Entertainment Weekly ha pubblicato la classifica dei migliori 25 film degli ultimi 25 anni, andando a ripescare i film vincitori del “titolo” negli anni dal 1990 fino al 2014. Eccoli di seguito:
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Entertainment Weekly ha pubblicato la classifica dei migliori 25 film degli ultimi 25 anni, andando a ripescare i film vincitori del “titolo” negli anni dal 1990 fino al 2014. Eccoli di seguito:
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Dicembre, tempo di pandori, di lucine, di Natale e di classifiche. Oggi vi riproponiamo la classifica – top 25 – dei migliori film dell’anno secondo il prestigioso IndieWire.
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Molti dei titoli in classifica hanno già conquistato dei riconoscimenti importanti, ancora prima che la vera e propria stagione dei premi entri nel vivo. Ad esempio, Moonlight ha conquistato i Gotham Awards, oppure La la Land ha vinto nella categoria principale dei New York Film Critics 2016. Ancora Manchester By The Sea è stato eletto miglior film dell’anno dai National Board of Review.
Inoltre molti dei titoli che sono stati inseriti in classifica non sono stati ancora distribuiti nelle sale italiane. Basti pensare al già citato La la Land, presentato a Venezia, vincitore del Toronto Film Festival e principale concorrente per gli Oscar, che arriverà da noi soltanto a partire da gennaio 2017.
Che ve ne pare? Quali dei titoli in classifica non ancora distribuiti in Italia volete maggiormente vedere?
IndieWire ha stilato una classifica ideale delle migliori 20 opere prime degli ultimi vent’anni di cinema indipendente. Di seguito trovate la Top 20 dei migliori esordi conematografici secondo la prestigiosa rivista:
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Da Steve McQueen a
Paul Thomas Anderson, sono molti i registi che
hanno esordito negli ultimi vent’anni. Alcuni di loro hanno portato
avanti una brillante carriera, altri sono scomparsi, altri ancora
hanno esordito di recente e non hanno ancora avuto il tempo
materiale di sviluppare la loro arte. Che ne
pensate?
In periodo pre-natalizio, le idee regalo sono sempre bene accette e, per chi conosce bene il destinatario a cui comprare un dono in occasione del Natale, è facile andare sul sicuro con qualche edizione limitata o cofanetto di film e serie tv culto.
Di seguito vi mostriamo le top 20 edizioni home video del 2015, tracinema e serie tv. Quale preferite?
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In occasione del successo al cinema di American Sniper con Bradley Cooper barbone, ripercorriamo la storia del cinema partendo proprio dagli barboni storici che abbiamo visto nel corso della storia del cinema e come dimenticare quelli di Gandalf, Agrid, Serpico e d Obi-Wan Kenobi. Eccolo tutti nella nostra gallery:
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Capita spesso di vedere al cinema storie impossibili, non solo per generi (come il fantasy o lo sci-fi), ma anche per dinamiche narrative. Sempre più spesso questo accade nelle commedie romantiche, film per lo più di cassetta, come aveva senso dire una volta, che si concludono inevitabilmente con l’amore che trionfa, cosa che non sempre accade nella realtà.
Ma spesso, tra una commedia scontata e l’altra, si nascondono veri e propri gioielli, film romantici e film d’amore, film sentimentali, in alcuni casi capolavori del cinema.
My
Beautiful Laundrette è un film diretto da Stephen
Frears e tratta da una sceneggiatura di Hanif
Kureishi, la storia è giocata tra la commedia ed il
drammatico ed è ambientata a Londra durante il governo di
Margaret Thatcher. Vengono raccontate le
complesse e a volte comiche relazioni tra la comunità bianca e
quella indiana, toccando molti temi quali l’omosessualità, il
razzismo e la politica economica inglese dell’epoca.
Se mi lasci ti cancello (Eternal Sunshine of the Spotless Mind) è il film del 2004 diretto da Michel Gondry, con Jim Carrey e Kate Winslet.
La sceneggiatura, vincitrice dell’Oscar 2005, è opera di Charlie Kaufman, che conferma la sua inclinazione per i film di impianto “psicologico” e visionario, come dimostrano altre sue creazioni come Essere John Malkovich, Il ladro di orchidee e Confessioni di una mente pericolosa.
Le
amiche della sposa (Bridesmaids) è un film del
2011 diretto da Paul Feig e con protagoniste un cast corale al
femminile composto da Kristen Wiig, Melissa McCarthy, Maya
Rudolph, Chris O’Dwod, Wendi McLendon-Covery, Ellie Kemper e Rebel
Wilson
(500)
giorni insieme ((500) Days of Summer) è una commedia
romantica del 2009 diretta da Marc Webb. La
pellicola, che vede protagonisti Zooey Deschanel e
Joseph Gordon-Levitt, è il primo film del regista,
famoso per la direzione di videoclip musicali.
Accadde una notte (It Happened One Night) è un film del 1934 diretto da Frank Capra. Il film fu il primo a vincere i cinque maggiori premi Oscar (miglior film, regia, sceneggiatura, attore protagonista e attrice protagonista).
Sixteen Candles –
Un compleanno da ricordare (Sixteen Candles) è un
film del 1984 scritto e diretto da John Hughes, una commedia
romantica adolescenziale degli anni ottanta che ha come
protagonista Molly Ringwald.
10 cose che odio di te (10 Things I Hate About You) è un film del 1999 diretto da Gil Junger, alla sua prima regia. Il titolo della pellicola è ripreso da una poesia recitata nell’opera La bisbetica domata di William Shakespeare, di cui il film è una versione cinematografica in chiave giovanile.
Il film vede come protagonisti i giovani Julia Stiles, Heath Ledger e Joseph Gordon-Levitt in ruoli di primo piano.
Tutti pazzi per Mary (There’s Something About Mary) è un film del 1998 diretto dai fratelli Peter e Bobby Farrelly. Ha rivelato al grande pubblico italiano l’attore Ben Stiller (già molto famoso negli Stati Uniti, ad esempio per le sue partecipazioni alla trasmissione Saturday Night Live).
Nel 2000 l’AFI lo ha inserito al ventisettesimo posto nella lista delle migliori cento commedie americane di tutti i tempi.
Non per soldi… ma
per amore (Say Anything…) è una commedia romantica
uscita nel 1989 e diretta da Cameron Crowe. Questo
film è ricordato per la grande interpretazione di John
Cusack. Nel 2002 Entertainment Weekly lo ha
premiato come la miglior commedia romantica moderna, la stessa
rivista lo ha messo anche all’undicesima posizione tra i migliori
50 Highschool Movie di sempre.
La signora del
venerdì (His Girl Friday) è un film del 1940 diretto
da Howard Hawks tratto dalla commedia Prima Pagina di Ben
Hecht e Charles MacArthur, del 1928, e remake del film The Front
Page tratto da essa.
Il
favoloso mondo di Amélie (Le Fabuleux Destin d’Amélie
Poulain) è un film scritto e diretto da Jean-Pierre Jeunet ed
interpretato da Audrey Tautou e Mathieu Kassovitz. Il film venne
distribuito nelle sale cinematografiche francesi il 25 aprile 2001
e arrivò in quelle italiane il 25 gennaio dell’anno successivo.
Scandalo a Filadelfia (The Philadelphia Story) è un film del 1940 diretto da George Cukor. I protagonisti sono Katharine Hepburn, Cary Grant, James Stewart e Ruth Hussey.
Scelto nel 1995 per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, è considerato uno dei migliori esempi della cosiddetta comedy of remarriage, genere popolare negli anni trenta e quaranta.
40 anni
vergine (The 40 Year-Old Virgin) è un film del 2005
diretto da
Judd Apatow, interpretato e prodotto da Steve
Carell.
Vacanze
romane (Roman Holiday) è un film del 1953 diretto da
William Wyler, interpretato da Gregory
Peck e Audrey Hepburn. Il film di Wyler, che capovolge la
storia di Cenerentola, rese famosa la Hepburn, che prima di
allora aveva interpretato ruoli secondari in varie produzioni
britanniche ed era conosciuta dal pubblico statunitense per la sua
interpretazione di Gigi, nell’omonima commedia
teatrale.
Quattro matrimoni e un
funerale (Four Weddings and a Funeral) è un film del
1994 diretto da Mike Newell. Primo di una serie di
film con Hugh Grant scritti dallo sceneggiatore
Richard Curtis, è stato un successo inaspettato,
diventando il primo film britannico per incassi al botteghino nella
storia del cinema, con un ricavo di 244 milioni di dollari.
Luci
della città (City Lights) è un film muto del 1931
scritto, prodotto, diretto e interpretato da
Charlie Chaplin.
L’appartamento (The Apartment) è un film del 1960 diretto da Billy Wilder. Considerato uno dei capolavori di Wilder, ha vinto 5 premi Oscar, 3 Golden Globe e 3 premi BAFTA, la Coppa Volpi per la miglior attrice (Shirley MacLaine) alla Mostra del cinema di Venezia del 1960.
Io
e Annie (Annie
Hall) è un film di
Woody Allen del 1977.
A qualcuno piace
caldo (Some Like It Hot) è un film del 1959 diretto
da Billy Wilder.
Harry,
ti presento Sally (When Harry Met Sally…) è un film
del 1989 diretto da Rob Reiner e scritto da Nora Ephron.
Il film segue l’evolversi del rapporto tra Harry e Sally, interpretati rispettivamente da Billy Crystal e Meg Ryan, in un arco di tempo di oltre un decennio, dal 1977 al 1989.
Considerato una delle migliori commedie della storia del cinema statunitense, il film vinse un Oscar e tre Golden Globe, tra cui il Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale a Marilyn Monroe e miglior attore in un film commedia o musicale a Jack Lemmon.
Che ne pensate? È vero che ogni classifica è parziale, e che ogni top 20 potrebbe contenere altri film che magari dipendono molto dal gusto personale di chi stila la suddetta classifica. Tuttavia ci sono titoli che non possono non essere presenti in questo elenco, come la prima posizione di Harry ti presento Sally, vero e proprio manuale d’amore cinematografico, anche abbastanza realistico, di una coppia di amici che dopo anni di conoscenza, inevitabilmente si innamora.
Il tutto raccontato con un tono brillante e divertente, senza (o quasi) momenti melensi. tra gli altri insindacabili c’è quel piccolo capolavoro di Accadde una notte, intelligente, briosa, raffinata commedia che continua a far sorridere e ridere di gusto, nonostante sia targata 1934.
Se non rovini una foto a un collega non sei nessuno. Sembra questo il nuovo must di Hollywwod che sempre più spesso genera veri e propri professionisti del photobombing.
Di seguito la Top 20 degli attori che si sono intrufolati nelle foto di altre celebrità.
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Nonostante l’abbondanza di remake, sequel, prequel, racconti paralleli e universi condivisi, qualche volta Hollywood riesce anche a produrre un film notevole, anche se non originale.
Ecco di seguito la top 20 dei migliori remake della storia del cinema.
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Come ogni classifica anche questa che viproponiamo via tasteofcinema.com può essere fallibile, quindi non esitate a lasciare le vostre preferenze nei commenti!
Hit Fix ha stilato una classifica dei 20 classici d’animazione Disney migliori di sempre. Ovviamente c’è qualcuno che non sarà d’accordo, ma sembra che il sito abbia tenuto conto di diverse variabili, con un numero 1 insindacabile. Ecco la classifica:
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Il termine “Classico”
si riferisce nella maggior parte dei casi ai film Disney tratti o
ispirati da opere letterarie o fiabe o favole molto note, oltre che
all’ambizione di considerare i film stessi dei classici del cinema
d’animazione. Nel corso degli anni la Disney ha utilizzato
quest’etichetta anche per altri film non prettamente animati (salvo
poi privarli di tale etichetta in periodi successivi). È il caso
dei primi film misti di animazione e live action, nei quali la
presenza di animazione realizzata dallo studio principale ha
giustificato l’utilizzo dell’etichetta, pur senza entrare nel
novero ufficiale.
Oltre all’attributo “Classico” la Disney, in occasione delle prime distribuzioni per l’home video, nella seconda metà degli anni ’80 ha cominciato a promuovere i suoi lungometraggi d’animazione vecchi e nuovi numerandoli. Così Biancaneve diventava il 1° Classico Disney, Pinocchio il 2°, ecc.
Con il passare degli anni e con lo sviluppo di nuove tecniche e strumenti per l’animazione la Disney ha dato vita a una produzione più variegata rispetto a quella dei suoi primi decenni. Questi esperimenti in altre tecniche e in altri generi hanno portato a un’ambiguità nella definizione di “Classico Disney”, tant’è vero che la stessa Disney non si è fatta scrupolo di utilizzare il termine “Classico” per promuovere anche film più sperimentali e fuori dalla lista canonica.
Con la fine dell’anno continuano le Top Ten a tema e questa volta vi segnaliamo la top ten dei dieci film che hanno fatto flop al cinema e nelle sale negli USA e nel mondo, provocando perdite alle rispettive Major. Il costo del film non prevede il piano marketing di lancio, e le perdite si riferiscono alla somma dei due costi:
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Calcolatrice alla mano, Coming Soon ha stilato una classifica degli attori che hanno incassato di più nella storia del cinema. Di seguito trovate la top 15:
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Salta subito all’occhio che molti degli attori presenti, tra cui il numero uno Samuel L. Jackson, fanno parte dei grandi franchise che hanno invaso Hollywood negli ultimi anni.
The Avengers in particolare è il titolo che ricorre più spesso nei più alti incassi dei film. Il citato Jackson, Stellan Skarsgard e Robert Downey, Jr. condividono il titolo infatti.
Si avvicinano le feste e come ogni anno scoppia la corsa ai regali di Natale, ma per un nerd spesso è anche il momento giusto per regalarsi o regalare qualcosa di speciale, ed ecco 10 proposte regalo per un vero nerd che si rispetti:
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Il canale youtube Cinefix ha realizzato un video supercut che racchiude la top 10, almeno secondo il canale delle scene più hot della storia del cinema. Eccolo di seguito:
https://www.youtube.com/watch?v=cq8nkP1rMTU
GUARDA ANCHE: 50 Sfumature di Grigio: video intervista a Jamie Dorner e Dakota Johnson
LEGGI ANCHE: Le coppie Disney in Cinquanta sfumature di grigio
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Ricordiamo che il film è diretto da Sam Taylor-Johnson e vedrà protagonisti Dakota Johnson nella parte di Anastasia Steele e Jamie Dornan, nel ruolo di Christian Grey. Altri membri del cast saranno Eloise Mumford, Jennifer Ehle, Luke Grimes, Victor Rasuk.
Cinquanta sfumature di grigio è diventato un fenomeno globale e la trilogia, dalla sua uscita, è stata tradotta in cinquanta lingue in tutto il mondo. Ad oggi, ha venduto oltre 70 milioni di libri e e-book, diventando da subito una delle serie più acquistate. Il film si concentrerà sull’ inizio della relazione tra la studentessa del college Anastasia Steele e il miliardiario ventisettenne Christian Grey.
Luke e Leia, Brand e Mikey, Hansel e Gretel. Ecco la Top 10 delle più belle coppie di fratelli cinematografici:
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Top Flop 2015 cinema e tv: i più grandi ‘tacchini’ dell’anno secondo Variety
Sarah Connor o Ellen Ripley? Alice o Selene? È dura scegliere chi sia l’eroina cinematografica di genere horror – sci fi che possa vincere o imporsi sulle altre. Noi ve ne promoniamo una selezione di 10.
Ecco una Top 10 delle migliori eroine horror – sci fi:
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L’Iron Man cinematografico è uno degli eroi preferiti del MCU non solo perché interpretato magistralmente da Robert Downey Jr, ma anche per la sua apparentemente sconfinata collezione di armature. Ecco una top 10 delle migliori.
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Qual è invece la vostra armature preferita?
Fine anno, tempo di bilanci e di buoni propositi, tempo di Top 10 cinematografiche che risultano sempre un passatempo divertente e appassionante per i fan della settima arte. Quest’anno la redazione di Cinefilos.it propone non una sola classifica ma una per redattore. Lo scopo principale è dare voce e risalto alle singole unicità che compongono la nostra famiglia, ma soprattutto offrire anche il maggior numero di film “notevoli” che sono arrivati in Italia (o dall’Italia) dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023.
Che sia sala o piattaforma, ogni redattore ha compilato la sua Top 10 seguendo questa unica regola (con l’eccezione di Adriano Ercolani che, essendo “inviato a New York”, ha fatto riferimento alla distribuzione USA) per offrire ai nostri lettori più possibilità di scovare, tra titoli acclamati e imprescindibili, piccole curiosità e perle nascoste da recuperare nelle prossime settimane. Ecco le Top 10 dei membri della redazione di Cinefilos.it (in ordine alfabetico):
Come la Grecia ha la suo mitologia, così gli Stati Uniti hanno i supereroi. Lo stesso Stan Lee ha affermato che colorati eroi dei fumetti altro non sono che le rappresentazioni moderne di Zeus e compagnia. Ma quali sono i supereroi che meglio rappresentano l’America e il suo spirito patriottico?
Ecco una Top 10:
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“C’è stato un risveglio…” Da ieri tutta Italia l’ha sentito, sui grandi schermi del Paese, e da domani tutto il mondo avrà la possibilità di sentire la Forza che torna al cinema e trai fan di Star Wars. Ieri sera il pubblico privilegiato ha visto Star Wars il Risveglio della Forza durante la premiere europea a Leicester Square. Di seguito la top 10 dei momenti più belli dell’evento:
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In attesa di vedere il Lex Luthor di Jesse Eisenberg in Batman v Superman Dawn of Justice che, stando alle prime indiscrezioni trapelate da foto e video, corre il rischio di essere uno dei peggiori villain di cinefumetti mai visti, ecco una top 10 che fa il punto sui cattivoni dei fumetti visti al cinema.
Chi è il peggiore?
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Che i classici Disney siano capisaldi del cinema è cosa nota, ma che i loro sequel siano quasi sempre dei buchi nell’acqua è opinione piuttosto dura ma condivisa anche dai fan più agguerriti. Ecco di seguito la Top 10 dei peggiori sequel dei classici Disney:
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In attesa degli Oscar del nudo, che ormai sono diventati tradizione, Mr. Skin ha stilato la top 10 dei migliori nudi (esclusivamente di donna) che abbiamo visto al cinema nel 2015.
Ecco la classifica. Siete d’accordo?
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Dopo i premi, i vincitori, i vinti e il tappeto rosso ormai arrotolato, Variety pubblica la sua personale Top 10 da Cannes 2016. Ecco i migliori dieci film visti al Festival di Cannes secondo Peter Debruge e Owen Gleiberman:
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Arriva da Playlist la top 10 della storia del cinema secondo Federico Fellini, e la cosa più interessante è che nella classifica oltre al fatto che in prima posizione ci sono ben tre film di Chaplin e che in seconda qualsiasi film dei Fratelli Marx, in decima il regista culto d’Italia mette un suo film, 8 1/2, cosa che la dice lunga sulla spropositata personalità eccentrica del regista.
Ecco tutti i film:
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Via P
Il 2022 è stato un anno cinematografico davvero intenso, il primo, dopo due anni di pausa, che ha finalmente offerto non solo grande cinema in sala, ma anche una selezione ricchissima di titoli arrivati direttamente in piattaforma. In questo panorama distributivo così vario e complesso di cui tenere traccia, realizzare una Top 10 di redazione è stata davvero una sfida divertente, che ha coinvolto tutti i membri del nostro magnifico Staff, tutti chiamati in causa per sancire i loro titoli preferiti degli ultimi 12 mesi di cinema.
La Top 10 che potete sfogliare di seguito è dunque il risultato della somma delle dieci preferenze dei singoli redattori di Cinefilos.it, si spera il più rappresentativa possibile di quello che ci è piaciuto in quest’anno. Ricordiamo che i film che sono compresi nella lista sono usciti tutti al cinema o in piattaforma, in Italia, tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022. Di seguito, potete leggere la Top 10 dei migliori film dell’anno secondo la redazione di Cinefilos.it.
Il documentario realizzato
da Giuseppe Tornatore e distribuito all’inizio di quest’anno
rientra a pieno titolo nell’elenco dei migliori film di quest’anno.
Il racconto lucido, ironico e spietato della propria vita artistica
e personale, dalle parole dello stesso Maestro Morricone.
Interviste, parole e immagini sulle immortali note delle colonne sonore di film più celebri della storia del cinema di tutti i tempi.
Il frenetico, barocco,
eccessivo racconto della vita di uno dei più grandi e iconici
interpreti della musica internazionale attraverso il punto di vista
di chi ha fatto dell’eccesso, del ritmo frenetico e del barocco la
sua cifra stilistica al cinema, Baz Luhrmann.
L’autore di Moulin Rouge torna con un film dal ritmo irresistibile, elettrico, con un protagonista in stato di grazia.
A oltre 35 anni dalla
prima volta sul grande schermo, Pete “Maverick”
Mitchell torna sul grande schermo con l’inossidabile
sorriso di Tom
Cruise che dimostra che non ci sia tempo e nuove
generazioni che tengano, è sempre lui il pilota migliore del
mondo.
Per molti il più grande blockbuster dell’anno, il film ha il grande merito di essere stato il titolo che, in quest’anno difficile per la sala, ha “salvato” l’esercizio (almeno prima dell’arrivo a fine anno di Avatar: la via dell’acqua).
Nonostante sia stato trai
protagonisti della passata stagione del premi, con un premio Oscar
alla sceneggiatura per Kenneth Branagh, il film è
arrivato nelle sale italiane all’inizio del 2022, e per questo si
prende il suo posto in classifica.
Dopotutto l’infanzia a Belfast, la fascinazione per il cinema, gli interpreti e gli occhi grandi e sognanti del piccolo Jude Hill sono irresistibili.
Presentato tra le polemiche
alla Mostra di Venezia, il film con Ana De Armas è
arrivato direttamente su Netflix, passando però prima attraverso moltissimi
sguardi, cuori e emotività che hanno trovato dentro a questo
racconto immaginario di una vera diva un tassello fondamentale
della propria cinematografia.
Il film sarà protagonista, grazie a De Armas, della prossima stagione dei premi, ma lo è già adesso di molte classifiche dei migliori film dell’anno.
Dopo Cuaron, Branagh, Inarritu, tra gli altri, anche Steven Spielberg ha raccontato (più o meno) la sua infanzia in un film, una lunga ode alla sua giovinezza, alla sua famiglia, ai suoi dolori ma anche alle sue gioie più profonde, da subito legate all’amore per il cinema.
Il racconto di Spielberg è emozionante, onesto, profondo, universale tanto quanto è personale, è un viaggio, una porta aperta verso la sua vita e verso quello che significa avere una vocazione, un desiderio bruciante, un destino, quello del cinema.
A 13 anni dal primo film, James Cameron mantiene la sua promessa di riportare il suo pubblico su Pandora, lo fa con una dedizione verso la sua opera davvero incredibile, tanto che il film si catapulta a buon diritto trai migliori titoli di quest’anno.
Tra un utilizzo glorioso della tecnologia asservita alla creatività e l’intenzione di raccontare la famiglia nella maniera più universale possibile, passando per un bignami del suo stesso cinema con auto-citazioni splendide, Cameron realizza uno dei migliori film dell’anno.
Sulla scia di
Ubriaco d’amore, ma più spensierato colorato e
giovanile, Paul Thomas Anderson realizza un film
dalla struttura anarchica e dal cuore grandissimo, divertito in
prima persona dai suoi due protagonisti, così strani e a volta
sgradevoli ma allo stesso tempo irresistibili.
La loro storia d’amore diventa una corsa e una rincorsa, senza che nessuno dei due si stanchi mai di rincorrere l’altro, i propri sogni, un ideale di vita e di visione che taglia il fiato e ti fa sorridere e piangere allo stesso tempo. E poi, mai David Bowie era stato usato in questo modo al cinema.
Dalle prime reazioni
controverse alla Mostra di Venezia, fino all’accoglienza curiosa ma
contrastante del pubblico generalista, il film di Luca
Guadagnino ha fatto breccia nel cuore della redazione, per
la sua storia e le sue interpretazioni, principalmente, ma anche
per la messa in scena incredibile di due solitudini che si
incontrano per caso e non si lasciano più.
Guadagnino racconta attraverso la metafora l’amarsi completamente, fino all’osso, nonostante le proprie mostruosità, le proprie colpe e i propri difetti.
Il film, accolto con
scetticismo dopo anni di trasposizioni della storia di Collodi al
cinema, si piazza con un vero e proprio plebiscito in prima
posizione di questa Top 10 della redazione di
Cinefilos.it. Il film di Guillermo Del
Toro trasforma il racconto in un’avventura molto diversa
rispetto alla tradizionale lettura che si dà alla storia, anzi ne
capovolge il senso senza paradossalmente snaturarne il
messaggio.
Il Pinocchio di Del Toro è un disobbediente perché d’istinto conosce ciò che è giusto, che troppo spesso è distante da ciò che è legale. Non solo, Del Toro racconta anche del valore della libertà, dell’importanza della morte in quanto conclusione dell’esperienza di vita, dei legami familiari che vanno oltre i legami di sangue. Il tutto realizzato in tecnica stop motion allo stato dell’arte.
Altro anno, altra classifica “the best of”, altra Top 10 per me che odio i numeri assegnati per dare valore alle cose, odio le stellette e le percentuali, odio chi riduce a cifra la bellezza (o la bruttezza) dell’arte. Eppure eccoci di nuovo, io con i miei gusti, voi con la vostra curiosità (spero).
Quando Ken
Loach arriva al cinema non è mai per caso. Il fuoco lo
muove: senso civico, rabbia, volontà sociale. Io, Daniel
Blake racchiude tutti questi intenti in una confezione
impeccabile, malinconica e dignitosa, di una vita semplice vissuta
con fame e tenacia. E poi c’è anche la semplice voglia di fare fare
cinema…
È la pellicola che ha
portato a casa il premio Oscar per il miglior film all’inizio
dell’anno, diretta da Thomas McCarthy. Un
film di inchiesta, con un ritmo incalzante, che mostra il
giornalismo bello e solido per cui non si ha più il tempo. Il tema
è ovviamente scottante e questo fa la maggior parte del lavoro. Ma
grande merito va anche alla splendida squadra di protagonisti,
guidata dall’inossidabile Michael Keaton.
Quentin Tarantino
al suo ottavo odioso film. Il regista al suo logorroico meglio in
un 70 millimetri glorioso per colori, composizione, sfruttamento
del formato e interpreti. Una cruenta, imponente, affascinante
interpretazione di 10 Piccoli Indiani ambientata
in un Far West non arido e desertico, ma innevato
e gelido. Sempre desolato e pericoloso, come i suoi
protagonisti.
Alla sua opera seconda,
Matt Ross (il viso appuntito di Gavin
Belson di Silicon Valley) confeziona un
film che vince prima nella scrittura e poi nella messa in scena e
nelle interpretazioni. Una commedia che si fa dramma e torna
commedia, e in questa incertezza trova il suo
equilibrio. Un’esaltazione della bellezza dei corpi vitali sia
dei giovani protagonisti che del roccioso ma sempre affascinante
Viggo Mortensen.
Film del 2014
di Bill Pohlad, uscito solo quest’anno in
Italia. Si deve tornare un po’ troppo indietro nei mesi
cinematografici ma era un tributo dovuto. Un tributo all’arte, a
Brian Wilson, alla difficoltà di rimanere se
stessi in un mondo cattivo, alla musica che ha il potere di
salvare, al dolore, alla paura, al talento ritrovato di
John Cusack e a quello troppo spesso taciuto, ma
incommensurabile, di Paul Dano (in questa Top 10
ci sarebbe dovuto essere anche l’irresistibile Swiss Army
Man, se solo fosse arrivato nelle nostre sale).
Corre il rischio di
diventare il regista più “di moda” del momento, soprattutto con il
magnifico Jackie, protagonista della prossima
stagione dei premi. Ma, con una storia più sua, interpreti meno
noti della Portman ma assolutamente non meno
bravi, il suo tocco deciso eppure delicato che accarezza i
personaggi, l’omaggio al poeta/politico/attivista simbolo di una
Nazione, l’atmosfera che dalla storia scivola nel mito con la
leggerezza di un fiocco di neve, Pablo Larraìn ci
regala ancora del grande cinema: silenzioso, elegante,
emozionante.
Il 2016 è stato un anno
molto importante per il cinema di Xavier
Dolan nel nostro Paese. I nostri distributori hanno
finalmente portato in Italia Laurence Anyways
(2012) e Tom à la ferme (2013), e, in
contemporanea finalmente con il resto del Pianeta,
È solo la fine del mondo (2016). Il prodigio
canadese prende le dinamiche familiari, come spessissimo nei suoi
film, e le trasfigura in drammi intensi e passionali. Accarezza con
l’obbiettivo i suoi attori, li racchiude nell’inquadratura,
rinviandoci sempre a quello che in realtà non dicono e facendo
pressione su quello che invece, delle loro personalità, appartiene
anche allo spettatore. E chi guarda resta incantato dalla
sensibilità, dallo straordinario talento che “si riduce”
semplicemente, per modo di dire, alla conoscenza dell’animo
umano.
È un film musicale che è
piaciuto anche a chi i musical non piacciono. Ma non è per questo
che il film di John Carney è in classifica.
Sing Street ha un look rock, un cuore romantico,
un cast travolgente, una storia essenziale su cui si costruisce un
ritmo trascinante che vi impedirà di star fermi sulla sedia. I
vostri piedi danzeranno, le vostre teste andranno a tempo e trai
gli applausi e le risate, nel finale, ci sarà spazio anche per una
discreta lacrima che vi righerà il sorriso.
Tom Ford è un uomo
di classe, un uomo sensibile ed equilibrato nel gusto e nello
stile. Un uomo che si è rivelato anche profondo conoscitore delle
passioni oscure dell’uomo e le ha trasportate con l’eleganza che lo
contraddistingue sul grande schermo, attraverso il romanzo
di Austin Wright, Tony &
Susan. La sapienza registica dimostrata in Animali
Notturni è sintomo di uno studio, di impegno, ma anche di
talento innato. Per non parlare degli interpreti, anime sopraffatte
dagli eventi che travolgono lo spettatore.
È arrivato in sala da
pochissimi giorni, rientra appena nel dicembre 2016, e meno male.
Paterson di Jim Jarmusch non è un
capolavoro, non è un film eclatante, non è quella pellicola che fa
gridare al miracolo. È un sussurro, una carezza, un intimo
incontro con quelle magie quotidiane che può fare il cinema quando
“scende” a livello dell’uomo comune che racchiude segreti e
bellezza. Paterson è la delicatezza del suo
regista, ma è soprattutto la bellezza (soprattutto artistica) di
Adam Driver, un interprete ineffabile, preciso,
attento, che nel lavoro “per sottrazione” restituisce un ritratto
autentico e, è il caso di dirlo, poetico. Un gioiello da
custodire.
***
Menzione d’onore a Zootropolis, scommessa vincente delal Disney, e Room, altro film di notevole successo, una bella sorpresa e una prova importante per Lenny Abrahamson e per Brie Larson.
NB: la classifica è stata realizzata considerando esclusivamente i titoli arrivati in sala nel 2016 in Italia.
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A conclusione di ogni anno cinematografico, la Top 10 dei migliori film visti in sala è un passaggio obbligatorio. Una ricorrenza, un gioco, un frivolo passatempo che ci aiuta a ricapitolare, suggerire, magari far conoscere quelli che secondo la redazione di Cinefilos.it sono stati i film migliori visti in sala nel 2016.
Lo chiamavano Jeeg Robot è un film del 2016 diretto e prodotto da Gabriele Mainetti e scritto da Nicola Guaglianone e Menotti. Il film è un omaggio alla serie manga e anime Jeeg robot d’acciaio di Gō Nagai, della quale riprende alcune tematiche: il titolo, infatti, è un inside joke basato sul fatto che uno dei personaggi principali crede che Hiroshi Shiba.
The
Neon Demon è un film del 2016 scritto e diretto da
Nicolas Winding Refn. La pellicola ha
partecipato in concorso al Festival di Cannes
2016.
The
Witch è un film horror-storico del 2016, diretto
da Robert Eggers che fu accolto positivamente
al Sundance Film Festival.
Room
è un film del 2016 diretto da Lenny Abrahamson. È stato
presentato al Toronto
International Film Festival 2015 nella sezione Special
Presentation, dove ha vinto il People’s Choice Award come miglior
film.
Steve
Jobs è un film del 2016 diretto e co-prodotto da
Danny Boyle con protagonista Michael
Fassbender, nei panni di Steve Jobs e si basa
sulla biografia autorizzata Steve Jobs, scritta da Walter
Isaacson e pubblicata nel 2011.
Carol
è un film del 2016 diretto da Todd Haynes,
prodotto da una sceneggiatura di Phyllis Nagy
basata sul romanzo The Price of Salt (conosciuto anche come
Carol) della scrittrice americana Patricia
Highsmith. Il film è interpretato da
Cate Blanchett, Rooney Mara, Sarah Paulson e Kyle
Chandler.
The
Hateful Eight è un film del 2016, scritto e diretto da
Quentin Tarantino, ed interpretato da
Samuel L. Jackson, Kurt Russell, Jennifer Jason Leigh,
Walton Goggins, Demián Bichir, Tim Roth,
Michael Madsen, Channing Tatum e Bruce Dern.
Sing
Street è un film del 2016 scritto e diretto da
John Carney. Tra gli interpreti principali
figurano l’esordiente Ferdia Walsh-Peelo, Aidan Gillen,
Maria Doyle Kennedy e Jack Reynor.
Animali notturni (Nocturnal Animals) è un film del 2016 scritto, diretto e co-prodotto da Tom Ford. Nel cast Jake Gyllenhaal, Amy Adams, Aaron Taylor-Johnson, Michael Shannon, Isla Fisher e Armie Hammer. Il film è stato presentato il 2 settembre 2016 in concorso alla 73ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. È basato sul romanzo del 1993 di Austin Wright Tony & Susan.
Il caso Spotlight (Spotlight) è un film del 2015 co-scritto e diretto da Tom McCarthy, vincitore dei premio Oscar 2016 come miglior film e miglior sceneggiatura originale. La pellicola, presentata fuori concorso alla 72ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, narra le vicende reali venute a galla dopo l’indagine del quotidiano The Boston Globe sull’arcivescovo Bernard Francis Law, accusato di aver coperto molti casi di pedofilia avvenuti in diverse parrocchie. L’indagine valse il Premio Pulitzer di pubblico servizio al quotidiano nel 2003 e aprì a numerose indagini sui casi di pedofilia all’interno della Chiesa cattolica.
I film presi in considerazione abbracciano un vasto spettro di gusti cinematografici, dalle pellicole premiate da Hollywood, come Il caso Spotlight ultimo film in ordine di tempo ad aver vinto il Premio Oscar come Miglior Film, a Lo Chiamavano Jeeg Robot, il caso dell’a stagione cinematografica italiana, esploso a Roma 2015 ma arrivato in sala soltanto il 25 febbraio. Ma la classifica comprende anche pellicole atipiche, veri e propri gioielli della cinematografia degli ultimi 12 mesi. Parliamo chiaramente di The VVitch di Robert Eggers, horror che ha incantato il mondo ma anche di Sing Street, piccolo gioiello europeo, musicale, tenero, vivace. C’è spazio per la classe assoluta della Carol di Todd Haynes e per la bravura di Brie Larson, che in Room si è caricata il peso di un intero film sulle spalle, per l’estetica disturbante di The Neon Demon e per il potere della parola e della messa in quadro nei famigerati 70 mm del Tarantino di The Hateful 8.
NB: i film eleggibili sono ESCLUSIVAMENTE quelli che sono stati distribuiti nelle sale italiane tra il primo gennaio 2016 e il 31 dicembre 2016.
Dopo la top 10 del direttore Chiara Guida, ecco la classifica dei migliori film del 2015 secondo la redazione di Cinefilos.it, realizzata sommando le preferenze dei nostri redattori.
Come è facilmente immaginabile in questi casi, ci sono stati diversi ex aequo, siete d’accordo con questa classifica collettiva?
[nggallery id=2348]
1-Whiplash
di Damian Chazelle
2-
Mad Max Fury Road di George
Miller;
Inside Out di Pete Docter
3-
Birdman di Alejandro Gonzales
Inarritu
4-
Ex Machina di Alex Garland;
Vizio di forma di
Paul Thomas Anderson
5- Non essere cattivo di
Claudio Caligari
6-
Foxcatcher di Bennett
Miller;
Star Wars: il Risveglio della Forza di JJ
Abrams
7-
Babadook di Jennifer
Kent;
The Lobster di Yorgos
Lanthimos
8- Il racconto dei
racconti di Matteo Garrone;
Sicario di Denis
Villeneuve
9-
Youth – La Giovinezza di Paolo
Sorrentino
10- Quel fantastico peggior anno della mia
vita di Alfonso Gomez-Rejon
Divertenti e soprattutto futili, puntuali come l’eterna lotta tra Pandoro e Panettone, arrivano le classifiche di fine anno. Quali sono stati i migliori film del 2015? Quali le storie più emozionanti e universali, quali quelle che hanno sconvolto l’immaginario collettivo o solo l’animo di uno spettatore incantato?
Di seguito potete trovare la mia personale Top 10 del 2015, composta rigorosamente da titoli che sono usciti nelle sale italiane tra l’1 gennaio e il 31 dicembre 2015 (l’anno non è ancora finito ma sono fiduciosa che nessun titolo arrivi a stravolgere la mia Top 10).
[nggallery id=2335]
1-
Whiplash
2-
Mad Max Fury Road
3-
Ex Machina
4-
Le streghe son tornate
5-
Birdman
6-
Star Wars: il Risveglio della Forza
7-
Youth – La Giovinezza
8-
Inside Out
9-
Un piccione seduto su un ramo riflette
sull’esistenza
10-Il
ponte delle Spie
Come in ogni classifica che si rispetti, ci sono le menzioni speciali, quei titoli di rilievo che purtroppo sono rimasti fuori per semplice mancanza di spazio, oppure per delle scelte che, d’accordo o meno con voi che leggete, ho fatto a malincuore.
Il 2015 è stato un anno molto ricco di titoli interessanti, di grandissimi autori che sono tornati sul grande schermo, come Michael Mann con Blackhat, o come Paul Thomas Anderson con Vizio di Forma, ma, ahimè, dieci posizioni, per tradizione, sono sempre troppo poche, per questo ci tengo a nominare, oltre ai film di Mann e Anderson, Francofonia di Sokurov, il delicato Mr. Holmes con un grande Ian McKellen, Bogdanovich e la sua briosa ultima commedia Tutto può accadere a Broadway, l’onirico The Lobster e l’adrenalinico Sicario, ma anche American Sniper di Clint Eastwood, uscito esattamente il primo gennaio e Sopravvissuto – The Martian, che finalmente segna il ritorno in grande stile del Ridley Scott che il pubblico ama.
Che siate d’accordo o meno, questa è la mia classifica del 2015, la vostra invece qual è? E che ve ne pare di quella che vi ho proposto qui sopra?
Il prossimo 24 aprile torneranno sul piccolo schermo i draghi di Daenerys Targaryen in Game of Thrones per la sesta stagione dello show HBO. In attesa di vedere i tremendi tre rettili sputafuoco distruggere Westeros, vi proponiamo una top 10 dei migliori film con i draghi che abbiamo visto negli anni scorsi sul grande schermo. Che siano in animatronic o in CGI o ancora disegnati da Walt Disney, i bestioni fantastici hanno sempre esercitato grande fascino sul pubblico di tutte le età.
[nggallery id=2646]
Siete d’accordo con la nostra classifica? Quali sono i draghi cinematografici che più vi piacciono?