Ecco il trailer di
Immaculate – La Prescelta, il nuovo horror con
protagonista Sydney Sweeney che arriverà nelle sale
italiane a partire dall’11 luglio con LEONE FILM GROUP e ADLER
ENTERTAINMENT. Nel cast del film diretto da Michael
Mohan anche
Benedetta Porcaroli, Alvaro Morte, Dora Romano, Giorgio
Colangeli e Simona Tabasco.
Immaculate – La Prescelta, la
trama
Sydney Sweeney (Tutti tranne te,
Euphoria, The White Lotus) interpreta Cecilia, una
giovane suora americana profondamente religiosa, che viene chiamata
per trasferirsi in un convento remoto nella splendida campagna
italiana. Quello che sembra un caloroso benvenuto si trasforma
rapidamente in un incubo, quando Cecilia scopre che il convento
nasconde segreti oscuri e orrori innominabili. Tra le antiche mura
si celano forze maligne che minacciano di trascinarla nell’abisso
della follia.
Dopo il
teaser, ecco il trailercompleto di
Reality, il prossimo thriller drammatico di HBO Films è stato
rilasciato. Previsto in anteprima negli USA su HBO e Max il 29
maggio,il film è interpretato da Sydney
Sweeney, l’attrice in rampa di lancio dopo il
successo di Euphoria, che qui la vediamo nei panni di Reality
Winner, informatore nella vita reale. In Italia il film potrebbe
arrivare su SKY e NOW.
Il video evidenzia
l’interrogatorio durato ore dell’ex membro dell’aeronautica
americana e traduttrice della NSA Reality Winner da parte di due
agenti dell’FBI sul
suo coinvolgimento nella fuga di un rapporto riservato riguardante
l’interferenza della Russia nelle elezioni presidenziali
statunitensi del 2016.Dai un’occhiata al
trailer di Reality
La star di
Euphoria interpreta Reality
Winner, un informatore nella vita reale. Winner, un ex membro
dell’aeronautica americana e traduttore della NSA, ha scoperto il
coinvolgimento della Russia nelle elezioni presidenziali
statunitensi del 2016. La premiere del film negli USA è prevista
per il 29 maggio su HBO e Max. Basato sull’opera teatrale di Tina
Satter Is This A
Room , Reality è diretto
da Tina Satter e si basa su una
sceneggiatura scritta da Satter e James Paul Dallas. Il film è
interpretato dal candidato all’Emmy Sydney
Sweeney (Euphoria, The
White Lotus), Josh Hamilton e Marchánt
Davis.
“Il 3 giugno 2017, Reality
Winner, ex specialista dell’intelligence americana di 25 anni, si
confronta con agenti dell’FBI che arrivano a casa sua per mettere
in dubbio il suo ruolo sospetto nella cattiva gestione di
informazioni riservate“, si legge nel
logline. “Basato su fatti realmente accaduti, il dialogo
del film è tratto direttamente dalla trascrizione della loro
conversazione tesa e travolgente. I produttori
esecutivi di Reality sono Satter, Ellyn Daniels, Will
O’Connor, Daniel Ginsberg, Andrew Beck, Bill Way, Elliott Whitton,
Eva Maria Daniells, Philipp Engelhorn e Caitlin Gold. I
produttori sono Noah Stahl, Brad Becker-Parton, Riva Marker e Greg
Nobile.
Madame
Web ha debuttato con recensioni pessime e numeri
ancora peggiori al botteghino il mese scorso, e con Dune: Parte
Due che sta dominando le sale, l’ultimo film Marvel della Sony è già stato
ampiamente dimenticato.
Sydney Sweeney ha condotto la serata di ieri
del Saturday Night Live e, durante il suo monologo, si è
presentata dicendo: “Forse mi avete visto in ‘Anyone
But You’ o ‘Euphoria’ – sicuramente non mi avete visto in
‘Madame Web‘”.
Prima dell’uscita di Madame
Web, l’attrice sembrava
legittimamente entusiasta di entrare a far parte dell’Universo
Marvel e si è persino spinta a
ricreare alcune pose precise per i fumetti sul set.
Sfortunatamente, pur essendo un punto di forza nel ruolo di
Spider-Woman, il film le ha reso un cattivo servizio.
All’inizio del mese, Sydney Sweeney ha parlato anche delle
sfide che ha comportato girare Madame
Web. “Avevo una parrucca, quindi è stato
tutto un altro processo. Bisognava avvolgere la parrucca, poi
incollarla, poi acconciarla“, ha spiegato l’attrice.
“E quella parrucca era così calda che stavamo girando a
Boston in piena estate“.
“Era uno dei giorni più
caldi e stavamo girando, quando ho detto: ‘Un secondo’, mi sono
girata e ho iniziato a vomitare, poi mi sono voltata e ho detto:
‘Siamo a posto, possiamo continuare’. Mi stavo surriscaldando, il
mio corpo si stava spegnendo, ma stavo benissimo. La parrucca ha
aggiunto molti elementi interessanti“.
Questo fine settimana, Madame
Web ha incassato solo 5 milioni di dollari
all’estero, portando il suo totale globale a un deludente 91
milioni di dollari.
Sydney Sweeney sarà presto protagonista del
nuovo Horror di Neon Immaculate
cui abbiamo pubblicato una
clip inedita. La pellicola è stata girata in parte in
Italia.
Sydney Sweeney è nella fase finale delle
trattative per recitare nel film “Gundam” della
Legendary. Lo showrunner di “Sweet Tooth” Jim
Mickle è pronto a scrivere e dirigere il film live-action,
sviluppato congiuntamente da Legendary e Bandai Namco Filmworks.
Mickle è anche produttore del progetto con Linda
Moran tramite la loro società, Nightshade.
Il franchise giapponese di
fantascienza “Gundam” è stato lanciato per la
prima volta nel 1979 come serie TV di Yoshiyuki Tomino,
“Mobile Suit Gundam“. È cresciuto in popolarità
negli anni ’80 grazie a una vasta gamma di adattamenti tra
lungometraggi animati, romanzi, manga, giocattoli e videogiochi. La
serie originale è ambientata in un lontano futuro in quello che è
noto come Universal Century, mentre le colonie umane nello spazio
lottano per l’indipendenza dalla Terra. Le battaglie vengono
combattute principalmente tramite robot giganti chiamati Mobile
Suit.
Legendary ha annunciato per la prima
volta il film “Gundam” nel 2021, con il regista di
“Kong: Skull Island” Jordan Vogt-Roberts
a bordo. I dettagli sulla trama e sui personaggi sono attualmente
riservati. Legendary ha rifiutato di commentare.
I recenti lavori cinematografici di
Sydney Sweeney includono Madame
Web, Immaculate e Eden di Ron Howard. L’attrice e
produttrice ha una serie di progetti in cantiere: apparirà nel film
di AppleTV+ “Echo Valley” al fianco di Julianne
Moore, nell’adattamento di Freida McFadden “The
Housemaid” con Amanda Seyfried,
“Scandalous” di Colman Domingo e in un
film biografico
senza titolo in cui interpreta la pugile Christy Martin.
In televisione, Sweeney dovrebbe
anche tornare per la terza stagione del grande successo della HBO
“Euphoria”
al fianco di Zendaya e Jacob
Elordi.
Al momento si tratta unicamente di
rumor non confermati, anche se da tempo ormai si vocifera di un
incontro tra Sydney Sweeney e i Marvel Studios.
Tuttavia, l’attrice potrebbe non essere la sola in lizza per la
serie Marvel, poiché di recente lo
scooper Daniel Richtman aveva invece riportato che
anche la cantante Taylor Swift sarebbe stata
contatta per questo progetto. Per il momento, non resta che
attendere maggiori sviluppi e notizie più ufficiali.
Sydney Sweeney in una scena di Madame Web.
Chi è The Blonde Phantom?
Personaggio meno conosciuto della
Golden Age della Marvel Comics, The
Blonde Phantom è apparso per la prima volta in All Select Comics
#11 del 1946. Creata da Stan Lee e dall’artista Syd Shores, era
inizialmente la segretaria del detective privato Mark Mason.
Tuttavia, ammirata da Mason, decise
di combattere il crimine al suo fianco in segreto, adottando
l’identità in costume del Fantasma Biondo. Indossando un
affascinante abito da sera rosso con uno spacco per la mobilità,
una maschera nera da domino e tacchi alti, era una supereroina
diversa da tutte le altre e molto legata all’epoca.
Pur non avendo superpoteri, Blonde
Phantom era atletica, abile nel combattimento corpo a corpo ed
eccellente tiratrice. Si affidava alla sua prestanza fisica e alle
sue capacità investigative per risolvere i crimini e combatteva
contro vari criminali e gangster, spesso salvando il suo capo
Mason, che non era a conoscenza della sua doppia identità.
Nonostante l’oscuramento negli anni
successivi al suo debutto, Blonde Phantom tornò in
The Sensational She-Hulk alla fine degli anni ’80, rivelando di
aver sposato l’investigatore Mark Mason e di essere invecchiata in
tempo reale. Come segretaria legale di Jennifer Walters,
ricordava spesso il suo passato come Fantasma Biondo.
Se il progetto dovesse diventare
realtà su Disney+ (o forse nelle sale
cinematografiche, mentre continua a prendere forma), l’opera sarà
in gran parte separata dal resto del MCU. Tuttavia, con
Scarlett Johansson coinvolta, non possiamo
fare a meno di chiederci se il film sarà collegato alla Vedova
Nera, anche se solo vagamente.
Con Un film
Minecraft che ha dominato il botteghino nell’ultimo mese e
The Last of Us della HBO che è
tornato con il botto, Universal sta cercando di aggiungere il
proprio adattamento videoludico al mix con l’aiuto di due grandi
superstar. Apprendiamo da Deadline che lo studio sta
sviluppando un adattamento cinematografico dell’iconico videogioco
arcade di Sega OutRun, con Michael
Bay assegnato alla regia e Sydney Sweeney a bordo per la produzione.
Jayson Rothwell
scriverà la sceneggiatura. Bay sarà anche produttore insieme al
socio Brad Fuller attraverso la sua etichetta Platinum Dunes, che
ha un accordo di prelazione con lo studio. Il progetto è in fase di
sviluppo; al momento, Sydney Sweeney è a bordo solo per la
produzione. Toru Nakahara (Sonic the Hedgehog 1-3,
Knuckles, Golden Axe) produrrà anche per Sega e Shuji Utsumi
(presidente/COO di Sega Corp.) supervisionerà il progetto per conto
di Sega.
I dettagli della trama sono vaghi.
La serie OutRun di Sega è un franchise che ha
avuto origine da alcuni dei giochi arcade di maggior successo al
mondo negli anni ’80. Il gioco ha aperto la strada a un nuovo
genere di giochi di guida e ha generato un sottogenere di musica
elettronica giustamente chiamato “OutRun”. Questa combinazione
unica lo ha reso un successo mondiale. Da allora, sono stati
pubblicati numerosi capitoli, comprese le versioni per console
domestiche, e continua a essere uno dei franchise di punta di
Sega.
Sydney Sweeney è forse una delle star più
impegnate della città davanti alla telecamera, ma nell’ultimo anno
si è impegnata anche sul fronte della produzione. Recentemente ha
prodotto e interpretato il suo film horror su Neon,
Immaculate, ed è anche produttrice del film
biografico su Christy Martin, di cui è anche protagonista.
Sydney Sweeney si trasforma nella pugile
Christy Martin durante le riprese del nuovo biopic senza titolo di
David Michod in una foto scattata dal set. La star
di Euphoria
è stata scritturata per interpretare la Martin, ex pugile
professionista, coinvolta nella realizzazione del film. Questo
avviene mentre Sweeney sta rapidamente diventando una star
importante dopo aver interpretato film come Immaculate e Anyone But You.
Le foto, scattate di recente dal
Daily Mail dal set di Charlotte, in North Carolina,
offrono uno sguardo leggermente sfocato sull’incredibile
trasformazione di Sweeney. Tuttavia, non è difficile notare
l‘impressionante somiglianza dell’attore con il pugile
reale. Nelle foto, Sweeney indossa una fascia anni ’90,
una tuta blu scuro e un maglione marrone. Per abbinarsi al look di
Martin, l’attore ha abbandonato i suoi soliti capelli lunghi per
passare a capelli neri corti e ricci.
Cosa significa per l’imminente biopic di Sydney
Sweeney
Dal suo ruolo di successo in
Euphoria, Sweeney ha ampliato attivamente le
sue scelte di carriera. Dopo aver recitato nella commedia romantica
di successo del 2023, Anyone but You, l’attore si è
cimentato anche nel film di supereroi della Marvel Studios, Madame
Web, e ha recitato nel ruolo di protagonista nel film
horror Immaculate. La sua trasformazione nel film
biografico senza titolo conferma che l’attore non ha paura
di uscire dalla sua zona di comfort.
Sweeney è noto per i suoi iconici
capelli lunghi e biondi e per il suo look da cardiopalma, e
riprenderà il ruolo di Cassie nella terza stagione di Euphoria. La sua volontà di abbandonare la sua
immagine abituale dimostra anche il suo impegno nel
progetto. Anche se Martin può sembrare
completamente diverso dagli altri ruoli di Sweeney, le foto
suggeriscono che lei e il team creativo dietro il film stanno
facendo di tutto per dare vita a una storia
autentica. L’attore si è già sottoposto a un allenamento
intensivo per trasformare il suo corpo per il ruolo.
Dopo aver fatto coppia in Tutti Tranne Te, Sydney Sweeney e Glen
Powell potrebbero tornare a fare squadra nell’adattamento
di Paramount Pictures e Edgar Wright di The Running
Man di Stephen King.
Powell interpreterà Ben Richards e
secondo l’affidabile insider Daniel Richtman,
Sydney Sweeney è stata adocchiata per
interpretare un ruolo non rivelato. Ci sono diversi personaggi del
libro che potrebbe interpretare, ma diremmo che l’ostaggio di Ben,
Amelia Williams, è la possibilità più probabile.
Sweeney sta rapidamente diventando
uno dei giovani attori più ricercati di Hollywood dopo aver
recitato in titoli come Tutti Tranne Te e Immaculate, ed è anche pronta a interpretare
il ruolo principale in un altro imminente riadattamento
fantascientifico di Edgar Wright, Barbarella.
Naturalmente, Sweeney ha anche
interpretato Julia Cornwall/Spider-Woman in Madame
Web della Sony Pictures, ma è altamente improbabile che
riprenda il ruolo dopo l’incasso del film (si vocifera che potrebbe
interpretare un altro personaggio nell’MCU).
Per ora si tratta solo di voci, ma
Richtman ha colto nel segno con la maggior parte dei suoi scoop sui
casting di recente, quindi non saremmo sorpresi se le trattative lo
confermassero abbastanza presto, sempre che Sweeney accetti il
ruolo, ovviamente!
Sydney Sweeney e Glen Powell sono i protagonisti di
Tutti tranne
te, una nuova commedia romantica distribuita da SONY
Pictures. Diretto da Will Gluck (Easy
Girl), Tutti tranne te è stato promosso come una vaga
modernizzazione di “Molto rumore per nulla” di
Shakespeare.
La trama ufficiale del film recita:
“Quando gli arcinemici del college si riuniscono anni dopo la
laurea per un matrimonio, fingono di essere una coppia per motivi
personali. Ma fingendo di esserlo, in realtà si
innamorano.”
Il film è stato annunciato per la
prima volta a gennaio dopo che paparazzi e fan avevano notato la
produzione in Australia, suscitando immediatamente voci su una
storia d’amore nella vita reale tra Sydney Sweeney e Glen Powell.
Ad aprile, Sweeney e Powell sono apparsi al CinemaCon e hanno
lasciato il pubblico a bocca aperta con la proiezione del primo
footage del film che a quanto pare ha dei toni molto… caldi!
“Sydney interpreta un
personaggio [che è] un vero incubo”, ha detto Powell al
pubblico in quella occasione, al che Sweeney ha ribattuto che il
personaggio di Powell è uno “stronzo”. Sweeney ha continuato:
“Quale posto migliore per mettere un incubo e uno stronzo se
non dall’altra parte del mondo, nel contesto più romantico
immaginabile?”
Sydney Sweeney e Amanda Seyfried saranno le protagoniste di The
Housemaid, adattamento cinematografico del popolare romanzo di
Freida McFadden. Il regista di
Le amiche della sposa e Un piccolo favorePaul Feig dirigerà il thriller psicologico per la
Lionsgate.
Nel film, Sydney Sweeney interpreterà Millie, una
giovane donna in difficoltà che si sente sollevata dall’idea di
ricominciare da capo come domestica della ricca coppia Nina
(Seyfried) e Andrew. Tuttavia, secondo la logline ufficiale,
“Millie scopre presto che i segreti della famiglia sono molto più
pericolosi dei suoi”.
“Sono entusiasta che ‘The
Housemaid’ si unisca alla nostra programmazione”, ha
dichiarato Adam Fogelson, presidente del Lionsgate Motion Picture
Group. “Un grande regista e un grande cast con una grande
sceneggiatura tratta da un grande libro è un ottimo punto di
partenza. Le mie precedenti esperienze di lavoro con Paul e Amanda
sono state a dir poco spettacolari, e Sydney ha un talento e
un’attitudine irresistibili”.
Rebecca Sonnenshine sta adattando la
sceneggiatura. Sweeney, noto soprattutto per “Euphoria” e la commedia romantica “Anyone But You”,
e Seyfried, la star di “Mamma Mia” e “The Dropout”, saranno
produttori esecutivi insieme ad Alex Young e McFadden.
Todd Lieberman, dirigente della
Hidden Pictures, produrrà e Carly Kleinbart Elter supervisionerà il
progetto per la Hidden Pictures. Feig e Laura Fischer sono anche
produttori. Chelsea Kujawa e Erin Jones-Wesley supervisioneranno
per la Lionsgate. Robert Melnik ha negoziato gli accordi per lo
studio.
“Parte del divertimento del
libro era immaginare il cast mentre lo leggevamo, e Sydney Sweeney
e Amanda Seyfried sono perfette per Millie e Nina: sono entrambe
misteriose, ricche di sfumature e incredibilmente abili nel
diventare personaggi che non rivelano tutto subito”, ha
dichiarato Erin Westerman, co-presidente del Lionsgate Motion
Picture Group. “Siamo entusiasti di affiancarle a Paul Feig,
con cui abbiamo lavorato a ‘A Simple Favor’ e al suo imminente
sequel, e che ha una comprovata esperienza nello sviluppo di storie
con protagoniste femminili dinamiche”.
FOTO DI COPERTINA:Sydney Sweeney at
the world premiere of Madame Web – Photo by imagepressagency via
Depositphoto.com
NEON ha presentato la prima clip
dell’imminente film horror religioso Immaculate,
che presenta un jump scare piuttosto efficace.
Lo sneak peek mostra il personaggio
di Sydney Sweeney (Euphoria,
Madame
Web) , Cecilia, in una cabina per il confessionale, ma il
prete che dovrebbe confessarla non è esattamente reattivo. Dopo
qualche secondo di silenzio teso, qualcuno – o qualcosa – afferra
la giovane suora da dietro e la tira attraverso il muro.
“Nel nostro film, il terrore
riguarda qualcosa di molto reale e profondo, personale e
crudo”, ha dichiarato il regista Michael
Mohan a Total Film in una recente intervista. “Gli
ultimi due minuti di questo film sono l’interpretazione più
scatenata che Sydney abbia mai dato. La inserisce a pieno titolo
nel pantheon delle scream queen. Senza dubbio“.
Sydney Sweeney interpreta Cecilia, “una
donna di fede devota a cui viene offerto un nuovo ruolo in un
illustre convento italiano. Ma il suo caloroso benvenuto nella
campagna europea viene presto interrotto quando Cecilia scopre che
la sua nuova casa nasconde alcuni oscuri e terrificanti
segreti“.
Il trailer precedentemente
rilasciato mostra Cecilia che si ammala e gli esami
ospedalieri confermano che è incinta. Seguono molte immagini
sanguinose e inquietanti, mentre siamo portati a credere che la
giovane donna abbia concepito immacolatamente. Guardate la clip di
seguito:
Jonathan Davino
per la Fifty-Fifty Films ha prodotto Immaculate
con Sydney Sweeney, insieme a David Bernad della
Middle Child Pictures, che ha sviluppato il progetto con l’attrice
dopo il loro lavoro insieme in The White Lotus. Teddy Schwarzman e
Michael Heimler hanno prodotto per la Black Bear, che ha finanziato
interamente e rappresentato i diritti di vendita internazionali.
John Friedberg e Christopher Casanova della Black Bear sono stati
produttori esecutivi, insieme a Will Greenfield.
Sembra che il tanto tormentato
remake su Barbarella stia vivendo un nuovo
rinnovato slancio di produzione. Sydney Sweeney ha confermato che il remake di
Barbarella è ancora in corso. Durante
un’intervista con Josh Horowitz sul podcast Happy
Sad Confused, a
Sydney Sweeney è stato chiesto se il remake,
annunciato nel 2022, è ancora in corso e lei ha risposto con
enfasi: “Lo è”.
Sydney Sweeney ha
anche condiviso i suoi pensieri su cosa l’ha attirata nel
progetto.
Sydney Sweeney ha detto che
Barbarella è un personaggio divertente da
esplorare, che abbraccia la sua femminilità e sessualità… cosa che
trova interessante. Ha anche espresso il desiderio di lavorare a un
progetto di fantascienza ed è entusiasta di vedere come si evolverà
la situazione.
Alla domanda se fossero vere le
voci secondo cui Edgar Wright, il regista di
Baby Driver, potrebbe essere in trattativa per
dirigere il film, Sydney Sweeney non ha risposto direttamente.
Tuttavia, ha ammesso di aver fatto la sua conoscenza.
Nell’ottobre del 2022, Deadline ha
riportato che Sydney Sweeney sarebbe stato produttore
esecutivo e protagonista del nuovo film di
Barbarella per Sony Pictures. Da allora, però, non
ci sono state più notizie sul progetto
Di cosa parlava il film originale
di Barbarella del 1968 con Jane Fonda
Barbarella è un
film di fantascienza del 1968, basato su
una serie di fumetti francesi di Jean-Claude
Forest e diretto da Roger Vadim. Jane Fonda interpreta il ruolo principale
di Barbarella, insieme ad altri importanti attori di oggi
come John Phillip Law, Anita Pallenberg, Milo O’Shea,
Marcel Marceau e David Hemmings.
La storia, ambientata nel 41°
secolo, segue Barbarella, una viaggiatrice spaziale che
viene incaricata dal Presidente della Terra di trovare e recuperare
lo scienziato Durand Durand. Il dottor Durand ha creato
una potente arma nota come Raggio Positronico. Nel suo
viaggio, Barbarella incontra diversi pianeti esotici e
strani esseri, tra cui l’angelico Pygar, la malvagia
Regina Nera e i figli ribelli del Grande
Tiranno.
Barbarella è
famoso per le sue immagini avanguardistiche e psichedeliche,
fortemente influenzate dai movimenti della controcultura degli anni
Sessanta. Le scenografie, i costumi e gli effetti speciali del film
contribuiscono alla sua atmosfera surreale e ultraterrena, creando
un’esperienza cinematografica unica e visivamente sorprendente.
L’interpretazione di Jane Fonda di Barbarella ha contribuito a
consolidare il suo status di sex symbol dell’epoca. I suoi abiti
iconici e le sue scene provocanti divennero emblematici della
miscela di erotismo e fantascienza del film. Il personaggio di
Barbarella sfida i tradizionali ruoli di genere, presentando una
protagonista femminile forte e indipendente che si fa strada in un
universo dominato dagli uomini con arguzia e fascino.
Sebbene Barbarella
abbia ricevuto recensioni contrastanti alla sua uscita, da allora
ha guadagnato un seguito di culto ed è ora considerato un classico
del cinema degli anni Sessanta. La sua miscela di umorismo campy,
narrazione fantasiosa e immagini rivoluzionarie continua ad
attirare il pubblico. Il film è un contributo significativo al
genere fantascientifico e un pezzo di storia del cinema senza
tempo.
Pur recitando da diversi anni,
l’attrice Sydelle Noel sta
ottenendo sempre più fama solo nell’ultimo periodo, grazia a titoli
per il cinema e la TV che hanno messo in mostra il suo talento.
Dotata di fascino e grande presenza scenica, l’attrice è ormai
sempre più in ascesa, dimostrando anche di saper scegliere con cura
progetti di alto profilo. Ecco, allora, 10 cose che non sai
di Sydelle Noel.
Sydelle Noel film
1. Le serie TV e la
carriera. I suoi primi lavori la vedono comparire in
alcuni episodi di serie come Everybody Hated Chris (2006),
Non sapevo di essere incinta (2009), Criminal Minds:
Suspect Behavior (2011), Bones (2013), The Night Shift
(2016). Il 2017 è l’anno della svolta per Sydelle Noel, dal momento
che entra a far parte del cast principali delle serie GLOW, dove
interpreta Cherry “Junkchain” Bang, e Arrow, dove
interpreta invece Samanda Watson.
2. I film. La
carriera cinematografica di Sydelle Noel ha invece inizio nel 2008,
quando ottiene una piccola parte al film First Sunday, non
venendo però accreditata per tale ruolo. Successivamente prende
parte a film come Gus (2013), Things Never Said
(2013), My Sister (2014), Captive (2015), e nel
2018 entra a far parte del cast del film MarvelBlack Panther,
interpretando il ruolo della guerriera Xoliswa.
3. Altri lavori.
Nei primi anni della sua carriera Sydelle Noel ha preso parte a
diversi cortometraggi, come Stabbing Abby (2008),
Remember Love (2011), Mourning News (2011), e
Spirit of a Denture (2012). Nel 2018 invece compare
nell’episodio “The Road to WWE Extreme Rules 2018 Begins”, dello
show di wrestling SmackDown, interpretando sé stessa.
Sydelle Noel Instagram
4. Ha un profilo
personale. L’attrice ha un proprio account sul social
network Instagram. E’ seguita da 30,1 mila persone. All’interno del
suo profilo l’attrice pubblica fotografie di sé in momenti di
svago, con amici o colleghi, o fotografie scattate sui vari set
frequentati o durante serate di gala.
Sydelle Noel sport
5. La sua passione era lo
sport. Prima di intraprendere la carriera da attrice,
Sydelle Noel sognava di diventare un’atleta professionista. Il suo
sogno più grande era quello di arrivare a competere alle Olimpiadi.
Durante i suoi anni alla University of Georgia, iniziò a competere
in diverse gare, e dopo la laurea ha iniziato a praticare la corsa
a livelli professionali. Sfortunatamente una frattura da stress ha
posto prematuramente fine alla sua carriera.
6. Ha superato la
depressione grazie alla recitazione. Terminata la carriera
sportiva, Sydelle Noel ha attraversato un difficile anno di
depressione, derivato dalla sua nuova condizione. Trasferitasi in
California ha iniziato a lavorare come modella sportiva, iniziando
poi ad ottenere i primi ruoli cinematografici e televisivi. Il
primo di questi la vide interpretare proprio un’atleta che per
motivi fisici non poteva più inseguire i propri sogni. L’attrice
ricorda di aver avuto un crollo emotivo sul set, e questo l’ha
aiutata a superare il trauma.
Sydelle Noel GLOW
7.E’
particolarmente affascinata dal suo personaggio. Nella
serie disponibile su Netflix, l’attrice interpreta Cherry, personaggio che
si prende cura delle altre ragazze protagoniste. E’ lei che insegna
loro le corrette mosse di wrestling. Tuttavia Sydelle Noel sostiene
che l’aspirazione del suo personaggio sia quella di diventare un
“action hero”, e che desidererebbe molto che ci fosse un risvolto
di questo tipo nel suo futuro.
Sydelle Noel Black Panther
8. Era già pronta per il
ruolo. Ai provini per il film Black
Panther le è stato chiesto se avesse esperienza in
combattimenti fisici, e l’attrice l poté così sfoggiare quanto
imparato sul set di GLOW. L’attrice ottenne così il ruolo
di Xoliswa, membro della guardia reale chiamata Dora Milaje. Noel
spera che proprio su di loro si possa realizzare uno spin-off che
ne approfondisca la natura.
Sydelle Noel studi
9. Ha studiato
improvvisazione. L’attrice ha frequentato la The
Groundlings School, tra le più celebri scuole di improvvisazione,
dove ha acquisito le prime basi di recitazione. Per la sua carriera
ha inoltre avuto modo di acquisire competenze a livello fisico in
discipline come boxe, lancio dell’ascia e snorkeling.
Sydelle Noel età e altezza
10. E’ nata il 16 luglio a
Hollywood, in Florida. L’attrice è alta rispettivamente
175 centimetri.
E’ stato presentato al
Festival South by Southwest in corso in questi
giorni a Austin, I Give It A Year,
debutto registico di Dan Mazer, qui anche autore
della sceneggiatura, più conosciuto come frequente collaboratore di
Sacha Baron Cohen.
La pellicola è una commedia
romantica basata su un particolare concetto di matrimonio: non è
detto che una coppia sposata debba per forza restare insieme. Il
film segue così le vicende di Josh (Rafe Spall) e
Nat (Rose Byrne) che decidono di sposarsi
nonostante i pareri negativi delle loro famiglie e dei loro amici;
obiezioni non del tutto fuori luogo, visto che in breve tempo la
loro relazione sembra già sul punto di naufragare; ad aggravare le
cose ci si metteranno l’arrivo di Guy (Simon
Baker), un nuovo, affascinante collega di lavoro di Nat e
il ritorno di Chloe (Anna Faris), vecchia fiamma
di Josh.
S’intitola Drinking
Buddies il nuovo film di Joe
Swanberg (Uncle Kent,
Alexander the last), conosciuto sul suo
stile votato all’improvvisazione, non basato su una sceneggiatura
fissa, ma giocato sulle libere reazioni degli attori a situazioni,
conversazioni ed emozioni, all’insegna di una maggiore naturalezza
e spontaneità. Il film è stato presentato in occasione del Festival
South by Southwest, in corso ad Austin.
Al centro della storia vi è
stavolta la coppia formata interpretata da Anna
Kendrick e Jake Johnson, che si trovano
di fronte alla tentazione del tradimento quando incrociano un’altra
coppia, formata da Olivia Wilde e Ron
Livingston. Il tutto sullo sfondo di una vacanza trascorsa
insieme, in un capanno isolato di fronte al mare.
Swanberg ha come al solito lasciato
i dialoghi quanto più possibile all’interpretazione improvvisata
degli attori, spiegando di aver voluto però raccontare il film da
un’ottica femminile, una prospettiva secondo il regista ancora
troppo poco utilizzata nell’industria cinematografica.
I vincitori del Grand Jury Prize
Krisha e Hello, My Name Is
Doris sono fra i vincitori del Film Festival Audience
Awards del SXSW (South by Southwest), annunciati sabato.
Mentre il family frama
Krisha del regista Trey Edward Shults ha
vinto il secondo premio del festival nella competizione ufficiale,
il film Hello, My Name Is Doris, con
Sally Field come protagonista, ha vinto il primo
premio.
Il documentarion Paece
Officer di Scott Christopherson e Brad Barber è stato
premiato con il Grand Jury Prize per il migliore documentario in
competizione.
Altre categorie includono Narrative
spotlight, Documentary spotlight, Visions and Midnighters.
La 22esima edizione del SXSW Film
Festival ha proiettato oltre 150 film, incluse 102 world premieres,
14 premieres nord americane e 11 degli Stati Uniti, con 62 registi
esordienti.
Ecco la completa lista dei
vincitori:
NARRATIVE FEATURE
COMPETITION
Audience Award Winner: Krisha
Director: Trey Edward Shults
DOCUMENTARY FEATURE
COMPETITION Audience Award Winner: Peace Officer
Directors: Scott Christopherson, Brad Barber
HEADLINERS
Audience Award Winner: Hello, My Name is Doris
Director: Michael Showalter
NARRATIVE
SPOTLIGHT Audience Award Winner: The Little Death
Director: Josh Lawson
DOCUMENTARY
SPOTLIGHT Audience Award Winner: A Brave Heart: The
Lizzie Velasquez Story
Director: Sara Hirsh Bordo
VISIONS
Audience Award Winner: Uncle Kent 2
Director: Todd Rohal
MIDNIGHTERS
Audience Award Winner: Turbo Kid
Director: RKSS Collective
EPISODIC
Audience Award Winner: Mr. Robot
Creator/Executive Producer: Sam Esmail
Director: Niels Arden Oplev
24 BEATS PER
SECOND Audience Award Winner: Landfill Harmonic
Directors: Brad Allgood, Graham Townsley
SXGLOBAL
Audience Award Winner: Kings of Nowhere
Director: Betzabé García
FESTIVAL
FAVORITES Audience Award Winner: The Look of
Silence
Director: Joshua Oppenheimer
SXSW Film Design
Awards
EXCELLENCE IN POSTER
DESIGN Audience Award Winner: Pink Grapefruit
Designer: Simon Dargan for Musta Lunta
EXCELLENCE IN TITLE
DESIGN Audience Award Winner: The Fitzroy
Designers: Chris Tozer, Marko Anstice
Si intitola We Were So Close
That Nothing Used to Stand Between Us , Switched At
Birth 4×04, il quarto episodio della quarta stagione dello
show di successo.
In Switched At Birth
4×04 Bay (Vanessa Marano) si sente sotto
pressione per massimizzare il poco tempo che passa con
Emmett (Sean Berdy) nella sua visita a sorpresa.
Daphne (Katie Leclerc) è mortificata quando ha un
risultato negativo nel suo esame di midterm. Melody e John litigano
quando John incoraggia Travis di
provare a entrare nella squadra di baseball di UMKC. Nel frattempo,
Kathryn (Lea Thompson) chiede a
Toby di aiutarla con il suo nuovo progetto.
Guarda il promo ufficiale
di Switched at Birth 4×14, il
quattordicesimo episodio della quarta stagione che si
intitolerà “We Mourn, We Weep, We Love Again”:
Si intitola Yuletide Fortune
Tellers, Switched At Birth 3×22, a
ventiduesima puntata della terza stagion della serie di successo
trasmessa dal network americano ABC.
In Switched
At Birth 3×22 Bay si ritrova a subire lo spirito
natalizio di Kathryn, mentre
Daphne è infelice per la tradizione di
Regina di trascorrere il Natale
con cibo cinese e film, ma le cose cambieranno quando le due si
sveglieranno in un universo dove lo scambio non è mai avvenuto, ma
la loro nuova vita le renderà davvero felici in questa realtà
parallela?
Si intitolerà And Life Begins
Right Away, Switched At Birth 3×21, l’ultima puntata
della terza stagione della serie
televisiva Switched at Birth, che
andrà in onda sul network americano ABC Family.
In Switched At Birth 3×21, utti sono in fervente
attesa quando una notizia sconvolgente
riguardante Carlton rischia di rovinare
un giorno memorabile;
intanto, Daphne teme che il suo futuro
venga rovinato dai fantasmi del
passato, John e Kathryn non
sono felici quando scoprono i futuri piani
di Bay e Mary
Beth è felice quando il desiderio
di Travisdiventa realtà.
Si intitolerà Girl with Death
Mask (She Plays Alone), Switched At Birth
3×17, il diciassettesimo episodio della
terza terza stagione della serie televisiva che andrà in
onda sul network americano ABC Family. Di seguito
promo e anticipazioni:
In Switched At Birth 3×17,
In questo
episodio, John suggerisce di fare un
viaggio a Chicago per andare dalla
cugina di Bay e permetterle di entrare
in contatto con le sue radici e contemporaneamente dare
aDaphne la possibilità di fare un giro in
diversi college, ma la vacanza prende una piega strana
quando Bay scopre notizie allarmanti sul
passato
di Angelo; infine, Kathryn cerca
di accendere una scintilla nel cuore di due persone alla ricerca
dell’amore che sentono che manca qualcosa nella loro vita.
Si intitolerà The Image
Disappear , Switched At Birth 3×16, la sedicesima puntata
della terza stagione della serie ABC Family.
In Switched At Birth 3×16 la
famiglia Kennish e la famiglia
Vasquez si riuniscono per dare tutto il proprio
supporto ad uno dei propri cari, che si ritrova infermo in un letto
di ospedale e versa in condizioni critiche; in un turbinio di
emozioni contrastanti e di sensi di colpa, sarà necessario prendere
alcune decisioni che cambieranno le vite di alcuni membri delle due
famiglie per sempre.
Si intitolerà Bring the Light Switched At
Birth 3×15, il quindicesimo episodio della serie tv targata ABC
Familty.
In Switched At Birth 3×15,
Toby ritorna dal suo viaggio di ricerca
interiore in Islanda con una nuova
prospettiva di vita ed una nuova, sorprendente aspirazione per la
sua carriera, mentre i sogni per il college
di Bay vengono spazzati via quando
riceve una notizia
inaspettata, Angelo aiuta Daphne e
reindirizzare le sue ansie per la scuola in una gara di cucina ed i
progetti di Regina di partecipare al
progetto di East Riverside la portano ad
un’altra questione morale.
Si intitolerà Love Among the
Ruins, Switched At Birth
3×12 la dodicesima puntata della terza stagione
della serie televisiva Switched At
Birth targata ABC
Family.
In Switched At Birth
3×12, Bay affronta le conseguenze del
suo incontro romantico non pianificato
con Emmett; romperà
con Tank e inizierà una nuova vita
con Emmett? Nel
frattempo, Daphne cerca di trovare la
persona che ha compiuto atti vandalici nello studio di design di
sua madre, mentre Matthew continua a
fare il bullo con Emmett.
Si intitolerà Like a Snowball
Down a Mountain, Switched at Birth
3×13, il tredicesimo episodio della serie di
successo Switched at Birth targata ABC Family
Switched
at Birth – Al posto tuo (Switched at Birth) è
una serie televisiva statunitense in onda
su ABC Family dal 6 giugno 2011.
In Italia la serie va in onda sul canale Deejay
TV dall’8 febbraio 2012.
Due ragazze
adolescenti scoprono casualmente di essere state scambiate alla
nascita. Bay Kennish è cresciuta in una famiglia benestante, con
due genitori sempre presenti e un fratello. Daphne Vasquez, che ha
perso l’udito in giovane età a causa della meningite, è cresciuta
invece con una madre single in un quartiere per famiglie di ceto
medio-basso. La vita di ognuna prende una svolta inaspettata
quando, dopo l’incontro, le rispettive famiglie decidono di
imparare a vivere insieme per il bene delle ragazze.
Ha sconvolto il Sundance Film
Festival e adesso si prepara a sbarcare sugli schermi americani. È
Swiss Army Man, film che vede
protagonisti Daniel Radcliffe e Paul
Dano. Di seguito vi mostriamo una featurette dal film che
si incentra sull’importanza della muscia nella storia.
Di seguito la trama del film: Hank
(Paul Dano), bloccato su un’isola deserta senza
speranza di ritorno a casa, decide di suicidarsi ma ad un passo
dalla morte scorge un cadavere sulla spiaggia. Quel corpo
inizialmente inerte riprenderà vita, ha perfino un nome, Manny
(Daniel Radcliffe) e alcune particolari
capacità…
Swiss Army
Man è diretto da Daniel
Kwan e Daniel Scheinert ed è una commedia
romantica. Nel cast Daniel Radcliff, Paul
Dano e Mary Elizabeth
Winstead
Ha sconvolto il Sundance Film
Festival e adesso si prepara a sbarcare sugli schermi americani. È
Swiss Army Man, film che vede
protagonisti Daniel Radcliffe e Paul
Dano.
Di seguito la trama del film: Hank
(Paul Dano), bloccato su un’isola deserta senza
speranza di ritorno a casa, decide di suicidarsi ma ad un passo
dalla morte scorge un cadavere sulla spiaggia. Quel corpo
inizialmente inerte riprenderà vita, ha perfino un nome, Manny
(Daniel Radcliffe) e alcune particolari
capacità…
Swiss Army
Man è diretto da Daniel
Kwan e Daniel Scheinert ed è una commedia
romantica. Nel cast Daniel Radcliff, Paul
Dano e Mary Elizabeth Winstead.
Ecco due poster esilaranti di
Swiss Army Man, il film diretto
da Daniel Kwan e Daniel
Scheinert che si definisce riduttivamente una
commedia romantica. Protagonisti del film sono Daniel
Radcliffe e Paul Dano.
Ecco i poster realizzati da
Oliver Barrett:
Il film ha sconvolto il Sundance ed
è stato anche proiettato all’ultimo Festival di Roma nella sezione
Alice nella Città, tuttavia non ha trovato distribuzione in
Italia.
Di seguito la trama del film: Hank
(Paul Dano), bloccato su un’isola deserta senza
speranza di ritorno a casa, decide di suicidarsi ma ad un passo
dalla morte scorge un cadavere sulla spiaggia. Quel corpo
inizialmente inerte riprenderà vita, ha perfino un nome, Manny
(Daniel Radcliffe) e alcune particolari
capacità…
Swiss Army
Man è diretto da Daniel
Kwan e Daniel Scheinert ed è una commedia
romantica. Nel cast Daniel Radcliff, Paul
Dano e Mary Elizabeth Winstead
La data di uscita della
seconda stagione di
Sweet Toothè stata annunciata insieme a
una serie di nuove foto che mostrano ciò che i fan possono
aspettarsi quando l’adattamento della serie di fumetti DC tornerà
sulla piattaforma.
La serie Netflix
di successo farà il suo ritorno giovedì 27 aprile 2023. Il cast
dello show include Christian Convery come Gus,
Nonso Anozie come Jepperd, Adeel
Akhtar come Dr. Singh, Stefania LaVie
Owen come Bear, Dania Ramirez come Aimee
Eden, Aliza Vellani come Rani Singh,
Naledi Murray come Wendy, Neil
Sandilands come General Abbot, Marlon
Williams come Johnny Abbot, Christopher Sean
Cooper Jr. come Teddy Turtle e Yonas
Kibreab come Finn Fox; con James
Brolin come voce del narratore.Guarda le foto
della seconda stagione di Sweet
Tooth qui sotto:
Dieci anni fa il “Grande Crollo” ha
gettato il mondo nel caos e dato vita a misteriosi esseri metà
uomini e metà animali. Non sapendo se questi ibridi sono la causa o
il risultato del virus, molte persone li temono e gli danno la
caccia. Dopo aver vissuto dieci anni in un bosco remoto, Gus
(Christian Convery), metà cervo e metà bambino, diventa amico del
solitario Jepperd (Nonso Anozie). I due partono per un’avventura
straordinaria attraverso quel che resta dell’America, alla ricerca
di risposte sulle origini di Gus, sul passato di Jepperd e sul vero
significato della parola casa. Ma la loro storia si popola di
alleati e nemici inaspettati, mentre Gus impara che il ricco e
pericoloso mondo al di là del bosco è ben più complesso di quanto
immagini. Tratta dalla serie di fumetti DC scritta da Jeff Lemire,
SWEET TOOTH è prodotta da Jim Mickle, Beth Schwartz, Robert Downey,
Jr., Susan Downey, Amanda Burrell e Linda Moran.
Basato sulla serie di fumetti
DC di Jeff Lemire, Sweet
Tooth è prodotto da Jim Mickle,
Susan Downey,
Robert Downey, Jr., Amanda Burrell e Linda Moran. La serie
è prodotta dalla Warner Bros. Television.
La commedia drammatica Sweet
Sue, presentata in occasione della Festa del Cinema di Roma inizia con una
premessa forte: non importa quanti anni tu abbia, può sempre
ricercare la felicità. Con questa premessa e utilizzando una
comicità tipica inglese già vista in After Life, Sweet Sue tocca argomenti intimi
e delicati riuscendo anche ad emozionare i più scettici.
Maggie O’Neill, protagonista del film nei panni di
Sue, conquista per il suo umorismo, in un film che unisce
tantissimi elementi contemporanei ma che non riesce ad entrare
davvero in empatica con lo spettatore.
Sweet Sue, la trama
La cinquantenne Sue (Maggie
O’Neill) torna sulla scena cercando un nuovo amore.
Incontra un misterioso motociclista di nome Ron (Tony
Pitts) al funerale del fratello e scocca la scintilla. Ma
quando incontra Anthony (Harry Trevaldwyn), figlio
di Ron e influencer sui social media, Sue si ritrova in una
battaglia di volontà sempre più surreale con questo ambizioso
adolescente, convinto che il suo corpo di ballo “Electric Destiny”
sia destinato alla celebrità. Riuscirà a trovare lo scopo e
l’immaginazione per riunire questa piccola famiglia non
convenzionale in una possibilità di felicità?
Sue è una versione più eccentrica
del Ricky Gervais di After
Life, e non è un aspetto negativo anzi è quello che regge
il film nella sua totalità. Molti aspetti di Sweet Sue ricordano la
serie Netflix: il tema del lutto, della crisi di
trovare un nuovo amore quando ormai si è vissuto oltre metà secolo,
la cura per i genitori e personaggi secondari che ruotano intorno
cercando di dare consigli e sollievo per una situazione non facile.
Sue però non cade nell’autocommiserazione come il personaggio di
Gervais, ma è piuttosto tosta e risoluta nelle sue azioni tanto da
conquistare Ron, un tenebroso motociclista che
nasconde molte tribolazioni.
La famiglia
Proprio queste tribolazioni non
fanno altro che svantaggiare il personaggio di Ron nella narrazione
di Sweet Sue. Al contrario della donna, così attiva e
dinamica con un umorismo tagliente, Ron è taciturno. Quando entra
in gioco il figlio Anthony le dinamiche familiari
di una famiglia poco convenzionale pongono l’accento sulla sua
passività e sui demoni. Questa stessa passività si
tramuta in incertezza nella sua relazione con Sue che invece ha
trovato in Anthony un alleato meno noioso. Un ragazzo giovane che
nasconde molteplici imperfezioni ma che Leo Leigh riesce comunque a
grattare fino in fondo per farci conoscere il vero Anthony sotto la
superficie luccicante.
Sweet Sue si concentra
proprio su quello che i personaggi nascondono sotto questa
superficie. Lo fa con Sue stessa quando la vediamo con gli occhi
tristi guardare una giovane coppia che si intrattiene nel suo
negozio di costumi di cattivo gusto in una strada dell’East London.
Oppure quando si occupa delle installazioni per feste organizzate.
Sue è lì fisicamente ma mentalmente cerca solo un’occasione per
fare il pieno di flûte di champagne e cercare l’anima gemella. Lo
fa con i silenzi di Ron, con lunghe inquadrature
in primo piano per sottolineare il suo turbamento. Diversi punti di
vista osservati da più angolazioni per evidenziare le sfaccettature
delle personalità di questi personaggi così fragili.
Figlio di Mike Leigh, il giovane Leo
deve portare sulle spalle il peso di una eredità importante nel
cinema britannico e con Sweet Sue concretizza la sua opera
più completa che riesce a portare sullo schermo i turbamenti degli
esseri umani utilizzando toni non drammatici ma usando l’ironia e
una Maggie O’Neill che buca lo schermo.