I quattro cavalieri di Apocalisse sono i protagonisti dei nuovi character poster di X-Men Apocalypse. Ricordiamo che nella versione originale dei fumetti, il primo mutante si circondò di quattro personaggi suoi protettori: il morlock Piaga era Peste, una ragazza anoressica Carestia, Angelo/Arcangelo Morte e un veterano di guerra mutò in Guerra. Dopo la risurrezione assemblò di nuovo la squadra che fu formata da Gambit (Morte), Polaris (Pestilenza), Gazer (Guerra) e Sole Ardente (Carestia).
Nella versione cinematografica i quattro cavalieri sono Magneto (Michael Fassbender), Psylocke (Olivia Munn), Arcangelo (Ben Hardy) e Tempesta (Alexandra Shipp).
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Guarda il trailer italiano di X-Men Apocalypse
Con Bryan Singer alla regia e allo script, in X-Men Apocalypse tornerà anche Simon Kinberg a scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer, Kinberg, Michael Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà ambientato una decina di anni dopo Giorni di un Futuro Passato e rappresenta un passo successivo nella storia.
L’aver alterato la storia nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles (James McAvoy), Erik/Magneto (Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence) e Hank/Bestia (Nicholas Hoult) saranno raggiunti da Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere contro il formidabile menico, una antica e potente forza, determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto per interpretare Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner (Jean Grey), Tye Sheridan (Ciclope), Alexandra Shipp (Tempesta), Kodi Smit-McPhee (Nightcrawler), Lana Condor (Jubilee), Olivia Munn (Psylocke).
X-Men Apocalypse arriverà il 19 maggio 2016 nelle sale italiane.

Avrebbe compiuto 37 anni oggi

Han Solo è sicuramente uno dei personaggi più amati del cinema e della cultura pop, ma non si può certo dire che sia un personaggio innocente. Nella sua lunga carriera di contrabbandiere spaziale ha ucciso e ingannato moltissime persone/creature. Di seguito un video ci mostra la conta degli omicidi commessi dall’affascinante e sfacciato personaggio interpretato da
Dopo la sua trionfale entrata in scena nel trailer di Captain America Civil War, Spider-Man è pronto a svelarsi un altro po’ per i fan che aspettano novità sul suo film in solitaria. La BBC ha infatti segnalato che la Sony ha registrato un nuovo URL: SpiderManHomecomingTheMovie.com. Che si tratti proprio del nuovo titolo del film che vedrà il tessi ragnatele protagonista con il volto di



Il film arriverà al cinema il 18 agosto del 2016. Nel cast vedremo

La sceneggiatura attinge a piene mani dalla grande mitologia fantasy della storia del cinema. Le due regine (tra le quali spicca una 
Justice League Parte I sarà diretto ancora una volta da Zack Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista

Adesso che
erman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.
Disney ha già adattato la storia raccontata da Rudyard Kipling in due occasioni. La prima nel 1967, con un film d’animazione diretto da Wolfgang Rethierman, ultimo film prodotto da Walt Disney, che morì durante la produzione. La seconda nel 1994, con un remake live-action diretto da Stephen Sommers.
Independence Day Rigenerazione, diretto ancora una volta da Roland Emmerich, uscirà il 24 giugno 2016 dopo vent’anni dal primo film. La sceneggiatura porta la firma di Carter Blanchard. Roland Emmerich produrrà la pellicola insieme a Dean Devlin e Harald Kloser.
Sinossi: Captain America Civil War si svolge subito dopo gli eventi di

Se non fosse per le ottime premesse, il lavoro di Assad non risulterebbe del tutto compiuto, poiché rimane fermo nella sfera romantica del racconto incapace di scavare a fondo della questione storica-sociale di Mohammad. La regia movimentata ricorda, a tratti, un altro titolo recente che ben rappresentava l’euforia giovanile delle prime scoperte, cioè Trash di Stephen Daldry, ma orfana di una sceneggiatura incisiva e aggrappata ad un montaggio che sembra gestito in modo frettoloso, compone un quadro confuso, per nulla appassionante e semplicistico. Sicuramente più piacevole la prima parte dedicata all’infanzia del ragazzo, in cui si intravede il tentativo di plasmare la realtà secondo la fantasia dei bambini che cantano perché “cantare migliora l’umore”, anche in un territorio così ostile che da decenni ammette solo distruzione, mai evoluzione, cambi di prospettiva. Il miracolo di Mohammed Assad, vincitore a sorpresa di Arab Idol, incarna perfettamente il sogno occidentale di un paese, qui in The Idol filmato con poca struttura e idee non sempre funzionanti, ma non per questo meno apprezzabile.