Milla
Jovovich è la protagonista di due nuovi poster di
Resident Evil the Final Chapter, film che dovrebbe
segnare la conclusione dello storico franchise diretto da
Paul W. S. Anderson.
Di seguito i poster di Resident Evil the Final Chapter
Resident Evil The Final Chapter: il
trailer con Milla
Jovovich
La Jovovich tornerà nei panni di
Alice, protagonista della trasposizione cinematografica della serie
horror targata Capcom, in un nuovo capitolo denominato
semplicemente “Resident Evil The Final
Chapter“. Ad affiancare la protagonista vi
saranno Ali Larter (nel ruolo di Claire Redfield),
Iain Glen (Dr. Isaacs), Shawn
Roberts (Albert Wesker), Ruby Rose
(Abigail), Eoin Macken (Doc), William
Levy (Christian), Fraser James (Michael)
e la modella giapponese Rola (Cobalt).
Ambientato immediatamente dopo gli
eventi di Resident Evil: Retibution, il
film mostra un mondo in cui l’umanità è ormai prossima
all’estinzione, e mostrerà il ritorno di Alice a Racoon City dove,
tra vecchie conoscenze e nuove alleanze, affronterà nuove orde di
non morti e mutanti.
Diretto da Paul W.S.
Anderson, Resident Evil The Final
Chapter verrà distribuito da Screen Gems il 27
Gennaio del 2017.
Sono giovani, belli e di talento, e
presto diventeranno gli idoli dei fan Marvel di tutto il mondo; sono
Tom Holland e Zendaya e li
vedremo fianco a fianco in Spider-Man
Homecoming nei panni rispettivamente del protagonista
e di Michelle, un misterioso personaggio
femminile.
[nggallery id=2986]
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man
Homecoming vedrà protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle. Al
cast si aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
Avengers Infinity
War vedrà i Vendicatori, non si sa bene in che formazione,
fronteggiare Thanos che è a caccia delle
Gemme dell’Infinito. Tuttavia il temibile titano
pazzo non è né il più spaventoso né il più cattivo dei villain
creati dal Marvelcomics.
Ecco i 15 villain
Marvel più spaventosi di Thanos
[nggallery id=2985]
Alcuni di questi cattivoni Marvel sono stati rappresentati
anche al cinema, ma quasi nessuno con l’efficacia che meriterebbero
le loro controparti da fumetto. Prendiamo ad esempio il Doctor
Doom: entrambe le sue interpretazioni cinematografiche hanno
svilito il uso potere. Per non parlare della Fenice, uno dei
personaggi dei fumetti più potenti e spaventosi in assoluto, forse
proprio perché emana un potere gigantesco dal flessuoso ed esile
corpo di Jean Grey.
Anche Galactus è stato portato al
cinema, ma in forma di nube tossica non ha fatto paura né ai
Fantastici Quattro né allo spettatore stesso. E, per quanto
riguarda invece il Mandarino, la sua trasposizione cinematografica
in Iron
Man 3 è e er sempre rimarrà uno dei pochi imperdonabili errori
di casa Marvel.
Mentre aspettiamo di vedere di cosa
sarà capace Thanos in Avengers Infinity
War, vi ricordiamo che il film arriverà al cinema il 4
Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely
si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è
affidata a Anthony e Joe
Russo.
Nell’era della digitalizzazione
immersiva e delle ormai nemmeno poi così tanto nuove tecnologie
l’orrore cinematografico si prepara per un restyling 2.0.
Cavalcando senza apparente vergogna il linguaggio audiovisivo
postmediale fatto di reboot, remake,
spin-off, sequel e prequel approda sul
grande schermo Rings, terzo capitolo della
fortunata saga nippo-americana con protagonista la terribile
videocassetta maledetta (e l’inquietante presenza femminina da essa
scaturita) che da quasi due decadi continua a stimolare
l’immaginario della cultura popolare video e cine
dipendente.
Rings torna al
cinema per il terzo capitolo
Era il lontano 1998 quando
Hideo Nakata inaugurò in grande stile il prolifico
filone asiatico del j-horror grazie a
Ringu, raggelante ghost story
tratta dal romanzo di Koji Suzuki narrante di
un’inquietante maledizione che, come la virulenza dell’HIV, si
trasmette allo scadere dei sette giorni dalla visione di una VHS
sulla quale lo spirito di una bambina ha impresso indelebilmente il
proprio rancore. Il mix fra la cultura dei vendicativi fantasmi
nipponici e la fascinazione per un mezzo a metà fra l’arcaico
analogico e il futuribile digitale crearono un autentico fenomeno
cult, tanto che l’industria hollywoodiana decise di
cogliere al volo l’occasione per un remake pronto all’uso.
Fu così che nacque The Ring, ottimamente diretto
nel 2002 da Gore Verbinski e interpretato da una
Naomi Watts in seguito divenuta
celebre proprio grazie a questo ruolo da scream queen.
Forti del grande successo al botteghino i produttori decisero per
un seguito nel 2005, rivelatosi purtroppo alquanto sfortunato
malgrado alla guida vi fosse nientemeno che Suzuki in persona.
Uno spagnolo per la regia di
Rings
Malgrado siano passati ben undici
anni e molto dell’interesse originale per il fenomeno si è nel
frattempo stemperato, la Paramount ha deciso di optare per un
sequel, atteso già dal 2014, in cui finalmente
l’inquietante fantasma di Samara (Sadako nell’originale) possa
confrontarsi con un mondo ormai orfano del nastro magnetico. Dietro
alla macchina da presa questa volta troviamo lo spagnolo F.
JavierGutiérrez – recentemente
spodestato dalla regia dell’ambito remake de
Il Corvo – impegnato a raccontare le
vicissitudini della giovane Julia (l’italiana Matilda
Lutz) nel tentativo di impedire che la celeberrima
video-maledizione possa minacciare il suo ragazzo Holt
(Alex Roe), il tutto grazie all’aiuto del
professor Gabriel (il Johnny Galecki di
The Big Bang Theory) e alla scoperta di
un inquietante gioco metafilmico che si cela proprio nei meandri
della registrazione fantasmatica.
Ambientato 13 anni dopo le vicende
del secondo capitolo della saga e sceneggiato a otto mani da
David Loucka, Jacob Estes e
Akiva Goldsman, Rings annovera tra le sue
fila anche Aimee Teegarden, Bonnie
Morgan e la presenza straordinaria di Vincent
D’Onofrio, per un ennesimo viaggio nell’incubo che, a
partire dal 10 novembre, tornerà a farci tremare ogni volta che lo
schermo del nostro televisore si colorerà di un abbacinante
disturbo elettrostatico.
Che JJ Abrams sia un “protetto” di
Steven Spielberg non è
un segreto, e ormai a livello industriale, con
Star Wars il Risveglio della Forza, il giovane
Abrams ha fatto un grande passo in avanti per
provare a raggiungere il livello del mentore.
Nn sorprende sapere quindi che
Spielberg ha avuto diversi consigli e suggerimenti
da dare a JJ dopo la prima visione di
Star Wars il Risveglio della Forza. Dettagli, CGI,
piccole dinamiche, qualche esplosione, il regista di
ET ha dato al collega più giovane tutti i consigli
che potevano rendere uqest’importante progetto un film a suo avviso
migliore.
I consigli di Spielberg per
Star Wars il Risveglio della Forza
Nel dettaglio, stando a JJ
Abrams, i consigli di Spielberg sarebbero
stati moltplici, su tutti l’esplosione del TIE fighter che
Finn e Poe Dameron utilizzano per
sfuggire a Kylo Ren nel deserto di Jakku, oppure gli alberi che
crollano durante il combattimento sulla Starkiller tra Rey e
Kylo.
Sembra però davvero naturale che
Spielberg abbia messo il suo zampino nel film e
sembra che la sua collaborazione da esterno al franchise non sia
finita qui.
Vi ricordiamo che il prossimo
appuntamento con il franchise è il 14 dicembre 2016, con
Rogue One a Star
Wars Story, mentre la saga “principlae” arriverà a
dicembre 2017 con Star Wars Episodio VIII.
È stata diffusa la prima immagine
del Re dei primati che vedremo nella sua possente furia in
Kong Skull Island. Parliamo chiaramente dello
scimmione meglio noto sotto il nome di King Kong,
protagonista di tantissimi adattamenti cinematografici e ora
attrazione principale del nuovo film con Tom
Hiddleston e Brie Larson.
Kong Skull
Island, che uscirà nel 2017, include nel cast
Tom Hiddleston, Brie Larson,Samuel L.
Jackson, John Goodman, Tian Jing, Corey
Hawkins, Jason Mitchell, John Ortiz, Shea Whigham e
Toby Kebbell. Diretto da Jordan
Vogt-Roberts, il film è scritto da Max Borenstein,
John Gatins, Dan Gilroy e Derek
Connolly.
Godzilla vs Kong è previsto per il
momento per il 29 maggio 2020 negli USA, mentre Godzilla 2 dovrebbe
arrivare l’anno prima, il 22 marzo 2019.
Dopo il primo visionario
trailer di Valerian e la città dei
mille pianeti visto ieri, ecco le immagini in HD dal video
promozionale in cui possiamo vedere Cara
Delevingne, Dane DeHann ma anche
Rihanna, nella breve scena che si mostra nel
trailer.
Le immagini dal trailer di
Valerian e la città dei mille pianeti
[nggallery id=2624]
Dalle immagini, come dal video,
possiamo vederecome l’estetica del film ricordi vagamente lo
sfortunato Jupiter – Il Destino dell’universo di
Lilly e Lana Wachowski. In realtà sarebbe meglio
direil contrario, dal momento che il fumetto da cui è tratto il
film diretto da Luc Besson ha esordito nel 1967.
Le luci, i colori, i pianeti e i costumi dei protagonisti, persino
gli strambi e in alcuni casi minacciosi alieni che ci mostrano
queste immagini, sembrano rappresentare una versione più giocosa e
armoniosa dell’universo mostrato nel film del 2014 con Mila
Kunis e Channing Tatum.
Il primo trailer di
Valerian e la città dei mille pianeti
Valerian e la città
dei mille pianeti, che uscirà il 21 luglio 2017,
conta nel cast anche John Goodman, Ethan
Hawke, Clive Owen, Rutger
Hauer e Rihanna.
Dane
DeHaan e Cara Delevingne
interpretanoValérian e Laureline, due agenti
speciali del governo operativo nei territori umani nel
28esimo secolo, chiamati a mantenere l’ordine nell’universo e a
partecipare a un’impegnativa missione sul pianeta intergalattico
Alpha.
Nel 2012, è stata annunciata
l’intenzione di Besson di realizzare un
adattamento cinematografico della serie a fumetti francese
Valérian and Laureline, pubblicata per la prima
volta nel 1967 e tradotta il 21 lingue. A maggio 2015
Besson, attraverso un tweet, ha annunciato che
Dane DeHaan e Cara Delevingne
come protagonisti del film. Questo film segna il ritorno del
regista al genere space opera, venti anni dopo Il quinto
elemento.
Con un budget di circa 170 milioni
di dollari è diventato il film più costoso della storia del cinema
francese, record in precedenza detenuto da Asterix alle
Olimpiadi.
Dopo la reazione della hollywood clintoniana, ecco un
divertente video che ci mostra la possibile reazione dei supereroi
del grande schermo, Marvel e DC, all’elezione di Donald
Trump come nuovo presidente degli Stati Uniti.
L’esilarante video mette insieme non
solo Avengers con Batman e Superman, ma ci mostra anche le reazioni
del Dottor Manhattan e di Gufo Notturno, e quelle sconcertate degli
X-Men di Xavier.
Le rezioni dei supereroi all’elezione di Donald
Trump
Se le previsioni più nere di fronte
a questa svolta politica degli Stati Uniti dovessero avverarsi,
probabilmente nemmeno l’interventi di tutti questi eroi potrebbe
salvare il mondo. Ma sarebbe bello sperare di fronte a un evento
che ha lasciato sotto shock l’intero pianeta.
Per quanto riguarda invece la parte
frivola messa in evidenza dal video, sarebbe davvero
divertentissimo vedere impegnati tutti questi eroi in una sola
grande avventura cinematografica, eventualità che, dati gli incassi
dei “film di gruppo”, potrebbe non essere un’utopia.
Dopotuttose Donald
Trump è il nuovo presidente degli Stati Uniti, perché un
domani non potremmo vedere Batman e Captain America incrociare i
pognu sul grande schermo?
Via Comic Book abbiamo avuto la possibilità di
scoprire i nomi e i rispettivi interpreti di altri personaggi
dell’universo di Star
Wars che incontreremo in Rogue One A Star Wars
Story. Come sappiamo ormai, la squadradi eroi protagonisti
sarà formata prevalentemente da umani, ma questi riceveranno un
aiuto dalle molte specie di alieni che è ormai tradizione
incrociare per la galassia.
Tra questi ci sono Edrio, Bistan e
il Mon Calamari Admiral Raddus. Eccoli di seguito:
[nggallery id=1918]
Gli alieni di Rogue One a
Star Wars Story
Paul Kasey
interpreta il doppio ruolo di Edrio e Raddus. La cosa non ci
sorprende dal moemnto che Kasey sembra specializzato
nell’interpretare alieni con un sacco di prostetica facciale, come
abbiamo visto anche in Doctor Who e in 28 Giorni
Dopo. Questa è la sua seconda volta nel mondo di
Star Wars, dal momento che era anche nel cast di
Star Wars il Risveglio della Forza nei panni di
Ello Asty, pilota della Resistenza.
Nick Kellington è
invece Bistan. Il personaggio rappresenta un cambio di ruolo netto
per Kellington, che fino a ora aveva lavorato prevalentemente in
programmi per bambini come In the Night Garden e
il reboot dei Teletubbies. Rogue One aggiungerà
toni drammatici al suo lavoro, la qual cosa non sembra
dispiacergli, visto che durante la Star Wars
Celebration, l’attore sembrava gradire molto il uso nuovo
aspetto minaccioso.
Diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris Weitz, Rogue One a
Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni
tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova
Speranza. L’uscita in Italia è prevista per il 14
dicembre 2016. Nel cast del film Felicity Jones, Mads
Mikkelsen, Riz Ahmed, Diego Luna, Forest
Whitaker, Jiang Wen e Ben
Mendelsohn.
Il film sarà certamente
ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III
e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star
Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella
storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno
sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco
di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi
droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti
nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo
droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i
piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
Continua la promozione di
Ghost in the Shell e la Paramount Pictures ha diffuso un nuovo contenuto video
dal set del film in cui ci viene mostrata la visita alla produzione
da parte di Mamoru Oshii, regista del film
d’animazione originale del 1995.
Sul set di Ghost in the
Shell con Mamoru Oshii
Non sappiamo quanto queste
dichiarazioni siano dettate da esigenze di contratto e quanto
invece si possa giudicare espressione genuina di quanto visto sul
set, ma Oshii-san sembra essere
rimasto molto colpito dalla performance di Scarlett Johansson nei panni del
Maggiore, una prestazione che lui stesso non si
aspettava, tanto che a conclusione del breve contenuto video il
regista si espone dichiarando che questo potrebbe essereil più bel
film della serie.
E voi cosa vi aspettate da questo
progetto complesso e contestato?
Ghost in the Shell: teaser trailer con Scarlett
Johansson
A produrre il film ci
sono Avi
Arad e Steven Paul con
la Paramount al fianco della DreamWorks, dopo l’abbandono da parte
della Disney.
La pellicola sarebbe dovuta
arrivare al cinema il 31 marzo 2017, mentre
l’uscita di The Girl on the
Train era stata fissata per il 7
ottobre 2016. Annunciato all’inizio del
2015, Ghost in the Shellsarò
diretto da Rupert Sanders e si baserà su
una sceneggiatura scritta da Jonathan Herman.
Nel cast oltre a Scarlett Johansson,
anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk Takeshi
Kitano.
È stato diffuso dalla Disney un nuovo magico
poster per La Bella e la Bestia in cui
Emma Watson, con il classico abito giallo, e
Dan Stevens, con le sembianze della Bestia,
danzano tra le stelle, quasi a replicare il famoso poster della
versione animata del 1991.
Il romantico poster de La Bella e
la Bestia
Tutto ciò che abbiamo visto fino a
questo momento del live-action Disney ci riporta alla mente
l’operazione svolta con Cenerentola di Kenneth Branagh. Nelle aspettative
quindi, il film diretto da Bill Condon sarà fedele
nella messa in scena all’originale d’animazione, ma allo stesso
tempo presenterà delle modifiche nei personaggi che li renderanno
più attuali e fruibili al pubblico contemporaneo.
Che ne pensate e cosa vi aspettate
da questo film?
La Bella e la
Bestia, targato Disney, sarà diretto
da Bill Condon, con Emma
Watson/Belle, Dan Stevens/la Bestia,
Luke Evans/Gaston, Josh
Gad che interpreterà Le Tont (in originale Le Fou),
Emma Thompson/Mrs Brick, Kevin
Kline/Maurice, Audra McDonald/Guardaroba,
Ian McKellen/Tockins e Gugu
Mbatha-Raw/Spolverina.
Alle musiche tornerà Alan
Menken già geniale compositore delle musiche del classico
del 1991, premiato con due Oscar. Il film uscirà nelle sale (anche
in 3D) il 17 marzo 2017.
La Bella e la Bestia fu il
primo film d’animazione in assoluto a essere nominato all’Oscar per
il miglior film, e rimase l’unico fino al 2010, quando, dopo che il
numero di possibili nomination per la statuetta era stato aumentato
da cinque a dieci, venne raggiunto dal film Up della
Pixar.
Si è parlato molto della trama di
Spider-Man Homecoming e di quello che ha in serbo
per noi questo nuovo, il terzo in pochi anni, reboot dell’Uomo
Ragno.
In particolare, dopo aver visto la
storia d’amore di Peter Parker con Mary
Jane Watson e con Gwen Stacy, cosa altro
avrà da dirci sulla sua vita sentimentale il nuovo tessi
ragnatele?
Gli amori di Spider-Man Homecoming
Il Peter Parker di Tom Holland sarà considerevolmente
più giovane dei suoi predecessori e quindi anche la storia dovrebbe
seguirne la fascia d’età. Ci aspettiamo quindi un love interest, ma
che non sia l’amore della sua vita, ma si immagina anche che il
film possa raccontare qualcosa di completamente nuovo. In merito
alla faccenda dell’interesse sentimentale di Peter, tutti gli occhi
sono chiaramente puntati su Zendaya, primo nome
del cast a essere stato ufficializzato dopo
Holland, Downey Jr. e
Tomei.
La giovane attrice ha però
specificato che il suo personaggio non sarà funzionale all’eroe
come amore in pericolo, né che sarà la nuova Mary Jane.
Il personaggio misterioso di
Zendaya in Spider-Man Homecoming
Ecco cosa ha spiegato
Zendaya a THR: “Il mio personaggio non è romantico.
Anzi, è molto asciutto, strano, intellettuale e proprio perché è
così intelligente, si sente in diritto di non rivolgerela parola a
nessuno, come a dire ‘il mio cervello è così avanti al tuo che non
sei proprio al mio livello’. Quindi l’effetto è di una persona
molto strana. Per me però è davvero forte, perché è una ragazza
molto profonda. Ha sempre qualcosa per la testa, legge sempre. Mi
piace. E mi è piaciuto ancheil fatto che non ho dovuto fare niente
di speciale per capelli o trucco.”
Anche se nelle parole di
Zendaya non è specificato chiaramente che NON si
tratta di Mary Jane, sembra chiaro che anche se si
trattasse di lei, sarebbe una MJ completamente differente, dato che
la rossa fiamma di Peter è amichevole, aperta e sempre circondata
da ragazzi. Questo personaggio, che dovrebbe chiamarsi
ufficialmente Michelle (ma chissà?) sembra più simile alla
Gwen Stacy di Ultimate
Spider-Man, ma sembra comunque molto difficile fare
congetture.
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man
Homecoming vedrà protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle. Al
cast si aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
Jessica Chastain è
una delle attrici più prolifiche degli ultimi anni. Da
Interstellar di Christopher Nolan a The
Martian di Ridley Scott, passando per Il
Cacciatore e la Regina di Ghiaccio e il prossimo Miss Sloane, l’attrice americana non
ha certo scelto soltanto progetti di un solo tipo, così come
testimonia anche la sua filmografia completa.
Il futuro di Jessica Chastain al
cinema
La vedremo presto in The
Death and Life of John. F Donovan, in No Show
Jones e in Woman Walks Ahead, ma
l’attrice non sembra fermarsi. Adesso ha aggiunto un altro progetto
alla sua carriera, un adattamento di Painkiller
Jane, la graphic novel di genere sci-fi thriller
realizzata da Jimmy Palmiotti e Joe
Quesada.
Secondo Deadline, Jessica Chastain
interpreterà Jane Vasko, una poliziotta di New York reclutata
dall’FBI per
infiltrarsi in un cerchio malfamato che si occupa di traffico di
umani. Dopo un’esperienza tragica che la porta a un passo dalla
morte, Jane scopre di aver acquisito poteri autorigenerativi e
decide così di vendicarsi su coloro che le hanno fatto del
male.
Anche Jessica Chastain nel mondo
dei cinecomics
Dopo diverse dichiarazioni a favore
dei cinecomics, finalmente anche la
Chastain avrà la possibilità di portare sullo
schermo un personaggio tratto da un fumetto.
A produrre c’è Lenny
Beckerman insieme alla stessa Jessica
Chastain e a Stephen L’Heureux. Tra gli
executive del progetto, si annoverano Bill Johnson, Jim
Seibel, Ara Keshishian e Palmiotti.
La particolarità di
Painkiller Jane è che, nel corso degli anni, è
stata protagonista di diversi crossover, che l’hanno portata a
comparire nelle stesse pagine di Hellboy, Punisher
e Vampirella. Questo elemento potrebbe
essere d’ispirazione per il futuro del personaggio, qualora il film
dovesse riscuotere successo.
Che la Marvel imposti il suo lavoro sui diversi
film come quello di una grande famiglia in cui tutto è conesso non
è un segreto, non deve sorprenderci quindi se anche per la
realizzazione degli aspetti più tecnici delle diverse pellicole, lo
Studio si affida alle stesse professionalità: l’esempio in
questione coinvolge Doctor Strange e Guardiani della
Galassia.
A spiegarlo è il supervisore degli
effetti visivi al film con Benedict
Cumberbatch, Stephane Ceretti. Il
tecnico ha raccontato a IGN il lavoro
fatto con l’animazione della Cappa della
Levitazione. Il magico indumento di
Strange, che nei fumetti lo aiuta solo a volare
(come da nome), nel film è diventato un vero e proprio braccio
destro, un personaggio (come spieghiamo
qui).
La cappa di Doctor Strange sorella
di Rocket
Ceretti ha
specificato: “Per molte delle inquadrature del mantello,
abbiamo usato la stessa compagnia che ha realizzato Rocket di Guardiani della Galassia, perché
sapevamo che volevamo che il mantello fosse un vero e proprio
personaggio. Loro hanno fatto un lavoro straordinario con Rocket su
Guardiani, quindi li abbiamo scelti per questo motivo. Credo che
sia venuto abbastanza bene.”
È chiaro che ipersonaggi sono molto
differenti, dal momento che Rocket è una creatura
parlante principalmente, ma è interessante scoprire come, anche
direto al minimo dettagli del film, ci sia stato uno studio preciso
e una puntuale volontà di mostrare qualcosa di determinato.
La storia di un cavallo e di un
cavaliere
Ceretti spiega poi
come è nata la dinamica tra Strange e il mantello
nel corso della produzione: “Diciamo che l’accenno si travava
in sceneggiatura, ma non era così approfondito. E mentre si
procedeva con la storia cominciando con le previsualizzazioni,
allora si è discusso molto dell’arco narrativo del mantello stesso,
e in questo senso è diventata come la storia di un cavallo
selvaggio e del suo cavaliere. La prima volta che si incontrano non
si conoscono, giusto? Il cavallo non è addestrato e cerca di
sopraffare il cavaliere, ma appena cominciano a lavorare insieme
cominciano a conoscersi e collaborare, nel finale. Si tratta dello
stesso tipo di storia.”
Che ve ne pare?
Doctor Strange recensione del film
con Benedict Cumberbatch
Doctor
Strange è arrivato al cinema il 26 Ottobre 2016.
Dirige Scott Derrickson da una
sceneggiatura di Jon
Aibel e Glenn Berger,
rimaneggiata da Jon Spaihts. Nel cast del
film al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch sono stati confermati
Tilda Swinton,
Rachel McAdams e Chiwetel Ejiofor. Produttore del film, Kevin
Feige, con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan Lee e
Stephen Broussard come produttori esecutivi.
Dai Marvel Studios arriva la storia del
neurochirurgo di fama mondiale, il Dottor Stephen Strange, che
viene derubato dell’uso delle sue preziose mani a seguito di un
terribile incidente d’auto. Quando la medicina tradizionale lo
tradisce, Strange decide di rivolgere le sue speranze di guarigione
altrove, verso un mistico ordine noto come Kamar-Taj. Qui scoprirà
che non si tratta solo di un centro di guarigione, ma anche di un
avanposto che combatte delle forze oscure e sconosciute che
vogliono distruggere la nostra realtà. Strange dovrà quindi
scegliere, armato di un nuovo potere e nuove capacità, se tornare
alla sua vita di successi e agi o se lasciarsi tutto alle spalle e
ergersi contro il male.
Produttore del film, Kevin Feige,
con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan
Lee e Stephen
Broussard come produttori esecutivi.
Jennifer
Lawrence è una delle molte star di Hollywood
profondamente turbate dall’esito delle elezioni presidenziali
americane e dalla vittoria di Donald Trump.
L’attrice premio Oscar ha scritto un breve editoriale pubblicato da
Broadly per esprimere il proprio scontento. Ma non solo.
“È questa la dura realtà? Che
non conta quanto si abbia lavorato duramente o
quanto si sia qualificati, perché alla fine non si
è uomini? Abbiamo appena imparato questa lezione? Questo paese
è stato fondato sull’immigrazione e oggi le uniche persone che si
sentono al sicuro, i cui diritti sono riconosciuti e rispettati,
sono uomini bianchi”.
Jennifer Lawrence,
presto sul grande schermo con Passengers
al fianco di Chris Pratt, invita a non crogiolarsi
nella tristezza, bensì a lavorare per il futuro, a
impegnarsi in prima persona per la tolleranza e la tutela
dell’ambiente.
“Non lasciate che questo
risultato vi sconfigga, ma piuttosto che vi dia una
motivazione e la carica necessaria a compiere cose importanti, che
vi accenda come mai prima d’ora. Il presente non è
come ce lo aspettavamo, ma non dobbiamo sentirci
abbattuti. Se sei un immigrato, una persona di colore, un
omosessuale o duna donna, non abbiate paura: fate sentire la
vostra voce”.
Il thriller di Ben
WheatleyFree Fire con
Brie Larson, Armie Hammer e
Cillian Murphy, uscirà negli Stati Uniti il
17 marzo grazie ad A24, che
già aveva distribuito Room, il film che
ha portato all’Oscar Brie Larson.
È un nome illustre come
Martin Scorsese il produttore esecutivo del film,
co-scritto dallo stesso Wheatley con
Amy Jump, che vede nel cast
anche Sharlto Copley, Jack Reynor, Sam
Riley e Noah Taylor.
Brie Larson è la donna che pianifica per
due irlandesi l’acquisto di una partita d’armi da un gruppo di
trafficanti in un magazzino abbandonato, nella Boston del 1978. La
tensione palpabile è destinata a esplodere in una sparatoria senza
esclusione di colpi.
LucasFilm e Walt Disney Pictures
hanno rilasciato un nuovo esaltante trailer internazionale di
Rogue One – A Star
Wars Story, primo spin-off della saga. Più
azione, più spettacolo, qualche fotogramma in più per l’iconico
Darth Vader e una maggiore attenzione all’introduzione dei
nuovi personaggi, interpretati da Felicity
Jones, Diego Luna, Mads
Mikkelsen, Riz Ahmed, Forest
Whitaker, Donnie
Yen, Jiang Wen e Ben
Mendelsohn.
Il film di Gareth Edwards, i cui eventi si
collocano temporalmente prima dell’episodio IV Una
nuova speranza, si preannuncia come un film dai toni
molto più dark rispetto ai precedenti capitoli del
franchise e avrà l’onere e l’onore di aprire la strada
all’espansione dell’universo creato da George
Lucas.
Il conto alla rovescia ormai è
partito. Rogue One uscirà nelle sale
italiane il 15 dicembre, in America il 16.
Il nuovo trailer internazionale di
Rogue One A Star Wars Story
La trama di Rogue One A
Star Wars Story
Il film sarà certamente
ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III
e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star
Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella
storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno
sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco
di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi
droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti
nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo
droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i
piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
Con l’imminente uscita nelle
sale Animali Fantastici e Dove
Trovarli, la creatrice del mondo letterario di
Harry Potter e sceneggiatrice del film J.K. Rowling ha ribadito, in occasione
di una conferenza stampa, che i sequel potrebbero svelare molto del
vissuto privato e sentimentale del giovane Albus Silente.
La Rowling ha risposto in
scioltezza alla domanda dei giornalisti che le hanno
chiesto dell’esplicito orientamento omosessuale del grande
mago nei prossimi film, messi in cantiere dalla Warner. Un
orientamento svelato in passato dalla stessa scrittrice.
“Si tratta di una storia che può
essere approfondita nel corso di cinque film, c’è molto da
raccontare della sua relazione con Gellert Grindelwald.
Vedremo un giovane Silente, un giovane piuttosto tormentato. Lo
vedremo in quel periodo di formazione della sua vita che non
potrà ignorare la sfera sessuale” ha detto la
Rowling.
Sappiamo già che Johnny
Depp incarnerà Gellert
Grindelwald (qui). Chi sarà il giovane
Albus?
Il film uscirà il 18 novembre 2016,
e avrà come protagonista Newt Scamandro,
autore de Gli animali fantastici dove trovarli, che
avrà esattamente 23 anni. Il film sarà ambientato a New York, 70
anni prima delle vicende di Harry
Potter. Nel cast Eddie
Redmayne, Katherine Waterston, Ezra Miller,
Dan Folger e Alison Sudol.
Gugu Mbatha-Raw,
nel cast dello sci-fi God Particle,
prodottodalla Bad Robot di J.J.
Abrams, ha confessato a Screen Rush di non avere idea del
fatto che il film diretto da Julius
Onah fosse il terzo titolo dell’universo condiviso di
Cloverfield.
“Non ne avevo davvero idea. È
stata una novità per me. Quando ho preso parte al progetto, si
trattava di un thriller ambientato nello spazio, uno sci-fi
assolutamente indipendente. Non saprei perciò dirti in che modo il
film sia connesso con il franchise. Non so se sia soltanto un
rumor”, ha dichiarato l’attrice, che vedremo in
Miss Sloane di John
Madden con Jessica Chastain.
Gugu Mbatha-Raw
starà cercando di mantenere il riservo più assoluto sul
film oppure sarà stata davvero all’oscuro? Potrebbe essere
vera la seconda ipotesi, considerando che anche Mary
Elizabeth Winstead aveva assicurato di non essere a
conoscenza della connessione di 10 Cloverfield
Lane alla serie prima della diffusione del
trailer. God Particle potrebbe quindi seguire
le stesse orme del predecessore.
Il film, che vede nel cast anche
John Krasinski, Elizabeth
Debicki, Daniel
Bruhl, Zhang Ziyi e John
Ortiz, uscirà nelle sale americane il 24 febbraio
2017.
Antonio Banderas
affiancherà Toby Sebastian (Trystane Martell
nella serie Game of Thrones) e
Jordi Molla in La musica del
silenzio, adattamento cinematografico dell’omonima
autobiografia del tenore italiano Andrea
Bocelli. Dietro la macchina da presa ci sarà
Michael Redford (Il
postino, Il mercante di
Venezia).
La musica del
silenzio racconterà l’infanzia, l’insorgere della
malattia e il percorso di ascesa professionale di Amos Bardi, vero
e proprio alter ego di Bocelli, interpretato da Toby
Sebastian. Antonio Banderas sarà il
Maestro, Jordi Molla e Luisa
Ranieri incarneranno i genitori del celebre cantante,
mentre Ennio Fantastichini sarà lo zio. Del resto,
la famiglia di Andrea Bocelli ha giocato un ruolo essenziale nella
formazione dell’artista toscano, incoraggiandolo fin da piccolo a
coltivare il proprio talento musicale.
A produrre e finanziare il biopic,
scritto da Anna Pavignano e Michael
Radford in collaborazione con lo
stesso Bocelli, è l’Ambi Group di
Andrea Iervolino e Monika
Bacardi, insieme a Roberto Sassa con la
sua Picomedia company.
Le riprese del film, che conterrà anche canzoni inedite scritte
dal tenore mai pubblicate, inizieranno questo mese a Roma.
Dietro la realizzazione di un film
in animazione come Kubo e la Spada Magica c’è
sempre un lavoro enorme, lunghissimo, che coinvolge un numero di
persone impensabile. Certo, sembra un’ovvietà sottolineare questo,
ma quello che poi finisce all’interno di quelle due ore scarse che
ci affascinano sullo schermo rappresenta solamente il frutto delle
scelte finali effettuate su migliaia di schizzi concettuali,
maquette di prova modellate in plastilina, storyboard, prove
pittoriche, esperimenti digitali. Il lavoro di creazione
rappresenta una forma d’arte spesso destinata a essere dimenticata
e spesso considerata una fase di lavoro necessaria ma poi di
secondaria importanza, visto che quello che verrà poi ricordato dal
pubblico è solamente quello che compare sullo schermo.
I tempi di realizzazione di un film
in stop-motion si aggirano tra i tre e i quattro anni e
Kubo e la Spada Magica non fa eccezione.
generalmente il primo anno viene interamente dedicato allo studio e
allo sviluppo dei personaggi e delle ambientazioni. Esistono quindi
per ogni personaggio e in misura maggiore per i protagonisti un
infinità di versioni di prova, a volte semplicemente disegnate e
altre addirittura modellate e realizzate tridimensionalmente, tutte
versioni che si evolveranno e che porteranno poi all’idea
definitiva. Molte di queste, la maggior parte, vengono invece
completamente abbandonate, perché ritenute non valide, o magari
perché forse intese come non adatte a un pubblico vasto e
variegato.
Ma si tratta di vere e proprie
opere d’arte, di un patrimonio espressivo enorme che purtroppo
rimane spesso invisibile ai più.
Sarebbe impossibile ricordare tutti
gli artisti che hanno preso parte alla fase concettuale di
Kubo e la Spada Magica, ma eccone una piccola
selezione.
Lo scultore Kent
Melton ha messo al servizio del film la sua straordinaria
capacità di modellatore per plasmare delle maquette in plastilina
di tutti i personaggi, basandosi sugli schizzi e sugli studi di
movimento disegnati da Shannon Tindle. E’ questo
il primo approccio espressivo che ha permesso di rendere tangibili
tridimensionalmente quelle idee di personaggi che di lì a poco si
sarebbero materializzate in burattini snodabili, pronti a recitare
e a far sognare il pubblico.
Lou Romano ha
realizzato una serie di splendide illustrazioni digitali che
raffigurano tutte le situazioni del film. Non si tratta di uno
storyboard, ma di un vero e proprio racconto illustrato sulle
avventure di Kubo. Un’ interpretazione estremamente
personale, messa al servizio di Travis Knight e del suo
staff per trarre preziose suggestioni.
Anche August Hall
ha fornito la sua interpretazione personale, sempre con una tecnica
pittorica digitale. In un progetto come Kubo e la Spada
Magica è fondamentale attingere a una grande varietà di
visioni artistiche individuali, in modo da avere del valido
carburante per alimentare la fantasia del regista e dei ruoli
creativi principali, come costumi, scenografia e fotografia.
Ean Mcnamara ha
messo al servizio del film la sua arte con splendide tavole
digitali, di gusto pittorico, che ricordano gli illustratori
americani degli anni cinquanta, concentrandosi su ambientazioni
paesaggi , in modo da fornire stimoli visivi allo scenografo
e ai suoi collaboratori.
E da osservare a bocca aperta sono
anche I bozzetti concettuali dipinti con la tavoletta grafica di
Trevor Dalmer.
Per fortuna Laika sa quale prezioso
patrimonio espressivo rappresenta tutto questo lavoro realizzato
con passione da un manipolo di artisti entusiasti e dalle capacità
strabilianti, così, come avvenuto per i film precedenti, ha
pubblicato un libro che raccoglie tutto il lavoro preparatorio e
concettuale. Il titolo è The Art of Kubo and Two
Strings, è curato da Emily Haynes ed è
acquistabile on
line.
Il canale Youtube EuropaCorpUS
ha diffuso il primo trailer di Valerian e la Città
dei Mille Pianeti, il film sci-fi diretto da Luc Besson che vedrà
protagonisti Dane
DeHaan e Cara Delevingne e in cui vedremo
anche, in un piccolo ruolo, la pop-star Rihanna.
Di seguito il video:
Valerian e la Città dei
Mille Pianeti: primo video dal
set
È conto alla rovescia per i fan
accorsi a San Diego che potranno conoscere nuovi dettagli,
indiscrezioni e magari anche un trailer dell’atteso
film. Valerian e la città dei mille
pianeti, che uscirà il 21 luglio 2017, conta nel cast
anche John Goodman, Ethan Hawke,
Clive Owen, Rutger
Hauer e Rihanna.
Dane
DeHaan e Cara Delevingne
interpretanoValérian e Laureline, due agenti
speciali del governo operativo nei territori umani nel
28esimo secolo, chiamati a mantenere l’ordine nell’universo e a
partecipare a un’impegnativa missione sul pianeta intergalattico
Alpha.
Nel 2012, è stata annunciata
l’intenzione di Besson di realizzare un
adattamento cinematografico della serie a fumetti francese
Valérian and Laureline, pubblicata per la prima
volta nel 1967 e tradotta il 21 lingue. A maggio 2015
Besson, attraverso un tweet, ha annunciato che
Dane DeHaan e Cara Delevingne
come protagonisti del film. Questo film segna il ritorno del
regista al genere space opera, venti anni dopo Il quinto
elemento.
Con un budget di circa 170 milioni
di dollari è diventato il film più costoso della storia del cinema
francese, record in precedenza detenuto da Asterix alle
Olimpiadi.
Dopo avervi rivelato per quanti
film compreso Spider-Man Homecoming,
Tom Holland
ha firmato con
Marvel e Sony, l’attore è tornato a parlare del
personaggio e a sorpresa ha rivelato di essersi messo in contatto
con Tobey
Maguire e Andrew Garfield, i due attori che hanno
interpretato precedentemente Peter Parker. Ecco le sue
parole:
Si mi sono tenuto in
contatto con loro. Ma sono comunque molto fortunato, perché ho ben
cinque film dai quali posso eventualmente pescare per avere
ispirazione. Li ho visti tutti molti anni prima di essere coinvolto
in questo film. E quando inevitabilmente li ho riguardati, ho avuto
modo di pescare piccole cose qua e là che credevo fossero grandiose
e che pensavo valesse la pena conservare. Mi ha sempre affascinato
lo sviluppo di un personaggio in qualche modo condiviso”come
Spider-Man, al quale hanno contribuito menti creative diverse di
generazioni diverse, sia al cinema, che nei fumetti.
Sinossi: “Un giovane Peter
Parker / Spider-Man (Tom Holland), che ha fatto il suo sensazionale
debutto in Civil War, comicnia ad esplorare la sua nuova identità
nei panni del tessi ragnatele in Spider-Man Homecoming”.
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man
Homecoming vedrà protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle. Al
cast si aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La Warner Bros
Italia ha diffuso il trailer ufficiale italiano
di Collateral Beauty, il nuovo film
di David Frankel al cinema da gennaio 2017.
Nel cast di Collateral Beauty
protagonisti Will Smith, Edward Norton, Keira
Knightley, Michael Peña, Naomie Harris, Jacob Latimore, il
premio Oscar Kate Winslet e il premio
Oscar Helen Mirren.
Il cast del film comprende
Will Smith, Edward Norton,
Keira Knightley, Michael Peña,
Naomie Harris, Jacob Latimore,
Kate Winslet e Helen
Mirren. La regia è stata affidata a David
Frankel.
Il dramma, co-prodotto
e co-finanziato da Village Roadshow, racconta la storia di un
manager pubblicitario di New York (Smith) che
cade in depressione a seguito di una pesante tragedia. Per aiutarlo
a riprendersi, i suoi colleghi pensano a un piano decisamente non
convenzionale, i cui effetti sul protagonista risulteranno
imprevedibili e inaspettati.
Collateral Beauty
uscirà negli Stati Uniti il 16 dicembre 2016,in contemporanea
con Rogue One – A Star
Wars Story, atteso primo spin-off della saga di
Star Wars con protagonista la candidata
all’Oscar Felicity Jones.
Bastille day, il colpo del secono disponibile da novembre
in Home video. L’ACTION MOVIE
DAL RITMO SERRATO DISPONIBILE IN DVD E BLU-RAY DAL 23
NOVEMBRE
Le
uscite home video di Eagle Pictures proseguono il 23
novembre con un action movie mozzafiato per la regia di
James Watkins e in cui Idris Elba, Richard Madden e Kelly
Reilly sono alle prese con un’epocale rapina nel cuore di
Parigi.
Il
borseggiatore americano Michael Mason (interpretato da
Richard Madden, “GAME OF THRONES”) ed l’agente
della CIA dal temperamento irruento Sean Briar (interpretato da
Idris Elba, “LUTHER” e “PROMETHEUS”)
si ritrovano a far coppia per contrastare i piani di una pericolosa
organizzazione criminale. Nel giro di 24 ore da brivido,
l’improbabile duo scopre di essere entrambi un obiettivo e devono
contare l’uno sull’altro per battere il nemico comune. Dopo gli
attacchi terroristici che hanno coinvolto la città di Parigi, la
tensione è alta nella capitale francese e i funzionari del governo
stanno valutando se cancellare o meno la festa nazionale, il
“Bastille Day”. In realtà i disordini causati non sono altro che un
diversivo, un preciso piano per mettere in atto “il colpo del
secolo”: rapinare la Banca di Francia.
Bastille day con Idris
Elba in home video
La
pellicola d’azione Bastille Day – Il colpo del secolo sarà
disponibile in DVD ed in Blu-ray a partire dal 23
novembre.
La Warner Bros ha
ufficializzato la data di uscita del remake
annunciato È nata una stella, che come
sappiamo sarà diretto da nientemeno che l’attore Bradley
Cooper.
Dunque È nata una stella che
avrà come protagonisti lo stesso Bradley Cooper e Lady
Gaga uscirà al cinema 28 settembre 2018.
È nata una stella e
i remake
Il film si baserà sulla pellicola
del 1937 di William Wellman e interpretato da
Janet Gaynor e Fredric March ma prenderà spunto
anche nella versione del 1954 con James Mason e Judy
Garland. Mentre nel 1976 il film è stato soggetto
ad un nuovo remake con protagonista all’epoca Barbra
Streisand e Kris Kristofferson.
Dopo il successo di American Horror Story,
con il quale ha vinto il Golden Globe a gennaio,
Lady Gaga farà quindi il suo debutto sul grande
schermo come protagonista assoluta di una pellicola. La cantante si
occuperà di comporre nuovi canzoni per il remake.
Bradley Cooper si
occuperà anche della produzione del film con Todd
Phillips e Bill
Gerber, coinvolti nel remake da lungo tempo. Il
budget dovrebbe aggirarsi attorno ai 30 milioni di dollari.
Inizialmente la protagonista del
film sarebbe dovuta essere la nota cantante
Beyoncé.
Arrivano grosse novità su
Pacific Rim 2 – La Rivolta, l’atteso e tormentato
sequel del film di successo firmato Guillermo del
Toro e prodotto da Legendary
Pictures.
Come molti di voi sapranno i
ritardi incontrati dal film hanno portato all’abbandono di
Guillermo del Toro, e poi il timone creativo è
passato a Steven S. DeKnight che ha scritto
lo script, che poi a suo volta è stato riscritto
da Derek
Connolly. Nel frattempo è stato
ingaggiato come protagonista John Boyega
(Star Wars Il
Risveglio della Forza). E oggi proprio quest’ultimo
via il suo profilo instagram ufficiale ha rivelato l’inizio delle
riprese e il nuovo titolo.
Di seguito la foto dal
profilo instagram ufficiale di John
Boyega.
Dunque il film si intitolerà Pacific Rim
Maelstrom.
Al momento i dettagli sulla trama
di Pacific Rim 2 sono molto poco ma
questo nuovi dettaglio ci rivela che i piani originari di del Toro
sono stati mantenuti da Steven S. DeKnight, e
a quanto pare che il personaggio Dr. Newton Geiszler (Charlie Day)
sarà comunque un antagonista della nuova storia.
Pacific Rim 2
Al momento nel
cast di Pacific Rim 2 sono
confermati John Boyega, nel ruolo del figlio
del personaggio di Idris Elba. Mentre sappiamo
che Charlie Hunnam non riprenderà il ruolo
per conflitto di programmazioni. Confermati
invece Scott Eastwood, Jian Tian, Levi
Meaden e Adria Arjona.
Legendary e
Universal hanno ufficializzato la data di
uscita del Pacific Rim 2, sequel del film
di Guillermo del Toro che resta in veste di
produttore ma cede il posto in cabina di regia
a Steven S. DeKnight, showrunner di
Spartacus e
Daredevil di Netflix.
L’uscita di
Pacific Rim 2 è stata fissata per il 23 febbraio
2018. Legendary e Universal avevano inizialmente previsto l’uscita
del sequel per l’estate 2017, facendo poi un deciso passo indietro
e rimuovendolo dalla programmazione. L’acquisto della Legendary da
parte del gruppo cinese Wanda ha invece cambiato le carte in
tavola, accelerando la messa in produzione del sequel. Del resto,
Pacific Rim incassò bene in Cina.
Produttore di Harry
Potter e di Animali Fantastici e Dove
Trovarli, David Heyman potrebbe avere
in cantiere un nuovo importante progetto legato al mondo del
fantastico: un film su Willy Wonka.
Parlando con /Film, Heyman ha
raccontato qualche nuovo dettaglio sul progetto, spiegando che non
sarà l’ennesimo film sulla Fabbrica di Cioccolato:
“Non è un remake. Ne hanno fatti due molto diversi. Potrebbe
essere una storia d’origine. Siamo nelle primissime fasi a lavoro
con lo sceneggiatore, Simon Rich, il che è magnifico. Sono un
grande fan di Roald Dahl. Ho cercato di lavorare per moltissimo
tempo su materiale di Dahl, ma molto spesso tutto era già
opzionato. Quindi, quando mi è stato suggerito questo tipo di
progetto, non ci ho nemmeno pensato e ho detto sì (…) Si tratta di
una sfida, perché non abbiamo libri su cui basarci ma solo il
personaggio. Ma credo che ci siano tanti suggerimenti e dettagli
che ci spiegano chi fosse e come era stata la sua infanzia o
adolescenza. Quindi esploreremo questo.”
Il personaggio è stato interpretato
da Gene Wilder e da Johnny Depp, e proprio il secondo, con la regia
di Tim Burton, ha tracciato un abbozzo di quella che poteva essere
stata la vita di Willy Wonka
prima di aprire la sua fabbrica. Non sappiamo se il progetto
partirà dal presupposto immaginato da Burton.
Con X-Men
Apocalypse, l’accordo per tre fim con la Fox di Michael Fassbender, Jennifer Lawrence e James McAvoy si è concluso. Anche
Nicholas Hoult, che si accoda al trio di superstar
in forze allo studio, dovrebbe aver esaurito il suo contratto di
tre film.
Con Deadpool 2 in partenza e Logan in uscita, la Fox ha adesso
tempo di programmare il futuro del suo franchise di supereroi,
mentre un accordo con la Marvel sul modello di
Sony sembra sempre più lontano.
Secondo quanto riporta THR, sembra che la Fox sia in cerca di un modo
per rinnovare i contratti almeno a Michael Fassbender,
Jennifer Lawrence e James McAvoy e
portarli con sé nel prossimo film sui Mutanti di Xavier che sarà,
come già sappiamo, ambientato negli anni ’90.
Bryan Singer fuori
dal franchise degli X-Men
Sempre secondo THR, Bryan
Singer non sarà coinvolto in questo nuovo corso degli
X-Men, almeno non in veste di regista, mentre
Simon Kinberg manterrà il comando.
La Fox ha gestito molto bene il
passaggio di consegne tra nuovo e vecchio cast con X-Men
Giorni di un Futuro Passato, in cui il testimone è passato
proprio a questi attori nominati. Il film è servito anche a
sistemare tutto ciò che era andato a rotoli con il disastroso
X-Men Conflitto Finale. Tuttavia la stessa
operazione, fatta in X-Men Apocalypse, non ha
avuto il medesimo risultato, e quindi per lo studio si fa
importante portare di nuovo in gioco questi volti che sono non solo
giovani belli e di talento, ma anche globalmente riconosciuti e
garanzia di pubblico in sala.
Uno degli aspetti più interessanti
per un attore che lavora con i Marvel Studios è la lunghezza del
loro contratto. Una curiosità questa che serve anche a comprendere
quanto possa essere lunga l’aspettativa dello studios in merito a
un dato personaggio, in questo caso Tom Holland e
il suo Spider-Man. Ed è per questo che questa
informazione fa spesso breccia nel cuore dei fan più sfegatati del
Marvel
Cinematic Universe.
Ebbene, oggi grazie a
THR possiamo scoprire quanto è lungo l’accordo tra
Tom Holland e Marvel/Sony Pictures, dato
che l’attore stesso ne ha parlato al noto sito americano.
A quanto sembra Tom
Holland ha firmato per ben sei apparizioni, una delle
quali una è stata quella in Captain America Civil War e la seconda sarà
l’attesissimo Spider-Man
Homecoming. Ma la curiosità sta tutta nella divisione
delle cosiddette sei apparizioni. Infatti a quanto pare tre di
queste saranno esclusivamente per film su Spider-Man
standalone, mentre le altre tre quelle in film corali come
Avengers Infinity War.
Le parole di Tom Holland
sulla lunghezza del contratto con i Marvel Studios.
Ti danno opzioni e quelle
potrebbero essere esercitate ogni volta. Come un cameo
in Avengers. Sono chiari su quale film però dovrò fare.
Io so di avere tra le possibilità tre apparizioni come
Spider-Man in altri film e tre film da solista come Spider-Man da
contratto. Ma se vogliono fare un altro film, la Marvel è così brava a lavorare
intorno ad esso che la cosa non genererà problemi. Sono molto
rispettosi della vita di un attore, davvero. Loro capisco se si
deve lavorare su altri film e a quel punto cercano di risolvere il
problema in modo da poter coordinare il tutto.
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man
Homecoming vedrà protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle. Al
cast si aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.