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Killing Season: trama, cast e curiosità sul film con Robert De Niro

Killing Season film

Il cinema ha in occasioni dato vita a racconti attraverso cui rielaborare, anche in modo catartico, una serie di traumatici eventi storici. Il più delle volte questi sono raccontati in modo non esplicito ma attraverso potenti metafore visive. Il film del 2013 Killing Season va proprio a raccontare lo scontro tra un soldato statunitense e uno serbo, entrambi reduci dalla guerra in Bosnia, conflitto particolarmente brutale svoltoso a metà degli anni Novanta. A dirigere il film vi è il regista Mark Steven Johnson, noto in particolare per essere stato autore dei film marvel Daredevil e Ghost Rider.

La sceneggiatura è invece stata scritta da Evan Daugherty, il quale aveva inizialmente concepito la storia come un progetto affine al film Face/Off – Due facce di un assassino. Dopo aver vinto il concorso Script Pipeline, Daugherty iniziò a ricevere diverse proposte da parte dei produttori. Fu a questo punto che lo sceneggiatore decise di rimaneggiare la sceneggiatura, modificando il grosso della trama e delle ambientazioni, modernizzando il tutto. Le riprese, svoltesi tra la catena montuosa degli Appalachi, lo stato della Georgia e la città bulgara Sofia, hanno così infine dato vita al film.

Pur se accolto male dalla critica, il film risulta certamente interessante per il suo scontro tra due celebri attori del cinema, come anche per le sue riflessioni sul concetto di carnefice e vittima, ruoli che molto spesso si invertono. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Killing Season: la trama del film

Protagonista del film è Benjamin Ford è un veterano che per dimenticare gli orrori della guerra in Bosnia in cui ha combattuto, si ritira sulle montagne degli Appalachi. Qui conduce una vita da eremita, allontanandosi anche da suo figlio Chris, il quale è da poco diventato a sua volta padre e vorrebbe che Benjamin presenziasse al battesimo. L’anziano però si rifiuta, desideroso di continua a condurre una vita lontano da tutti, immerso nella pace che solo le montagne e i boschi intorno a lui sembrano potergli donare. Un bel giorno un certo Emil Kovac bussa alla sua porta, presentandosi come un turista europeo in visita in quei luoghi.

Accettando di fargli fare un giro della zona, Benjamin stringe con questi un’amicizia. I due sembrano capirsi molto, senza però che l’ex soldato sappia il perché. Lo capirà a sue spese quando Kovac si rivelerà essere un soldato serbo in cerca di vendetta. Durante il conflitto in Bosnia infatti, egli e i suoi commilitoni erano stati giustiziati dal gruppo di soldati di cui faceva parte anche Benjamin. Sopravvissuto miracolosamente, Kovac vuole ora rendere il torto all’americano. Il rapporto tra i due si trasforma dunque in un violento combattimento corpo a corpo all’ultimo sangue nel bel mezzo dei boschi circostanti.

Killing Season: il cast del film

Quando il progetto era ancora concepito come un titolo simile a Face/Off – Due facce di un assassino, il ruolo del protagonista era stato pensato per l’attore Nicolas Cage, che sarebbe dunque tornato a collaborare insieme a John Travolta, qui presente nel ruolo di Emil Kovac, ad oltre un decennio dal succitato thriller. Tuttavia, quando la storia venne trasformata, fu il premio Oscar Robert De Niro ad ottenere il ruolo del protagonista, dando così vita al suo primo film recitato insieme a Travolta. Per l’occasione, i due si sono addestrati in alcune tecniche di guerra ed hanno avuto modo di approfondire il conflitto in Bosnia per comprendere meglio la psicologia dei loro personaggi.

Accanto a loro, pur comparendo per un breve minutaggio nel film, si ritrovano diversi altri attori. Il primo di questi è Milo Ventimiglia, l’attore statunitense noto per essere l’interprete di Jack Pearson nell’acclamata serie This Is Us. Ventimiglia è qui presente nei panni di Chris Ford, il figlio di Benjamin. Nei panni di Sarah Ford, la moglie di Chris, vi è invece Elizabeth Olin, nota per questo film, per When in Rome e per God of Love, vincitore dell’Oscar al miglior cortometraggio. Altri attori sono Diana Lyubenova nel ruolo di Elena, Kalin Sarmenov in quello di un soldato serbo e Stefan Shterev nei panni del proprietario del bar frequentato da Benjamin.

Killing Season: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Killing Season è infatti disponibile nel catalogo di Chili, Google Play, Apple iTunes, Rai Play e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 23 giugno alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

Fonte: IMDb

 
 

Killing Season Trailer del film con Robert De Niro

Killing Season-trailerEcco il Trailer originale del film Killing Season, l’action-thriller che vede protagonisti Robert De Niro, John Travolta e Milo Ventimiglia. Il video è stato reso pubblico dalla Millennium Films che lo distribuisce negli USA. 

 
 

Killers of the Flower Moon: una featurette presenta i personaggi del film di Martin Scorsese

Killers of the Flower Moon

È stato diffuso un nuovissimo video di Killers of the Flower Moon per il prossimo dramma epico di Martin Scorsese, con il regista premio Oscar e il suo cast stellare mentre discutono del significato storico della storia. Il film è stato presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes e attualmente è previsto che arrivi nelle sale il 20 ottobre.

Il video presenta i tre personaggi principali di Killers of the Flower Moon: Ernest Burkhart di Leonardo DiCaprio, Mollie Burkhart di Lily Gladstone e William Hale di Robert De Niro. La trama che intreccia i destini di questi personaggi ruota attorno agli omicidi dell’Oklahoma nella nazione Osage, ricca di petrolio, negli anni ’20. Evidenzia anche la passione di Martin Scorsese nel raccontare questa tragica storia nel modo più onesto possibile, nella speranza di fornire consapevolezza dell’immensità della tragedia.

Killers of the Flower Moon, il film

Oltre a dirigere, Martin Scorsese ha scritto la sceneggiatura con Eric Roth, co-sceneggiatore di Dune e A Star is BornLeonardo DiCaprio interpreta Ernest Burkhart, il nipote di un potente allevatore locale interpretato da Robert De Niro, mentre Lily Gladstone interpreta la moglie Osage Mollie e Jesse Plemons è Tom White, l’agente dell’FBI incaricato di indagare sugli omicidi. Il cast include anche Brendan Fraser e John Lithgow.

Killers of the Flower Moon riunisce ancora una volta Martin Scorsese con i collaboratori di lunga data Leonardo DiCaprio e Robert De Niro. Insieme a loro ci sono l’attore premio Oscar Brendan Fraser, Jesse Plemons, Lily Gladstone, Tantoo Cardinal, Jason Isbell, Sturgill Simpson, Louis Cancelmi, William Belleau, Tatanka Means, Michael Abbott Jr., Pat Healy, Scott Shepherd e molti altri. La pellicola è diretto e prodotto da Martin Scorsese. Il film è una produzione di Apple Studios, Imperative Entertainment e Appian Way Productions, con Dan Friedkin e Bradley Thomas come produttori.

 
 

Killers of the Flower Moon: un nuovo video presenta l’Ernest Burkhart di Leonardo DiCaprio

Leonardo DiCaprio Killers of the Flower Moon

La Paramount Pictures ha pubblicato un altro video di Killers of the Flower Moon, il prossimo film drammatico di Martin Scorsese, con protagonisti i collaboratori di lunga data Leonardo DiCaprio e Robert De Niro. L’uscita del film nei cinema è prevista per il 19 ottobre, distribuita in Italia da 01 Distribution, seguita dal suo debutto su Apple TV+ in una data successiva non ancora annunciata.

Il nuovo contributo mette in risalto il personaggio di Ernest Burkhart interpretato da  Leonardo DiCaprio, che viene incaricato da suo zio di sposare la Mollie Kyle di Lily Gladstone nel tentativo di corteggiarla per la ricchezza della sua famiglia. Prende in giro le cose orribili che è disposto a fare per soldi e come ciò influenzerà il suo rapporto con sua moglie. Guarda il video di Killers of the Flower Moon qui sotto:

Killers of the Flower Moon, il film

Oltre a dirigere, Martin Scorsese ha scritto la sceneggiatura con Eric Roth, co-sceneggiatore di Dune e A Star is BornLeonardo DiCaprio interpreta Ernest Burkhart, il nipote di un potente allevatore locale interpretato da Robert De Niro, mentre Lily Gladstone interpreta la moglie Osage Mollie e Jesse Plemons è Tom White, l’agente dell’FBI incaricato di indagare sugli omicidi. Il cast include anche Brendan Fraser e John Lithgow.

Killers of the Flower Moon riunisce ancora una volta Martin Scorsese con i collaboratori di lunga data Leonardo DiCaprio e Robert De Niro. Insieme a loro ci sono l’attore premio Oscar Brendan Fraser, Jesse Plemons, Lily Gladstone, Tantoo Cardinal, Jason Isbell, Sturgill Simpson, Louis Cancelmi, William Belleau, Tatanka Means, Michael Abbott Jr., Pat Healy, Scott Shepherd e molti altri. La pellicola è diretto e prodotto da Martin Scorsese. Il film è una produzione di Apple Studios, Imperative Entertainment e Appian Way Productions, con Dan Friedkin e Bradley Thomas come produttori.

 
 

Killers of the Flower Moon: svelate nuove immagini e un primo trailer del film al CinemaCon

Leonardo DiCaprio Killers of the Flower Moon

In occasione del CinemaCon di Las Vegas, sono state mostrate nuove immagini del film Killers of the Flower Moon, nuovo lungometraggio di Martin Scorsese con protagonisti Leonardo DiCaprio, Robert De Niro, Jesse Plemons, Lily Gladstone e Brendan Fraser. Il racconto, come già riportato, è basato sul libro best-seller di David Grann ed è ambientato nell’Oklahoma degli anni ’20, descrivendo l’omicidio seriale di membri della nazione Osage ricca di petrolio, una serie di crimini brutali che divenne noto come il “regno del terrore”.

In Killers of the Flower Moon sarà DiCaprio ad interpretare il serial killer, mentre l’agente dell’FBI che gli dà la caccia avrà il volto di Plemons. “Non avrei potuto realizzare questo film senza collaboratori straordinari e totalmente dedicati a dare vita a questa storia su scala epica“, ha detto Scorsese durante una presentazione al CinemaCon. “Quindi avevo bisogno di attori che fossero davvero abbastanza coraggiosi da interpretare personaggi centrali molto complicati, estremamente complicati, e mi sono rivolto a una straordinaria giovane attrice di nome Lily Gladstone e ad alcuni ragazzi con cui ho lavorato in poche altre occasioni“.

Nelle nuove foto rilasciate si può ritrovare il personaggio interpretato da DiCaprio insieme alla Gladstone, che interpreterà sua moglie nel film. Un’altra delle foto mostra invece anche DiCaprio in compagnia di Robert De Niro, che interpreta suo zio nonché principale antagonista. Nel corso della presentazione al CinemaCon è stato inoltre mostrato un breve teaser trailer, dove si vede DiCaprio parlare con De Niro di soldi e di come riuscire a ottenere ciò che ritengono gli spetti. Il protagonista viene poi mostrato mentre prova a sedurre il personaggio interpretato da Lily Gladstone, che finirà con lo sposare. Jesse Plemons, infine, compare nei panni dell’uomo di legge che indaga sui crimini e dichiara: “Sono stato mandato da Washington D.C. per scoprire la verità su questi omicidi“.

Le immagini e il teaser trailer mostrato hanno naturalmente suscitato l’entusiasmo dei presenti e già si inizia a parlare di questo come un film favorito per i prossimi Premi Oscar. In attesa di poter vedere il trailer completo, ricordiamo che il Killers of the Flower Moon sarà prima presentato al Festival di Cannes ed uscirà in sale limitate il 6 ottobre 2023, seguito dalla sua uscita il 20 ottobre in streaming su Apple TV+. La sua durata ufficiale è di 3 ore e 26 minuti, e non di quasi 4 ore come inizialmente riportato, Qui di seguito, ecco le foto rilasciate al CinemaCon.

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Martin Scorsese e Lily Gladston
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Leonardo DiCaprio e Lily Gladstone in una scena di Killers of the Flower Moon
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Robert De Niro e Leonardo DiCaprio in una scena di Killers of the Flower Moon

Foto: ComicBook

 
 

Killers of the Flower Moon: svelate le proiezioni d’incasso negli USA

Killers of the Flower Moon
Robert Di Niro, Lily Gladstone, Leonardo DiCaprio e Martin Scorsese al Festival di Cannes - Foto di Luigi De Pompeis © Cinefios.it

Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese è attualmente in corsa per incassare più di 20 milioni di dollari al botteghino durante il primo fine settimana di apertura. Secondo Deadline, si prevede che il film possa guadagnare circa 24 milioni di dollari quando il film uscirà nei cinema di tutti gli Stati Uniti il ​​20 ottobre 2023. Deadline riporta inoltre che il film sta avendo un buon riscontro sul target uomini e donne sopra i 25 anni. Killers of the Flower Moon è costato circa 200 milioni di dollari.

L’ultimo film di Martin Scorsese prima di Killers of the Flower Moon è stato The Irishman, che ha ricevuto solo un’uscita cinematografica limitata dato che era un film Originale Netflix. Ha incassato circa 7 milioni di dollari nelle sale nordamericane e un altro milione di dollari in altri territori. In precedenza, The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese ha incassato 19,4 milioni di dollari al botteghino degli Stati Uniti nel fine settimana di apertura. Alla fine della corsa ha incassato 406,9 milioni di dollari al botteghino mondiale ed è il film di Martin Scorsese con i maggiori incassi, il che significa che Killers of the Flower Moon potrebbe batterlo dato che le proiezioni del fine settimana di apertura sono ancora più alte.

Di cosa parla Killers of the Flower Moon?

Basato sul best-seller di David Grann, è ambientato nell’Oklahoma degli anni ’20 e racconta la storia dell’assassinio di numerosi membri della Osage Nation, una zona ricca di insediamenti petroliferi; una misteriosa serie di crimini brutali che divennero noti come “il regno del terrore di Osage”. Oltre a dirigere, Martin Scorsese ha scritto la sceneggiatura con Eric Roth, co-sceneggiatore di Dune e A Star is BornLeonardo DiCaprio interpreta Ernest Burkhart, il nipote di un potente allevatore locale interpretato da Robert De Niro, mentre Lily Gladstone interpreta la moglie Osage Mollie e Jesse Plemons è Tom White, l’agente dell’FBI incaricato di indagare sugli omicidi. Il cast include anche Brendan Fraser e John Lithgow. 

Killers of the Flower Moon riunisce ancora una volta Martin Scorsese con i collaboratori di lunga data Leonardo DiCaprio e Robert De Niro. Insieme a loro ci sono l’attore premio Oscar Brendan Fraser, Jesse Plemons, Lily Gladstone, Tantoo Cardinal, Jason Isbell, Sturgill Simpson, Louis Cancelmi, William Belleau, Tatanka Means, Michael Abbott Jr., Pat Healy, Scott Shepherd e molti altri. La pellicola è diretto e prodotto da Martin Scorsese. Il film è una produzione di Apple Studios, Imperative Entertainment e Appian Way Productions, con Dan Friedkin e Bradley Thomas come produttori.

 
 

Killers of the Flower Moon: Scorsese spiega perché ha cambiato il più grande mistero del libro

Leonardo DiCaprio Lily Gladstone Killers of the Flower Moon
Leonardo DiCaprio e Lily Gladstone in una scena di Killers Of The Flower Moon

Il regista Martin Scorsese spiega perché nell’affrontare il mistero alla basa di Killers of the Flower Moon si è allontanato dal libro, il quale consente invece ai lettori di indagare sull’orribile mistero giungendo infine allo svelamento dell’identità dei responsabili. Con il film di Scorsese, invece, gli spettatori scoprono sin dall’inizio chi è il colpevole, quindi sostanzialmente non c’è alcun aspetto giallo su cui lavorare. La scelta è ovviamente intenzionale ed è motivata dal fatto che Scorsese crede che il mistero più grande non sia chi ha compiuto i crimini, ma perché.

Nel corso di un’intervista con IndieWire, il regista ha infatti dichiarato che: “cosa c’è in noi che ci spinge a farlo? Qual è il difetto nella nostra natura umana che ci fa approfittare degli altri, che ci fa credere superiori? Essendo anch’io uno di loro, europeo americano, vengo da un clima meridionale, la Sicilia, un po’ diverso dai climi settentrionali dell’Europa e della Scandinavia. Così tante persone sono arrivate come immigrati, come coloni. E c’era un’etica secondo cui semini e raccogli. Lavori e poi Dio ti benedice con le ricompense. Semplicemente, però, non sembrava giusto, dal punto di vista di quel gruppo di persone provenienti dall’Europa“.

Perché queste persone [gli Osage] che non lavorano, dovrebbero essere improvvisamente benedette da tutta questa ricchezza, perché viene dalla terra? Prima di tutto, non sono cristiani. Non sanno nulla su come maneggiare il denaro, cosa sia il denaro”, spiega Scorsese cercando di mettersi nei panni di quei coloni. Il regista ha dunque ritenuto più interessante porsi dal punto di vista di questi personaggi, cercando di indagarne la natura. Allo stesso tempo, Scorsese non ha né potuto né voluto ignorare l’amore esistente tra i due protagonisti, considerandolo il vero cuore del racconto.

Killers of the Flower Moon, tutto quello che c’è da sapere sul film

Martin Scorsese ha diretto e scritto la sceneggiatura con Eric Roth, co-sceneggiatore di Dune e A Star is BornLeonardo DiCaprio interpreta Ernest Burkhart, il nipote di un potente allevatore locale interpretato da Robert De Niro, mentre Lily Gladstone interpreta la moglie Osage Mollie e Jesse Plemons è Tom White, l’agente dell’FBI incaricato di indagare sugli omicidi. Il cast include anche Brendan Fraser e John Lithgow.

Killers of the Flower Moon riunisce ancora una volta Martin Scorsese con i collaboratori di lunga data Leonardo DiCaprio e Robert De Niro. Insieme a loro ci sono l’attore premio Oscar Brendan Fraser, Jesse Plemons, Lily Gladstone, Tantoo Cardinal, Jason Isbell, Sturgill Simpson, Louis Cancelmi, William Belleau, Tatanka Means, Michael Abbott Jr., Pat Healy, Scott Shepherd e molti altri. Il film è una produzione di Apple Studios, Imperative Entertainment e Appian Way Productions, con Dan Friedkin e Bradley Thomas come produttori.

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Killers of the Flower Moon: rivelata la data di uscita del film di Martin Scorsese

Leonardo DiCaprio Killers of the Flower Moon

Apple Original Films ha fissato la data di uscita di Killers of the Flower Moon il prossimo e attesissimo film dell’acclamato regista Martin Scorsese. THR riferisce che l’attesissimo dramma poliziesco che protagonista assoluto Leonardo DiCaprio uscirà in sale limitate il 6 ottobre 2023, seguito dalla sua uscita il 20 ottobre in streaming su Apple TV+. Killers of the Flower Moon è stato sviluppato per la prima volta alla Paramount nel 2019, con Apple che è salita a bordo nel maggio del 2020 per co-finanziare e co-distribuire il film. Dopo un ritardo nella produzione dovuto alla pandemia di COVID-19, le riprese principali sono iniziate nell’aprile del 2021 in Oklahoma.

Storicamente, la maggior parte dei film originali di Apple sono stato diffusi esclusivamente sul servizio di streaming o sono stati distribuiti in un numero limitato di sale. Ma secondo Bloomberg, Apple ora prevede di spendere 1 miliardo di dollari all’anno per produrre film che verranno distribuiti nelle sale, come parte di un piano per aumentare il suo profilo a Hollywood e commercializzare il suo servizio di streaming. Nonostante il suo status di nuovo arrivato e il numero inferiore di film rispetto ai concorrenti in streaming, Apple ha già distribuito un film vincitore Premio Oscar come CODA del 2021, che lo studio ha acquisito al Sundance per la cifra record di 25 milioni di dollari.

Killers of the Flower Moon, il film

Basato sull’omonimo libro best-seller, Killers of the Flower Moon è ambientato nell’Oklahoma degli anni ’20 e segue l’omicidio seriale di membri della Osage Nation, l’associazione di ricca di petrolio. La storia racconta una serie di crimini brutali in circostanze misteriose che si sono verificati conosciuto come “il regno del terrore”. Oltre a dirigere, Martin Scorsese ha scritto la sceneggiatura con Eric Roth, co-sceneggiatore di Dune e A Star is BornLeonardo DiCaprio interpreta Ernest Burkhart, il nipote di un potente allevatore locale interpretato da Robert De Niro, mentre Lily Gladstone interpreta la moglie Osage Mollie e Jesse Plemons è Tom White, l’agente dell’FBI incaricato di indagare sugli omicidi. Il cast include anche Brendan Fraser e John Lithgow.

Killers of the Flower Moon riunisce ancora una volta Martin Scorsese con i collaboratori di lunga data Leonardo DiCaprio e Robert De Niro. Insieme a loro ci sono l’attore premio Oscar Brendan Fraser, Jesse Plemons, Lily Gladstone, Tantoo Cardinal, Jason Isbell, Sturgill Simpson, Louis Cancelmi, William Belleau, Tatanka Means, Michael Abbott Jr., Pat Healy, Scott Shepherd e molti altri. La pellicola è diretto e prodotto da Martin Scorsese. Il film è una produzione di Apple Studios, Imperative Entertainment e Appian Way Productions, con Dan Friedkin e Bradley Thomas come produttori.

 
 

Killers of the Flower Moon: recensione del film di Martin Scorsese – Cannes 76

Killers of the Flower Moon recensione film

Presentato fuori concorso al Festival di Cannes, l’attesissimo Killers of the Flower Moon è il nuovo film di Martin Scorsese che arriverà nei cinema italiani il prossimo autunno, prima di approdare su Apple TV+. Il regista ne ha anche curato la sceneggiatura insieme a Eric Roth, basata sull’omonimo libro del 2017 di David Grann. La trama è incentrata su una serie di omicidi avvenuti in Oklahoma ai danni Nazione Osage durante gli anni Venti, commessi dopo che è stato scoperto il petrolio nella loro tribù. Il film è interpretato da Leonardo DiCaprio, qui anche nelle vesti di produttore esecutivo, insieme a Robert De Niro, Lily Gladstone, Jesse Plemons, Brendan Fraser e John Lithgow. Si tratta della settima collaborazione tra Scorsese e DiCaprio e dell’undicesima tra Scorsese e De Niro.

Killers of the flower moon, dal libro al film

Basato sul best-seller di David Grann del 2017 Killers of the Flower Moon: The Osage Murders and the Birth of the FBI, il film targato Apple Studios racconta la storia di come una serie di omicidi di nativi americani della nazione Osage – per le riserve di petrolio sulla terra degli Osage – sia coincisa con la nascita dell’FBI. In questo caso, è Jesse Plemmons a interpretare Tom White, un Texas Ranger trasformato in agente dell’FBI inviato in Oklahoma da J. Edgar Hoover per indagare sui crescenti omicidi dei membri della Nazione Osage, allora molto ricchi. Inizialmente, DiCaprio avrebbe dovuto interpretare il personaggio di White, punto di vista centrale del libro ma, assieme a Scorsese e De Niro, si decise di riorganizzare la trama del film attorno al sospettato Ernest Burkhart, nel tentativo di evitare una narrazione incentrata sul “salvatore bianco”.

Killers of the Flower Moon è ambientato negli anni ’20 a Fairfax, un’area dell’Oklahoma nord-orientale che, come sottolinea Scorsese nell’ottimo prologo del film (una sorta di mockumentary in bianco e nero), deteneva all’epoca il più alto reddito pro capite, con gli indiani della Osage Nation come principali beneficiari. In mezzo alla profusione di pozzi petroliferi, ricevevano generose royalties ed è per questo che li vediamo indossare gioielli ostentati e girare in auto lussuose con autisti bianchi.

Nel bel mezzo di questa corsa all’oro (nero), Ernest Burkhart (Leonardo DiCaprio), un veterano della Prima Guerra mondiale (in realtà era un cuoco della Fanteria) arriva sulla scena insieme a migliaia di altri lavoratori per unirsi all’azienda gestita da suo zio William “The King” Hale (epiteto che spiega da se la sua influenza nella gestione del potere nella contea). Proprio su suggerimento di Hale, Ernest sposa Mollie, membro di una delle tante famiglie autoctone benestanti; in questo senso, una delle domande su cui Scorsese si soffermerà nel corso della narrazione è se ci sia un vero amore alla base della relazione tra Ernest e Mollie o se Ernest abbia optato per un matrimonio di interesse che gli potesse far acquisire progressivamente un reddito importante. Quel che è certo è che si scatena un costante e crescente massacro genocida: la terra e le rendite sono troppo allettanti per gli uomini bianchi e gli Osange vengono spogliati dei loro averi con ogni tipo di trucco, inganno o vero e proprio omicidio a sangue freddo.

Killers of the Flower Moon film recensione
Robert De Niro e Leonardo DiCaprio in una scena di Killers Of The Flower Moon

Lupi in Oklahoma

Riesci a vedere i lupi in questa foto?“: ad Osage County, i lupi sono nascosti ovunque. Al contrario dei gufi, presagio di morte per gli indiani e che appaiono nelle visioni di qualche personaggio, in Killers of the Flower Moon i lupi non vengono mai rappresentati nella loro forma animalesca. Devono essere scovati e forse qualcuno, all’interno della contea, lo ha già fatto. Sono gli assassini di una terra promessa e perduta, che hanno manipolato un intero popolo e le sue risorse. Tuttavia, più che come carnefici e fautori di un vero e proprio genocidio – secondo il Ministero della Giustizia, quello di Osage fu “il capitolo più sanguinoso della storia del crimine americano” – Scorsese inquadra questi lupi con il suo solito taglio. Sono criminali, truffatori, gangster e ai loro loschi movimenti è rivolta gran parte dell’attenzione del regista, molto più di quella dedicata alle vere vittime, gli Osage.

La principale linea narrativa di Killers of the Flower Moon permette, tramite uno sguardo incessante sulle figure maschili, un’attenta analisi su questi nuovi “bravi ragazzi”. Lo scontro tra Ernest e William è, letteralmente, all’ultimo sangue e non c’è modo per distogliere il focus registico da questo duello. Una mimica facciale piuttosto accentuata distingue questi personaggi animaleschi, che ricalcano effettivamente le sembianze dei lupi con le smorfie che mantengono per tutta la durata del film. I fan di Martin Scorsese gioiranno nel partecipare a questo testa a testa di bravura recitativa tra due attori feticcio del regista e, soprattutto per quanto riguarda DiCaprio, rimarranno sicuramente colpiti dal personaggio poco autorevole e debole di spirito che gli è stato costruito addosso, un qualcosa di sicuramente inedito rispetto ad altri suoi precedenti ruoli.

Killers of the Flower Moon Leonardo DiCaprio

Punti di vista secondari

Dall’altro lato, il modo in cui Scorsese decide di adattare il saggio di partenza, non permette alla grandissima Lily Gladstone di brillare nel secondo e terzo atto del film quanto accade nella prima parte. In questa, la sua Mollie è infatti spesso sulla scena mentre sta imparando a conoscere Ernest per poi, come dicevamo, essere tirata fuori dai giochi assieme agli altri Osage, un po’ perchè la partita sulla loro vita si gioca altrove, negli spazi in cui ha accesso l’uomo bianco, un po’ perchè ciò che interessa a Scorsese è sradicare la falsità che domina i rapporti tra questi criminali, passando dall’epopea western a quasi il gangster movie.

Anche l’FBI, il punto di vista fondamentale del libro, che conduce l’indagine e smaschera i lupi, è poco presente nel film di Scorsese. Tutto è funzionale alla messa in scena del rapporto tra zio e nipote – o sarebbe meglio dire servo e padrone – e che dovrebbe incapsulare il senso metaforico della prevaricazioni sociale da parte dei bianchi in Oklahoma. Circoscrivere la vicenda al microcosmo tematico prediletto da Scorsese funziona a tratti: con un montaggio non sempre puntuale, soprattutto per quanto riguarda le sequenze degli omicidi degli Osage, la riflessione sull’act of killing, il vero e proprio genocidio che è stato commesso, sembra venire meno rispetto alla ferocia con cui si ritraggono i rapporti tra bianchi. Nonostante ciò, nel ritrarre questo scontro tra Lupi, Scorsese fa Scorsese, una scelta che convincerà sicuramente i fan di lunga data del regista, pur aprendo la porta a quella scelta creativa sicuramente inedita, soprattutto per quanto riguarda un inaspettato inserto finale.

 
 

Killers of the Flower Moon: Martin Scorsese non vuole sentire lamentele sulla durata del film

Martin Scorsese
Martin Scorsese al Festival di Cannes - Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Oltre ad aver parlato del fenomeno Barbenheimer, il premio Oscar Martin Scorsese ha condiviso i suoi pensieri con Hindustan Times sulla durata di Killers of the Flower Moon, l’epopea western che supera in termini di minutaggio Oppenheimer di Christopher Nolan. La pellicola va oltre le tre ore e mezza, ben 206 minuti e propio in merito alla lungezza e alla durata il regista  non vuole sentire alcuna lamentela.

La gente dice che sono tre ore, ma dai, puoi sederti davanti alla TV e guardare qualcosa per cinque ore“, ha detto Martin Scorsese. “Inoltre, ci sono molte persone che guardano il teatro per 3,5 ore. Ci sono attori veri sul palco, non puoi alzarti e andare in giro. Dategli questo rispetto. Date un po’ di rispetto al cinema”.

James Cameron ha condiviso pensieri simili quando alcuni spettatori si sono lamentati delle tre ore di durata di “Avatar: La via dell’Acqua”. “Non voglio che nessuno si lamenti della lunghezza quando si siedono e guardano la televisione per otto ore“, ha detto Cameron alla rivista Empire. “Posso quasi scrivere questa parte della recensione. “Il film di tre ore terribilmente lungo…” È come, dammi una cazzo di pausa. Ho visto i miei figli sedersi e vedere cinque episodi di un’ora di seguito. Ecco il grande cambiamento di paradigma sociale che deve avvenire: va bene alzarsi e andare a fare pipì”. Killers of the Flower Moon di Scorsese uscirà nelle sale il 20 ottobre per Apple e Paramount.

Killers of the Flower Moon, il film

Oltre a dirigere, Martin Scorsese ha scritto la sceneggiatura con Eric Roth, co-sceneggiatore di Dune e A Star is BornLeonardo DiCaprio interpreta Ernest Burkhart, il nipote di un potente allevatore locale interpretato da Robert De Niro, mentre Lily Gladstone interpreta la moglie Osage Mollie e Jesse Plemons è Tom White, l’agente dell’FBI incaricato di indagare sugli omicidi. Il cast include anche Brendan Fraser e John Lithgow.

Killers of the Flower Moon riunisce ancora una volta Martin Scorsese con i collaboratori di lunga data Leonardo DiCaprio e Robert De Niro. Insieme a loro ci sono l’attore premio Oscar Brendan Fraser, Jesse Plemons, Lily Gladstone, Tantoo Cardinal, Jason Isbell, Sturgill Simpson, Louis Cancelmi, William Belleau, Tatanka Means, Michael Abbott Jr., Pat Healy, Scott Shepherd e molti altri. La pellicola è diretto e prodotto da Martin Scorsese. Il film è una produzione di Apple Studios, Imperative Entertainment e Appian Way Productions, con Dan Friedkin e Bradley Thomas come produttori.

 
 

Killers of the Flower Moon: Leonardo DiCaprio nella clip “Il prezzo per gli Osage”

Leonardo DiCaprio Ernest Burkhart in Killers of the Flower Moon
Gentile concessione di © 01 Distribution

Dopo avervi rivelato la storia vera del film, ecco una inedita clip di “Leonardo DiCaprio nell’atteso Killers of the Flower Moon, il prossimo film drammatico di Martin Scorsese, che debutterà al cinema questo giovedì 19 ottobre 2023, distribuito da 01 Distribution. Nella clip dal titolo Il prezzo per gli Osage” possiamo ammirare l’abilità di Ernest Burkhart, personaggio interpretato dall’attore premio Oscar nel trattare per gli Osage.

All’inizio del XX secolo, la scoperta del petrolio trasformò l’esistenza degli Osage che diventarono da un giorno all’altro immensamente ricchi. L’improvviso benessere di questi nativi americani attirò l’interesse dei bianchi che iniziarono a manipolare, estorcere e sottrarre con l’inganno i beni degli Osage fino a ricorrere all’omicidio. Una storia d’amore e tradimenti, delitti e misteri in un intrigo avvincente per la scoperta della verità.

Killers of the Flower Moon, il film

Oltre a dirigere, Martin Scorsese ha scritto la sceneggiatura con Eric Roth, co-sceneggiatore di Dune e A Star is BornLeonardo DiCaprio interpreta Ernest Burkhart, il nipote di un potente allevatore locale interpretato da Robert De Niro, mentre Lily Gladstone interpreta la moglie Osage Mollie e Jesse Plemons è Tom White, l’agente dell’FBI incaricato di indagare sugli omicidi. Il cast include anche Brendan Fraser e John Lithgow.

Killers of the Flower Moon riunisce ancora una volta Martin Scorsese con i collaboratori di lunga data Leonardo DiCaprio e Robert De Niro. Insieme a loro ci sono l’attore premio Oscar Brendan Fraser, Jesse Plemons, Lily Gladstone, Tantoo Cardinal, Jason Isbell, Sturgill Simpson, Louis Cancelmi, William Belleau, Tatanka Means, Michael Abbott Jr., Pat Healy, Scott Shepherd e molti altri. La pellicola è diretto e prodotto da Martin Scorsese. Il film è una produzione di Apple Studios, Imperative Entertainment e Appian Way Productions, con Dan Friedkin e Bradley Thomas come produttori.

 
 

Killers of the Flower Moon: la storia vera dietro il film di Martin Scorsese al cinema dal 19 ottobre

Cortesia di 01 Distribution & RaiCinema

Dopo l’anteprima in pompa magna al Festival di Cannes 2023, dove è stato accolto con consensi unanimemente positivi, Killers of the Flower Moon, il nuovo film di Martin Scorsese, distribuito da 01Distribution arriverà nelle sale italiane dal 19 ottobre ed il biglietto è già acquistabile in prevendita.

Sicuramente, Killers of the Flower Moon, diretto da uno dei più grandi registi di tutti i tempi e con alla guida del cast un duo stellare (Leonardo DiCaprio e Robert De Niro), si preannuncia un frontrunner per la prossima stagione dei premi, ma quello che sembra ancora più interessante della 26° pellicola diretta da Scorsese è che la sanguinosa storia che racconta è basata sul bestseller di David Grann, Killers of the Flower Moon: The Osage Murders and the Birth of the FBI, a sua volta bastato su una storia vera. Nel film, infatti, si racconta di una serie di omicidi di ricchi Osage (tribù indiana che viveva tra il Missouri e l’Arkansas) avvenuti nei primi anni ’20, dopo che importanti giacimenti di petrolio furono scoperti nella loro terra.

Nel film, DiCaprio compare nel ruolo di Ernest Burkhart, il marito di una donna nativa americana di nome Mollie Burkhart (Lily Gladstone), la cui famiglia ha avuto un ruolo chiave nella storia degli Osage. Robert De Niro interpreta il ruolo di William Hale, un ricco e influente allevatore della contea e zio di Burkhart, mentre Jesse Plemons compare nel ruolo di Tom White, l’agente dell’appena nata FBI inviato sul posto a indagare sugli omicidi. Ecco alcuni elementi della storia vera che racconta Killers of the Flower Moon che abbiamo scoperto grazie al report di Katie Rife di EW.

La nazione Osage

La nazione Osage
Cortesia di 01 Distribution & RaiCinema

Originariamente situate nelle valli dei fiumi Ohio e Mississippi, la nazione Osage (o Wahzhazhe, come si chiamano loro stessi) subì lo sfollamento forzato dei nativi americani da parte del governo degli Stati Uniti nel 19° secolo. Così, gli Osage si stabilirono nel “territorio indiano”, nell’attuale Oklahoma. La loro gente acquistò legalmente la terra della riserva, il che rese più difficile per il governo degli Stati Uniti imporre un sistema di “ripartizione”, in base al quale la terra dei nativi veniva spartita e ceduta ai coloni bianchi. Nel 1906, il capo più importante degli Osage, James Bigheart, insieme a un avvocato sangue misto di nome John Palmer, negoziò un accordo con il governo degli Stati Uniti concedendo a ciascun membro degli Osage un diritto, o una quota, nel fondo minerario della tribù. I diritti sui diritti umani non potevano essere acquistati o venduti, ma solo ereditati. Ciò divenne estremamente importante solo pochi anni dopo, quando furono scoperti giacimenti petroliferi sotto la terra di Osage.

Poiché gran parte dei profitti derivanti dalle successive trivellazioni appartenevano legalmente alla tribù, all’inizio degli anni ’20 i membri erano le persone con il livello di ricchezza pro capite più alta del mondo. Ciò attirò decine di truffatori e uomini d’affari corrotti, i quali speravano di ottenere una parte della ricchezza degli Osage legalmente, attraverso il sistema di “tutela” che affidava ai bianchi la responsabilità delle fortune degli Osage, o illegalmente, attraverso l’omicidio e il furto.

Gli anni Venti di Killers of the Flower Moon

Gli anni 20 killers-of-the-flower-moon
Cortesia di 01 Distribution & RaiCinema

Nel 1921, due membri degli Osage, Anna Brown e Charles Whitehorn, furono assassinati a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro in circostanze molto simili. Entrambi erano stati uccisi e i loro corpi erano stati abbandonati in zone rurali isolate. Poco dopo, un altro uomo Osage, Henry Roan (cugino di Anna), fu scoperto morto al volante della sua macchina. Gli avevano sparato alla nuca.

Ventiquattro persone furono uccise in quello che la tribù cominciò a chiamare il “Regno del Terrore”. Alcune vittime, come la star del rodeo di Osage William Stepson, furono avvelenate. Altri semplicemente svanirono o furono uccisi. Tutte le vittime erano ricchi nativi americani, tranne due: un petroliere bianco di nome Barney McBride, che era un alleato di Osage, e un avvocato di nome W. W. Vaughan. Poco prima della sua morte, Vaughan chiamò l’ufficio dello sceriffo della contea di Osage, dicendo che aveva informazioni importanti che avrebbero potuto aiutare a risolvere gli omicidi e che sarebbe arrivato da Oklahoma City con il prossimo treno. Tuttavia non riuscì mai ad arrivare.

Il libro Killers of the Flower Moon parla di Mollie Burkhart, una donna Osage che perse la madre e tre sorelle in circostanze misteriose. Una delle sue sorelle, Minnie, e sua madre, Lizzie, si indebolirono misteriosamente entrambe e alla fine morirono. I medici parlarono di “particolari malattie da deperimento” non meglio identificate. Un’altra sorella, la citata Anna Brown, fu vittima dell’omicidio che diede il via al “Regno del Terrore”. Ma è stata la morte della terza sorella di Mollie, Rita Smith, del marito di Rita, Bill, e della loro domestica, Nettie Brookshire, in un’esplosione nella loro casa a Fairfax, Oklahoma, che ha portato l’Osage Tribal Council a fare appello al Dipartimento di Giustizia. Si scoprì solo dopo che negli omicidi erano implicati il marito di Mollie (un uomo bianco di nome Ernest Burkhart), suo fratello Bryan, e il loro zio, William Hale.

L’indagine dell’FBI

indagine FBI killers of the flower moon
Cortesia di 01 Distribution & RaiCinema

All’indomani della morte della sorella Anna, Mollie Burkhart ha assunto investigatori privati per trovare i suoi assassini. Quattro anni dopo, erano stati fatti pochi progressi. Poi, nell’estate del 1925, J. Edgar Hoover – capo di una nuovissima agenzia governativa allora denominata Bureau of Investigation (che in seguito sarebbe diventata l’FBI) – chiamò uno dei suoi agenti a Washington, DC.

L’agente era Tom White, che venne messo da Hoover a capo dell’ufficio sul campo di Oklahoma City, una regione senza legge considerata l’ultimo avamposto del selvaggio West. Lì White riunì una squadra che includeva John Burger, un investigatore esperto ben noto nella contea di Osage, oltre a diversi agenti sotto copertura.

Nel corso dei mesi successivi, White e la sua squadra scoprirono le prove che William Hale non solo si era avvicinato a diversi criminali locali offrendosi di pagarli per l’omicidio di Anna Brown, ma aveva anche assunto più persone per costruire e far esplodere la bomba che aveva ucciso Rita e Bill Smith. Ernest Burkhart aveva contribuito a organizzare l’esplosione contro sua cognata e suo marito, mentre suo fratello Bryan aveva assistito all’omicidio di Anna. Anche Mollie avrebbe dovuto essere a casa di Rita e Bill la notte in cui morirono, ma all’ultimo minuto aveva cambiato idea, il che significa che suo marito aveva intenzione di uccidere anche lei.

Il processo in Killers of the Flower Moon

Il 4 gennaio 1926, William Hale ed Ernest Burkhart furono arrestati per gli omicidi di Bill e Rita Smith e Nettie Brookshire. Burkhart confessò il suo ruolo nel complotto e identificò un uomo di nome John Ramsey come il ” grilletto ” che sparò a Henry Roan.

Il 12 marzo 1926 si tenne un’udienza preliminare a Pawhuska, Okla. Temendo per la sua vita, Ernest ritirò la sua dichiarazione e alla fine testimoniò contro suo zio. Il primo processo di Hale e Ramsey per l’omicidio di Henry Roan si concluse con un giudizio sospeso, ma entrambi gli uomini furono giudicati colpevoli di omicidio di primo grado in un nuovo processo.

Hale avrebbe poi scontato 18 anni a Leavenworth, una prigione federale nel Kansas, il cui direttore era nientemeno che lo stesso Tom White. Fu rilasciato sulla parola nel 1947, così come John Ramsey. Burkhart fu rilasciato nel 1937, ma tornò in prigione dopo aver rapinato una banca e trascorse i suoi ultimi anni vivendo in una roulotte con suo fratello Bryan. Mollie divorziò da Ernest durante il processo, si risposò nel 1928 e morì nel 1937 all’età di 50 anni.

Domande senza risposta di Killers of the Flower Moon

Mentre scriveva Killers of the Flower Moon, il giornalista David Grann si è recato in Oklahoma per incontrare i membri della Osage Nation, tra cui la nipote di Ernest e Mollie, Margie Burkhart. Mentre era lì, interviste e archivi hanno portato alla luce prove di morti più misteriose nella contea di Osage su cui non si era mai indagato.

La ricerca di Grann lo portò a concludere che l’uccisione sistematica degli Osage per i loro diritti sul petrolio era “una vasta operazione criminale che stava raccogliendo milioni e milioni di dollari” attraverso frodi assicurative, appropriazione indebita e persone non Osage che uccidevano i loro coniugi Osage per denaro. William Hale ed Ernest Burkhart avevano pagato per i loro crimini, ma “ogni elemento della società era complice di questo sistema omicida”. E la maggior parte dei carnefici era riuscita a farla franca, scappando con milioni di dollari in ricchezza Osage. La storia è dunque complicata e non ancora del tutto alla luce del sole, e non c’è da stupirsi se l’occhio di Martin Scorsese è rimasto sedotto da questa storia tanto dal volerla raccontare al cinema!

Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese

Killers of the Flower Moon

Martin Scorsese, il suo cast e la troupe hanno trascorso molto tempo con gli storici di Osage e i leader della tribù durante lo sviluppo dell’adattamento cinematografico di Killers of the Flower Moon. Secondo quanto riferito, Scorsese e il suo co-sceneggiatore Eric Roth hanno riscritto la sceneggiatura dopo questi incontri, cambiando il fulcro della storia e spostandolo dalla formazione dell’FBI alla cultura e alle esperienze del popolo Osage. In una conferenza stampa successiva alla première mondiale del film, l’attuale leader della nazione Osage, Chief Standing Bear, ha descritto Killers of the Flower Moon come una storia sulla fiducia – tra Mollie e suo marito, così come tra gli Osage e il mondo esterno – e il “profondo tradimento” di quella fiducia. “La mia gente ha sofferto molto e fino ad oggi questi effetti sono con noi”, ha detto. “Ma posso dire, a nome degli Osage, che Martin Scorsese e il suo team hanno ripristinato quella ferita, e sappiamo che la fiducia non verrà tradita.”

 
 

Killers of the Flower Moon: la prima foto del film con Leonardo DiCaprio

Leonardo DiCaprio Killers of the Flower Moon

AppleTV+ ha diffuso la prima foto di Killers of the Flower Moon, l’attesissimo film Apple original di Martin Scorsese con protagonista Leonardo Di Caprio. Originaria del Montana, Lily Gladstone discende dalla tribù dei Piedi Neri e Nasi Forati. Ha fatto il suo debutto cinematografico in “Winter in the Blood” di Alex e Andrew Smith ed è apparsa di recente in “Billions” della Showtime, così come nei film di Kelly Reichardt “Certain Women” e “First Cow”.

Ideato da Apple Studios, diretto e prodotto dal vincitore del premio Oscar Martin Scorsese, Killers of the Flower Moon è basato sul best-seller di David Grann. Ambientato nell’Oklahoma degli anni ’20, il film racconta la storia dell’assassinio di numerosi membri della Osage Nation, una zona ricca di insediamenti petroliferi; una misteriosa serie di crimini brutali che divennero noti come “il regno del terrore di Osage”. Nel cast di anche Robert De Niro, Jesse Plemons, Tantoo Cardinal, Cara Jade Myers, JaNae Collins, Jillian Dion, William Belleau, Jason Isbell, Louis Cancelmi, Scott Shepherd, Sturgill Simpson e molti altri.

Scorsese produce e dirige  Killers of the Flower Moon per Apple Studios, la sceneggiatura è scritta da Eric Roth e dallo stesso Scorsese. I produttori, insieme a Scorsese, sono Dan Friedkin e Bradley Thomas di Imperative Entertainment, Leonardo DiCaprio e Appian Way Productions.

 
 

Killers of the Flower Moon: il primo trailer italiano

Dopo il grande successo dell’anteprima mondiale al Festival di Cannes, dove il film è stato accolto da una standing ovation di nove minuti e un coro di elogi da parte di pubblico e stampa, Leone Film Group, Rai Cinema e 01 Distribution sono lieti di presentare il trailer italiano ufficiale di Killers of the Flower Moonil nuovo attesissimo film del premio Oscar® Martin Scorsese che uscirà in Italia il 19 ottobre 2023.

Definito “una pietra miliare del cinema” da Deadline, “un capolavoro” da Rolling Stone, “assolutamente coinvolgente” da The Guardian, il film è stato molto amato dalla critica italiana e internazionale.

Un cast stellare con i premi Oscar® Robert De Niro e Leonardo DiCaprio per un thriller basato su una storia vera: una sequenza di omicidi brutali, e misteriosi, nota con il nome di “regno del terrore”, che insanguinarono la nazione Osage negli anni ’20. Fra i protagonisti anche il candidato all’Oscar® Jesse PlemonsLily Gladstone, acclamatissima a Cannes per la sua interpretazione, e Brendan Fraser, vincitore agli Academy Award 2023 per The Whale.

All’inizio del XX secolo la scoperta del petrolio trasformò l’esistenza degli Osage che diventarono da un giorno all’altro immensamente ricchi. L’improvviso benessere di questi nativi americani attirò l’interesse dei bianchi che iniziarono a manipolare, estorcere e sottrarre con l’inganno i beni degli Osage fino a ricorrere all’omicidio. Tratto dal celebre, omonimo, best seller di David Grann, Killers of the Flower Moon è un film epico: una storia d’amore e tradimenti, delitti e misteri in un intrigo avvincente per la scoperta della verità.

Diretto da Martin Scorsese e scritto da Scorsese con il premio Oscar® Eric Roth, Killers of the Flower Moon è una produzione Apple Studios, Imperative Entertainment, Sikelia Productions, Appian Way. I produttori sono Martin Scorsese, Dan Friedkin, Bradley Thomas e Daniel Lupi, produttori esecutivi Leonardo Di Caprio, Rick Yorn, Adam Sommer, Marianne Bower, Lisa Frechette, John Atwood, Shea Kammer e Niels Juul.

Killers of the Flower Moon è un’esclusiva per l’Italia Leone Film Group in collaborazione con Rai Cinema. Il film uscirà nelle sale italiane il 19 ottobre con 01 Distribution, in contemporanea con l’uscita mondiale.

 
 

Killers of the Flower Moon: il primo teaser trailer

Leone Film Group, Rai Cinema e 01 Distribution sono lieti di presentare il teaser trailer italiano di Killers of the Flower Moon, il nuovo attesissimo film del premio Oscar® Martin Scorsese che verrà presentato in anteprima mondiale il 20 maggio al Festival di Cannes.

Un cast stellare con i premi Oscar® Robert De Niro e Leonardo DiCaprio per un crime epico basato su una storia vera: una sequenza di omicidi brutali, e misteriosi, nota con il nome di “regno del terrore”, che insanguinarono la nazione Osage negli anni ’20. Fra i protagonisti anche il candidato all’Oscar® Jesse Plemons, Lily Gladstone e Brendan Fraser, vincitore agli Academy Award 2023 per The Whale.

All’inizio del XX secolo la scoperta del petrolio trasformò l’esistenza degli Osage che diventarono da un giorno all’altro immensamente ricchi. L’improvviso benessere di questi nativi americani attirò l’interesse dei bianchi che iniziarono a manipolare, estorcere e sottrarre con l’inganno i beni degli Osage fino a ricorrere all’omicidio. Tratto dall’acclamato, omonimo, best seller di David Grann, Killers of the Flower Moon è una storia d’amore e tradimento in un intrigo avvincente per la scoperta della verità.

Diretto da Martin Scorsese e scritto da Scorsese con Eric Roth, Killers of the Flower Moonè una produzione Apple Studios, Imperative Entertainment, Sikelia Productions, Appian Way. Un’esclusiva per l’Italia Leone Film Group in collaborazione con Rai Cinema. Il film uscirà nelle sale italiane il 19 ottobre con 01 Distribution, in contemporanea con l’uscita mondiale.

 
 

Killers of the Flower Moon: final trailer per l’atteso film di Martin Scorsese

Apple TV+ ha diffuso un secondo affascinante trailer di Killers of the Flower Moon, diretto da Martin Scorsese e con protagonista Leonardo DiCaprio e Robert De Niro. Il film uscirà in sale selezionate il 19 ottobre 2023 distribuito da 01 Distribution. Sarà poi diffuso negli Stati Uniti il ​​20 ottobre da Apple TV+. In Italia qualche settimana dopo.  Basato sull’omonimo libro best-seller, Killers of the Flower Moon è ambientato nell’Oklahoma degli anni ’20 e segue l’omicidio seriale di membri della Osage Nation, l’associazione di ricca di petrolio. La storia racconta una serie di crimini brutali in circostanze misteriose che si sono verificati conosciuto come “il regno del terrore”.

Oltre a dirigere, Martin Scorsese ha scritto la sceneggiatura con Eric Roth, co-sceneggiatore di Dune e A Star is BornLeonardo DiCaprio interpreta Ernest Burkhart, il nipote di un potente allevatore locale interpretato da Robert De Niro, mentre Lily Gladstone interpreta la moglie Osage Mollie e Jesse Plemons è Tom White, l’agente dell’FBI incaricato di indagare sugli omicidi. Il cast include anche Brendan Fraser e John Lithgow.

Killers of the Flower Moon, il film

Killers of the Flower Moon riunisce ancora una volta Martin Scorsese con i collaboratori di lunga data Leonardo DiCaprio e Robert De Niro. Insieme a loro ci sono l’attore premio Oscar Brendan Fraser, Jesse Plemons, Lily Gladstone, Tantoo Cardinal, Jason Isbell, Sturgill Simpson, Louis Cancelmi, William Belleau, Tatanka Means, Michael Abbott Jr., Pat Healy, Scott Shepherd e molti altri. La pellicola è diretto e prodotto da Martin Scorsese. Il film è una produzione di Apple Studios, Imperative Entertainment e Appian Way Productions, con Dan Friedkin e Bradley Thomas come produttori.

 
 

Killers of the Flower Moon: clip con Leonardo DiCaprio With Lily Gladstone

Killers of the Flower Moon

Apple ha rilasciato una clip esclusiva del prossimo Killers of the Flower Moon con Leonardo DiCaprio e Lily Gladstone. Il film arriva nelle sale il 20 ottobre 2023. Nella clip, Ernest Burkhart di Leonardo DiCaprio sta cercando di affascinare la Mollie di Gladstone mentre la porta in giro per la città. Burkhart e Mollie alla fine si sposano, ma la loro storia d’amore segue presto una tragedia quando i membri della famiglia di Mollie nella nazione Osage vengono misteriosamente assassinati.

Killers of the Flower Moon, il film

Oltre a dirigere, Martin Scorsese ha scritto la sceneggiatura con Eric Roth, co-sceneggiatore di Dune e A Star is BornLeonardo DiCaprio interpreta Ernest Burkhart, il nipote di un potente allevatore locale interpretato da Robert De Niro, mentre Lily Gladstone interpreta la moglie Osage Mollie e Jesse Plemons è Tom White, l’agente dell’FBI incaricato di indagare sugli omicidi. Il cast include anche Brendan Fraser e John Lithgow.

Killers of the Flower Moon riunisce ancora una volta Martin Scorsese con i collaboratori di lunga data Leonardo DiCaprio e Robert De Niro. Insieme a loro ci sono l’attore premio Oscar Brendan Fraser, Jesse Plemons, Lily Gladstone, Tantoo Cardinal, Jason Isbell, Sturgill Simpson, Louis Cancelmi, William Belleau, Tatanka Means, Michael Abbott Jr., Pat Healy, Scott Shepherd e molti altri. La pellicola è diretto e prodotto da Martin Scorsese. Il film è una produzione di Apple Studios, Imperative Entertainment e Appian Way Productions, con Dan Friedkin e Bradley Thomas come produttori.

 
 

Killers of the Flower Moon: Apple e Paramount contro le sale che mettono intervalli alla proiezioni

Leonardo DiCaprio e Martin Scorsese in Killers of the Flower Moon 10 marchi
Gentile concessione di © 01 Distribution

Martin Scorsese non ha incluso un intervallo nel suo film epico di 206 minuti, Killers of the Flower Moon. Ma ciò non ha impedito a una manciata di cinema in tutto il mondo di inserirne uno, con intervalli che vanno dai sei minuti ai 15 minuti.

Venerdì mattina, due catene di cinema europee e un teatro indipendente ad Amsterdam hanno venduto i biglietti per le proiezioni di Killers of the Flower Moon con una pausa di intervallo violando accordo pregressi. Un portavoce di UCI Cinemas, una catena di dicnema con sedi in Germania, Italia, Portogallo e Brasile, ha confermato che tutte le sue quasi 80 sale – ad eccezione degli schermi Imax a Porta di Roma, Orio e Campi Bisenzio – avevano incluso un “intervallo di sei minuti verso la metà del film”.

Anche Vue, una catena di teatri con sede nel Regno Unito, e un cinema di Amsterdam chiamato The Movies Haarlemmerdijk offrivano proiezioni con una pausa, secondo i loro siti web.

A livello nazionale, The Lyric, un teatro a Fort Collins, Colorado, ha proiettato il dramma storico con un intervallo fino al 26 ottobre. Tuttavia, hanno eliminato l’intervallo dopo aver avuto problemi con la Paramount, il distributore del film, e Apple Original Films, produttore del film. Secondo una fonte della catena le società hanno contattato le sale che hanno violato il loro contratto invitandoli a ripristinare la proiezione del film come originariamente previsto. 

Per essere chiari, solo una piccola parte delle oltre circa 10.000 sale in tutto il mondo che proiettano “Killers of the Flower Moon” hanno incluso un intervallo, ma non è passato inosservato. Thelma Schoonmaker, montatrice del film e collaboratrice di lunga data di Scorsese, ha dichiarato a The Standard: “Capisco che qualcuno lo sta spezzando con un intervallo che non è giusto. Questa è una violazione, quindi devo scoprirlo.

Anche se Martin Scorsese non ha affrontato direttamente la questione sull’intervallo (o la sua mancanza), ha difeso la lunga durata di Killers of the Flower Moon in un’intervista con l’Hindustan Times, dicendo: “La gente dice che sono tre ore, ma andiamo, puoi farlo”. siediti davanti alla TV e guarda qualcosa per cinque ore.

Altri analisti concordano con la posizione di Martin Scorsese. Se Scorsese non avesse voluto che ci fosse un intervallo, penso che questo dovrebbe essere almeno il modo principale in cui le persone possono vederlo“, afferma Shawn Robbins, capo analista di Boxoffice Pro. “Detto questo, è stato un film lungo. E penso che se c’è abbastanza domanda là fuori, e soprattutto se ciò significa una differenza nell’aiutare qualcuno a prendere la decisione di andare a comprare un biglietto, piuttosto che non andare a vedere il film, allora forse c’è un argomento economico e pratico per almeno un’opzione limitata.”

 
 

Killers of the Flower Moon: 9 minuti di applausi al Festival di Cannes

Lily Gladstone
Lily Gladstone al Festival di Cannes - Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Sabato sera, Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes accolto con la più grande standing ovation fino ad oggi. Il dramma di 3 ore e 26 minuti interpretato da Leonardo DiCaprio, Robert De Niro e Lily Gladstone racconta un capitolo oscuro e in gran parte inesplorato della storia americana. Nonostante il lungo minutaggio del film la folla era così estasiata che si è alzata in piedi e ha applaudito i protagonisti per nove minuti.

Il Festival di Cannes  ama chiaramente Leonardo DiCaprio (visto l’ultima volta sulla croisette con “C’era una volta… a Hollywood”) e Scorsese, che è tornato al festival per la prima volta da Fuori Orario del 1985. E questa è una buona notizia per Apple Original Films, che ha sborsato oltre $ 200 milioni all’autore per realizzare la sua visione, nella speranza di regalare al pubblico una delle sue caratteristiche esplorazioni del mondo criminale. Mentre molti dei film classici di Martin Scorsese si svolgono nelle cattive strade di New York, “Killers of the Flower Moonn” è ambientato nel nord-est dell’Oklahoma, dove i membri della Osage Nation vengono assassinati in modo sistematico per fini sinistri.

Robert Di Niro, Lily Gladstone, Leonardo DiCaprio e Martin Scorsese al Festival di Cannes – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefios.it

Leonardo DiCaprio, Robert De Niro e Jesse Plemons hanno sfilato sul tappeto rosso insieme a Scorsese prima della premiere, sfidando la pioggia. Presente alla serata anche Cate Blanchett, che ha vinto un Oscar per aver interpretato Katharine Hepburn in “The Aviator“, che ha salutato Scorsese in sala prima dell’inizio della proiezione. Ma quando il film è finito, le urla più forti sono state dirette alla scoperta del film: l’attrice Lily Gladstone, che interpreta una donna Osage tradita dal marito avido. La sua interpretazione ha ottenuto recensioni entusiastiche e ha trattenuto le lacrime mentre la folla all’interno del Palais applaudiva rumorosamente. Sui social media, i blogger degli Oscar stanno già sfruttando la sua performance per una possibile attenzione ai premi.

Mentre gli applausi continuavano dopo la fine del film, Martin Scorsese ha preso il microfono per rivolgersi alla folla. “Grazie agli Osage”, ha commentato “Tutti collegati con l’immagine. I miei vecchi amici Bob e Leo, e Jesse e Lily. L’abbiamo girato un paio di anni fa in Oklahoma. C’è voluto del tempo per cambiare idea, ma Apple è stata bravissima con noi. C’era molta erba. Sono un newyorkese. Ero molto sorpreso. Questa è stata un’esperienza fantastica. Abbiamo vissuto in quel mondo”.

L’ovazione sarebbe potuta durare ancora di più se il regista non fosse stato chiamato a rivolgersi al teatro gremito. Martin Scorsese ha continuato a ringraziare mentre la folla continuava ad esultare. E’ sembrato davvero entusiasta dalla risposta del pubblico, anche se ha anche chiarito che non gli piaceva che la telecamera si soffermasse su di lui (un rischio dell’esperienza di Cannes in cui ogni movimento degli A-listers presenti viene catturato per i posteri). In piedi intorno a Martin Scorsese, gli attori che interpretavano i membri di Osage visibilmente commossi e sopraffatti dall’emozione.

Robert Di Niro, Leonardo DiCaprio, Director Martin Scorsese
Robert Di Niro, Leonardo DiCaprio, Director Martin Scorsese al Festival di Cannes – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefios.it

Basato sul libro di David Grann del 2017 “Killers of the Flower Moon: The Osage Murders and the Birth of the FBI”, l’ultimo film di Scorsese è ambientato nell’Oklahoma degli anni ’20 e si concentra su una serie di omicidi nella comunità di Osage Nation. La neonata FBI arriva sulla scena per indagare e scopre una sinistra operazione. Il cast di supporto include Brendan Fraser e John Lithgow (Scorsese ha anche un cameo che ha guadagnato un grande applauso).

In particolare, “Flower Moon” segna la prima volta che i vincitori dell’Oscar DiCaprio e De Niro hanno lavorato insieme in un lungometraggio dal dramma di Michael Caton-Jones del 1993 “This Boy’s Life”. Entrambi gli attori hanno interpretato versioni fittizie di se stessi nel cortometraggio di Scorsese “The Audition”. De Niro ha ottenuto le nomination all’Oscar come miglior attore recitando in “Taxi Driver”, “Cape Fear” e “Raging Bull” di Scorsese, vincendo per quest’ultimo. DiCaprio è stato candidato all’Oscar per “The Aviator” e “The Wolf of Wall Street” di Scorsese.

 
 

Killers of the Flower Moon, per Paul Schrader: “Tre ore e mezza in compagnia di un idiota sono un tempo lungo”.

Leonardo DiCaprio Killers of the Flower Moon

Paul Schrader ha scritto Taxi Driver e Toro Scatenato di Martin Scorsese e sembra che avrebbe gestito le cose in modo diverso se fosse stato lui a scrivere Killers of the Flower Moon. In una recente intervista con il quotidiano francese Le Monde, Schrader ha definito Killers of the Flower Moon un “buon film”, ma che avrebbe potuto essere migliore se Leonardo DiCaprio avesse interpretato l’agente dell’FBI che indaga sugli omicidi Osage.

Marty mi paragona a un miniaturista fiammingo. Lui sarebbe più il tipo che dipinge affreschi rinascimentali“, ha detto Schrader. “Dategli 200 milioni di dollari e inevitabilmente ne uscirà un buon film. Detto questo, avrei preferito che Leonardo DiCaprio interpretasse il ruolo del poliziotto in ‘Killers of the Flower Moon’ piuttosto che quello dell’idiota. Passare tre ore e mezza in compagnia di un idiota è molto tempo“.

Martin Scorsese aveva inizialmente previsto che Leonardo DiCaprio interpretasse l’agente dell’FBI Tom White in Killers of the Flower Moon. Il regista ha trascorso due anni a lavorare su una sceneggiatura di “Flower Moon” dal punto di vista di White, che ha preso il comando delle indagini su una serie di omicidi tra gli Osage negli anni Venti. All’inizio di quest’anno il regista ha raccontato all’Irish Times che è stato Leonardo DiCaprio a chiamarlo personalmente per chiedere un cambio di sceneggiatura. L’attore voleva invece interpretare Ernest Burkhart.

Io e [il mio co-sceneggiatore] Eric Roth abbiamo parlato di raccontare la storia dal punto di vista degli agenti del Bureau che arrivano per indagare“, ha detto Scorsese. “Dopo due anni di lavoro sulla sceneggiatura, Leo venne da me e mi chiese: “Dov’è il cuore di questa storia?”. Avevo avuto incontri e cene con gli Osage e ho pensato: ‘Beh, la storia è quella’. La vera storia, secondo noi, non veniva necessariamente dall’esterno, con il Bureau, ma piuttosto dall’interno, dall’Oklahoma“.

Ernest Burkhart è un veterano della Prima Guerra Mondiale che viene coinvolto nell’avido piano dello zio per derubare la Nazione Osage delle sue ricchezze. La lealtà di Ernest fu messa alla prova quando sposò una ricca donna Osage di nome Mollie (Lily Gladstone). Jesse Plemons è subentrato nel ruolo di Tom White, ora un ruolo secondario, nella nuova versione di Killers of the Flower Moon.

Martin Scorsese ha dichiarato a settembre alla rivista Time che mentre scriveva la sceneggiatura originale di Killers of the Flower Moon si era reso conto che “stava facendo un film su tutti i bianchi… cioè stavo adottando un approccio dall’esterno, il che mi preoccupava“.

Non mi sembrava che andasse al cuore della questione“, ha detto poi Leonardo DiCaprio a British Vogue a proposito della prima sceneggiatura. “Non eravamo immersi nella storia degli Osage. C’era una piccolissima scena tra Mollie ed Ernest che ha suscitato una tale emozione in noi durante la lettura, e abbiamo iniziato a penetrare in quella relazione, perché era così contorta e bizzarra e diversa da qualsiasi cosa avessi mai sperimentato prima“.

 
 

Killers of the Flower Moon, Lily Gladstone: “non è un western, ma una grande tragedia americana”

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Martin Scorsese e Lily Gladston

In attesa di poter vedere il nuovo film di Martin Scorsese, Killers of the Flower Moon (leggi qui la nostra recensione) al cinema il 19 ottobre, la protagonista femminile Lily Gladstone torna a parlarne in un intervista per Empire, affermando che il film non è un western tradizionale, come molti potrebbero presumere. Il genere western possiede infatti caretteristiche ben definite, mentre il film di Scorsese è da lei definito come “una grande tragedia americana“, per il quale si è dato vita ad una stretta collaborazione con veri nativi americani per raccontare una storia libera da cliché.

Molte persone vogliono davvero identificare questo film come ‘un western di Martin Scorsese’. Il modo in cui i nativi sono stati rappresentati a lungo nel Western ci ha disumanizzati al punto da farci percepire come parte del paesaggio, invece che esseri umani che raccontano una storia”. Il film, basato sull’omonimo libro di David Grann, ruota attorno a una serie di delitti verificatisi tra i membri della tribù Osage negli anni ’20, i quali casualmente accadono quando il petrolio viene scoperto nel loro territorio.

Originariamente, Killers of the Flower Moon doveva essere molto più concentrato sulle indagini dell’FBI riguardo gli omicidi. La storia, come Scorsese ha rivelato in precedenza, è stata raccontata attraverso la prospettiva dell’agente Tom White e dei suoi colleghi dell’FBI mentre tentavano di risolvere i macabri crimini in corso. Inizialmente Leonardo DiCaprio avrebbe dovuto interpretare White, ma ciò è cambiato dopo che Scorsese ha iniziato a incontrarsi con i membri della Osage Nation.

Dopo conversazioni illuminanti avute con loro, è diventato chiaro che la storia di Killers of the Flower Moon doveva concentrarsi maggiormente sulla punto di vista dei nativi americani. Successivamente la Mollie Burkhart interpretata dalla Gladstone è stata posta al centro della storia e DiCaprio è stato invece scelto per il ruolo del suo intrigante marito Ernest, con Jesse Plemons chiamato ad interpretare il ruolo di White. Spostando il punto di vista, Scorsese ha dunque allontanato il suo nuovo film dall’essere un classico western per farlo diventare invece un’opera molto più complessa.

 
 

Killers of the Flower Moon sarà presentato a Cannes 2023 – ufficiale

Leonardo DiCaprio Killers of the Flower Moon

Il Festival di Cannes è lieto di accogliere Martin Scorsese il prossimo maggio sulla Croisette, con Leonardo DiCaprio, Robert De Niro, Lily Gladstone, Jesse Plemons, Cara Jade Myers, JaNae Collins, Jillian Dion, Tantoo Cardinal, insieme ad altri membri del cast e di la troupe cinematografica di Killers of the Flower Moon. Il film sarà proiettato sabato 20 maggio al Grand Théâtre Lumière.

Basato sul libro best-seller di David Grann e scritto per il grande schermo da Eric Roth e Martin Scorsese, Killers of the Flower Moon è ambientato nell’Oklahoma degli anni ’20 e descrive l’omicidio seriale di membri della nazione Osage ricca di petrolio, una serie di crimini brutali che divenne noto come il “regno del terrore”.

Regista, sceneggiatore, attore e produttore, Martin Scorsese ha dedicato la sua vita al cinema e il Festival di Cannes è stato al suo fianco in molte occasioni. Ha ricevuto la Palma d’oro nel 1976 con Taxi Driver, che è stato presentato in Concorso. Successivamente è tornato regolarmente alla selezione ufficiale e ha vinto il premio come miglior regista per After Hours, 10 anni dopo il successo di Taxi Driver.

Nel 1998 è stato presidente della giuria che ha consegnato la Palma d’oro al regista greco Theo Angelopoulos per L’eternità e un giorno. Quattro anni dopo presiede la Giuria della Cinéfondation e dei Cortometraggi insieme al regista iraniano Abbas Kiarostami.

Dal 1990, Scorsese ha diretto The Film Foundation, un’organizzazione dedicata alla protezione e conservazione della storia del cinema mondiale. In questa veste, ha rappresentato numerosi film a Cannes Classics. Il Festival di Cannes non vede l’ora di accogliere Martin Scorsese e i membri del team di Killers of the Flower Moon sul red carpet, che già si preannuncia memorabile.

 
 

Killers of the Flower Moon durerà quasi 4 ore!

Leonardo DiCaprio Killers of the Flower Moon

Il runtime di Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese è stato rivelato a seguito dell’annuncio della presentazione che avverrà in anteprima mondiale al 76esimo Festival di Cannes. Secondo il direttore del Festival di Cannes Thierry Fremaux, il tempo di esecuzione di Killers of the Flower Moon è di ben 234 minuti. Ciò equivale a 3 ore e 54 minuti ed è il film più lungo della carriera dell’acclamato regista.

“Non so quale sia la lunghezza finale, ma diciamo che per me non è un problema”, ha detto Fremaux a Variety. “Tutto quello che so è che sono solo cinque minuti in più rispetto a C’era una volta in America“. Mentre ci sono tre diversi tagli di C’era una volta in America quello europeo è lungo 229 minuti (3 ore e 49 minuti), il che si allinea con altri rumors sulla lunghezza del film.

Se la durata di Killers of the Flower Moon dovesse essere confermata, diventerebbe uno dei film più lunghi della storia americana. La pellicola si unirebbe ai classici come Lawrence d’Arabia del 1962 (3 ore e 42 minuti), Ben-Hur del 1959 (3 ore e 32 minuti), I dieci comandamenti del 1956 (3 ore e 40 minuti) e l’iconico film del 1939 Via col vento (3 ore e 41 minuti), solo per citarne alcuni.

Killers of the Flower Moon, il film

Basato sull’omonimo libro best-seller, Killers of the Flower Moon è ambientato nell’Oklahoma degli anni ’20 e segue l’omicidio seriale di membri della Osage Nation, l’associazione di ricca di petrolio. La storia racconta una serie di crimini brutali in circostanze misteriose che si sono verificati conosciuto come “il regno del terrore”. Oltre a dirigere, Martin Scorsese ha scritto la sceneggiatura con Eric Roth, co-sceneggiatore di Dune e A Star is BornLeonardo DiCaprio interpreta Ernest Burkhart, il nipote di un potente allevatore locale interpretato da Robert De Niro, mentre Lily Gladstone interpreta la moglie Osage Mollie e Jesse Plemons è Tom White, l’agente dell’FBI incaricato di indagare sugli omicidi. Il cast include anche Brendan Fraser e John Lithgow.

Killers of the Flower Moon riunisce ancora una volta Martin Scorsese con i collaboratori di lunga data Leonardo DiCaprio e Robert De Niro. Insieme a loro ci sono l’attore premio Oscar Brendan Fraser, Jesse Plemons, Lily Gladstone, Tantoo Cardinal, Jason Isbell, Sturgill Simpson, Louis Cancelmi, William Belleau, Tatanka Means, Michael Abbott Jr., Pat Healy, Scott Shepherd e molti altri. La pellicola è diretto e prodotto da Martin Scorsese. Il film è una produzione di Apple Studios, Imperative Entertainment e Appian Way Productions, con Dan Friedkin e Bradley Thomas come produttori.

 
 

Killers of the Flower Moon di Scorsese: per lo sceneggiatore “resterà nei secoli”

Martin Scorsese 2019
Foto di Aurora Leone © Cinefilos.it

In una recente intervista rilasciata in esclusiva a Collider, lo sceneggiatore Eric Roth ha parlato di Killers of the Flower Moon, il nuovo attesissimo film di Martin Scorsese che vedrà recitare nuovamente insieme Leonardo DiCaprio Robert De Niro, per la prima volta diretti dal regista di Toro Scatenato e Taxi Driver. 

Le riprese del film, che verrà finanziato da Apple e distribuito nelle sale americane dalla Paramount Pictures, sarebbero dovute partire a marzo dello scorso anno, ma causa della pandemia di Covid-19 sono state posticipate al prossimo luglio. In merito al progetto, che potrà contare su un budget di 200 milioni di dollari, Roth ha spiegato: “So che Marty sta cercando di fare un film che, probabilmente, sarà l’ultimo Western che verrà realizzato in questo modo. Una sorta di Western definitivo, con questo incredibile documento sociale, la violenza, l’ambientazione e tutto il resto. Credo che, in un certo senso, sarà diverso da tutto ciò che avete visto finora. Per me sarà uno di quei film che resterà nei secoli.”

Parlando nello specifico della storia del film, lo sceneggiatore ha poi aggiunto: “Sarà un film in costume, perché è ambientato nel 1921. Siamo durante l’epoca del proibizionismo, ma l’ethos è quello tipico del Western. Ci sarà quel tipo di atmosfera legata alla giustizia occidentale e ci saranno anche molte riflessioni su chi sono i cattivi e chi sono i buoni. E poi arriva questa specie di eroe, Tom White, interpretato da Jesse Plemons, un ex mebro dei Texas Rangers. Non potrei chiedere più Western di così.”

A proposito del personaggio interpretato da Plemons, Roth ha specificato: “Non dire che Jesse è il protagonista. Direi piuttosto che è una specie di eroe designato. Credo sia più giusto, anche se alla fine i ruoli sono abbastanza equivalenti. Quello di Leonardo DiCaprio è allo stesso tempo interessante ma anche molto complicato. È un ruolo intelligente da far interpretare ad un attore intelligente. Se Montgomery Clift fosse vivo, penso che potrebbe pensare di interpretarlo.”

La trama del nuovo film di Martin Scorsese

Killers of the Flower Moon vedrà recitare per la prima volta insieme, in un film di Scorsese, Leonardo DiCaprio e Robert De Niro (in precedenza, i due avevano recitato insieme in Voglia di Ricominciare del 1993 e ne La stanza di Marvin del 1996).

In una vecchia intervista concessa a Cahiers du Cinéma, Martin Scorsese aveva così parlato del film: “Posso dire che sarà un western. È ambientato in Oklahoma tra il 1921 e il 1922. Ci saranno dei cowboy, che avranno sia delle vetture che dei cavalli. Il film racconterà soprattutto degli Osage, una tribù indiana alla quale viene donato questo territorio orribile: loro amavano questo territorio, perché pensavano che ai bianchi non sarebbe mai interessato. Poi ci hanno scoperto il petrolio e, per circa dieci anni, gli Osage sono diventati il popolo più ricco della Terra. Poi, come accaduto nello Yukon e nelle regioni minerarie del Colorado, sbarcarono gli avvoltoi, i bianchi, arrivarono gli europei, e tutto andò perduto. Laggiù, avevano così tanto potere e un tale controllo su tutto che era più probabile andare in prigione per avere ammazzato un cane che un indiano.”

 
 

Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese potrebbe essere posticipato al 2023

Martin Scorsese
Foto di Aurora Leone © Cinefilos.it

Inizialmente si pensava il film Killers of the Flower Moon potesse uscire entro la fine dell’anno, ma oggi un rapporto di Deadline suggerisce che l’attesissimo prossimo film di Martin Scorsese potrebbe non essere pronto e dunque la pellicola potrebbe essere posticipata al 2023. Nell’ultima edizione di The Dish di Deadline, il noto sito nota che le recenti speculazioni sul film hanno lasciato intendere che invece di essere presentato in anteprima in tempo per la corsa ai premi nel 2022, potrebbe invece essere presentato in anteprima l’anno prossimo al Festival di Cannes 2023 a maggio.

Ciò ritarderebbe il film di diversi mesi, poiché inizialmente si diceva che il film sarebbe arrivato a dicembre del 2022. Tuttavia, sembra che Apple – che distribuirà il film insieme alla Paramount Pictures – stia cercando di dargli una connotazione cinematografica a tutti gli effetti. In questo caso, una proiezione adeguata in un grande festival cinematografico sarebbe il miglior primo passo.

Killers of the Flower Moon riunirà ancora una volta Martin Scorsese  con i collaboratori di lunga data Leonardo DiCaprioRobert De Niro. Insieme a loro ci sono Jesse Plemons, Lily Gladstone, Tantoo Cardinal, Jason Isbell, Sturgill Simpson, Louis Cancelmi, William Belleau, Tatanka Means, Michael Abbott Jr., Pat Healy, Scott Shepherd e altri.

Ambientato nell’Oklahoma degli anni ’20, la trama esplora gli omicidi seriali di membri della Osage Nation, conglomerati del petrolio, una serie di crimini brutali che sarebbero poi diventati noti come il Regno del Terrore. Killers of the Flower Moon  è stato diretto e prodotto da Scorsese e si basa su una sceneggiatura che ha scritto insieme a Eric Roth. È una produzione di Apple Studios, Imperative Entertainment e Appian Way Productions, con Dan Friedkin e Bradley Thomes.

 
 

Killers of the Flower Moon con Leonardo DiCaprio non subirà ritardi

Killers of the Flower Moon
Robert Di Niro, Lily Gladstone, Leonardo DiCaprio e Martin Scorsese al Festival di Cannes - Foto di Luigi De Pompeis © Cinefios.it

Secondo quanto riferito, l’imminente film drammatico sulla mattanza occidentale diretto dall’acclamato regista Martin Scorsese e con protagonista Leonardo DiCaprio Killers of the Flower Moon non subirà ritardi. Fonti hanno riferito a The Hollywood Reporter che il film probabilmente non verrà posticipato rispetto alla data di uscita attuale. Le due grandi star del film, Leonardo DiCaprio e Robert De Niro, non potranno promuovere il film durante lo sciopero in corso. Tuttavia, il film ha generato una solida pubblicità dopo la sua prima di successo al Festival di Cannes, dove Martin Scorsese e il cast hanno sfilato sul tappeto rosso.

Quando è la data di uscita di Killers of the Flower Moon?

Il film uscirà in sale selezionate il 19 ottobre 2023 distribuito da 01 Distribution. Sarà poi diffuso negli Stati Uniti il ​​20 ottobre da Apple TV+. In Italia qualche settimana dopo.

Killers of the Flower Moon, il film

Basato sull’omonimo libro best-seller, Killers of the Flower Moon è ambientato nell’Oklahoma degli anni ’20 e segue l’omicidio seriale di membri della Osage Nation, l’associazione di ricca di petrolio. La storia racconta una serie di crimini brutali in circostanze misteriose che si sono verificati conosciuto come “il regno del terrore”. Oltre a dirigere, Martin Scorsese ha scritto la sceneggiatura con Eric Roth, co-sceneggiatore di Dune e A Star is BornLeonardo DiCaprio interpreta Ernest Burkhart, il nipote di un potente allevatore locale interpretato da Robert De Niro, mentre Lily Gladstone interpreta la moglie Osage Mollie e Jesse Plemons è Tom White, l’agente dell’FBI incaricato di indagare sugli omicidi. Il cast include anche Brendan Fraser e John Lithgow.

Killers of the Flower Moon riunisce ancora una volta Martin Scorsese con i collaboratori di lunga data Leonardo DiCaprio e Robert De Niro. Insieme a loro ci sono l’attore premio Oscar Brendan Fraser, Jesse Plemons, Lily Gladstone, Tantoo Cardinal, Jason Isbell, Sturgill Simpson, Louis Cancelmi, William Belleau, Tatanka Means, Michael Abbott Jr., Pat Healy, Scott Shepherd e molti altri. La pellicola è diretto e prodotto da Martin Scorsese. Il film è una produzione di Apple Studios, Imperative Entertainment e Appian Way Productions, con Dan Friedkin e Bradley Thomas come produttori.

 
 

Killer Joe: recensione del film con Matthew McConaughey

Killer Joe film

Raramente si vedono film che tengono incollati alla sedia, che costringono l’occhio a non staccarsi mai dallo schermo: Killer Joe è uno di questi. Non importa quanto sia assurda e folle e geniale la scena che si sta svolgendo sotto gli occhi dello spettatore, perché quella dopo potrebbe esserlo ancora di più.

In Killer Joe Chris Smith (Emile Hirsch) è uno spacciatore di bassa lega che sta annegando nei debiti e senza una famiglia su cui poter contare in fatto di soldi. Con gli affari di droga non si scherza, è una questione di vita o di morte, si sa, così Chris non ci pensa due volte: dopo essere stato cacciato di casa per l’ennesima volta da sua madre, decide, insieme al padre, alla matrigna e alla sorellina Dottie, di ucciderla e dividersi i soldi dell’assicurazione.

Nessun problema, nessun tipo di dubbio: con un solo colpo si sarebbero liberati della strega, avrebbero  pagato i debiti e sarebbero stati pronti per cominciare una nuova vita. Ma entra in scena Joe Cooper (Matthew McConaughey), sceriffo del dipartimento di Polizia di Dallas e killer a pagamento.‘Killer Joe’ è uno che non lascia niente al caso, metodico e posato, porta a termine qualunque missione, posto che gli si anticipino i suoi soldi. Gli Smith non hanno il malloppo e così Joe, decide di prendere come caparra la dolce Dottie (Juno Temple).

Killer Joe, il film

Un Matthew McConaughey come non l’abbiamo mai visto, che si lascia indossare dal personaggio con estrema naturalezza e la giovanissima Juno Temple, perfetta nel ruolo di Dottie, il più complesso e affascinate personaggio del film, dall’ingenuità e intelligenza disarmanti. Non c’è alcun filtro, niente mezze misure: il film di Friedkin è un’escalation di follia che, paradossalmente, contiene in sé la razionalità che lo rende convincente, in cui ogni più piccolo dettaglio ha un proprio senso, perfezionato da un humor nero di altissimo livello.

Tutto ciò è merito innanzitutto dei personaggi creati dalla penna di Tracy Letts, sceneggiatore e autore della pluripremiata pièce teatrale che ha debuttato allo Steppenwolf Theatre nel 1998, dalla quale il film è tratto. Tutti disperati, ma con la forza necessaria ad aggrapparsi a qualsiasi spiraglio di salvezza, per quanto oscuro questo possa essere. Nessuno è innocente, eppure la loro umanità, deformata e cruda, è insospettabilmente evidente. Magistrale la regia di Friedkin, che rende la sua mano invisibile allo spettatore, che si fa guidare con docilità e naturalezza in un mondo al contrario e imprevedibile, ma onesto come pochi.

Distribuito da Bolero Film, Killer Joe sarà nelle sale italiane a partire dall’11 Ottobre.

 
 

Killer in viaggio Trailer della black comedy Inglese!

killer-in-viaggio-trailerEcco il trailer italiano della black comedy inglese Killer in viaggio (Sightseers), diretta dall’acclamato regista britannico Ben Wheatley e con protagonisti Alice Lowe, Eileen Davies e Steve Oram. 

 
 

Killer in Red: il corto Campari di Paolo Sorrentino

killer in red

Il canale Youtube di Campari ha pubblicato il cortometraggio diretto da Paolo Sorrentino, Killer in Red, in cui vediamo protagonista Clive Owen.

Killer in Red: il corto Campari di Paolo Sorrentino

https://www.youtube.com/watch?v=fKKp6tQeXho&feature=share

La Campari è celebre per affidarsi al mondo dello spettacolo per promuovere il suo inconfondibile prodotto, marchiato di rosso, ovviamente.

Paolo Sorrentino è reduce dal travolgente successo di The Young Pope, che anche negli Stati Uniti ha destato attenzione e interesse.

Mentre si prepara alla seconda stagione della serie co-prodotta da Sky con Jude Law, Sorrentino non ha altri progetti per il cinema ufficialmente annunciati al momento.

 
 

Killer Elite: trama, cast e curiosità sul film con Jason Statham

Jason Statham in Killer Elite © 2011 - Open Road Films

Ormai volto noto del cinema d’azione statunitense, l’attore Jason Statham ha negli anni preso parte a film come Parker, Blitz, Safe e Death Race. Nel 2011 è invece stato protagonista di Killer Elite (qui la recensione), anch’esso thriller d’azione come i titoli poc’anzi citati e diretto da Gary McKendry, qui al suo esordio nel lungometraggio. Al centro di questo si ritrovano molte delle caratteristiche classiche del genere, con Statham chiamato a salvare il suo mentore da un pericoloso nemico comune. Tra sparatorie, inseguimenti e tanta adrenalina, il film si configura anche come un’avvincente spy story, andando a raccontare sul grande schermo eventi realmente accaduti.

Killer Elite è infatti tratto dal romanzo di Ranulph Fiennes The Feather Men, scritto nel 1991 e pubblicato in Italia prima con il titolo Gli uomini piuma e poi nuovamente con lo stesso del film. Il libro si ispira poi a sua volta a fatti realmente accaduti negli anni Ottanta, durante il periodo di grande crisi petrolifera e le conseguenti guerre in Medio Oriente. Nell’adattare tale opera, però, il film si è naturalmente preso alcune libertà, adattando il racconto ad una maggiore contemporaneità, tanto negli eventi tanto per i personaggi. Con un budget di 70 milioni, dato anche dalle numerose location presenti, Killer Elite è così diventato un film di grande interesse per gli appassionati del genere.

La presenza, oltre a Statham, di altri celebri attori di Hollywood rende poi il film ancor più attraente. Per chi cerca grande intrattenimento misto a grandi interpretazioni, questo è dunque il film giusto da non lasciarsi sfuggire. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Jason Statham e Robert De Niro in Killer Elite
Jason Statham e Robert De Niro in Killer Elite © 2011 – Open Road Films

La trama di Killer Elite

La vicenda si apre nel Regno Unito del 1980, dove Danny Bryce è un killer professionista che, insieme al suo amico e mentore Hunter, uccide persone scomode o pericolose su commissione. Dopo aver visto però troppa morte, violenza e dolore, Danny avverte il bisogno di disintossicarsi da quella vita, allontanandosene e ricercando una tranquillità fino a quel momento sconosciuta. Si trasferisce così a vivere in Australia, occupandosi di una fattoria insieme alla sua vecchia compagna di scuola Anne Frazier. Non passa però molto prima che la vecchia attività di Danny si ripresenti nella sua vita.

A richiamarlo all’azione, infatti, vi è la notizia del rapimento di Hunter. Questi è stato fatto prigioniero da uno sceicco tribale in Oman. Danny è così costretto a tornare in azione. Per liberare l’amico, però, dovrà accettare un compito molto difficile: vendicare la morte dei figli dello sceicco, uccisi per mano di alcuni ex membri del SAS durante la segreta guerra del Dhofar. In caso contrario, Hunter sarà giustiziato. La situazione si complica ulteriormente quando Danny scopre che i suoi bersagli sono protetti da una squadra clandestina di uomini senza pietà: i “Feather Men”, guidati dal crudele Spike.

Robert De Niro in Killer Elite
Robert De Niro in Killer Elite © 2011 – Open Road Films

 

Il cast del film

Come anticipato, ad interpretare il protagonista Danny Bryce vi è l’attore Jason Statham. Dotato di grande carisma, l’attore riesce ad apportare grande fascino ad ognuno dei personaggi da lui interpretati. Ciò vale anche per quello qui interpretato, per il quale si è preparato come suo solito attraverso un rigido allenamento fisico. Grazie a questo, l’attore ha infatti potuto confermare la capacità di prendere parte anche alle scene più complesse e acrobatiche del film, evitando di dover eccessivamente ricorrere a controfigure. Nei panni della sua compagna Anne Frazier vi è l’attrice australiana Yvonne Strahovski, nota per le serie Dexter e Chuck.

Ad interpretare i compagni di attività di Danny vi sono gli attori Dominic Purcell, noto per la serie Prison Break, qui nei panni di Davies, e Aden Young in quelli di Meier. Adewale Akinnuoye-Agbaje è l’Agente, mentre Rodney Afif è lo sceicco. Sono poi presenti gli attori Ben Mendelsohn, noto per i film Rogue One: A Star Wars Story e Ready Player One, nei panni di Martin e Clive Owen in quelli dello spietato sicario Spike. Infine, nei panni di Hunter, mentore del protagonista, si ritrova il due volte premio Oscar Robert De Niro. Affascinato dal ruolo, questi decise di accettarlo, allenandosi al fine di poter essere fisicamente pronto a quanto richiesto dal personaggio.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Killer Elite è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV, Tim Vision e Now. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 8 ottobre alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb