Nonostante un embargo per la stampa
internazionale previsto fino al 30 maggio, molte testate on line e
qualche sito di videogiochi hanno diffuso le prime recensioni di
Warcraft – L’Inizio, e non si tratta di
recensioni lusinghiere.
Il punto che sembra accomunare
tutti i testi critici è quello sulla buona riuscita degli effetti
visivi, ma sembra che il film di Duncan Jones
abbia tutta un’altra serie di problemi. Ecco alcuni estratti dalle
recensioni on line:
Leggi la recensione di
Warcraft – l’Inizio
- The Hollywood
Reporter: Se non avete mai giocato al videogioco, può
interessarvi il film? […] Per i non appassionati, questa esperienza
di due ore potrebbe durare meno, ma non è un problema. Tuttavia,
non si tratta di un film particolarmente coinvolgente. Se non siete
già amanti di questa mitologia semiseria, l’effetto può rivelarsi
camp se non direttamente noioso, o entrambe le cose, come nel
cammeo di Glenn Close (non citata nei titoli di coda) che intona
dall’alto delle banalità sull’oscurità e la luce. Detto questo, è
indubbio il fatto che il film sia una rivoluzione sia in termini
narrativi che artistici nell’ambito dei film tratti da
videogiochi.
- Screen
International: Nelle mani del regista e co-sceneggiatore Duncan
Jones (precedentemente osannato per Source Code e Moon), il film ci
mette del tempo a costruire una tensione drammatica, e in questo
viene interrotto da quelle che sembrano digressioni narrative
inutili; alcune di queste forse condurranno verso possibili sequel.
La CG con cui sono stati realizzati gli Orchi e buona parte dei set
è impressionante – il team degli effetti visivi è guidato dal
premio Oscar Bill Westenhofer (Vita di Pi) – ma non sempre si fonde
al meglio con i personaggi dal vivo. Il film finisce per essere
poco convincente e generico, impossibile da confrontare con la
drammaticità della trilogia del Signore degli Anelli o la crudezza
di Game of Thrones.
- Crave
Online: Stiamo ancora aspettando un grande film tratto dai
videogiochi. Forse non arriverà mai, anche se un film come Warcraft
ci fa capire che almeno ci si sta provando. È un tentativo onesto
di catturare le qualità migliori del materiale originale,
utilizzando un altro medium. Quando funziona, è godibilissimo.
Quando non funziona, diventa una avventura fantasy assolutamente
mediocre che si concentra troppo su elementi narrativi familiari e
non riesce a colpire. Ma non c’è niente di male a non essere
grandiosi, l’importante è non fare schifo. E Warcraft non fa
schifo. È una avventura apprezzabile, con tanti problemi, che
andrei felicemente a rivedere, possibilmente in coppia con Kaan
principe guerriero o Ladyhawke.
- Variety: Con
i suoi regni meticolosamente ricreati prevalentemente in teatro di
posa e con l’aiuto della CGI durante la lunga post-produzione,
Warcraft vorrebbe essere originale e visivamente fantastico, e
invece finisce per essere già visto e pacchiano. Si inserisce in
una lunga scia di scommesse Hollywoodiane, tra successi inaspettati
come 300 o Avatar, e grandi flop come The Spirit, Sky Captain and
the World of Tomorrow e Sucker Punch. Con più di 2000 inquadrature
con effetti visivi, è avvilente pensare al tempo, l’energia, la
pianificazione e la precisione che sono stati impiegati in un film
come Warcraft quando poi si vede il prodotto finale e si finisce
per pensare a una di quelle pubblicità animate per i giochi per
iPhone. Duncan Jones era stato bravissimo a rendere completamente
credibili anche gli elementi più bizzarri nei suoi primi due film,
ma qui non riesce a evitare l’effetto cartoonesco. Il suo approccio
affettuoso al materiale originale finisce solo per sottolinearne la
stupidità.
- The Wrap:
Pensate a Battaglia per la Terra senza lo stesso brio e otterrete
questa avventura fantasy impacciata e tediosa, un pasticcio che non
dovrebbe prendersi sul serio e che in realtà non riesce neanche a
provocare risate non intenzionali. […] Warcraft promette dei sequel
(o forse è una minaccia), ma accadeva anche in Super Mario Bros. E
ora che ci penso, se dovessi rivedere uno di questi film,
preferirei quello sugli idraulici.
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Guarda il trailer italiano di
Warcraft – L’Inizio
Da Legendary Pictures e Universal
Pictures arriva Warcraft – L’Inizio,
l’epica avventura di un conflitto tra mondi in collisione, basata
sul fenomeno mondiale di Blizzard Entertainment.
Il pacifico regno di Azeroth è sul
piede di guerra e la sua civiltà è costretta ad affrontare una
terribile stirpe di invasori: i guerrieri Orchi in fuga dalla loro
terra agonizzante e pronti a colonizzarne un’altra.
Quando il portale che
collega i due mondi si apre, un esercito va incontro alla
distruzione, mentre l’altro rischia l’estinzione. Da fronti
opposti, due eroi affronteranno un conflitto che deciderà il
destino delle loro famiglie, dei loro popoli e della loro
terra.
Così ha inizio una spettacolare
saga di potere e sacrificio, durante la quale la guerra avrà molte
facce, ed ognuno combatterà per la propria causa.
Diretto da Duncan
Jones (Moon, Source Code) e da
una sceneggiatura di Charles Leavitt e Jones, il
film, che ha come protagonisti Travis Fimmel, Paula Patton,
Ben Foster, Dominic Cooper, Toby Kebbell, Ben Schnetzer, Rob
Kazinsky e Daniel Wu, è una produzione
Legendary Pictures, Blizzard Entertainment e Atlas Entertainment
production. Warcraft – L’Inizio arriverà
nelle sale italiane il primo giugno 2016.