Guarda il Trailer americano del
film Only Lovers Left Alive
di Jim Jarmusch presentato all’ultimo
Festival
di Cannes e che vede protagonisti Tom Hiddleston,
Tilda Swinton, Mia Wasikowska, Anton Yelchin, Jeffrey
Wright e John Hurt.
Il film racconta la storia di due
vampiri fragili e sensibili, Adam (Tom Hiddleston)
ed Eva (Tilda Swinton), che sono stati amanti per
secoli. Entrambi sono intellettuali che durante la loro lunga “non
morte” hanno coltivato una passione totalizzante per la musica, la
letteratura e la scienza, si tratta di sue vampiri anomali che si
sono evoluti ad un livello in cui uccidono perlopiù allo scopo di
sostentarsi, ma che conservano ancora il loro innato istinto di
predatori.
E’ morto Venerdì 7 Marzo, all’età di
71 anni il regista francese Jean-Louis
Bertuccelli. Il regista è ricordato soprattutto per aver
vinto il premio Jean Vigo con il
film Remparts d’argile, uscito nel
1971, con il quale ha anche rappresentato la
Francia nella corsa agli Oscar
per il miglior film straniero.
Tra gli altri lavori del regista
francese troviamo Docteur Françoise
Gailland, un film del 1976 con Annie
Girardot, la quale, grazie a una splendida
interpretazione, vinse il premio César nello
stesso anno.
“Jean-Louis
Bertuccelli era un regista impegnato nell’interesse
generale della sua arte. Più di ogni altra cosa
ha guardato il mondo che ci circonda in modo sincero “, queste le
parole di cordoglio della gilda degli autori, registi e produttori
(ARP), di cui Bertuccelli era
membro.
E’ morto all’età di 49 anni
Scott Kalvert, regista di The
basketball diaries. Il corpo del regista è stato
ritrovato nella sua casa a Woodland Hills.
Sembrerebbe trattarsi di un caso di suicidio.
Kalvert viene
ricordato per aver fatto recitare insieme Leonardo Di
Caprio e Mark Wahlberg proprio in
The basketball diaries, suo film del
1995, tratto dal romanzo di Jim Carroll. Ma non
solo cinema, infatti il compianto Kalvert ha
diretto alcuni video musicali di noti artisti, tra cui
Cyndi Lauper.
Focus Features
ha annunciato l’uscita di un thriller fantascientifico, dal titolo
The signal. Il film uscirà limitatamente
in alcune sale il 13 Giugno, per poi essere distrubito ancora il 20
e il 27 Giugno. Il film narra le vicende di un gruppo di studenti
universitari che, in viaggio verso il sud-ovest, sperimenteranno
una deviazione, spinti dalla volontà di un genio del computer. I
tre si ritroveranno in un posto isolato e misterioso, del quale
ignoravano l’esistenza. Ben presto, i ragazzi si renderanno conto
che il loro viaggio si è trasformato in un incubo dal quale sarà
difficile uscirne vivi.
The signal
prevede un cast che comprende Brenton
Thwaites, Olivia Cooke, Beau
Knapp e Laurence Fishburne ed è diretto
da William Eubank.
Nella versione del classico Disney
della Bella Addormentata, le tre fatine
buone, Flora, Fauna e Serena, costituiscono non solo l’elemento
magico della storia, ma anche quello comico e un po’ più
irriverente (soprattutto Serenella!). In
Maleficent, nuova versione dei fatti
ambientati nel medesimo mondo fiabesco, le tre fatine (pixie) sono
interpretate da Imelda Staunton, Lesley Manville e
Juno Temple.
Tramite Comic Book Movie possiamo avere oggi la
possibilità di dare un primissimo sguardo alle tre attrici truccate
e modificate ad hoc per il ruolo. Eccole!A prima vista le fatine sembrano
riprendere a grandi linee lo stile disneyano classico, con una
predominanza, nei costumi, di rosso, blu e verde, e probabilmente
anche dei caratteri ben definiti che sembrano trasparire
dall’aspetto delle fatine stesse.
Ecco tutte le foto del film:
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Disney
presenta Maleficent, la storia mai raccontata di una
delle più amate cattive delle favole Disney, tratta dal classico
del 1959 La bella addormentata nel bosco. Malefica, una
bella e giovane donna dal cuore puro, vive una vita idilliaca
immersa nella pace della foresta del regno, fino a quando, un
giorno, un esercito di invasori minaccia l’armonia di quei luoghi.
Malefica diventa la più fiera protettrice delle sue terre, ma
rimane vittima di uno spietato tradimento ed è a questo punto che
il suo cuore puro comincia a tramutarsi in pietra. Decisa a
vendicarsi, Malefica affronta una battaglia epica contro il
successore del re invasore e, alla fine, lancia una
maledizione contro la piccola Aurora. Quando la bambina cresce,
Malefica capisce che Aurora rappresenta la chiave per riportare la
pace nel regno e, forse, per far trovare anche a lei la vera
felicità.
La Walt
Disney ha svelato in esclusiva la nuova sinossi
ufficiale di Maleficent, la nuova
pellicola fantasy che segnerà il ritorno sul grande schermo del
premio Oscar Angelina Jolie. Eccola, di
seguito:
“Maleficent racconterà la storia
di una delle villain più amate dell’universo Disney, antagonista
della favola La bella addormentata nel bosco del 1959. Affascinante
donna dal cuore gentile, la bellissima Maleficent ha vissuto a
lungo in un bosco incantato circondata da pace e armonia, fino a
quando un squadra di invasori non ha messo a repentaglio la
tranquillità del suo regno. Maleficent si trasforma così nella più
cattiva guardiana del suo universo, subendo un terribile tradimento
che tramuterà il suo cuore benevolo in un cuore di pietra. Accecata
dalla sete di vendetta, Meleficent inizierà una leggendaria
battaglia contro il successore del re invasore, gettando una
maledizione sulla figlia Aurora. Col passare del tempo, la strega
di renderà conto che la giovane custodisce la chiave per la
salvezza del suo regno e forse anche quella per ritrovare l’ormai
perduta serenità.“
Diretto dallo scenografo due volte
premio Oscar Robert
Stromberg, Maleficent,
prodotto da Joe Roth, annovera nel cast
anche Elle Fanning, Sharlto Copley, Sam Riley, Imelda
Staunton, Juno Temple, Palak
Patel e Miranda Richardson. La
release è prevista per il 14 marzo 2014.
La Sony Pictures ha
acquisito i diritti per l’adattamento sul grande schermo di
The Harlem Hellfighters, nuova graphic
novel di Max Brooks, autore di World
War Z.
Il nuovo lavoro di
Brooks narrerà le vicende del reggimento di
fanteria 369 nel 1919, di ritorno a casa dopo la prima guerra
mondiale. Nonostante le innumerevoli vittorie sul campo di
battaglia, il reggimento degli Harlem Hellfighters
verrà sconvolto, al suo rientro, da un atteggiamento
discriminatorio anche da parte del proprio Governo.
Brooks mira a narrare le vicende eroiche di un
battaglione di uomini valorosi, dalle linee di arruolamento di
Harlem, al campo di addestramento a
Spartanburg, fino alle trincee in
Francia, in grado di sconfiggere innumerevoli
nemici sul campo di battaglia, per rendere l’intera
Europa e l’America luoghi sicuri,
sorretti da valori e principi democratici. A nulla serviranno le
innumerevoli decorazioni e i riconoscimenti per essere scesi come
vincitori dal drammatico palcoscenico della prima guerra
mondiale.
La graphic novel è prodotta dalla
Overbrook, assieme a Josh Bratman
e vedrà ai disegni Caanan Bianco e uscirà il mese
prossimo.
Lasciatosi alle spalle il suo Jesse
Pinkman di Breaking Bad, Aaron Paul è
prontissimo per il grande schermo, e prima ancora della commedia
dolce amara Non Buttiamoci Giù, l’attore
arriverà sui nostri schermi con Need For
Speed, l’adrenalinico adattamento cinematografico
dell’omonimo videogame. L’attore era presente ieri sera alla
premiere americana del film, al Chinese Theatre di Los Angeles, ed
ecco come è arrivato sul red carpet:
“Onestamente non mi aspettato
tanto – ha detto Paul – Non sapevo perche, ma quando ho
cominciato a leggere la sceneggiatura, sono stato così sorpreso
dall’aspetto umano del film”. Tobey Marshall, personaggio
protagonista, è davvero diverso da Pinkman, motivo per il quale
l’attore ha deciso di prendere parte al progetto. E dopo anni in
una serie drammatica di successo, Paul non si sarebbe mai
immaginato in un film action.
“Breaking Bad è stato
incredibile, ma ad essere onersti, era emotivamente estenuante
interpretare Jesse Pinkman, e l’idea di fare altro di un po’ più
leggero è stata molto eccitante.”
Need For
Speed è attesa per il 14 marzo 2014 e racconterà la
storia di un pilota da corsa su strada (Aaron Paul) che decide di
fare affari con un ricco e arrogante socio (Dominc Cooper), per poi
finire incastrato dal suo collega. Uscito di prigione, decide di
partecipare a una corsa da New York a Los Angeles con lo scopo di
vendicarsi. Ma quando l’ex-partner apprende i suoi piani, decide di
mettere una enorme taglia sulla testa del pilota: un gruppo di
corridori illegali si metterà a caccia di lui con dei veicoli super
potenti.
Paul Feig e Melissa
McCarthy preferiscono gli inglesi. Infatti, mentre è già
da tempo confermata la presenza di Jason Statham
nel loro film Susan Cooper, arriva oggi
la notizia che anche Jude Law farà parte del cast
del film.
I dettagli della trama sono per il
momento sconosciuti, ma pare vedranno la McCarthy alle prese con
una spia sfortunata. L’attrice, nominata ad un premio Oscar e con
una lunga carriera televisiva alle spalle, si riunirà con il
regista di Le Amiche della Sposa e di
Corpi da Reato.
Quali saranno i ruoli che
ricopriranno rispettivamente Law e Statham? E’ probabile che il
primo sarà un uomo affascinante e misterioso, mentre il secondo
potrebbe interpretare il villain, data la sua celebre fama da duro
del grande schermo. Al momento non ci è dato saperlo! Ma lo
scopriremo presto.
Visto di recente nel circuito dei
festival in Dom Hemingway e sui
palcoscenici di Londra con l’Enrico V, Jude Law
sarà presto di nuovo al cinema nel film di Wes
Anderson, The Grand Budapest
Hotel, che in USA esce in queste ore. L’attore ha
appena terminato le riprese del thriller sottomarino
Black Sea.
Nel film accanto a Rupert
Friend ci sono Zachary Quinto
e Hannah Ware. Agent
47 sarà un sequel di Hitman –
l’Assassino del 2007, con Timothy
Olyphant e Olga Kurylenko, a sua volta
basato sul video game omonimo della Square Enix. Chuck
Gordon, Alex Young e Adrian Askarieh
produrranno con la 20th Century Fox distributing. Daniel
Alter sarà produttore esecutivo.
Hitman –
l’Assassino ha come protagonista un agente-assassino
geneticamente modificato che ha per nome un numero, 47.
Quest’ultimo, sempre ligio nel portare a termine il proprio
compito, risveglierà la propria coscienza grazie all’incontro con
una prostituta russa. Pur rivelando poco di se stesso e trattenendo
al massimo le proprie emozioni, l’agente 47 riesce a trasmettere
fascino, carisma e un profondo senso enigmatico.
Kretschmann dividerà quindi il suo
tempo tra il set di Agent 47 e quello di
The Avengers Age of Ultron, dove il
villain principale del titolo sarà interpretato da James
Spader.
Arriverà il 21 marzo
nelle sale USA The Machine, nuovo
sci-fi/thriller targato UK. Il film, di cui di seguito grazie a
Empire vi mostriamo i primi cinque minuti, non
sembra adatto ai cuori fragili, si preannuncia con buone dosi di
splatter.
Il filmè ambientato in un mondo
futuristico attanagliato da una nuova guerra fredda. La Gran
Bretannia e nel film la pallida ombra di quello che era un tempo, e
lo scienziato Vincent McCarthy (Toby Stephens) è
al lavoro per cercare di aiutare le persone coinvolte nella guerra,
insieme all’Intelligenza Artificiale Ava (Caity
Lotz), la “macchina” del titolo, capace di negoziare la
pace ma anche di combatterela guerra. Naturalmente, con la
complicità dei potenti, la pace non sarà cosa facile e McCarthy ha
i suoi piani per cercare di aiutare suo figlia malata, proprio
grazie a questa macchina intelligente.
Ecco, a questo link, i primi cinque minuti del film, che
dopo l’uscita il 21 marzo, sarà disponibile in DVD e Blu Ray a
partire dal 31, sempre negli USA.
Ecco il podcast per riascoltare la
puntata numero 149 di Pop Corn da Tiffany. L’appuntamento con la
trasmissione di Ryar Web Radio, condotto da Emanuele Rauco,
Francesca Vennarucci e Simone Dell’Unto,
con Riccardo Iannaccone alla regia, ha avuto
questa settimana come ospite il regista Gianni
Amelio.
Si è anche parlato di
Snowpiercer e de La Bella e la Bestia, film
francese che sta sbancando al botteghino.
Ecco di seguito il podcast per
ascoltare o riascoltare la puntata!
Polonia, 1962. Anna (Agata
Trzebuchowska), orfana e cresciuta in un convento, è una
giovane novizia in procinto di prendere i voti. Convinta di non
avere nessun parente che possa ricollegarla al suo oscuro passato,
scopre invece dell’esistenza di una zia, sorella di sua madre.
Incontra così Wanda (Agata Kulesza), eroina di
guerra, poi giudice e membro di rilievo del partito socialista
polacco, che le svela i segreti della sua famiglia, le sue vere
origini. Anna in realtà si chiama Ida e la sua famiglia era di
religione ebraica. Le due donne, insieme, inizieranno così un
viaggio che le riporterà nei luoghi dove i genitori di Ida sono
stati uccisi durante l’occupazione nazista nel corso della seconda
guerra mondiale. Un viaggio che darà loro modo di conoscersi e
anche avvicinarsi, malgrado un’apparente quanto marcata
diversità.
Ida è un
film del regista polacco Pawel Pawlikowski che
uscirà nelle sale italiane a partire dal prossimo 13 marzo.
Asciutto ed essenziale nella forma, Ida è
un film che contiene molta sostanza, una sostanza fatta di una
molteplicità di tematiche che alla fine giungono dirette allo
spettatore. Se Ida rappresenta
l’importanza di conoscere il proprio passato, le proprie origini,
anche a costo di affrontare verità difficili da accettare, Wanda è
invece colei che dal passato è sempre scappata, che al passato ha
sempre voltato lo sguardo. Ma il passato per ogni uomo o donna che
sia, ha in se una forza incontrollabile che ti spinge, prima o poi,
a ritornare ad esso e a rivolgerti nuovamente alle origini della
propria esistenza.
Il film parla anche
della solitudine, quella di Wanda, che ritrovata inaspettatamente
la nipote, proverà per lei un sentimento travolgente, un affetto
che la sconvolge, che la disorienta e che le renderà inaccettabile
quell’esistenza fatta di alcool e rapporti occasionali che sino ad
allora aveva sopportato. E’ un film che parla di scelte, quelle di
Ida, che sarà stimolata dalla zia a porsi domande, dubbi, che le
toglieranno quelle certezze che credeva sino a quel momento
inscalfibili.
Girato in bianco e nero,
Ida è un film diretto con grande senso
artistico e poetico da Pawlikoski il quale alterna primi piani,
moltissimi, di grande intensità espressiva, con sequenze girate a
telecamera a mano, facendo così trapelare un passato di grande e
stimato documentarista. Un’ambientazione perfetta e di grande
efficacia e due attrici che tengono per quasi tutto il film la
scena con straordinaria bravura. In particolar modo ci riferiamo
ad Agata Kulesza la quale interpreta con
incredibile intensità un ruolo complesso e tormentato come quello
di Wanda, donna che sotto un’espressione dura e severa nasconde una
tragica fragilità. Molto significativa anche l’interpretazione
della bellissima Agata Trzebuchowska che incanta
lo spettatore grazie ad uno sguardo magnetico e penetrante perfetto
per la parte della giovane novizia in preda ai dubbi.
Ida è un
film di grandissimo spessore e che riesce a coinvolgere lo
spettatore pur evitando particolari artefizi artistici o
espressivi, un film che indubbiamente consigliamo di vedere.
Guarda il trailer sottotitolato in
italiano del film Sin City Una donna per
uccidere il nuovo film di Robert Rodriguez con
Bruce Willis, Jessica Alba, Eva Green, Mickey Rourke, Josh
Brolin, Joseph Gordon-Levitt, Ray Liotta, Rosario Dawson che
arriverà in Italia con Key Films.
Vi presentiamo la prima clip
di NOI 4, il nuovo film di Francesco Bruni con
Fabrizio Gifuni, Ksenija Rapport, Lucrezia
Guidone e Francesco Bracci, che arriverà in sala il
20 marzo con 01 Distribution.
Il 13 giugno è una giornata
qualsiasi, ma anche una giornata diversa da tutte le altre. Oggi
Giacomo, il figlio più piccolo di Ettore e Lara, ha gli orali degli
esami di terza media. Se fosse un’altra famiglia, questa sarebbe
l’occasione per stare tutti insieme a incoraggiare e sostenere il
ragazzino. Non è però il caso dei nostri quattro, perché il padre e
la madre di Giacomo e la sorella ventenne Emma, insieme non
riescono proprio a stare. Perciò questa giornata funziona su di
loro come un reagente chimico, che li manda in subbuglio. Si
incontrano (e si scontrano) più volte fra loro. Eppure non possono
fare a meno di cercarsi…
In attesa dell’arrivo nelle sale
italiane il 26 marzo del nuovo film MarvelCaptain America The
Winter Soldier, Motodays, il Salone della Moto e dello Scooter
giunto alla sua sesta edizione, ospita al Padiglione 3 – stand
F9 (Stand Corriere dello Sport-Motosprint-In Moto)
un’installazione esclusiva.
Fino a domenica 9 marzo, presso la
Fiera di Roma, migliaia di visitatori e appassionati
provenienti da tutta Italia, avranno la possibilità di immergersi
nell’atmosfera dell’attesissimo film Marvel grazie a un corner
tematizzato: tutti coloro che visiteranno lo stand avranno la
possibilità di posare accanto alla statua alta quasi 2 metri di
Captain America.
La storia si legerà alla fine di The
Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con
Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America The Winter
Soldier.
Guarda l’intervista a Amy
Adams, tra i protagonisti del film
Lei (her) di
Spike Jonze, vincitore del premio Oscar per la
miglior sceneggiatura originale.
Lei, nominato a 5 premio Oscar, uscirà da
noi il 13 marzo 2014. Scritto e diretto da Spike
Jonze, il film è interpretato da Joaquin
Phoenix, Amy Adams, Rooney Mara, Olivia
Wilde e con la voce di Scarlett Johansson.
Leidi Spike
Jonze uscirà nei nostri cinema il 13 marzo 2014.
Nel cast Joaquin Phoenix,Amy
Adams, Rooney Mara e Olivia
Wilde. Nella versione originale il personaggio di
Samantha ha la voce di Scarlett
Johansson, nella versione doppiata in italiano,
Samantha avrà la voce di Micaela
Ramazzotti.
Sono disponibili a partire da oggi due
trailer (di cui uno sottotitolato in italiano) e due nuove
locandine del nuovo film di John Turturro,
Gigolò per caso (Fading Gigolò). La
commedia sarà interpretata dallo stesso Turturro,
affiancato dall’amico Woody Allen. Il film
presenta una trama abbastanza lineare: due amici
(Turturro e Allen), in difficoltà
economiche, decidono di risollevare le loro finanze, provando a
praticare la professione più antica del mondo, quella di
gigolò.
I due amici dovranno destreggiarsi
tra le difficoltà di un lavoro nuovo e inatteso e le reazioni della
comunità ebraica a cui appartengono. Tra le “clienti” più in vista
che animeranno la quotidianità di Turturro e
Allen ci saranno Sharon Stone e
Sofia Vergara. Nel cast anche Liev
Schreiber,Max Casella,
Vanessa Paradis, Bob Balaban,
Jill Scott, Aida Turturro,
Michael Badalucco e Katherine
Borowitz. Facile intuire come questa commedia punti il
dito con ironia e un pizzico di cinismo all’attuale crisi
economica, sottolineando come, in tempi così difficili, chiunque
può riuscire a escogitare nuovi metodi per sbarcare il lunario,
anche se si tratta di professioni che mai si sarebbe pensato di
intraprendere.
Fading
Gigolò è stata presentata al Toronto International
Film Festival 2013 e distribuita al cinema da Lucky
Red il 17 aprile 2014.
Il regista Gabriele
Muccino commenta il discorso fatto agli Oscar del collega
Paolo Sorrentino, che secondo lui avrebbe dovuto
ringraziare anche Medusa Film che ha
finanziato e distributore del film. Il regista scrive sulla sua
pagina ufficiale di facebook che al suo posto
avrebbe ringraziato la casa che ha finanziato il film,
sottolineando che per molti anni ha finanziato altri grandi film e
merita riconoscimento:
Nei ringraziamenti di Paolo
Sorrentino ne è mancato uno che io avrei fatto. Ovvero a chi ha
finanziato e distribuito il suo film. La Medusa. La Medusa è
stata per decenni la Casa dei più grandi autori italiani. Ha
finanziato e distribuito enormi successi. Conquistato grandi premi,
fatto esordire importanti registi. Oggi ha finanziato La Grande
bellezza e portato a casa un Oscar. Ma nessuno che l’abbia
nominata. Eppure un film non è un quadro né una poesia. Un film ha
bisogno di coraggio e denari da parte di chi vuole investire nel
cinema.
Ma non sol, il regista parla
anche dello stato attuale che la Medusa Film non
propriamente positivo, anche se nell’ultimo periodo ha centrato una
serie di successi al botteghino:
Medusa sta subendo una lenta
indecifrabile morte per eutanasia da parte della gestione del suo
padrone. Berlusconi avrà forse legittime ragioni per asfissiare
quella che fino a pochissimi anni fa era la più importante, insieme
a Rai Cinema, casa di produzione e distribuzione del cinema
italiano. Un paese senza cinema e senza cultura è un paese povero,
con meno energia, meno lavoro, meno prestigio e una statura sempre
più piccina.
“Mi auguro che questo Oscar vinto da Paolo […] faccia
rivedere i piani di demolizione di una delle pochissime ma migliori
cose che Berlusconi abbia costruito nei suoi migliori anni: Il
Cinema libero e senza bandiere e propaganda. Ma solo cinema. A
volte grande davvero.”
Tra le tante scene di
Star
Wars entrate nel culto dei fan e
nell’immaginario collettivo, probabilmente quella
dell’addestramento di Luke Skywalker sul
pianeta Dagobah è una tra le più quotate. La
sequenza, tratta da L’impero colpisce
ancora, segna il crocevia narrativo della prima
trilogia ideata da George Lucas nel 1977, ed
è il momento in cui Luke impara ad usare la forza e a
diventare uno Jedi a tutti gli effetti. E’ per questo che,
probabilmente, la sequenza è anche una tra le più rifatte in
assoluto, con centinaia di video caricati in rete. Da
qualche settimana, è apparso su Youtube, infatti, l’ennesimo
remake della sequenza in questione. Il video è stato realizzato in
stop-motion, una particolare tecnica di montaggio che permette di
rendere vivi oggetti inanimati, con lo scopo di infondere dinamismo
e movimento. Nonostante il video ricalchi perfettamente la sequenza
originale, non poteva mancare il tocco parodistico: al posto della
voce del maestro Yoda, è stata inserita quella
dell’attore Burgess Meredith intento ad
interpretare l’allenatore di Rocky nel celebre film con
Sylvester Stallone del 1976. Il risultato è,
quindi, un divertente connubio tra la saga di George
Lucas, l’irriverente parodia e l’originalità dello
stop-motion. Vi lasciamo con il video.
Arriva il trailer italiano e la data di uscita
di Non Buttiamoci Giù con
protagonisti Pierce Brosnan, Toni Colette, Aaron Paul
e Imogen Poots cheuscirà al cinema il 20 Marzo
distribuito da Notorius Pictures. Il filmè tratto
dal bestseller diNick
Hornbymentre la regia è
diPascal
Chaumeil.
Dal Best Seller di Nick Hornby
(“About a Boy”, “Alta Fedeltà”), la storia di quattro sconosciuti
che, durante la notte di Capodanno, si incontrano in cima al
grattacielo più alto di Londra con lo stesso intento, ovvero quello
di saltare giù. Questa coincidenza è talmente grottesca da farli
desistere temporaneamente e stringere un patto: nessuno dei quattro
si suiciderà per almeno 6 settimane, ma la notte di San Valentino
si ritroveranno sullo stesso grattacielo per fare il punto della
situazione sulle loro vite. Una commedia sull’amore, sull’amicizia
e sull’importanza di avere qualcuno con cui condividere qualsiasi
cosa, anche il tetto di un grattacielo…
Arriva il trailer italiano e la data
di uscita di Non Buttiamoci Giù con protagonisti Pierce Brosnan,
Toni Colette, Aaron Paul e Imogen Poots che uscirà al cinema il 20
Marzo distribuito da Notorius Pictures.
La storia si legerà alla fine di
The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America The Winter
Soldier.
In The Amazing Spider-Man 2, per Peter
Parker (Andrew Garfield) affronta la vita
post diploma. Lasciatosi alle spalle le scuole superiori si è
ritrovato sempre più impegnato vestendo i panni di Spiderman,
senza, però, dimenticare la promessa fatta al padre di Gwen
(Emma Stone): proteggerla. A disturbare gli
equilibri ci penserà l’arrivo di un nuova nemesi, Electro
(Jamie Foxx) ed il ritorno di un vecchio amico,
Harry Osborn (Dane DeHaan).
Dalla Cina con
furore è il film del 1972 diretto da Lo
Wei e con protagonisti Bruce Lee, Nora Miao, James Tien, Riki
Hashimoto e Bob Baker.
Nella Shanghai dei primi del ‘900 il
maestro di arti marziali Huo Yuanjia viene trovato morto in
circostanze misteriose. Il suo allievo prediletto, Chen Jeh, rimane
talmente sconvolto da sospettare che la morte del suo maestro n on
sia accidentale ma causata dagli invasori giapponesi tramite
avvelenamento. I suoi sospetti aumentano e vengono rafforzati
quando ai funerali dell’uomo si presentano i delegati di una
scuola giapponese di karate che portano un cartello infamante con
scritto “Marionette dell’Asia”: questo episodio scatenerà in Chen
una rabbia e un desiderio di vendetta tali da spingerlo a voler
vendicare il maestro affrontando- a colpi di arti marziali-
l’intera scuola e tutti coloro che si frappongono tra lui e il suo
scopo, se necessario.
Dalla Cina con furore, il film
Il vento deciso che spira da Oriente
porta nelle sale europe nel 1972 un film di arti marziali destinato
a diventare in breve tempo un cult del genere:
Dalla Cina con Furore (in originale
Jing Wu Men e nei paesi anglosassoni
The Chinese Connection) vede cimentarsi
dietro la macchina da presa il veterano regista Lo
Wei, personalità forte nel panorama della cinematografia
cinese, scopritore di (futuri) talenti come un giovanissimo
Jackie Chan– qui presente in veste di stuntman-
con appoggi ambigui e pericolosi all’interno della “mala” cinese,
la famosa Triade; sul set di questa pellicola dirige la giovane e
brillante stella della cinematografia asiatica- destinata ad
entrare nella leggenda – Bruce Lee, già approdato in America sulla scia
del successo della serie tv Green Hornet. Involontariamente,
con questa pellicola, entrambi scrivono la storia dei Kung Fu
Movies, altro genere in voga nei primi anni ’70 che si è
dimostrato, però, molto più longevo di altri rinnovandosi e
reinventandosi in differenti declinazioni fino ad oggi.
Apparentemente la pellicola presenta
la classica trama esile utile solo a “coreografare” ulteriormente,
armonizzandole, le spettacolari sequenze d’azione presentate sullo
schermo, ma non in questo caso: qui, per la prima volta, proprio
grazie allo spessore dell’interpretazione di Bruce Lee i personaggi assumono delle
sfumature diverse, soprattutto il protagonista Chen, carattere
atipico e ben distante dai classici ideali astratti legati alla
disciplina, al rigore, l’equilibrio e l’armonia tipici delle arti
marziali orientali.
Chen agisce d’impulso, sono la
vendetta e l’ira a muoverlo e risponde se provocato: stiamo
parlando comunque sempre si un “eroe positivo” che aprirà la strada
a tante altre figure carismatiche dopo di lui, personaggi che
colonizzeranno il mondo action della settima arte.
Per quanto riguarda le innovazioni,
Dalla Cina con Furore fu il primo film sul Kung Fu
con Bruce Leead essere
distribuito in occidente e ad avere, piano piano, un successo
sempre maggiore, fino a diventare una pietra miliare del genere e a
procreare una serie infinita di cloni, sequel, parodie, remake etc…
fino a quasi un decennio fa; Bruce Lee si consacrerà, a partire da
questo film, come star di spessore in grado di gestire
contemporaneamente e nel migliore dei modi il lato più
action, più fisico, con quello invece più contemplativo e
riflessivo legato alla psicologia del personaggio, creando scena di
lotta sempre più coreografiche e cariche di una tensione emotiva
finalizzata allo sviluppo diegetico della trama e alla crescita del
suo personaggio.
Nella settimana post Oscar 2014, il
web era un fermento di polemiche contro la scelta dell’Academy di
non premiare Leonardo DiCaprio, all’unanimità
considerato il migliore attore della sua generazione. Ebbene, molte
voci si sono alzate contro queste polemiche, dal momento che il
buon DiCaprio è in grande compagnia. Molti attori altrettanto bravi
non hanno mai vinto una statuetta, come Peter
O’Toole, morto con 8 nomination. Ma la faccenda si fa
ancora più grave se pensiamo ai registi che non hanno mai vinto un
premio Oscar per la regia. Tra Fellini, Chaplin, Welles e
Hitchcock, spicca però uno dei più grandi, se non il più grande in
assoluto, Stanley Kubrick, di cui oggi ricorre il
15esimo anniversario della morte, avvenuta a Londra il 7 marzo del
1999.
Dagli inizi negli anni ’50, fino al
suo ultimo film Eyes Wide Shut,
Stanley Kubrick non ha mai smesso di innovare,
sperimentare e creare, consegnando al mondo un cinema nuovo e
moderno, aperto ad infinite possibilità, e del quale tutti i
cineasti di oggi sono debitori. Kubrick ha regalato un saggio di
cinema in ogni suo approccio al mezzo, realizzando un perfetto
connubio tra arte e tecnica, e rivoluzionando tutti i generi che ha
affrontato: l’horror con Shining, il film
storico con Barry Lindon, lo sci-fi con
2001 Odissea nello spazio, il film a
carattero sociale con Arancia Meccanica,
il film di guerra con Full Metal
Jacket…
Stanley colpì l’Academy solo con gli
effetti speciali di 2001, film al quale i “professoroni” di
Hollywood non furono in grado di negare la statuetta, unica in una
carriera che è rimasta ineguagliata e che sempre e pre sempre
rimarrà un modello di arte, tecnica, scienza applicata al cinema e
inarrivabile bellezza e grazia in tutte le sue forme.
Ecco di seguito una galleria
fotografica per ricordarne il genio:
Presentato al Sundance Film Festival
di quest’anno, Frank, con protagonista
Michael Fassbender, e dopo aver trovato una casa
di Distribuzione nella Magnolia Pictures, il film è quasi pronto ad
uscire negli States. Ecco infatti il trailer del film in uscita il
9 maggio:
Frank
è diretto da Lenny Abrahamson, e vede nel
cast Michael Fassbender,Maggie
Gyllenhaal e Domnhall
Gleeson.
La pellicola racconta di
una band musicale con leader il testone Frank, che è
anche un cervellone che ha inventato un nuovo sistema musicale,
nuovi strumenti naturali e ha ideato un regime fisico rigido per
mantenere in forma i suoi musicisti. Purtroppo è anche un po’
troppo severo e spesso va fuori di testa e l’unico modo per
fermarlo è gridargli contro la parola cincillà.
Da molto tempo alla
Sony è in via di sviluppo un nuovo film su
Zorro. L’ultima volta che lo svolazzante
mantello nero era stato visto al cinema era il 2005, ad indossarlo
era Antonio Banderas, e in pratica, più o meno da
allora, la Sony prova a fare un reboot del film. Il progetto non ha
ancora un regista, nè un cast, ma questa mattina finalmente è stato
scelto uno sceneggiatore, Chris Boal, che avrà il
compito di introdurre lo spadaccino mascherato alla nuova
generazione.
Il nuovo progetto su
Zorro sarà ovviamente distante dalle
atmosfere eroiche messicane che vedevano protagonista il Don Diego
di Banderas e si avvicinerà maggiormente ad atmosfere più dark, che
vedranno un prodesso di nolanizzazione di
Zorro, ovvero un avvicinamento della
storia ai toni seri e dark che Nolan ha conferito al suo Cavaliere
Oscuro.
Nel 2012 era circolato il rumor che
il film si sarebbe basato sul libro di Isabelle
Allende, Zorro, del 2005, in cui l’eroe era figlio di uno
spagnolo e di una indiana Shoshone. Cresciuto alla fine del 18esimo
secolo nella California del Sud, odiava le ingiustizie commesse ai
danni dei nativi americani.
Questo progetto della
Sony non deve però essere confuso con un quasi
omonimo progetto della Fox, intitolato
Zorro Reborn, nel quale sappiamo che sarà
coinvolto Gael Garcia Bernal.
I produttori del film della Sony
saranno Walter Parkes e Laurie
MacDonald (Il Gladiatore,
Men In Black).
La programmazione di
Cinema al MAXXI – la manifestazione organizzata da Fondazione
Cinema per Roma e MAXXI che da febbraio ad aprile propone
anteprime, documentari, classici, conversazioni con autori e
registi, film per famiglie e un corso di critica cinematografica –
proseguirà sabato 8 marzo con un duplice appuntamento in
collaborazione con Istituto Luce Cinecittà e 100autori. Alle ore 21
si terrà l’anteprima di Bruno e Gina di
Beppe Attene e Angelo Musciagna,
documentario sulle vicende che hanno legato il terzogenito di
Benito Mussolini, Bruno, e Gina Ruberti. Il
lungometraggio sarà seguito da un incontro condotto da
Mario Sesti, curatore di Cinema al MAXXI, che
vedrà protagonisti gli autori Attene e Musciagna e gli scrittori e
sceneggiatori Andrea Porporati e Cosimo
Calamini. Alle ore 18, toccherà invece a
Mussolini ultimo atto, il film di
Carlo Lizzani che affronta gli ultimi cinque
giorni di vita di Benito Mussolini.
Domenica 9 marzo, spazio
all’animazione per famiglie in collaborazione con Alice nella
città. Alle ore 16 sarà proiettato Tiffany e i tre
briganti di Hayo Freitag presentato
nel 2007 al Festival Internazionale del Film di Roma. La storia è
tratta da un libro di Tomi Ungerer tradotto in diciotto lingue. La
pellicola sarà preceduta da La gazza ladra,
cortometraggio di Giulio Gianini e
Emanuele Luzzati.
La pagina Tumblr Replace Face
ha deciso di portare avanti un progetto molto divertente a parer
nostro.
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Infatti la pagina ha rivisitato i
ritratti dei generali russi vissuti in epoca napoleonica,
sostituendo i volti originali con quelli di famosi attori, registi,
musicisti e personaggi di spicco contemporanei.
I ritratti, 329 per l’esattezza,
sono tutti stati realizzati dal pittore inglese George Dawe e sono
conservati a San Pietroburgo in Russia, nel Palazzo
d’Inverno. I risultati sono vari e qualcuno è anche di dubbio
gusto, tra il raccapricciante ritratto di Ozzy Osborne,
l’inquietante volto di Samuel L. Jackson sulle spalle di un
generale russo di fine ‘700 e i fotomontaggi ben riusciti di Robert
Downey Jr. e di Bill Murray, ecco la gallery completa:
Mr. Peabody è il cane
più intelligente del mondo che con suo figlio adottivo, un monello
dal nome Sherman, spesso usa la macchina “Tornaindietro” per vivere
in prima persona alcuni eventi epocali. Ma quando Sherman viene
provocato dalla sua compagna di classe, Penny, il bambino
trasgredisce le regole dei viaggi nel tempo e i due eroi devono
correre ai ripari per ripristinare la storia e salvare il
futuro.
Rob Minkoff (Il Re
Leone) dirige Mr Peabody e Sherman, commedia
avventurosa e ricca di elementi di fantascienza della
Dreamworks che porta sullo schermo la trasposizione della
serie animata cult del 1960, The Rocky and Bullwinkle
Show (più in voga in America che in Italia).
Il cartoon si conferma
nel panorama delle odierne favole di animazione con una formula che
non è una semplice storia per bambini ma un racconto completo, che
sbalordisce il pubblico più piccolo con elementi fantasiosi e
ricchi di avventura, ma coinvolge il pubblico adulto grazie alle
brillanti battute. Difatti lo sceneggiatore, Craig Wright
(Six Feet Under), con ponderata intelligenza
ripercorre il rapporto padre-figlio, caratterizzato da pregiudizi –
la diversità e l’adozione – per affrontare la crescita attraverso
il superamento di queste barriere tramite delle “prove di
coraggio”. La storia trova la sua leggerezza nella fantascienza e
all’utilizzo della macchina del tempo, spunto per le avventure che
si riveleranno essere parentesi didattiche che affrontano gli snodi
più importanti della storia, come: la rivoluzione francese,
l’antico Egitto, il rinascimento italiano e la guerra di Troia.
Questo si intreccia ulteriormente ad una grande vena umoristica che
fa da cornice per tutto il film e che si accentua sia nei
protagonisti che nei personaggi dell’epoca. Questi ultimi avranno
un ulteriore valenza nell’evoluzione del rapporto tra Mr Peabody e
Sherman che vacilla in un gioco di ruoli molto simili alle celebri
coppie: Stalio ed Olio, nelle parti comiche, e Sherlock Holmes e
John Watson, in quelle più adrenaliniche. Ma il duo rappresenta
soprattutto la chiave del coinvolgimento emotivo in una struttura
piuttosto nota, il ritmo delle peripezie nelle varie epoche
permette il concatenarsi di un ottimo racconto che non distrae dal
tema più importante: la difficoltà di un padre di lasciare il
figlio crescere o il desiderio di quest’ultimo di essere lasciato
libero di tentare nuove strade nella vita.
Mr Peabody e
Sherman è un ottimo film per il piccolo pubblico in cui
l’avventura si intreccia alla morale della storia e dove la
diversità viene affrontata come una forma di ricchezza da cui si
può apprendere sempre nuove cose e conoscere dei nuovi compagni di
avventura.
La Warner Bros Italia
ha diffuso il primo trailer di Veronica Mars il
film, l’atteso adattamento cinematografico
dell’omonima serie con protagonista Kristen Bell
e Jason Dohrin.
Veronica Mars – Il Film, basato
sull’omonima amata ed acclamata serie televisiva, arà disponibile
in digital download dal 14 Marzo.
Preordinalo su iTunes – http://go.wbros.it/VeMars
Veronica Mars – Il Film sarà inoltre distribuito in DVD dal 15
maggio.
Scopri il film sul sito Warner Bros: http://go.wbros.it/VMars
Veronica Mars si è lasciata alle spalle Neptune e le sue
giornate da detective dilettante, alla vigilia della laurea in
legge. Mentre sostiene colloqui in importanti studi legali,
Veronica, riceve una telefonata dal suo ex-fidanzato, Logan, che è
stato accusato di omicidio. Veronica ritorna allora a Neptune, per
aiutare Logan a procurarsi un buon avvocato. Ma quando le cose non
sembreranno andare per il verso giusto, riguardo la gestione del
caso di Logan, Veronica si ritroverà ad essere tirata di nuovo in
ballo, in quella vita che credeva essersi lasciata definitivamente
alle spalle.
Scritto e diretto dal creatore della serie televisiva Thomas,
Veronica Mars – Il Film è interpretato dai membri originali del
cast televisivo: Kristen Bell (“House of Lies”, “Non Mi
Scaricare”), Jason Dohring (“The Ringer- L’Imbucato”), Chris Lowell
(“The Help”, “Tra le Nuvole”), Ryan Hansen (“G.I. Joe- La
Vendetta”), Krysten Ritter (“Don’t Trust the B—- in Apartment 23”),
Percy Daggs III (“Detention”), Tina Majorino (“True Blood”,
“Grey’s Anatomy”), Francis Capra (“Blood and
Bone”), Ken Marino (“Party Down”, “Burning Love”) ed Enrico
Colantoni (“Just Shoot Me”).
La sceneggiatura di Veronica Mars – Il Film è scritta da Thomas
& Diane Ruggiero, tratta da una storia di Thomas. Il film è
prodotto da Thomas, Dan Etheridge e Danielle Stokdyk.
Produttori esecutivi sono Joel Silver, Kristen Bell e Jennifer
Hinkey.