Freddie Highmore
si è finora fatto conoscere sul grande schermo per ruoli ‘da
buono’, come quello di Peter Llewellyn Davies in
Finding Neverland o quello di Charlie Bucket in
La fabrrica di cioccolato, o ancora per aver dato
la voce ad Astroboy e ad Arthur nella serie dedicata all’omonimo
personaggio della saga firmata da Luc
Besson. Superato da poco il traguardo dei vent’anni,
l’attore lascia questi climi distesi per addentrarsi in territori
molto più oscuri: sarà infatti un giovane Norman
Bates in Bates Motel, serie che narrerà
gli avvenimenti precedenti a quanto raccontato da Alfred Hitchcock
in Psycho.
La serie verrà curata dal network
americano A&E, che ha dato il via alla produzione dei primi
dieci episodi. La scelta di Highmore è per certi versi simile a
quelle di Perkins: anche per interpretare il protagonista del film
fu infatti scelto un attore fino a quel momento noto per i suoi
ruoli tutto sommato rassicuranti. Pur augurando il successo ad
Highmore, c’è da sperare che non segua le orme del suo
predecessore, rimanendo confinato a vita nel ruolo dello
psicopatico.
La versione per il grande schermo
di Dead Spy Running, romanzo firmato da John
Stock, sembra aver finalmente trovato regista e scneneggiatore: la
Warner ha infatti incaricato di seguire il progetto la ‘premiata
ditta’ Adam Wingard e Simon Barrett. I due, che sono conosciuti
soprattutto per i propri lavori horror, come A horrible way to die
e You’re next, con Dead Spy Running cambierebbero dunque
completamente genere.
Il romanzo, opzionato dalla Warner
fin dal 2008, vede protagonista Danny Merchant, DJ trasformatosi in
agente segreto, che prima salva l’Ambasciatore americano a Londra
da un attentato in occasione della Maratona che si svolge ogni anno
nella città per poi essere accusato di tradimento, dandosi
alla fuga.
Quello del ‘cosa sarebbe successo
se’ certi film fossero stati diretti da altri registi anziché da
quelli poi effettivamente finiti dietro la camera da presa è un
gioco affascinante. Ultime in ordine di tempo, sono arrivate alcune
dichiarazioni di James Cameron, rilasciate nel corso di
un’intervista ad Huffington Post UK sulla sua perdonale visione di
Jurassic Park.
Il regista di Titanic ed Avatar ha
spiegato di aver, a un certo punto, anche provato ad acquistare i
diritti del libro, ma effettivamente, dopo aver visto il risultato
ottenuto da Spielberg, di essersi reso conto di non essere la
persona giusta per realizzarlo. Spielberg ha dato vita a un film di
dinosauri destinato ai ragazzini, mentre il suo sarebbe stato una
sorta di Alien coi dinosauri, molto meno rassicurante. I dinosauri
del resto sono un tipico divertimento da bambini e dunque un film
ne avrebbe dovuto tenere conto: la sensibilità di Spielberg si è
quindi rivelata adattissima a un film che Cameron ammette nelle sue
mani sarebbe stato molto più violento e quindi meno indicato per un
pubblico infantile.
Buon esordio in testa per Prometheus, seguito dai cartoon
Ribelle – The Brave e Madagascar 3. Non bene le altre new
entry. Dopo l’ultimo capitolo della trilogia su Batman, un nuovo
film uscito in notevole ritardo in Italia conquista la vetta del
box office: Prometheus incassa 1,9 milioni di
euro nei tre giorni in oltre 500 copie. Un buon risultato per
il film di Ridley Scott, uscito qualche mese fa nel resto del
mondo, ma resta il dubbio che la cifra sarebbe stata superiore se
la pellicola fantascientifica fosse stata lanciata in contemporanea
worldwide.
Ribelle – The Brave sale di una
posizione rispetto al debutto della scorsa settimana: il cartoon
della Pixar incassa 1,3 milioni e arriva a quota 4,6 milioni in
dodici giorni. Terza posizione per Madagascar 3: Ricercati in Europa,
che con il milione raccolto negli ultimi tre giorni abbatte il
tetto dei 20 milioni complessivi. Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno
scende al quarto posto con 902.000 euro. La concorrenza con
Prometheus ha indubbiamente influito, ma il film di
Christopher Nolan conferma comunque un certo successo, arrivando a
ben 13,2 milioni, cifra mai raggiunta nel nostro Paese da una
pellicola dell’acclamato regista.
Che cosa aspettarsi quando si aspetta
apre in quinta posizione: la commedia della Universal ottiene
502.000 euro in più di 200 sale. Seguono pellicole in calo, come
The Bourne Legacy, che ha attirato
pochi spettatori rispetto al previsto: l’action raccoglie altri
399.000 euro e giunge a 1,3 milioni totali in dieci giorni.
L’horror Shark
3D scende al settimo posto con 305.000 euro, per
1,2 milioni complessivi.
Gli ultimi posti della top10 sono
occupati da pellicole presentate all’ultima Mostra del Cinema di
Venezia. Conclusasi da una settimana, la Mostra non ha contribuito
più di tanto a suscitare curiosità intorno a tali pellicole
distribuite in questi giorni per sfruttare il lancio veneziano.
Così Bella Addormentata scende all’ottavo
posto confermando il mezzo flop della scorsa settimana,
raccogliendo altri 230.000 euro per 862.000 euro complessivi.
E’ stato il figlio, altra pellicola
con Toni Servillo, incassa soltanto 218.000 euro in 112 sale,
mentre il Leone d’Oro Pietà di Kim Ki-duk chiude la top10
con una media comunque migliore, raccogliendo 134.000 euro in una
cinquantina di copie.
La studio Amethyst ha pubblicato
sul suo sito due brevi filmati in cui vengono mostrati alcuni
retroscena del nuovo film di Tim Burton. Nel primo, la produttrice
Allison Abbate mostra l’Unità 23 e il set del Dutch Day, che
apparirà alla fine del film;nel secondo, il diettore
dell’animazione Trey Thomas ci mostra il set della Festa del Paese
di New Holland. Un terzo tour è in attesa di pubblicazione.
Il pubblico nordamericano è
abbastanza legato alla tradizione ed alle storie, e questo sembra
riflettersi anche sui risultati settimanali del Box office dei film
più visti in sala. Una saga come quella di Resident
Evil, iniziatata esattamente 10 anni fa, una delle prime
pellicole ispirate ad un videogioco, ancora attira abbastanza
pubblico in sala da permettergli di ottenere la prima posizione in
classifica, l’ultimo capitolo, infatti, Resident Evil:
Retribution incassa 20 milioni di dollari scalzando
The possession dalla testa della
classifica. Segue un’altra nuova uscita, o per meglio dire una
vecchia conoscenza restaurata, che quindi avvalla la teoria
dell’attaccamento alle storie del pubblico americano:
Finding Nemo è infatti in seconda posizione con un
incasso di 17 milioni di dollari. Scende in terza posizione
The possession, che questa settimana incassa quasi
6 milioni di dollari portando il suo totale a 41, mentre il quarto
posto è occupato da Lawless, con un incasso
settimanale di 4 milioni di dollari per un totale di
30. ParaNorman, con un colpo di coda, risale
dal fondo alla metà della classifica, grazie ai tre milioni di
dollari incassati questa settimana, che porta il suo totale a 49
milioni. Oltre la metà, al sesto posto, troviamo The
expendables 2, ormai alla quinta settimana in sala e in
classifica con un incasso totale di 80 milioni di dollari e uno
settimanale di 3. In settima posizione scende The
words, un altro ruolo di scrittore irrisolto per Bradley
Cooper, che però dopo solo due settimane in sala, sembra aver
esaurito la fascinazione verso il pubblico: il film incassa quasi 3
milioni questa settimana, portando il totale solamente a
9. L’ottavo posto appartiene a The Bourne
legacy, che raggiunge con i quasi tre milioni incassati
questa settimana 108 milioni di dollari in totale, mentre il fondo
della classifica è occupato da The odd life of Timothy
Green in nona posizione con un incasso di due milioni di
dollari per un totale di 46 e chiude la classifica dei dieci film
più visti The campaign con un incasso totale di
quasi 83 milioni di dollari.
La prossima settimana usciranno: una
commedia da college con Emma Watson: The perks of being a
wallflower e l’atteso Dredd 3d,
rimaneggiamento del classico anni ’90 con Sylvester Stallone.
Ecco l’intervista a
Charlize Theron, protagonista dell’ultimo atteso
film di
Ridley Scott, Prometheus,
primo in classifica negli incassi del fine settimana appena
trascorso.
Puoi parlarci della storia
di PROMETHEUS?
Oh, cercate di mettermi nei guai!
Penso si possa dire che si tratta di un film indipendente di
fantascienza di Ridley, fatto con il DNA di ALIEN. E’ la storia di
tutte quelle domande alle quali non abbiamo una risposta: Da dove
veniamo? E quello in cui crediamo ci protegge? Continuiamo a
crederci anche se abbiamo le prove del contrario?
Secondo te, quanto del DNA
di ALIEN c’è in PROMETHEUS?
Spetta alla gente trovare le
connessioni. Il bello è che non bisogna essere fan di ALIEN per
vedere questo film, e penso che tutti i fan coglieranno gli indizi.
Ma questo film ha veramente una storia tutta sua.
In passato hai lavorato in
film di fantascienza, ti piace il genere?
Sì, ne ho fatto uno solo in tutta
la mia carriera, AEON FLUX – IL FUTURO HA INIZIO. Ma adoro il
genere e credo che se si racconta una buona storia, ciò va oltre
qualsiasi genere specifico. Questo è quello che mi piace del lavoro
di Ridley Scott, perché è un regista che si fa guidare dalla storia
e dalle motivazioni delle persone, e si pone sempre domande
realistiche. Per me, questo è il cuore di una storia.
Ridley ha definito il
genere con ALIEN e BLADE RUNNER. Possiamo aspettarci lo stesso da
Prometheus?
Assolutamente. Lui è uno dei
migliori e, in passato, ha portato un modo di pensare molto
originale, e poi si trova a suo agio con questo genere. Penso che
il pubblico sarà molto soddisfatto di quello che ha fatto con
questo film. La storia è fantastica e si presta alle sue capacità.
Tutti quanti tenevamo al cuore della storia. Oggi, la tendenza dei
film di fantascienza con grandi budget è quella di costruire grandi
e spettacolari set, ma senza nulla da dire. Penso che la storia
debba guidare tutti questi grandi film di fantascienza.
Ridley è un regista molto
preciso, come è stato lavorare con lui?
E’ incredibile. Ho voluto fare
questo film proprio per questo, perché per me, come attrice, lui è
il tipo di regista che si cerca sempre di avere. Lui è veramente la
ragione che mi ha spinto a partecipare: è uno dei pochi grandi
registi con quali puoi solo immaginare come sarebbe lavorare. E lui
non ha fatto altro che superare quell’aspettativa. Riesce molto
bene a dirigere gli attori. Ama gli attori ed è in sintonia con
loro e con il loro lavoro. Ha un grande istinto e una gran voglia
di sperimentare, che è un gran pregio. Non c’è una sola via, ce ne
sono molte e lui le vuole intraprendere tutte.
Chi è Vickers?
Il mio personaggio lavora per la
Weyland Corporation, l’azienda che finanzia la missione. Per questo
motivo assume un ruolo aziendale che le impedisce di badare alla
sua sicurezza e a quella degli altri. All’inizio della storia, è
mossa dal potere che detiene in quanto dipendente dell’azienda, e
cerca di avere il controllo sulle azioni di tutto l’equipaggio. E’
molto enigmatica; le sue vere emozioni non sono ben chiare. Pensi
che agisca in base a direttive provenienti dall’azienda. Ma è un
film di Ridley Scott, c’è molto di più dietro all’aspetto iniziale.
Tutto è rivelato alla fine del film. Ed è una bella sorpresa.
Come si comporta
l’equipaggio nei suoi confronti?
Di certo non l’apprezzano, perché
loro sono lì per fare qualcosa di incredibilmente difficile e lei
non rende le cose più facili. Mette molti paletti e cerca di
frapporsi a questi scienziati che stanno cercando di scoprire
qualcosa di mai visto prima. E poi non ascolta nessuno. Non è lì
per fare amicizia. E’ un personaggio molto isolato.
Quanto hai riflettuto sui
temi del film durante le riprese?
Non penso di poterlo dire! Non
voglio svelare troppo. Tutti i personaggi del film arrivano ad una
certa consapevolezza una volta di fronte alla realtà e a ciò che
trovano. Tutti devono mettere in discussione le loro idee su chi
siamo e da dove veniamo, a prescindere dalle motivazioni religiose
o scientifiche. Tutti devono porsi delle domande alla fine del
film.
Nonostante manchino più di 3 mesi
all’uscita de Lo Hobbit: un viaggio inaspettato, oggi USA
Today ha rilasciato ben sei nuove foto del film di Peter
Jackson, con tanto di dichiarazione di Peter Jackson.
La Universal Pictures
ha rilasciato la sinossi ufficiale di 2 Guns, action-thriller
dell’islandese Baltasar Kormakur (Contraband) tratto dall’omonimo
fumetto di
Continuano le riprese di
Kick-Ass
2, sul set di Toronto, dove ha iniziato la lavorazione
anche Chloe Moretz. Oggi vi propiniamo le prime
immagini di Hit-Girl che sfreccia sulla sua moto. Le immagini sono
state rese note dalla fanpage dedicata
all’attrice.
E’ arrivata la conferma: Stan Lee
farà una comparsata in Thor: The
Dark World, sequel del Thor (2011) diretto da
Kenneth Branagh. Le riprese del film sono in
corso; il regista Alan Taylor, subentrato a Branagh, ha a sua
disposizione un cast di livello composto da Chris
Hemsworth (Thor), Tom Hiddleston (Loki),
Natalie Portman (Jane Foster), Anthony
Hopkins (Odino), Idris Elba (Heimdall),
Stellan Skarsgard (Erik Selvig) e
Christopher Eccleston (Malekith). E non
dimentichiamoci di Stan Lee! Non si sa bene in cosa consisterà il
cameo del 90enne monarca dell’universo Marvel, ma sarà senz’altro qualcosa
difficile da dimenticare.
“Non avete mai visto nulla di
simile! Non perdetelo per nessuna ragione!”
Con queste parole dell’elettrizzato
The Smiler ha descritto la sua apparizione in Thor: The
Dark World. Di che si tratterà? Dall’autunno 2013
avremo la possibilità di scoprirlo.
Il film MarvelThor: The
Dark World riporta sul grande schermo Thor, il potente
vendicatore, in lotta per salvare la Terra e i Nove Regni da un
oscuro nemico più antico dell’universo stesso. Dopo i film Marvel Thor e The Avengers, Thor
torna a combattere per riportare l’ordine tra i pianeti… ma
un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far
ripiombare l’universo nell’oscurità. Di fronte a un nemico al quale
né Odino né Asgard riescono a opporsi, Thor deve intraprendere il
viaggio più pericoloso e introspettivo della sua vita, che lo
ricongiungerà con Jane Foster e lo costringerà a sacrificare tutto
per la salvezza dell’intero universo.
La Sony Pictures ha acquisito dalla
berlinese Razor Films tutti i diritti nordamericani per il film
saudida Wadjda; primo film girato interamente in Arabia Saudida,
nonché primo lungometraggio opera di una regista dell’enorme regno
arabo, Wadjda apre una breccia in un mondo chiuso, cristallizzato,
medievale. Wadjda è il nome della protagonista, una ragazzina che
malsopporta le regole della rigida società in cui vive;
intenzionata a trovare il denaro per una biciletta, la piccola
cerca con questo scopo di vincere una gara di recitazione di
versetti coranici…
Recentemente apprezzato al Festival
di Venezia, Wadjda è stato proiettato con successo anche al
Telluride Film Festival. Sony e Razor Films hanno già collaborato
per Valzer con Bashir (2008), capolavoro d’animazione firmato Ari
Folman. Wadjda sarà nelle sale nel 2013.
Tra le scene tagliate di The Avengers
ce n’è una in cui Steve Rogers, cioè Capitan America in borghese,
scopre che quasi tutti i suoi amici sono morti, eccezion fatta
per
Ecco la prima foto di RoboCop
e di Joel Kinnaman nel nuovo esoscheletro. A pubblicarle ci
ha pensato ComingSoon.net che comunica quello che avevamo
anticipato qualche giorno fa, ovvero che le riprese sono iniziate
oggi a Toronto.
Si sono concluse le riprese de
Gli Amanti Passeggeri, diciannovesimo film di Pedro Almodovar,
girato a Madrid e a Ciudad Real nel corso di dieci settimane.
L’attore scozzese Ewan
McGregor è entrato a far parte del cast di August:
Osage County, affiancando così Julia Roberts,
Meryl Streep e Andrea Riseborough e vestendo i panni di un
professore, marito della Roberts, che lascia la moglie per una
studentessa.
Il film è un adattamento della
pièce del Premio Pulitzer Tracy Letts e sarà diretto da John Wells
e prodotto da George Clooney. Ewan McGregor sarà inoltre, a breve,
nelle sale cinematografiche con The Impossible di Juan Antonio
Bayona e comparirà anche nel fantasy Jack the Giant Killer.
Giunge sul web un nuovo scatto dal
set di The Lone Ranger, il nuovo film di
Gore Verbinski, prodotto da Jerry
Bruckheimer, la cui uscita è prevista per l’estate del
prossimo anno. Nella foto, come si può vedere, compaiono
Armie Hammer e Johnny Depp.
Il primo veste nel film i panni di
John Reid mentre Depp interpreta il personaggio di Tonto. A quanto
pare, la foto è stata scattata nel corso di una complessa scena
d’azione, che ha richiesto diverse settimane di riprese. Il film,
adattamento cinematografico di una celebre serie tv degli anni ’50,
è stato scritto da Ted Elliott e Terry Rossio (Pirati dei Caraibi),
Eric Aronson e Justin Haythe. Nel cast anche Tom
Wilkinson, William Fichtner, Barry Pepper, James Badge Dale, Ruth
Wilson ed Helena Bonham Carter.
In The
Lone Ranger, Johnny
Depp interpreta il guerriero indiano Tonto, fedele
amico del protagonista il cui ruolo è stato affidato ad
Armie Hammer. Depp e Hammer saranno affiancati da un
cast di stelle internazionali tra cui Tom Wilkinson, nominato due
volte dall’Academy Award per “Michael Clayton” e per “In the
Bedroom”, vincitore di un Emmy e di un Golden Globe;
William Fichtner, il vincitore di un Emmy,
Barry Pepper; James Badge Dale;
Ruth Wilson, star televisiva in “Jane Eyre” e
“Luther”;
Helena Bonham Carter, due nomination all’Oscar e sei
nomination ai Golden Globe (“Il discorso del re” “Alice in
Wonderland”). L’uscita del film è prevista per il 31 maggio
2013.
The
Lone Ranger è un emozionante film d’avventura intriso
di azione e humor, in cui il famoso eroe mascherato torna a
rivivere attraverso nuovi occhi. Il guerriero indiano Tonto
(Johnny
Depp) racconta la storia di John Reid
(Armie
Hammer), uomo di legge che divenne leggenda,
trascinando il pubblico in un’avventura fatta di imprese epiche e
rocambolesche, vissute dai due eroi impegnati nella lotta
all’avidità e alla corruzione.
The
Lone Ranger è scritto da Ted Elliott e Terry Rossio
(“Pirati dei Caraibi”), Eric Aronson e Justin Haythe. Mike Stenson,
Chad Oman, Ted Elliott, Terry Rossio, Eric Ellenbogen ed Eric
McLeod sono i produttori esecutivi della pellicola.
Ecco, direttamente dal set di Scary
Movie 5, una foto di Lindsay Lohan, intenta a lavorare alle riprese
del quinto capitolo della nota serie a New York.
Il candidato repubblicano alla
corsa alla Casa Bianca vorrebbe essere interpretato, in un
eventuale biopic, da Gene Hackman. Mitt Romney ha così risposto
alla stessa domanda che
Novità sul prossimo
traierl de Lo Hobbit: Un Viaggio Inaspettato. Al posto di Howard
Shore, questa volta a musicare il trailer sarà la Immeditate
Music,
Ecco una clip di Emperor, ultimo
film di Tommy Lee Jones presentato al festival di Toronto. Nel cast
del film anche Matthew Fox e per la prima volta sullo schermo Eriko
Hatsune.
The Avengers ha collezionato
moltissimi successi e consensi, tanti e tali da assicurarsi un
sequel. Questa però non è una notizia, dal momento che tutti se lo
aspettavano e l’ufficialità
Edgar Wright vuole
portare al termine la sua “Blood and Ice Cream Trilogy“.
La traduzione italiana suonerebbe più o meno come: la trilogia del
sangue e del gelato, ma dal momento che non suona benissimo,
terremo il titolo originale. Questa trilogia, cominciata con
L’Alba dei Morti Dementi e Hot Fuzz, si
concluderà quindi con The World’s End (La Fine del
Mondo).
Nel film cinque amici d’infanzia si
ritrovano per fare un giro dei pub, fino ad arrivare al famigerato
The World’s End. Una volta sul posto però scopriranno che
il destino del mondo è al capolinea. Per l’ennesima volta quindi
Simon Pegg e Nick Frost si ritroveranno a salvare il mondo con i
loro metodi ‘non convenzionali’ di eroi per caso.
Ecco le foto dal set in cui vediamo
anche i giovani attori che interpretano i protagonisti da ragazzi.
Il ragazzo con gli occhiali è il personaggio di Nick Frost, mentre
quello con la giacca nera è Simon Pegg. Ecco le foto:
Vi abbiamo fatto vedere giorni fa
un po’ di foto dal set di Una Notte
da Leoni 3 in cui ritrovavamo i nostri beniamini
Zach Galifianakis, Ed Helms e il
più amato dalle donne Bradley Cooper.
Ora vi mostriamo un po’ di foto dal
set in cui possiamo vedere le signore ignare delle bravate dei loro
uomini: ecco Stephanie (Gillian Vigman), Lauren
(Jamie Chung) e Tracy (Sasha
Barrese). Nel cast del film, ricordiamo, anche
Justin Bartha, Ken Jeong, Heather Graham, Jeffrey
Tambor, e John Goodman.
Questa settimana è uscito nei
cinema USA Alla ricerca di Nemo 3D, e mentre piovono commenti
positivi su questa riconversione che conserva intatte tutte
lepeculiarità
Dopo il primo sguardo dato ad
Alan Rickman in
The Butler,
ecco il cosiddetto first look di Jane Fonda che
nel film interpreta la moglie di Rickman, ovvero la first lady
Nancy Reagan. Con lei sul set anche Oprah Winfrey
che vediamo impegnata in una seduta di trucco per farla apparire
più vecchia. La presentatrice più famosa d’America ha
tweettato:
“Another wonderful day on set.
Getting ‘aged’ with prosthetic skin” – [Un altro bellissimo giorno
sul set, sto diventando più vecchia con la pelle finta]
Ecco le foto della Fonda e della
Winfrey (grazie a Just Jared):
Dopo avervi mostrato metà del cast di
Hunger Games 2 al lavoro sul set, arrivano oggi le foto tanto
attese dei protagonisti Jennifer Lawrence e Josh Hutcherson
alle prese con il