Mentre L’Uomo Ragno è tornato
ufficialmente “a casa” debuttando nel Marvel Cinematic Universe prima con
Captain America: Civil
War e poi con Spider-Man: Homecoming, la
Sony ha in cantiere diversi progetti legati al personaggio e, in
particolare, ai maggiori e più celebri villain dei fumetti. Ad
aprire le danze sarà Venom, diretto da
Ruben Fleischer e interpretato da Tom
Hardy, mentre a seguire arriverà il film
su Silver Sabler e Black Cat. Scopriamo però
quali potrebbero essere i nuovi spin-off in cantiere per la
Sony:
Venom
Venom è il primo
degli spin-off attualmente in produzione, ispirato ai fumetti di
Lethal Protector e con Tom Hardy
nel ruolo di Eddie Brock (già interpretato da Topher Grace in
Spider-Man 3 di Sam Raimi). Le
riprese del film si stanno svolgendo in queste settimane mentre
l’uscita nelle sale è fissata per il 5 ottobre
2018.
Silver & Black
Dovrebbe arrivare nelle
sale l’8 febbraio 2019 il film dedicato a Silver
Sabler e Black Cat, le due celebri nemesi
di Spider-Man che finalmente troveranno spazio anche al cinema
dirette da Gina Prince-Bythewood (La vita segreta
delle api). Diverse, per ora, le speculazioni sulla trama e gli
sviluppi, non ancora confermate, ma le riprese del progetto
inizieranno quasi sicuramente ad Atlanta nei primi mesi del
2018.
Morbius
Il “vampiro vivente”
Morbius è al centro dei sogni di qualsiasi fan di
Spider-Man (fra questi anche il regista di Spider-Man:
HomecomingJon Watts, che aveva già
dichiarato quanto sarebbe stato entusiasta di portare nel sequel il
personaggio), ma il suo futuro resta incerto. Una sceneggiatura del
film è stata già scritta da Burk Sharpless e Matt Sazama
(Power Rangers), resta da vedere che intenzioni
avrà la Sony in merito.
Kraven
Lo scorso giugno si erano
rincorse alcune voci circa uno spin-off di Spider-Man dedicato a
Kraven, il personaggio creato da Stan Lee e Steve
Ditko nel 1964, tra i principali antagonisti dell’Uomo Ragno. La
produzione non aveva risposto né confermato.
Mysterio
Mysterio
avrebbe dovuto fare la sua comparsa in Spider-Man
4 di Sam Raimi, progetto mai realizzato, e rappresenta uno
dei villain più desiderabili da portare al cinema, magari proprio
in uno spin-off.
L’interruzione
dell’accordo tra Sony e Marvel Studios in merito alla
produzione dei nuovi film di Spider-Man (che
di fatto esclude così Kevin Feige e la Disney dai
futuri progetti e dalla gestione dei diritti sul personaggio) ci
pone di fronte ad una serie di interrogativi che soltanto il tempo
saprà risolvere.
Ecco i più importanti in vista
dell’uscita di Spidey dal MCU:
Come verrà giustificata la sua
assenza dal MCU?
Sono illimitate le opzioni, e i
Marvel Studios potrebbero scegliere di
ignorare la scomparsa di Spider-Man facendo finta che non sia mai
esistito, oppure giustificare in qualche modo la sua assenza
dall’universo cinematografico. Stando al finale di Far From
Home, il mondo conosce la sua identità e gli eroi rimasti
dovrebbero reagire alla notizia cercando di insabbiare la
verità?
La Sony terrà conto dell’arco
narrativo del personaggio nel MCU?
Una delle conseguenze dirette del
termine dell’accordo è il fatto che i Marvel Studios non potranno più
riferimento a Spider-Man nel MCU, con la Sony che non avrà
accesso a personaggi come Iron Man e Nick Fury senza menzionare gli
eventi di CivilWar,
InfinityWar o
Endgame.
Questo significa che l’intero arco
drammatico di Peter Parker svanirà del tutto, il legame con Tony
Stark, il tema dell’eredità, il suo ruolo nel team dei Vendicatori
e il passato con Avvoltoio e Mysterio…
Il crossover con Venom è una
certezza?
Forse il risvolto più interessante
della faccenda è il quasi certo scenario futuro in cui Spider-Man
incontrerà Venom realizzando lo scontro che tutti
i fan attendono dal poco riuscito Spider-Man 3 di Sam Raimi. La
Sony ha già in programma il sequel sul simbionte, che sarà diretto
da Andy Serkis e che vedrà protagonista ancora Tom Hardy, quindi è
facile immaginare che i piani dello studio lavoreranno in tal
senso.
Spidey avrà un nuovo costume?
Spider-Man ha indossato diversi
costumi nel MCU, tutti disegnati dai concept
artist dei Marvel Studios e legati in qualche
modo ad altri personaggi come Tony Stark e Nick Fury. Che ne sarà
allora dell’uniforme nell’universo Sony? Siamo destinati ad un
cambio totale del look studiato in questi anni, abbandonando
definitivamente l’Iron Spider?
Che ne sarà del colpo di scena
finale di Far From Home?
Uno degli aspetti più critici di
questa rottura è la risoluzione di due storyline lasciate in
sospeso alla fine di Spider-Man: Far From Home,
che speriamo vivamente vengano affrontate in qualche modo nei
prossimi film.
Da una parte c’è la rivelazione di
Mysterio sulla vera identità di Peter Parker, con il mondo che ora
conosce il volto segreto del supereroe, e dall’altra il fatto che
Nick Fury si trova nello spazio su una nave Skrull e al suo posto,
sulla Terra, c’è Talos. Quale spiegazione verrà fornita? Ne avremo
mai una dalla Sony?
Torneranno Jon Watts e Tom
Holland?
Tom
Holland dovrebbe tornare nei panni di Spider-Man al
99%, essendo legato contrattualmente alla Sony, ma per quanto ne
sappiamo potrebbe aver sottoscritto una clausola del contratto che
gli permetterà di lasciare il franchise. Certo, l’attore ama il
personaggio ed è perfetto nel ruolo, quindi la speranza è che si
trovi un accordo ragionevole.
Per quanto riguarda Jon
Watts, il regista non è stato ancora confermato dalla Sony
ed è possibile che i Marvel Studios gli offrano un altro
progetto ambientato nell’universo cinematografico Marvel.
Che fine farà lo Spider-Verse?
Sappiamo che la Sony ha in cantiere
una lunga lista di spin-off ambientati nello stesso universo, da
Black Cat a Morbius, e al momento
Peter Parker è uno dei personaggi disponibili per eventuali
crossover. Questo significa che lo Spider-Verse può finalmente
avverarsi al cinema in maniera coerente con i fumetti e
organica.
Chi sostituirà Spider-Man nel
MCU?
Spider-Man è l’unico supereroe
davvero “giovane” del MCU, e ha portato nell’universo
adulto di Iron Man e Captain America problemi generazioni legati
all’esperienza del liceo. Di sicuro lascerà un vuoto che non deve
necessariamente essere riempito, ma che chiude le porte a molte
delle storie che i Marvel Studios avrebbero potuto
raccontare.
Chi sarà allora il suo sostituto?
Forse Sam Alexander aka Nova, Ms. Marvel o uno dei membri
degli Young Avengers?
Spider-Man può sopravvivere senza i
Marvel Studios?
Questa è la domanda più importante
della lista: Spidey può sopravvivere senza i Marvel Studios e la produzione di
Kevin Feige? La Sony è reduce dal successo insperato di
Venom e dal piccolo capolavoro che risponde al
nome di Spider-Man: Into the Spider-Verse, ma se
pensiamo a quanto ottenuto con The Amazing Spider-Man 2, i dubbi
rimangono…
Durante una lunga intervista a
Deadline, Kevin Feige ha raccontato
finalmente tutti i dettagli relativi al prossimo futuro di
Spider-Man al cinema. In quello che ha
raccontato essere stato un incontro con Amy Pascal
della Sony, Feige ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a
scegliere di rimettere in gioco Spider-Man, di farlo con
un personaggio così giovane e con la storia di Homecoming:
“Ha tutto origine in un pranzo
tra me e Amy Pascal della Sony, seguito da numerose altre
telefonate e riunioni nelle quali ho sostanzialmente suggerito che
la Sony ci permettesse di produrre e condurre a livello creativo il
film per loro. Non so quanto fosse seria la questione del “tempo
che stava passando”. Su certi personaggi, sappiamo che era così, ma
con Spider-Man c’erano stati molti anni tra un film e l’altro e la
Sony non ha mai corso il rischio di perdere i diritti. Avevano
tutto il tempo del mondo per continuare a fare quei film. Ma
divenne una questione di… insomma, noi non siamo bravi ad aiutare.
Ci limitiamo a dare occasionalmente dei suggerimenti o a fare dei
commenti durante una proiezione, o su uno script. L’ho fatto alcune
volte per il primo film di Amazing Spider-Man. Non funziona,
francamente, perché diventi una voce tra tante.
E così gli dissi: l’unico modo,
il migliore in assoluto, nel quale possiamo aiutarvi è farci
realizzare il film per voi. Il personaggio rimarrà un personaggio
Sony, e la Sony finanzierà il film, così come trarrà profitti da
esso. La promozione verrà curata dalla Sony, e il team Sony si
occuperà della distribuzione. Questo è stato l’accordo che abbiamo
fatto dopo molte discussioni. Fortunatamente, è passato più di un
anno. Il primo passo di questo piano composto da due passi si trova
al cinema in questo momento. Finora, la risposta del pubblico è
stata un sogno divenuto realtà, nel modo in cui lo abbiamo
presentato al mondo. Invece che sembrare il terzo reboot del
personaggio di Spider-Man, viene percepita come la prima versione
di Spider-Man all’interno dell’Universo Cinematografico Marvel. Il merito è di Amy Pascal e
di Tom Rothman, che ora guida la Sony e che ha spinto molto perché
questo accordo si facesse: il loro supporto è stato
straordinario.
La sfida più grande è stata
trovare Spider-Man. Il nostro punto di vista su di lui era che
fosse giovane, perché nei fumetti che preferiamo tutti lui è
giovane. Non è un laureando, sta iniziando il liceo. È piccolo.
Questo lo rende interessante come supereroe, in particolare
nell’Universo Cinematografico Marvel, perché lo rende
completamente diverso dagli altri supereroi. Quindi volevamo che
fosse una incredibile controparte per i Vendicatori, cosa che
peraltro era nei fumetti.
La sua presenza in Civil War è
concepita proprio come un contrappunto. Gli altri eroi hanno una
lunga storia tra loro alle spalle, hanno molta rabbia, problemi
geopolitici da gestire, un peso sulle spalle. Questo ragazzino
invece pensa di aver fatto bingo. L’uomo più famoso al mondo, Tony
Stark, gli ha chiesto di andare in Germania e partecipare a una
missione degli Avengers, e vuole godersi ogni minuto. È divertente.
È ciò che è Spider-Man, e andremo avanti in questa direzione in
Spider-Man: Homecoming. Lo avete visto
nei fumetti: parla costantemente. In Civil War si scontra con
Falcon e questo a un certo punto gli dice: “Non so se hai mai
combattuto prima, ma di solito non si parla così tanto”. È lo
Spider-Man che piace a noi. Tom Holland, Dio lo benedica, è così
nella vita vera. È un giovane attore inglese straordinario, ha
partecipato all’audizione e si è ritrovato in una stanza a fare una
audizione con Robert Downey Jr. Giuro che la dinamica che volevamo
che ci fosse tra Tony Stark e Peter Parker è quella che abbiamo
ritrovato tra Tom e Robert.”
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man Homecoming
vedrà protagonista Tom Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e
Zendaya sarà invece Michelle. Il film racconterà
la storia di un Peter Parker al liceo, dunque sarà un nuovo reboot
che arriverà al cinema 7 Luglio 2017.
Sarà Shameik
Moore a doppiare Miles Morales nel film
d’animazione su Spider-Man in programma alla Sony.
A darne notizia ufficiale c’è THR che riporta che con Moore è stato
ingaggiato anche l’attore Liev Schreiber per
interpretare un villain non ancora specificato.
Shameik Moore è
stato protagonista, di recente di due film di enorme successo:
Dope e The Get Down.
Schreiber non è nuovo al lavoro nei cinecomics dal momento che è stato Sabretooth in
X-Men Le Origini Wolverine.
Miles Morales
è lo Spider-Man di colore che è stato
introdotto nella versione Ultimate dei fumetti, ideato da
Brian Bendis e disegnato da Sara
Pichelli.
John
Francis Daley e Jonathan M. Goldstein,
già sceneggiatori delle commedie Come ammazzare il capo
e vivere felici e di Come ti rovino le
vacanze sarebbero in trattative per scrivere la
sceneggiatura del nuovo film di
Spider-Man con protagonista Tom
Holland. Il progetto è il primo film che vede alla
produzione un Team formato da vertici Sony e Marvel, con Amy
Pascal e Kevin Feige in carica.
Anni prima che il Marvel Cinematic Universe
diventasse la potenza cinematografica che è oggi, alcuni dei suoi
supereroi più celebri già calcavano autonomamente il grande schermo
con film a loro dedicati. È questo il caso di
Spider-Man, arrivato per la prima volta
sul grande schermo nel 2002 grazie al regista Sam
Raimi, già celebre per la trilogia de La casa.
Basato sui fumetti dedicati al celebre personaggio, il film è
ancora oggi considerato uno dei migliori del suo genere, da lui
significativamente forgiato con una serie di caratteristiche su cui
si sarebbero poi fondati i suoi successori.
L’intenzione di portare il
personaggio, uno dei più amati della Marvel, al cinema era nata già
qualche anno prima. Il regista James Cameron
aveva infatti realizzato una prima
sceneggiatura, poi non approvata dai produttori. Fu a quel
punto che Raimi entrò a far parte del progetto, rielaborandolo
affinché si avvicinasse alle sue corde. In breve, egli riuscì a dar
vita ad un film ricco di pathos ed energia, con effetti speciali
straordinari e un cast di attori ancora oggi considerati i migliori
tra coloro che negli anni hanno dato vita ai personaggi
protagonisti delle vicende dell’Uomo Ragno.
Accolto in modo estremamente
positivo dalla critica e dal pubblico, Spider-Man divenne
il terzo maggior incasso del suo anno dopo Il Signore degli Anelli – Le due
torri e Harry Potter e la camera dei
segreti. A fronte di un budget di 139 milioni di dollari
arrivò infatti ad incassarne ben 825 in tutto il mondo. Prima di
intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile
approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama, al
cast di attori, agli effetti
speciali e ai costumi. Infine,
si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Spider-Man: la trama del
film
Protagonista del film è il giovane
Peter Parker, ragazzo impacciato e timido, il
quale vive una tranquilla vita divisa tra l’affetto degli zii
Ben e May Parker, e l’ambiente
scolastico. Qui cerca in tutti i modi di conquistare la bella
Mary Jane Watson, senza però trovare il coraggio
di dichiararsi davvero. Per sua fortuna, a sostenerlo c’è l’amico
di una vita, Harry Osborn. L’esistenza di Peter
viene però sconvolta in seguito al morso ricevuto da un ragno
geneticamente modificato, che gli conferisce poteri straordinari,
come lanciare ragnatele e arrampicarsi sui muri. Peter assume così
l’identità di Spider-Man, ma ben presto inizierà a
trovarsi dinanzi i primi ostacoli. Un misterioso criminale, di nome
Green Goblin, sta infatti terrorizzando sempre di
più la città. Il ragazzo imparerà allora che da grandi poteri
derivano grandi responsabilità.
Spider-Man: il cast del
film
La prima scelta di Raimi per il
ruolo di Peter Parker fu Tobey Maguire,
e proprio lui ottenne la parte, nonostante non avesse mai letto
nessuno dei fumetti sul personaggio. L’attore riuscì a convincere
tutti sfoggiando una buona preparazione atletica e la giusta
goffaggine richiesta per il personaggio. Per calarsi il più
possibile nei panni di Spider-Man Maguire studiò anche le movenze
tipiche dei ragni, e continuò a tenersi in allenamento praticando
regolarmente esercizi e arti marziali. Kirsten Dunst è
invece la bella Mary Jane Watson. Questa rivelò in seguito che
l’unico motivo che la spinse ad accettare la parte era la presenza
di Maguire. Sostenuto il provino, ottenne la parte a solo un mese
dall’inizio delle riprese.
Willem Dafoe è
ancora oggi ricordato per il ruolo di Norman Osborn, alias Green
Goblin. Questi rimase particolarmente affascinato dalla complessità
del personaggio, e decise di interpretarlo senza ricorrere a
controfigure. Egli si allenò infatti per poter eseguire quasi tutte
le spericolate acrobazie previste, donando a Goblin un particolare
linguaggio del corpo. James Franco,
all’epoca ancora poco noto, aveva inizialmente sostenuto il provino
per la parte di Peter Parker, ma Raimi decise di affidargli quella
di Harry Osborn. Nel film sono poi presenti gli attori
Rosemary Harris nei panni di May Parker, e il
premio Oscar Cliff Robertson in quelli dello zio
Ben. J. K. Simmons
ha qui per la prima volta dato vita all’iconico J. Jonah Jameson,
tra i suoi personaggi più celebri. Joe Manganiello ricopre
invece il ruolo del bullo Flash.
Spider-Man: gli effetti
speciali e il design dei costumi
Di particolare importanza, al
momento di dar vita al film, era la realizzazione dei costumi di
Spider-Man e di Green Goblin. Per il primo, si decise di applicare
una sostanza aderente al corpo di Maguire, da cui poi modellare il
costume. Ciò ha permesso di ottenere che questo esaltasse la
muscolatura dell’attore. Per la maschera facciale, invece, vennero
utilizzate delle particolari lenti dall’effetto riflettente e
lievemente opaco. Furono realizzate diverse copie di tale costume,
e molte di queste vennero rubate salvo essere poi fortunatamente
ritrovate. Per Goblin, invece, fu lo stesso Dafoe a decidere il
design del costume, ricercandone uno che gli permettesse di essere
atletico e snello. La scelta ricadde infine sull’armatura infine
effettivamente usata per il film
Per quanto riguarda gli effetti
speciali, invece, la prima scelta ricadde sul far emettere le
ragnatele direttamente dai polsi di Spider-Man, rinunciando dunque
al lanciaragnatele artificiale. Ancor di più, però, si dovette
ricorrere agli effetti speciali per tutte le acrobazie compiute dal
protagonista, impossibili da eseguire anche per il più esperto
degli stuntman. Tra le più complesse da riprodurre al computer vi
furono naturalmente le sequenze in cui Spider-Man si destreggia tra
gli edifici della città. A causa dei contrasti cromatici, infine,
Spider-Man e Goblin vennero ripresi separatamente nel corso della
pellicola, in quanto Spider-Man, col costume blu, aveva bisogno del
green-screen mentre viceversa Goblin, col costume verde, girava col
blu-screen
Spider-Man: il trailer e
dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di
Spider-Man grazie alla sua presenza su
alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten
TV, Chili Cinema, Google Play, Infinity, Apple iTunes, Netflix, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
sabato 26 febbraio alle ore 21:30
sul canale TV8.
Tom
Holland ha dichiarato di sapere chi vorrebbe come
interprete di Zio Ben in un futuro sequel di
Spider-Man Homecoming, primo film dedicato del
Marvel Cinematic Universe
dedicato all’Uomo Ragno.
In un’intervista a BBC Radio 1, Holland ha
fatto alcune dichiarazioni relative a quale attore vorrebbe
nei panni di Zio Ben in un futuro sequel del film prodotto dai
Marvel Studios. “Vorrei che Tobey
Maguire interpretasse Zio Ben, sarebbe molto divertente, ma non
credo che lo farebbe.”
Tobey Maguire sarebbe una scelta interessante
per il ruolo, dato ha già vestito i panni di Spider-Man nella
trilogia diretta da Sam Raimi. Inoltre, Zio Ben
non è ancora stato mostrato nel MCU ed è stato menzionato solo una
volta in Homecoming. Considerando che
Marisa Tomei ha interpretato la versione più
giovane di Zia May in Spider-Man Homecoming,
Tobey Maguire potrebbe effettivamente,
data l’età, vestire i panni del celebre Zio.
Sebbene molti fan vorrebbero
senz’altro vedere esaudito il desiderio di
Holland, è alquanto improbabile che
Tobey Maguire accetterà la proposta del
giovane attore, seppur divertente. Non ci resta che
aspettare e sperare di rimanere piacevolmente
sorpresi.
Con il futuro di Spider-Man ancora
incerto per via della rottura del patto tra Marvel e Sony, l’attore Tom Holland ha espresso
un desiderio per eventuali progetti futuri.
Durante un’intervista con GQ, un fan
ha chiesto all’interprete di Spider-Man se ci sarà mai un film in
cui sono presenti sia Peter Parker che Miles Morales, o se per
introdurre Miles sia necessario che prima Peter muoia.
“Spero che Peter non debba
necessariamente morire, perché condividere la scena con Miles
sarebbe un sogno. Penso sarebbe davvero fico.”
Il personaggio di Miles Morales
compare per la prima volta in Ultimate Comics Fallout #4 del 2011, dove prende il posto di
Spider-Man in seguito alla sua morte. Tuttavia numerose sono anche
le occasioni in cui i due hanno combattuto fianco a fianco, dalla
serie animata Ultimate Spider-Man fino al film d’animazione
premiato con l’Oscar Spider-Man: Un nuovo
universo.
Ad oggi tuttavia il personaggio non
è stato ancora neanche accennato dai Marvel Studios. Ma con il potere nelle mani
della Sony, questa potrebbe invece avere questa intenzione,
introducendo il personaggio accanto a quello di Spider-Man in un
prossimo film dedicato al supereroe.
Vi ricordiamo che Spider-Man: Far From Home è uscito
nei cinema italiani il 10 luglio 2019. Alla regia vi è nuovamente
Jon Watts, e, accanto a Tom
Holland nel ruolo di protagonista, vi sono
Zendaya, Jake Gyllenhaal, Samuel L. Jackson, Cobie
Smulders e Marisa Tomei.
Il film segue di pochi mesi gli
eventi di Avengers:
Endgame, dove durante una gita scolastica Peter
Parker, alias Spider-Man, si ritroverà a dover fronteggiare gli
Elementali, esseri composti dai quattro elementi fondamentali che
minacciano di distruggere il pianeta. Al suo fianco ci sarà però
Quentin Beck, rinominato Mysterio, eroe dall’enigmatico
passato.
Tom Holland, primo
Peter Parker del MCU, vorrebbe portare
sullo schermo una delle storie più controverse di Spider-Man: la
Saga del Clone. Con l’imminente uscita di Spider-Man: Homecoming (che
otterrà senz’altro il consenso di pubblico e critica)
Marvel Studios e
Holland stanno già pensando al futuro del
personaggio.
Spider-Man è uno dei personaggi con
il più grande ventaglio di nemici nella storia dei fumetti e
l’Avvoltoio (Michael Keaton), uno dei preferiti
dai fan, farà finalmente il suo debutto in Spider-Man
Homecoming. Un altro villain molto popolare è Venom che,
però, avrà un film a lui dedicato prodotto da Sony
e non legato al MCU.
In un’intervista a Cinema Blend,
tuttavia, Holland si è dimostrato molto entusiasta all’idea di
portare sul grande schermo altri Spider-Man, adattando la Saga del
Clone:
“Sarebbe così figo… Potrei
interpretare sette personaggi. Questo vorrebbe dire sette assegni!
E mi piace l’idea di avere personaggi di fronte a Spider-Man con i
suoi stessi poteri… E avrebbe senso, perchè la clonazione sta più o
meno diventando realtà. Avrebbe senso parlarne. Come direbbe un
cattivo ‘Questo ragazzo ha dei super poteri, ne voglio venti come
lui che combattano per me. Prenderò uno dei suo capelli e cercherò
di clonarlo.’ E ovviamente andrebbe malissimo!”
Holland è
ovviamente sarcastico ma ha suggerito un’idea fantascientifica
interessante, sebbene abbia poco in comune con il materiale
originale.
La saga ha origine in un episodio di
Spider-Man pubblicato nel 1974 in cui il suo nemico Sciacallo (che
forse comparirà nel MCU) clonò Peter Parker. Il clone
poi si sacrificò alla fine della storia, o così parve. Negli anni
’90 Marvel lo riportà alla
vita chiamandolo Ben Reilly (dal nome dello zio di Peter Parker e
il cognome originale di zia May), che divenne poi Scarlet Spider.
Si scoprì poi che Ben Reilly era, in realtà, Peter Parker e che
quindi i lettori lessero per vent’anni le avventura del www. Fu una
saga molto problematica.
Sebbene l’idea possa essere
interessante, difficilmente Marvel Studios porterà sul
grande schermo una delle sue storie più complesse.
Tom Holland ha
condiviso via Instagram l’immagine del suo nuovo look che
ricorda chiaramente quello dell’Ultimate
Spider-Man. Nell’immagine possiamo dare
anche un’occhiata al fisico di Tom che senza dubbio nelle ultime
settimane ha frequentato spesso la palentra!
Spider-Man
è previsto per il 2017, alla regia ci sarà Jon
Watts e Tom Holland sarà il nuovo
protagonista con Marisa Tomei nei panni di zia
May.
La star di Spider-Man
Homecoming Tom Holland vorrebbe che in futuro il suo Peter
Parker divenisse il mentore di Miles Morales nel Marvel Cinematic Universe.
Sebbene il personaggio di Spider-Man sia ora nelle mani dei
Marvel Studios, altri personaggi sono rimasti
a Sony.
Amy Pascal,
produttrice di Sony, ha recentemente
dichiarato di voler produrre numerosi spin-off su personaggi legati
a Peter Parker, tra cui Venom, Black
Cat e Silver Sable. Lo Studio, inoltre,
sta producendo un film d’animazione su Spider-Man diretto da
Phil Lord e Chris Miller
dedicato, però, al successore di Peter Parker: Miles Morales.
I fan dell’Uomo Ragno da anni sperano che Morales compaia in un
film live-action e Tom Holland ha dimostrato il
suo interesse.
Durante un’esclusiva a Screen
Rant dedicata a Spider-Man Homecoming,
Holland ha parlato del suo desiderio di fare da
mentore a Miles Morales, come Tony Stark (Robert Downey
Jr.) ha fatto per Peter Parker.
“È qualcosa che vorrei davvero
fare, è qualcosa che vorrei davvero che succedesse. Credo che Miles
Morales sia un personaggio favoloso, e credo che sia fantastico
avere un attore di colore che interpreta un supereroe sullo schermo
e penso che sarebbe qualcosa di veramente figo ed esaltante in
questo universo.”
Voci su una possibile versione
cinematografica di Miles Morales girano ormai da anni,
soprattutto da quando Donald Glover promosse
l’idea di interpretare Morales sul grande schermo. Sebbene sia
improbabile che l’attore vesta i panni di Spider-Man nel
MCU, è stato recentemente
confermato che Glover interpreterà Aaron Davis in
Spider-Man: Homecoming,
ovvero l’arcinemico di Peter Parker
Prowler nonché zio di Miles Morales.
Tom Holland sarà
il nuovo volto di Spider-Man nel prossimo
film targato Marvel Studios e Sony, e in questi
giorni l’attore è impegnato a promuovere il suo ultimo
filmIn The Heart Of The Sea di
Ron Howard, e l’occasione è ghiotta per molti
giornalisti per parlare del suo prossimo atteso impegno. Ebbene
l’attore dopo aver commentato il trailer di Captain Amica Civil War ed aver
elogiato Andrew Garfield per il film precedente, oggi in
un’intervista a SuperHeroHype rivela
dove sarà girato il film:
“Gireremo ad Atlanta gran parte
del film, perché hanno degli studi lì e penso che sia più
conveniente per costruire un set di New York, perché che sarà
qualcosa di molto costoso. Invece gireremo a New York per una
settimana o due.”
Spider-Man è previsto per il 2017, alla
regia ci sarà Jon Watts e Tom
Holland sarà il nuovo protagonista con Marisa
Tomei nei panni di zia May.
Tom Holland, il
nuovo Spider-Man che vedremo esordire sul
grande schermo in Captain America Civil
War, ha pubblicato su Instagram un video che lo vede alle prese con una
complessa sequenza di salti acrobatici. Delle prodezze degne del
supereroe di New York.
Un video pubblicato da ✌️ (@tomholland2013) in data: 1 Mar 2016
alle ore 06:01 PST
Il nuovo film di
Spider-Man uscirà prima del 28 Luglio
2017 come precedente annunciato. Il film arriverà due settimane
prima, 7 luglio 2017.
Spider-Man
sarà diretto da Jon Watts. Tom Holland
sarà il nuovo protagonista con Marisa Tomei nei
panni di zia May. Spider-Man si baserà su una sceneggiatura scritta
da John Francis Daley e Jonathan Goldstein. Tom
Holland apparirà come Spider-Man per la prima volta
nell’attesissimo prossimo film Marvel, Captain America Civil
War.
A soli pochi giorni dall’uscita di
Spider-Man Homecoming sembra che i media non
riescano a non parlare del simpatico Tom Holland,
protagonista dell’ultimo film del MCU prodotto dai
Marvel Studios.
Holland aveva già fatto parlare di sé dopo
l’entrata trionfale in Captain America: Civil
War e il pubblico si è subito affezionato al giovane
attore britannico.
In una recente intervista a
MTV’s After Hours, il
carismatico Tom Holland ha svelato un’audizione
video ‘segreta’ per Spider-Man Homecoming. Il
video mostra Holland improvvisare varie versioni
di Peter Parker, da gentleman britannico al Batman
interpretato da Christian Bale nella trilogia di
Christopher Nolan. Holland
finisce l’intervista con indosso la maschera di Batman e imitando
la voce di Bale.
Sebbene si tratti solamente di
satira, il video diffuso da MTV mostra le qualità
interpretative di Holland il cui Spider-Man
Homecoming sta ricevendo unanime consenso di pubblico e
critica.
Da quando è stato scritturato,
Tom Holland è diventato il beniamino del marketing
Sony grazie alla sua costante presenza sui social
media e numerose apparizioni in programmi televisivi e online.
Tom Holland ha
contribuito affinché la Sony e la Disney concludessero un nuovo
accordo che prevede la presenza di Spider-Man nel
MCU. L’attore fa parte del mega
franchise dal 2016, ed è apparso in un totale di cinque film.
Spider-Man è stato parte integrante della Fase 3
(in particolare in relazione all’arco narrativo di Tony Stark),
diventando rapidamente uno dei personaggi preferiti dai fan, e
sembrava destinato a grandi cose all’interno della trama
orizzontale del MCU.
Anche se la partnership tra SONY e
Disney ha prodotto risultati molto vantaggiosi per entrambe le
parti, i due studi non sono stati in grado di mettere a punto un
nuovo accordo e hanno optato per una momentanea separazione, la
quale però si è risolta presto: alla fine di settembre, Sony e
Disney hanno raggiunto un nuovo
accordo:Spider-Man: Homecoming3, che uscirà nel luglio del 2021, sarà ambientato
nel MCU e Holland apparirà in un altro
film Marvel, in futuro.
Sembra che i fan debbano ringraziare
anche Tom Holland per il raggiungimento di questo
nuovo accordo. Secondo THR, è stato proprio
Holland a contattare personalmente Tom Rothman della Sony e Bob
Iger della Disney e ha chiesto loro di provare a trovare un nuovo
accordo Spider-Man. Ovviamente, i suoi sforzi hanno avuto
successo.
Holland ha probabilmente capito ciò
che molti fan già sanno, ovvero che l’unica cosa che ha senso per
il personaggio è che rimanga nel MCU. Questa iterazione
cinematografica di Spider-Man è parzialmente definita dalle sue
relazioni con altri personaggi della Marvel, quindi sarebbe stato
difficile separarli, dopo tutti gli sforzi costati ad entrambe le
società di metterli insieme.
L’uscita di
Spider-Man dal MCU avrebbe creato un vuoto
gigantesco nel franchise che sarebbe stato al limite
dell’impossibile colmare. Il personaggio rimane uno dei supereroi
Marvel più popolari trai fan di
cinema e fumetti, e senza dubbio avrebbe fatto parte di un elenco
di New Avengers quando sarebbe arrivato il momento di portare sullo
schermo Avengers 5.
Holland era fiducioso che Spider-Man
fosse in buone mani con la Sony, ma è chiaro che far parte del
MCU è speciale per lui. In caso
contrario, non si sarebbe mai impegnato a garantire un nuovo
accordo Sony / Marvel.
L’attore era già amato dai fan
grazie alla sua interpretazione sincera e divertente di Peter
Parker, e questo sviluppo lo renderà sicuramente ancora più
simpatico al pubblico. Certo, non ci illudiamo che una semplice
telefonata da parte del giovane Tom abbia smosso da sola gli enormi
interessi economici dietro questo progetto, ma è chiaro che
l’attore ci tiene molto a mantenere uno status che gli permette di
interpretare il personaggio e di essere presente nell’universo
cinematografico più imponente che la storia del cinema ricordi.
Sappiamo che una parte del merito
per il nuovo accordo tra Disney e Sony su
Spider-Man va a Tom Holland che,
intercedendo per amore del personaggio tra i due studi ha
contribuito a far trovare loro una nuova intesa.
L’accordo ha concesso a Holland di
rimanere legato al personaggio per almeno altri due film. Adesso,
l’attore ha spiegato come sono andate le cose, raccontando che,
durante quella telefonata con Bob Iger, boss
Disney, seduto in un bar, con la sua famiglia, ed era ubriaco!
“Eravamo al D23 quando la
notizia è venuta fuori ed ero ovviamente devastato. È stato
terribile. Ho chiesto se potevo ricevere l’e-mail di Bob Iger
perché volevo solo dire: “Grazie, sono stati cinque anni
incredibili della mia vita. Grazie per avermi cambiato la vita nel
migliore dei modi e spero che potremo lavorare insieme in futuro.”
Mi hanno dato il suo indirizzo e gli ho scritto, lui ha risposto
molto rapidamente dicendo che avrebbe voluto parlare al telefono e
ha chiesto quando ero libero.”
“Passarono due o tre giorni e io
andai in un pub con la mia famiglia, nella nostra città. Era una di
quelle serate con i quiz ai tavoli e noi stavamo giocando, stavamo
bevendo e io non avevo mangiato molto. Mi chiama all’improvviso
questo numero sconosciuto e credo di ricordare che sia andata più o
meno “Penso che Bob Iger mi stia chiamando ma io sono
ubriaco”.”
Considerando che uno degli uomini
più potenti di Hollywood era dall’altra parte del suo telefono,
Holland ha risposto ugualmente passando tutta la telefonata a
spiegare a Iger perché avrebbe voluto di nuovo e ancora
interpretare Spider-Man nel MCU.
Ecco il video della “confessione” di
Tom Holland, durante un incontro con Jimmy
Kimmel:
L’attore era già amato dai fan
grazie alla sua interpretazione sincera e divertente di Peter
Parker, e questo sviluppo lo renderà sicuramente ancora più
simpatico al pubblico. Certo, non ci illudiamo che una semplice
telefonata da parte del giovane Tom abbia smosso da sola gli enormi
interessi economici dietro questo progetto, ma è chiaro che
l’attore ci tiene molto a mantenere uno status che gli permette di
interpretare il personaggio e di essere presente nell’universo
cinematografico più imponente che la storia del cinema ricordi.
Il “ritorno a casa” di
Spider-Man nel MCU è stato accolto dai fan come
uno dei più grandi eventi nella storia del cinecomic, considerando
che i diritti del personaggio erano ancora di proprietà della Sony,
e la scelta del nuovo Peter Parker da inserire nel cast di Captain America:
Civil War è ricaduta su Tom
Holland. Per alcuni, compreso Stan Lee, si tratta del
miglior Uomo Ragno di sempre, e forse un po’ di credito dovremmo
darlo ad un altro attore della scuderia Marvel e a quella telefonata giunta
negli uffici di Kevin Feige al momento giusto…
“Abbiamo lavorato insieme in
Heart of the Sea, e un anno dopo con i Vendicatori mentre stavano
per lanciare il nuovo Spider-Man. Ho semplicemente fatto quello che
potevo, telefonando e dicendo che Tom era una delle persone con più
talento con cui mi era capitato di lavorare e con un grande cuore.
Oggi condividiamo una bella amicizia e ci rispettiamo a
vicenda“.
Presto rivedremo Holland nel sequel
di Homecoming, Far From Home, il cinecomic che
chiuderà la Fase 3 del MCU introducendo al pubblico nuovi
personaggi e il misterioso Multiverso.
Diretto ancora una volta da Jon
Watts, Spider-Man: Far From
Home arriverà nelle sale il 10 Luglio. Confermati nel
cast del film il protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya in quelli di
Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di
Nick Fury e Cobie Smulders in quelli
di Maria Hill.
Le riprese del film sono durate
circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete
abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle. Naturalmente il
film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony
Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon),
gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente
della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei
Marvel Studios?
Per quanto riguarda le novità del
sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una
versione rimodellata di quella di Iron
Spider vista in Avengers: Infinity War.
Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli
occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo
perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova
maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano,
durante il confronto con Thanos e prima della sua
disintegrazione.
Fin dalla sua prima apparizione in
Captain
America: Civil War del 2016, Tom Holland è entrato subito nel cuore dei fan
grazie alla sua interpretazione di Peter Parker e oggi sono in
molti a ritenere che la sua sia la migliore iterazione di Spider-Man mai apparsa sul grande schermo.
Martedì, in occasione del compleanno
di Holland, la stazione radio britannica Capital ha pubblicato un
frammento di una vecchia intervista con l’attore del 2017, poco
prima che Spider-Man:
Homecoming debuttasse nei cinema. Nell’intervista,
diffusa via Tom
Holland News, il giovane attore aveva discusso del processo di
collaborazione che aveva condiviso con la Marvel, alla quale aveva presentato
varie idee per il film.
“Molte di queste idee sono state
accolte così: ‘No, amico, è un’idea terribile'”, ha ricordato
Holland con una risata, anche se ha aggiunto che alcune sono state
comunque prese in considerazione. Quando gli è stato chiesto si
approfondire la questione delle idee respinte, Holland ha rivelato
di aver proposto una scena di sesso: “Una volta avevo detto:
‘Penso che dovremmo avere una scena di sesso davvero molto
appassionata’”, e loro mi hanno risposto: ‘No, non
crediamo sia il caso!'”
Una scena di sesso sarebbe
certamente un ulteriore modo per distinguere l’Uomo Ragno di
Tom Holland da quello di
Tobey Maguire e
Andrew Garfield. Anche se alcuni fan dell’attore potrebbero
essere incuriositi da una scena del genere, è quasi certo che in
Spider-Man: No Way Home non vedremo Holland impegnato
in un alcun momento “hot”.
Il film è diretto
da Jon Watts (già regista
di Homecoming e Far
From Home) e prodotto da Kevin
Feige per i Marvel Studios e da Amy
Pascal per la Pascal Production. Dovrebbe arrivare al
cinema a dicembre 2021.
Tom Holland si è guadagnato la reputazione di
rivelare un po’ troppo sui suoi prossimi film di
Spider-Man/MCU durante le
interviste, al punto che ormai è diventata una battuta ricorrente.
Tuttavia, quando l’attore parla di un progetto “segreto”, i suoi
fan prestano attenzione.
Holland ha condiviso sui social media una nuova foto del dietro
le quinte con la didascalia “Giornata di riprese segrete”. È
altamente improbabile che si tratti di Spider-Man 4 (il film non entrerà in
produzione prima dell’anno prossimo e non ha nemmeno un regista),
ma si ipotizza che possa trattarsi di qualcos’altro legato a
Spidey.
Venom:The Last Dance è anch’esso un’ipotesi
remota (il threequel uscirà il mese prossimo), ma che dire di
Spider-Man: Beyond the Spider-Verse? Si
diceva che Holland avrebbe fatto un’apparizione nel film
precedente, Across the Spider-Verse, e i
rapporti indicano che c’erano dei piani iniziali per la sua
interpretazione di Peter Parker prima che un conflitto di
programmazione si mettesse di mezzo.
Onestamente, diremmo che si tratta
di qualcosa di completamente diverso. Holland è stato recentemente
avvistato a Los Angeles con un taglio di capelli molto diverso da
quello di Parker e sembra sfoggiare lo stesso look o uno molto
simile in questo scatto.
Tom Holland shares photo from a mystery set
for an upcoming project
Secondo precedenti indiscrezioni,
Tom Rothman della Sony e Kevin Feige, capo dei Marvel Studios, avrebbero avuto
delle divergenze per quanto riguarda la trama complessiva di
Spider-Man 4, con quest’ultimo che spera
di ridimensionare gli elementi del Multiverso per una storia più
piccola. Rothman, invece, si dice che voglia capitalizzare il
successo di No Way Home riportando Tobey Maguire
e Andrew Garfield nei rispettivi ruoli di Peter
Parker.
Facendo delle ipotesi, diremmo che
è più probabile che Garfield e Maguire tornino per
Avengers:Secret Wars,
ma ciò non significa che il prossimo film di Spidey in solitaria
non getterà le basi.
Il regista di No Way Home Jon Watts non tornerà a dirigere il
prossimo film. Si dice che diversi registi siano in trattative per
sostituirlo, tra cui Justin Lin (Fast
and Furious), Drew Goddard (The Cabin
in the Woods) e Adil El Arbi e Bilall Fallah
(Ms. Marvel, Batgirl).
Tobey Maguire, “originale” Spider-Man del
grande schermo, ha condiviso su Instagram un video fan made che mostra il
suo Peter Parker passare il testimone e accettare il nuovo
Spider-Man Tom Holland.
Nel commento al video, Maguire fai
complimenti al giovane Tom per il suo lavoro in Captain America
Civil War.
Un video pubblicato da mrtobeymaguire (@mrtobeymaguire) in data: 3
Mag 2016 alle ore 00:42 PDT
Leggi la nostra recensione di Captain
America Civil War
[nggallery id=1652]
In Captain America
Civil Warlo schieramento di Cap sarà
formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco.
Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black
Panther e Vision.
Sinossi: Captain
America Civil War si svolge subito dopo gli
eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve
Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali
causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città
di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente
internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni
politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un
consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere
l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers
che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e
malvagio avversario.
Ricordiamo che Captain America: Civil
Warsarà diretto
da Anthonye Joe
Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman,
Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank
Grillo, Jeremy
RennereDaniel
Bruhl. Captain America Civil
War è arrivatonelle
sale italiane il 4 maggio 2016.
Secondo quanto riporta Central City, Tobey Maguire
avrebbe dichiarato durante un’intervista con dei giornalisti di
essersi molto goduto il momento in cui interpretava il ruolo di
Peter Parker e che gli farebbe piacere interpretarlo nuovamente, ma
ha chiarito che non è stato contattato da Marvel per interpretare
Spider-Man nel Marvel Cinematic
Universe.
“Durante un comic con ad Akron, Tobey Maguire ha detto ai
giornalisti che recitare il ruolo di Spider-Man gli manca
moltissimo e ha detto anche <<Accetterei di recitare
nuovamente la parte in un battito d’occhio ma non c’è dubbio che
loro (La Marvel) non hanno mai discusso con
me di ciò.>>”
ha riportato il sito Comic Central City.
Resta dunque tutto da vedere se
questa partecipazione sarà davvero possibile per i prossimi futuri
capitoli della saga degli Avengers e in
Captain America: Civil
War.
L’avventura nel MCU per Tobey Maguire ed Andrew Garfield potrebbe non essersi conclusa.
Già negli scorsi mesi erano trapelati rumor secondo cui si vorrebbe
far tornare i due attori nei panni di Spider-Man per Avengers
5 e/o Avengers:
SecretWars. Secondo l’insider
Daniel Richtman, però, la Sony
Pictures vorrebbe avere i due come “protagonisti” di una propria
storyline del Multiverso, separata da quella del MCU.
In passato è emerso che Tom
Rothman della Sony e Kevin Feige della
Marvel non erano d’accordo sul
ritorno di questi attori per una loro riunione con Tom Holland in Spider-Man 4,
quindi forse affidare a Maguire e Garfield un film tutto loro
potrebbe essere il compromesso raggiunto tra le due parti. Ad ora
si tratta però unicamente di rumor senza alcun fondamento certo,
per cui non resta che attendere per scoprire se davvero i due amati
Spider-Man torneranno o meno sul grande schermo.
Qual è lo stato di produzione di
Spider-Man 4?
Vedremo cosa succederà, ma
Spider-Man 4 sembra essere una priorità per la
Sony Pictures. Si dice che Venom farà la sua apparizione, mentre
una recente indiscrezione sostiene che anche un personaggio
inaspettato tornerà nel film. “La risposta semplice è che vorrò
sempre fare film su Spider-Man“, ha detto Tom Holland a proposito della situazione.
“Devo la mia vita e la mia carriera a Spider-Man. Quindi la
risposta semplice è sì. Vorrà sempre fare di più“.
“Abbiamo i migliori del settore
che lavorano per qualsiasi storia. Ma finché non l’avremo risolta,
abbiamo un’eredità da proteggere”, ha spiegato l’attore.
“Il terzo film è stato così speciale in tanti modi che dobbiamo
assicurarci di fare la cosa giusta“. “È la prima volta in
questo processo che faccio parte dei creativi così presto. È un
processo in cui osservo e imparo. È una fase molto divertente per
me“, ha aggiunto. “Come ho detto, tutti vogliono che
accada. Ma vogliamo essere sicuri di non esagerare con le stesse
cose“.
Per quanto riguarda chi potrebbe
dirigere Spider-Man 4, sono molti i nomi che circolano in rete. Tra
questi, Justin Lin, Drew Goddard, Adil El Arbi e Bilall
Fallah. Ora possiamo aggiungere provvisoriamente il nome
di Wingard alla lista. Oltre a
Tom Holland,
Zendaya dovrebbe riprendere il suo ruolo di MJ. Si
vocifera che Sydney Sweeney possa interpretare Black Cat,
mentre Scorpion e persino gli Spider-Slayers sono stati presi in
considerazione come cattivi. Al momento, il ruolo di
The Kingpin sembra essere certo, se si crede agli scoop dei
social media.
Per quanto riguarda i dettagli della
trama, di recente si è parlato della possibilità che Peter Parker
indossi la tuta aliena introdotta per la prima volta alla fine di
Spider-Man: No Way Home e che Venom appaia in qualche
veste. Come sempre, restate sintonizzati per gli aggiornamenti su
Spider-Man 4 non appena li avremo.
Sulla scia di
Spider-Man: Un Nuovo Universo, sembra che SONY sia
intenzionata a mettere in cantiere una serie di spin-off animati
dedicati ai personaggi femminili dello
Spiderverse. È stato infatti rivelato che
Lauren Montgomery, che ha all’attivo una serie di
ottimi film d’animazione sui supereroi, è in trattative per
dirigere uno Spider-Film, per così dire, ovvero un
film che vedrà protagonisti personaggi del mondo dell’Uomo Ragno e
che potrebbero essere soltanto donne, compresa la Spider-Gwen del
film citato e Spider-Woman.
I primi report in merito non danno
per certo il fatto che Gwen Stacy sarà la protagonista con il suo
alter ego supereroistico, anche perché il film potrebbe includere
personaggi di grande carisma, come Spider-Woman, Madame
Web, Spider-Girl e Silk.
Bek Smith
(Zoo) ha scritto la sceneggiatura, mentre
Amy Pascal si occuperà della produzione. Si
prevede che Phil Lord e Chris Miller possano
tornare al timone dellintera produzione in veste di supervisori,
visto che si sono già occupati con successo dell’adattamento
animato che arriverà al cinema a breve.
Si tratterebbe di un bel colpo per
la SONY che in questo modo sembra aver trovato la
strada migliore per sfruttare le sue proprietà Marvel. Inoltre anche dal punto di
vista dei live action, dopo il grande successo economico di Venom,
lo studio potrebbe aver trovato vie alternative e nuovi spunti per
far fruttare al massimo i personaggi dello Spider-Verse che non
sono ancora in mano ai Marvel Studios.
Spider-Man: Un Nuovo Universo racconta le vicende del
teenager Miles Morales e delle infinite
possibilità dello Ragno-Verso, dove più di una persona può
indossare la maschera. Una visione fresca di un nuovo Universo
Spider-Man con uno stile visivo innovativo e unico nel suo
genere.
La voce di Miles Morales è di
Shameik Moore con Hailee Steinfeld,
Mahershala Ali, Jake Johnson, Liev Schreiber, Brian Tyree Henry,
Luna Lauren Velez e Lily Tomlin che si aggiungono al cast
vocale.
Il film arriverà a partire dal 25
dicembre nelle sale italiane.
Mentre a tenere banco è il terzo
adattamento in arrivo per il cinema di
Spider-Man, forse qualcuno di voi non sa
che nei primi anni 90′ la Carolco Pictures era
vicinissima ad avviare la produzione su un film di
Spider-Man scritto, diretto e prodotto da
nientemeno che James Cameron. Alla fine problemi
finanziari e giuridici ha impedito alla pellicola di vedere la
luce. Ebbene oggi però arriva una news inedita sul film che vede
coinvolto proprio il papa di Spidy, Stan
Lee che sembra fosse molto entusiasta del progetto, tanto
da dedicargli un pezzo su SoapBox, nella sezione che
curava Bullpen Bulletin in cui elogiava il film:
“… Spider-Man è destinato ad essere
il più grande, più audace blockbusters di sempre. Sarà una bomba
superspettacolare di un film d’azione nella storia del cinema”
Ecco il pezzo originale concesso da
Stan Lee in persona:
Si sa ormai che per
riuscire a portare Spider-Man dalla parte dei Vendicatori, i
Marvel
Studios hanno fatto i salti mortali. La Marvel aveva infatti venduto i
diritti di sfruttamento cinematografico del personaggio alla Sony,
che, come sappiamo, ha realizzato tre film in tempi “non sospetti”,
quelli di Sam Raimi, e ha frettolosamente messo in
cantiere il reboot, The Amazing Spider-Man 1 e
2, che ha portato il personaggio al naufragio
cinematografico. Solo dopo questo fallimento la Sony ha ceduto
indietro il controllo creativo del personaggio ai Marvel Studio che dopo aver
presentato la loro acclamata versione di Spider-Man in Captain America Civil War,
stanno preparando lo standalone, Spider-Man Homecoming.
Tuttavia i vertici Sony sono ancora
legati al personaggio, tant’è che finanzieranno il film Marvel, e vogliono ancora avere un
proprio universo supereroistico condiviso, all’interno dei quale
sviluppare le tante storie legate a Spider-Man e compagnia. Il
cosiddetto Spider-Verse era effettivamente in cantiere ma le cose
sono andate diversamente.
Parlando con THR, il boss
della Sony, Tom Rothman, ha confermato che
loro ancora sperano di espandere il franchise del tessi ragnatele
sotto il loro marchio con gli spin-off, ma che sono felici di avere
la supervisione dei Marvel Studios per quello che riguarda il
personaggio di Spider-Man.
Rothman ha confermato che il
rapporto creativo tra Marvel e Sony è fantastico,
chiarendo che la Sony ha “l’autorità definitiva, ma abbiamo
conferito alla Marvel l’autorità creativa, perché
sanno bene quello che fanno.”
In merito alla questione ‘soldi’,
Rothman è risoluto: “Io non voglio ammortizzare i costi di
produzione, io voglio fare soldi. A volte li fai ammortizzando,
altre volte li fai investendo in qualcosa di remunerativo. Un film
come Spider-Man fatto dalla Marvel, non è costoso. Ma è un
grande investimento. Sapendo che la Marvel ha una visione così chiara e
creativa, dormo davvero bene la notte.”
Dopo la fine dell’accordo che aveva
seminato il panico tra i fan dell’Universo Cinematografico Marvel, la Sony
Pictures e i Walt Disney Studios sono
riusciti a trovare un nuovo accordo per far sì che il personaggio
di Spider-Man potesse continuare ad “esistere”
all’interno del MCU per almeno un altro standalone
e un altro film che dovrebbe vedere riuniti ancora una volta i
Vendicatori sul grande schermo.
In occasione di una recente
roundtable organizzata da THR, il boss della
Sony Tom Rothman e il boss della Disney
Alan Horn hanno discusso di ciò che stava
accadendo quando sembrava che Spidey fosse destinato a lasciare
l’Universo Cinematografico Marvel:
“La fanbase, che è importante
per tutti noi, sembrava aver risposto in maniera positiva a ciò che
Tom Holland e il team di Spider-Man avevano fatto fino a quel
momento”, ha spiegato Alan Horn. “Hanno
amato il personaggio e il fatto che Kevin Feige e il MCU fossero coinvolti. Quando
abbiamo sentito i loro feedback, il fatto che volevano che unissimo
nuovamente le forze, abbiamo pensato che probabilmente era una
buona idea.”
Naturalmente, per i fan è bello
sapere che Spidey continuerà ad esistere all’interno del MCU, ma gli stessi sono anche
consapevoli che si tratterà di qualcosa che non durerà nel tempo,
dal momento che dopo i due film citati all’inizio dell’articolo, i
diritti di sfruttamento del personaggio torneranno esclusivamente
alla Sony.
Per quanto possa valere, Tom
Rothman ha così risposto in merito alla possibilità che
l’accordo con la Disney prosegua anche dopo l’uscita di
Spider-Man
3: “Io lo spero. Penso che quest’ultimo accordo sia
stata una vittoria per tutti. Una vittoria per la Sony. Una
vittoria per la Disney. Un vittoria per tutti gli spettatori.
L’unica cosa che vorrei dire è che le notizie e la durata di certe
negoziazioni si sovrappongono inevitabilmente… credo che saremmo
arrivati comunque ad un accordo, solo che le voci e i rumor hanno
preceduto tutto.”
Tom Holland si
è unito al MCU nei panni di Peter Parker nel
2016: da allora, è diventato un supereroe chiave all’interno del
franchise. Non solo è apparso in ben tre film dedicati ai
Vendicatori della Marvel, ma anche in due
standalone: Spider-Man:
Homecoming e Spider-Man: Far From
Home. La scorsa estate, un nuovo
accordo siglato tra Marvel e Sony ha permesso al
personaggio dell’Uomo Ragno di restare nel MCU per ancora un altro film a lui
dedicato – l’annunciato Spider-Man
3– e per un altro film in cui lo ritroveremo al
fianco degli altri eroi del MCU.
La Sony
Pictures ha annunciato il cambio di data di uscita del
reboot su Spider-Man, film in
co-produzione per la prima volta con i Marvel Studios.
Il nuovo film di
Spider-Man uscirà prima del 28 Luglio
2017 come precedente annunciato. Il film arriverà due settimane
prima, 7 luglio 2017. Al posto di
Spider-Man uscirà adesso il remake
di Jumanji.
Spider-Man sarà diretto da Jon
Watts. Tom Holland sarà il nuovo protagonista
con Marisa Tomei nei panni di zia May. Spider-Man
si baserà su una sceneggiatura scritta da John Francis
Daley e Jonathan Goldstein. Tom Holland apparirà come
Spider-Man per la prima volta nell’attesissimo prossimo film
Marvel, Captain America Civil
War.
Prima che la Sony e la Disney
riuscissero a trovare un nuovo accordo per far sì che il
personaggio di Spider-Man potesse continuare ad
“esistere” all’interno dell’Universo Cinematografico Marvel, sembra che il simpatico
arrampicamuri fosse destinato ad unirsi nuovamente allo
Spider-Verse al quale appartengono pellicole come Venom e
l’attesissimo Morbius.
In una recente intervista
con MTV News,
Tom Holland ha rivelato che la Sony aveva già dei
piani per introdurre il personaggio di Spidey in un universo non
controllato dalla Marvel (da contratto, Holland sarà
obbligato a girare un altro film in solitaria e almeno un altro
film in cui apparirà al fianco degli altri eroi del MCU).
“Il futuro di Spider-Man alla
Sony è ancora molto luminoso e abbiamo avuto un’idea veramente,
veramente incredibile su come portare Spider-Man al di fuori del
MCU. Tom Rothman e Amy Pascal erano
davvero fiduciosi sul fatto che avrebbero reso giustizia e
realizzato un film del calibro che un personaggio come Spider-Man
richiede”, ha spiegato Holland.
“A parte questo, però, sono
davvero contento di essere tornato nel MCU e di lavorare nuovamente con
tutta la squadra, perché credo che il MCU è il posto al quale appartiene
Spidey ora”, ha continuato l’attore. “Sono veramente grato
a Bob Iger e Tom Rothman per avermi permesso di essere ancora parte
di questo processo che aveva come obiettivo quello di riportare
Spidey a casa. È stata un’esperienza incredibile e… potrò vantarmi
per sempre di aver salvato Spider-Man!”
Nel corso della medesima intervista,
Holland ha anche confermato che le riprese di
Spider-Man 3 partiranno ufficialmente il
prossimo luglio. È probabile, dunque, che nei prossimi mesi
conosceremo maggiori dettagli sul cast e sulla trama del film, a
partire dalla tanto chiacchierata identità del villain della
storia.
Tom Holland si
è unito al MCU nei panni di Peter Parker nel
2016: da allora, è diventato un supereroe chiave all’interno del
franchise. Non solo è apparso in ben tre film dedicati ai
Vendicatori della Marvel, ma anche in due
standalone: Spider-Man:
Homecominge Spider-Man: Far From
Home. La scorsa estate, un nuovo
accordo siglato tra Marvel e Sony ha permesso al
personaggio dell’Uomo Ragno di restare nel MCU per ancora un altro film a lui
dedicato – l’annunciato Spider-Man
3– e per un altro film in cui lo ritroveremo al
fianco degli altri eroi del MCU.
Sam Raimi è
considerato a oggi il padre cinematografico incontrastato di
Spider-Man. Il regista, oltre ad aver
lanciato un genere adesso predominante a Hollywood (insieme a
Bryan Singer), è stato anche quello che più di
tutti, fino a ora, ha unito l’esigenza di intrattenimento con
l’idea di cinema e di racconto tratto dai fumetti.
Adesso il regista è
stato chiamato a esprimersi su quello che sono stati e che saranno
i prossimi progetti relativi all’amichevole supereroe di
quartiere.
“Oh si, li ho visti entrambi, mi
sono sembrati buoni – ha detto Raimi in merito al lavoro di
Marc Webb, per poi continuare sui progetti
Marvel/Sony – Sono davvero
felice che la Marvel abbia deciso di riportarlo
alle superiori. Penso sarà rinvigorente per il personaggio e poi
quel periodo rappresenta le mie storie preferite di Spider-Man. Ho
molta fiducia che facciano un buon lavoro”.
In merito alla nuova genesi di un
personaggio che lui aveva già raccontato così bene, Sam
Raimi continua: “Mi piace il fatto che siano tornati a
scuola e alla sua relazione con Gwen Stacy. Amo il personaggio di
Flash Thompson. Il dramma e la difficoltà di passare attraverso le
superiori non è una cosa che si incontra spesso nei fumetti, anzi
forse solo in Spider-Man, esplorare questo aspetto sarà
interessante”.
Gli Spider-Man di
Sam Raimi hanno dato inizio a un genere che adesso
detta le regole del mercato dei blockbuster, trasformandosi nel
corso degli anni e canonizzandosi in quello che oggi tutti
conoscono come il Marvel Cinematic
Unvierse.
Tuttavia, sono moltissimi i fan che
vorrebbero un ritorno di Raimi al timone di Spider-Man, e
secondo Thomas Haden Church, che in
Spider-Man 3 ha interpretato Flint Marko, AKA
Sandman, Raimi potrebbe avere ancora posto alla
SONY.
Durante un’intervista
con JoBlo, Church ha
dichiarato: “La casa di produzione di Sam è sempre lì e per lui
la SONY sarà sempre una casa, anche se questo particolare franchise
ha preso una strada diversa. Penso che possa tornare a questi film
solo se dovesse riuscire a trovare il progetto davvero
interessante. Sam è pieno di energie creative e se loro lo
invitassero penso che Sam tornerebbe a farne un altro.”
Church si è anche speso in difesa
del Venom di Spider-Man 3, in vista del nuovo film
con Tom Hardy, spiegando che all’epoca lo studio
voleva introdurre un villain più giovane nel film, rispetto al suo
Sandman e al Green Goblin di James Franco che era
già noto dai film precedenti.
“Ecco perché Venom e Topher
Grace sono arrivati al film, e io penso che Topher sia stato un
ottimo Venom, abbastanza spaventoso.”
Infine, l’attore ha spiegato che sta
per tornare nel mondo Marvel, un nuovo progetto di
villain ed eroi che lo vede coinvolto ma di cui non può parlare
ancora.
Per quanto riguarda la Marvel, invece, il marchio è
portato avanti dai Marvel Studios, naturalmente, ma
anche dalla SONY, a lavoro su
Venom e, ovviamente, dalla Fox,
che ha ancora per poco i suoi mutanti.
Per quanto riguarda un eventuale
ritorno di Sam Raimi ai cinecomic, sarebbe
un’esperienza davvero eccitante per i suoi fan. Ma non sappiamo che
il genere di oggi si sposa con la personalità registica di
Raimi.