mazin confermò che la Disney aveva acquistato la sceneggiatura, anche se i progressi furono ostacolati dallo sciopero della Writers Guild of America.

In mezzo a questi sviluppi, è stato annunciato uno spin-off separato e femminile con protagonista Margot Robbie nel 2020. Christina Hodson, nota per il suo lavoro su Birds of Prey e Bumblebee, è stata incaricata di scrivere la sceneggiatura. Nonostante i commenti della Robbie nel 2022 avessero fatto pensare che il progetto fosse morto, Bruckheimer ha poi smentito affermando che lo spin-off era ancora in cantiere e, il mese scorso, Bruckheimer ha condiviso notizie incoraggianti che potrebbero segnare una svolta per il franchise.

Parlando con Entertainment Weekly, ha confermato il continuo interesse della Disney per il coinvolgimento della Robbie, lasciando intendere che l’attrice candidata all’Oscar potrebbe ancora prendere il timone del suo film sui Pirati. Restate sintonizzati su CINEFILOS per gli ultimi aggiornamenti sul franchise di Pirati dei Caraibi.

Pirati dei Caraibi: Orlando Bloom è pronto a tornare nei panni di Will Turner

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In una recente intervista con Parade, al protagonista dei Pirati dei Caraibi Orlando Bloom è stato chiesto so fosse disponibile a ritorno al franchise d’avventura della Disney. Dopo aver avuto la possibilità di riprendere Legolas ne Lo Hobbit dopo dieci anni, Bloom ha confermato che gli piacerebbe anche vedere cosa è successo al suo personaggio Will Turner, che ha interpretato l’ultima volta in Pirati dei Caraibi: Ai confini del mondo più di quindici anni fa.

“Oh dio, sai, sono tornato indietro e ho interpretato Legolas in Lo Hobbit , che è stato 10 anni dopo“, ha detto Orlando Bloom. “Ero tipo, ‘Questo è molto divertente!’ Perché è uno spazio fantastico in cui trovarsi, e penso che Will—voglio dire che Will è fantastico. Non mi dispiacerebbe vedere che aspetto abbia Will oggi in qualche modo, perché era un ragazzo così serio, ma dopo aver brontolato per l’oceano dopo tutto questo tempo, sarebbe interessante guarda com’è diventato.”

Will Turner di Orlando Bloom è apparso l’ultima volta in un ruolo da protagonista nel terzo film Pirati dei Caraibi, dove è diventato il nuovo capitano della The Flying Dutchman. Ha poi fatto una breve apparizione in Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar del 2017. Orlando Bloom attualmente è protagonista della seconda e ultima stagione del dramma fantasy di Prime Video Carnival Row. Bloom apparirà presto nel film drammatico sportivo di Sony Pictures Gran Turismo .

Il produttore del franchising Jerry Bruckheimer ha recentemente confermato che ci sono due progetti Pirati dei Caraibi senza titolo attualmente in fase di sviluppo. Uno di questi è il film che vedrà protagonista Margot Robbie che in precedenza si pensava fosse stato cancellato. “Abbiamo un’ottima sceneggiatura“, ha commentato Bruckheimer. “Ne abbiamo sviluppati due: quello con Margot Robbie e uno con un cast più giovane. Quello di Margot Robbie ha bisogno di un po’ più di lavoro. Quello con un cast più giovane è vicino. Speriamo di prenderli entrambi“.

Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare: dietro le quinte!

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Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare: dietro le quinte!

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La Disney ha rilasciato una nuova featurette di Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare. Le immagini raccontano il primo giorno di riprese del film di Rob Marshall in esterni e l’ingresso in scena di Johnny Depp nei panni di Jack Sparrow. La location è la spiaggia Honopu Beach a Kauai, Hawaii..

Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare, recensione

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Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare, recensione

In Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare dopo aver combattuto contro Barbossa con la sua ciurma fantasma, contro Davy Jones e infine dopo essere arrivato ai confini del mondo, Jack Sparrow (Johnny Depp) sbarca presso la Fonte dell’eterna giovinezza, mettendoci ben 130 minuti, quelli interminabili del quarto episodio della saga piratesca che lo vede protagonista.

Si, perché se c’è una costante in Pirati dei Caraibi è che sai quando comincia il film, ma non sai quando finisce. Come era già successo alle due precedenti pellicole (si salva solo La Maledizione della Prima Luna), i personaggi diventano macchiette, la sceneggiatura degenera e i grandi attori che compongono il cast toccano i punti più bassi della loro carriera.

Si fa riferimento qui soprattutto a Penelope Cruz, che qui riesce a fare addirittura peggio che in Bandidas, del 2006. La caliente spagnola interpreta Angelica, figlia del temibile Barbanera e amata (?) dell’irriverente Sparrow, che questa volta farà di tutto per aiutarla a raggiungere l’agognata fonte. Ian McShane è Barbanera, visivamente affascinante, che con i pirati ha avuto già a che fare in Shreck Terzo, sua infatti la voce di Capitan Uncino. Il buon vecchio Sparrow, un Depp sempre più eccessivo, si conferma per il fannullone e imbroglione che è sempre stato, solo che in questo quarto capitolo non c’è il suo contraltare onesto e valoroso, rappresentato prima di Orlando Bloom.

Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare filmPirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare

A sostituire la bella coppia di innamorati formata da Keira Knightly e Orlando Bloom, abbiamo qui un improbabile prete e una misteriosa sirena, che seguiranno la ciurma di Barbanera nel suo avventuroso viaggio.

Meno male che c’è Hans Zimmer, che con le sue potenti note contraddistingue anche questo film permettendoci di poterlo gustare, forse di più, ad occhi chiusi. E se è vero che tutto ciò che può andare peggio lo farà, ecco che si mette in mezzo il 3D, anche in questo caso superfluo.

Ma dopotutto finché la mucca fa latte, si continua a mungerla, poco importa che sapore abbia.

Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare ecco Barbanera!

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Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare ecco Barbanera!

Arriva una nuova foto dei Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare, che ritrae Ian McShane nel ruolo di Barbanera nel film di Rob Marshall!

Ecco la foto:

Fonte: Hero Complex

Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare è diretto da Rob Marshall e il cast comprende Johnny Depp (Jack Sparrow), Geoffrey Rush (Barbossa), Ian McShane (Barbanera), Penelope Cruz (sua figlia), Sam Claflin, Stephen Graham, Max Irons, Kevin McNally, Astrid Bergès-Frisbey, Yuki Matsuzaki e Gemma Ward. L’uscita del film è prevista per il 20 Maggio 2011

Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare due nuove foto!

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Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare due nuove foto!

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Ecco a voi pubblicate due nuove foto ufficiali di Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare, assieme ad alcune notizie sul film. Nelle immagini vediamo anche Angelica, interpretata da Penelope Cruz!

Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare – ecco Angelica

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Tra gli elementi più avvincenti di Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare, l’incontro tra Capitan Jack Sparrow e la misteriosa donna del suo passato, Angelica, riserverà sicuramente delle sorprese.

Pirati dei Caraibi: La Vendetta di Salazar, un’affissione vivente promuove il film

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Disney Italia presenta “I Pirati di Jack”, l’esclusiva affissione vivente in diretta streaming che anticipa l’uscita dell’attesissimo film Disney Pirati dei Caraibi: La Vendetta di Salazar nelle sale italiane in 900 copie dal 24 maggio, anche in 3D.

Per celebrare l’arrivo del quinto capitolo della saga, lunedì 22 maggio dalle ore 18 in diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale tre celebri coppie di Youtuber si affronteranno in una sfida ricca di divertenti imprevisti. La nota conduttrice televisiva Diletta Leotta metterà a dura prova Matt & Bise, i Ciuffi Rossi e i PanPers con delle domande relative alla franchise Pirati dei Caraibi. Nel più breve tempo possibile, i concorrenti dovranno rispondere alle domande poste dalla conduttrice per accumulare punti e dovranno resistere “alle insidie” del mare come “tempeste di sabbia” e “palle di cannone”. Durante la diretta live, i fan da casa potranno aiutare e tifare i propri beniamini oltre a mettere in difficoltà gli avversari apportando i propri commenti direttamente sulla pagina Disney. Al termine della sfida, la coppia di Youtuber che accumulerà il maggior numero di punti, potrà continuare l’avventura della franchise Pirati dei Caraibi a Disneyland Paris, durante i festeggiamenti per il 25° Anniversario.

Pirati dei Caraibi: La Vendetta di Salazar, nuova foto di Javier Bardem

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Ecco una nuova immagine da Pirati dei Caraibi: La Vendetta di Salazar in cui vediamo il villain del titolo, interpretato da Javier Bardem, che salpa alla caccia di Jack Sparrow. [nggallery id=1773]

Diretto dalla coppia di registi norgesi Espen Sandberg and Joachim Rønning (Kon-Tiki), Pirati dei Caraibi: La Vendetta di Salazar sarà il quinto capitolo del franchise prodotto da e vedrà il ritorno di Johnny Depp nei panni di Jack Sparrow, Orlando Bloom come Will Turner e Geoffrey Rush come il capitano Barbosa. Al film si sono uniti il premio Oscar Javier Bardem, che interpreta l’antagonista del film, capitano Salazar. Brenton Thwaites (Maleficent, The Giver) che interpreta un personaggio di nome Henry e Paul McCarney in un ruolo ancora sconosciuto.

Pirati dei Caraibi la Vendetta di Salazar teaser trailer

Dopo La maledizione della prima luna, La maledizione del forziere fantasma, Ai confini del mondo, Oltre i confini del mare, arriva il quinto capitolo della saga: Pirati dei Caraibi: La Vendetta di Salazar

Le riprese, iniziate lo scorso febbraio, sono state poi bloccate a causa di un infortunio di Johnny Depp fuori dal set. La produzione tuttavia assicura l’uscita della pellicola, come da programma, per Maggio del 2017.

Johnny Depp ritorna sul grande schermo come l’iconico anti-eroe Jack Sparrow nella nuova avventura Pirati dei Caraibi la Vendetta di Salazar. La travolgente avventura trova il Capitano Jack in disgrazia, che avverte il vento della sfortuna che soffia con forza contro di lui quando incontra sulla sua strada marinai fantasma mortali, guidati dal capitano Salazar (Javier Bardem), scappati dal triangolo del Diavolo e intenzionati a uccidere tutti i pirati dei sette mari, in particolare Jack. L’unica speranza di sopravvivenza di Jack è il Tridente di Poseidone, ma per trovarlo deve stringere una difficile alleanza con Carina Smyth (Kaya Scodelario), una bella e brillante astronoma, e Henry (Brenton Thwaites), un testardo marinaio della Marina Reale. Al timone del suo Dying Gull, la sua pietosamente piccola e sgangherata nave, il Capitano Jack Sparrow cerca non solo di sovvertire la sua recente misfortuna, ma anche di salvare la sua vita da un nemico maligno e formidabile, come non ne ha mai incontrati.”

Pirati dei Caraibi: La Vendetta di Salazar arriva in home video

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Pirati dei Caraibi: La Vendetta di Salazar arriva in home video

Ricco di elementi fantasy, umorismo e azione, gli stessi ingredienti che negli ultimi 13 anni hanno reso la saga di Pirati dei Caraibi un fenomeno cinematografico internazionale, Pirati dei Caraibi: La Vendetta di Salazar arriva in Blu-Ray 3D, Blu-Ray e Dvd e in versione Steelbook Blu-ray dal prossimo 4 di ottobre nei migliori negozi.

Le sorprese per i veri fan di Jack Sparrow non sono però finite qui perché sarà infatti disponibile anche il cofanetto con tutti e cinque i film sia in DVD che in Blu-Ray.

Insieme ai due registi Joachim Rønning ed Espen Sandberg, il produttore Jerry Bruckheimer ha assemblato un cast composto da protagonisti storici e nuovi volti. Oltre al ritorno di Johnny Depp nell’amatissimo ruolo dello spensierato Jack Sparrow, Pirati dei Caraibi: La Vendetta di Salazar vede infatti il ritorno, fra gli altri, del leggendario attore australiano Geoffrey Rush in quello di Capitan Barbossa, di Kevin R. McNally nei panni di Joshamee Gibbs e Stephen Graham in quelli del simpatico idiota Scrum.

LEGGI ANCHE: Pirati dei Caraibi La Vendetta di Salazar recensione

Pirati dei Caraibi: La Vendetta di Salazar, il film

Il film vanta inoltre la presenza di uno straordinario gruppo di nuovi attori capitanati dal premio Oscar Javier Bardem che interpreta lo spaventoso Capitano Salazar. Al suo fianco il pubblico vedrà Brenton Thwaites nel ruolo del giovane marinaio Henry, Kaya Scodelario in quello della giovane e coraggiosa matematica e astronoma Carina, Golshifteh Farahani nel ruolo della misteriosa e potente strega del mare Shansa e David Wenham nel ruolo di Scarfield.

Ad arricchire i formati in alta definizione Blu-ray, come sempre, tanti contenuti speciali che sveleranno tutti i segreti del making of del film. In I Morti Parlano Ancora: La Straordinaria Creazione di una Nuova Avventura i filmakers ci racconteranno come hanno dato vita a questo nuovo capitolo della saga mentre il cast svelerà tutti i segreti dei personaggi che interpretano. Si ride inoltre con i Bloopers dei Caraibi e le Scene Eliminate. Foto Diario di Jerry di Bruckheimer propone inediti scatti dal set e le Scene Tagliate includono addirittura un inedito finale.

Pirati dei Caraibi: La Vendetta di Salazar, la trama

Catapultato in una nuova e travolgente avventura, lo sventurato Capitan Jack Sparrow vede peggiorare la propria sfortuna quando dei letali marinai fantasma fuggono dal Triangolo del Diavolo guidati dal terrificante Capitano Salazar decisi a uccidere ogni pirata del mare… soprattutto Jack.

La sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel leggendario Tridente di Poseidone: per riuscire a trovarlo Jack dovrà formare una precaria alleanza con la brillante e affascinante astronoma Carina Smyth e con Henry, un giovane e risoluto marinaio della Royal Navy. Capitan Jack si metterà al timone della sua nave, un piccolo e malandato vascello, per sconfiggere la sorte avversa e scampare al nemico più forte e crudele che abbia mai affrontato.

Pirati dei Caraibi: la Disney riavvierà il franchise con una protagonista donna?

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Soltanto un mese fa veniva riportato da Deadline che la Disney stava lavorando al riavvio del franchise di Pirati dei Caraibi con gli sceneggiatori di Deadpool Rhett Reese e Paul Wernick, mentre ora apprendiamo che – a quanto pare – sarà una piratessa la protagonista del nuovo corso della saga e che Johnny Depp non ne farà parte.

Jack Sparrow verrà quindi sostituito in cabina di comando da un personaggio femminile che ne possa ricalcare lo stile e la fama, e il suo nome corrisponderebbe a Reed, l’ultimo arrivo nel parco a tema di Disneyworld. Ovviamente si tratta ancora di un rumor non ancora confermato dalla casa di Topolino, ma vi terremo aggiornati sul progetto.

Pirati dei Caraibi: 10 curiosità sul franchise con Johnny Depp

I risultati al box office dei recenti film avevano creato qualche dubbio circa il futuro del franchise di Pirati dei Caraibi, tuttavia sembra che la Disney abbia dato il via libera per la produzione del sesto capitolo affidandone la regia nuovamente a Joachim Rønning (già dietro la macchina da presa di La Vendetta di Salazar insieme a Espen Sandberg).

Inoltre, come riportato da Omega Underground, Ted Elliot, Terry Rossio, e Jeff Nathanson stanno lavorando alla stesura dello script, mentre l’uscita nella sale sembrerebbe prevista non prima del 2012 a causa dell’impegno di Rønning sul set di Maleficent 2. Nessuna menzione al ritorno di Johnny Depp nei panni di Jack Sparrow, ma sappiamo quanto il successo della saga sia legata al fascino del personaggio e al talento dell’attore.

Pirati dei Caraibi 6: il film si farà, con Joachim Rønning alla regia

L’ultimo capitolo del franchise, intitolato Pirati dei Caraibi: La Vendetta di Salazar, è uscito nelle sale nel 2017 e vanta inoltre la presenza di uno straordinario gruppo di nuovi attori capitanati dal premio Oscar Javier Bardem che interpreta lo spaventoso Capitano Salazar. Al suo fianco Brenton Thwaites nel ruolo del giovane marinaio Henry, Kaya Scodelario in quello della giovane e coraggiosa matematica e astronoma Carina, Golshifteh Farahani nel ruolo della misteriosa e potente strega del mare Shansa e David Wenham nel ruolo di Scarfield.

Catapultato in una nuova e travolgente avventura, lo sventurato Capitan Jack Sparrow vede peggiorare la propria sfortuna quando dei letali marinai fantasma fuggono dal Triangolo del Diavolo guidati dal terrificante Capitano Salazar decisi a uccidere ogni pirata del mare… soprattutto Jack. La sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel leggendario Tridente di Poseidone: per riuscire a trovarlo Jack dovrà formare una precaria alleanza con la brillante e affascinante astronoma Carina Smyth e con Henry, un giovane e risoluto marinaio della Royal Navy. Capitan Jack si metterà al timone della sua nave, un piccolo e malandato vascello, per sconfiggere la sorte avversa e scampare al nemico più forte e crudele che abbia mai affrontato.

Fonte: Hybrid News

Pirati dei Caraibi: la Disney accusata di aver rubato uno script già esistente

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L’ennesima tegola cade sulla testa della Disney, e stavolta riguarderebbe una faccenda piuttosto serie legata al franchise multimilionario dei Pirati dei Caraibi. come riporta Deadline, due sceneggiatori, ex dipendenti dell’azienda, A. Lee Alfred II ed Ezequiel Martinez Jr. hanno citato in giudizio la Walt Disney Company per aver rubato “temi, ambientazioni, dialoghi, personaggi, trama, mood e sequenze di eventi” da uno script consegnato nel 2000 intitolato per l’appunto Pirati dei Caraibi.

Un vero e proprio furto di idee e non solo, almeno è quanto dichiarato da Alfred e Martinez, che sostengono di aver inviato la sceneggiatura mentre lavoravano per la Disney su un altro progetto, mai portato a termine, dal nome Red Hood. “L’azienda ha copiato intenzionalmente e sfruttato commercialmente il nostro script” fanno sapere i due, “creando un franchise da miliardi di dollari senza alcun credito o compenso“.

Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar arriva in homevideo

Il primo capitolo della saga è uscito poi nel 2003, a cui sono seguiti i successi La maledizione del forziere fantasma (2006), Ai confini del mondo (2007), Oltre i confini del mare (2011) e La vendetta di Salazar (2017). Non resta che attendere la risposta della Disney e far chiarezza su una questione che metterebbe davvero in cattiva luce la casa di produzione.

La stessa tipologia di accusa era stata rivolta un paio di anni fa dopo l’arrivo nelle sale di Zootropolis, in seguito smentita.

Fonte: Deadline

Pirati dei Caraibi: Keira Knightley riflette sugli aspetti negativi del successo della saga

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L’attrice Keira Knightley ha recentemente condiviso alcune personali riflessioni sugli aspetti negativi derivati dall’aver recitato nella popolare saga di Pirati dei Caraibi. L’attrice, divenuta una star mondiale grazie al ruolo di Elizabeth Swann nei primi tre film di questa, ha infatti affermato come il ruolo si sia rivelato un’arma a doppio taglio. Nonostante i vantaggi di cui la sua carriera ha goduto in seguito al successo della saga, la Knightley era spaventata che il personaggio di Elizabeth le avrebbe fatto ottenere in seguito solo ruoli di donne che sono l’oggetto del desiderio di personaggi maschili.

“ha avuto un bel ingresso nella vita adulta, un approdo estremo a causa dell’esperienza della fama in tenera età” – ha raccontato l’attrice, che all’epoca del primo film della saga aveva circa 18 anni – “Elizabeth era l’oggetto del desiderio di tutti. Non che non ci sia una grande forza combattiva in lei, certo. Ma è stato interessante passare dall’essere un vero maschiaccio, all’essere proiettata in un personaggio che è esattamente l’opposto. Al tempo stesso, però, mi sono sentita molto limitata e bloccata. Quindi con i ruoli successivi ho tentato di uscire da questo blocco… non avevo idea di come spiegare e risolvere la situazione. Mi sembrava davvero di essere in gabbia in una situazione che non comprendevo pienamente”.

Ecco dunque perché dopo quella popolare trilogia di film l’attrice ha scelto di non entrare a far parte di altri grandi blockbuster italiani, preferendo concentrarsi su film più autoriali come Orgoglio e pregiudizio, Espiazione, A Dangerous Method, Anna Karenina o The Imitation Game, grazie ai quali poter mettere in risalto le proprie doti interpretative prima che la sua bellezza. Come noto, la Knightley è poi stata candidata anche in due occasioni ai Premi Oscar, riuscendo dunque a togliersi di dosso gli aspetti negativi che il successo di Pirati dei Caraibi che l’hanno a lungo fanta sentire ingabbiata.

Fonte: ScreenRant

Pirati dei Caraibi: Johnny Depp torna nel franchise?

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Pirati dei Caraibi: Johnny Depp torna nel franchise?

A seguito della vittoria in tribunale di Johnny Deppil destino sulla carriera dell’attore sembra essere tornato nei pensieri di Hollywood, tanto che l’attore dopo il verdetto potrebbe presto essere riabilitato nientemeno che dalla Disney. Le voci su un potenziale ritorno di Johnny Depp sulle scene hollywoodiane si susseguono praticamente dal giorno della vittoria. Negli ultimi giorni a parlare di un possibile riavvio del franchise di Pirati dei Caraibi è stato il produttore di Top Gun: Maverick, Jerry Bruckheimer, che reduce dal successo del film ha rivelato lo stato dell’arte in seno allo studios.

Il produttore ha confermato che è nelle intenzioni della Disney riavviare un franchise e che ci sono ben due progetti in fase di sviluppo. Il primo è un reboot ancora avvolto nel mistero e l’altra per una nuova versione della storia con protagonista Margot Robbie. A parlare invece esplicitamente di Johnny Depp è stato un ex dirigente della Disney, che ha parlato della questione a  People, affermando che il ritorno di Depp nel reboot si concretizzerà davvero:  «Credo assolutamente che, dopo il verdetto di questi gironi, la saga di Pirati dei Caraibi sia pronta per il reboot con Johnny nei panni del capitano Jack. Il discorso è molto, molto semplice: dietro ad un progetto del genere c’è letteralmente un tesoro per il botteghino, il personaggio è profondamente amato in tutto il mondo e fa parte della cultura Disney».

Che dire, al momento nulla di ufficiale ma il ritorno dell’attore nei panni dell’iconico personaggio sarebbe il giusto modo per porre fine ad una vicende che indipendentemente da chi ha perso o vinto, è stata fin dall’inizio brutta per tutti. Johnny Depp ha interpretato Jack Sparrow per ben 5 volta dal primo La maledizione della prima luna, fino a Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma (2006), Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo (2007), Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare (2011) e Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar (2017).

Pirati dei Caraibi: Johnny Depp potrebbe tornare nel reboot

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Pirati dei Caraibi: Johnny Depp potrebbe tornare nel reboot

La scorsa settimana vi abbiamo riportato un interessante rumor circa l’annunciato reboot della saga di Pirati dei Caraibi secondo qui Karen Gillan, la Nebula del MCU, sarebbe la favorita della Disney per interpretare la protagonista del nuovo film, la piratessa Redd, personaggio delle attrazioni ispirate al franchise e presenti nei vari parchi a tema Disney.

La notizia era stata riportata da The Disinsider, e adesso il caporedattore del sito ha pubblicato via Twitter un piccolo aggiornamento sulla questione, riportando nuove voci secondo cui il futuro del personaggio di Jack Sparrow non è ancora stato deciso: da quando è stato infatti annunciato il reboot, si è sempre parlato del fatto che Johnny Depp non sarebbe tornato negli iconici panni di Capitan Jack; a quanto pare, però, le cose non sarebbero ancora definitive…

Su Twitter leggiamo quanto segue: “Sembra che lo studio stia puntando a una sorta di reboot della saga di Pirati dei Caraibi sulla falsariga di quanto fatto dalla Paramount e dalla Hasbro con Bumblebee. Per quest motivo, Jack Sparrow potrebbe ancora comparire nel nuovo film, o tramite un cameo o come personaggio di primo piano. A questo punto, non è esclusa la possibilità che il reboot possa essere ambientato nello stesso universo.”

LEGGI ANCHE – Pirati dei Caraibi: 10 curiosità sul franchise con Johnny Depp

A scrivere il nuovo capitolo della saga di Pirati dei Caraibi saranno il “veterano” Ted Elliott e il creatore della pluripremiata serie Chernobyl Craig Mazin. Lo scorso febbraio era stato confermato l’addio al progetto dei due sceneggiatori Rhett Reese Paul Wernick.

Jerry Bruckheimer dovrebbe tornare al timone come produttore. Elliott ha già firmato la storia di La maledizione della prima luna e delle tre successive pellicole Dead Man’s Chest, At World’s End e On Stranger Tides con l’allora partner Terry Rossio.

Pirati dei Caraibi: Johnny Depp fa chiarezza sulle voci di un ritorno

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Nonostante abbia vinto il suo ultimo processo per diffamazione, Johnny Depp non tornerà nel prossimo Pirati dei Caraibi. Depp ha recitato nel franchise d’azione e avventura Disney nei panni del Capitano Jack Sparrow, un pirata maldestro e sempre ubriaco che si fa strada attraverso i Sette Mari e incontra una serie di minacce paranormali. Jack sopravvive ai suoi vari incontri grazie a una combinazione di fortuna, arguzia e abilità genuina.

Basato sull’omonima giostra di Disneyland, il franchise cinematografico dei Pirati dei Caraibi è iniziato nel 2003 con La maledizione della prima luna, che ha ricevuto ottime recensioni sia dalla critica che dal pubblico e ha incassato oltre 654 milioni di dollari. Il suo successo ha portato alla produzione di quattro sequel nel decennio successivo, con Depp che ha ottenuto una nomination all’Oscar per la sua interpretazione di Jack nel film originale e ha ottenuto recensioni generalmente positive nei titoli successivi, anche se la critica è stata più severa con i sequel. Mentre il futuro del franchise dei Pirati dei Caraibi continua a rimanere sconosciuto, un mistero sembra essere stato chiarito.

Sulla scia della vittoria del processo per diffamazione contro l’ex moglie Amber Heard, si è diffusa in rete la voce che Johnny Depp avesse firmato un accordo da 301 milioni di dollari per il ritorno nel franchise di Pirati dei Caraibi. I rappresentanti dell’attore hanno recentemente fatto chiarezza in merito ai report con NBC News (tramite E! Online), sfatando l’accordo riportato e affermando che Depp stava lavorando con la Disney per riparare la loro relazione. Il rappresentante di Depp ha estinto senza mezzi termini le voci, dicendo: “Questo è inventato”.

Pirati dei Caraibi: Jerry Bruckheimer conferma che il prossimo film sarà un “reboot”

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Sono passati quasi sette anni dall’uscita nelle sale dell’ultimo film dei Pirati dei Caraibi e la Disney sta ancora cercando un modo per riportare sul grande schermo questo franchise di successo. Secondo quanto riferito, ci sono molte idee per il futuro, tra cui un film con Margot Robbie nel ruolo di protagonista e un piano che prevede il ritorno del Jack Sparrow di Johnny Depp. Più concretamente, tuttavia, sembra che si stia optando per un reboot totale, ripartendo da zero con nuove idee e nuovi personaggi.

ComicBook.com ha recentemente parlato con il leggendario produttore Jerry Bruckheimer del suo nuovo film The Ministry of Ungentlemanly Warfare, e gli è stato chiesto del futuro di un paio di suoi franchise di successo: Top Gun e Pirati dei Caraibi. Bruckheimer ha così riflettuto su quale dei due potrebbe tornare per primo sul grande schermo e, nel farlo, ha conferma che Pirati dei Caraibi è in fase di reset. “È difficile da dire. Non si sa, non si sa davvero“, ha esordito Bruckheimer. “Non si sa come si potrebbero ritornare“.

Semplicemente non lo sai. Perché con Top Gun c’è un attore che è iconico e brillante. E non so dirvi quanti film farà prima di un nuovo Top Gun. Ma faremo un reboot di Pirati, perché sarà più facile da mettere insieme, in quanto non devi aspettare certi attori“. Alla luce di ciò, sarà interessante scoprire quale direzione prenderà questo reboot. Non si può ancora escludere del tutto il film con Margot Robbie, anche se probabilmente la cosa si è fatta molto più impegnativa sulla scia del grande successo di Barbie, che ha reso l’attrice ancor più impegnata di quanto non fosse già prima.

Pirati dei Caraibi: quello che sappiamo sui nuovi film

Dopo cinque film, la saga di Pirati dei Caraibi sembra essersi arenata, anche per via delle vicende legali che hanno coinvolto il suo protagonista, Johnny Depp. Il quinto film si concludeva anche con un forte cliffhanger, che vedeva il ritorno di Will Turner e di Davy Jones. Al momento non sembra ci sarà un seguito a quella rivelazione, con la Disney intenzionata a realizzare spin-off e, appunto, reboot. Su di essi però ad oggi ci sono poche certezze, se non che – stando a quanto precedentemente riportato – a scrivere uno dei nuovi capitoli della saga di Pirati dei Caraibi dovrebbero esserci il “veterano” Ted Elliott e il creatore della pluripremiata serie Chernobyl Craig Mazin.

Leggi anche: Pirati dei Caraibi: 10 curiosità sulla saga

Lo scorso febbraio era però stato confermato l’addio al progetto dei due sceneggiatori Rhett Reese Paul Wernick. Jerry Bruckheimer sembra invece confermato al timone come produttore. Elliott ha già firmato la storia di La maledizione della prima luna e delle tre successive pellicole La maledizione del forziere fantasma, Ai confiniti del mondo e Oltre i confini del mare con l’allora partner Terry Rossio. Per quanto riguarda i protagonisti, improbabile sembra essere il ritorno di Jack Sparrow, mentre per quanto riguarda i nomi di Margot Robbie e Ayo Edebiri – altra attrice di cui si è vociferata una sua unione al franchise – ad oggi non ci sono certezze.

Pirati Dei Caraibi: il reboot perde i suoi sceneggiatori

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Pirati Dei Caraibi: il reboot perde i suoi sceneggiatori

Cattive notizie per il reboot di Pirati dei Caraibi annunciato lo scorso Dicembre da Sean Bailey, capo della produzione cinematografica della Disney: i due sceneggiatori ingaggiati per scrivere la storia del nuovo capitolo orfano di Jack Sparrow, Rhett Reese Paul Wernick, sono fuori dal progetto.

A riportare l’indiscrezione è Deadline, spiegando che diversi addetti ai lavori degli studios confermano l’uscita di scena della coppia autrice di Deadpool dalla sesta puntata del franchise. E ora, quale direzione si prenderà e che futuro possiamo aspettarci per il rilancio di Pirati dei Caraibi? Probabilmente la Disney sta già cercando una sostituzione per Reese e Wernick, oppure, nella peggiore delle ipotesi, deciderà di annullare i lavori e mettere la parola fine al film.

Mesi fa era stato lo stesso Bailey a dichiarare all’Hollywood Reporter che l’idea era quella di “Portare nuova energia e vitalità al pubblico, e io adoro questi film. Ma soprattutto, parte del motivo per cui Paul e Rhett sono stati la nostra scelta è che vogliamo dargli una scossa ed è quello per cui li abbiamo assunti”.

Tutto da rifare insomma, ma si attendono conferme ufficiali nei prossimi giorni. Del reboot sappiamo che è stata esclusa la presenza di Johnny Depp, e che quindi il personaggio di Sparrow sarebbe stato sostituito in cabina di comando da una piratessa che ne possa ricalcare lo stile e la fama. Il suo nome, secondo alcune voci, corrisponderebbe a Reed, l’ultimo arrivo nel parco a tema di Disneyworld.

Pirati dei Caraibi: 10 curiosità sul franchise con Johnny Depp

L’ultimo capitolo del franchise, intitolato Pirati dei Caraibi: La Vendetta di Salazar, è uscito nelle sale nel 2017 e vanta inoltre la presenza di uno straordinario gruppo di nuovi attori capitanati dal premio Oscar Javier Bardem che interpreta lo spaventoso Capitano Salazar. Al suo fianco Brenton Thwaites nel ruolo del giovane marinaio Henry, Kaya Scodelario in quello della giovane e coraggiosa matematica e astronoma Carina, Golshifteh Farahani nel ruolo della misteriosa e potente strega del mare Shansa e David Wenham nel ruolo di Scarfield.

Fonte: Deadline

Pirati dei Caraibi: il produttore rivela che membri del cast originale torneranno in “Pirati dei Caraibi 6” per una “nuova versione”

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Il produttore della serie Pirati dei Caraibi, Jerry Bruckheimer, anticipa il ritorno di alcuni membri del cast nel sesto capitolo. Il progetto è in fase di sviluppo sin da quando era in lavorazione Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar, ma alla luce delle accuse di violenza domestica mosse da Amber Heard, la Disney ha deciso di escludere Johnny Depp, protagonista della serie, dal cast. Durante il processo per diffamazione intentato da Depp contro la Heard, l’attore che interpreta Jack Sparrow ha dichiarato di non essere interessato a tornare sul set.

In un’intervista con Ash Crossan di ScreenRant per F1, che sarà pubblicata il 27 giugno, Bruckheimer offre un aggiornamento sul cast di Pirati dei Caraibi 6 e sullo stato attuale del sequel. Il produttore della serie ha rivelato che stanno ancora lavorando alla sceneggiatura, che sarà “una nuova versione”, ma non ci sarà un cast completamente nuovo. Bruckheimer ha confermato che alcuni membri torneranno. Ecco i suoi commenti:

Jerry Bruckheimer: Stiamo lavorando alla sceneggiatura. Speriamo di riuscire a farla bene, poi la realizzeremo. Vogliamo davvero farlo, questo è certo.

ScreenRant: Una continuazione o qualcosa di nuovo?

Bruckheimer: Sarà una nuova versione.

ScreenRant: Nuova versione, nuovi attori?

Jerry Bruckheimer: Beh, non tutti attori nuovi. Alcuni torneranno.

ScreenRant: Ok…

Bruckheimer: Non vi dirò chi, dovrete indovinare.

Cosa significa il commento di Jerry Bruckheimer per Pirati dei Caraibi 6

La serie Pirati dei Caraibi ha ruotato principalmente attorno a Will Turner (Orlando Bloom), Elizabeth Swann (Keira Knightley) e Jack Sparrow, ma diversi personaggi amati dal pubblico sono apparsi in più film, arricchendo il mondo fantastico, tra cui il capitano Hector Barbossa (Geoffrey Rush), Joshamee Gibbs (Kevin McNally), Calypso (Naomie Harris), Pintel (Lee Arenberg) e Ragetti (Mackenzie Crook). Pirati dei Caraibi 5 getta ulteriormente le basi per potenziali trame con l’introduzione di Henry Turner (Brenton Thwaites) e Carina Barbossa (Kaya Scodelario).

I commenti di Bruckheimer confermano che, anche se la trama di Pirati dei Caraibi 6 non riprenderà dopo la fine di La vendetta di Salazar, il film sarà comunque ambientato nello stesso mondo marittimo, che inevitabilmente vedrà la presenza di alcuni volti noti. Al momento, Bruckheimer non è libero di confermare chi tornerà, il che ha senso dato che la sceneggiatura è ancora in fase di lavorazione. I commenti del produttore offrono anche un aggiornamento sullo stato del film e spiegano la mancanza di notizie concrete.

Pirati dei Caraibi: il creatore di Chernobyl scriverà il reboot

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Pirati dei Caraibi: il creatore di Chernobyl scriverà il reboot

La notizia viene riportata in esclusiva dall’Hollywood Reporter: il riavvio del franchise di Pirati dei Caraibi è ufficiale e a scrivere il nuovo capitolo saranno il “veterano” Ted Elliott e il creatore della pluripremiata serie Chernobyl Craig Mazin. Lo scorso febbraio era stato confermato l’addio al progetto, che vi ricordiamo sarà orfano di Jack Sparrow, dei due sceneggiatori Rhett Reese Paul Wernick.

Mesi fa era stato lo stesso Bailey a dichiarare sempre all’Hollywood Reporter che l’idea dello studio era quella di “Portare nuova energia e vitalità al pubblico”. Del reboot sappiamo che è stata esclusa la presenza di Johnny Depp, e che quindi il personaggio di Sparrow potrebbe essere sostituito in cabina di comando da una piratessa che ne possa ricalcare lo stile e la fama. Il suo nome, secondo alcune voci, corrisponderebbe a Reed, l’ultimo arrivo nel parco a tema di Disneyworld.

Jerry Bruckheimer dovrebbe tornare al timone come produttore. Elliott ha già firmato la storia di La maledizione della prima luna e delle tre successive pellicole Dead Man’s Chest, At World’s End e On Stranger Tides con l’allora partner Terry Rossio.

Pirati dei Caraibi: 10 curiosità sul franchise con Johnny Depp

Fonte: THR

Pirati dei Caraibi: i film della saga in ordine cronologico

Pirati dei Caraibi: i film della saga in ordine cronologico

Senza aggiornamenti su un possibile ritorno dei Pirati dei Caraibi sul grande schermo, che si tratti di un sesto capitolo o di uno spin-off, non abbiamo altra scelta che continuare a guardare i film originali dei Pirati dei Caraibi in ordine sparso.

Se avete voglia di rivedere i film originali o siete dei neofiti che vogliono provarli per la prima volta, la buona notizia è che Pirati è un franchise piuttosto accessibile. A differenza del tentativo di seguire gli altri franchise di proprietà della Disney, come i film della Marvel o di guardare Star Wars in ordine, la cronologia di Pirati dei Caraibi è piuttosto semplice.

Ecco l’ordine corretto in cui guardarli tutti e dove è possibile vedere i film dei Pirati dei Caraibi in streaming se si ha voglia di un po’ di azione piratesca amante del rum.

Come guardare i film dei Pirati dei Caraibi in ordine

Esiste un solo modo per guardare i film dei Pirati dei Caraibi in ordine, che comprende sia l’ordine di uscita che l’ordine cronologico dei cinque film. L’ordine di visione è:

  • “Pirati dei Caraibi: La maledizione della prima luna” (2003)
  • “Pirati dei Caraibi: La maledizione del forziere fantasma” (2006)
  • “Pirati dei Caraibi: Ai confini del mondo” (2007)
  • “Pirati dei Caraibi: Oltre i confini del mare” (2011)
  • “Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar” (2017)

La maledizione della prima luna (2003)

Johnny Depp in La maledizione della prima luna
© 2003 – Buena Vista Pictures

L’originale e ancora il migliore, Pirati dei Caraibi: La maledizione della prima luna ci ha fatto conoscere il personaggio che sarebbe stato per sempre legato a Johnny Depp: Jack Sparrow.

L’epopea dei pirati spavaldi è stata una gioia dall’inizio alla fine, con un grande cast, una storia forte e uno dei blockbuster più divertenti dell’epoca. Era inevitabile che seguissero dei sequel, così come era inevitabile che non riuscissero mai a eguagliare l’altezza di quello che aveva dato il via a tutto: il livello era molto alto.

La maledizione della prima luna in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

 

La maledizione del forziere fantasma (2006)

La maledizione del forziere fantasma (2006)
Foto di Peter Mountain – © Disney Enterprises, Inc., All rights reserved

Pirati dei Caraibi: La maledizione del forziere fantasma (Dead Man’s Chest), pur essendo un passo indietro rispetto a La maledizione della prima luna, a volte è ancora molto divertente, con alcuni momenti davvero eccezionali sparsi per tutta la durata del film.

Ma il divertimento non è certo costante come quello dei film precedenti e per gran parte del tempo si ha la sensazione che il film manchi di uno scopo. Tuttavia, Bill Nighy, nei panni di Davy Jones, rende il tutto più interessante con un’interpretazione che rivaleggia persino con quella di Johnny Depp.

La maledizione del forziere fantasma in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

 

Pirati dei Caraibi: Ai confini del mondo (2007)

Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo
Foto di Peter Mountain – © Disney Enterprises, Inc. All Rights Reserved.

La conclusione di quella che era una trilogia non è il momento migliore della serie dei Pirati. La durata di Ai confini del mondo si avvicina alle tre ore e si fa sentire e, nonostante alcune sequenze d’azione davvero grandiose, sembra ancora più infarcito e perso nella sua stessa storia di quanto non lo fosse La maledizione del forziere fantasma.

Vale la pena guardarlo e Jack Sparrow rimane un protagonista divertente, ma è una fortuna che siano seguiti altri film, perché questo avrebbe chiuso le cose con una nota un po’ negativa…

La maledizione del forziere fantasma in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

 

Oltre i confini del mare (2011)

Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare (2011)
© 2010 – Walt Disney Pictures

Con molti frustrati dalla direzione che Pirati dei Caraibi aveva preso alla fine del terzo film, la speranza era che il quarto, Oltre i confini del mare, avrebbe sistemato le cose.

La maggior parte del cast era stata eliminata per ricominciare da capo e, sebbene alcuni pensassero che questo fosse il rinnovamento di cui la serie aveva bisogno, l’opinione generale è che il film non sia stato in grado di correggere la rotta e per questo è stato accolto con un’accoglienza tiepida alla sua uscita.

Oltre i confini del mare in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

 

La vendetta di Salazar (2017)

Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar
Foto di Peter Mountain – © Disney Enterprises, Inc. All Rights Reserved..

Il quinto film dei Pirati dei Caraibi, La vendetta di Salazar, (che ha un nome diverso a seconda di dove ci si trova nel mondo) non ha fatto molto per riaccendere l’amore che i fan occasionali della serie avevano un tempo.

Una trama poco brillante che è stata spesso descritta come incoerente è il problema principale che molti hanno riscontrato in Oltre i confini del mare, ma dato che sembra ormai certo che questo sia stato il canto del cigno di Jack Sparrow, vale la pena vederlo se si vuole vivere l’intera avventura.

Forse la cosa più frustrante è la scena post-credits, che ha visto il ritorno di alcuni volti familiari – forse indicando un ritorno alle radici del franchise per il sesto film che ora probabilmente non vedremo mai.

Oltre i confini del mare in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

 

Pirati dei Caraibi: Geoffrey Rush ritiene che Johnny Depp sia “insostituibile”

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Geoffrey Rush, star di lunga data dei Pirati dei Caraibi, ha offerto una propria riflessione sul prossimo reboot e sulla possibilità che Johnny Depp non ritorni nel ruolo di capitan Jack Sparrow. In una conversazione con Collider, Rush ha infatti sostenuto di ritenere Depp “insostituibile”, paragonando il famoso attore alla leggenda inglese Robert Newton, che ha interpretato Long John Silver nell’adattamento de L’isola del tesoro.

Chiunque prenderà il posto di Johnny, non so cosa succederà. È insostituibile. Jack Sparrow è il nuovo Robert Newton. All’inizio abbiamo avuto una chiacchierata tra Orlando [Bloom], Johnny e me, e lui parlava già di pop star come Keith Richards che avevano quel tipo di identità viscerale che conoscevi. Mi ha detto: “Mi affascina il fatto che questo personaggio, Jack, passi metà della sua vita sulla terraferma e metà sull’acqua. E se non riuscisse mai a prendere il largo?“.

Ed è da qui che è nata tutta la guerra. Michael Cechov, che era un attore russo, scrisse dei libri sui momenti decisivi della creazione dei personaggi, e la gente li ha studiati per decenni… ma so che persone come Anthony Hopkins e Jack Nicholson hanno sempre detto: “Oh, tutti abbiamo letto di Michael Cechov”. Io ho pensato: “Questo è stato il brillante istinto di Johnny”. È un quadro completo.

Johnny Depp è Jack Sparrow in Pirati dei Caraibi

Pirati dei Caraibi: quello che sappiamo sui nuovi film

Da alcuni anni, la saga di Pirati dei Caraibi sembra essersi arenata, anche per via delle vicende legali che hanno coinvolto il suo protagonista, Johnny Depp. Il quinto film si concludeva anche con un forte cliffhanger, che vedeva il ritorno di Will Turner e di Davy Jones. Al momento non sembra ci sarà un seguito a quella rivelazione, con la Disney intenzionata a realizzare spin-off e, appunto, reboot. Su di essi però ad oggi ci sono poche certezze, se non che – stando a quanto precedentemente riportato – a scrivere uno dei nuovi capitoli della saga di Pirati dei Caraibi dovrebbero esserci il “veterano” Ted Elliott e il creatore della pluripremiata serie Chernobyl Craig Mazin.

Leggi anche: Pirati dei Caraibi: 10 curiosità sulla saga

Lo scorso febbraio era però stato confermato l’addio al progetto dei due sceneggiatori Rhett Reese Paul Wernick. Jerry Bruckheimer sembra invece confermato al timone come produttore. Elliott ha già firmato la storia di La maledizione della prima luna e delle tre successive pellicole La maledizione del forziere fantasma, Ai confiniti del mondo e Oltre i confini del mare con l’allora partner Terry Rossio. Per quanto riguarda i protagonisti, improbabile sembra essere il ritorno di Jack Sparrow, mentre per quanto riguarda i nomi di Margot Robbie e Ayo Edebiri – altra attrice di cui si è vociferata una sua unione al franchise – ad oggi non ci sono certezze.

Bruckheimer ha più di recente rivelato lo stato attuale dello sviluppo del franchise, sottolineando l’avanzamento simultaneo di due sceneggiature. “Ci stiamo lavorando“, ha detto. “Jeff Nathanson sta lavorando a una sceneggiatura. Ne abbiamo un’altra… Ne abbiamo due e a questo punto non sappiamo chi vincerà la corsa dei cavalli. Ma spero che nel prossimo mese avrò una sceneggiatura e forse la Disney vorrà realizzarla“. Bruckheimer ha anche confermato di recente che l’intenzione del team è quella di riavviare il franchise e iniziare a raccontare nuove storie, il che potrebbe significare la fine del periodo di Johnny Depp a bordo della Perla Nera.

Pirati dei Caraibi: foto e video dal set

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Pirati dei Caraibi: foto e video dal set

Continua la produzione di Pirati dei Caraibi 4, l’ennesimo sequel della saga che ha trasformato Jhonny Depp in un’icona di grandi e piccoli.