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50 sfumature di grigio: Charlie Hunnam sarà Christian Grey

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50 sfumature di grigioE’ certamente uno dei casting più chiacchierati ad Hollywood ma oggi sembra che il film abbia trovato finalmente i protagonisti. Infatti sarà l’attore recentemente visto in Pacific Rim Charlie Hunnam ad interpretare Christian Grey nel già attesissimo film 50 sfumature di grigio, adattamento dell’omonimo romanzo  erotico scritto nel 2011 dalla scrittrice inglese E. L. James. Dunque l’attore affiancherà la già confermata Dakota Johnson che interpreterà invece la protagonista femminile Anastasia.

50 sfumature di grigio è un romanzo, caratterizzato dalla descrizione di scene di esplicito erotismo e da elementi di pratiche sessuali BDSM, ha in breve tempo raggiunto una vasta popolarità e un grande successo di vendite negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. L’intera serie ha venduto oltre 70 milioni di copie in tutto il mondo e i diritti sono stati venduti in 37 paesi.

La Universal e la Focus produrranno e distribuiranno il film nel prossimo futuro.

Si alza il vento (The Wind Rises): recensione del film di Hayao Miyazaki #Venezia70

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Alla luce della dichiarazione ufficiale, diffusa dopo la prima proiezione mondiale del film, del suo ritiro dalle scene possiamo considerare senza dubbio Si alza il vento (The Wind Rises) come il testamento del grande maestro dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki. Un film che in molti hanno criticato, perché troppo realistico, troppo legato alle vicende storiche, come lo era anche Porco Rosso ad esempio, ma senza l’occhio di riguardo per la componente magica che è sempre stata una delle caratteristiche distintive del regista.

Il volo è una delle ossessioni del maestro Hayao, in quasi tutti i suoi film il rapporto dei personaggi con l’aria è sempre molto stretto, e con Si alza il vento (The Wind Rises), Miyazaki decide di raccontare dal punto di vista di una persona realmente esistita questo magico rapporto. Il film infatti racconta la vita di Jiro Horikoshi, l’uomo che ha progettato i caccia giapponesi durante la seconda guerra mondiale. Jiro è un sognatore che sin da piccolo desidera progettare aerei. Tuttavia il suo sogno, diventato realtà, ha mostrato troppo presto l’altro lato della medaglia: un lato oscuro con cui nella vita bisogna imparare a fare i conti e che Jiro non riesce a preventivare fino a quando non viene messo davanti al fatto compiuto.

Si alza il vento (The Wind Rises)Un biografia storica e drammatica, fortemente personale e sicuramente distante dai suoi primi e più grandi capolavori, con questo film Miyazaki ha lasciato il mondo della fantasia, pur non rinunciando mai alle sequenze oniriche e al sogno, quello genuino e puro che anima il mondo di un bambino. Il tipico tratto di matita del maestro si conferma in disegni morbidi e colorati, allegri seppure qui velati da una patina di realistica tragedia che li rende diversi. Il racconto è scandito da ritmi lenti e la sceneggiatura è sapientemente equilibrata tra momenti di grande poesia e momenti drammatici, con simpatici siparietti comici che impreziosiscono ulteriormente quello che a buon diritto può essere considerata l’opera più matura, la più dolorosa e forse la più complessa della vasta filmografia miyazakiana.

Presentato in concorso alla 70esima edizione del Festival di Venezia, Si alza il vento (The Wind Rises) “rischia” di portare a casa un premio importantissimo nella kermesse del Lido.

Venezia 70 The Zero Theorem il futuro per Terry Gilliam

Venezia 70-The Zero TheoremAltro pezzo da novanta che oggi solcherà il tappeto rosso nella selezione ufficiale concorso della settantesima edizione del Festival di Venezia sarà l’acclamato regista Terry Gilliam che porta al lido il suo atteso ultimo film The Zero Theorem che comprende un cast d’eccezione composto da Christoph Waltz, Melanie Thierry, David Thewlis, Lucas Hedges, Matt DamonTilda Swinton.  Con The Zero Theorem, Gilliam riprende un po’ tutte le sue tematiche più importanti come il futuro e la questione sul potere delle multinazionali che schiacciano l’uomo riducendolo ad un semplice schiavo/automa che perde la sua libertà, rinunciando alla gioia di vivere. Nonostante le ottime premesse però, il film sembra aggiungere ben poco alla filmografia del regista, diventando così un duplicato di qualcosa di già visto e detto proprio da Gilliam stesso. Tuttavia rimane comunque un film di grande fattura stilistica, con momenti di grande cinema visionario che solo il regista di Brazil sa regalare.

Vi ricordiamo che tutte le notizie e le recensioni in anteprima dal Festival di Venezia le trovate nel nostro speciale Venezia 70.

Di seguito tutte le foto nella nostra foto gallery

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Qohen Leth è un eccentrico e solitario genio dell’informatica che vive in un mondo orwelliano dominato dalle grandi corporation e soffre di una profonda angoscia esistenziale. Sotto il controllo diretto di una misteriosa figura nota solo come “Il Management”, Qohen lavora senza sosta per risolvere lo “Zero Theorem”, un problema matematico che potrebbe finalmente rivelare se la vita ha un qualche significato e senso. Il lavoro solitario svolto dall’uomo nella cappella abbandonata dove abita viene interrotto dall’arrivo di Bainsley, una giovane bellissima donna, e di Bob, il figlio adolescente del Management.

 

Godzilla: Alexandre Desplat per la colonna sonora

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Godzilla: Alexandre Desplat per la colonna sonora

Sarà Alexandre Desplat, compositore per i film premiati all’Oscar Argo e Il Discorso del Re, a comporre la soundtrack per il film di Gareth Edwards. Un tocco d’autore, quindi, al monster movie prodotto dalla Legendary Pictures.

Il compositore, più volte candidato dall’Academy Awards, si unisce così agli addetti ai lavori per la produzione di Godzilla a cui il regista stà lavorando alacremente per conferire un tono il più realistico possibile. L’arruolamento di Desplat non fa altro che destare ulteriore interesse oltre ad aggiungere qualità a quello che fin da adesso risulta essere uno dei film più attesi della prossima stagione cinematografica. Con questa mossa gli studios sembrano voler chiarire definitivamente quali sono le intenzioni della produzione e del regista per il tono della pellicola, che a questo punto sarà molto diversa da quella vista negli anni novanta e diretta dall’esperto in disaster-movie Roland Emmerich.

Godzilla, il film

Vi ricordiamo che Godzilla, diretto da Gareth Edwards, comprende nel cast attori del calibro di Aaron Taylor-JohnsonBryan CranstonElizabeth Olsen David Strathairn, Juliette Binoche e la new entry Ken Watanabe. La pellicola arriverà in Italia il 15 Maggio 2014. Akira Takarada, protagonista della pellicola originale, dovrebbe, inoltre, avere anche una piccola parte in questa rivisitazione, tornando sul set di Godzilla a sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.

Scritto da Max Borenstein, che ha rielaborato uno script di David S. Goyer e David Callaham, Godzilla sarà il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel 16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.

Transformers 4: Di Bonaventura conferma i Dinobots

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Transformers 4: Di Bonaventura conferma i Dinobots

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Dopo gli ultimi aggiornamenti riguardanti il possibile titolo definitivo del film, questa volta è Lorenzo Di Bonaventura a parlare in merito al quarto capitolo di Transformers confermando definitivamente la presenza dei Dinobots all’interno della sceneggiatura. Un recente casting call aveva già lasciato intuire la notizia, che a questo punto ottiene la sua ufficialità:

Non posso scendere nel dettaglio, ma la presenza dei Dinobots sarà occasione di grandi emozioni per il pubblico. In aggiunta a personaggi classici quali Optimus Prime e Bumblebee, nel film appariranno anche le macchine più fiche e apprezzate, incluse vetture cinesi, quindi a prescindere che siate dei patiti dei motori sarà una festa per gli occhi.

Il produttore chiarisce inoltre, in merito alla coproduzione cinese:

So che Iron Man 3 ha avuto un montaggio specifico per la Cina, ma Transformers 4 avrà solo un’unica versione. In Cina gireremo a Pechino e Hong Kong e teniamo d’occhio altre due citta.

Transformers 4, prodotto dalla Paramount Pictures, sarà presente nelle sale italiane a partire da luglio 2014. Alla regià sarà presente ancora una volta Michael Bay, nel cast Mark Wahlberg, Jack Reynor, Stanley Tucci, Kelsey Grammer, Bingbing Li,  Sophia Myles, Glenn Morshower, Han Geng, Victoria Summer e Nicola Peltz.

Di seguito la sinossi ufficiale: Transformers 4 comincerà qualche anno dopo il termine di Dark of the Moon con Autobot e Decepticon quasi spariti dal pianeta. Alcuni facoltosi uomini della Terra a questo punto cercheranno di imparare dagli attacchi passati dei robottoni spingendosi oltre i limiti controllabili della tecnologia, il tutto mentre una nuova antica minaccia aliena che si dirige verso la Terra.

Transformers 4 sarà diretto nuovamente da Michael Bay con protagonisti: Jack Reynor, Nicola Peltz e Kelsey Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili sulla pellicola c’è la nostra Scheda Film: Transformers 4. Le riprese cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati Uniti il 27 Giugno 2014.

Piccole anticipazioni sulla trama. Il film comincerà dove è finito il terzo capitolo, in un mondo in cui nonostante la minaccia dei Deception è stata debellata, l’umanità ne è uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto, quando alcuni  uomini potenti, cercando di studiare la tecnologia dei robot alieni.

Tutte le foto del film:

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Hitchcock torna al cinema, il Delitto Perfetto in 3D.

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Ormai sappiamo che è diventata una moda quella di riproporre i grandi classici del cinema del passato nelle sale attuali. Qualche volta tocca ai grandi lungometraggi animati Disney, altre volte a capolavori come C’era una volta in America o Apocalypse Now e altre volta ancora le proiezioni sono accompagnate da scie di polemiche, come nel caso di Fear and Desire di Kubrick, il suo primo film, che il regista, ancora giovanissimo, non avrebbe mai voluto che uscisse.

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Stavolta è il turno di Alfred Hitchcock e in particolare del suo film Dial M for Murder , meglio conosciuto come Il Delitto Perfetto nel nostro paese. Datato 1954, la vera chicca è che il film verrà distribuito in 3D, così come inizialmente era stato concepito dal maestro del brivido negli anni ’50, che infatti lo distribuì per un breve periodo in formato stereoscopico.

Tutto questo porta la firma, come spesso accade, della Cineteca di Bologna che promette che in pentola bollono altri titoli pronti per la magica ricomparsa al cinema, come La grande Illusione, Hiroshima Mon Amour, Roma Città Aperta e molti altri.

Il Delitto Perfetto torna nelle sale dal 23 Settembre. Restate su queste pagine per conoscere dove sarà possibile (ri)goderselo.

Fonte: Ansa/Cineteca di Bologna

Box Office ITA del 2 settembre 2013

Elysium apre in testa, seguito da Monsters University e dal buon debutto di Shadowhunters. Non brillano le altre new entry.

Venezia 70 Tom Hardy conquista la platea con Locke

Venezia 70 Tom Hardy conquista la platea con Locke

Venezia 70 Tom HardyLa settantesima edizione della Mostra del Cinema entra nel vivo, oggi è il giorno di Tom Hardy che porta in selezione ufficiale fuori concorso la pellicola inglese Locke di Steven Knight. Il film è un’incredibile vortice di eventi che cambiano per sempre la vita del personaggio interpretato magistralmente da Hardy, che mostra tutto il suo genuino e straordinario talento. Tutta la pellicola fa affidamento sull’attore che trascina letteralmente lo spettatore nella sua esistenza, grazie a sguardi intensi e sospiri soffocati. Di grande levatura è anche la regia di Knight, incalzante e ritmata a tal punto da scorrere via senza nessun peso, nonostante per tutti i 90 minuti non vediamo altro che il viso del protagonista Locke.

Vi ricordiamo che tutte le notizie e le recensioni in anteprima dal Festival di Venezia le trovate nel nostro speciale Venezia 70.

Di seguito tutte le foto nella nostra foto gallery

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Trama: Locke racconta vita di Ivan Locke, costellata di successi privati e lavorativi, viene messa a dura prova da una telefonata. Inizia per lui una corsa contro il tempo per salvare ciò che gli è più caro in un thriller girato in tempo reale.

Diana, teaser italiano e locandina con Naomi Watts

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Diana, teaser italiano e locandina con Naomi Watts

Arriva il primo teaser italiano e la locandina per “Diana – La storia segreta di Lady D”, film ispirato agli ultimi due anni di vita della principessa Lady Diana, interpretata da Naomi Watts. 

Diana

Diretto dal tedesco Oliver Hirschbiegel (La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler), e distribuito dalla Bim, il film arriva nelle sale italiane il 3 Ottobre 2013.

 Ecco la locandina ufficiale italiana del film e a seguire il teaser trailer, sempre italiano:

Diana

Fonte: Badtaste

DIANA è un interessante ritratto di Diana, Principessa del Galles, negli ultimi due anni della sua vita. Il film mostra come trovare la felicità interiore le abbia consentito anche di raggiungere i suoi più grandi successi a livello pubblico. Le locations per le 9 settimane di riprese includeranno Croazia, Mozambico e locations a Londra, vicino Londra e nel sud dell’Inghilterra. DIANA è prodotto da Robert Bernstein e Douglas Rae di Ecosse Films e co-prodotto da Matt Delargy, James Saynor (Ecosse Films) e Paul Ritchie. I produttori esecutivi sono Tim Haslam e Mark Woolley. La giornalista e documentarista Kate Snell è produttore associato.

Carol, Rooney Mara al posto di Mia Wasikowska

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Carol, Rooney Mara al posto di Mia Wasikowska

Carol, adattamento cinematografico dal romanzo di Patricia Highsmith del 1952 The price of Salt, ha oggi una novità. Il ruolo di protagonista, che doveva essere riservato a Mia Wasikowska, verrà invece ricoperto da Rooney Mara.

Si tratta della storia d’amore tra due donne, una di 20 anni (Mara) che lavora in un grande magazzino, sognando una vita più appagante;  l’altra invece ben più grande e sposata (Cate Blanchett). Il tutto è ambientato nella New York degli anni ’50. Il film promette di essere pieno di amore, passione, tradimenti e, aggiungiamo noi, forse sarà in grado di tirarsi dietro anche qualche polemica, vista la natura delicata della questione.

Diretto da Todd Haynes, il film è ancora in fase di pre-produzione e le riprese cominceranno soltanto nel 2014.

 

Prisoners, nuova clip con Jake Gyllenhaal

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Prisoners il nuovo film di Denis Villeneuve (La donna che canta), con protagonisti Hugh Jackman e Jake Gyllenhaal, ci regala oggi un nuovo filmato. 

Prisoners racconta la storia di un operaio (Jackman) a cui viene rapita la figlia. Ad occuparsi del caso sarà un detective (Gyllenhall) che già ha un sospetto, ma non avendo sufficienti prove è costretto a rilasciarlo. Il padre della bambina deciderà allora di farsi giustizia con le proprie mani, ma usando tutte le forze per trovare la figlia comincerà a perdere se stesso.

Nel cast di Prisoners, che dai dettagli della trama sembra un mix dei generi azione, poliziesco, drammatico, vanta anche Paul Dano, Maria Bello, Terrence Howard e Viola Davis. Negli Stati Uniti esce il 20 Settembre 2013. Ecco la clip:

Fonte: Collider

L’uomo D’acciaio 2, Timothy Dalton forse sarà Alfred

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L’uomo D’acciaio 2, film che sta diventando come uno dei più chiaccherati di sempre, visto l’atteso duello che vedrà sfidarsi Batman e Superman e visto che il delicato ruolo di Batman sarà ricoperto, tra le polemiche, da Ben Affleck, si colora di un nuovo rumour e bisognerà farci l’abitudine visto che l’uscita del film è ancora molto lontana, prevista per il 2015.

l'uomo d'acciaio 2

Secondo il noto sito Comicbookmovie, Timothy Dalton, che è stato James Bond per due volte nel 1987 e nel 1989, potrebbe interpretare il ruolo di Alfred Pennyworth, ovvero, per chi avesse poca familiarità, del “maggiordomo”, ma ci rendiamo conto che questo termine è sin troppo limitativo, di Batman. Un ruolo molto interessante, già ricoperto, ad esempio, da Michael Caine nella saga del Cavaliere Oscuro.

Sottolineiamo ancora che si tratta solo di un rumour, ma crediamo che possa far spuntare il sorriso a parecchie persone, specie a chi ha amato Timothy Dalton quando rivestiva i panni di 007.

Fonte: Comicbookmovie

L’Uomo d’Acciaio, il film

Ecco la trama del film: Nel pantheon dei supereroi, Superman è il personaggio più riconoscibile e riverito di tutti i tempi. Clark Kent/Kal-El (Henry Cavill) è un giovane intorno ai vent’anni che si sente alienato dai suoi poteri che oltrepassano qualsiasi immaginazione. Trasportato tempo fa sulla Terra da Krypton, un pianeta tecnologicamente avanzato e distante, il giovane Clark è attanagliato dalla domanda “Perché sono finito quaggiù?”. Plasmato dai valori dei suoi genitori adottivi, Martha (Diane Lane) e Jonathan Kent (Kevin Costner), Clark scopre che l’avere delle straordinarie abilità conduce a dover intraprendere delle difficili decisioni. E quando il mondo è in estremo bisogno di stabilità, ecco sorgere una minaccia ancor più grande. Clark dovrà diventare l’Uomo d’Acciaio per proteggere le persone che ama e per ergersi a salvatore del genere umano.

Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures presentano L’Uomo d’Acciaio, con Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman, per la regia di Zack Snyder. Il film è interpretato anche da Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane, e il candidato all’Oscar Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”) in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la candidata agli Oscar Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il premio Academy Award Kevin Costner (“Balla coi lupi”).

A combattere contro il supereroe sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod, interpretato dal candidato agli Oscar Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora, interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van, interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick, Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil Hamilton. Tutte le news nel nostro speciale: Superman: Man of steel.

Nymphomaniac, nuova clip con Uma Thurman

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Nymphomaniac, la nuova opera di Lars Von Trier, continua a far parlare di se per quello che dovrebbe essere un lungometraggio “pornografico” così come l’ha definito lo stesso regista danese. Stavolta però non ci sono solo le polemiche a tenere banco, ma anche una breve clip con Uma Thurman, che almeno riesce a farci addentrare nel cuore del film.

La pellicola dovrebbe uscire nelle sale danesi il giorno di Natale, 25 Dicembre 2013. Non si conoscono invece le date di un’uscita italiana, non tanto per ritardi legati alla distribuzione, come spesso accade, ma perché, come già riportato in una notizia di inizio Agosto, la nuova opera di Von Trier potrebbe non uscire in Italia (proprio per la sua “scabrosa” natura). Eppure lo stesso Von Trier era stato disponibile (e furbo), girando due versione del film, una hard-core ed una soft-core, proprio per soddisfare le esigenze di paese in paese.

Nymphomaniac racconta la storia di Joe (Charlotte Gainsbourg) dalla sua nascita fino ai 50 anni, passando attraverso la scoperta dei suoi desideri sessuali, che la donna, ammettendo di essere una ninfomane, racconta a Seligman (Stellan Skarsgaard). Nel cast, oltre alla protagonista del video Uma Thurman, anche Christian SlaterWillem Dafoe e Shia LaBeouf.

Ecco la clip in questione:

Fonte: Collider

Vi ricordiamo che in Nymphomaniac protagonista è Charlotte Gainsbourg, che interpreterà il ruolo di una ninfomane. Con lei sul set anche, Stellan Skarsgård, Shia LaBeouf, Christian Slater, Willem Dafoe,  Uma Thurman e Connie Nielsen.

Venezia 70 Parkland racconta l’assassinio di JF Kennedy

Venezia 70 ParklandVenezia 70 entra nel vivo del concorso con l’arrivo del film Parkland scritto e diretto da Peter Landesman. Ad accompagnare  la pellicola l’attore Tom Welling che interpreta una delle guardie del corpo presidenziali. Parkland  racconta gli eventi che si sono verificati al Parkland Memorial Hospital, dopo l’assassinio di John F. Kennedy nel 1963. Un cast corale quello del film di Landsman con  Zac Efron, Marcia Gay Harden, Paul Giamatti, Billy Bob Thornton. L’intenzione del regista è quella di voler dar spazio alla gente comune che si è trovata coinvolta in quello che per molti è uno dei giorni più bui della democrazia americana. 

Vi ricordiamo che tutte le notizie e le recensioni in anteprima dal Festival di Venezia le trovate nel nostro speciale Venezia 70.

Di seguito tutte le foto nella nostra foto gallery

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Lo Hobbit La desolazione di Smaug nuove foto promozionali

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Mancano quasi quattro mesi all’uscita del secondo capitolo della trilogia di Peter JacksonLo Hobbit la Desolazione di Smaug, e oggi arrivano sei nuove immagini promozionali che ritraggono un po’ tutti i protagonisti di questo seguito.

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Tutte le altre nuove 5 foto nella nostra foto gallery:

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Lo Hobbit la Desolazione di Smaugsecondo capitolo della trilogia uscirà al cinema il 12 dicembre 2013.

Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug è il secondo capitolo della Trilogia di Peter Jackson tratta dall’omonimo romanzo di J.R.R. Tolkien. La pellicola uscirà il 12 dicembre 2013 in Italia ed è scritto da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro. La terza parte, invece intitolata Lo Hobbit: Racconto di un ritorno è atteso per il 14 Dicembre 2014. Il cast del film comprende .

Trama: Le avventure di Bilbo Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia, formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago Smaug.

Tom Hiddleston svela come sarà Thor The Dark World

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Tom Hiddleston svela come sarà Thor The Dark World

L’attore Tom Hiddleston ha rilasciato i primi commenti sul film Marvel di prossima uscita Thor The Dark World dove riprenderà il ruolo che lo ha reso noto in tutto il mondo, Loki. Ecco cosa ha rivelato a MTV l’attore:

“E come andare sulle montagne russe, non c’è dubbio”, “pieno di alti e bassi e colpi di scena. Vi porterà in luoghi che non avete mai visto prima.”

Sulla collaborazione con il fratello per combattere Malekith il Maledetto, capo degli Elfi Oscuri. “(Elfi Oscuri) Hanno un antico, antico rancore contro Asgard e contro il regno di Odino, e sono tornati.” “Loki ha un rapporto molto complicato con Thor. Lui è un agente del caos, senza eguali nel mondo in cui vive. Egli conosce la sua vera natura. Sa che non appartiene alla famiglia di Asgard, ed è anche rinchiuso all’inizio del film, nei più profondi recessi di dungeon come nemico pubblico numero uno “.

Poi per finire gli è stato chiesto se vedremo Loki tra poco considerando che non sarà in The Avengers 2, ecco la sua risposta

“Io sento come se ci fosse qualcosa in sospeso tra Loki e Hulk, sento come se non avessero avuto un combattimento leale, chissà vedremo cosa succeder in Thor The Dark World.

Tutte le foto in buona qualità le trovate nella nostra foto gallery del film:

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Per le news sul film vi segnaliamo il nostro speciale: Thor 2, mentre per tutte le info sul film nella nostra Scheda Film:  Thor The Dark World.

Vi ricordiamo che nel cast del film vi sono anche: Anthony Hopkins, Chris Hemsworth, Christopher Eccleston, Idris Elba, Jaimie Alexander, Josh Dallas, Natalie Portman, Ray Stevenson, Stellan Skarsgård, Tadanobu Asano, Tom Hiddleston.  Il film esordirà nelle nostre sale il 21 novembre 2013.

Trama: Continuano le avventure di Thor, il più forte degli Avengers, che combatte per salvare la terra e tutti i Nove Regni da un oscuro nemico che vuole dominare l’universo. Thor lotta per ristabilire l’ordine tra i pianeti… ma un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far ripiombare l’universo nell’oscurità. Affrontato da un nemico a cui nemmeno Odino e Asgard possono opporsi, Thor deve intraprendere il viaggio più pericoloso ed introspettivo della sua vita, che lo ricongiungerà con Jane Foster e lo obbligherà a sacrificare tutto per salvare l’universo intero.

Venezia 70 Daniel Radcliffe presenta Giovani ribelli Kill Your Darlings

Venezia 70 Daniel RadcliffeE’ il giorno dell’attore Daniel Radcliffe, meglio noto come il maghetto più famoso del mondo, l’attore ha presentato durante le giornate degli autori il suo ultimo film Giovani ribelli Kill Your Darlings, pellicola indipendente ambientato nel 1944, racconta dell’omicidio di David Kammerer da parte di Lucien Carr e di come questo coinvolga tre grandi poeti della Beat Generation: Allen Ginsberg, Jack Kerouac e William Burroughs. Giovani ribelli Kill Your Darlings è un film di ottima fattura con un cast di attori di talento, su tutti il trio Dane DeHaan, Michael C. Hall e Daniel Radcliffe che danno il giusto carisma ai personaggi raccontati. La pellicola concorre anche per il premio opera prima che coinvolge tutti i registi presenti al lido.

Vi ricordiamo che tutte le notizie e le recensioni in anteprima dal Festival di Venezia le trovate nel nostro speciale Venezia 70.

Di seguito tutte le foto nella nostra foto gallery

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Venezia 70: VI AR BAST! (We are the best) recensione

VI AR BAST! (We are the best)Stoccolma, 1982. Bobo, tredici anni, affronta con una certa intraprendenza la propria adolescenza inquieta. La sua amica del cuore è la coetanea Klara, con la quale condivide una fiera marginalità rispetto agli altri compagni di scuola. Bobo suona il basso e Klara la batteria, amano il punk, vorrebbero una band tutta loro. La svolta avviene quando conoscono Hedvig, bravissima a suonare la chitarra (classica). La convertono al rock e a tagliarsi i capelli suscitando l’ira della madre e finalmente, suonano. Il loro motto è: “Il punk non è mai morto”. Sono inseparabili, finché incontrano un ragazzo già affermato nell’emergente giro “rockettaro” della città, e del quale si invaghiscono sia Bobo che Klara. Il film è tratto dal romanzo a fumetti Aldrig Godnatt di Coco Moodysson, moglie del regista.

In una mostra del cinema che mostra prevalentemente la solitudine e il disagio dell’essere umano, il film di Moodysson con protagoniste tre ragazzine alle soglie dell’adolescenza che restano insieme superando litigi e gelosie, è una bella boccata d’aria. Non tanto perchè infonde nuovamente una certa speranza nel genere umano, non solo cinico, traditore e violento come mostrato da molti dei film  visti fino adesso, ma che sa dare il giusto valore ad un aspetto importante della vita quale è l’amicizia.

Le ragazzine protagoniste vogliono essere speciali ma non solitarie, cercano di inserirsi in un contesto di appartenenza, il movimento punk, che però in quegli anni in Svezia, come nel resto d’Europa veniva abbandonato dalle mode, superato dalla disco music, facile nella patria degli ABBA.

La musica è un elemento importante in tutti i film di Moodysson, gli ABBA erano anche nella colonna sonora del suo film più conosciuto, Together, così come al regista piace raccontare la Svezia degli anni passati, nel film appena citato si ricordavano le comuni e la vita nella Stoccolma anni ‘70, in questo siamo negli anni ‘80.

Le ragazzine sono libere, rivoluzionarie, almeno per i parametri dei loro tredici anni, periodo della vita in cui quasi tutto è tollerato dallo scroccare le patatine da un locale fast food, al chiamare un ragazzo sconosciuto cercando il numero nell’elenco.

Viene facile citare Spring breakers a questo punto, che era al Lido giusto un anno fa: ma le adolescenti punk, non sensibili al loro corpo che coprono con maglioni oversize e il rifiuto del make up del film del regista svedese sono distanti sideralmente dalle sensuali ma comunque ragazzine terribili in bikini di Harmony Korine. In tutti e due i casi, sono alla ricerca di qualcosa, probabilmente di definire la propria posizione nel mondo, quale sia il metodo giusto non è dato sapere, nè giudicare.

VI AR BAST! (We are the best) è in concorso nella sezione Orizzonti ed alla proiezione ufficiale è stato applaudito da pubblico e giornalisti molto calorosamente.

Venezia 70: Gerontophilia recensione

gerontophiliaLake vive con la madre in una cittadina del Canada. Ha una fidanzata sveglia e intelligente mentre la madre non riesce a trovare un uomo giusto per lei; tramite la sua ultima fiamma sia lei che Lake trovano lavoro presso una casa di riposo per persone anziane, dove il ragazzo scoprirà di avere una passione, fisica per i corpi anziani e decadenti dei pazienti. In particolare, non potrà resistere a Mister Peabody un affascinante attore in pensione, che accetterà le avances del giovane che cercherà di realizzare il suo sogno di rivedere un’altra volta la costa del Pacifico.

gerontophilia posterBruce La Bruce è uno sperimentatore. Come John Waters, non si pone problemi di farsi capire, ma immerge lo spettatore nel suo mondo, solitamente colorato, kitsch, contro ogni regola. Negli anni passati ha realizzato pellicole con protagonisti seducenti zombie queer ignorando le convenzioni, il benpensare, o meglio, usandolo per farsene gioco.

La frase che testimonia questo stato d’animo viene pronunciata dalla comprensiva e positiva ragazza di Lake, dopo averlo aiutato nella sua fuga d’amore. Lei, con la sua lista di donne rivoluzionarie, e con il desiderio non ancora materializzato di esserlo lei stessa, dice al compagno pronto a partire con la sua fiamma 82enne: “Sei tu quello rivoluzionario, tutto quello che stai facendo lo è”. La rivoluzione come movimento interiore, personale, senza manifesti, ma solo con l’istinto privo di malizia, di un ragazzo appena maggiorenne, di cui conosciamo la madre sentimentalmente non risolta ma affettuosa, vediamo l’assenza del padre, che lo stesso Lake cerca di sostituire, nel momento in cui è premuroso con chiunque intorno a lui ne abbia bisogno e infine il signor Peabody, affascinante luogo della memoria, che ha realizzato una piccola rivoluzione personale anni prima di Lake, e che non commenta mai le azioni del ragazzo.

Nessuna etichetta, quindi, a parte il santo e la rivoluzione, parti che alternativamente, vengono ricoperte dai personaggi che compongono questa storia. LaBruce è, rispetto alle opere precedenti,più contenuto, più comprensibile, forse, alcuni direbbero, maggiormente mainstream. Ma la rivoluzione si inizia da soli, ma se non si arriva alla moltitudine, è solo un fatto privato.

Gerontophilia è stato presentato al Festival di Venezia alle Giornate degli Autori.

300 l’Alba di un Impero trailer inedito

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300 l’Alba di un Impero trailer inedito

300-l-alba-di-un-impero-nuovo-trailerE’ apparso on line un nuovo trailer, purtroppo a bassa risoluzione, di 300 L’Alba di un Impero, sequel di 300 e diretto da Noam Murro e basato sui fumetti di Frank Miller. Nel cast del film ci sono Jack O’Connel (Callisto), Eva Green (Artemisia), Rodrigo Santoro (Serse), Sullivan Stapleton (Temistocle) e Lena Headey (Gorgo).

Qui la gallery dei film:

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Il nuovo capitolo cinematografico basato sui fumetti di Frank Miller, racconterà la storia del generale greco Temistocle che guiderà gli ateniesi contro gli invasori persiani, in una battaglia avvenuta simultaneamente a quella delle Termopili, vista nel primo film.

Qui il sito ufficiale.

In 300 L’Alba di un Impero ritroveremo Rodrigo Santoro nei panni di Serse con le new entry Jack O’Connel (Callisto), Eva Green (Artemisia) e Sullivan Stapleton (Temistocle). Nel film recitano anche Lena Headey, Hans Matheson, Igal Naor e Callan Mulvey. Si basa su una sceneggiatura scritta da Zack Snyder e Kurt Johnstad e uscirà il il Marzo 2014 negli USA.

Tutte le info utili ovviamente nella nostra Scheda: 300 L’Alba di un Impero.

Fonte: WP

Transformers 4 ha un possibile titolo

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Transformers 4 ha un possibile titolo

transformers-4-videoSarà Transformers: Apocalypse, Transformers: Future Cast oppure Transformers: Last Stand. Non lo sappiamo ancora con certezza, quello che però sembra certo a giudicare dalle varianti proposte dalla produzione e dalla quantità di esplosioni viste fino ad ora sul set, è che il prossimo film di Michael Bay sarà certamente catastrofico.

Fusible, una rivista americana, ha infatti scritto che la stessa agenzia che nel 2010registrò il dominio TransformersDarkoftheMoon.com nel 2010 ha proposto adesso un altro paio di nomi di dominio che potrebbero costituire il titolo ufficiale del film.

Fonte: CS

Transformers 4 sarà diretto nuovamente da Michael Bay con protagonisti: Jack Reynor, Nicola Peltz e Kelsey Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili sulla pellicola c’è la nostra Scheda Film: Transformers 4. Le riprese cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati Uniti il 27 Giugno 2014.

Piccole anticipazioni sulla trama. Il film comincerà dove è finito il terzo capitolo, in un mondo in cui nonostante la minaccia dei Deception è stata debellata, l’umanità ne è uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto, quando alcuni  uomini potenti, cercando di studiare la tecnologia dei robot alieni.

Tutte le foto del film:

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Venezia 70: Hayao Miyazaki si ritira

Venezia 70: Hayao Miyazaki si ritira

hayao_miyazaki_“Desidero annunciare che Hayao Miyazaki ha deciso di ritirarsi dopo The Wind Rises.”

A dare questa notizia che per molti sarà un vero fulmine a ciel sereno è stato il presidente dello Studio Ghibli Koji Toshino , durante la conferenza stampa proprio del film che è stato presentato in concorso alla 70esima Mostra d’Arte cinematografica di Venezia. E se già il film visto ieri dalla stampa si è candidato da solo, con la sua complessa magnificenza, a favorito per il Leone D’Oro, dopo questa dichiarazione forse il premio si fa più vicino, anche come coronamento di una carriera straordinaria.

Gli appassionati di animazione piangono lacrime amare, ma per chi ama davvero il maestro la notizia può essere considerata anche come l’inevitabile conclusione di una carriera prolifera e qualitativamente altissima, che arrivata ad un vertice straordinario con The Wind Rises, può inevitabilmente solo finire o scemare.

Tutti noi che amiamo il suo lavoro possiamo quindi solo dirgli: Grazie maestro Miyazaki per l’arte, l’emozione, l’inconfondibile tratto dei tuoi film.

Legendary Pictures per Dracula e Jurassic Park 4

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Legendary Pictures per Dracula e Jurassic Park 4

legendary picturesIndiscrezioni dell’ultima ora ad Hollywood vedrebbero la Legendary Pictures, fresca del divorzio con gli studios della Warner Bros. e del nuovo matrimonio con la Universal Pictures, al centro di succulente trattative per la co-produzione di due delle pellicole di punta della prossima stagione cinematografica targata Universal.

I titoli in questione sarebbero proprio Dracula:Year Zero di Gary Shore, che vedrà Luke Evans (Fast & Furious 6) nei panni del principe Vlad di Transilvania, figura storica realmente esistita a cui Bram Stoker si ispirò per la crezione dell’immortale conte Dracula, e Jurassic Park 4 di Colin Trevorrow.

Mentre per il primo titolo le trattative sono già state avviate, nonostante nulla sia stato ancora ufficializzato, per il secondo la Legendary ha chiesto di prendere in considerazione la possibilità di co-finaziare la pellicola. Il che aiuterebbe la Universal a soddisfare le significative richieste di Steven Spielberg in merito alla propria percentuale sugli incassi del film. Anche se, nel caso del franchise giurassico, la compagnia stà aspettando di prendere in visione la stesura definitiva del copione per ufficializzare la proposta.

In entrambe i casi la notizia non comporterebbe modifiche alla fase creativa dei due film (Dracula è già in produzione in Irlanda e Colin Trevorrow continua a lavorare al perfezionamento della sceneggiatura e allo sviluppo artistico del quarto capitolo di Jurassic Park), ma la sferzata della Legendary Pictures sancisce ed inaugura nel migliore dei modi la nuova partnership con la Universal.

Ricordiamo che Dracula:Year Zero (la cui distribuzione nelle sale è stata recentemente spostata ad ottobre 2014) tratterà della storia del principe Vlad di Transilvania, mescolando elementi storici  e fantastici, e di come costui sacrificò la propria anima per salvare la vita di sua moglie e di suo figlio dando vita al primo dei vampiri: Dracula (nel cast oltre a Luke Evans saranno presenti anche Dominic Cooper e Sarah Gadon). Mentre Jurassic Park 4, riporterà i fan della saga cinematografica ad Isla Nublar lì dove tutto ebbe inizio, con il parco più pericoloso del mondo finalmente in funzione e pronto ad accogliere gli ignari turisti.

Kathleen Turner nel sequel di “Scemo e Più Scemo”

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 Kathleen TurnerLe ultime notizie riguardanti Dumber & Dumber To, l’attesissimo sequel di Scemo & Più Scemo, rivelano l’ingresso di Kathleen Turner all’interno del cast. A svelare la notizia è la rivista Variety, secondo la quale sarà proprio l’attrice del serial Californication e storica voce di Jessica Rabbit ad affiancare in un ruolo ancora non ben precisato i colleghi Jim Carrey e Jeff Daniels che ritorneranno sul grande schermo nelle vesti dei due svitati amici Lloyd ed Harry. L’inizio delle riprese è atteso per settembre, anche se sono poche le notizie trapelate riguardo la trama. I Rumors indicherebbero che vedremo Harry e Lloyd ancora una volta in viaggio per gli Stati Uniti, ma questa volta in cerca di un rene per un membro della famiglia illegittima di Harry. I fratelli e registi Peter e Bobby Farrelly ritorneranno al timone ed alla sceneggiatura anche in questo secondo capitolo, nonostante non ci siano ancora conferme definitive sull’inizio dei lavori da parte degli studios della Universal, che hanno recentemente ripreso in mano il progetto. Nel corso degli ultimi tempi, comunque, l’attesa dei fan del primo capitolo è cresciuta ed è per questo che i fratelli Farrelly si stanno dedicando con grande impegno alla stesura del copione.

Seguito dell’acclamata commedia Scemo & Più Scemo, Dumber & Dumber To attende di prendere vita dal lontano 1994, anno di produzione della pellicola originale seguita da un’improbabile prequel nel 2003. Giunti a questo punto, non resta che attendere gli eventuali e prossimi sviluppi della produzione per capire se e quando effettivamente cominceranno le riprese e per avere chiarimenti inerenti il ruolo che sarà interpretato da Kathleen Turner  nel film.

Fonte: www.cinemablend.com

Riddick: recensione del film con Vin Diesel

Riddick: recensione del film con Vin Diesel

Tradito dalla sua stessa specie e lasciato a morire su un pianeta desolato, Riddick lotta per la sopravvivenza contro i predatori alieni e diventa più potente e pericoloso che mai. Dopo aver fatto dei cacciatori di taglie delle pedine per il suo piano di vendetta, scatena una feroce rappresaglia prima di tornare al suo pianeta natale di Furya e salvarlo dalla distruzione.

Nove anni fa abbiamo lasciato Riddick a capo dell’impero Necromonger e scoprire di appartenere alla razza Furiana, dopo un breve prologo della sua giunta in questo pianeta alieno, vediamo una piccola parentesi di quel mondo personificato dal Vakoo di Karl Urban. Inseguito la sceneggiatura anziché riprendere le trame della storia dei Furiani, preferisce ritornare a una struttura più simile a Pitch Black che richiama le atmosfere di film quali Dune.

Riddick, il film

I primi minuti del film procedono con estrema lentezza all’esplorazione di questo mondo alieno ed estremamente ostile in cui il ricercato più spietato del cosmo cerca di sopravvivere con il suo innato spirito da predatore e che pian piano riesce a conquistare grazie all’addestramento che si impone per ritornare ad essere “l’animale” delle origini. Quindi vediamo un Riddick vicino alla sua natura selvaggia e mostrando così nella prima mezz’ora le forti doti visive del regista e produttore David Twohy, che predilige primi piani e dettagli ma anche vari tipi di angolazioni e rallenty per catturare l’attenzione dello spettatore e seguire i perfetti movimenti del cacciatore. Ma anche all’impiego di numerosi effetti visivi ed una fotografia satura, che ci fornisce anche una forte caratterizzazione geografica.

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Superata la mezz’ora del film si assiste all’azione che contraddistingue la serie di Vin Diesel, la sceneggiatura punterà alla lotta del nemico comune e alla caratterizzazione dei personaggi nei vari ruoli. Le scene splatter così come il taglio veloce e le atmosfere di tensione faranno da registro per il resto del film. I momenti di forte azione saranno alternati dalle battute esilaranti agli atteggiamenti spavaldi in cui Vin Diesel ormai è completamente a suo agio, conquistando così la simpatia del pubblico, che con il suo tono sbruffone e sopra le righe ribadisce il marchio della serie. Difatti sarà l’unico a spiccare per interpretazione all’interno del cast che nonostante tutto fornisce una buona recitazione. Brava Katee Sackhoff, l’unico personaggio femminile, nella veste di un freddo mercenario dal pungo facile e oggetto di numerose battute da “caserma”, ma anche Jordi Mollà nel ruolo del mercenario attaccabrighe che trova il suo esatto opposto nel metodico Matt Nable, che sin dai primi minuti in scena porterà il suo contribuito di collegamento agli altri film della serie.

Riddick chiude alcune parentesi a cui era legato il protagonista per dedicarsi ai probabili sequel che avrà il killer dello spazio. Ma il film manca l’appuntamento con una sceneggiatura sviluppata e costruita, lasciando che l’azione sia riversata solo alle ben orchestrate scene di lotta e alle battute; facendo apparire così, l’intero film come una parentesi tra il secondo e un eventuale quarto film della saga e non contribuendo allo sviluppo del personaggio Riddick e i suoi viaggi tra pianeti.

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Lady Gaga sarà in Sin City: a dame to kill for

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Lady Gaga sarà in Sin City: a dame to kill for

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Rivelazione importante che arriva da uno degli attori principale di Sin City: A dame to kill for. Joseph Gordon Lewitt ha infatti rivelato che Lady Gaga farà parte del cast del cinecomic diretto da Robert Rodriguez, sequel dell’affascinante primo capitolo dedicato ai fumetti di Frank Miller.

La rivelazione è arrivata durante un intervista dell’attore, che ha così parlato della popstar:

è una grande attrice. E non lo sapevo. Sapete, è arrivata sul set e ho pensato ‘ok, certo, hanno una popstar che fa una scena nel film, capisco…’ ma poi sono partite le riprese e… ha dato una performance ottima! Ha azzeccato il personaggio, ha fatto un ottimo lavoro. Sono rimasto stupito!

Lady Gaga apparirà anche in un altro film di Robert Rodriguez, Machete Kills, in uscità quest’anno.

Ricordiamo che l’uscita di Sin City: A Dame to Kill For, è stata posticipata qualche mese fa. La pellicola non verrà più rilasciata il prossimo 4 ottobre (come stabilito tempo addietro), ma bensì nel 2014, più precisamente il 22 agosto. Le ragioni di questa scelta rimangono un mistero; è probabile che il regista, Robert Rodriguez, voglia dedicare più tempo alla post-produzione. In Italia, Sin City: A Dame to Kill For verrà distribuito dalla Lucky Red.

Tornano nel film  come “Marv,”  come “Nancy,” Bruce Willis è di nuovo Hartigan,  “Gail” e  è “Goldie/Wendy”con l’aggiunta in questo secondo viaggio nella città del peccato di  come “Dwight,”  è “Johnny”,   è “Bob” è “Miho”,  è “Joey”,  è “Sally” e Julia Garner “Marcy.” Nel cast ci sarà a questo punto anche la popstar Lady Gaga.

The Death of Superman Lives, ecco il trailer dell’atteso documentario

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The Death of Superman Lives: What Happened? è l’atteso documentario che ripercorre la storia di uno dei più ambiziosi progetti cinematografici dedicati al celebre supereroe DC. Ecco il trailer del film:

Superman Lives arrivava dopo l’insuccesso dei primi quattro film interpretati da Christopher Reeve. Il progetto era uno dei tanti che perveniva alla Warner Bros per continuare o cominciare da capo la saga dedicata a Superman. La sceneggiatura di Poirier aveva impressionato non poco la Warner Bros e fu poi corretta da Kevin Smith per attenersi ancor di più al fumetto.  L’antagonista del film avrebbe dovuto essere un ragno gigante, mentre nella storia erano presenti alcune novità, come la figura di Brainiac, che combatteva contro un orso polare ed era accompagnato da un robot di nome L-Ron, definito con entusiasmo dal produttore “una specie di R2-D2 gay”, mentre Lex Luthor era in possesso di un cane spaziale.

Per la regia, dopo la rinuncia di Robert Rodriguez, fu assunto niente meno che Tim Burton, che era già stato al lavoro per l’altro celebre eroe dei fumetti DC, Batman. Nicolas Cage avrebbe invece dovuto interpretare Superman e già erano stati approcciati anche altri grandi attori per i ruoli più importanti, come Kevin Spacey nei panni di Lex Luthor. Nel giugno 1997 il film entrò in preproduzione e le riprese furono fissate per l’inizio del 1998.

La Warner, in seguito, ritenne lo script troppo costoso e assunse Dan Gilroy per riscrivere la sceneggiatura. Il budget passò, dunque, da 190 a 100 milioni di dollari. Nonostante l’abbassamento dei costi il progetto fu bloccato, e Tim Burton abbandonò definitivamente il film per dedicarsi a Sleepy Hollow. Altri registi furono considerati per la sostituzione, ma nel 2000 anche Nicolas Cage abbandonò il progetto, per cui furono spesi inutilmente 30 milioni di dollari e che non sarebbe più riuscito a decollare.

Giornate degli Autori: un iBook per il decennale

sigla giornate degli autoriUn iBook delle Giornate degli Autori arrivate al loro primo decennio.

Si legge su iPad, si scorre come il nastro della memoria, si vede come un mini-film lungo dieci anni. È lo speciale diario di bordo in formato elettronico che le Giornate degli Autori, in collaborazione con BNL – gruppo BNP Paribas si sono regalate per festeggiare insieme la prima decade della loro collaborazione. Se infatti il festival celebra i suoi primi dieci anni, BNL, main sponsor della sezione indipendente della Mostra del Cinema di Venezia fin dalla prima edizione, festeggia un secolo di storia della banca e i suoi ottanta anni a fianco del cinema.

Un iBook per sua natura è un piccolo tesoro di testi, immagini, contenuti multimediali, link e rimandi ipertestuali che sono preclusi all’editoria tradizionale. Un’iniziativa che segna un esordio rivoluzionario, è infatti il primo iBook realizzato per un festival di cinema.

Oltre cento pagine in lingua inglese, che sono naturalmente molte di più grazie allo scroll dei testi. Si possono ripercorrere le nove edizioni, la decima sarà possibile riceverla dopo l’aggiornamento a fine festival, attraverso i testi di presentazioni del presidente Roberto Barzanti e dei delegati Giorgio Gosetti e Fabio Ferzetti, autori anche di un dialogo serrato che riporterà alla memoria le scelte e i programmi della manifestazione.

Non solo testi ma anche gallerie fotografiche che ricordano le numerose presenze alla Villa degli Autori e alla Pagoda, e video, dai trailer dei film alle interviste realizzate da Cineuropa.org. Ai quattro Leoni del Futuro e ai nove Label Europa Cinemas è dedicata l’attenzione con una sezione specifica.

Altri contributi importanti sono stati creati per l’occasione con venti titoli selezionati attraverso dei testi critici che mostrano quanto il cinema e, in particolare, i film delle Giornate abbiano dato luogo a riflessioni non strettamente legate agli addetti ai lavori e non necessariamente affidate alla sola critica cinematografica.

Infine alcune delle iniziative e degli eventi che si sono imposti all’attenzione della critica e del pubblico, a partire dal progetto “100 + 1. Cento film e un paese, l’Italia”, per proseguire con le fruttuose collaborazioni con Miu Miu Women’s Tales, con le attività della SIAE e quelle del Premio LUX.

L’iBook si scarica su iPad attraverso iBooks e su computer su iTunes, cercando “Giornate degli Autori”. È stato creato da Immagine e Strategia per mano di Antonella e Teresa Pizzetti e Massimo De Sanctis, curato da Mazzino Montinari con l’assistenza per le ricerche di Christina Elisha.

 

Con il fiato sospeso: recensione del film #Venezia70

Con il fiato sospeso: recensione del film #Venezia70

«Il nostro non è un Paese attrezzato per il futuro» a sentir parlare il professore di Stella (Alba Rohrwacher) sembra non sia passato neanche un giorno da quella Meglio Gioventù raccontata da Marco Tullio Giordana proprio dieci anni fa. E infatti le cose sono rimaste immutate. O se possibile, sono peggiorate. Con il fiato sospeso è un pugno allo stomaco che mette k.O. e che segue le vicende di una giovane laureata in Farmacia, Stella, che decide di dedicare la propria vita al suo unico grande amore: la ricerca.

Stella passa tutte le sue giornate rinchiusa nei laboratori di chimica dell’università di Catania fieramente convinta di perseguire chissà quale alto ideale. A farle da contro altare c’è la coinquilina Anna che, disillusa nei confronti dell’amore per la ricerca che le procurava solo ansia e frustrazione, ha deciso di lasciarsi alle spalle quel tipo di carriera per godersi un po’ la vita suonando in un gruppo indie rock.

Voce narrante (Michele Riondino) di questo diario a cuore aperto è un altro ragazzo, sempre ricercatore, che ripercorre entusiasmi, facili scoramenti e drammi di una gioventù distrutta dalle istituzioni, quelle stesse istituzioni su cui aveva fatto affidamento per garantirsi un futuro. Il ritmo è quello serrato del thriller in cui si viene a scoprire che un Paese padre e padrone ha rubato il futuro ai propri figli. A rendere ancor più drammatica una verità già di per sé amara c’è il fatto che gli eventi narrati nel documentario (in perfetto stile mokumentary americano, a metà tra la finzione cinematografica e la verità documentaristica) sono realmente accaduti: Costanza Quartiglio, già vista dietro la macchina da presa con ottime prove come Terramatta e Il mio cuore umano decide infatti di raccontare i fatti della Facoltà di Farmacia dell’ateneo di Catania il cui laboratorio, nel 2008, fu messo sotto sigilli in seguito a procedimenti giudiziari avviati dopo le denunce seguite a decessi per tumori e malattie contratte dai ricercatori.

Tuttavia quello che ci si trova di fronte non è uno j’accuse in pieno stile: alla Quartiglio infatti, più che scendere nel merito delle vicende giudiziarie legate all’inchiesta e alla cronaca interessa andare oltre e portare su schermo un messaggio chiaro e forte: di sogni (e di futuro) si muore.

In trentacinque minuti la Quatriglio, che nonostante l’ottima filmografia alle spalle ha incontrato talmente tante problematiche da decidere di autoprodursi (in corso d’opera sono subentrate Jolefilm e Istituto Luce) volge lo sguardo verso un Paese, un tempo grande, che non riesce più a dare una risposta di speranza ai propri figli ma che anzi rischia di fagocitarli. La storia, raccontata nel diario del ricercatore malato di tumore che prima di morire decide di denunciare l’insalubrità del luogo di ricerca, è metafora della condizione di una generazione intera, tumore interna a un corpo, l’Italia, che se continua a ignorare la malattia finirà per morire.

Con il fiato sospeso partecipa il 31 agosto fuori concorso alla sezione Orizzonti della settantesima Mostra di Venezia.

Carrie, nuova featurette con Chloe Moretz

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Nuova featurette in arrivo per Carrie, trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Stephen King, che vedrà   alla regia e Chloe Moretz come attrice principale. Proprio l’attrice di Atlanta è protagonista della featurette, dedicata al ruolo di Carrie.

Vi ricordiamo che Carrie è il remake del film del 1976 diretto da Brian De Palma. Ad interpretare il ruolo che fu di Sissy Spacek ci sarà, per questa versione del 2013, la giovane Chloe Grace Moretz, mentre Julianne Moore interpreta la sua fanatica madre.

Completato il cast del film diretto da Kimberly Peirce (Boys don’t cry) La pellicola è basata sull’omonimo romanzo breve di Stephen King.

Trama:

Tratto dal romanzo di Stephen King, il film è il remake di Carrie, lo sguardo di Satana diretto nel 1976 da Brian De Palma con protagonista Sissy Spacek. Protagonista della storia è Carrie White, un’adolescente complessata per l’educazione sbagliata ricevuta dalla madre nonché zimbello della scuola dove viene ridicolizzata di continuo. Quando Carrie scopre di avere dei misteriosi poteri telecinetici inizierà ad usarli per vendicarsi.