Home Blog Pagina 2642

Nymphomaniac: i segreti delle scene di sesso di Shia LaBeouf

0

shia-labeouf nymphomaniacDopo il burrascoso confronto con la stampa all’ultimo Festival di Berlino, durante il quale Shia LaBeouf ha presentato con cast e regista Nymphomaniac, il giovane attore sembra adesso essersi calmato e sembra passare con serenità i giorni che vedono l’uscita al cinema del chiacchieratissimo film. LaBeouf è stato impegnato sul set prevalentemente con Stacy Martin, l’attrice che ha condiviso con lui anche la parte più ‘intima’ delle riprese, ovvero quella che mette in scena i rapporti sessuali espliciti per i quali il film è stato così chiacchierato.

L’attrice ha di recente rilasciato un’intervista in cui parla proprio della realizzazione di quelle scene, e di come sia stato … noioso realizzarle!

Ecco come le scene di sesso sono state rese in maniera così realistica: “E’ successo che abbiamo dovuto concordare una posizione che andasse bene per la CGI. Tutto doveva essere preimpostato e così abbiamo girato la scena con Shia, ma poteva essere chiunqeu altro, e avevamo dei puntini sul corpo (per la CGI, ndt). Non è stato per niente erotico, molto tecnico ed ad un certo punto è diventato anche noioso, perchè poi hanno dovuto fare la stesso cosa con le controfigure, che erano attori porno. Ma loro hanno fatto davvero sesso, e quindi hanno unito le due cose.”

Quando il film venne annunciato, Lars Von Trier dichiarò che gli attori protagonisti avrebbero realmente fatto sesso sul set, poi evidentemente le cose sono cambiate e si è optato per la CGI.

Fonte: Just Jared

Quando C’era Berlinguer: recensione del film di Walter Veltroni

Quando C’era Berlinguer: recensione del film di Walter Veltroni

L’11 giugno 1984 moriva Enrico Berlinguer. A trent’anni di distanza Walter Veltroni rende omaggio allo storico segretario del PCI con il docu-film Quando c’era Berlinguer, prodotto da Sky in collaborazione con Palomar, che raccoglie testimonianze, video e immagini di quello che è stato uno dei personaggi più importanti e amati della politica italiana.

Chi è Enrico Berlinguer? Le risposte della gente comune aprono e giustificano l’opera prima da regista di Veltroni, dedicata all’ex leader comunista, il cui ricordo si rivela una vecchia polaroid, tristemente sbiadita dal tempo. Un presente, vuoto e in bianco e nero, nel campo lunghissimo su Piazza San Giovanni, che muta, in un repentino flashback, nella moltitudine rossa giunta a commemorare Berlinguer il giorno dei suoi funerali. Significativo ossimoro visivo e cromatico, tra modernità e passato. Questa una delle immagini più suggestive del documentario che omaggia la figura di Enrico Berlinguer, in un collage di filmati privati, trasmissioni televisive, tribune politiche, comizi, telegiornali.

Quando C’era Berlinguer, il film

Non è la biografia completa che interessa mostrare, ma l’uomo e il leader di partito, attraverso i passaggi più importanti della sua politica. Dal colpo di stato in Cile del 1973, che segnerà profondamente le scelte del PCI, al compromesso storico prima dell’omicidio Moro, momento spartiacque della politica riformista di Berlinguer, fino al tragico comizio di Padova. Il regista non si nasconde mostrandosi in prima persona testimone degli avvenimenti e narratore. Sua la voce fuoricampo e le interviste a figure istituzionali come Giorgio Napolitano e Michail Gorbačëv, i cui interventi si accompagnano, tra gli altri, a quelli di Bianca Berlinguer, del capo scorta Alberto Menichelli, passando dal fondatore delle BR Franceschini, a Eugenio Scalfari e Jovanotti. Impreziosiscono l’opera Toni Servillo e Sergio Rubini, le cui voci sostituiscono quelle di Berlinguer e Pasolini, oltre al brano inedito di Gino Paoli “Un Addio”. Veltroni miscela in modo sapiente elementi di puro documentarismo con spezzoni più leggeri e comici di film e trasmissioni, collocati opportunamente a legare sequenze successive, con lo scopo di abbassare il tono di un documentario che le quasi due ore di durata potevano rendere poco digeribile.

Quando c’era Berlinguer si apre con i sorrisi e si chiude con momenti di commozione autentica. Walter Veltroni, all’esordio dietro la macchina da presa, riesce a tratteggiare un ritratto appassionato e storicamente corretto del segretario comunista, senza scadere nella facile retorica. Il risultato è un documentario ben riuscito e toccante, sicuramente aiutato da una personalità come quella di Enrico Berlinguer, il cui ricordo emozionerà i nostalgici, ma anche i giovani pronti ad approfondirne la figura.

Under the Skin clip con Scarlett Johansson

0
Under the Skin clip con Scarlett Johansson

Scarlett Johansson è la misteriosa e letale protagonista di Under the Skin. In questa clip del film seguiamo l’attrice mentre guida, mentre in sottofondo un commento musicale decisamente inquietante ci prepara al peggio.

[iframe id=”cs006_901767″ src=”http://cms.springboardplatform.com/embed_iframe/71/video/901767/cs006/comingsoon.net/10/1/” width=”640″ height=”386″ frameborder=”0″ scrolling=”no”][/iframe]

In merito alla sua nudità nel film la Johansson ha dichiarato: “Sono una persona piuttosto riservata. Non mi piace esporre mestessa ovunque. Ma credo di aver capito che solo lasciandomi completamente andare, e permettendo a me stessa come personaggio di essere completamente presente a se stessa, sono riuscita a scoprire qualcosa di me, come è accaduto. Ho capito che tipo di giudizio avevo di me stessa, e come sono intimamente conscia di cose diverse. Non era solo la nudità, ma tantissime situazioni diverse in cui ho dovuto mettermi. Non saremmo riusciti a catturare quello di cui avevamo bisogno se non mi fossi sentita libera da me stessa. E in realtà è stata un’esperienza molto liberatoria.”

Nel cast di Under the Skin oltre alla protagonista femminile Scarlett Johansson anche gli attori Antonia Campbell-Hughes, Paul Brannigan, Krystof Hadek, Robert J. Goodwin, Scott Dymond, Michael Moreland, Jessica Mance e Jeremy McWilliams. La pellicola non ha ancora una data d’uscita in Italia e non ha avuto una buona accoglienza alla Mostra. Under the Skin è diretto da Jonathan Glazer.

Fonte clip: CS

Black Mass Dakota Johnson accanto a Johnny Depp

0

Dakota JohnsonDakota Johnson, l’Anastasia Steele (protagonista femminile di 50 sfumature di grigio) del grande schermo, è entrata a far parte del cast di Black Mass, film che racconta la storia di Whitey Bulger, mafioso di Boston e leggenda del crimine americano.

Diverse case di produzione hanno cercato nel tempo di trarre una storia dalla vita del boss della mafia di Boston, e adesso sembra che finalmente si sia trovato il modo giusto di raccontare una figura così nera e controversa della storia americana.

Oltre ad essere un boss del crimine, Bulger era anche un informatore dell’FBI che usava il suo status per eliminare la concorrenza nel mondo del crimine. Dopo essere stato tradito da un amico d’infanzia, Bulger scappò nel 200 con la fidanzata, e andò a vivere in un edificio a Santa Monica, dove fu trovato e arrestato solo nel 2011.

Black Mass sarà diretto da Scott Cooper e vede nel cast Johnny Depp, Guy Pearce, Joel Edgerton e Dakota Johnson.

Fonte: CS

Kevin Bacon al Tonight Show: è Footloose mania

0
Kevin Bacon al Tonight Show: è Footloose mania

Ospite a The Tonight Show di Jimmy Fallon, Kevin Bacon ha fatto un’entrata da maestro, come solo lui può, ripercorrendo i passi (letteralmente) di Footloose, film che lo ha visto protagonista nel 1984 accanto a Lori Singer e John Lithgow.

Musicassetta alla mano, una bottiglia di birra scagliata al muro, una sigaretta e una canottiera bianca e l’atmosfera diventa quella che conosciamo tutti benissimo, inconfondibile! E non è un caso che proprio quest’anno Bacon abbia deciso di fare questa entrata in grande stile, perchè nel 2014 ricorre il trentesimo anniversario del film, anche se a vedere l’amato Kevin, sembra essere passato molto di meno!

Ecco il video dell’entrata alla Footloose!

[iframe width=”640″ height=”360″ src=”//www.youtube.com/embed/3T2FpCDlyNg” frameborder=”0″ allowfullscreen][/iframe]

A tutti i fan di Kevin Bacon ricordiamo che l’attore è ora in tv per la seconda stagione di The Following, serie tv in cui è protagonista.

In grazia di Dio recensione del film di Edoardo Winspeare

0
In grazia di Dio recensione del film di Edoardo Winspeare

Finis Terrae: Leuca. La crisi che ha messo in ginocchio l’intera Europa colpisce anche la piccola fabbrica che Adele porta avanti con suo fratello Vito, sono costretti a chiudere. Vito, dopo aver tentato i soldi facili sobillato dall’ex marito di Adele, abituato a vivere di espedienti, parte per la Svizzera. Adele, sua sorella Maria Concetta, con la passione per la recitazione e sua figlia Ina si trasferiscono nella casa di campagna della madre di Adele, dove iniziano a coltivare la terra. La vita scorre e si trasforma, la terra diventa nuova fonte di vita.

In grazia di Dio recensioneEdoardo Winspeare, nome “straniero” che però da quasi un decennio racconta con i suoi film il Salento, terra di confine, terra di conquista, da parte dei ricchi stranieri e italiani che vogliono accaparrarsi la sua naturale bellezza. Ma non tutto è in vendita, dicono le donne di questo film, soprattutto i legami famigliari e il legame con la terra di origine.

Winspeare realizza un film definito “a km 0” perchè girato con gente del luogo, attori non professionisti, nel luogo stesso di appartenenza e valorizzando, grazie anche alle forze locali come l’Apulia Film Commission e la Banca Popolare Pugliese un film la cui storia prende molto spunto dalla realtà che viviamo in questi anni.

Ciò che è diverso dal solito è la forza delle quattro protagoniste, tutte donne, di tre generazioni diverse, ma con lo stesso sangue, che dimostrano nei loro gesti, nelle loro parole, il loro attaccamento all’unica cosa di cui non ci si può liberare: la propria origine. Sono donne in ribellione con loro stesse, ma che restano sempre ferme nello stesso punto, che si ribellano per poi accettare, che urlano per poi tacere. La ribellione è più una sopravvivenza, ma forse è anche l’unico modo per poter andare avanti. Il territorio è ricchezza e gabbia allo stesso tempo, pare. Una madre acida da cui scappare, ma alla quale alla fine, non si può che tornare.

Ci sono echi di neorealismo, di padron ‘Ntoni e di Terra Trema, ma anche di cinema italiano più recente come Speriamo che sia femmina di Mario Monicelli, con il quale condivide molti aspetti ma sicuramente dal quale si distacca per la scelta di un cast tutto femminile ma di attrici non professioniste, che però rendono perfettamente le modalità di relazione e anche di pensiero, delle donne che rappresentano.

Cosplay: Mariedoll è Velma, Harley Quinn e Donna Troy

0

Per il mondo Cosplay oggi vi proponiamo una vera artista del travestimento, MarieDoll che interpreta nella gallery molti personaggi che sono entrati nell’immaginario di fan del fumetto e della serie animata. MarieDoll è Velma di Scooby DooDonna Troy della DCBlack Widow della Marvel, ma non solo anche Poison IvySelina Kyle, Harley Quinn, Black Canary.

Guarda anche: Cosplay LoHobbit al femminile!

[nggallery id=460]

Le foto invece sono la maggior parte di Isidro Urena 

Fonte: FACEBOOK via CBM

Cosplay

Yves Saint Laurent colonna sonora

0
Yves Saint Laurent colonna sonora

Yves Saint Laurent filmArriva nelle sale italiano il biopic di Jalil LespertYves Saint Laurent incentrato sulla vita e carriera di Yves Saint Laurent, stilista francesce. La pellicola di Jalil Lespert è musicata dal jazzista francese di origine libanese Ibrahim Maalouf.

1. Oran (1:15)
2. For One Moment – Brisa Roché (4:09)

[iframe width=”640″ height=”60″ src=”//www.youtube.com/embed/RXSZkHRInH8″ frameborder=”0″ allowfullscreen][/iframe]

3. Paris (3:12)
4. Défilé Christian Dior (2:44)
5. Staying In- Brisa Roché (4:14)
6. Les quais (1:52)
7. Visite de l’appartement (1:22)
8. Paris Match (2:14)
9. Défilé 1962 (3:58)
10. Pierre et Victoire (1:14)

[iframe width=”640″ height=”60″ src=”//www.youtube.com/embed/OmemD7eZv9Y” frameborder=”0″ allowfullscree][/iframe]

11. Sous les ponts (2:27)
12. Time Has Come Today – The Chamber Brothers (4:48)

[iframe width=”640″ height=”60″ src=”//www.youtube.com/embed/ARgiPJobKnE” frameborder=”0″ allowfullscreen][/iframe]

13. Lighthouse – Patrick Watson (4:46)

[iframe width=”640″ height=”60″ src=”//www.youtube.com/embed/UkT43qmMZhY” frameborder=”0″ allowfullscreen][/iframe]

14. On the Road – The Bossmen (2:48)[<iframe width=”640″ height=”360″ src=”//www.youtube.com/embed/vFZ1pTZSBw4?rel=0″ frameborder=”0″ allowfullscree][/iframe]

15. Looking for Love – Chromatics (5:29)
16. Blind Alley – The Emotions (3:04)

[iframe width=”640″ height=”60″ src=”//www.youtube.com/embed/05q2-wFl_14?rel=0″ frameborder=”0″ allowfullscreen][/iframe]

17. La Traviata, Act I: ‘Libiam ne’ lieti calici’ (Alfredo, Chorus, Violetta) – Maria Callas (4:09)
18. Tosca, Act II: ‘Vissi d’arte’ – Maria Callas (3:16)
19. Function Underground – We the People (2:43)

[iframe width=”640″ height=”60″ src=”//www.youtube.com/embed/_hcOeKfTbWM?rel=0″ frameborder=”0″ allowfullscreen][/iframe]

20. Pierre et Yves (4:33)
21. Backstage défilé 1976 (2:42)
22. La Wally, Act I: ‘Ebben?… Ne Andrò Lontana’ – Maria Callas (4:49)
23. Générique fin ‘My Name’ (3:01)
24. Générique fin Paris Match Version (2:25)

The Avengers Age of Ultron: nuove foto dal set di Aosta

0

Arrivano nuove foto dal set  italiano dell’attesissimo sequel The Avengers Age of Ultron. Oggi il nostro collaboratore da Aosta ci mostra il set catastrofico in allestimento. Nelle immagini possiamo vedere veicoli di auto e un autobus ribaltato.

[nggallery id=459]

The Avengers Age of UltronNelle altre foto di ieri invece, il set sembrerebbe essere l’interno di un cargo da trasporto, dove dovrebbero essere girate alcune sequenze. Sempre muovendoci sul terreno delle congetture possiamo dire che non solo ci saranno riprese in esterna, ma anche qualche interno per recuperare tempo prezioso. Le foto confermano che il set italiano ricrea un Paese dell’Est Europa, e che quindi saranno coinvolti nelle riprese i due russi dell’assemble: QuickSilver/Aaron Taylor Johnson e Scarlett Witch/Elizabeth Olsen, oltre e Occhi di Falco/Jeremy Renner. Da alcune indiscrezioni sembra anche che Scarlett Johansson possa arrivare sul set tra qualche giorno per girare alcune sequenze. In un primo momento infatti si era detto che nessun attore del cast principale sarebbe stato coinvolgo nelle riprese italiane, invece da qualche giorno alcuni rumors stanno sostenendo il contrario.

Jeremy Renner, Elizabeth Olsen e Aaron Taylor-Johnson sono alloggiati al Grand Hôtel Billia di Saint-Vincent.

Intanto vi ricordiamo che in questo nuovo capitolo della fortunata saga ispirata ai comics della Marvel troveremo le star Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Samuel L. Jackson, Claudia Kim e James Spader. Scritto e diretto da Joss Whedon, il film uscirà nelle sale il primo Maggio 2015.

The Amazing Spiderman 2: Rivelata la tracklist

0

the-amazing-spiderman-2-tracks

È online la tracklist completa che comporrà la colonna sonora di The Amazing Spiderman 2, delle cui musiche si occuperanno, tra gli altri, Hans Zimmer e Pharrell Williams. Ecco le 31 tracce, da Alicia Keys a Kendrick Lamar:

spiderman-tracklistjpg

Disc 1
1) I’m Electro
2) There He Is
3) I’m Spider-Man
4) My Enemy
5) Ground Rules
6) Look at Me
7) Special Project
8) You Need Me
9) So Much Anger
10) I’m Moving to England
11) I’m Goblin
12) Let Her Go
13) You’re My Boy
14) I Need to Know
15) Sum Total
16) I Chose You
17) We’re Best Friends
18) Still Crazy
19) The Rest of My Life
20) You’re That Spider Guy

Disc 2
1) The Electro Suite
2) Harry’s Suite
3) Cold War
4) No Place Like Home
5) It’s On Again
6) Song for Zula
7) That’s My Man
8) Here
9) Honest
10) Within the Web (First Day Jam)
11) Electro Remix

Al seguente link potrete ascoltare la preview dell’album, che sarà disponibile dal 22 aprile: The Amazing Spiderman Tracklist

Come sempre ricordiamo che nel film ritorneranno i protagonisti   e  ai quali si aggiungono  nel ruolo di Electro, ​​ come Harry Osborn, il villain Paul Giamatti . Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: The Amazing Spiderman 2Mentre per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda Film: The Amazing Spiderman 2La pellicola è diretta ancora una volta da  su una sceneggiatura di   ed uscirà il 2 Maggio 2014.

In The Amazing Spider-Man 2, per Peter Parker (Andrew Garfield) affronta la vita post diploma. Lasciatosi alle spalle le scuole superiori si è ritrovato sempre più impegnato vestendo i panni di Spiderman, senza, però, dimenticare la promessa fatta al padre di Gwen (Emma Stone): proteggerla. A disturbare gli equilibri ci penserà l’arrivo di un nuova nemesi, Electro (Jamie Foxx) ed il ritorno di un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan).

Fonte: ComincBookMovie

Fantastici 4: Miles Tellers parla del provino per Mr Fantastic

0
Fantastici 4: Miles Tellers parla del provino per Mr Fantastic

In un’intervista a Just Jared, Miles Teller ha parlato del provino che ha svolto per essere confermato come Mr.Fantastic nel reboot I Fantastici 4.

Ecco il suo racconto dell’audizione: Sono andato ad un test, come lo chiamano , e ho letto con Mike (Michael B Jordan) e Kate (Mara) e Trank (il regista) era lì. Lo abbiamo fatto davanti allo studio e lo studio ha approvato. Gli ho mostrato le mie abilità di allungamento e modellamento e ne sono rimasti colpiti.

Teller ha confermato anche di essere stato provinato solo per Mr.Fantastic: Mike aveva già la Torcia Umana prenotata da un pò. Non ha detto nulla perchè il film non era ancora sicuro al 100% di essere realizzato. C’era davvero solo la parte di Mr.Fantastic. Avrei potuto interpretare La Cosa ma mi avrebbero ricoperto di rocce. e non voglio nascondere il mio volto.

Josh Trank (il regista di Chronicle) dirigerà il film da una sceneggiatura do Simon Kinberg e sarà interpretatoMichael B Jordan nel ruolo di Johnny Storm . In attesa di conferme circa il cast che sarà impegnato a far rinascere Mr Fantastic, la Cosa, la Donna Invisibile e la Torcia Umana, l’unico dato certo di cui si è a conoscenza è la data di rilascio: il 6 marzo 2015.

I Fantastici 4 erano già stati portati sul grande schermo da Tim Story nel 2005 con un cast composto da Ioan Gruffudd, Jessica Alba, Chris Evans(oggi Capitan America) e Michael Chiklis, per tornare tornare nel 2007 col sequel i Fantastici 4 e Silver Surfer.

Fonte: ComicBookMovie

Capitan America: The Winter Soldier, ecco il poster retrò

0

In attesa dell’uscita di Capitan America: The Winter Soldier, prevista negli Stati Uniti per il 4 aprile, il critico e writer Harry Knowles, ai più conosciuto per il suo sito web Ain’t it Cool News, ha mostrato online un poster del film in stile retrò, in cui sono rappresentati tutti i personaggi. Ve lo mostriamo:

capitan-america-the-winter-soldier-retro

Captain America The Winter Soldier premiere Londra: tutte le foto

Capitan America: The Winter Soldier comprende nel cast già attori del calibro di Chris EvansSebastian StanAnthony MackieFrank GrilloSamuel L. JacksonCobie SmuldersScarlett JohanssonEmily VanCamp e Toby Jones. Anthony Joe Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense è fissata per  il 4 Aprile 2014.

La storia si legherà alla fine di The Avengers, continuando a seguire Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Capitan America: The Winter Soldier.

Fonte: ComicBookMovies

Planes Fire and Rescue: Primo poster del film

0
Planes Fire and Rescue: Primo poster del film

Dopo il trailer, pubblicato pochi giorni fa, ecco online anche il primo poster di Planes Fire and Rescue, sequel di Planes, che era a sua volta nato come spin-off di Cars.

Ecco il poster:

planes-fire-and-rescue_poster

 

Planes: Fire & Rescue segue le vicende di una stravagante squadra d’élite di aerei antincendio, il cui compito è proteggere lo storico Parco Nazionale di Piston Peak. Quando il famoso campione di gare aeree Dusty (voce di Dane Cook) viene a sapere che il suo motore è danneggiato e che rischia di non poter più gareggiare, si trova costretto a cambiare i suoi paini, entrando nel coraggioso mondo dei coraggiosi aerei antincendio. Dusty unisce le forze con Blade Ranger, un elicottero con una lunga esperienza nel soccorso antincendio, e con la sua squadra, che comprende lo scooper Lil’ Dipper il possente elicottero Windlifter e l’ex trasporto militari Cabbie. Sulla terraferma li supporta un team di veicoli di soccorso altrettanto coraggiosi, come gli Smokejumpers. Insieme questa squadra coraggiosa affronterà un enorme incendio e Dusty imparerà cosa serve per diventare un grande eroe.
cliccando qui sarete indirizzati alla recensione del primo capitolo della saga.

Fonte: BadTaste

Sin City A Dame to Kill For: Rodriguez parla del terzo capitolo

0
Sin City A Dame to Kill For: Rodriguez parla del terzo capitolo

Mentre Sin City A Dame to Kill For  si avvicina sempre più all’uscita, prevista per il mese di agosto, Robert Rodriguez è tornato a parlare del sempre più probabile terzo capitolo della serie. Il regista aveva già parlato della possibilità concreta di un nuovo sequel poche settimane fa.

Leggi anche: Sin City: Rodriguez pensa già al terzo capitolo

Total Film ha ora raccolto una nuova testimonianza di Rodriguez, che ha confermato i frequenti contatti e colloqui col creatore del fumetto Frank Miller: Abbiamo già parlato di un terzo film e quali storie potrebbero essere coinvolte. Non abbiamo ancora scritto nulla, ma sappiamo già quali potremmo fare, quali saranno originali e quali adattamenti dal fumetto.

La possibilità di un terzo film appare, quindi, sempre più concreta.

Ricordiamo che tornano nel film Mickey Rourke come “Marv,” Jessica Alba come “Nancy,” Bruce Willis è di nuovo Hartigan, Rosario Dawson “Gail” e Jaime King è “Goldie/Wendy”con l’aggiunta in questo secondo viaggio nella città del peccato di Josh Brolin come “Dwight,” Joseph Gordon-Levitt è “Johnny”,  Jeremy Piven è “Bob”, Jamie Chung è “Miho”, Ray Liotta è “Joey”, Juno Temple è “Sally” e Julia Garner “Marcy.”

Fonte: Total Film

 

The Avengers Age of Ultron: Foto dal set di Aosta [Esclusiva]

0

Arrivano da Aosta le nostre foto in esclusiva fatte sul set italiano dell’attesissimo sequel The Avengers Age of Ultron. Come molti di voi sapranno oggi iniziavano le riprese nel nostro Paese e siamo riusciti a fotografare, grazie ad un nostro lettore, quello che sembra essere un allestimento di un set in corso per i prossimi giorni.

Il set sembrerebbe essere l’interno di un cargo da trasporto, dove dovrebbero essere girate alcune sequenze. Sempre muovendoci sul terreno delle congetture possiamo dire che non solo ci saranno riprese in esterna, ma anche qualche interno per recuperare tempo prezioso. Le foto confermano che il set italiano ricrea un Paese dell’Est Europa, e che quindi saranno coinvolti nelle riprese i due russi dell’assemble: QuickSilver/Aaron Taylor Johnson e Scarlett Witch/Elizabeth Olsen, oltre e Occhi di Falco/Jeremy Renner. Da alcune indiscrezioni sembra anche che Scarlett Johansson possa arrivare sul set tra qualche giorno per girare alcune sequenze. In un primo momento infatti si era detto che nessun attore del cast principale sarebbe stato coinvolgo nelle riprese italiane, invece da qualche giorno alcuni rumors stanno sostenendo il contrario.

Jeremy Renner, Elizabeth Olsen e Aaron Taylor-Johnson sono alloggiati al Grand Hôtel Billia di Saint-Vincent.

Intanto vi ricordiamo che in questo nuovo capitolo della fortunata saga ispirata ai comics della Marvel troveremo le star Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Samuel L. Jackson, Claudia Kim e James Spader. Scritto e diretto da Joss Whedon, il film uscirà nelle sale il primo Maggio 2015.

 

Storia di una ladra di libri: tre nuove clip

0
Storia di una ladra di libri: tre nuove clip

Sono online tre nuove clip di Storia di una ladra di Libri, film diretto dal regista Brian Percival, con protagonisti Geoffrey Rush e Emily Watson, adattamento del romanzo di Zusak Markus La bambina che salvava i libri.

Ecco le tre clip:

Questa la trama del film, che arriverà in Italia il 27 febbraio 2014, distribuito dalla Twentieth Century Fox:

Fu a nove anni che Liesel iniziò la sua brillante carriera di ladra. Certo, aveva fame e rubava mele, ma quello a cui teneva veramente erano i libri, e più che rubarli li salvava. Il primo fu quello caduto nella neve accanto alla tomba dove era stato appena seppellito il suo fratellino. Stavano andando a Molching, vicino a Monaco, dove li aspettavano i loro genitori adottivi. Il secondo, invece, lo sottrasse al fuoco di uno dei tanti roghi accesi dai nazisti. A loro piaceva bruciare tutto: case, negozi, sinagoghe, persone… Piano piano, con il tempo ne raccolse una quindicina, e quando affidò la propria storia alla carta si domandò quando esattamente la parola scritta avesse incominciato a significare non solamente qualcosa, ma tutto. Accadde forse quando vide per la prima volta la libreria della moglie del sindaco, un’intera stanza ricolma di volumi? Quando arrivò nella sua via Max Vandenburg, ex pugile ma ancora lottatore, portandosi dietro il “Mein Kampf” e infinite sofferenze? Quando iniziò a leggere per gli altri nei rifugi antiaerei? Quando s’infilò in una colonna di ebrei in marcia verso Dachau? Ma forse queste erano domande oziose, e ciò che realmente importava era la catena di pagine che univa tante persone etichettate come ebree, sovversive o ariane, e invece erano solo poveri esseri legati da spettri, silenzi e segreti. (trama del libro “la bambina che salvava i libri”)

Fonte: 20thfoxItalia Youtube

Le eroine action più sexy del cinema [FOTO]

0

I personaggi femminili forti e combattivi sono la linfa vitale di moltissimi franchise cinematografici. Se poi queste eroine appartengono anche al genere action, sono sempre donne magnifiche, autonome, forti, pericolose, che stimolano non solo la fantasia degli spettatori, ma anche la simpatia delle spettatrici. Ecco di seguito una gallery delle eroine action del cinema:

[nggallery id=458]

Tra queste, una delle più note e amate è senza dubbio Sigourney Weaver, la Ripley che le ha suonate di santa ragione agli alieni per un paio di decenni, in giro per lo spazio; oppure la giovane Vedova Nera/Scarlett Johansson, che sicuramente non ha bisogno del fidanzato per farsi rispettare. E che dire della sexy vampira Kate Backinsale? O Milla Jovovich nei panni di Alice? Ma l’elenco è lungo e tra le famose protagoniste dei franchise citati ci sono anche personaggi che hanno fatto una fugace apparizione in ruoli action, ma che sono diventate comunque icone di un genere: Charlize Theron in Aeon Flux, Olivia Wilde in Tron Legacy, Jessica Alba ne I Fantastici 4, oppure la cara Anne Hathaway nei panni di Selina Kyle per Il Cavaliere Oscuro il Ritorno.

Qual è la vostra preferita?eroine action

Fast and Furious 7 Paul Walker sostituito con controfigure e CGI

0
Fast and Furious 7 Paul Walker sostituito con controfigure e CGI

Come ormai ben sappiamo, dopo la pausa tristemente forzata delle riprese di Fast and Furious 7, la Universal ha rimesso in moto la macchina produttiva per completare il film con protagonista Vin Diesel.

La major, dopo la notizia della tragica morte di Paul Walker, ha deciso subito di continuare con la produzione del film, dopo una dovuta pausa, in modo da offrire a Walker e a tutti i suoi fan un’ultima volta insieme sul grande schermo. L’attore 40enne aveva completato circa metà delle sue scene, e sebbene adesso lo scrip sia stato pesantemente modificato in modo tale da far ritirare il suo personaggio ad un certo punto della storia, rimangono ugualmente alcuni momenti in cui sarebbe stata necessaria la sua presenza.

NY Daily News ha diffuso in merito una dichiarazione, in cui si dice che per sostituire Walker si userà la CGI di concerto con delle controfigure. La fonte del Daily News riferisce che sono stati assunti quattro giovani attori con una corporatura molto simile a quella di Paul Walker, che verrano usati per i movimenti e come base per quello che sarà poi il lavoro della CGI, che si occuperà invece di ricostruire il volto e la voce di Paul.

Continuando le imprese globali nell’inafferrabile franchise fondato sulla velocità, Vin Diesel, Paul Walker e Dwayne Johnson si riuniscono per capeggiare il cast di Fast and Furious 7. James Wan dirige questo capitolo della serie di grandissimo successo che vede nel cast i ritorni di Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris “Ludacris” Bridges, Elsa Pataky e Lucas Black. Per l’occasione, si uniscono al cast altre star internazionali come Jason Statham, Djimon Hounsou, Tony Jaa, Ronda Rousey, Nathalie Emmanuel e Kurt Russell. Il film è scritto da Chris Morgan e prodotto da Neal H. Moritz, Vin Diesel e Michael Fottrell. Il film arriverà in Italia il 2 aprile 2015.

Fonte: WP

Everest con Jake Gyllenhaal spostato da febbraio a settembre 2015

0

Everest La Universal e la Working Title hanno spostato la data d’uscita di Everest, dal 27 febbraio 2015 al 18 settembre 2015.

Leggi anche: Jake Gyllenhaal nudo sul set romano di Everest

Il film Everest si basa su un evento realmente accaduto sul monte nel 1996, quando una spedizione di scalatori venne travolta a una bufera di neve.

Everest è diretto da Baltasar Kormákur e vede nel cast Jake Gyllenhaal, Clive Standen, Josh Brolin, Emily Watson, Jason Clarke, John Hawkes.

Fonte: Variety

Batman vs Superman: dettagli sul Batman di Ben Affleck?

 Sembrerebbero trapelare da qualche giorno ormai, nuovi dettagli sul Batman/Bruce Wayne che vedremo nell’attesissimo sequel de L’uomo d’acciaio in arrivo a Maggio 2016. Come detto si tratta solo di rumors abbastanza fragorosi, quindi prendiamoli per quello che sono. Tuttavia, a qualcuno di voi potrebbe interessare sapere che qualche spifferino riportato più avanti potrebbe rappresentare eventuali e potenziali SPOILER, quindi, prendete le dovute distanze, se non volete rovinarvi nulla!

Leggi anche: Batman Vs Superman: riprese in programma in Illinois

Batman vs SupermanLeggi anche: Batman vs Superman dovrà vedersela con Captain America 3

Batman/Affleck sarà di 40 anni, in pensione. 

Fatta eccezione per alcuni dettagli, gli eventi che hanno avuto luogo nell’universo creato da Christoper Nolan stanno per essere rispettati. Il coinvolgimento di Thalia negli eventi di TDKR non sarà canonico, la presunta morte di Bane non è canonico.

– Dopo gli eventi di TDKR, “BatFleck” si è ritirato a ricostruire Gotham come Bruce WayneRobin diventa il suo primo pupillo come NightwingC’è un periodo di tempo di 7 anni tra l’evento in TDKR e MoSQuindi, “BatFleck” si è ritirato dalle scene come vigilante per 7 anni  

– Durante questo tempo, sapendo che la criminalità deve essere affrontata, “BatFleck” ha costruito la Bat-Famiglia: Nightwing, Batwing, BatGirl, RedRobin e RobinQuest’ultimo è morto per mano del Joker, fuggito durante l’evento di TDKR, per poi ricomparire. Per ottenere l’attenzione di “BatFleck“, il Joker ha escogitato un piano per attaccare uno dei suoi protetti: il più giovane e meno esperto, Robin. Dopo la morte di Robin per mano del clown psicopatico, “BatFleck” ha incolpato se stesso giorno e notte. 

Bruce Wayne è uno degli uomini più influenti del pianeta a causa della ricostruzione di Gotham, e la crescita della Wayne Enterprises.  

Gotham City è sostanzialmente guidata da Bruce Wayne e dalla Wayne Enterprises di giorno e dalla BatFamiglia di notte. Bruce Wayne deve trovare il tempo per gestire entrambi i fronti e ci riesceCi sono voci su un Bruce Wayne alleato di BatmanBruce ammette che lui ha finanziato Batman, ma ammette di non aver mai realmente incontrato il pipistrello. Egli sostiene che Batman stia rendendo Gotham City un luogo più sicuro e che senza di lui, la città finirebbe distrutta

Batman è diventato una leggenda internazionale, il suo simbolo è ora visto come un simbolo di giustizia e coraggio. Tuttavia alle autorità ciò non piace, perchè il mito del pipistrello sta pian piano distruggendo l’autorità delle forze dell’ordine agli occhi dei cittadini, in altre parole, Batman è per loro motivo di imbarazzo, un vero problema.  

– “BatFleck” è preoccupato per gli eventi di MoSIl terrore di Bane a Gotham è ancora fresco nella sua memoria, la ricostruzione della città non è completamente compiuta. Ognuno ha visto quello che alieno (Superman/Kal-El) è capace di fare. Batman è il più grande detective del mondo e decide di ricercare ogni singolo dettaglio che c’è da sapere su Kal-El.  

Bruce Wayne vuole essere coinvolto nella ricostruzione di MetropolisCiò significa che la Wayne Enterprises e la LexCorp dovranno lavorare insieme. Bruce non è entusiasta, ma accetta di collaborare per un bene più grande.

Fonte: Comicbookmovie.com

Queen & Country: un regista per Ellen Page

0
Queen & Country: un regista per Ellen Page

Il regista britannico Craig Viveiros è stato scelto per guidare lo spy thriller Queen & Country, con protagonista Ellen Page. Il progetto è basato su una serie a fumetti della Oni Press, “Queen and Country” di Greg Rucka, e racconta le vicende di un agente britannico, Tara Chace, che cerca di sventare una minaccia terroristica contro l’Inghilterra. Ellen Page è associata al progetto nei panni della protagonista del film dallo scorso settembre.

“Sono eccitato all’idea di lavorare con la Fox e con Ellen con il compito di portare sullo schermo Tara Chace e ‘Queen & Country’ – ha dichiarato Viveiros – La possibilità di fare un ottimo lavoro è già custodita e promessa dallo straordinario lavoro originale di Greg.

Vi ricordiamo che a breve rivedremo Ellen Page nei panni di Kitty Pride in X-Men Giorni di un Futuro Passato, in un ruolo sicuramente più importante e corposo rispetto alle sue precedenti apparizioni nella squadra degli X-Men.

Queen & Country

Fonte: Variety

Wes Anderson e la geometria

0

wes andersonWes Anderson si distingue nel panorama dei giovani cineasti statunitensi per il suo tocco incredibilmente leggero e trasognato, per i colori pastello dei suoi film, per le immagini rassicuranti e allo stesso tempo un po’ inquietanti che ci propone sullo shcermo. Il regista, dotato di questa fantasia indomabile, potrebbe essere potenzialmente un genio della confusione, se non fosse per il suo strepitoso utilizzo dello spazio all’interno dell’inquadratura, per il suo equilibrio nel distribuire forme umane, naturali e architettoniche all’interno del rettangolo della macchina da presa.

Ecco di seguito un video in cui possiamo ammirare le geometrie di Wes Anderson:

[iframe src=”//player.vimeo.com/video/89302848″ width=”500″ height=”281″ webkitallowfullscreen mozallowfullscreen allowfullscreen][/iframe]

Vi ricordiamo che a breve Wes Anderson tornerà sul grande schermo con il suo The Grand Budapest Hotel, con protagonisti di Grand Budapest Hotel sono Ralph Fiennes, Edward Norton, Owen Wilson, Tilda Swinton, Jude Law, Bill Murray, Adrien Brody, Harvey Keitel, Jason Schwartzman, Willem Dafoe, Jeff Goldblum, Saoirse Ronan, Tom Wilkinson, Mathieu Amalric, F. Murray Abraham, Bob Balaban e Tony Revolori. Un cast straordinario per un film che ha il sapore di una rimpatriata, di una riunione di attori che sono uniti al loro regista non solo da vincoli professionali ma anche, sembra, da profondi vincoli di amicizia.

Fonte

Quel maledetto Treno Blindato: recensione del film di Enzo G. Castellari

Quel maledetto Treno Blindato è il film cult di Enzo G. Castellari con protagonisti nel cast Bo Svenson, Peter Hooten, Fred Williamson, Michael Pergolani e Jackie Basehart.

La Trama del film:  uscito in Italia con l’improbabile titolo Quel Maledetto Treno Blindato, il film racconta le vicende di un gruppo di soldati destinati alla fucilazione, nell’Europa del 1944: il disertore Berle, il ladruncolo Nick Colasanti, “L’assassino” Fred,  l’ammutinato Tony e il tenente Yeager, che si è rifiutato di adempiere a degli ordini; questo manipolo è destinato ad una tragica fine, ma una gomma forata e l’opportunità di scappare restituisce loro la speranza di passare il confine e stabilirsi in Svizzera.

Quel maledetto Treno Blindato il cult di Enzo G. Castellari

Il “Castellari- pensiero” può essere riassunto con una sua massima: un buon film si riconosce a partire dal titolo. Se il titolo provoca nello spettatore reazioni di stupore e curiosità allora funziona. Una delle sue pellicole più note ha un titolo che sicuramente desta queste sensazioni: The Inglorious Bastards, i Bastardi senza Gloria del titolo, incuriosiscono per il loro improbabile e chiassoso assortimento, che regala ad un film- prevalentemente di guerra- un gusto per la narrazione del tutto diverso, che lo rende diverso da tutto quello che era stato girato fino a quel momento (siamo nel 1978).

Quel maledetto Treno Blindato è un film di guerra atipico proprio per via dei suoi protagonisti: improbabili, chiassosi, recalcitranti, ecco perché nel 2009 Quentin Tarantino dichiarerà di essersi- palesemente!- ispirato alla pellicola di Castellari per realizzare il suo Bastardi Senza Gloria, che non si tratta di un remake dell’originale bensì di una personale reinterpretazione del regista che omaggia un cult dimenticato, a partire dal titolo. Tarantino già in altre pellicole precedenti aveva omaggiato Castellari e il suo mondo “Bastardo”, facendolo balzare nuovamente agli onori della cronaca cinefila.

Quel Maledetto Treno Blindato si delinea come un prodotto “fumettoso”, grazie pure al costante intercalare del personaggio di Nick (“Gulp!”) che rende il personaggio caratteristico e allo stesso tempo lo iscrive in un piano d’eccesso supportato dalle immagini rutilanti e dalle situazioni “al limite della credibilità”: cult dimenticato per anni e tornato alla ribalta da troppo poco tempo, in realtà si configura come uno degli esempi più sfavillanti di War Movie riletto in chiave anni ’70, grazie pure alla sceneggiatura firmata anche da Sergio Grieco, che nel corso della sua carriera ha realizzato numerosi Western e poliziotteschi memorabili (soprattutto per gli appassionati cultori del genere) tra i quali La Belva Col Mitra (1977).

Nonostante la regia imperfetta e le sviste tecniche disseminate in ogni inquadratura-e che rendono il film proprio un prodotto di genere del suo tempo- tutti questi elementi rendono Inglorious Bastards un memorabile tentativo di contaminazione i generi nella suggestiva cornice dei seventies.

Rurouni Kenshin 2 Kioto Inferno: teaser trailer in inglese

Disponibile un primo trailer, sottotitolato in inglese, di Rurouni Kenshin 2 Kioto Inferno, sequel dell’annunciata trilogia di live-action ispirati al manga/anime Rurouni Kenshin, conosciuto dai fans italiani come Kenshin Samurai vagabondo. L’opera è stata creata da Nobuhiro Watsuki e narra le vicende di un letale assassino, Shishio Makoto (interpretato da Tatsuya Fujiwara) armato di katana divenuto giustiziere e protettore dei più deboli. Nella sua precedente avventura era soprattutto preoccupato di proteggere Kaoru Kamiya, ma la posta in gioco ora si è fatta molto più alta mentre lotta per proteggere l’integrità dell’intera nazione.

[iframe width=”640″ height=”360″ src=”//www.youtube.com/embed/bAgmfGZbVrQ” frameborder=”0″ allowfullscreen][/iframe]

In questo sequel, Rurouni Kenshin 2 Kioto Inferno, Shinshio è aiutato da un gruppo di guerrieri di cui è leader e noto come Juppongatana, ovvero, “10 spade”. Shishio crea il Juppongatana per aiutarlo nel suo piano sovversivo che ha lo scopo di far cadere il governo giapponese.

I membri del Juppongatana includono Ryunosuke Kamiki come Seta Sojiro (braccio destro di Shishio), Ryosuke Miura (Sawagejo Cho), Kenichi Takito (Sadojima Hoji), Tomomi Maruyama (Yukyuzan Anji), Mitsu Murata (Uonuma Usui), Hiroko Yashiki (Honjo Kamatari),Yuuya Hara (Kariwa Henya), Takao Yamada (Iwanbo), Kentaro Shimazu (Saizuchi) e Kota Yamaguchi (Fuji).

Rurouni Kenshin 2 - Kioto Inferno

The Avengers Age of Ultron: colonna sonora affidata a Brian Tyler

Avengers Age of UltronE’ stato confermato che il compositore Brian Tyler, già al lavoro per Iron Man 3 e Thor The Dark World, tornerà per un’altra avventura Marvel, questa volta fornendo il proprio supporto artistico per l’attesissimo The Avengers Age of Ultron. Altre composizioni di Tyler potranno anche essere ascoltate nel prossimo Teenage Mutant Ninja Turtles, o in Fast and Furious 7 e  in Into the Storm. Il compositore Alan Silvestri ha lavorato nel primo capitolo Marvel The Avengers, interpretato da Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Samuel L. Jackson, Thomas Kretschmann, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen e James Spader.

Vi ricordiamo che in The Avengers Age of Ultron troveremo le star Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Samuel L. Jackson, Claudia Kim e James Spader. Scritto e diretto da Joss Whedon, il film uscirà nelle sale il primo Maggio 2015.

[nggallery id=395]

Fonte: Comingsoon.net

La metà oscura: recensione del film diretto da George A. Romero

La metà oscura: recensione del film diretto da George A. Romero

La metà oscura è il film del 1993 diretto da George A. Romero con Timothy Hutton, Amy Madigan, Michael Rooker, Julie Harris.

La trama del film La metà oscura

Thad Beaumont ha scritto per anni libri con lo pseudonimo di George Stark; quando decide finalmente di liberarsene firmando i libri in prima persona, l’alter ego, assunta vita propria, pur di non farsi eliminare darà il via ad una lunga scia di sangue, arrivando a minacciare la vita di coloro che circondano Thad, fino al più classico shodown finale dove l’esistenza di quel doppio verrà spiegata con un mix di elementi terreni e sovrannaturali.

Il ritorno di George Romero

Dopo De Palma, Kubrick, Cronenberg e Carpenter, un altro mostro sacro come George Romero si cimenta con l’opera di Stephen King.  Il regista torna con sugli schermi a tre anni di distanza dall’episodio di Due occhi diabolici (progetto che lo vedeva affiancato a Dario Argento) e a cinque da Monkey Shines,  non senza i problemi produttivi che sembrano accompagnare costantemente i suoi lavori: in questo caso, dopo essere stato girato il film resta nel limbo per due anni a causa del fallimento della casa produttrice, la Orion.

Al momento dell’uscita, Romero lamentò l’impossibilità di curare il montaggio finale e di dire la sua riguardo i tagli apportati alla pellicola, avendo perso il pieno controllo del progetto. Un ritardo che finirà per essere uno dei motivi del fallimento commerciale del film, i cui ricavi non riusciranno nemmeno a coprire i costi.

Nonostante questo, La metà oscura può dirsi un adattamento riuscito: Romero riesce a tradurre sullo schermo con discreta fedeltà e una buona scrittura un romanzo di per se tortuoso, che nel suo procedere tradiva forse una certa indecisione da parte dell’autore sul come risolvere lo snodo dell’esistenza del doppio. A dare sostegno al film è soprattutto l’interpretazione di un efficace Timothy Hutton, che dopo l’Oscar vinto, appena ventenne, per Gente Comune, aveva visto la propria carriera  progressivamente sfumare. Hutton supera  la prova del doppio ruolo dell’eroe e della sua controparte malvagia, riuscendo a caratterizzare entrambe in maniera convincente, seppure in modo a tratti un po’ calligrafico. Peccato che il resto del cast non sia all’altezza del protagonista: affiancano Hutton tra gli altri Amy Madigan (L’uomo dei sogni, Pollock), Michael Rooker (Henry pioggia di sangue), la veterana Julie Harris.

Il risultato alla fine resta comunque discreto: una delle rare escursioni di Romero nel cinema ad elevato budget (ma ciò, come abbiamo visto, non ha evitato nemmeno in questo caso al regista le consuete traversie produttive), il film gioca bene le carte a sua disposizione, la sceneggiatura efficace e la riuscita doppia interpretazione del protagonista:  questo non l’ha salvato dall’essere un fiasco al botteghino, ma gli ha almeno garantito un certo sostegno da parte di critica e appassionati.

La zona morta: recensione del film di David Cronenberg

La zona morta: recensione del film di David Cronenberg

La zona morta è un film del 1983 diretto da David Cronenberg e con protagonisti nel cast Christopher Walken, Martin Sheen, Tom Skerritt e Brooke Adams.

Trama del film La zona morta

Dopo essere rimasto a lungo in coma, al suo risveglio Johnny Smith si trova in possesso dello straordinario potere di leggere il passato e il futuro delle persone solo toccandole; dopo aver usato le sue nuove capacità per evitare varie disgrazie ed aiutare la polizia nello scovare un serial killer, il protagonista si imbatte in Greg Stillson, anonimo candidato senatore, scoprendo, stringendogli la mano, che quell’uomo, diventato Presidente degli Stati Uniti, scatenerà un conflitto nucleare. Johnny si impegnerà allora ad usare quel potere per eliminare la minaccia…

Analisi de La zona morta

 Uscito nel 1983, autentico ‘anno di grazia’ per gli amanti di Stephen King, che lo vedono approdare sugli schermi assieme a Christine e Cujo, La Zona Morta si fa ricordare come uno dei migliori adattamenti dei romanzi del Re del Brivido; merito innanzitutto della squadra, ottimamente assortita dal  team produttivo formato da Dino DeLaurentiis e Debra Hill: David Cronenberg alla regia, Christopher Walker e Martin Sheen nei ruoli principali.

Il regista canadese, qui in una delle poche produzioni ad alto budget della  carriera, porta efficacemente sullo schermo il materiale kinghiano, basandosi sulla sceneggiatura stesa da Jeffrey Boam (Indiana Jones e l’ultima crociata), per la quale DeLaurentiis aveva inizialmente pensato allo stesso King, senza che poi la collaborazione arrivasse in porto; da notare che per il ruolo del protagonista, King aveva inizialmente pensato a Bill Murray.

La zona morta venne girato in  condizioni climatiche estreme: i set nordamericani furono teatro di un’ondata di gelo senza precedenti, e forse questo  ha contribuito all’atmosfera sospesa e vagamente straniante che accompagna tutto il film; lo stesso dicasi per l’interpretazione – eccezionale – del protagonista Walken, il cui colorito costantemente livido rende ancora più pronunciata l’espressione allucinata di un uomo che si ritrova in possesso di un potere che lo spaventa e che lo separa progressivamente da coloro che lo circondano, facendogli sfiorare – e in parte varcare – i confini dell’alienazione.

Uno sguardo sofferente, perennemente disagiato, che trova corrispondenza in quello del suo antagonista Martin Sheen, anch’esso velato di follia, ma stavolta quella derivante dall’ambizione sfrenata e dal delirio di onnipotenza.

Nel resto del cast de La zona morta spicca un faccia nota come quella di Tom Skerritt; il ruolo femminile principale è affidato a Brooke Adams; al film partecipa con un cameo anche uno dei figli di Sheen, Ramon Estevez.

Unico episodio della cinematografia del regista in cui ad occuparsi delle musiche non è il fido Howard Shore, ma Michael Kamen, La zona morta resta ancora oggi un efficacissimo film di ‘genere’ e non solo nella categoria degli adattamenti di Stephen King.

Creepshow: recensione del film di George A. Romero

Creepshow: recensione del film di George A. Romero

Creepshow è il film del 1982 diretto da George A. Romero con Hal Holbrook, Leslie Nielsen, Adrienne Barbeau, Ed Harris, Stephen King, Ted Danson, Gaylen Ross.

La trama di Creepshow

Cinque episodi ispirati ai fumetti horror degli anni ’50, introdotti da un incipit in cui un bambino viene maltrattato dal padre proprio a causa della sua passione per l’orrore. Un detestabile patriarca che, eliminato dalla famiglia nel giorno della Festa del Papà, torna dall’aldilà un mese dopo per vendicarsi, e consumare la torta che gli era stata negata; un bifolco che si imbatte in un meteorite appena caduto dal cielo, venendo infestato da spore che lo trasformeranno in un vegetale, nel senso letterale del termine; una coppia di amanti, affogati dal marito di lei, torna dalle acque per ottenere vendetta.

Un professore scopre nei seminterrati di un liceo una cassa, all’interno della quale è rinchiusa una creatura mostruosa e ne approfitta per liberarsi della propria insopportabile moglie;  un miliardario con l’ossessione per l’igiene che vive recluso in un appartamento asettico, viene attaccato da un’orda di scarafaggi. L’epilogo riprende l’apertura, col bambino che attraverso una bambola voodoo comprata per corrispondenza, si vendica delle vessazioni paterne.

L’analisi del film di George A. Romero

Un omaggio a un genere, quello dei fumetti della E.C. Comics, a serie come Tales from the Crypt, confezionato da una coppia di appassionati: se poi i due rispondono ai nomi di George A. Romero e Stephen King (che sarebbero tornati a collaborare per la  trasposizione di La metà oscura) l’operazione non può che andare in porto con successo: Creepshow è un film riuscito, lo si guarda come se si leggesse un fumetto, grazie agli effetti usati da Romero, che spesso trasforma le inquadrature in vere e proprie vignette, anticipando per certi versi quanto in seguito fatto da Ang Lee nel suo Hulk.  Make-up curato dal maestro Tom Savini.

Popola il film un cast variegato, e per lo più efficace, a dare vita a personaggi per forza di cose tagliati con l’accetta: Ed Harris è uno dei componenti della famiglia del primo episodio; Leslie Nielsen, Ted Danson e Gaylen Ross (che con Romero aveva già lavorato in Dawn of the dead) sono rispettivamente il marito e i due amanti del successivo; il veterano Hal Holbrook è il professore che usa la creatura mostruosa per liberarsi della bisbetica moglie, che ha il volto di Adrienne Barbeau (The Fog, 1997 Fuga da New York); un altro attore di lungo corso, E.G. Marshall, è il miliardario igienista della storia conclusiva.

La partecipazione più gustosa è però quella dello stesso Stephen King, che si presta a dare il volto allo sciocco campagnolo con problemi di ‘potatura’, mentre  il  bambino protagonista delle scene iniziali e finali è il figlio dello stesso King, Joe. Il film fu un successo al botteghino, raccolse consensi per lo più positivi dalla critica, pur con alcune stroncature, ed è rapidamente diventano un cult per gli appassionati del genere.

Sundowning: dettagli sul nuovo film di M. Night Shyamalan

Sundowning: dettagli sul nuovo film di M. Night Shyamalan

Dopo il disastro rappresentato dal film con Will e Jaden Smith After Earth (recente vincitore di tre premi Razzie) e la sua incursione nell’anime L’ultimo dominatore dell’aria , il regista M. Night Shyamalan torna al genere thriller con Sundowning. Il film low-budget vedrà come protagonista Kathryn Hahn, apparsa ultimamente nel film di Jason Bateman Bad words: in questo nuovo lavoro di Shyamalan, Hahn dovrebbe indossare i panni di una madre single con due bambini che visitano i loro nonni prima che gli eventi che verranno narrati comincino a prendere una piega davvero pessima…

Hahn è un’attrice che è apparsa in molti film tra cui We’re the Millers e La vita segreta di Walter Mitty, nonchè presente in un ruolo nel film di  Brad Bird Tomorrowland e nel This is where i leave you di Shawn Levy . Uno degli attori giovani che interpreterà uno dei figli della Hanh sarà Ed Oxenbould pronto a successiva apparizioni come protagonista nell’adattamento Disney di Alexander e il Terribile, Horrible, No Good, Very Bad Day al fianco di Jennifer Garner e Steve Carell. La storyline del film è descritta come “un fenomeno psicologico associato a un aumento di confusione e irrequietezza nei pazienti con una qualche forma di demenza: i sintomi includono inoltre agitazione e sbalzi d’umore.”

Apparentemente Shyamalan sta producendo e cercando di realizzare il film assieme a  Marc Bienstock e Ashwin Rajan.

Fonte: Comingsoon.net

In grazia di Dio: la conferenza stampa con Edoardo Winspeare

0

In grazia di DioEdoardo Winspeare entra nella sala della Casa del cinema di Roma dopo la proiezione del suo ultimo film, In grazia di Dio, insieme al suo cast: una maggioranza netta di donne, quattro e l’unico uomo quasi protagonista, che, rivelerà in seguito, è anche il socio della sua casa di produzione.

La prima domanda riguarda infatti il cast:

Come ha messo insieme i personaggi del suo film?

Winspeare risponde presentando ogni singolo personaggio, a lui legato, a partire dalla protagonista Celeste Casciaro, sua moglie, Laura sua figlia fino all’amica con la passione per la recitazione, mostrando ciò che è il sogno di molti coloro che vorrebbero fare cinema: mettere insieme un team affiatato di amici o colleghi, con il quale lavorare.

Come è stato il lavoro sulla fotografia?

Afferma Winspeare che “uno dei registi che amo di più è Terrence Malick, e nei suoi film spesso la luce è in macchina, o in controluce, nella scena del bacio ho avuto, grazie al tramonto, l’occasione di realizzare un’inquadratura simile, e ne ho approfittato. Per il resto, il direttore della fotografia è stato molto bravo, all’inizio del film la luce è fredda, industriale, distante, mano a mano che Adele si sposta in campagna, ritrova le sue radici, il sorriso, l’amore, la luce si fa più calda, accogliente, materna. La terra, da arida e rifiutante, diventa di nuovo accogliente.”

In grazia di Dio recensioneCi sono stati problemi di produzione?

Il produttore, presente in sala ci dice che “non ci sono stati molti problemi, una volta messo insieme il budget tutto è filato liscio. Certo il budget non era altissimo e siamo comunque ricorrere alla gentilezza degli abitanti del paese. Per ringraziarli abbiamo allora pensato al cosiddetto “pacco-baratto”, alcuni servizi in cambio di altri servizi: un dentista addirittura ha messo a disposizione diversi buoni per la pulizia dei denti.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità