Come suggerisce il cognome
multiplo, Ralph Nathaniel Twinselton-Wykeham-Fiennes viene
da una famiglia aristocratica (di origine normanna) e, se proprio
vogliamo essere pignoli, è addirittura cugino di ottavo grado del
Principe Carlo. Più nobile di così.
Interprete shakespeariano
universalmente riconosciuto (tra l’altro, è l’unico attore ad aver
vinto il prestigioso Tony Award per Amleto a
Broadway), ha un fratello minore, Joseph, che proprio al Bardo ha
prestato il volto nel fantasioso Shakespeare in Love.
Della famiglia Fiennes per un po’ ha fatto parte anche l’attrice
Alex Kingston (la dottoressa Corday di E.R.):
fidanzata di Ralph per 10 anni, diventa ufficialmente sua moglie
nel ’93, e sua ex nel ’97. È con lei che il giovane frequenta la
Royal Academy of Dramatic Art e, dopo una solida formazione
teatrale, nel 1992 Fiennes dà inizio anche alla carriera
cinematografica: al debutto in Cime tempestose, nei
panni dell’eroe romantico Heathcliff, segue il ruolo dello spietato
Goeth in Schindler’s List. E Ralph è uno che non si
ripete spesso, come dimostrano le pellicole nel suo curriculum: va
dal futuristico Strange Days della Bigelow,
all’epopea de Il paziente inglese, per poi fare una
puntatina nell’universo distorto di Cronenberg con
Spider, e un’incursione nel thriller con Red
Dragon. E, dopo il tentativo con la commediola pop
Amore a 5 stelle (con l’altrettanto pop J.Lo),
eccolo virare di nuovo sul dramma (The Constant
Gardener), prima di entrare nel magico mondo di Harry
Potter, in cui Fiennes dà corpo a Voi-sapete-chi (= il
malvagio Lord Voldemort). L’esordio come Signore del Male è nel
capitolo IV della saga, Il calice di fuoco, e col suo
ingresso terrorizza adulti & bambini di tutto il mondo, tranne
forse il nipotino Hero Fiennes-Tiffin, che ne Il Principe
mezzosangue interpreterà proprio Tom Riddle (cioè il futuro
Voldemort, cioè suo zio Ralph) da piccolo. Quando si dice
nepotismo. Comunque, i vari capitoli del maghetto si alternano a
film sempre eterogenei, vedi The Hurt Locker (di
nuovo al servizio della Bigelow), The Reader (di
nuovo alle prese coi nazisti, ma stavolta lui è dalla parte dei
buoni), Coriolanus (perché Shakespeare non si
scorda mai), e le Grandi speranze di Dickens
(p.s: presto Mr Fiennes impersonerà il celebre scrittore in
The Invisible Woman). Ralph è anche regista (vedi gli
ultimi 2 titoli citati) e, da bravo British, non rifiuta certo di
apparire nella nuova serie di Bond: in Skyfall
è Gareth Mallory, il futuro M (al posto di Judi Dench). Ne
vedremo delle belle.
E in attesa di vederlo l’anno
prossimo nelle mani dell’imprevedibile Wes Anderson
(The Grand Budapest Hotel)… Accio
torta!!! HAPPY BIRTHDAY, YOU-KNOW-WHO!