Non è una sorpresa che Liam
Neeson sia stato per molto tempo nel mirino di … James
Bond. L’attore infatti poteva interpretare l’agente segreto al
servizio di Sua Maestà, ma quello che non sappiamo è che Neeson ha
rifiutato la parte.
Adesso l’attore ha deciso di
raccontare perchè ha deciso di rifiutare un ruolo così importante e
significativo per ogni attore britannico. Circa vent’anni fa, i
produttori di James Bond stavano cercando un nuovo 007. Prima di
scegliere Pierce Brosnan, avevano guardato ad
altri attori, come Mel Gibson, Sam Neil, Hugh
Grant e Lambert Wilson. Uno degli attori
che i produttori avevano adocchiato e che stimolava molto il loro
interesse era proprio l’altissimo e prestante Liam
Neeson. All’epoca, l’attore era candidato all’Oscar per la
migliore interpretazione maschile nel ruolo di Oskar Schindler nel
capolavoro del 1993 diretto da Steven Spielberg,
Schindler’s List. La sua fidanzata di
allora, poi moglie e adesso purtroppo passata a miglior vita,
Natasha Richardson ebbe però delle riserve in
merito al fatto che il compagno potesse interpretare il ruolo.
“Ero molto corteggiato,
mettiamola così, ed ero sicuro che c’erano altri attori in
lizza – ha detto Neeson – erano circa 18 o 19 anni fa e la
mia futura moglie disse ‘se interpreti James Bond non ci sposeremo’
e quindi ho deciso di lasciare l’idea, perchè volevo
sposarla!” ha ricordato sorridendo.
Se Neeson avesse preso parte alla
grande famiglia di 007, sicuramente la sua carriera sarebbe andata
diversamente, ma non possiamo dire se meglio o peggio, infondo Liam
rimane uno degli attori più amati dal pubblico in qualunque film
egli decida di recitare!
Olivia Jane Cockburn, meglio nota
come Olivia Wilde, cambia il cognome al liceo (scegliendo
quello del celebre Oscar di letteraria memoria) per onorare la
famiglia di giornalisti e scrittori. A casa sua sono tutti tipi da
penna & calamaio, coi genitori che animano i salotti dell’alta
società di Washington, ospitando nei loro party tanto diplomatici,
quanto politici, quanto Mick Jagger. La piccola Olivia,
però, vuole fare l’attrice da quando ha 2 anni e alla fine ci
riesce.
Comincia dalla TV, dove fra il 2004
e il 2005 prende parte a una dozzina di episodi della serie
TheO.C., anche se originariamente ha
fatto il provino per la protagonista Marissa Cooper (ruolo andato a
Mischa Barton). Il 2007, invece, è la volta del Dr.
House, in cui il suo personaggio, la bisessuale Remy Hadley
(soprannominata “Tredici”), è una new entry nello staff dello
scorbutico Gregory, e resterà al suo fianco fino al 2011, quando
Olivia deciderà di lasciare la TV per dedicarsi al cinema a tempo
pieno (salvo tornare per i due episodi finali dello show nel 2012).
E una puntatina sul grande schermo la signorina l’ha già fatta con
una manciata di pellicole (fra cui l’inquietante Alpha
Dog di Nick Cassavetes e l’horror
Turistas), ma resterà sempre debitrice di
House per la fama acquisita: quel tanto che basta per farle
conquistare le copertine dei magazine internazionali (nel 2009
Maxim la elegge la più sexy, mentre l’anno successivo è la
PETA ad assegnarle lo scettro, alquanto singolare, di più
sexy fra le vegetariane) e scalare le posizioni nei titoli di testa
dei film. Nel 2010, infatti, la fanciulla si aggiudica il ruolo di
Quorra in Tron Legacy, seguito da The Next
Three Days di Paul Haggis; mentre nel 2011 tocca a
due film più o meno fantascientifici, ovvero Cowboys &
Aliens e In Time, cui si aggiungono nel 2012
il drammatico The Words e la commedia Una
famiglia all’improvviso. Più recentemente l’abbiamo vista
recitare per Ron Howard in Rush, al fianco
dello statuario Chris Hemworth, e fra pochi giorni sarà sui
nostri schermi con l’acclamato Her di Spike
Jonze. E se la vita lavorativa le ha riservato belle sorprese,
anche il privato non scherza! Sposatasi in segreto in un pulmino
scolastico abbandonato ad appena 19 anni (era il 2003) col suo
innamorato dell’epoca – il filmmaker/musicista italiano Tao
Ruspoli (della famiglia che possiede l’omonimo Palazzo) – la
signorina torna single nel 2011, quando col maritino decidono di
divorziare. Tempismo perfetto, perché Miss Wilde a fine anno
comincia a frequentare il collega Jason Sudeikis, con cui si
fidanza ufficialmente nel gennaio 2013. La coppia al momento è in
dolce attesa di un bel maschietto (che dovrebbe arrivare questo
maggio), ma la maternità non intralcerà certo la carriera della
Wilde, visto che soltanto nei prossimi mesi sono almeno 3 i film in
uscita che la vedono coinvolta.
Intanto noi la coinvolgiamo nei
festeggiamenti: 30 anni sono un traguardo importante, no? Lo
spumante lo dobbiamo per forza accantonare, ma in compenso alla
ragazza spettano almeno due fette di torta. HAPPY BIRTHDAY
OLIVIA!
Ecco una parodia di Let it
Go da Frozen il regno di ghiaccio
che non avevamo ancora visto. Il video, realizzato da Rob Manion, ci mostra, sulle note del brano premio
Oscar, una serie di situazioni da film dove “lasciar andare” (in
inglese appunto “let it go”) non è proprio una cosa auspicabile. Il
video infatti si intitola When it’s NOT OKAY let it go (quando
non va bene lasciar andare).
Nel video riconosciamo alcuni dei
film più celebri della storia del fantasy, come Il
Signore degli Anelli La Compagnia dell’anello,
Harry Potter e il Principe
Mezzosangue o addirittura La Storia
Infinita; pellicle che hanno fatto la storia del
cinema (Titanic) e del cinema
d’animazione (Il Re Leone), e ancora
altri momenti drammatici tratti da film di ogni genere, compreso il
recente Gravity.
Frozen il regno di
ghiaccio è stato il primo film della Walt Disney
Animation Studios a portare a casa un Oscar per il miglior film
d’animazione, oltre ad aver vinto lo stesso premio per la migliore
canzone originale.
Diretto da
Chris Buck (Tarzan, Surf’s
Up) e Jennifer Lee (sceneggiatrice
di Ralph Spaccatutto), autrice anche
della sceneggiatura, e prodotto da Peter Del Vecho
(Winnie the Pooh, La principessa e il
ranocchio) Frozen – Il regno di
ghiaccio ha vinto un Golden Globes® 2013 come Miglior
film d’animazione, ed gli Oscar per Miglior film d’animazione e
Migliore canzone originale con il brano “Let it go”.
Ispirato alla fiaba di Hans
Christian Andersen “La regina delle nevi” (pubblicata per
la prima volta nel 1845), Frozen – Il regno di
ghiaccio trasporta grandi e piccini in un’epica avventura
ricca di magia, divertimento e musica.
Ecco un video tratto direttamente
dai contenuti speciali della versione home video di
Gravity, il film diretto da
Alfonso Cuaron che ha portato a casa ben sette premi
Oscar: regia, montaggio, colonna sonora originale, fotografia,
montaggio sonoro, missaggio sonoro e visual effects.
Il video, dal titolo Rebirth, è
molto interessante ma anche molto intenso; il produttore
David Heyman e Alfonso Cuaron,
che oltre alla regia si è occupato anche della produzione e del
montaggio (portando a casa due premi Oscar), raccontano di quanto
sia importante, ai fini narrativi, la scena in cui Sandra
Bullock si mette in posizione fetale dopo la folle corsa
contro il tempo e la carenza di ossigeno nello spazio.
La posizione fetale in cui il
personaggio della Bullock si posiziona rappresenta un ritorno alle
origini della vita, ma anche un momento di riconciliazione e di
rinascita, in cui la protagonista decide di combattere e non
arrendersi alla situazione drammatica in cui si trova.
Gravity è
diretto da Alfonso Cuaron e interpretato da
Sandra Bullock e George Clooney.
E’ stato presentato in anteprima alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
di Venezia 2013 e ha concluso una gloriosa stagione di premi
con ben sette statuette portate a casa durante la notte degli
86esimi Academy Awards.
Gravity, il film
Il film si basa su una
sceneggiatura scritta da Alfonso Cuarón, Jonás
Cuarón, Rodrigo Garcia, mentre
la fotografia è curata da Emmanuel
Lubezki, che ha condotto un lavoro maniacale sulle
numerose sequenze realizzate completamente i CGI e riprese con la
tecnologia stereoscopica. Gravity uscirà
in America e in Italia, in 3D, il prossimo 4
ottobre.
Trama:
Sandra Bullock interpreta la dottoressa Ryan
Stone, un brillante ingegnere medico alla sua prima missione
sullo Shuttle, mentre Matt Kowalsky (George
Clooney) è un astronauta veterano al comando della sua
ultima missione prima del ritiro. Durante quella che sembra una
passeggiata nello spazio di routine, ecco che accade il
terribile incidente. Lo Shuttle viene distrutto e Stone
e Kovalsky rimangono a volteggiare nella più totale oscurità
completamente soli e attaccati l’uno all’altra. Il silenzio
assordante è la conferma della perdita definitiva di ogni contatto
con la Terra e, con esso, ogni speranza di essere salvati. La paura
si trasforma in panico e ogni boccata d’aria consuma il poco
ossigeno rimasto. Ma l’unica strada verso casa potrebbe
essere quella di spingersi ancora più lontano, nella terrificante
distesa dello spazio.
Dopo le (per lui poche) emozioni
degli Oscar, Michael Fassbender è tornato a
lavoro, ed eccolo pizzicato sul set di
Macbeth, ennesimo adattamento della
tragedia shakespeariana in cui il bell’attore interpreta il
personaggio principale.
Macbeth è
diretto da Justin Kurzel. Il film,
attualmente in lavorazione è stato scritto
da Todd Louiso e Jacob
Koskoff e nel cast comprende anche Sean
Harris,Jack Reynor e Marion
Cotillard nei panni di Lady Macbeth.
Macbeth è
prodotto da Iain
Canning e Emile
Sherman, che hanno alle spalle ottimi precedenti
con Il discorso del
re eShame.
Macbeth è tra i più conosciuti
drammi di Shakespeare, nonché la tragedia più breve. Frequentemente
rappresentata e riadattata nel corso dei secoli, è divenuta
archetipo della brama di potere e dei suoi pericoli. Per la trama
Shakespeare si ispirò liberamente al resoconto storico del re
Macbeth di Scozia di Raphael Holinshed e a quello del filosofo
scozzese Hector Boece. Ci sono molte superstizioni fondate sulla
credenza che il dramma sia in qualche modo “maledetto” e molti
attori non vogliono menzionarne ad alta voce il titolo, riferendosi
ad esso come “Il dramma scozzese”. Pronunciare il suo nome dentro
un teatro è considerato un atto capace di trasformare qualsiasi
spettacolo in un fiasco. Molto popolare è anche la versione
operistica di questa tragedia, musicata da Verdi su libretto di
Francesco Maria Piave e considerata, se possibile, ancora più
malaugurante del dramma shakespeariano.
A questo link invece trovate la
prima foto dal set del film che raffigura Fassbender in compagnia
della Cotillard.
“Sono sempre stato un po’
scettico in merito a quei film che rifanno altri film, i cosiddetti
reboot – ha esordito così durante un’intervista Jai
Courtney che, come vi abbiamo già detto, sarà
il prossimo Kyle Reese in
Terminator Genisys – Ricordo che quando
si cominciò a parlare dell’ennesimo film di Die Hard pensai ‘cosa?
un altro?’ e poi mi ci sono trovato dentro
completamente.”
Insomma, il giovane attore
sembrava non avere propensione per i reboot e i sequel, e invece,
dopo Die Hard al fianco di Bruce
Willis, si troverà adesso ad avere un ruolo molto
importante in un nuovo capitolo del celebre franchise di
Terminator. “Credo sia importante e salutare avere questo tipo
di scetticismo – ha continuato Courtney – in questo modo conservi
la volontà di fare qualcosa di speciale.”
Non secondario, per la sua scelta
di partecipare al film, è stato il cast già coinvolto nel film;
l’attore ha infatti dichiarato di provare grande stima per
Emilia Clarke e Jason Clarke,
rispettivamente Sarah e John Connor.
Terminator
Genesis sarà diretto da Alan Taylor,
già dietro la macchina da presa di Thor the Dark
World e di alcuni episodi della serie tv di successo
Game Of Thrones (da noi Il Trono di
Spade) prodotta da HBO.
Nel cast del film è già stata
confermata Emilia Clarke (Game of
Thrones) nei panni di Sarah Connor, altro personaggio che nel
corso degli anni ha avuto altre incarnazioni cinematografiche e
televisive: da Linda Hamilton in
Terminator, Terminator 2 e Terminator
Salvation e (ironia della sorte) da Lena
Headey, compagna di set di Emilia in Game of
Thrones, nella serie tv Terminator: The Sarah Connor
Chronicles. Per quanto riguarda invece John Connor, sarà
interpretato da Jason Clarke che a sua volta
prenderà il posto di altri predecessori, tra cui l’illustre
Christian Bale in Terminator
Salvation. Kyle Resee, già interpretato da
Anton Yelchin in Terminator
Salvation e da Michael Biehn nel
film diretto da James Cameron, sarà invece
interpretato da Jai Courtney.
La storia si legerà alla fine di
The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America The Winter
Soldier.
Ecco due scene tagliate da
American Hustle l’apparenza inganna,
ultimo film di David O Russell che a partire dal
18 marzo uscirà in DVD e Blu Ray nelgi Stati Uniti.
Le due scene hanno come
protagonista Jeremy Renner, l’attore che forse è
stato messo più in ombra, nel cast di superstar che il film vanta.
Eppure l’attore, trai protagonisti di The
Avengers nel ruolo di Occhio di Falco, ha dimostrato
di tenere benissimo il passo di colleghi ritenuti migliori di lui,
come Christian Bale e Amy Adams,
che pure sono stati largamente riconosciuti (almeno con molte
nomination) in questa stagione dei premi appena conclusasi.
American Hustle uscirà in Italia il 1 gennaio
2014, distribuito da Eagle Pictures. Dopo il successo di
The Fighter ed il pluripremiato
Il lato positivo, l’acclamato regista
americano David O. Russel dirige, come detto, un
cast di altissimo livello American Hustle
racconta la storia di Irving Rosenfeld (Christian
Bale), abilissimo truffatore, e della sua amante
inglese Sydney Prosser (Amy
Adams), che operano nel mondo della finanza.
L’eccentrico agente dell’FBI
Ritchie DiMaso (Bradley
Cooper) li costringe a partecipare ad una gigantesca
operazione con il nome in codice Abscam, allo scopo di smascherare
truffatori, funzionari e politici corrotti.
Jeremy Renner è Carmine Polito, un politico in ascesa
che si trova tra due fuochi, i truffatori e i federali. La
straordinaria
Jennifer Lawrence è Rosalyn, la moglie di Irving,
colei che potrebbe far cadere il castello di carte del marito. In
uscita in America il 18 dicembre prossimo,
American Hustle è la storia di individui
molto diversi tra loro accomunati dal desiderio di affermarsi nella
vita e pronti a tutto, senza scrupoli, mostrandosi in realtà per
quello che non sono.
Ecco una clip di Party
Central, nuovo cortometraggio targato Disney/Pixar
che debutterà in testa al prossimo film Walt Disney Pictures,
Muppets Most Wanted il prossimo 21
marzo.
Party Central sarà
ambientato nei corridoi dell’Università dello Spavento, in cui i
giovani protagonisti si formano per diventare spaventatori
provetti. Forse in questo cortometraggio sarà inserita la
bellissima scena della palla stroboscopica che abbiamo già
intravisto nei promo e nel trailer di Monsters
University.Nel film torneranno le voci originali di
Mike e Sully, ovvero Billy Crystal e John
Goodman, insieme a tutto il cast vocale di
Monsters University e
Monsters & Co.
Questa mattina vi abbiamo detto che
Mark Webb tiene ben presente le preoccupazioni dei
fan in merito ai tanti nemici che dovrà affrontare Peter Parker in
questa sua seconda avventura ‘di nuova generazione’. Il regista ha
dichiarato che la storia è molto ben intrecciata in modo tale da
rendere giustizia a tutti i personaggi presenti, aggiungendo che il
personaggio di Rhino, interpretato da Paul
Giamatti, sarà presente nel film per soli …. quattro
minuti!
La notizia, pur tranquillizzandoci
dal momento che indica una maggiore attenzione per Green Goblin e
soprattutto Electro, ci lascia anche perplessi: in che modo è
collocato il personaggio nel film se la sua presenza si limita a
quattro minuti? essendo stato scelto un signor attore come Giamatti
per interpretare Rhino, avremo la possibilità di rivederlo nei
prossimi film?
Gli Oscar sono un avvenimento
importantissimo, e probabilmente, per chi sarà sotto i riflettori,
anche un momento di stress psicologico e fisico: bisogna essere
perfetti, bisogna apparire al meglio e allo stesso tempo sicuri di
sè. Tutti i vip che partecipano alla Notte delle Stelle hanno il
loro da fare tra flash dei fotografi, fan urlanti e anche attesa
per conoscere la propria sorte durante la serata.
Ma come sarà la stessa cerimonia
vista da un punto diverso? Cosa vogliono dire gli Oscar per un
non-vip che ha la fortuna di partecipare al galà? Ce lo ha
raccontato Laura Simpson, emerita sconosciuta per
i più, ma che ha partecipato alla cerimonia degli Oscar di
quest’anno perchè tra gli ospiti di Jennifer
Lawrence, in quanto sua migliore amica. Per chi non
sapesse di chi stiamo parlando, Laura è la poverina alla quale
Jennifer si è aggrappata mentre precipitava sul red carpet ad
inizio serata!
La Simpson ha scritto un post sul
suo account MySpace in cui ha commentato la serata e che potrebbe
essere considerato uno dei migliori dietro le quinte degli Oscar!
Ecco alcune cose che ha scritto Laura e che ci mostrano l’evento
attraverso gli occhi diuna persona “normale”:
-Il red carpet non è per
tutti:“Eravamo appena arrivati sul red carpet, e
usciti dall’auto Jennifer si è aggrappata a me per cercare di non
cadere (guarda il video). La folla è impazzita.C’erano flash ovunque e nessuno mi
ha chiesto se avessi bisogno di aiuto, perchè agli Oscar se non sei
famoso sei invisibile…l’unica volta che ti rivolgono la parola è
per chiederti come mai sei nelle loro foto.”
-Una volta dentro non si
vede, nè si mangia, molto:“In pratica durante la
premiazione la maggior parte delle persone sta seduta
nell’oscurità, fa caldo e ti senti come se stessi per svenire. Dopo
aver atteso la categoria di Jennifer (Migliore attrice non
protagonista), suo padre e io abbiamo deciso di andare al bar e di
guardare dal monitor la cerimonia, bevendo qualcosa per rendere
tutto più tollerabile. L’Academy ha bisogno di più antipasti,
perchè erano tutti ubriachi.”
-Nonostante tutto, gli Oscar
sono comunque la cosa più cool alla quale una persona comune possa
partecipare. Ecco cosa è accaduto nella green room:“Un ragazzo ha raccolto la mia borsa che era caduta dalla
sedia, e io ho detto ‘Grazie … Channing Tatum’, e il mio vestito si
è incastrato con quello di Jennifer Garner e abbiamo riso
goffamente mentre cercavamo di separarci. L’amabile Kerry
Washington incinta mi ha chiesto se avessi delle Slim Jim (uno
snack) nella borsa. Glenn Close ci ha mostrato il suo segreto da
Oscar, un corsetto fatto a mano e un vestito abbastanza lungo da
mascondere le sue scarpe comode.”
-Ma dopo lo spettacolo è
andata ancora meglio:“Siamo andati nel backstage dove
abbiamo incontrato Brad e Angelina. Brad Pitt aveva un odore
magnifico, come non ne ho mai sentiti. Alla fine gli abbiamo
chiesto che colonia usasse, e lui ha risposto ‘non porto nessun
profumo, credo sia il mio odore’. Ho dovuto scegliere di non
credergli, altrimenti sarebbe troppo ingiusto per
l’umanità.”
-E durante l’after-party, la
Simpson ha deciso di seguire Bill Murray:“Ho deciso
di seguire Bill Murray in giro. Ad un certo punto ha guardato verso
di me e mi ha fatto l’occhiolino mentre ballava ‘If You Want My
Body and You Think I’m Sexy’ di Rod Stewart…”
Insomma, il resoconto di
Laura Simpson è decisamente interessante. La
migliore amica di Jennifer ha avuto la possibilità di dare uno
sguardo all’interno di Hollywood da un punto di vista privilegiato,
e lo ha condiviso con il mondo: grazie Laura!
“If it was never new, and it never
gets old, then it’s a folk song.” ( Se non è nuova, e se non
invecchia mai, allora è una canzone folk) è la frase pronunciata da
Llewyn Davis.
“A proposito di Davis” il nuovo film
dei fratelli Joel e Ethan Coel prende liberamente ispirazione
dalla vita del realmente esistito cantante folk Dave
Van Ronk, newyorchese, attivo negli anni sessanta e amico
intimo del noto Bob Dylan, come ci suggerisce il titolo originale
Inside Llewyn Davis, che riprende il titolo dell’album
Inside Dave Van Rock.
Llewyn Davis (interpretato da
Oscar Isaac) è un musicista che non ha successo: il suo ultimo
album non venede molto, è squattrinato e passa le giornate
vagabondando per la città a raccattare spiccioli e inseguendo il
suo sogno, credendo davvero nella poesia che scaturisce dai suoi
brani folk, un talento però, il suo, non condiviso dai
produttori. Il pubblico non può fare altro che provare una profonda
empatia per Davis, simile a quella che si provava per il più
celebre e amato personaggio dei Coen, Lebowski, il nostro Drugo:
entrambi si ritrovano vittime dei potenti ma amati dal p Drugo per
la sua sfacciataggine e la sua incredibile e quasi irreale
personalità, il secondo per il suo talento incompreso
Tracklist:
1. Hang Me, Oh Hang Me
(Traditional; Arranged by Oscar Isaac and T Bone Burnett)
Ci aveva fatti spaventare alla grande
quando aveva messo in dubbio la sua presenza nel prossimi film
Marvel. Ma adesso che il contratto
con lo studios è in cassaforte, Robert Downey Jr è
pronto a tornare ad interpretare Iron Man, almeno per i prossimi
due film sugli Avengers.
L’attore dovrà quindi rimettersi in
forma per entrare di nuovo nella preziosa e super tecnologica
armatura che lo ha trasformato in uno dei super eroi più amati del
grande schermo per tornare in The Avengers Age of
Ultron.
Ecco un video, girato a Los Angeles,
California, in cui l’amatissimo Robert fa ginnastica per non
sfigurare accanto ai suoi palestrati colleghi Vendicatori.
In questo nuovo capitolo della
fortunata saga ispirata ai comics della Marvel troveremo le star
Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris
Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy
Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Samuel
L. Jackson, e James Spader. Scritto e diretto
da Joss Whedon, il film uscirà nelle sale il
primo Maggio 2015.
Dopo l’annuncio ufficiale che Patrick
Wilson sarebbe stato parte del progetto cinematografico
dedicato ad Ant-Man, ecco che lo stesso
attore da conferma del fatto che il suo sarà un ruolo molto
importante nel film.
Quando gli è stato chiesto se avesse o
meno provato un costume, Wilson ha risposto di no, e quando invece
gli è stato chiesto se avesse o meno interpretato un cattivo,
l’attore ha parimenti risposto “non posso dirlo“.
Confermando solo la sua presenza nel film, l’attore ha detto che si
tratterà “di un ruolo importante“. Inoltre, Wilson non è
nuovo ai cinefumetti, avendo interpretato Gufo Notturno in Watchmen
di Zack Snyder, e l’attore ha così commentato un paragone trai due
progetti: “E’ un mondo totalmente differente. Amo Watchmen e
Snyder, sno stato molto felice di partecipare a quel
progetto“. Altrettanto ermeticamente Patrick Wilson ha
risposto semplicemente “sì” quando gli è stato chiesto se
avesse letto o meno la sceneggiatura.
Certo, risposte così criptiche non
esaudiscono la nostra curiosità, ma siamo certi che a breve
arriveranno maggiori informazioni.
La produzione del film inizierà tra
poco in Georgia, Ant-Man sarà diretto da
Edgar Wright, che ha co-scritto la
sceneggiatura con Joe Cornish.
Diretto da Edgar
Wright e interpretato da Paul
Rudd e Michael
Douglas, Ant-Manè
scritto da Joe Cornish e uscirà nei
cinema USA il 17 luglio 2015.
Che lo si voglia o no, Miles
Teller è ufficialmente il nuovo Mr. Fantastic. L’attore
fa parte infatti del nuovo discusso cast che proverà a riportare
sul grande schermo la formazione dei Fantastic
Four. In merito alla sceneggiatura e al regista del
film, Josh Trank, Teller ha avuto modo di
esprimere approvazione e ammirazione in una recente intervista.
“Io non sono cresciuto con i fumetti,
ma Fantastic Four è il fumetto preferito di mio padre. Così quello
che mi ha attratto all’inizio del progetto è stato il regista
Josh Trank. Penso sia una persona molto creativa.
Guardi Chronicle e quello che è riuscito a fare con un budget così
basso e il modo in cui ha raccontato la storia, ed è tutto
veramente ben fatto. A questo punto ho voluto seguire il regista, e
poi il cast così come è venuto fuori – Michael B. Jordan,
Kate Mara e Jamie Bell – ero molto
eccitato.”
“L’anno scorso ci scherzavo,
dicevo ‘ interpreterò un supereroe molto presto’ perchè in questo
momento per un attore funziona così, ma molte volte penso che si
tratta solo di attori di Hollywood con i costumi di Halloween
addosso. E penso che quello che stiamo per fare con Fantastic Four
sarà molto ben piantato a terra, e per me aveva senso.”
“Quando ho letto la
sceneggiatura, pensavo di leggere una storia incredibile su un
supereroe. Queste sono persone molto umane che poi diventano quelli
conosciuti con il nome de I Fantastici Quattro. Così per me è solo
stata una buona storia che mi darà la possibilità di fare qualcosa
di diverso dal solito.”
Insomma, Teller ci ha detto che ha
accettato il ruolo solo per ammirazione verso Trank e perchè la
sceneggiatura gli è sembrata molto buona. Basterà a farlo piacere
ai fan del fumetto nelle vesti di Mr. Fantastic?
Il cast del reboot è stato
ufficializzato giorni fa, con Miles
Teller nuovo Mr. Fantastic,Kate
Mara nei panni di Sue Storm, Michael B.
Jordan primo Johnny Storm di colore ed
infine Jamie Bell roccioso Ben Grimm. Ad
occuparsi della regia Josh Trank, applaudito
ed apprezzato con Chronicle, mentre Simon
Kinberg metterà mano alla sceneggiatura.
Ecco una nuova featurette di
The Amazing Spider-Man 2
intitolata Becoming Peter Parker, in cui il protagonista
indiscusso è Andrew Garfield. L’attore ha sempre
dichiarato di amare sin da piccolo il personaggio, ed è quindi
molto importante per lui rendergli giustizia. Ecco cosa dicono di
lui Stan Lee, Mark Webb e membri del cast e della
crew di The Amazing Spider-Man 2.
In The Amazing Spiderman 2, per
Peter Parker (Andrew Garfield), vive una vita molto la occupata –
tra prendere i cattivi come Spider-Man e passare il tempo con
la persona che ama, Gwen (Emma Stone); diplomato ormai ha lasciato
le scuole superiore e non ha dimenticato la promessa fatta al padre
di Gwen di proteggerla – ma questa è una promessa che
semplicemente non può mantenere sempre. Le cose cambieranno per
Peter quando un nuovo cattivo, Electro (Jamie Foxx), emerge dagli
abissi della città, e un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan),
ritorna, e fa riemergere nuovi indizi sul suo passato.
Guarda l’intervista
a Joaquin Phoenix, tra i protagonisti
del
film Lei (her)
di Spike Jonze, vincitore del premio Oscar
per la miglior sceneggiatura originale.
Lei, nominato a 5 premio Oscar, uscirà da
noi il 13 marzo 2014. Scritto e diretto da Spike
Jonze, il film è interpretato da Joaquin
Phoenix, Amy Adams, Rooney Mara, Olivia
Wilde e con la voce di Scarlett Johansson.
Leidi Spike
Jonze uscirà nei nostri cinema il 13 marzo 2014.
Nel cast Joaquin Phoenix,Amy
Adams, Rooney Mara e Olivia
Wilde. Nella versione originale il personaggio di
Samantha ha la voce di Scarlett
Johansson, nella versione doppiata in italiano,
Samantha avrà la voce di Micaela
Ramazzotti.
Ecco il video della
live chat di ieri con Chris Pratt, James
Gunn e Kevin Feige. Uno dei
protagonisti, il regista e il produttore di Guardians
of the Galaxy hanno parlato del film in una sessione
A&Q di circa mezz’ora.
Per il
mondo Cosplay oggi vi proponiamo due noti
personaggi interpretati da una splendida Fee Lyah,
si tratta di Elsa dal film di successo vincitore
dell’Oscar 2014 come miglior film d’Animazione, Frozen
il regno di ghiaccio. L’altro personaggio è
invece Shura Kirigakure da Ao
no exorcist, una serie manga shōnen ideata e
disegnata da Kazue Kato. In Giappone sono stati
pubblicati 10 volumi contenenti 27 capitoli a partire dal 2009.
Ecco nuovi poster di Capitan America: The Winter Soldier.
Si tratta di riproposizioni di quelli dedicati ai singoli
personaggi che avevamo già visto, ma in una versione più stilizzata
e alla moda.
Ecco quello della Vedova Nera. Per
vederli tutti consulta la nostra gallery a seguire:
La storia si legerà alla fine di
The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America The Winter
Soldier.
Ecco un nuovo trailer del film
Tracks attraverso il deserto, con
protagonista una straordinaria Mia Wasikowska e
presentato alla 70esima Mostra d’Arte Cinematografica di
Venezia.
Tracks
attraverso il deserto ricostruisce
un’esperienza di vita che ha segnato per sempre il destino di
Robyn Davidson. Nel 1977, animata da una voglia di
solitudine e sfida, la Davidson decide di attraversare l’Australia
da costa a costa, passando per lo sterminato bush australiano. Di
ritorno, Robyn scrive un libro, Tracks, divenuto best
seller in Australia, dal quale è stato tratto l’omonimo film.
La preoccupazione è venuta a tutti:
il prossimo film di Spider-Man sarà un vero e proprio nido di
vipere e il povero Spidy probabilmente farà molta fatica a
cavarsela; nella storia infatti ci saranno non solo Electro
(villain principale a quanto sembra), ma anche Rhino, il Green
Goblin, oltre alla Gatta Nera e ad altri personaggi che in maniera
altalenante entrano ed escono dal film o si andranno a distribuire
variamente nei prossimi due film che la Sony ha intenzione di
realizzae con la stessa squadra (i vociferati Spider-Man 3 e
4).
Ebbene Mark Webb ha
deciso di mettere chiarezza e di tranquillizzare i fan e gli
spettatori: “Abbiamo ovviamente familiarità con questa
preoccupazione che ha la gente. Siamo stati molto attenti a fare in
modo che le storie dei diversi personaggi si intreccino bene. Per
Peter Parker, è molto importante creare situazioni difficili da
superare oltre a considerare la spettacolarità del film. Non saremo
legati ad un progetto piccolo. Voglio essere fantastico, grande, e
comunicare quella sensazione di quando sei piccolo e leggi quei
fumetti.”A quanto pare, garantisce Webb, le storie di tutti i
personaggi cattivi presenti nel film si intrecceranno a dovere. Noi
possiamo solo sperarlo e aspettare che il film esca il prossimo 2
Maggio 2014.
In The Amazing Spiderman 2, per
Peter Parker (Andrew Garfield), vive una vita molto la occupata –
tra prendere i cattivi come Spider-Man e passare il tempo con
la persona che ama, Gwen (Emma Stone); diplomato ormai ha lasciato
le scuole superiore e non ha dimenticato la promessa fatta al padre
di Gwen di proteggerla – ma questa è una promessa che
semplicemente non può mantenere sempre. Le cose cambieranno per
Peter quando un nuovo cattivo, Electro (Jamie Foxx), emerge dagli
abissi della città, e un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan),
ritorna, e fa riemergere nuovi indizi sul suo passato.
Arriva dalla Warner Bros UK
una lunga featurette dell’attesissimo film
300 – L’Alba di un
Impero, il sequel del film 300 campione d’incassi
diretto da Zack Snyder e tratto ancora
una volta dal fumetto di Frank Miller.
Il film basato sui fumetti di
Frank Miller, racconterà la storia del generale
greco Temistocle che guiderà gli ateniesi contro gli invasori
persiani, in una battaglia avvenuta simultaneamente a quella delle
Termopili, vista nel primo film.
In 300 – L’Alba di un
Imperoritroveremo Rodrigo
Santoro nei panni di Serse con le new
entry Jack O’Connell (Callisto),
Eva Green (Artemisia) e
Sullivan Stapleton (Temistocle). Nel film
recitano anche
Lena Headey, Hans Matheson, Igal
Naor e Callan Mulvey. Si basa
su una sceneggiatura scritta da Zack Snyder e Kurt Johnstad e
uscirà nel Marzo del 2014 negli USA.
Il film sarà distribuito in Italia
in circa 120 copie da GOOD FILMS, già distributrice,
tra gli altri di, Dallas Buyers Club, Don
Jon, Anita B, Una Fragile Armonia,
Before
Midnight e Pietà.
Vi ricordiamo
che Nymphomaniac è il
nuovo, controverso e provocatorio film di Lars
von Trier,
chesarà rilasciato negli Stati
Uniti suddiviso in due lungometraggi; uno in uscita a marzo e
l’altro ad aprile. La prima parte uscirà nelle sale il 21
marzo 2014; la seconda, invece, esordirà nelle sale il 18 aprile
2014.
“Il film è la storia poetica e selvaggia del
viaggio erotico di una donna dalla sua nascita fino all’età di
cinquant’anni, raccontata dalla protagonista, la ninfomane
Joe. Una fredda sera d’inverno l’anziano scapolo Seligman
trova Joe in un vicolo, è stata picchiata. La porta a casa sua, e
cerca di curarla, chiedendole nel frattempo informazioni sulla sua
vita. Ascolta così il racconto in otto capitoli la storia della sua
complicata e lussuriosa vita, ricca di coincidenze fortuite e
collegamenti.”
Il film vede
protagonista Karen Gillan, attrice nota per
il ruolo della partner del Dottore nella serie tv Doctor Who, che interpreta Kailye
Russell una ragazza traumatizzata dalla morte dei suoi
genitori avvenuta quando era ancora una bambina e che ha visto
accusato il fratello Tim (Brenton Thwaites). Ora
entrambi sono adulti e Tim è recentemente tornato in libertà con
l’intenzione di lasciarsi alle spalle quell’incubo, ma Kailye non
ne ha alcuna intenzione ed è fermamente decisa a dimostrare che ad
uccidere i loro genitori sia stato un antico specchio che cela al
suo interno un’entità demoniaca.
Finalmente arriva anche in Italia il
film Sci-Fi, Snowpiercer diretto dal
regista sudcoreano Bong
Joon-ho (The Host). Il film coinvolge un ricco
cast di attori di rilievo quali Chris Evans, Tilda Swinton,
John Hurt, Jamie Bell, Song Kang-ho, Octavia Spencer ed
Ed Harris. Tranne Song Kang-ho, questi attori
lavorano per la prima volta sotto la guida del regista Bong
Joon-ho.
Tra gli elementi che hanno decretato
la riuscita di questo film c’è anche la colonna sonora
di Marco Beltrami (War Warld
Z, The Hurt Locker).
02. Stomp 03. Preparation 04. Requesting An Upgrade 05. Take The Engine 06. Axe Gang 07. Axe Schlomo 08. Blackout Fight 09. Water Supply 10. Go Ahead 11. Sushi 12. The Seven 13. We Go Forward 14. Steam Car 15. Seoul train 16. Snow Melt 17. Take My Place 18. Yona Lights 19. This Is The Beginning 20. Yona’s Theme
2031. In un mondo decimato da una
nuova era glaciale, un gruppo di sopravvissuti rimane in vita
all’interno di un treno, lo Snowpiercer, che continua a spostarsi
intorno alla terra e procura la sua energia attraverso un motore
perpetuo. Il treno è un microcosmo di società umana diviso in
classi sociali: i più poveri vivono nelle ultime carrozze; i più
ricchi nei vagoni anteriori. La convivenza tra loro si proietterà
inevitabilmente verso lotte e rivoluzioni.
Guarda la nostra intervista esclusiva
al protagonista di Fruitvale Station,
Michael B Jordan che ci racconta come è stato
interpretare il personaggio di Oscar nel film e la differenza tra
questo e altri due personaggi che ha interpretato e che
interpreterà: Steve Montgomery in
Chronicle e la Torcia Umana
nell’atteso reboot su i Fantastic
Four.
E’ un po’ difficile dirlo anche
perché sappiamo che Oscar è un personaggio realmente esistito però
non è che esistono immagini di repertorio su di lui. Quindi, io
nell’interpretazione ho dovuto veramente interpretare.
Chiaramente ho cercato di conoscere Oscar attraverso le persone che
lo hanno conosciuto molto bene, quindi la mamma, la fidanzata e i
suoi amici, naturalmente ognuno di loro aveva un differente
prospettiva su di lui. Io naturalmente ho messo tutte queste cose
insieme e ho cercato di rendere giustizia a questo
personaggio.
Sicuramente sono tre personaggi
molto molto diversi fra di loro, Steve Montgomery di Chronicle
è un personaggio inventato per questo film, quindi sicuramente non
era conosciuto da nessuno prima del film. Oscar di Fruivale
Station, interpreto un personaggio realmente esistito quindi,
magari, molte persone avevano sentito parlare di questo tragico
evento ma pochi di loro conoscevano il mio personaggio. Invece con
la Torcia Umana e i fantastici 4, naturalmente interpreto un
supereroe che tutti conoscono che tutti amano, quindi sicuramente
la differenza principale saranno le aspettative. Sicuramente le
aspettative sono molto più alte per quanto riguarda questa mia
interpretazione della Torcia Umana perché tutti vorranno sapere
come lo interpreterò e che cosa farò.
Serata all’insegna del capolavoro
del cinema, infatti il film che vi segnaliamo è Il
Padrino, cult del 1972 diretto da
Francis Ford Coppola e interpretato da
Marlon Brando, Al Pacino e James
Caan.
Curiosità:
– Il film è stato candidato a 10
Premi Oscar (11 con la nomination ritirata per la colonna sonora)
vincendo tre statuette: Miglior film, Miglior attore protagonista a
Marlon Brando e Migliore sceneggiatura non originale a Francis Ford
Coppola e Mario Puzo
– Lo schiaffo che Don Vito sferra a
Johnny Fontane non era nel copione. Marlon Brando lo ha
improvvisato e la reazione confusa di Al Martino è reale. James
Caan ha raccontato che “Martino non sapeva se ridere o
piangere“.
– Marlon Brando voleva dare a Don
Corleone l’aspetto di un bulldog così ha messo all’interno delle
guance dei batuffoli di cotone e sia per per il provino che durante
le riprese del film indossava una protesi per la bocca realizzata
da un dentista. Questo apparecchio è in mostra all’American
Museum of the Moving Image del Queens a New York.
– I nonni materni di Al Pacino sono
emigrati in America da Corleone in Sicilia proprio come Vito
Corleone.
– Gianni Russo ha usato i suoi
contatti con la criminalità organizzata per garantirsi il ruolo di
Carlo Rizzi arrivando ad ottenere una troupe per filmare il suo
provino e inviarlo ai produttori. Tuttavia Marlon Brando era
inizialmente contrario a Russo che non aveva mai recitato prima in
un film, questo ha reso Russo tanto furioso che minacciò Brando in
un modo così convincente che Brando finì per ritenerlo perfetto per
il ruolo.
– Il gatto tenuto in braccio da
Marlon Brando nella scena di apertura era un randagio trovato
dall’attore in un lotto della Paramount e non era originariamente
richiesto dal copione.
– Al Pacino ha boicottato la
cerimonia degli Oscar arrabbiato per il fatto di essere stato
nominato dall’Academy come attore non protagonista, facendo notare
che il suo personaggio ha avuto più tempo schermo di tutti gli
altri attori. anche di Marlon Brando candidato come miglior attore
protagonista e vincitore della statuetta.
– Durante le riprese James Caan e
Gianni Russo non andavano d’accordo e sono stati spesso ai ferri
corti. Durante la scena del pestaggio di Sonny su Carlo, Caan ha
quasi colpito Russo con il bastone ed ha finito per rompergli due
costole e ferirlo ad un gomito.
– James Caan ha improvvisato la
parte in cui si getta a terra il fotografo dell’FBI. La
reazione sorpresa dell’attore è autentica.
– Orson Welles ha fatto pressioni
per ottenere la parte di Don Vito Corleone offrendosi di perdere
anche un bel po’ di peso al fine di ottenere il ruolo. Francis Ford
Coppola, un fan di Welles, ha dovuto declinare perché aveva già
Marlon Brando in mente per il ruolo e sentìva che Welles non
sarebbe stato giusto per la parte.
– Sergio Leone è stato avvicinato
per dirigere il film, ma rifiutò perché era convinto che la storia
glorificasse la mafia e non fosse abbastanza interessante. In
seguito si è molto ramarricato di aver rifiutato l’offerta, ma
avrebbe avuto in seguito la sua occasione con C’era una volta
in America (1984).
– La scena in cui Sonny picchia
Carlo (il marito di Connie) ha richiesto quattro giorni di riprese
e incluso più di 700 comparse. L’uso del coperchio del bidone della
spazzatura è stato improvvisato da James Caan.
– Il padrino è considerata la
seconda miglior pellicola statunitense della storia dall’American
Film Institute.
– La rivista Empire lo considera
come il film più bello di tutti i tempi, è al primo posto in un
elenco di 500 titoli.
– Il personaggio di Moe Greene è
stato modellato sul gangster ebreo Bugsy Siegel. Entrambi sono
stati assassinati con una pallottola che gli ha perforato
l’occhio.
– Il regista Francis Ford Coppola ha
lavorato con diversi suoi parenti in questo film,: sua sorella
Talia Shire che interpreta Connie Corleone, sua madre Italia
Coppola che appare come comparsa nella riunione al ristorante, suo
padre Carmine Coppola è il pianista nella sequenza dei materassi, i
suoi figli Giancarlo Coppola e Roman Coppola sono comparse nella
scena in cui Sonny picchia Carlo e al funerale, mentre sua figlia,
la regista Sofia Coppola, è la bambina al battesimo di Michael
Rizzi (all’epoca aveva tre settimane).
– Un giovane Sylvester Stallone ha
sostenuto un provino per i ruoli di Paulie Gatto e Carlo Rizzi, ma
venne scartato per entrambi.
– Anche se ci sono molte
affermazioni che raccontano di mafiosi come membri del cast,
Francis Ford Coppola ha dichiarato in un’intervista che nessun
membro della criminalità organizzata appare nel film o è stato
utilizzato come consulente. Coppola ha continuato spiegando che una
volta che si è fornito un “favore” a un membro della criminalità
organizzata poi ci si ritrova giocoforza coinvolti in scambi di
favori reciproci. In particolare ha negato la connessione di Gianni
Russo alla criminalità organizzata.
– Il boss Joe Colombo e la sua
organizzazione lanciarono una campagna per fermare il film in
corso. Secondo Robert Evans nella sua autobiografia Colombo
l’avrebbe chiamato a casa e avrebbe minacciato lui e la sua
famiglia. inoltre alla Paramount giunsero molte lettere durante la
pre-produzione da italoamericani, tra cui alcuni politici, che
accusavano il film di essere anti-italiano e che minacciavano di
protestare e di interrompere le riprese. Così il produttore Albert
S. Ruddy incontrò Colombo che chiese che i termini “mafia” e “Cosa
Nostra” non venissero utilizzati nel film. Ruddy diede loro la
possibilità di rivedere lo script e apportare le modifiche e
promise ingaggi come comparse, cosa che gli costò il licenziamento,
decisione del proprietario della Paramount Charlie Bluhdorn che
però alla fine riassunse Ruddy.
– Al Pacino, James Caan e Diane
Keaton sono stati tutti pagati 35.000$ per il loro lavoro sul
film.
– L’inconfondibile voce di Don Vito
Corleone è basata su quella del vero mafioso Frank Costello. Marlon
Brando lo aveva visto in tv durante alcune udienze tenutesi nel
1951 e ha deciso di imitare nel film la sua parlata sussurrata.
– George Lucas ha usato foto di vere
scene del crimine nella sequenza dei materassi. Una delle foto più
importanti mostra due poliziotti in ginocchio accanto a quello che
sembra un uomo che dorme per terra con la testa appoggiata contro
una recinzione. Quell’uomo è Frank Nitti, braccio destro di Al
Capone che si suicidò con un colpo di pistola alla testa.
– Secondo lo scrittore e
sceneggiatore Mario Puzo il personaggio di Johnny Fontane NON è
stato basato su Frank Sinatra. Tuttavia tutti davano per scontato
che lo fosse e Sinatra era furioso per questo, tanto che quando il
cantante incontrò Puzo in un ristorante insultò e minacciò Puzo.
Sinatra inoltre si oppose con veemenza al film. A causa di questa
reazione il ruolo di Fontane nel film è stato ridotto a un paio di
scene.
– Uno dei motivi per cui Francis
Ford Coppola accettò di dirigere il film era perché era in debito
con la Warner Bros. di 400.000$ dovuti per i sforamenti di budget
di George Lucas per L’uomo Che Fuggi dal
futuro (1971).
– Ernest Borgnine, Edward G.
Robinson, Orson Welles, Danny Thomas, Richard Conte, Anthony Quinn
e George C. Scott sono stati tutti considerati dalla Paramount
Pictures per il ruolo di Vito Corleone con Burt Lancaster che
invece voleva il ruolo, ma che non venne preso in
considerazione.
– Quando Sonny picchia Carlo, un
camion sullo sfondo e una scatola di legno sul marciapiede sono
stati posizionati strategicamente per nascondere oggetti
anacronistici impossibili da eliminare dalla scena.
– lo scrittore Mario Puzo ha dato al
figlio maggiore di Vito il soprannome di “Sonny”, stesso soprannome
dato al figlio di Al Capone. Le somiglianze però finiscono qui
perchè Sonny Capone non entrò mai in affari con suo padre.
Arriva da Entertainment
Weekley la prima foto ufficiale del film
Life, di Anton
Corbijn basato sulla vita del fotografo freelance Dennis
Stock che per anni ha lavorato per il noto magazine Life.
Protagonisti Dane
DeHaan e Robert
Pattinson che interpreteranno rispettivamente
James Dean (DeHaan) e il fotoreporter
Dennis (Pattinson). Nel cast anche
l’italiana Alessandra
Mastronardi(To Rome With Love)
e Sir Ben Kingsley.
Le riprese di Life si svolgeranno a Toronto e si baseranno
su una sceneggiatura scritta da Luke Davie. A produrre la pellicola saranno i
produttori Iain
Canning , Christina Piovesan ed Emile Sherman.
Anton Corbijn è
un fotografo e regista olandese. Nella sua
carriera ha fotografato prevalentemente personaggi del mondo
dello spettacolo per numerose riviste (tra cui Vogue,
Rolling Stone, Details, Harper’s Bazaar, ELLE, Glamour e
Max). Celebri i suoi ritratti di musicisti e attori
(Joy Division, Tom Waits, Depeche Mode, U2, REM, John Lee
Hooker, Bryan Ferry, Rolling Stones, Nick Cave, ecc.). In
tal periodo inizia a girare come regista i suoi primi videoclip (a
tutt’oggi oltre 60) per gli artisti più disparati
(Coldplay, Depeche Mode, New Order, Nirvana, Red Hot Chili
Peppers, Joni Mitchell, Front 242, Henry Rollins, Metallica, Naomi
Campbell, U2, Nick Cave). Arriva al successo con il suo
film Control nel 2007, opera
prima, mentre nel 2010 dirige George
Clooney in The
American, girato in Italia.
Immagini esclusive dal nuovo film di
Ferzan Ozpetek, Allacciate le
cinture dal 6 marzo al cinema, sul brano di
Riccardo Cocciante cantato da Rino
Gaetano.
Nel cast del film
Kasia Smutniak (Buongiorno presidente),
l’ex tronistaFrancesco Arca (Scusa ma ti
voglio sposare), Filippo
Scicchitano (Scialla!), Carolina
Crescentini (Una famiglia
perfetta), Francesco Scianna (Itaker –
Vietato agli italiani), Paola
Minaccioni (Universitari – Molto più che
amici), Elena Sofia Ricci (Mine
vaganti), Luisa Ranieri (Colpi di
fulmine), Carla Signoris (Happy
Family), Giulia Michelini (Outing –
Fidanzati per sbaglio).
Nell’arco narrativo di tredici anni
viene raccontato l’amore che lega Elena a due uomini: Antonio e
Fabio. Il primo è un amore passionale e turbolento, a causa dei
diversi caratteri e delle diverse visioni del mondo, il secondo è
un amore platonico dettato da una profonda e pura amicizia. I due
uomini saranno spesso in contrasto, anche a causa della marcata
omofobia di Antonio. Antonio e Fabio segneranno inesorabilmente la
vita di Elena e i rapporti familiari e amicali che li
circondano.
Ozpetek torna a collaborare con la
R&C Produzioni di Gianni Romoli e Tilde Corsi,
che hanno prodotto i suoi primi film. Il film è prodotto da R&C
Produzioni e Faros Film in collaborazione con Rai
Cinema e il sostegno di Apulia Film Commission. Inizialmente
il film doveva intitolarsi Allacciate le cinture di
sicurezza, poi abbreviato in Allacciate le
cinture.