Non è il London Film Festival se
non c’è almeno un red carpet bagnato. E infatti ieri è toccato a
quello di The Imitation Game, al quale
hanno partecipato due dei protagonisti, Benedict
Cumberbatch e Keira Knightley. La bella
attrice inglese però non ha avuto timore della pioggia, anche
perchè ad aiutarla c’era il gentiluomo Benedict, che già in altre
occasioni ha preso le difese della collega e amica. Con un grande
ombrello ha coperto se stasse e Keira dalla pioggia.
The Imitation
Game è diretto da Morten
Tyldum, e vede nel cast accanto a Benedict
Cumberbatch anche Keira Knightley, Matthew Goode,
Mark Strong e Charles Dance. Il film
racconterà del lavoro di Turing durante la Seconda Guerra Mondiale
al servizio dell’Impero Britannico per decifrare il codice Enigma e
avere così una marcia in più sull’esercito tedesco.The Imitation Game uscirà al cinema il
prossimo 1 gennaio 2015, distribuito da Videa.
Cresce l’attesa per i prossimi
episodi di Once Upon a Time 4,
quarto ciclo di episodi della serie di successo targata ABC. Oggi
arrivano le prime foto dell’attrice Elizabeth
Mitchell che avrà un ruolo chiave per la parte di
Elsa e Frozen nello show.
Nella quarta
stagione di Once Upon a
Time oltre a ritrovare come
protagonisti Jennifer Morrison, Lana
Parilla, Ginnifer Goodwin, Josh Dallas, Robert
Carlyle e Colin
O’Donoghue troveremo nuovi attori che presteranno i
loro volti per
l’universo Frozen.
Nei panni di Elsa troveremo
Elsa Georgina Haig, Elizabeth Lail
interpreterà il ruolo della principessa Anna, Tyler
Jacob Moore vestirà i panni di Hans
e Scott Michael Foster sarà Kristoff
mentre Elizabeth Michell vestirà i panni
di un personaggio ancora non rivelato dai sceneggiatori della
serie Edward Kitsis e Adam
Horowitz.
Cresce l’attesa per l’arrivo
di The Mentalist 7, l’attesissimo
settimo e ultimo ciclo di episodi della serie televisiva di enorme
successo trasmessa dal network americano . E oggi nell’attesa vi
sveliamo due nuove guest star, si tratta di Derek
Phillips e Rob Belushi, visti
recentemente durante l’ultima stagione di How I
Met Your Mother, che saranno infatti
calati nei panni dei fratelli di Teresa Lisbon (Robin
Tunney).
The
Mentalist è una serie
televisiva statunitense creata da Bruno
Heller e prodotta dal 2008.
La serie viene
trasmessa in prima visione assoluta negli Stati Uniti
da CBS dal 23 settembre 2008. In lingua
italiana, la messa in onda si divide tra la prima
TV pay che avviene in Italia, sulla
piattaforma Mediaset Premium, dal 28 aprile 2009, e
quella in chiaro che ha invece luogo inSvizzera,
su RSI LA1, dal 26 agosto 2009.
Patrick Jane è
consulente al California Bureau of Investigation (CBI), dove aiuta
la squadra investigativa coordinata da Teresa Lisbon e
formata da Kimball Cho, Wayne Rigsby e Grace Van Pelt usando il suo
particolare talento di mentalista. La sua dote gli permette di
notare ogni piccolo dettaglio, ogni sfuggevole particolare
all’apparenza inutile, che per Patrick diventa un prezioso tassello
del puzzle che lo porterà a risolvere caso dopo caso. Il suo
talento, però, non gli ha sempre portato solo successi. Ha un
passato segnato da una tragedia, causata dalla spavalderia nello
sfruttare la sua dote fingendosi sensitivo, che ha provocato le ire
di John il Rosso, un assassino seriale che ha
sterminato la sua famiglia provocandogli un crollo psicologico.
Proprio a causa sua si noterà il lato oscuro di Patrick, persona
apparentemente solare e serena, ma nel profondo turbata e
desiderosa di vendicare la sua famiglia.
Si intitola Inside The
Bubble, Scandal 4×03, il titolo del
terzo episodio della quarta stagione
di Scandal, la serie TV di Shonda
Rhimes e con protagonista l’attrice Kerry Washington.
https://www.youtube.com/watch?v=F8BUL6-cBT4
In Scandal 4×03,
Una vecchia amica (Sonya Walger)
torna per aiutare a trovare sua figlia che è
scomparsa. Cyrus (Jeff Perry) ha uno
strano incontro durante una colazione di lavoro,
eJake (Scott Foley) usa le sue connessioni
per ottenere alcune risposte. Nel
frattempo,Mellie (Bellamy Young) diventa
ossessionata con una notizia in ambito nazionale
e David(Joshua Malina) fa di tutto per
comprovare se stesso.
Scandal è
una serie televisiva di
genere thriller politico creata da Shonda
Rhimes in collaborazione con Betsy Beers, trasmessa in
prima visione assoluta sul canale statunitense ABC a
partire dal 5 aprile 2012. In Italia è
trasmessa sul canale satellitare Fox Life dal 13
novembre 2012, e in chiaro su Rai 3 dal 24 ottobre
2013.la terza stagione andrà in onda prossimamente su Rai 3
dall’autunno 2014.
La serie TV narra le vicende di
Olivia Pope: per il ruolo di questo personaggio, l’autrice si è
ispirata all’aiutante Judy Smith del presidente
americano George W. Bush.
Olivia Pope (Kerry Washington),
donna di grande determinazione ed entrature politiche, dedica la
sua vita a proteggere l’immagine pubblica dell’élite della nazione
e i suoi segreti. Ex direttore delle comunicazioni della Casa
Bianca per il presidente repubblicano (di ampie vedute) decide di
lasciare il posto di lavoro per l’Olivia Pope and Associates,
società di gestione delle crisi che ha come
motto gladiators in suit. Sperando di iniziare un nuovo
capitolo della sua vita (bloccata dall’impossibile relazione col
presidente), scopre tuttavia che non può lasciarsi il passato alle
spalle. L’Olivia Pope and Associates staff è composto dall’avvocato
Stephen Finch (Henry Ian Cusick), affascinante donnaiolo inglese
della prima stagione, Harrison Wright (Columbus Short), avvocato
nero dalla parlantina efficiente, Abby Whelan (Darby Stanchfield),
investigatrice dello studio, Huck Finn (Guillermo Diaz), hacker con
un passato da killer della CIA, e Quinn Perkins (Katie Lowes),
avvocatessa dal volto fresco e dal passato misterioso che impara
velocemente il lavoro affiancando sempre più spesso il tormentato
Huck. Tutti sono stati salvati o riscattati da Olivia e per questo
sono disposti a qualsiasi cosa per lei. Il cinico gay capo dello
staff presidenziale Cyrus, suo marito giornalista, un industriale
senza scrupoli, la first lady Mellie, un giudice della Corte
Suprema, un procuratore distrettuale, un contract killer ex collega
di Huck, un deputato democratico nero già fidanzato di Olivia, un
ufficiale dei marines agli ordini speciali del presidente, la
vicepresidente bigotta, completano l’entourage dei personaggi
ricorrenti.
Tornano come
ogni giovedì gli amici di Pop Corn da Tiffany, con le loro
“chiacchiere quasi di prima scelta” sul cinema, le serie tv e per
questa settimana anche sui fumetti e sulla politica. Fumetti e
politica in senso lato ovviamente, dal momento che protagonisti
della serata saranno La Trattativa di
Sabina Guzzanti e Sin City Una
Donna per cui Uccidere di Frank
Miller e Robert Rodriguez. I due film
daranno la possibilità ai nostri di spaziare su argomenti
interessanti e attuali, come il fumetto al cinema e il cinema
politico nell’Italia di oggi.
Ovviamente, come è di rito per
questa stagione di Pop Corn da Tiffany, ci sarà lo spazio dedicato
a IOMA.
L’appuntamento è alle 21.30 su
Ryar Web Radio con
Emanuele Rauco, Francesca Vennarucci, Simone
Dell’Unto e Riccardo Iannaccone!
Presentato nella selezione
Ufficiale del Concorso alla 70esima edizione del Festival di
Venezia, Joe, di David Gordon
Green ci mette di fronte ad un Nicolas Cage finalmente di nuovo alle prese
con un ruolo di spessore, dopo tanti flop e blockbuster di scarso
successo (Kick
Ass escluso). Il premio Oscar nipote del grande
Francis Ford Coppola è il protagonista di questo
dramma di periferia, tratto dall’omonimo romanzo di Larry
Brown del 1991.
La storia è quella di Joe Ransom
(Nicolas
Cage), un uomo con un pessimo rapporto con la
giustizia istituzionale ma con un grande senso di umanità. Joe
vorrebbe solo vivere la sua vita, provando a controllare la sua
innata violenza che sa essere eccessiva, tuttavia l’ambiente della
piccola cittadina del Texas che lo circonda sembra fare di tutto
per metterlo alla prova. Ma la sua salvezza si presenterà nella
forma di Gary, un ragazzo di 15 anni con una famiglia problematica
e un padre alcolizzato e violento, al quale Joe proverà a fare da
amico e genitore, diventando il suo eroe.
Gordon Green si cala alla
perfezione in una storia violenta, cruda, che mette a nudo la
cattiveria umana nella sua forma più vorace. In questo ambiente
così innaturalmente brutale, Joe, le sue puttane, i suoi amici di
lavoro e soprattutto Gary, cercano di trovare una via d’uscita, uno
spiraglio di serenità senza tuttavia provare ad aspirare a qualcosa
di migliore e di lontano.
In contrappunto con la cattiveria
dell’animo umano, Gordon Green adotta una regia descrittiva che in
alcuni momenti di riflessione vira quasi al lirismo, sublimando la
violenza dei personaggi e rendendola astratta, lontana dalla
realtà, quasi impossibile.
Nicolas Cage offre una performance
apprezzabile, confermando qualche limite di espressività, ma allo
stesso tempo dimostrando una buona presenza scenica e una mimesi
eccellente nel personaggio. Accanto a lui Tye
Sheridan, giovanissimo interprete che ha esordito
nientemeno che con Terrence Malick in
The Tree of Life ed è apparso in
Mud di Jeff Nichols.
Alla sua terza apparizione cinematografica di spessore, Sheridan si
conferma un giovane talentuoso da tenere d’occhio.
Si intitola The Waiting
Room, Parenthood 6×03, il titolo del terzo episodio
della sesta stagione della serie televisiva di successo trasmessa
dal network americano della NBC.
In Parenthood 6×03,
Camille (Bonnie Bedelia) e i bambini attendono ansiosamente notizie
da Zeek (Craig T. Nelson). Julia (Erika
Christensen) confronta Joel (Sam Jaeger) sullo status della loro
relazione. Amber (Mae Whitman) decide di
affrontare il suo futuro, Drew (Miles
Heizer) l’appoggia. Sarah (Lauren
Graham) tenta di creare un legame
con Ruby (Courtney Grosbeck) e si
ritrova in una situazione familiare complicata. Quando i
Luncheonette hanno delle notizie poco belle, il lavoro gli dà
pressione su tutto questo stress familiare,
mentreAdam (Peter Krause) è in uno scenario,
il peggio deve ancora
venire. Crosby (Dax Shepard),
emozionalmente a pezzi, cerca una via di fuga.
Parenthood è una
serie televisiva statunitense di genere family
drama prodotta dal 2010. Ideata da Jason Katims, la
serie è basata sull’omonimo film del 1989 diretto
da Ron Howard.
La serie è trasmessa in prima
visione assoluta negli Stati Uniti da NBC dal 2
marzo 2010. In Italia, la messa in onda in prima TV
avviene sui canalipay di Mediaset Premium dal 16
dicembre 2010, mentre in chiaro ha debuttato sui
canali Mediaset il 5 luglio 2011
Ci aspetta un altro intenso
fine settimana di cinema, a partire da oggi 9 ottobre. Molti sono
infatti le nuove uscite in sala e questa volta c’è posto davvero
per tutti i gradi di interesse. Addirittura, cosa molto rara, i
film che costituiscono le uscite al cinema di questa settimana
attraversano trasversalmente tutti gli strati e i livelli del
cinema, dalla sua forma più alta a quella più bassa, dalla Palma
d’Oro all’ultimo Festival di Cannes al secondo film di Paolo
Ruffini (temiamo, con un buon margine di sicurezza, che questo
secondo avrà la meglio al botteghino).
Scopriamo insieme quali sono i
titoli della settimana.
Maze Runner Il
Labirinto – recensione: Basato sul celebre best seller,
Maze Runner è ambientato in un mondo post-apocalittico, nel quale
Thomas è rinchiuso in una comunità di ragazzi, dopo che la sua
memoria è stata cancellata. Dopo aver scoperto di essere rinchiusi
in un labirinto, Thomas si unirà ai suoi amici “runners” non solo
per scappare dal labirinto, ma anche per risolvere il mistero e
svelare il segreto su chi li ha portati lì, e perché.
Amore, cucina e
curry – recensione: In Francia, l’autorevole e
rispettata chef Mallory è sempre più preoccupata per la vicinanza
al suo ristorante di un piccolo bistrot indiano, un concorrente che
potrebbe portarle via clienti. Iniziando una guerra contro gli
indiani e il loro locale, Mallory scoprirà lo straordinario talento
del giovanissimo Hassan. A poco a poco, i due diventeranno amici e
Mallory lo guiderà nella conoscenza della raffinata cucina
francese.
Amoreodio
– recensione: Katia, 17 anni, apatica e
frustrata, trascorre le giornate in compagnia del suo ragazzo,
Andrea. Quando non è con lui, incontra di nascosto altri ragazzi,
guarda video proibiti su internet e litiga continuamente con i
propri genitori. La monotonia del piccolo paese in cui vive, la
trascina in un vortice di immoralità e trasgressione.
Class
Enemy – recensione: Slovenia, oggi. Un liceo come
tanti. Una classe come tante. Una quotidianità come tante. Ma è
davvero tutto così ordinario, così regolare? E’ davvero tutto così
tranquillo, sotto la patina di normalità? Basta l’arrivo del nuovo
professore, il durissimo Robert, per innescare un violento corto
circuito: didattico, prima, e umano, poco dopo, quando la tragica
morte di una studentessa devasta gravemente gli equilibri. Il
dolore dei ragazzi si traduce immediatamente in rabbia e la rabbia,
alimentata da interrogativi esistenziali troppo difficili da
affrontare, si traduce in caccia: caccia al colpevole, caccia al
nemico. Una scorciatoia emotiva che impatta, fatalmente, contro il
nuovo professore: il colpevole perfetto, il nemico perfetto. Come
finirà la guerra? Cosa porterà e quanto costerà, a ciascuno,
quell’atto di cieca ribellione? Esplorando le zone d’ombra che
separano i torti dalle ragioni, i buoni dai cattivi, i vincitori
dai vinti, la partitura di Class Enemy smonta gelidamente le
certezze più categoriche e invita a riflettere.
I due volti di
gennaio – recensione: Grecia 1962. Tre esistenze si
incrociano in un torbido triangolo: quella di Chester, elegante e
carismatico consulente d’affari americano, di sua moglie Colette,
giovane seducente e inquieta, e di Rydal, una guida turistica in
fuga dai fantasmi del passato. Tra le rovine del Partenone, Rydal
resta affascinato dalla bellezza di Colette e impressionato dalla
ricchezza e raffinatezza del marito. Ma non tutto è come sembra:
l’apparente affabilità di Chester nasconde un labirinto di segreti,
sangue e bugie. Gli eventi prendono una piega sinistra e, dopo un
omicidio, in un crescendo di tensione e mistero, nessuno dei tre
avrà più sotto controllo le proprie emozioni e i propri
istinti…
Il regno d’inverno
Winter Sleep – recensione: Aydin, attore in pensione, gestisce
un piccolo hotel nell’Anatolia centrale, insieme alla giovane
moglie Nihal dalla quale è sentimentalmente, e sua sorella Necla
ancora soffre dal suo recente divorzio. In inverno mentre la neve
copre piano piano l’intera steppa, l’hotel diventa il loro rifugio,
ma anche il teatro dei loro conflitti.
Io sto con la
sposa: Un poeta palestinese siriano e un giornalista
italiano incontrano a Milano cinque palestinesi e siriani sbarcati
a Lampedusa in fuga dalla guerra, e decidono di aiutarli a
proseguire il loro viaggio clandestino verso la Svezia. Per evitare
di essere arrestati come contrabbandieri però, decidono di mettere
in scena un finto matrimonio coinvolgendo un’amica palestinese che
si travestirà da sposa, e una decina di amici italiani e siriani
che si travestiranno da invitati. Così mascherati, attraverseranno
mezza Europa, in un viaggio di quattro giorni e tremila chilometri.
Un viaggio carico di emozioni che oltre a raccontare le storie e i
sogni dei cinque palestinesi e siriani in fuga e dei loro speciali
contrabbandieri, mostra un’Europa sconosciuta. Un’Europa
transnazionale, solidale e goliardica che riesce a farsi beffa
delle leggi e dei controlli della Fortezza con una mascherata che
ha dell’incredibile, ma che altro non è che il racconto in presa
diretta di una storia realmente accaduta sulla strada da Milano a
Stoccolma tra il 14 e il 18 novembre 2013.
Joe –
recensione: La storia inizia con Joe che assume
il teenager Gary Jones e il padre bisognoso, nella sua squadra di
somministrazione di veleno agli alberi, che lavora per una società
di legname. Joe è notoriamente spericolato con il suo pick-up, il
suo cane, e soprattutto le sue donne, ma riesce ad intravedere
qualcosa in Gary che in qualche modo lo scuote: una determinazione,
un innato senso morale e una capacità di ripresa che difficilmente
riesce a trovare ormai negli uomini. Gary non ha nulla nella vita,
non è mai andato un singolo giorno a scuola, ma ciononostante
riesce a prendersi cura della sua famiglia, a proteggere la sorella
durante le manifestazioni di violenza del padre, a sperare in un
futuro migliore. Joe e Gary stringono un atipico legame. Quando
Gary si trova a fronteggiare una minaccia più grande di quella che
riuscirebbe personalmente a gestire, si rivolge a Joe – momento in
cui si verificano una serie di eventi che denotano la brutale
inesorabilità della tragedia e la bellezza dell’ultima pugnalata
prima della salvezza.
The
Equalizer: Denzel Washington interpreta un detective
privato, ex agente segreto che, dopo aver finto la sua morte,
trascorre una vita tranquilla e monastica in campagna. Ma la calma
è destinata a finire quando una giovane prostituta è minacciata dai
suoi sfruttatori. L’agente torna in azione provocando le ire della
feroce mafia russa che tenta di eliminarlo attraverso disonesti
agenti della CIA.
Tutto molto
bello: Giuseppe e Antonio sono due personaggi agli
antipodi. Giuseppe 33 anni mette il senso del dovere prima di
tutto, il che per un impiegato all’Agenzia delle Entrate, significa
essere un acerrimo nemico per parecchie persone. Giuseppe è infatti
osteggiato da tutta la famiglia della moglie Anna per aver inflitto
una salatissima “stangata” al padre Marcello, proprietario di un
negozio di scarpe. Ad aggravare ulteriormente la situazione,
nell’occasione del controllo fiscale Giuseppe gli ha pure messo
incinta la figlia. Antonio 28 anni, scanzonato, socievole e
generoso, sembra vivere in un pianeta parallelo in cui avere sempre
fiducia del prossimo è la cosa più naturale e ovvia. Se Giuseppe
non da mai del tu a persone appena conosciute, Antonio non fa altro
che affibbiargli dei nomignoli. I due si incontrano in ospedale
davanti alle culle dei neonati…
Si intitola Drawn and
Quartered, Reign 2×02, la seconda puntata della
seconda stagione della serie
televisiva Reign, che andrà in onda
sul network americano CW.
In Reign 2×02 dopo la fine della peste, un potente lord scopre
che Mary ha mandato a morte suo figlio e
chiede vendetta, Lola crea tensione
tra Mary e Francis a
causa del piccolo, Greer è distrutta
quando il suo fidanzato Lord
Castleroy accusa Leith di
essere la causa della morte della figlia ed
infine Kenna chiede
a Bash di farsi riconoscere
ufficialmente per il suo ruolo.
Si intitola Yellow
Ledbetter, The Vampire Diaries
6×02, la seconda puntata della sesta
stagione della serie televisiva di enorme successo trasmessa dal
network americano The CW.
In The Vampire Diaries
6×02 Elena si rivolge
ad Alaric per sapere cosa deve
fare, Caroline si unisce
ad Enzo per
ritrovare Bonnie e Damon e
rimangono sconvolti quando scoprono
che Stefan è
coinvolto, Matt è preoccupato
che Jeremy trascorra molto tempo con la
misteriosa Sarah, Tripp fa
un’interessante confessione
a Matt e Bonnie e Damon si
uniscono per scoprire dove si trovano e per trovare un modo per
tornare a casa.
The Vampire
Diaries è una serie
televisiva statunitense di genere
fantasy creata da Kevin Williamson e Julie
Plec, che ha debuttato il 10 settembre 2009 sul
network The CW. È basata sull’omonima serie di libri
di Lisa Jane Smith, dal titolo italiano Il diario del
vampiro.
La protagonista
è Elena Gilbert, una normale ragazza adolescente che vive
a Mystic Falls, in Virginia. La sua vita viene sconvolta
quando scopre che il suo ragazzo, Stefan Salvatore, è
un vampiro, e che è stata adottata. Stefan si accorge che
Elena è identica alla prima donna della sua vita, la vampira che
trasformò lui e suo fratello Damon
Salvatore nel 1864: Katherine Pierce. I due fratelli
si innamorano anche di Elena ed entrano a far parte della sua vita.
Il loro scopo è proteggerla dal
vampiro Originale Klaus e da altre forze che
ambiscono al pieno controllo della ragazza, che si è rivelata
essere una delle doppelgänger di Amara. Gli amici di
Elena vengono spesso coinvolti nelle situazioni soprannaturali e
combattono per vivere serenamente a Mystic Falls, un luogo
costantemente tormentato dal proprio passato.
La serie ha
ricevuto un’ottima accoglienza da parte del pubblico, vincendo
quattro People’s Choice Awards, uno nel 2010, uno
nel 2012 e due nel 2014, e venticinque Teen
Choice Awards, sette nel 2010, cinque nel 2011, sei
nel 2012, tre nel 2013 e quattro nel 2014.
Oggi invece vi facciamo vedere il
nuovo saggio del fondatore di Every Frame a Painting dedicato allo
stile di David Fincher e in particolare a cosa
rende uniche le sue composizioni, i posizionamenti della camera e i
movimenti di essa; nulla è mai fatto a caso e tutto è pensato per
creare drammaticità o tensione. Se volete sapere di più sullo stile
di David Fincher non vi resta che ascoltare in religioso silenzio
l’analisi di Tony Zhou.
Cresce l’attesa per i nuovi episodi
di Gotham, la nuova serie televisiva
targata dal network FOX e basata sull’universo DC Comics di Batman.
Oggi nell’attesa vi segnaliamo i nuovi promo sul prossimo episodio
“Arkham”.
Il cast dello show è composto
da Ben McKenzie(Detective James
Gordon), Robin Lord
Taylor (Oswald Cobblepot/il
Pinguino), Sean Pertwee (Alfred
Pennyworth), Zabryna
Guevara (Capitano Essen)Erin
Richards (Barbara Kean). Donal
Logue(Harvey Bullock),Jada Pinkett
Smith (Fish Mooney), David
Mazouz (il giovane Bruce
Wayne)e Camren Bicondova (la
giovane Selina Kyle).
Gotham racconta la storia di
origine dei grandi supercriminali e vigilantes della DC Comics, e
racconta nuovi capitoli mai visti prima sulla schermo.
Gotham sarà caratterizzata da un
giovane Bruce Wayne, i primi villain principali saranno Joker,
Catwoman, l’Enigmista e il Pinguino. Mentre il produttore esecutivo
sarà Bruno Heller (The
Mentalist) e a dirigere il pilot ci sarà Danny
Cannon (CSI). Il primo dei cattivi noti sarà
il Pinguino, ma essendo una storia di origini difficilmente lo
vedremo da subito in costume.
Il pilot, che sarà diretto
da Danny Cannon, è stato scritto
da Bruno Heller (The
Mentalist), il quale sarà anche produttore esecutivo; la casa
di produzione sarà la Warner Bros. Television.
Manca molto all’uscite dell’atteso
film Birdman di Alejandro
Gonzalez Innaritu, acclamato al recente Festival di
Venezia 2014 e che vede nel cast Michael Keaton,
Edward Norton, Emma Stone, Naomi
Watts e Zach
Galifianakis.
Birdman
è diretto da Alejandro Gonzalez Innaritu (21
grammi) e vede nel cast
Michael Keaton,
Edward Norton,
Emma Stone,
Andrea Riseborough,
Naomi Watts e
Zach Galifianakis. Il film racconterà la
storiadi un attore (Keaton) reso famoso dalla sua interpretazione
cinematografica di un iconico supereroe. L’attore cerca di sfondare
in teatro, mettendo in scena una commedia per Broadway, e lo
troviamo, nei giorni precedenti alla prima del suo spettacolo,
combattere con il proprio ego per cercare di recuperare i rapporti
con la sua famiglia, la sua carriera e se stesso.
Sono passati diversi anni da quando
Keaton ha avuto a che fare l’ultima volta un supereroe, era infatti
il 1992 quando l’attore divenne per la seconda volta l’Uomo
Pipistrello per Tim
Burton in Batman
Returns.
Cresce l’attesa per i prossimo
episodi di Arrow 3, l’attesissimo
terzo ciclo di puntate dello show di successo firmato The CW/WB.
Oggi arriva il promo esteso dedicato a SARA di Arrow 3×02.
http://youtu.be/SrsAe6QXlaU
Le foto:
[nggallery id=1092]
Arrow è una serie
televisivastatunitense sviluppata da Greg
Berlanti, Marc
Guggenheim e Andrew
Kreisberg. È basata sul personaggio
di Freccia Verde,
supereroe protagonista di una serie
di fumetti pubblicata da DC
Comics. Viene trasmessa dal 10
ottobre 2012 sul
canale The CW. In Italia la serie è stata trasmessa in prima visione
su Italia 1 dall’11
marzo al 27 maggio 2013.
Dal 10 gennaio va in onda in Italia la seconda stagione su Italia
1, anche se precedentemente la versione sottotitolata in italiano
della stessa stagione è stata trasmessa dal 22 ottobre 2013
suPremium Action.
La
serie segue le avventure del playboy miliardario Oliver Queen.
Naufrago per cinque anni su un’isola deserta, viene tratto in salvo
e torna finalmente a casa, a Starling City; giunto qui assumerà l’identità segreta nota
come “l’incappucciato” (o il giustiziere) per combattere il crimine
e la corruzione di Starling City, seguendo una lista di nomi
trovata in una tasca della giacca del padre prima di seppellirlo.
Facendo uso delle abilità fisiche, delle tecniche di lotta e
dell’incredibile maestria con l’arco ottenuta sull’isola con anni
di pratica e scontri mortali e aiutato dal suo braccio destro e
confidente Diggle e dall’abile informatica Felicity Smoak,
perseguirà uno ad uno i criminali.
Ecco le foto dell’incredibile fan art di Hulk ad opera
di BanHunLek, artista della Thailandia
che si diverte a fare sculture di personaggi dalla cultura pop
con rottami metallici. La sua ultima opera è sul personaggio
MarvelThe
Incredible Hulk:
[nggallery id=1106]
Hulk (The
Hulk, pronunciato /hʌlk/), il cui vero nome è Robert
Bruce Banner, è un personaggio dei fumetti creato
nel 1962 da Stan Lee e Jack Kirby,
pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione è
in The Incredible Hulk (Vol.1) n. 1
(maggio 1962), che venne tradotto su Il Mitico
Thor (Editoriale Corno) n. 5 (5 giugno 1971).
Nel 2008, la
rivista Wizard classificò Hulk come settimo
miglior personaggio Marvel Comics. Empire lo
posizionò come il quattordicesimo miglior personaggio dei fumetti
in generale, e il quinto dei personaggi Marvel.
Hulk è il lato più emotivo ed
impulsivo del timido e riservato scienziato Bruce Banner,
il suo alter ego. Hulk appare poco dopo che Banner
viene esposto per errore all’esplosione provocata dalla detonazione
di una bomba a raggi gamma che lui stesso ha inventato.
In seguito, Banner si trasformerà involontariamente in Hulk,
presentato come un gigantesco e furioso mostro umanoide alto tre
metri, il quale porterà grandi problemi nella vita del dottor
Banner. Il suo creatore Stan Lee ha detto che venne
ispirato dalla combinazione di Lo strano caso del dottor
Jekyll e del signor
Hyde e Frankenstein per la creazione di
Hulk[4].
Sebbene il colore dell’epidermide
di Hulk sia cambiato nel corso degli anni, il verde è il colore più
rappresentativo per il personaggio. Come Hulk, Banner possiede
forza sovrumana, che aumenta in maniera esponenziale in proporzione
alla rabbia provata dal personaggio. Una frase celebre che
definisce questo lato del personaggio è «The madder Hulk gets, the
stronger Hulk gets!» (in lingua italiana: «Più Hulk è
arrabbiato, più Hulk diventa forte!»). Il primo Hulk era
originariamente di colore grigio ma, per via di problemi nella fase
di stampa delle sue storie (dove ci si rese conto che il colore non
rendeva pienamente), si cambiò il suo colore in verde; i produttori
della serie TV dedicata a questo personaggio volevano riprodurlo
con il suo colore originario, ma Stan Lee si rifiutò decisamente.
Forti emozioni come rabbia, terrore e dolore possono provocare la
trasformazione. Un tema comune delle storie legate al personaggio è
il costante inseguimento delle autorità statunitensi nei confronti
di Bruce Banner/Hulk, dovuto alla distruzione causata quando Banner
si trasforma.
Il cast del dramma The
Choice si arricchisce di quattro importanti giovani
star; vanno ad aggiungersi al film tratto dal romanzo di
Nicholas Sparks, Tom Welling,
Alexandra Daddario, Maggie Grace e Teresa Palmer, con
quest’ultima che dovrebbe avere una parte più importante rispetto
ai colleghi. A dirigere il film ci sarà Ross Katz
(Adult Beginners) mentre alla
sceneggiatura troviamo Bryan Sipe
(Alpha Mail). Di seguito la trama di The
Choice tratta dalla sinossi del libro:
Travis è un giovane veterinario
convinto di non essere destinato alle relazioni a lungo termine.
Gabby è un’affascinante pediatra con tutte le carte in regola per
fargli cambiare idea. Dopo un primo, burrascoso incontro, pian
piano i due si innamorano e capiscono di non poter fare a meno
l’uno dell’altra. Un giorno, però, la vita di lui subisce una
drammatica svolta. Straziato dal dolore e dilaniato dai dubbi,
Travis continua a porsi la stessa, angosciante domanda: fino a che
punto si può arrivare per amore? Un romanzo delicato e intenso che
vi farà commuovere e sognare. Contiene un estratto del nuovo libro
di Nicholas Sparks, “La risposta nelle stelle”.
Come vi avevamo già accennato qua,
Christopher Nolan e Paramount
hanno programmato un tour in cui i fan del film potranno
indossare il visore di realtà aumentata Oculus Rift porterò i
fortunati spettatori nel mondo (e nello spazio) di
Interstellar in un vero e proprio viaggio
intergalattico. Potete vedere la featurette che mostra le prime
immagini dell’esperienza Interstellar-Oculus Rift direttamente qua
sotto.
Interstellar, il film
Dal celebrato regista Christopher Nolan (la serie di “The Dark
Knight”, “Inception”), Interstellar
vede come interpreti il premio Oscar Matthew McConaughey (“Dallas Buyers Club”), il
premio Oscar Anne Hathaway (“Les Miserables”), la candidata
all’Oscar Jessica Chastain (“Zero Dark Thirty”),
Bill Irwin (“Rachel Getting Married”), il premio
Oscar Ellen Burstyn (“Alice Doesn’t Live Here
Anymore”) ed il premio Oscar
Michael Caine (“Le regole della casa del
sidro”).
Il cast principale include anche
Wes Bentley,
Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy e
Topher Grace. La trama: Quando i nostri giorni
sulla Terra stanno per giungere al termine, un team di esploratori
dà il via alla missione più importante nella storia dell’uomo: un
viaggio attraverso la galassia per scoprire se l’uomo potrà avere
un futuro tra le stelle.
Diretto da
Christopher Nolan, il film è stato sceneggiato da
Jonathan Nolan e
Christopher Nolan. Emma Thomas, Christopher
Nolan e Lynda Obst hanno prodotto
Interstellar
con Jordan Goldberg, Jake Myers, Kip Thorne e
Thomas Tull come produttori esecutivi. Il team
creativo dietro la macchina da presa del film di Nolan, è stato
guidato dal direttore della fotografia Hoyte Van
Hoytema (“Her”), lo scenografo candidato all’Oscar
Nathan Crowley (“The Dark Knight”), il montatore
candidato all’Oscar Lee Smith (“The Dark Knight”)
e la costumista candidata all’Oscar Mary Zophres
(“Il Grinta”). La colonna sonora è stata composta dal premio Oscar
Hans Zimmer (la trilogia di “The Dark Knight” “Il
Re leone”).
Se vi siete mai chiesti se il
giusto Batman per il nuovo film di Zack Snyder
potesse essere James Franco oggi potreste avere
una risposta definitiva! L’attore ha infatti girato una serie di
mini-corti per AOL, Making a Scene, assieme ad una compagnia di
attori con cui si è divertito a fare mash-up di vari film
(Il Cavaliere Oscuro, Shining, Taxi Driver, Dirty
Dancing ecc) scelti da una ruota della fortuna.
Potete vedere i quattro spezzoni direttamente qua sotto.
Warner Bros ha pubblicato online le
prime due immagini di Focus, il film di
Glen Ficarra e John Requa
(Crazy, Stupid, Love, Colpo di Fulmine – Il Mago della
Truffa) che vede il tuttofare Nicky (Will
Smith) innamorarsi di una giovane artista alle prime armi
di nome Jess (Margot Robbie).
Dopo essersi lasciati i due si
ritrovano a distanza di tre anni con Jess diventata ormai una
femme fatale in tutto e per tutto e Nicky che ha costruito una vita
senza di lei, ma dovrà resistere alle nuove avance della vecchia
fiamma.Per i due ruoli i registi avevano prima interpellato il duo
Ryan Gosling ed Emma Stone, già
“testati” in Crazy, Stupid, Love, oltre a Ben
Affleck e Kristen Stewart ma quando Smith
si è dichiarato disponibile hanno optato subito per l’attore di Men
in Black. Focus uscirà in USA a febrbaio 2015.
Si intitola The Old
Switcheroo, Haven 5×05 la quinta
puntata della quinta stagione della serie televisiva di enorme
successo trasmessa dal
network americano Syfy.
https://www.youtube.com/watch?v=GGKmpyQI3VU
In Haven
5×05, Vince e Dave si
dirigono nel North Carolina per svelare
il mistero che si cela nel passato
di Dave, ma nel corso della loro
indagine si imbattono in un problema che rallenta particolarmente
la loro ricerca e crea una serie di problemi anche alle persone che
vivono ad Haven, obbligando i due a
risolvere la situazione prima di dedicarsi ad altro.
Arrivano le prime immagini della
action figure di Avengers Age of Ultron
dal New York Comic Con, i modellini in esposizione però sono solo
parte del team che vedremo al cinema, infatti abbiamo solamente
Hulk e Captain America e un
Quinjet della fazione nemica.
Di seguito tutte le immagini.
Ricordiamo che nel cast sono presenti Robert Downey Jr., Chris
Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie
Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth
Olsen oltre a Paul Bettany, Samuel L.
Jackson e James Spader. Il
terzo capitolo del franchise di Avengers è scritto e diretto, come
sempre, da Joss Whedon. Le riprese hanno
avuto luogo inizialmente agli Shepperton Studios
(Surrey,Inghilterra), ma in seguito sono state effettute delle
riprese aggiuntive in Italia, Korea e in varie parti
dell’Inghilterra.
L’uscita del film nelle sale
cinematografiche è
prevista per il primo maggio 2015.
Mentre continuano le riprese
dell’attesissimo Batman v Superman Dawn of
Justice di Zack Snyder nel quale
vedremo per la prima volta al cinema insieme Batman e Superman, uno
degli attori di Man of Steel,
Harry Lennix ha parlato della scelta di
Ben Affleck e ha rivelato perché pensa che
l’attore abbia un vantaggio rispetto a Christian
Bale.
“Penso che sarà perfetto. Sono
particolarmente contento che abbiamo un attore americano, il che è
sempre più raro. L’ultimo attore che ha fatto un ottimo lavoro,
Christian Bale, è inglese. Penso che quando hai qualcuno che
non deve far finta di essere americano e che impersoni quelle doti,
se ce l’hai allora hai un vantaggio in più. E sapendo quanto è
abile e intelligente nel suo lavoro come attore e regista, penso
che farà un grandissimo lavoro.”
Che questa sia una buona o cattiva
notizia solo il tempo lo potrà dire ma nella notte è arrivata
l’ufficialità che Ghsotbusters avrà un
reboot con un team tutto femminile.
A dirigere e scrivere la pellicola ci sarà Paul
Feig che di film corali al femminile se ne dovrebbe
intendere (suo infatti il successo mondiale Le Amiche
Della Sposa). Katie Dippold (Parks and
Recreation) aiuterà il regista nella stesura dello
script mentre non ci sono ancora notizie di casting.
It’s official. I’m making a new
Ghostbusters & writing it with @katiedippold & yes, it will
star hilarious women. That’s who I’m gonna call.
“Si sentiranno molto stupidi
quando lo scopriranno”
“Scopriranno cosa?”
“Che hanno fatto incazzare le
persone sbagliate.”
Su queste parole, dense di sfida,
di minaccia, di rabbia e di desiderio di vendetta, si è chiusa la
quarta stagione di The Walking Dead. Una
stagione difficile, per lo spettatore e per il gruppo guidato da
Rick (Andrew Lincoln), una stagione che per la
prima volta ha fatto diventare i nostri delle prede. Dopo il primo
ciclo di episodi da manuale e un secondo appuntamento
‘sedentario’, concentrato principalmente sulla vita nella
fattoria di Herchel Greene (Scott Wilson), la
terza e la quarta stagione sono state quelle ‘della
prigione’ in cui Rick ha provato in tutti i modi ad essere un
capo, a guidare i suoi, come aveva promesso/imposto alla fine della
seconda stagione (“Questa non sarà più una democrazia”
cit.), a cercare di sostituire la pistola con la vanga. Ma la morte
di Lori (Sarah Wayne
Callies), la responsabilità di una nuova vita,
quella di Judith/Spaccaculi (Loudyn e
Leighton Case), soprattutto l’avvento del
Governatore (David
Morrissey), hanno messo a dura prova le sue
convinzioni e l’hanno trasformato nell’essere completamente folle
che, in chiusura della quarta stagione uccide a morsi un uomo che
aveva messo in pericolo la vita di suoi figlio Carl e dei suoi
amici. A morsi, proprio come una delle creature a cui da la
caccia.
La chiave di
lettura più interessante per questa serie tv che ha avuto alti e
bassi (narrativamente parlando) è proprio questa: la trasformazione
psicologica dei personaggi, il loro mutamento e il loro
atteggiamento davanti ai cambiamenti circostanti. In questo caso,
Rick in persona stravolge se stesso e la sua immagine di leader
duro ma giusto: il Rick Grimes che abbiamo conosciuto all’inizio,
rinchiuso nel container, avrebbe abbracciato Glenn e Maggie,
ritrovati, avrebbe assicurato Carl, dicendogli che tutto sarebbe
andato bene; invece il nuovo Rick, il Rick selvaggio e spietato che
uccide come gli zombie stessi ha un solo pensiero, la vendetta.
La terza e la quarta stagione di
The Walking Dead sono forse risultate
poco soddisfacenti per la staticità del racconto, per l’esigenza
della AMC di realizzare tanti episodi e capitalizzare il più
possibile, a discapito della trama. Questa lunga attesa però ha
portato i suoi frutti, è riuscita a scavare a fondo nei personaggi,
riconsegnandoci un gruppo selvaggio, agguerrito e pronto a sfidare
gli orrori che li aspettano nel Terminus. In particolare
le ultime puntate di The Walking Dead 4
sono riuscite non solo a mettere in scena situazioni, dinamiche e
avvenimenti notevoli, ma hanno in qualche modo anche stravolto la
percezione che avevamo di alcuni dei personaggi cardine della
serie.
Adesso i
nostri sono in trappola. Rick, Daryl (Norman
Reedus), Glenn (Steven
Yeun) e gli altri non si sono mai trovati tanto in
difficoltà come adesso, nemmeno sotto l’incombente minaccia del
Governatore la loro vita era messa così in serio pericolo.
The Walking Dead 5 ci racconterà quello
che i nostri sono disposti a fare per salvarsi la vita.
Il gruppo di persone che abbiamo
incontrato all’inizio della serie, il 13 ottobre del 2010, è
cambiato: da micro-società civile, governata da regole che potevano
ricordare ancora le usanze del periodo precedente all’apocalisse
zombie, si è trasformato in un branco, in cui tutti difendono gli
appartenenti ad esso, ma di fronte al quale gli altri sono nemici,
che siano Vaganti o esseri umani. Nessuno può ferire, minacciare o
mettere in qualsiasi forma di pericolo un componente del branco,
pena la morte. Lo sa bene Carol (Melissa McBride),
e lo sa benissimo Rick. L’umanità dei personaggi si è sgretolata
sotto al peso dell’immane mostruosità che i nostri stanno vivendo,
sotto il peso della fame che patiscono e sotto le grinfie della
paura che li assale giorno dopo giorno. Resta solo l’istinto
animale, che consente loro appena di riconoscere i loro simili, gli
altri lupi. Ma cosa succede se un lupo selvatico viene messo in
gabbia?
The
Walking Dead 5 ci racconterà questo, almeno
all’inizio. Chi è Garreth (Andrew J. West)? Chi
sono e cosa fanno gli abitanti di Terminus? Come faranno
Rick e gli altri a scappare e a ricongiungersi con Carol, Tyreese
(Chad L. Coleman) e
la piccola Judith? Saranno loro a salvare gli altri? E soprattutto
chi ci lascerà la pelle?
Dalle piccole anticipazioni che
abbiamo avuto modo di leggere in queste settimane di febbrile
attesa, sembra che Gareth sia solo la punta dell’iceberg, solo un
antipasto del vero ‘villain’ (per quanto questa parola
sia, in questa serie, relativa) contro cui si scontreranno i
nostri.
Sarà anche interessante vedere se e
come la tanto chiacchierata sessualità di Daryl verrà fuori, dal
momento che sia Reedus che i produttori della serie ne hanno
parlato davvero molto. La cosa non rappresenta solo una frivola
curiosità, ma potrebbe chiarire una volta per tutte la natura del
rapporto di Daryl con Carol, con Beth (Emily Kinney) e con Rick. Inoltre, non
dimentichiamo che ci sarà anche un personaggio misterioso,
interpretato da Tyler James Williams, che potrebbe
rivelarsi chiave per la risoluzione della vicenda, risoluzione,
immaginiamo, temporanea, dal momento che è stata annunciata una
sesta stagione dalla AMC.
Possiamo anche
azzardare un cambiamento di ruolo alla testa del gruppo: pur
rimanendo Rick il fulcro della narrazione, possiamo immaginare che
il ruolo di leader in The Walking Dead 5
potrebbe passare di mano e arrivare a Glenn, personaggio solido e
interessante, per ora ancora parzialmente aggrappato a
quell’umanità che sta completamente svanendo dalla storia.
La paura di essere prede, il furore
di essere cacciatori, la ferocia selvaggia nell’uccidere i Vaganti
e l’adrenalina isterica quando sotto al taglio affilato del
coltello c’è invece una persona ancora viva; la serie ideata da
Robert Kirkman ha insegnato, attraverso sofferenza,
lacrime, paura e disgusto che i veri mostri sono gli esseri umani,
quelli che in situazioni di incertezza e pericolo non esitano a
distruggere la propria stessa specie. Rick, Daryl, Michonne
(Danai Gurira), Carl
(Chandler Riggs),
Glenn, Maggie (Lauren
Cohan), Carol, Beth e gli altri ci guideranno, ancora una
volta, in questo pericoloso viaggio nel mondo dei non morti e
soprattutto nelle fragilità, nelle paure e nella pura follia
dell’uomo.
Si intitola Smile or Go to
Jail, How to Get Away with Murder 1×03, il terzo
episodio della prima stagione di How to Get Away
With Murder.
In How to Get Away with Murder
1×03 Annalise aiuta Paula
Murphy (Ana Ortiz), una mamma dei sobborghi, a uscire
di prigione dopo che era stata accusata di infrazione penale. Ma
una volta uscita di di prigione, viene arrestata perché legata a un
caso di omicidio. Annalise e i suoi studenti devono provare la sua
innocenza che dipenderà dalla testimonianza di un altro sospetto
nel caso. Nel frattempo, il presidente della Middleton University
chiede ad Annalise di
difendere Griffin O’ Reilly, la star della
squadra di football che è legato alla scomparsa di Lila, ma non
riesce a prendere una decisione finché sa
che Sam (Tom Verica) non è coinvolto nel
caso. Nei flash forward, vengono svelati più indizi e scopriamo che
c’era qualcun altro oltre gli studenti la notte dell’omicidio.
Oggi è il giorno di Gracepoint
1×02, la seconda puntata della serie
televisiva Gracepoint che andrà in onda sul network americano della
FOX.
In Gracepoint 1×02, la
famiglia Solano continua a piangere la
morte del proprio figlio ancora attonita per la tragica scomparsa,
mentre i detective nel corso della loro inchiesta trovano delle
prove particolarmente inquietanti nella camera
di Chloe e Mark si
ritrova a raccontare una menzogna;
infine, Beth ripone tutta la propria
fiducia in un suo vecchi amico, Paul Coates,
che adesso lavora nell’amministrazione della città.
Si intitola Got to Be Real, Grey’s Anatomy 11×03,
la terza puntata dell’attesissima undicesima stagione della serie
televisiva di enorme successo targata ABC.
In Grey’s
Anatomy 11×03 Owen (Kevin McKidd)
presenta Callie (Sara Ramirez)
all’ospedale dei veterani con la speranza che lei li possa aiutare
con il suo laboratorio di costruzione di arti
robotici. Jo(Camilla Luddington) è gelosa
dell’amicizia fra Alex (Justin Chambers)
e Meredith (Ellen Pompeo),
mentre Maggie (Kelly McCreary) continua
a confidare in Richard (James Pickens,
Jr). Nel frattempo, Alex
e Bailey (Chandra Wilson) si preparano
per andare in guerra, chi dei due conquisterà l’ambitissimo posto
nel consiglio di amministrazione?
Grey’s Anatomy è
una serie televisiva statunitense prodotta
dal 2005. È un medical drama incentrato sulla vita
della dottoressa Meredith Grey,
una tirocinante di chirurgia nell’immaginario
Seattle Grace Hospital di Seattle. Il titolo di Grey’s
Anatomy gioca sull’omofonia fra il cognome della
protagonista, Meredith Grey, ed Henry Gray, autore del celebre
manuale medico di anatomia Gray’s
Anatomy (Anatomia del Gray). Seattle Grace è invece
il nome dell’ospedale nel quale si svolge la serie. I titoli dei
singoli episodi sono invece anche i titoli di una o
più canzoni.
Inizialmente partita come una serie
in midseason, Grey’s Anatomy ha ben
presto attratto pubblico, ricevendo anche numerosi premi e
riconoscimenti nel corso degli anni. Insieme a Desperate
Housewives e Lost, è considerata una
delle serie TV che hanno riportato al successo ilnetwork
televisivo statunitense ABC. Nel 2007 ha
generato uno spin-off, Private Practice, di cui è
protagonista Kate Walsh nel ruolo diAddison Montgomery.
Un adattamento della serie in versione soap opera,
intitolato A Corazón Abierto, è andato in onda
in Colombia dal 26 maggio 2010.
La serie è trasmessa in prima
visione assoluta negli Stati Uniti da ABC. In lingua
italiana la serie viene trasmessa in Italia in prima
visione dal canale satellitare Fox Life, e in
chiaro da Italia 1 (fino alla settima stagione) e
da LA7 (dall’ottava stagione); in Svizzera è
invece trasmessa daRSI LA1.
Si intitola he Purging of
the Pundit, Bones
10×03, la terza puntata della decima stagione
della serie televisiva di enorme successo trasmessa sul network
americano Fox.
In Bones
10×03, con l’aiuto del tirocinante Rodolfo
Fuentes, il team
del Jeffersoniandovrà risolvere il mistero
dietro la morte del proprietario di una radio dall’ideologia
conservatrice e quando scoprono le attività extracurriculari della
vittima, si apre un nuovo scenario per la squadra;
intanto, James Aubrey cerca di
guadagnarsi la fiducia
di Booth,mentre Brennan è
preoccupata per la pressione psicologica
che Booth ha subito in questo periodo in
seguito agli ultimi eventi.
Bones è una serie
televisiva statunitense prodotta dal 2005.
Protagonista della serie è Temperance “Bones” Brennan,
un’antropologa forense che, per via della sua bravura e
competenza nell’analisi di resti umani, viene spesso chiamata a
collaborare con l’agente Seeley Booth dell’FBI alla
risoluzione di complicati casi di omicidio.
La serie è liberamente ispirata alle avventure
di Temperance Brennan, l’omonimo personaggio letterario
protagonista dei romanzi dell’antropologa
forense Kathy Reichs (essa stessa una delle produttrici
di Bones).
Bones è trasmessa
in prima visione negli Stati Uniti da Fox dal
13 settembre 2005, mentre in Italia è
trasmessa in chiaro dai
canali Mediaset eGiallo e
sul satellite da Fox Life.
Washington. La
dottoressa Temperance Brennan è un’antropologa
forense di fama internazionale che lavora con il suo staff per
il Jeffersonian Institute, oltre che essere una scrittrice di
romanzi di successo ispirati alla sua professione. Un giorno
Temperance viene contattata dall’agente dell’FBI Seeley
Booth per aiutarlo a risolvere un caso
di omicidio in cui il cadavere della vittima è in
condizioni molto deteriorate (decomposizione, combustione e
mummificazione), e per la cui identificazione è necessaria
l’analisi delle ossa; i due avevano già lavorato assieme in
passato, e non si erano presi in simpatia, ma stavolta decidono di
mettere da parte il loro risentimento e tornano a collaborare.
L’indagine viene presto risolta e, visti i risultati, da quel
momento “Bones” (“Ossa” – così Temperance viene soprannominata da
Booth) e la sua squadra iniziano a collaborare assiduamente con
Booth e il Bureau per risolvere casi di omicidio all’apparenza
molto complicati.
Si intitola Meteor
Shower, Bad Judge 1×02, la seconda puntata della
prima stagione della serie televisiva Bad
Judge, che andrà in onda sul network
americano NBC.
https://www.youtube.com/watch?v=T3Mhundk5BI
In Bad Judge
1×02 Rebecca non si sente pronta
ad investire su Gary e decide di
prendersi del tempo per se stessa, ma quando il suo furgone si
rompe, la donna si rende conto che l’unica relazione che funziona
nella sua vita è con Tedward; nel
frattempo, la giudice deve fare i conti con una celebrità che ha
avuto dei problemi con i paparazzi.
Si intitola B Is for Big
Glory, A To Z 1×02, la seconda puntata della prima
stagione della serie
televisiva A-to-Z, che andrà in onda
sul network americano NBC.
In A To Z
1×02 Andrew e Zelda hanno
trascorso una serata molto romantica, ma ancora non sanno bene a
che punto sono con il loro rapporto e per
questo Andrew,incoraggiato
da Stu, esce con una collega e fa finta
che vada tutto bene; intanto, Big Birdrevoca
la politica della non socializzazione sul posto di lavoro ed
incoraggia i suoi dipendenti a provare a conoscersi usando
l’applicazione che è stata creata per il sito di appuntamenti.