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Artemis Fowl: Judi Dench in trattative per la regia di Kenneth Branagh

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Nel 2013 la Disney ha annunciato la trasposizione cinematografica della serie di romanzi per bambini Artemis Fowl e nel 2015 è arrivata la notizia che Kenneth Branagh ha avuto l’incarico di dirigere il film.

Arriva da Variety, la notizia che Judi Dench è in trattative per entrare a far parte del cast dell’adattamento. Non ci sono maggiori informazioni sul personaggio che la Dench sarà chiamata a interpretare.

L’idea in cantiere alla Warner, a giudicare dai grandissimi nomi tirati in ballo fino a questo momento, potrebbe essere quella di mettere in piedi un altro grande franchise per ragazzi, così coem la Warner ha fatto per Harry Potter.

Ricordiamo che Judi Dench è stata recentemente diretta sempre da Kenneth Branagh in Assassinio sull’Orient Express.

Artemis FowlLa Walt Disney ha annunciato che il suo prossimo progetto sarà l’adattamento cinematografico delle avventure di Artemis Fowl, progetto che porterà avanti con la collaborazione del produttore Harvey Weinstein, della Weinstein Company. il film verrà girato in live action e avrà come base per la sceneggiatura il primo e il secondo romanzo della serie di romanzi per bambini scritti da Eoin Colfer e pubblicati dalla Disney Publishing Worldwide.

A riscrivere la sceneggiatura è stato chiamato Conor McPherson, che si baserà su un precedente script di Michael Goldberg, mentre produttori esecutivi saranno Robert De Niro e Jane Rosenthal.

Di seguito trovate la trama ufficiale dei romanzi di Artemis Fowl

Chi è Artemis Fowl? Un genio? Certo, visto che gioca con la tecnologia come altri giocherebbero con i soldatini. Un criminale? Indubbiamente: non a caso discende da un’antica e illustre stirpe di malfattori. Ma Artemis è soprattutto colui che ha ideato il colpo più audace e fantasioso del secolo: impadronirsi dell’oro che il Piccolo Popolo custodisce gelosamente da millenni. Questo è il racconto della sua guerra privata con fate, folletti, gnomi e troll, e soprattutto con la superpoliziotta elfica Spinella Tappo: una guerra che assomiglia a un frenetico videogame e che solo un ragazzo con i nervi saldi di un James Bond è in grado di combattere…

James Gunn ha avuto il suo Funko per il NYCC 2017

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Il sito Funko ha diffuso i nuovi pupazzetti che saranno disponibili in esclusiva al New York Comic Con del 2017 e tra questi c’è anche quello dedicato a James Gunn.

Ecco di seguito il video espositivo dei nuovi Funko:

Il prossimo impegno di James Gunn con la Marvel sarà il capitolo conclusivo della trilogia dedicata ai Guardiani della Galassia.

Secondo James Gunn, Guardiani della Galassia Vol. 3 imposterà i prossimo 10-20 anni di film Marvel

James Gunn tornerà a scrivere e dirigere Guardiani della Galassia Vol. 3, e al suo fianco ci saranno anche i protagonisti del film, presumibilmente, a seconda di come si svilupperanno le varie storyline in Avengers 3 e 4.

Thor: Ragnarok, il trailer in versione anni ’80 riporta in auge il VHS

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Il canale Youtube Nerdist ha realizzato un trailer anni ’80 di Thor: Ragnarok, con Chris Hemsworth, Mark Ruffalo e Tom Hiddleston, che potete vedere di seguito:

Thor: Ragnarok – il trailer italiano

Thor: Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast del film Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.

Nelle new entry invece si annoverano il premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Cenerentola) nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic Park, Independence Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico Grandmaster, Tessa Thompson (Creed, Selma) interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per il 3 novembre 2017.

La trama di Thor: Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi amici Avengers, l’incredibile Hulk.

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Robin Hood Origins: Taron Egerton promette un film “oscuro ma divertente”

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Taron Egerton è impegnato nella promozione di Kingsman: Il Cerchio d’Oro e sta rilasciando anche dichiarazioni in merito ad altri progetti che lo vedono coinvolto, in particolare riguardo a Robin Hood Origins, un nuovo progetto che lo vedrà nei panni del Principe dei Ladri.

Durante un’intervista con Comic Book, Egerton ha dichiarato: “Il mio Robin Hoord, come quello di Kevin Costner, è un soldato. Lo troviamo in Siria. Non credo di stare dicendo troppo. È difettoso, il mio Robin. Lui è concentrato prevalentemente su se stesso, ma nel corso del film si trasformerà nell’eroe della leggenda. Sospetto di essere uno dei Robin Hood più giovani di sempre, tuttavia è comunque un film molto oscuro. Grintoso. Ma spero che sia anche molto divertente. Jamie Foxx è Littler John. Ben Mendelson è lo Sceriffo di Nottingham. Tim Minchin è Frate Tuck. Abbiamo davvero alcune persone, non solo con incredibili doti di attori, ma anche grandi caratteristiche comiche. Dovrebbe esserci un po’ di ogni cosa.”

Robin Hood Origins sarà ispirato a John Wick

Previsto per febbraio 2018, il film è stato spostato per il 23 marzo dello stesso anno, dal momento che il protagonista, Taron Egerton, è stato impegnato anche con Kingsman: Il Cerchio d’Oro, sequel dell’acclamato Secret Service, in cui torna nei ruolo di Gary ‘Eggsy’ Unwin.

Otto Bathurst, regista televisivo (Black Mirror, Peaky Blinders), si occuperà della regia di Robin Hood Origins, basato sulla sceneggiatura firmata da Joby Harold (autore dello script di Knights Of The Round Table di Guy Ritchie). Il film racconterà le origini del popolare eroe inglese. La pellicola sarà prodotta dalla Appian Way di Leonardo DiCaprio.

Nel cast di Robin Hood Origins al fianco di Taron Egerton sono stati confermati Jamie Dornan (nei panni di Will Scarlett) il premio Oscar Jamie Foxx (che interpreterà invece Little John), Eve Hewson (che vestirà i panni di Lady Marian) e Ben Mendelsohn (Sceriffo di Nottingham).

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, Andy Serkis ha “indossato” peli sul viso?

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Andy Serkis tornerà in Star Wars: Gli Ultimi Jedi per prestare i suoi movimenti al Lord Supremo Snoke. In questi ultimi mesi però, l’attore diventato famoso grazie alla sua grande perizia con la motion capture si è cimentato anche nella regia, dirigendo Andrew Garfield e Claire Foy in Breathe.

Proprio la promozione di questo piccolo film ha portato alla luce quelli che potrebbero essere nuovi dettagli sulla performance di Serkis come Snoke per questo secondo capitolo della terza trilogia di Star Wars.

Garfield in particolare ha spiegato che lavorare con Andy Serkis è stato difficile a causa degli orari molto fitti che aveva l’attore/regista. Una volta, sembra che Serkis si sia addirittura presentato sul set di Breathe indossando ancora la tuta da mo-cap di Star Wars e alcune protesi facciali con peli, sul volto.

“Era una discussione molto seria, e Andy cercava di prendere parte a ogni momento come regista, ma non riuscivamo a prenderlo seriamente! Penso sia più abituato a girare con quelle tute che con i vestiti normali.”

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, un esclusivo backstage dal D23

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

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FIRST LOOK – Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Deadpool 2: Zazie Beetz elogia le doti di Ryan Reynolds

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Deadpool 2: Zazie Beetz elogia le doti di Ryan Reynolds

Zazie Beetz è stata incaricata di interpretare Domino in Deadpool 2, ruolo molto atteso dai fan e senza dubbio complicato, data la natura complessa del personaggio nei fumetti.

Parlando con ET l’attrice di Atlanta ha commentato il lavoro con Ryan Reynolds, che nel film torna a interpretare il Mercenario Chiacchierone, dopo il successo travolgente del secondo capitolo.

“Onestamente, è una cosa magnifica stare a guardare Ryan che fa le sue cose perché tu pensi che sotto la maschera sia facile, invece è genuinamente un talento incredibile, ed è davvero impressionante guardarlo. Lui è davvero bravo. E quindi, per me, è la cosa più importante che abbia mai fatto, per cui ho osservato moltissimo e ci sono state tante buone vibrazioni sul set dove ci sono davvero tante persone di talento.”

Deadpool 2 – grave incidente sul set, un morto

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Deadpool ha incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231 dollari. Deadpool è stato accolto generalmente bene dalla critica, soprattutto grazie alla recitazione di Ryan Reynolds e alla comicità pungente e ironica della sceneggiatura.

Diretto da David LeitchDeadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della MarvelZazie Beetz sarà Domino, Josh Brolin sarà invece Cable.

Hugh Jackman nella prima foto di The Front Runner, di Jason Reitman

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Hugh Jackman è al lavoro sul set di The Front Runner, il nuovo film di Jason Reitman, un biopic su Gary Hart, che nel 1988 si candidò con i Democratici alla Presidenza degli USA.

La sua campagna elettorale naufragò quando venne coinvolto in uno scandalo sessuale che si rivelò essere una delle più grandi storie da tabloid di tutti i tempi.

Jackman ha condiviso la prima immagine dal set del film:

Hugh Jackman: “Wolverine è come Batman o James Bond

Il film è basato su All the Truth is Out: The Week Politics Went Tabloid scritto da Matt Bai e racconterà l’ascesa di Hart, dai suoi giorni da senatore del Colorado fino alla sua corsa con i Democratici nel 1988 quando venne considerato un aspirante alla Casa Bianca con lo stile di Kennedy.

La sua corsa si interruppe quando arrivò alla ribalta la notizia di una relazione di Hart con la modella Donna Rice. Questo scandalo lasciò spazio a Michael Dukakis che però si frantumò contro la corsa presidenziale di George H. W. Bush. In molti si sono chiesti in che modo sarebbe cambiata la storia americana se Hart avesse concorso contro Bush.

Nel cast del film con Hugh Jackaman ci sono anche Vera Farmiga, J.K. Simmons, Kaitlyn Dever, Mike Judge, Sara Paxton e Kevin PollackThe Front Runner segna il ritorno alla regia di Jason Reitman dopo Men, Women & Children del 2014.

The Front Runner, la recensione

Patty Jenkins sulla diversità dei registi DCEU e sulle scene post credits in Wonder Woman

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Patty Jenkins non ha ancora ufficialmente accettato la regia di Wonder Woman 2 eppure sembra sempre più coinvolta nella campagna promozionale del DCEU.

Durante un’intervista con il Toronto Sun, la regista ha spiegato che è molto fiera della diversità dei filmmaker che assume la Warner Bros per i film DC Comics:

“Ci sono un sacco di grandi registi intorno all’Universo DC e ci sono tantissimi grandi personaggi. La mia cosa preferita in merito all’Universo DC è che alcuni di questi personaggi sono sempre stati i più grandi per diversi decenni. Inoltre, un altro aspetto molto gratificante è che questi personaggi sono raccontati da tante persone differenti, e sono eccitata all’idea di vederli. Tutti noi siamo differenti e tutti noi facciamo cose diverse. E non vedo l’ora di vedere le varietà, le personalità.”

La Jenkins sembra riferirsi invece alla “sospetta” assenza di personalità nei registi scelti dalla Marvel, che invece preferisce che sia lo Studio ad avere le redini creative dei film, e non i singoli registi.

In merito invece alle scene post credits, cifra distintiva dei film Marvel ma non sempre presenti in quelli DC, la Jenkins ha spiegato, nella stessa circostanza, perché il suo Wonder Woman non ha scene successive ai titoli di coda:

“Non credo sempre nelle scene dopo i titoli di coda. Sento che hanno senso solo se collegano film estremamente simili tra loro. Penso che se il prossimo film sarà ambientato nello stesso mondo o se avrà lo stesso tono, allora ha senso averne una. Per me, non ha senso avere una pubblicità di un film con uno stile completamente diverso alla fine dei credits di un altro film. Una delle mie cose preferite del DC Universe è che sono stati di grandissimo supporto in merito a farmi scegliere il tono che preferivo. Non ci sono altri film che hanno il tono che ha il mio. Quindi ho pensato che fosse strano fare un crossover. Inoltre la fine del film era davvero la fine. Non era un ‘tornate, per altro’.”

Wonder Woman 2: Patty Jenkins vuole un cameo di Lynda Carter

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Leggi la nostra recensione di Wonder Woman

Anche se non è stato ancora ufficialmente annunciato, è molto probabile che Patty Jenkins torni alla regia del film che vedrà ancora come protagonista Gal Gadot. Il film sarà ambientato nell’Era moderna e la sceneggiatura è in fase di scrittura, con Goeff Johns e Patty Jenkins a lavoro a quattro mani.

Wonder Woman 2 arriverà al cinema il 13 dicembre 2019.

Grey’s Anatomy 14: scene inedite dal promo ABC

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Grey’s Anatomy 14: scene inedite dal promo ABC

Dopo l’ingresso della guest star, arrivano scene inediti di Grey’s Anatomy 14 dal nuovo promo corale della ABC, il network che trasmetterà la quattordicesima stagione di Grey’s Anatomy.

 

 

Grey’s Anatomy 14

Il primo episodio di Grey’s Anatomy 14 andrà in onda il 28 settembre 2017.  Grey’s Anatomy 14  è la quattordicesima stagione della  serie televisiva statunitense Grey’s Anatomy trasmessa dal 2005. È un medical drama incentrato sulla vita della dottoressa Meredith Grey, una tirocinante di chirurgia nell’immaginario Seattle Grace Hospital di Seattle. Il titolo di Grey’s Anatomy gioca sull’omofonia fra il cognome della protagonista, Meredith Grey, e Henry Gray, autore del celebre manuale medico di anatomia Grey’s Anatomy (Anatomia del Gray). Seattle Grace (poi Seattle Grace Mercy West e, ulteriormente, Grey Sloan Memorial Hospital) è invece il nome dell’ospedale nel quale si svolge la serie. I titoli dei singoli episodi sono spesso i titoli di una o più canzoni.

Inizialmente partita come una serie tv in midseason, Grey’s Anatomy ha ben presto attratto pubblico, ricevendo anche numerosi premi e riconoscimenti nel corso degli anni. Insieme a Desperate Housewives e Lost, è considerata una delle serie TV che hanno riportato al successo il network televisivo statunitense ABC. Nel 2007 ha generato uno spin-off.

Crossbones potrebbe tornare stando a Frank Grillo

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Crossbones potrebbe tornare stando a Frank Grillo

Crossbones è uno dei personaggio del MCU il cui corrispettivo nel fumetti è di fondamentale importanza mentre nei film ha avuto vita breve.

Abbiamo incontrato Brock Rumlow in Captain America: Winter Soldier, alla fine del quale aveva riportato le bruciature e le ferite che lo avrebbero trasformato nel suo alter ego mercenario, e in Civil War abbiamo assistito alla sua discesa in campo.

Il suo arco narrativo, nel film, si è però limitato a una breve scena iniziale, che è servita da input per la storia ma che ha messo fine al personaggio.

Adesso però, il suo interprete, Frank Grillo, ha qualcosa di nuovo da dire in merito al futuro di Crossbones nel MCU. Parlando con Forbesin merito alla sua presenza nel franchise de Il Giorno del Giudizio, l’attore ha spiegato:

“È bello anche far parte del MCU, e ho tre ragazzi che sono fanatici per la Marvel, e sono stato sorpreso, non troppo tempo fa, perché ci sono alcune novità in merito al mio personaggio che nessuno sa ancora, che hanno a che fare con il mio personaggio, e sarà davvero interessante e sono molto eccitato all’idea.”

Sembra palese che Grillo stia anticipando un ritorno di Crossbones; in che modo il mercenario potrebbe mai tornare nell’Universo Cinematografico Marvel e in quale film?

Ricordiamo che i prossimi titoli del MCU sono Thor: Ragnarok, Black Panther e Avengers: Infinity War. Che si tratti di uno di questi tre film?

Kingsman: Il Cerchio d’Oro recensione del film con Taron Egerton

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Kingsman: Il Cerchio d’Oro recensione del film con Taron Egerton

A tre anni da Secret Service, gli agenti segreti britannici, che si nascondono dietro alla sartoria che da secoli veste principi e sovrani, tornano sul grande schermo, sempre diretti da Matthew Vaughn, in Kingsman: Il Cerchio d’Oro. Il sequel vede tornare Taron Egerton, Mark Strong e Colin Firth (la sorpresa ci viene anticipata già dal materiale promozionale) che si fanno affiancare da una nuova squadra di agenti segreti, questa volta americani del Kentuchy.

Kingsman: Il Cerchio d’Oro trama

Quando i Kingsman perdono ogni cosa, a seguito di un attacco terroristico messo in atto da Poppy (Julianne Moore), una narcotrafficante che incrocia la schizofrenia di un super cattivo alle maniere affettate di Martha Stewart, Eggsy e Merlino, gli unici scampati per miracolo alle esplosioni, si trovano a dover fronteggiare un’emergenza davvero seria. Trovano così gli Statesman, le spie/cugine statunitensi, che data la loro copertura, una distilleria di whiskey, hanno dei simpatici nomi in codice, che vanno da Whiskey (Pedro Pascal) e Tequila (Channing Tatum), passando per Ginger Ale (Halle Berry) e Champagne (Jeff Bridges). Quando la minaccia diventa globale, Kingsman e Statesman uniranno le forze, per fronteggiare l’avanzata dell’impero del narcotraffico di Poppy.

La tendenza all’eccesso

Matthew Vaughn torna a confezionare regia e sceneggiatura, riproponendo, in Kingsman: Il Cerchio d’Oro, tutti gli elementi di successo del primo episodi, aumentandoli in maniera esponenziale. E così, a parte la durata (Secret Service era di circa 30 minuti più lungo), questo secondo capitolo vede un numero maggiore di scene di combattimento, molti più momenti che indugiano nei dintorni dello splatter e, ovviamente, più esplosioni.

L’eccesso, che conferma la tendenza dei secondi capitoli in genere di minor valore rispetto all’originale, trova un valido sostegno “soltanto” nella scrittura, che invece si conferma puntuale e avvincente, briosa e leggermente volgare, ricca di spunti e arguzie anche nelle svolte narrative e nel tratteggiare alcuni caratteri (vedi il Presidente degli Stati Uniti), pur mostrandoci dei personaggi puri e disarmati di fronte alla certezza delle loro intenzioni.

Le emozioni di Kingsman: Il Cerchio d’Oro

Kingsman: Il Cerchio d’Oro non risparmia momenti di pura commozione, impreziosendo così una commedia d’azione che riesce a toccare anche corde emotive che sembrerebbero “al sicuro” di fronte a un approccio così pop al genere. Merito dei protagonisti che, chi di ritorno e chi alla sua prima volta, si trovano a perfetto agio nei panni di agenti e spie, dei James Bond della modernità che, per ogni volta che salvano il Mondo, riscuotono dei riconoscimenti davvero insoliti e pruriginosi. Protagonista di alcuni dei momenti più esilaranti e insieme surreali è Elton John nei panni di se stesso, prigioniero di lusso della folle Poppy, che tiene il cantante sotto sequestro per godere in solitudine delle sue performance.

kingsman il cerchio d'oroUno spettacolo pirotecnico al quadrato

Il montaggio serrato, le coreografie dei combattimenti e le battute sagaci fanno di Kingsman: Il Cerchio d’Oro uno spettacolo pirotecnico, esplosivo al quadrato. Manca la coesione narrativa del primo film e il gusto per la novità estetica, ma tutto viene compensato dalla simpatia dei protagonisti.

Shazam! – le riprese cominceranno in Canada il prossimo anno

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Shazam! – le riprese cominceranno in Canada il prossimo anno

A luglio è stata annunciata la priorità del film su Shazam! nell’ambito del DCEU, con la precisazione che Dwayne Johnson non sarebbe stato nel film nei panni di Black Adams.

Adesso arriva la conferma dal sito di informazioni di location e riprese canadese Whats Filming.ca che il film batterà il primo ciak in Ontario, la regione più popolata del Canada, dove si trova anche Toronto.

Se le informazioni del sito sono corrette, le riprese cominceranno il 5 Febbraio e dureranno fino al 4 Maggio per la regia di David F. Sandberg (Lights Out).

Shazam sarà il prossimo film DCEU a entrare in produzione

Il film su Shazam sarà diretto da David F. Sanberg e prodotto da Peter Safran, alla produzione anche di Aquaman. Nel film non ci sarà il Black Adam di Dwayne Johnson, che invece sarà protagonista di un film standalone. Il film arriverà nel 2019.

Thor: Ragnarok, le responsabilità di Loki nel ritorno di Hela

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Sappiamo che all’inizio di Thor: RagnarokHela (Cate Blanchett) farà il suo ritorno ad Asgard per seminare morte e distruzione.

Tuttavia la dea della Morte non agirà da sola, ma, come possiamo immaginare, sarà aiutata (involontariamente) da un personaggio che, nonostante ne combini sempre di peggiori, resta uno dei favoriti dal pubblico del MCU: Loki (Tom Hiddleston).

Il produttore del film, Brad Winderbaum, durante una visita al set di Thor: Ragnarok, ha raccontato a Screen Rant: “L’ultima volta che abbiamo visto Loki, aveva raggiunto i suoi obbiettivi, era Re di Asgard, governava il palazzo. E quello che scopriamo, quello che scopre anche Thor, è che ci sono un sacco di cose terribili nel cosmo e non dovrebbero andare nel modo in cui vanno. E scopriamo che Odino stava facendo molto più di quanto non apparisse per tenere i Regni al sicuro.

C’erano tutte queste minacce che lui aveva domato, o che stava tenendo a bada, usando la sua forza e il suo potere per farlo, e Loki era completamente impreparato a questo. Quindi, quando lui diventa re di Asgard, tutto è bello, è una grande festa. Ma non riesce a capire che delle minacce che erano all’orizzonte, Hela è la più grande e la più terribile di tutte.”

Thor: Ragnarok – il trailer italiano

Thor: Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast del film Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.

Nelle new entry invece si annoverano il premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Cenerentola) nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic Park, Independence Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico Grandmaster, Tessa Thompson (Creed, Selma) interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per il 3 novembre 2017.

La trama di Thor: Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi amici Avengers, l’incredibile Hulk.

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Jumanji: Dwayne Johnson condivide la preview del secondo trailer

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Jumanji: Dwayne Johnson condivide la preview del secondo trailer

Dopo il primo trailer di Jumanji, arriverà tra un paio di giorni il secondo filmato promozionale, anticipato da Dwayne Johnson tramite social. Eccolo di seguito:

In Jumanji Benvenuti nella Giungla, quattro ragazzi scoprono una vecchia consolle e si ritrovano catapultati nel videogame ambientato nella giungla, assumendo le sembianze dei rispettivi avatar, interpretati da Dwayne Johnson, Jack Black, Kevin Hart e Karen Gillan. Quel che scoprono ben presto è che Jumanji non è semplicemente un gioco e dovranno affrontare la più pericolosa avventura della loro vita o resteranno intrappolati nel gioco per sempre…

Il film originale del 1995 guadagnò $ 262.700.000 in tutto il mondo al box office, con $ 65.000.000 di budget di produzione. Tra gli attori, oltre al grande Robin Williams, abbiamo avuto il piacere di vedere  Kirsten Dunst (Spider Man, Marie AntoinetteIntervista col vampiro), Bonnie Hunt (Rain Man, Jerry Maguire, Il Miglio Verde) e Bebe Neuwirth (Fame).

Il remake di Jumanji uscirà nelle sale a gennaio 2018Ted Field e Mike Weberne saranno i produttori esecutivi. Il film originale era tratto dall’omonimo albo illustrato per bambini scritto da Chris Van Allsburg nel 1981.

Protagonista sarà Dwayne Johnson. Nel cast anche Jack Black, Kevin Hart, Karen Gillan e Nick Jonas.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, svelato il look di Luke Skywalker

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Star Wars: Gli Ultimi Jedi, svelato il look di Luke Skywalker

Grazie alle Card Trader di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, possiamo dare uno sguardo a quello che sarà il costume di Luke Skywalker (Mark Hamill) nel film diretto da Rian Johnson.

Eccolo di seguito:

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, un esclusivo backstage dal D23

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

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FIRST LOOK – Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Avengers 4: conferme per un nuovo eroe nel film?

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Manca ancora molto all’uscita di Avengers Infinity War che già Avengers 4 sta catalizzando l’attenzione di tutti dato che è attualmente in fase di lavorazione. Ebbene oggi apprendiamo che un eroe annunciato che non ha ancora fatto il suo debutto come un film da solista apparirà nel film. Almeno secondo una fonte attendibile. 

Captain Marvel Brie LarsonInfatti da quanto apprendiamo da  CBM, secondo la fonte Brie Larson, che come molti di voi sapranno sarà Capitan Marvel, dovrebbe apparire come un fotografo nel film. Secondo la fonte l’attrice sarebbe stata già sul set per alcune riprese. 

Se così fosse dunque vedremo Captain Marvel insieme ai Vendicatori subito dopo averla vista nel film Standalone dato che l’uscita è prevista due mesi esatti prima di Avengers 4. Dettaglio questo che rispecchierebbe appieno la pianificazione maniacale del Marvel Cinematic Universe.

Captain MarvelBrie Larson e la pettinatura alla moicana

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Alla regia del film, con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. La pellicola sarà ambientata durante gli anni ’90 e vedrà la partecipazione di Samuel L. Jackson che torna nei panni di Nick Fury.

Scritto da Nicole Perlman (Guardians of the Galaxy) e Meg LeFauve (Inside Out), Captain Marvel arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

David Ayer pubblica una foto inedita di Joker e Harley

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Il regista di Suicide Squad, David Ayer, in onore delle numerose speculazioni emerse nelle ultime settime ha diffuso una nuova foto di Joker e Harley Quinn

Nel tweet che trovate di seguito vediamo il Joker (Jared Leto) e Harley Quinn (Margot Robbie)  danzare in quel piccolo frammento ispirato da Alex Roos. La natura del tweet è probabilmente legato ai tanti rumors in merito alla possibilità che David Ayer non sia più al timone di Gotham City Sirens, ma sembra che il regista con questa foto voglia manifestare il fatto che è ancora legato a quei due personaggi e lo sarà anche in futuro. 

 

 

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I primi dettagli, per la verità ancora scarsi, parlano ovviamente di un coinvolgimento di Margot Robbie e di un suo ruolo anche nella produzione del film. La sceneggiatura è affidata a Geneva Robertson-Dworet, che è stata reclutata anche per il nuovo film in sviluppo su Tomb Raider.

Gotham City Sirens è una serie della DC Comics scritta da Paul Dini e disegnata da Guillem March. Come accennato, le protagoniste della serie sono Catwomna, Poison Ivy e Harley Quinn. Il primo numero risale al 2009 lanciato come appendice di Batman Reborn.

Tutte le protagoniste sono approdate al cinema almeno una volta. Harley quest’anno con Margot Robbie, Poison Ivy con le fattezze di Uma Thurman e Catwoman con le tre diversissime interpretazioni di Michelle Pfeiffer, Halle Berry e Anne Hathaway.

Alicia Vikander è Lara nella clip dal trailer di Tomb Raider

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Alicia Vikander è Lara nella clip dal trailer di Tomb Raider

Alicia Vikander è Lara Croft nel primo poster ufficiale e nel breve footage dal trailer di Tomb Raider, l’atteso reboot del franchise di successo basato sul noto videogames. 

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Tomb Raider rebootTomb RaiderAlicia Vikander giocava di nascosto da bambina

La sinossi: “Sette anni dopo la scomparsa del padre, Lara, 21 anni, ha rifiutato di prendere le redini del suo impero di affari. Lavora invece come corriere in bicicletta a Londra, mentre frequenta il college. Dopo un po’ decide di scoprire cosa è accaduto a suo padre e viaggia verso la sua ultima posizione conosciuta: una tomba su un’isola da qualche parte sulla costa del Giappone. D’improvviso, la posta in gioco non può essere più alta per Lara, che, contro gli auspici e armata solo della sua mente affilata, della sua cieca fede e dell’innato spirito testardo, deve imparare a spingersi oltre i suoi stessi limiti nel suo viaggio verso l’ignoto. Se dovesse sopravvivere a questa pericolosa avventura, potrebbe trattarsi della sua realizzazione, e guadagnarsi il nome di tomb raider.”

Alicia Vikander è nota per aver interpretato Ex Machina, The Man From U.N.C.L.E. e ha vinto l’Oscar per The Danish Girl. Nel cast confermato anche Walton Goggins.

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A dirigere il nuovo film  sarà Roar Uthaug (L’onda) e racconterà la storia di una giovane Lara Croft impegnata a sopravvivere dalla sua prima avventura. Il produttore sarà Graham King. La sceneggiatura del film è stata affidata a Geneva Robertson-Dworet che lavorerà anche a Sherlock Holmes 3 e a Gotham City Sirens.

Tomb Raider arriverà al cinema il 16 marzo 2018.

Good Omens: Neil Gaiman rivela la prima foto dal set

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Good Omens: Neil Gaiman rivela la prima foto dal set

Sono iniziate le riprese per la prossima serie da sei puntate di Amazon Prime Video, Good Omens come rivelato dallo showrunner Neil Gaiman su Twitter con una foto dei pluri-premiato attore Michael Sheen (Masters of Sex, Passengers) e David Tennant (Broadchurch, Doctor Who) nei personaggi principali di Aziraphale e Crowley.  

Basato sull’acclamato racconto di Terry Pratchett e Neil Gaiman Good Omens, le riprese avranno luogo per i prossimi sei mesi a Londra, nell’Oxfordshire, nella Foresta di Dean e in alcune location in Sud Africa. Humor e horror, fantasia e dramma in una serie che vede come showrunner Neil Gaiman (American Gods) e che sarà disponibile su Prime Video in Italia nel 2019. 

Good Omens

Secondo il “The Nice and Accurate Prophecies” di Agnes Nutter, la Strega, (il solo libro di profezie al mondo accurato e completo), il mondo finirà un Sabato. Il prossimo Sabato, in realtà. Proprio prima di cena. Così, le armate del Bene e del Male si stanno organizzando, Atlantis sta insorgendo, i temperamenti infiammano. Sembra che tutto stia andando secondo i Piani Divini. Eccetto Aziraphale, un angelo un po’ viziato, e Crowley, un demone dissoluto ai quali non interessa della guerra imminente – entrambi infatti hanno vissuto sulla Terra tra i mortali dall’Inizio dei Tempi e si sono affezionati a quello stile di vita. E qualcuno sembra aver smarrito l’Anticristo. 

Gli autori

Neil Gaiman è autore premiato di libri, romanzi, racconti, fumetti e film per tutte le età, tra cui Coraline, che ha ottenuto una nomination agli Oscar. Alcuni dei suoi titoli più noti sono la Mitologia Norvegese, la serie di fumetti Sandman, The Graveyard Book (l’unico libro ad aver vinto entrambe le medaglie di Newbery e Carnegie), e The Ocean at the End of the Lane, premiato agli UK’s National Book Award 2013 come Libro dell’anno. L’adattamento cinematografico del suo racconto breve How to Talk to Girls at Parties e la seconda stagione dell’adattamento televisivo nominato agli Emmy del suo romanzo American Gods saranno lanciato nel 2017. Nato nel Regno Unito, ora vive negli Stati Uniti.

Terry Pratchett è stato l’acclamato creatore della serie mondiale di best-seller Discworld, la prima delle quali – The Color of Magic – è stata pubblicata nel 1983. Come giovane giornalista, Neil Gaiman è stato il primo ad intervistarlo. I libri di Terry sono stati per la maggior parte adattati per il palco e per lo schermo, ed è stato vincitore di moltissimi premi, tra cui la Carnegie Medal, ed è stato cavaliere per i suoi meriti letterari. È morto nel marzo 2015.

Oscar 2018: film iscritti per la selezione del candidato italiano

Si sono chiuse le iscrizioni per i film di nazionalità italiana che intendono concorrere alla selezione del candidato italiano all’Oscar 2018 per il miglior film di lungometraggio in lingua straniera.

Sono 14 i film italiani distribuiti sul nostro territorio nazionale tra il 1° ottobre 2016 e il 30 settembre 2017 che hanno deciso di iscriversi (in ordine alfabetico).

Film iscritti per la selezione del candidato italiano all’Oscar 2018

  • A CIAMBRA di Jonas Ash Carpignano
  • CUORI PURI di Roberto De Paolis
  • L’EQUILIBRIO di Vincenzo Marra
  • UNA FAMIGLIA di Sebastiano Riso
  • FORTUNATA di Sergio Castellitto
  • GATTA CENERENTOLA di Alessandro Rak – Ivan Cappiello – Marino Guarnieri – Dario Sansone
  • HO AMICI IN PARADISO di Fabrizio Maria Cortese
  • L’ORA LEGALE di Salvatore Ficarra e Valentino Picone
  • L’ORDINE DELLE COSE di Andrea Segre
  • SICILIAN GHOST STORY di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia
  • LA STOFFA DEI SOGNI di Gianfranco Cabiddu
  • LA TENEREZZA di Gianni Amelio
  • TUTTO QUELLO CHE VUOI di Francesco Bruni
  • LA VITA IN COMUNE di Edoardo Winspeare

La commissione istituita presso l’ANICA su richiesta dell’Academy Award che dovrà designare il candidato italiano si riunirà il prossimo 26 settembre.

Richard Gere a Roma per presentare L’Incredibile Vita di Norman

Richard Gere a Roma per presentare L’Incredibile Vita di Norman

Richard Gere è stato a Roma per presentare uno dei suoi ultimi film, L’Incredibile Vita di Norman, ovvero “La moderata ascesa e la tragica caduta di un faccendiere newyorchese”. Il film uscirà il 28 settembre.

D: Come vede lei dall’esterno Norman, il protagonista che interpreta?

R: La cosa che mi piace molto di questo film è che chiunque lo abbia visto si chieda come mai Norman sia così fastidioso. Sembra una personaggio molto comune in tutte le culture quello del “disturbatore”, un qualcuno che pare aver come obiettivo quello di infastidire certe persone per ottenere qualcosa. Credo che oggi il mondo sia estremamente basato sulle trattative e sui compromessi, nel senso che chiunque si può chiedere « Cosa devo fare per ottenere quello che voglio? Se rinuncio o offro qualcosa, che cosa ottengo in cambio? » Il presidente degli USA oggi è uno che vive di compromessi, in quello che fa non è spinto dal senso morale. Forse è anche positivo, perché è speculare a noi. È come se ci guardassimo allo specchio, e nei suoi difetti dovremmo cercare di rispecchiarci e quindi migliorare noi stessi. Anziché comportarci senza responsabilità. Norman è portato per il compromesso, ma non manipola le persone per rovinarle. Lui davvero vorrebbe dare alle persone ciò che promette. Norman ha un cuore grande e sincero. Quindi lui ha questi due aspetti dicotomici: essere uno che scende a compromessi – noioso e fastidioso – ma al contempo essere generoso e voler aiutare gli altri.

D: Con questo film siamo distanti dai suoi ruoli principali come American Gigolò, Chicago, ecc, insomma una sterminata filmografia che l’ha vista sempre fisicamente molto lontano dal personaggio di Norman. Qui lei ha sempre il cappello che nasconde la sua chioma bianca, e le orecchie a sventola in bella mostra. Come ha lavorato sul personaggio dal punto di vista fisico?

R: in realtà è stato molto facile. Perché Norman è chi sono io veramente. Il regista mi aveva proposto di cambiare da un punto di vista fisico, soprattutto per evitare associazioni ai miei film precedenti. Alla fine abbiamo optato per la messa in evidenza , tramite delle protesi, delle orecchie a sventola. Fisicamente poi Norman assomiglia al tipico newyorchese ebreo dell’upper west side. Ho vissuto a New York quando ero intorno ai ventanni e ne ho incontrati tanti di Norman.

D: In questo film sembra proprio che il mondo sia diviso a metà: “quelli che stanno sopra” e “quelli che stanno sotto”, senza alcuna possibilità di comunicazione. E quelli che stanno sotto devono per forza soccombere. Le è mai capitato di essere vittima di un Norman? O è stato lei stesso un Norman? 

R: Abbiamo dei Norman in ogni cultura – soprattutto nel mondo del giornalismo, dell’intrattenimento, della politica, dell’economia – ovvero gente che vuole controllare e vuole entrare nella cerchia di quelli che contano. Non importa che cultura abbiano o che lavoro facciano, quello del Norman è un personaggio universale. Così come lo sono i gruppi di persone che “contano”, coloro che hanno il Potere. A loro si accostano questi “Norman” nella speranza di entrarvi a fare parte, di trovare un varco, una porta che non sia chiusa a chiave per avere accesso al loro mondo. Ma la cosa che contraddistingue QUESTO personaggio è che è di buon cuore, anche se è un bugiardo. È un imbroglione, certo. Ma non sa nemmeno bene perché. Lui ci crede davvero. Davvero vorrebbe dare qualcosa per rendere felice gli altri. Ha una natura buona.

D: Gli Academy le interessano ancora, o ci ha messo una pietra sopra?

R: In realtà sarebbe molto comodo vincerne uno perché mi renderebbe più facile realizzare più film indipendenti, per cui perché no?!

D: Lei ha avuto un percorso piuttosto anomalo per quanto riguarda la sua carriera. All’interno di Hollywood, per Sua stessa ammissione, le è stato difficile lavorare, date anche le scelte politiche che ha fatto. Ha deciso appositamente di puntare su giovani registi o comunque grandi promesse? Come costruisce il suo percorso come attore?

R: A dire la verità io vedo la mia carriera come un unicuum. Mi sembra di fare sempre le medesime scelte, a partire dal mio primo film che fu I Giorni del Cielo. Di fondo i film che ho fatto son sempre un po’ difficili, drammatici, con registi interessanti. La differenza rispetto ad oggi è che gli Studios questo tipo di film non li producono più. È un genere che oggi viene prodotto come film indipendente. Poi è ovvio che oggi ho 68 anni e interpreto – per forza di cose – ruoli diversi, ma il tipo, il genere di film è rimasto lo stesso.

Box Office ITA: Cars 3 vince il weekend

Box Office ITA: Cars 3 vince il weekend

Cars 3 conquista il box office italiano, seguito da Cattivissimo Me 3 e Barry Seal – Una storia americana.

box office

Cambio al vertice del box office italiano, ancora un volta dominato da un film d’animazione.

Infatti Cars 3 apre in testa con 3,4 milioni di euro incassati in 757 sale, registrando una straordinaria media per sala pari a 4600 euro.

Così Cattivissimo Me 3 scende in seconda posizione incassando 1.048.000 euro alla sua quarta settimana di programmazione. Il film arriva dunque alla bellezza di 16,4 milioni globali.

Barry Seal – Una storia americana esordisce al terzo posto con 1.014.000 euro incassati in 382 sale e registra una media pari a 2600 euro per sala.

Dunkirk scende in quarta posizione con altri 928.000 euro con cui giunge a quota 7,5 milioni.

L’evento David Gilmour – Live at Pompeii si piazza al quinto posto incassando 457.000 euro, seguito da La Fratellanza (434.000 euro) e Baby Driver – il genio della truffa (398.000 euro), giunti rispettivamente a 1,4 milioni complessivi e 1,5 milioni totali.

Il colore nascosto delle cose perde due posizioni rispetto all’esordio raccogliendo altri 377.000 euro per un totale che sfiora il milione globale.

Le ultime due posizioni della top10 sono occupate da due new entry. Leatherface debutta con 310.000 euro, mentre Appuntamento al parco esordisce con 177.000 euro.

Captain Marvel: un nominato agli Oscar per la scenografia

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Captain Marvel: un nominato agli Oscar per la scenografia

Si arricchisce di altri nomi prestigiosi il cast tecnico di Captain Marvel, in cui Brie Larson diventerà Carol Danvers, una degli eroi più forti dell’intero Marvel.

Omega Underground riporta che Andy Nicholson, nominato agli Oscar per la scenografia di Gravity di Alfonso Cuaron, è stato assunto dalla Casa delle Idee per curare il Product Design di Captain Marvel.

Nicholson ha già lavorato come Art Director di Captain America: Il Primo Vendicatore, film che potrebbe ispirare il racconto di origini di Carol Danvers.

Captain MarvelBrie Larson e la pettinatura alla moicana

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Alla regia del film, con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. La pellicola sarà ambientata durante gli anni ’90 e vedrà la partecipazione di Samuel L. Jackson che torna nei panni di Nick Fury.

Scritto da Nicole Perlman (Guardians of the Galaxy) e Meg LeFauve (Inside Out), Captain Marvel arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Star Trek 4: Karl Urban vorrebbe vedere la famiglia di McCoy

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Star Trek 4: Karl Urban vorrebbe vedere la famiglia di McCoy

Karl Urban ha partecipato al reboot di Star Trek, nei panni del medico dell’Enterprise, “Bones” McCoy, e aveva già dichiarato in passato che non vedeva l’ora di cominciare a lavorare sul prossimo capitolo. Parlando con Trek Movie (via Comic Book), Urban ha spiegato in merito all’eventuale Star Trek 4: “Forse sarebbe interessante vedere qualcosa della famiglia di McCoy. La sua ex moglie e la figlia, una dinamica tra loro.”

Purtroppo a oggi non ci sono conferme in merito, per cui non ci resta che incrociare le dita. Intanto vedremo Karl Urban al cinema questo autunno in Thor Ragnarok.

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Iniziato nel lontano 2009 con Star Trek e proseguito rispettivamente a distanza di quattro e tre anni con Star Trek: Into Darkness (2013) e Star Trek: Beyond (2016), il progetto di un reboot della nota serie televisiva creata nel 1966 da Gene Roddenberry ha visto J.J.Abrams – anche regista dei primi due episodi – mettere in atto veri e propri sforzi per rivitalizzare al meglio il franchise, e nonostante Star Trek: Beyond abbia ottenuto un grande riscontro di pubblico e critica il film diretto da Justin Lin si è fermato a quota 345.5 milioni di dollari nel mondo contro un budget di oltre 185.000.000 dollari, e ciò a portato la Paramount a frenare la corsa verso un possibile Star Trek 4.

Star Trek 4: nessuno prenderà il posto di Anton Yelchin

 

Star Wars: Episodio IX, per Domhnall Gleeson il ritorno di J.J. Abrams è “eccitante per i fan”

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Il cambio al timone di Star Wars: Episodio IX ha spostato l’uscita del film e sbilanciato momentaneamente gli equilibri del progetto e degli attori coinvolti.

Tra questi c’è anche Domhnall Gleeson, interprete del Generale Hux, personaggio in forze al Primo Ordine che tornerà ne Gli Ultimi Jedi. Intervistato da IGN l’attore ha girato intorno alla risposta in merito al cambio di regia del prossimo film della saga:

“Sapete, penso che sia brutto per Colin, ma se deve essere così… se era la cosa giusta da fare per la compagnia. La cosa più giusta, come un ogni relazione, sapete? Succede.”

“E poi con J.J., lui è un grande regista. Penso che abbia fatto un lavoro brillante per il primo film e ha assolutamente senso che lui sia stata la persona a cui la compagnia ha guardato per sostituire Colin, e penso sia molto eccitante per i fan il fatto che lui sia tornato.”

Star Wars: Episodio IX, J.J. Abrams dirigerà il film

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Il prossimo appuntamento con la saga è a dicembre con l’Episodio VIII. Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Star Wars: Episodio IX sarà diretto da J.J. Abrams e scritto da Chris Terrio. Il film arriverà in sala il 20 dicembre 2019.

Suicide Squad 2: David Ayer conferma il coinvolgimento?

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Suicide Squad 2: David Ayer conferma il coinvolgimento?

Suicide Squad 2 è un progetto vivo e attivo alla Warner Bros, che pochi giorni fa ha annunciato i nomi di sceneggiatore e regista per il sequel del film di David Ayer, che, dal canto suo, sembrava non voler avere niente a che fare con questo progetto.

Il regista aveva detto di essersi pentito per la realizzazione del film, aveva anche espresso il desiderio di poter tornare sui suoi passi e lavorare diversamente alla pellicola, tuttavia, nonostante le critiche negative della stampa al film, la Warner non ha perso fiducia in lui, affidandogli Gotham City Sirens.

Adesso però Ayer ha condiviso su Twitter una foto di Harley Quinn e Joker, così come li vediamo in un brevissimo frame di Suicide Squad. Che Ayer voglia ribadire la sua “proprietà” sul film? Oppure semplicemente il regista vuole suggerire un suo coinvolgimento nel progetto?

Suicide Squad 2: annunciato regista e sceneggiatore

In Suicide Squad 2 dovrebbero ritornare Deadshot (Will Smith), Harley Quinn (Margot Robbie), Captain Boomerang (Jai Courtney) e Joker (Jared Leto).

A prendere l’eredità di David Ayer in Suicide Squad 2 sarà il regista e sceneggiatore Gavin O’Connor, che ha già diretto per la Warner Bros The Accountant, oltre ad aver diretto anche film di successo come Warrior e Pride and Glory.

Avengers: Infinity War, ci sarà una scena ambientata negli anni ’60

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Central Casting Georgia ha aperto un casting per il film Mary Lou (titolo di Lavorazione di Avengers: Infinity War) in cui si cercano delle donne con specifiche caratteristiche.

Nel casting call si legge: cerchiamo donne che possano passare per caucasiche, trai 20 e i 50 anni, per interpretare ingegnere negli anni ’60 in una scena molto piccola. I capelli devono essere appropriati per il periodo: corti oppure non più lunghi delle spalle, no alle tinture né colori o tagli moderni. Devono avere una taglia d’abito compresa tra la 0 e la 8.

Lo stesso annuncio si ripete tranne che nella parte della professione: il secondo casting call riporta che le figuranti devono essere cameriere/segretarie.

Si tratta quindi di una scena ambientata negli anni Sessanta, un flashback probabilmente per i Vendicatori. Quale personaggio potrebbe mai comparire in un momento ambientato in quegli anni? Che possa tornare Peggy Carter?

Avengers: Infinity War – il primo teaser dal Comic Con [LEAK]

La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.

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Avengers: Infinity War, 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers: Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

Justice League: due Lanterne Verdi e due scene post-credits per il film?

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Umberto Gonzalez di The Wrap ha rilasciato alcuni commenti interessanti in merito a Justice League, apparentemente chiarendo alcuni dei dubbi che il pubblico ancora ha riguardo al film.

Secondo il giornalista, Justice League avrà due scene post-credits, una sorpresa per il modo di fare della Warner Bros. Sembra che la cosa sia da prendere con le pinze e che, nel caso fosse confermata, le scene dovrebbero avere molto senso in previsione del futuro del DCEU.

Gonzales ha inoltre avuto la possibilità di parlare con un insider, non meglio specificato, che ha confermato la presenza di due Lanterne Verdi nel film. Pare che l’informazione venga da una persona che ha letto la sceneggiatura di Joss Whedon, ma che la scena potrebbe anche venire tagliata dalla versione cinematografica.

Justice League: trailer del film dal Comic-Con 2017

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Ecco il primo trailer di Justice League dal Comic Con

Justice League sarà diretto da Joss Whedon, che ha sostituito alla fine della produzione Zack Snyder, ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley CollerGoeff Johns e Ben Affleck stesso.

Halloween: Jamie Lee Curtis torna nel ruolo di Laurie Strode

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I fan del franchise di Halloween possono gioire: con l’arrivo al cinema del film definitivo (detto dalla produzione) sulla saga di Michael Myers, arriva anche il ritorno di Laurie Strode.

Secondo Variety infatti, Jamie Lee Curtis tornerà a interpretare il personaggio del film originale, nel reboot che arriverà al cinema il 19 ottobre 2018.

Il film horror è prodotto da Trancas International Films, Blumhouse Productions e Miramax ed è diretto da David Gordon Green che ha co-sceneggiato il film con Danny McBride.

Il personaggio di Jamie Lee Curtis avrà il suo confronto finale con Michael Myers, la figura mascherata che le ha dato la caccia sin da quando lei è riuscita a sfuggirgli per un soffio, durante la notte di Halloween 40 anni fa.

Blumhouse Productions è una delle società più attive in ambito dell’horrore ed ha prodotto gran parte dei recenti successo del genere come The Purge, Insidious, Ouija, Split, La notte del giudizio, Sinister, The Lazaru Effect e molti altri.

 

Toronto Film Festival 2017: Tre Manifesti a Ebbing, Missouri vince il premio del pubblico

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Three Billboards Outside Ebbing, Missouri, di Martin McDonagh, ha vinto al Festival di Toronto 2017 l’ambito premio del pubblico. Per il film, che McDonagh ha anche diretto, si tratta del secondo riconoscimento importante, dato che, presentato a Venezia 74, ha anche trionfato per il premio alla sceneggiatura.

Il film uscirà in Italia con il titolo di Tre Manifesti a Ebbing, Missouri  e il premio di Toronto è particolarmente importante in vista della stagione dei premi, dato che spesso, la scelta del pubblico del festival canadese coincide con quelle dell’Academy.

Lo confermano pellicole come 12 Anni Schiavo, Il Discorso del Re, The Millionaire e, ovviamente, La la Land.

Ecco di seguito gli altri vincitori:

Midnight Madness:
Winner: Joseph Kahn’s “Bodied”
Second runner-up: Craig Zahler’s “Brawl in Cell Block 99”
First runner-up: James Franco’s “The Disaster Artist”

Documentary:
Winner: Agnès Varda and JR’s “Faces Places”
First runner-up: Jennifer Baichwal and Nicholas De Pencier’s “Long Time Running”
Second runner-up: Morgan Spurlock’s “Super Size Me 2: Holy Chicken!”

International Platoform award:
Winner: Warwick Thornton’s “Sweet Country”

Fipresci awards:
Winner – Discovery: Sadaf Foroughi’s “Ava”
Winner – Special Presentations: Manuel Martín Cuenca’s “The Motive”

NETPAC award:
Winner: Huang Hsin-Yao’s “The Great Buddha+”

Best Canadian short film:
Winner: Marc-Antoine Lemire’s “Pre-Drink”

Best short film:
Winner: Niki Lindroth von Bahr’s “The Burden”
Honourable mentions: Matthew Rankin’s “The Tesla World Light”; Qiu Yang’s “Xiao Cheng Er Yue.”

Best Canadian first feature:
Winner: Wayne Wapeemukwa’s “Luk’ Luk’l”
Honourable mention: Sadaf Foroughi’s “Ava”

Best Canadian feature:
Winner: Robin Aubert’s “Les Affamés”
Honourable mention: Simon Lavoie’s “The Little Girl Who Was Too Fond of Matches”

Fonte: Variety

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