Home Blog Pagina 2637

American Hustle: trailer Italiano del film con Bradley Cooper

Guarda il Trailer italiano dell’atteso film di David O. Russell, American Hustle che vede protagonista un cast d’eccezione composto da Bradley Cooper, Christian Bale, Jennifer Lawrence, Robert De Niro, Amy Adams, Jeremy Renner

American Hustle arriverà al cinema dall’1 gennaio 2014 distribuito da Eagle Pictures. Il regista nominato all’Oscar per Il lato positivo, David O. Russell, ritorna al cinema e ci riprova questa volta con un thriller in costume. Prodotto da Annapurna Pictures, Atlas Entertainment e scritto da Eric Singer.

Trama: Il film, scritto da Eric Singer, racconta la vera storia di un truffatore (Christian Bale) e della sua amante e complice (Amy Adams), che operano nel mondo della finanza, costretti dall’FBI a mettere su, assieme a un agente fuori controllo (Bradley Cooper) una gigantesca operazione, chiamata in codice Abscam, per smascherare altri truffatori, mafiosi e politici corrotti. Jeremy Renner è un personaggio fondamentale della vicenda, nel ruolo di un leader politico e sindaco di una città del New Jersey. Jennifer Lawrence è la donna di Christian Bale e Alessandro Nivola. ha il ruolo di Reggio, un pubblico ministero federale.

 

 
 

Lo Hobbit La desolazione di Smaug full trailer SUB ITA

Lo Hobbit La desolazione di Smaug full trailer (2)Ecco la versione sottotitolata in italiano del full trailer de Lo Hobbit la Desolazione di Smaug.

Ecco il video:

[iframe width=”640″ height=”360″ src=”//www.youtube.com/embed/CR-hFoj9xm0″ frameborder=”0″ allowfullscreen>[/iframe]

Ricordiamo che Lo Hobbit la Desolazione di Smaug, è il secondo capitolo della trilogia, ed uscirà al cinema il 12 dicembre 2013.

Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug è il secondo capitolo della Trilogia di Peter Jackson tratta dall’omonimo romanzo di J.R.R. Tolkien. La pellicola uscirà il 12 dicembre 2013 in Italia ed è scritto da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro. La terza parte, invece intitolata Lo Hobbit: Racconto di un ritorno è atteso per il 14 Dicembre 2014. Il cast del film comprende .

Trama: Le avventure di Bilbo Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia, formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago Smaug.

 
 

Lo Hobbit la Desolazione di Smaug full trailer

Lo Hobbit La desolazione di Smaug full trailerEcco il full trailer de Lo Hobbit la Desolazione di Smaug, arrivato ora dopo la pioggia di banner che abbiamo visto nelle ultime ore.

Ecco il video:

 [iframe width=”640″ height=”480″ src=”//www.youtube.com/embed/mbOEknbi4gQ” frameborder=”0″ allowfullscreen>[/iframe]

Ricordiamo che Lo Hobbit la Desolazione di Smaug, è il secondo capitolo della trilogia, ed uscirà al cinema il 12 dicembre 2013.

Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug è il secondo capitolo della Trilogia di Peter Jackson tratta dall’omonimo romanzo di J.R.R. Tolkien. La pellicola uscirà il 12 dicembre 2013 in Italia ed è scritto da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro. La terza parte, invece intitolata Lo Hobbit: Racconto di un ritorno è atteso per il 14 Dicembre 2014. Il cast del film comprende .

Trama: Le avventure di Bilbo Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia, formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago Smaug.

 
 

Oltre i confini del male – Insidious 2: recensione film di James Wan

Oltre i confini del male - Insidious 2

Ritorna al cinema il regista di Saw, James Wan con la sua nuova creatura, l’atteso sequel Oltre i confini del male – Insidious 2, dove torna a raccontare della famiglia Lambert con la stessa verve di un tempo, in attesa di vederlo alle prese con racconto più sobrio nel franchise di Fast and Furious 7 che è attualmente in lavorazione.

Oltre i confini del male – Insidious 2 racconta quindi della famiglia Lambert che ha cambiato per l’ennesima volta casa, per dimenticare ciò che è successo due anni prima, che ha segnato il loro momento peggiore. Sembra tutto dimenticato, ma la signora velata vuole possedere Josh Lambert ancora una volta e dovrà essere per forza fermata..

Oltre i confini del male – Insidious 2 (com’è ormai consuetudine nei film di James Wan) parte subito forte con un ritmo incalzante e un prologo ricco di suspense e tensione, dove ritroviamo sin da subito la storica famiglia Labert. Ma Insidious 2 ha forse un pregio piuttosto raro nel franchise di questo genere: ovvero che l’opera è completamente fruibile a tutti coloro che non hanno visto il primo capitolo, grazie soprattutto ad un’autonomia narrativa piuttosto indipendente.

Di conseguenza, la macchina da presa si muove su un impianto narrativo che è tipico delle storia di fantasmi (Ghost story) costruite con stilemi atti ad doc per far sobbalzare lo spettatore, e Wan ci riesce facilmente a più riprese, grazie anche ad un abile e sapiente uso dei movimenti di macchina che sono tipici del cinema del regista malese naturalizzato australiano. Tuttavia, quello che invece convince meno è il costrutto narrativo della drammaturgia del film, che se da un lato ricalca tutta la struttura tipica del genere, dall’altro, man mano che la storia si evolve, prosegue verso una deriva inevitabile, fatta di non sense,  momenti al limite del ridicolo e d’incongruenze sfacciate; tutti elementi che però sembrano importare poco al cantastorie Wan. Purtroppo tutto questo limitano il potenziale narrativo e visivo della storia che in ogni caso rimane di buona fattura, comprese le performance del cast. Bravi sono gli interpreti, a cominciare dal protagonista Patrick Wilson, efficace paranoico papà allo sbando, fino ad arrivare ai vari Leigh Whannell, Angus Sampson e Lin Shaye, tutti piuttosto credibili nei loro panni.

Quindi, anche se fatto di anelli deboli, Oltre i confini del male – Insidious 2 è pieno di momenti da brividi e di una tensione tagliente che di certo farà la gioia degli appassionati che non si annoieranno nel vedere l’ennesimo film di un regista che si conferma tra i più sicuri e prolifici dell’industria del terrore.

 
 

La Walt Disney prepara un nuovo live action su Crudelia De Mon

 

La Walt Disney sta lavorando ad un live action sul personaggio di Crudelia De Mon. Dopo La carica dei 101 – Questa volta la magia è vera del 1996 e La carica dei 102 – Un nuovo colpo di coda del 2000, entrambi interpretati dalla straordinaria Glenn Close, la grande major ha in cantiere un nuovo progetto, dal titolo Cruella, per riportare sul grande schermo, in carne e ossa, uno dei villain femminili più amati dell’universo cinematografico Disney.

Secondo The Hollywood Reporter, Aline Brosh McKenna, sceneggiatrice de Il diavolo veste Prada e del prossimo Cinderella di Kenneth Branagh, starebbe attualmente lavorando alla sceneggiatura della pellicola, anche se al momento nessun dettaglio sulla trama è stato rivelato. Tra i produttori del film ci sarà Andrew Gunn, mentre la stessa Glenn Close sarà uno dei produttori esecutivi. Il regista verrà ufficializzato nei prossimi mesi.

Fonte: The Hollywood Reporter

 
 

Fury: Brad Pitt nelle prime immagini dal set

Arrivano da Just Jared le prime immagini di Brad Pitt direttamente dal set di Fury,  il dramma d’azione in uscita nei cinema il 14 novembre 2014 che annovera nel cast anche Shia LaBeouf, Logan Lerman, Michael Pena e Jon Bernthal.

Fury, diretto da David Ayer, è ambientato alla fine della Seconda Guerra Mondiale, nell’aprile del 1945. I protagonisti sono un gruppo di 5 soldati appartenenti all’esercito americano, capitanati dal sergente Wardaddy (Pitt), che combattono contro i tedeschi a bordo di un carro armato denominato appunto Fury.

Prossimamente vedremo Brad Pitt al cinema in The Counselor – Il procuratore di Ridley Scott e in 12 Years a Slave di Steve McQueen.

Fury Brad Pitt

Fonte: Just Jared

 
 

Buon compleanno a Julie Andrews

Julie Andrews
di Luigi De Pompeis

Julie Andrews, 1 ottobre 1935: nasce una bimba dalle prodigiose doti canore, destinata a divenire una stella a 360° (vincitrice di tutti i premi più importanti dello spettacolo), oltre a ricevere il titolo di “Dame” dell’Impero Britannico, e ad avere l’onore di accogliere i passeggeri della British Airways con la sua melodiosa voce (registrata).

È infatti merito delle sue corde vocali se Julie Andrews – al secolo Julia Elizabeth Wells – sfonda a Broadway, fino a diventare la tata più desiderata da bambini e genitori di tutto il mondo. Ha solo 27 anni ai tempi di “Supercalifragilistichespiralidoso” e, vuoi per il sorriso, vuoi perché sa volare, con Mary Poppins si becca l’Oscar da protagonista, alla faccia di Audrey Hepburn, che neppure viene nominata per la sua My Fair Lady. Tiè! Quando ci vuole, ci vuole. Eh sì, perché nella versione cinematografica del musical che la Andrews ha interpretato a teatro, i produttori le preferiscono la Hepburn, più celebre (= remunerativa) di lei, ma necessariamente doppiata. Il successivo Tutti insieme appassionatamente – oggi il classico natalizio per antonomasia – rende Julie famosa a tal punto che Hitchcock è costretto a scritturarla ne Il sipario strappato (un successone). Se più tardi la carriera zoppica (con l’eccezione di Victor Victoria, girato col marito n°2, Blake Edwards), poco male: la Andrews si reinventa scrittrice per bambini (ha una certa esperienza, no?).

Julie Andrews

Purtroppo nel ‘97 un’operazione alle corde vocali comprometterà per sempre la sua voce portentosa, ma il risarcimento milionario aiuta… ed eccola sfoderare ancora le sue doti canterine nel revival cinematografico degli ultimi anni. C’è da vergognarsi al confronto, ma le intoniamo comunque il nostro HAPPY BIRTHDAY TO YOU, DAME ANDREWS!

 
 

Machete Kills character poster del personaggio di Amber Heard

La Maxim ha distribuito in rete un nuovo character poster di Machete Kills, seconda avventura cinematografica di Machete/Danny Trejo, diretta da Robert Rodriguez. Il poster, che potete ammirare di seguito, ha come protagonista Amber Heard nei panni Ms. San Antonio.

Machete Kills character poster

machete-kills-character-poster

Machete Kills uscirà in Italia il 7 novembre 2013. Nel cast oltre a  ed Amber Heard, anche Sofia Vergara Lady Gaga.

Ecco la trama: L’ex-agente Federale Machete Cortez, è stato assunto dal Presidente degli Stati Uniti per una missione che sarebbe impossibile per qualsiasi uomo mortale. Deve eliminare un rivoluzionario pazzo e un eccentrico miliardario trafficante d’armi che ha ordito un piano per diffondere la guerra in tutto il pianeta.

Ecco tutta la Foto Gallery del film:

[nggallery id=38]

Machete Kills character poster

Fonte: Superherohype

 
 

I, Frankenstein nuova immagine ufficiale

La Lionsgate ha diffuso online una nuova immagine ufficiale di I, Frankenstein, in attesa del primo trailer ufficiale che arriverà venerdì 4 ottobre. La foto ritrae il protagonista della pellicola Aaron Eckhart.

I, Frankenstein nuova immagine

i-frankenstein-nuova-immagine

I, Frankenstein, basato sulla graphic novel di Kevin Grievous, annovera nel cast anche Bill Nighy, Miranda Otto, Yvonne Strahovski e Socratis Otto. Uscirà nei cinema americani in 3D il 24 gennaio 2014. Dietro la macchina da presa troviamo Stuart Beattie.

La storia di I, Frankenstein segue Adam (Aaron Eckhart), la creatura del romanzo di Mary Shelley, che, dopo esser sfuggito alla massa infuriata dei contadini, arriva fino ai giorni nostri grazie alla genetica. E’ così che Adam si ritrova in un’oscura metropoli, e viene coinvolto nella battaglia centenaria tra due clan di creature immortali.

I, Frankenstein nuova immagine

Fonte: Coming Soon

 
 

JJ Abrams chiede scusa per l’abuso del Lens Flare

Star Wars film in uscita

JJ Abrams è diventato uno dei registi più famosi di Hollywood, specie dopo il suo lavoro nei primi due Star Trek e per quello che avremmo modo di ammirare in Star Wars Episodio VII. Se esiste però una cosa che i fan criticano di Abrams è sicuramente il suo abuso del Lens Flare. In una recente intervista, il regista ha dichiarato di non essersi mai accorto di aver effettivamente abusato dell’effetto riflesso. Ecco le sue dichiarazioni:

“So che tutti mi criticano per questo – ha detto – Spesso capita che, mentre sto girando una scena, penso: “Oh, questa sarebbe veramente incredibile… con un lens flare”.  Lo so che è veramente troppo, e per questo mi scuso. Ne sono consapevole adesso. Una volta ho mostrato a mia moglie una prima scena di Star Trek Into Darkness e mi ha detto: “Non riesco a capire cosa sta succedendo. Non capisco questo cos’è”. Ecco, queste sue parole mi hanno fatto letteralmente impazzire“.

Si, sono stupido – ha continuato il regista – Talmente stupido che ho dovuto chiedere alla Industrial Light & Magic di rimuovere i Lens Flare da alcune scene. E’ veramente da idioti, ma se ci pensate per un drogato, ammettere la propria dipendenza, è il primo passo verso la guarigione“.

Fonte: Worstpreviews

 
 

22 Jump Street: prime foto dal set del film con Channing Tatum

22 Jump Street

Sono iniziate oggi le riprese di 22 Jump Street, seguito della commedia d’azione 21 Jump Street uscita nel 2012. Il sequel, che vede nuovamente Channing Tatum e Jonah Hill come protagonisti, verrà rilasciato il 13 giugno 2014. Nel frattempo, arrivano da Twitter e da Instagram le prime immagini ufficiali direttamente dal set.

Chris Miller, regista del film insieme a Phil Lord, ha postato attraverso il suo account di Twitter la seguente immagine:

22-jump-street-prime-foto-dal-set

Mentre Channing Tatum ne ha condivise altre due attraverso il suo account di Instagram:

22-jump-street-prime-foto-dal-set-1

22-jump-street-prime-foto-dal-set-2

La Sony ha anche rilasciato una prima sinossi ufficiale del film. Eccola per voi: “Nella commedia d’azione 22 Jump Street, dopo essersi fatti le ossa al liceo (due volte), gli agenti Schmidt (Hill) e Jenko (Tatum) affronteranno numerosi cambiamenti quando andranno sotto copertura in un college della zona”.

Fonte: Slashfilm

 
 

Lo Hobbit La desolazione di Smaug nuovi banner esclusivi

La Warner Bros Pictures ha diffuso online tre nuovi banner esclusivi de Lo Hobbit La desolazione di Smaug, in attesa del nuovo trailer ufficiale che arriverà oggi intorno alle ore 15:00. Eccoli di seguito.

Lo Hobbit La desolazione di Smaug nuovi banner

lo-hobbit-la-desolazione-di-smaug-nuovi-banner

lo-hobbit-la-desolazione-di-smaug-nuovi-banner-1

lo-hobbit-la-desolazione-di-smaug-nuovi-banner-2

lo hobbit banner 2

lo hobbit banner

Ricordiamo che Lo Hobbit La desolazione di Smaug è il secondo capitolo della Trilogia di Peter Jackson tratta dall’omonimo romanzo di J.R.R. Tolkien. La pellicola uscirà il 12 dicembre 2013 in Italia ed è scritta da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro. La terza parte, invece, intitolata Lo Hobbit: Racconto di un ritorno, è attesa per il 14 dicembre 2014. Il cast del film comprende .

Trama: Le avventure di Bilbo Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia, formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago Smaug.

Lo Hobbit La desolazione di Smaug nuovi banner

Fonte: Coming Soon

 
 

La ragazza di fuoco: We Remain di Christina Aguilera online

Hunger Games - La ragazza di fuoco

Yahoo Uk ha diffuso in anteprima un nuovo poster ufficiale di Hunger Games La ragazza di fuoco. Il bellissimo poster, che vi presentiamo di seguito, ha come protagonista assoluta Katniss, interpretata dal premio Oscar Jennifer Lawrence.

La ragazza di fuoco nuovo poster

hunger-games-la-ragazza-di-fuoco-nuovo-poster

Inoltre è approdata in rete la canzone “We Remain”, brano interpretato da Christina Aguilera per la colonna sonora ufficiale della pellicola. Potete ascoltarla di seguito.

[iframe width=”640″ height=”480″ src=”//www.youtube.com/embed/duztdCXPIg0″ frameborder=”0″ allowfullscreen][/iframe]

Vi ricordiamo che Hunger Games La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche  Amanda PlummerDonald SutherlandElizabeth BanksJeffrey WrightJosh HutchersonLenny KravitzLiam HemsworthLynn CohenPhilip Seymour HoffmanStanley TucciToby JonesWoody Harrelson e Sam Claflin. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games La ragazza di FuocoLa pellicola uscirà il Italia il prossimo 28 novembre, ma sarà presentata in anteprima nazionale al Festival del Cinema di Roma.

Trama:

Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.

Tutte le foto nella nostra gallery:

[nggallery id=119]

La ragazza di fuoco nuovo poster

Fonte: Firstshowing

 
 

Niente Oscar per Nicole Kidman e Grace di Monaco

Grace di Monaco

Nicole-Kidman-grace-di-monaco

Gli ultimi anni di carriera di Nicole Kidman non sono stati esattamente gloriosi, e solo nell’ultimo periodo l’attrice premio Oscar sta ricominciando a regalarci un po’ dello splendore che ci aveva fatti innamorare di lei agli inizi. Tuttavia i suoi film restano, in media, tiepidi incassi, e ora che la bella australiana arriverà al cinema con Grace di Monaco, tutti si stanno chiedendo che tipo di pubblico potrà avere un film biopic sulla principessa di Monaco, fu musa di Alfred Hitchcock.

Per Grace di Monaco il destino sembrava diverso, dal momento che il film era stato acquistato dalla Weinstein Company, nota per fare un sacco di soldi con i film che distribuisce, grazie alle nomination che in genere questi ottengono, per un’uscita intorno alla fine di novembre, perfettamente in tempo per la stagione dei premi e per una Nomination alla Kidman.

Lo spostamento alla prossima primavera della data d’uscita del film ha però tolto allo stesso la possibilità di un discreto incasso, sulla scia del periodo natalizio, e alla Kidman di essere considerata per un’altra Nomination. Così Nicole lascerà campo libero alle colleghe, tra le quali spiccano le più accreditate ad oggi Sandra Bullock (Gravity) e Cate Blanchett (Blue Jasmine), ma ci aggiungiamo anche la straordinaria Judi Dench vista a Venezia in Philomena.

Grace di Monaco seguirà la seconda parte della vita di Grace Kelly e il suo ruolo di principessa di Monaco dopo il matrimonio con il Principe Ranieri, interpretato da Tim Roth; del cast faranno parte anche Parker PoseyFrank LangellaPaz Vega e Milo Ventimiglia. La sceneggiatura è opera di Arash Amel (Erased).

Il film ha già suscitato polemiche e l’aperto disconoscimento da parte dei figli della principessa, a partire dal Principe Alberto di Monaco, che ne ha criticato la versione della madre, giudicata eccessivamente glamour,  oltre che le gravi imprecisioni dal punto di vista storico e l’inserimento di scene di pura finzione.

Fonte: WorstPreviews

 
 

Bridget Jones 3: aggiornamenti shock

bridget-jonesSono anni ormai che i fan de Il Diario di Bridget Jones aspettano gli sviluppi per un terzo capitolo cinematografico delle disavventure della loro beniamina. Più volte messo in cantiere e poi abbandonato, il progetto potrebbe ora avere nuovi sviluppi con la recente pubblicazione del terzo romanzo Bridget Jones: Mad About The Boy.

Se non siete amanti degli spoiler, allora cercate di stare bene attenti a questo. Infatti la notizia shock stà nella decisione, da parte dell’autrice Helen Fielding , che la love story tra Bridget Jones e l’avvocato Mark Darcy non avrà il lieto fine a lungo sperato dal grande pubblico. Bridget difatti si ritrova, in questa terza avventura letteraria, vedova e madre di due figli.

E’ stato il giornale britannico The Times a rivelare che il terzo romanzo inizia con la straziante rivelazione che Marc è morto in un incidente stradale avvenuto 5 anni prima dei fatti narrati nel libro. Bridget, dal canto suo, avrà a che fare con l’educazione dei figli e con il nuovo amore nei confronti di un Toy Boy e, oltre al problema del peso, doovrà adesso fronteggiare anche quello delle rughe e dell’età.

Non si sà quanto la trama del romanzo influirà sulla sinossi del film. Stà di certo che la notizia ha portato scompiglio tra i fan del personaggio interpretato da Renée Zellweger, i quali sperano vivamente che il film si discosti dalle vicende narrate in Bridget Jones: Mad About The Boy. Essendo il film ancora in fase di sviluppo, ed essendo l’intenzione originaria dei produttori quella di riunire il terzetto formato dalla Zellweger assieme a Colin Firth ( Marc Darcy ) e Hugh Grant ( Daniel Cleaver ), tutto è ancora possibile.

Il Diario di Bridget Jones è una commedia romantica britannica del 2001 diretta da Sharon Maguire e basata sul romanzo omonimo di Helen Fielding, seguito nel 2004 dal sequel Che pasticcio, Bridget Jones! diretto da Beeban Kidron  ed anchesso basato sul romanzo dallo stesso titolo. Protagonista delle due pellicole è stata Renée Zellweger nel ruolo di Bridget Jones.

Fonte: Cinemablend

 
 

Paranormal Activity 5 ha un regista

Paranormal ActivityBuone notizie per i fan del noto franchise horror: Paranormal Activity 5 ha trovato il proprio regista assieme agli sceneggiatori della pellicola. Gregory Plotkin farà infatti il suo debutto alla regia proprio alla direzione di questo quinto capitolo, mentre il duo formato da Jason Pagan e Andrea Deutschman si occuperà in via ufficiale e definitiva dello script.

Nonostante Plotkin sia per la prima volta al timone di una produzione cinematografica, ha in realtà una notevole esperienza con il materiale di appartenenza della saga. Infatti ha già lavorato come editor e co-produttore degli ultimi tre capitoli della serie Paranormal Activity e del prossimo spin-off Paranormal Activity: The Marked Ones.

Pagan e Deutschman , dal canto loro e sebbene attualmente semisconosciuti, sono freschi della scrittura di Almanac, thriller sci-fi prodotto da Michael Bay.

E’ quindi un team creativo composto per lo più da esordienti quello messo sù dalla produzione per la messa in opera dei lavori.

Paranormal Activity 5 è previsto per il debutto nelle sale statutinensi il 25 ottobre 2014, preceduto da The Marked Ones, lo spin-off diretto da Christopher Landon,  il 3 gennaio 2014. Ricordiamo che Landon ha scritto gli ultimi tre episodi della saga e che lascerà il franchise dell’orrore per dirigere la commedia horror della Paramount, Boy Scouts Vs Zombies.

Fonte: Aceshowbiz

 
 

I Mercenari 3: Stallone spiega la lite con Bruce Willis

Avevano destato scalpore le dichiarazioni di qualche tempo fa rilasciate tramite Twitter da Sylvester Stallone a seguito della fuoriuscita di Bruce Willis dal cast de I Mercenari 3: Avido e Pigro…. La formula sicura per una carriera fallita!

A smorzare i toni è proprio lo stesso Stallone, che in un’intervista rilasciata ad Empire minimizza la cosa:

Si è trattato esclusivamente di una questione economica. Bruce è stato l’amico di una vita e lo considero ancora tale, almeno per quanto mi riguarda. E’ stato tutto causato dalla frustrazione, ma tutto sembra essere tornato ok. Forse non avrei dovuto essere così esplicito.

Una sensibile retromarcia quindi, dopo le accese affermazioni iniziali con cui lo stallone italiano avea apostrofato l’amico e collega Willis.

I Mercenari 3, il film

Vi ricordiamo che il cast de I Mercenari 3 vede Sylvester StalloneArnold SchwarzeneggerJason StathamHarrison FordMel Gibson, Terry Crews, Dolph Lundgren, Antonio Banderas, Kellan Lutz, Randy Couture, Victor Ortiz, Kelsey Grammer, Glen Powell Jr., Ronda Rousey, Wesley Snipes

A dirigere questo bel gruppo di eroi ci sarà Patrick Hughes che avrà a disposizione un budget di 90 milioni di dollari. La trama del film: ne I Mercenari 3, Barney (Sylvester Stallone), Christmas (Jason Statha) e il resto della squadra si trovano faccia a faccia con Conrad Stonebanks (Gibson), un vecchio amico di Barney e co-fondatore del gruppo di Mercenari. Stonebanks però si allontanò dal gruppo, costringendo Barney ad ucciderlo, o almeno così si pensava. Lui invece è riuscito a eludere la morte, e ora è tornato per cercare di mettere fine al gruppo che lui stesso ha fondato. Ma Barney ha piani diversi.

 Fonte: METRO

 
 

Emma Stone e Christoph Waltz per il nuovo Tarzan

Emma Stone

Warner Bros. continua a condurre le operazioni di casting per il nuovo kolossal diretto da Davis Yates Tarzan, ennesimo adattamento cinematografico del romanzo nato dalla fantasia di Edgar Rice Burroughs. Al momento l’unica conferma avuta in merito al progetto è quella dell’ingaggio di Alexander Skarsgard, incaricato di interpretare proprio la parte dell’uomo cresciuto dalle scimmie. Ma è Variety ad aggiornare le voci attorno alla lavorazione del film, annunciando che Emma Stone e Christoph Waltz sarebbero in lizza per entrare a far parte del cast della pellicola. Per la Stone, infatti, si vocifererebbe di un interesse da parte degli studios per vederla nel ruolo di Jane, parte a cui pochi mesi fà era stata accostata la rossa Jessica Chastain, che a questo punto sarebbe fuori dalle mire della Warner.

La notizia al momento non è ancora ufficiale. Anche perchè la Stone sarebbe in ballottaggio con la collega Margot Robbie (Pan Am) e dovrà fronteggiare un’agenda fittissima di impegni che la potrebbero portare a declinare l’invito.

Molto più vicino al progetto, invece, sembrerebbe essere proprio l’austiaco Christoph Waltz. L’attore sarebbe infatti in linea con le caratteristiche richieste per il ruolo del Capitano Rom, un soldato belga che cercherà di catturare Tarzan in cambio di un riscatto in diamanti. L’interprete sarebbe vicino all’accordo e rappresenterebbe un ingresso illustre all’interno del cast.

Nonostante la pre-produzione di Tarzan abbia subito dei rallentamenti, lo scouting per l’assemblaggio del cast continua a procedere, ed in base ai nomi della Stone e di Waltz appena citati, l’intento sembrerebbe proprio quello di creare un ensamble composto da grandi nomi da mettere a disposizione del regista David Yates, in attesa di ricevere il semaforo verde per cominciare la produzione durante la prossima estate.

Al momento il progetto non ha ancora una data d’uscita né una sinossi ufficiale, per cui bisognerà attendere la stesura definitiva della sceneggiatura.

Fonte: uk.movies.yahoo.com

 
 

Se scappi ti sposo: recensione del film con Julia Roberts

Se scappi ti sposo film

Se scappi ti sposo è un film del 1999 diretto da Garry Marshall e con protagonista Julia Roberts (Maggie Carpenter), Richard Gere (Ike Graham), Joan Cusack (Peggy), Hector Elizondo (Fisher), Rita Wilson (Ellie), Christopher Meloni (Bob), Paul Dooley (Walter Carpenter)

Se scappi ti sposo filmLa Trama di  Se scappi ti sposo: Il fascinoso giornalista newyorkese Ike vuole scrivere un pezzo su Maggie Carpenter, una bella ferramenta del Maryland con uno strano vizio: scappare a due passi dall’altare, prima del fatidico sì. Ha già fatto tre “vittime”, con le sue fughe in abito da sposa.

Ike va a conoscerla personalmente, si ferma nel Maryland, indaga, cerca di capire. Guadagnerà anche lui un’avventura all’altare con Maggie, non senza sorprese!

Analisi di Se scappi ti sposo: A una decina d’anni da Pretty Woman, la coppia Richard Gere – Julia Roberts torna ad ammaliare il pubblico con Se scappi ti sposo. Alla regia, in entrambi i casi, il classe 1934 Garry Marshall, approdato alla regia ormai cinquantenne dopo meritata gloria come autore televisivo (Happy Days, Mork e Mindy). Se scappi ti sposo è una riuscita commedia con solide basi narrative e interessanti spunti tematici, trainata da due cavalli di razza belli e bravi. La Roberts nei panni della Belle Ferroniere provinciale, così rustica e così fragile, è irresistibile, anche per Ike, smaliziato pennivendolo della Grande Mela. L’incontro e la conoscenza tra i due è una reciproca e graduale terapia. Ike smette i panni dello scialacquatore d’inchiostro, e con occhio da vero cronista (senza più alcun articolo in programma!) indaga il mistero delle fughe croniche e smaschera la morbosa tranquillità con cui la comunità, famigliari compresi, pasteggia sul dramma della “mangia uomini”, della “portaerei”. Maggie, trova in Ike la leva e il movente della sua guarigione: nient’altro che una decisa pulizia interiore, per diventare grande, decidere, non farsi travolgere più da mille uomini e da altrettante ritirate matrimoniali.

Se scappi ti sposo, Julia Roberts e Richard Gere nuovamente insieme

Se scappi ti sposoSe scappi, ti sposo tiene ben desti fino alla fine, per una domanda semplice e vitale: perché Maggie… è così? Non è una sempliciotta, una superficiale, una mantide, un’ingenua ninfomane con nocche e polpastrelli da meccanico e un sorriso intramontabile. Maggie è un enigma non privo di purezza, da proteggere e inseguire, da scoprire sequenza dopo sequenza in compagnia di Ike, a cui tornano a brillare gli occhietti bastonati da divorziato solitario, che pensava d’averle viste tutte. Se scappi ti sposo è un film che scorre, e lo spettatore spera di veder spiccare il volo d’amore a Richard e Julia, e benedire lo schermo.

Se scappi ti sposo FilmNota di merito per la ben cesellata schiera dei personaggi secondari. I compaesani e la famiglia di Maggie, la ex moglie di Ike e Fisher, il suo simpatico uomo, l’iperproteico Bob (fidanzato di Maggie), i tre “quasi mariti”. Questi, meno scolpiti in profondità, sono ottime sponde narrative, utilissimi nella prima parte per far decollare la storia e gettarne le basi. È proprio l’abbandonato n°3, un entomologo, a innescare l’azione spifferando ad Ike la storia della sposa che scappa, tra un singhiozzo d’ubriaco e un altro.

Ebbene, romantici, innamorati, cercatori e sognatori, Runaway Bride è un titolo da non perdere. Leggero come una bella piuma, e non come un fazzoletto gualcito e inutile. Leggero senza stancare, capace di insegnare ed emozionare.

Il trailer originale di Se scappi ti sposo di seguito:

Le migliori frasi di Se scappi ti sposo

  • Lo sai che è strano! Per essere un bello fanno presto a scaricarti, l’avevi notato? (Barista) [a Ike]
  • Salve sono io, lasciate un messaggio dopo il bip. Se volete inviare un fax, compratemi il fax! (Segreteria di Ike)
  • Tu vuoi un uomo… che ti accompagni sulla spiaggia con una mano sugli occhi, per farti sentire la sensazione della sabbia sotto i piedi. Vuoi un uomo che… ti svegli all’alba… perché muore dalla voglia di parlarti e non può aspettare per sentire cosa dirai. Ho ragione? (Ike) [a Maggie]
  • Eh, Ike, sono felice per te tesoro. C’è una macchina sul retro nel caso che lei decida di scappare! (Ellie)
 
 

Chris Hemsworth parla di Cyber di Michael Mann

Chris Hemsworth-thor2La carriera di Chris Hemsworth sembra proseguire a gonfie vele, tanto che l’attore sembra inarrestabile e dopo il capolavoro Rush, l’imminente Thor: The Dark World, lo rivedremo presto nel prossimo film sempre di Ron Howard, ma soprattutto in Cyber, il nuovo atteso film di Michael Mann. L’attore durante la promozione di Rush in Germani ha parlato del film che presto lo rivedrà protagonista per Mann:

“Ho appena finito di girarlo. Parla del mondo del cyber-terrorismo”, ha detto Hemsworth. “In pratica, qualcosa di simile al Chicago Board of Trade è stato hackerato e si innesca una catena di eventi in tutto il mondo, che colpisce il mercato azionario. Ed il codice che è stato utilizzato per provocare l’hackeraggio è stato scritto anni prima dal mio personaggio, quindi viene arrestato per crimini informatici. Viene tirato fuori grazie alla sua disponibilità a lavorare con la task force congiunta di FBI e del Governo cinese nel tentativo di rintracciare il terrorista dietro a tutto ciò. Si inizia a Chicago e finisce in Kuala Lumpur, a Hong Kong e in Jakarta. E’ una sora caccia al topo internazionale. 

Poi l’attore ha rivelato quello che sembra proprio uno SPOILERRRR:

“E ‘stato affascinante. Non sapevo nulla di quel mondo.’ Ora guardo al quel mondo in modo diverso, come un cyber terrorista può spegnere le reti elettriche di altri paesi. Nel nostro film, lui (il cattivo) spegne le pompe idrauliche del sistema di raffreddamento di una centrale nucleare e provoca un sacco di caos. Quando conosci questo mondo, ti rendi conto di quanto siamo vulnerabili.

Vi ricordiamo che l’attore sarà presto al cinema in  Thor: The Dark WorldTutte le foto in buona qualità le trovate nella nostra foto gallery del film:

[nggallery id=69]

Per le news sul film vi segnaliamo il nostro speciale: Thor 2, mentre per tutte le info sul film nella nostra Scheda Film:  Thor: The Dark World.

Vi ricordiamo che nel cast del film vi sono anche: .  Il film esordirà nelle nostre sale il 21 novembre 2013.

Trama: Continuano le avventure di Thor, il più forte degli Avengers, che combatte per salvare la terra e tutti i Nove Regni da un oscuro nemico che vuole dominare l’universo. Thor lotta per ristabilire l’ordine tra i pianeti… ma un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far ripiombare l’universo nell’oscurità. Affrontato da un nemico a cui nemmeno Odino e Asgard possono opporsi, Thor deve intraprendere il viaggio più pericoloso ed introspettivo della sua vita, che lo ricongiungerà con Jane Foster e lo obbligherà a sacrificare tutto per salvare l’universo intero.

 
 

Insonnia d’amore recensione

Insonnia d'amore

Insonnia d’amore è un film del 1993 diretto da Nora Ephoron che vede protagonisti Tom Hanks (Sam Baldwin), Meg Ryan (Annie Reed), Bill Pullman (Walter), Ross Malinger (Jonah Baldwin), Rosie O’Donnell (Becky), Carey Lowell (Maggie Abbott Baldwin).

Insonnia d'amore filmTrama: Sam Baldwin, giovane architetto rimasto vedovo, si trasferisce da Chicago a Seattle con il figlio Jonah, 8 anni, sperando che il cambio d’aria li aiuti a superare il dolore. A un anno e mezzo dalla perdita, Jonah, di nascosto, chiama una trasmissione radiofonica per parlare del padre, solo e triste. Spinto dal figlio, controvoglia, anche Sam parla alla radio della sua condizione. Tra gli ascoltatori c’è Annie, giovane giornalista di Baltimora ormai a un passo dal matrimonio con l’ipocondriaco Walter. La ragazza sente subito un magico feeling con il giovane vedovo, “l’insonne di Seattle”. Amore? Pietà? Un fragile e prevedibile desiderio di fuga dal matrimonio e dalle responsabilità? Senz’altro qualcosa che Annie non può ignorare…

Insonnia d’amore recensione

Analisi: Bravi interpreti, musiche sognanti, dialoghi frizzanti, l’amore, il destino (alleato fedele degli sceneggiatori!), il dolore: tutto questo è Insonnia d’amore, commedia sentimentale di Nora Ephron ispirato da Un amore splendido, titolo del 1957 (con Cary Grant e Deborah Kerr) che trova generosamente spazio nei televisori e nelle parole dei personaggi, con le storie dei due film che si inseguono senza creare eccessivi e sgradevoli corto circuiti.

La nascita di un amore che congiunge East e West Coast di un America piovosa e scintillante ha in Jonah Baldwin (Ross Malinger) il suo irriverente e precoce cupido di 8 anni. Il piccolo è davvero un gioiellino e strappa più di un sorriso. Irresistibili i siparietti con Victoria (Barbara Garrick), la iena che esce con papà Sam (Tom Hanks). E nei panni del messaggero d’amore, Jonah, non è niente male. Come biasimarlo: Annie (una Meg Ryan d’incanto), come nuova mamma, ce la vede proprio bene.

Anche la più semplice delle commedie, per essere di qualità, non deve cedere alla semplificazione estrema dei personaggi e delle situazioni. Una tentazione che Insonnia d’Amore rifugge agilmente. Lo dimostra, su tutto, la caratterizzazione di Walter (Bill Pullman), promesso sposo di Annie.

Insonnia d'amoreÈ carino, affermato (è vice direttore del giornale in cui lavora la Reed), elegante, ma è anche e soprattutto ipocondriaco, paranoico, poco avventuroso, ingessato. Tuttavia, questo sbilanciamento sul versante della noia e dell’ordinarietà, non lo rende un fantoccio insapore da sposare per una vita monotona. Non è l’uomo per Annie, probabilmente, e quando lei glielo fa capire, Walter non azzarda un “non sai che ti perdi”: la sparata tipica dei bellimbusti, tanto utili in certe pellicole magari piene di colore, ma paludate in un eterno bianco e nero sentimentale, morale, narrativo.

Ulteriore merito del film di Ephron è il non dimenticare mai il dramma all’origine della storia – la morte di una giovane moglie e madre – senza tuttavia zavorrare di amaro miele e strazi l’intero lungometraggio. E il messaggio è chiaro sin dall’inizio: c’è il diritto di cercare un’altra storia d’amore. Non il dovere di appaiarsi per forza con qualcuno, né di lasciarsi corrodere dall’insonnia e dal dolore. Né di accettare – è il caso di Annie – una relazione che non ha più niente da dire; accettarla magari solo per ragioni anagrafiche, per disincanto, per pigrizia, per quella ragion di stato che si accoccola sulle spalle dei trentenni e consiglia navigazioni rigorosamente sottocosta.

 
 

Serendipity quando l’amore è magia recensione

serendipity posterAnno: 2001

Regia: Peter Chelsom

Cast: John Cusack (Jonathan Trager), Kate Beckinsale (Sara Thomas), Jeremy Piven (Dean Kansky), Eugene Levy (commesso), John Corbett (Lars Hammond), Molly Shannon (Eve)

Trama: Le vite dell’americano Jonathan e dell’inglese Sara si incrociano in un grande magazzino di New York a Natale. Giovani e carini, entrambi mettono gli occhi su un paio di guanti da regalare ai rispettivi partner. Scocca la scintilla: giusto seguirla? Sara è convinta che sarà il destino a decidere se dovranno rincontrarsi. Si dividono, tornano alle loro vite. Ma qualche anno più tardi, ecco che una serie di tracce e le pieghe della vita fanno sì che i due, che non si sono più visti né sentiti, riprendano a pensarsi e cercarsi. Jonathan è a un passo da un matrimonio apparentemente da sogno, Sarah è una professionista realizzata, fidanzata con un musicista New Age di successo. Il destino chiama gli innamorati, difficile non ascoltarlo. 

Analisi: Un’ora e venti di romanticherie che scorrono senza troppo impegno sui concetti di Destino e Serendipità (trovare qualcosa mentre di sta cercando altro: nel film, trovare l’Amore, cercando regali di Natale), benché un certa superficialità sia concessa a una semplice commedia sentimentale. Non indimenticabile, ma nemmeno da buttare. I due protagonisti (Cusack e Beckinsale), soprattutto lei, sono chiamati a una recitazione quasi costantemente agitata e sopra le righe. Molto meglio gli elementi di contorno, che danno brio e originalità. Su tutti l’irresistibile commesso interpretato da Eugene Levy (il mitico papà Levenstein di American Pie), che si ritaglia un importante ruolo di “aiutante” dell’innamorato Jonathan, tormentando quest’ultimo con il suo folle mix di stachanovismo, stizza e senso degli affari. Non sono da meno Lars Hammond (John Corbett), il musicista New Age che sta con Sarah, villoso flautista che manda in visibilio pubblici di mezzo mondo, né Eve (Molly Shannon), sguaiata quarantenne amica della Beckinsale che finge interessi Flower Power e Bio per tenere su una baracca londinese tutta incensi, thè in foglie e manualetti profumati d’Oriente. Spassoso personaggio secondario è anche il fedelissimo scudiero di Trager, Dean (Jeremy Piven), orgoglioso del suo lavoro al mitico New York Times, dove però, si scopre, ha tra le mani più che altro un sacco di necrologi: e da vero amico, lascia indietro qualche accorato saluto a noti estinti per aiutare Jonathan nell’indagine che lo ricongiunge a Sara. Serendipity

Si può guardare un film per il contorno, visto che vale più del nocciolo? Probabilmente sì, ma con un po’ di fatica. Perché il discorso sul Destino non è soltanto superficiale (ma forse è superficiale l’idea stessa di Destino), ma spinge i belli di turno, e con loro il film, in indesiderati spazi tra il finto filosofico e la caccia al tesoro. Magari chi ama i film romantici non chiede certe cose, ma si accontenta che la complessità la faccia – ne è ben capace – la presenza dell’Amore, con tutte le sfide che pone agli individui, su tutte il saper mollare ogni tranquillità per seguire il vero fuoco, anche se incontrato (o rincontrato) a trentacinque anni suonati, con un matrimonio in calendario, tanta stabilità, genitori felici, suoceri illuminati e una bellissima sposa. Tutto questo c’è, in Serendipity, ma fa il paio con la fragile e a tratti fastidiosa base “concettuale” dell’intero film di Peter Chelsom. Senza, è chiaro, sarebbe un’altra cosa, con un altro titolo.

 
 

Prima dell’alba recensione del film di Richard Linklater

Prima dell’alba

Prima dell’alba è un film del 1995 di Richard Linklater con protagonista Ethan Hawke e Julie Delpy e film indipendente americano.

Trama: Jesse è uno studente americano di ritorno a casa. Celine una ragazza francese diretta a Parigi. Si incontrano su un treno e subito si piacciono. Jesse propone di scendere insieme a Vienna, dove lui deve aspettare una coincidenza fino all’indomani mattina. Celine si fa convincere. Passano le ore successive a conoscersi; parlano di tutto, confrontando sogni e visioni della vita. S’innamorano, sapendo che all’alba dovranno separarsi. L’indomani alla stazione si salutano, ma decidono di darsi appuntamento a quello stesso binario dopo sei mesi.

Prima dell’albaAnalisi: Prima dell’alba  è per il suo regista, l’americano Richard Linklater, una scommessa vinta: nato come piccolo progetto indipendente, il suo successo ne travalica abbondantemente i confini. Linklater è premiato come miglior regista al Festival di Berlino e il film è oggi un cult del cinema romantico degli ultimi vent’anni, che ha dato vita a una trilogia (Prima del tramonto – 2004 e Before Midnight, 2013). A questa riuscita commedia sentimentale va anche il merito di aver dato la popolarità ai due protagonisti: Ethan Hawke e Julie Delpy. Il primo, già apparso ne L’attimo fuggente e Giovani, carini e disoccupati. La seconda, scoperta in Francia da Godard, poi diretta da Kieslowski e infine approdata ad Hollywood.

Prima dell’alba recensione del film di Richard Linklater

Prima dell’albaI motivi della sua fortuna sono vari: innanzitutto, la spontaneità e naturalezza dei due attori, rivelatisi una perfetta coppia cinematografica, capace di sostenere sulle proprie spalle l’intero film, sulla carta non facile da rendere entusiasmante.

La pellicola si basa infatti sui lunghi dialoghi che i protagonisti si scambiano mentre passeggiano per le vie di Vienna, e che hanno per oggetto le più svariate tematiche (amore, ma anche religione, famiglia, e quant’altro). Dunque una struttura limitata, che riesce però a coinvolgere lo spettatore per l’estrema autenticità dei protagonisti, dovuta anche al fatto che gli attori (qui solo Delpy, ma successivamente anche Hawke) scrivono parte delle battute dei loro personaggi, cercando di restituire in esse le proprie vere convinzioni.

Il metodo trasforma il lavoro in un’opera ancor più collettiva, in cui gli attori sono anche sceneggiatori. Vedendo Jesse e Celine scambiarsi opinioni ed esperienze, fare bislacchi incontri per le vie di una Vienna cornice ideale – romantica ma anche piccola e raccolta attorno ai protagonisti, affascinante ma non così tanto da rubare loro la scena – si riesce a respirare quell’atmosfera di speranza e apertura al futuro tipica dei vent’anni ed anche quel tanto d’incoscienza e ingenuità che rende possibile vivere una storia d’amore in poco più di dodici ore.

Altro aspetto curioso e intrigante per lo spettatore è proprio la ristretta unità di tempo in cui si svolge l’azione e il luogo prescelto, Vienna appunto, città di passaggio per entrambi. Limiti spazio temporali ben precisi, che circoscrivono la vicenda, rendendola una parentesi stra-ordinaria nelle vite dei protagonisti, sospesa al di fuori delle normali regole dell’esistenza, in cui perciò tutto può accadere. Il finale aperto lascia poi spazio alle congetture su se e come l’avventura romantica possa continuare.

Lo stile rimanda più alla tradizione europea  – e francese in particolare, come la sua protagonista –  che a quella della commedia americana.

Prima dell’alba 2

 
 

Box Office USA del 30 Settembre 2013

Il potere dei bambini è tanto, soprattutto quando devono convincere i genitori a portarli al cinema, e così succede che il Box office viene condizionato e porta il sequel di Piovono polpette, in prima posizione, con un incasso di 35 milioni di dollari. Segue, la prima posizione della scorsa settimana, che era un outsider, una discreta sorpresa che Prisoners, thriller con Hugh Jackman e Jake Gyllenhall, resista al secondo posto con un incasso di 11 milioni di dollari per un totale di 39. Una sorpresa soprattutto per l’uscita di Rush, alla seconda settimana di classifica; l’ultima fatica di Ron Howard che dalle nostre parti ha avuto molto successo, in patria non sale più del terzo posto con un incasso di 10 milioni di dollari.

In quarta posizione si attesta invece Baggage claim, una commedia romantica che incassa 9 milioni di dollari, in quinta posizione l’opera personale di Joseph Gordon-Levitt. L’attore infatti scrive, intepreta e dirige Don Jon, lasciando spazio almeno alla controparte femminile, incarnata da Scarlett Johansonn. Il film si incentra sulle peculiarità del protagonista che cerca di risolvere trovando il vero amore. Il film ha incassato 9 milioni di dollari. Il sesto posto è occupato invece da Insidious 2 che ha iniziato una lenta discesa nella classifica dei dieci film più visti al box office USA, e che incassa quasi 7 milioni di dollari questa settimana per un totale di quasi 70.

Scende allo stesso modo The family, commedia noir di Luc Besson con cast importante, che dopo 3 settimane di classifica è in settima posizione con un incasso totale di 31 milioni di dollari raggiunto grazie ai 4 di questa settimana. L’ottava posizione è occupata da No se aceptan devoluciones  che incassa 3 milioni di dollari che portano il suo totale a quasi 39, mentre al nono posto troviamo The Millers, da due mesi in classifica, con 148 milioni di dollari di incasso totale e 3 incassati questa settimana. Si chiude con The butler, che incassa 2 milioni di dollari questa settimana per un totale di 110.

La prossima settimana si attendono le uscite di: Gravity, il nuovo film di Alfonso Cuaròn che è stato ben accolto dalla critica alla Mostra del cinema di Venezia, dove è stato presentato lo scorso mese, e Runner runner, un thriller con Justin Timberlake e Ben Affleck.

 
 

Hercules the Tracian Wars ecco John Hurt e Joseph Fiennes

Hercules the Tracian Wars sta diventando uno dei titoli più attesi del 2014. Il film, tratto da una graphic novel sta godendo di una pubblicità virale senza eguali soprattutto se consideriamo che a portarla avanti è il suoprotagonista, Dwayne “The Rock” Johnson che interpreterà il semidio protagonista del titolo.

Dopo le innumerevoli foto che raffigurano scene dal film e dettagli del suo stesso trucco e costume, oggi l’ex wrestler pubblica una foto di due illustri colleghi in costume: si tratta di John Hurt e Joseph Fiennes, vestiti di tutto punto e pronti per recitare. Se di Hurt sappiamo che interpreterà il Re di Tracia, il ruolo di Fiennes è ancora sconosciuto.

Ecco l’immagine direttamente dal profilo Twitter di The Rock:

John Hurt e Joseph Fiennes

Tutte le altre foto del film:

[nggallery id=306]

Hercules, che come sappiamo sarà diretta e prodotta da Brett Ratner è attualmente in fase di ripresa a Budapest, in Ungheria. Nel cast di Hercules oltre al protagonista ci sono attori del calibro di  e .Il film uscirà negli USA il 25 Luglio 2014.

Ecco la trama ufficiale:

Tutti conoscono la leggenda di Ercole e delle sue dodici fatiche. Questa storia comincia dopo le fatiche e la leggenda… Ossessionato da un errore del suo passato, Hercules è diventato unmercenario. Insieme ai suoi cinque fedeli compagni, viaggerà nell’antica Grecia vendendo i suoiservizi per l’oro, grazie alla sua leggendaria reputazione di intimidire i nemici. Ma quando il sovrano della Tracia e sua figlia cercheranno il suo aiuto, Hercules tornerà a lottare per il bene e il trionfo della giustizia, tornando ad essere l’eroe di una volta. Dovrà abbracciare di nuovo il suo mito e tornare ad essere Hercules.

 Vi ricordiamo inoltre che il titolo originale del film è Hercules The Thracian Wars ed è stato scritto da Ryan Condal, Evan Spiliotopoulos.

Fonte: CBM

 
 

50 volte il primo bacio: recensione del film con Adam Sandler

50 volte il primo bacio recensione film

50 volte il primo bacio (50 First Dates) è il film del 2004 diretto da Peter Segal e con protagonisti Adam Sandler e Drew Barrymore, Rob Schneider (Ula), Dan Aykroyd (Dr. Keats), Sean Astin (Doug Whitmore), Blake Clark (Marlin Whitmore).

La trama di 50 volte il primo bacio

Trama: Harry Roth, veterinario alle Hawaii, è un infaticabile donnaiolo. L’incontro con Lucy Whitmore, giovane insegnante d’arte, gli scombina i soliti piani da gran seduttore di turiste. Se ne innamora a prima vista, e pensa già in grande. Ma, nonostante il primo approccio con Lucy sia positivo, ben presto Harry scopre un colossale problema: Lucy, a causa di un brutto incidente che le ha causato danni cerebrali, ogni notte dimentica cosa ha fatto e chi ha incontrato il giorno precedente. E ogni giorno per Lucy – almeno finché regge l’amorevole finzione organizzata da famigliari e amici – è sempre quel dannato 13 ottobre, data dello schianto. Una situazione difficile, un amore apparentemente impossibile… ma Harry non può tirarsi indietro! 

Il film di Peter Segal

Analisi: Tante risate e qualche singhiozzo con 50 volte il primo bacio, commedia sentimentale firmata Peter Segal (Terapia d’urto) che coccola lo spettatore con un’intelligente costrutto narrativo, temi profondi, un finale non cartoonistico. E una serie di trovate comiche gustose e spesso felicemente sconfinanti nella più goduriosa scorrettezza; un autentico bombardamento di gag che ha in uno straordinario Rob Schneider (nei panni dell’hawaiiano Ula), nella famelica e mascolina Alexa (Lusia Strus), assistente russa di Roth, e in Doug, fratello palestrato e tardo di Lucy, tre infallibili portabandiera del buon umore. C’è anche Dan Aykroyd, un po’ nascosto. 

50 volte il primo bacioAffinità con Il giorno della marmotta, storica pellicola con Bill Murray e Andy MacDowell, diretta da Harold Ramis, nella quale una specie di incantesimo punitivo rende letteralmente tutte uguali le giornate dello scorbutico meteorologo Murray, che soltanto diventando un uomo migliore riesce a evadere dalla gabbia temporale. Una costrizione simile, in 50 volte il primo bacio, la affronta inconsapevolmente Lucy (Drew Barrymore), e di riflesso Harry (Adam Sandler). Ma non c’è alcun sortilegio da interrompere. C’è un danno cerebrale irreparabile. E il veterinario delle Hawaii che, pur non essendo un cinico antipatico alla Murray, ha tanto da imparare, fa il salto verso la vita adulta quando, scoperto l’amore, sceglie di far di tutto per il bene di Lucy.

Efficaci e curiose le strategie temporali del film, naturalmente influenzate dalla disgraziata condizione della protagonista femminile. Il racconto si avvale di  significative accelerazioni: la prima, dopo i minuti iniziali, racchiude rapidamente una serie di incontri ex novo (per lei!) tra Lucy e Harry. Un’altra, permeata di una fragilissima serenità, mette in fila i tanti primi baci tra i due; una sequenza dolorosa, perché al di là di tutti gli stratagemmi orchestrati per fornire artigianalmente a Lucy una memoria di appunti e VHS, lo spettatore vive con Harry il dramma palpabile della totale precarietà. A questi sommari si alternano momenti di deciso rallentamento, che racchiudono gli snodi narrativi del film: su tutti, si staglia la sequenza chiave in cui i due protagonisti decidono di dividersi e metter fine a una recita che ha i lineamenti della tortura.

Il finale conquista. È solenne, prezioso, merita qualche lacrima e insegna. È l’invenzione di una vita come continua e ciclica opera d’amore, di rinnovato amore.

 
 

Avenger Age of Ultron parlano James Spader e Scarlett Johansson

2013 Summer TCA Tour - Day 4Dopo l’annuncio che James Spader era stato scelto per interpretare il villain del titolo in Avengers Age of Ultron, l’attore ha adesso dichiarato al The Independent che non è d’accordo a provare nuove esperienze cinematografiche tanto per vedere come va, e così ha spiegato perchè ha accettato di essere Ultron:

Credo che sarà molto divertente e incredibilmente nostalgico per me. Quando ero piccolo, il mio migliore amico aveva pile di fumetti e io non ne avevo nemmeno uno, così mi piaceva molto andare a dormire da lui. Ho anche tre figli e due di loro sono molto interessati ai fumetti, e così sono molto eccitati nel sapere che interpreterò un ruolo in un film tratto dalla loro letteratura preferita“.

Intanto la bella attrice che interpreta ormai per la quarta volta La Vedova Nera, , ha dichiarato che per lei ci sarà una grande parte in Age of Ultron: “Stiamo preparando tutto e cominceremo a girare a gennaio- Pernso che questa volta porteremo il film nelle strade e che andremo a girare anche all’estero“.La pellicola, che uscirà nei cinema il 1° maggio 2015, sarà il capitolo conclusivo della Fase 2 della Marvel iniziata il 24 aprile, con Iron Man 3, che proseguirà con Thor: The Dark World (20 novembre), Captain America: The Winter Soldier (2 aprile 2014) e Guardians of the Galaxy (ottobre 2014). Nel cast confermati   e James Spader.Fonte: CBM

 
 

Mr. Nobody clip dal film con Jared Leto

mr nobody clipComingSoon.net  ha pubblicato la prima clip di Mr. Nobody, film che vede protagonisti Jared Leto, Sarah Polley, Diane Kruger, Linh-Dan Pham, Rhys Ifans, Natasha Little, Toby Regbo e Juno Temple.

Nel film, un giovane è in piedi su una banchina di una stazione ferroviaria, il treno sta per partire. Dovrebbe partire con la madre, o forse restare con il padre? Un’infinità di possibilità per la sua vita e il suo futuro si diramano da questo momento e da questa decisione. Fino a che lui stesso non prenderà una decisione, tutto è possibile. Ogni vita merita di essere vissuta.

Il film è disponibile in DVD/iTUnes e arriverà al cinema il primo novembre (USA).

Mr. Nobody clip:

[iframe id=”cs008_798199″ src=”http://cms.springboardplatform.com/embed_iframe/71/video/798199/cs008/comingsoon.net/10/1/” width=”625″ height=”377″ frameborder=”0″ scrolling=”no”>[/iframe]

 
 

Box Office ITA del 30 settembre 2013

I Puffi 2 rimane in testa al box office, seguito dall’ottima resa di Rush e da Bling Ring, che ottiene la media migliore della classifica. Incassi complessivamente in crescita.

 
 

Buon Compleanno Monica Bellucci

Monica Bellucci Beetlejuice 2

Un po’ modella, un po’ regina dei calendari sexy, un po’ testimonial, un po’ attrice. Adesso anche un po’ separata: dopo ben 14 anni, il suo matrimonio con Vincent Cassel sembra giunto al capolinea.

Sicuramente, anche da neo-single, Madame Bellucci non avrà grossi problemi di liquidità, con un curriculum che vanta Dolce&Gabbana, Cartier e Dior fra le griffe che l’hanno voluta come volto simbolo per le loro campagne. Ne ha fatta di strada la ragazza di provincia (di Perugia) che ha iniziato come modella per pagarsi gli studi di giurisprudenza, ma ha finito per dedicarsi anima e corpo (soprattutto corpo) alla passerella. Ecco quindi il calendario Pirelli, e quelli di Max e GQ. Avrebbe anche potuto fermarsi lì, ma il cinema (purtroppo) è un’attrazione irresistibile per le top e, se già agli esordi ti capita di lavorare con Coppola (in Dracula di Bram Stoker, 1992), poi è difficile rinunciare. Certo, magari potresti evitare Vanzina, ma i gusti son gusti.

Poco male: Monica (o Monicà, come dicono i suoi concittadini a Paris) si rifa con l’arrivo del Duemila, quando Malèna (di Tornatore) la lancia a livello internazionale, per poi catapultarla nella realtà virtuale di Matrix Reloaded e Matrix Revolutions. Non aggiungeremo altro, a parte che la Bellucci lavora anche con Terry Gilliam, Antoine Fuqua e Mel Gibson, che ne La Passione di Cristo le offre il ruolo abituale da ‘femme fatale’, ma ne rivela le doti drammatiche praticamente insospettate. La sua Maria Maddalena è molto convincente ed emozionante, anche se bisogna ammettere che parla poco, e quel poco lo dice in aramaico, il che aiuta… Noi ora aiutiamo lei a spegnere le sue (insospettabili) 49 candeline. BON ANNIVERSAIRE, MONICÀ!