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Carlo Delle Piane, morto l’attore a 83 anni

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Carlo Delle Piane, morto l’attore a 83 anni

È morto a Roma all’età di 83 anni l’attore Carlo Delle Piane. Ne dà notizia la moglie, Anna Crispino.

L’attore aveva da poco festeggiato i 70 anni di carriera, durante i quali aveva lavorato con alcuni dei più importanti registi e attori, ricordando i molteplici successi al fianco di Alberto Sordi, Aldo Fabrizi, Totò, De Sica e molti altri ancora, fino al fortunatissimo decennio con Pupi Avati.

Fonte: ANSA

Carlo Buccirosso: 10 cose che non sai sull’attore

Carlo Buccirosso: 10 cose che non sai sull’attore

 Tra i più brillanti attori della sua generazione, Carlo Buccirosso viene spesso ricordato per i suoi ruoli in alcune popolari commedie, ma chi ha avuto modo di osservarlo in film più complessi avrà certamente notato le sue grandi doti, che gli permettono di spaziare attraverso i generi. Memorabili sono infatti anche i suoi ruoli drammatici, dove l’attore risulta particolarmente convincente.

Ecco 10 cose che non sai di Carlo Buccirosso.

Parte delle cose che non sai sull’attore

Carlo Buccirosso Instagram

Carlo Buccirosso: i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato in celebri lungometraggi. L’attore debutta al cinema con il film L’ultima scena (1988), per poi ottenere maggior popolarità con L’amico del cuore (1998), Febbre da cavallo – La mandrakata (2002), Le barzellette (2004), In questo mondo di ladri (2004), ed Eccezzziunale veramente – Capitolo secondo… me (2006). Ottiene poi grandi riconoscimenti per il suo ruolo nel film Il divo (2008), con Toni Servillo. Negli anni successivi recita in titoli come, La grande bellezza (2013), La gente che sta bene (2014), Song’e Napule (2014), Noi e la Giulia (2015), di Edoardo Leo, Mamma o papa? (2017), con Paola Cortellesi, Ammore e Malavita (2017), con Giampaolo Morelli, 5 è il numero perfetto (2019) e Sono solo fantasmi (2019).

9. Ha preso parte a produzioni televisive. Nel corso degli anni, Buccirosso ha acquisito una buona fama anche sul piccolo schermo, recitando nella serie Un ciclione in famiglia (2006-2008). Ha poi recitato nei film VIP (2008) e Finalmente una favola (2008). Nel 2010 è invece il commissario Sergio Di Mauro nella miniserie Due imbroglioni e… mezzo!, con protagonista Claudio Bisio. Da quel momento, l’attore si dedicherà principalmente al cinema, tornando in televisione soltanto nel 2019 per il ruolo di Alessandro Vitali in Imma Tataranni – Sostituto procuratore.

8. Ha vinto un importante premio. Ad oggi l’attore vanta quattro nomination al premio David di Donatello, tutte come miglior attore non protagonista. La sua prima volta è nel 2009 per il film Il divo, mentre nel 2015 è candidato per Noi e la Giulia, grazie al quale vince poi il premio. Verrà candidato nuovamente nel 2018 per Ammore e malavita e nel 2020 per 5 è il numero perfetto. 

Carlo Buccirosso è su Instagram

7. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da46 mila persone. All’interno di questo- l’attore è solito condividere immagini riguardanti i suoi progetti da interprete, siano essi per il cinema, la televisione o il teatro. Non mancano poi messaggi diretti ai suoi fan, come anche immagini scattate in momenti di svago.

Carlo Buccirosso: chi è sua moglie

6. È estremamente riservato. Della vita privata dell’attore si sa poco o nulla. Alcune voci indicano che ad oggi abbia una compagna, ma sulla sua identità non sono state rilasciate informazioni. Buccirosso è infatti particolarmente riservato, e non condivide minimamente dettagli a riguardo. Anche i suoi profili social non lasciano trasparire alcun indizio.

Parte delle cose che non sai sull’attore

Carlo Buccirosso Il Divo

Carlo Buccirosso in La rottamazione di un italiano perbene

5. È tornato a recitare a teatro. Grande e intramontabile amore dell’attore è il teatro. Nel corso della sua carriera non ha infatti mai dimenticato di dedicarvisi, e nel 2019 è tornato a calcare il palcoscenico con lo spettacolo La rottamazione di un italiano perbene, da lui scritto, diretto ed interpretato. Nell’opera Buccirosso dà vita ad Alberto Pisapìa, ristoratore in crisi per via delle numerose difficoltà economiche.

Carlo Buccirosso e Biaggio Izzo

4. Ha recitato più volte con il celebre comico. Nel corso della sua carriera Buccirosso ha dato vita a diversi sodalizzi artistici. Tra questi, vi è quello con l’attore Biaggio Izzo, con il quale ha lavorato in diversi spettacoli teatrali e nei film L’amico del cuore, Le barzellette e Un’estate ai Caraibi. Provenienti dalla stessa città, i due hanno spesso incarnato il ruolo del napoletano in giro per l’Italia o per il mondo.

Carlo Buccirosso in Il divo

3. Ha interpretato un noto politico italiano. Nel film dedicato alla figura di Giulio Andreotti, l’attore ha interpretato il ruolo di Paolo Pomicino, noto politico degli anni Settanta e Ottanta che ha ricoperto diverse cariche ministeriali sotto il governo della Democrazia Cristiana. Per la sua interpretazione, l’attore si è sottoposto ad un processo di trucco volto a fargli acquisire somiglianza con il vero Pomicino.

Carlo Buccirosso in La grande bellezza

2. Ha un ruolo nel film vincitore dell’Oscar. Buccirosso è poi tornato a collaborare con il regista Paolo Sorrentino per il film La grande bellezza, vincitore dell’Oscar al miglior film straniero. Qui, recita nel ruolo di Lello Cava, ricco venditore all’ingrosso di giocattoli, facente parte della decadente fauna in cui il protagonista Jep Gambardella si imbatte nel suo percorso attraverso Roma.

Carlo Buccirosso: età e altezza

1. Carlo Buccirosso è nato a Napoli, Italia, il 7 luglio 1954. L’attore è alto complessivamente 168 centimetri.

Fonte: IMDb

Carlito’s Way, il film di Brian De Palma

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Carlito’s Way, il film di Brian De Palma

Carlito’s Way è il film del 1993 diretto da Brian De Palma con Al Pacino, Sean Penn, John Leguizamo e Viggo Mortensen.

 

Carlito’s Way è un film del 1993 diretto da Brian De Palma, con Al Pacino e Sean Penn. E’ solo apparentemente uno dei tanti film sulla malavita del bronx. Trattasi invece di un film sui sogni che si spezzano tragicamente, sulla voglia di liberarsi da un passato scomodo, sulle amicizie finte e di convenienza. L’interpretazione di Al Pacino è superlativa. Il ruolo di Carlito sembra essere stato inventato apposta per lui. Ottimo anche Sean Penn, nella parte del sedicente avvocato. Anche i personaggi che ruotano intorno ai protagonisti reggono bene il confronto e sono ottimi comprimari. Stupendo il finale, che lascia tristemente basiti.

Carlito’s Way, la trama

Carlito's WayLa trama. Harlem, 1975. Grazie alla bravura del suo avvocato David Kleinfeld (Sean Penn), Carlito Brigante (Al Pacino), vera leggenda negli ambienti malfamati, riesce ad uscire di carcere dopo appena 4 anni, per buona condotta e chiari intenti di voler cambiare vita. A questo scopo, rileva anche un locale ben avviato, “El Paraiso”, frequentato anche da boss di quartiere.

Le sue buone intenzioni si scontrano presto con il suo scomodo passato che lo verrà a cercare, e scoprirà che l’avvocato lo ha fatto uscire per un proprio tornaconto, diventato anche lui ormai un boss a tutti gli effetti. Nonostante ciò, cerca di coltivare il suo sogno insieme alla bella Gail, dalla quale il carcere ha allontanato. Ma la strada è in salita.

Il film è tratto da due romanzi: Carlito’s Way (1975) e After Hours (1979) di Edwin Torres. Si decise di usare il titolo del primo romanzo per evitare che la pellicola potesse essere confusa con l’omonimo film di Martin Scorsese del 1985. Nel 2005 fu girato un prequel destinato al circuito home video, intitolato Carlito’s Way – Scalata al potere. Un lungometraggio che non ha certo lasciato il segno.

La carriera del regista italo-americano Brian De Palma è caratterizzata da numerosi alti e bassi, avendo alternato film di successo a veri flop. Il primo lungometraggio di De Palma, Murder à la Mode (1968,) ottenne subito un buon successo, ma per ripetersi dovrà aspettare quasi 10 anni. Infatti, torna a far parlare di sé con il film horror Carrie, lo sguardo di Satana (1976), tratto da un romanzo di Stephen King, con John Travolta e Sissy Spacek.

Si ricordano anche Scarface (1983), sceneggiato da Oliver Stone con uno straordinario Al Pacino; Gli intoccabili (1987), con un cast all-star: Kevin Costner, Robert De Niro, Andy Garcia e Sean Connery, il quale – scelto all’ultimo dal regista, che aveva optato precedentemente per Kirk Douglas, Gene Hackman e James Stewart – vincerà un Oscar come miglior attore non protagonista; Mission Impossible del 1996 con Tom Cruise; Mission to Mars (2000), forse l’ultimo film che ha lasciato davvero il segno.

De Palma è stato anche nominato 5 volte ai Razzie Awards come peggior regista dell’anno per i film: Vestito per uccidere, Scarface, Omicidio a luci rosse, Il falò delle vanità e Mission to Mars. Sean Penn e Brian De Palma avevano già lavorato insieme in Vittime di guerra del 1989. Giancarlo Giannini è stato premiato con il Nastro d’argento per il doppiaggio di Al Pacino.

Carla: al via le riprese del film su Carla Fracci

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Carla: al via le riprese del film su Carla Fracci
Sono iniziate a Roma le riprese di Carla con Alessandra Mastronardi nel ruolo di Carla Fracci, il primo film tv sulla straordinaria vita della più grande ballerina italiana di tutti i tempi. Una coproduzione Rai Fiction – Anele, diretto da Emanuele Imbucci e prodotto da Gloria Giorgianni con Fabio Scamoni, in onda prossimamente su Rai1.
Liberamente ispirato all’autobiografia di Carla Fracci “Passo dopo passo – La mia storia” e realizzato con la consulenza diretta della stessa Carla Fracci, del marito Beppe Menegatti e della loro collaboratrice storica Luisa Graziadei, il film ripercorre il percorso umano e professionale di un’icona della danza mondiale, universalmente riconosciuta come una delle più grandi étoile del XX secolo e definita nel 1981 dal New York Times “prima ballerina assoluta”.

Carla: la trama

Dopo le prime settimane di riprese a Roma e Orvieto, il set si sposterà a Milano e in particolare al Teatro alla Scala che, per la prima volta nella sua storia, apre le porte a una produzione fiction permettendo di girare all’interno dei suoi storici e prestigiosi spazi, per celebrare un’artista che proprio nell’accademia di danza del Teatro alla Scala ha mosso i suoi primi passi nel 1946, diplomandosi nel 1954 e diventando prima ballerina nel 1958. La sua passione unica, una grazia assoluta e una tecnica impeccabile l’hanno portata alla consacrazione internazionale, calcando i palcoscenici più importanti del mondo ed incantando gli amanti della danza di tutto il pianeta. Il racconto parte dalla storia di una Carla bambina nell’immediato dopoguerra, poi adolescente e giovane donna nella Milano degli anni ‘50-‘60, ne racconta l’ascesa al successo e la difficile scelta di diventare mamma in un momento cruciale della sua carriera. Istinto, passione e sfida, gli elementi che caratterizzano la storia di una grande eccellenza femminile del nostro Paese.
Carla è una coproduzione Rai Fiction – Anele. Un film tv da 100 minutidiretto da Emanuele Imbucci, prodotto da Gloria Giorgianni con Fabio Scamoni. Produttori Associati Tore Sansonetti e Carlotta Schininà. Produttori Rai Lorenza Bizzarri e Gianluca Casagrande. Scritto da Graziano Diana e Chiara Laudani, con la collaborazione di Emanuele Imbucci e Fabio Scamoni. Con la consulenza di Carla Fracci, Beppe Menegatti e Luisa Graziadei. Liberamente ispirato all’autobiografia di Carla Fracci, “Passo dopo passo – La mia storia”, (Arnoldo Mondadori Editore, 2013). In onda prossimamente su Rai1.

Carla Signoris vince il ‘Premio Manfredi 2022’ ai Nastri d’Argento

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Va a Carla Signoris il ‘Premio Manfredi 2022’ promosso dai Giornalisti Cinematografici Italiani con la famiglia Manfredi per ricordare il grande Nino. La consegna venerdì prossimo, 1° Luglio sul palcoscenico del Teatro Antico, nell’ambito della 68.ma edizione del Taormina Film Fest.

Non solo brava ma ironica come poche, e non solo in ruoli da commedia, Carla Signoris è tra le attrici da sempre più amate. Brillante, inimitabile in una verve che aggiunge sempre qualcosa di personale ad ogni personaggio che interpreta con un umorismo contagioso e irriverente, la Signoris è da sempre dalla parte delle donne che rappresenta anche con dichiarata autoironia.  Dal cinema alla grande serialità ha siglato recentemente una stagione di grande popolarità mettendo in scena la forza e insieme la simpatia di personaggi femminili perfettamente in linea con il suo modo di entrare in scena ma anche di scrivere. Perché guardando le sue interpretazioni viene in mente proprio – come ci ricorda sorridendo con il titolo di un suo romanzo – che “dietro ogni uomo c’è sempre una donna che alza gli occhi al cielo”.

Attrice versatile, scrittrice, doppiatrice, e cantante per gioco, deve la sua notorietà a una lunga attività in teatro, in televisione e nel cinema per cui ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti. Ha lavorato fra gli altri con Marco Sciaccaluga, Elio Petri, Gabriele Salvatores, Carlo Mazzacurati, Silvio Soldini, Leone Pompucci, Fausto Brizzi, Ferzan Özpetek, Riccardo Milani. È la voce italiana del pesce Dory, nei film d’animazione, campioni di incassi della Disney, Alla ricerca di Nemo e Alla ricerca di Dory. Ha duettato con la cantautrice Giua in “Feng Shui”, una canzone post moderna sospesa tra horror e non sense che ritrae le nevrosi del nostro tempo.

Sarà la Presidente dei Giornalisti Laura Delli Colli, anche in rappresentanza della famiglia, a consegnare il riconoscimento, tradizionalmente legato ai Nastri d’Argento, che ripete da nove anni una piccola celebrazione di Nino Manfredi proprio sul palcoscenico dove apparve, in una singolare performance, proprio per l’ultima volta prima di allontanarsi dal cinema e dallo spettacolo. Era il 2003 e Nino ha salutato il suo pubblico proprio da Taormina dov’è nata sua moglie Erminia che ha fortemente voluto questo riconoscimento insieme ai figli ed è da sempre fiera che il Premio abbia trovato ‘casa’ proprio a Taormina, la sua città natale.

“Un riconoscimento che viene assegnato fin dalla prima edizione ad attori e attrici dal talento nello stile di Manfredi che fu grande nella comicità ma, soprattutto, capace come tutti i grandi artisti di giocare con la recitazione, come si dice, a tutto campo” spiega a nome del Direttivo Nazionale SNGCI che ha appena assegnato i Nastri d’Argento, la Presidente Laura Delli Colli.

Felice di ritirare il ‘Premio Manfredi’ Carla Signoris ha commentato: “Per me è molto emozionante ricevere un riconoscimento che conferma la mia stima per un grande protagonista di sempre come Nino. Ringrazio i Giornalisti Cinematografici Italiani, la Presidente Laura Delli Colli e la famiglia Manfredi che hanno pensato a me per un riconoscimento speciale che negli anni è stato attribuito ad autorevoli protagonisti, rendendomi ‘testimonial’ di un Premio che mi regala quest’anno un motivo in più per essere particolarmente orgogliosa”.

Nato nell’ambito dei Nastri d’Argento con una prima edizione celebrativa che ha premiato nel 2009 Giuseppe Fiorello, il Premio viene assegnato stabilmente a Taormina dal 2014 ed è andato a Marco Giallini, Paola Cortellesi, Carlo Verdone e Antonio Albanese, Pierfrancesco Favino e Kasia Smutniak, Claudia Gerini, Stefano Fresi, Claudio Santamaria e lo scorso anno a Massimo Ghini.

“È un bellissimo palmarès” commenta Laura Delli Colli a nome del Direttivo dei Giornalisti Cinematografici “che sigla ancora una volta, quest’anno con Carla Signoris, una scelta perfettamente  in sintonia con  la storia professionale di una protagonista, come tutti gli attori e le attrici che hanno ricevuto il Premio, capace di unire alla verve della commedia l’intensità di toni e sfumature che toccano il  cuore degli spettatori. Proprio come  sapeva  fare, nel suo tratto speciale, il grande Nino che tutti continuiamo ad amare”.

Carla Gugino: 10 cose che non sai sull’attrice

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Carla Gugino: 10 cose che non sai sull’attrice

Carla Gugino è una di quelle attrici che ha fatto compagnia a tanti spettatori per molti anni, interpretando molti ruoli e passando per diversi generi. L’attrice ha costruito una carriera solida e concreta lavorando duramente e sapendo scegliere ruoli che la valorizzassero, con l’opportunità di mostrare tutto il suo talento.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Carla Gugino.

Carla Gugino: i suoi film

1. Carla Gugino: i film e la carriera. La carriera dell’attrice americana è iniziata nel 1988, quando ha debuttato in alcune serie tv come Casalingo Superpiù e Good Morning, Miss Bliss. In seguito appare nel film In campeggio a Beverly Hills (1989), Voglia di ricominciare (1993), Omicidio in diretta (1998) e Spy Kids (2001). La sua carriera continua, lavorando in Sin City (2005), Una notte al museo (2006), American Gangster (2007), Watchmen (2009), Sucker Punch (2011) e I pinguini di Mr. Popper (2011). Tra i suoi ultimi lavori vi sono Capodanno a New York (2011), San Andreas (2015), Lo spazio che ci unisce (2016), Il gioco di Gerald (2017) e Gunpowder Milkshake (2021). L’attrice ha lavorato anche in molte serie tv, come Spin City (1996-1998), Chicago Hope (1999-2000), Entourage (2007-2010), Californication (2011), New Girl (2012), Wayward Pines (2015-2016), The Haunting of Hill House (2018), Jett – Professione ladra (2019), Manhunt: Deadly Games (2020) e La caduta della casa degli Usher (2023).

2. Non solo attrice, ma anche doppiatrice e produttrice. Nel corso della sua carriera, Carla Gugino ha avuto modo di sperimentare diversi ambiti del cinema. L’attrice, infatti, ha vestito i panni della doppiatrice, prestando la propria voce per i film Quattro zampe a San Francisco (1996), L’uomo d’acciaio (2013), Bling (2016), Batman v Superman: Dawn of Justice (2016), Robot Chicken (2018) e . In quanto produttrice, la Gugino ha lavorato alla realizzazione del film Judas Kiss (1998), del corto Tell-Tale (2010) e della serie Jett (2019).

Carla Gugino è su Instagram

3. Ha un profilo ufficiale Instagram. Anche l’attrice ha deciso di aprire un proprio account ufficiale Instagram, seguito da circa 812 mila persone. La sua è una bacheca molto variopinta e piena di foto che la ritraggono protagonista di momenti di svago, lavoro e tanta vita quotidiana. Non mancano però anche post relativi ad eventi o riflessioni su notizie di attualità. Seguendola si potrà dunque rimanere aggiornati su tutte le sue attività.

Carla Gugino San Andreas

Carla Gugino e Sebastian Gutierrez

4. Non si è mai sposata. L’attrice non si è mai sposata e non ne è nemmeno interessata. Ma al di là di cio, è fidanzata da molti anni, più precisamente dal 1996, con Sebastian Gutierrez, un regista, sceneggiatore e produttore, conosciuto per gli script di Gothika, Snakes on a Plane e molti altri film. I due si erano conosciuti diverso tempo prima di iniziare a frequentarsi, tanto da avere un tipo di rapporto solo professionale. Con il passare del tempo, però questo rapporto si è evoluto tanto da diventare una relazione seria.

Carla Gugino in Always di Bon Jovi

5. Ha recitato nel videoclip della celebre canzone. Non c’è dubbio che Always, cantata dalla band Bon Jovi, sia una delle canzoni d’amore più belle e conosciute di sempre. Particolarmente noto è anche il videoclip di accompagnamento realizzato per il brano, all’interno del quale compaiono diversi attori tra cui la stessa Gugino. All’epoca questo fu uno dei primi lavori come attrice per lei, e di certo il successo del videoclip, che conta ad oggi oltre 755 milioni di visualizzazioni, l’ha aiutata ad ottenere una buona notorietà.

Carla Gugino in Watchmen

6. Ha interpretato un personaggio più vecchio di lei. In Watchmen, l’attrice ha interpretato la madre di Malin Akerman, un personaggio più vecchio di lei di ventisette anni (lei ne aveva 37 durante le riprese, e nel ruolo 64). Inoltre, tra lei e l’attrice che interpretava la figlia c’erano solo sette anni di differenza. Il personaggio, in realtà, compare sia in versione anziana che più giovane e più vicina all’età dell’attrice. Per le scene da anziana le è dunque stato applicato del trucco prostetico sul volto e sulle mani.

7. Ha adorato lavorare con Zack Snyder. Stando a quanto dichiarato dalla stessa attrice, Zack Snyderè incredibilmente concentrato ed ha una visione incredibile della storia, cosa che porta una combinazione davvero portentosa, come quella di un bambino di un negozio di dolciumi, così felice di tutto”. Per l’attrice, dunque, lavorare al film è stata una continua sorpresa e un piacere.

Carla Gugino Watchmen

Carla Gugino in Midnight Mass

8. Ha recitato in un episodio della serie. Nel primo episodio della serie horror di Netflix Midnight Mass, storia di una piccola comunità su un’isola remota le cui divergenze sono amplificate dal ritorno di un giovane caduto in disgrazia e dall’arrivo di un carismatico prete, la Gugino ha interpretato un piccolo ruolo nel primo episodio, intitolato Libro I: Genesi. Qui l’attrice compare infatti nei panni di un giudice.

Carla Gugino in San Andreas

9. Ha fatto la maggior parte delle acrobazie. In questo film, l’attrice ha sempre accettato di fare tutte le acrobazie del caso, cercando di ricorrere il meno possibile a stuntwoman. E deve essere stata talmente brava e coraggiosa che “il coordinatore degli stunt mi è venuto incontro alla fine del film – e loro fanno un sacco di film enormi – e ha detto: “Non ho mai lavorato con un’attrice che ha detto sì a così tante acrobazie”.

Carla Gugino: età e altezza

10. Carla Gugino è nata il 29 agosto del 1971 a Sarasota, in Florida. La sua altezza complessiva corrisponde a 165 centimetri.

Fonti: IMDb, denofgeek, indielondon, The Famous People

Carla Gugino si unisce a Naomi Watts e Bill Murray in The Friend

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Carla Gugino si unisce a Naomi Watts e Bill Murray in The Friend

Dopo aver ottenuto una nomination al Critics Choice’ Award per il ruolo di Verna nell’horror gotico di successo di Netflix La caduta della casa degli Usher, l’ultimo di molti progetti che ha intrapreso con il creatore Mike Flanagan, Carla Gugino è stata scelta per un ruolo in The Friend, la commedia drammatica indipendente con Naomi Watts e Bill Murray, che adatta il bestseller del New York Times di Sigrid Nunez.

I dettagli del personaggio non sono stati rivelati. Insieme a Carla Gugino, altri protagonisti, come annunciato in precedenza, includono Sarah Pidgeon, Constance Wu, Ann Dowd, Noma Dumezweni, Felix Solis e Owen Teague.

Vincitore del National Book Award for Fiction 2018, The Friend segue una scrittrice di New York all’indomani della morte inaspettata del suo amico di sempre e mentore. Successivamente, la donna dovrà affrontare la complicata eredità letteraria di lui, tre eccentriche ex mogli e un enorme alano dal cuore spezzato di nome Apollo.

Scott McGehee e David Siegel dirigono il film basandosi su una loro sceneggiatura, e producendo anche attraverso la loro nuova società Big Creek Projects. Liza Chasin sta anche producendo per la sua 3dot Productions (The Lost City, Anatomy of a Scandal). Il dirigente di Watts produce insieme a Mike Spreter per Big Creek e Margaret Chernin per 3dot, con CAA Media Finance che si occupa dei diritti nazionali del film.

Carla Gugino si unisce a Brad Pitt nel film “Cliff Booth” di Netflix e David Fincher

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Carla Gugino è l’ultima in ordine di tempo ad entrare a far parte del cast come co-protagonista al fianco di Brad Pitt in “Le avventure di Cliff Booth di Netflix, diretto da David Fincher. Anche Yahya Abdul-Mateen II, Elizabeth Debicki e Scott Caan sono nel cast, su una sceneggiatura di Quentin Tarantino.

Deadline che ha riportato la notizia ha riferito anche che non è stato possibile contattare Netflix né i rappresentanti di Carla Gugino per un commento.

I dettagli della trama sono vaghi, ma alcune fonti affermano che il film seguirà uno dei personaggi più iconici di Tarantino, impegnato in un’attività di mediatore a Hollywood, in un sequel del film premiato con l’Oscar da Pitt in C’era una volta a… Hollywood. Non è noto chi interpreterà Gugino nel nuovo film, la cui produzione dovrebbe iniziare entro la fine dell’anno.

Carla Gugino è apparsa di recente al fianco di Naomi Watts e Bill Murray in The Friend e apparirà prossimamente nella commedia d’azione di Amazon Studios Heads of State, al fianco di Idris Elba e John Cena.

In TV, Gugino ha ottenuto una nomination ai Critics Choice Award per La caduta della casa degli Usher per Netflix. Altri suoi lavori includono Jett e The Girls on the Bus di HBO Max, Leopard Skin di Peacock e The Haunting of Hill House di Netflix. Al cinema, ha recitato in ruoli da protagonista in Gerald’s Game, Watchmen, San Andreas, Gunpowder Milkshake, American Gangster e nella serie Spy Kids, tra gli altri.

Carla Gugino in trattative per Night Electricity

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Carla Gugino in trattative per Night Electricity

Carla Gugino (La caduta della casa degli Usher) è in trattative per essere una delle quattro protagoniste femminili di Night Electricity, un film indipendente del suo collaboratore di lunga data Sebastian Gutierrez.

La trama del film è ancora nascosta, anche se è stata descritta come un dramma psicologico con elementi thriller. David Lancaster (Whiplash, Nightcrawler) sta producendo, con Gutierrez che dirige su una sua sceneggiatura.

Carla Gugino ha recentemente ottenuto una nomination al Critics Choice Award per il suo ruolo nei panni di più personaggi in La caduta della casa degli Usher, l’acclamata serie Netflix di Mike Flanagan, con il quale ha collaborato a The Haunting of Hill House, The Haunting of Bly Manor, Il gioco di Gerald e altri progetti. Attualmente la possiamo vedere protagonista di The Girls on the Bus, una serie drammatica politica presentata in anteprima su Max il mese scorso, dopo essere stata vista di recente anche nella commedia horror di Zelda Williams Lisa Frankenstein per Focus Features.

Altri progetti imminenti per Gugino includono il thriller d’azione di Prime Video Heads of State con Idris Elba e il film indipendente The Friend con Naomi Watts, Bill Murray, Constance Wu e Ann Dowd.

Carl’s Date: il trailer del corto Pixar che precederà Elemental

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Carl’s Date: il trailer del corto Pixar che precederà Elemental

Uno dei film più amati della Pixar sta per avere un breve seguito sotto forma di un cortometraggio che sarà proiettato insieme al prossimo film dello studio, Elemental. Carl’s Date, basato su Up del 2009, vedrà Carl (doppiato da Ed Asner) e Dug (Bob Peterson) tornare per affrontare la loro più grande sfida: preparare Carl per il suo primo appuntamento dalla morte della sua defunta moglie Ellie.

Ellie ha avuto un ruolo significativo nel film del 2009; nonostante la sua morte avvenga nell’introduzione del film prima degli eventi principali della storia, la sua presenza può essere percepita per tutto il film mentre Carl continua a lottare con il dolore per la perdita della moglie. La sequenza di apertura di Up, che documenta la relazione della coppia, rimane una delle scene più ricordate e più tristi del film, introducendo temi di amore e dolore che vengono affrontati all’interno del film. Con Carl che stabilisce una nuova famiglia con il cane parlante Dug e il boy scout Russell (Jordan Nagai) alla fine del film, Carl’s Date vedrà il vedovo scontroso ma amabile continuare a scoprire le possibilità della vita.

Gli spettatori raggiungeranno Carl mentre accetta con riluttanza di uscire con un’amica, ma è vero che non ha idea di come funzionino gli appuntamenti di questi tempi. Dug interviene per calmare i nervosismi pre-appuntamento di Carl e offre alcuni consigli collaudati per fare amicizia, peccato sia un cane.

Carl Weathers: morto a 76 anni l’Apollo Creed della saga di Rocky

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Carl Weathers, interprete di Apollo Creed nei primi quattro film di Rocky al fianco di Sylvester Stallone, è morto martedì, come ha confermato a Variety il suo manager Matt Luber. L’attore aveva 76 anni. Oltre alla saga di Rocky, Weathers ha recitato anche in Predator del 1987 e ha avuto un ruolo memorabile in Happy Gilmore con Adam Sandler. Più recentemente, era stato nominato per un Primetime Emmy Award come Miglior Guest Star in una serie drammatica per il suo lavoro nella serie di Star Wars, The Mandalorian, dove ha interpretato il capo della gilda di cacciatori di taglie Greef Karga.

Weathers è però noto per aver anche doppiato Combat Carl nei film di Toy Story e aver interpretato una versione romanzata di sé stesso in un ruolo ricorrente in Arrested Development. Tra gli altri suoi crediti figurano le serie televisive Street Justice, Colony, The Shield, Chicago Justice e Brothers, e i film Incontri ravvicinati del terzo tipo, Death Hunt e The Comebacks. Prima di diventare un attore, Weather si era però costruito una carriera da giocatore di football professionista, giocando per una stagione nei Oakland Raiders, nel ruolo di linebacker. Nel 1971 passò al football canadese, nei British Columbia Lions, per rimanervi fino al 1974, data del suo ritiro dall’attività agonistica.

La consacrazione arriva poi nel 1976, quando viene scelto per interpretare Apollo Creed, il pugile antagonista di Rocky Balboa nella pellicola Rocky di John G. Avildsen, ruolo che tornerà a interpretare per i successivi tre seguiti. Sylvester Stallone scelse Carl Weathers ai provini del film per via del suo carattere e il suo temperamento, simili a quelli di Muhammad Ali, pugile da cui Stallone aveva tratto ispirazione per il personaggio di Apollo Creed. Grazie a quel ruolo, oggi iconico, Weathers si è scolpito un posto nella storia del cinema, dove continuerà a vivere.

Carl Weathers: il tributo di hollywood per la scomparsa di “Apollo Creed”

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Dopo la tragica notizia della scomparsa di Carl Weathers, innumerevoli celebrità sono intervenute sui social media per rendere omaggio alla leggenda della recitazione.

In una serie di tweet di venerdì, Adam Sandler – che è apparso al fianco di Weather nell’iconica commedia Happy Gilmore – ha riflettuto sul suo passato con Weathers, definendo l’attore “un vero grande uomo“.

Grande padre. Grande attore. Grande atleta”, ha detto Sandler nei suoi tweet. “Così divertente da avere sempre intorno. Intelligente come l’inferno. Leale come l’inferno. Divertente come l’inferno. Amava i suoi figli più di ogni altra cosa. Che uomo! Tutti lo amavano. Io e mia moglie ci siamo divertiti tantissimo con lui ogni volta che lo abbiamo visto. Con affetto a tutta la sua famiglia e Carl sarà sempre conosciuto come una vera leggenda“.

Su Instagram, anche Pedro Pascal ha reso omaggio, dicendo di non avere parole per la scomparsa della sua co-star di The Mandalorian.

 

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Molto toccante anche l’omaggio di Sylvester Stallone che ha scritto quello che poi sarebbe diventato l’iconico personaggi interpretato da Carl Weathers di Apollo Creed.

 

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Altri tributi sono arrivati dal mondo della recitazione e dello sport, tra cui il giornalista di boxe Michael Benson, Dana White dell’UFC e altri ancora. Di seguito è possibile consultare un elenco di omaggi da parte di altri attori, giornalisti e social media nel loro complesso:

Carl Reiner, addio alla leggenda della commedia

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Carl Reiner, addio alla leggenda della commedia

Si è spento, a 98 anni, l’attore Carl Reiner, leggenda della commedia. Non solo attore, Reiner è stato un prolifico comico, sceneggiatore, produttore televisivo, regista, commediografo e scrittore, nato e cresciuto nel Bronx a New York. È morto per cause naturali, nella sua casa a Beverly Hills.

Morto Carl Reiner

Carl Reiner, papà dell’attore Rob, ha conquistato un numero record di Premi Grammy, ben nove in 70 anni di carriera, sempre brillante e di successo. Il suo più grande programma è stato il The Dick Van Dyke Show, una sitcom in 158 episodi trasmessi per la prima volta nel corso di 5 stagioni dal 1961 al 1966; la storia è quella di Rob Petrie, sceneggiatore di uno programma televisivo realizzato a Manhattan.

Nell’ultimo periodo della sua carriera ha lavorato con minore intensità, ma è comunque riuscito ad entrare nella memoria degli spettatori più giovani, grazie, ad esempio, a personaggi come Saul, in Ocean’s Eleven (e sequel).

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Carl Hiaasen’s Bad Monkey: trailer della nuova comedy interpretata e prodotta da Vince Vaughn

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Apple TV+ ha presentato il trailer di Carl Hiaasen’s Bad Monkey, la nuova comedy del pluripremiato produttore esecutivo Bill Lawrence (“Ted Lasso”, “Shrinking”) interpretata dall’attore, produttore e sceneggiatore Vince Vaughn, qui anche produttore esecutivo. La serie farà il suo debutto il 14 agosto su Apple TV+ con i primi due episodi dei dieci totali, seguiti da nuovi episodi ogni mercoledì fino al 9 ottobre.

La trama di Carl Hiaasen’s Bad Monkey

Basata sul romanzo di Carl Hiaasen, bestseller del New York Times e cult intramontabile, “Carl Hiaasen’s Bad Monkey” racconta la storia di Andrew Yancy (interpretato da Vaughn), cacciato dal dipartimento di polizia di Miami e finito a fare l’ispettore sanitario nelle isole Keys. Dopo essersi imbattuto in un caso che si apre con un braccio umano ripescato dai turisti, si rende conto che se riuscirà a dimostrare che si tratta di un omicidio, rientrerà nel giro. Deve solo superare una serie di strani personaggi della Florida e una scimmia cattiva.

Il cast comprende anche L. Scott Caldwell (“Il fuggitivo”), Rob Delaney (“Catastrophe”), Meredith Hagner (“Search Party”), Natalie Martinez (“La Promesa del Retorno”), Alex Moffat (“Saturday Night Live”, “Holidate”), Michelle Monaghan (“Gone Baby Gone”), Ronald Peet (“First Reformed – La creazione a rischio”) e Jodie Turner-Smith (“Queen and Slim”), con le special guest John Ortiz (“Fast and Furious”), Zach Braff (“Scrubs”), Ashley Nicole Black (“Ted Lasso”), Scott Glenn (“The Leftovers – Svaniti nel nulla”) e Charlotte Lawrence al suo debutto televisivo.

Prodotta dalla Warner Bros. Television, “Carl Hiaasen’s Bad Monkey” è sviluppata dal produttore esecutivo e showrunner Lawrence, che l’ha prodotta attraverso la sua Doozer Productions insieme a Jeff Ingold, Matt Tarses (“Scrubs”), Marcos Siega, Vince Vaughn e Liza Katzer.

Carl Hiaasen’s Bad Monkey rappresenta la più recente collaborazione tra Lawrence e Warner Bros. Television per Apple TV+, dopo la serie di successo nominata agli Emmy “Shrinking” e il fenomeno “Ted Lasso”.

Carl Hiaasen’s Bad Monkey: le immagini della nuova serie Apple TV+

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Apple TV+ ha svelato oggi le prime immagini di Carl Hiaasen’s Bad Monkey, la nuova comedy del pluripremiato produttore esecutivo Bill Lawrence (“Ted Lasso”, “Shrinking”) interpretata dall’attore, produttore e sceneggiatore Vince Vaughn, che funge anche da produttore esecutivo. Basata sul romanzo di Carl Hiaasen, bestseller del New York Times e cult intramontabile, la serie di 10 episodi farà il suo debutto il 14 agosto su Apple TV+ con i primi due episodi, seguiti da nuovi episodi ogni mercoledì fino al 9 ottobre.

“Carl Hiaasen’s Bad Monkey” racconta la storia di Andrew Yancy (interpretato da Vaughn) che è stato cacciato dal dipartimento di polizia di Miami e ora fa l’ispettore sanitario nelle isole Keys. Dopo essersi imbattuto in un caso che si apre con un braccio umano ripescato dai turisti, si rende conto che se riuscirà a dimostrare che si tratta di un omicidio, rientrerà nel giro. Deve solo superare una serie di strani personaggi della Florida e una scimmia cattiva.

 

Il cast comprende anche L. Scott Caldwell (“Il fuggitivo”), Rob Delaney (“Catastrophe”), Meredith Hagner (“Search Party”), Natalie Martinez (“La Promesa del Retorno”), Alex Moffat (“Saturday Night Live”, “Holiday”), Michelle Monaghan (“Gone Baby Gone” “Kiss Kiss Bang Bang” ), Ronald Peet (“First Reformed – La creazione a rischio”) e Jodie Turner-Smith (“Queen and Slim”), con le guest star John Ortiz (“Fast and Furious”), Zach Braff (“Scrubs”) e Charlotte Lawrence al suo debutto televisivo.

Prodotta dalla Warner Bros. Television, “Carl Hiaasen’s Bad Monkey” è sviluppata dal produttore esecutivo e showrunner Lawrence, che l’ha prodotta attraverso la sua Doozer Productions insieme a Jeff Ingold, Matt Tarses (“Scrubs”), Marcos Siega, Vince Vaughn e Liza Katzer.

“Carl Hiaasen’s Bad Monkey” rappresenta la più recente collaborazione tra Lawrence e Warner Bros. Television per Apple TV+, dopo la serie di successo nominata agli Emmy “Shrinking” e il fenomeno “Ted Lasso”, co-creata da Lawrence, che ha fatto la storia diventando la serie comica esordiente più nominata agli Emmy di sempre e vincendo due volte l’Emmy come miglior serie comica per la prima e la seconda stagione.

Carice van Houten: 10 cose che non sai sull’attrice

Carice van Houten: 10 cose che non sai sull’attrice

Divenuta celebre grazie al ruolo di Melisandre in Il Trono di Spade, l’attrice Carice van Houten si è distinta poi anche sul grande schermo, ottenendo ruoli di rilievo in celebri film mainstream o d’autore. In cerca di nuovi ruoli che possano esaltarne le capacità, non manca di dimostrare continuamente la propria versatilità.

Ecco 10 cose che non sai su Carice van Houten.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Carice van Houten Instagram

Carice van Houten: i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato in celebri lungometraggi. L’attrice ha iniziato a recitare per il cinema belga, distinguendosi in particolare per Minouche la gatta (2001) e Black Book (2006). Sbarca poi negli Stati Uniti con il film Operazione Valchiria (2008), con Tom Cruise. Continua poi a recitare ad Hollywood con titoli come Repo Men (2010), con Jude LawIntruders (2011), con Clive OwenIl quinto potere (2013), con Benedict CumberbatchRace – Il colore della vittoria (2016), Brimstone (2016) e Domino (2019).

9. Ha preso parte ad una nota serie TV. La svolta nella carriera dell’attrice arriva nel 2012, nel momento in cui viene scelta per ricoprire il ruolo di Melisandre in Il Trono di Spade, dove recita in ventinove episodi fino al 2019, e recitando accanto ad attori come Kit Harington ed Emilia Clarke. Nel 2019 recita poi nella miniserie Temple, nel ruolo di Anna Willems.

8. Ha ricoperto il ruolo di produttrice. Nel 2019 la van Houten indossa per la prima volta i panni della produttrice per il film Instinct, thriller olandese dove recita anche nel ruolo della protagonista. Nel 2020 produce invece l’episodio pilota della serie Red Light, ricoprendo anche qui un ruolo nel cast di attori.

Carice van Houten è su Instagram

7. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 1,4 milioni di persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere diverse tipologie di contenuti, dai momenti più quotidiani, alle curiosità e fino alle immagini promozionali dei suoi progetti da interprete.

Carice van Houten e Guy Pearce

6. Ha una relazione con il noto attore. Dal 2015 l’attrice ha una relazione con l’attore Guy Pierce, noto per i suoi ruoli in Memento e Iron Man 3. I due sono molto riservati circa la propria vita sentimentale, evitando di attirare su di essa i riflettori che il loro lavoro comporta. Tra i pochi annuncia fatti, vi è quello della nascita del figlio Monte Pearce, nell’agosto del 2016.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Carice van Houten Il Trono di Spade

Carice van Houten in Il Trono di Spade

5. Si era proposta per un altro ruolo. All’interno della celebre serie l’attrice ricopre il ruolo della sacerdotessa Melisandre. Tuttavia, inizialmente, la van Houten si era proposta per il ruolo della regina Cersei Lannister, ma per via del suo impegno sul set del film Intruders non poté partecipare ai provini. Il ruolo fu infine vinto dall’attrice Lena Headey.

4. Si è pentita delle scene di nudo. Con l’insorgere del movimento #MeToo, l’attrice è tornata a riflettere sulle proprie scene di nudo all’interno della serie, affermando di essersene pentita. Dal suo punto di vista, il nudo dovrebbe avere una precisa funzione narrativa, cosa che in Il Trono di Spade spesso mancava. La van Houten ha concluso affermando che non farà più altre scene di nudo a meno che non rispondano a tale requisito.

Carice van Houten in Race – Il colore della vittoria

3. Ha interpretato una celebre regista. Nel film Race – Il colore della vittoria, incentrato sulle Olimpiadi di Berlino del 1936, l’attrice ha dato vita alla figura di Leni Riefenstahl, nota regista e fotografa tedesca, passata alla storia grazie ai suoi film e documentari incentrati sul regime nazista.

Carice van Houten in Black Book

2. Ha realmente cantato i brani del film. La van Houten è nota anche come cantautrice, particolarmente apprezzata in patria. Tale capacità le è servita per il film Black Book, dove interpreta una cantante ebrea durante il periodo nazista. Grazie a tale ruolo, l’attrice ha potuto sfoggiare le proprie qualità come cantante, eseguendo da sé i brani previsti.

Carice van Houten: età e altezza

1. Carice van Houten è nata a Leiderdorp, nei Paesi Bassi, il 5 settembre 1976. L’attrice è alta complessivamente 165 centimetri.

Fonte: IMDb

Carice Van Houten parteciperà a The Man Who Sold the World

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Carice van HoutenCarice Van Houten, l’attrice olandese popolare soprattutto per aver partecipato alla serie tv Game of Thrones, entra a far parte del cast di The Man Who Sold the World, il film sul fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, diretto da Bill Condon (Dreamgirls, The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1, The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2).

Cari Compagni di Andrei Konchalovsky in Concorso a Venezia 77

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Cari Compagni di Andrei Konchalovsky in Concorso a Venezia 77

Sarà presentato in Concorso alla 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica CARI COMPAGNI! di Andrei Konchalovsky. Il regista – vincitore di un Leone d’Argento Gran Premio della Giuria nel 2002 con “Dom Durakov – La casa dei matti” e poi del Leone d’Argento per la Miglior Regia nel 2014 con “Le notti bianche del postino” e nel 2016 con “Paradise” – è anche autore della sceneggiatura con Elena Kiseleva.  Tratto da una storia vera, il film è interpretato da Julia Vysotsakaya (“Paradise”) nel ruolo della protagonista. CARI COMPAGNI! è stato realizzato con il supporto della Fondazione di Beneficenza “Arte, Scienza e Sport”, del Ministero della Cultura della Federazione Russa e del Canale Tv Russia 1.

URSS, Novocherkassk, 1962. Lyudmila è un membro del partito comunista locale,  una convinta militante che nutre un’ incrollabile fiducia negli ideali comunisti e un profondo disprezzo per ogni forma di dissenso. Durante una manifestazione operaia in una fabbrica di locomotive, la donna assiste a una sparatoria sui dimostranti ordinata dal governo per reprimere lo sciopero: un evento che cambierà per sempre la sua visione del mondo. Molti i feriti e numerosi i dispersi, la città è sconvolta dagli arresti, da condanne sommarie e dal coprifuoco.  E in quei giorni la figlia di Lyudmila scompare nel nulla. Per la donna inizia così un’affannosa, quanto rischiosa, ricerca senza sosta e senza quartiere – a dispetto del blocco della città, degli arresti e dei tentativi di insabbiamento da parte delle autorità.

Il film è basato su un fatto realmente accaduto a Novocherkassk il 2 giugno del 1962 e secretato fino agli anni ’90. Nel 1992 venne avviata la prima inchiesta. Le vittime del massacro erano state occultate in tumuli sotto falso nome perché non venissero mai ritrovate. I principali sospetti fra gli alti vertici governativi erano già morti. I responsabili non sono mai stati condannati.

Carey Mulligan: 10 cose che non sai sull’attrice

Carey Mulligan: 10 cose che non sai sull’attrice

L’attrice Carey Mulligan vanta una filmografia composta ancora da pochi titoli, ma questi sono tutti grandi successi di critica e di pubblico. Grazie alla sua collaborazione con autori e attori rinomati, la Mulligan ha così avuto modo di maturare e affermarsi, ottenendo numerosi riconoscimenti di prestigio e venendo indicata come una delle interpreti più promettenti della sua generazione. Ecco 10 cose che non sai di Carey Mulligan.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Carey Mulligan marito

Carey Mulligan: i film in cui ha recitato

10. Ha preso parte a celebri lungometraggi. L’attrice ha debuttato al cinema nel ruolo di Kitty Bennet nel film Orgoglio e pregiudizio (2005), recitando al fianco di Keira Knightley e Matthew Macfadyen. La vera consacrazione arriva per lei con il film An Education, dove è protagonista accanto all’attore Peter Sarsgaard. Negli anni successivi prende parte ai film Nemico pubblico (2009), con Johnny Depp, Brothers (2009), Non lasciarmi (2010), con Andrew Garfield, Wall Street – Il denaro non dorme mai (2010), Drive (2011), Shame (2011), con Michael Fassbender, Il grande Gatsby (2013), con Leonardo DiCaprio, A proposito di Davis (2013), Via dalla pazza folla (2015), Suffragette (2015), Mudbound (2017), Wildlife (2018), di Paul Dano, e Una donna promettente (2020).

9. Ha recitato in alcune serie TV. Nel corso della sua carriera l’attrice non ha mancato di comparire sul piccolo schermo, all’inizio della sua carriera per Bleak House (2005) e The Amazing Mrs Pritchard (2006), dove ricopre il ruolo di Emily Pritchard. Compare in seguito in alcuni episodi delle serie Waking the Dead (2007), Trial & Retribution (2006-2007) e Doctor Who (2007). Dopo un periodo in cui si è concentrata prevalentemente sul cinema, l’attrice torna in televisione per The Walker (2015) e Collateral (2018).

8. È stata nominata all’Oscar. Nel 2010 la Mulligan riceve la sua prima nomination all’Oscar come miglior attrice protagonista per il film An Education. In questo interpreta una giovane ragazza dei sobborghi di Londra, nel 1960. La sua esistenza verrà sconvolta nel momento in cui nella sua vita entra un uomo con il doppio della sua età. Si è trattato per il primo ruolo da protagonista per l’attrice, che ha così avuto modo di sfoggiare il proprio talento ottenendo importanti riconoscimenti.

Carey Mulligan: chi è suo marito

7. È sposata. Dopo aver avuto una frequentazione di circa un anno con l’attore Shia LaBeouf, conosciuto sul set di Wall Street – Il denaro non dorme mai, l’attrice intraprende una relazione con Marcus Mumford, noto per essere il cantante e leader del gruppo indie folk Mumford & Sons. I due si sono in seguito sposati nell’aprile del 2012.

6. Hanno avuto due figli. Particolarmente riservata, la coppia ha raramente rilasciato informazioni riguardante la loro vita sentimentale. Tra i pochi annunci fatti vi sono tuttavia quelli relativi alla nascita dei loro due figli, rispettivamente nel 2015 e nel 2018. In seguito alla loro nascita hanno ulteriormente evitato un’esposizione mediatica delle loro vite.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Carey Mulligan Il grande Gatsby

Carey Mulligan in Il Grande Gatsby

5. Ha saputo di aver vinto il ruolo mentre era ad un party. Nel 2013 l’attrice aveva già ottenuto una grande visibilità, ma fu probabilmente il ruolo di Daisy nel film Il grande Gatsby a farla conoscere ad un pubblico più vasto. L’attrice fu informata dal regista Baz Luhrmann di aver ottenuto la parte mentre era ad un importante evento di gala. Per la gioia iniziò a piangere, facendo preoccupare le celebrità che le stavano intorno.

4. Non è soddisfatta della sua interpretazione. L’attrice ha ammesso di non essere una fan della propria recitazione per questo film. Affermò infatti di essersi sentita sopraffatta dall’imponenza del progetto, e per questo per gli anni successivi decise di dedicarsi solo a progetti di più piccola natura, dove fosse possibile concentrarsi maggiormente su quanto si svolgeva.

Carey Mulligan in Suffragette

3. Non si è lavata i capelli per settimane. Nel film Suffragette, la Mulligan interpreta una delle donne che nella Londra del 1912 diedero vita al movimento che richiedeva il diritto di voto per le donne. Per calarsi meglio nel personaggio, e rappresentare la malsana condizione delle donne dell’epoca, l’attrice decise di non lavarsi i capelli per diverse settimane, così come di non ricorrere ad alcun tipo di trucco, per rendere il suo personaggio più realistico.

2. Ha apprezzato la presenza di una sua co-protagonista. Nel film l’attrice recita accanto ad Helena Bonham Carter. Quest’ultima era solita dar vita a numerose situazioni comiche, molte delle quali spesso comportarono l’interruzione delle riprese. La Mulligan affermò che la presenza della Carter si rivelò fondamentale per spezzare il velo di serietà che si era instaurato durante il set.

Carey Mulligan: età e altezza

1. Carey Mulligan è nata a Londra, Inghilterra, il 28 maggio 1985. L’attrice è alta complessivamente 170 centimetri.

Fonte: IMDb

Carey Mulligan per Steve McQueen

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carey-mulliganCarey Mulligan, di recente di passaggio al cinema in Wall Street: il denaro non dorme mai, girerà Shame diretto da Steve McQueen.

Carey Mulligan per Gary Ross

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La nominata all’Oscar Carey Mulligan (An Education) e Gary Ross (Pleasantville) uniranno le forze per il film sci-fi Outback. Stando a Variety, Nissar Modi (Z for Zachariah) sarà l’autore della sceneggiatura

Carey Mulligan nel trailer di Far From the Madding Crowd

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Carey Mulligan nel trailer di Far From the Madding Crowd

La divisione UK della Fox Searchlight ha diffuso online il trailer ufficiale del nuovo film del regista danese Thomas Vinterberg (Il sospetto), dal titolo Far From the Madding Crowd, adattamento cinematografico della classico romanzo di Thomas Hardy del 1874 (Via dalla pazza folla). Potete vederlo di seguito.

Il film racconta la storia di Gabriel Oak (interpretato da Matthias Schoenaerts), un giovane pastore che, quando per una disgrazia perde tutto il suo gregge, trova impiego nella masseria di Bathsheba Everdene (Carey Mulligan), la ragazza di cui è da sempre innamorato ma che non si accorge nemmeno della sua presenza. Anche William Boldwood (Michael Sheen), uno dei proprietari terrieri dei dintorni, ha chiesto a Bathsheba di sposarlo ma la ragazza lo ha rifiutato. Una sera Bathsheba, conosciuto il sergente Frank Troy (Tom Sturridge), noto rubacuori, scapolo impenitente e dedito al gioco d’azzardo, se ne innamora e decide di sposarlo.

La sceneggiatura del film è opera di David Nicholls. La pellicola uscirà al cinema in Inghilterra nella primavera del 2015.

Fonte: Firstshowing

Carey Mulligan nel secondo trailer di Far from the Madding Crowd

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Carey Mulligan nel secondo trailer di Far from the Madding Crowd

Ecco il secondo trailer del film con la bella Carey MulliganFar from the Madding Crowdadattamento cinematografico del classico di Thomas Hardy del 1874, romanzo arrivato in Italia con il titolo “Via dalla Pazza Folla”.

Diretto da Thomas Vinterberg (Il Sospetto), il film ha per protagonisti Carey Mulligan, Michael Sheen,(Frost/Nixon – Il Duello), Matthias Schoenaerts (Un sapore di ruggine e ossa), Tom Sturridge (I Love Radio Rock) e Juno Temple (Hornes).

La pellicola racconta la storia di Bathsheba Everdene (Mulligan), una donna forte e indipendente dell’Inghilterra vittoriana contesa da tre uomini: il pastore Gabriel Oak (Schoenaerts), il proprietario terriero William Boldwood (Sheen) e il piacente sergente Frank Troy (Sturridge).

Il film verrà distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi e britanniche il 1º maggio 2015, mentre arriverà nelle sale italiane il 22 ottobre.

Carey Mulligan nel cast di An Uncivil War

Carey Mulligan (Nemico pubblico, Il grande Gatsby, Suffragette) sarà nel cast del film An Uncivil War. Il film è  da Dee Rees che ha già diretto  Mulligan nel film Mudbound.

 Il film è sulla battaglia per ottenere la Legge sulla parità di diritti che vede Gloria Steimen (Mulligan) e l’avvocato attivista Florynce Kennedy e altre donne del movimento femminile contro il conservatore Phyllis Schlaftly.

Il film è scritto da David Kudoff. Dee Rees sta cercando il resto del cast e le riprese cominceranno il prossimo anno. Il film sarà disponibile anche su Netflix.

Mudbound: trailer del film Netflix con Carey Mulligan

Prossimamente vedremo Carey Mulligan  nella serie Collateral  e nella serie Wildlife.

Fonte: Empire

Carey Mulligan in The Great Gatsby

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Carey Mulligan in The Great Gatsby

'The Great Gatsby' Photocall - The 66th Annual Cannes Film FestivalDopo alcune settimane di provini, Baz Luhrmann ha trovato la sua Daisy Buchanan: sarà Carey Mulligan a interpretare l’iconico personaggio nel nuovo adattamento del Grande Gatsby, un classico di F. Scott Fitzgerald già portato al cinema nel 1974.

Carey Mulligan in My Fair Lady

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carey mulligan great gatsby anteprimaEmma Thompson ha dichiarato pubblicamente che sarà la giovane Carey Mulligan la protagonista del lungamente rinviato remake di My Fair Lady.

Carey Mulligan in favore di Jennifer Lawrence sulla disparità di genere a Hollywood

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Tra le tante star che hanno denunciato e discusso in merito alle differenze di retribuzione tra attori donne e uomini a Hollywood c’è anche Carey Mulligan, ultima in ordine di tempo, che ha espresso grande supporto per quello che dichiarò qualche settimana fa Jennifer Lawrence.

“Penso che sia una cosa buona che persone come Jennifer parlino di questa faccenda. Significa molto per molte donne. Sicuramente c’è stato del cinismo e delle accuse riguardo a quello che ha detto, soprattutto in merito al fatto che guadagna un sacco di soldi. La discrepanza tra le paghe di uomini e donne è ingiusta e lei ha un palcoscenico enorme da cui poterlo affermare. Gli uomini di Hollywood la guardano con timore perché ha potere. E lei sta usando quel potere correttamente, è ammirevole quello che sta facendo”. Vedremo presto al cinema Carey Mulligan in Suffragette, film presentato al Festival di Torino 2015.

Carey Mulligan e Meryl Streep nel primo teaser di Suffragette

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Ecco il primo teaser trailer di Suffragette, il film che vede protagonista Carey Mulligan, diretta da Sarah Gavron. L’uscita del film è prevista per il 30 ottobre nel Regno Unito.

https://www.youtube.com/watch?v=MONqsKlGgLk

Carey Mulligan SuffragetteLa pellicola, che racconta la storia delle suffragette inglesi che all’inizio del 20° secolo si batterono per poter acquisire diritto di voto, vedrà come protagonista Carey Mulligan (Il Grande Gatsby, Shame), nel ruolo di una giovane madre determinata a lottare in difesa della propria dignità sia a casa che nel luogo di lavoro. Accanto a lei, Meryl Streep, che vestirà i panni dell’attivista Emmeline Pankhurst, leader del movimento delle suffragette. Nel cast anche Helena Bonham Carter, Ben Whishaw, Anne-Marie Duff e Brendan Gleeson.

Si tratta di una produzione Ruby Films per la Focus Features, Pathé, Film4 e il BFI in associazione con Ingenious Media e con la partecipazione di Canal + e Ciné-Cinema. Produttori esecutivi del film sono Cameron McCracken, Tessa Ross, Rose Garnett, Nik Bower, James Schamus e Teresa Moneo. L’uscita del film nelle sale è prevista per questo settembre.

Fonte: Variety

Carey Mulligan criminale… per amore di Robert Pattinson

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Una donna decide di darsi al crimine par riuscire a conquistare l’uomo dei suoi sogni: è quanto si vedrà in Hold on to me (precedentemente intitolato Nancy e Danny), protagonisti Carey Mulligan e Robert Pattinson per la regia James Marsh (Project Nim, Man on Wire) e la sceneggiatura di Brad Ingelsby. Il film prenderà le mosse da una vicenda realmente accaduta: dopo essersi trasferita da una piccola cittadina ad una grande metropoli ed aver visto svanire i propri sogni di successo infrangersi, decide, assieme al suo compagno di rapire l’uomo più ricco della città. Dopo essere riusciti nell’intento e averlo sequestrato in un box, le cose cominceranno però a non andare più come sperato. Il progetto sarà posto all’attenzione di possibili finanziatori in occasione del prossimo American Film Market, previsto a fine mese.

Fonte: Empire

Carey Mulligan confessa di non aver mai visto Drive

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Carey Mulligan confessa di non aver mai visto Drive

Protagonista qualche giorno fa al Festival di Cannes con Wildlife (esordio alla regia di Paul Dano), Carey Mulligan ha svelato durante un’intervista di non aver mai avuto occasione di riguardarsi in Drive, acclamata pellicola diretta da Nicolas Winding Refn presentata proprio sulla croisette nel 2011.

Non ho mai visto Drive per intero, e non mi sono fatta pressioni su questo. Ho tentato una volta in aereo, ma c’era qualcuno che mi fissava mentre guardavo me stessa su uno schermo e ho rinunciato“.

Cannes 2018: Wildlife, recensione del film di Paul Dano con Carey Mulligan

In attesa che venga trovata una distribuzione italiana per il film, vi ricordiamo che Wildlife – scritto a quattro mani da Paul Dano e Zoe Kazan – vede nel cast anche Jake Gyllenhaal.

Di seguito la sinossi:

Il quattordicenne Joe Brinson è testimone del naufragio del matrimonio dei suoi genitori, Jeanette e Jerry, una casalinga e un giocatore di golf, in una cittadina del Montana degli anni ’60. Sul vicino confine canadese infuria un incontrollato incendio boschivo e Jerry decide di unirsi ai volontari per fronteggiare il fuoco, lasciando da soli moglie e figlio. Joe si vede improvvisamente costretto a diventare adulto per aiutare la madre, che nel frattempo ha trovato l’amore tra le braccia di un altro uomo.