Attingendo a piene mani da tutti i
sacri crismi del genere, il veterano Antoine
Fuqua ritorna alla ribalta con il suo nuovo Attacco
al Potere – Olympus Has Fallen, ennesima opera
action-politica che lo consacra nuovamente nel podio dei registi di
genere. Dopo i passati successi di Training Day e
Shooter, Fuqua confeziona un vero e proprio trattato
sulla caduta e la rinascita di un impero (l’Olimpo del titolo),
mostrando le debolezze e le crepe di un Paese considerato
storicamente inespugnabile.
Forse per la prima volta infatti ci
troviamo in un’America sotto scacco, dove il simbolo del potere e
del governo viene letteralmente sbriciolato, in un’epica battaglia
di stile patriottico che non si vedeva più dai tempi di Indipendence Day. Questa volta la temutissima
Corea è il nemico numero uno, evocando spettri post 11 settembre e
concretizzando i timori di un attacco al cuore dell’occidente.
Attacco al potere – Olympus Has Fallen, la trama
Mike Banning,
responsabile della scorta di sicurezza del presidente degli Stati
Uniti, dopo un tragico incidente in cui rimane uccisa la first
lady, viene sollevato dall’incarico e retrocesso al Ministero del
Tesoro. Mike sembra aver ormai perso la stima dei suoi colleghi,
fino a quando un gruppo di terroristi nordcoreani non prende in
assedio la Casa Bianca e imprigiona in un bunker segreto il
presidente e il suo staff. Con il Paese in mano a fanatici senza
scrupoli e sotto pericolo di un attacco nucleare, Mike si introduce
furtivamente nella fortezza, diventando l’unico mezzo di
collegamento tra la salvezza del presidente e il portavoce della
Casa Bianca.
L’orchestrazione scenica è
impeccabile, a dimostrazione di come Faqua sappia fare molto bene
il suo mestiere, supportato da un cast mastodontico che vede
Gerard Butler nei panni di un eroe acciaccato ma
dalla fede incrollabile, ultimo baluardo di speranza di un’intera
nazione. Aaron Eckhart da vita ad un presidente insolitamente
umano, ma al contempo deciso ed inossidabile, mentre Morgan Freeman, qui obiettivamente molto sacrificato, è
il portavoce presidenziale che deve mediare tra i terroristi e la
salvezza del Paese.
La sceneggiatura della coppia di
esordienti Katrin Benedikt e Creighton Rothenberger è
molto serrata ed avvincente, oltre ad essere innovativa per i
canoni del genere, puntando moltissimo sulle strutture logistiche e
organizzative, illustrandole e rappresentandole in maniera molto
fedele e credibile. La fotografia fredda e asettica di Conrad W.
Hall si sposa alla perfezione con il montaggio di John
Refoua, ed impressionante appare il lavoro di ricostruzione dei
locali presidenziali compiuto dallo scenografo Derek R.Hill.
Unica nota dolente sono purtroppo i mediocri effetti speciali di
Evan Jacobs, che dopo il grande lavoro in progetti come
Titanic, Resident Evil e
Conan, propone qui un’imbarazzante estetica da
videogioco, in un’accozzaglia di esplosioni e velivoli palesemente
post prodotti. Nel complesso l’opera ultima di Fuqua si configura
come un classico prodotto di cinema d’azione americano, dove la
politica ed il patriottismo sono solo il collante per tenere
assieme una narrazione ricca di colpi di scena e di battaglie
mozzafiato.
Oggi, in data 11 Aprile 2013, si è
tenuta nella cornice del cinema Adriano di Roma l’anteprima del
film Passione sinistra, ultima fatica del
regista Marco Ponti (già autore del cult
Santa Maradona) in uscita nelle sale
italiane a partire dal 18 Aprile, distribuito in 250 copie.
Dopo la proiezione, si è tenuta la
conferenza stampa a cui hanno preso parte il regista stesso, gli
attori Alessandro Preziosi, Valentina Lodovini, Eva
Riccobono, Vinicio Marchioni, Geppi Cucciari, l’autrice
del romanzo da cui è stato ricavato il film Chiara
Gamberale (il suo “Una passione sinistra” è edito da
Bompiani), alcuni rappresentanti della BiancaFilm e altri
comprimari del cast.
La conferenza si è aperta con una
domanda riguardante la collaborazione tra Ponti e la Gamberale per
l’adattamento del romanzo (Ponti è anche sceneggiatore del film):
la produttrice Donatella Botti ha acquistato i diritti del romanzo
e ha proposto l’idea dell’adattamento. Così, è cominciata la
ricerca di un regista abbastanza spregiudicato da rappresentare due
mondi totalmente diversi (quello “di destra” vs quello “di
sinistra”) senza ricadere però negli stereotipi più comuni. Anzi,
il lavoro di Ponti ha stupito la Gamberale perché ha arricchito
l’universo di “passione sinistra” di dettagli pungenti non presenti
nel libro. Durata la lavorazione, quella distinzione radicale,
abissale tra destra e sinistra, si è precipitosamente infranto
lasciando il posto a un cambiamento della situazione italiana, un
mutamento messo in luce attraverso lo sguardo della commedia
romantica di stampo quasi americano (o comunque dal respiro
europeo, come hanno sottolineato alcuni critici tirando in ballo
titoli come “Notting Hill”). L’autrice in un primo momento si era
completamente tirata fuori dal progetto dell’adattamento per poi
rientrarci necessariamente, perché comunque il suo romanzo è
principalmente la storia di un tradimento, le interessava mettere
in luce il potere dell’attrazione verso ciò che ci disgusta in
un’altra persona completamente diversa e opposta a noi.
Si è passato, poi, ad analizzare
nel dettaglio i personaggi.
Il film comincia con un microcosmo
di personaggi intrappolati in situazioni limitanti, fino al finale
in cui i due protagonisti –soprattutto!- intuiscono che ci sarà
comunque un cambiamento, un nuovo vento di novità. Secondo
Alessandro Preziosi, per esempio, la metafora
della nascita di un figlio (leitmotiv presente già dai titoli di
testa) rappresenta lo sconvolgimento delle certezze di una coppia,
e diventa così metafora di un momento di caos come quello in cui ci
troviamo adesso, augurandoci proprio un cambiamento radicale. E
proprio l’attore parla del suo personaggio, Giulio, un arrogante
rampollo di una ricca famiglia di industriali inevitabilmente di
destra: il regista Marco Ponti ha confessato a Preziosi di aver
scritto il copione pensando direttamente a lui, “tenendo una sua
foto sul comodino” (commenta con ironia l’attore partenopeo),e
questo ovviamente lo ha lusingato ma anche “preoccupato” perché il
personaggio di Giulio è arrogante, maschilista e qualunquista,
l’idea di un mondo migliore non lo sfiora minimamente… insomma, un
personaggio diametralmente opposto rispetto all’attore stesso!
Confida, inoltre, che hanno lavorato tutti insieme al copione
cercando di rendere concrete le varie discussioni sui personaggi:
soprattutto il lavoro con la Lodovini è stato ottimo, perché i due
hanno trovato un’intesa perfetta che è poi scaturita in una serie
di “scaramucce” sul set tra i due, divertenti diverbi che
spingevano Ponti a prendere delle decisioni in merito al copione
sentendo e valutando le idee di tutti e due. A prendere la parola
dopo è stata Valentina Lodovini, che ha commentato
il suo personaggio di Nina definendola come una novella “Alice nel
paese delle meraviglie”, una donna alla ricerca di se stessa il cui
fattore di vulnerabilità è dovuto proprio alla sua incertezza
esistenziale, ricerca però slegata dalla necessità di trovare a
tutti i costi l’uomo della sua vita… Nina cerca di prendersi quello
che vuole con grande risolutezza, come riflette per esempio la
scelta di avere un figlio prescindendo dal confronto con la volontà
del partner. La Lodovini ammette di amare molto il cambiamento,
diffidando di chi è categorico e di chi rimane troppo fermo sulle
sue convinzioni.
Per quanto riguarda il personaggio di
Bernardo, interpretato da Vinicio Marchioni,
l’attore riconosce che è un carattere che non cambia mai nel corso
della pellicola: egli è l’eterno fidanzato di Nina, uno scrittore
“impegnato” di sinistra sempre ad un passo dal successo ma
destinato a fare la giovane promessa a vita. Scrive dei libri ed è
sempre indaffarato a promuoverli in giro per l’Italia, incarnando
così il prototipo dell’intellettuale autoreferenziale per cui è più
importante promuovere la propria opera piuttosto che realizzarla. E
questo suo egocentrismo sfrenato e narcisista lo spinge ad
intrecciare in modo compulsivo una serie di relazioni con svariate
donne, tradendo la sua compagna Nina. L’attore gli ha conferito,
inoltre, un accento toscano per rendere il personaggio di Bernardo
più simpatico ed accettabile agli occhi del pubblico. Marchioni ha
paragonato “passione sinistra” ad una commedia sofisticata
americana dove si tirano in ballo temi molto “alti”- come le
ideologie politiche- messi in discussione dalla quotidianità delle
esistenze dei vari personaggi; ma quando le ideologie si scontrano
con l’usura della vita reale e la monotonia quotidiana facendo
prevalere i sentimenti, a quel punto si arriva a rimettere tutto in
discussione.
Eva Riccobono prende con ironia e
leggerezza il suo personaggio, la biondona svampita Simonetta:
avendo lavorato a lungo come modella, da sempre si è dovuta
confrontare con un luogo comune che la voleva “bella, bionda e
stupida” dando per scontato che, facendo quel tipo di mestiere, non
potesse essere altro che un’oca… un personaggio così svampito,
fuori luogo e fuori di testa era già in lei, visto che si definisce
autoironica e ha sempre giocato su questo immaginario collettivo
falsato. Simonetta non è solo stupida, quanto svitata e
costantemente “fuori centro”, un personaggio tipicamente da film
americano, talmente divertente da spingerla a portarlo avanti pure
durante le pause dal set!
Anche la Cucciari, naturalmente, ha
un atteggiamento ironico verso il suo personaggio, Martina, amica
di Nina: Ponti le ha sempre dato modo di improvvisare sul set, e se
nelle ripetizioni della stessa scena decideva di cambiare qualcosa
o di aggiungere una sfumatura anche all’ultimo momento, lui gli
dava carta bianca; anzi, tante volte era lui ad incentivarla
suggerendole delle battute poco prima di girare! Riconosce,
inoltre, di avere numerose somiglianze con il personaggio di
Martina, con al sua assoluta sincerità e schiettezza: chiunque
dovrebbe avere un’amica del genere accanto!
Prescindendo, quindi, da qualunque
simbologia o riferimento diretto alla realtà politica italiana (per
esempio, il personaggio del giovane neo-sindaco di Roma rampante
modellato sul re dei Lemuri di “Madagascar” per come concepisce il
potere!) l’ambizione di Ponti era quella di raccontare con affetto
e leggerezza un’umanità che vive intorno a noi mostrando in scena
due personaggi (Nina e Giulio) un po’ prigionieri di un vecchio
schema mentale e di voler provocare un loro incontro-scontro
attraverso i meccanismi tradizionali della rom-com. Così, la
collisione tra passione politica e passione amorosa diventa il
propellente per generare qualcosa che, si spera, possa essere
un’Italia nuova, meno bloccata, meno prigioniera di luoghi comuni e
incapacità di agire.
Nuovo divertente Full Trailer per
Una notte da leoni
3, l’attesa terza ed ultima
parte della saga più demenziale del cinema diretto
da Todd Phillips e con
protagonisti Bradley
Cooper, Zach Galifianakis, Ed
Helms, Heather Graham, Jamie Chung, John
Goodman, Justin Bartha, Ken Jeong.
Ecco la trama del film: Tijuana in
Messico, una location che calza a pennello ad una serie incentrata
sull’esagerazione e che, in questo terzo film, racconterà della
fuga di Alan dall’ospedale psichiatrico in cui è stato rinchiuso e
dei tentativi dei suoi amici di riacciuffarlo prima che sia troppo
tardi. Oltre a Tijuana, il folle viaggio dei protagonisti di Una
notte da leoni 3 toccherà anche Los Angeles e Las Vegas. Lì dove
tutto ha avuto inizio. Riprese del film al via entro la fine del
mese di giugno 2012.
Vi ricordiamo che la pellicola
uscirà il 30 Maggio 2013. Una
notte da leoni 3 di Todd Phillips vede il ritorno del trio delle
meraviglie formato da
Bradley Cooper,
Zach Galifianakis e Ed Helms che
questa volta riusciranno a passare grandi guai anche lontani da
addii al celibato e da matrimoni in grande stile. Tornano nel film
anche Justin Bartha,
Heather Graham, Jeffrey Tambor, Gillian Vigman, Sasha
Barrese e
Jamie Chung.
Arrivano nuovo rumors
sul cinecomic di prossima produzione sulla Justice League. Secondo alcune
fonti l’attore che potrebbe interpretare Flash nel film potrebbe
essere
Charlie Hunnam,
Ovviamente non c’è nessuna conferma sulla veridicità del
concept, tuttavia conosciamo l’attendibilità del sito quindi non ci
resta che aspettare. Quel che è certo è che uno delle poche
critiche dei fan nei riguardi del film The Avengers era proprio
incentrata sul vestito indossato da Captain America, quindi si
attende una sorta di rivalsa in questi termini da parte del
comparto creativo dei Marvel Studios.
La storia si riaggancerà alla fine
di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda:
Captain America: il soldato
d’inverno.
Trama: Una squadra dell’FBI è
sulle tracce di un super-team formato dai più grandi illusionisti
del mondo, i quali mettono a segno una serie di rapine in banca nel
corso delle proprie esibizioni.
Gli
Stagisti Trailer italiano nuova, divertente commedia
con Owen Wilson e Vince Vaughn
che arriverà in Italia il 26 settembre 2013, distribuita dalla
Twentieth Century Fox.
Ecco i poster italiani de
L’Uomo
d’Acciaio, prossima fatica cinematografica di
Superman, l’eroe kryptoniano che difende la Terra.
L’Uomo d’Acciaio, il film
Warner Bros. Pictures e Legendary
Pictures presentano L’Uomo
d’Acciaio, con
Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman,
per la regia di Zack Snyder. Il film è
interpretato anche da
Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte
agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane,
e il candidato all’Oscar
Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”)
in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei
genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la
candidata agli Oscar
Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il
premio Academy Award
Kevin Costner(“Balla coi lupi”).
A combattere contro il supereroe
sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod,
interpretato dal candidato agli Oscar
Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora,
interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton
sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van,
interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e
il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award
Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche
Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick,
Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy
e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil
Hamilton. Tutte le news nel nostro
speciale: Superman: Man of
steel.
Torna al cinema per il
suo 25 esimo compleanno il capolavoro dell’animazione giapponese
Akira ritorna sul grande schermo per la
prima volta in digitale 2K (elenco delle sale a breve disponibile
su www.nexodigital.it) solo per un giorno, mercoledì 29
maggio, in occasione dei 25 anni dall’uscita.
Tokyo, 2019. Nella città devastata
dalla Terza Guerra Mondiale, regna il caos: bande di motociclisti
si fronteggiano, gruppi di terroristi e di ribelli mettono la città
a ferro e fuoco, sette religiose proliferano in attesa della
seconda venuta del leggendario Akira…
Akira è
una pietra miliare nella storia dell’animazione: fonde elementi di
2001: Odissea nello spazio, I guerrieri della notte,
Blade Runner e Il
pianeta proibito ed è annoverato da Wired tra i 20
migliori film di science fiction di tutti i tempi assieme
Blade Runner, Gattaca e
Matrix. Il manga
originale Akira è stato pubblicato sulla rivista “Young Magazine” a
partire dal dicembre 1982. Il suo stile sofisticato, minuzioso e
stimolante ottenne subito il consenso della critica diventando in
breve tempo un bestseller. Sei anni dopo arrivò il film che
coinvolse 1.300 animatori provenienti da 50 diversi studi di
animazione e uscì in sala il 16 luglio 1988, quando ormai la
popolarità del manga aveva raggiunto il suo apice.
Nexo Digital è editore
e distributore di contenuti cinematografici corrispondenti a
differenti linee editoriali tematiche: concerti (Ligabue Day, Big
Four, Renato Zero, Red Hot Chili Peppers, A day with Shakira,
Chemical Brothers, Fatboy Slim, Led Zeppelin, Jimi Hendrix), musica
classica e danza (ciclo col Maestro Riccardo Muti, Lang Lang,
dirette dal Bolshoi di Mosca e dall’Opéra di Parigi, Nederland Dans
Theater, opere del Metropolitan di New York e concerti della
Filarmonica della Scala), film d’autore (George Harrison. Living in
the Material World di Martin Scorsese, Magical Mystery Tour dei
Beatles), arte (Leonardo Live, Manet. Ritratti di Vita, Munch 150,
Vermeer e la musica), eventi sportivi (Fastest sul mito di
Valentino Rossi, finale del Roland Garros in 3D), eventi e film per
bambini (La Festa di Patty al Cinema, Le avventure di Zarafa.
Giraffa Giramondo), spettacoli (Cirque du Soleil 3D prodotto da
James Cameron) grandi film del passato riportati all’antico
splendore grazie alla digitalizzazione in 2K e in 4K (Blues
Brothers, Colazione da Tiffany, Psycho, A qualcuno piace caldo,
Ritorno al Futuro, Grease, Frankenstein Junior, Rocky Horror
Picture Show e moltialtri). Dal 2012 Nexo Digital si è aperta
al mercato internazionale distribuendo in vari paesi del mondo i
Blues Brothers, le dirette della Filarmonica della Scala al cinema
e Opera on Ice, lo spettacolo con Carolina Kostner registrato
all’Arena di Verona.
Sarà la Columbia Pictures a
distribuire negli USA Fury il film guerra che
sarò diretto da David Ayer e con protagonista
Brad Pitt. Ad annunciarlo è il
Ceo della QED International Bill Block, e il presidente della
Columbia Doug Belgrad.
“Ci siamo innamorati di questo script dal primo
momento in cui l’abbiamo letto:” “Si tratta di narrazione
epica e autentico e non potremmo essere più felici di avere
coinvolti nel film David Ayer e Brad Pitt in questa
incredibile storia di sacrificio e di eroismo.”
La QED è uno studios nuovo ma
ha già collaborato ai successi mondiali di District 9.
Fury è il secondo film del regista Ayer con lo
studios che ha anche prodotto il suo ultimo film End of Watch – Tolleranza
zero. La QED ha anche prodotto Elysium secondo
film del regista di District 9 Neill Blompkamp, oltre di Ten, prossimo
film che vede protagonisti Arnold
Schwarzenegger, Sam Worthington e Mireille
Enos ed uscirà a Gennaio 2014.
Insieme alla QED produrranno il fil anche John Lesher
Productions, Le Grisbi e Ethan Smith. Le riprese inizieranno a
settembre del 2013 per un’uscita programmata il 14 Novembre
2014.
Il film è
ambientato alla fine della seconda guerra mondiale, nell’aprile del
1945.Mentre gli Alleati portano avanti il loro attacco finale
all’Europa, un agguerrito sergente di nome Wardaddy (Pitt) che
comanda un carro armato Sherman e il suo equipaggio di cinque
uomini guida una missione mortale dietro le linee nemiche.
Sottonumero e disarmato, Wardaddy ed i suoi uomini cercano di
affrontare le forze schiaccianti dei tedeschi nei loro tentativi
eroici di colpire il cuore della Germania nazista.
Arriva una carrellata di foto
inedite di Rush,
il nuovo film il nuovo film del regista premio
Oscar Ron Howard. La pellicola che vede
protagonisti Chris
Hemsworth e Daniel Bruhl
che interpretano rispettivamente James Hunt e Niki Lauda. Il film
racconta la grande amicizia e allo stesso tempo rivalità che c’era
trai due negli anni della loro più intensa attività sulle piste
mondiali della Formula 1.
Ecco la trama del film: Il racconto
di una delle più celebri rivalità sportive della storia, quella tra
i piloti di Formula 1 James Hunt e Niki Lauda. Nato da un ambiente
privelgiato, carismatico e affascinante, Hunt non poteva essere più
diverso dal metodico e riservato Lauda: la loro rivalità nacque fin
dai tempi della Formual 3 e continuò per anni, fermata nemmeno dal
terribile incidente che vide protagonista Lauda nel 1976 al
Nürburgring. Il film nasce da un soggetto di Peter
Morgan, autore anche della sceneggiatura, ed è prodotto da
Ron Howard stesso con la sua Imagine Brian Grazer,
insieme a Brian Oliver della Cross Creek e
Tim Bevan e Eric Fellner della
Working Title.
Sarà il regista
Ericson Core a dirigere il remake di Point
Break, nuovo rifacimento dello storico film del 1991 che
sarà prodotto dalla Alcon Entertainment. La nuova
versione del film di Kathryn Bigelow sarà
ambientata nel mondo degli sport estremi internazionali, e come
l’originale coinvolge un agente dell FBI
infiltrato sotto copertura in una banda di criminali. Al momento
non si hanno ulteriori dettagli in merito, ne chi prenderà
l’eredità dei due protagonisti del film originali, Keanu Reeves e il
compianto Patrick
Swayze.
Ericson Core è conosciuto per il
suo lavoro sulla fotografia dei successi The Fast and the
Furious per la Universal Pictures e Daredevil per la 20th Century
Fox, Core ha esordito alla regia con Imbattibile con
Mark Wahlberg. Il film sarà prodotto da Kosove e Johnson
assieme a Michael DeLuca, John Baldecchi, Chris
Taylor e Kurt Wimmer. Le riprese del
film inizieranno alla fine di quest’anno. Alcon distribuirà il film
con il supporto della Warner Bros.
Stati Uniti. C’è una banda che
spadroneggia nelle rapine in banca. Si tratta degli “ex
presidenti”, quattro malviventi che indossano le maschere di
Carter, Reagan, Nixon e Johnson. L’FBI gli ha dato la caccia senza
esito anche perché non si è voluto dare credito alla teoria
dell’agente Angelo Pappas il quale ritiene che si tratti di
surfisti che in questo modo si finanziano le escursioni. Quando
alla sezione di Los Angeles giunge il giovane agente Johnny Utah
l’indagine si rimette in moto. Utah dà credito alla teoria del
collega e si fa allenare per il surf dall’esperta Tyler che lo
introduce nell’ambiente. Ha così modo di conoscere Bodhi, surfista
esperto in attesa dell’onda perfetta, che è anche il capo della
banda. Mentre Utah e Pappas continuano l’indagine e le rapine si
succedono tra il poliziotto e il rapinatore si crea un legame. Fino
al giorno in cui Bodhi scopre che Utah è un poliziotto.
Hunger Games La ragazza
di Fuoco foto inedita per il sequel di Hunger
Games diretto da Francis Lawrence. L’immagine
ritrae la protagonista Jennifer
Lawrence intenta ad abbracciare presumibilmente una
concorrente.
La trama del film:
Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª
edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo”
Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e
abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei
distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss
percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca
ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il
Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The
Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti
della nazione di Panem.
Foto in anteprima per il nuovo film
su SupermanL’uomo d’Acciaio diretto da
Zack Snyder. Le immagini arrivano dal prossimo
numero di Entertainment Weekly che
avrà come protagonista proprio il film prodotto da
Christopher Nolan e che si speri riavvii il
franchise sul supereroe DC Comics. Le foto ritraggono gran
parte del cast del nuovo film e ci svelano ad uno ad uno i
personaggi che vedremo nella pellicola e i loro ruoli:
L’Uomo d’Acciaio, il film
Warner Bros. Pictures e Legendary
Pictures presentano L’Uomo
d’Acciaio, con
Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman,
per la regia di Zack Snyder. Il film è
interpretato anche da
Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte
agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane,
e il candidato all’Oscar
Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”)
in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei
genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la
candidata agli Oscar
Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il
premio Academy Award
Kevin Costner(“Balla coi lupi”).
A combattere contro il supereroe
sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod,
interpretato dal candidato agli Oscar
Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora,
interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton
sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van,
interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e
il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award
Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche
Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick,
Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy
e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil
Hamilton. Tutte le news nel nostro
speciale: Superman: Man of
steel.
11 settembre 1683
– L’11 settembre 1683 trecentomila guerrieri chiamati
da ogni angolo dell’Impero Ottomano tengono Vienna sotto assedio.
Sono comandati dal Gran Visir Kara Mustafa, al quale il Sultano di
Istanbul ha affidato il vessillo del Profeta: lo stendardo verde
con la luna crescente dorata che la tradizione rivendica essere
appartenuta al Profeta Maometto in persona. Lo scopo della loro
aggressione è di issare quella bandiera su tutte le capitali
d’Europa, tra le quali, in ultimo, Roma, la culla della
Cristianità.
Ci vediamo domani
– Marcello Santilli è continuamente alla ricerca
dell’occasione della vita, ma le sue grandi idee per arricchirsi in
modo facile e svoltare si rivelano sempre delle fregature! Con una
moglie stufa di fargli da madre ed una figlia che ha poca stima di
lui, Santilli ormai ridotto sul lastrico ha un’ultima micidiale
trovata…Aprire l’unica agenzia di pompe funebri in uno sperduto
paesino della Puglia popolato solo da ultranovantenni, quindi tutti
potenziali “clienti”. Ma il tempo passa e i vecchietti del luogo
non mostrano alcun segno di cedimento…
Il volto di un’altra
– Bella è la splendida ed esuberante conduttrice di
un famoso programma televisivo sulla chirurgia estetica. René è suo
marito, un medico chirurgo che nello stesso programma effettua gli
interventi sugli ospiti. Il film inizia con il licenziamento di
Bella. La motivazione è che gli ascolti dello show sono in calo, il
pubblico è stanco ormai di vedere la sua faccia. Bella, infuriata,
lascia lo studio televisivo e, sulla via del ritorno a casa, ha un
brutto incidente d’auto e rimane fortemente sfigurata . Quello che
potrebbe sembrare il colpo di grazia che sancisce la fine della
carriera di Bella, si rivela invece essere un’ottima occasione per
rilanciare la propria immagine. Bella decide infatti di farsi
ricostruire dal marito un volto totalmente nuovo, un volto con il
quale vendicarsi di chi la dava per finita e riconquistare
l’attenzione e l’amore del suo pubblico…
La città ideale
– Michele Grassadonia è un fervente ecologista. Molto
tempo fa ha lasciato Palermo per trasferirsi a Siena, che lui
considera, tra tutte, la città ideale. Da quasi un anno sta
portando avanti un esperimento nel suo appartamento: riuscire a
vivere in piena autosufficienza, senza dover ricorrere all’acqua
corrente o all’energia elettrica. In una notte di pioggia, Michele
rimane coinvolto in una serie di accadimenti dai contorni confusi e
misteriosi. Da questo momento in poi, la sua esperienza felice di
integrazione gioiosa nella città ideale comincerà a vacillare.
Le avventure di Taddeo l’esploratore
– A causa di una fortuita coincidenza, Taddeo, un
muratore con la testa tra le nuvole, verrà scambiato per un famoso
archeologo e mandato in Perù per una spedizione di ricerca. Con
l’aiuto di Jeff, il suo fedele cane, di un intrepido professore e
di un pappagallo muto, Taddeo cercherà di salvare con i suoi
compagni la Città Perduta degli Inca da una malvagia banda di
cacciatori di tesori.
L’ipnotista –
L’ispettore Joona Linna ha un testimone oculare della brutale
carneficina di una famiglia nei sobborghi di Stoccolma. Il
testimone, il figlio adolescente della famiglia è vivo per miracolo
e non può essere interrogato in maniera convenzionale. Anche la
figlia maggiore è scomparsa misteriosamente. Sembra che qualcuno
stia cercando di annientare l’intera famiglia e Joona Linna teme
che la ragazza possa essere la prossima vittima dell’assassino.
Lottando contro il tempo, Linna persuade l’ipnotista a fare un
tentativo per comunicare con il ragazzo e farlo parlare sotto
ipnosi. Erik Maria Bark rompe la sua promessa solenne di non
praticare più l’ipnosi e un pericoloso viaggio nella smisurata
oscurità del subconscio ha inizio.
Midway tra la vita e la morte
– Sara ed Alex stanno attraversando un periodo molto
difficile: hanno perso il figlio che aspettavano da tempo a causa
di un aborto spontaneo e da quel giorno la loro vita è cambiata.
Proprio quando meno se lo aspetta, Sara scopre di essere incinta ma
decide di aspettare il terzo mese di gravidanza prima di dirlo ad
Alex per non rischiare di illuderlo nuovamente. Alex, soffocato
dalle difficoltà sul lavoro, decide di organizzare un fine
settimana tra i boschi insieme ad un gruppo di amici. Sara per non
deluderlo, decide di prendervi parte, continuando a nascondergli la
gravidanza. Ma tra presenze inquietanti e fenomeni EVP capiranno
presto che quel posto non è per nulla tranquillo come immaginavano:
qualcosa “a metà strada” tra il nostro mondo e l’aldilà renderà il
loro weekend indimenticabile..
Oblivion
– Jack è un ex soldato, l’ultimo sopravvissuto sulla
Terra, devastata dalla guerra contro una razza aliena. Dopo aver
ritrovato un’astronave distrutta, la storia dell’unica superstite
al suo interno lo trascina in un’ avventura che cambierà per sempre
il loro destino. Jack mette in discussione tutto ciò che credeva di
sapere sul suo mondo, sulla sua missione e su se stesso. In un
inseguimento per terra, aria e spazio. Jack è costretto a un
confronto con i suoi superiori per conoscere la verità.
Tutto parla di te
– Al centro della storia ci sono due donne di diversa
età, Pauline ed Emma. Pauline è una donna adulta che nasconde un
segreto e che ha dedicato la sua intera vita a studiare e capire il
comportamento degli animali, sottraendosi di proposito al contatto
con gli altri e ai forti legami intimi. Emma è una giovane
ballerina, sfuggente ed evanescente; è da poco diventata mamma ma è
in piena crisi. Intorno ruotano altri personaggi, come la
dottoressa Gualtieri, la direttrice della casa del quartiere, molto
appassionata del suo lavoro e punto di riferimento per Pauline, e
Valerio, il regista teatrale con cui Emma ha lavorato, da sempre
caldo e accogliente ma incapace stavolta di far fronte al periodo
di forte turbamento che sta vivendo l’amica.
Noi siamo come James
Bond – Era il 1985 quando Guido e Mario, amici
del cuore, decisero di fare il loro primo viaggio assieme. A
distanza di trent’anni le memorie dell’epoca si sovrappongono alla
vita di oggi, segnata per entrambi dalla lunga battaglia contro un
tumore. Decidono così di affrontare una nuova avventura e partire
per un viaggio intimo e strampalato, denso di domande e di
riflessioni sulla loro amicizia, sul senso dell’esistenza, sulla
malattia.
Presentato a Mosca Iron
Man 3 Premiere nella capitale della Russia che da
il via al tour Europeo di presentazione della pellicola che come
sappiamo uscirà il 24 Aprile anche in Italia. Al momento non sia
hanno notizie di un eventuale presenza del cast nel nostro paese e
come è già accaduto in passato il tour non farà sosta neanche
questa volta nel nostro bel paese.
Ecco tutte le foto di Iron
Men 3 Premiere con tanto di grande proiezione aperta al
pubblico e presieduta dall’attore protagonista Robert
Downey Jr. Mentre nel photocall grande spirito e
ottimo affiatamento mostrato da Robert Downey
Jr. e Ben Kingsley.
Trama: Il nuovo film Marvel Iron Man 3 vede lo sfacciato
ma brillante industriale Tony Stark/Iron Man combattere contro un
nemico senza limiti. Quando Stark vedrà il suo mondo personale
distrutto per mano del suo nemico, intraprenderà una straziante
missione alla ricerca dei responsabili. Si tratterà di un’impresa
che metterà a dura prova il suo coraggio in ogni momento. Con le
spalle al muro, Stark dovrà sopravvivere senza i dispositivi da lui
creati, fidandosi solo del proprio ingegno e istinto per
proteggerele persone che ama. Mentre trova tutte le forze per
reagire, Stark trova la risposta alla domanda che lo ha sempre
segretamente perseguitato: è l’uomo che fa l’armatura o è
l’armatura che fa l’uomo?
Nonostante le
difficoltà incontrare, continua lo sviluppo del film su
World of Warcraft da parte della Legendary
Pictures che come sappiamo ha affidato le redini del film
al regista
Arriva la versione bootleg del primo
Trailer del film di Romeo e Giulietta di
Carlo Carlei, il nuovo adattamento della storica
tragedia Shakesperieana, prodotta dalla casa di produzione
Arrivano nuove foto del
film Wolverine
l’immortale , che vede protagonista il dietro le
quinte della pellicola diretto da James Mangold. Nei panni di Logan invece
ritroviamo Hugh Jackmanche ritorna a sfoderare
gli artigli dopo il primo, a detta di molti non completamente
riuscito. Sarà questo nuovo film a trovare la soddisfazione del
grande pubblico e dei fan del supereroe? staremo a vedere.
Basato sul celebre arco narrativo a
fumetti, in Wolverine L’immortale troviamo Logan,
il guerriero eterno, in Giappone. Lì, l’acciaio dei samurai si
scontrerà con gli artigli d’adamantio, mentre Logan affronterà una
misteriosa figura dal suo passato, in un’epica battaglia che lo
cambierà per sempre. Il film uscirà in Italia il 25
luglio 2013. Il cast del film comprende oltre al già citato
protagonista ancheBrian
Tee, Hal Yamanouchi, Hiroyuki
Sanada, Rila
Fukushima, Tao
Okamoto, Will Yun
Lee.
Tutte le news sul film nel nostro
speciale: The Wolverine.
Tutte le info invece del film nella nostra
scheda: Wolverine l’immortale
.Tutte le foto del film nella nostra foto
gallery:
Ecco la versione italiana del
trailer di Elysium,
il nuovo film di Neill Blompkamp, già regista
di District 9 che vede protagonisti
Matt Damon e Jodie Foster.
L’anno è il 2159, esistono due
classi di persone: quelle estremamente ricche, che vivono su una
lussuosa stazione spaziale all’avanguardia chiamata Elysium, e gli
altri, che vivono sulla Terra, un pianeta ormai sovrappopolato e in
rovina. Il segretario Rhodes (Jodie
Foster) e i capi del governo si preparano a rafforzare
le leggi anti-immigrazione per preservare lo stile di vita dei
cittadini di Elysium,
anche se questo non riesce a fermare le popolazioni della Terra dal
cercare di entrare in ogni modo. Quando lo sfortunato Max
(Matt
Damon) viene messo all’angolo, accetta di
intraprendere una rischiossissima missione che, se avrà successo,
non solo salverà la sua vita ma potrebbe portare uguaglianza tra
quesi due mondi opposti tra loro.
Completano il cast di
Elysium,
William Fichtner,
Alice Braga, Sharlto Copley,
Diego Luna, Michael Shanks, Carly Pope, Faran Tahir, Talisa
Soto, Ona Grauer, Wagner Moura, Jose Pablo Cantillo, Adrian Holmes,
Maxwell Perry Cotton, Terry Chen. La pellicola è basata su
una sceneggiatura originale di Neill
Blompkamp.
Arriva finalmente al
cinema Kiki Consegne a Domicilio, una nuova avventura
targata Studio Ghibli, e firmata dal maestro dell’animazione
giapponese Hayao Miyazaki. La storia racconta di Kiki, una
giovane streghetta simpatica e decisamente pasticciona che,
compiuti 13 anni, lascia i genitori, la madre strega e il padre
imbranato quasi quanto lei, e parte alla ricerca di una città
bagnata dal mare in cui svolgere il suo anno di apprendistato. In
compagnia dell’inseparabile gatto nero parlante Jiji, Kiki arriva
nella città di Koriko, molto grande e caotica, e non più tanto
avvezza alle streghe, e qui inizia a guadagnarsi da vivere facendo
consegne a domicilio a cavallo della sua scopa magica. Ma nella
vita, si sa, non tutto fila sempre liscio, e soprattutto se sei una
strega, le sorprese sono dietro l’angolo, pronte a farti
inciampare. Ma Kiki riesce a vivere anche ogni piccolo
inconveniente come una magnifica avventura, e così riuscirà a farsi
degli amici e a capire finalmente qual è la sua grande abilità di
strega.
Il maestro Miyazaki,
ancora una volta, ci racconta le avventure di un personaggio
femminile fuori dagli schemi, e questa volta l’unica particolarità
di Kiki, la protagonista, sembra essere solamente il fatto che è
una strega! A parte poi il grande senso del dovere, l’educazione e
soprattutto l’innata abilità nel cavalcare un manico di scopa. Così
come Sophie e la Principessa Mononoke, anche Kiki avrà il suo rito
di iniziazione, la sua ricerca di sé e il suo viaggio personale,
che come sempre accade in Miyazaki, è prima di tutto un viaggio
interiore che passa attraverso una trasformazione e diventa lezione
di vita per la protagonista. Questa volta però, pur trattandosi
delle avventure di una streghetta, la magia è molto poco accennata
e Kiki diventa quasi subito una semplice ragazzina, un po’ timida e
maldestra, che cerca di diventare grande senza l’aiuto di nessuno.
Tuttavia la bambina non è mai sola: fondamentali sono i personaggi
di contorno a partire dalla gravida panettiera, gioviale e gentile,
sempre pronta a chiacchierare e ad aiutare, e da suo marito,
altrettanto buono e all’opposto silenziosissimo. Ma soprattutto,
chi cattura subito l’attenzione del pubblico è il simpaticissimo
Jiji, gatto nero tipico compagno di una strega, sempre pronto alla
battuta e a far sorridere lo spettatore.
Tuttavia questa volta Miyazaki
sembra toppare: la narrazione è piuttosto noiosa, e anche se non si
può dire in assoluto che il film sia brutto (si tratta pur sempre
della straordinaria animazione Ghibli), sembra che questo film sia
meno necessario dei suoi predecessori, meno complesso ma anche meno
fluido nella ricerca di uno sviluppo narrativo che sembra dilatare
i pochi momenti importanti ai fini del racconto.
Arriva da Collider un estratto in
anteprima della colonna sonora di Hans Zimmer per
il nuovo film del regista premio Oscar Ron Howard,
Rush.
La pellicola che vede protagonisti Chris
Hemsworth e Daniel Bruhl.
Ecco la trama del film: Il racconto
di una delle più celebri rivalità sportive della storia, quella tra
i piloti di Formula 1 James Hunt e Niki Lauda. Nato da un ambiente
privelgiato, carismatico e affascinante, Hunt non poteva essere più
diverso dal metodico e riservato Lauda: la loro rivalità nacque fin
dai tempi della Formual 3 e continuò per anni, fermata nemmeno dal
terribile incidente che vide protagonista Lauda nel 1976 al
Nürburgring. Il film nasce da un soggetto di Peter
Morgan, autore anche della sceneggiatura, ed è prodotto da
Ron Howard stesso con la sua Imagine Brian Grazer,
insieme a Brian Oliver della Cross Creek e
Tim Bevan e Eric Fellner della
Working Title.
Arrivala al cinema distribuito da
M2 Pictures Effetti Collaterali, il nuovo film
dell’acclamato regista Steven Soderbergh e con
protagonisti
Rooney Mara, Channing Tatum, Jude Law, Catherine Zeta-Jones,
Vinessa Shaw.
In Effetti
Collaterali Emily (Rooney
Mara), Penelope contemporanea, attende da un lustro il
rilascio dell’amato Martin (Channing
Tatum), ricchissimo compagno condannato al carcere per
Insider Trading. Quando però il marito torna a casa, la moglie,
anziché provare una felicità sconfinata per il nido ricostituito,
cede ad una fortissima depressione che, in breve tempo, la conduce
ad un tale stato di sconforto da tentare il suicidio con la sua
auto.
Sopravvissuta all’impatto
miracolosamente illesa, la protagonista si affida quindi alle cure
di un noto psichiatra, Jonathan Banks (Jude
Law), che, dopo un confronto con la precedente
analista di Emily, Victoria Siebert (Catherine
Zeta-Jones), prescrive alla paziente degli antidepressivi.
Gli psicofarmaci, però, nonostante facciano tornare la ragazza ad
uno stato di normalità momentanea, provocano degli inaspettati e
pericolosi effetti collaterali, che travolgono le vite di Emily,
dei suoi amati e soprattutto di Banks.
I soli a non restare travolti da
nulla sono invece gli spettatori, che, dopo la visione del film,
rischiano di avere come unico effetto collaterale un po’ di
sonnolenza. La confezione di Effetti
Collaterali, ultimo lavoro di Steven
Soderbergh, nonostante si presenti ineccepibile,
visivamente interessante e curata fin nell’ultimo dettaglio, resta
una scatola vuota.
Il thriller è solo accennato, i
moventi che dovrebbero portare i personaggi ad agire sono
pretestuosi e deboli, l’analisi e la critica alla società
americana, depressa e dipendente da psicofarmaci, non toccano quasi
la sensibilità dello spettatore, poiché sondati non con la grazia
del regista ma con la freddezza del chirurgo.
Anche nel trattare le patologie
della mente umana, territorio oscuro e misterioso per eccellenza da
cui il cinema ha tratto innumerevoli spunti realizzando capolavori
come Psycho o Shutter Island (solo per citare due
titoli molto noti), Soderbergh non riesce ad essere meno patinato
di una copertina di Vogue. Scivolando leggero sulle brutture del
mondo grazie ad inquadrature perfette, angolazioni ricercate,
panoramiche a rallentatore e soggettive spiazzanti, il regista
rischia ad ogni passo di cadere, vittima del proprio
perfezionismo.
Questo tratto distintivo, unito
alla sceneggiatura non del tutto convincente di Scott Z.
Burns, contribuisce a fare di Effetti
Collaterali un film poco incisivo e poco emozionante.
Una nota di merito, però, va certamente all’ottima interpretazione
di Jude Law nei panni dello psichiatra detective
e alla scelta non convenzionale di accompagnare le scene più forti
con musiche minimal. Decisamente un film per chi, alla suspence,
preferisce l’apparente bellezza senza nei. Nelle sale dal 1°
Maggio.
Una telefonata in piena notte e
Bertrand Saint-Jean, Ministro dei Trasporti, si trova di fronte
un’emergenza cui deve dare immediata soluzione. Un incidente
spaventoso ha coinvolto un pullman carico di studenti, causando
numerose vittime e feriti gravi. Bertrand abbandona così moglie e
oniriche visioni notturne per recarsi sul posto, pronto a tamponare
le conseguenze mediatiche di un evento così tragico.
Si apre così Il Ministro –
L’Esercizio dello Stato (L’exercice de
l’État), film drammatico del francese Pierre
Schoeller, già vincitore del Premio FIPRESCI per la selezione
ufficiale Un Certàin Regard al Festival
di Cannes 2011 e di tre César, rispettivamente Miglior
sceneggiatura, suono e attore non protagonista a Michel
Blanc, che interpreta Gilles, direttore di gabinetto e braccio
destro del Ministro Saint-Jean (Olivier Gourmet).
Schoeller ci trasporta direttamente
all’interno dei palazzi del potere, fra conflitti, pressioni,
compromessi, mostrandoci i retroscena e le contraddizioni
dell’amministrazione. Non è, però, un documentario di burocrazia.
Il vero nocciolo del film è un ritratto profondamente umano,
un’analisi del Ministro e dell’uomo Bertrand, sublimata
dall’oneroso e tormentato conflitto fra ambizione personale e
responsabilità pressanti. La solitudine di un politico che si
assume seriamente le proprie responsabilità, schiacciato
dall’incarico e da ciò che rappresenta di fronte al popolo
francese. Bertrand Saint-Jean è
lontano dall’uomo senza macchia, è umano a tutto tondo, con le
proprie pulsioni e ambizioni, in lotta fra il giusto e ciò che va
fatto. Ruolo mirabilmente impersonato da Olivier Gourmet,
capace di incarnare entrambi i lati del suo personaggio, politico e
privato, di trasmettere l’angoscia delle decisioni, che a volte
dovranno andare contro i principi personali, pur di mantenere un
posto privilegiato. Non da meno la spalla Michel Blanc,
attore poliedrico, qui perfetto in un ruolo formale ma forte,
simbolo di Stato. La pellicola offre allo spettatore una sensazione
straniante, a tratti inquietante, data dalla disabitudine ai
meccanismi della politica e dalle immagini surreali e visionarie
che fanno da intermezzo alla narrazione, allegorie sottili ma dal
significato profondo. Un senso di distacco tra mondo politico e
civile rappresentato al meglio da Sylvain Deblè, nel ruolo
dell’autista neo assunto Martin. Personaggio silenzioso che
osserva, senza esprimere mai un giudizio, un mondo agli antipodi
dalla sua condizione umile da precario. Un silenzio che è arguta
metafora dell’odierna incomprensione e incomunicabilità tra
politica e popolazione civile.
Un film complesso, ben costruito
dalla capacità registica di Schoeller, con un montaggio che
permette di non annoiare lo spettatore. Il merito della riuscita
della pellicola va, però, anche alle stupefacenti interpretazioni
di attori navigati come Olivier Gourmet e Michel
Blanc, affiancati dal sorprendente non professionista
Sylvain Deblè, meritevole di altre occasioni
cinematografiche. Il Ministro – L’esercizio dello
stato, non è un film immediato. Le immagini vanno
osservate con accuratezza, le conversazioni seguite, l’insieme
compreso. Un titolo di qualità, tutt’altro che noioso, da guardare,
però, alla ricerca di qualcosa di più di un semplice svago,
dotandosi dell’attenzione necessaria.
Miele, di Valeria
Golino, prime foto e poster del film con
Jasmine Trinca, Carlo Cecchi, Libero De
Rienzo,Vinicio Marchioni, Iaia
Forte, Roberto De Francescoche uscirà il
1° maggio distribuito da Bim.
Sinossi ufficiale
Miele narra la storia di Irene, una
ragazza di trent’anni che ha deciso di aiutare le persone che
soffrono: malati terminali che vogliono abbreviare l’agonia,
persone le cui sofferenze intaccano la dignità di essere umano. Un
giorno a richiedere il suo servizio è un settantenne in buona
salute, che ritiene semplicemente di aver vissuto abbastanza.
L’incontro metterà in discussione le convinzioni di Irene e la
coinvolgerà in un dialogo serrato lungo il quale la relazione tra i
due sembrerà infittirsi di sottintesi e ambiguità affettive.
Bryan Cranston,
assieme a Mads Mikkelsen e Rebel
Wilson entra nel cast vocale di Kung Fu Panda
3, unendosi ai veterani della serie Jack
Black, Angelina Jolie e Seth
Rogen.
Il film, diretto Jennifer
Yuh Nelson, già regista del secondo capitolo della serie,
vedrà il protagonista Po proseguire il proprio viaggio a base di
arti marziali e lotte contro il male, accompagnate dalle consuete
scorpacciate. L’uscita del film è stata fissata per il 23 dicembre
2015.
Cranston ha già lavorato come
doppiatore per la Dreamworks, offrendo la propria voce alla tigre
Vitaly in Madagascar 3; l’attore sta
attualmente lavorando sul reboot di Godzilla. Rebel Wilson, recentemente
nel cast di Pitch Perfect apparirà in un
piccolo ruolo in Pain & Gain, mentre
Mikkelsen sarà sugli schermi in The Necessary Death Of
Charlie Countryman.
Finito nel limbo dopo l’abbandono
di James Franco, il progetto della commedia
Ricky Stanicky sembra ora riprendere
quota grazie alla possibile partecipazione di Jim
Carrey nel ruolo del protagonista.
Il film, diretto da Steve
Oedekerk e sceneggiato da Jeff
Bushell segue le vicende di tre amici che inventano il
personaggio di Mr Stanicky come pretesto per evadere dalla routine
famigliare o per dare spiegazioni quando si trovano nei guai.
Il trucco funziona talmente bene
che i tre lo riescono a portare avanti per 20 anni, ma quando le
loro compagne pretendono di incontrare il misterioso Stanicky, i
tre sono costretti ad ingaggiare un attore che lo interpreti: e qui
entrerà in ballo il personaggio di Jim Carrey.
Se il progetto verrà realizzato,
sancirà il ritorno alla collaborazione di Carrey ed Oedekerk, che
hanno già lavorato insieme per i film di Ace
Ventura. Jim Carrey ha recentemente preso parte a
The Incredible Burt Wonderstone e sarà
trai protagonisti di Kick-Ass 2.
A conferma delle indiscrezioni di
qualche mese fa, arriva la notizia che sarà Eric
Bana ad interpretare il ruolo del protagonista in
Beware The Night, thriller paranormale
diretto da Scott Derrickson. La notizia
dell’arrivo di Bana non è l’unico aggiornamento riguardo il film:
contemporaneamente sono infatti giunte le conferme delle presenze
nel cast di Olivia Munn ed Edgar
Ramirez.
Beware The Night, scritto dallo
stesso Derrickson assieme al suo consueto collaboratore
Paul Boardman, vedrà Bana nel ruolo di un
poliziotto cattolico e irlandese che nel corso di un’indagine verrà
a contatto con un prete rinnegato (Ramirez) che lo convincerà della
presenza di elementi demoniaci nel caso; i due finiranno così per
unire le loro forze nella lotta contro il Maligno; Olivia Munn sarà
la moglie di Bana, anch’essa coinvolta nella situazione. A produrre
il film sarà Jerry Bruckheimer. Derrickson
comincerà le riprese il prossimo 20 maggio a New York.
Tom Felton, prossimo protagonista del bellico Grace
And Danger, continuerà ad avere a che fare con la
Seconda Guerra Mondiale in Ghosts Of The
Pacific, in cui affiancherà Garret
Dillahunt e Jake Abel.
Il film racconterà il viaggio di
tre soldati, il pilota Harold Dixon (Dillahunt), il bombardiere
Tony Pastula (Felton) e l’addetto radio Gene Aldrich (Abel), che
nel corso di una missione sono costretti ad abbandonare il loro
aereo, finendo alla deriva nell’oceano, privi di acqua, cibo e
qualsiasi altra fonte di sostentamento a bordo di un canotto di
salvataggio.
Il progetto è portato avanti da
American Film Company, specializzata nel portare
sullo schermo lavori a sfondo storico; a dirigere il film sarà lo
stesso Presidente della compagnia Brian Falk, che
comincerà a girare la prossima settimana presso i Baja
Studios (già usati da James Cameron per
Titanic).
Oltre a Grace And Danger, Felton
sarà prossimamente sugli schermi con Therese and
Belle; Dillahunt apparirà in The
Scribbler e in Twelve Years A
Slave di Steve McQueen, mentre Abel,
attualmente nelle sale in The Host,
tornerà nel ruolo di Luke in Percy Jackson: Sea Of
Monsters.