The Stat, alias Jason Statham potrebbe
entrare a far parte dei due prossimi capitolo di Fast & Furios.
Infatti, dopo i successi di Fast Five, la Universal vorrebbe
realizzare due nuovi capitoli della serie (da girarsi in Europa e
back-to-back) e vorrebbe l’attore fra i protagonisti.
M.C. Gainey da Lost a Django Unchained di Tarantino?
Nella famosa serie Lost interpretava Tom Friendly, ora M.C. Gainey potrebbe entrare a far parte del cast di Django Unchained, il nuovo film di Quentin Tarantino. L’attore è in trattative per interpretare Big John Brittle, uno dei sorveglianti della Carrucan Plantation. Se andrà tutto a buon fine allora ritroverà sul set attori del calibro di: Leonardo Di Caprio, Jamie Foxx, Christoph Waltz, Samuel L. Jackson, Gerald McRaney, Dennis Christopher, Kurt Russell e Cayouette Laura.
Fonte: Variety
Johnny English: la rinascita, recensione del sequel
L’agente speciale Johnny English ritorna a far danni in Johnny English: la rinascita, e questa volta dovrà vedersela con il peggiore dei nemici, un traditore. Rowan Atkinson ritorna negli eleganti abiti da spia che hanno lanciato il suo famoso personaggio dell’agente segreto di Sua Maestà più pasticcione di sempre.
Mantenendo il senso di parodia bondiana per eccellenza, questa volta il vecchio English ci accoglie in un’ambientazione tibetano, a fare il verso al Batman Begins di Nolan, o forse a quell’Ace Ventura che tanto ha giovato alla carriera di Jim Carrey. Il nostro eroe è reduce da un terribile incidente diplomatico, cerca in tutti i modi di riacquistare la calma perduta e di riabilitare il suo nome agli occhi dei colleghi dell’MI7, divisione dei Servizi Segreti britannici.
Per tutti quelli che hanno amato Mr. Bean e le altre interpretazioni di Atkinson, questo secondo capitolo di English sarà esilarante, con un protagonista in splendida forma, che non perde un colpo nonostante i capelli ingrigiti. Il suo humor tutto particolare, molto composto e decisamente inglese ci coinvolge e il film scorre via senza intoppi, con molti sorrisi e qualche risata di gusto, dovuta soprattutto alle espressioni del nostro, sempre efficaci e mai eccessive, come invece può essere successo in passato.
Accanto ad Atkinson un buon cast che funzionerebbe benissimo in un vero film di Bond: Gillian Anderson è Pegasus/Pamela Thornton, capo della divisione MI7, donna raffinata, determinata e di grande carisma; Rosamund Pike è Kate Sumner, psicologa comportamentista, attratta in maniera ‘clinica’ dall’agente English, che finirà per innamorarsi in maniera molto dolce e divertita dell’eroe; il super agente Uno è Dominic West, affascinante, elegante e apparentemente impeccabile, potrebbe benissimo essere un Bond in versione seria; infine il quasi sconosciuto Daniel Kaluuya nei panni dell’agente Tucker, novellino che vive delle leggende intorno ai grandi nomi dello spionaggio, completamente fuori luogo all’inizio, ma determinante alla resa dei conti. Quello che sorprende in un film così leggero è un forte senso di giustizia che pervade la storia. ci troviamo di fronte ad un modo del tutto immaginario che fa dell’eccesso e dell’assurdo la sua regola, tuttavia la rettitudine e la lealtà di English sembrano così fuori luogo da assurgere a veri e propri valori, anche in un contesto comico quale è quello del film.
Ma tutto il film funziona grazie ad una scrittura agile e semplice, senza troppi giri di parole firmata da Hamish McColl, amico e collaboratore di Atkinson stesso. E non a caso alla regia c’è Oliver Parker, che nonostante annoveri il recente Dorian Gray nella sua filmografia, ha sempre portato al cinema pellicole leggere ed intelligenti. Ultimo tocco che completa è quadro è Ilan Eshkeri, compositore, ascoltato con interesse in Stardust e qui confermato come giovane di talento. Johnny English: la rinascita, e lo fa con stile e classe, portandosi dietro un sacco di guai, ma uscendone sempre a testa alta, e così anche Atkinson.
Lo Hobbit: Evangeline Lilly parla in elfico!
L’attrice di Lost Evangeline Lilly in occasione della premiere americana di Real Steel, ha parlato con Access Hollywood de Lo Hobbit – un viaggio inaspettato nel quale interpreta l’elfa Tauriel, come sappiamo un personaggio non presente nella storia originale. L’attrice ha ripreso il discorso precedentemente abbozzatoin un’altra intervista ma questa volta aggiunge alcune battute in vero elfico, presumibilmente imparato per interpretare la parte.
Ecco un riassunto dell’intervista ripreso da Badtaste:
Ho molta paura dei fan accaniti. Per favore fate i bravi con me! …Perché il mio personaggio, in realtà, non è nel romanzo dello Hobbit. Quindi i fan lo adoreranno o lo odieranno, perché non proviene dal romanzo originale. Ma io credo che Tauriel sia un personaggio davvero fedele, Tolkien fa riferimento agli elfi silvani ma non specifica con precisione di chi si tratta. Peter Jackson, Fran Walsh e Philippa Boyens conoscono quel mondo così bene. Non creerebbero mai un personaggio lontano dal mondo di Tolkien.
Poi sotto richiesta dell’intervistatrice ha parlato un po’ in elfico aggiungendo che viene seguita ogni giorno da un insegnante di dizione, da uno di elfico (“Devo parlare in un inglese completamente neutrale, e poi in elfico, che è una lingua a sè”), da uno dedicato alle gestualità e da un allenatore per gli stunt: “Quindi, in pratica, in questo film dovrei essere perfetta. Se faccio un casino è completamente colpa mia!”
Ecco il video dell’intervista:
Fonte: Badtaste Access
Hollywood
La sinossi ufficiale di Lo Hobbit – un viaggio inaspettato:
Lo Hobbit – un viaggio inaspettato segue il viaggio del protagonista Bilbo Baggins che viene catapultato in un’epica ricerca per reclamare il Regno Nanico di Erebor caduto in preda allo spaventoso drago Smaug. Sollecitato da Gandalf il Grigio, Bilbo si trova all’improvviso in compagnia di tredici nani guidati da un guerriero leggendario: Thorin Scudodiquercia. Il loro viaggio li condurrà nelle Terre Selvagge, attraverso infide lande brulicanti di Goblin e Orchi, letali Mannari, Ragni Giganti, Mutapelle e Stregoni.
Anche se la loro meta risiede a Est, tra le steppe della Montagna Solitaria, dovranno prima trovare alla svelta una via di fuga dai tunnel dei goblin, in cui Bilbo incontra la creatura che cambierà la sua vita per sempre… Gollum.
Qui, da solo con Gollum, sulle rive di un lago sotterraneo, l’ignaro Bilbo Baggins non solo scopre – con sua grande sorpresa – di possedere una notevole dose di astuzia e coraggio ma entra in possesso del “tesoro” di Gollum, un anello dotato di insolite qualità molto utili… un semplice anello d’oro cui è legato il destino della Terra di Mezzo in modi che Bilbo non può ancora comprendere.
Ufficiale: Darren Aronofsky dirigerà il kolossal biblico Noah!
E’ ufficiale: arriva la conferma che Darren Aronofsky dirigerà il kolossal biblico Noah. Un film dalle proporzioni colossali, con un budget di 150 milioni di dollari e due produttori come la Paramount Pictures e la New Regency. Non è stato invece confermato il rumors che coinvolge Christian Bale nel progetto. Ecco le dichiarazioni del regista nel comunicato ufficiale:
La storia di Noè e del suo viaggio assieme alla sua famiglia mi ha commosso e ispirato sin da bambino. L’immaginazione di infinite generazioni è stata illuminata da questa epica storia di fede. La mia speranza è quella di aprire una finestra sul grande schermo che mostri la passione e la perseveranza di Noé.
A riscrivere la sceneggiatura dello stesso Aronofsky e Ari Hande è stato incaricato John Logan (Il Gladiatore e The Aviator). Le riprese inizieranno nella primavera del 2012.
Festival del film di Roma 2011: focus sulla Gran Bretagna!
Dopo la splendida notizia di ieri sull’arrivo di Le avventure di TinTin di Steven Spielberg al Festival internazionale
del film di Roma, ecco arrivare un’altra buona notizia. I registi
Terence Davies e David Hare, il musicista Michael Nyman e lo
scrittore Hanif Kureishi saranno fra i protagonisti di Occhio sul
Mondo | Focus,
David Cronenberg parla del sequel de La Mosca!
J.J. Abrams al lavoro su un nuovo progetto segreto!
Box Office ITA del 3 ottobre 2011
Per la terza settimana consecutiva, I Puffi rimane in prima posizione, seguito dal buon esordio di Baciato dalla fortuna. Dietro L’alba del pianeta delle scimmie, discreti debutti per le altre new entry…
Forse un po’ a sorpresa,
I Puffi si conferma ancora una volta al
primo posto raccogliendo 1,2 milioni di euro per un totale di 8,2
milioni.
Così Baciato dalla fortuna si accontenta
della seconda posizione: 856.000 euro per la commedia con Vincenzo
Salemme, che avrebbe potenzialmente attirato un maggior numero di
spettatori italiani, i quali sono ancora restii a trascorrere un
paio d’ore del weekend al cinema, come è dimostrato dai risultati
non brillanti delle altre new entry.
Infatti, mentre L’alba del pianeta delle scimmie perde una posizione e arriva a quota 2,3 milioni con altri 630.000 euro, Drive esordisce al quarto posto: il film di Nicolas Winding Refn premiato con la Palma d’Oro alla Regia all’ultimo Festival di Cannes raccoglie 525.000 euro in oltre 300 sale, un risultato non del tutto negativo, ma non all’altezza dell’acclamato film.
Non si può dire la stessa cosa per Blood Story, quinto con 513.000 euro: in questo caso il debutto non brillante è anche motivato dal fatto che il film è uscito con oltre un anno di ritardo rispetto al resto del mondo, quindi gli spettatori interessati avranno trovato altri modi per vederlo.
A dangerous method apre in sesta posizione: i 438.000 euro raccolti nelle 120 sale a disposizione fanno segnare la migliore media per sala, e probabilmente nei prossimi giorni il film sarà distribuito in un maggior numero di copie.
La pelle che
abito scende al settimo posto e conferma una
prestazione negativa nel nostro Paese: il film che riunisce
Almodòvar e Banderas raccoglie altri 337.000 euro per 1,2 milioni
complessivi.
Carnage precipita in ottava posizione e
con altri 307.000 euro arriva a quota 2,6 milioni.
Chiudono la top10 Ma come fa a far tutto? (258.000 euro) e Box Office 3D: il film dei film (161.000 euro), giunti rispettivamente a 932.000 euro e 2,6 milioni.
Ex, amici come prima: recensione del film
Sull’onda del successo di “Ex” di Fausto Brizzi, arriva Ex, amici come prima, una commedia brillante che, del cast originale, conserva i soli Alessandro Gassman e Vincenzo Salemme, peraltro sempre bravissimi. Il resto del cast, così come sceneggiatura, regia e staff tecnico sono completamente rinnovati. Regia di Carlo Vanzina.
Protagonisti di questo intreccio
sono un europarlamentare napoletano (Salemme), pressato dalla
vulcanica moglie assetata di fama e potere (D’Aquino), che si
invaghisce del Primo Ministro di un paese baltico (Stefanenko). Una
marito (Gassman) cacciato di casa, che intrallazza con l’avvocato
divorzista (Foglietta)
di sua moglie. Un uomo depresso e stanco della sua eterna
condizione di “ex” (Memphis) che incontra la dolce e schizofrenica
metà (Pession) in circostanze a dir poco inusuali. Un bancario
(Brignano) che ritrova una vecchia fiamma (Solari), subito dopo
essere convolato a nozze con una sua collega (Mannino). Infine, un
single incallito (Ruffini) a caccia di future ex.
Pur pescando a piene mani da quella comicità nazionalpopolare che a Natale fa strage di botteghini, Ex, amici come prima non è un concentrato di sketch fini a sé stessi, ma una commedia dove sono le donne a prendere le decisioni più forti, perché gli uomini portano tutto per le lunghe. Un film costruito attorno a dei bravissimi attori, su tutti Brignano, Gassman e Anna Foglietta (“Nessuno mi può giudicare”).
Un omaggio alla commedia inglese di ultima generazione, quasi un Love Actually in salsa Vanzina. I film con Sandra Bullock fanno da sfondo ad una commedia che strizza l’occhio alla situazione politica italiana attuale, ironizzando sulla reputazione del nostro Paese all’estero, come quando il personaggio di Salemme sentenzia: “Sono andato a letto con una Premier. Sono una escort”. Brignano è il solito geniale improvvisatore che personalizza ogni ciak pescando con maestria dal suo vasto repertorio comico, mentre Gassman conferma una grande e personalissima verve comica. Tre note per chiudere.
Scena cult: Brignano alle prese con la lettera da lasciare alla moglie.
Scena stracult: Paolo Ruffini alle prese con un preservativo e con la famiglia “aperta” di lei.
Il finale di Ex, amici come prima, con balletto e titoli di coda, sembra quasi un omaggio a Bollywood.
Box Office USA 3 ottobre 2011
The Wolverine: parla Hugh Jackman!
David Lynch ritorna?
Hugh Jackman parla di Les Miserables di Tom Hooper!
Kurt Russell sostituisce Kevin Costner in Django Unchained di Tarantino!
Kurt Russell, prenderà a quanto pare il posto di Kevin Costner in Django Unchained. L’ attore ha già lavorato con Quentin Tarantino in A prova di morte.ì Nella pellicola ricoprirà il ruolo di Ace, il crudele sovrintendente della piantagione di cui è proprietario il personaggio di Leonardo DiCaprio, e che prova particolare piacere a punirne gli schiavi.
Le riprese di Django Unchained inizieranno a novembre, e proprio nel corso della preparazione per il suo ruolo (quello di un ex dentista tedesco diventato bounty-hunter), l’attore Christoph Waltz è caduto da cavallo dislocandosi l’osso pelvico.
Il cavaliere oscuro il ritorno: grande inseguimento in notturna!
Star Trek 2 in fase avanzata
Sul sito ufficiale di Star Trek è stata pubblicata una intervista a Roberto Orci e Mike Johnson, nella quale si parla del film, del cast e della fase avanzata di pre-produzione. Orci ha detto:
Il cast è davvero eccitato a riguardo. Abbiamo finalmente un regista e abbiamo iniziato a fare i sopralluoghi per le location. In questo secondo film l’equipaggio è riunita insieme sin dall’inizio, quindi potremo lanciarci direttamente a capofitto nell’avventura.
Nell’intervista, uno degli autori del fumetto tratto dal reboot di Abrams, Mike Johnson, anticipa:
Mano a mano che ci avvicineremo all’uscita del prossimo film, le storie inizieranno ad anticipare ciò che accadrà, magari presentando personaggi che vedremo poi sul grande schermo.[…] E’ bello poter interagire con Roberto Orci, perché può chiarirci alcuni elementi della storia che potrebbero scontrarsi con quello che accadrà nel nuovo film, o aiutarci a inserire indizi su quello che accadrà: in questo modo potrete vedere il film e tornare poi ai fumetti, vedendo come si è evoluta la storia. Bob e io abbiamo discusso le parti principali del nuovo film, il che è ottimo per farci distribuire qualche indizio nei fumetti. Ci sono pochi segreti tra noi, e in realtà li so tutti!
Il film sarà diretto sempre da Abrams e non si sa ancora quando il film uscirà in sala.
Fonte: badtaste
Grossi nomi per il remake di Twilight Zone. The Movie
Nel 1983 Joe Dante,
John Landis, George Miller e Steven Spielberg collaborarono ad un film ad
episodi: Ai confini della realtà (Twilight Zone. The Movie) che
presentava
Le avventure di Tintin approdano a Roma!
Le avventure di Tintin: il segreto
dell’Unicorno, il film in 3D che vede affiancati Steven Spielberg e Peter Jackson, il primo
come regista, il secondo come produttore
Ex, amici come prima: conferenza stampa
Dennis Christopher nel cast di Django Unchained di Quentin Tarantino
Dennis Christopher
si è unito al cast del southern spaghetti western di Quentin
Tarantino Django
Unchained. L’attore si affiancherà quindi al
protagonista Leonardo di Caprio, per interpretare Leo Moguy,
l’avvocato del villain del film Calvin Candie (Leonardo
DiCaprio).
Django Unchained è atteso per il Natale 2012 negli USA. Nel
cast del film Jamie Foxx, Leonardo DiCaprio, Gerald McRaney,
Christoph Waltz.
Fonte: Variety
Damon Lindelof parla di Prometheus di Ridley Scott!
Damon Lindelof, chiamato da Scott a riscrivere il precedente script di Jon Spaihts, ha rilasciato a MTV una ricca intervista, rivelando particolari sulla trama dell’attesissimo film Prometheus, nato da una costola del prequel di Alien.
Evoca un po’l’idea alla base di Blade Runner, come se il film fosse visto dal punto di vista del robot. E’ come se gli avessimo chiesto “Cosa ne pensi di tutto questo? Cosa sta succedendo? Cosa ne pensi di questi umani che ti circondano?”. Sarebbe fico trovare una maniera per rispondere a queste domande.
Questo è un altro degli elementi familiari ripresi dai film di Alien, ovvero gli interessi delle corporazioni economiche. Secondo me, Charlize Theron porta nuova linfa a quella vecchia variabile. E’ un remix….Non è viscida come il personaggio di Paul Reiser in Aliens. Non è la faccia ingannevole e dalla parlantina rapida della compagnia. E comunque la domanda “Ma quale multinazionale rappresenta?” fornisce gran parte del divertimento. Mentre stavamo sviluppando la sceneggiatura, ha avuto delle idee davvero valide che hanno confezionato un abito che non siete abituati a vedere.
Ritengo che il mettere insieme un gruppo davvero tosto di attori e giocare con il dubbio che inevitabilmente attanaglierà il pubblico che si domanderà “Chi sarà ancora vivo alla fine del film? Forse tutti. Ma, molto probabilmente, non sarà prorio così” sia un elemento molto importante, e divertente, di quello che ci apprestiamo a fare.
Prometheus uscirà l’8 Giugno 2012 in 3D. E’ diretto da Ridley Scott e nel cast figurano Noomi Rapace, Michael Fassbender, Charlize Theron, Idris Elba, Sean Harris, Kate Dickie e Logan Marshall-Green.
Robert Duvall in One Shot! Ecco Tom Cruise sul set!
Robert Duvall starebbe per entrare a far parte del cast del thriller One Shot, adattamento cinematografico diretto da Christopher McQuarrie dell’omonimo romanzo scritto da Lee Child.
Cillian Murphy visto sul set di Il cavaliere oscuro il ritorno!
Assassin’s Creed Revelations Trailer!
Il fumetto Area 52 sarà presto un film!
Amici di Letto: recensione del film con Justin Timberlake
Jamie e Dylan sono belli, giovani, in carriera ed entrambi disincantati. L’amore non esiste, e quindi perché non fare sesso e basta senza complicazioni sentimentali? – Le premesse di Amici di Letto (Friends with Benefit) sono praticamente identiche a quelle di Amici, amanti e… visto qualche mese fa. L’unica eccezione sono i protagonisti: da un lato Natalie Portman e Ashton Kutcher bellissimi e tanto romantici, dall’altro Mila Kunis e Justin Timberlake, un vero e proprio concentrato di erotismo, una coppia che fa scintille e ne dice di tutti i colori.
La commedia in questione ha come punti di forza infatti i due protagonisti, perfettamente assortiti, e i dialoghi, sboccati, divertenti e taglienti, tuttavia come ogni commedia che si rispetti il risultato è scontato. Tutti si aspettano esattamente quello che succede e nessuno rimane sorpreso. Non che un film debba per forza sorprendere, può anche felicemente intrattenere, ma un po’ di coraggio ogni tanto andrebbe mostrato, 500 giorni insieme docet. Al timone Will Gluck, lo stesso che ha portato sullo schermo il geniale Easy Girl con Emma Stone (qui in una piccola parte), che qui però pecca di pigrizia e realizza grandi ritratti di New York e di Los Angeles perdendo però il filo del racconto nella seconda parte e allungando troppo. Amici di Letto si fregia però di un grandissimo Woody Harrelson, gay impenitente e volga rotto nell’esprimersi ma dal cuore d’oro e dalla vista lunga.
Come è capitato già in altri casi le spalle sono i personaggi scritti meglio, e qui lo stereotipo dell’amico gay è sfruttato bene facendogli cambiare fronte: è la spalla di lui e non di lei. Come abbiamo già accennato la coppia protagonista crea una bella alchimia in scena merito sicuramente della bravura di Timberlake e del magnetismo degli occhi della Kunis, due autentici fari. Amici di Letto è una buona commedia che pecca di qualche lungaggine ma diverte, intrattiene e indulge nello scontato happy end che il pubblico di tutti i paesi e tutte le età non si è ancora stancato di guardare.