La serie Disney+ Ms. Marvel è l’ultima novità MCU. Dopo Peter Parker (Tom Holland) e dopo America Chavez (Xochiti Gomez) in Doctor Strange nel Multiverso della Follia, il franchise introduce un nuovo supereroe adolescente. Episodio dopo episodio, Kamala Khan (Iman Vellani) si sta dimostrando un personaggio eroico sì, ma ricco di sfaccettature ”normali”.
Per la sua goffaggine, per le sue insicurezze e anche per il suo animo ribelle, Ms. Marvel non è troppo diversa da tanti altri suoi coetanei. Scopriamo quali sono gli aspetti più riconoscibili dell’eroina!
La goffaggine di Ms. Marvel
Kamala è un
personaggio estremamente coraggioso. Nonostante ciò, è un anche
un’adolescente piena di insicurezze e, vista la giovane età, è
ancora impreparata su molti aspetti della vita eroica e non.
Ms. Marvel riesce ad essere sicura di sé con i suoi amici più stretti come Bruno e Nakia, ma si blocca quando si trova con personaggi popolari come Zoe. C’è una buona dose di imbarazzo in tutte le interazioni intrattenute da Kamala, comprese le scazzottate super potenti nei primi giorni della sua carriera da criminale.
Ms. Marvel è audace
Nonostante sia nuova nel
mondo degli eroi, Ms.
Marvel si dimostra fin da subito ardita: è disposta a
dare tutta se stessa pur di fare la cosa giusta. Un esempio chiaro
di questa sua caratteristica si vede quando Kamala cerca
per la prima volta di aiutare un cittadino in pericolo.
Usando le sue abilità cosmiche, cerca di acchiappare un ragazzino mentre sta cadendo da un balcone. Grazie alla sua determinazione, Kamala entra in azione e salva il giovane all’ultimo secondo.
Per Kamala è difficile sentirsi integrata
Come ogni adolescente,
anche Kamala è una
liceale insicura di sé che vorrebbe sentirsi parte di un
gruppo. Ms. Marvel è a suo agio con i suoi
migliori amici, ma le risulta difficile connettere con i suoi
compagni di classe, specialmente con quelli più ”popolari” come
Zoe.
https://www.youtube.com/watch?v=65llGcB37Ac
La lotta interiore per sentirsi integrata è una delle qualità più riconoscibili di Kamala. Questo aspetto del personaggio permette di creare empatia non solo tra gli spettatori adolescenti che sono al liceo in questo momento, ma anche tra il pubblico più maturo che sicuramente ricorda quanto sia stata difficile quell’età.
Il suo aspetto ribelle
C’è un tratto di Ms.
Marvel che è tipico sia degli eroi che degli
adolescenti. Kamala ama l’indipendenza, crede di poter
fare tutto da sé e di non aver bisogno di nessuno. Al contrario, i
genitori dell’eroina sono molto severi e non le concedono
praticamente alcuna libertà. Quando sua madre e suo padre dicono a
Kamala che non può andare all’AvengerCon senza un
accompagnatore, lei se ne frega e sgattaiola via di nascosto.
La ribellione è una parte fondamentale della natura umana ed è essenziale negli adolescenti affinché essi diventino figure autonome e separate dai propri genitori. Proprio per questo, i fan possono facilmente riconoscersi nell’animo ribelle di Ms. Marvel.
Kamala sia è un’eroina che una fan della Marvel
Tra tutti gli eroi MCU,
Ms. Marvel è probabilmente quello più umano e più
vicino allo spettatore comune. Ogni fan del franchise può
facilmente riconoscersi in Kamala perché lei stessa è una
fan della Marvel!
Ha un canale YouTube pieno di video sui suoi
Avengers preferiti e, come accade alla maggior parte dei
fan, c’è un supereroe che Kamala idolatra più di
tutti gli altri: Carol Danvers.
https://www.youtube.com/watch?v=HOblLrAwaqo
La difficile comunicazione tra Kamala e i genitori
Il divario generazionale è
un problema comune a tutte le famiglie. Sta diventando sempre più
difficile per i genitori comunicare con i propri figli e per i
figli è complesso esprimere la propria anima ai genitori. Le ansie
della madre e del padre di Kamala sono quindi emblematiche
delle preoccupazioni di tanti altri genitori.
Ms. Marvel ovviamente ama i suoi genitori tanto quanto loro amano lei, ma la ragazza è in una fase difficile della sua vita e non possono mancare gli scontri. Il padre di Kamala vuole disperatamente connettersi con lei, si colora di verde per giocare a Hulk all’AvengerCon, ma si rifiuta di dare a Kamala l’indipendenza che lei richiede. Inoltre, le accese discussioni tra l’eroina e la madre ricordano le dinamiche madre-figlia di Saoirse Ronan e Laurie Metcalf in Lady Bird, con tutti i battibecchi tipici di tante famiglie.
Ms. Marvel dubita costantemente di sé
“La sindrome
dell’impostore” è un tratto familiare per gli eroi
Marvel. Tutti, da Shang-Chi ad
America Chavez hanno almeno in parte dubitato delle
proprie capacità. Prima di avere dei superpoteri,
Kamala non pensava certo di poter salvare il mondo.
Dopo aver scoperto le sue doti, Ms.
Marvel pensa comunque di non meritare i poteri e di
non essere in grado di gestirli. Per fortuna, Kamala ha un
migliore amico come Bruno che può rassicurarla. È lui a
ricordarle che: “Tu sei Kamala Khan. Se vuoi salvare
il mondo, allora salverai il mondo.“