Ecco le prime foto dell’atteso film
Unbroken che segna il ritorno dietro la
macchina da prese dell’attrice Angelina Jolie. Il
Premio Oscar Angelina Jolie dirige e produce
Unbroken, un dramma epico che racconta
l’incredibile storia dell’atleta olimpionico ed eroe di guerra,
Louis “Louie” Zamperini (Jack O’Connell), che
insieme ad altri due membri dell’equipaggio, è riuscito a
sopravvivere su una zattera per 47 giorni, in seguito ad un
disastroso incidente aereo durante la Seconda Guerra Mondiale, per
poi essere catturato dalla Marina giapponese e spedito in un campo
di prigionia.
La regista Jolie ha iniziato
mercoledì 16 ottobre a girare alcune delle scene più drammatiche e
complicate, in alto mare a Moreton Bay in Australia, che vede
Zamperini (O’Connell) ed i suoi compagni aviatori
-Phil (Domhnall Gleeson) e Mac (Finn
Wittrock)- incredibilmente sopravvissuti, alla deriva nel
mezzo del Pacifico per diverse settimane.
Lavorando con le telecamere
installate su un impianto galleggiante in acque agitate, sfidando
le intemperie, con gli attori messi a dieta per mesi (per avere un
aspetto deperito così come richiesto dai personaggi interpretati),
la Jolie ha completato con successo la prima giornata di riprese,
in luogo che promette essere pieno di sfide ed altamente
impegnativo. Tratto dal famosissimo libro di Laura Hillenbrand (la
stessa autrice di “Seabiscuit: An American Legend”), Unbroken porta
sul grande schermo l’incredibile e suggestiva storia vera di
Zamperini, e della sua forza d’animo.
Protagonisti al fianco di
O’Connell, Gleeson e Wittrock,
appaiono Garrett Hedlund e John
Magaro nelle vesti dei compagni prigionieri di guerra, che
vivono un cameratismo inaspettato durante il loro internamento;
Alex Russell interpreta il fratello di Zamperini,
Pete, mentre recita per la prima volta in lingua inglese in un
lungometraggio, l’attore giapponese Miyavi nei panni della crudele
guardia del campo, nota a tutti come “The Bird”.
Il film è prodotto dalla stessa
Jolie, insieme a Matthew Baer (di “Colpevole d’Omicidio” – City by
the Sea), Erwin Stoff (di “Ultimatum alla Terra” – The Day the
Earth Stood Still), e Clayton Townsend (di “Questi Sono i 40” –
This Is 40). A guidare lo staff di esperti che lavorano dietro le
quinte, è il Direttore della Fotografia plurinominato agli Oscar®
(ben 10 volte), Roger Deakins (Skyfall). I Premi Oscar
Joel ed Ethan Coen (“Non è un Paese
per Vecchi” – No Country for Old
Men) hanno riscritto la sceneggiatura delle versioni
precedenti di William Nicholson (Les Misérables) e Richard
LaGravenese (Behind the Candelabra della HBO).
E’ stato lanciato un
casting aperto via Twitter. L’agente Claire Curry
ha infatti pubblicato sul suo account Twitter un annuncio per
cercare un personaggio che andrà a ricoprire un ruolo importante
nel settimo episodio della saga di Star
Wars, come conferma anche il sito Jedi News.
L’annuncio comprende la descrizione di due personaggi, e come
possiamo intuire, si profila, per il tanto atteso film, una coppia
di protagonisti dal volto ignoto, così come fu per gli episodi
originali di George Lucas.
Ecco le descrizioni dei personaggi
nell’annuncio:
Cercasi giovane donna
che possa interpretare personaggio di 17-18 anni. Deve essere
bella, sveglia e atletica. Siamo aperti a tutte le etnie (incluse
le bi o multi razziali). Deve avere più di 16
anni.
Cercasi giovane uomo per
interpretare un personaggio di 19-23 anni. Deve essere bello,
sveglio e atletico. Deve avere più di 18 anni.
Oltre alla descrizione fisica dei
personaggi ricercati, abbiamo anche una piccola bio per ognuno di
loro, che scopriamo chiamarsi Rachel e Thomas.
Rachel: Era abbastanza
giovane quando ha perso i genitori. Senza famiglia ha dovuto
cavarsela da sola in una città pericolosa. Ora ha 17 anni ed è
diventata forte e intelligente. E’ in grado di badare a se stessa
usando senso dell’umorismo e coraggio per tirare avanti. Sempre
sopravvissuta e mai una vittima, rimane fiduciosa che un giorno
potrà andare via dalla sua arida esistenza per una vita migliore.
Ha sempre pensato di poter fare qualcosa che l’avrebbe fatta andare
via da quel posto.
Thomas: E’ cresciuto
senza l’influenza paterna. Senza un modello di come essere uomo,
non ha un forte senso di se stesso, nonostante questo è sveglio,
capace e mostra coraggio quando necessario. Può apprezzare le
assurdità della vita e capisce non si può prenderla troppo sul
serio.
Se questo casting dovesse essere
effettivamente per Star Wars, potremmo forci un’idea della storia,
anche se, ricordiamo, per Super 8JJ Abrams approntò uno scherzo simile, dando
indicazioni completamente sbagliate rispetto a quello che poi
sarebbe stato il film.
Per ora si continua a sussurrare che
Star Wars Episodio VII sarà focalizzato
su una generazione di eroi che potrebbe coinvolgere l’apparizione
di Mark Hamill, Carrie Fisher e Harrison
Ford, nei panni dei loro storici personaggi della
saga.
Continuano ad arrivare contenuti
dal Fan Event tenutosi in quattro punti del
globo dell’atteso Lo Hobbit la Desolazione di
Smaug.Dopo il secondo bellissimo trailer (vedi
qui) oggi arriva il nuovo video dal set con Peter Jackson che ci
porta dietro la post-produzione del film e alla creazione degli
effetti digitali e del montaggio della colonna sonora:
Trama: Le avventure di Bilbo
Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia,
formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin,
Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto
nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago
Smaug.
Si chiama Emily Jean Stone,
ma quando si iscrive alla Screen Actors Guild c’è già una Emily
Stone in lista, e tocca scegliere un nome d’arte, Emma, nomignolo
usato spesso in famiglia. Et voilà Emma Stone.
La fanciulla debutta al teatro
regionale di Phoenix a soli 11 anni, comparendo in una miriade di
musical, per poi trasferirsi a L.A. con mammà al seguito nel 2004.
Così iniziano le apparizioni in TV, fino all’esordio sul grande
schermo con Suxbad – Tre metri sopra il pelo (sic!)
nel 2007, che dà il la ad una serie di commediole scollacciate,
come The rocker – Il batterista nudo e La
coniglietta di casa. Da qualche parte bisogna pur
cominciare. Il primo ruolo da protagonista arriva nel 2010 con
Easy Girl, una sorta di Lettera scarlatta 2.0
per la generazione MTV (e infatti Miss Stone si aggiudica
l’apposito Award per la miglior performance comica dell’anno).
Seguono progetti assai variegati:
dalla rom-com Crazy stupid love, al fianco del
palestratissimo Ryan Gosling (con cui si troverà ad
amoreggiare anche in seguito, nel chiassoso Gangster
Squad), al film in costume più impegnato, The
help (adattamento del bestseller di Kathryn
Stockett); per arrivare al reboot di Spiderman, The
Amazing Spiderman, in cui è chiamata a prestare il volto (e
la chioma bionda naturale) a Gwen Stacy, ruolo che l’attende anche
nell’imminente sequel della nuova edizione firmata Marc
Webb. Dentro e fuori dal set s’innamora dell’Uomo Ragno in
persona, Andrew Garfield, con cui fa coppia fissa da 2 anni
ormai. Chissà se a conquistarlo è stata la sua voce graffiata,
marchio di fabbrica di Emma… Che poi, in realtà, quel suo timbro
inconfondibile pare sia il prodotto di frequenti coliche infantili
che, urlo dopo urlo, hanno portato alla formazione di calli sulle
corde vocali.
Chi l’avrebbe detto che quella
fastidiosa bua al pancino un giorno le avrebbe fatto accalappiare
niente meno che un supereroe… Comunque ormai i dolori sono
archiviati, e una bella fetta di torta non gliela leva nessuno.
HAPPY BIRTHDAY EMMA!
La Sony e
la MGM hanno annunciato, attraverso la
pagina ufficiale Facebook del film, che un nuovo trailer
di Robocop verrà rilasciato in
rete entro tre giorni. Nel frattempo, sono state diffuse nuove
immagini del film è una preview dell’atteso nuovo trailer che
trovate di seguito.
RoboCop è
ilremake del film datato
1987, Robocop – Il futuro della
leggeche inaugurò il successo del franchise
legato al poliziotto metà uomo e metà macchina. Il
nuovo RoboCop,
diretto da Josè Padilha, sarà invece
interpretato da Joel Kinnaman. Il film è al
momento in post-produzione, sarà prodotto dalla Strike
Entertainment, dalla MGM e dalla Columbia Pictures ed uscirà nelle
sale il 7 Febbraio 2014 con un cast di tutto
rilievo, composto, tra gli altri, da
Joel Kinnaman,
Gary Oldman,
Abbie Cornish,
Samuel L. Jackson, Jackie Earle Haley, Jay Baruchel,
Michael Keaton.
RoboCop è
ambientato nel 2028, anno in cui la multinazionale conglomerata
OmniCorp è leader nell’industria robotica. All’estero, i droni da
essa prodotti, vengono impiegati dalle forze militari da anni, ma
sono stati vietati come tutori della legge all’interno dei confini
americani. Ora la OmniCorp vorrebbe impiegare questa controversa
tecnologia anche sul fronte interno, considerando questa
opportunità un’occasione d’oro. Quando Alex Murphy
(Joel
Kinnaman) – marito affettuoso, padre, e buon
poliziotto, facendo del suo meglio per arginare l’ondata di
criminalità e corruzione a Detroit – resta gravemente ferito,
la OmniCorp intravede un’occasione unica per creare un poliziotto
ibrido, in parte uomo ed in parte robot. La OmniCorp immagina
un futuro in cui ogni città avrà il suo RoboCop, con conseguenti
ricavi miliardari per i propri azionisti; ma alla OmniCorp stanno
dimenticando una cosa fondamentale: che c’è pur sempre un uomo
all’interno della macchina.
Instancabile David S.
Goyer, lo sceneggiatore, attualmente impegnato alla
realizzazione di Batman vs
Superman, non si accontenta del
contratto di esclusiva recentemente firmato con la Warner
Bros(con cui ha in programma la stesura
della sceneggiatura per il film riguardante
la Justice League) ed ha così avviato i
lavori per la produzione di The
Forest. Prodotto in collaborazione
con Lava Bears (il cui CEO
è David Linde), TheForest sarà un film horror dalle atmosfere
nipponiche e si svolgerà interamente nella foresta di Aokigahara in
Giappone. Dunque, di quello che fino a poco tempo fa era noto come
il progetto senza nome di David S. Goyer, non
solo è stato rivelato il titolo, ma anche il
regista: Jason Zada.
Per Jason Zada,
sinora impegnato principalmente con pubblicità, videoclip musicali
e cortometraggi interattivi (Take this
lollipop), sarà il banco di prova con una produzione
cinematografica. Per quanto concerne la sceneggiatura, su cui
inizialmente era al lavoro lo
stesso Goyer, si è cominciata una fase
di riscrittura, il cui incarico è toccato a Sarah
Cornwell, romanziera che per la prima volta si cimenterà
col lavoro di sceneggiatrice. Le riprese di The
Forestavranno il via la
prossima estate e saranno supervisionate da Tory
Metzger, presidente della Lava
Bear.
Mel Gibson, Lady Gaga, Antonio
Banderas, Jessica Alba, Michelle Rodriguez, Charlie Sheen, Cuba
Gooding Jr e Sofia Vergara è il cast all-star di Machete Kills, il
nuovo film di Robert Rodriguez che segna il ritorno del mercenario
più irriverente del cinema americano, Machete Cortez (Danny
Trejo).
Dopo il successo del primo “Machete,” diventato un autentico cult
cinematografico in tutto il mondo, il visionario regista di Sin
City, Robert Rodriguez, torna con uno dei film più attesi della
nuova stagione: Machete Kills, dal 7 novembre al cinema.
L’ex-agente Federale Machete viene ingaggiato dal governo degli
Stati Uniti per eliminare un pazzo rivoluzionario e un eccentrico
trafficante d’armi miliardario (Mel Gibson) il cui piano è
diffondere guerra e anarchia in tutto il pianeta.
Ecco la Trama: Il governo degli
Stati Uniti recluta Machete mandandolo in Messico per rintracciare
e eliminare un trafficante d’armi che cerca di lanciare un’arma
nello spazio.
Primo film da regista
per l’attore comico Paolo Ruffini, mattatore di Colorado
Cafè su Italia1, Fuga di Cervelli vede un cast
improbabile e nuovo, composto da due personaggi del web
Guglielmo Scilla in arte Willwoosh (65mila visualizzazioni
su You Tube), Francesco Matano, meglio conosciuto come
Frank (autore di scherzi telefonici e video esilaranti con
650mila fan su Facebook), un duo comico, I Panpers, prelevato da
Colorado Cafè, e Olga Kant, modella.
Il film è un remake di Fuga de
Cerebros, pellicola spagnola risceneggiata da Giovanni
Bognetti e Guido Chiesa e prodotta da Alessandro
Usai, insieme a Maurizio Totti della Colorado
Film. Insieme a Paolo Ruffini, gli sceneggiatori si sono
basati sul plot originale per creare un film nuovo, modificando
personaggi e situazioni.
La storia è quella di
Emilio (Luca Peracino), nerd innamorato da sempre della
bella Nadia (Olga Kent). Per tutta l’infanzia e
l’adolescenza, Emilio non è mai riuscito a dichiararsi, nonostante
l’avesse seguita anche all’Università di Medicina. Un giorno Nadia
annuncia ad Emilio il suo trasferimento all’Università di Oxford,
notizia che butterà il ragazzo in uno stato di sconforto totale. Ma
grazie ai suoi amici Emilio riuscirà a cambiare la situazione.
Alfredo (Paolo Ruffini), cieco e da sempre amico del
ragazzo, decide di partire per Oxford con Emilio e il resto della
loro banda: Lebowsky (Guglielmo Scilla), venditore di
granite e di marijuana ed hacker provetto, Franco (Frank
Matano), leader intellettuale del gruppo e gay non dichiarato e
Alonso (Andrea Pisani), ragazzo costretto su una sedia a
rotelle, malato compulsivo di sesso. Insieme ad Oxford ne
combineranno di tutti i colori, ma Emilio riuscirà a dichiararsi
finalmente alla sua bella.
Ispirato ai classici “college movie”
americani, Fuga di Cervelli è il risultato di un
solido lavoro di gruppo, fatto che questo traspare da ogni
sequenza.
Divertente, ironico e a tratti
serio, questo è un film per i giovani ma non giovanilistico, anzi
sembra essere rivolto ad un pubblico di tutte le età.
Nella seconda parte si riflette
molto sull’amicizia dopo l’adolescenza, si affrontano anche
tematiche come la disabilità e l’omosessualità, ma sempre in chiave
ironica e scherzosa, rendendo il tutto una vera esplosione di
ilarità, in alcuni momenti anche un po’ esagerata.
Si può pensare che sia una commedia
italiana già vista, ma in realtà il fatto che ci sia un cast così
particolare e mai visto nelle sale cinematografiche, rende
Fuga di Cervelli un film unico nel suo genere.
Il film uscirà nelle sale il 21
Novembre, distribuito da Medusa Film in 400 copie.
Fresca di giornata è
arrivata una nuova clip per la versione
di Oldboy firmata SpikeLee. La Universal Pictures
ha voluto così stuzzicare l’interesse per chi è in attesa di
questo remake del film coreano firmato Park
Chan-Wook che nel 2003 ha colpito
pubblico, critica e soprattutto un Maestro del Pulp
quale Quentin Tarantino.
Il film, seguendo le linee guida
dell’originale, presenta come protagonista Joe Ducett (Josh
Brolin), un pubblicitario che, dopo essere stato
inspiegabilmente rapito e tenuto segregato per oltre 20 anni, viene
rilasciato senza alcun motivo, così come la sua prigionia era
iniziata. A seguito di questo avvenimento Ducett avrà un solo
scopo, trovare il motivo e la persona che ha deciso di giocare in
quel modo con la sua vita.
Il film è in attesa nelle sale per
il 27 novembre. Nel cast
anche Elizabeth Olsen, Sharlto Copley, Samuel L.
Jackson e James
Ransone.
La clip, rilasciata in esclusiva per
Esquire, è visibile a questo indirizzo.
Cate Blanchett
sarà premiata al Santa Barbara International Film
Festival per la sua performance in Blu
Jasmine, film diretto da Woody
Allen che farà il suo esordio nelle sale italiane
il 5 dicembre 2013. L’attrice, ospite della
29esima edizione del festival, sarà insignita
dell’Outstanding Performer of the Year
Awards il 1 febbraio presso
l’Arlington Theatre dove si terrà la kermesse
dal 30 gennaio al 9
febbraio. Roger Durling, direttore della
manifestazione, ha così commentato la notizia: “Alla sua prima
collaborazione con il Maestro Woody Allen, Cate Blanchett ha
realizzato la sua migliore performance in una carriera già
illustre”.
Durling ha poi aggiunto
di essere onorato di poter celebrare questo riconoscimento.
Protagonista del film, Cate Blanchett è Jasmine,
donna sposata con un ricco uomo di affari (Alec
Baldwin) che, rivelatosi un truffatore, la conduce alla
rovina finanziaria. Jasmine, depressa, si vede così costretta a
raggiungere la sorella a San Francisco (Sally
Hawkins) dove dovrà fare i conti con la sua nuova
condizione ristabilendo un nuovo tenore di vita. Nel cast
di Blue Jasmine,
oltre Cate
Blanchett, compaiono Alec
Baldwin, Andrew Dice
Clay, Sally
Hawkins, Bobby Cannavale, Louis C.K., Peter
Sarsgaard e Michael
Stuhlbarg.
Dopo il successo
ottenuto negli anni scorsi, il Festival Internazionale del Film di
Roma (8-17 novembre 2013) torna a proporre nel programma
dell’ottava edizione uno degli appuntamenti più attesi dagli
appassionati di cinema, gli incontri fra attori e registi e il
pubblico, che quest’anno vedranno salire sul palco dell’Auditorium
Parco della Musica Jonathan Demme, Wes Anderson, Roman
Coppola, Spike Jonze, John Hurt, Álex de la Iglesia e
Checco Zalone. Come da tradizione, ciascuno dei
protagonisti parlerà con gli spettatori del suo rapporto con il
cinema, commentando le sequenze più significative della sua
carriera e rispondendo alle domande della platea.
Lo stesso giorno, alle ore 17.30
presso il Teatro Studio, si svolgerà l’incontro con il regista e
sceneggiatore spagnolo Álex de la Iglesia. Grande appassionato di
fumetti, il cineasta spagnolo si ispira fin dagli esordi al cinema
di Guillermo del Toro e Peter Jackson. Grande cinefilo, la sua
opera prima, il film di fantascienzaAzione
mutante (1993), è prodotto da Pedro Almodóvar. Con El dia de
la Bestia (1995) riceve il Goya come miglior regista. Nel 1997
dirige Javier Bardem in Perdita Durango. Il suo primo film
in lingua inglese è del 2008, Oxford Murders – Teorema di un
delitto con Elijah Wood e John Hurt. Ballata dell’odio e
dell’amore viene presentato in concorso nel 2010 alla Mostra
Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e si aggiudica il
Leone d’Argento per la miglior regia. Ha presentato il suo ultimo
film, La fortuna della vita, al Festival di Berlino 2012
Lunedì 11 novembre (sala Petrassi,
ore 16) il pubblico del Festival avrà la possibilità di
confrontarsi con uno dei artisti più geniali e controversi degli
ultimi anni: Spike Jonze. Regista di Essere John
Malkovich, Il ladro di orchidee e Nel paese
delle creature selvagge, ideatore della discussa serie
televisiva “Jackass”, autore di innovativi videoclip per i Beastie
Boys, Arcade Fire, Björk, Chemical Brothers, R.E.M., Daft Punk,
produttore del pluripremiato documentario Heavy Metal in
Baghdad, Spike Jonze presenterà al Festival il suo ultimo
film, Her.
Mercoledì 13 novembre, alle ore 17.30
presso la sala Petrassi, “andrà in scena” l’incontro fra il
regista, sceneggiatore e produttore cinematografico Wes Anderson e
il regista, attore e produttore cinematografico Roman Coppola. Il
“duetto” sarà l’occasione per approfondire la lunga collaborazione
fra i due cineasti statunitensi che lavorano insieme fin dal 2004,
con il film Le avventure acquatiche di Steve Zissou firmato
da Wes Anderson. Successivamente, i due collaborano alla pellicola
Il treno per il Darjeeling (2007), diretta da Anderson,
prodotta e co-sceneggiata da Coppola, e a Moonrise Kingdom – Una
storia d’amore, il film che ha aperto il Festival di Cannes
2012 (regia Wes Anderson, sceneggiatura di Roman Coppola).
L’incontro sarà seguito dalla proiezione del cortometraggio
Castello Cavalcanti di Wes Anderson.
Ultimo appuntamento fissato per
giovedì 14 novembre quando il pubblico del Festival potrà
incontrare Checco Zalone, il protagonista del film campione
d’incassi Sole a catinelle di Gennaro Nunziante. Alle ore
17, presso la Sala Petrassi, il versatile attore pugliese, comico,
sceneggiatore e conduttore televisivo parlerà della sua carriera,
dagli esordi come musicista fino agli ultimi successi
cinematografici (Cado dalle nubi, 2009, e Che bella
giornata, 2011, entrambi di Gennaro Nunziante), commentando le
sequenze più divertenti dei suoi film e rispondendo alle domande
degli spettatori.
9 novembre ore 16 Sala
Petrassi
John Hurt
Conducono Mario Sesti e Sandra
Hebron
10 novembre ore 16 Sala
Petrassi
Jonathan Demme
Conducono Mario Sesti e Giona A.
Nazzaro
10 novembre ore 17.30 Teatro
Studio
Álex de la Iglesia
Conducono Giona A. Nazzaro e Manlio Gomarasca.
Cast Away è il
film del 2000 di Robert Zemeckis con
protagonisti nel cast Tom Hanks e Helen
Hunt.
Anno: 2000
Regia: Robert
Zemeckis
Cast: Tom Hanks,
Helen Hunt
Cast Away, trama
Trama: Chuck
Noland vive a Memphis e lavora come agente della FedEx, nota e
grande azienda di spedizione merci in tutto il mondo, ama
ricambiato Kelly, la sua fidanzata con cui ha intenzione finalmente
di sposarsi ma prima deve recarsi per il suo lavoro inThailandia.
L’aereo della FedEx su cui viaggia precipita in mare e Chuck si
salva approdando su un’isola deserta dove impara a sopravvivere
bevendo il succo delle noci di cocco, mangiando granchi e imparando
ad accendere il fuoco con mezzi di fortuna. Tra i detriti
dell’aereo caduto portati dal mare sull’isola c’è un pallone su
cui, servendosi dell’impronta insanguinata della sua mano, disegna
un volto e lo chiama con il nome impresso della marca: “Wilson” che
per non impazzire diverrà il compagno con cui parlare e
confidarsi.
Cast Away, il film di Robert
Zemeckis con uno straordinario Tom Hanks
Analisi: Robert
Zemeckis dirige Tom Hanks in un film in
cui l’attore americano è mattatore assoluto. A parte i minuti
iniziali del decollo e dei saluti in cui Chuck è con qualche altra
persona tra cui Helen Hunt che interpreta la sua fidanzata, per le
seguenti due ore di film, il protagonista è
solo.
Moderna interpretazione di Robinson
Crusoe, senza Venerdì a fare da compagnia reale al naufrago, è
moderna anche perchè la storia è stata voluta e promossa
dall’azienda che viene nominata già dalla prima scena. Cast
away è in effetti il più grande esempio di product placement a
cui si è assistito negli ultimi decenni.
Cast away ruota attorno
alla consegna del pacchetto FedEx, unico
sopravvissuto insieme a Tom Hanks al disastro
aereo e che viene consegnato, ammaccato ma intatto, al destinatario
a conclusione dell’avventura. Ovviamente lo stesso tipo di discorso
è applicabile anche all’amico Wilson, una palla che porta
addirittura il nome dell’azienda che lo ha fabbricato.
D’altronde, i costi elevati di
produzione non possono che giustificare questa intrusione evidente
degli sponsor, saggiamente integrati nella storia dall’autore della
sceneggiatura, William Broyles
jr.
Cast away ha il merito
di offrirci una performance attoriale notevole di Tom
Hanks. Opera imponente, con effetti visivi importanti ha
avuto una gestazione così lunga da permettere al suo regista,
nell’attesa che il protagonista perdesse i chili necessari e
rendere credibile la sua permanenza su di un’isola deserta per
quattro anni, di girare un altro film che, uscito sei mesi dopo
Cast away, si rivelò un interessante e spiazzante
chicca thriller: Le verità nascoste.
Zemeckis richiama un po’ la maniera di
Steven Soderbergh che ormai ci ha abituato a due
produzioni annuali: una a grande budget e una indipendente, che di
solito si rivela essere anche più interessante.
Zemeckis dopo questo film non tornerà dietro alla
macchina da presa fino al 2012, quando girerà, si potrebbe
dire, l’altra faccia di Cast away, ovvero il
disastro visto con gli occhi del pilota.
Con Flight, di cui
è protagonista ancora una volta un uomo solo, questa volta
interpretato da Denzel Washington, che è tale
perché in lotta con i propri demoni e dipendenze, che troverà un
modo per riscattarsi scongiurando un disastro aereo. Stavolta
nessuna sponsorizzazione o almeno non così sbandierata come nel
predecessore, ma con le stesse dinamiche spettacolari che ci fanno
amare quello che per molti è essenzialmente il regista della
trilogia di Ritorno al futuro.
E’ stato presentato questa mattina,
da un emozionato Paolo Virzì, il programma del
prossimo Festival di Torino, che vede esordire il regista alla
direzione artistica dell’importante evento.
Mi sto domandando anche io se un
regista può portare qualcosa di più a un festival – ha dichiarato
Virzì – lo dirà il pubblico che valuterà il lavoro
che è stato fatto. Sono stati due motivi per cui non mi sono
sottratto: da una parte il TFF è una cosa autentica come dovrebbe
essere un festival di cinema, con spettatori appassionati e tenaci,
ma anche quelli che vogliono divertirsi con la commedia; dall’altra
parte viviamo un momento terribile per l’Italia e ritengo che non
ci si debba sottrarre all’impegno verso le cose che meritano. Le
cose belle sono rare e preziose e vanno sostenute. Poi se ha avuto
un senso o meno lo valuteremo il 30 novembre.”
La 31esima edizione del Torino
Film Festival può vantare una giuria presieduta dallo
sceneggiatore e regista Guillermo Arriaga, insieme
allo scrittore Stephen Amidon, alla sceneggiatrice
Francesca Marciano, all’attore icona del cinema
cubano Jorge Perrugoria, e alla regista
Aida Besic.
Scopo di questo festival, si sa, è
presentare su un palcoscenico importante opere prime e seconde e
valorizzare nuovi talenti cinematografici. Nella selezione di
quest’anno particolare attenzione meritano alcuni titoli:
C.O.G. di Patrick
Alvarez e Blue Ruin di
Jeremy Saulnier, mentre in concorso per l’Italia
ci saranno Pif con La mafia uccide
solo d’estate e il particolare documentario
Il treno va a Mosca di Federico
Ferrone e Michele Manzolini.
Atteso negli Stati Uniti
con La grandebellezza, candidato agli Oscar
come miglior film straniero, il regista
napoletano Paolo Sorrentino torna a parlare
del suo prossimo progetto In the
future, annunciato da Medusa ed
atteso per il 2015. Dopo le dichiarazioni
di Michael Caine, che tempo fa aveva
accennato ad una sua collaborazione
con Sorrentino, sono state proprio le parole
del regista a confermare il sodalizio italo-anglosassone:
“Sì, è vero, girerò un film con Michael Caine e si
intitolerà ‘In The Future’.”
Poche le parole espresse, nessun
dettaglio circa l’idea alla base di un film che, dopo l’esperienza
a fianco di Sean Penn con lo
splendido This Must Be The Place,
porterà Sorrentino a girare nuovamente oltre
i confini italiani, specificamente tra il belpaese e gli Stati
Uniti. Ma ora è tempo per Paolo Sorrentino di
dedicarsi a La Grande Bellezza, atteso al
debutto americano per il 22 novembre,
sperando che possa portare gloria ad un cinema italiano che, mai
come in questo caso, è meritevole di un importante riconoscimento
qual è l’Academy Award.
Roman
Polanski torna dietro la macchina da presa dopo il
successo di Carnage e realizza un’altra opera dal
sapore meta- teatrale, un kammerspiele dove stavolta lo scontro non
è tanto quello tra gli istinti reconditi umani e la civiltà che
cerca di irretirli (argomentazioni messe in scena attraverso il
potere graffiante dei dialoghi della Reza portati in scena da
quattro superbi attori) quanto l’immortale ed atavica guerra tra i
sessi, che nella nuova pellicola Venere in Pelliccia
prende corpo con brillante intelligenza e divertito umorismo.
Gli interpreti
coinvolti sono soltanto due e nei loro panni si calano Mathieu
Amalric e l’inseparabile compagna del regista Emmanuelle
Seigner.
Liberamente ispirato all’omonimo
romanzo erotico dello scrittore austriaco Leopold Von
Sacher- Masoch (“papà” del termine masochismo) la
pellicola racconta la storia di Thomas, un regista teatrale, che
sta cercando la protagonista giusta per la sua nuova opera. Alle
audizioni si presenta Vanda, in un primo momento considerata una
candidata alquanto improbabile, ma che piano piano si rivela
perfetta per il ruolo…
Sulle assi di un palco, Thomas e
Vanda incarnano l’universale maschile e femminile, un uomo e una
donna che esplorano le debolezze, i punti di forza, le inibizioni,
le perversioni e le maschere che entrambi i sessi mettono in scena
nella vita per difendersi ed attaccarsi, il tutto senza mai rendere
il discorso banale (soprattutto quando si trattano argomenti come
il sadismo o il masochismo insiti nelle relazioni) e cercando di
interpretare tutto attraverso l’uso di un taglio- e un tocco-
comico/ brillante, perfino quando si parla degli argomenti più
oscuri.
Il romanzo, scritto nel 1870, parte
da alcuni spunti autobiografici di Von Sacher- Masoch per poi
prendere una piega sospesa tra l’erotico e l’onirico, narrando la
storia “particolare” e ai limiti del sadomaso tra Wanda e Severin,
che in seguito diviene suo schiavo col nome di Gregor; ma Polanski
va oltre: da regista esperto e sensibile qual è, mette in scena la
guerra dei sessi attraverso uno sguardo grottesco in bilico sul
confine tra amore/ dolore, sadismo/ masochismo, sofferenza e
affetto… partendo da una storia particolare, un’avventura amorosa
tra un uomo e una donna, cerca di raccontare due universi così
distanti (e distinti) come quelli maschili e femminili, sempre in
eterno contrasto tra loro, ma che non smetteranno mai di
cercarsi.
Secondo quanto riportato in
esclusiva da Deadline, la 20th
Century Fox avrebbe dato il via alle negoziazioni con il
regista James Mangold al fine di realizzare un sequel
per Wolverine l’immortale, spin off
della serie X-Mendedicato
all’omonimo personaggio Marvel interpretato
da Hugh Jackman.
Jackman,
attualmente impegnato in X-Men: Giorni di un
Futuro Passato, tornerebbe così a mostrare gli
artigli d’adamantio per la settima volta in 14 anni, dopo aver
interpretato Wolverine nella trilogia
dedicata ai mutanti, nei due successivi spin-off dedicati allo
stesso Logan e nell’ultima fatica firmata Bryan
Singer.
In attesa di ulteriori notizie non
ci resta che attendere l’uscita nelle sale
di X-Men: Giorni di un Futuro
Passato, previsto nelle sale americane per
il 23 maggio 2014.
Tutte le foto del film nella nostra
gallery:
[nggallery id=222]
La trama di X-Men
giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo
fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un
imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle,
mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty
Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli
eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti
del futuro in un inferno di reclusione.
Vi ricordiamo che
nel cast sono
confermatissimi Hugh
Jackman, Ian McKellen, James
McAvoy, Halle Berry, Jason
Flemyng, Jennifer Lawrence, Michael
Fassbender, Nicholas Hoult,Peter
Dinklage e Patrick Stewart.
Il film è ispirato ai fumetti di Chris
Claremont e John Byrne dal
titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142
nel 1981. Tutte le info sul film nella nostra
scheda: X-Men: giorni di un futuro
passato.Tutte le news
sul film invece sono nel nostro
speciale: X-Men.
In attesa del debutto
nelle sale italiane previsto per il 20
novembre, i fan di Thor The Dark
World, potranno alleviare d’attesa con la
seguente clip, rilasciata da Marvel Italia attraverso
il circuito dei Social Network. Ci viene qui presentato un Thor
(Chris Hemsworth) che si reca da Loki (Tom
Hiddleston) per chiedergli aiuto.
Per le news sul film vi
segnaliamo il nostro speciale: Thor 2, mentre per tutte le info
sul film nella nostra
Scheda Film: Thor The Dark
World.Tutte
le foto in buona qualità le trovate nella nostra foto gallery del
film:
Il film MarvelThor: The Dark Worldriporta
sul grande schermo Thor, il potente vendicatore, in lotta per
salvare la Terra e i Nove Regni da un oscuro nemico più antico
dell’universo stesso. Dopo i film MarvelThor e The
Avengers, Thor torna a combattere per riportare l’ordine tra i
pianeti… ma un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith
minaccia di far ripiombare l’universo nell’oscurità. Di fronte a un
nemico al quale né Odino né Asgard riescono a opporsi, Thor deve
intraprendere il viaggio più pericoloso e introspettivo della sua
vita, costretto a stringere un’alleanza con lo sleale Loki per
salvare non solo il suo popolo e coloro che ama… ma l’intero
universo.
Dopo aver preso parte
al Festival Internazionale del Cinema diBerlinocon la
partecipazione in gara de I
Tenenbaumnel 2002 e Le
avventure acquatiche di Steve Zissou nel 2005,
Wes Anderson tornerà a Berlino
con The
Grand Hotel Budapest che sarà presentato il
6 febbraio 2014 aprendo di fatto la 64a
edizione della Berlinale.
Il film, le cui riprese si sono
svolte proprio nella città tedesca tra gennaio e marzo 2013, narra
della profonda amicizia di Gustave H (Ralph
Fiennes), concierge di un famoso Hotel, con Zero Moustafa
(Tony Revolori), giovane apprendista addetto alla
lobby. A scuotere la tranquillità Hotel sarà un misterioso delitto
con furto.
Il film, previsto nelle sale
americane per il 7 marzo 2014, è composto da un cast
eccezionale: Ralph Fiennes, Edward Norton, Tilda
Swinton, Jude Law, Adrien Brody, Harvey Keitel, Jason Schwartzman,
Willem Dafoe, Jeff Goldblum, Saoirse Ronan, Tom Wilkinson, Mathieu
Amalric, F. Murray Abraham, Bob
Balaban e Tony Revolori, nonchè
gli immancabili Bill Murray
ed Owen Wilson.
Continuano a fioccare
indiscrezioni circa la trasposizione cinematografica
de I Guardiani della
Galassia, ennesimo film ambientato nell’universo
Marvel.
Dopo le dichiarazioni rilasciate
da Chris Pratt secondo
cui Vin Diesel rivestirà il ruolo di
Groot all’interno della pellicola, nel corso della premiere
dedicata a Thor The Dark
World. anche il regista James
Gunn è stato imbeccato sull’argomento, ma, con un
certo imbarazzato, si è limitato a sostenere di non poter rivelare
nulla al momento, sebbene abbia confermato di essere stato in
contatto con Vin
Diesel recentemente.
Gunn si è anche
pronunciato su Kevin Feige, presidente
dei Marvel Studios, sostenendo di
ritenerlo un genio che si è dimostrato capace di bilanciare
perfettamente alcune delle sue carenze, ma permettendogli allo
stesso tempo di essere pienamente creativo.
Nella medesima occasione, anche
l’attrice Karen Gillan ha espresso il suo
pensiero circa il personaggio di Nebula da lei interpretato:
“Interpreto il personaggio di
Nebula, la villain femminile del film che farà squadra con Ronan
l’accusatore (Lee Pace). è un personaggio sadico e
malvagio, ma mi piace pensare che lo sia per un valido motivo. Non
avrò alcuna scena con Benicio Del Toro (Il
Collezionista), ma sarà in una sequenza molto cool in compagnia di
Zoe Saldana (Gamora).”
Il film è attualmente in pre
produzione nel Regno Unito e dovrebbe arrivare al cinema il primo
agosto 2014. I Guardiani della
Galassia (Guardians of the Galaxy) sono un gruppo di
personaggi dei fumetti Marvel Comics, creato da Arnold Drake (testi) e
Gene Colan (disegni). La prima apparizione avviene in Marvel Super-Heroes (seconda serie)
n. 18 (gennaio 1969).
Secondo The Hollywood Reporter,
Gerard Butler sarebbe in trattative per vestire i
panni del protagonista Kane nell’adattamento cinematografico del
videogioco Kane and Lynch. La pellicola
sarà diretta da F. Gary Gray, con cui Butler aveva
già lavorato in Giustizia privata del 2010. Sempre The
Hollywood Reporter ha rivelato che il ruolo di Lynch sarebbe stato
proposto invece a Vin Diesel, ma al momento non
sappiamo se l’attore ha intenzione di accettare la parte.
Inizialmente l’adattamento avrebbe dovuto portare la firma del
regista Simon Crane, con Bruce Willis e Jamie Foxx nei panni
rispettivamente di Kane e Lynch, ma il progetto è poi
naufragato.
Basato sul videogioco della
Eidos Entertainment, Kane and
Lynch racconterà la storia di Adama “Kane” Marcus, un
mercenario che stringerà una spiacevole alleanza con un killer
schizofrenico di nome James Lynch; i due saranno costretti ad
unire le forze per ritrovare un microchip rubato. Il video game
originale Kane and Lynch: Dead Man è
stato rilasciato nel 2007 ed ha venduto oltre 1 milione di copie; è
stato realizzato anche un seguito, dal titolo Kane and
Lynch: Dog Days.
La Paramount Pictures ha rilasciato
online un nuovo poster e tre nuove immagini di Jack
Ryan L’iniziazione (Jack Ryan: Shadow
Recruit), il nuovo film diretto da Kenneth
Branagh che vede protagonisti Chris Pine,
Keira Knightley, Kevin Costner e lo stesso
Branagh. Eccoli di seguito.
Jack Ryan
L’iniziazione nuovo poster
Jack Ryan
L’iniziazione nuove foto
La pellicola
diretta Kennet Branagh è un reboot della
saga scritta dall’autore Tom Clancy e si basa su una
sceneggiatura scritta da David Koepp
e Adam Cozad.Jack Ryan
Shadow Recruit è stato girato a New York, Mosca
e Londra e arriverà al cinema il 25 Dicembre
2013 negli USA, mentre in Italia uscirà il il
9 gennaio 2014 distribuito da Universal
Pictures.
La spystory segue le avventure
del giovane Jack mentre è impiegato come analista a Mosca. Qui l’ex
Marine si imbatte in una truffa colossale finanziaria messa in
piedi da un gruppo terroristico. Al suo fianco troveremo Kevin
Costner nei panni di un veterano della CIA che gli affida un
delicato incarico e Branagh che darà vita al villain del film, il
feroce oligarca russo Viktor Cherevin, coinvolto nel terrorismo
internazionale e nell’alta finanza.
Ci sono notizie, notizie
spiacevoli, che non vorremmo mai leggere. Soprattutto se, ad
esserne coinvolte, sono due personalità del calibro di
David Cronenberg e Stanley
Kubrick. Durante un’intervista con The Toronto Star in
merito all’ultima edizione del Toronto Film
Festival, il regista de La mosca e A
Dangerous Method ha attaccato aspramente il maestro
Stanley Kubrick (a cui è stata dedicata una
bellissima mostra durante il festival) e, in particolare, il suo
capolavoro Shining. Queste le
dichiarazioni di Cronenberg:
“Mi ritengo un regista molto
più intimo e personale di Stanley Kubrick. Non credo che lui abbia
veramente mai capito il genere horror ed è questo il motivo per cui
ritengo che Shining non sia questo grande film. Credo che Kubrick
non fosse completamente consapevole di ciò che stava facendo. Il
libro era pieno zeppo di immagini così suggestive… non credo che
lui abbia saputo ricrearle sul grande schermo“.
Cronenberg ha poi aggiunto:
“Penso che Kubrick sia stato un
regista molto più commerciale di me, sempre alla disperata ricerca
di finanziatori che potessero produrre i suoi film. Io non sono
così, e non lo erano nemmeno altri grandi registi come Fellini o
Bergman“.
Sono parole, queste, che ci
lasciano alquanto basiti. Inutile sottolineare come forse, il caro
Cronenberg, debba rivedere un attimino le sue convinzioni. Tutti ci
ricordiamo, infatti, di Cosmopolis, film
girato dal regista nel 2007 con protagonista Robert
Pattinson. Se non era commerciale quel film………. !!!
Dopo Adventureland del
2009 di Greg Mottola, la coppia Kristen Stewart – Jesse
Eisenberg è pronta a tornare insieme. L’occasione sarà la
commedia d’azione American Ultra, come
riportato da The Hollywood Reporter. Secondo le ultime
indiscrezioni, la pellicola sarà diretta dalla regista di
Project XNima Nourizadeh. American
Ultra, scritto da Max Landis (sceneggiatore
di Chronicle), seguirà la vicende di Mike e della sua
fidanzata Phoebe che, inspiegabilmente, diventeranno il bersaglio
di una manovra governativa top secret.
American
Ultra, le cui riprese inizieranno ad Aprile
2014, sarà prodotto da Anthony Bregman
della Likely Story e da David
Alpert e Britton Rizzio della
Circle of Confusion. Kevin Frakes
della PalmStar Media Capital e Raj Brinder
Singh della Merced Media Partner
figurano, invece, come produttori esecutivi. Prossimamente vedremo
Kristen Stewart in Camp
X-Ray e Sils Maria;
Jesse Eisenberg, invece, sarà tra i protagonisti
di Night Moves e The
Double.
La Sony Pictures ha
annunciato oggi un nuovo programma di fidelizzazione e di concorsi
a premi dal titolo The Amazing Spider-Fans
Program, legato alla release di The Amazing Spider-Man 2
la prossima estate. Ecco i dettagli ufficiali di seguito:
“Registrati per essere uno dei
primi a scoprire tutte le novità circa The Amazing Spider-Man 2.
Dopo esserti registrato attraverso l’account del tuo social network
preferito, riceverai ogni settimana, vie e-mail, una missione da
svolgere insieme a notizie sempre aggiornate e interessanti. Di
qualsiasi cosa si tratti, ogni aggiornamento ti permetterà di
guadagnare punti per la missione che ti è stata assegnata; questi
punti ti permetteranno di partecipare alle estrazioni mensili o,
addirittura, di vincere il primo premio.
Potrai monitorare la tua
situazione attraverso la classifica settimanale. Più parteciperei
alle missioni settimanali, più punti accumulerai, e più possibilità
ci saranno per te di vincere fantastici premi. In palio, pacchetti
speciali dedicati ad un solo fortunatissimo Spider-Fan e viaggi
premio per assistere alla premiere del film“.
In The Amazing Spiderman 2, per
Peter Parker (Andrew Garfield), vive una vita molto la occupata –
tra prendere i cattivi come Spider-Man e passare il tempo con la persona
che ama, Gwen (Emma Stone); diplomato ormai ha lasciato le scuole
superiore e non ha dimenticato la promessa fatta al padre di Gwen
di proteggerla – ma questa è una promessa che semplicemente
non può mantenere sempre. Le cose cambieranno per Peter quando un
nuovo cattivo, Electro (Jamie Foxx), emerge dagli abissi della
città, e un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan), ritorna, e
fa riemergere nuovi indizi sul suo passato.
La Sony e la
MGM hanno annunciato, attraverso la pagina
ufficiale Facebook del film, che un nuovo trailer di
Robocop verrà rilasciato in rete entro
tre giorni. Nel frattempo, sono state diffuse nuove immagini del
film che vi presentiamo di seguito.
RoboCop, il film
RoboCop è
ilremake del film datato
1987, Robocop – Il futuro della
leggeche inaugurò il successo del franchise
legato al poliziotto metà uomo e metà macchina. Il
nuovo RoboCop,
diretto da Josè Padilha, sarà invece
interpretato da Joel Kinnaman. Il film è al
momento in post-produzione, sarà prodotto dalla Strike
Entertainment, dalla MGM e dalla Columbia Pictures ed uscirà nelle
sale il 7 Febbraio 2014 con un cast di tutto
rilievo, composto, tra gli altri, da
Joel Kinnaman,
Gary Oldman,
Abbie Cornish,
Samuel L. Jackson, Jackie Earle Haley, Jay Baruchel,
Michael Keaton.
RoboCop è
ambientato nel 2028, anno in cui la multinazionale conglomerata
OmniCorp è leader nell’industria robotica. All’estero, i droni da
essa prodotti, vengono impiegati dalle forze militari da anni, ma
sono stati vietati come tutori della legge all’interno dei confini
americani. Ora la OmniCorp vorrebbe impiegare questa controversa
tecnologia anche sul fronte interno, considerando questa
opportunità un’occasione d’oro. Quando Alex Murphy
(Joel
Kinnaman) – marito affettuoso, padre, e buon
poliziotto, facendo del suo meglio per arginare l’ondata di
criminalità e corruzione a Detroit – resta gravemente ferito,
la OmniCorp intravede un’occasione unica per creare un poliziotto
ibrido, in parte uomo ed in parte robot. La OmniCorp immagina
un futuro in cui ogni città avrà il suo RoboCop, con conseguenti
ricavi miliardari per i propri azionisti; ma alla OmniCorp stanno
dimenticando una cosa fondamentale: che c’è pur sempre un uomo
all’interno della macchina.
Dopo il thriller soprannaturale del
2007 1408, diretto da Mikael Hafstrom, Samuel L
Jackson e John Cusack torneranno a
lavorare insieme per un nuovo adattamento cinematografico
dell’opera di Stephen King. Variety, infatti,
riporta la notizia che Jackson sarà il co-protagonista insieme a
Cusack di Cell, un romanzo di
fantascienza dalla trama piuttosto complessa, uscito nel 2006.
Richard Saperstein, che avevà già prodotto
1408, produrrà anche Cell insieme alla sua
Genre Company e ai colleghi Brian
Witten e Shara Kay. La sceneggiatura è
opera dello stesso King in collaborazione con Adam
Alleca (L’ultima casa a sinistra).
Prossimamente vedremo
Samuel L Jackson nel nuovo film di Spike
Lee Oldboy e nuovamente nei panni di Nick Fury in
Captain America: The Winter
Soldier.
C’era una volta la bella
addormentata… nella teca di vetro: una teca bella lunga, perché
Katherine Mathilda Swinton (alias ‘Tilda’) è alta uno e
ottanta. Così, sdraiata in una scatola trasparente, appare alla
Serpentine Gallery di Londra nel 1995, quando si offre per una
settimana come installazione vivente. Il ’95, però, è anche l’anno
della prematura scomparsa di Derek Jarman, artista e amico
intimo della Swinton che per primo l’ha eletta sua musa.
Con quel volto diafano Tilda è
fonte d’ispirazione di tutto un po’, dai profumi (Like This
Tilda Swinton) agli stilisti (è testimonial per Chanel),
e la classe non le manca di certo – è andata a scuola con Lady
D – anche se accompagnata da una buona dose di ribellione e
anticonformismo. Archiviata la laurea a Cambridge in Scienze
politiche (con un debole per i comunisti), Miss Swinton inizia a
recitare in teatro, passando poi al cinema, dove esplode nel ’92
con Orlando (da Virginia Woolf), personaggio
che cambia di sesso durante la narrazione e che, combinato al look
naturalmente androgino dell’attrice, la eleva subito a interprete
simbolo dell’ambiguità. Indipendenti o mainstream, i suoi ruoli
sono sempre borderline, dalla fanatica neo-hippy di The
beach, al singolare Arcangelo Gabriele di
Costantine. Nel 2005 al suo eclettico CV si aggiunge
la Strega Bianca de Le cronache di Narnia, ruolo
ripreso poi nei due sequel che completano la trilogia fantasy (per
inciso, la Swinton abita in una località della Scozia chiamata
Nairn). Nel 2007 affianca Clooney in Michael
Clayton e, nelle vesti della spietata businesswoman, si
prende l’Oscar da non protagonista. Seguono Burn after
reading dei Coen e Benjamin Button di
Fincher; l’indipendentissimo Io sono l’amore
di Luca Guadagnino, e l’agghiacciante …e ora parliamo
di Kevin, in cui è la madre che nessuna vorrebbe
essere.
In attesa di vederla al servizio di
tre registi DOCG (Jim Jarmusch, Terry Gilliam e
Wes Anderson), le accendiamo le candeline e cantiamo in
coro: HAPPY BIRTHDAY TILDA!
Si è appena concluso il World Wide
Fan Event de Lo Hobbit che ha visto in collegamento, attraverso
quattro punti del globo il cast de Lo Hobbit la
Desolazione di Smaug. In collegamento New York
abbiamo visto Richard Armitage e Orlando
Bloom, da Los Angeles la bella Evangeline
Lilly, da Londra Lee Pace, Luke
Evans e Andy Serkis e da Wellington
Peter Jackson in persona, che alla fine del
collegamento ha lanciato il nuovo trailer del film, in arrivo nelle
nostre sale il prossimo dicembre. Ecco il Trailer:
Trama: Le avventure di Bilbo
Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia,
formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin,
Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto
nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago
Smaug.
Durante la recente edizione del
Lucca Comics si è tenuto un incontro con alcuni di
doppiatori italiani del nuovo film di Peter
JacksonLo Hobbit La Desolazione di
Smaug.
Nel corso dell’evento
Francesco Vairano, direttore del doppiaggio
per il film nonchè voce di Gollum, Fabrizio
Puccio, che fornirà la parola a Thorin
ed Edoardo Stoppacciaro, che invece
doppierà Ori, hanno letto alcuni frammenti dal libro di
TolkienLo Hobbit, fra i
quali la sequenza degli “Indovinelli nell’Oscurità”.
Al termine della conferenza
Francesco Vairano ha rivelato in anteprima i nomi
dei doppiatori che presteranno la voce ai nuovi personaggi
introdotti nel film. Marco Foschi sarà re
Thranduil e Daniela Calò sarà l’elfa Tauriel.
A fare le veci di Benedict
Cumberbatch nella sua interpretazione del drago Smaug
sarà invece Luca Ward, voce di Russell Crowe
ne Il Gladiatore e di
Robert Downey Jr. nei
due Sherlock
Holmesdi Guy
Ritchie.
Trama: Le avventure di Bilbo
Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia,
formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin,
Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto
nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago
Smaug.
Sono On Line le due scene
post-credit del nuovo film MarvelThor The Dark
World. Una è quella posta a metà dei titoli di coda,
mentre l’altra è quella visibile direttamente alla fine.
La scena a metà vede Sif
(Jaimie Alexande) e Volstagg (Ray
Stevenson), due dei membri dei Tre Guerrieri, che visitano
la casa dell’eccentrico personaggio noto come Il Collezionista
(Benicio Del Toro). Eccola di seguito:
Nella scena alla fine dei titoli di
coda Thor torna sulla Terra per stare con Jane Foster. Nel
frattempo, anche una creatura dei Giganti di Ghiaccio finisce sulla
Terra :
Per le news sul film vi
segnaliamo il nostro speciale: Thor 2, mentre per tutte le info
sul film nella nostra
Scheda Film: Thor The Dark
World.Tutte
le foto in buona qualità le trovate nella nostra foto gallery del
film: