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Once Upon a Time 4: Nuovo promo con Belle e Tremotino

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Once Upon a Time 4

Continua l’intensa campagna pubblicitaria della ABC per l’imminente quarta stagione di Once Upon a Time. Quest’anno il tema della prima parte della stagione riguarderà il mondo di Frozen. In questo nuovo promo, della durata maggiore, oltre a vedere inquadrature già viste numerose volte negli altri Trailer, toviamo anche alcuni momenti tra Belle e Tremotino.

Nella quarta stagione di Once Upon a Time oltre a ritrovare come protagonisti Jennifer Morrison, Lana Parilla, Ginnifer Goodwin, Josh Dallas, Robert Carlyle e Colin O’Donoghue troveremo nuovi attori che presteranno i loro volti per l’universo Frozen.  Nei panni di Elsa troveremo  Elsa Georgina Haig, Elizabeth Lail interpreterà il ruolo della principessa Anna, Tyler Jacob Moore vestirà i panni di Hans e Scott Michael Foster sarà Kristoff mentre Elizabeth Michell vestirà i panni di un personaggio ancora non rivelato dai sceneggiatori della serie Edward Kitsis e Adam Horowitz.

Fonte:Spoiler tv

Venezia 71: Clive Owen star del party Jaeger-LeCoultre

Venezia 71: Clive Owen star del party Jaeger-LeCoultre

Si è tenuto a Venezia, alla Scuola Grande di San Rocco l’esclusiva cena di gala di Jaeger-LeCoultre, protagonisti molte star tra cui Clive Owen, Milla Jovovich.

La 71ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica avrà luogo a Venezia dal 27 agosto al 6 settembre 2014. Anche quest’anno sarà diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.

La madrina della rassegna sarà l’attrice italiana Luisa Ranieri. Il film di apertura del festival sarà Birdman, del regista Alejandro González Iñárritu.

Venezia 71, Foto: Milla Jovovich, John Leguizamo e Anton Yelchin

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Venezia 71, Foto: Milla Jovovich, John Leguizamo e Anton Yelchin

Arrivati al lido Milla Jovovich, John Leguizamo e Anton Yelchin che hanno presentato alla stampa il loro film Cymbeline di Michael Almereyda che fa parte della selezione Orizzonti della 71esima edizione della Mostra d’arte cinematografica di Venezia.

La giovane figlia del leader di una gang decide di disobbedire al padre e sposare l’uomo che ama. Ma il padre non si dà per vinto e costringe la figlia a divorziare: l’uomo amato dalla ragazza partirà per l’esilio mentre lei rimarrà reclusa nelle sue stanze finché non si deciderà a sposare il prescelto del padre. Quattordici anni dopo Hamlet, Hawke e Almereyda tornano a lavorare assieme per adattare per il grande schermo un’altra opera di William Shakespeare.

La 71ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica avrà luogo a Venezia dal 27 agosto al 6 settembre 2014. Anche quest’anno sarà diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.

La madrina della rassegna sarà l’attrice italiana Luisa Ranieri. Il film di apertura del festival sarà Birdman, del regista Alejandro González Iñárritu.

Dallo spazio alle lenzuola: Gabriele Salvatores racconta Italy in a Day

gabriele-salvatores-venezia-71-red-carpet-600x399L’esperimento sociale di Gabriele Salvatores, su impronta di Ridley Scott, ha prodotto uno dei film che più mette d’accordo il Lido, tra giornalisti contenti (finalmente) e pubblico in lacrime. Italy in a Day di Salvatores sembra davvero aver messo d’accordo tutti e anche il regista ne sembra felicemente consapevole: “La commozione non è quello che cercavamo – ha infatti dichiarato il regista di Mediterraneoma questa cosa che tutti dicono ‘mi sono commosso’ mi ha fatto pensare che probabilmente quando si tocca la realtà veramente con sincerità e senza troppe costruzioni, le cose arrivano direttamente al cuore. Evidentemente i temi affrontati dalle persone che ci hanno mandato i video sono argomenti che toccano tutti, quindi credo che ognuno si sia fatto il suo montaggio interno. Questo mi fa pensare che il racconto della realtà oggi lo fanno meglio i mezzi moderni, dalla tv al web e la rete. Sono imbattibili. Qual è il compito del cinema oggi? Possiamo raccontare la realtà incollaborazione con i mezzi moderni e il cinema dovrebbe prendersi il suo potere di rievocare fantasmi, qualcosa che è dentro di noi e dagli una forma.”

Cosa ha fatto commuovere il regista, guardando i filmeti che sono arrivati?

“Il film si chiude con un’immagine di Napoli in Piazza Plebiscito con tre suonatori ambulanti che suonano la musica di C’era una Volta in America di Sergio Leone, e dietro la chiesa si intravedono leprime case dei quartieri spagnoli e si vede la casa dove sono nato. Io non so come mi sia arrivato questo video, ma non potevo non montarlo.”

Guardando al film si pensa alla frase di Mazzacurati: Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai niente. Sii gentile. Ci ha pensato?

“A Carlo Mazzacurati devo tantissimo. Non solo eravamo amici ma, forse non tutti lo sanno, il primo film che mi ha fatto conoscere, Marrakech Express, era scritto anche da Carlo e doveva dirigerlo lui ma poi per problemi con la produzione la cosa non è andato in porto. Allora quando l’hanno proposto a me l’ho chiamato e lui mi ha risposto ‘ potrei rompere un po’ i coglioni, ma siccome non mi fanno fare il film, fallo tu’.”

Il regista, gentile e prodigo in dichiarazioni e spiegazioni in merito al suo film, e in generale sulle condizioni dell’Italia che è rappresentata in Italy in a Day, ha anche esposto le sua idea sulla cosiddetta ‘depressione’ che sta attanagliando sempre più il nostro paese.

“C’è chi dice che viviamo in un’Italia depressa. Credo sia un eufemismo, il vero problema che stiamo vivendo adesso è l’indifferenza che è una malattia pericolosa perchè la crisi economica ha fatto nascere molte paure che erano in parte sopite, quindi ognuno sta pensando a curareil proprio orticello. Non è un caso che nel film, se dividiamo il mondo in ricchi e poveri, non ci sono video di ricchi. Come se non ci fossero in Italia.”

Nel film ci sono delle scene di nascita, hanno forse un significato simbolico? Di una speranza che nonostante tutto esiste?

“Si, ci abbiamo pensato molto e abbiamo cercato di inserire gli episodi più spiritosi legati alle nascite. Diciamo che le nascite sono una delle metafore che si leggono nel film, l’altra è l’Etna, questo vulcano che ha deciso di aprire un nuovo cratere proprio il 26 ottobre. E’ qualcosa che ribolle sotto e a me fa pensare al fuoco, ad un’energia. Come il viaggio di quel ragazzo dentro una nave container che è allucinante e probabilemtne lo porterà a qualcosa di nuovo.”

I video che sono stati montati sembrano non considerare del tutto la situazione di rabbia e malcontento che si vive in Italia.

“Mi aspettavo più rabbia nei video, invece no. Quello che si vede nel film è in proporzione tutto ciò che ci è arrivato. Sulle posizioni politiche e sulla presa diretta sulla realtà sociale siamo invasi da molte trasmissioni d’inchiesta e talk show, i giornali. Forse, penso, che nel momento in cui chiedi ad una persona di filmare la tua giornata, gli viene naturale parlare di se stesso e non della situazione sociale. C’è un ragazzo nel film che è incazzato, c’erano delle domande che gli sono state fatte su cose generiche, su lavoro, amore e futuro, e lui ‘ma quale futuro e d’amore, qua è il lavoro che serve’. Infatti nel film ci sono tanti giovane e tanti anziani, come se la fascia di mezzo del Paese, quella produttiva, non avesse voglia di condividere.”

Qual è stato il riscontro di Ridley Scott?

“E’ stato molto gentile, ci ha augurato buona fortuna all’inizio, e ci ha scritto due righe molto carine in cui diceva che la strada intrapresa di rimanere legati alle storie delle persone era molto bella e molto italiana. Infatti mi aspettavo di dover fare una specie di Blob, invece per fortuna è diventata, per dire, una lunga seduta di psicoanalisi collettiva. Dai video che mi sono arrivati mi è sembrato che l’italiano vuole essere ascoltato. Sono contento di quello che è venuto fuori, mi aspettavo altro. Alla fine devi avere una consapevolezza della storia che stai raccontando e in questo rivendico il mio lavoro, non potevamo mettere cose che sarebbero state inutili.”

E la presenza dell’astronauta italiano Luca Parmitano?

“E’ una persona spiritosissima, e sapevo che era in contatto con diversi giornali e tv. Così gli abbiamo chiesto di mandarci qualcosa della sua giornata. Mi piaceva l’idea di avere un italiano che gira intorno al mondo, uno che lo attraversa in mare e una ragazza che invece sceglie di rimanere sotto le lenzuola tutto il giorno.”

Robert Downey Jr parla di Scarlett Johannson, di Vedova Nera, Hulk e altro …

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L’attore Robert Downey Jr . intervistato da USA ToDay ha parlato della sua collega di set Scarlett Johansson, della sua gravidanza e del fatto se fosse il caso di dare una pausa e rimandare anche i film da solista come Vedova Nera. L’attore pensa che non ha bisogno di pause, anzi. Ecco la sua risposta:

LEGGI ANCHE: Avengers Age of Ultron: Whedon e Feige parlano dei toni e dell’armata di Ultron

Guarda, penso che la cosa interessante in particolare dopo [Guardiani della Galassia] con Zoe [Saldana], e anche dal primo Iron Man dove Pepe era un ruolo importante e simile – per me il franchise di Iron Man non sarebbe mai decollato senza [Gwyneth] Paltrow. C’è qualcosa in lei che rende credibile la storia. Non è la tipica signora di un film di supereroi, e poi da Iron Man 3 in poi ha iniziano anche ad assumere un ruolo più sexy rispetto a prima. Dunque, sarebbe  più appropriato per un personaggio che già conosciamo come Vedova Nera fare un film al contrario. Sembra proprio che la gente voglia vedere qualsiasi cosa faccia Scarlett.”

A tal proposito USA TODAY parla di LUCY, recente successo al Box OFFICE USA dell’attrice: “ La cosa divertente onestamente a questo punto è che tutti meritano un franchising. Penso a Jeremy Renner, quando vedrete Age of Ultron penserete che è una rockstar, un duro. E Ruffalo è pompato.  Ha fatto un lavoro grandioso. Mi piacerebbe sentirli parlare ancora più seriamente di un franchise su Hulk o Occhio di Falco. Sono sicuro che la Marvel si sente forte in merito a tutto ciò, sapranno cosa fare.”

CBM

Ricordiamo che nel cast  sono presenti Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen oltre a Paul Bettany, Samuel L. Jackson e James Spader. Il terzo capitolo del franchise di Avengers è scritto e diretto, come sempre, da Joss Whedon. Le riprese hanno avuto luogo inizialmente agli Shepperton Studios (Surrey,Inghilterra), ma in seguito sono state effettute delle riprese aggiuntive in Italia, Korea e in varie parti dell’Inghilterra.

L’uscita del film nelle sale cinematografiche è prevista per il primo maggio 2015.

Mission Impossible 5: l’auto salta in aria sul set [Video]

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Mission Impossible 5: l’auto salta in aria sul set [Video]

Continuano le riprese dell’atteso Mission Impossible 5 che vedrà ancora una volta protagonista l’attore Tom Cruise nei panni del leggendario Ethan Hunt. Oggi arrivano nuove dal set. Di seguito un video con tante esplosioni:

http://youtu.be/x_bauVvNGzE

Mission-Impossible-5Mission Impossible 5 è diretto da Christopher McQuarrie e vede nel cast, oltre a Tom Cruise, anche Jeremy Renner, Ving Rhames e Simon Pegg, che abbiamo già visto in precedenza in Mission Impossible Protocollo Fantasma, Alec Baldwin Rebecca Ferguson.

Il film è scritto da Will Staples e Drew Pearce e diretto da Christopher McQuarrie, e arriverà nei cinema USA il 25 dicembre 2015.

Fonte: CBM

Venezia 71: Le dernier coup de marteau di Alix Delaporte

Venezia 71: Le dernier coup de marteau di Alix Delaporte

Le dernier coup de marteauAncora a Francia in concorso alla 71esima edizione del Festiva di Venezia, oggi è la volta del film Le dernier coup de marteau di Alix Delaporte con protagonisti Romain Paul, Clotilde Hesme, Grégory Gadebois, Candela Peña, Tristán Ulloa.

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Camargue. Victor, ragazzo di quattordici anni, abita con la madre in una comunità limitrofa a quella dei gitani. Quando entra per la prima volta al teatro dell’Opera di Montpellier non sa nulla di musica classica. Né sa nulla riguardo suo padre, Samuel Rovinski, che si trova lì per dirigere la 6° sinfonia di Mahler. Per cambiare il corso del suo futuro, improvvisamente incerto, per sua madre Nadia, per Luna, la ragazza di cui si è innamorato, Victor decide di uscire dall’ombra e di trarre il meglio dalle opportunità che ha trovato sul suo cammino.

Venezia 71: a James Franco premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker 2014

La Biennale di Venezia e Jaeger-LeCoultre annunciano che è stato attribuito al poliedrico cineasta statunitense James Franco il premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker 2014 della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dedicato a una personalità che abbia segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo.

A proposito di questo riconoscimento, il Direttore della Mostra Alberto Barbera ha dichiarato: “James Franco è uno degli autori più versatili e poliedrici della nuova scena americana: attore cinematografico e teatrale, regista, sceneggiatore, produttore, star di soap opera, videoartista e molto altro ancora. Una ‘fabbrica’ d’immaginario culturale che non conosce soste. L’adattamento di romanzi classici della grande letteratura americana, come nel nuovo film da Faulkner presentato a Venezia, è il filo rosso di un lavoro creativo caratterizzato da arditezza, limpidità, coraggio e sicurezza. Valori capaci di trasformare la sue verve onnivora in un’ipotesi di performance art totale, alla cui base ci sono grande curiosità e intelligenza”.

Daniel Riedo, CEO of Jaeger-LeCoultre, ha dichiarato: “Jaeger-LeCoultre è lieta di riconoscere l’originalità creativa di James Franco conferendogli il Premio Glory to the Filmmaker. Dal 1833, Jaeger-LeCoultre è rimasta fedele alle tradizioni dell’orologeria mantenendo al contempo la sua capacità di invenzione nella creazione di autentiche leggende dell’orologeria d’eccellenza. Da quasi una decade, la Maison rende omaggio all’arte e agli artisti legando il suo nome alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Jaeger Le-Coultre è quindi impegnata nella salvaguardia e nella valorizzazione della “settima arte”, una disciplina strettamente affine al mestiere dell’orologeria per la sua creatività e la sua maestria artistica e tecnica”.
La consegna del premio a James Franco avrà luogo il 5 settembre 2014 alle ore 14.30 nella Sala Grande (Palazzo del Cinema) durante la 71. Mostra del Cinema (Lido di Venezia, 27 agosto – 6 settembre 2014), diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.
A seguire la consegna del premio, la 71. Mostra presenterà in prima mondiale, Fuori Concorso, il nuovo film scritto, diretto e interpretato da James Franco, The Sound and the Fury, in cui Franco interpreta uno dei personaggi principali, Benjii Compson. The Sound and the Fury è interpretato da Scott Haze, Tim Blake Nelson, Joey King, Ahna O’Reilly, Seth Rogen.
James Franco ha partecipato per la prima volta come regista e sceneggiatore alla Mostra di Venezia nel 2011 per Sal (Orizzonti), omaggio biografico all’attore Sal Mineo. Alla Biennale Arte dello stesso anno ha presentato l’installazione di arti visive Rebel (evento collaterale), omaggio al film di Nicholas Ray Rebel Without a Cause. Nel 2012 era presente al Lido come interprete e produttore di Spring Breakers di Harmony Korine (in Concorso). Nel 2013 era alla Mostra come regista e sceneggiatore di Child of God (in Concorso), adattamento dall’omonimo romanzo di Cormac McCarthy, e come interprete di Palo Alto di Gia Coppola (Orizzonti), tratto da una raccolta di racconti dello stesso James Franco.
 
Jaeger-LeCoultre è per il decimo anno sponsor della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, e per l’ottavo del premio Glory to the Filmmaker.  Il premio è stato assegnato negli anni precedenti a Takeshi Kitano (2007), Abbas Kiarostami (2008), Agnès Varda (2008), Sylvester Stallone (2009), Mani Ratnam (2010), Al Pacino (2011), Spike Lee (2012), Ettore Scola (2013).
James Franco è un attore, regista, sceneggiatore, produttore, insegnante universitario e autore. Inizia la sua carriera con Freaks and Geeks (1999-2000); grazie al film biografico James Dean (2001) riceve un Golden Globe per la sua interpretazione. Ha recitato in film quali Il grande e potente Oz (2013), Spring Breakers (2012), la trilogia di Spider-man (nel ruolo di Harry Osborn), Milk (2008), This is the End (2013), Pineapple Express (2008), per la cui performance riceve una nomination come miglior attore ai Golden Globe, 127 Hours (2010), che gli vale la candidatura come migliore attore agli Oscar, ai Golden Globe e ai SAG. Ha diretto numerosi lungometraggi tra cui Child of God (2013), As I Lay Dying (2013), Sal (2011), Saturday Night (2010), The Broken Tower (2011). Ha scritto numerosi articoli ed è autore di una serie di libri, tiene inoltre corsi universitari presso UCLA, USC e CAL ARTS, nonché corsi di recitazione presso Studio 4. Ha esordito questa primavera come attore a Broadway con lo spettacolo Of Mice & Men, che ha ricevuto critiche entusiastiche, ha diretto lo spettacolo off-broadway The Long Shrift.

Venezia 71: oggi Cymbeline con Milla Jovovich

Venezia 71: oggi Cymbeline con Milla Jovovich

Cymbeline venezia71Arriva oggi al lido l’attrice Milla Jovovich per presentare al Festival di Venezia 2014, nella sezione Orizzonti, Cymbeline di Michael Almereyda che la vede protagonista al fianco di Ed Harris, Dakota Johnson, Penn Badgley, Anton Yelchin, Ethan Hawke, John Leguizamo, Bill Pullman. 

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Nel pomeriggio tutte le foto dei protagonisti che presenteranno il film alla stampa, presenti oltre alla protagonista femminile anche John Leguizamo e Anton Yelchin.

La giovane figlia del leader di una gang decide di disobbedire al padre e sposare l’uomo che ama. Ma il padre non si dà per vinto e costringe la figlia a divorziare: l’uomo amato dalla ragazza partirà per l’esilio mentre lei rimarrà reclusa nelle sue stanze finché non si deciderà a sposare il prescelto del padre. Quattordici anni dopo Hamlet, Hawke e Almereyda tornano a lavorare assieme per adattare per il grande schermo un’altra opera di William Shakespeare.

ABCs of Death 2 Extreme Red Band trailer dell’horror antologico

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Online il primo trailer di ABCs of Death 2, il film diviso in 26 segmenti con 31 registi all’attivo che cercano di descrivere la morte ognuno con una lettera dell’alfabeto.
Fra i nomi coinvolti troviamo il cineasta giapponese Sion Sono (Cold fish, Suicide club), Vincenzo Natali (Cube, Splice), Billy Plympton (nominato 2 volte all’Oscar per l’animazione),  Rodney Ascher (Room 237), Larry Fessenden (The last winter, Habit) e tanti altri nomi meno noti.

Il film sarà disponibile in VOD dal 2 ottobre e avrà una release limitata per la notte di Halloween.

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Monsters Dark Continent nuovo trailer del film prodotto da Gareth Edwards

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Monsters 2È stato pubblicato online il nuovo trailer di Monster Dark Continent, thriller fantascientifico diretto da Tom Green e che vede come produttore esecutivo il regista di Godzilla, Gareth Edwards.

Monsters Dark Continent è il sequel del film Monsters del 2010, sette anni dopo l’inizio dell’infezione aliena nel pianeta. Il soldato Noah viene inviato nelle zone infette del Medio Oriente per trovare un disertore ed ucciderlo. Quando il convoglio viene distrutto, si ritrova solo in compagnia di un cadetto inesperto, che si rivela essere il fratello del ricercato. I due si addentrano nelle zone infette grazie alla guida di una donna del posto.

Plastic trailer e poster del film con Alfie Allen e Will Poulter

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Plastic-US-PosterOnline il primo trailer di Plastic, il film di Juliam Gilbey (A Lonely Place to Die) che vede protagonisti due giovani star come Will Poulter e Alfien Allen (Theon Greyjoy in Il Trono di Spade).

Il film (ispirato a fatti realmente accaduti) racconta di un gruppo di studenti universitari che mette in atto un sistema infallibile per frodare carte di credito. Quando però rubano all’uomo sbagliato, il sadico Marcel decide di sfruttare la capacità criminale dei ragazzi esigendo 2 milioni di sterline entro due settimane. La banda dunque si sposta a Miami per colpire ricchi uomini d’affari, tuttavia il piano non va a buon fine e nel gruppo di amici si generano tensioni e tradimenti. Con gli uomini di Marcel alle costole, i ragazzi decidono in ultimo di rischiare il tutto per tutto in un grosso furto di diamanti.

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Grey’s Anatomy 11: new entry nel cast dello show

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Grey’s Anatomy 11Manca ancora un po’ all’arrivo di Grey’s Anatomy 11, l’atteso undicesimo ciclo di episodi della serie di successo con protagonista Ellen Pompeo. Oggi nell’attesa vi segnaliamo una new entry nel cast, si tratta dell’attrice Annet Mahendru.

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Grey’s Anatomy 11: anticipazioni su Jo e Alex

Al momento non si sa quale sia il suo personaggio anche se il network ABC ha già confermato che si tratterà una parte per pochi episodi.

Grey’s Anatomy è una serie televisiva statunitense prodotta dal 2005. È un medical drama incentrato sulla vita della dottoressa Meredith Grey, una tirocinante di chirurgia nell’immaginario Seattle Grace Hospital di Seattle. Il titolo di Grey’s Anatomy gioca sull’omofonia fra il cognome della protagonista, Meredith Grey, ed Henry Gray, autore del celebre manuale medico di anatomia Gray’s Anatomy (Anatomia del Gray). Seattle Grace è invece il nome dell’ospedale nel quale si svolge la serie. I titoli dei singoli episodi sono invece anche i titoli di una o più canzoni.

Inizialmente partita come una serie in midseasonGrey’s Anatomy ha ben presto attratto pubblico, ricevendo anche numerosi premi e riconoscimenti nel corso degli anni. Insieme a Desperate Housewives e Lost, è considerata una delle serie TV che hanno riportato al successo ilnetwork televisivo statunitense ABC. Nel 2007 ha generato uno spin-off, Private Practice, di cui è protagonista Kate Walsh nel ruolo diAddison Montgomery. Un adattamento della serie in versione soap opera, intitolato A Corazón Abierto, è andato in onda in Colombia dal 26 maggio 2010.

La serie è trasmessa in prima visione assoluta negli Stati Uniti da ABC. In lingua italiana la serie viene trasmessa in Italia in prima visione dal canale satellitare Fox Life, ed in chiaro da Italia 1 (fino alla settima stagione) e da LA7 (dall’ottava stagione); nella Svizzera italiana è invece trasmessa da RSI LA1

Batman V Superman Dawn of Justice, foto: Jesse Eisenberg copre il capo

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Continuano le riprese dell’attesissimo Batman V Superman Dawn of Justice di Zack Snyder. Oggi vi segnaliamo questi nuovi scatti dal set che ritraggono ancora una volta Jesse Eisenberg intento a nascondere quello che ha in testa. La curiosità dunque cresce sempre di più.

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Scoot McNairy sarà The Flash?

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Batman v Superman Dawn of Justice: anticipata la data di uscita!

Batman v Superman Dawn of JusticeRicordiamo come Batman v SupermanDawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrioda un soggetto di David S. Goyer. Nel film saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce WayneNel cast ci saranno ancheAmy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal Gadot. Batman v SupermanDawn of Justice arriverà nelle sale di tutto il mondo il 6 maggio 2016.

Fonte: CBM

The Flash: nuovo poster della serie con Grant Gustin

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Arriva un nuovo poster ufficiale dell’attesissima serie The Flash, il nuovo show targato The CW e tratto dall’omonimo personaggio dell’universo DC Comics. Di seguito il poster con protagonista Grant Gustin nei panni di Barry Allen.

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The Flash: la trasformazione di Barry Allen nel nuovo trailer

The Flash

The Flash partirà su The CW dal 7 ttobre 2014.

the-flash-The Flash è una serie televisiva statunitense spin-off di Arrow, sviluppata dai creatori di quest’ultima Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg. Basata sul personaggio di Flash, supereroe protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC Comics, si svolge nello stesso universo della serie madre e verrà trasmessa dall’autunno del 2014 sul canale The CW.

La produzione di una prima stagione è stata confermata l’8 maggio 2014.

Dopo aver assistito all’omicidio della madre, e visto suo padre essere ingiustamente accusato, Barry Allen viene accolto dal Detective Wset e la sua famiglia. Diventato uno scienziato forense per il dipartimento di polizia di Central City, Allen cerca di scoprire la verità sull’omicidio di sua madre, che lo porta all’acceleratore di particelle di Harrison Wells. Quando l’acceleratore provoca un’esplosione, Allen viene colpito da un fulmine, ed entra in coma. Quando si sveglia, apprende che ha la capacità di muoversi a velocità sovrumana, anche se non è l’unico meta-umano creato dall’esplosione.

Personaggi e interpreti

  • Barry Allen/Flash (stagione 1-in corso), interpretato da Grant Gustin.
  • Iris West (stagione 1-in corso), interpretata da Candice Patton.
  • Eddie Thawne/Professor Zoom (stagione 1-in corso), interpretato da Rick Cosnett.
  • Caitlin Snow (stagione 1-in corso), interpretata da Danielle Panabaker.
  • Cisco Ramon (stagione 1-in corso), interpretato da Carlos Valdes.
  • Harrison Wells (stagione 1-in corso), interpretato da Tom Cavanagh.
  • Detective Joe West (stagione 1-in corso), interpretato da Jesse L. Martin.

Robert Downey Jr nel poster italiano di The Judge

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Robert Downey Jr nel poster italiano di The Judge

Guarda il poster ufficiale italiano del film The Judge il nuovo film di David Dobkin ​da giovedì 23 ottobre al cinema con Robert Downey Jr, il Premio Oscar Robert Duvall e Vera Farmiga.

The Judge

The Judge, il film

The Judge con  il candidato agli Oscar Robert Downey Jr. (“Chaplin”, “Tropic Thunder”) e il Premio Oscar Robert Duvall (“Tender Mercies-Un tenero ringraziamento”), insieme per la prima volta sul grande schermo.  Il film è interpretato anche dalla candidata agli Oscar Vera Farmiga  (“Tra le nuvole”) e dal premio Oscar Billy Bob Thornton (“Lama tagliente”) ed è diretto da David Dobkin. Nel film Robert Downey Jr. interpreta il ruolo di Hank Palmer, avvocato in una grande città, che torna nei luoghi della sua infanzia dove il padre, con cui non ha più rapporti da anni e che è il giudice della cittadina (Duvall), è sospettato di omicidio.  Decide allora di scoprire la verità e in questo percorso ricostruisce i legami con la famiglia da cui si era allontanato anni prima.

Nel cast di The Judge anche Vincent D’Onofrio, Jeremy Strong, Dax Shepard, Leighton Meester, Ken Howard, Emma Tremblay, Balthazar Getty e David Krumholtz. The Judge è prodotto da Susan Downey, David Dobkin e David Gambino, con Herbert W. Gains, Robert Downey Jr., Jeff Kleeman e Bruce Berman come produttori esecutivi.  La sceneggiatura è di Nick Schenk e Bill Dubuque, il soggetto di Dobkin & Schenk. Nel team dei collaboratori di Dobkin troviamo il direttore della fotografia premio Oscar Janusz Kaminski (“Salvate il soldato Ryan”, “Schindler’s List”), lo scenografo Mark Ricker, il montatore Mark Livolsi e la costumista Marlene Stewart.  Le musiche sono del compositore candidato 12 volte agli Oscar  Thomas Newman (“Saving Mr. Banks”, “Skyfall”).

Festival di Venezia 2014, Foto: Uma Thurman, Charlotte Gainsbourge e …

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Continua la 71 esima edizione del Festival di Venezia 2014, ieri è stato il giorno del discusso Nymphomaniac, versione estesa, di Lars Von Trier. Su red hanno sfilato stelle del calibro di Uma Thurman, Charlotte Gainsbourge e molte altre. Ecco tutte le foto di ieri:

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Festival di Venezia 2014La 71ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica avrà luogo a Venezia dal 27 agosto al 6 settembre 2014. Anche quest’anno sarà diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.

La madrina della rassegna sarà l’attrice italiana Luisa Ranieri. Il film di apertura del festival sarà Birdman, del regista Alejandro González Iñárritu.

Venezia 71, Nymphomaniac: Uma Thurman sul red carpet [Video]

Si è tenuta ieri nella serata la premiere ufficiale della proiezione fuori concorso di Nymphomaniac, versione estesa, di Lars Von Trier. All’evento erano presenti Charlotte Gainsbourg, Uma Thurman

Uma thurman 3Nymphomaniac è il nuovo, controverso e provocatorio film di Lars von Trier, che sarà rilasciato negli Stati Uniti suddiviso in due lungometraggi; uno in uscita a marzo e l’altro ad aprile. La prima parte ha esordito nelle sale pochi giorni fa, il 21 marzo, la seconda, invece, e attesa per il 18 aprile 2014.

La protagonista del film è Charlotte Gainsbourgche interpreterà il ruolo di una ninfomane. Con lei sul set anche Shia LaBeoufUma Thurman e Willem Dafoe.

Di seguito la sinossi ufficiale del film:

“Il film è la storia poetica e selvaggia del viaggio erotico di una donna dalla sua nascita fino all’età di cinquant’anni, raccontata dalla protagonista, la ninfomane Joe. Una fredda sera d’inverno l’anziano scapolo Seligman trova Joe in un vicolo, è stata picchiata. La porta a casa sua, e cerca di curarla, chiedendole nel frattempo informazioni sulla sua vita. Ascolta così il racconto in otto capitoli la storia della sua complicata e lussuriosa vita, ricca di coincidenze fortuite e collegamenti.

 

Venezia 71: Italy in a Day recensione del film di Gabriele Salvatores

In principio ci fu Life in a Day, film documentaristico di Ridley Scott che racconta la vita degli esseri umani dall’alba al tramonto di una sola giornata. Poi Gabriele Salvatores ha deciso di realizzare Italy in a Day, un racconto che ha alla base lo stesso principio del progetto originale di Scott e che è stato realizzato con il contributo degli italiani che hanno inviato quasi 45mila video che raccontano tante piccole storie, situazioni quotidiane, scelte di vita, vite semplici e vite importanti, vite di italiani all’estero, di giovani e vecchi, di malati, di carcerati e sofferenti, di coppie (eterosessuali e omosessuali) che provano a mettere insieme una famiglia nonostante le difficoltà, diverse per ognuno.

Salvatores realizza un maxi montaggio in cui il filo conduttore è lo svolgersi della giornata, dalla mezzanotte alla mezzanotte del 26 ottobre 2013, e attraverso pochi maxi blocchi racconta la notte dei solitari, dei lavoratori notturni, le mattine dei bambini, le colazioni, l’inizio della scuola e del lavoro in ufficio, ma anche la solitudine degli anziani e la gioia delle nuove vite che arrivano, la difficoltà di un trentenne di trovare una collocazione nella società produttiva e anche le storie di chi, proprio per diventare un membro produttivo della società, ne sceglie un’altra e si trasferisce all’estero.

Il prodotto finale è commovente e divertente, come le storie che vengono raccontate, una boccata d’aria e un invito a sorridere delle nostre piccole manie, dei gaffi che dormono con noi, dei bimbi che ci tengono svegli la notte, dei nonni che non ricordano i nomi dei loro figli ma sono comunque in grando di grandi pensieri poetici.

Italy in a Day è un’esperienza, una finestra sull’Italia e sulla vita che tutti noi condividiamo in un Paese “che soffre con dignità, ma che ha ancora una finestra aperta verso il futuro.”

Gabriele Salvatores presenta Italy in a Day: “L’Italia è un paese che soffre con dignità”

Italy in a Day“L’Italia che viene fuori da questi video è un Paese ferito, è un Paese che soffre con dignità e che non ha chiuso le finestre verso il futuro. C’è un senso di tenerezza verso la vita, verso l’umanità, che ho trovato positiva.” A parlare è Gabriele Salvatores che al Festival di Venezia 2014 ha presentato Fuori Concorso il suo Italy in a Day – Un giorno da italiani, progetto ideato da Ridley Scott e adottoato per l’Italia da Salvatores. Il prodotto finale è un film realizzato dagli italiani che hanno raccontato le loro giornate, le loro paure, le loro storie, la loro vita. Il regista si è quindi trovato a dover mettere ordine in mezzo a quasi 45mila video. Il risultato è un film sui generis, che non è di fiction ma non si può nemmeno considerare un documentario (o un mocumentario).

“Quello che avete visto è quello che abbiamo ricevuto, ho dovuto fare qualche scelta ma in proporzione è esattamente quello che c’è. Su 45mila non più di 3, 400 video avevano forti connotazioni sociali. Nei video ci sono tanti poveri, mentre non ci sono ricchi. Questa è una cosa interessante: come mai nessun professionista affermato ha sentito la necessità di mandare un proprio filmato?”

I video sono montati in ordine cronologico, dalla mezzanotte alla mezzanotte successiva del 26 ottobre 2013, e la struttura narrativa ‘oraria’ è stata realizzata mettendo insieme i filmati arrivati, tutti che rappresentano quotidianità spensierate o comuni, nonostante sia molto presente una dimensione di difficoltà che incombe su tutti e sull’Italia stessa.

“Se io fossi un politico italiano oggi – ha continuato Salvatores – sarei più colpito dalla quotidianità dei video che da certe discussioni o risse che vediamo in tv. Perchè la protesta sociale oggettiva e fondamentale è sotto gli occhi di tutti. La voglia di mantenere la dignità o di desideri che non siano solo quelli legati al cellulare nuovo, che passa attraverso queste persone semplici è bella, mi toccherebbe di più, mi sentirei responsabile, come mi sono sentito responsabile della scelta dei video e delle storie che ho deciso di raccontare. Sarebbero delle persone di cui dovrei occuparmi.”

 

L’amore bugiardo Gone Girl: nuovo trailer del film di David Fincher

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Arriva un nuovo trailer  italiano di L’amore bugiardo – Gone Girl, il nuovo attesissimo film di David Fincher con protagonista l’attore e regista premio Oscar Ben Affleck.

Il film L’amore bugiardo – Gone Girl

Protagonista di L’amore bugiardo – Gone Girl sarà Ben Affleck, al suo fianco troveranno poi posto Rosamund Pike, Neil Patrick HarrisTyler PerryKim DickensPatrick Fugit e Carrie Coon.

La storia di L’amore bugiardo – Gone Girl analizza il matrimonio di una coppia, Nick (Ben Affleck,) ed Amy (Rosamund Pike), sposata da cinque anni ma in rotta di collisione in seguito al trasferimento da New York al Midwest. A rompere gli equilibri sarà la scomparsa di Amy nella notte del loro quinto anniversario, sparizione che indurrà le forze dell’ordine ad individuare nell’uomo il probabile assassino della donna.

Colpa delle stelle: prima clip e featurette con Shailene Woodley

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Arriva la prima clip e la featurette del film Colpa delle Stelle diretto da Josh Boone, con Shailene Woodley e Ansel Elgort. In originale The Fault In Our Stars, adattamento cinematografico del romanzo di John Green, in Italia conosciuto come Colpa delle Stelle. Protagonisti anche Nat Wolff, Willem Dafoe e Laura Dern.

Colpa delle Stelle (The Fault in Our Stars) è il quarto romanzo scritto dall’autore John Green e pubblicato nel gennaio 2012. La storia è narrata da Hazel, una sedicenne affetta dal cancro. che è obbligata dai genitori a frequentare un gruppo di supporto. Qui incontra e si innamora del diciassettenne Augustus, un ex giocatore di basket con una gamba amputata. Sul suo blog di Tumblr e sul suo vlog di Youtube, Green ha dichiarato che “il titolo è ispirato alla famosa frase del Giulio Cesare di Shakespeare (Atto 1, scena 2), dove il nobile Cassio dice a Bruto: “La colpa, caro Bruto, non è delle stelle, ma nostra, che ne siamo dei subalterni”.

Game of Thrones: Syrio Forel con la spada laser [Video]

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Game of thronesArriva un video esilarante che vede protagonista l’attore Mitlos Yerolemou, noto per aver interpretato il maestro di Arya, Syrio Forel in Game of Thrones, e recentemente ingaggiato per interpretare un ruolo imprecisato in Star Wars Episodio VII. Ebbene in onore di questa notizia un utente ha pensato di rendergli omaggio con un video che lo ritrae nella nota scena della sua scoparsa, solo che al posto della spada di legno impugna una sfavillante spada laser:

Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza: recensione film di Roy Andersson

In una fredda mattina veneziana, che sembra richiamare le cupe atmosfere svedesi della pellicola, approda al festival Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza (A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence) di Roy Andersson. Un film che colpisce e stupisce, che diverte e invita alla riflessione, una favola nerissima che vuole dare un punto di vista sulla difficoltà di essere esseri umani.

Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza, la trama

E’ la storia, o meglio il peregrinare svogliato e dolente, di Sam e Jonathan, due piazzisti di tristissimi scherzi per feste, come la dentiera da vampiro, il sacchetto che ride e la maschera di “zio Dente Solitario”. Il loro girovagare fa da sottile filo conduttore ad una serie di gustosi e raffinati ritratti di varia umanità: un insegnante di flamenco e il suo allievo prediletto, Il Re di Svezia, la taverniera Lola la Zoppa, e altri disgraziati che per pochi minuti si staccano dalla folla per mostrarsi.

Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza, il film

Il film inizia con tre decessi, numerati da uno a tre e coreografati in gustosissimi teatrini a camera fissa. Tre siparietti tanto divertenti quanto agghiaccianti. Poi la narrazione procede sicura in un susseguirsi di tableaux vivants, man mano sempre più surreali, cinici ed impensabili, fino al punto di mescolare disinvoltamente personaggi ed epoche storiche, temi come lo schiavismo e la vivisezione. Sono composizioni visive organizzate in inquadrature perfettamente studiate e calibrate, ma mai stucchevoli, veri e propri quadri che rimandano alla pittura di Hopper e di Bruegel. Parlare di umorismo nero è dir poco, si ride sulla morte e sulle disgrazie di tanti poveri sventurati, fino a fermarsi improvvisamente nell’istante in cui ci si rende conto che la macchina da presa di Andersson sta riprendendo tutti noi, come se si trovasse dall’altra parte dello schermo, in una sorta di crudele candid camera.

Un piccione seduto su un ramo riflette sull'esistenzaIl tormentone del film, ripetuto fino all’ossesso dai personaggi del film a misteriosi interlocutori all’altro capo del telefono, è  “mi fa piacere sapere che per te le cose vanno bene…”, frase pronunciata da persone così comuni e anonime da apparire mostruosamente diverse e lontane dal nostro vivere quotidiano.

Il film è il terzo capitolo della “Trilogia vivente”, insieme a  Sånger från andra våningen (Songs from the Second Floor, del 2000) e Du Levande (You, the Living, del 2007) nella quale l’autore ha voluto creare una tensione tra banale ed essenziale, fra comico e tragico, un ritratto spietato di un’umanità che si sta avviando a testa bassa verso l’apocalisse. Si respira l’umorismo macabro dei Monty Python, la solitudine delle storie di Kaurismaki, l’umanità dispersa dei personaggi di Jim Jarmusch, ma soprattutto tutta l’originalità, l’intelligenza e la cultura visiva di Roy Andersson, uno degli ultimi surrealisti. Probabilmente non lo vedremo mai nelle nostre sale… “ma sono contento di sapere che al nostro cinema le cose vadano bene…”

Un piccione seduto su un ramo riflette sull'esistenza

Guardiani della Galassia: favolosi concept art del film [Foto]

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Manca poco più di  un mese all’uscita  nelle sale italiane di Guardiani della Galassia, l’ultimo film di enorme successo della Marvel Studios  e diretto da James Gunn. Ebbene, oggi nell’attesa vi segnaliamo i concept art del film realizzati da Kev Jenkins.

Guardiani della Galassia, il film

Guardiani della Galassia è atteso negli USA il 1 Agosto del 2014 in 3D. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardiani della Galassia. Nel cast del film diretto da James Gunn ci sono Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Vin Diesel, Bradley Cooper, Lee Pace, Michael Rooker, Karen Gillan, Djimon Hounsou, John C. Reilly, Glenn Close e Benicio del Toro.

Trama: L’audace esploratore Peter Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot, un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della galassia.

Fonte Io9

Loki Brother of Thor: il film fanmade su Tom Hiddleston come Loki

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Un fan ha messo insieme un film di oltre due ore intitolato Loki Brother of Thor fatto solo ed esclusivamente di scene con Tom Hiddleston come Loki in Thor, Thor The Dark World e  The Avengers. Eccolo di seguito:

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Ecco l’e-mail che Tom Hiddleston ha mandato a Joss Whedon dopo aver letto lo script di Avengers

 

Stop Motion La Fabbrica delle Meraviglie: in libreria il nuovo libro di Stefano Bessoni

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Stop Motion La Fabbrica delle MeraviglieE’ da oggi in libreria il nuovo volume scritto da Stefano Bessoni, intitolato Stop Motion La Fabbrica delle Meraviglie, edito da Logos Edizione e con la collaborazione del nostro Dir. Responsabile Chiara Guida.

“Dimenticate i colori sgargianti dei cartoni animati per bambini, gli animaletti canterini dei film della Disney e le storie tranquillizzanti per famigliole felici con lieto fine assicurato, perché la stop-motion è la parte nascosta dell’animazione, quella più misteriosa, oscura, perturbante, quella che le persone ‘normali’ generalmente cercano di evitare e che spesso frettolosamente tendono a etichettare come inquietante. I materiali prediletti degli autori che fanno stop-motion sono le ossa, gli stracci, i vecchi balocchi e gli oggetti dimenticati in soffitte polverose e i temi affrontati sconfinano spesso nel gotico e nel macabro, ma se si perde quella ritrosia ingiustificata, quel timore iniziale che a volte può infondere sensazioni sbagliate, si potrà scoprire un mondo meraviglioso, forse un po’ sinistro, ma sicuramente affascinante e coinvolgente. Da sempre considerata la sorella più piccola, bruttarella e un po’ birichina dell’animazione tradizionale, la stop-motion si è vista a un certo punto superare con altezzosità anche dall’avvento dell’animazione 3D e proprio come Cenerentola aveva bisogno dell’intervento di una fata che con i suoi incantesimi rimettesse a posto le cose e facesse finalmente giustizia. Un bel giorno questa fata arrivò, aveva i capelli arruffati, forse mai pettinati in vita sua, il volto scavato e il sorriso dell’eterno fanciullo, veniva da Burbank e si chiamava Tim Burton.” – Stefano Bessoni

Il libro si avvale inoltre dell’introduzione scritta da Barry JC Purves e illustra le tecniche e la storia dell’animazione stop-motion. Oltre ovviamente con una carrellata di alcuni film memorabili come Něco z Alenky (Qualcosa di Alice) e Lekce Faust (Lezione di Faust) di Jan Švankmajer, Rigoletto di Barry JC Purves, The maker di Christopher Kezelos, La noria di Karla Castañeda.

L’autore

Stefano Bessoni è nato a Roma nel 1965. La sua formazione in campo artistico è avvenuta sotto la guida dell’incisore napoletano Mario Scarpati e si è conclusa con il diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Dal 1989 ha realizzato numerosi film sperimentali, installazioni video teatrali e documentari, suscitando l’attenzione della critica e ricevendo molti riconoscimenti presso festival nazionali e internazionali. Dal 1990 al 1998 ha lavorato per alcune società di produzione televisiva come operatore, direttore della fotografia e montatore. Dal 1998 al 2001 ha collaborato con il regista Pupi Avati, in qualità di assistente, storyboard artist e digital effect artist. Nel 1994 il Museo nazionale delle arti e tradizioni popolari di Roma ha pubblicato un suo saggio sul lavoro intorno alla creazione di un personaggio, dal titolo Attraverso lo specchio. Nella pubblicazione sono inseriti la sceneggiatura e i bozzetti dell’opera videoteatrale Grimm e il teatro della crudeltà. Nel 1995 ha ricevuto il premio FEDIC “Claudio Pastori”, dedicato all’insieme di film realizzati, con la seguente motivazione: “Per la coerenza dell’impegno, l’originalità della ricerca, la cultura e la passione espresse nel complesso delle opere realizzate e nello studio dei rapporti tra cinema, pittura, storia, tradizioni e credenze popolari”. Nel 1998 gli è stata dedicata una personale nell’ambito del VideoFestival di Messina “L’Occhio del Ciclope”, nel 2009 al Reggio Emilia Film Festival e nel 2011 al Fantafestival di Roma. Dal 2000 al 2007 è stato docente di regia cinematografica presso la NUCT, Scuola Internazionale di Cinema e Televisione, di Cinecittà. Dal 2010 al 2013 ha insegnato presso l’Accademia Griffith a Roma, in un corso dedicato al cinema visionario e fantastico, dove ora è titolare di un master di alta specializzazione in animazione stop-motion e illustrazione. Insegna inoltre illustrazione e animazione stop-motion presso La Fabbrica delle Favole a Macerata. Con Logos edizioni ha pubblicato: HOMUNCULUS, WUNDERKAMMER, ALICE SOTTOTERRA e CANTI DELLA FORCA. È in fase di realizzazione PINOCCHIO.

Arrow 3: Stephen Amell parla di A Suicide Squad Spinoff e altro

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L’attore  Stephen Amell intervenuto al FanExpo Canada ha avuto modo di parlare ampiamente dello show che lo vede protagonista, ovvero Arrow 3 e soprattutto dell’attesissimo terzo ciclo di episodi.

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Arrow 3, Stephen Amell: “Adesso, la Justice League è in tv”

Arrow 3

Arrow è una serie televisiva statunitense sviluppata da Greg BerlantiMarc Guggenheim e Andrew Kreisberg. È basata sul personaggio di Freccia Verde, supereroe protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC Comics. Viene trasmessa dal 10 ottobre 2012 sul canale The CW. In Italia la serie è stata trasmessa in prima visione su Italia 1 dall’11 marzo al 27 maggio 2013. Dal 10 gennaio va in onda in Italia la seconda stagione su Italia 1, anche se precedentemente la versione sottotitolata in italiano della stessa stagione è stata trasmessa dal 22 ottobre 2013 suPremium Action.

La serie segue le avventure del playboy miliardario Oliver Queen. Naufrago per cinque anni su un’isola deserta, viene tratto in salvo e torna finalmente a casa, a Starling City; giunto qui assumerà l’identità segreta nota come “l’incappucciato” (o il giustiziere) per combattere il crimine e la corruzione di Starling City, seguendo una lista di nomi trovata in una tasca della giacca del padre prima di seppellirlo. Facendo uso delle abilità fisiche, delle tecniche di lotta e dell’incredibile maestria con l’arco ottenuta sull’isola con anni di pratica e scontri mortali e aiutato dal suo braccio destro e confidente Diggle e dall’abile informatica Felicity Smoak, perseguirà uno ad uno i criminali e i malviventi che minacciano la sua città.

 

Captain America 3: Joe Russo parla del taglio di Jeremy Renner e del prossimo film

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Captain America 3Dopo che l’attore Jeremy  Renner ha rivelato di aver girato alcune scene in Captain America The Winter Soldier, oggi a parlare in merito è il co-regista del film, Joe Russo a SHH:

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“Abbiamo fatto grandi cose con lui nel film”, ha rivelato, senza entrare nello specifico. “Ha avuto un paio di scene davvero fighe . E un grande film così com’è. Penso che se avessimo mantenuto le sue scene il minutaggio sarebbe aumentato di circa 10 o 15 minuti. Ogni personaggio deve avere il giusto periodo di tempo per essere trattato correttamente, dunque è stato solo un problema di programmazione.”

Su Captain America 3:

“Non sappiamo ancora molto perché siamo in un processo in evoluzione. Sono sicuro che avremo qualcosa di rilevante da far vedere. Captain America sarà un tipo molto diverso nel prossimo film. Sarà intento a lavorare da solo a caccia di Bucky”. 


Captain America The Winter Soldier
 comprende nel cast già attori del calibro di Frank GrilloScarlett JohanssonEmily VanCamp e Toby Jones. Anthony Joe Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense è fissata per  il 4 Aprile 2014. Le riprese sono iniziate a Cleveland.

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La storia si lega alla fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda: Captain America The Winter Soldier.

Venezia 71: Shinya Tsukamoto con Nobi (Fires on the Plain)

Shinya Tsukamoto Nobi Fires-on-the-PlainIl 02 Settembre è anche il giorno di Shinya Tsukamoto, che presenta il suo ultimo film Nobi (Fires on the Plain) al 71esima edizione del Festival del Cinema di Venezia.

Siamo al termine della seconda guerra mondiale. Dopo aver invaso un’isola delle Filippine, i militari giapponesi devono affrontare la controffensiva della gente del posto e delle forze alleate. È solo questione di tempo prima che i pochi sopravvissuti siano annientati. Il soldato Tamura, malato di tubercolosi, viene abbandonato dal suo plotone e dall’ospedale da campo. Un gruppo di soldati feriti o malati irrimediabilmente è fuori dell’ospedale in attesa di morire. Tamura si unisce a loro, ma durante la notte il fuoco dell’artiglieria distrugge l’ospedale. Tamura si salva e vaga nella giungla. Si getta letteralmente nella schiacciante forza della natura certo di morire. Incapace di proseguire, prepara una granata per uccidersi quando nota degli yam crescere nella giungla. Ma il problema è che non si possono mangiare yam senza cucinarli. Tamura va in un villaggio in cerca di fiammiferi, ma non trova nulla perché gli abitanti sono fuggiti. Tamura si è appena addormentato in una chiesa, quando arriva una giovane coppia. La donna grida per la paura ed egli le spara. È la prima persona che abbia ucciso. Tamura vaga per la giungla che è diventata un inferno, con corpi ammassati ovunque. La fatica lo ha svuotato di ogni energia e la fame lo ha cambiato. Quando comincia a vedere i suoi compagni come cibo, ha attraversato la soglia di un luogo in cui non ci sono amici, nemici o dio.

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La 71ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica avrà luogo a Venezia dal 27 agosto al 6 settembre 2014. Anche quest’anno sarà diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.

La madrina della rassegna sarà l’attrice italiana Luisa Ranieri. Il film di apertura del festival sarà Birdman, del regista Alejandro González Iñárritu.