Quel 4 giugno del 1975 l’avevano
chiamata Angelina Jolie Voight, ma oggi tutti la conoscono
semplicemente come Angelina Jolie, il nome d’arte
che dal 2002 è anche sul suo passaporto: dopo l’ennesima sfuriata
col genitore/attore Jon Voight, infatti, la
signorina ha abbandonato ufficialmente il cognome paterno – vuoto
che, comunque, verrà colmato quando Angie convolerà a nozze con
Brad Pitt (e sembra che ormai manchi
pochissimo).
Speriamo che questa sia la volta
buona, considerato il fallimento dei due precedenti tentativi
all’altare: Miss Jolie, infatti, è stata sposata prima con
Johnny Lee Miller e poi con Billy Bob
Thornton, attori come Brad, suo compagno dal 2005, nonché
padre dei suoi 6 figli (3 adottivi e 3 naturali). Una vera tribù,
quella dei ‘Brangelini’, che pare uscita da una pubblicità, tanto
sono belli & multietnici: un incrocio fra Mulino
Bianco e United Colors of Benetton, anche
se i loro biscotti e i loro vestiti sono sicuramente più costosi,
con mamma Angelina che nel 2013 è la più pagata di Hollywood e papà
Brad che neanche ti dico… E quella di Forbes non è
l’unica classifica in cui compare la Jolie, che oltre ad essere uno
dei personaggi più potenti del cinema mondiale, è anche una delle
donne più belle del creato, con tutto ciò che ne consegue. È,
quindi, difficile – se non impossibile – immaginare che ai tempi
del liceo la fanciulla sia sbeffeggiata dai compagni per via del
suo corpo esile, degli occhiali e dell’apparecchio ai denti, per
non parlare di quel look dark, dell’attrazione per i coltelli e
della singolare aspirazione a diventare un necroforo (= becchino).
Solo che alla fine è diventata un’attrice e quel corpo lì ne ha
fatto un sex-symbol universalmente riconosciuto. La carriera
comincia in sordina, con una prima apparizione sul grande schermo a
soli 7 anni a fianco del padre (Cercando di
uscire) e gli studi al Lee Strasberg Theatre and Film
Institute. Da teenager, però, Angelina preferisce fare la modella
e, viaggiando qua e là, finisce anche per girare qualche videoclip,
fra cui Alta Marea del nostro
Antonello Venditti nel 1991.
Il debutto ufficiale come attrice
professionista è di due anni più tardi in Cyborg
2, cui seguono diversi titoli minori, finché nel ’99 la
troviamo ne Il collezionista di ossa
(accanto a Denzel Washington) e, soprattutto, in
Ragazze interrotte, che le fa vincere un
Oscar da non protagonista nei panni della sociopatica Lisa. A
questo punto la ragazza è pronta per blockbuster come
Fuori in 60 secondi e Lara
Croft: Tomb Raider, il film che la consacra a livello
internazionale e fa di lei una vera star (vuoi per la presenza
scenica, vuoi per quella tutina attillata). Il suo sex appeal è
innegabile e i ruoli successivi sono tutti più o meno conturbanti,
dalla moglie per corrispondenza di Antonio
Banderas in Original Sin,
all’operatrice umanitaria innamorata di Clive Owen
in Beyond Borders – Amore senza confini,
fino all’agente dell’FBI di
Identità violate. Dove c’è lei è sicuro
che la temperatura sale, e sul set di Mr. & Mrs.
Smith c’è quasi da ustionarsi: l’incontro col collega
Pitt è di quelli che fanno scintille… e che fanno fallire matrimoni
(con Jennifer Aniston).
Sarà che la Jolie deve consolarsi
dopo la batosta di Alexander (dove è la
mamma di Colin Farrell/Alessandro Magno e ha solo
1 anno più di lui), sarà che ‘Dio li fa e poi li accoppia’ e,
quando due fighi così si trovano, poi non possono sottrarsi al loro
destino… Fatto sta che il marchio ‘Brangelina’ è ormai consolidato
da 9 anni e a questo punto manca solo l’anello al dito; e chissà
che la signora non decida di farselo tatuare, l’anello, avendo lei
una passione per il genere, con 13 tattoo disseminati su tutto il
corpo, per la gioia dei truccatori che spesso e volentieri sono
costretti a nasconderli sotto strati di make-up. Da The
Good Shepherd – L’ombra del potere a La
leggenda di Beowulf, da
Wanted a
Changeling, da
Salt a The
Tourist, è difficile vederle sfoggiare tutti i
simboli, i disegni e le citazioni di una vita. Vita votata al
cinema ma anche alle cause umanitarie: Angie è, infatti,
un’ambasciatrice ONU fra le più impegnate e apprezzate – che poi
con tutti quei figli e quei film, dove lo trova il tempo lo sa solo
lei. Noi, invece, sappiamo che in questi giorni è al cinema con
Maleficient, ovvero La bella
addormentata secondo la strega Malefica, che con le fattezze
della Jolie non potrebbe essere più ammaliante.
Prossimamente dovremo ritrovare
Angie anche in veste di regista con l’opera seconda,
Unbroken, ma intanto vogliamo
festeggiarla a dovere: abbiamo fatto una colletta con la prole,
quindi possiamo permetterci di brindare a champagne. HAPPY BIRTHDAY
ANGELINA!