La Sony ha
acquisito a livello internazionale i diritti del nuovo film della
regista indipendente americana Kelly
Reichardt. Il film, che non ha ancora un titolo ufficiale,
può contare su un cast femminile d’eccezione formato da
Michelle Williams, alla terza collaborazione con
la regista, Kristen Stewart e Laura
Dern. Al loro fianco ci saranno anche Rosanna
Arquette, James LeGros, Jared
Harris e Lily Gladstone.
La stessa Kelly
Reichardt è autrice della sceneggiatura basata sui
racconti di Maile Meloy, che si concentra sulle
quotidiane vicende degli abitanti di una piccola città del Montana,
dove è ambientato il film. Todd Haynes e
Larry Fessenden sono i produttori esecutivi.
Nota prevalentemente per i suoi
ruoli televisivi, l’attrice Kelly Overton si è
affermata grazie alla partecipazione ad alcune popolari serie TV,
che le hanno permesso di essere conosciuta dal grande pubblico. In
attesa di una definitiva consacrazione, l’attrice può godere
dell’affetto dei fan e delle lodi della critica.
Ecco 10 cose che non sai su
Kelly Overton.
Kelly Overton carriera
1 I film. Il
debutto cinematografico dell’attrice avviene nel 2003 con il film
Vizio di famiglia. Successivamente prende parte al film
Breaking Dawn (2004) e a The Ring 2 (2005). Nel
2007 prende parte al film The Wager, mentre nel 2010 è tra
i protagonisti di The Collective. Partecipa poi ai film
Tekken
(2009) e In My Sleep (2010).
2 Le serie Tv. Nel
corso della sua carriera l’attrice ha poi preso parte a numerose
serie TV, tra cui si annoverano CSI: NY (2006),
Criminal Minds (2007), NCIS (2009), La bella
e la bestia (2012), True Blood (2012-2013), e
Legends (2015). Dal 2016 è nel cast principale della serie
Van Helsing, dove interpreta il ruolo di Vanessa
Helsing.
Kelly Overton social network
3 Ha un account
Instagram. L’attrice è presente sul social network
Instagram con un proprio profilo verificato, seguito da 82 mila
persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere
fotografie scattate in momenti di svago con la famiglia o con
amici. Non mancano anche le fotografie tratte dai set o dalle
premiere a cui la Overton prende parte.
4 È molto attiva su
Twitter. L’attrice è particolarmente attiva anche sul
social network Twitter, dove è seguita da 25 mila persone. Con i
suoi oltre 3 mila tweet l’attrice è solita rispondere a curiosità
sui progetti a cui prende parte. Molto presenti sono inoltre i post
promozionali dei film o delle serie a cui prende parte.
Kelly Overton vita privata
5 È sposata.
L’attrice ha sposato nel 2004 il collega Judson Pearce Morgan, con
il quale ha anche co-diretto il film The collective. I due
hanno un primo figlio nel 2011, ed un secondo nel 2017.
Kelly Overton Tekken
6 Ha ricevuto critiche per
il suo casting. Nel film Tekken, l’attrice
interpreta il personaggio Christie Monteiro. In seguito alla
notizia del suo casting per il ruolo, numerose sono state le
critiche dei fan, secondo cui l’attrice americana non avrebbe reso
giustizia al personaggio, che è invece di origini brasiliane.
Kelly Overton Van Helsing
7 Ha chiesto che la serie
diventasse più dark. L’attrice è la protagonista della
serie Van Helsing. Dopo due prime stagioni ben accolte
dalla critica e dal pubblico, la Overton ha chiesto alla produzione
di accentuare i toni dark della storia, andando così a sottolineare
il complicarsi delle vicende per i protagonisti.
8 Ha girato molte scene
mentre era incinta. Al momento di iniziare le riprese
della seconda stagione, l’attrice era incinta al quinto mese. Ha
proseguito le riprese fino al settimo mese di gravidanza,
affermando che l’ottima preparazione fisica acquisita durante gli
anni le ha permesso di conciliare le due cose, ovviamente il tutto
nel modo più sicuro possibile per il bambino in grembo.
Kelly Overton The Collective
9 Ha co-diretto un
film. Insieme al marito Judson Pearce Morgan, l’attrice ha
co-sceneggiato e co-diretto il film The Collective, del
2008, nel quale compare anche come protagonista. Il film è stato
selezionato per diversi festival statunitensi, riportando vittorie
al Brooklyn International Film Festival e al Fort Collins TriMedia
Festival.
Kelly Overton età e altezza
10 Kelly Overton è nata a
Wilbraham, negli Stati Uniti, il 28 agosto 1978. L’altezza
complessiva dell’attrice è di 170 centimetri.
Considerata una delle icone
femminili degli anni Ottanta, l’attrice Kelly
McGillis ha in quel periodo partecipato a numerosi film
entrati nell’immaginario comune. Spaziando tra generi diversi si è
affermata come un’interprete di grande talento, che ha però negli
anni diradato sempre di più le sue attività. Allontanatasi dal
mondo di Hollywood e dai suoi riflettori, la McGillis è oggi
un’attrice da riscoprire e apprezzare ancora e ancora.
Ecco 10 cose che non sai di Kelly McGillis.
Kelly McGillis: i suoi film e le serie TV
1. Ha recitato in celebri
film. L’attrice ha debuttato al cinema nel 1983 nel film
Reuben, Reuben, per poi ottenere grande notorietà già con
il suo secondo film, Witness – Iltestimone (1985), dove recita accanto ad Harrison Ford.
L’anno seguente ottiene un altro ruolo di rilievo in Top Gun (1986), con
Tom Cruise.
Ormai popolare recita poi in film come Terra di conquista
(1987), Accadde in Paradiso (1987), Labirinto
mortale (1988), Sotto accusa (1988), Gente del
Nord (1989), Oltre ogni rischio (1989), L’isola
dell’amore (1991), The Babe – La leggenda (1992),
Genitori cercasi (1994), A prima vista (1999),
La maschera di scimmia (2000) e Nessuno può
sentirti (2001). Da quel momento dirada molto le sue
apparizioni, recitando in pochi film quali Stake Land
(2010), The Innkeepers (2011), We Are What We Are
(2013) e Grand Street (2014).
2. Ha recitato anche per la
televisione. Pur se con meno successo rispetto al cinema,
la McGillis ha avuto modo di recitare anche in alcuni film o serie
televisive. Tra i primi si annoverano titoli come Sweet
Revenge (1984), La casa delle ombre (1995),
La stanza dei giurati (1996), Il terzo gemello
(1997), Black Widower (2006), Innamorarsi a
Sugarcreek (2014) e Segreti materni (2018). Ha invece
partecipato ad alcuni episodi di serie come Oltre i
limiti (2000), The L Word (2008), Z Nation
(2014) e Dirty John (2020).
3. Ha prodotto un
film. In una sola occasione l’attrice ha svolto anche il
ruolo di produttrice per un film da lei interpretato. Si tratta del
titolo del 1991 L’isola dell’amore, dove la McGillis è
Edna Pontellier, una donna della fine dell’Ottocento insofferente
al casto perbenismo del suo tempo, la quale riscoprirà passioni
credute spente da tempo grazie ad un affascinante uomo. Il film è
un adattamento del romanzo femminista The Awakening, di
Kate Chopin, pubblicato per la prima volta nel
1899.
Kelly McGillis: oggi
4. È una persona
profondamente diversa. Con il passare degli anni la
McGillis si è vista sempre più allontanata dal mondo di Hollywood,
che ormai non sembrava più considerarla per ruoli e film di
rilievo. Di conseguenza lei stessa si è volontariamente distaccata
da quell’ambiente, intraprendendo una vita più riservata. Oggi la
McGillis non è più la donna che si era soliti ricordare, né
esteticamente né caratterialmente, ma non manca di sfoggiare un suo
carisma e fascino. Di tanto in tanto, inoltre, la si può vedere in
qualche nuovo ruolo.
Kelly McGillis è in TopGun, ma non sarà in Top Gun: Maverick
5. Non aveva un buon
rapporto con Tom
Cruise. L’attrice Kelly McGillis,
divenuta estremamente popolare grazie a questo film, interpreta la
bella Charlotte Blackwood, la donna di cui Maverick si innamora.
Per lei il film si rivelò un esperienza particolarmente complessa,
avendo dichiarato di non aver avuto un buon rapporto con Cruise
durante le riprese. Essendo più alta di questi, inoltre, la
McGillis dovette fare in modo di non mettere in evidenza tale
differenza con il protagonista.
6. Non è stata richiamata
per il sequel. Come noto, di Top Gun è ora stato
realizzato un sequel dal titolo Top Gun: Maverick. Questo
riprenderà gli stessi personaggi del primo film ormai cresciuti e
cambiati profondamente. C’è però chi tra i membri del cast
originale non sarà presente e quel qualcuno è proprio la McGillis.
L’attrice, uscita dai radar di Hollywood, ha infatti affermato di
non essere stata ricontattata per questo sequel, forse perché
giudicata negativamente per il suo invecchiamento. La sua sarà
un’assenza particolarmente dolorosa per i fan del primo film e che
sarà particolarmente difficile da rimpiazzare.
Kelly McGillis in Witness – Il testimone
7. Ha vissuto per un periodo
in una comunità amish. Nel celebre thriller Witness –
Il testimone, l’attrice interpretava la parte di Rachel Lapp,
la madre di Samuel, il bambino testimone del titolo. È questo un
ruolo per il quale vennero condotti numerosi e infruttuosi provini,
fino a quando non comparve la McGillis, all’epoca poco più che
esordiente. Per prepararsi al suo personaggio, questa si trasferì a
vivere in una comunità amish, dove imparò a svolgere le principali
attività. Ebbe inoltre modo di perfezionare il suo accento, così da
renderlo più simile a quello dei locali.
Kelly McGillis a I migliori
anni
8. Ha partecipato ad una
puntata del noto show televisivo. Il 19 maggio del 2017
l’attrice è stata ospite speciale dello show di Rai 1 I
migliori anni, condotto da Carlo Conti.
All’interno di questo, come noto, si ripercorrono eventi e periodi
passati particolarmente memorabili, riscoprendone curiosità
culturali, sociali e politiche. L’attrice è stata invitata in
quanto icona degli anni Ottanta, ancora oggi celebre grazie al film
Top Gun. In molti sono rimasti stupiti nel vedere una
donna profondamente diversa rispetto a quella di un tempo, ma
nessuno ha negato il carisma che la McGillis ancora oggi vanta.
Kelly McGillis: la vita privata e la malattia
9. Ha avuto una vita
turbolenta. La vita privata dell’attrice non è mai stata
facile. Come da sua ammissione, la McGillis fu vittima di uno
stupro in gioventù. Nonostante quell’evento, trovò la forza di
rialzarsi ed avere ugualmente una fiducia nei rapporti umani. Ebbe
due matrimoni, il primo con Boyd Black dal 1979 al
1981 e il secondo con Fred Tillman dal 1989 al
2002. Con quest’ultimo ha anche avuto due figlie. In molti hanno
creduto che l’invecchiamento dell’attrice fosse dovuto ad una
malattia, ma l’attrice ha smentito. Nel 2009, invece, l’attrice ha
pubblicamente rivelato durante un’intervista la propria
omosessualità.
Kelly McGillis: età e altezza dell’attrice
10. Kelly McGillis è nata il
9 luglio del 1957 a Newport Beach, in California, Stati
Uniti. L’attrice è alta complessivamente 1.78 metri.
Divenuta celebre per il ruolo di
Margaret Pierce nella serie Grey’s
Anatomy, l’attrice Kelly McCreary si è
negli anni costruita una solida carriera partecipando a celebri
titoli per la televisione, senza farsi mancare alcune incursioni
sul grande schermo. Ciò l’ha portata in breve tempo a divenire uno
dei nomi più noti dell’attuale panorama televisivo, ottenendo
riconoscimenti di critica e pubblico. Ecco 10 cose che non
sai di Kelly McCreary.
Kelly McCreary: i suoi film e le
serie TV
10. Ha recitato in note
produzioni televisive. L’attrice debutta in televisione
nel 2009 partecipando ad un episodio della serie The
ElectricCompany. Ottiene una prima notorietà
recitando in Cyberchase (2005-2010), per poi partecipare a
White Collar (2009-2011), Emily Owens M.D.
(2012-2013) e Scandal (2013-2014). Diventa poi celebre
grazie al ruolo della dottoressa Margaret Pierce in Grey’s
Anatomy (2014-2020), dove recita accanto agli attori
Ellen Pompeo,
Patrick Dempsey,Sandra Oh, Chandra
Wilson e James Pickens
Jr.. L’attrice riprenderà poi il ruolo anche in alcuni
episodi dello spin-off Station 19 (2018-2020), con
protagonista Jaina Lee
Ortiz.
9. Ha preso parte ad alcuni
film per il cinema. La McCreary compie il suo debutto sul
grande schermo con il film Being Flynn (2012), con
protagonisti attori come Robert De
Niro, Paul Dano
e Julianne Moore. Reciterà poi anche in How to
Follow Strangers (2013), My America (2014), Anime
gemelle (2015), e Life (2015), con Dane
DeHaan e Robert
Pattinson.
8. Ha partecipato al
doppiaggio di una serie animata. Negli ultimi anni
l’attrice si è distinta anche per il suo ruolo di doppiatrice nella
serie animata Harvey Girls per sempre (2018-2020), dove
ricopre il ruolo di Dot. La serie è presente sulla piattaforma
streaming Netflix, ed è ambientata ad Harvey Street, dove a
comandare sono i bambini, e nello specifico le tre giovani
protagoniste.
Kelly McCreary è presente su
Instagram
7. Ha un account
personale. L’attrice è presente sul social network
Instagram con un profilo seguito da 1,6 milioni di persone.
All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie di
vario genere, da quelle personali a quelle ritraenti momenti di
svago con amici o colleghi. Non mancano poi immagini promozionali
dei suoi progetti da interprete, dalle serie TV ai film.
Kelly McCreary: chi è suo
marito
6. Ha sposato un
regista. Particolarmente riservata sulla propria vita
privata, nel gennaio del 2019 l’attrice fa uno dei pochi annunci a
riguardo rendendo nota la sua relazione con il regista Pete
Chatmon, noto per le sue regie televisive. I due si sono conosciuti
due anni prima sul set di Grey’s Anatomy. Nel maggio dello stesso
anno la coppia annuncia le nozze.
Kelly McCreary in Grey’s
Anatomy
5. È stata promossa a
membro fisso del cast. L’attrice compare per la prima
volta nella serie negli ultimi due episodi della decima stagione.
Apprezzata dal pubblico, l’attrice venne poi introdotta come
regular nel corso dell’undicesima stagione, arrivando ad
oggi ad aver recitato in un totale di circa 143 episodi.
4. Ha recitato con sua
sorella. Nel settimo episodio della
sedicesima stagione della serie, Margaret riceve la visita di
sua cugina Sabrina, e molti spettatori hanno notato la somiglianza
tra le attrici dei due personaggi. Ad interpretare Sabrina era
infatti Crystal McCreary, sorella di Kelly. Fu
proprio quest’ultima a proporre la sorella per il ruolo, e per le
due si realizzò così l’occasione di recitare insieme, cosa che
attendevano da molto.
3. Non sapeva quale
personaggio avrebbe interpretato. L’attrice ha dichiarato
che nel sostenere il provino per far parte della serie, non sapeva
quale sarebbe stato il ruolo del suo personaggio. Possedeva infatti
pochissime informazioni a riguardo, e la completa verità le fu
svelata soltanto dopo che i produttori si convinsero ad affidare a
lei la parte.
2. Conosce il destino del
personaggio. La sedicesima stagione si è rivelata
particolarmente incentrata sul personaggio interpretato dalla
McCreary, portandola a risvolti narrativi imprevisti per i fan.
L’attrice ha affermato che è a conoscenza del futuro scritto per il
personaggio, e si ritiene affascinata dalle nuove possibilità che
si aprono per il suo futuro nella serie.
Kelly McCreary: età e altezza
1. Kelly McCreary è nata a
Milwaukee, Winsconsin, Stati Uniti, il 10 luglio 1981.
L’attrice è alta complessivamente 163 centimetri.
L’attrice ha spiegato che,
nonostante i momenti difficili che ha vissuto in seguito alle
pesanti critiche da parte dei fan per il suo ruolo nel film di
Rian Johnson (critiche che l’hanno addirittura
spinta ad abbandonare i social media), quell’esperienza le ha
comunque insegnato tanto, spingendola a concentrarsi sul suo lavoro
al di là di ogni possibile giudizio, a non dare così tanto peso
alle aspettative e, soprattutto, a concentrarsi sulle persone che
credono in lei, nel suo talento e che la sostengono, dichiarandosi
assolutamente fiera della sua crescita professionale come
attrice.
“È difficile. Da attore, non hai
mai davvero il controllo su ciò che sta accadendo a livello
narrativo… se quella storia ha senso oppure no”, ha spiegato
Kelly Marie Tran. “Da attrice, ma anche da
essere umano, cerco sempre di non pensare alle mie aspettative ma
di essere, per quanto possibile, totalmente presente all’interno di
quell’esperienza. Sono davvero orgogliosa del modo in cui sono
stata in grado di mostrarmi durante tutta la mia carriera. Sono
passata dalla sketch comedy all’improvvisazione, dal cinema
indipendente a Star
Wars e poi ancora a Raya.”
“Voglio solo che le persone
sappiano e siano convinte che si possono attraversare momenti della
vita duri, difficili, ed uscirne comunque a testa alta, anche
grazie al supporto di tutti quelli che credono in te”, ha
aggiunto. “Per me, passare dall’esperienza di Star Wars a
quella di Raya è stato una sorta di miracolo. Per me, Raya
significa celebrare tutte quelle parti di me stessa che da bambina
mi hanno insegnato a nascondere. È stata un’esperienza
catartica.”
Raya
e l’Ultimo Drago è l’ultimo film d’animazione dei Walt
Disney Studios, uscito direttamente su Disney+, con Accesso Vip, lo scorso 5
marzo. Il film è ambientato nel fantastico mondo di Kumandra, dove
umani e draghi vivevano insieme in armonia. Quando una forza
malvagia ha minacciato la loro terra, i draghi si sono sacrificati
per salvare l’umanità. 500 anni dopo, quella stessa forza malvagia
è tornata e Raya, una guerriera solitaria, avrà il compito di
trovare l’ultimo leggendario drago per riunire il suo popolo
diviso. Durante il suo viaggio, imparerà che non basterà un drago
per salvare il mondo, ci vorrà anche fiducia e lavoro di
squadra.
In occasione della premiere
mondiale di Star
Wars: Gli ultimi Jedi abbiamo avuto il piacere di
intervista anche Kelly Marie Tran, la
simpatica interprete di Rose Tico.
TUTTE LE NOSTRE VIDEO INTERVISTE AL CAST DI STAR WARS
GLI ULTIMI JEDI
Star Wars: Gli Ultimi Jedi è diretto
da Rian Johnson e arriverà al cinema il
13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente
successive a Il Risveglio della
Forza.
La saga degli Skywalker prosegue
nel filmStar
Wars: Gli Ultimi Jedi (al cinema il 13 dicembre
in oltre 850 copie)in cui gli eroi
de Il Risveglio della Forza si uniranno
alle leggende della galassia in un’epica avventura piena di
scoperte legate agli antichi misteri della Forza e scioccanti
rivelazioni sul passato.
La squadra creativa include alcuni
dei più grandi talenti dell’industria cinematografica, tra cui
Steve Yedlin (Direttore della fotografia), Bob Ducsay (Montatore),
Rick Heinrichs (Scenografo), Peter Swords King (Hair e Make-Up
Designer) e Mary Vernieu (Direttore del casting negli Stati Uniti).
Inoltre, Pippa Anderson (Co-produttrice, vicepresidentessa della
post-produzione), Neal Scanlan (Supervisore creativo delle creature
e dei droidi), Michael Kaplan (Costume designer), Jamie Wilkinson
(Responsabile degli oggetti di scena), Chris Corbould (Supervisore
degli effetti speciali), Rob Inch (Stunt coordinator), Ben Morris
(Supervisore degli effetti visivi) e Nina Gold (Direttrice del
casting nel Regno Unito) torneranno a far parte del team.
Kelly Macdonald è
un’attrice che si è fatta conoscere grazie ai suoi numerosi e
diversi ruoli, divisi tra cinema e serie tv che sono entrate
nell’immaginario collettivo. L’attrice ha iniziato a lavorare fin
da giovanissima e grazie ai suoi ruoli iconici è riuscita a farsi
conoscere ed apprezzare in tutto il mondo.
Ecco, allora, dieci cose da
sapere su Kelly Macdonald.
Kelly Macdonald: i suoi film
1. Ha recitato in celebri
film. La carriera dell’attrice è iniziata nel 1996
debuttando in Trainspotting, per poi apparire nei film Stella
Does Tricks (1996), Elizabeth (1998),
La perdita dell’innocenza (1999), Gosford
Park (2001), Neverland – Un sogno per la
vita (2004) e Guida galattica per autostoppisti
(2005). In seguito, lavora in Tata Matilda (2005),
Non è un paese per
vecchi (2007), Soffocare (2008), In the
Electric Mist – L’occhio del ciclone (2009) e Harry Potter e i Doni della
Morte – Parte 2 (2011). Tra i suoi ultimi film vi sono
Anna Karenina (2012),
Special Correspondents
(2016), T2 Trainspotting
(2017), Okja (2017),
Vi presento Christopher Robin (2017), Holmes &
Watson (2018) e L’arma dell’inganno (2021).
2. Ha lavorato in alcune
serie tv ed è anche doppiatrice. Nel corso della sua
carriera, l’attrice non ha lavorato solo al cinema, ma si è
dedicata anche al piccolo schermo, apparendo in serie come
Screen Two (1996), State of Play (2003),
Alias (2005), Boardwalk Empire (2010-2014),
Black Mirror (2011-in
corso), The Victim (2019) e Giri / Haji (2019).
Nel 2020 ha poi recitato in alcuni episodi di Truth
Seekers, mentre nel 2021 ha preso parte alla
serie Line of Duty. Prossimamente reciterà invece
in Call My Agent. In quanto doppiatrice, invece, ha
prestato la propria voce per i film d’animazione Ribelle – The Brave
(2012) e Ralph spacca Internet
(2018).
Kelly Macdonald in
Trainspotting
3. Ha ottenuto la parte
quasi per caso. Grazie a del volantinaggio, la giovane
Kelly era venuta a conoscenza dell’audizione del film
Trainspotting. Quando Danny Boyle,
regista del film, l’ha vista per la prima volta, vestina e
pettinata in maniera semplice in mezzo ad altre ragazze che erano
l’opposto, ha subito capito che era la ragazza che stavano cercando
per il ruolo di Diane.
4. Ha debuttato quasi da
ubriaca. L’attrice ha dichiarato di aver bevuto più del
dovuto la sera prima delle sue prime riprese, tanto quasi da
ubriacarsi e rischiando di recitare in stato di ubriachezza. A
giustificazione di ciò, la Macdonald era estremamente nervosa per
quel suo primo ruolo da attrice, finendo così con il bere molto per
cercare di gestire l’ansia da prestazione.
Kelly Macdonald in Harry
Potter
5. Ha battuto Kate Winslet. Inizialmente, il ruolo di
Helena Corvonero era stato offerto alla premio Oscar
KateWinslet per il film
Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2. Tuttavia, il
suo agente ha respinto l’offerta, senza fornire particolari
motivazioni, e così il ruolo è stato poi assegnato alla Macdonald.
Questa si è detta entusiasta di poter recitare nella saga, anche se
solo sottoforma di fantasma.
6. Si è ritrovata sul set
con Emma Thompson. Inizialmente non era previsto che le
due attrici dovessero lavorare insieme. Eppure, la Thompson è
riuscita ad arrivare sul set de I Doni della Morte – Parte
2 appena dopo aver finito di girare Tata Matilda e il
grande botto (2010), proprio mentre la Macdonald è stata
l’ultima delle attrici ad essere scritturata. Le due avevano
lavorato al primo capitolo di Tata Matilda e si sono qui ritrovate
a sorpresa.
Kelly Macdonald in Boardwalk
Empire
7. Vede il suo personaggio
come femminista. Secondo l’attrice, Margaret, il
personaggio da lei interpretato nella celebre serie Boardwalk
Empire, è una femminista convinta, sempre pronta ad aiutare le
donne e cercando di essere un buon modello. La Macdonald si è
dunque impegnata affinché fuoriuscissero in modo questi aspetti e
queste convinzioni del suo personaggio da ogni gesto compiuto o
parola pronunciata.
Kelly Macdonald in Black
Mirror
8. È stata protagonista di
un episodio. Ormai celebre, l’attrice è stata chiamata a
ricoprire il ruolo della detective Karin Parke nell’episodio
Odio universale, sesto della terza stagione della celebre
serie distopica Black Mirror. Nel corso di questo, il
personaggio interpretato dalla Macdonald si trova ad indagare sulla
misteriosa morte della giornalista Jo Powers. Per loro ha così
inizio una lunga e complessa indagine, con l’attrice che ha in
seguito dichiarato di essere da subito stata stregata dalla storia
e dai temi qui raccontati.
Kelly Macdonald: chi è suo
marito
9. Ha un matrimonio alle
spalle. L’attrice si è sposata nel 2003 con il bassista
scozzese Dougie Payne. Il loro matrimonio è però
durato fino a settembre del 2017, quando hanno annunciato la
separazione (non hanno ancora divorziato e, perciò, rimangono
ancora sposati). Dalla loro unione sono nati due figli,
Freddie Peter (nato nel 2008) e Theodore
William (nato nel 2012).
Kelly Macdonald: età e altezza
10. Kelly Macdonald è nata
il 23 febbraio del 1976 a Glasgow, in Scozia. La sua
altezza complessiva corrisponde a 159 centimetri.
Il tredicesimo film di animazione
della Pixar, di imminente uscita, conterà, tra le altre, sulle voci
di Kelly Macdonald (Boardwalk Empire, Harry Potter and the Deathly
Hallows) e di Kevin Mckidd. La Macdonald offrirà la propria voce a
Merida, una giovane e combattiva principessa che preferisce lunghe
corse a cavallo e il tiro con l’arco ai rituali e alle convenzioni
che il suo lignaggio le richiede di rispettare; mentre il padre
(cui dà la voce Billy Connolly) incoraggia questo suo temperamento,
la regina Elinor, sua madre, lo disapprova apertamente.
Kevin McKidd svolgerà invece due
ruoli, quelli di Lord MacGuffin e di suo figlio, uno dei tre
pretendenti alla mano di Merida: nell’originale quest’ultimo parla
con un accento scozzese (la vicenda è ambientata nelle Highlands)
talmente spiccato da risultare incomprensibile allo stesso padre.
Per entrambi si è trattato della prima esperienza in qualità di
doppiatori di un film di animazione.
Giunto alla notorietà grazie alla
saga di Twilight e prossimo
Tarzan sul grande schermo, Kellan
Lutz sarà Ercole nel nuovo film dedicato
all’eroe greco, diretto da Renny Harlin. Il
soggetto del film non è ancora stato svelato, ma secondo alcune
indiscrezioni, parte della storia seguirà una storia d’amore tra il
semidio e la principessa di Creta. L’inizio delle riprese è
previsto per il prossimo mese in Bulgaria; la sceneggiatura è stata
firmata dallo stesso Harlin, assieme a Sean Hood,
Giulio Steve e Hanna Hoeg.
Parlando della scelta di Lutz, il
regista ha affermato che per portare sullo schermo il più
leggendario e mitologico personaggio della storia, serviva qualcosa
di più di un buon fisico, e Kellan rispeonde ai requisiti: non ha
paura di esplorare forse e debolezze del suo personaggio; Harlin ha
spiegato di essere rimasto impressionato dalla passione e dal cuore
dell’attore. Il film di Harlin si troverà a concorrere col
parallelo progetto dedicato allo stesso Ercole diretto da
Brett Ratner, protagonista Dwayne
Johnson.
Divenuto celebre grazie alla sua
partecipazione alla saga di film di Twilight, l’attore
Kellan Lutz è oggi un apprezzato interprete
distintosi per versatilità e carisma. Negli anni, si è dedicato a
progetti diversi tra loro, dimostrando però una predilezione verso
il genere action. Attualmente, ha portato il proprio volto sul
piccolo schermo, dove recita in un’apprezzata serie TV.
9. Ha preso parte a
produzioni televisive. All’inizio della sua carriera
l’attore ha preso parte ad alcune puntate di serie come
Beautiful (2004), CSI: NY (2005), Six Feet
Under (2005), The Comeback (2005), Heroes
(2007) e Generation Kill (2008). In seguito, recita in
90210 (2008-2009), per poi tornare sul grande schermo
soltanto nel 2020, con il ruolo di Kenny Crosby in FBI: Most
Wanted, con protagonista Julian
McMahon.
8. Ha ottenuto diversi premi
popolari. Il grande pubblico è rimasto particolarmente
colpito dal ruolo dell’attore nella saga di Twilight, a
tal punto da portarlo a vincere per ben tre volte ai Teen Choice
Awards come miglior attore ruba scena. Secondo i fan, infatti, in
diverse occasioni Lutz è stato in grado di oscurare i protagonisti,
attirando su di sé tutte le attenzioni.
Kellan Lutz è su Instagram
7. Ha un account
personale. L’attore è presente sul social network
Instagram con un profilo seguito da 859 mila persone. All’interno
di questo Lutz è solito condividere numerose foto realizzate sui
set a cui ha partecipato, promuovendo dunque i suoi progetti da
interprete. Non mancano però anche immagini ritraenti momenti di
svago quotidiano, in compagnia di amici o di sua moglie.
Kellan Lutz: chi è sua moglie
6. Ha sposato una
modella. Nell’ottobre del 2017 l’attore rivela
pubblicamente di essere fidanzato con la modella e conduttrice
televisiva Brittany Gonzales. La coppia si sposa
il mese seguente, e tramite i rispettivi account Instagram
annunciano, nel novembre del 2019, di attendere una figlia. Nel
febbraio del 2020, tuttavia, annunciano di aver perso la bambina
per alcune complicazioni nella gravidanza.
Parte delle cose che non sai
sull’attore
Kellan Lutz in Twilight
5. Avrebbe voluto sfoggiare
dei capelli lunghi. Per ricoprire il ruolo di Emmett
Cullen, membro della famiglia di vampiri protagonista, l’attore
aveva espresso il desiderio di poter portare i capelli lunghi.
Tuttavia, per via di un taglio particolarmente corto effettuato per
un precedente film, questi non fecero in tempo a ricrescere, e dato
che la produzione non poteva aspettare l’attore si rassegnò a
girare con la lunghezza che aveva in quel momento.
4. Vorrebbe uno spin-off sul
suo personaggio. Parlando di Emmett Cullen, l’attore ha
dichiarato che esiste un breve racconto dove viene spiegato come
egli sia stato trasformato in vampiro. Lutz, dopo averlo letto, ha
espresso il forte desiderio di poterlo realizzare, dando così vita
ad uno spin-off sulle origini del proprio personaggio.
3. Ha adorato girare le
scene di combattimento. L’attore ha elencato diversi
momenti memorabili della saga, come la partita a baseball o il
matrimonio, ma i suoi preferiti rimangono quelli che prevedevano
scene di combattimento. Per Lutz, poter dar vita a quelle
coreografie dinamiche e complesse è stata una sfida particolarmente
gratificante.
Kellan Lutz è Hercules
2. Era già pronto
fisicamente per il ruolo. Lutz fu scelto per il ruolo del
semidio protagonista di Hercules – La leggenda ha inizio
soltanto due settimane prima delle riprese. Questo poco preavviso
non è però stato un problema, poiché l’attore, il quale si tiene
costantemente in allenamento, era già fisicamente pronto per la
parte.
Kellan Lutz: età e altezza
1. Kellan Lutz è nato a
Dickinson, in North Dakota, Stati Uniti, il 15 marzo 1985.
L’attore è alto complessivamente 183 centimetri.
La Summit Entertainment ha diffuso
un nuovo trailer del film
Hercules – La leggenda ha inizio che vede
protagonista Kellan Lutz, nei panni del leggendario
personaggio. Nel cast del film anche Gaia
Weiss (Bianca come il latte, rossa come il sangue),
Scott Adkins (Zero Dark Thirty, I
Mercenari 2, The Bourne Ultimatum), Roxanne
McKee (Il trono di Spade),
Liam McIntyre (Spartacus – la
serie).
Hercules – La leggenda ha inizio è interpretato dalla
giovane star in ascesa Kellan Lutz, già tra i protagonisti
della fortunata saga di Twilight nel ruolo del
sexy vampiro Emmett Cullen. Lutz è stato recentemente eletto dalla
rivista GQ come Man of the Year 2013 e, nel 2014,
sarà protagonista anche di “Tarzan” e de “I Mercenari 3”.
Nel cast del film anche Gaia Weiss
(Bianca come il latte, rossa come il sangue), Scott Adkins
(Zero Dark Thirty, I Mercenari 2, The Bourne
Ultimatum), Roxanne McKee (Il trono di
Spade), Liam McIntyre (Spartacus – la
serie).
Hercules, il principe semidio, non
ha però alcuna conoscenza dei suoi natali divini o di quello che
sarà il suo destino. Il suo unico desiderio è avere l’amore della
bellissima Hebe, principessa di Creta, che è stata però promessa in
sposa dal re tiranno al figlio maggiore Iphicles,
fratello dell’eroe. Una volta venuto a conoscenza della grandiosità
del proprio destino, il giovane semidio sarà posto di fronte a una
scelta: fuggire con il suo vero amore o realizzare il suo destino e
diventare il più grande eroe di tutti i tempi.
L’attore Kellan
Lutz, visto nella Saga di Twilight, è entrato a far parte
del cast de I Mercenari 3, film che completerà la
trilogia de I Mercenari, adrenalinica
pellicola in cui Sylvester Stallone ha riunito tutte le leggende
del cinema action vecchie e nuove.
A dirigere questo bel gruppo di
eroi ci sarà Patrick Hughes che avrà a
disposizione un budget di 90 milioni di dollari. La trama del film:
ne I Mercenari
3, Barney (Sylvester Stallone), Christmas (Jason
Statha) e il resto della squadra si trovano faccia a faccia con
Conrad Stonebanks (Gibson), un vecchio amico di Barney e
co-fondatore del gruppo di Mercenari. Stonebanks però si allontanò
dal gruppo, costringendo Barney ad ucciderlo, o almeno così si
pensava. Lui invece è riuscito a eludere la morte, e ora è tornato
per cercare di mettere fine al gruppo che lui stesso ha fondato. Ma
Barney ha piani diversi.
Keira Knightley –
Fisico esile, atletico ed elegante al tempo stesso, tantissimo
fascino e altrettanta energia, volto delicato, forme slanciate,
sono le doti fisiche che subito colpiscono in Keira
Knightley la giovane ed affermata attrice britannica nata
a Teddington il 26 Marzo 1985.Il 25 Marzo, vigilia del suo
compleanno, arriverà in Italia Non lasciarmi (Never let me go),
dove è diretta da Mark Romanek (One Hour
photo).
Il film è l’adattamento
dell’omonimo romanzo di Kazuo Ishiguro, scrittore di origini
giapponesi cresciuto in Inghilterra. Keira
Knightley interpreta Ruth, la co-protagonista di questa
storia a carattere fantastico narrata attraverso i ricordi della
sua amica d’infanzia Kathy. Ruth, insieme a Kathy e Tommy, i
ragazzi con cui è cresciuta e di cui sono rievocate le vicende, è
costretta dalla nascita a un triste destino. E’ un clone creato con
il solo scopo di mettere a disposizione i suoi organi per eventuali
trapianti.
Non lasciarmi, presentato al
London Film Festival dello scorso Ottobre, sembra destinato ad un
grande successo di pubblico e critica ed è molto atteso anche per
la presenza di altri due interpreti di rilievo come Carey
Mulligan (Brothers; Wall
Street) e Andrew Garfield (Leoni
per agnelli; Parnassus). La Mulligan già
nel 2005 aveva lavorato con Keira in Orgoglio e
Pregiudizio (Pride &
Prejudice di Joe Wright), film con cui proprio Keira aveva
ottenuto le nomination come migliore attrice sia agli Oscar che ai
Golden Globe e sul cui set aveva conosciuto l’attuale compagno,
Rupert Friend. Entrambe le attrici erano brillanti
nei ruoli di Elizabeth e Kitty Bennet tratti dal celebre romanzo
della Austen. Andrew Garfield è invece l’attore,
quotatissimo dopo il successo del pluripremiato The Social Network di David
Fincher (interpretava Saverin), che ha conquistato
l’ambita eredità di Tobey Maguire nel ruolo di
Spider-Man in Theamazing Spider-Man
(uscita prevista per il 3 Luglio 2012). Non
lasciarmi va quindi ad aggiungersi alla filmografia
di Keira Knightley che già può vantare molti
titoli degni di nota. Figlia d’arte (il padre, Will Knightley è
attore teatrale e televisivo, e la madre, Sharman Macdonald,
sceneggiatrice) ottiene le prime parti in giovanissima età trovando
nella passione per la recitazione un mezzo e uno stimolo per
superare i suoi problemi di dislessia.
A nove anni ha una parte nel film
Tv A Village Affair, una storia di amore
lesbico e già due anni prima era apparsa nella serie Tv
Screen One. La sua prima apparizione al
cinema è sempre del 1995 in Intrigo
perverso (Innocent lies) , film di Patrick
Dewolf inedito nelle sale italiane.
Nel 1999 ottiene un ruolo
secondario ma ben più significativo, anche per la portata del film.
Ha infatti modo di lavorare con un’icona del cinema mondiale come
George Lucas che la dirige in Star
Wars: Episodio I- La minaccia fantasma.
Il suo ruolo è comunque degno di nota ai fini della trama:
interpreta Sabé, un’ancella della regina Amidala (Natalie
Portman) che nel corso del film si sostituirà a lei per
proteggerla. Keira Knightley in sostanza viene
scelta come alter-ego della Portman, altra attrice giovane
e talentuosa.
Nel 2001 è Frances, una dei ragazzi
del thriller The Hole di Nick
Hamm. Keira interpreta un ruolo difficile in un film
claustrofobico di follia e isterismo in cui quattro ragazzi
rimangono chiusi nel bunker dove pensavano di trascorre un week-end
di sfrenati divertimenti. Il film seppur non eccelso, tratto dal
romanzo di Guy Burt, After the
Hole, concede a Keira
Knightley maggiore visibilità (anche per via di una
scena di nudo) proprio in un thriller, genere con cui aveva preso
contatto nelle sue prime prove d’attrice.
Keira Knightley: ritratto
dell’attrice in costume
Il film che le da maggiore fama è
però la commedia del 2002, Sognando
Beckham di Gurinder Chadha (regista britannica, nata
in Kenya ma di origini indiane) dove interpreta Jules, amica del
cuore di Jess Bahmra (Parminder Nagra), una ragazza di origine
indiane che per seguire la sua passione per il calcio dovrà
confrontarsi con diversi tipi di pregiudizi. Nel 2003 recita in un
altra commedia “made in UK”: Love
Actually di Richard Curtis. Qui,
sommersa dalle tante storie a mosaico che compongono il film, ha il
ruolo di Juliet, giovane sposa che scopre di essere amata dal
miglior amico di suo marito. Il film di natale dai toni leggeri e a
volte troppo banali se non altro, nella carrellata di volti noti
che compongono il cast, marchia anche Keira
Knightley come “patrimonio inglese”. Sempre nel 2003, il
film USA Pirati dei Caraibi- La Maledizione della Prima
Luna, diretto da Gore Verbinski che la rende una star
di Hollywood.
Umorismo, agilità e
sensualità possono emergere così nel ruolo di Elizabeth Swann,
figlia del governatore britannico di Port Royal. Promessa sposa del
commodoro è però innamorata di Will Turner (Orlando Bloom), l’umile
fabbro con cui scoprirà di avere in comune un destino votato alla
pirateria. L’Action Movie nel mondo dei pirati vede Keira Knightley
sullo stesso set dello strabordante Jack Sparrow di Johnny Depp (tanto strabordante da aver quasi
fagocitato lo stesso Depp). Grande è la difficoltà, felicemente
fronteggiata, di caratterizzare e dar risalto anche al proprio
personaggio. Altrettanto successo riscuoteranno gli altri due
titoli della saga: La maledizione del forziere
fantasma (2006) e Ai confini del
mondo (2007). Keira, sicuramente amata dal grande
pubblico nel ruolo della Swann, ha però progetti diversi che non si
risolvono nella semplice necessità di un ruolo dal sicuro successo
di botteghino. Già nel 2009 dichiara: “E’ stata una bella
esperienza. Ma e’ un’avventura ormai archiviata, odio fare sempre
la stessa parte. Voglio essere libera di interpretare i ruoli che
mi piacciono. Sono sicura che non mi farò più stringere in un
corsetto e non cercherò più di brandire una sciabola“. Lo
dimostrano gli altri film, eterogenei e impegnativi che interpreta.
Nel 2004 è Ginevra nell’anomalo (per l’immaginario comune)
King Arthur di Antoine Fuqua, che
riscuote poco successo di pubblico ma vede anche gli apprezzamenti
della critica. Nel 2005 torna al thriller (stavolta di qualità ben
superiore) a fianco di Adrien Brody in The
Jacket di Massy Tadjedin.
Orgoglio e Pregiudizio è seguito da altri film non
hollywoodiani e legati alla narrativa. Diretta da Joe
Wright, interpreta Cecilia, l’ eroina di Ian McEwan
nell’omonimo romanzo Espiazione. Il film
apre il 64^ Festival di Venezia e le vale la seconda nomination
della sua carriera ai Golden Globe. Nel 2007 è coprotagonista del
film Seta, di François Girard, a fianco
di Michael Pitt, tratto dal romanzo breve di Alessandro Baricco
(sua anche la sceneggiatura).
Nel 2008 recita in The
Edge of Love di Jon Maybury in
un film sul poeta gallese Dylan Thomas. Sempre dello stesso anno è
l’ottima prova in La Duchessa di Saul Dibb, l’ ennesimo film in
costume. L’ultima volta nelle sale italiane per Keira è stata con
Last Night di Tadjedin sul dramma
sentimentale di una coppia di sposi e sui reciproci tradimenti che
deve fare i conti con la scarsa efficacia della sceneggiatura dello
stesso Tadjedin.
Keira Knightley si
conferma però un’attrice coraggiosa e dalle grandi potenzialità. Ha
saputo esprimere e confermare nei suoi molti film le sue doti ed è
ormai diventata un’icona di bellezza e di stile come conferma anche
la Griffe francese Chanel che dal 2007 l’ha scelta come
suo testimonial. Stile, sicurezza e grandi aspettative
caratterizzano il futuro di Keira che il 25 Marzo, quando
Non Lasciarmi sarà in Italia, avrà
soltanto 25 anni e 364 giorni.
Vi avevamo riferito che
John Carney, regista di Tutto può
cambiare, aveva pubblicamente insultato Keira
Knightley, dichiarando che non avrebbe mai più voluto
lavorare con una “supermodella”, utilizzando l’appellativo,
chiaramente, in senso dispregiativo opponendolo al titolo di
attrice di cinema.
Il web, e soprattutto i registi con
cui la Knightley ha lavorato in passato, non sono stati zitti di
fronte a tali dichiarazioni, schierandosi in massa con
l’attrice.
Mark Romanek, che
l’ha diretta in Non lasciarmi, ha
scritto: “La mia esperienza con Keira è stata assolutamente
magnifica sotto tutti i punti di vista. Non ho la più pallida idea
di cosa stia dicendo questo ragazzo #testadic***oarrogante“.
Lorene Scafaria, regista di Cercasi
amore per la fine del mondo, ha aggiunto: “Sono
d’accordo con Mark: lavorare con Keira è una vera gioia. Sempre
presente, facile da gestire e davvero, davvero brava nel suo
lavoro. Semplicemente incantevole”.
Persino Ava
DuVernay (Selma) che non ha mai
lavorato con Keira Knightley, ha scritto in difesa
dell’attrice: “Ci sono attori che alcuni registi non
richiamerebbero mai per svariati motivi. Ma non di disprezzano
davanti alla stampa, andiamo!“.
Dopo le offese da parte di John Carney
ai danni di Keira Knightley e in seguito alla rivolta dei colleghi, il regista di
Tutto può cambiare si è pubblicamente
scusato per aver parlato in toni decisamente poco lusinghieri
dell’attrice inglese.
Ecco cosa riporta
Variety: “Da parte di un regista che si
sente un perfetto idiota… Di recente, in un’intervista telefonica,
la conversazione è diventata una discussione a proposito di uno dei
miei film passati, Begin Again, con Keira Knightley. Ho detto molte
cose su Keira che erano meschine, cattive e offensive. Provo molta
vergogna per aver detto certe cose e sto cercando di valutare ciò
che le persone hanno detto di me. Cercando di capire cosa non vada
nel mio lavoro ho finito per dare la colpa a qualcun altro. Qui non
si parla quindi solo di pessima regia ma di un comportamento
scadente di cui non vado certamente fiero. È arrogante ed
irrispettoso. Keira non è stata altro che professionale e dedita al
lavoro durante le riprese del film al cui successo ha contribuito
enormemente. Ho scritto personalmente a Keira per scusarmi ma
volevo pubblicamente e senza riserve scusarmi anche con i suoi fan,
i suoi amici e con tutte le persone che ho offeso. È qualcosa di
ingiustificabile che non si ripeterà.”
John Carney,
regista di Tutto
può cambiare, ha avuto da ridire qualcosa in merito
alla sua collaborazione con Keira Knightley,
protagonista del film del 2013 al fianco di Mark
Ruffalo e Adam Levine.
“Non farò mai più un altro film
con una super-modella” ha dichiarato Carney.
La Knightley ha
effettivamente prestato la sua fisionomia molto particolare a
copertine e campagne di moda, soprattutto con Chanel, ma è molto
più nota per il suo lavoro di attrice, per cui è chiaro che la
definizione utilizzata dal regista sia leggermente
dispregiativa.
“Mark Ruffalo è un attore
fantastico e lavorare con Adam Levine è una gioia, è un giovane non
pretenzioso che non ha paura di esporsi davanti alla telecamera,
per esplorarsi come individuo – ha dichiarato Carney –
Credo che questa sia una necessità per un attore. Non bisogna
essere spaventati da ciò che un attore è davvero mentre la camera
gira. Keira invece si nasconde e non credo che si possa essere un
attore in questo modo”.
“Non è che io odio avere a che
fare con le cose di Hollywood, ma mi piace lavorare con attori
curiosi, veri e non con le star. Non voglio dire cattiverie su
Keira, ma può essere difficile essere un attore di cinema e la cosa
richiede una certa onestà e un capacità di analizzarsi, forse lei
non è ancora pronta per questo. Almeno non lo era per quel
film”.
Per quanto sia un prodotto molto
carino, Tutto
può cambiarenon è certo un’opera
indimenticabile e complessa, per cui forse Carney si prende un po’
troppo sul serio, visto oltretutto che proprio il quel film la
Knightley ha offerto una delle sue migliori interpretazioni.
L’attrice ha inoltre collezionato molte nomination prestigiose tra
cui Oscar, BAFTA e SAG.
Keira Knightley è
una delle attrici più apprezzate del mondo. Attrice inglese, dai
lineamenti delicati, ha avuto una grande popolarità grazie alla
saga di Pirati dei Caraibi, che l’ha fatta conoscere
internazionalmente. Ma non solo: ha lavorato in tantissimi film,
come Orgoglio e pregiudizio e
The Imitation Game. Tuttavia, Keira non è solo un’attrice:
è stata testimonial di diversi brand, è una femminista molto
attiva, oltre che essere moglie e madre di una figlia.
Ecco dieci cose che, forse, non sapevate di Keira
Knightley.
Keira Knightley: film e
carriera
1.Keira Knightley è
un’attrice inglese. Keira Christina Knightley è nata il 26
marzo del 1985 nel South West Greater London, un sobborgo di
Richmond. È figlia dell’attore Will Knightley e dell’attrice,
diventata poi sceneggiatrice, Sharman Macdonald e a un fratello
maggiore di nome Caleb. Suo padre è inglese, mentre dalla madre ha
origini scozzesi e gallesi. Keira ha sempre voluto diventare
attrice, tanto che chiese di avere un agente già all’età di tre
anni. A sei anni già lavora per ruoli televisivi, come in Screen
One: Royal Celebration (1993).
2. Keira Knightley non ha
mai seguito lezioni di recitazione, diventando attrice per pura
passione. La sua prima performance ufficiale avviene in
A Village Affair (1995), un adattamento della love story
lesbica di Joanna Trollope. A questa interpretazione, sono
susseguite quelle nella serie Metropolitan Police, in The
Treasure Seekers (1998) e un ruolo sostanziali
nell’adattamento del romanzo di Rosamunde Pilcher Ritorno a
casa (1998), accanto a Peter O’Toole. Keira
non aveva idea che un giorno sarebbe diventata l’attrice che è ora,
facendolo, in passato, per pura passione e nient’altro. Nel 1999
appare in un film per la televisione, Oliver Twist, e ha
viaggiato il Romania per un film Disney The wonderful world of
Disney: Gwyn – Principessa dei ladri (2001), in cui
interpretava la Gwyn, la figlia di Robin Hood. Nel 2001 esce il
thriller The Hole di Nick Hamm e
nell’estate dello stesso anno, mentre Keira stava studiando per i
suoi esami finali, ha girato Sognando Beckham, che l’ha resa famosa
agli occhi del mondo.
3. Keira knightley diventa
un’attrice a tempo pieno nel 2002. In questo anno gira
Pure, The season after, New Year’s Eve e, dopo aver
incontrato il produttore Andy Harries alla
premiere di Il diario di Bridget Jones, Keira decide di
abbandonare gli studi e di diventare un’attrice a tempo pieno.
Partecipa ad un adattamento televisivo de Il dottor Zivago
(2002), recita in Love Actually – L’amore davvero (2003) ed ottiene la
parte per il film che l’ha consacrata come attrice: La
maledizione della prima luna. Dopo il successo planetario del
primo film della
saga di Pirati dei Caraibi, Keira recita in King
Arthur (2004), The Jacket (2005), nell’adattamento di
Orgoglio e Pregiudizio (2005). Nel 2006 Keira ritorna
nella saga de Pirati dei Caraibi con La maledizione del forziere
fantasma, mentre nel 2007 recita in Silk, Atonement, in
Pirati dei Caraibi: ai confini del mondo e nel 2008 la si
vede in The Edge of Love.
5. Keira Knightley si è
fatta fotografare nuda. Qualche anno fa, Keira Knightley
si è fatta fotografare nuda da Patrick
Demarchelier per il mensile Interview. In passato il corpo
di Keira era stato manipolato fotograficamente e ha deciso di
mostrarsi così com’è, senza ritocchi di alcun tipo.
Keira Knightley su Instagram
6. Keira Knightley non è
presente in nessun social media. Nessun tipo di social
sembra interessare a Keira Knightley che, in realtà, cerca
accuratamente di evitare. Ha ammesso di aver provato una volta ad
aprire un account Twitter e di averlo chiuso dopo solo 12 ore
perché le sembrava di essere nel cortile della scuola.
Keira Knightley: curiosità
7. Keira Knightley si è
sposata nel 2013. Il 4 maggio del 2013 Keira Knightley ha
sposato James Righton davanti a 11 invitati, in
una cerimonia privata a Mazan, a 12 miglia da Marsiglia. I due sono
diventati genitori per la prima volta nel maggio 2015, quando è
nata Edie, a Londra.
8. Keira Knightley ha
sofferto di dislessia. Da bambina Keira Knightley aveva
diverse difficoltà nella lettura e nella scrittura. Ha lavorato
duro per cercare di risolvere il problema: pare che durante
l’adolescenza abbia indossato degli occhiali appositi che potessero
aiutarla nella lettura e di aver studiato a memoria diversi libri
mediante delle registrazioni, così da essere preparata nella
lettura.
9. Keira Knightley ha
ammesso di indossare parrucche. Non molto tempo fa Keira
Knightley ha ammesso di indossare le parrucche da qualche anno, a
causa della perdita di numerosi capelli. Lei stessa ha ammesso di
aver trattato molto male la sua chioma, tra tinture, diverse
acconciature e lavaggi frequenti.
10. Keira Knightley ha
vietato
la visione di alcun film Disney sua figlia. Dal suo
punto di vista, alcune principesse Disney, come Cenerentola, non
dovrebbe aspettare che l’uomo ricco arrivi a salvarla, ma l’idea
dovrebbe essere quella di salvarsi da sé. È dello stesso avviso
anche per La
Sirenetta, perché Ariel non può rinunciare alla propria voce
per un uomo.
A quanto pare la melodica
allitterazione e la piacevole sequenza di iati che si susseguono
nel nome di Keira Knightley non è cosa voluta.
L’attrice nominata all’Oscar per la sua interpretazione in
The Imitation Game ha infatti dichiarato
che il suo nome è il risultato di un errore di spelling. “Mia
madre voleva darmi questo nomeper via di una pattinatrice russa che
si chiamava Kiera – ha detto Keira – ma poi quando è andata a
dichiarare la mia nascita si è confusa e ha detto ‘ei’ invece di
‘ie'”.
Il padre della piccola Keira
all’epoca non fu troppo felice dell’errore, pare infatti che sbottò
malamente contro la moglie autrice dello sbaglio, almeno stando a
quanto ha detto l’attrice: “Quando lei tornò, mio padre le fece
‘ma che c***o, hai sbagliato a pronunciare il nome!’ Ma quello che
è scritto resta e così eccomi qui, un errore di spelling”.
E’ Keira Knightley
la protagonista della copertina di giugno 2014 della rivista
americana Beach. L’attrice 29enne ha
condiviso molte confidenze con il giornale, parlando del suo
rapporto con il regista Joe Wright, e la sua
ammirazione per la leggendaria stilista Coco Chanel. Sul
regista Joe Wright: “Joe mi ha sempre
sostenuto e mi ha aiutata a superare i miei limiti. Avere
questo rapporto creativo con lui è stata un’occasione incredibile
per me. Lavorare con qualcuno che conosci e che ti
conosce cambia assolutamente tutto. Possiamo creare insieme
una storia più velocemente.”
Sulla sua ammirazione per la
stilista Coco Chanel: “Era una donna libera
nel senso più forte del termine. Ha creato vestiti che tutti
potevano indossare. Le sue creazioni esprimono esattamente il suo
spirito libero “. Sul fare la pace con le sue scelte di
carriera: “Per molto tempo, ho avuto problemi a dire che ero
un’attrice, ma oggi posso farlo liberamente. Mi capita ancora di
essere altrettanto stressata quando inizio le riprese di un film e
spesso non sono contenta di tutto quello che faccio. Ma con il
tempo e ogni nuovo film, continuo a imparare, disimparare e
imparare di nuovo, e quindi costruire chi sono io”.
A marzo 2015 ha compiuto 30 anni e
a maggio Keira Knightley è diventata mamma della
piccola Edie, nome tenuto top secret fino a pochi giorni fa, quando
tramite la rivista Elle lo ha fatto sapere al mondo. Adesso Keira
posa con un’invidiabile forma post parto sulla cover della rivista
che, come lei, compie 30 anni.
Sulla festa per il suo 30esimo
compleanno, Keira Knightley ha dichiarato:
“Ero incinta di otto mesi, non potevo bere. Che senso ha
compiere 30 anni se non ti puoi ubriacare in maniera fenomenale? Ma
mio marito ha preso l’iniziativa, ha organizzato un pranzo molto
carino in uno dei miei ristoranti preferiti, eravamo in 20, e tutti
sono stati molto dolci dicendomi ‘Guarda che ti puoi divertire
anche da sobria!’. E va bene, a parte il fatto che hanno cominciato
subito a bere loro. Poi sono venuti a casa con noi e l’avevano
riempita di palloncini e mi hanno cantato ‘Tanti Auguri a te’ e
tutte queste cose. Poi sono rimastifino alle 2, 3 di mattina,
completamente ubriachi, e io ero incinta di otto mesi,
completamente sobria. Quindi sì, è stato bello, ma è stato
completamente diverso da come immaginavo i miei 30 anni”.
Benedict
Cumberbatch è un cavaliere dalla scintillante armatura che
difende gli amici dalle persone scortesi, parola di Keira
Knightley, sua co-star in The Imitation
Game. L’attrice ha infatti raccontato che un
giornalista decisamente poco elegante l’ha pesantemente insultata
in merito al suo aspetto e alle sue doti recitative. Tutto questo
via radio. Ma il soggetto in questione, il recensore
Mark Kermode, non ha fatto i conti con
Benedict, che era a portata d’orecchio e ha prontamente difeso
l’onore della collega e amica con un pugno (amichevole) sul braccio
dello scortese giornalista.
“Quando ci siamo incontrati gli
ho chiesto ‘davvero hai dato un pugno al giornalista?’- ha
dichiarato la Knightley – e lui mi ha risposto ‘C***o se l’ho
fatto!’. Tutti dovrebbero avere amici così.”
E noi diciamo bravo Benedict, così
si fa!
The Imitation
Game è diretto da Morten Tyldum, e
vede nel cast accanto a Benedict Cumberbatch anche
Keira Knightley, Matthew Goode, Mark Strong e
Charles Dance.
Il film racconterà del lavoro
di Turing durante la Seconda Guerra Mondiale al servizio
dell’Impero Britannico per decifrare il codice Enigma e avere così
una marcia in più sull’esercito tedesco.
Il film non ha ancora una data
d’uscita qui in Italia.
Torna al lavoro Keira
Knightley. Conclusa l’esperienza al fianco di Joe
Wright nei panni di Anna Karenina e dopo il recente
matrimonio, l’attrice è pronta ad un nuovo film. Ancora una
Keira Knightley volta sarà protagonista di un
adattamento di un romanzo, in questo caso The Other
Typist, scritto da Suzanne Rindell.
La trama ruota attorno al
personaggio di Rose (Keira Knightley), una donna puritana e
moralista, impiegata come dattilografa presso uno dei distretti di
polizia della New York del 1923. La vicenda avrà una svolta quando
Rose conoscerà la nuova collega, Odalie, anche lei dattilografa. Le
due donne diventeranno amiche, al punto da trasferirsi a vivere
insieme in un appartamento, trascorrendo insieme le serate tra
musica jazz e champagne. Rose scoprirà però che Odalie ha
falsificato alcuni rapporti di polizia e la vicenda prenderà una
piega carica di suspance, con Odalie che diventerà una vera
ossessione per la protagonista.
Keira Knightley considera possibile un suo
ritorno nel personaggio di Elizabeth Swann in un futuro sequel di
Pirati dei Caraibi. Knightley ha interpretato
l’eroina a partire da I pirati dei Caraibi: La maledizione della prima
luna del 2003. Ha continuato a recitare nei successivi
due sequel insieme a Johnny Depp e Orlando
Bloom, con i film che vedono il suo personaggio passare da
damigella in pericolo a un vero e proprio pirata. Elizabeth è stata
vista l’ultima volta in Pirati dei Caraibi: La vendetta di
Salazar del 2017, dove ha fatto una breve
apparizione.
Mentre parlava con ET alla premiere
del suo nuovo film Lo Strangolatore di Boston (in
arrivo su Disney+ il 17 marzo), a Keira Knightley è stato chiesto del potenziale
ritorno di Elizabeth Swann nel franchise di Pirati dei
Caraibi. La domanda è stata suggerita dai recenti commenti
di Jerry Bruckheimer sul voler tornare alla serie
con Depp. Knightley ha risposto chiedendo: “E Elizabeth Swan?” Poi
è sembrata contenta di lasciare andare il personaggio, dicendo:
“Voglio dire, è salpata così bene. È salpata con uno stile
brillante”. Voi cosa ne pensate dell’eventuale ritorno di Elizabeth
Swan nel franchise?
Dopo essere stata Sabina Spielrein
per David Cronenberg e pronta a diventare Anna Karenina per Joe
Wright, Keira Kightley potrebbe vestire abiti vittoriani con il
ruolo di Effie Gray, in un nuovo biopic per la regia di Andrucha
Warrington.
Effie Gray, giovane donna che per
amore del pittore preraffaelita John Everett Millais fuggì
dall’infelice (e mai consumato) matrimonio col critico d’arte John
Ruskin, è però già oggetto di attenzioni cinematografiche: le
riprese di “Effie”, scritto da Emma Thompson e con Dakota Fanning
come protagonista inizieranno proprio in questi giorni, con l’amara
consapevolezza di dover affrontare una pericolosa produzione
concorrente.
Resta da vedere se la Knightley,
non nuova ai film in costume ma non più anagraficamente vicina alla
parte(Effie era appena adolescente quando si sposò con Ruskin),
saprà egualmente interpretare al meglio il personaggio.
Keira Knightley ha
un nuovo progetto in cantiere e no, non si tratta di
Deadpool! Secondo l’Hollywood
Reporter l’attrice sarebbe la front runner per il ruolo di
Caterina la Grande nel biopic che sarà
diretto da Barbra Streisand. Scritto da
Kristina Lauren Anderson, il film era stato
inserito nella lista nera delle sceneggiature non realizzate del
2014 con la seguente descrizione:
Sophia Augusta prende il
controllo della sua vita, del suo matrimonio e del suo regno
diventando la più amata e celebrata monarca di tutta la storia
della Russia: Caterina la Grande.
Barbra Streisand,
due volte premio Oscar come attrice, ha debuttato alla regia nel
1983 con Yentl, in cui era anche
protagonista. Nel 1991 ha poi diretto Il principe delle
maree e nel ’96 L’amore ha due
facce. Questo progetto la vedrà tornare dietro la
macchian da presa dopo più di vent’anni.
La storia di Caterina la Grande è
stata già raccontata al cinema. Marlene Dietrich
la interpretò per Josef von Sternberg nel 1934 in
L’Imperatrice Caterina. Più di recente,
nel 1996, Catherina Zeta-Jones l’ha interpretata
in una miniserie tv, Caterina la
Grande.
Per quanto riguarda Keira
Knightley, inutile dire che l’attrice inglese sembra
adatta al ruolo, se non altro perché prevederà dei costumi
elaborati d’epoca che lei indossa notoriamente molto bene, come la
sua passata filmografia ricorda. L’abbiamo vista di rcente in
Everest, mentre nel suo futuro c’è la
partecipazione a Collateral Beauty, con
Will Smith, che arriverà il 16 dicembre al
cinema.
Dopo alcune insistenti voci,
Keira Knightley ha confermato di essere incinta a
Elle UK. L’attrice, fresca di nomination ai Golden Globes 2015 ha
rivelato che lei è il marito James Righton aspettano un bambino: Le
voci sonno vere, aspettiamo un bambino»
La star sposata con il musicista
dal 2013 non ha mai nascosto di desiderare dei figli e quindi
finalmente i suoi desideri si avvereranno, e anzi rivela a Vogue:
«Non voglio essere una di quelle madri che stanno a casa,
dall’altra parte dovrebbe essere permesso di farlo senza essere
derise».
Keira Knightley
sarà presto nelle nostre sale con The Imitation Game al fianco di
Benedic Cumberbatch.
Il film ha trionfato agli
Hollywood Film Awards aggiudicandosi i premi per Miglior
Attore (Benedict Cumberbatch), Miglior Attrice non Protagonista
(Keira Knightley), Miglior Regia (Morten Tyldum), Miglior
Compositore (Alexandre Desplat). Il film ha inoltre ottenuto
quattro nomination ai prestigiosi BIFA- British Independent
Film Awards per Miglior Attore, Miglior Attrice, Miglior Film
e Migliore Sceneggiatura.
The Imitation
Game è considerato uno dei film più favoriti ai premi
Oscar del 2015, tanto che il famoso produttore Harvey Weinstein ha
pagato più di 7 milioni di dollari americani per accaparrarsi i
diritti del film sul suolo americano, una cifra davvero record per
il Film Market di Berlino. Nel cast del film sono presenti anche
Keira Knightley, Mark Strong, Matthew Goode, Rory Kinnear,
Charles Dance, Allen Leech e Matthew
Beard.
The Imitation
Game è stato presentato in anteprima mondiale al
Toronto International Film Festival e uscirà nelle sale
cinematografiche italiane a partire dal 1 gennaio 2015. La
distribuzione sarà ad opera di Videa.
L’attrice Keira Knightley è stata ingaggiata da
Netflix per essere la protagonista
dell’adattamento cinematografico del romanzo bestseller di
Ruth Ware dal titolo The Woman in
Cabin 10. In quello che segna uno dei primi via libera di
Dan Lin in qualità di nuovo capo del servizio di streaming, il film
segue una giornalista di viaggio (Keira
Knightley) incaricata di partecipare al varo di uno
yacht di lusso.
Quando però assiste al lancio in
mare di un passeggero nel cuore della notte, nessuno crede però
alla sua storia perché tutti i passeggeri della nave sono stati
registrati. La donna cerca allora ostinatamente le risposte a
quell’enigma, mettendo in pericolo la propria vita mentre la nave
attraversa il desolato Mare del Nord. Il film, come il romanzo, si
configura dunque con un vero e proprio giallo, con un mistero da
risolvere e dietro il quale sembra nascondersi qualcosa di molto
più grande e pericoloso del previsto.
Il film – come riportato da Variety – sarà diretto da
Simon Stone, i cui crediti includono il progetto
Netflix del 2021 “The Dig”, con Carey Mulligan,
Ralph Fiennes e Lily James, e il dramma con Geoffrey
Rush del 2015 “The Daughter”. Joe
Shrapnel e Anna Waterhouse (“Snake
Eyes: G.I. Joe – Le origini”) hanno invece scritto la
sceneggiatura di The Woman in Cabin10, di cui però al momento non si hanno
informazioni né sull’inizio delle riprese né su una possibile data
di uscita.
Un nuovo ruolo da protagonista per Keira Knightley
Il libro di Ware è molto amato e
segna un nuovo ruolo da protagonista per la candidata all’Oscar
Keira Knightley. Attualmente sta girando la
serie Netflix “Black Doves” e recentemente è apparsa in
“Lo
strangolatore di Boston” e “The Aftermath”. Le
sue due nomination agli Oscar sono invece arrivate con la
rivisitazione di “Orgoglio e pregiudizio” del 2005, un
successo di botteghino, e con “The
Imitation Game” del 2014.
La vedremo presto in
The Imitation Game e forse la trovate
ancora in qualche cinema con Tutto può
Cambiare, commedia romantico-musicale in cui rivela
insospettate doti canore. Keira Knightley,
l’attrice britannica dai lineamenti spigolosi e dell’innegabile
eleganza, posa senza veli per Interview.
Keira Knightley
balzò prepotentemente all’attenzione del mondo del cinema con la
sua interpretazione di Elizabeth Swan nel franchise di
Pirati del Caraibi, grazie soprattutto
all’incredibile successo dei film. Divenuta poi musa di Joe
Wright e attrice particolarmente votata ai film in
costume, Keira si sta ritagliando un ruolo di tutto rispetto nel
mondo dei cinema, sia a casa, nella sua Inghilterra, sia a
Hollywood.
È online il primo trailer ufficiale
di Colette, dramma in costume presentato
all’ultimo Sundance Film Festival (con grande plauso della critica
americana) e diretto dal regista di Still
Alice, Wash Westmoreland.
Protagonista assoluta di questo
dramma in costume ambientato durante la Belle Epoque, Keira
Knightley, nel ruolo che potrebbe portarla alla sua terza
candidatura all’Oscar.
L’attrice interpreta la scrittrice
teatrale Sidonie-Gabrielle Colette vissuta a cavallo
tra 800 e 900, donna libera, anticonformista ed emancipata, che
sfidò le convenzioni e le restrizioni morali dell’epoca,
contribuendo a rompere alcuni tabù femminili.
Keira Knightley da Oscar nel primo
trailer di Colette
Di seguito la sinossi del film:
Dopo aver sposato uno scrittore
parigino di successo noto come Willy, Sidonie-Gabrielle Colette si
trasferisce dalla provincia rurale dove è nata e cresciutoa nello
splendore intellettuale e artistico di Parigi. Presto, Willy
convince Colette a farle da ghostwriter, e la ragazza scrive un
romanzo semi autobiografico su una intelligente e sfacciata ragazza
di campagna di come Claudine, che divene vendutissimo e
chiacchieratissimo. Dopo quel successo, Colette e Willy diventano
il centro delle attenzioni parigine, e le loro avventure ispirano
numerosi altri romanzi di Claudine. La battaglia di Colette per la
proprietà intellettuale delle sue opere e contro gli stereotipi di
genere la portano a superare i legacci della società, a
rivoluzionare la letteratura, la moda e le espressioni
sessuali.
Colette è atteso
nelle sale italiane il prossimo 15 novembre distribuito da Vision
Distribution. Nel cast anche Dominic
West, Denise
Gough, Fiona
Shaw, Robert
Pugh e Eleanor Tomlinson.
Novità sul cast del
progetto ancora anonimo dedicato a Jack Ryan, personaggio nato
dalla penna di Tom Clancy: è giunta infatti voce che Keira
Knightley