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Avengers Age of Ultron: ecco il teaser del Comic-con

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Avengers Age of Ultron: ecco il teaser del Comic-con

the-avengers-age-of-ultronCome molti di voi ricorderanno nell’edizione di quest’anno del Comic-con 2013 di San Diego oltre ad essere stato annunciato il titolo ufficiale del sequel di The Avengers, ovvero Avengers Age of Ultron, è stato mostrato anche un breve teaser che racconta le intenzioni dietro alla seconda pellicola sui vendicatori diretta da Joss Whedon. Oggi arriva da Comickbookmovie in versione bootleg questo contributo video:

 

L’inizo delle riprese di Avengers: Age of Ultron è previsto per Febbraio del 2014. La pellicola, che uscirà nei cinema il 1° maggio 2015, sarà il capitolo conclusivo della Fase 2 della Marvel iniziata il 24 aprile, con Iron Man 3, che proseguirà con Thor: The Dark World (20 novembre), Captain America: The Winter Soldier (2 aprile 2014) e Guardians of the Galaxy (ottobre 2014). Nel cast confermati  

 Fonte: antovolk

James Gordon sarà protagonista di una serie tv per Fox

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James Gordon-serie-tvLa città più famosa del crimine sta per arrivare sul piccolo schermo, si tratta ovviamente di Gotham City. Infatti, secondo Deadline la Fox è intenzionata a produrre una serie in live-action che seguirà le vicende di un giovane detective James Gordon, e sarà concepita dal creatore di The Mentalist Bruno Heller. Al momento è esclusa categoricamente la partecipazione o il coinvolgimenti del personaggio di Bruce Wayne, ma pare invece che lo show usufruirà di tutti i cattivi dell’universo dell’uomo pipistrello.

La prima apparizione del Detective risale al numero #27 Detective Comics” 1939, ed il commissario James Gordon è stato creato da Bill Finger e Bob Kane. In precedenza è apparso nello show televisivo nel 1960 su Batman di Neil Hamilton. L’ultima apparizione del personaggio risale alla trilogia al cinema di Christopher Nolan, dove è interpretato dall’attore Gary Oldman.

Al momento nessuna informazione è stata rilasciata su date, cast e messa in onda, quindi non ci resta che aspettare ulteriori notizie.

James Gordon Serie tv

Batman Arkham Origins: Knightfall Pack Trailer

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Batman Arkham OriginsArriva un nuovo trailer dell’atteso nuovo gioco sull’universo dell’Uomo Pipistrello intitolato Batman Arkham Origins. Il nuovo contributo mostra tutto il fantastico mondo del videogame, comprese le diverse varianti del Cavaliere Oscuro:

Sviluppato da WB Games Montréal, Batman Arkham Origins espande Gotham City e si presenta come un prequel la cui storia è ambientata prima degli eventi di Batman: Arkham Asylum e Batman: Arkham City, i primi due acclamati capitoli della serie. Ambientato prima della rivolta dei più pericolosi criminali di Gotham City, il gioco presenta un giovane e rozzo Batman che affronta un momento chiave nei primi passi della sua carriera di combattente del crimine lungo il percorso per diventare il Cavaliere Oscuro. Nel prosieguo della storia i giocatori incontreranno molti importanti personaggi per la prima volta e intesseranno relazioni chiave.

Inoltre la Warner Bros. ha infatti confermato che Deathstroke sarà un personaggio giocabile nel Challenge Mode di Batman: Arkham Origins: chi prenoterà il gioco per una delle tre piattaforme previste, riceverà un accesso esclusivo al Deathstroke packche sarà poi disponibile anche per tutti gli altri giocatori in un momento successivo non ancora precisato.

Batman Arkham Origins arriverà su PlayStation 3, PC, Xbox 360 e Wii U il 25 ottobre 2013, giorno in cui sarà pubblicato anche Batman: Arkham Origins Blackgate per Nintendo 3DS e PlayStation Vita.

Lo sconosciuto del lago recensione del film di Alain Guiraudie

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Lo sconosciuto del lago recensione del film di Alain Guiraudie

lo sconosciuto del lago foto Fino a che punto siamo disposti a spingerci per soddisfare i desideri del corpo e dell’anima? E’ intorno a questo interrogativo sostanziale che ruota il film-scandalo del festival di Cannes, Lo sconosciuto del lago, scritto e diretto dal regista francese Alain Guiraudie. Un’opera di genere – un noir classico si potrebbe definire – in cui la certezza del delitto e dell’uccisore turba, ma non scalfisce, la passione carnale e l’istinto primitivo di un uomo per il suo amante: per quanto, quest’ultimo, assassino a sangue freddo. Non conta se la verità sul finale verrà svelata pubblicamente; non ha importanza se le indagini della polizia andranno a buon fine: quanto qui interessa scoprire e sviscerare è la forza pericolosa e incontrollabile dell’erotismo, dell’attrazione più impulsiva e impetuosa. In questo caso di un uomo per un altro uomo.

lo sconosciuto del lago«L’erotismo è l’approvazione della vita fin dentro la morte» dice George Bataille e, come racconta il regista, è stata questa riflessione a innescare in lui medesimo la volontà di rappresentare, nel modo più palpabile e immediato, gli effetti imprevedibili e  impensabili del piacere fisico, e del trasporto dei sensi, sulla ragione umana. Il personaggio di Franck (Pierre Deladonchamps), assiduo frequentatore di una comunità di nudisti gay in riva a un lago, si ritrova infatti a smarrire la percezione del giusto e della realtà orribile dell’accaduto, nonostante ne sia stato casuale e inavvertito testimone: e questo perché travolto dalla passione sessuale per Michel (Christophe Paou), il bagnante più avvenente, ambito e misterioso della spiaggia. Un vortice ossessivo di emozioni, reso plasticamente dalla nudità dei corpi e dal loro intreccio, reiterato nel tempo e isolato nello spazio. Una routine avidamente ricercata dai due protagonisti e materialmente manifesta in un ambiente arioso e lagunare cui è la macchina da presa, e il lavoro sul sonoro, a dare significato e rilevanza. Il vento fra le foglie, il passaggio degli elicotteri, il sopraggiungere delle macchine, l’eco della strada, sono tutte componenti che, insieme all’alternanza della luce e dell’oscurità, di campi lunghi e di totali,  contribuiscono a restituire non tanto la dimensione primitiva e triviale della libidine, quanto quella decadente e malinconica. Dietro le membra scoperte o semisvestite di quelle figurine sparse sulla sponda del lago, si coglie, oltre al desiderio, la paura della solitudine, il bisogno di compagnia, di condivisione e di dialogo. Basti pensare all’introversia di Henri (Patrick D’Assumcao): una presenza quasi lirica, affascinante, umana, che incarna più di tutte la necessità dolorosa e vera di esprimere se stessi e di raccontarsi all’altro: fosse anche con uno sconosciuto.

Diana, la storia segreta di Lady D che ha fatto indignare l’Inghilterra

diana trailerSe morite dalla voglia che arrivi il 3 ottobre per andare a vedere il biopic sulla principessa Diana, tanto amata dalla gente quanto poco amata dal marito e dalla suocera, è meglio non leggiate i commenti della stampa inglese.

DianaDianaThe legend is never the whole story, da noi tradotto, con la consueta creatività, Diana – La storia segreta di Lady D, è stato presentato in anteprima ai giornalisti del Regno Unito venerdì 20 settembre ed è stato accolto negativamente, per usare un eufemismo. Nulla, o quasi, da ridire, sulla sceneggiatura di Stephen Jeffreys (The Libertine), basata sul libro del 2001, Diana: her last love, di Kate Snell. Niente da rilevare neanche sulla regia del tedesco e nominato all’Oscar, Oliver Hirschbiegel (Downfall). Molto da recriminare nei confronti della pluripremiata, ammirata e pagata star di Hollywood, Naomi Watts. Non si può capire il senso delle critiche inglesi se non si è stati fan delle Spice Girls e di David Beckham perché i giornalisti di Sua Maestà dicono pressappoco “Ok, Naomi le somiglia, cammina come lei, ha i capelli cotonati e laccati alla perfezione e il mascara della marca esatta, ma è comunque poco posh rispetto all’originale”. Posh, è l’epiteto che veniva affibbiato a Victoria Beckham quando fingeva di cantare nel quintetto tutto al femminile, e significa “elegante” e “di lusso”. «Nonostante la camminata e le cadenze giuste e lo sguardo verso l’alto da martire e da santa, è troppo bella, troppo normale», scrive David Sexton di This is London. «Il suo lato positivo è che è isterica», tuona Tim Robey dalle pagine del Daily Telegraph, mentre Rotten Tomatoes piazza un bel 4 per cento accanto al titolo del film e Peter Bradshaw, sul Guardian, introduce il suo articolo con «Poor Princess Diana». Ma cosa possiamo capire, noi, dando solo un’occhiata ai trailer? I tre minuti ci offrono un assaggio degli ultimi due anni di vita della “principessa triste”. Capiamo che la storia si focalizza soprattutto sull’amore con il chirurgo Hasnat Khan, una passione che sembra non sfumare neanche quando Lady D. incontra Dodi Al Fayed. Poi la vediamo camminare sui campi minati dell’Angola, e mentre, circondata da bambini in una delle sue tante missioni umanitarie, allontana i microfoni dei cronisti. Per ora noi possiamo solo ribadire la somiglianza impressionante e fare un plauso alla grande flessibilità che la Watts, nonostante le critiche, dimostra nell’affrontare ruoli molto diversi l’uno dall’altro.

Naomi Watts la bionda dall’animo tragico

Naomi Watts la bionda dall’animo tragico

La donna nei panni della quale non ci vorremmo mai trovare è quella Sally del non memorabile film di Woody Allen Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni, quando, dopo essersi dichiarata al suo capo, riceve un garbato, cortese, ma fermo “sono lusingato, ma no, grazie”. Non vorremmo essere al posto di Sally anche perché, nella migliore tradizione alleniana, ha già alle spalle un matrimonio naufragato e una mamma (già mamma di Bridget Jones, Gemma Jones) lasciata dal marito Anthony Hopkins per un’oca, ma che, a differenza della figlia, si consola facendosi prendere in giro da una sedicente maga che le promette un futuro di passione. Se però consideriamo che Sally è Naomi Watts, che nonostante la mascellona e il fisico androgino, è una delle attrici più carismatiche di Hollywood, stentiamo a credere che Antonio Banderas – che ai tempi, tra l’altro, non faceva ancora il fornaio – l’avrebbe rifiutata, nel mondo reale.

Come si fa a dire no a una che nel 2002 è stata inserita dalla rivista People nella classifica dei 50 più belli dello star system? Che da anni è una delle attrici più attive nella lotta contro l’Aids? E se questo non bastasse, come si fa a snobbare una diventata famosa a 32 anni, sotto l’ala protettrice di David Lynch che inserisce in Mullholland drive quei cinque minuti saffici di lei insieme a Laura Harring, durante i quali ogni uomo – e qualche donna – si dimentica di non aver capito niente della trama e scopre uno spasmodico interesse per come andrà a finire?

Per l’allucinato capolavoro del 2001, la Watts ottiene numerosi riconoscimenti, e nonostante siano più apprezzati dalla critica che dal pubblico, i deliri lynchani le permettono di raggiungere, dopo, anche il cuore del mainstreaming, grazie al remake dell’horror giapponese The Ring. E pensare che la Watts, nata nel Kent e naturalizzata australiana, inizia a recitare a soli 18 anni, nel 1986, in un film intitolato For Love Alone. Dopo quella breve parentesi, la bionda decide che, per lei, è più adatto il mondo della moda e comincia a lavorare prima come indossatrice poi come redattrice di riviste del settore, senza mai interrompere lo studio della recitazione.

Sul set di Flirting, infatti, conosce le future dive Thandie Newton e Nicole Kidman, divenendo amica di entrambe, soprattutto dell’ex signora Cruise. Dagli anni Novanta, fino all’incontro con David Lynch, Naomi Watts ottiene molte particine in serie e pellicole per il cinema e la tv, senza che nessuno si accorga di lei. Scorrendo i titoli, tuttavia, si avverte già in nuce la flessibilità che tuttora la accompagna nella scelta dei ruoli, nonostante la bella Naomi renda decisamente di più nei film drammatici e nei panni di donne disperate e tormentate, che nelle commedie. Dopotutto, la sua infanzia non è stata tutta rose e fiori, prima per la separazione dei genitori, quando è ancora piccola, poi per la morte del padre, ex collaboratore dei Pink Floyd, per overdose di eroina nel 1976. “Quando ci trasferimmo dal Kent nel Galles, io e mio fratello studiavamo la lingua del posto, in una scuola in mezzo al nulla, mentre tutti gli altri perfezionavano l’inglese. Ovunque ci trasferissimo assumevamo l’accento di quella regione e questo forse mi ha aiutata nel mio lavoro. Comunque ricordo una buona dose di tristezza nella mia infanzia, ma l’amore non mi è mai mancato”.

A 14 anni, Naomi Watts si trasferisce in Australia, insieme al fratello, la madre e il patrigno. Poi, negli anni 90, incoraggiata anche da Nicole Kidman, Naomi si trasferisce a Los Angeles, dove iniziano anni difficilissimi in cui accetta tutte le “parti di merda” che riesce a trovare. “Per un periodo sono tornata di nuovo in Australia, sempre per piccole parti. Una volta rientrata a Hollywood tutti quelli che mi avevano spronata non sembravano più interessati. In pratica, dovetti ricominciare tutto da capo. Non mi inviavano neanche lo script perché a loro non conveniva. Mi ricordo che una volta dovetti guidare per ore nella Valley per andare a prendere tre pezzi di carta scritti da qualche orrendo pezzo di merda”. “Nicole (Kidman) mi ha sempre offerto un enorme appoggio, ma ce l’ho fatta perché a poco a poco il mio motto è diventato ‘il lavoro genera lavoro’, così continuavo ad accettare tutto”. Per un soffio non ottiene la parte che poi sarebbe andata a Charlize Theron in L’avvocato del diavolo. La stessa cosa succede con Ti presento i miei, ma proprio quando le speranze di Naomi sembrano esaurirsi, Mister Lynch, senza aver visto nessuno dei suoi precedenti lavori, la scrittura immediatamente per Mullholland Drive: “Sentivo che la persona che stavo guardando nella foto aveva un talento enorme. Ho visto qualcuno con una bella anima e una bella intelligenza, capace di supportare i ruoli più vari”. Dopo, la strada della ragazza che nessuno voleva, è tutta in discesa.

Oltre a The Ring, Naomi recita in Ned Kelly – dove si innamorerà, ricambiata, di Heath Ledger – e in Le divorce, insieme a Kate Hudson, ma anche negli inquietanti episodi di Rabbits, firmati dal mentore Lynch.  

Nel 2004, per l’interpretazione di Ann Darrow nel remake di King Kong, firmato da Peter Jackson, vince il Saturn Award come migliore attrice protagonista, ma è nel 2006 che dà un’altra bella prova, nel godibilissimo remake di una pellicola del 1934, Il velo dipinto, dove veste i panni di una moglie insoddisfatta che si accorge troppo tardi aver avuto accanto per tutta la vita un marito migliore di lei e che, tra l’altro, è Edward Norton. Per la parte di Kitty Garstin, la stampa americana la paragona a Greta Garbo, prima a interpretare il ruolo, e scrive che la Watts riesce a coinvolgere lo spettatore quasi più della grande diva. Sul set de Il velo dipinto, Naomi conosce anche l’attore e regista Liev Schreiber, col quale intreccia una relazione che dura tuttora e dalla quale sono nati Alexander e Samuel Kai. La coppia, inoltre, ha recentemente dichiarato di desiderare una bambina.

Nel 2007, per Naomi, arriva un altro grande nome, quello del regista David Cronenberg, nonostante in La promessa dell’assassino l’attrice venga, in parte, oscurata, così come Vincent Cassel, dalla preponderanza del corpo di Viggo Mortensen e dalla scena, ormai cult, di lui che, nudo e coperto solo dai tatuaggi, combatte in una sauna contro due energumeni. Sempre nel 2007 interpreta Funny games insieme a Tim Roth che non esita a definire la pellicola “più più disturbante della mia carriera. È stata brutale”. Dal canto suo, il regista Michael Haneke dichiara: “Per quanto mi riguarda ho posto una sola condizione: che la protagonista fosse Naomi Watts”. Arrivano poi, tra gli altri, The International (2009) e il non eccelso J. Edgar (2011), diretto da Clint Eastwood, dove tutti gli attori, lei compresa, non sono che delle comparse che supportano il gioco tra Leonardo Di Caprio e Armie Hammer.

naomi watts diana

Con The Impossible di Juan Antonio Bayona, basato sulla vera storia di una famiglia scampata allo tsunami del 2004, Naomi ottiene le nomination come miglior attrice protagonista, concorrendo sia per l’Oscar, che per il Golden Globe. Oggi, nonostante sia stata massacrata dalla stampa inglese per la sua interpretazione di Lady Diana, ai suoi fan piace sempre ricordarla, nominarla e magnificarla nel suo vero stato di grazia, cioè nei panni di Cristina, la disperata vedova assetata di vendetta, in 21 grammi. Il film di Alejandro Gonzáles Inárritu, forse il vero capolavoro della sua “Trilogia della morte”, mastica e sputa le certezze dello spettatore. La “trinità” Watts, Sean Penn e Benicio Del Toro – e diciamolo, la pazzesca storia d’amore dei primi due – dà vita a un ingranaggio così naturale e al tempo stesso sconvolgente, da far desiderare che una come Naomi lasci definitivamente perdere le Kate Hudson e i King Kong e scelga ancora di farci piangere come si deve, come quando, dopo che le hanno investito il marito e le figlie sussurra: “Non è vero quello che dicono tutti. La vita non continua”.

Buon Compleanno Pedro Almodóvar

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Buon Compleanno Pedro Almodóvar

Stravagante, vitale, gioioso ma allo stesso tempo torbido, mortifero e violento. Parliamo del cinema di Pedro Almodóvar, ma anche di Pedro stesso, cantore per eccellenza della donna sul grande schermo che oggi compie gli anni (Calzada de Calatrava, 24 settembre 1951).

Il cinema di Almodóvar può essere diviso in due epoche diverse, chiaramente delineate da Tutto su Mia Madre, ad oggi forse il suo capolavoro e che gli è valso il Premio Oscar (il suo primo, seguito poi da quello alla sceneggiatura originale per Parla con lei) per il miglior film straniero. Ha un mondo suo, una sua casa di produzione e tante muse (maschie e femmine), che popolano il suo cinema con ritratti di donne sempre diverse e magnifiche.

Sono Carmen Maura, Marisa Paredes, Penélope Cruz, Cecilia Roth, Victoria Abril, Antonio Banderas, Rossy De Palma, Chus Lampreave e Javier Bardem gli attori e le attrici che con lui ci regalano un mondo talvolta violento, altre volte sgargiante di vita e colori, ma sempre mosso dalla vitalità più profonda dell’essere umano.

Buon Compleanno Pedro!

Tutta colpa di Freud: visita sul set di Paolo Genovese

Si sta girando a Roma e in altre location sparse in tutto il mondo (per esempio la New York) da oltre quattro settimane il film Tutta colpa di Freud, prodotto da Medusa film e Lotus Production e diretto da Paolo Genovese. Il film è completo per più della metà (quasi un terzo) e, nella prestigiosa location del Teatro dell’Opera, si gireranno alcune scene che coinvolgono i personaggi interpretati da Vinicio Marchioni e Vittoria Puccini, una libraia e il suo innamorato che è proprio un ladro di libri appassionato d’opera. Ma i loro personaggi non sono i soli che popolano il film: il grande mattatore è un inedito Marco Giallini in un ruolo meno cinico del solito: interpreta infatti un padre e psichiatra che tenta di risolvere proprio i problemi sentimentali delle sue tre- amatissime- figlie: la più piccola interpretata da Laura Adriani, una diciottenne di nome Emma; la libraia Marta interpretata, appunto, dalla Puccini e Sara, interpretata da Anna Foglietta, una ragazza che ha un evidente debole per le donne.

In Tutta colpa di Freud Giallini interpreta Francesco, uomo che ha dedicato tutta la sua vita alle figlie dopo che la moglie- medico in carriera- lo ha lasciato; all’improvviso si ritrova costretto ad aiutare le figlie sbrogliando le loro complicate vite sentimentali: Sara, delusa dall’amore, decide di provare con gli uomini; Marta si innamora di un ladro che lavora al teatro dell’opera, è affascinante, romantico, amante della lirica e pure sordo; e infine la piccola maturanda Emma che, per dimostrare al padre di essere “grande” e autosufficiente come le sue sorelle e per dimostrargli di valere molto e d’avere stoffa, si innamora perdutamente di un cinquantenne con a fianco una splendida moglie, nei cui panni troviamo Claudia Gerini, una donna elegante, sofisticata, glaciale e sicura di se che, casualmente, è proprio il nuovo oscuro oggetto del desiderio di Francesco, tornato ad innamorarsi dopo anni. Per “salvare” la figlia e scongiurare questa opzione improbabile, lo psichiatra si troverà di fronte ad un bivio: rinunciare ad una possibile love story con una donna affascinante spingendola di nuovo tra le braccia del marito, oppure benedire l’unione della figlia e lasciare che le cose scorrono.

L’intento di Tutta colpa di Freud è quello di riflettere sulle differenze che intercorrono tra le persone, differenze d’età, sesso, estrazione sociale, ceto d’appartenenza. Il film nasce da un sodalizio- ormai consolidato- tra Medusa film e Lotus Production, oltre alla fiducia riposta nei confronti di Genovese, uno dei fuoriclasse della commedia all’italiana che ha diretto numerose pellicole di successo e torna a regalarcene un’altra proprio per l’anno nuovo, considerando che il film uscirà nelle sale il 23/01/2014 ed è costato circa 6 milioni di euro divisi tra i vari set (New York inclusa) e riprese cittadine ambientate a Roma, sui luoghi più conosciuti del centro che sono stati riscoperti con una nuova ottica (zone come Campo de ‘Fiori, via dei Coronari e altre location prossime)  dopo il tentativo mal riuscito di Woody Allen con il suo To Rome with love.

tutta colpa di freud

La location newyorkese, invece, fa da sfondo alle scene con protagonista il personaggio interpretato da Anna Foglietta, che ha dichiarato di essersi divertita moltissimo a  girare nei posti più cool ed iconografici della Grande Mela come la Fifth Avenue, Brooklyn, la celebre tube, i taxi boat gialli che solcano l’Hudson e tanti altri. Nonostante l’esperienza positiva, girare tecnicamente a New York- come a Roma- non è stato facile: troppi permessi e tante restrizioni impediscono un tipo di lavoro fluido e, nel caso americano, pure personale visto che il regista ha (almeno nella nostra industria cinematografica) il diritto di cambiare idea e apportare delle modifiche alla sceneggiatura in totale libertà, mentre negli States è una sorta di esecutore materiale e basta.

Per realizzare il film la troupe ha contato sull’appoggio di entità diverse tra le quali l’associazione italiana per le persone sorde che li ha aiutati nel mettere in scena l’amore, silenzioso e romantico, fatto di gesti e sguardi tra Marchioni e la Puccini. Tanti altri attori, poi, arricchiscono il film con le loro amichevoli partecipazioni (personaggi come Edordo Leo, Giulia Bevilacqua, Daniele Liotti, Gianmarco Tognazzi e tanti altri).

Il titolo, ovviamente, è un omaggio giocoso alla psicanalisi freudiana (nonostante i dubbi nutriti dal regista sulla sua comprensione!) e l’argomento si è dimostrato abbastanza vicino a tutti i membri del cast: a parte Giallini e la Puccini, tutti hanno dichiarato di aver avuto delle esperienze con la psicanalisi per meglio approfondire il loro mondo interiore e conoscersi meglio, parte questa fondamentale per il mestiere dell’attore.

In ultima analisi si è discusso del ruolo della commedia al cinema, considerata come un genere molto spesso snobbato dalla critica e dai grandi festival che preferiscono film d’autore e di nicchia destinata ad una porzione limitata di pubblico, mentre invece è un genere potenzialmente molto forte che arriva a tutti cercando di raccontare la realtà di oggi senza superficialità ma con sguardo leggero.

Roma Web Fest ecco la giuria

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roma web fest logoMancano pochi giorni al nuovo ed innovativo Roma Web Fest, il primo festival internazionale delle Web-series, vi farà scoprire il mondo del Web come non lo avete mai visto. Vere e proprie fiction e serie realizzate per essere fruite attraverso la “rete” oppure sui display dei dispositivi mobili, verranno visionate, proiettate e votate, per poi essere premiate durante il Festival che si terrà presso il Teatro Golden, Via Taranto 36, il 27, 28 e 29 Settembre.

Viene comunicata la Giuria:

Luca Argentero (Attore e produttore); Carlo Principini (autore, produttore e direttore artistico della Pubblispei); Massimo Gaudioso (Sceneggiatore); Cristina Priarone (Direttore Generale Roma Lazio Film Commission); Marco Bonini (Attore, sceneggiatore e produttore cinematografico) Ivo Mei (Scrittore e giornalista); Massimo Arcangeli (Segretario Generale Agis Anec); Rossella Izzo (Attrice, Doppiatrice, Direttrice del doppiaggio e Regista); Marco Poccioni (Produttore Rodeo Drive).

Presidente di giuria:

Michael Ajakwe Jr, direttore artistico e fondatore del Los Angeles Web Fest.

 Non solo proiezioni ma tavole rotonde, incontri con autori ed editori, tra film-maker, produttori e aziende, fashion blogger, visibilità, tutto questo e altro ancora, convergerà all’interno del nuovo Festival dedicato interamente al nuovo modo di comunicare:  Il Web.

Gli appuntamenti davvero imperdibili sono Le Anteprime il 27 alle 18:30, dove saranno presentati i nuovi possibili protagonisti del web, ma soprattutto vi aspettiamo sabato sera alle 21:00 con i Protagonisti indiscussi delle web serie, realizzatori dello spot virale del Roma Web Fest (http://www.youtube.com/watch?v=w0qzA5H5g9I) , che presenteranno prodotti inediti a sorpresa. Una lista lunga decine di nomi. Un incontro mai realizzato prima. Il tutto coronato dall’intervento dei direttori artistici dei web fest di Los Angeles, Vancouver, Marsiglia e Melbourne. Questi ultimi saranno presenti anche domenica mattina a partire dalle undici per incontrare i giornalisti e ascoltare le proposte dei giovani film maker italiani.

Infine domenica alle 17:30 si terrà l’evento di Premiazione  del Roma Web Fest

Il Roma Web Fest è patrocinato dal Mibac, dalla Regione Lazio, dal Comune di Roma, dall’Anica, dalla Lazio film Commission, dall’Anec, dall’Anem, dall’Agis, dall’Agiscuola e da RAI FICTION. Inoltre collabora con la Giffoni Academy, con Altaroma, L’accademia del lusso, lo IED e Romeur.

Janet De Nardis (Direttore Artistico) e Maximiliano Gigliucci (Direttore Generale) ricordano che tra i molti premi per i vincitori dei primi cinque premi andranno di diritto alle finali dei festival gemellati per creare vere occasioni di lavoro a livello internazionale.

Premio miglior film: Marsiglia

Premio miglior Produttore: Los Angeles

Premio miglior Regia: Vancouver

Premio migliori effetti speciali: Hong Kong

Premio miglior soggetto/sceneggiatura: Melbourne

Il Festival è aperto dalle 10,00 alle 22,00

Accesso libero a tutti quelli che si accreditano sul sito http://www.romawebfest.it cliccando sul banner accrediti entro il 24 settembre.

Senza accredito il costo del biglietto e’ 15 Euro al giorno.

27  Settembre ore 18,30 evento “anteprime”.

28 Settembre ore 17,30 evento Fashion film e Fashion blogger!

28 Settembre ore 20,30 evento “Virale” con i principali protagonisti delle web series italiane e molte SORPRESE.

29 Settembre ore 17,30 evento “Premiazioni”.

Ai vincitori sarà consegnato la prestigiosa statuetta realizzata dalla poliedrica artista, stimata internazionalmente, Erika Calesini.

Mediterraneo Video Festival i vincitori

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Mediterraneo Video Festival i vincitori

Mediterraneo Video FestivalSi è conclusa la 16 ma edizione del Mediterraneo Video Festival, festival internazionale del cinema documentario.

La giuria composta da, Tony Shargool, Jamal Ouassini e Alessandro Pesci ha assegnato il premio al miglior documentario a Jazzta Prasta or wich are the bulgarian notes di Andrey Slabakov, (Bulgaria), con la seguente motivazione: per attinenza al tema, per il panorama che offre sulla realtà poco conosciuta della tradizione musicale Rom, per il focus sulla realtà mitteleuropea, dalla periferia di Sofia al lontano Pakistan, in compagnia del fisarmonicista Martin Lubenov.

Menzione speciale al documentario Cello Tales di Anne Schiltz (Lussemburgo) per il linguaggio narrativo e la qualità tecnica delle registrazioni audio e video.

Premio del pubblico al documentario ll lupo sul tamburo. un viaggio tra i musicisti Kazaki  di Nello Correale, (Italia). Menzione  a Just play di Dimitri Chimenti, Italia/Francia/Palestina.

Carrie nuovo spot tv vietato ai minori

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Carrie nuovo spot tv vietato ai minori

Come rivela il nuovo spot tv, Carrie è stato vietato ai minori in America. La Screen Gems e la MGM hanno infatti ricevuto il rating R per la pellicola, che sarà quindi visibile ai minori di 17 anni solo se accompagnati. La pellicola arriverà in Italia il prossimo 28 novembre. Di seguito il nuovo spot.

Carrie nuovo spot tv

Vi ricordiamo che Carrie è il remake del film del 1976 diretto da Brian De Palma. Ad interpretare il ruolo che fu di Sissy Spacek ci sarà, per questa versione del 2013, la giovane Chloe Grace Moretz, mentre Julianne Moore interpreta la sua fanatica madre.

Completato il cast del film diretto da Kimberly Peirce (Boys Don’t CryLa pellicola è basata sull’omonimo romanzo breve di Stephen King.

Trama: tratto dal romanzo di Stephen King, il film è il remake di Carrie, lo sguardo di Satana diretto nel 1976 da Brian De Palma con protagonista Sissy Spacek. Protagonista della storia è Carrie White, un’adolescente complessata per l’educazione sbagliata ricevuta dalla madre nonché zimbello della scuola dove viene ridicolizzata di continuo. Quando Carrie scopre di avere dei misteriosi poteri telecinetici inizierà ad usarli per vendicarsi.

Fonte: Coming Soon

Anne Hathaway foto dal provino per il ruolo di Catwoman

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Anne Hathaway foto dal provino per il ruolo di Catwoman

Oggi 24 settembre 2013, la Warner Bros rilascerà The Dark Knight Trilogy: Ultimate Collector’s Edition, un box-set in Blu-ray contenente tutti i film della saga de Il cavaliere oscuro ed un disco bonus con diverso materiale extra (in Italia arriverà il 2 ottobre).

Tra i contenuti speciali del film c’è anche il provino sostenuto dal premio Oscar Anne Hathaway per aggiudicarsi il ruolo di Selina Kyle/Catwoman, di cui vi presentiamo di seguito alcuni frame esclusivi. In lizza per il ruolo c’erano tante altre attrici, tra cui Jessica Biel e Kate Mara.

Fonte: batman-news

Captain Phillips nuove immagini dal film con Tom Hanks

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Captain Phillips nuove immagini dal film con Tom Hanks

La Sony Pictures ha rilasciato tantissime immagine esclusive di Captain Phillips, la nuova pellicola con protagonista Tom Hanks. Diretto da Paul Greengrass (The Bourne Supremacy, The Borne Ultimatum), il film racconta la storia vera, avvenuta nel 2009, della cattura del Capitano Richard Phillips (Hanks) e del dirottamento della nave americana MV Maersk Alabama ad opera di pirati somali.

Captain Phillips nuove immagini 

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Basato sull’autobiografia A Captain’s Duty: Somali Pirates, Navy SEALS, and Dangerous Days at Sea, scritta dal vero Phillips, Captain Phillips annovera nel cast anche Catherine Keener, Max Martini, Yul Vazquez, Michael Chernus, Chris Mulkey, Corey Johnson, David Warshofsky, John Magaro e Angus MacInnes. Verrà distribuito nelle sale cinematografiche americane l’11 ottobre, mentre in Italia arriverà il prossimo 7 novembre.

Prossimamente vedremo Tom Hanks anche in Saving Mr. Banks, in cui l’attore due volte premio Oscar vestirà i panni di Walt Disney. Diretto da John Lee Hancock (The Blind Side), il film racconterà la storia vera della nascita di Mary Poppins, concentrandosi in modo particolare sul rapporto tra l’autrice australiana del romanzo Pamela Lyndon Travers (interpretata da Emma Thompson) e Walt Disney, e degli sforzi di quest’ultimo (durati quattordici anni) per cercare di ottenere i diritti del libro. Saving Mr. Banks verrà rilasciato nei cinema italiani a partire dal 16 gennaio 2014.

Fonte: Collider

The Counselor nuova clip del film con Cameron Diaz e Penelope Cruz

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E’ stata diffusa online una nuova clip dalla 20th Century Fox di The Counselor – Il procuratore, la nuova pellicola di Ridley Scott in uscita nei nostri cinema il prossimo 14 novembre. La clip vede protagoniste Cameron Diaz e Penelope Cruz.

The Counselor nuova clip

La storia è quella di un lanciatissimo avvocato che vede il suo successo e la sua vita andare progressivamente in pezzi quando, per curiosità e presunzione di poterne uscire quando vuole, entra nel mondo della droga. Protagonista è, infatti, un avvocato (Michael Fassbender) in cerca di liquidi dopo aver chiesto alla sua fidanzata di sposarlo e che accetta la proposta di un conoscente legato alla malavita (Javier Bardem) di portare 20 milioni di dollari di cocaina dal Messico negli Stati Uniti; ad aiutarlo ci sarà un poco di buono, interpretato da Brad Pitt.

Tutte le foto del film nella nostra gallery:

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Fonte: thecounselormovie

Cillian Murphy una foto dal suo provino per il ruolo di Batman

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Cillian Murphy una foto dal suo provino per il ruolo di Batman

Oggi 24 settembre 2013, la Warner Bros rilascerà The Dark Knight Trilogy: Ultimate Collector’s Edition, un box-set in Blu-ray contenente tutti i film della saga de Il cavaliere oscuro ed un disco bonus con diverso materiale extra (in Italia arriverà il 2 ottobre).

In una delle featurette incluse tra i contenuti speciali, possiamo vedere il provino di Christian Bale per il ruolo di Batman in Batman Begins. L’attore indossa il costume utilizzato da Val Kilmer in Batman Forever e recita una scena al fianco di Amy Adams nei panni di Rachel.

Anche Cillian Murphy aveva sostenuto il provino per il ruolo di Batman. A Christopher Nolan piacque molto la sua performance, ma poi pensò che l’attore avrebbe reso sicuramente di più nei panni dello Spaventapasseri. Tra i contenuti extra vi è anche questo provino, di cui vi presentiamo di seguito due frame esclusivi.

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Fonte: WorstPreviews

Maggie: prima foto dal set del film con Arnold Schawarzenegger

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Maggie: prima foto dal set del film con Arnold Schawarzenegger

E’ stato rivelato da poco che Arnold Schwarzenegger ed Abigail Breslin saranno i protagonisti del film Maggie, uno zombie movie fino ad ora mai realizzato, ma la cui sceneggiatura era pronta dal lontano 2011. Le riprese del film sono iniziate proprio oggi; arriva direttamente da Schwarzenegger, infatti, attraverso il suo account Twitter, la prima foto dal set, che vi presentiamo di seguito.

Maggie, che non ha ancora una data di uscita, sarà un film low-budget diretto da Henry Hobson. La pellicola racconta di un pericolosissimo virus che andrà a colpire una giovane ragazza, trasformandola a poco a poco in un zombie mangia carne; la sua famiglia cercherà ad ogni costo di aiutarla.

Fonte: WorstPreviews

Daniel Radcliffe forse nei panni di Freddie Mercury

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Daniel Radcliffe forse nei panni di Freddie Mercury

 

Il film dedicato alla vita di Freddie Mercury è sicuramente uno dei progetti più attesi di sempre. Inizialmente, nei panni dell’ex leader dei Queen avremmo dovuto vedere Sacha Baron Cohen, che ha poi abbandonato il progetto per divergenze creative con i restanti membri della band, coinvolti all’interno della pellicola in qualità di produttori.

Arriva adesso la notizia (notizia alquanto sconvolgente) che in lizza per il ruolo ci sarebbe, tra gli altri, Daniel Radcliffe. Naturalmente si tratta soltanto di un rumor, ma pare che i produttori del biopic siano rimasti particolarmente entusiasti di Daniel dopo averlo ammirato nella pellicola Kill Your Darlings. Risulta sicuramente difficile immaginarsi l’ex Harry Potter in un ruolo del genere, ma forse è proprio questo a cui l’attore sta puntando: cercare di scrollarsi di dosso una determinate immagine per riuscire a convincere e mettere d’accordo tutti.

Vi terremo aggiornati…

Fonte: Coming Soon

Divergent i primi character poster

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Divergent i primi character poster

Yahoo! Movie ha diffuso in rete i primi due character poster di Divergent, il nuovo sci-fi d’avventura diretto da Neil Burger (Limitless). I poster, che vi presentiamo di seguono, ritraggono i protagonisti Tris Prior (interpretata da Shailene Woodley) e Four Eaton (Theo James).

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Divergent, il film

Nel cast di Divergent protagonisti Shailene Woodley, Theo JamesKate WinsletMiles TellerJai CourtneyZoë KravitzAnsel Elgort, Ray Stevenson, Ashley Judd, Tony Goldwyn, Maggie Q, Mekhi Phifer. L’uscita del film è prevista per il 21 marzo 2014 negli Stati Uniti, e intanto i fans della Roth attendono il terzo capitolo della saga letteraria che dovrebbe uscire entro autunno 2013.

La trama: Divergent è ambiento nella Chicago del futuro, un futuro controllato e rigidamente ordinato, tipicamente distopico e racconta della sedicenne Tris, intrappolata nella necessità di compiere la scelta che le cambierà la vita. Il mondo è diviso in cinque fazioni e per Tris è arrivato il momento di scegliere a quale appartenere. La scelta che la ragazza compierà segnerà l’inizio di una serie di prove, che la condurranno a percorrere una strada tortuosa e inattesa. In un mondo in cui gli istinti umani vengono soppressi e tutto e regolato e controllato, Tris imparerà che c’è sempre un’altra faccia della medaglia. Lei è diversa da tutti gli altri, è una Divergente, la sua natura le impone la ribellione e quando scoprirà di non potervisi opporre il suo destino e quello del mondo in cui vive cambierà per sempre.

Grace di Monaco posticipata l’uscita del film con Nicole Kidman

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Grace di Monaco posticipata l’uscita del film con Nicole Kidman

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La Weinstein Company ha deciso di posticipare l’uscita di Grace di Monaco, l’attesissimo biopic che vede il premio Oscar Nicole Kidman interpretare l’ex principessa di Monaco e musa di Alfred Hitchcock Grace Kelly. La pellicola, la cui release in America era stata fissata per il 27 novembre 2013, verrà invece distribuita nel corso delle primavera 2014. Pare che la decisione sia stata presa per permettere al regista Olivier Dahn di lavora ancora sul film, il quale necessiterebbe ancora di tempo per potersi definire completo.

Grace di Monaco seguirà la seconda parte della vita di Grace Kelly e il suo ruolo di principessa di Monaco dopo il matrimonio con il Principe Ranieri, interpretato da Tim Roth; del cast faranno parte anche Parker PoseyFrank LangellaPaz Vega e Milo Ventimiglia. La sceneggiatura è opera di Arash Amel (Erased).

Il film ha già suscitato polemiche e l’aperto disconoscimento da parte dei figli della principessa, a partire dal Principe Alberto di Monaco, che ne ha criticato la versione della madre, giudicata eccessivamente glamour,  oltre che le gravi imprecisioni dal punto di vista storico e l’inserimento di scene di pura finzione.

Fonte: The Hollywood Reporter

Thor The Dark World: Thor e Loki insieme contro

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Thor-The-Dark-WorldArriva un nuovo spot dell’atteso film della Marvel Studios Thor The Dark World e protagonisti di questo nuovo contributo sono Thor () e Loki() e dalle poche immagini possiamo presumere che il dio del tuono e il suo fratellastro si uniranno insieme per sconfiggere il perfido Malekith:


Ecco la nostra fotogallery del film:

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Per le news sul film vi segnaliamo il nostro speciale: Thor 2, mentre per tutte le info sul film nella nostra Scheda Film:  Thor The Dark World.

Vi ricordiamo che nel cast del film vi sono anche: .  Il film esordirà nelle nostre sale il 21 novembre 2013.

Trama: Continuano le avventure di Thor, il più forte degli Avengers, che combatte per salvare la terra e tutti i Nove Regni da un oscuro nemico che vuole dominare l’universo. Thor lotta per ristabilire l’ordine tra i pianeti… ma un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far ripiombare l’universo nell’oscurità. Affrontato da un nemico a cui nemmeno Odino e Asgard possono opporsi, Thor deve intraprendere il viaggio più pericoloso ed introspettivo della sua vita, che lo ricongiungerà con Jane Foster e lo obbligherà a sacrificare tutto per salvare l’universo intero.

Warcraft: Paul Dano e Anton Yelchin per gli altri ruoli

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L’atteso adattamento di Warcraft sta entrando nel vivo della pre-produzione e il regista Duncan Jones probabilmente scegliere in tempi i brevi i protagonisti del film, e dopo i rumors di ieri sulla coppia Colin Farrell/Paula Patton (leggi qui) oggi Deadline ha rivelato la lista di nomi in lizza per gli altri ruoli rilevanti del film prodotto da  Legendary Pictures  e Atlas Entertainment. Ma prima di rivelare i nomi degli altri interpreti arrivano aggiornamenti su Paula Patton, infatti pare che l’attrice sia in trattative avanzate per interpretare la protagonista femminile del film, mentre a Colin Farrell è stato offerto altro tempo per pensarci; al momento siamo sul 50/50 ragion per cui il regista Duncan Jones ha già iniziato a provinare altri attori.

Per quanto riguarda invece la lista di nomi per gli altri ruolo nella pellicola, pare siano coinvolti gli attori: Anton Yelchin, noto per aver interpretato la parte di Anton Yelchin nel reboot di Star Trek di J.J. Abrams; Paul Dano, fra i protagonisti del film che ha vinto la corsa a botteghino USA di questa settimana Prisoners, Travis Fimmel, attore rivelazione della serietv Vikings Anson Mount protagonista della serie Hell on Wheels. Non ci resta che aspettare ulteriori conferme sui rumors.

Il progetto attualmente in pre-produzione ha subito vari rallentamenti ma ora sembra abbia trovato la quadratura giusta, quindi non ci resta che attendere notizie ufficiali sul cast. Warcraft sarà diretto dal regista Duncan Jones, figlio del noto cantante/attore David Bowie, nonché regista del delizioso Moon; mentre a produrre il film ci saranno i “capi” della Legendary PicturesThomas Tull e Jon Jashni, affiancati dai veterani Charles Roven e Alex Gartner. A produrre anche la Blizzard e la Atlas Entertainment, responsabili del gioco. La sceneggiatura invece è stata scritta da Charles Leavitt.

L’universo “Warcraft” è un ambiente ricco di fantasia che ruota intorno al conflitto epico tra le forze opposte del Orda e l’Alleanza. Dal suo debutto nel 1994, “Warcraft” ha sviluppato un seguito di fan fedeli in tutto il mondo, con diversi bestseller, numerosi giochi premiati e una gamma di prodotti popolari in licenza tra cui romanzi, action figures, abbigliamento, fumetti, giochi da tavolo e altro ancora . “World of Warcraft”, è disponibile su abbonamento massively multiplayer online role-playing game della Blizzard Entertainment, ed è il gioco più popolare del suo genere al mondo.

Universitari – Molto più che amici recensione del film di Federico Moccia

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Universitari – Molto più che amiciCon Universitari – Molto più che amici Federico Moccia tenta un cambiamento di audience ricercando le attenzioni di un pubblico più maturo. Ed è così che i sempreverdi protagonisti dei suoi film – adolescenti in balia degli ormoni – vengono rimpiazzati senza troppi rimpianti da universitari insicuri del proprio futuro. Peccato che i ventenni immortalati da quest’ ultimo lavoro siano completamente identici a quelli di Tre metri sopra il cielo e del più recente Amore 14, che, come suggerisce efficacemente il titolo, avevano 14 anni: qualcosa quindi, non torna.

Universitari – Molto più che amici posterIl film vorrebbe essere un vitale e fedele inno di una generazione che non sa più dove andare, frustrata dalla precarietà e dalle incertezze; lo stesso regista ha dichiarato con forza di aver perseguito la strada del realismo ritraendo le vite reali degli universitari di oggi. Siamo così introdotti dalla voce narrante del protagonista Carlo (Simone Riccioni) dentro “Villa Gioconda”, una ex clinica in disuso che la padrona ha deciso di affittare a studenti fuori-sede, senza neanche rimetterla troppo a posto. Si formerà così un’invidiabile famiglia allargata (guarda a caso i coinquilini sono tre maschi e tre femmine) che darà a ciascuno la forza di superare le proprie paure e di spiccare il volo.

Se il buon Moccia voleva farsi portavoce dei giovani adulti, ha decisamente sbagliato strada: lo script non presenta infatti nulla di attuale o per lo meno di reale, ma si configura come un grande contenitore di assurdi psicodrammi adolescenziali. Per una sorta di grottesca par condicio, non viene lasciato fuori niente: c’è il trauma dovuto alle liti dei parenti, il dolore per la perdita del padre, i genitori poco presenti, le imposizioni e i rancori, i tradimenti e le pene d’amore, persino l’immancabile sorella con problemi di droga e di debiti. Per rendere giustizia ai tempi di cambiamenti culturali, viene addirittura introdotta la figura dell’iraniano Faraz (Brice Martinet), portatore di una diversa visione del mondo, che non perde occasione di esemplificare attraverso stereotipi senza fine.

Ogni singolo tassello componente il quadro è pervaso da un’incontenibile banalità mista a favolosi cliché, amplificati da una sceneggiatura che parla solo per luoghi comuni. Sono proprio i dialoghi – scritti dallo stesso Moccia insieme a Ilaria Carlino – a costituire la parte più surreale e artefatta della già poco verosimile pellicola. Sguardi complici e compassionevoli, elementari parole di conforto accolte dagli interessati come poetiche perle di saggezza e improbabili citazionismi vengono esibiti con orgoglio come efficace arma contro le avversità della vita. La hit “Stupido” di Alessandra Amoroso diventa così un modello esistenziale nel quale rispecchiarsi e commuoversi. Nessuna colonna sonora fu mai più azzeccata.

Hunger games Il canto della rivolta: prime foto dal set

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Hunger games Il canto della rivolta: prime foto dal set

 

Nonostante il secondo episodio della saga non sia ancora uscito sul grande schermo, sono ufficialmente cominciate le riprese del terzo capitolo della trilogia tratta dal bestseller internazionale di Suzanne Collins, Hunger Games Il canto della rivolta. Ecco la prima foto dal Set. Ricordiamo che Hunger Games La ragazza di Fuoco uscirà al cinema il prossimo 22 novembre.

Arriva la prima parte dell’ultimo capitolo dalla saga. La lotta per la libertà, contro un regno oppressore…contro quelle persone che per 75 anni hanno condannato a morte il proprio popolo, partecipando a un gioco senza regole.

Libro: Il canto della rivolta. Hunger Games (Mockingjay) è un romanzo di fantascienza del 2010 scritto da Suzanne Collins, il terzo della trilogia degli Hunger Games, in cui prosegue il racconto di Katniss Everdeen e la futuristica nazione di Panem. In seguito agli eventi vissuti nel primo romanzo, Hunger Games, una ribellione contro Capitol City divampa nei distretti, e Katniss e il suo compagno Peeta Mellark sono costretti a ritornare nell’arena in occasione di un’edizione speciale degli Hunger Games. I maggiori temi includono sopravvivenza, controllo governativo, ribellione e interdipendenza contro indipendenza. Il romanzo è stato pubblicato negli Stati Uniti il 24 agosto 2010, mentre in Italia è stato pubblicato l’11 maggio 2012.

Hunger Games La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche  Amanda PlummerDonald SutherlandElizabeth BanksJeffrey WrightJosh HutchersonLenny KravitzLiam HemsworthLynn CohenPhilip Seymour HoffmanStanley TucciToby JonesWoody Harrelson e Sam Claflin. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games La ragazza di Fuoco.

Hunger Games – La ragazza di fuoco durerà 146 minuti

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Hunger Games – La ragazza di fuoco durerà 146 minuti

Non esistono ancora comunicazioni ufficiali da parte della Lionsgate in merito al runtime ufficiale del secondo capitolo cinematografico delle avventure di Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence) e Peeta Mellark (Josh Hutcherson), Hunger Games – La ragazza di fuocoma le prime indiscrezioni arrivano indirettamente dalle catene AMC Theatres e Cinemark chepoco  avrebbero assegnato al film una durata complessiva di circa 146 minuti. La notizia arriva in contrasto rispetto a quella emanata agli inizi di settembre dalle catene Event Cinemas, Hoyts, e Noosa Cinemas, facenti parte del mercato dei multisala australiani e della Nuova Zelanda, i quali avevano riferito una durata prossima ai 137 minuti.

Avendo Hunger Games – La ragazza di fuoco una data di uscita fissata per il 27 Novembre 2013, non tarderà comunque ad arrivare nei prossimi giorni una comunicazione ufficale in merito alla durata della pellicola diretta da Francis Lawrence (seguito del fortunato primo capitolo Hunger Games) che verrà mostrato fuori concorso ed in anteprima in data 14 Novembre 2013 all’interno del prossimo Festival Internazionale del Film di Roma. I fan della saga di romanzi fantasy trasposta per il cinema dovranno dunque aspettare ancora poco prima di poter visionare la pellicola ed osservare nuovamente i propri beniamini sul grande schermo.

Hunger Games – La ragazza di Fuoco, il film

Hunger Games – La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche Josh HutchersonLiam HemsworthPhilip Seymour HoffmanWoody HarrelsonElizabeth Banks, Lenny Kravitz, Jeffrey WrightStanley Tucci, Donald Sutherland, Amanda Plummer e Lynn Cohen. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games – La ragazza di Fuoco.

La trama del film: Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.

Box Office USA del 23 Settembre 2013

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Box Office USA del 23 Settembre 2013

Hugh Jackman_The PrisonersIl box office USA di questa settimana è scosso da una sorpresa: in testa infatti si trova una nuova uscita, un thriller con un cast d’eccezione, Hugh Jackman e Jake Gyllenhall su tutti, per il nuovo film di Denis Villeneuve, Prisoners, che questa settimana incassa 21 milioni di dollari. Segue il secondo episodio di Insidious a regia di James Wan, che incassa 14 milioni di dollari per un totale di 61. In terza posizione si piazza The family, una commedia noir che segna il ritorno, soprattutto, di Luc Besson dietro la macchina da presa di un film di finzione e non più solo come produttore di film animati. La pellicola,  con Robert De Niro e Michelle Pfeiffer, incassa 7 milioni di dollari per un totale di 25. Risale inaspettatamente, ma forse una spiegazione c’è, i giorni di festa per l’indipendenza del Messico, la commedia appunto del paese ispanofono  No se aceptan devoluciones, che incassa questa settimana quasi 6 milioni di dollari per un totale di 34, occupando così la quarta posizione. Al quinto posto troviamo invece Battle of the year,  si potrebbe dire l’ennesimo film sui ragazzi, il ballo e la voglia di emergere dal gruppo, che incassa 5 milioni di dollari. In sesta posizione si ferma We are the Millers, in sala e in classifica del box office da 7 settimane che questa settimana incassa 4 milioni di dollari per un totale di 138. Il settimo posto è occupato da The Butler, crollato nella classifica dopo due settimane di dominio della prima posizione, che incassa 4 milioni di dollari per un totale di 106. Segue in ottava posizione Riddick che invece ha resistito in vetta poco più di una settimana e che ora si trova nella parte bassa della classifica dei film più visti con un incasso settimanale di 3 milioni di dollari per un totale di 36. Se la pellicola avesse avuto il budget di Pitch black,  primo capitolo della serie, sarebbe stato un buon risultato, ma non per questa pellicola che vanta nei suoi titoli di coda ben tre case di post produzione video che hanno curato gli effetti visivi e la creazione degli alieni. Il nono posto è sicuramente il più grande ritorno della storia del cinema fino ad ora: The wizard of Oz del 1939 probabilmente restaurato e rimasterizzato torna in sala ed “esordisce”, si fa per dire in penultima posizione, con un incasso di 3 milioni di dollari. Chiude la classifica Planes, ormai giunto alle settima settimana di classifica con un incasso questa settimana di quasi tre milioni di dollari per un totale di 86.

La prossima settimana si aspetta l’uscita di: Cloudy with a chance of meatballs 2 Rush di Ron Howard, già uscito e apprezzato nelle nostre sale.

Timur Bekmambetov alla regia del nuovo Ben-Hur

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Timur-Bekmambetov

Durante lo scorso mese ad Hollywood era trapelata la notizia che la MGM fosse entrata in trattative col regista Timur Bekmambetov per la regia del nuovo adattamento cinematografico di Ben-Hur, tratto dalle pagine dell’omonimo romanzo epico-biblico di Lew Wallace datato 1880. Ed è proprio in questi giorni che arriva la conferma al rumor, con le parti che avrebbero stetto un accordo per affidare a Bekmambetov la regia dell’opera a titolo definitivo.

La MGM ha acquistato lo script dallo sceneggiatore Keith Clarke, Sean Daniel e Joni Levin produrranno la pellicola assieme a Clarke e Jason Brown in che ricopriranno le vesti di produttori esecutivi

Sembra quindi tornata presso Hollywood la passione per l’epica storica di ambientazione biblica, visto che in prossimità della prossima stagione cinematografica assisteremo anche alle release al botteghino di Noah di Darren  Aronofsky con Russell Crowe nel ruolo di Noé e dellExodus di Ridley Scott con Christian Bale assegnato alla parte di Mosè.

Ricordiamo che Ben-Hur è già stato adattato per il cinema nel 1959, diretto da William Wyler ed interpretato da Charlton Heston, il film vanta la vittoria di 11 Premi Oscar e detiene un posto di merito nell’olimpo cinematografico. Narra la storia del principe ebreo Judah Ben-Hur, tradito dal suo vecchio amico d’infanzia, il tribuno romano Messala e ridotto in miseria e schiavitù. Ben-Hur troverà la sua vendetta in occasione della grandiosa corsa delle quadrighe al Circo di Gerusalemme, in una di quelle ch rimarrà tra le più spettacolari ed entusiasmanti scene d’azione della storia del cinema.

Fonte: Deadline

Cenerentola: prima foto dal set

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Cenerentola: prima foto dal set

 

La Walt Disney Pictures ha annunciato oggi l’inizio ufficiale delle riprese per la versione live action della Cenerentola diretta dal regista Kenneth Branagh ed ecco spuntare, insieme all notizia, la prima foto proveniente dal set (che potete visionare in testa all’articolo) che raffigura Lily James nel ruolo della protagonista.

Le riprese per portare sulla schermo la prima versione in carne ed ossa della fiaba sono ufficialmente iniziate presso i Pinewood Studios di Londra ed insieme alla prima foto della protagonista, arrivano anche le prime annotazioni del regista:

E’ impossibile pensare a Cenerentola senza pensare alla Disney e alle immagini senza tempo con cui tutti siamo cresciuti. E quei classici momenti sono irresistibili per un regista. Con Lily James abbiamo trovato la nostra Cenerentola perfetta. Lei combina bellezza con intelligenza, arguzia, divertimento e di grazia. Il suo principe viene riprodotto da Richard Madden, un giovane attore di incredibile potenza e carisma. Lui è divertente, intelligente e sexy e una grande partita per Cenerentola . 

La storia del film, tratta dall’omonima fiaba che tutti conosciamo, ruota attorno alle vicende di Ella e delle angherie a cui è sottoposta  dalla di lei matrigna e sorellastre (interpretate rispettivamente da Cate Blanchett e da Holliday Grainger e Sophie McShera) che la ribattezzeranno beffardamente Cenerentola riducendola al ruolo di serva. Questo fino all’arrivo della Fata Madrina (Helena Bonham Carter) che la aiuterà a farla cadere fra le braccia di un principe (Richard Madden) e a trovare la rivalsa assieme al suo posto nel mondo.

Cenerentola sarà rilasciato attraverso Walt Disney Studios Motion Pictures il 13 marzo 2015.

Fonte: comingsoon.net

Her Trailer del film con Joaquin Phoenix

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Her Trailer del film con Joaquin Phoenix

her-movie-spike-jonzeGuarda il trailer del film Her scritto e diretto da Spike Jonze che vede protagonisti un cast d’eccezione composto da Joaquin Phoenix, Amy Adams, Rooney Mara, Olivia Wilde e Scarlett Johansson. Il film è stato da poche ore annunciato in concorso all’ottava edizione del Festival di Roma 2013 (leggi qui).

La trama del film: os Angeles, in un futuro non troppo lontano. Theodore (Joaquin Phoenix), un ragazzo solitario dal cuore spezzato, che si guadagna da vivere scrivendo lettere “personali” per gli altri, acquista un sistema informatico di nuova generazione progettato per soddisfare l’utente in tutte le sue esigenze. Il nome della voce del sistema è Samantha (Scarlett Johansson), che si dimostra sensibile, profonda e divertente. Il loro rapporto crescerà e la loro amicizia si trasformerà alla fine in un amore.

Star Wars Episodio VII: si cerca un attore per Chewbacca

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Star-wars-episodio-viiOrmai mancano pochi mesi all’inizio delle riprese dell’atteso Star Wars Episodio VII e i rumors sul cast continuano ad arrivare con cadenza quasi quotidiana. E’ infatti di oggi la notizia rilanciata da Bleeding Cool, secondo cui un’agenzia ha pubblicato l’annuncio di un casring call suna produzione dove si cerca un “uomo alto 2 metri/ 2 metri e 20 cm di altezza, magro con la postura diritta, fisicamente non troppo allenato e caratteristiche del volto ampie. Ebbene il sito ha letto fra le righe dell’annuncio suggerendo che in realtà si cerca qualcuno che possa interpretare nientemeno che Chewbacca. La notizia non ha poi così del clamoroso, considerato che Chewbacca è il miglior amico di Han Solo, e che quindi un ritorno di quest’ultimo implica naturalmente anche la presenza di Chewbacca. Ritorna quindi uno dei personaggi più amati della saga creata da George Lucas? non resta che aspettare annunci ufficiali.

Vi ricordiamo che Star Wars Episodio VII uscirà al cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su una sceneggiatura di Michael Arndt. Per tutte le notizie sulla nuova trilogia targata Disney vi segnaliamo il nostro speciale: Star Wars. La scheda del film: Star Wars: Episodio VII.

Hercules The Thracian Wars: nuova immagine di Dwayne Johnson

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HerculesArriva una nuova immagine dell’atteso film Hercules The Thracian Wars, nuovo adattamento della nota storia. Lo scatto arriva dal profilo twitter del protagonista del film,  Dwayne Johnson, sempre impegnato a promuovere la sua ultima fatica: