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Robin Williams: Broadway omaggia il grande attore con ‘Friend Like Me’ [VIDEO]

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Robin WilliamsAnche Broadway ha reso omaggio a Robin Williams, tragicamente scomparso lunedì scorso nella sua casa in California.

James Monroe Iglehart, l’attore che nel musical Aladdin, in programmazione a Broadway in queste settimane, interpreta il Genio, a fine spettacolo ha coinvolto il pubblico in una coinvolgente riproposizione di ‘Friend Like Me’, canzone del classico Disney resa celebre proprio da Williams che presta la voce al Genio (da noi la canzone è ‘Un amico come me’, cantata da Gigi Proietti, che doppio il Genio di Aladdin in italiano).

Il risultato, nonostante dettato dalle più tragiche circostanze, è un’esplosione di gioia, un vero e proprio tributo di allegria all’attore che ha portato gioia e risate a intere generazioni. Ecco il video:

James Monroe Iglehart ha vinto un Tony nel 2014 per la sua performance del Genio nella categoria Miglior attore in un Musical.

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Fonte: JJ

Robin Williams: anche Boston ricorda l’attore

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Robin Williams: anche Boston ricorda l’attore

robin williamsLa scomparsa di Robin Williams ha scioccato il mondo intero, e tutti i suoi fan, i colleghi e chiunque lo conoscesse di persona o di fama si stanno stringendo in queste ore alla famiglia dell’attore premio Oscar. Anche Boston, la città in cui è ambientato e dove fu girato Will Hunting Genio Ribelle, film che gli valse finalmente l’Oscar dopo tre nomination, ha ricordato Williams, con un commovente e breve messaggio ai piegi della panchina dove l’attore recitò la celebre scena del film in cui il suo personaggio fa ‘il discorso’ a Matt Damon.

Eccone la testimonianza, mentre a seguire trovate la scena:

 

Robin Williams: 10 cose che non sai sull’attore

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Robin Williams: 10 cose che non sai sull’attore

Robin Williams è uno degli attori più brillanti e talentuosi che la storia del cinema abbia mai potuto conoscere. Le sue erano abilità davvero uniche e la caratteristica di questo attore è che ha saputo dimostrarle sia nei suoi progetti lavorativi, sia fuori. La sua è stata una lunga carriera, fatta di titoli incisivi e di ruoli iconici, conquistando il pubblico di tutto il mondo con la sua spontaneità, la sua simpatia e quel talento recitativo che si è spento troppo presto.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Robin Williams.

Robin Williams: i suoi film

 

1. Ha recitato in celebri film. La carriera di Robin Williams è iniziata nel lontano 1977, quando inizia ad apparire in alcune serie tv come La famiglia Bradford, Mork & Mindy ed Happy Days, oltre che nel lungometraggio Il film più pazzo del mondo. Sebbene nel corso della sua carriera non abbia mai abbandonato il piccolo schermo, partecipando a serie come Homicide (1994), Friends (1997) e Life with Bonnie (2003), Williams si è concentrato sul cinema, apparendo in Popeye – Braccio di ferro (1980), Mosca a New York (1984), Good Morning, Vietnam (1987), L’attimo fuggente (1989), Risvegli (1990), La leggenda del re pescatore (1991) e Hook – Capitano Uncino (1991). In seguito lavora in Toys – Giocattoli (1992), Mrs. Doubtfire (1993), Jumanji (1995), Harry a pezzi (1997), Jack (1996), Flubber – Un professore tra le nuvole (1997), Will Hunting – Genio ribelle (1997), Al di là dei sogni (1998), Patch Adams (1998), L’uomo bicentenario (1999), Insomnia (2002), One Hour Photo (2002), The Big White (2005), L’uomo dell’anno (2006) e Una notte al museo (2006). Tra gli ultimi suoi lavori, vi sono Licenza di matrimonio (2007), Il papà migliore del mondo (2009), Big Wedding (2013), Boulevard (2014) e Una notte al museo – Il segreto del faraone (2014).

2. Non solo attore, ma anche doppiatore, regista e produttore. Nel corso della sua carriera, Robin Williams ha avuto modo di vestire i panni del doppiatore, prestando la propria voce per film come Dear America – Lettere dal Vietnam (1987), A.I. – Intelligenza Artificiale (2001), Un’occasione da Dio (2015) e per i film d’animazione Aladdin (1992), Aladdin e il re dei ladri (1996), Robots (2005), Happy Feet (2006) ed Happy Feet 2 (2011). Inoltre, ha ricoperto il ruolo di produttore per i film Mrs. Doubtfire, Jakob il bugiardo (1999) e Comic Relief (1986) che Williams ha diretto, dopo aver già sperimentato la regia con un episodio di Mork & Mindy (1982).

3. Ha vinto un Oscar. Dopo essere stato candidato come miglior attore protagonista per i film Good Morning, Vietnam, L’attimo fuggente e La leggenda del re pescatore, Williams ha infine vinto il premio Oscar come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione dello psicologo Sean nel film Will Hunting – Genio ribelle. Ancora oggi quella è considerata una delle interpretazioni più belle realizzate da Williams nel corso della sua carriera.

Robin Williams frasi

Robin Williams: coniuge

4. È stato sposato tre volte. Robin Williams non ha mai rivelato troppo della sua vita privata: tuttavia, si sa che si è sposato più di una volta. L’attore, infatti, è convolato a nozze per la prima volte il 4 giugno del 1978 con Valerie Velardi, per poi divorziare il 6 dicembre di dieci anni dopo e dopo la nascita del figlio Zachary, nato nel 1983. In seguito si sposò con Marsha Garces nell’aprile del 1989 e dalla loro unione sono nati Zelda (1989) e Cody Alan (1991). Dopo aver divorziato anche da lei nel 2010, l’anno successivo si è risposato per la terza volta con Susan Schneider, con un matrimonio durato fino alla morte di lui.

Robin Williams: la morte

5. William si è suicidato. Ciò che si pensava non potesse essere vero, purtroppo, lo è stato. Pochi giorni dopo la sua morte, il coroner aveva confermato che l’attore si era impiccato nella sua camera con una cintura, confermando la morte per asfissia. Non è ancora chiaro se l’attore abbia agido con consapevolezza o senza lucidità. Ciò che è certo, è che la morte di Williams ha lasciato un profondo vuoto nelle innumerevoli persone che lo amavano come uomo e come attore.

6. Era stato colpito da una malattia degenerativa. Se nei primi tempi dopo la sua morte si pensava che Robin Williams avesse scoperto di essere affetto dal Parkinson, in realtà, ciò che l’aveva colpito, è una malattia degenerativa che si chiama demenza da corpi di Lewy. Questa malattia porta ad una perdita progressiva della memoria, delle emozioni, dei movimenti del corpo, provocando crisi incontrollabili, attacchi di panico e allucinazioni.

Robin Williams in Jumanji

7. Recitare con effetti speciali messi successivamente è stata un’esperienza straniante. Per Robin Williams, il fatto di recitare con animali e oggetti che non erano realmente presenti e sono stati inseriti in post-produzione, era stato come “prendere della LSD” perché “dovevi immaginare tutto, come un’allucinazione”. Per questo motivo l’esperienza sul set di Jumanji non è stata delle più semplici per lui, ma ha affermato di essersi comunque divertito moltissimo e di avere un ottimo parere del film.

robin williams

Robin Williams scambiato per il cantante Robbie Williams

8. Il suo nome viene spesso confuso con quello del cantante. Per via della somiglianza tra i loro nomi, Robin Williams e il cantante Robbie Williams vengono spesso e volentieri confusi. Pur se si ha ben presente chi sia l’uno e chi l’altro in quanto ad aspetto, in più occasioni si finisce con il chiamare l’uno con il nome dell’altro. I due, tuttavia, non hanno alcuna parentela e condividono solo questo buffo dettaglio che confonde molti.

Robin Williams: le sue frasi più belle

9. Williams e le sue frasi iconiche. Sono molte le frasi che hanno reso Robin Williams una vera e propria icona del ventesimo e del ventunesimo secolo. Eccone alcune:

  • La cocaina è il modo che usa Dio per dirti che stai facendo troppi soldi.
  • Pensavo che la cosa peggiore nella vita fosse finire tutto solo. No, non lo è. La cosa peggiore nella vita è quella di finire con persone che ti fanno sentire veramente solo
  • I politici sono come i pannolini: bisogna cambiarli spesso. E per lo stesso motivo.
  • La satira è viva, sta bene e vive alla Casa Bianca.
  • Ti do un consiglio: mai sputare in un tornado!

10. Le sua frasi di film che hanno fatto la storia. Al di là della persona, Robin Williams ha dato vita a personaggi davvero unici che resteranno nella memoria collettiva delle persone grazie anche a delle celebri frasi. Ecco alcune di quelle che fatto parte dei personaggi interpretati dall’attore americano:

  • Così le tue avventure sono finite… Oh no! Vivere… vivere può essere un’avventura straordinaria! (Hook – Capitan Uncino)
  • Sai cos’è la musica!? È Dio che ci ricorda che esiste qualcos’altro in questo mondo! (La musica nel cuore)
  • Solo nei sogni gli uomini sono davvero liberi, è da sempre così e così sarà per sempre. (L’attimo fuggente)
  • L’inferno non esiste! Il vero inferno è una vita andata storta. (Al di là dei sogni)
  • Ridere non è solo contagioso, ma è anche la migliore medicina. (Patch Adams)

Fonti: IMDb, Deadline

Robin Williams si è tolto la vita

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Robin Williams si è tolto la vita

E’ con profondo dolore che leggiamo, via Just Jared, i risultati iniziali dell’autopsia effettuata oggi sul corpo di Robin Williams, trovato morto nella sua casa in California ieri mattina dalla sua assistente.

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Le prime voci parlavano di asfissia, e purtroppo il coroner ha confermato che l’asfissia è sopraggiunta perhè Robin si è impiccato nella sua camera con una cintura. La polizia, durante la conferenza stampa, non ha però confermato o smentito la presenza di un biglietto sulla scena. L’ora esatta della morte è ignota, ma si colloca tra le 10.30, ora in cui la moglie è uscita di casa, e le 11.30, quando l’assistente è arrivata a casa e non vedendosi aprire la porta è entrata dalla finestra.

In questo momento di sgomento e dolore, le nostre preghiere vanno ai familiari di Robin e al loro incolmabile dolore.

Robin Williams sarà nel sequel di Mrs Doubtfire

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Mrs-DoubtfireDopo oltre 20 anni dalla sua trionfale uscita nei cinema, Mrs Doubtfire è pronta a ritornare sul grande schermo con lo stesso team che ebbe tanta fortuna nel 1993 (il film incassò oltre 440 milioni di dollari e ottenne due Golden Globe, uno per miglior attore protagonista in una commedia/musical e l’altro per miglior commedia/musical).

Secondo The Hollywood Reporter infatti Fox ha già pianificato un sequel con Robin Williams protagonista e Chris Columbus nuovamente alla regia, sulla base di una sceneggiatura scritta da David Berenbaum (Elf). Il film originale si basava su un romanzo di Anne Fine, che raccontava la storia di un attore divorziato che per stare vicino ai suoi figli si traveste da tata e si fa assumere dalla ex moglie. Il sequel è in lavorazione dal 2001 quando però in seguito a rinvii e problemi di produzione (i rifiuti di Columbus e Williams) svanì e restò inattivo per anni. Ancora da definire il resto del cast e l’inizio delle riprese

Fonte: THR

Robin Williams sarà il presidente Eisenhower in The Butler

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Robin Williams entra nel cast di The Bulter, nuovo lavoro di Lee Daniels (Precious) incentrato sulla vita del longevo maggiordomo afroamericano della Casa Bianca Eugene Allen (1919-2010), nelle cui vesti vedremo Forest Whitaker (L’Ultimo re di Scozia). Williams, visto l’ultima volta in sala con Daddy Sitter di Walt Becker nel 2009, interpreterà il presidente Dwight D. Eisenhower. Raggiunge un folto cast comprendente, oltre il citato Whitaker, John Cusack, Forest Whitaker, Oprah Winfrey, Alan Rickman, Jane Fonda, Cuba Gooding Jr, David Oyelowo, Lenny Kravitz, Terrence Howard, Alex Pettyfer e Minka Kelly. The Butler uscirà nel 2013.

Fonte: The Wrap

Robin Williams ritornerà in Una notte al museo 3

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Robin Williams ritornerà in Una notte al museo 3

Vi avevamo già parlato del terzo episodio di Una Notte al Museo 3, serie di film con Ben Stiller, che interpreta il guardiano notturno di musei dove, calato il sole, tutto prende vita.

Oggi arriva la notizia, dal The Hollywood Reporter, che Robin Williams è entrato in trattative per reinterpretare il ruolo di Teddy Roosvelt, visto al fianco di Stiller sia nel primo che nel secondo episodio della saga. Williams, secondo i più informati, dovrebbe accettare di buon grado la proposta, visto che i primi due film hanno incassato più di 500 milioni di dollari. Non si sa ancora se gli attori Amy Adams, Bill Hader,e Christopher Guest, anche loro presenti nei primi due film, faranno parte del cast.

Diretto ancora una volta da Shawn Levy, il film dovrebbe essere ambientato a Londra, dove ritroveremo il guardiano Larry Daley in una nuova esilarante avventura. La sua produzione sarà avviata a Febbraio 2014 e l’uscita negli Stati Uniti è prevista per Dicembre 2014, intanto vi terremo aggiornati su eventuali sviluppi.

Comingsoon.net

Robin Williams nel trailer di Boulevard, il suo ultimo film

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È disponibile il primo trailer ufficiale di Boulevard, ultimo film del compianto Robin Williams, scomparso ormai quasi un anno fa. Presentato in anteprima al Tribeca Film Festival nel 2014, Boulevard uscirà nelle sale statunitensi il 10 luglio. La pellicola, diretta da Dito Montiel (Guida per riconoscere i tuoi santi), ci mostra un Robin Williams impegnato in un ultimo ruolo fortemente drammatico ed emozionante, quello del sessantenne Nolan Mack che, grazie all’amicizia con il giovane tormentato Leo, troverà la forza di affrontare la propria omosessualità, repressa dietro a un matrimonio di facciata, e di cambiare vita. Nel cast figurano anche Bob OdenkirkKathy Baker.

Robin Williams ha anche prestato la sua voce a un cane nel film Absolute Anything, scritto e diretto da Terry Jones con Simon Pegg.

 

Robin Williams interpreterà Einstein e Roosevelt?

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Dopo l’intervento al cuore subito nel 2009,  Robin Williams sembra finalmente pronto a tornare sul grande schermo.

Dopo il doppiaggio del cartone Happy Feet 2 3D, l’attore avrebbe espresso il desiderio di rilanciare la sua carriera con due interpretazioni decisamente impegnative: Albert Eistein e Theodore Roosevelt.

In realtà, Williams ha già interpretato Roosevelt come compagno di avventure di Ben Stiller in “una notte al museo” e “una notte al museo 2”, ma questa volta si tratterebbe di un ritratto storicamente fedele e senza dubbio non privo di svolte drammatiche.

Nell’attesa di avere la giusta opportunità, Robin Williams dovrà accontentarsi del suo impegno con “the angriest man in Brooklyn “, progetto ancora in fase di sviluppo dove interpreterà un non precisato ruolo drammatico.

Robin Williams in The Angriest Man in Brooklyn

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Robin Williams entra nel cast di The Angriest Man in Brooklyn, commedia drammatica scritta da Daniel Tapitz; alla regia ci sarà Phil Alden Robinson. Salgono a bordo anche Mila Kunis (Il cigno nero) e Peter Dinklage

Robin Williams al lavoro su Aladdin nei filmati inediti

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Robin Williams al lavoro su Aladdin nei filmati inediti

Robin Williams ci ha lasciato l’11 agosto 2014, ma tutto il lavoro che ha lasciato alla storia del cinema rimane intatto. Ecco alcuni filmati, mai visti prima, di Robin Williams al lavoro sul film d’animazione Aladdin, nel 1992.

 

Potete trovare il video qui.

Robin Williams, come si può vedere nel video, non solo ha dato la sua voce al Genio, ma ha anche aggiunto degli effetti sonori al film, dimostrando la sua grande esuberanza e creatività.

Un ricordo di un grande attore scomparso, attraverso il suo lavoro.

Aladdin è un film d’animazione del 1992 prodotto dai Walt Disney Animation Studios e distribuito dalla Walt Disney Pictures. È considerato il 31° Classico Disney. Robin Williams, oltre a dare voce al Genio, era anche narratore della pellicola.

Fonte: ComicBook

Robin vs Cappuccio Rosso nel cortometraggio Red Hood

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Robin vs Cappuccio Rosso nel cortometraggio Red Hood

Il canale Youtube tenshunn ha pubblicato il primo episodio di una serie fan made intitolata Red Hood in riferimento al celebre personaggio dei fumetti DC. Il primo episodio, che ptoete vedere di seguito, vede confrontarsi Robin vs Cappuccio Rosso.

Robin vs Cappuccio Rosso nel cortometraggio Red Hood

Potete vederlo di seguito:

Il primo episodio si chiama Homecoming e vede il braccio destro di Batman (James Matthew Fuller) incontrare a Gotham il misterioso villain Red Hood (Cali Parrish) quando ritorna in città alla ricerca di vendetta da Batman e i suoi alleati.

Non sappiamo in che modo i personaggi potranno apparire finalmente sul grande schermo ma forse Robin, o addirittura Cappuccio Rosso, potranno trovare spazio in uno dei film che la Warner ha in cantiere per l’Universo Espanso della DC, magari in The Batman che vedrà già scontrarsi il Cavaliere Oscuro (Ben Affleck) contro Deathstroke (Joe Manganiello).

Fonte: SR

Robin Tunney: 10 cose che non sai sull’attrice

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Robin Tunney: 10 cose che non sai sull’attrice

Robin Tunney è una di quelle attrici che ha sempre lavorato sodo per costruirsi una carriera solida e concreta, in grado di conquistare il pubblico grazie alla sua bellezza fuori dal comune e al suo talento. Una combo perfetta che l’ha resa una delle attrici più apprezzate e ben viste nel panorama della recitazione. L’attrice americana ha lavorato sia per il grande che per il piccolo schermo, facendosi conoscere soprattutto grazie ai suoi ruoli in Prison Break e The Mentalist, due serie molto amate e apprezzate in tutto il mondo, in grado di far affezionare il pubblico.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Robin Tunney.

Robin Tunney: i suoi film

 

1. Ha recitato in celebri film. L’attrice debutta al cinema con il film Il mio amico scongelato (1992). Successivamente recita in titoli come Empire Records (1995), Giovani streghe (1996), Niagara, Niagara (1997), Giorni contati – End of Days (1999), Vertical Limit (2000) e Matrimonio impossibile (2003), con Michael Douglas. La sua carriera sul grande schermo continua con Scatto mortale – Paparazzi (2004), The Zodiac (2005), Hollywoodland (2006), con Adrien Brody, e The Burning Plain – Il confine della solitudine (2008). Tra i suoi ultimi film, vi sono See Girl Run (2012), My All American (2015), Looking Glass (2018) e Horse Girl (2020), con Alison Brie.

2. Non ha mai abbandonato il mondo della serie televisive. Robin Tunney non ha mai abbandonato il mondo delle serie, tanto da prendere negli anni parte a titoli come la serie Una famiglia come le altre (1991), il film TV Perry Mason: Morte di un dongiovanni (1992)  e poi nelle serie Dream On (1993), Law & Order – I due volti della giustizia (1994), The Twilight Zone (2003), Dr. House – Medical Division (2004) e Prison Break (2005-2006), grazie a cui diventa particolarmente celebre. In seguito assume il ruolo di Teresa Lisbon in The Mentalist (2008-2015). Negli ultimi anni ha recitato in Insatiable (2018) e The Fix (2019).

Robin Tunney Instagram

Robin Tunney, il marito e i figli Oscar Holly Marmet e Colette Kathleen

3. Robin Tunney è fidanzata con un interior designer. Dopo una breve frequentazione durata un anno, dal 2009 al 2010, con il regista e sceneggiatore australiano Andrew Dominik, Robin Tunney ha trovato il compagno ideale in Nicky Marmet, un arredatore d’interni, con cui si è fidanzata il 25 dicembre del 2012 durante una vacanza a Rio de Janeiro. Dalla loro unione è nato il loro primo figlio, Oscar Holly Marmet, nato il 23 giugno del 2016. In seguito, hanno avuto una figlia di nome Colette Kathleen.

4. Ha già vissuto l’esperienza del matrimonio. Anche se Robin Tunney non è attualmente sposata, lei ha già vissuto l’esperienza con il regista e produttore Bob Gosse. I due sono stati sposati dal 4 ottobre del 1995 fino al 2006, anno del divorzio. Grazie al marito, che l’ha diretta nel film Niagara, Niagara, l’attrice ha vinto la Coppa Volpi alla Miglior Interpretazione Femminile al Festival di Venezia.

Robin Tunney è su Instagram

5. Ha un profilo sul social network. Robin Tunney è presente sul social network Instagram con un profilo verificato seguito da 408 mila persone. All’interno di questo, con 456 post, l’attrice è solita condividere momenti relativi alla propria quotidianità. Molte sono infatti le foto dedicate ai due figli e al tempo trascorso con loro e con il proprio compagno. Non mancano però anche immagini relative al suo lavoro di attrice, con curiosità, retroscena o post promozionali. Seguendola sul social, dunque, si potrà sempre rimanere aggiornati sulla sua attività.

Robin Tunney in Prison Break

6. L’attrice si è sentita in colpa per aver mentito sul suo personaggio. Stando alle rivelazioni della stessa Robin Tunney, sembra che dopo la fine della prima stagione sia amici che fan le abbiano sempre chiesto cosa sarebbe successo al suo personaggio nella stagione successiva di Prison Break e lei non poteva dirlo. Questo ha generato in lei dei sensi di colpa perché sapeva che il suo personaggio aveva già dato quello che poteva dare.

7. Ha abbandonato la serie dopo la prima stagione. Non sempre tutti i personaggi riescono a far parte di tutte le stagioni di una serie e per diversi motivi capita che prima o poi questi scompaiano. Sebbene tendenzialmente questo accada per personaggi minori, ciò è successo anche al personaggio di Veronica Donovan. Robin Tunney, infatti, ha abbandonato il suo personaggio, comparendo per l’ultima volta nella prima puntata della seconda stagione.

robin tunney

Robin Tunney in The Mentalist

8. È contenta di come si sia conclusa la serie. In attivo dal 2008, nel 2015 The Mentalist ha chiuso i battenti e quando si è parte di una serie tv dalla sua nascita, diventa molto difficile dire addio al proprio personaggio ed essere soddisfatti di come la storia vada a finire. La stessa Robin Tunney, però, si è definita soddisfatta e contenta di come si sia concluso lo show, di come si sia data una conclusione definitiva ai personaggi della serie, dando una chiara idea di cosa faranno da quel momento in poi nelle loro vite.

9. Ha avuto un aumento di salario equo. Nel 2011, durante la metà delle stagioni di The Mentalist, è arrivata la notizia che dopo un aumento dello stipendio di Simon Baker, protagonista assoluto della serie, anche gli altri co-protagonisti avrebbero ricevuto lo stesso trattamento. E ciò è diventato un fatto, non solo parole: Robin Tunney, infatti, ha visto salire il suo salario da 75 mila dollari per episodio a più di 100 mila, con un incremento esponenziale che l’ha fatta arrivare a qualcosa come 200 mila dollari a puntata.

Robin Tunney in Dr. House

10. Ha recitato nel primo episodio della serie. In pochi sapranno o ricorderanno che l’attrice è comparsa nel primo episodio della celebre serie Dr. House, con Hugh Laurie nei panni del geniale ma controverso medico. Il ruolo ricoperto dall’attrice era quello di Rebecca Adler, la principale paziente dell’episodio. Come noto, il concept di base della serie è quello di dar vita ad un medico che risolve casi nello stile di Sherlock Holmes. Per questo motivo, il nome di Rebecca Adler è un chiaro riferimento ad Irene Adler, un personaggio femminile del canone sherlockiano.

Fonti: IMDb, Allure, All Star Bio, The Hollywood Reporter

Robin Lord Taylor: 10 cose che non sai sull’attore

Robin Lord Taylor: 10 cose che non sai sull’attore

La forza di ogni attore sta nella versatilità, ovvero quella capacità di spaziare con facilità tra diversi personaggi e generi cinematografici. Eppure ci sono attori che, per via di caratteristiche fisiche o semplicemente per impostazione artistica, tendono a prediligere un certo tipo di personaggio. Uno di questi è proprio Robin Lord Taylor così bravo a farti accapponare la pelle da non avere eguali. Perché del resto a qualcuno deve toccare il ruolo dello psicopatico di turno, no?

Vediamo quindi oggi insieme tutto quello che c’è da sapere su Robin Lord Taylor e la sua incredibile carriera.

Robin Lord Taylor film

Robin Lord Taylor in The House is Burning
Robin Lord Taylor in “The House is Burning”

10. Nato il 4 giugno del 1978 a Shueyville, piccola cittadina della contea di Johnson, in Iowa, Stati Uniti, Robin Lord Taylor ha sempre sognato di fare l’attore, sin da bambino. Subito dopo il liceo, frequenta la Northwestern University per poi nel 2000 trasferirsi a New York. La sua carriera cinematografica inizia proprio nei primi anni duemila con film come Ammesso (2006), The House Is Burning (2006), August (2008), The Assassination – Al centro del complotto (2008), Last Day of Summer (2009) e Step Up 3D (2010).

9. Tra i suoi tanti progetti cinematografici ce n’è uno in particolare che gli viene sempre attribuiti erroneamente. In molti pensano che Robin Lord Taylor faccia parte del cast di 2 Single a Nozze ma in realtà non è così. Il ruolo dell’inquietante e morboso Todd Cleary, che ne film tormenta Jeremy Grey (Vince Vaughn), è invece interpretato dall’attore australiano Keir O’Donnell.

Robin Lord Taylor John Wick 3

Robin Lord Taylor in John Wick 3
Robin Lord Taylor in “John Wick 3”

8. Tra il 2011 e il 2013, l’attore partecipa alla realizzazione di alcuni film indipendenti come Fredda è la Notte (Cold Comes The Night, 2013) e Another Earth (2011). Quest’ultimo, presentato lo stesso anno al Sundance Film Festival, vince il premio Alfred P. Sloan.

7. Tra i progetti cinematografici più recenti dell’attore, ricordiamo Return (2011), The Melancholy Fantastic (2011), Would You Rather (2012), Full-Dress (2019), The Mandela Effect (2019) e infine John Wick 3 – Parabellum (2019).

John Wick 3 – Parabellum è il terzo capitolo della fortunata saga action di John Wick, con protagonista Keanu Reeves, cominciata nel 2014. In questo film John Wick (Keanu Reeves) è in fuga ma sulla sua testa pesa una taglia da 14 milioni di dollari. Dopo aver commesso un omicidio non autorizzato al Continental Hotel di New York, John ha ufficialmente perso la protezione del ‘Sindacato degli Assassini’ che ora gli danno la caccia. Wick riuscirà a sopravvivere durante la sua fuga?

Robin Lord Taylor e le serie tv

6. Se la carriera cinematografica di Robin Lord Taylor è per adesso limitata a una manciata di film, quella televisiva è senza di dubbio ben avviata.

Un po’ come tutti i suoi colleghi, approva in tv con piccoli ruoli e ‘comparsate’ in serie di succeso come Law & Order – I due volti della giustizia (2005 e 2010), Life on Mars (2008), The Good Wife (2012), Person of Interest (2012) Law & Order – SVU (2013), The Walking Dead (2013 e 2014) e Taxi Brooklyn (2014).

Robin Lord Taylor Gotham

5. La vera svolta della sua carriera televisiva, tuttavia, arriva nel 2014 quando viene scelto per interpretare un ruolo molto importante nella nuova serie Gotham. Creata da Bruno Heller e basata sugli iconici personaggi della DC Comics, Gotham è una serie tv che racconta dell’adolescenza di Bruce Wayne.

La storia inizia con l’assassinio di Thomas e Martha, genitori del piccolo Bruce (David Mazouz), uccisi da un rapinatore armato di pistola all’uscita del teatro. Bruce assiste all’omicidio ma non è in grado di fermare il criminale. Più tardi arrivano sulla scena del crimine il detective Harvey Bullock (Donal Logue) e la nuova recluta della polizia di Gotham, James Gordon (Benjamin McKenzie). I due faranno di tutto per rintracciare l’omicida dei Wayne e consegnarli alla giustizia.

La serie, partendo dall’evento più traumatico della vita di Bruce Wayne, ripercorre tutte le fasi della vita di Batman prima che diventasse “l’uomo pipistrello”. In Gotham, inoltre, vengono introdotti nuovi personaggi come Carmine Falcone (John Doman), boss locale, Fish Mooney (Jada Pinkett Smith), suo braccio destro, la taccheggiatrice Selina Kyle (Camren Bicondova), una giovane Catwoman e Oswald Cobblepot (Robin Lord Taylor), schiavetto di Fish Mooney, nonché giovane Pinguino.

L’universo di Batman, come l’abbiamo sempre conosciuto, prende forma davanti ai nostri occhi, puntata dopo puntata. Il giovane Bruce Wayne che si allena per combattere il crimine; la piccola Selina Kyle che testa le sue abilità per le strade di Gotham; James Gordon che si fa strada in polizia; e infine Oswald Cobblepot che, dopo aver subito i soprusi dei suoi padroni, si ribella e diventa il malvagio Pinguino. La serie, trasmessa dalla Fox, è andata in onda dal 2014 al 2019, con cinque stagioni e ben cento episodi all’attivo.

Robin Lord Taylor in You

4. Con la fine della serie Gotham, Robin Lord Taylor può quindi dedicarsi ad altri progetti televisivi. Il più importante è senza dubbio la serie tv You, in onda dal 2019.

You, in onda prima su Lifetime e poi su Netflix, è una serie tratta dall’omonimo romanzo di Caroline Kepnes, un thriller psicologico che analizza il fenomeno dello stalking estremo. Il protagonista della serie, come del romanzo, è Joe (Penn Badgley), un libraio che lavora a New York e che si innamora perdutamente di una sua cliente, Guinevere Beck (Elizabeth Lail). Invece di avvicinarla e chiederle di uscire, però, si insinua nella sua vita spiandola ovunque, a casa e via social, per entrare a far parte della sua vita. Il suo amore quindi si trasforma in ossessione che a sua volta lo trasforma in un maniaco dal comportamento violento.

Nella serie Taylor interpreta Will, un ragazzo all’apparenza dolce e intelligente ma con un lato oscuro. Will è infatti definito come un ‘fixer’, una persona in grado di aiutare gli altri a pagamento, fornendo nuovi documenti e identità fisiche e virtuali. Introdotto a partire dal quinto episodio della seconda stagione, il personaggio di Will entrerà a far parte della vita di Joe in maniera assai traumatica…

Robin Lord Taylor Instagram e vita privata

3. Robin Lord Taylor, nonostante abbia ormai ottenuto una certa notorietà, è una persona molto riservata. A oggi conosciamo pochissimi dettagli della sua vita privata e molti dei quali sono stati resi noti dallo stesso Taylor. In un’intervista rilasciata a Glamour, l’attore ha raccontato di come sia stata sua madre a farlo avvicinare al mondo dello spettacolo. Pare, infatti, che fosse proprio sua madre ad accompagnarlo a tutti gli spettacoli teatrali in città, soprattutto a Chicago.

2. E’ stato proprio in occasione della sua intervista a Glamour che l’attore ha confessato di essere sposato e già da molto tempo. Nonostante non siano mai stati rivelati dettagli delle sue nozze, a oggi sappiamo che Robin Lord Taylor ha sposato Richard DiBella nel 2011 e che i due ancora non hanno avuto o adottato dei bambini.

1. Prima di convolare a giuste nozze, pare che Robin e Richard siano stati insieme per quasi dieci anni. Insomma, il loro sembra proprio essere un amore forte e duraturo. Per seguire la carriera e il privato di Robin Lord Taylor, vi consigliamo di seguire il suo account Instagram ufficiale.

Fonte:: IMDB, Glamour, Express

Robin Hood: ufficializzato il remake in live action per Disney+

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Robin Hood: ufficializzato il remake in live action per Disney+

Disney sta sviluppando un remake live-action / CGI del suo classico, Robin Hood, per Disney+. Distribuito nel 1973, il Robin Hood della Disney reinventa la leggenda dell’eroe del titolo come un’avventura musicale ambientata in un mondo popolato da animali antropomorfi, tra cui Robin che è una volpe e Little John, un orso.

Un successo al botteghino all’epoca dell’uscita, il film rimane popolare tra i fan della Disney fino ad oggi, momento in cui la Disney ha deciso di raccontare di nuovo la storia in versione live action, per gli abbinato di Disney+, come già accaduto per Lilli e il Vagabondo.

Con Il Re Leone e Aladdin dello scorso anno che hanno incassato entrambi 1 miliardo di dollari al botteghino, la linea editoriale dei remake della Casa di Topolino mostra pochi segnali di cedimento. Lo studio ha infatti in programma ancora più remake per i prossimi due anni (a partire da Mulan, la cui uscita è stata posticipata), molti dei quali destinati direttamente alla piattaforma.

Secondo THR, il remake di Robin Hood della Disney è attualmente in fase di sviluppo come esclusiva Disney+. Kari Granlund, che ha anche scritto anche Lilli e il Vagabondo sempre per il servizio di streaming, sta lavorando alla sceneggiatura, con il regista di video musicali Carlos López Estrada incaricato per le riprese.

Robin Hood: trama, cast, episodio e stagioni

Robin Hood: trama, cast, episodio e stagioni

Robin Hood è la serie tv britannica del 2016 ideata da Dominic Minghella e Foz Allan per la BBC One.  La serie è prodotta dalla compagnia indipendente Tiger Aspect Productions per la rete BBC One, che co-produce lo show con la BBC America.

In Italia la prima stagione di Robin Hood è approdata in anteprima esclusiva sul canale web Alice Yalp! dal giugno del 2008 e in seguito su Rete 4. La seconda stagione invece è andata in onda su JOY in anteprima assoluta dal 5 aprile al 17 maggio 2009. La terza, ed ultima stagione, è andata in onda, sempre su Joi.

Robin Hood: la trama e il cast

La serie è una rivisitazione dei miti folkroristici dei personaggi leggendari inglesi che hanno dato origine alla leggendaria storia di Robin Hood. La serie è ambientata nel 1172 e racconta di Re Riccardo  che si trova in Terra Santa per combattere come crociato mentre il trono è nelle mani di suo fratello, il principe Giovanni. Robin Hood (Jonas Armstrong), il personaggio principale della serie, fa ritorno a casa dopo aver trascorso cinque anni a combattere durante la terza Crociata come guardia del Re. Robin è sconvolto nello scoprire come lo sceriffo ha gestito Nottingham fino al suo ritorno; diventa un fuorilegge e decide di rubare ai ricchi per dare ai poveri insieme alla sua Allegra brigata, una gang composta dal suo migliore amico Much (Sam Troughton); Will Scarlett (Harry Lloyd) e Allan A Dale (Joe Armstrong), due ragazzi che ha salvato dal cappio; Little John (Gordon Kennedy), l’ex leader di un’altra banda; ed infine un altro ragazzo di nome Roy (William Beck) sostituito presto da Djaq (Anjali Jay), una ragazza saracena che si nasconde sotto l’alias del fratello morto. Robin è lieto di scoprire che Lady Marian (Lucy Griffiths) è ancora nubile; la loro relazione diventa romantica in diverse occasioni, tuttavia lei è prigioniera del fatto che l’affascinante ma crudele sir Guy di Gisborne (Richard Armitage) ha un’attrazione per lei.

Sir Guy è il braccio destro dello sceriffo ed è innamorato di Lady Marian; spesso mette la ragazza in situazioni difficili nelle quali lei è costretta a stare con lui per aiutare le persone che ama. Il nemico principale è Vasey, lo sceriffo di Nottingham (Keith Allen), che trama per uccidere re Riccardo con l’aiuto di Gisborne e dei Cavalieri Neri. Lo sceriffo cerca continuamente di catturare Robin e gli altri fuorilegge colpevoli di intralciare il suo piano per la conquista dell’Inghilterra. Alla fine della seconda stagione Guy di Gisborne uccide Marian mentre Djaq e Will decidono di restare in Terra Santa.

In Robin Hood  protagonisti sono Jonas Armstrong nei panni di Robin Hood/Robin di Locksley, Richard Armitage come Sir Guy di Gisborne, Lucy Griffiths nel ruolo di Lady Marian (st. 1-2; st. 3 ep. 13) Joanne Froggatt nei panni di Kate (st. 3), Gordon Kennedy come Little John, Sam Troughton come Much, Joe Armstrong come Allan A Dale, Keith Allen come  Vasey, sceriffo di Nottingham, William Beck come Royston White (st. 1 ep. 1-4) Anjali Jay nel ruolo di Djaq/Saffia (st. 1-2), Harry Lloyd come  Will Scarlett (st. 1-2) David Harewood come Frate Tuck (st. 3), Lara Pulver nei panni di Lady Isabella di Gisborne (st. 3) Toby Stephens come Principe Giovanni (st. 3 ep. 6-8) Dean Lennox Kelly come Malcolm (st. 3 ep. 10) e Clive Standen nel ruolo di Archer (st. 3 ep. 11-13).

La terza stagione: trama e episodi

La terza stagione vede l’ingresso di due nuovi personaggi e solo Robin appare in tutti e tredici gli episodi. All’inizio della stagione vengono introdotti due personaggi, fra Tuck (David Harewood), un prete spirituale di ritorno in Inghilterra, e Kate (Joanne Froggatt), un’abitante di Locksley che diventa il nuovo interesse amoroso di Robin; entrambi entreranno a far parte della banda. Isabella (Lara Pulver), la sorella minore di Gisborne, fugge dal marito che la maltratta ed inizia ben presto una relazione segreta con Robin; il legame di Isabella con il castello tramite Gisborne viene usato dalla banda mentre lei trama vendetta contro il fratello, ma la sua voglia d’indipendenza, potere e vendetta la trasformano in uno sceriffo senza regole e nemico della banda. Toby Stephens appare nel ruolo del principe Giovanni Senza Terra sfruttando la frattura tra Gisborne e lo sceriffo che porterà Guy ad uccidere il suo ex-capo. Gisborne viene fatto sceriffo per breve tempo dal principe prima che Isabella usasse la sua influenza per rimpiazzarlo, lasciando Sir Guy senza potere o influenza. In seguito il decimo episodio della stagione, composto prevalentemente da flashback, mostra il passato di Robin e Gisborne. Dean Lennox Kelly è Malcolm, il padre di Robin, Sophie Winkleman è Ghislaine, Paul Hilton è Roger, quest’ultimi due interpretano i genitori di Gisborne e Isabella, mentre Ian Reddington interpreta Longthorn, un altro abitante di Locksley.

Curiosità, il furto del girato

Nel 2006 su diversi giornali fu riportato la notizia che molti nastri dei master del girato erano stati rubati dal centro produzione in Ungheria, probabilmente mentre si stava lavorando a qualche rifacimento. Una portavoce della BBC non confermò le voci di richieste di una somma di 1 milione di sterline in cambio dei nastri o che questi ultimi fossero le uniche copie d’archivio. Aggiunse poi: “Si sta facendo tutto il possibile per recuperare i nastri”. La BBC confermò presto che la serie sarebbe comunque andata in onda come programmato, nonostante il furto. Vista l’ironia che una serie su Robin Hood fosse stata vittima di furto, e del fatto che il crimine fosse venuto alla luce mentre la BBC stava per iniziare a pubblicizzare la serie in vista della sua partenza, c’è stata qualche speculazione dei media che la storia fosse in realtà una sorta di pubblicità.

Robin Hood: trama, cast e curiosità sul film con Russell Crowe

Robin Hood: trama, cast e curiosità sul film con Russell Crowe

Quello di Robin Hood è un mito a cui il mondo del cinema si rivolge ciclicamente, dando vita a continue riletture della sua vicenda e delle sue gesta. Se nel 1991 era stato Kevin Costner ad interpretarlo in Robin Hood – Principe dei ladri, l’ultimo ad aver attualmente ricoperto tale ruolo è Taron Egerton in Robin Hood – L’origine della leggenda. Nel mezzo vi è stato Russell Crowe, protagonista nel 2010 di Robin Hood (qui la recensione) per la regia di Ridley Scott. I due, che avevano anni prima dato vita al kolossal Il gladiatore, tornano qui a raccontare una storia epica tra avventura, passioni e giustizia.

Eppure, originariamente la prima sceneggiatura era incentrata non sul celebre bandito ma sullo sceriffo di Nottingham che tenta di acciuffarlo. Con l’ingresso di Scott nel progetto, però, il protagonista tornò ad essere Robin Hood, di cui il regista sperava di dare un ritratto soddisfacente, non avendo apprezzato i precedenti film realizzati su di lui. Con un budget di quasi 200 milioni, Scott arrivò a dar vita ad un nuovo kolossal, ricco di azione e sequenze di grande impatto. Ad oggi, la sua è considerata una delle versioni migliori di questo mito, che trova qui ampio respiro in un’opera di quasi due ore e mezzo.

Visivamente imponente e ricco di interpretazioni di alto livello, Robin Hood è dunque un’opera che fonde in sé diversi elementi di pregio, fornendo una rappresentazione se non del tutto fedele al mito, certamente quanto più vicina ad esso possibile. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Robin Hood: la trama del film

La vicenda si svolge nel XII Secolo, quando l’Inghilterra ha invaso la Francia, per riacquistare i territori dell’Aquitania e della Normandia che gli appartengono di diritto. In questo contesto il nobile Robin Longstride desidera ardentemente tornare in patria e riconsegnare alle autorità la corona del re inglese Riccardo Cuor di Leone, valorosamente morto in battaglia. Insieme ai suoi fedeli compari Allan A’Dayle, Little John e Will Scarlet torna dunque a casa solo per vedere incoronato come nuovo re il principe Giovanni. Il nuovo sovrano, consigliato dal doppiogiochista Sir. Godfrey, si dimostra da subito tutto il contrario del precedente re.

Avido e spietato, egli getta il popolo nel più completo sbando, al limite di una guerra civile. Deciso a fare qualcosa per cambiare quella situazione, Robin si unisce ad un gruppo di ladri guidati dalla risoluta Lady Marion e da Fra Tuck. Il gruppo, che vive in gran segreto nella foresta di Sherwood, aspira a rubare ai ricchi per dare ai poveri. Con loro, Robin escogiterà un piano per destituire Giovanni come re e riportare la tranquillità a Notthingham. Il pericolo è però dietro l’angolo e fidarsi diventerà sempre più difficile in un contesto dove ognuno sembra prima di tutto pensare al proprio bene.

Robin Hood cast

Robin Hood: il cast del film

Con l’ingresso di Scott alla regia, Russell Crowe fu il primo ed unico attore considerato per la parte di Robin Hood. C’erano tuttavia diversi dubbi su di lui, essendo più anziano rispetto a quello che il personaggio richiedeva. Per poter essere agile e scattante, Crowe si allenò intensamente per diversi mesi, praticando anche il tiro con l’arco. Grazie al suo addestramento, arrivò infine a poter centrare un bersaglio da una distanza di 45 metri. Crowe si occupò anche di studiare approfonditamente quanto vi è di scritto su Robin Hood, consultando numerosi libri e testi al fine di darne una rappresentazione fedele. Nei panni dei suoi compari si ritrovano Kevin Durand come Little John, Scott Grimes nei panni di Will Scarlet e Alan Doyle in quelli di Allan A’Dayle.

La premio Oscar Cate Blanchett interpreta Lady Marion, ruolo originariamente affidato a Sienna Miller. Anche la Blanchett, per il suo ruolo, si è dovuta allenare a lungo al fine di poter interpretare anche le scene più complesse. Nel film sono poi presenti Mark Strong nei panni di Sir Godfrey e Oscar Isaac in quelli del principe Giovanni. Matthew Macfadyen è lo sceriffo di Notthingham, mentre Danny Huston è il re Riccardo Cuor di Leone. Sono poi presenti anche William Hurt nel ruolo di Guglielmo il Maresciallo e Max von Sydow come interprete di Sir. Walter Locksley. Mark Addy, invece, è il simpatico Fra Tuck. Nel film compare anche un’ancora poco nota Léa Seydoux nel ruolo di Isabella d’Angoulême.

Robin Hood: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Robin Hood è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple iTunes, Netflix e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 1 ottobre alle ore 21:25 sul canale Rete 4.

Fonte: IMDb

Robin Hood: recensione del film di Ridley Scott

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Robin Hood: recensione del film di Ridley Scott

Pubblicizzato con il redivivo Gladiatore, il Robin Hood di Scott/Crowe arriva in sale lasciando a bocca asciutta tutti coloro che si aspettavano una storia con la stessa epicità ed intensità emotiva. La storia, quella classica del fuorilegge che ruba ai ricchi per dare ai poveri, è leggermente retrodatata, costituendo un ideale incipit alla storia del bandito di Sherwood.

Quella di Scott è quindi un’operazione simile a quella che Nolan ha brillantemente portato sullo schermo con Batman Begins, un ritorno alla nascita di una legenda che al cinema abbiamo sempre visto precostituita, vuoi nella versione musicale con Errol Fynn, vuoi in quella patetica ed eroica con Kevin Costner, vuoi ancora con quella demenziale ed esilarante con Cary Elwes (alla regia nientepopodimenoche Sua Signoria della Risata Mel Brooks).

Russell Crowe e Cate Blanchett in Robin Hood (2010)
Russell Crowe e Cate Blanchett in Robin Hood (2010). Foto di David Appleby – © 2010 Universal Studios

Ci sono tutti i personaggi chiave della vicenda: Riccardo Cuor di Leone, prode condottiero e disincantato realista,;il Principe Giovanni, inetto e qui quasi una macchietta di se stesso; lady Marian, un’elegante dama che qui è stata trasformata in una volitiva e orgogliosa donna che sostiene gli abitanti della sua città, poco più che un riempitivo; lo sceriffo di Nottingham, quasi inconsistente; Little John e Will Scarlett, allegra combriccola di combattenti un po’ rustici; Fra Tuc, corpulento e atipico frate che si schiera dalla parte dei poveri quando tutto il sistema ecclesiastico è da quella dei ricchi. Ci sarebbero quindi tutti gli ingredienti per un bel successone: drama, comedy, romance, thriller, suspense… ma a quanto pare, a Ridley è sfuggito qualcosa.

Se alcuni nodi narrativi sembrano affrettati, come l’espediente iniziale che i crociati utilizzano per ritornare in Inghilterra, o come l’innamoramento (inspiegabile) di Robin e Marian, in altri punti il regista appare restio, quasi prolisso, (vedi le scene di guerra) stentando a far camminare una storia che ha come pecca di fondo una sceneggiatura che affossa il potenziale di una leggenda per famosa e capace di far muovere gli animi (degli spettatori). C’è riuscito Gibson con Braveheart, ma perché Scott ha miseramente fallito con il suo Robin Hood? Quello che viene subito da pensare è la mancanza di una vera e propria motivazione da parte del protagonista. Massimo Meridio, Robin Hood (Costner), William Wallace erano tutti accomunati dalla straziante perdita di persone care, è il sentimento di vendetta in costoro ha potuto attecchire e trasformarsi in qualcosa di più profondo, la lotta per la libertà. Anche se non privo di un certo fascino anarchico che Crowe riesce sempre a dare ai suoi personaggi, il Robin Hood di Scott è mancante di questa componente fondamentale, il coinvolgimento personale diretto, che impedisce anche allo spettatore di addentrarsi nelle vicende dal punto di vista del protagonista.

Ben giocate invece altre carte: molto ben tratteggiati i compagni di viaggio e di lotta di Robin, e altrettanto magnificamente interpretati i personaggi di Max Von Sydow e William Hurt. Ma su tutti un Mark Strong davvero impeccabile nei ruoli da cattivone, un attore che con la sua mimica riesce ad incarnare la malizia e il male, memorabile infatti la sua interpretazione dell’esoterico Lord Blackwood in Sherlock Holmes.  

Nelle scene di battaglia Scott non risparmia per violenza, facendo cavalcare Robin nella mischia della battaglia addirittura con un … martello! Migliore in scena è senza dubbio lo splendido paesaggio inglese, le vallate e i boschi che da sempre fanno da sfondo nell’immaginario collettivo alle vicende di Robin Hood, ma questo, ahimè, non è un merito di Ridley.

Robin Hood: la Sony prepara un universo condiviso di film ‘solo’

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Robin HoodLa Sony Pictures ha in programma di sviluppare una serie di progetti cinematografici con protagonisti i personaggi della leggenda di Robin Hood. L’idea è quella di creare un universo cinematografico condiviso che possa portare alla realizzazione di più film che confluiranno, poi, nella storia così come c’è l’ha raccontata il cinema tante volte.

Il progetto iniziale, intitolato Hood, vedrà protagonista Robin accanto ai banditi quali Will Scarlett e Little John, ma adesso si può tranquillamente ipotizzare la realizzazione di un film su ognuno di questi notissimi personaggi.

Il progetto avrà la struttura di Avengers, in quanto a tanti film ‘solo’ seguirà poi un team up, e avrà un taglio moderno che mescola il franchise di Mission Impossible a quello di Fast and Furious. La scenegiatura è stata scritta da Cory Goodman e Jeremy Lott, mentre, per la Sony, supervisionerà il progetto Michael De Luca.Fonte: CS

Robin Hood: la Disney prepara un universo condiviso

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Robin Hood: la Disney prepara un universo condiviso

russel-crowe-robin-hoodA ottobre vi avevamo detto che la Sony stava preparando una serie di film sulla storia di Robin Hood, un gruppo di film che fossero ambientati in un universo condiviso e che avessero come protagonisti i vari pesonaggi della storia canonica. Ora sembra che anche la Disney sia tornata all’attacco per una sua rivisitazione della Foresta di Sherwood. Deadline riporta infatti che la Disney ha acquisito i diritti di sfruttamento di una sceneggiatura scritta da tale Brandon Barker. Intitolata Nottingham & Hood, la storia si potrebbe paragonare a quella di Pirati dei Caraibi e prevedere una serie di film, proprio come nei progetti Sony.

La Disney non è chiaramente estranea al racconto di Robin Hood. Nel 1973 i Walt Disney Animation Studios  hanno prodotto e distribuito la versione animata della storia popolata da animali (Robin era chiaramente una furbissima volpe rossa). Ma il personaggio è senza dubbio uno dei più famosi e rappresentati al cinema, a partire dai primi adattamenti risalenti al 1908, fino al film di Ridley Scott, passanto per il film con Errol Flynn e per quello celeberrimo con Sean Connery.

Fonte CS

Robin Hood: il teaser trailer del film con Taron Egerton

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Lionsgate Movies ha diffuso il primo teaser trailer di Robin Hood, il nuovo adattamento della leggenda nota in tutto il mondo, con protagonista Taron Egerton nei panni del fuorilegge che ruba ai ricchi per dare ai poveri.

Ecco il video:

Robin Hood Origins sarà ispirato a John Wick

Previsto per febbraio 2018, Robin Hood è stato spostato per il 23 marzo dello stesso anno, dal momento che il protagonista, Taron Egerton, è stato impegnato anche con Kingsman: Il Cerchio d’Oro, sequel dell’acclamato Secret Service, in cui torna nei ruolo di Gary ‘Eggsy’ Unwin.

Otto Bathurst, regista televisivo (Black Mirror, Peaky Blinders), si occuperà della regia di Robin Hood Origins, basato sulla sceneggiatura firmata da Joby Harold (autore dello script di Knights Of The Round Table di Guy Ritchie). Il film racconterà le origini del popolare eroe inglese. La pellicola sarà prodotta dalla Appian Way di Leonardo DiCaprio.

Nel cast di Robin Hood al fianco di Taron Egerton sono stati confermati Jamie Dornan (nei panni di Will Scarlett) il premio Oscar Jamie Foxx (che interpreterà invece Little John), Eve Hewson (che vestirà i panni di Lady Marian) e Ben Mendelsohn (Sceriffo di Nottingham).

Robin Hood – L’Origine della Leggenda, la recensione

Robin Hood: il simbolo dell’eroe nel nuovo poster

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Robin Hood: il simbolo dell’eroe nel nuovo poster

Ecco il primo teaser poster per Robin Hood, il nuovo film sull’eroe di Sherwood interpretato da Taron Egerton. Il poster in questione, così come il primo trailer del film, ci mostrano subito che l’operazione è quella di svecchiare il mito e renderlo un action dai toni moderni, pur mantenendo l’ambientazione storica.

Inoltre, l’adozione di un simbolo per l’eroe, sembra la trasformazione del ladro che ruba ai ricchi per dare ai poveri in un supereroe, in linea con le tendenza del cinema di oggi.

Robin Hood: il teaser trailer del film con Taron Egerton

Otto Bathurst, regista televisivo (Black Mirror, Peaky Blinders), si occuperà della regia di Robin Hood Origins, basato sulla sceneggiatura firmata da Joby Harold (autore dello script di Knights Of The Round Table di Guy Ritchie). Il film racconterà le origini del popolare eroe inglese. La pellicola sarà prodotta dalla Appian Way di Leonardo DiCaprio.

Nel cast di Robin Hood al fianco di Taron Egerton sono stati confermati Jamie Dornan (nei panni di Will Scarlett) il premio Oscar Jamie Foxx (che interpreterà invece Little John), Eve Hewson (che vestirà i panni di Lady Marian) e Ben Mendelsohn (Sceriffo di Nottingham).

Robin Hood – L’Origine della Leggenda, la recensione

Robin Hood: il nuovo trailer con Taron Egerton

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Robin Hood: il nuovo trailer con Taron Egerton

Ecco un nuovo trailer di Robin Hood, l’action d’avventura che racconta, ancora una volta, le avventure del bandito di Sherwood. Protagonista di questa nuova versione del racconto è Taron Egerton (Kingsman).

Robin Hood: il teaser trailer del film con Taron Egerton

Otto Bathurst, regista televisivo (Black Mirror, Peaky Blinders), si occuperà della regia di Robin Hood Origins, basato sulla sceneggiatura firmata da Joby Harold (autore dello script di Knights Of The Round Table di Guy Ritchie). Il film racconterà le origini del popolare eroe inglese. La pellicola sarà prodotta dalla Appian Way di Leonardo DiCaprio.

Nel cast di Robin Hood al fianco di Taron Egerton sono stati confermati Jamie Dornan (nei panni di Will Scarlett) il premio Oscar Jamie Foxx (che interpreterà invece Little John), Eve Hewson (che vestirà i panni di Lady Marian) e Ben Mendelsohn (Sceriffo di Nottingham).

Robin Hood – L’Origine della Leggenda, la recensione

Fonte: Lionsgate Movies

Robin Hood: ecco chi dirigerà il film Lionsgate

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Robin Hood: ecco chi dirigerà il film Lionsgate

Sappiamo ormai da diverso tempo che la storia di Robin Hood verrà nuovamente riadattata per il grande schermo da ben tre grandi major: Disney, Warner Bros. e Lionsgate, infatti, sono tutte al lavoro su tre nuove differenti versioni cinematografiche del leggendario fuorilegge della foresta di Sherwood.

Adesso, Empire ci informa che la Lionsgate avrebbe trovato il regista per il suo adattamento, dal titolo Robin Hood Origins: il noto magazine, infatti, riporta che Otto Bathurst, regista televisivo attualmente impegnato con la pre-produzione del suo debutto sul grande schermo (il thriller Three Seconds), sarebbe il favorito per occuparsi della regia del progetto.

Robin Hood Origins sarà sceneggiato da Joby Harold (autore dello script di Knights Of The Round Table di Guy Ritchie) e racconterà le origini del popolare arciere d’Inghilterra, sulla falsariga di quanto fatto da Ridley Scott nel suo adattamento con Russell Crowe, ultima volta che abbiamo visto il personaggio di Robin Hood al cinema.

Fonte

Robin Hood: anche la Lionsgate si fionda sul bandito di Sherwood

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Robin Hood: anche la Lionsgate si fionda sul bandito di Sherwood

Robin HoodEra il 2010 quando la Universal ha portato al cinema la sua versione del racconto di Robin Hood. Al timone c’era Ridley Scott che aveva scelto per protagonisti Cate Blanchett e il fido Russell Crowe. Adesso, oltre alla Sony e alla Disney, anche la Lionsgate prepara un suo film che avrà come protagonista il personaggio che ruba ai ricchi per dare ai poveri, il bandito di Sherwood.

Lo script a cui sta lavorando la Lionsgate è Robin Hood Origins di Joby Harold, già autore dello script su Re Artù su cui sta lavorando Guy Ritchie. La storia sarà “nervosa e spigolosa”, una rilettura più tradizionale.

La Disney dal canto suo sta lavorando da tempo a Nottingham & Hood, mentre la Sony è a lavoro su Hood. I tre studi concorrenti, sebbene si trovino a lavorare contemporaneamente sullo stesso tema, sembra abbiano deciso di percorrere strade diverse e ben precise. Staremo a vedere.

Robin Hood si fa in quattro, anche la Warner sul personaggio

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Robin Hood si fa in quattro, anche la Warner sul personaggio

Robin HoodDa diverso tempo si parla di povertà di idee a Hollywood, ma una situazione del genere sembra davvero essere il colmo dell’aridità in cui sono sprofondati gli sceneggiatori dell’industria del cinema. Dopo Nottingham & Hood della Disney, Hood della Sony e Robin Hood: Origins della Lionsgate, anche la Warner Bros opziona una storia che riporta sul grande schermo l’eroe della foresta di Sherwood.

Le idee, al momento, son tutte sul tavolo dei diversi produttori. Riuscirà uno dei quattro a realizzare un film che sia effettivamente meritevole?

Ricordiamo che l’ultima volta di Robin Hood sul grande schermo non è stata propriamente un successo, ne sono testimoni Ridley Scott e Russell Crowe!

Fonte: Empire

Robin Hood Origins: Taron Egerton sul set – foto

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Coming SoonThe Dubrovnik Times hanno diffuso le prime immagini dal set di Robin Hood Origins con protagonista Taron Egerton nei panni dell’eroe leggendario.

Clikka sull’immagine per vedere tutte le foto dal set del film

Nelle foto vediamo il personaggio di Robin che torna dalle Crociate. La situazione ritratta dalle immagini e che si evince da costumi e atmosfera sembra molto differente da tutte le altre proposizioni cinematografiche della leggenda.

Robin Hood Origins sarà ispirato a John Wick

Previsto per febbraio 2018, il film è stato spostato per il 23 marzo dello stesso anno, dal momento che il protagonista, Taron Egerton, sarà impegnato anche con Kingsman The Golden Circle, sequel dell’acclamato The Secret Service, in cui torna nei ruolo di Gary ‘Eggsy’ Unwin.

Otto Bathurst, regista televisivo (Black Mirror, Peaky Blinders), si occuperà della regia di Robin Hood Origins, basato sulla sceneggiatura firmata da Joby Harold (autore dello script di Knights Of The Round Table di Guy Ritchie). Il film racconterà le origini del popolare eroe inglese. La pellicola sarà prodotta dalla Appian Way di Leonardo DiCaprio.

Nel cast di Robin Hood Origins al fianco di Taron Egerton sono stati confermati Jamie Dornan (nei panni di Will Scarlett) il premio Oscar Jamie Foxx (che interpreterà invece Little John), Eve Hewson (che vestirà i panni di Lady Marian) e Ben Mendelsohn (Sceriffo di Nottingham).

Robin Hood Origins: Taron Egerton promette un film “oscuro ma divertente”

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Taron Egerton è impegnato nella promozione di Kingsman: Il Cerchio d’Oro e sta rilasciando anche dichiarazioni in merito ad altri progetti che lo vedono coinvolto, in particolare riguardo a Robin Hood Origins, un nuovo progetto che lo vedrà nei panni del Principe dei Ladri.

Durante un’intervista con Comic Book, Egerton ha dichiarato: “Il mio Robin Hoord, come quello di Kevin Costner, è un soldato. Lo troviamo in Siria. Non credo di stare dicendo troppo. È difettoso, il mio Robin. Lui è concentrato prevalentemente su se stesso, ma nel corso del film si trasformerà nell’eroe della leggenda. Sospetto di essere uno dei Robin Hood più giovani di sempre, tuttavia è comunque un film molto oscuro. Grintoso. Ma spero che sia anche molto divertente. Jamie Foxx è Littler John. Ben Mendelson è lo Sceriffo di Nottingham. Tim Minchin è Frate Tuck. Abbiamo davvero alcune persone, non solo con incredibili doti di attori, ma anche grandi caratteristiche comiche. Dovrebbe esserci un po’ di ogni cosa.”

Robin Hood Origins sarà ispirato a John Wick

Previsto per febbraio 2018, il film è stato spostato per il 23 marzo dello stesso anno, dal momento che il protagonista, Taron Egerton, è stato impegnato anche con Kingsman: Il Cerchio d’Oro, sequel dell’acclamato Secret Service, in cui torna nei ruolo di Gary ‘Eggsy’ Unwin.

Otto Bathurst, regista televisivo (Black Mirror, Peaky Blinders), si occuperà della regia di Robin Hood Origins, basato sulla sceneggiatura firmata da Joby Harold (autore dello script di Knights Of The Round Table di Guy Ritchie). Il film racconterà le origini del popolare eroe inglese. La pellicola sarà prodotta dalla Appian Way di Leonardo DiCaprio.

Nel cast di Robin Hood Origins al fianco di Taron Egerton sono stati confermati Jamie Dornan (nei panni di Will Scarlett) il premio Oscar Jamie Foxx (che interpreterà invece Little John), Eve Hewson (che vestirà i panni di Lady Marian) e Ben Mendelsohn (Sceriffo di Nottingham).

Robin Hood Origins: il protagonista e lo sceriffo di Nottingham nelle nuove foto

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Ecco due nuove immagini per Robin Hood diffuse in rete dall’account ufficiale Twitter del film, che vedrà Taron Egerton nei panni dell’eroe delle leggende.

Insieme a Egerton, nelle nuove immagini, anche Ben Mendelsohn, che nel film interpreterà il temibile sceriffo di Nottingham.

Robin Hood Origins sarà ispirato a John Wick

Previsto per febbraio 2018, il film è stato spostato per il 23 marzo dello stesso anno, dal momento che il protagonista, Taron Egerton, è stato impegnato anche con Kingsman: Il Cerchio d’Oro, sequel dell’acclamato Secret Service, in cui torna nei ruolo di Gary ‘Eggsy’ Unwin.

Otto Bathurst, regista televisivo (Black Mirror, Peaky Blinders), si occuperà della regia di Robin Hood Origins, basato sulla sceneggiatura firmata da Joby Harold (autore dello script di Knights Of The Round Table di Guy Ritchie). Il film racconterà le origini del popolare eroe inglese. La pellicola sarà prodotta dalla Appian Way di Leonardo DiCaprio.

Nel cast di Robin Hood al fianco di Taron Egerton sono stati confermati Jamie Dornan (nei panni di Will Scarlett) il premio Oscar Jamie Foxx (che interpreterà invece Little John), Eve Hewson (che vestirà i panni di Lady Marian) e Ben Mendelsohn (Sceriffo di Nottingham).

Robin Hood – L’Origine della Leggenda, la recensione

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