Negli ultimi anni, Keanu Reeves ha riguadagnato il suo status di
“A-Lister” di Hollywood. La sua rinascita è iniziata con il
franchise di John Wick, e nonostante le voci su un possibile ruolo
in un film di supereroi continuano a circolare insistenti, ad oggi
non abbiamo ancora visto l’attore unirsi né all’Universo Marvel né a quello DC.
In realtà, già in passato Reeves ha
avuto modo di cimentarsi con il mondo dei fumetti, dal momento che
nel 2005 ha preso parte a
Constantine, il film di Francis
Lawrence basato sulla serie
a fumetti Hellblazer edita da Vertigo (etichetta
della DC Comics), in cui ha interpretato il protagonista eponimo,
il detective dell’occulto John Constantine.
A luglio dello scorso anno, era
stato proprio Lawrence a rivelare di aver parlato con Reeves
di un possibile sequel del film. Tuttavia, sappiamo che la
Warner Bros. ha commissionato di recente una serie reboot destinata
a HBO Max, che di fatto potrebbe aver messo la parola fine a
qualsiasi possibilità di rivedere l’attore nei panni del
personaggio.
Ciò non ha impedito alla star di
Matrix:
Resurrections di condividere ancora una volta le sue
speranze di interpretare di nuovo l’antieroe soprannaturale
(nessuno avrebbe mai pensato che sarebbe tornato nei panni di Neo,
quindi non è ancora detta l’ultima parola!).
“Ho amato interpretare
Constantine”, ha ammesso
Keanu Reeves. “John Constantine. Ho interpretato
molti John. Quanti John ho interpretato? Non lo so nemmeno io.
Penso che siano più di dieci. Ad ogni modo, mi piacerebbe avere la
possibilità di interpretare di
nuovo Constantine.”
All’epoca dell’uscita di Constantine nelle sale, il casting di Reeves
non venne accolto particolarmente bene dai fan. Inoltre, il film
non era molto fedele al materiale originale, cosa che fece
indispettire ancora di più i puristi del fumetto. Tuttavia, nel
corso degli anni il film ed il lavoro di Reeves sono stati
ampiamente rivalutati, nonostante le palesi differenze rispetto al
materiale originale.
Keanu Reeves è in trattative per entrare nel
cast del nuovo film di Ruben Östlund, The
Entertainment System Is Down.
Secondo Variety, Keanu Reeves è attualmente in trattative
per recitare in The Entertainment System Is Down, diretto da
Östlund.
Di cosa parla The Entertainment
System Is Down?
Sebbene i dettagli specifici della
trama non siano ancora stati resi noti, Östlund ha
dichiarato a Variety nel 2022 che il film “si svolge su un volo
a lungo raggio. Poco dopo il decollo, l’equipaggio del volo
comunica ai passeggeri che il sistema di intrattenimento è fuori
uso. Ora sono bloccati su un volo di 15 o 17 ore senza alcun
intrattenimento digitale. Non hanno gli schermi a cui siamo
abituati nel mondo contemporaneo. Si tratterà quindi di uno studio
su come gli esseri umani interagiscono in questo piccolo
laboratorio che è l’aereo. Si studierà il modo in cui gli esseri
umani moderni naufragano in queste circostanze”.
E ha aggiunto: “Rabbia aerea è
un termine che si usa quando un passeggero diventa così violento da
dover procedere a un atterraggio di emergenza di un volo. Ho letto
uno studio in merito e hanno scoperto che quando i passeggeri di
economy si imbarcano attraverso la business clause o la prima
classe, il rischio di media aumenta di quattro volte. È un dato
molto interessante, perché dice molto di una cosa vera: la
disuguaglianza ci provoca, la disuguaglianza ci rende frustrati. E
se vediamo che ci si confronta con la disuguaglianza, penso che
nella nostra società ci sia anche il rischio che questa provochi
delle collere“.
Ruben Östlund è
noto per The
Square del 2017 e Triangle
of Sadness del 2022, entrambi premiati con la Palma
d’Oro al Festival di Cannes. Ha diretto
anche The Guitar Mongoloid del 2004,
Involuntary del 2008, Play del
2011 e Force Majeure del 2014.
Recentemente è stato annunciato che
Keanu Reeves doppierà Shadow the
Hedgehog in Sonic the
Hedgehog 3 del 2024. Inoltre, riprenderà il ruolo di
John Wick insieme ad Ana de Armas in John Wick
Presents: Ballerina, in uscita nel giugno 2025. The
Entertainment System Is Down non ha ancora una data di uscita.
Keanu Reeves ha
spiegato perché ha voluto che John Wick:
Capitolo 4 rimanesse una versione e un’esperienza
cinematografica. Il quarto capitolo del franchise d’azione ha visto
la sua data di uscita ritardata numerose volte, principalmente a
causa della pandemia di COVID-19 ma anche a causa degli altri
impegni di Reeves con The Matrix Resurrections.
Tuttavia, John Wick:
Capitolo 4 ha resistito, evitando ogni proposta di
streaming e arriverà in sala il mese prossimo.
Durante una recente intervista con
Wired, Keanu Reeves ha spiegato perché ha sempre
voluto che questo film uscisse in sala e non in streaming.
“Sono sogni, vero? E immersione. Penso che il potere del cinema
sia in parte la sua novità, ma anche la sua portata. Vedi un primo
piano di una performance meravigliosa con emozioni e narrazione che
ti toccano. Che si tratti di horror, azione o commedia, vedi una
faccia che è, sai, alta 20 piedi. Sì. Sei, tipo, lì. L’intimità di
quello.”
John Wick:
Capitolo 4 è stato annunciato per la prima volta
subito dopo il weekend di apertura da record di
John Wick:
Capitolo 3 – Parabellum, che ha incassato
oltre 300 milioni di dollari in tutto il mondo. La quarta
puntata vedrà il ritorno di Keanu Reeves nei panni
dell’omonimo assassino, che è stato visto per l’ultima volta
soffrire di ferite multiple dopo essere caduto dall’alto del
Continental Hotel.
Insieme a Reeves, Lance
Reddick e Ian McShane ci sono le nuove arrivate in
franchising, la superstar pop giapponese-britannica Rina
Sawayama al suo debutto cinematografico, Shamier
Anderson, Bill Skarsgard, Clancy Brown, Hiroyuki Sanada e
Donnie Yen, che a quanto si dice interpreterà un
vecchio amico di John Stoppino.
John Wick: Chapter
4 è diretto da Chad Stahelski
da una sceneggiatura co-scritta da Shay Hatten e Michael Finch, che
subentra al creatore del franchise Derek Kolstad. È prodotto
da Basil Iwanyk, Erica Lee e Stahelski con Reeves e Louise Rosner
come produttori esecutivi.
Il 2021 sarà un’annata decisamente
importante nella carriera di Keanu Reeves: non
solo è atteso nelle sale il quarto capitolo della saga di
John Wick, ma il noto attore tornerà
anche nei panni di Neo nel quarto attesissimo episodio della saga
di Matrix. L’aspetto ancora più
interessante è che entrambi i film usciranno al cinema lo stesso
giorno: il 21 marzo!
Quello di Neo in
Matrix è probabilmente uno dei ruoli più
celebri ed amati dell’intera filmografia di Keanu
Reeves, mentre John Wick si è
rivelato – contro ogni previsione – un franchise di enorme
successo. Nonostante la produzione di entrambi i film non sia
ancora partita, pare che Reeves prenda il suo lavoro molto
seriamente: come emerso via Instagram nelle ultime ore, infatti,
l’attore ha già iniziato ad allenarsi in vista dell’inizio delle
riprese di entrambe le pellicole, che a questo punto dovrebbero
essere imminenti.
L’account Instagram ufficiale del team di esperti
che sta seguendo Keanu Reeves nella preparazione
per i nuovi John Wick e
Matrix, ha pubblicato uno scatto che
ritrae alcuni trainer proprio insieme all’attore. Nella didascalia
che ha accompagnato l’immagine, è possibile leggere: “Keanu
Reeves ha iniziato ad allenarsi per John Wick 4 e Matrix
4!”
Matrix
4 vedrà nel cast il ritorno di Keanu Reeves,
Carrie-Ann Moss e Jada Pinkett-Smith al
fianco delle new entry Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick
Harris, Jonathan Groff, Jessica Henwick e Toby
Onwumere.
Il nuovo capitolo del franchise
sarà diretto da Lana Wachowski. La sceneggiatura
del film è stata firmata a sei mani con Aleksandar Hemon e David
Mitchell, mentre diverse fonti sostengono che le riprese dovrebbero
iniziare nei primi mesi del 2020. “Molte delle idee che Lilly
ed io abbiamo esplorato vent’anni fa a proposito della nostra
realtà sono ancora più rilevanti ora. Sono molto felice di avere
questi personaggi nella mia vita e sono grata per questa
possibilità di lavorare ancora con i miei brillanti amici“, ha
detto la Wachowski.
Per quanto riguarda, invece,
John Wick 4, al momento non sono stati
svelati dettagli sul nuovo film. L’ultimo film della saga, JohnWick 3 –
Parabellum, è uscito nelle sale lo scorso maggio.
Al fianco di Keanu Reeves una misteriosa
Halle Berry e, tra gli
altri, Anjelica Huston, Laurence
Fishburne e Ian McShane. Il
film è stato diretto ancora una volta da Chad
Stahelski, regista anche del secondo episodio.
Nel corso della promozione di
Matrix
Resurrections, Keanu Reeves ha
finalmente confermato di aver avuto un incontro con
Kevin Feige, il capo di Marvel Studios. La notizia
infervora i fan, che vorrebbero vedere Reeves unirsi al MCU.
Durante un’intervista
con comicbook.com,
Reeves ha confermato di aver incontrato Feige nel 2019 per
discutere di un ruolo nel franchise, conversazione che è rimasta
però aperta. “Ci siamo incontrati, Kevin è un amicone. Ma no,
non abbiamo ancora deciso niente, sarà qualcosa che dobbiamo
trovare.”
Reeves condivideva l’intervista con
Carrie-Anne Moss che ha partecipato a
Jessica Jones, per Netflix, serie in cui interpretava Jeri Hogarth. Non
escludiamo che possa tornare a far parte del MCU anche lei.
Matrix
Resurrections è interpretato da Keanu
Reeves e Carrie Anne Moss, ma anche da
Yahya Abdul-Mateen II (il franchise di
Aquaman),
Jessica Henwick (per la TV Iron Fist,
Star
Wars: Il Risveglio della Forza), Jonathan
Groff (Hamilton, per la TV
Mindhunter), Neil Patrick
Harris (Gone Girl – L’amore
bugiardo), Priyanka Chopra Jonas (TV
Quantico), Christina
Ricci (TV Escaping the Madhouse: The Nellie
Bly Story, The Lizzie Borden Chronicles),
Telma Hopkins (TV Amiche per la
morte – Dead to Me),
Eréndira Ibarra (serie
Sense8,
Ingobernable), Toby
Onwumere (serie Empire),
Max Riemelt (serie
Sense8), Brian J. Smith
(serie Sense8,
Treadstone), e
Jada Pinkett Smith (Attacco al potere 3 –
Angel Has Fallen, Gotham per la TV).
Il team creativo scelto da Wachowski
dietro le quinte comprende i collaboratori di Sense8: i
direttori della fotografia Daniele Massaccesi e John Toll, gli
scenografi Hugh Bateup e Peter Walpole, il montatore Joseph Jett
Sally, la costumista Lindsay Pugh, il supervisore agli effetti
visivi Dan Glass e i compositori Johnny Klimek e Tom Tykwer. La
Warner Bros. Pictures presenta, in associazione con Village
Roadshow Pictures, in associazione con Venus Castina Productions,
Matrix
Resurrections. Il film sarà distribuito in tutto
il mondo dalla Warner Bros. Pictures e sarà nelle sale italiane a
partire dal 1 gennaio 2022.
Keanu Reeves è
stato fotografato al lavoro sul set del suo prossimo film,
Outcome.L’attore
59enne è stato avvistato del film insieme al regista Jonah Hill lunedì (13 maggio) nel centro di
Los Angeles.
Outcome vede Keanu Reeves“nei panni di Reef,
una star di Hollywood traumatizzata che deve tuffarsi nelle oscure
profondità del suo passato per affrontare i suoi demoni e fare
ammenda dopo che gli è stato estorto un misterioso videoclip del
suo passato”, stando a quello che riporta THR.
La commedia dark, di cui Jonah è anche co-sceneggiatore, è stata
realizzata sotto l’egida di Apple Original Films.
Nel film recitano anche Cameron Diaz e Matt Bomer.
Anche Jonah Hill apparirà nel film!
Dopo varie vicissitudini, Keanu
Reeves sembra aver finalmente trovato i finanziamenti per la
propria opera prima: il film, intitolato Man Of Tai Chi, verrà
prodotto e distribuito da Village Roadshow e Universal, in
collaborazione con China Film Group e Wanda Media. Reeves farà
anche parte del cast, accanto a Tiger Chen, conosciuto ai tempi di
Matrix, che all’epoca fece parte del team di istruttori che
affiancò Reeves nell’apprendere il Kung Fu.
I dettagli riguardo la storia sono
ancora scarsi, ma pare che questa si concentrerà su un giovane
esperto di arti marziali che dovrà affrontare scelte difficili;
Reeves ha affermato che interpreterà il ‘cattivo’ della situazione,
ma al momento non vi sono ancora conferme a riguardo. Nelle
intenzioni, Man Of Tai Chi vuole essere un omaggio al
classico cinema di arti marziali: in una recente intervista Reeves
ha affermato che nel film vi saranno diciotto combattimenti, per
una durata complessiva di quaranta minuti. Il film sarà
girato a Pechino e recitato sia in inglese che in cinese mandarino.
L’inizio delle riprese è previsto per febbraio; nel frattempo
vedremo Reeves esibire le propria bravura nelle arti marziali
ne I 47 Ronin, la cui uscita è prevista fine 2012.
Keanu Reeves (Matrix, John
Wick) e Winona Ryder (Stranger
Things, Girl, Interrupted) sono i protagonisti del film
Destination Wedding. Il film è prodotto da
Aviron Picture.
Questo è il quarto film in cui
Reeves e Ryder recitano insieme, dopo Bram Stoker’s
Dracula, A scanner darkly – Un oscuro scrutare e
La vita segreta della Signora Lee.
Il film è scritto e diretto da
Victor Levin (5 to 7, Mad about you, Mad
men, Win a Date with Tad Hamilton, Then she found me) e
racconta la storia di una coppia infelice e scostante refrattaria
al matrimonio. Loro malgrado intrecciano un legame d’affetto che
anche ispira fiducia si rivela in realtà una scelta folle.
Prossimamente vedremo Reeves nel terzo capitolo di John
Wick, in Siberia e in
Replicas.
Keanu Reeves si è affermato come una vera e
propria star d’azione grazie a ruoli da protagonista in film come
Matrix,
Speed e, naturalmente, la saga di John
Wick. Quindi, il suo prossimo progetto può sicuramente
essere considerato un intrigante cambio di ritmo.
In Good Fortune,
Keanu Reeves interpreta un “angelo custode
a basso costo” ben intenzionato ma poco qualificato di nome
Gabriel, che chiede alla sua capa Martha (Sandra
Oh) di affidargli “incarichi più significativi” (scopriamo
più tardi che il suo compito è quello di tenere lontane dal
pericolo le persone che mandano messaggi mentre guidano). Martha
gli dice che per salvare un’anima perduta, deve trovare un’anima
perduta, ed è qui che entra in gioco Arj, interpretato da
Aziz Ansari.
Arj fa lavoretti per un ricco
mondano di nome Jeff (Seth Rogen), e Gabriel
decide di provare a convincere il suo nuovo protetto che essere
ricco come Jeff non risolverebbe tutti i suoi problemi scambiando
le vite dei due uomini. Sfortunatamente per Gabriel, avere una
quantità esagerata di denaro finisce per rendere Arj davvero
felice, e l’angelo perde le ali ed è costretto a vivere come un
essere umano.
La Lionsgate ha presentato il primo
filmato di Good Fortune durante il CinemaCon dello
scorso anno, e in quell’occasione Ansari ha spiegato di voler
realizzare una commedia dopo aver recentemente lavorato a progetti
drammatici.
“I film ci permettono di vivere
la vita nei panni di qualcun altro. Se riesci a scrivere di cose
che tutti affrontano e di cui nessuno parla, sei sulla buona
strada”, ha detto l’ex attore di Parks and Recreation ai
presenti. “Questo film parla di ciò che molte persone stanno
facendo: lottare.”
Good Fortune segna
il debutto alla regia di Aziz Ansari, che è anche
produttore esecutivo insieme a Jonathan McCoy,
Christopher Woodrow e Connor
DiGregorio. Il film uscirà nelle sale cinematografiche
statunitensi il 17 ottobre.
Keanu Reeves e Sandra Bullock sono ancora amici, ed è un
piacere vederlo. I fan desiderano ardentemente che la coppia si
riunisca sullo schermo dopo il successo di Speed e La casa sul lago. In
occasione di un evento per celebrare il 30° anniversario del primo
film – come riportato da Collider – la coppia si è riunita con
il regista Jan de Bont, nell’ambito del Beyond
Fest, e i fan hanno avuto la possibilità di chiedere a tutte le
parti in causa le prospettive di una terza uscita.
La Bullock è stata tristemente
protagonista di Speed 2: Senza limiti, a cui
Keanu Reeves ha saggiamente rinunciato, ma la
possibilità di riunire i tre per un altro giro è estremamente
allettante. Il blockbuster del 1994 segue l’agente di polizia di
Los Angeles Jack Traven (Reeves) mentre corre contro il tempo per
fermare l’esplosione di un autobus urbano imbottito di bombe. Tra i
passeggeri c’è Annie (Bullock), una civile sveglia che diventa
un’alleata inaspettata. La bomba, piazzata da un vendicativo
estorsore di nome Howard Payne (interpretato dal compianto Dennis
Hopper), minaccia di esplodere se l’autobus rallenta al di sotto
delle 50 miglia orarie.
La Bullock ha scherzato sul fatto
che il film sarebbe “la versione geriatrica” e che
“non sarebbe veloce”, mentre Reeves ha aggiunto che
dovrebbe parlare di “pensione”. De Bont ha ammesso che il
film sarebbe stato molto diverso, ma che gli sarebbe piaciuto
lavorare di nuovo con la coppia. La Bullock, da parte sua, ha
ammesso che le possibilità che il film arrivi sullo schermo non
sono favorevoli a causa del clima che si respira a Hollywood in
questo momento, chiedendosi se saranno in grado di realizzarlo, e
ha ammesso che Jan de Bont sarebbe l’unico in grado di farlo. La
Bullock ha però aggiunto di non essere sicura che nemmeno a de Bont
sarebbe stato permesso di girare il film.
“Tutte queste cose sono successe
a causa di quel pazzo con la giacca verdastra laggiù. Oggi è così
tenero e gentile e io penso: non è l’uomo che ricordo. Ma è l’uomo
che ha messo insieme l’energia e l’idea, sapeva cosa voleva il
pubblico e lo ha richiesto a tutti, e tutti si sono messi
all’altezza. Quindi quale sarebbe il film che renderebbe felice il
cervello e la genialità di Jan? Richiederebbe molto da tutti. Non
so se siamo ancora in un’industria disposta a tollerarlo e ad avere
il coraggio di farlo. Forse mi sbaglio. Non so cosa potremmo fare
che sia abbastanza buono per il pubblico”.
Cosa possiamo dedurre da questo?
Beh, non è un no. È chiaro che tutte le parti sono estremamente
affezionate al film e al ruolo che ha avuto nel forgiare le loro
carriere. Keanu Reeves e Sandra Bullock hanno entrambi raggiunto lo
status di superstar a Hollywood, mentre de Bont ha girato film come
Twister e
Tomb Raider: La culla della vita. Al momento non ci sono
piani per uno Speed 3, ma chissà che l’effetto
nostalgia non porti al riaccendersi delle conversazioni a
riguardo.
Sono ormai settimane che
Keanu Reeves è tornato sulla bocca di tutti per il
suo rappresentare un’icona del nostro tempo, soprattutto in
occasione dell’uscita dell’ultimo capitolo delle avventure di
John
Wick. In molti vorrebbero che l’attore, che era già
stato Neo, l’Eletto della trilogia di Matrix,
entrasse a far parte del vero mondo degli eroi al cinema, il
Marvel Universe.
Proprio in vista di questo desiderio
dei fan, Bosslogic ha realizzato una fanart in cui
l’attore compare nei panni di Moon Night,
l’affascinante eroe Mavel che potrebbe arrivare presto sul grande
schermo:
Keanu Reeves è stato confermato per il
prossimo film di Ruben Östlund, dal titolo
The Entertainment System Is Down, e Deadline rivela ora che nel cast
sarà affiancato anche da Kirsten Dunst (Civil
War). Oltre a loro, sarà nel film anche Daniel Brühl (Rush).
Sono inoltre stati rivelati alcuni punti intriganti della trama e
della produzione della nuova satira sociale del regista di The
Square e Triangle
of Sadness.
Deadline riporta che il due volte
vincitore della Palma d’Oro, Östlund, ha acquistato un Boeing 747
non più in attività per il progetto, e che l’aereo sarà utilizzato
in scala reale per le riprese in studio. Il film sarà infatti
ambientato su un volo a lungo raggio in cui il sistema di
intrattenimento si guasta. I passeggeri saranno dunque costretti ad
affrontare l’orrore della noia. Non è noto al momento quale sarà il
personaggio di Keanu Reeves né quello degli altri attori, ma
sempre Deadline riporta che le riprese sono previste per l’inizio
del 2025.
Nel preparare il film, il regista
svedese si è ispirato a uno studio psicologico sociale della
Virginia University intitolato “The Challenge Of The Disengaged
Mind“. L’esperimento ha rilevato che i partecipanti non
amavano trascorrere da 6 a 15 minuti in una stanza da soli, senza
nulla da fare se non pensare. Per fare un ulteriore passo avanti
nell’esperimento, i ricercatori hanno aggiunto una novità: con la
semplice pressione di un pulsante, i soggetti del test potevano, se
lo desideravano, darsi una scossa elettrica innocua ma molto
dolorosa. È risultato che un quarto delle donne e due terzi degli
uomini hanno scelto di premere il pulsante. Un uomo ha persino
trovato così insopportabile stare da solo con i suoi pensieri che,
durante i 15 minuti, si è dato 190 scosse elettriche.
Si prevede dunque una nuova satira
sociale per Östlund, che aveva già messo alla berlina il mondo
dell’arte, della moda e delle celebrità in generale con i suoi due
precedenti film. Il regista, noto infatti per i suoi film
incentrati sullo studio delle degenerazioni umane, si prepara
dunque ad un nuovo film ad alto profilo, come la presenza di attori
del calibro di Keanu Reeves e Kirsten Dunst lascia presagire.
Keanu Reeves e
Jim Carrey completano il cast della distopica
storia d’amore The Bad Batch, opera
seconda di Ana Lily Amirpour (vincitrice di un
Gotham Award come regista emergente), che si è fatta conoscere per
l’acclamato A girl walks home alone at
night. Al fianco dei due attori ci saranno
Suki Waterhouse, Diego Luna e
Jason Momoa. I produttori sono
Megan Allison per la Annapurna Pictures e Danny
Gabai e Sina Sayyah per Vice.
Le riprese dovrebbero iniziare ad
aprile a Los Angeles. Il film è ambientato in un Texas desolato e
dovrebbe presentarsi come una storia di amore e morte, ad alto
tasso di cannibalismo. Diego Luna interpreterà il
personaggio di Jimmy, Suki Waterhouse quello di
Arlen.
KeanuReeves dovrebbe
essere “il sognatore”,
Jim Carrey “l’eremita” e
Momoa “l’uomo di Miami”. The Bad
Batch sarà con ogni probabilità presentato al mercato dei
film del Festival di Cannes a maggio.
Intervistato a Londra per la
promozione del suo ultimo film, intitolato Henry’s Crime, Keanu
Reeves ha rivelato alcune sorprendenti notizie che certamente
destabilizzeranno la rete.
Reeves, ha dichiarato che lui ed i Wachowski si
sono incontrati per parlare della possibilità di due nuovi film
della serie di Matrix, di cui sarebbero già pronti i rispettivi
trattamenti. E se questo non bastasse, ecco che i Wachowski, in
precedenza si sarebbero incontrati con James Cameron per ragionare su un 3D che, nelle
loro intenzioni, supererebbe qualsiasi altro esperimento fatto
finora.
Reeves ha aggiunto che, dal suo
punto di vista, il suo obbligo morale è solo quello di accettare
film che non sviliscano l’originale, e che in base a questi primi
colloqui, i Wachowski sembrerebbero tornati con idee “davvero
rivoluzionarie”. La notizia ha senza dubbio dell’incredibile, e non
ci resta che sperare in una dichiarazione dei Wachowski in
persona.
Un nuovo fan trailer immagina
Keanu Reeves nel panni di Ghost
Rider, il personaggio dei fumetti Marvel creato da Roy Thomas, Gary
Friedrich e Mike Ploog. L’ultima volta che abbiamo visto l’alter
ego di Johnny Blaze in azione è stato nella serie Agents
of SHIELD, in cui l’antieroe aveva il volto di
Gabriel Luna.
Nella serie l’attore ha interpretato
la versione di Robbie
Reyes, ricoprendo un ruolo particolarmente significato durante la
quarta stagione dello show. In breve tempo, il personaggio è
diventato molto amato dai fan, tanto da spingere la Marvel a mettere in
cantiere uno spin-off per Hulu, che però venne cancellato prima
ancora di entrare in pre-produzione.
La versione di
Johnny Blaze del personaggio è stata interpretata da Nicolas Cage nei film Ghost
Rider del 2007 e Ghost Rider: Spirito di vendetta del
2011, entrambi accolti in maniera negativa da critica e pubblico.
Nonostante il fallimento dei film, Cage ha più volte dichiarato che
gli piacerebbe vedere un riavvio del personaggio sul grande
schermo, magari vietato ai minori, ma con un nuovo
attore.
Lo YouTuber Stryder HD – via
Screen Rant – ha realizzato un fan trailer dedicato a tutti gli
appassionati di Ghost Rider che immagina come
sarebbe Keanu Reeves nei panni del personaggio. Il
trailer utilizza estratti da alcuni celebri film dell’attore, come
Constantine e
John Wick, mescolati ad alcune scene di Luna nella serie
Agents of
SHIELD. Potete ammirare il trailer di seguito:
Keanu Reeves diventerà un samurai
nel prossimo 47 Ronin, film epico in costume della Universal che
sarà realizzato in 3D e sarà diretto da Carl Rinsch, debuttante nel
luongometraggio.
Keanu Reeves, noto
al mondo intero per il ruolo di Neo in
Matrix, ha confermato che lo vedremo
presto in Speed 3. O meglio, potrebbe
essere una verità. Spieghiamoci: quando è stato chiesto all’attore
di un terzo capitolo del mini-franchise (solo due film di cui uno
di scarso successo), l’attore ha risposto: “Oh mio Dio, Speed 3
Redemption. Certo! Sai cosa voglio dire? Rispolveriamo Jack
Traven.”
Una conferma in piena regola se non
fosse che l’attore, mentre ha pronunciato quest’affermazione, aveva
un tono quasi beffardo. Per cui tutto ci autorizza a pensare che
possa essere uno schermo.
Sono passati 20 anni da
Speed, film che incassò 350 milioni e che
venne seguito da Speed 2, un completo
disastro. L’anno scorso l’attore dichiarò a Yahoo! che mai
avrebbe ripreso il ruolo e adesso questa dichiarazione.
Ci stai prendendo in giro Keanu?
Probabilmente a breve ne sapremo di più.
All’inizio di Agosto la regista
Lilly Wachowski
aveva rivelato che Matrix era sempre stato
concepito per essere una storia trans. All’epoca la regista aveva
spiegato che era stato abbastanza difficile rendere
quell’intenzione esplicita, dal momento che “il mondo
aziendale” non era pronto per una fantascienza
d’azione mainstream con una storia
trans.
Secondo Lilly, il
tema della trasformazione è presente in tutto il film e ha
costantemente ispirato la comunità trans: sempre più fan, infatti,
le hanno confessato nel corso degli anni che il film “ha
salvato” le loro vite. Nelle parole della regista:
“Sono contenta che la gente
parli dei film di Matrix e della narrativa trans presente al loro
interno.Adoro quanto siano significativi
quei film per le persone trans, soprattutto quando vengono da me e
mi dicono: ‘Questi film mi hanno salvato la vita’.”
Adesso, è stato il protagonista
della trilogia originale, ossia
Keanu Reeves, a commentare la rilettura trans di
Matrix in una recente intervista con
Yahoo in occasione della promozione di Bill & Ted Face the
Music. Interpellato in merito, l’interprete di Neo ha
spiegato: “Non ho mai parlato con Lilly di questa cosa, non me
l’ha mai comunicato. Penso che i film di Matrix siano molto
profondi e che, parlando in termini di allegorie, possano parlare
in maniera diversa alle varie persone. Per quanto riguarda le
parole condivise da Lilly con tutti noi, penso sia una cosa
fantastica.”
Keanu Reeves sarà ancora Neo nell’atteso Matrix 4
Ricordiamo che
Keanu Reeves tornerà a vestire i panni di Neo
nell’attesissimo Matrix
4, il nuovo capitolo della saga che arriverà nelle
sale tra due anni. La produzione del film è ripartita di recente a
Berlino dopo lo stop causato dalla pandemia di Covid-19. Nel nuovo
film tornerà anche
Carrie-Ann Moss nei panni di Trinity, mentre
Laurence Fishburne ha ufficialmente confermato che non
tornerà ad interpretare Morpheus.
Matrix
4 vedrà nel cast il ritorno
di Keanu
Reeves, Carrie-Ann
Moss e Jada
Pinkett-Smith al fianco delle new
entry Yahya Abdul-Mateen II, Neil
Patrick Harris, Jonathan Groff, Jessica
Henwicke Toby
Onwumere. L’uscita nelle sale è fissata per il 1 aprile
2022. Il nuovo capitolo del franchise sarà diretto da Lana
Wachowski. La sceneggiatura del film è stata firmata a
sei mani con Aleksandar Hemon e David Mitchell.
Come apprendiamo grazie a
USA Today, Keanu
Reeves si è ufficialmente lanciato nel mondo dei
fumetti in qualità di “sceneggiatore”. La star delle saghe
cinematografiche di Matrix e John Wick,
infatti, ha scritto per conto di BOOM! Studios, nota casa editrice
statunitense, la miniserie BRZRKR in
collaborazione con il veterano Matt Kindt.
La miniserie, i cui disegni saranno
opera dell’italiano Alessandro Vitti, sarà
disponibile a partire dal prossimo autunno. Gli artisti
Rafael Grampá e Mark Brooks si
sono occupati della realizzazione delle copertine. Oltre ad averla
creata, Reeves è stato anche utilizzato come modello su cui è stato
disegnato Berzerker, il protagonista della miniserie.
La sinossi ufficiale del fumetto
recita: “L’uomo noto solo come Berzerker è mezzo mortale e
mezzo Dio, maledetto e costretto alla violenza… anche a costo della
sua sanità mentale. Ma dopo aver girato il mondo per secoli,
Berzerker sembra aver finalmente trovato uno scopo: lavorare per il
governo americano e combattere battaglie troppo violente e
pericolose per chiunque altro. In cambio, Berzerker otterrà l’unica
cosa che desidera: la verità sulla sua interminabile e sanguinaria
esistenza… e come porvi fine.”
Le tavole di BRZRKR, il fumetto
co-sceneggiato da Keanu Reeves per BOOM! Studios
1 di 8
In merito al progetto,
Keanu Reeves ha dichiarato: “Amo i fumetti
sin da quando ero bambino e hanno avuto un’importante influenza
artistica su di me. Avere l’opportunità di creare BRZRKR e
collaborare con leggende dell’industria come lo sceneggiatore Matt
Kindt, il disegnatore Alessandro Vitti, il colorista Bill Crabtree,
il letterista Clem Robins e l’artista concettuale e autore di
copertine Rafael Grampá – insieme all’incredibile team dei Boom!
Studios – è un sogno che si avvera.”
È stato battuto il 10
agosto scorso in Porto Rico il primo ciak di Replicas, il nuovo
thriller sci-fi con protagonista Keanu Reeves. A
dirigere la pellicola c’è Jeffrey
Nachmanoff (Traitor – Sospetto
Tradimento) che comprende nel cast anche
Alice Eve e Thomas
Middleditch (Silion Valley).
John Wick 2: svelato il primo poster del sequel
con Keanu Reeves
Scritto da Chad St.
John (Attacco al Potere 2),
il film segue la storia di uno scienziato (Reeves) che cerca di
riportare in vita la moglie e i figli dopo averli persi in un
incidente d’auto. Quando la società scopre il suo folle piano,
cercherà di fermare l’uomo a tutti i costi.
A produrre il film ci sono lo stesso
Keanu Reeves con Lorenzo di Bonaventura,
Stephen Hamel e Ara Keshishian.
L’attore Ke Huy
Quan ha goduto di grande popolarità sin da giovanissimo,
grazie alla sua partecipazione ad alcuni film di grande prestigio.
In seguito, la sua stella sembrava essersi spenta a tal punto che
circa vent’anni fa aveva deciso di ritirarsi dal mondo della
recitazione. Fortunatamente, Quan è ora tornato alla ribalta grazie
ad un importante film recente, dove ha dato prova di possedere un
talento e un carisma invidiabili. Ora che è uno degli attori del
momento, è bene riscoprire qualcosa di più su di lui.
Ecco 10 cose che non sai di
Ke Huy Quan.
Ke Huy Quan: i suoi film e le serie
TV
1. È noto per pochi ma
celebri film. Il debutto cinematografico di Quan, avvenuto
quando aveva 12 anni, è stato uno di quelli obiettivamente
importanti. L’attore ha infatti ricoperto il ruolo di Short
Round in Indiana Jones e il tempio
maledetto (1984), con Harrison Ford
nel ruolo del celebre archeologo avventuriero. L’anno successivo,
il 1985, ha invece recitato in I Goonies, ricoprendo il
ruolo di Data, l’inventore del gruppo. La sua carriera ha poi
subito una battuta d’arresto e Quan ha preso parte a film minori
come Passenger (1987), Uniti per vincere (1991),
Il mio amico scongelato (1992), con Brendan Fraser,
e Mou han fou wut (2002). Dopo diciannove anni di assenza,
torna a recitare per il film NetflixAlla scoperta di ‘Ohana (2021), ma
ottiene rinnovata popolarità grazie a Everything Everywhere All at
Once (2022), con Michelle Yeoh e
Jamie Lee
Curtis.
2. Ha recitato anche per la
televisione. Oltre ad aver preso parte a diversi film,
Quan ha avuto modo nel corso della sua carriera di recitare anche
in alcuni prodotti televisivi. Questi sono la serie Together We
Stand (1986-1987), dove ha recitato per 19 episodi nei panni
di Sam, e in Segni particolari: genio (1990-1991), dove ha
invece ricoperto il ruolo di Jasper Kwong per 27 episodi. Nel 1991
ha poi recitato anche nell’episodio Undertaking Palor
della serie I racconti della cripta.
3. Ha ricoperto anche altri
ruoli. Mentre la sua carriera da interprete veniva messa
da parte, Quan ha avuto modo di ricoprire anche ruoli diversi da
quello dell’attore. Nel 2000 viene infatti chiamato a lavorare come
coreografo sul set del film X-Men, dove ha poi
svolto anche il ruolo di controfigura e traduttore. Per il film
The One, con Jet Li e Jason Statham,
ha invece lavorato come assistente per le coreografie. Un altro
lavoro di rilievo è quello svolto per il film del regista
Wong Kar-wai2046, dove è stato
assistente alla regia.
Ke Huy Quan, Steven Spielberg e il
Golden Globe
4. Ha vinto il prestigioso
premio e ringraziato il celebre regista. Nel corso della
cerimonia di premiazione dei Golden
Globe, avvenuta il 10 gennaio 2023, Quan ha vinto il premio
come miglior attore non protagonista per il film Everything
Everywhere All at Once, “battendo” colleghi come Brad Pitt,
candidato per Babylon, ed Eddie Redmayne,
candidato per The Good Nurse. Salito a ritirare il
premio, Quan non ha potuto fare a meno di iniziare il suo discorso
ringraziando il regista che per primo lo ha scoperto e lo ha reso
celebre, ovvero Steven
Spielberg, presente in sala poiché candidato per il
film The Fabelmans.
Ke Huy Quan con Harrison Ford in
Indiana Jones e la maledizione del tempio perduto
5. Ha ottenuto il ruolo per
caso. Per trovare il giusto interprete per il ruolo di
Short Round, venne lanciato un bando di casting aperto a tutte le
scuole elementari. Quan si è presentò non per sostenere
l’audizione, ma semplicemente per fornire supporto morale a suo
fratello, che concorreva invece per il ruolo. Egli ha tuttavia
attirato l’attenzione del direttore del casting perché ha passato
tutto il tempo dell’audizione di suo fratello a dirgli cosa fare e
cosa non fare. A Steven Spielberg piacque la sua personalità
e chiese al giovane e ad Harrison Ford di improvvisare la scena
in cui Short Round accusa Indy di barare durante una partita a
carte. Quan ha poi vinto il ruolo battendo circa 6.000 altri
candidati.
6. Non sapeva chi fosse
Harrison Ford. In una recente intervista, Quan ha
dichiarato che al momento di recitare in Indiana Jones e il tempio
perduto non aveva la minima idea di chi fosse
Harrison Ford, non avendo visto nessuno dei suoi
film. L’attore ha poi raccontato di come Ford lo abbia aiutato
molto sul set, insegnandogli anche a nuotare. I due si sono ricontrati di
recente dopo numerosi anni, nel corso dei quali si erano persi
di vist. La loro è stata una reunion che ha naturalmente suscitato
grandissimo entusiasmo in tutti i fan del film.
Ke Huy Quan in Everything
Everywhere All at Once
7. È il ruolo che aspettava
da tempo. Circa vent’anni fa Quan aveva deciso di smettere
di recitare per via della mancanza di ruoli interessanti per attori
di origini asiatiche. A farlo tornare in scena ci hanno però
pensato i registi Daniel Kwan e Daniel
Scheinert, i quali hanno espressamente chiesto di lui per
il ruolo di Waymond Wang in Everything Everywhere All at
Once. Affascinato dal progetto e dal suo personaggio, Quan ha
dunque accettato di tornare a recitare. Nel film ha poi
interpretato oltre 200 versioni diverse di Waymond, trovando dunque
quella sfida attoriale che cercava da tempo.
8. Ha eseguito la maggior
parte degli stunt. Particolarmente devoto al film, Quan si
è reso disponibile per eseguire la maggior parte degli stunt
previsti per il suo personaggi, in particolare per le scene di
combattimento. L’attore è infatti da molto tempo un grande esperto
di taekwondo, un’arte marziale che ha praticato a lungo. Per le
scene più complesse, tuttavia, è stato sostituito da una
controfigura e il suo volto sovrapposto poi sul corpo di questa
tramite la computer grafica.
Ke Huy Quan in Loki
9. Reciterà nella seconda
stagione della serie Marvel. Grazie al film
Everything Everywhere All at Once, Quan ha ottenuto una
popolarità straordinaria. Dopo averlo visto in quel film, Kevin Feige,
presidente dei Marvel Studios lo ha dunque chiamato per chiedergli
di unirsi al Marvel Cinematic Universe. Quan ha naturalmente
accettato e nel 2023 comparirà nella seconda stagione della serie
Loki, con Tom Hiddleston.
Qui dovrebbe interpretare un funzionario della Time Variance
Authority noto come “B-O”, abbreviazione di “Oroborus”,
responsabile della sezione tech della TVA.
Ke Huy Quan: età e altezza
dell’attore
10. Ke Huy Quan è nato il 20
agosto del 1971 a Saigon, in Vietnam. L’attore è alto
complessivamente 1,65 metri.
La star de I
Goonies, Ke Huy Quan, ha recentemente
condiviso sui social media il suo emozionante
ritorno sul set dopo 36 anni. Dopo aver iniziato come
co-protagonista di Harrison Ford in Indiana Jones e il Tempio Maledetto nel 1984,
Quan è tornato sul grande schermo nel successo degli anni ’80,
I Goonies. L’attore ha interpretato il ruolo
di Richard “Data” Wang, un membro di un gruppo di
amici nella città di Astoria, nell’Oregon. Conosciuto per la sua
personalità esuberante e i suoi gadget folli, Data ha assistito il
suo amico Mikey (Sean Astin) nella ricerca del
tesoro del pirata Willy l’Orbo.
Dopo il suo ruolo ne I
Goonies, Quan ha lottato per mantenere la sua carriera a
Hollywood. L’attore ha subito trovato difficile trovare ruoli
adatti a lui e ha cominciato a lavorare dietro alla macchina da
presa. Dopo aver completato il programma cinematografico presso
l’Università della California meridionale, Quan ha lavorato in
varie produzioni in tutto il mondo anche come stunt rigger in
Canada per X-Men (2000) e assistente alla regia
per Wong Kar Wai in 2046.
Tuttavia, dopo l’uscita di Crazy Rich Asians, Quan
è stato ispirato a tornare alla recitazione. È stato scelto per un
piccolo ruolo per il film NetflixAlla ricerca di Ohana,
un’avventura familiare chiaramente ispirata a I
Goonies, e in seguito ha ottenuto il ruolo di Waymond Wang
nell’acclamato Everything Everywhere All at Once.
Dopo 36 anni, Quan è finalmente
tornato allo studio di produzione dove aveva originariamente girato
parte di I Goonies e si è rivolto a Instagram per
condividere il momento. Nelle immagini, Quan indica una targa sul
muro della Warner Bros. Stage 16 che presenta un elenco di film
importanti girati in loco e che include proprio I
Goonies. L’attore ammette di essersi emozionato tornando
dopo così tanti anni.
La star di Loki, nonché premio
Oscar per Everything Everywhere All at
Once,Ke Huy Quan ha
rivelato “senza vergogna alcuna” il suo desiderio di
entrare a far parte della galassia di Star
Wars. Dopo aver interpretato Ouroboros, inventore della TVA,
nella serie Marvel, l’attore ha dunque già le
idee chiare su quale franchise puntare per il prossimo futuro. In
un’intervista rilasciata a Collider, Quan ha infatti confermato di
voler rimanere all’interno della famiglia Disney e, anzi, di essere
ansioso di entrare a far parte proprio di Star
Wars.
L’attore ha inoltre rivelato di aver
già incontrato Kathleen Kennedy, presidentessa
della LucasFilm. “Ero senza vergogna alcuna
quando ho visto Kathy! Mi sono avvicinato per abbracciarla. E le ho
detto: “Kathy, Kathy, ti prego, inseriscimi nell’universo di Star
Wars!”. E la cosa più bella è che, se ci pensate, è tutto sotto la
famiglia Disney, capite? Quindi, sono stato fortunato a essere
Short Round [in Indiana Jones e il tempio maledetto], che ora è
anche Disney. E ora il MCU e, sapete, voglio rimanere nella
famiglia. È fantastico“, ha dichiarato Ke Huy Quan con la sua
solita incontenibile energia.
Come noto, la LucasFilm è al lavoro
su diversi nuovi progetti
ambientati nella galassia di Star Wars, incluso un sequel
di L’ascesa di Skywalker che vedrà il ritorno di Daisy Ridley in
una storia ambientata diversi anni dopo la conclusione del nono
capitolo. Nei prossimi mesi sono dunque previsti annunci di casting
per questi prossimi film di Star Wars e dato l’interesse
di Ke Huy Quan a farne parte, una sua effettiva presenza potrebbe
essere più che probabile, idealmente con un ruolo ricorrente che
possa permettergli di dare nuovamente prova delle sue grandi
abilità comiche e drammatiche.
Ad oggi non sappiamo molto altro su
questi progetti, se non su quello dedicato a Rey, la cui
distribuzione in sala – ancora non confermata – potrebbe avvenire a
maggio 2026. Per quanto riguarda la trama, questa
dovrebbe svolgersi circa 15 anni dopo la vittoria di Rey su
Palpatine alla fine di Star Wars: L’ascesa di
Skywalker e dovrebbe approfondire i tentativi della Jedi
di restaurare l’Ordine, assumendo il ruolo di mentore per alcuni
giovani studenti promettenti. Non è invece attualmente noto se
John Boyega
riprenderà il ruolo di Finn o chi dei precedenti film sarà presente
in questo nuovo capitolo. Misterioso rimane ad ora anche
l’antagonista di turno, ma sono informazioni che arriveranno a
tempo debito.
Il giornalista e autore Kyle
Buchanan ha pubblicato un estratto dalla sua imminente
intervista con Ke Huy Quan, descrivendo in
dettaglio le circostanze della sua toccante riunione
con Harrison Ford. Nell’estratto, Quan afferma che
gli è stato detto della presenza di Ford al D23 e gli è stata data
la possibilità di vederlo dopo quasi 4 decenni, anche se temeva che
l’attore non lo avrebbe riconosciuto.
“Eravamo all’evento D23 e mi è
stato detto che Harrison sarebbe stato lì. Siamo in questa stanza
verde con così tanti attori, produttori e registi, e la persona che
è stata incaricata di assistermi ha detto: ‘Harrison Ford è proprio fuori dalla stanza
verde. Vuoi andare a salutare?’ Ho pensato: “Certo! Non lo vedo da
38 anni. Quindi esco e lo vedo a circa 15 piedi di distanza mentre
parla con Phoebe Waller-Bridge, sono lì per
promuovere Indy 5. E mentre mi avvicino, il mio cuore batte forte.
Sto pensando: “Mi riconoscerà? L’ultima volta che mi ha visto, ero
un ragazzino”.
Mentre mi avvicino, si gira e mi
punta il dito contro, e ha quel classico, famoso, scontroso sguardo
di Harrison Ford. Io dico: ‘Oh mio Dio,
probabilmente pensa che io sia un fan e mi dirà di non avvicinarmi
a lui.’ Ma lui mi guarda, mi indica e dice: “Sei Short Round?”
Immediatamente, sono stato trasportato indietro nel tempo nel 1984,
quando ero un ragazzino, e ho detto: “Sì, Indy”. E lui ha detto:
“Vieni qui” e mi ha dato un grande abbraccio. Quando l’ho
abbracciato, tutti quei meravigliosi ricordi che avevo sul set sono
tornati alla mente. Mi sono sentito così a mio agio. È stato
fantastico, ed è un uomo fantastico – uno degli uomini più generosi
del pianeta.”
Ke Huy Quan e
Harrison Ford hanno lavorato insieme in
Indiana Jones e il tempio maledetto, film in cui
Quan interpretava proprio il piccolo Shorty. Mentre
Harrison Ford era già una star, Quan ha avuto
difficoltà a inserirsi a Hollywood davanti alla macchian da presa,
ha così cambiato direzione, spostandosi dietro all’obbiettivo. Con
Everything Everywhere All at Once, quest’anno,
ha di nuovo la possibilità di brillare sul grande schermo, a quasi
quarant’anni da Indy 2 e I Goonies (dove
interpretava Data).
Hayo
Miyazaki, sceneggiatore, fummettista, animatore, regista
giapponese dalle spiccate capacità, è pronto a presentare al
pubblico il suo nuovo lavoro. Si tratta di Kaze
Tachinu, il cui titolo internazionale sarà
The Wind Rises, film d’animazione tratto
dall’omonimo manga disegnato proprio da Miyazaki.
Ecco arrivare un nuovo trailer di
ben 4 minuti del film, di cui finora abbiamo potuto ammirare in
anteprima solo alcuni spezzoni. Ecco il video di Kaze Tachinu:
Kaze Tachinu racconta la vita e la
tragica storia d’amore di Jirō Horikoshi, ingegnere aeronautico che
durante il secondo conflitto mondiale progettò numerosi aerei da
combattimento utilizzati dai giapponesi nelle azioni di guerra
contro gli americani, tra i quali il Mitsubishi A6M,
utilizzato nell’attacco di Pearl Harbor.
La giovane interprete Kaya
Scodelario si è affermata negli ultimi anni grazie a
titoli di particolare successo. Distintasi inizialmente in
televisione, l’attrice ha ottenuto la visibilità necessaria per
ottenere importanti ruoli cinematografici. Ciò non sarebbe avvenuto
se oltre alla bella presenza non avesse avuto del talento, cosa che
invece ha da vendere. Ecco 10 cose che non sai su Kaya
Scodelario.
Parte delle cose che non sai
sull’attrice
Kaya Scodelario: i suoi film e le
serie TV
10. È diventata nota grazie
ad una serie TV. L’attrice debutta nel mondo dello
spettacolo nel 2007, con la serie Skins, dove fino al 2013
ricopre il ruolo di Effy Stonem. Successivamente tornerà brevemente
in televisione per recitare in alcuni episodi di True Love
(2012), Southcliffe (2013), Spinning Out (2020),
nuova serie Netflix, e The Pale Horse (2020).
8. È stata candidata più
volte ad noto premio. Grazie ai suoi ruoli in popolari
film per il grande pubblico, l’attrice ha collezionato ben quattro
nomination ai Teen Choice Award. Tre di queste rientrano nella
categoria “miglior attrice in un film d’azione” per i film Maze
Runner – Il labirinto, Maze Runner – La fuga e Pirati dei
Caraibi – La vendetta di Salazar. La quanta era invece come
miglior coppia per Maze Runner – La
rivelazione.
Kaya Scodelario è su Instagram
7. Ha un account
personale. L’attrice è presente sul social network
Instagram con un profilo seguito da 2,3 milioni di persone.
All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie
scattate in momenti di svago quotidiano, ma anche numerose foto
realizzate per servizi di moda, o ancora immagini promozionali dei
suoi progetti da interprete.
Kaya Scodelario: ha marito e un
figlio
6. È sposata. Nel
dicembre del 2015, dopo alcuni mesi di fidanzamento, la Scodelario
sposa l’attore Benjamin Walker, noto per i film
La leggenda del
cacciatore di vampiri e Hearth of
Sea. Particolarmente riservata, la coppia non è solita
esporsi in modo esagerato ai riflettori dei media. Tra i pochi
annunci pubblici fatti vi è quello per la nascita del loro
primogenito, avvenuta nel 2016.
Parte delle cose che non sai
sull’attrice
Kaya Scodelario sa pattinare
5. Ha imparato a pattinare
per recitare in una serie TV. Nel 2020 l’attrice è
protagonista di Spinning Out, serie Netflix, dove una
pattinatrice olimpionica deve fare i conti con una vita
problematica e alcuni problemi psichici. Affascinata dal tema,
l’attrice ha accettato di imparare a recitare pur di poter
ricoprire il ruolo. La preparazione, stando alle sue parole, ha
richiesto numerosi sacrifici, come anche lividi e vesciche.
Kaya Scodelario e Netflix
4. Non ci sarà per lei una
seconda stagione della serie Netflix. Nonostante la
devozione dell’attrice per la parte, Netflix ha deciso di non
rinnovare la serie Spinning Out, la quale, dopo aver
debuttato sulla piattaforma nel gennaio del 2020, non sembra aver
ottenuto il successo di pubblico sperato. L’attrice non ha tuttavia
rilasciato dichiarazioni pubbliche in merito.
Kaya Scodelario: il suo fisico
3. Adora i ruoli
d’azione. L’attrice non ha mancato di farsi notare anche
per il suo fisico particolarmente in forma, e ciò è normale
considerando i ruoli da lei svolti negli ultimi anni. Parliamo di
film prevalentemente d’azione o d’avventura, che richiedono
notoriamente una buona prestanza fisica. L’attrice è infatti solita
allenarsi a lungo e duramente per poter soddisfare quanto previsto
dai film a cui partecipa.
2. Si è allenata nel nuoto
per un suo ruolo. Descritto come il set più difficile da
lei affrontato fino ad ora, Crawl – Intrappolati ha
richiesto all’attrice una notevole prestanza fisica. L’attrice ha
infatti dichiarato di essersi allenata nel nuoto per settimane, al
fine di migliorare con il tempo e la tecnica. Elementi che il
personaggio da lei ricoperto sfoggia in modo impeccabile.
Kaya Scodelario: età e altezza
1. Kaya Scodelario è nata a
Londra, Inghilterra, il 13 marzo 1992. L’attrice è alta
complessivamente 168 centimetri.
Katniss, Peeta e Gale, i
protagonisti di Hunger Games il Canto della
Rivolta Parte 2, sono i volti della nuova cover di
Entertainment Weekly. Ecco l’immagine nella nostra gallery:
[nggallery id=1712]
Hunger Games il Canto
della Rivolta Parte 2 arriverà al cinema il 19
novembre 2015. Il film è diretto da Francis
Lawrence e vede nel cast Jennifer Lawrence, Josh
Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks,
Julianne Moore, Philip Seymour Hoffman, Jeffrey Wright, Stanley
Tucci, Donald Sutherland, Toby Jones, Sam Claflin, Jena
Malone.
Katniss è a capo di una rivolta
contro una Capitol City sempre più determinata ad ucciderla e
Peeta, salvato dalle grinfie del Presidente Snow dopo le torture
subite, sembra essere ormai una persona diversa.