Disney IT ha diffuso il
nuovo trailer di Nelle
pieghe del tempo, il fantasy prodotto dalla Casa di
Topolino e diretto da Ava DuVernay.
Nel cast di Nelle
pieghe del tempo sono già stati confermati
Reese Witherspoon (Mrs.
Whatsit), Mindy Kaling (Mrs.
Who), Oprah Winfrey (Mrs.
Which), Storm Reid (Meg
Mully), Chris Pine,Zach
Galifianakis, Andre
Holland (Moonlight) Levi
Miller (Pan) e Gugu
Mbatha-Raw (Jupiter – Il Destino
dell’Universo).
Nelle Pieghe del
Tempo fa parte di una tetralogia
Nelle
pieghe del tempo è il primo di quattro romanzi, la
serie si intitola Time Quartet e gli altri
romanzi della tetralogia si intitolano: A Wind in the
Door, A Swiftly Tilting Planet e Many
Waters. Nel 1989 Madeleine L’Engle ha
pubblicato An Acceptable Time, che è
considerato un quinto libro della stessa serie, anche se ambientato
diverse generazioni dopo i primi quattro.
Di seguito la trama del
romanzo Nelle Pieghe del Tempo:
Meg Murry, una ragazza di
quattordici anni, è considerata dai suoi coetanei e dai suoi
insegnanti una ragazza dal carattere irascibile e stupida, e a
scuola non si inserisce bene. La sua famiglia riconosce i suoi
problemi come una mancanza di maturità emozionale, ma la considera
anche capace di grandi cose. La sua famiglia è composta dalla sua
bellissima madre scienziata; da suo padre, anch’egli scienziato
scomparso misteriosamente; dal fratello di cinque anni, Charles
Wallace Murry — un super genio in erba – e da Sandy e Dennys Murry,
i due gemelli atleti di dieci anni.
Il film su Vedova
Nera sta diventando una realtà sempre più solida e
Scarlett Johansson, che sarà la
protagonista, potrebbe essere riuscita a raggiungere un accordo
storico con la produzione, un vero e proprio record per una donna
in un singolo film a Hollywood.
Stando a quanto riporta il Daily Mail,
il salario di Scarlett Johansson per il film sarà
di 25 milioni di dollari. Si tratta della paga più alta che una
donna sia mai riuscita ad ottenere per un contratto a singolo
film.
La cifra record sarà inoltre
aumentata di un bonus di 6 milioni se il film dovesse riuscire a
raggiungere un incasso mondiale di 900 milioni. Anche se la cifra
sembra effettivamente alta, alla Disney sono fiduciosi verso il
progetto, tanto che le prime stime potrebbero far pensare a un
incasso superiore anche a quello di Wonder
Woman.
L’attrice, che interpreta il ruolo
di Natasha Romanoff dal 2010, potrebbe comparire
anche nei titoli di coda in qualità di produttrice del film.
Il film su Vedova
Nera è da diverso tempo una richiesta precisa e continua
dei fan che amano il personaggio e che, fino a questo momento, si è
sempre fatto vedere soltanto in film collettivi, o al massimo al
fianco di Captain America (in The Winter
Soldier e Civil War).
Oltre alla protagonista e
produttrice Scarlett Johansson, il film prevede al momento nel cast
solo il nome di Jac
Schaeffer, sceneggiatrice incaricata di raccontare la
storia della Vedova Nera.
Nonostante sia sparito dal MCU da Guardiani della
Galassia in poi, il Collezionista tornerà in
Avengers: Infinity War,
stando a quanto dichiarato da Chris Hemsworth.
L’attore che interpreta
Thor ha confermato la presenza del collega
Benicio Del Toro, cosa che non coglie nessuno di
sorpresa visto il grande indizio avuto dal trailer stesso del
film.
Nel video vediamo infatti Thanos che
poggia sul suo Guanto la Gemma dello Spazio, quella contenuta nel
Tesseract che gli viene offerto da Loki, tuttavia sul Guanto è già
presente la Gemma viola, quella del Potere, che sapevamo nelle
sicure mani dei Nova Corp.
Presto Thanos raggiungerà anche la
Gemma della Realtà, contenuta nell’Aether e rossa, in custodia
presso la Collezione del Collezionista, appunto.
Potrebbe trattarsi anche di un breve
cameo di Del Toro che si vede di fronte il Titano
Pazzo e non può fare altro che consegnargli ciò che cerca
per sperare di avere salva la vita.
Avengers: Infinity
War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel
Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta
sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli
Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a
sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos
prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta
fine all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito,
Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan
Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus
& Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe, da Iron
Man (2008) e Black Panther (2018).
Denis Villeneuve è
reduce dal grande successo di Blade
Runner 2049 e adesso è pronto per avventurarsi
nel remake di Dune.
Come già anticipato, Villeneuve non avrà come riferimento il film
omonimo di David Lynch, ma il romanzo originale di
Frank Herbert.
La Legendary
Entertainmente produrrà il film, in merito al quale il
regista canadese ha dichiarato, parlando con Fandom, che
il suo film sarà una specie di “Star
Wars per adulti“.
“Molte delle mie idee per Star
Wars stanno confluendo in Dune
quindi sarà una vera sfida. L’ambizione è di fare il film di Star
Wars che non ho mai visto. Una specie di Star Wars per adulti,
vedremo.”
Al momento, Villeneuve pianifica
non solo di adattare un libro di Herbert, ma ha anche dichiarato
che è aperto a realizzare dei sequel del film: “Potrei essere
coinvolto in uno o due film, se dovesse accadere.”
“Il film non sarà in nessun
modo collegato a quello del 1984. Tornerò al romanzo e cercherò di
tirare fuori le immagini che le pagine mi ispireranno” ha
commentato Villeneuve. “Sia chiaro, ho il massimo rispetto per
David Lynch, che considero tra i più grandi registi viventi, però
ricordo che all’epoca il suo adattamento aveva deluso le mie
aspettative e tradito i miei sogni. Per questo proverò a fare il
film dei miei sogni“.
Come accaduto per l’operazione
attuata da Sofia Coppola con
L’Inganno, Dune sarà
un nuovo adattamento del libro e non un remake della pellicola
diretta da David Lynch.
Neal Scanlan,
disegnatore e creatore del bestiario fantastico di
Star
Wars: Gli Ultimi Jedi e Il Risveglio
della Forza, tornerà a collaborare con il franchise anche
in Episodio IX, la cui regia è stata affidata
a J.J.Abrams dopo il licenziamento di
Colin Trevorrow.
L’esperienza dell’artista è ormai
pluriventennale e vanta un premio oscar agli effetti speciali nel
1996 per Babe – Maialino Coraggioso. Sue le
creazioni de Gli Ultimi Jedi come gli adorabili
Porg, compagni isolani di Luke Skywalker, e le meravigliose volpi
di cristallo viste nel film.
Mentre aspettiamo la rivelazione del
titolo ufficiale di Episodio IX, vi ricordiamo che
la pellicola uscirà nelle sale alla fine del 2019. Nel cast
torneranno Daisy Ridley, John
Boyega, Oscar Isaac e Adam
Driver.
Animali Fantastici: I
Crimini di Grindelwald porterà le avventure magiche di
Newt Scamander a Parigi, dove il temibile mago
oscuro ha dirottato il suo malvagio operato.
Quando siamo stati nella New York
degli anni ’20, abbiamo scoperto che la parola americana per
“babbani” è “no-maj”, equivalente di “muggle”, ovvero babbani in
inglese. Ora che la location sarà ulteriormente modificata per
adattarsi agli spostamenti magici, ci sarà una nuova parola, in una
nuova lingua, per indicare i babbani francesi.
Parlando con EW, il
regista David Yates ha rivelato che la parola
francese per indicare le persone non magiche ne I Crimini
di Grindelwald è “non-magique”.
Il criterio è chiaramente quello
utilizzato per l’americano, senza però un effettivo sforzo
sintattico per inventare una nuova parola. Questo dovrebbe voler
dire che in tedesco la parola sarà “nicht magisch”
e così via.
Tuttavia, considerata la bravura di
J.K. Rowling, qui anche sceneggiatrice, a
inventare parole, c’è da aspettarsi che il termine cambierà e che
la scrittrice troverà il modo di arricchire ulteriormente il già
vasto “vocabolario potteriano”.
“Il mondo magico di Parigi è
alquanto elegante e molto bello – ha detto Yates – C’è una
comunità che vive al fianco di quella babbana, è un ambiente più
libero di quello americano, dove c’è la segregazione. Parigi è un
po’ come l’Inghilterra, in realtà, non troppo attenta alle
differenze tra le due parti. Le persone magiche possono liberamente
muoversi nella comunità non magica, fino a che sono discreti con i
loro talenti.”
Animali Fantastici: i
Crimini di Grindelwald – first look
In uscita il 15 novembre 2018, il
film presenta un cast capitanato da Eddie Redmayne,
Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Ezra
Miller, con Jude
Law e Johnny Depp.
Alla fine del primo film, il potente
mago oscuro Gellert Grindelwald era stato catturato dal MACUSA (il
Magico Congresso degli Stati Uniti d’America), con l’aiuto di Newt
Scamander. Ma, come aveva minacciato di fare, Grindelwald riesce a
fuggire e inizia ad adunare i suoi sostenitori, la maggior parte
dei quali ignorano il suo vero obiettivo: far salire i maghi
purosangue a capo di tutti gli esseri non magici.
Per sventare i piani di Grindelwald,
Albus Silente recluta il suo ex studente
Newt Scamander, che acconsente ad aiutarlo, ignaro
dei pericoli che lo aspettano. Si creano divisioni, mentre l’amore
e la lealtà vengono messi alla prova, anche tra gli amici più
sinceri e in famiglia, in un magico mondo sempre più
frammentato.
Animali Fantastici: i
Crimini di Grindelwald è diretto da David
Yates, tratto da una sceneggiatura di J.K.
Rowling, e prodotto da David Heyman, J.K. Rowling,
Steve Kloves e Lionel Wigram.
È arrivato ieri nelle nostre sale
dopo il passaggio a Venezia Ella & John: The Leisure
Seeker, il nuovo film di Paolo Virzì che
vede nel cast Donald Sutherland e Helen Mirren. Proprio l’attrice,
prossimamente nel cast de Lo Schiaccianoci in live action, è di
recente apparsa brevemente in Fast & Furious 8
come personaggio a sorpresa: nel film diretto da F.Gary
Gray infatti, la Mirren interpretava la madre dei due
fratelli Shaw, Magdalene, e insieme a Dom Toretto si era
rivelata fondamentale ai fini della riuscita del piano contro la
temibile hacker Cipher.
Come già dichiarato in diverse
interviste, l’attrice premio oscar aveva convinto Vin
Diesel ad accoglierla nella numerosa famiglia di
Fast & Furious grazie alla stima mostrata verso il
franchise, e sembra proprio che sia intenzionata a collaudare
questo strana ma effettivamente positiva collaborazione.
“Spero davvero di tornare nel
franchise” ha confessato la Mirren a Yahoo!, “Sto
facendo una sorta di manovra silenziosa affinchè ciò accada. Penso
che Magdalene debba avere più spazio ed essere essenziale ai fini
della trama invece che rimanere sul sedile posteriore.
Non sappiamo ancora con certezza
quando arriverà nelle sale il prossimo capitolo, il nono della
pluridecennale saga automobilistica, tranne che sarà Justin
Lin a dirigerlo. Tempo fa si parlava addirittura di
un possibile sbarco di Toretto e co. sullo spazio, per esplorare
inediti scenari mai visti prima.
Ecco due nuove clip di Chiamami
col tuo nome, il nuovo film di Luca
Guadagnino in arrivo in sala il prossimo 25 Gennaio e trai
protagonisti della stagione dei premi americana.
Il film, uscito negli Stati Uniti
il 24 novembre in quattro sale con un incasso medio per sala da
record, sta vivendo da protagonista la stagione dei premi. Nominato
per sei volte agli Independent Spirit Awards, è
stato premiato come Miglior Film ai Gotham
Awards.
I premi, assegnati a New York,
hanno visto trionfare anche Timothée Chalamet come
Miglior Attore Emergente per il ruolo di Elio. Ruolo che è valso a
Chalamet anche il premio come Miglior Attore ai New York Film
Critics Circle Awards e il titolo di Scoperta dell’anno della
National Board of Review che ha inserito il film tra i migliori
dieci titoli dell’anno. Anche la Los Angeles Film Critics
Association ha voluto celebrare il film con tre riconoscimenti tra
cui Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Attore Protagonista per
Chalamet. Il film ha inoltre ricevuto 8 candidature ai Critics’
Choice Awards tra cui Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Attore
Protagonista (Timothée Chalamet). I premi verranno
assegnati a Santa Monica il prossimo 11 gennaio.
Chiamami col tuo
nome è tratto dell’omonimo romanzo di André Aciman e
sarà nelle sale italiane da giovedì 25 gennaio distribuito da
Warner Bros. Entertainment Italia. Girato nella campagna lombarda,
il film racconta un’estate italiana in cui il giovane Elio,
interpretato da Timothée Chalamet, vivrà le sue
prime esperienze sentimentali dopo l’incontro con uno studente
americano, Oliver (Armie Hammer). Completano il
cast Michael Stuhlbarg, Amira Casar e
Esther Garrel.
Si intitolerebbe The
One With The Reunion l’immaginario film di
Friends, con protagonisti i sei “eroi” che tra gli
anni ’90 e i ’00 hanno rivoluzionato la sit-com per come la
conosciamo oggi.
Smasher ha realizzato
un fan trailer del (purtroppo) finto film in cui ritroviamo dopo
alcuni anni Rachel, Monica, Phoebe, Ross, Chandler
e Joey.
Il video sembra mostrarci delle vite
un po’ allo sbaraglio, con Rachel di nuovo incinta, sembra di Ross,
Monica e Chandler che si sono lasciati, Joey che finalmente ha
successo come attore e Phoebe, con una improbabile carriera di alto
profilo nel campo medico.
Il video è stato realizzato con un
grandioso lavoro di mash-up, utilizzando scene da Cougar
Town e Joey. Eccolo di seguito:
Friends è una sitcom statunitense
creata da David Crane e Marta
Kauffman, trasmessa sul network televisivo americano NBC
dal 22 settembre 1994 al 6 maggio 2004; sono state realizzate in
tutto dieci stagioni. La serie ruota attorno a un gruppo di sei
amici a Manhattan, i ragazzi Ross (David
Schwimmer), Chandler (Matthew Perry) e
Joey (Matt LeBlanc), e le ragazze Rachel
(Jennifer Aniston), Monica (Courteney
Cox) e Phoebe (Lisa Kudrow).
Friends ha sempre ricevuto
recensioni positive durante la sua messa in onda, diventando una
delle più popolari serie televisive. La sitcom ricevette una
candidatura agli Emmy Award, vincendo il premio come miglior
commedia per l’ottava stagione, nel 2002. Lo show occupa il 21º
posto nella classifica delle miglior serie commedia di tutti i
tempi. Nel 1997 l’episodio Come due aragoste fu posizionato al 100º
posto dalla rivista Guide TV nella classifica dei 100 episodi più
belli nella storia della TV.
Un altro membro del cast della serie
This Is Us, dopo la già confermata Faithe
Herman, potrebbe entrare a far parte del team artistico di
Shazam!: stiamo parlando di Ron
Cephas Jones, che è ufficialmente in trattative per
interpretare il Mago nel cinecomic diretto da David F.
Sandberg.
Nei fumetti viene chiamato
semplicemente il Mago Shazam e dona al giovane
Billy Batson i poteri di trasformarsi nel supereroe che tutti
conosciamo.
Le riprese
di Shazam! partiranno tra un mese ad
Atlanta, con Levi già confermato nel cast insieme
ad Asher Angel, Jack Dylan
Grazer, Grace
Fulton, Cooper
Andrews e Faithe Herman. Nessun
dettaglio sulla trama ufficiale del film è ancora trapelata e un
cameo di Wonder Woman, a questo punto della produzione, appare
davvero un’idea lontanissima. Ma staremo a vedere.
Vi ricordiamo che il
film farà parte dell’Universo Cinematografico
DC e dovrebbe esserepronto per debuttare
al cinema nell’aprile 2019.
Warner Bros. Home Entertainment ha
diffuso il video ufficiale che presenta l’uscita in Home
Video di Justice League e in cui anticipa la
presenza, nella confezione, di scene inedite non viste in sala.
L’epica avventura action firmata
Warner Bros. e DC Entertainment, Justice League,
sarà disponibile dal 21 Marzo nei formati
DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD,
distribuito da Warner Bros. Entertainment
Italia.
Diretto da Zack
Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di
SuperEroi DC: Ben
Affleck nei panni di Batman, Henry Cavill come Superman, Gal
Gadot nel ruolo dell’irresistibile Wonder Woman,
Ezra Miller come The
Flash, Jason Momoa nei panni di Aquaman e
Ray Fisher come Cyborg.
Impegnato con la promozione
dell’ultimo film che lo vede protagonista Den Of
Thieves, Gerard Butler ha avuto modo di
parlare di Dragon Trainer 3, il terzo capitolo del
franchise dove l’attore presta la voce al personaggio di Stoick,
capo villaggio e padre di Hiccup.
“Dragon Trainer 3 che ho appena finito di
doppiare, è così bello che penso potrebbe diventare il migliore
della saga.” ha confessato Butler in un’intervista.
Il film dovrebbe essere pronto per
debuttare al cinema a Marzo 2019. Il secondo
capitolo era stato invece presentato in anteprima durante il
Festival di Cannes 2014, come evento
speciale fuori concorso.
Il franchise Dragon
Trainerè tratto dal
libro Come addestrare un drago scritto
nel 2003 da Cressida Cowell e primo
capitolo della serie di film omonima, il film, ambientato nel mondo
dei Vichinghi, racconta la storia di un gracile ragazzo di 15 anni,
Hiccup, che fatica ad ambientarsi e a dimostrare il suo valore in
qualità di uccisore di draghi (occupazione principale di ogni
Vichingo), ma lui è destinato a infrangere ogni tradizione.
Il primo
film del franchise è stato distribuito in 3D in 4055 sale
incassando 43 732 319 nel weekend
d’apertura. Il 23 luglio, dopo 120 giorni di programmazione,
il film ha incassato 217 581 231 $ negli Stati Uniti
e 277 297 528 nel resto del mondo, per un totale di
494 878 759 $, divenendo così il più grande successo
per un film Dreamworks senza considerare la saga di Shrek.
Nonostante sia una cattiva
informazione molto diffusa, Leonardo DiCaprio NON interpreterà
Charles Manson nel nuovo film di Quentin
Tarantino, soprattutto perché il film in questione non
parlerà di Manson, o meglio, non soltanto di lui.
L’attore premio Oscar e il regista
de Le Iene torneranno a collaborare per il nono
film di Tarantino, che sarà, sì ambientato nella Hollywood del
1969, ma non parlerà esclusivamente della Famiglia
Manson, pur trovando spazio per raccontare della terribile
strage che convolse la moglie di Roman Polanski,
Sharon Tate.
Mike Fleming
di Deadline ha adesso la
possibilità di fornire ulteriori dettagli sul ruolo di DiCaprio per
Tarantino; il primo report parlava di un ruolo di “attore
invecchiato” che sarebbe stato interpretato da Leo.
Ora abbiamo a disposizione una
storia del personaggio: “Quello che DiCaprio interpreterà, in
maniera più specifica, è un attore che ha il suo show western,
Bounty Law, in onda tra il 1958 e il 1963. Il suo tentativo di
approdare al cinema non è andato a buon fine e nel 1969, l’anno in
cui è ambientato il film durante l’ascesa del movimento
hippy, è ospite degli spettacoli di altre persone mentre
contempla l’idea di andare in Italia, che è diventato un focolaio
per i western a basso budget.”
Leonardo DiCaprio
vorrebbe essere Stan Lee al
cinema
Lo stesso Fleming conferma che sia
Tom
Cruise che Margot Robbie sono ancora in corsa per
partecipare al film, in particolare la Robbie potrebbe diventare la
sfortunata Sharon Tate sullo schermo.
Leonardo DiCaprio
torna a lavorare con Tarantino, dopo il suo sanguinolento ruolo di
Django Unchained e torna a progetti importanti da
protagonisti, dopo il sofferto ruolo in The
Revenant, che gli è valso finalmente il premio Oscar nella
categoria Migliore attore protagonista.
Al momento, Quentin
Tarantino è al lavoro anche sul suo film su Star
Trek, insieme a J.J. Abrams.
Fast & Furious
Live partirà dall’Europa questo mese con la prima
data alla O2 Arena di Londra venerdì 19 gennaio, per poi arrivare
nelle arene di 23 città in 14 Paesi (tra cui Italia, Germania,
Francia, Norvegia e Spagna).
Per problemi logistici siamo
costretti a posticipare gli show italiani a Torino
originariamente previsti dal 2 al 4 febbraio 2018.
Gli spettacoli saranno
riprogrammati al Pala Alpitour venerdì 7 settembre alle ore
20:00 e sabato 8 con due repliche, alle 15:00 e alle
20:00.
I biglietti acquistati in
precedenza rimarranno validi per le nuove date.
Sarà possibile effettuare eventuali
richieste di rimborso entro e non oltre il 28 febbraio 2018 in
tutti i punti vendita dove è avvenuto l’acquisto (per rimborsi
sugli acquisti online contattare il servizio clienti all’indirizzo
http://www.ticketone.it/help se
acquistati su Ticketone o al seguente indirizzo [email protected]
se acquistati su Ticketmaster.
I biglietti per gli spettacoli
originariamente previsti per domenica 4 febbraio (che non sarà
possibile recuperare per motivi di calendario) saranno ri-allocati
sui relativi spettacoli (ore 15.00 e ore 20.00) di sabato 8
settembre nello stesso posto acquistato originariamente o nello
stesso settore qualora il posto esatto fosse già stato venduto.
Anche per i 2 show cancellati
domenica 4 febbraio, l’acquirente potrà decidere di chiedere il
rimborso dei biglietti se non volesse partecipare ad uno dei due
show di sabato 8 settembre. Le modalità per il rimborso rimangono
quelle descritte sopra.
Sony Pictures ha rimandato l’uscita
nelle sale del primo spin-off di Men in Black,
nonché quarto film del franchise, da maggio 2019 a giugno 2019. Il
film era in cantiere da diversi anni ormai, sfiorando addirittura
l’idea di un crossover con la saga cinematografica di 21
Jump Street (riavviata grazie alle due pellicole con
Channing Tatum e Jonah Hill),
anche se poi non se ne fece più nulla.
È infatti Deadline a confermare la
nuova release ufficiale: 14 giugno 2019. Ecco
quando arriverà nei cinema lo spin-off, andandosi a scontrare al
botteghino con Gambit della 21st Century Fox.
Il film si baserà su di una
sceneggiatura firmata da Matt
Holloway e Art
Marcum (Iron
Man, Transformers L’Ultimo
Cavaliere) e sarà prodotto da Water F.
Parkes e Laurie
MacDonald, mentre Steven Spielberg farà da
produttore esecutivo.
Dopo aver interpretato Thanos in
Guardiani della Galassia, Josh
Brolin è atteso sul grande schermo, nello stesso ruolo, in
Avengers: Infinity War.
L’attesa dei fan è quasi tutto per
lui, che darà voce e corpo alla Nemesi dei Vendicatori, chiudendo
il grande cerchio del MCU apertosi nel 2012,
quando il Titano Pazzo ha cominciato la sua
ricerca cinematografica delle Gemme
Dell’Infinito.
Brolin ha di recente lasciato un
commento su Instagram, corredato da una
fan-art che lo vede raffigurato come un incrocio tra
Joker (della DC Comics) e Thanos, in cui paragona
il suo lavoro al personaggio Marvel al teatro sperimentale.
Ecco cosa ha scritto: “Fare
Infinity War è stato come fare un pezzo teatrale sperimentale senza
limiti nella Black Eastside di New York nel 1975, mescolato con
Antonin Artaud, il teatro vivente, il Poor Theatre di Grotowski e
un pizzico di recitazione punk rock circondato da una marea di
talento.”
Il commento di Brolin lascia
intendere che la sua interpretazione di Thanos sia stato un
processo creativo divertente, ma anche differente rispetto al tipo
di recitazione a cui è abituato, soprattutto considerando che
l’attore ha usato la motion capture per la maggior parte del
tempo.
Anche l’aspetto tecnico e
scenografico degli effetti speciali deve aver contribuito a
restituirgli questa sensazione.
Avengers: Infinity
War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel
Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta
sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli
Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a
sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos
prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta
fine all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito,
Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan
Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus
& Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe, da Iron
Man (2008) e Black Panther (2018).
La Pixar ha
finalmente trovato uno sceneggiatore per Toy Story
4, quarto capitolo del franchise lanciato nel 1995 con
la regia di John Lassater: si tratta infatti
di Stephany Folsom, non accreditata fra gli
autori di Thor: Ragnarok (il cinecomic Marvel uscito nelle sale
quest’anno), finora attiva in televisione.
Vi ricordiamo che Toy Story
4 sarà diretto da Josh Cooley, al suo
debutto in un film d’animazione.
Queste le parole di Jim Morris,
presidente della Pixar, a proposito del film:
“Credo che questo film non
faccia parte della trilogia, è una storia separata, che non so se
verrà a sua volta continuata (…) Non è una continuazione o la fine
di Toy Story 4 Lo è per il momento, ma sarà una love story,
una commedia romantica. Non sarà molto incentrato sull’interazione
tra i personaggi e i bambini”
Il nuovo numero di Total Film è dedicato
a Pacific Rim: La Rivolta, il sequel del film
del 2013 con Charlie Hunnam e Idris
Elba, diretto da Guillermo del Toro.
Questa volta dietro la macchina da
presa c’è Steven S. DeKnight, mentre John
Boyega (Star
Wars: Gli Ultimi Jedi) è il nuovo protagonista della
storia.
Di seguito le immagini pubblicate
dalla rivista, con la copertina dedicata al film:
Pacific Rim: La Rivolta
– il primo trailer dal
Comic Con
Al momento nel cast
di Pacific Rim: La Rivolta sono
confermati John Boyega, nel ruolo del figlio
del personaggio di Idris Elba. Nel cast
tornano Charlie Day e Burn Gorman. Confermate le
news entry di Scott Eastwood, Jian
Tian, Levi Meaden e Adria Arjona.
Pacific Rim: La
Rivolta è il sequel del film
di Guillermo del Toro che resta in veste di
produttore ma cede il posto in cabina di regia
a Steven DeKnight, showrunner di
Spartacus e
Daredevil di Netflix.
L’uscita di
Pacific Rim: La Rivolta è stata fissata per
il 23 marzo 2018. Legendary e Universal avevano inizialmente
previsto l’uscita del sequel per l’estate 2017, facendo poi un
deciso passo indietro e rimuovendolo dalla programmazione.
L’acquisto della Legendary da parte del gruppo cinese Wanda ha
invece cambiato le carte in tavola, accelerando la messa in
produzione del sequel. Del resto, Pacific Rim
incassò bene in Cina.
Sarà disponibile dal 21
Marzo nei formati DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D
e in 4k Ultra HD,distribuita da Warner
Bros. Entertainment Italia,l’edizione
homevideo di Justice League, il film diretto da
Zack Snyder e ultimato Joss
Whedon che vede riuniti sullo schermo alcuni dei supereroi
DC. E mentre i fan continuano la loro personale battaglia per il
rilascio della director’s cut di Snyder, possiamo finalmente
svelarvi il contenuto dell’unica scena tagliata presente nei
dischi. Il protagonista assoluto? Superman e il suo
costume.
Sembra proprio che il frammento
lasciato fuori dal montaggio finale risolva il mistero legato al
costume che Superman indossa subito dopo la
resurrezione: un buco di trama infatti faceva passare Clark dalla
fattoria della madre alla battaglia contro
Steppenwolf insieme agli altri membri della
Justice League, tanto che i fan si erano chiesti
dove avesse trovato l’uniforme.
Ebbene Superman appare nella
Fortezza della Solitudine, in una sequenza che con molte
probabilità è stata girata da Snyder, poco dopo essere risorto ed è
qui che l’eroe trova la nuova uniforme.
Che ne pensate? Noi non vediamo l’ora di dargli un’occhiata.
Alimentato dalla sua rinnovata
fiducia nell’umanità e ispirato dal gesto d’altruismo di Superman,
Bruce Wayne chiede aiuto alla sua ritrovata alleata Diana Prince,
per affrontare un nemico ancora più temibile. Insieme, Batman e
Wonder Woman si mettono subito al lavoro per trovare e assemblare
una squadra di metaumani pronti a fronteggiare questa nuova
minaccia. Ma nonostante la formazione di questa alleanza di eroi
senza precedenti – Batman, Wonder Woman, Aquaman, Cyborg e Flash –
potrebbe essere già troppo tardi per salvare il pianeta da un
attacco di proporzioni catastrofiche.
Da tempo si discute dell’identità
che avrà Steve Rogers in Avengers: Infinity War.
Captain America tornerà in campo, dopo aver fatto
cadere lo scudo in Civil War o ci sarà spazio solo
per Nomad?
Chris Evans, interprete del personaggio, sta
lasciando indizi che indicano la presenza di Nomad nel film,
tuttavia il regista del film, Joe Russo, è stato più generico.
Durante una conversazione
con Fantasy Focus
Football, Russo ha parlato proprio dell’attuale direzione di
Cap e ha commentato i rumors che con insistenza vogliono Nomad nel
film.
“Ovviamente non puoi comprendere
un personaggio come Captain America senza comprendere a pieno le
tematiche che ci sono dietro, quindi volevamo porre una domanda, ma
volevamo mettere lo spettatore in una posizione in cui ci sono
dubbi sulla catena di comando.”
Insomma, secondo Russo, il film
consegnerà al pubblico lo spirito di Nomad, non proprio il
personaggio così come lo conosciamo dai fumetti.
Avengers: Infinity
War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito,
Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan
Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus
& Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe, da Iron
Man (2008) e Black Panther (2018).
Parte del cast di Suicide
Squad 2 è tornato ad allenarsi per le dure prove
fisiche che attendono gli attori nel sequel di Suicide Squad, il cinecomic uscito
nelle sale un anno fa e diretto da David Ayer. La
foto che vedete qui sotto è stata scattata da Joel
Kinnaman (Rick Flag) in compagnia di Jai
Courtney (Capitan Boomerang) e, a sorpresa, Jay
Hernandez.
Come saprete, nel finale di
Suicide Squad il personaggio di Hernandez,
El Diablo, moriva dopo un’esplosione
sacrificandosi per la squadra. Il fatto che l’attore sia stato
inserito nella foto e nella sessione di allenamenti significa che
anche Diablo sarà presente in Suicide Squad
2?.
Tutto ciò che sappiamo finora sul
film è il ritorno di Will Smith e Margot Robbie e Jared
Leto, confermati nel cast, e che Gavin
O’Connor sostituirà David Ayer alla regia.
Le riprese di Suicide
Squad 2 dovrebbero partire il prossimo autunno, sotto
la produzione di Michael De Luca (The
Social Network, Moneyball).
Ecco il secondo trailer di
Tomb Raider, in cui la giovane Lara
Croft, interpretata dal premio Oscar Alicia
Vikander, troverà il coraggio di abbracciare il suo
destino e di trasformarsi nella leggenda che tutti conosciamo.
La sinossi: “Sette anni
dopo la scomparsa del padre, Lara, 21 anni, ha rifiutato di
prendere le redini del suo impero di affari. Lavora invece come
corriere in bicicletta a Londra, mentre frequenta il college. Dopo
un po’ decide di scoprire cosa è accaduto a suo padre e viaggia
verso la sua ultima posizione conosciuta: una tomba su un’isola da
qualche parte sulla costa del Giappone. D’improvviso, la posta in
gioco non può essere più alta per Lara, che, contro gli auspici e
armata solo della sua mente affilata, della sua cieca fede e
dell’innato spirito testardo, deve imparare a spingersi oltre i
suoi stessi limiti nel suo viaggio verso l’ignoto. Se dovesse
sopravvivere a questa pericolosa avventura, potrebbe trattarsi
della sua realizzazione, e guadagnarsi il nome di tomb
raider.”
Alicia
Vikander è nota per aver interpretato Ex
Machina, The Man From U.N.C.L.E. e ha vinto
l’Oscar per The Danish
Girl. Nel cast confermato anche Walton Goggins.
A dirigere il nuovo film sarà Roar
Uthaug (L’onda) e racconterà la
storia di una giovane Lara
Croft impegnata a sopravvivere dalla sua prima
avventura. Il produttore sarà Graham King. La
sceneggiatura del film è stata affidata a Geneva Robertson-Dworet
che lavorerà anche a Sherlock Holmes 3 e a Gotham City Sirens.
Arriverà a Febbraio nelle sale italiane Sconnessi,
il nuovo film con protagonisti Fabrizio
Bentivoglio, Ricky Memphis,
Carolina Crescentini. La ‘nomofobia’ indica “lo
stato ansioso che si manifesta quando non è possibile usare il
telefono cellulare”, un recente studio stima che a soffrirne sia
addirittura il 66% della popolazione*.
Ad affrontare quella che è
considerata una vera e propria patologia del nuovo millennio,
Fabrizio Bentivoglio, Ricky
Memphis, Carolina Crescentini,
Stefano Fresi e Antonia
Liskova, che durante un apparentemente tranquillo weekend
in montagna, si troveranno improvvisamente
Sconnessi.
Nella nuova commedia di
Christian Marazziti, sarà l’assenza di connessione
a mettere a nudo i protagonisti, con le loro insicurezze, segreti e
contrasti, dando vita a conseguenze inaspettate ed esilaranti. Nel
cast anche Eugenio Franceschini, Giulia
Elettra Gorietti, Benedetta Porcaroli e
il giovane Lorenzo Zurzolo. Sconnessi,
prodotto dalla Camaleo di Roberto Cipullo e Mario
Pezzi, arriverà nelle sale italiane distribuito da Vision
Distribution a partire dal 22 febbraio
2018.
Nel film Ettore (Fabrizio
Bentivoglio), noto scrittore, guru dell’analogico e nemico pubblico
di internet, in occasione del suo compleanno porta tutta la
famiglia nel suo chalet in montagna, e cerca di creare finalmente
un legame tra i suoi due figli, Claudio (Eugenio Franceschini),
giocatore di poker on line, e Giulio (Lorenzo Zurzolo), liceale
nerd e introverso, con la sua seconda moglie, la bella, giovane e
un po’ naif Margherita (Carolina Crescentini), incinta al
settimo mese. Al gruppo si uniscono anche Achille (Ricky Memphis),
fratellastro di Margherita appena cacciato di casa dalla moglie, e
Tea (Giulia Elettra Gorietti), giovane fidanzata di Claudio e
devota fan di Ettore. Arrivati allo chalet, trovano Olga (Antonia
Liskova), l’affidabilissima tata ucraina, con la figlia Stella
(Benedetta Porcaroli), adolescente dipendente dai social network. A
sorpresa arriva anche Palmiro (Stefano Fresi), il fratello bipolare
di Margherita e Achille, fuggito dalla casa di riposo. Quando il
gruppo rimane improvvisamente senza connessione internet, tutti
entrano nel panico…e le conseguenze saranno rocambolesche. I
segreti e le convinzioni dei protagonisti verranno presto
ribaltate, la “sconnessione” li metterà di fronte a tutte le loro
insicurezze e dovranno resettare e ripartire.
Sabato 20 gennaio 2018 a Rimini,
nella data in cui Federico Fellini avrebbe compiuto 98 anni,
inaugurerà, dopo un importante intervento di ristrutturazione
durato 6 anni e realizzato nell’ambito del progetto del Museo
Fellini, il Cinema Fulgor, ridisegnato dal premio
Oscar Dante Ferretti, che sarà presente alla festa
inaugurale. Un’apertura molto attesa, tanto da essere citato ancora
prima del taglio del nastro ufficiale come luogo di interesse per
l’anno nuovo in un recente articolo del New York Times
dedicato ai luoghi turistici top del 2018 a livello mondiale. Il
Fulgor, destinato a divenire presidio culturale e centro d’impulso
intellettuale per l’intera Regione, proietta così l’Emilia-Romagna
fra le destinazioni migliori per un turismo culturale in grado di
generare valore per l’intero territorio.
La programmazione:
rassegne, classici restaurati e anteprime italiane, come Made
in Italy, l’ultimo film di Luciano Ligabue (22
gennaio)
La programmazione del Cinema Fulgor
sarà curata dalla società Khairos srl, i cui
fondatori operano nel mondo della cinematografia da 50 anni:
un’azienda familiare allargata (fra collaboratori e soci), unita
dal suo amore per il cinema, che già porta avanti con successo la
gestione del Cinema Settebello di Rimini. Tante le partnership
attivate per portare a Rimini il meglio del cinema italiano e non
solo, con rassegne, retrospettive, e naturalmente anteprime
italiane. Si inizia già lunedì22
gennaio alle ore 21.00 quando verrà proiettato in
anteprima nazionale l’ultimo film di
Luciano LigabueMade in
Italy, in uscita nella sale italiane dal 25 gennaio.
Il film, che si ispira all’omonimo album del cantante di Correggio
uscito nel novembre 2016, sarà presentato in sala alla presenza
dello stesso regista e del produttore Domenico
Procacci. Sempre in anteprima italiana martedì 23
e mercoledì 24 gennaio dalle ore 21.00 verrà
proiettato Fabrizio De André. Principe
Libero, la mini serie in due puntate dedicata al
grande cantautore genovese co-prodotta da Rai Fiction e Bibi Film.
La biopic a lui dedicata sarà visibile sul grande schermo in tutta
Italia solo in queste due giornate, mentre approderò su Rai 1 il 13
e 14 febbraio, in concomitanza con i due anniversari che ne
racchiudono il viaggio: quello della scomparsa, l’11 gennaio 1999,
e quello della nascita, il 18 febbraio 1940. La proiezione sarà
preceduta dal concerto omaggio a Fabrizio De Andrè del cantautore
santarcangiolese Andrea Amati, collaboratore di Francesco Baccini e
Cristiano De André.
Ovviamente, accanto all’ossatura
della programmazione, rappresentata da una selezione dei migliori
film di qualità di nuova uscita, una parte importante della
proposta cinematografica del Fulgor sarà dedicata al “Maestro”. Non
solo con le retrospettive dedicate alla sua vasta cinematografia,
ma allargando la prospettiva di partenza e puntando su tre
linee temporali. La prima è quella dei film, dei registi e
delle correnti che hanno influenzato o che erano particolarmente
apprezzate da Fellini (come Roberto Rossellini, John Ford, Charlie
Chaplin, il cinema hollywoodiano, i fratelli Marx, Alfred
Hitchcock, Luis Buñuel e molti altri); la seconda invece include
quei registi a lui contemporanei, in particolar modo Michelangelo
Antonioni, Ingmar Bergman e Akira Kurosawa, con cui il Maestro si
confrontava; infine la terza sarà dedicata a tutti quei registi che
da lui sono stati maggiormente influenzati, da Stanley Kubrick a
Martin Scorsese. Tutto questo sarà possibile grazie alle
collaborazioni con importanti enti di produzione e distribuzione,
come la Cineteca di Bologna e Wanted Cinema, che permetteranno di
avere al Fulgor anche anteprime nazionali.
La ricca programmazione
cinematografica dei prossimi mesi vedrà al Fulgor la
proiezione de La Febbre dell’oro (1925), fra le prime
pellicole mute di Charlie Chaplin; Alla ricerca di Van
Gogh, distribuito in Italia dalla Wanted Cinema; una rassegna
dedicata alla Nouvelle Vague; il documentario La lucida follia
di Marco Ferrari, realizzato a vent’anni dalla scomparsa del
grande regista e presentato all’ultima Mostra del Cinema di
Venezia; una selezione di classici restaurati provenienti dal
Cinema Ritrovato di Bologna, documentari sull’arte che raccontano
le straordinarie vite di artisti come Caravaggio e Bosch,
performance teatrali, come quella di Roberto Mercadini dedicata
proprio a Federico Fellini, e la proiezione in anteprima di LA
SCUOLA: un’indagine sul ‘300 riminese diretto da Davide
Montecchi e prodotto da Meclimone produzioni cinematografiche,
Francesca Manno per Summerside International ed Elena zanni per
Khairos srl. Il documentario è una ricognizione personale alla
scoperta delle principali opere eseguite dagli allievi riminesi di
Giotto nei primi decenni del ‘300.
L’obiettivo è quello di rendere il
Fulgor in un luogo di cultura eterogeneo: il
cinema infatti è fatto di scrittura, disegno, musica, intreccia e
comprende in sé tutte le arti. In quest’ottica il Cinema Fulgor
sarò aperto tutti i giorni dal pomeriggio, e spesso anche la
mattina con proiezioni diurne dedicate alle scuole e alle
famiglie.
Gli eventi
collaterali
Questa linea si rispecchia anche
nelle idee principali che ispirano la progettazione degli eventi
paralleli a quelli della programmazione delle due sale
cinematografiche del Fulgor. Verrà offerto dunque un ricco
ventaglio di eventi che comprendano, oltre a prime visioni,
dialoghi con autori, registi ed attori, la presenza e gli
interventi formativi di persone che lavorano nel settore. A questo
proposito la società di gestione Khairos ricerca uno sviluppo
ulteriore dei progetti già imbastiti da diversi anni con le scuole
e l’Ateneo cittadino. Per farlo è stata richiesta la collaborazione
– fin dalla prima ora piena ed entusiasta – del Dipartimento di
Scienza della Qualità della Vita dell’Alma Mater, in particolare
con Roy Menarini, Docente di Cinema e Industria
culturale dell’Università di Bologna, Campus di Rimini
Tra i più conosciuti, apprezzati e
seguiti critici cinematografici italiani, Menarini da marzo sarà
colui che guiderà i primi corsi di approfondimento
che il Cinema Fulgor offrirà alla città. Saranno corsi per
appassionati e cinefili, volti a far scoprire aspetti più
approfonditi dei linguaggi cinematografici, dalle note di regia a
spunti di riflessione sulla fotografia, sulla composizione testuale
delle sceneggiature, fino ad arrivare all’analisi dei nuovi
linguaggi cinematografici sollecitati dalle serie tv.
Le sale del Fulgor inizieranno in
questa maniera ad intessere una prima ibridazione dello spazio in
cui si collocano: sì sala cinematografica ma anche salotto della
città e polo regionale di scambio e dialogo sulla cultura filmica e
delle immagini.
Sempre con l’università, e in
rapporto con operatori del settore, si vuole realizzare un grande
sogno: riportare a Rimini una delle esperienze di Festival
cinematografici tra i più apprezzati in Italia. La tensione di
tutto lo staff e la struttura sono fin da ora tese a costruire
l’ossatura per riuscire quanto prima a riattivare quella importante
esperienza culturale, capace – già dagli anni Novanta – di portare
uno spirito non solo europeo, ma mondiale. Nella rassegna di
Rimini Cinema, fin dagli anni Ottanta, era dato
grande risalto alle esperienze della cinematografia sia delle
culture medio orientali che di quelle del Sud Est asiatico e
centrale.
L’epica avventura action firmata
Warner Bros. e DC Entertainment, Justice League, sarà disponibile dal
21 Marzo nei formati DVD, Blu-ray,
Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD, distribuito da
Warner Bros. Entertainment Italia.
Diretto da Zack
Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di
SuperEroi DC: Ben
Affleck nei panni di Batman, Henry Cavill come Superman, Gal
Gadot nel ruolo dell’irresistibile Wonder Woman,
Ezra Miller come The
Flash, Jason Momoa nei panni di Aquaman e
Ray Fisher come Cyborg.
I Contenuti
Speciali delle edizioni Blu-ray permetteranno ai fan
di scoprire tutti i segreti della Justice League, conoscere meglio
i nuovi membri, il loro lavoro di squadra e la tecnologia che dà
loro una marcia in più. L’edizione 4k Ultra HD del fim contiene
anche il disco Blu-ray, oltre ad una scena inedita non presente nel
film al cinema.
La tecnologia 4K Ultra
HD include una serie di caratteristiche come
l’High Dynamic Range (HDR) e uno spettro di colori
più ampio. Queste innovazioni permetteranno allo spettatore di
vivere gli effetti cinematografici così come sono stati ideati dal
regista, offrendo dei colori più luminosi e vividi per
un’esperienza di home entertainment mai vista prima.
1 di 5
SINOSSI
Alimentato dalla sua rinnovata
fiducia nell’umanità e ispirato dal gesto d’altruismo di Superman,
Bruce Wayne chiede aiuto alla sua ritrovata alleata Diana Prince,
per affrontare un nemico ancora più temibile. Insieme, Batman e
Wonder Woman si mettono subito al lavoro per trovare e assemblare
una squadra di metaumani pronti a fronteggiare questa nuova
minaccia. Ma nonostante la formazione di questa alleanza di eroi
senza precedenti – Batman, Wonder Woman, Aquaman, Cyborg e Flash –
potrebbe essere già troppo tardi per salvare il pianeta da un
attacco di proporzioni catastrofiche.
Justice League DVD
Durata: 115 min ca.
Video: 16×9 1.85:1
Audio: Dolby Digital: Italiano 5.1, Inglese
5.1, Tedesco 5.1, Francese 5.1
Sottotitoli: Francese, Olandese. Non udenti:
Italiano, Inglese, Tedesco.
Contenuti speciali:
ROAD TO JUSTICE Un viaggio insieme ai creatori
della DC Comics che ripercorre i cinqunta anni della Justice
League, dalle avventure dei fumetti al loro debutto
cinematografico.
Justice League BLU-RAY
Durata: 119 min ca.
Video: 1080p High Definition 16×9 1.85.:1
Audio: DTS-HD Master Audio: Italiano 5.1,
Inglese 5.1; Dolby Digital: Polacco 5.1, Inglese 5.1, Spagnolo 5.1;
Dolby Atmos TrueHD: Inglese
Sottotitoli: Polacco, Spagnolo, Greco. Non
udenti: Italiano, Inglese.
Contenuti speciali:
SUPERMAN’S RETURN
ROAD TO JUSTICE
Un viaggio insieme ai creatori della DC Comics che ripercorre i
cinqunta anni della Justice League, dalle avventure dei fumetti al
loro debutto cinematografico.
HEART OF JUSTICE
Scopri cosa si nasconde dietro l’iconica Trinità DC
TECHNOLOGY OF THE JUSTICE
LEAGUE Scopri gli effetti tecnologici che hanno dato una
marcia in più alla Justice League
JUSTICE LEAGUE: THE NEW
HEROES Incontra i nuovi membri della Justice League
STEPPENWOLF IL
CONQUISTATORE L’attore Ciarán Hinds ed i produttori
rivelano la storia che si cela dietro il più grande nemico
dell’umanità, nonchè la maggiore sfida per al Justice League
SCENE STUDIES: REVISITING
THE AMAZONS Incontro ravvicinato con il
making of di alcune delle sequenze
action più adrenaliniche di JUSTICE LEAGUE
SCENE STUDIES: WONDER
WOMAN’S RESCUE Incontro ravvicinato con il
making of di alcune delle sequenze
action più adrenaliniche di JUSTICE LEAGUE
SCENE STUDIES: HEROES
PARK Incontro ravvicinato con il
making of di alcune delle sequenze
action più adrenaliniche di JUSTICE LEAGUE
SCENE STUDIES: THE TUNNEL
BATTLE Incontro ravvicinato con il
making of di alcune delle sequenze
action più adrenaliniche di JUSTICE LEAGUE
SUIT UP: THE LOOK OF THE
LEAGUE Ci vuole un lavoro di squadra per vestire gli eroi
più amati del Mondo
Justice League BLU-RAY
3D
Durata: 119 min ca.
Video: 1080p High Definition 16×9 1.85.:1
Audio: Dolby
Digital: Italiano 5.1, Inglese 5.1, Ceco 5.1, Ungherese 5.1,
Polacco 5.1, Russo 5.1, Turco 5.1, Francese 5.1, Portoghese 5.1,
Spagnolo 5.1, Cinese 5.1; DTS-HD Master Audio: Inglese 5.1
La pausa invernale ha fatto penare
come di consueto, ma alla fine il momento che tutti
aspettavano/temevano è arrivato: The
Flash 4×10 non potrebbe avere un titolo esplicativo
per mettere in scena il processo contro Flash, o come viene
chiamato negli Stati Uniti “Lo stato contro Bartholomew Henry
Allen”.
Adesso che DeVoe
ha “adottato” il corpo del malcapitato Dominic (e non solo…) e
usato il suo vecchio, esanime, come mezzo per incastrare senza
apparente via di scampo il protagonista, nulla può più impedirgli
di procedere col suo ancora ignoto piano. Piano, questo, che non ci
è ancora dato sapere, soprattutto in virtù del fatto che l’episodio
in questione non può non focalizzarsi sulla disgrazia abbattutasi
sul nostro eroe.
Con The Flash 4×10
la serie assume per una volta le sembianze di Daredevil,
con il piccolo particolare di aver invertito i ruoli; questa volta
è Barry a dover essere difeso, a dover dimostrare ciò che non può
dimostrare nonostante si tratti della verità. Barry appare fin da
subito travolto dagli eventi, tramortito da un qualcosa di
inaspettato e senza apparente via d’uscita, ma più di ogni altra
cosa, già rassegnato all’idea di dover sopportare ciò che in
precedenza è toccato al padre: e la storia si ripete, creando il
più triste dei parallelismi.
The Flash 4×10
L’episodio si tramuta a tutti gli
effetti in un legal drama, tra arringhe e ricerca di
prove, dove la storyline secondaria rappresentata dalla
solita minaccia meta-umana passa ancor di più in sordina. A farne
le spese ne è ovviamente l’azione, quella a cui la serie ha
abituato, ma The Flash 4×10 non manca affatto di
dinamicità e riesce a coinvolgere emotivamente con dialoghi quanto
mai seri ed interpretazioni convincenti.
The Trial of the
Flash (nella speranza che non finisca tutto a “tarallucci
e vino” risolvendosi in un solo episodio) rappresenta senza dubbio
uno degli snodi cruciali della stagione, una season 4 che
si è rivelata arricchita dall’assenza dell’ennesimo velocista e che
ha cambiato le carte in tavola della serie: dopo l’ultimo episodio
arriva in questo la conferma che ormai è inutile correre, è inutile
scappare. The Flash,
nonostante il momentaneo cambio di genere, continua a non
deludere.
Sebbene la trilogia del
Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan (Batman
Begins, Il cavaliere oscuro e
Il cavaliere oscuro – Il
ritorno) sia stata lodata e apprezzata da parte di
critica e pubblico, rivelandosi oltretutto un enorme successo al
botteghino, Comic Book Resource ha di
recente stilato una lista in cui sono riassunti tutti i presunti
(ma non effettivi) errori del regista nel suo adattamento dei
fumetti e nella caratterizzazione del personaggio di
Batman.
Ovviamente si tratta di una astuta
provocazione, che non rispecchia poi l’oggettiva realtà di quanto
abbiamo visto in sala. I tre film risultarono infatti davvero
innovativi per l’epoca e continuano a macinare consensi.
Di seguito trovate allora le 15 cose
che Nolan potrebbe aver sbagliato nella sua trilogia su
Batman.
I cattivi
Tutti ricorderemo per
sempre il memorabile Joker di Heath
Ledger, per l’intensità dell’interpretazione e per il
lascito alle generazioni future di “villain”, eppure quanti
porteranno con sé Bane, lo Spaventapasseri, Doppia
Faccia, Ra’s Al Ghul o Talia al Ghul? Nonostante le buone
premesse, i cattivi del primo e del terzo capitolo non sembrano
aver fatto breccia nel cuore degli spettatori, forse troppo deboli
rispetto a Joker o poco caratterizzati?
Il costume di Batman
Per alcuni il costume di
Batman nella trilogia di Nolan presenta non pochi
problemi: a partire dal fatto che risulta essere l’assemblaggio di
cose e dettagli differenti senza avere una sua coerenza. In più
appare a tratti sciatta e priva di “personalità”, a detta di molti,
ed è come “guardare un tizio vestito da Batman che prova a
salvare Gotham“.
La Batmobile
Sebbene sia stata
protagonista nei precedenti adattamenti, da quello di Tim Burton a
Joel Schumacher, la Batmobile non appare così tanto spesso nella
trilogia di The Dark Knight. O almeno, i fan avrebbero voluto
vedere più di un’accozzaglia di arnesi e gadget montati su
un’automobile.
Robin
Il personaggio di Robin,
spalla di Batman, era comparso al cinema in Batman
Forever e Batman & Robin negli anni
Novanta con il volto dell’attore Chris O’Donnell. In tanti
avrebbero voluto rivederlo anche nella trilogia di Nolan, in
particolare partendo dallo sviluppo tragico di uno dei personaggi
comprimari: il John Blake di Joseph Gordon
Levitt. Nel terzo film infatti, Blake era un agente della
polizia che copriva l’identità di Batman e al
quale Bruce aveva dato le chiavi della Batcaverna rivelando poi il
suo vero nome, ovvero Robin.
La personalità di Bruce Wayne
Colpa della sceneggiatura o
dello stesso Christian Bale, Bruce Wayne nella
trilogia del Cavaliere Oscuro sembra non avere carisma. I suoi
alleati si schierano con lui soltanto perché in qualche modo
obbligati e la personalità che mostra nei film ruota attorno a
barzellette imbarazzanti e sguardi scoraggiati. L’unica piccola
emozione arriva solo dopo la morte di Rachel.
Alfred
Il fidato maggiordomo di
Bruce Wayne nella trilogia sembra ridotto ad un vecchio fastidioso,
dal cuore puro, ma che non pare aver avuto alcun impatto
significativo su Bruce e sulla sua vita. Non è bastata nemmeno
l’interpretazione di sir Michael Caine? Forse si,
forse no.
La voce di Batman
Tra gli aspetti
fondamentali della caratterizzazione del personaggio di
Batman c’è sicuramente la sua voce. E
l’interpretazione di Nolan si accompagnava al ringhio gutturale di
Christian Bale: lontana da una voce normale, a volte
incomprensibile e vittima di diversi scherzi e battute del
pubblico.
Il commissario Gordon
Prima di Nolan, i film non
avevano mai posto Jim Gordon sotto una luce
positiva, generalmente considerato inefficace ai fini della trama.
La trilogia del Cavaliere Oscuro invece presenta Gordon come un
poliziotto maleducato si, ma anche eroico. Tuttavia il
problema rimane, cioè che non è riuscito a eliminare gli ufficiali
corrotti nel suo dipartimento. La cosa più stupefacente di tutte è
che nel terzo film quasi tutti i personaggi principali sapevano che
Bruce era Batman. Gordon, un detective di livello mondiale, fu
l’ultimo a scoprirlo.
Le sequenze di combattimento
La trilogia del Cavaliere
Oscuro ha fatto sì che Batman facesse affidamento sui suoi
strumenti piuttosto che sulle sue abilità di combattimento. Batman
usa i gadget nei fumetti, ma non ne ha bisogno, come appare nei
film di Nolan, e inoltre le riprese delle sequenze action con il
montaggio non sono risultate così efficaci.
Knightfall
Soltanto in The
Dark Knight Rises c’è stato un momento in cui i fumetti
sono entrati nel film, cioè quando Bane prende per la gola Batman.
Dopo di ciò, la trama perde ogni parvenza di coesione, con Bruce
paralizzato e lasciato in una prigione. Altrettanto velocemente,
Bruce torna e sconfigge Bane. Un’occasione sprecata che avrebbe
invece mostrato cosa volesse dire avere un Batman sconfitto, come
raccontato in Knightfall.
La mancanza della trama detective
Nel corso della sua storia,
specialmente nei fumetti, Batman viene spesso definito il “miglior
detective del mondo”. Nei film precedenti a Nolan, Batman ha
risolto i puzzle presentati da Edward Nygma e sebbene il tema non
sia stato affrontato nei primi film, almeno hanno dimostrato un po’
dell’intelligenza di Bruce. La trilogia del Cavaliere Oscuro
difficilmente si è preoccupata del lavoro investigativo, un tema
centrale per i miti di Batman.
La batcaverna
In diversi film di Batman
abbiamo visto Bruce Wayne passare un sacco di tempo nella
Batcave, ma nella trilogia di Nolan, è quasi come
se il Batcave esistesse unicamente per placare i fan di Batman. In
The Dark Knight viene ricostruita in un garage sotto un cantiere
edile e in The Dark Knight Rises appare a malapena.
Gotham City
Mentre la
Gotham che conosciamo è “gotica” e oscura, la
città mostrata da Christopher Nolan è solo un punto di partenza da
ciò che dovrebbe essere in realtà. Per l’osservatore casuale, non
assomiglia a Gotham, ma solo ad un’altra città metropolitana. Dove
sono i gargoyle? Dove sono le ombre che aspettano dietro ogni
angolo?
Gli amori di Bruce Wayne
La trilogia del Cavaliere
Oscuro ha avuto tutto il tempo necessario per presentare il tema
amoroso nella vita di Bruce Wayne, tuttavia, sfortunatamente, è
rimasto addosso al personaggio di Rachel Dawes per un film e mezzo.
Dopo di che la sua storia è stata abbandonata, con Bruce che migra
verso Selina Kyle con risultati ugualmente poco entusiasmanti.
Il tono serioso ripreso poi dal DCU
Dall’uscita della trilogia
del Cavaliero Oscuro, DC e Warner Bros. hanno scelto di adottare un
approccio specifico ai film, che è quello poi offerto da Nolan. La
musica inoltre ha contribuito a “glorificare” i personaggi rendendo
i film tra i titoli di maggior successo della storia. DC sperava di
sfruttare l’onda di questo successo applicando la stessa formula a
Superman, alla Justice League e a tutti gli altri titoli,
anche se la Warner Bros. ha interpretato erroneamente l’amore che
il pubblico ha provato con Batman e ha automaticamente pensato che
la stessa sorte sarebbe toccata agli altri. Sbagliato.
L’accordo tra Disney e
Fox ha spostato ulteriormente gli equilibri del mercato
hollywoodiano, ma “nel piccolo” permetterà anche ai
Marvel Studios di avere
accesso a tutte le sue proprietà a fumetti, eccetto quelle ancora
in mano a SONY.
Ma in che modo le dinamiche del
MCU possono migliorare a seguito di questo accordo
multimilionario? Il tallone d’Achille dei film
Marvel sono sempre stati i cattivi, ma adesso, con
uno stuolo di nuovi personaggi, arrivano anche tanti villain
potenti che la Casa delle Idee potrebbe sfruttare
per il bene delle sue storie al cinema.
Ecco i villain che adesso la Marvel
può finalmente utilizzare nel MCU
Magneto
Si tratta del personaggio
di questa lista con cui gli spettatori sono più a loro agio,
l’hanno visto al cinema diverse volte, nella saga degli X-Men, con
ben due diverse interpretazioni da parte di altrettanti attori di
serie A. Ovviamente il personaggio è stato usato soltanto
all’interno dell’universo degli X-Men, ma nel MCU potrebbe avere un
futuro luminoso.
Che si stia pianificando di riavere
a bordo Fassbender o meno, il personaggio sarà senz’altro
sfruttato, soprattutto considerando le connessioni con i
Vendicatori e in particolare con Scarlett Witch che possono essere
approfondite.
Annihilus
Si tratta del leader
della Negative Zone, ed è sempre stato noto come un villain legato
ai Fantastici Quattro; è molto meno noto al pubblico rispetto a
Magneto. Annihilus è il “titolare” di una storia in cui riesce
quasi completamente ad asservire l’intero universo, dal
titolo Annihilation.
Nel 2015 il personaggio doveva
effettivamente comparire nel film dei Fantastici Quattro, ma dopo
aver schivato quel “pericolo” (dato l’esito di quel film), il
malvagio artrosiano potrebbe trovare spazio nella Fase 4 o 5 del
MCU, come nuova, incombente e terribile minaccia.
Galactus
Ex esploratore spaziale
che si fonde con la Senzienza dell?Universo, Galactus non ha molti
villain, in casa Marvel, che possano gareggiare con lui in fatto di
grandezza. I suoi poteri vanno oltre la comprensione; mangia
letteralmente i pianeti ed è capace di distruggere interi sistemi
solari in una volta sola. Chiamarlo solo villain potrebbe essere
una semplificazione, dal momento che il personaggio va oltre il
concetto di bene e male.
Il personaggio è apparso in maniera
decisamente poco soddisfacente in Fantastici Quattro e Silver
Surfer, e resta comunque un personaggio difficile da adattare per
il grande schermo, ma i Marvel Studios hanno dimostrato di essere
in grado di fare grandi cose con le loro proprietà, quindi anche
Galactus potrebbe avere la possibilità di essere rappresentato in
maniera soddisfacente.
Kang il conquistatore
Il personaggio è un
viaggiatore nel tempo che viene dal 30° secolo. Il suo nome
è Nathanial Richards, ed è lontanamente imparentato con Reed
Richards (Mr. Fantastic), e nel corso dei secoli ha avuto molti
nomi: Iron Lad, Immortus e Rama-Tut. Potrebbe senz’altro
essere semplificato per la sua prima apparizione cinematografica,
ma resta uno dei grandi nemici dei Vendicatori, che sarebbe bello
vedere sul grande schermo.
I viaggi nel tempo potrebbero essere
un punto importante della trama di Avengers 4, per cui Kang potrebbe essere
più vicino di quanto pensiamo.
Dottor Destino
Insieme a Magneto, è il
villain più noto di questa breve lista. Interpretato due volte sul
grande schermo, in due adattamenti mediocri (a differenza del
Signore del Magnetismo) il Dottor Destino era
all’inizio Victor von Doom, regnante di Latveria. Lui è
considerato una delle persone più intelligenti del mondo ed è anche
un potente stregone. Insomma, potrebbe essere una nemesi perfetta
per i Vendicatori.
Di recente si è parlato addirittura
di uno spin off sul personaggio, ma i recenti accordi tra Fox e
Disney lasciano immaginare che, se il progetto è stato davvero
messo in cantiere, potrebbe cambiare natura, ed essere inserito
nella continuity del Marvel Cinematic Universe.
La Universal Pictures International
Italy ha diffuso due nuove clip in italiano
per L’ora più buia, il film di Joe
Wright con protagonista Gary Oldman in
odore di Oscar.
La prima clip che proponiamo vede
Churchill impegnato con il consiglio di guerra, che cerca di fargli
capire che non si può scendere a patti con i nazisti mentre hanno
il coltello dalla parte del manico e le sorti della Guerra in
pungo.
La seconda clip, di natura più
leggera, vede Churchill e la sua assistente personale (interpretata
da Lily James) alle prese con una buffa
conversazione:
L’Ora più
buia, un film Focus Features, produzione Working Title
Films. Un’avvincente ed entusiasmante
storia vera che inizia alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale e
che vede Winston Churchill (il nominato agli Oscar Gary
Oldman), pochi giorni dopo la sua elezione a Primo
Ministro della Gran Bretagna, affrontare una delle sfide più
turbolente e determinanti della sua carriera: l’armistizio con la
Germania nazista, oppure resistere per poter combattere per gli
ideali, la libertà e l’autonomia di una nazione.
Mentre le
inarrestabili forze naziste si propagano per l’Europa occidentale e
la minaccia di un’invasione si rivela imminente, con un pubblico
impreparato, un re scettico ed il suo stesso partito che trama
contro di lui, Churchill deve far fronte alla sua ora più buia,
unire una nazione e tentare di cambiare il corso della storia
mondiale.
Lucky Red ha diffuso il
secondo trailer italiano de I
primitivi, il nuovo film della casa di produzione
Aardman, lo studio di Wallace e Gromit.
I
primitivi è realizzato da Nick
Park e vede nel cast Maisie Williams
e Eddie Redmayne.
I
primitivi racconta di Dug, un
cavernicolo che diventa leader dei suoi simili per “affrontare
l’Età del Bronzo”. Secondo le prime informazioni legate al
progetto, Dug dovrebbe avere la voce di Eddie
Redmayne, premio Oscar per La Teoria del
Tutto, che vedremo al cinema in Animali
Fantastici e Dove Trovarli a partire da novembre.
Nel cast vocale anche Russell Brand.
La Aardman produce
il film in collaborazione con la DreamWorks
Animation e con Canal Plus, che aveva già
lavorato a Shaun vita da pecora – il
film.
L’ultima volta che
Park ha lavorato come regista per la Aardman
risale al 2008, quando ha diretto A Matter of Loaf and
Death, un cortometraggio di Wallace &
Gromit.