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Michael Bay lavorerebbe al 100% con Will Smith

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Michael Bay lavorerebbe al 100% con Will Smith

Michael Bay ha dichiarato che continuerebbe a lavorare con Will Smith anche dopo l’increscioso incidente agli Oscar 2022. Le conseguenze del gesto che Smith ha perpetrato ai danni di Chris Rock dopo che il comico aveva fatto una battuta su sua moglie, Jada Pinkett-Smith, continuano a fare notizia e le ripercussioni dell’incidente hanno suscitato un enorme clamore nel mondo e all’interno della comunità di Hollywood.

A parte lo schiaffo stesso, molte celebrità hanno condannato vari aspetti di ciò che è accaduto in seguito, dal permesso a Smith di rimanere alla cerimonia dopo aver commesso violenza alla standing ovation che l’attore ha ricevuto dopo aver ritirato il premio, fino al suo discorso criptico di accettazione del premio stesso.

Da allora Smith si è dimesso dall’Academy e, dopo una revisione formale, gli è stato vietato di partecipare alle cerimonie future per il prossimo decennio. Successivamente, i prossimi progetti con protagonisti di Smith hanno subito ripercussioni, con film come Fast and Loose e Bad Boys 4 sospesi, mentre il thriller d’azione Emancipation su Apple TV+, la cui premiere è prevista per la fine dell’anno, non ancora una data di uscita annunciata. Sebbene Smith abbia ricevuto critiche schiaccianti, molti hanno mostrato supporto per lui, incluso il regista Michael Bay, che ha diretto Smith nei primi due film di Bad Boys.

Bay ora esprime i suoi pensieri in merito a quanto accaduto in un’intervista con EW, durante la promozione del suo ultimo film, il thriller d’azione Ambulance, con Jake Gyllenhaal.

Rispetto all’idea di lavorare di nuovo con lui, Bay ha risposto: “Assolutamente, al 100 percento. È un ragazzo molto equilibrato. Molto equilibrato.” Ha poi proseguito:

“All’inizio, ho pensato immediatamente a qualcosa che poteva anche non essere successa, poi ho sentito le urla di Will. Un vero e proprio grido di Will. Will è un combattente straordinario. Ha studiato boxe. Prima di tutto, è stato sbagliato farlo, non importa cosa lo abbia provocato. Ma quando la gente ha detto: “Oh, avrebbe potuto ucciderlo”. No, uno schiaffo è diverso. Un pugno? Sì, puoi uccidere qualcuno con un pungo. Will gli ha dato uno schiaffo.

Sto pensando, tutti ne parlano, ma sai una cosa? Inizi a pensare alla vita in una prospettiva diversa, perché sono stato molto colpito da questa guerra ucraina in questo momento. Sono amico dei fratelli Klitschko. Sono stato a Kiev, ho incontrato il sindaco. E sono tipo, sai una cosa? Ci sono centinaia di bambini che vengono fatti saltare in aria in questo momento e la gente è così preoccupata per questo. Non lo so. Per me è finita. Va bene, è successa una cosa drammatica, ma penso solo che dobbiamo chiarire le nostre priorità”.

Michael Bay firma un accordo con Sony per film e serie tv originali

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Michael Bay ha stretto un accordo con la Sony Pictures. Il regista di Armageddon, Pearl Harbor e della saga di Transformers ha accettato di produrre film e serie tv originali attraverso la sua società di produzione.

Il regista e la Sony Pictures hanno una lunga storia di collaborazione alle spalle, che risale al suo debutto dietro la macchina da presa con Bad Boys, trasformatosi in un franchise che ha dato vita a ben due sequel (l’ultimo, Bad Boys for Life, è uscito lo scorso febbraio). Una collaborazione pluridecennale che ha permesso a Bay di sottoscrivere un accordo pluriennale con la Sony attraverso la sua società di produzione, la Bay Films.

Michael Bay firma un accordo con Sony per film e serie tv originali

Michael Bay è reduce dal successo del film targato Netflix 6 Underground, uno dei titoli più visti dello scorso anno sulla popolare piattaforma di streaming. Il suo prossimo progetto cinematografico – per Sony Pictures, appunto – sarà un dramma dal titolo Black Five: Bay figurerà come regista, mentre Ehren Kruger (Top Gun: Maverick) è stato incaricato di firmare la sceneggiatura.

Benché per ora cast e trama non siano stati rivelati, una prima descrizione del film riporta che sarà ricco d’azione, il che è una costante nella filmografia di Bay. Lo stesso regista americano avrà anche il ruolo di produttore insieme al socio Erwin Stoff, con cui ha già collaborato per 13 Hours.

Fonte: ScreenRant

Michael Bay e Megan Fox fanno la pace

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Michael Bay e Megan Fox fanno la pace

Dopo tutte le catteverie dette o inventate Michael Bay e Megan Fox hanno finalmente fatto la pace, dopotutto dipendono l’uno dall’altra e non si poteva prevedere una via diversa di quest’alterco mediatico nato all’usicta di Transformers: La Vendetta del Caduto. Ora Bay prende in mano la situazione e chiarisce bene le sue disposizioni verso Megan:

La adoro. (…) E’ giovane, tutti dovrebbero lasciarla stare, ha solo… 23 anni, giusto? Ho viaggiato per il mondo con lei, e a questo punto è diventata una vera icona, sapete?

Quindi dimenticherà le critiche che le ha mosso?

Assolutamente sì. [Dopo la famosa sparata su Hitler che ha causato una vera reazione a catena], mi chiamò e mi disse: “Sono tutte cavolate, Mike.” E’ la stampa, loro ci marciano sopra, ti perseguitano e approfittano di qualsiasi parola per montare dei casi. Lei ha sempre fatto commenti folli come quello, è il suo carattere. E’ grandiosa. Inoltre avrà un grande ruolo in Transformers 3.

Quindi non ha intenzione di vendicarsi, diciamo, uccidendola?
No, no. No. Glie ne capitano già abbastanza!

Michael Bay e il suo stile: the Bayhem [video]

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Michael Bay e il suo stile: the Bayhem [video]

dopo essere stati ai piani alti del cinema americano e inglese con Martin Scorsese, Steven Spielberg e Edgar Wright, oggi andiamo nel cinema main stream a mostrarvi i segreti di un regista odiato dalla critica e amato dal pubblico, stiamo parlando del re delle esplosioni: Michael Bay.

È ancora una volta Tony Zhou ad analizzare il regista americano e il suo stile (ormai denominato da alcuni anni Bayhem) attraverso una serie di confronti con altri film che spiegano perchè il  movimento di macchina, la composizione dell’inquadratura e il montaggio di Bay creino qualcosa di esagerato, dinamico ma allo stesso tempo riconoscibile e personale rispetto a tanti altri blockbuster, ma che rimane comunque troppo confusionario, privo di riflessione, sensibilità e che per questo lascia il regista ad un livello inferiore rispetto ai signori di cui si parlava all’inizio dell’articolo.
Di seguito potete vedere l’analisi di Tony Zhou sul Bayhem e Michael Bay

Michael Bay e il nuovo trailer pirotecnico di 13 Hours

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Michael Bay e il nuovo trailer pirotecnico di 13 Hours

Ecco il nuovo trailer di 13 Hours, prossimo film di Michael Bay, regista del franchise di successo Transformers.

La pellicola vedrà protagonisti  John Krasinski, James Badge Dale, Pablo Schreiber, David Denman, Max Martini, Toby Stephens, Domenico Fumusa e David Costabile e arriverà al cinema negli States il 15 gennaio 2016.

13 Hours si basa sul libro omonimo di Mitchell Zuckoff, che racconta gli attacchi terroristici che l’11 settembre 2012 videro presi d’assalto a Bengasi sia l’Ufficio diplomatico degli Stati Uniti, presso il quale si trovava in visita l’Ambasciatore americano in Libia John Christopher Stevens, che una stazione della CIA denominata Annex.

Il film segue sei soldati americani che hanno combattuto contro i terroristi durante l’attacco che causò la morte dell’ambasciatore americano Christopher J. Stevens, un operaio dei servizi straniero e due lavoratori a contratto. Questi sei uomini quel giorno andarono molto al di là del dovere e ora la vera storia del loro eroismo sarà raccontata sul grande schermo.

Michael Bay e i reality

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Michael Bay e i reality

Il regista Michael Bay ha trovato il tempo, tra un Transformers e l’altro, di produrre un reality show, dal titolo One Way Out. Lo spettacolo dovrebbe essere un incrocio tra Survivor, La talpa e altri reality. Nello show, che Bay prevede inedito, girato in modo “stupefacente” e pieno di imprese pericolose, individui di ogni estrazione con un passato nascosto devono collaborare tra di loro. Lo scopo dei partecipanti è sopravvivere ad una sorta di giro del mondo, privati dei loro tradizionali mezzi di sussistenza. Il tutto in previsione di un climax “pieno di colpi di scena”.

Vi ricordiamo che l’attività di Bay come producer è persino più intensa di quella come regista: Michael ha infatti in quella veste in cantiere I Am Number Four di D.J. Caruso e Friday the 13th : Part 2.

Fonte: comignsoon.it

Michael Bay dirigerà il dramma politico 13 Hours

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Il prossimo film di Michael Bay non sarà un Transformers ma bensì un dramma politico ambientato a Bengasi intitolato 13 Hours, film che sarà adattato partendo dal libro omonimo di Mitchell Zuckoff in cui si racconta la vicenda di un attacco ad un dipartimento americano in Libia in cui perse la vita l’ambasciatore USA Christopher Stevens.

Chuck Hogan (The Town, The Strain) ha già ultimato lo script e descriverà nei dettagli quello che successe il 12 settembre 2002 quando l’edificio per le missioni speciali in Libia fu attaccato dai terroristi, ma in particolare si concentrerà su sei uomini della sicurezza che difesero la base con tutte le loro forze riuscendo a salvare quasi tutti i membri del dipartimento.
Per quanto sappiamo ora il budget totale dovrebbe aggirarsi sui 30 milioni di dollari, cifra relativamente bassa per i classici standard di Bay.

Fonte: THR

Michael Bay conferma, dirigerà Transformers 5

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Michael Bay conferma, dirigerà Transformers 5

Dal 2008, nonostante un progressivo calo della scrittura e della qualità drammaturgico-narrativa, il franchise di Transformers ha continuato a ingigantirsi, confermandosi, con il quarto episodio, una delle serie più remunerative del grande schermo. Perché fermarsi dunque?

Michael Bay non ne ha assolutamente intenzione, infatti a Rolling Stone ha confermato che tra il progetto “low budget” 13 Hour e la produzione del nuovo Tartarughe Ninja Fuori Dall’Ombra, il suo prossimo progetto sarà proprio la regia di Transformers 5, in cui tornerà a fare squadra con Mark Wahlberg, concludendo poi che questo sarà l’ultimo Transformers che dirigerà in prima persona.

Già prima del terzo e del quarto film, Bay aveva dichiarato “Questo è l’ultimo”, e quando l’intervistatore gliel’ha fatto notare, il regista ha risposto: “J.J. Abrams mi ha detto che io sono l’unico che può realizzare questo tipo di film, ma è il momento di andare avanti”.

In attesa di un nuovo roboante scontro tra robot, possiamo davvero dire che sarà l’ultimo diretto dal regista di Pain and Gain?

Michael Bay alla regia dello sci-fi Time Salvager

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Michael Bay alla regia dello sci-fi Time Salvager

Mentre nella stanza degli sceneggiatori si sta preparando un prequel e uno spin-off di Transformers e ci si chiede se il regista della saga possa o no tornare a far esplodere palazzi e robot anche nel quinto film, The Wrap riporta che Michael Bay dirigerà l’adattamento cinematografico del prossimo romanzo di Wesley Chu, Time Salvager, in uscita negli Stati Uniti il 7 luglio, sempre per la Paramount Pictures con Lorenzo di Bonaventura e Mark Vahradian, gli stessi produttori del franchise Hasbro.

La storia si svolge in un futuro in cui gli esseri umani hanno abbandonato la Terra e colonizzato le stelle, e ruota attorno a un criminale condannato,  James Griffin-Mars, che viene identificato come una persona ideale per un viaggio nel tempo che potrebbero ritardare la scomparsa dell’umanità. Il protagonista viene inviato nel passato per recuperare risorse senza alterare la linea temporale, ma la sua missione finisce per salvare uno scienziato destinato a morire, quindi, cambia il futuro e infrange le regole, condannando entrambi alla latitanza.

Michael Bay è attualmente occupato con 13 Hours, film basato sull’attacco terroristico del 2012 al consolato USA a Bengasi (Libia).

Fonte: Collider

Michael Bay accusato di aver ucciso un piccione in Italia

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Michael Bay accusato di aver ucciso un piccione in Italia

Il regista Michael Bay è stato accusato dell’uccisione di un piccione sul set di 6 Underground di Netflix in Italia nel 2018. Bay ha negato le accuse e, secondo quanto riferito, ha tentato più volte di comunicare con le autorità italiane per chiarire la questione. Sono un noto amante degli animali e un grande attivista per gli animali“, ha detto Bay a TheWrap in una dichiarazione. “Nessun animale coinvolto nella produzione è stato ferito o ferito. O su qualsiasi altra produzione a cui ho lavorato negli ultimi 30 anni.”

Il regista è fiducioso di avere prove sufficienti per scagionare la produzione del film da queste accuse, prove che includono testimoni e addetti alla sicurezza. Abbiamo chiare prove video, una moltitudine di testimoni e agenti di sicurezza che ci esonerano da queste affermazioni“, ha affermato Michael Bay. “E smentisce la loro unica foto dei paparazzi, il che fornisce una storia falsa“.

Infine, Michael Bay ha detto che gli è stata offerta la possibilità di pagare una piccola multa per risolvere la questione, ma si è rifiutato di pagare poiché non intende dichiararsi colpevole. Mi è stata offerta dalle autorità italiane la possibilità di risolvere la questione pagando una piccola multa, ma ho rifiutato di farlo perché non mi sarei dichiarato colpevole di aver danneggiato un animale“, ha chiarito Michael Bay. L’Italia ha una legge nazionale che vieta il danneggiamento o l’uccisione dei piccioni, in quanto il paese li considera una specie protetta. Il procedimento giudiziario contro Michael Bay è attualmente in corso, quindi ulteriori dettagli specifici sono attualmente nascosti.

Michael B. Jordan: Just Mercy va avanti

È stata sbloccata la produzione di Just Mercy con Michael B. Jordan. Il film è stato annunciato nel 2015 ma era rimasto in sospeso anche a causa della chiusura della Broad Green Picture.

La Warner Bros ha preso in mano il progetto e questo film sarà il prossimo a cui lavorerà Jordan. Il film sarà scritto e diretto da Destin Daniel Cretton (Short term 12) ed è tratto dal libro di Bryan Stevenson Just for Mercy: A story of justice and redemption. Le riprese cominceranno il prossimo anno. Il film sarà scritto da Andrew Lanham.

Michael B. Jordan alla regia del film The Stars beneath our feet

La storia parla di un giovane avvocato che fonda la  Equal Justice Initiative, un ente che si si occupa di difendere i poveri, i condannati ingiustamente, le donne e i bambini. Uno dei suoi primi casi riguarda Walter McMillian, condannato ingiustamente per un omicidio che non ha commesso e al centro di una torbida vicenda di cospirazione e di doppio gioco politico.

Jordan sarà prossimamente nel sequel di Creed e in Black Panther in uscita il 16 Febbraio.

Fonte: Empire

Michael B. Jordan: intervista al protagonista di Black Panther

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Michael B. Jordan: intervista al protagonista di Black Panther

In occasione della premiere europea di Black Panther (recensione) abbiamo avuto il piacere di intervistare Michael B. Jordan, l’attore che nel film Marvel interpreta Erik Killmonger.

Black Panther: recensione del film con Chadwick Boseman

Black Panther trailer ufficiale

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Black Panther, la trama del film

Di seguito la prima sinossi del film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Ryan Coogler scriverà e dirigerà Black Panther che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil War.

Non è ancora chiaro quali altri personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito in Avengers Age of Ultron con il volto di Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre in Civil War con il volto di Martin Freeman.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther arriverà al cinema il 14 Febbraio del 2018.

Michael B. Jordan: i fan vogliono lui per un live action su Dragon Ball

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Qualche giorno fa un utente di Twitter aveva accostato un’immagine di Michael B. Jordan nei panni di Killmonger (il villain interpretato dall’attore in Black Panther) ad una di Vegeta di Dragonball Z, notando una certa somiglianza tra i due costumi.

Il paragone in realtà aveva radici più profonde, ovvero alla passione dichiarata dell’attore per le anime, i manga e la cultura nerd in generale.

Da allora sembra essere iniziata su Twitter una vera e propria campagna per sostenere Michael B. Jordan come nuovo Vegeta in un possibile live action su Dragon Ball, anche in base alle diverse analogie tra Killmonger e il personaggio del manga di Akira Toriyama.

Riuscirà questa petizione ad avere successo? Staremo a vedere. Voi che pensate?

Michael B. Jordan: intervista al protagonista di Black Panther

Vi ricordiamo che l’attore è nelle sale con Black Panther. Il film è stato diretto da Ryan Coogler e vede nel cast Chadwick BosemanLupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Di seguito la sinossi del film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tecnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Michael B. Jordan: ha detto sì a Black Panther per fare ammenda dopo Fantastici Quattro

Fonte: Comicbook

Michael B. Jordan: ha detto sì a Black Panther per fare ammenda dopo Fantastici Quattro

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Screen Rant ha avuto la possibilità di visitare il set di Black Panther, trovandosi a parlare con i protagonisti del film del Marvel Cinematic Universe. Durante l’incontro con Michael B. Jordan, l’attore ha avuto modo di spiegare le sue ragioni per aver accettato il ruolo e di chiarire le motivazioni del suo personaggio, Killmonger, il villain vero e proprio del film.

Parlando di Killmonger, l’attore lo ha definito “rivoluzionario“, spiegando poi che capisce perfettamente le sue motivazioni e definendolo l’eroe della sua stessa storia.

“(Capisco il personaggio) al 100%. Senza dubbio. E spero che sia la parte che molte persone capiranno, guardando il film, per mettersi in contatto con lui, che è poi la stessa parte che mi fa sentire connesso a lui (…) Ci sono due lati della stessa medaglia, e i veri villain sono convinti che il loro lato è quello giusto, che stanno facendo la cosa giusta. 

Credo che se riuscirò a far capire agli spettatori il punto di vista del mio personaggio allora potrò considerare la mia battaglia vinta.”

Black Panther: Michael B. Jordan si è ispirato al Joker di Heath Ledger

Naturalmente il mondo del cinecomic non è nuovo per l’attore che ha interpretato la Torcia Umana in Fantastic 4 – I fantastici quattro per Fox. Il film è stato un disastro, produttivo e di incassi, ma questo insuccesso sembra aver motivato Michael B. Jordan a prendere questo nuovo ruolo come una sfida, come la possibilità di fare ammenda per quanto fatto in precedenza.

“Ho avuto zero esitazione ad accettare un altro cinecomic. Sono stato chiamato dopo perché penso sia un processo naturale, io e Ryan parlavamo già tutti i giorni, era come se ne facessi già parte prima della comunicazione ufficiale. Davvero, ho avuto zero esitazioni. Sono un fan, amo questo mondo e amo avere la possibilità di interpretare questi personaggi. 

Poi ho lavorato di nuovo con Rachel Morrison (direttrice della fotografia) e con Ryan Coogler, per me è stato uno spazio di grande conforto. Uno spazio perfetto per me, mi sono sentito a mio agio e mi sono preso questo rischio, per questo anche non ho avuto nessuna esitazione.”

Michael B. Jordan aveva infatti già recitato per Coogler in Creed, dove ha dimostrato le sue ottime doti di attore. Lo aspettiamo con grande curiosità nel ruolo del cattivo di Black Panther.

Black Panther trailer ufficiale

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Black Panther, la trama del film

Di seguito la prima sinossi del film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Ryan Coogler scriverà e dirigerà Black Panther che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil War.

Non è ancora chiaro quali altri personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito in Avengers Age of Ultron con il volto di Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre in Civil War con il volto di Martin Freeman.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther arriverà al cinema il 16 Febbraio del 2018.

Fonte: Screen Rant

Michael B. Jordan: 10 cose che non sai sull’attore

Michael B. Jordan: 10 cose che non sai sull’attore

Tra i più promettenti attori della sua generazione, Michael B. Jordan si è costruito in pochi anni una buona fama, partecipando tanto a film d’autore quanto a blockbuster di altro profilo. In particolare Jordan ha sfoggiato una grande versatilità, che gli permette di risultare idoneo e convincente per numerosi e differenti tipi di ruoli. Sempre più lanciato verso il successo, l’attore aspetta soltanto il momento in cui la sua carriera possa consacrarsi definitivamente.

Ecco 10 cose che non sai di Michael B. Jordan.

Michael B. Jordan: i suoi film

1. Ha recitato in film di grande successo. Il debutto cinematografico dell’attore avviene con il film Hardball (2001), ma la vera occasione per farsi notare arriva con il film Chronicle (2012). L’anno seguente è protagonista del film Prossima fermata Fruitvale Station (2013), che ne conferma la popolarità. Da quel momento l’attore recita in film come Quel momento imbarazzante (2014), Fantastic 4 – I Fantastici Quattro (2015) e Creed – Nato per combattere (2015), dove accanto a Sylvester Stallone assume i panni del figlio del leggendario pugile Apollo Creed. Nel 2018 Jordan interpreta il villain nel film Marvel Black Panther (2018), per poi riprendere il ruolo del pugile in Creed II (2018). Nel 2019 è protagonista insieme a Jamie Foxx del film Il diritto di opporsi.

2. Ha recitato anche in televisione. L’attore esordisce in TV recitando in un episodio della serie I Soprano (1999). Successivamente acquista popolarità recitando in serie come The Wire (2002), La valle dei pini (2003-2006), Cold Case – Delitti irrisolti (2006), The Assistants (2009) e Friday Night Lights (2009-2011). Di recente si è invece fatto notare per il suo ruolo nella serie Parenthood (2010-2011) e nel film TV Fahrenheit 451 (2018).

3. È anche produttore. L’attore ha in più occasioni ricoperto anche il ruolo di produttore, in particolare per il film TV Fahrenheit 451 e per i film cinematografici Creed II e Il diritto di opporsi.

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Michael B. Jordan è su Instagram

4. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un proprio profilo seguito da 11,9 milioni di persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere foto realizzate in momenti di svago, ma anche numerose immagini promozionali dei propri progetti da interprete. Non mancano inoltre le tante foto per riviste di vario genere per cui l’attore ha posato.

Michael B. Jordan: il suo workout

5. Si è allenato duramente per alcuni ruoli. Per ricoprire il ruolo di Adonis Creed, figlio di Apollo, nei due film a lui dedicati, l’attore ha dovuto lavorare sodo per aumentare la propria massa muscolare e raggiungere il giusto fisico richiesto. Per chi fosse interessato, sul Web è possibile trovare la scheda completa dell’allenamento eseguito dall’attore, con gli esercizi dettagliati da svolgere giorno per giorno.

Michael B. Jordan è un fan di Naruto

6. Ha realizzato una linea di abbigliamento ispirata all’anime. L’attore si è dichiarato un grande fan dell’anime giapponese Naruto, a tal punto da realizzare una collezione di capi a questo ispirata. Tra i pezzi della linea si ritrovano una borsa, un paio di scarpe sneaker e diverse t-shirt.

Michael B. Jordan in Black Panther

7. Ha interpretato il villain del film. Nel film Marvel nominato ai premi Oscar, l’attore ricopre il ruolo di Erik Killmonger, spietato assassino che aspira a prendere il comando del regno di Wakanda. Il suo personaggio è stato definito uno dei migliori e più complessi villain dell’MCU.

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8. Si è tenuto in disparte sul set. Per prepararsi meglio al ruolo, durante il set l’attore ha deciso di rimanere molto sulle sue, tenendosi a distanza dagli altri membri del cast. Dato che il suo personaggio è in conflitto con gli altri, l’attore ha voluto portare questa dinamica anche nei momenti di pausa.

9. Potrebbe tornare nel sequel del film. Nonostante alla fine di Black Panther Killmonger vada incontro alla morte, secondo alcune indiscrezioni il personaggio potrebbe tornare nel sequel del film. Attualmente Jordan non ha confermato né smentito tali voci.

Michael B. Jordan età e altezza

10. Michael B. Jordan è nato a Santa Ana, in California, Stati Uniti, il 9 febbraio 1987. L’altezza complessiva dell’attore è di 183 centimetri.

Fonte: IMDb

Michael B. Jordan: “Sì a Superman, ma ad una condizione”

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Sono mesi che sul web si rincorrono voci e indiscrezioni su quale sarà la prossima mossa della Warner Bros. nel caso in cui Henry Cavill dovesse abbandonare definitivamente i panni di Superman nel DCEU. Tanti i nomi dei possibili “candidati” a subentrare, tra cui quello sempre più insistente di Michael B. Jordan, Torcia Umana per i Fantastici 4 e Killmonger nel recente Black Panther.

Proprio l’attore, ospite del talk show di Oprah Winfrey, ha finalmente spiegato la sua posizione sull’argomento e lasciato trasparire i suoi desideri in materia di supereroi da vedere al cinema:

Soltanto essere al centro di queste discussioni mi onora. Mi piacerebbe essere Superman? Beh, è dura…odio essere un uomo d’affari e devo capire entrambi i lati della situazione. C’è un enorme vantaggio nel partecipare a questi film, ma essere sotto quel microscopio, essere scelti e confrontati con così tante diverse versioni di Superman…Ecco, forse preferirei fare qualcosa di originale. Magari interpretare Calvin Ellis.”

Michael B. Jordan parla del possibile ritorno di Killmonger in Black Panther 2

Di chi parla Jordan? Chi è Calvin Ellis? I conoscitori dei fumetti DC sapranno che questo personaggio, il cui nome originale è Kalel, è il Superman di Terra-23, un pianeta che esiste nel Multiverso. Sulla sua Terra Calvin è sia l’Uomo d’Acciaio che il Presidente, ed ha debuttato sulle pagine di Final Crisis # 7 di Grant Morrison a marzo 2009 prendendo ispirazione dall’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama.

In effetti, guardando all’aspetto del supereroe e ipotizzando un futuro cambio di marcia per la DC Films riguardo la direzione del franchise, non sarebbe così sbagliato ingaggiare l’attore come protagonista. Che ne pensate?

Michael B. Jordan è ancora nelle sale con Creed 2, e tornerà presto al cinema con Just Mercy, legal drama diretto da Destin Cretton, il regista di Short Term 12 e The Glass Castle, al fianco del premio oscar Brie Larson.

Il film adatta per il grande schermo il romanzo di Bryan Stevenson Just Mercy: A Story of Justice and Redemption, basato sulla vera vita dell’autore durante i suoi primi anni da avvocato e difensore dei diritti civili in America.

Fonte: OWN

Michael B. Jordan va al tappeto per davvero in Creed

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Michael B. Jordan va al tappeto per davvero in Creed

Dopo la bellissima nomination ai Golden Globes per Sylvester Stallone per Creed, ecco un video che l’attore ha condiviso su Twitter in cui il protagonista del film, Michael B. Jordan, va a tappeto per davvero per esigenze di copione.

GUARDA IL TRAILER

Ecco le immagini:

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Il film seguirà le vicende del figlio di Apollo Creed con Stallone che ritorna nei panni di Rocky Balboa, in qualità di allenatore riluttante del più giovane Creed. Diretto da Ryan OJ Coogler, il film è prodotto anche da Stallone insieme a Robert Chartoff, Kevin King Templeton e Irwin Winkler. Nicolas Stern è il produttore esecutivo. Creed è stato co-scritto da Aaron Covington e OJ Coogler.

Michael B. Jordan sull’ipotesi Superman: “La fedeltà ai fumetti è tutto!”

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È da molto tempo ormai che si parla di Michael B. Jordan come possibile erede di Henry Cavill nei panni di Superman. Proprio di recente, un nuovo report di Variety aveva portato alla luce un’indiscrezione secondo la quale la star di Creed e Black Panther non sarebbe pronta ad impegnarsi in un progetto a lungo termine, dal momento che le riprese del nuovo film dedicato al supereroe kryptoniano non sarebbero imminenti.

In attesa di scoprire se il progetto in questione vedrà mai la luce, durante una recente intervista con MTV News in occasione della promozione de Il Diritto di Opporsi, Michael B. Jordan ha parlato proprio della possibilità di interpretare L’Uomo d’Acciaio, sottolineando quanto in un progetto del genere la fedeltà ai fumetti sia un elemento per lui imprescindibile.

“Tutto i progetti nei quali vengo coinvolto devono essere fatti nel modo giusto”, ha dichiarato Michael B. Jordan. “Sapete, sono un fan dei fumetti e capisco quando i fan si arrabbiano. Capisco quando pensano: ‘Oh no, perché stanno facendo così, perché stanno cambiando le cose?’. Mi sentirei esattamente come loro se dovessi vedere certe cose. Quindi, semmai dovessi prendere parte a qualcosa, dovrebbe essere qualcosa di autentico e qualcosa che sento che il pubblico sosterrebbe davvero.”

Il film di Superman in cui dovrebbe recitare Michael B. Jordan rappresenta un progetto nel quale sarebbe coinvolto anche J.J. Abrams insieme alla sua Bad Robot Productions. Sempre nel report di Variety menzionato in apertura di articolo, veniva specificato che un nuovo film di Superman prima del 2023 è altamente improbabile, dal momento che non ci sono ancora né una sceneggiatura né un regista.

LEGGI ANCHE – Michael B. Jordan: 10 cose che non sai sull’attore

Non è la prima volta che Michael B. Jordan si trova a commentare la possibilità di interpretare Superman sul grande schermo. In passato, la star del disastroso Fantastic 4 – I Fantastici Quattro aveva dichiarato: “

Soltanto essere al centro di queste discussioni mi onora. Mi piacerebbe essere Superman? Beh, è dura… odio essere un uomo d’affari e devo capire entrambi i lati della situazione. C’è un enorme vantaggio nel partecipare a questi film, ma essere sotto quel microscopio, essere scelti e confrontati con così tante diverse versioni di Superman… ecco, forse preferirei fare qualcosa di originale. Magari interpretare Calvin Ellis.”

Fonte: ComicBookMovie

Michael B. Jordan sul reboot di Superman: “Apprezzo che i fan pensino a me”

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Lo scorso febbraio è arrivata la notizia che J.J. Abrams starebbe lavorando ad un reboot di Superman, sempre per conto della Warner Bros., insieme al prolifico sceneggiatore Ta-Nehisi Coates. Al momento nessun attore è ancora collegato ufficialmente al progetto, ma pare evidente che non sarà Henry Cavill a tornare nei panni dell’eroe kryptoniano.

Quando la notizia è esplosa, subito sono iniziate le speculazioni in merito alla star che potrebbe assumere l’iconico ruolo, con Michael B. Jordan in cima alla lista dei contendenti. In realtà, non era la prima volta che il nome della star di Creed e Black Panther saltava fuori, dal momento che già in passato era stato associato al progetto di Abrams, quando non era ancora una realtà ma soltanto una delle tante voci che si susseguono a Hollywood e, di conseguenza, sul web.

Ora, è stato proprio Michael B. Jordan a rispondere ai rumor secondo cui sarà lui ad interpretare il nuovo Superman sul grande schermo. Parlando con Jake’s Takes, l’attore ha spiegato di essere lusingato che il suo nome venga preso in considerazione per il ruolo, ma di non sapere nulla al di là del progetto: “Ho sentito quelle voci e non posso che prenderle come un complimento”, ha detto Jordan. “Apprezzo che le persone pensino a me per quel tipo di ruolo. Ma davvero, non ho nient’altro da dire in merito se non che è lusinghiero e che lo apprezzo. Indipendentemente da quello che succederà, penso che sarà una cosa molto interessante da scoprire.” 

Michael B. Jordan sull’importanza di un Superman nero

In un’altra intervista con Cinepop, invece, Michael B. Jordan ha ribadito di non essere a conoscenza di ciò che sta accadendo con il reboot, ma che sarebbe entusiasta all’idea di vedere un Superman nero sul grande schermo: “Non lo so. Non so davvero cosa stia succedendo con questo reboot, ma penso che l’opportunità di vedere un protagonista nero in un ruolo eroico sia davvero, davvero importante. La rappresentazione è importante.”

In attesa di nuovi aggiornamenti ufficiali in merito al reboot di Superman, ricordiamo che il film sarà ambientato all’interno del DCEU e che si tratta del terzo progetto WB/DC supervisionato da J.J, Abrams, che già sta curando Justice League Dark e la serie reboot di Constantine.

Michael B. Jordan su Creed 3: “È il film perfetto per il mio debutto alla regia”

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In una recente intervista con Esquire in occasione della promozione di Senza rimorso, Michael B. Jordan ha parlato del suo debutto dietro la macchina da presa per Creed 3, spiegando i motivi per cui ritiene che il terzo capitolo della saga spin-off di Rocky sia il film perfetto per iniziare una carriera anche da regista.

Naturalmente, Jordan ha fatto riferimento all’universo del film e a quanto la conoscenza approfondita di quel mondo gli abbia conferito la sicurezza necessaria per accettare di essere coinvolto anche dietro la macchina da presa: “È l’unico personaggi oche tornerò a interpretare per la terza volta”, ha spiegato. “È un mondo che conosco veramente bene e so come vengono girati questi film. Conosco il personaggio. Ho una visione chiara di dove voglio che la storia vada.”

L’attore ha poi aggiunto: “È come se quello che ho fatto fino ad oggi mi avesse portato ad assumermi questa responsabilità. Ci vuole molta conoscenza, è chiaro, ma una cosa molto importante sono stati anche i preziosi consigli di tutte le persone con cui ho lavorato in questi anni… Denzel Washington, Ryan Coogler, David O. Russell, Ben Affeck, Stefano Sollima. Ho imparato da ogni di loro. Sono come una spugna, ho imparato qualcosa da ogni progetto a cui ho preso parte. In maniera graduale, tutto mi ha portato a questo momento.”

Il terzo episodio di Creed è stato ufficializzato a febbraio del 2020. All’epoca venne soltanto confermato che ad occuparsi della sceneggiatura sarebbe stato Zach Baylin, noto per aver curato lo script di King Richard, un biopic incentrato sulla vita del padre delle campionesse di tennis Serena e Venus Williams, che avrà come protagonista Will Smith e che debutterà nelle sale e su HBO Max il prossimo 19 novembre. Alla sceneggiatura collaborerà anche Keenan Coogler.

In Creed 3oltre a Michael B. Jordan, torneranno anche Tessa Thompson (attualmente impegnata sul set di Thor: Love and Thunder) nei panni di Bianca Taylor e Phylicia Rashad, che in Creed II aveva interpretato Mary Anne Creed. Non ci sarà invece Sylvester Stallone.

Il grande successo del franchise di Creed

Il primo Creeduscito nel 2015 (e noto in Italia col titolo Creed – Nato per combattere), è stato diretto da Ryan Coogler, regista di Black Panther, ed è stato un enorme successo sia di critica che di pubblico. Il sequel, Creed II, è uscito nelle sale nel 2018 ed è incassato 215 milioni di dollari a fronte di un budget di soli 50 milioni. Il sequel è stato diretto da Steven Caple Jr., mentre Coogler è tornato in qualità di produttore esecutivo.

Michael B. Jordan sarà un uomo senza età per Methuselah della WB

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Michael B. Jordan ha firmato per interpretare un uomo senza età in Methuselah, un nuovo film in produzione della Warner Bros. Jordan è uscito da un anno impegnativo in cui ha recitato in grandi successi commerciali come Creed II e Black Panther, film vincitore di tre premi Oscar, e nel film della HBO Tv, Fahrenheit 451.

Methuselah è in sviluppo presso la WB da anni e all’inizio aveva come protagonista Tom Cruise, mentre nel 2016 è stato assunto Joachim Rønning (Pirati dei Caraibi: Dead Men Tell No Tales) per la regia, da una sceneggiatura di Zach Dean (Deadfall). Tuttavia, Rønning si è allontanato dal progetto qualche tempo dopo e si è dedicato alla regia del film Disney Maleficent: Mistress of Evil. Anche Cruise ha abbandonato il film a un certo punto, creando così uno spazio per un attore di serie A, il posto perfetto per Jordan.

Deadline riporta che Jordan ha ora firmato per partecipare e produrre Methuselah per la WB. Il film di Methuselah prende il nome dalla figura biblica, che si dice abbia vissuto fino all’età di 969. Secondo Deadline, la sceneggiatura del film ruota attorno a un uomo che è già vivo da oltre 400 anni, ma non mostra segni dell’età. Non sembra nemmeno un semplice racconto biblico, poiché lo studio paragona questa mitologia alla serie di Highlander.

Jordan ha generalmente fatto buone scelte ogni volta che ha lavorato con uno studio importante (con l’ovvia eccezione dei Fantastici Quattro del 2015), per cui, il suo coinvolgimento nel progetto potrebbe rappresentare un’attestazione di merito a un film che sulla carta potrebbe invece avere più di un aspetto rischioso.

Michael B. Jordan sarà protagonista di Just Mercy

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Michael B. Jordan sarà protagonista di Just Mercy

Michael B. Jordan può anche essersi immerso a capofitto nel big-budget franchising con Fantastic Four, ma sembra che non lascierà tanto presto le sue radici dei low-budget drama.

THR riporta che l’attore ha firmato per recitare in un adattamento delle memorie di Bryan Stevenson Just Mercy: A Story of Race and Redemption, per la regia di Destin Daniel Cretton, che ha diretto il fantastico indie drama Short Term 12.

Il progetto sarà prodotto da Gil Netter (Vita di Pi) per Broad Green Pictures e ruota attorno alla vita di Stevenson, uno dei fondatori della Equal Justice Initiative che lotta per difendere i poveri e gli intrappolati nel sistema di giustizia penale. Just Mercy segue alcuni dei primi casi di Stevenson, tra cui quello di Walter McMillian, un giovane uomo che è stato condannato a morte dopo un processo lungo giorno e mezzo per un omicidio che non ha commesso, nonostante il fatto che era circondato da testimoni a un barbecue durante il momento del reato.

Cretton sta scrivendo la sceneggiatura con Andrew Lanham (The Glass Castle).

Fonte: Collider

Michael B. Jordan sarà la Torcia Umana in Fantastic Four?

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Aspettando di scoprire se Allison Williams è stata realmente reclutata nel ruolo di Susan Storm alias La Donna Invisibile, ecco un nuovo annuncio sorprendete annuncio sul cast di Fantastic Four, nuovo reboot della saga dei Fantastici Quattro, diretto da Josh Trank. Pare infatti che Michael B. Jordan, star del fortunato Chronicle diretto anch’esso da Tank, sarebbe in trattative per l’ambito ruolo di Johnny Storm, ovvero la Torcia Umana, precedentemente interpretato da Chris Evans (ora nei panni di Capitan America).

Anche se per ora rimangono solo voci, la scelta sarebbe in controtendenza con l’iconografia classica del personaggio, in quanto impiegherebbe per la prima volta un attore di colore. Le riprese dovrebbero avere luogo a Vancouver entro la metà di giugno, e nel frattempo Seth Grahame-Smith ha rimaneggiato lo script di Jeremy Slater e Michael Green, in modo da conferire un taglio più fantascientifico alle nuove avventure. La data di uscita negli Stati Uniti è fissata per il 6 marzo 2015.

Fonte: badtaste

Michael B. Jordan risponde a Andrew Garfield su Mary Jane

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Michael B. Jordan risponde a Andrew Garfield su Mary Jane

Stando a quanto ha dichiarato qualche giorno fa Andrew Garfield, l’attore che lui vedrebbe bene nei panni di una Mary Jane uomo, parlando per assurdo di un cambiamento di sesso del grande amore di Spiderman, sarebbe Michael B. Jordan, già visto in Chronicle e nella serie tv The Wire.

L’attore ha però così replicato all’affermazione di Garfield:

“Io penso un sacco di volte a questi fumetti, se hai un personaggio con cui sei cresciuto che viene impersonato da qualcuno, e poi sostituito, qualche volta le persone si sentono strane a riguardo. Se sono specificate la razza o altre caratteristiche che non possono essere cambiate e invece lo sono, i cambiamenti possono essere dannosi per il personaggio in questione, e quindi penso che non debbano essere fatti”

Michael B Jordan ha anche detto qualcosa riguardo al reboot de I Fantastici Quattro, film per il quale si vocifera possa interpretare Johnny Storm/La Torcia Umana. Si sa che il film sarà diretto da Josh Trank, regista di Chronicle e amico personale dello stesso Jordan. “Tutti sanno che io e Josh siamo amici – ha detto l’attore – Sono un tipo da fumetti. Così se dovesse arrivare l’opportunità e mi proponessero di interpretare quel personaggio, lo farei senza pensarci due volte”.

Evidentemente lo scherzo di Garfield non gli è piaciuto molto e allo stesso tempo, pur avendo dichiarato di non volere che i personaggi dei fumetti vengano stravolti, potrebbe accettare di essere lui ad interpretare un personaggio che nei fumetti è bianco con occhi azzurri e capelli biondi!

Fonte: WP

Michael B. Jordan riflette sul contributo all’inclusività a Hollywood

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Michael B. Jordan ha ammesso di sentirsi in qualche modo responsabile per aver contribuito a migliorare l’immagine e lo status degli attori di colore a Hollywood. Jordan è meglio conosciuto per aver interpretato Erik “Killmonger” Stevens, il cattivo di Black Panther nonché uno degli antagonisti più complessi del MCU. Killmonger, dopo aver assistito all’omicidio di suo padre, scopre che la sua famiglia era originaria del Wakanda, un paese africano fiorente ma appartato, mai colpito dall’imperialismo europeo. La storia della vendetta di Killmonger deriva dal sapere che i neri hanno subito secoli di schiavitù, brutalità e oppressione, mentre Wakanda si è adagiata su una ricchezza di risorse che avrebbe potuto aiutarli.

Nella vita reale, Jordan è un grande sostenitore della giustizia razziale, sempre in prima linea sulla questione sin dall’omicidio di George Floyd e dalle proteste globali che ne sono scaturite. A maggio, ha pubblicato una foto su Instagram con una didascalia che spiegava cosa vuol dire essere neri in America, dicendo che “troppe persone ci vedono come nemici pubblici, solo alcuni ci vedono come umani, eppure dobbiamo essere sovrumani per sopravvivere.” A giugno, l’attore aveva anche partecipato ad una protesta del movimento #BlackLivesMatter in cui ha tenuto un discorso chiedendo una maggiore rappresentanza a Hollywood e un’azione da parte delle compagnie.

Michael B. Jordan ha sempre collegato il suo attivismo ai miglioramenti che possono essere realizzati a Hollywood. Secondo E!, Jordan ha dichiarato in una recente intervista di voler utilizzare i suoi canali per consentire alle generazioni future di “vedere oltre, parlare più forte, essere migliori”. L’attore ha spiegato come le persone lo vedono come uno degli ultimi “portavoce” del settore e vuole usare quel ruolo come un’opportunità per creare un cambiamento a Hollywood.

“Da portavoce del cambiamento, la responsabilità che abbiamo oggi è quella di introdurre un qualche tipo di cambiamento quando si tratta di produrre film e di raccontare delle storie, come ci stiamo schierando dalla parte della cultura, dando opportunità ad altri che prima non avremmo potuto noi stessi avere, ritenendo i brand e i partner responsabili del progresso.”

Michael B. Jordan tra i nuovi “portavoce” del concetto di inclusività a Hollywood

Naturalmente, Michael B. Jordan non si limita soltanto a “parlare” di cambiamento progressivo. L’attore ha deciso che avrebbe catalizzato tutti questi cambiamenti del settore avviando una propria società di produzione, la Outlier Society. Con essa, vuole raccontare storie che “avranno un impatto” e creare qualcosa che possa “durare più a lungo della sua stessa eredità.”

Le parole e le azioni di Jordan sono particolarmente rilevanti considerando anche il rapporto che l’attore aveva con il protagonista di Black Panther, Chadwick Boseman, recentemente scomparso a causa di un cancro al colon. Oltre ad interpretare il primo supereroe nero ad essere arrivato sul grande schermo, Boseman ha anche interpretato altre leggendarie figure come Thurgood Marshall, Jackie Robinson e James Brown. Boseman e Jordan sono alcuni dei nuovi pionieri della nuova generazione. Inoltre, le loro performance testimoniano quanto sia importante investire in storie e talenti appartenenti alla comunità afroamericana. Con Michael B. Jordan come uno dei nuovi “portavoce” di Hollywood, si spera che ce ne saranno tanti altri in futuro.

Michael B. Jordan ricorda il provino per Star Wars: “Il peggiore della mia carriera”

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Michael B. Jordan è uno degli attori più talentuosi della sua generazione. Tuttavia, non sono moltissimi i grandi blockbuster a cui ha preso parte. Eppure, c’è stato un momento in cui la star di Creed ha quasi rischiato di entrare a far parte dell’universo di Star Wars

L’attore, attualmente impegnato con la promozione del suo ultimo film Senza rimorso, ha rivelato di aver sostenuto un provino nel 2013 per un ruolo ne Il risveglio della forza: si trattava della parte di Finn, che alla fine venne affidata a John Boyega. “Penso di non essermi concentrato abbastanza a causa della sceneggiatura, perché non c’era alcuna indicazione”, ha spiegato l’attore durante un’intervista con Variety. “Era tutto estremamente vago, tutto così segreto. Leggendo la parte, non riuscivo a collegare le cose. Fu un disastro, senza ombra di dubbio.”

Sebbene Jordan non si sia unito alla lotta intergalattica contro il Primo Ordine, ha recitato in molti altri film importanti nel corso degli anni, incluso l’amatissimo cinecomic Marvel, Black Panther. Nel film del 2018, Jordan ha interpretato uno dei cattivi preferiti dai fan, Erik Killmonger. Se Jordan si fosse unito all’universo di Star Wars, forse non avrebbe avuto la possibilità di prendere parte al MCU.

Un altro attore del MCU ha sostenuto un provino per Star Wars…

In passato, anche un altro attore della scuderia Marvel aveva ricordato il suo disastroso provino per Star Wars. Stiamo parlando di Tom Holland, interprete di Spider-Man: lo scorso febbraio, anche il giovane attore ha rivelato di aver partecipato alle audizioni per il ruolo di Finn nella trilogia sequel.

“Ricordo ancora la mia audizione per Star Wars”, aveva spiegato Holland. “Ero al quarto, quinto provino e credo stessi sostenendo l’audizione per il ruolo poi andato a John Boyega. Ricordo di aver provato questa scena con questa ragazza – che Dio la benedica – e lei aveva la parte di un drone. Quindi mentre io esclamavo: ‘Dobbiamo tornare alla nave!’, lei rispondeva: ‘Bleep, bloop bloop, bleep bloop’. Non riuscivo a smettere di ridere. L’ho trovato così divertente. Mi sono sentivo davvero male, perché lei si stava sforzando davvero di essere un androide convincente o un drone o come si chiamano. Ovviamente non ho avuto la parte. Decisamente, non è stato il mio momento migliore.”

Michael B. Jordan riceverà una stella sulla Hollywood Walks of Fame

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L’attore Michael B. Jordan, star di Creed e di Black Panther, ha ufficialmente ricevuto una stella sulla Hollywood Walk of Fame. Il 1 marzo, la Camera di commercio di Hollywood ha infatti consegnato all’attore e regista la 2.751esima stella. I partecipanti alla cerimonia includevano Jonathan Majors, co-protagonista di Jordan in Creed III, e il regista Ryan Coogler, che ha diretto l’attore in Fruitvale Station, Creed, Black Panther e Black Panther: Wakanda Forever. “E pensare che questa star non è cresciuta sognando di diventare un attore! Fortunatamente per noi, ha cambiato idea e ora sarà onorato con una stella iconica sulla Hollywood Walk of Fame“, ha dichiarato la produttrice della Hollywood Walk of Fame. Ana Martínez.

Jordan aveva infatti iniziato a lavorare come modello per aziende come di articoli sportivi prima di apparire in alcuni show televisivi. L’attore ha poi ricevuto il suo primo ruolo cinematografico al fianco di Keanu Reeves in Hardball del 2001. Da lì ha poi avuto inizio la sua carriera come attore, consolidatasi poi grazie ai successi della trilogia di Creed, dove Jordan interpreta il figlio di Apollo Creed, ai film di Black Panther dove interpreta il villain Killmonger m anche a film come Il diritto di opporsi e Senza rimorso. I suoi recenti successi hanno dunque spinto la celebre istituzione hollywoodiana a riconoscergli tale tributo, di cui l’attore si è detto naturalmente molto grato.

La prestigiosa stella arriva poi per lui proprio nei giorni in cui il film Creed III è pronto ad arrivare in sala. In questo terzo capitolo l’attore non si limita però solo ad interpretare il pugile Adonis Creed, chiamato a scontrarsi sul ring con un vecchio amico d’infanzia, ma ricopre anche il ruolo di regista in quello che è dunque il suo debutto in tale ruolo. Il film sarà nelle sale italiane a partire dal 2 marzo e la stella ora ricevuta dall’attore non è che un motivo in più per andarlo a vedere.

Fonte: Cbr

Michael B. Jordan regista e protagonista del remake di “Thomas Crown Affair”

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Michael B. Jordan ha scelto il suo secondo lavoro da regista, scegliendo di dirigere una rivisitazione di “The Thomas Crown Affair”. Jordan era già stato segnalato come protagonista della produzione degli Amazon MGM Studios nel 2016. Come riportato da Variety, l’attore produrrà anche attraverso la sua Outlier Society insieme a Elizabeth Raposo. I dettagli sulla trama non sono stati resi noti, ma Jordan dirigerà da una sceneggiatura di Drew Pearce. Una bozza precedente era stata scritta da Wes Tooke e Justin Britt-Gibson, basata sul film originale del 1968 con Steve McQueen.

Questo nuovo film è la terza versione della classica storia di rapina romantica, dopo il remake del 1999 con Pierce Brosnan e Rene Russo. Patrick McCormick e Marc Toberoff saranno anche produttori di “Thomas Crown Affair”. Alan Trustman, sceneggiatore del film del 1968, è produttore esecutivo. Outlier Society ha stipulato un accordo per un film in prima visione e un accordo televisivo globale con gli Amazon MGM Studios, nell’ambito del quale Jordan ha interpretato, prodotto e diretto “Creed III”. Il trequel del film sulla boxe è stato un successo, con un incasso record di 58,6 milioni di dollari in patria e un guadagno di 276 milioni di dollari al botteghino mondiale.

In un profilo in vista della sua cerimonia sulla Hollywood Walk of Fame dello scorso anno, Michael B. Jordan ha dichiarato a Variety che la realizzazione di “Creed III” è stata un’“esperienza di trasformazione – come uomo, come regista, come attore, come figlio, come fratello”. Nonostante i risultati ottenuti finora nella sua carriera, la superstar sentiva di avere qualcosa da dimostrare. “Mi sento ancora uno sfavorito”, ha detto. “Mi sento come se fossi appena arrivato, come se fossi appena arrivato, e ho gli strumenti e le cose intorno a me per essere davvero un po’ all’attacco”.

Jordan ha certamente mantenuto il piede sull’acceleratore, con una serie di progetti in sviluppo nel corso degli anni, tra cui il prossimo film di John ClarkRainbow Six” e un sequel di “Io sono leggenda” con Will Smith all’orizzonte. Più nell’immediato, Jordan si è riunito con il collaboratore di lunga data Ryan Coogler (“Fruitvale Station”, “Creed” e “Black Panther”) per un misterioso film di genere, che ha scatenato un’intensa guerra di offerte. Il film è stato girato in Louisiana all’inizio dell’anno ed è stato programmato per un’uscita IMAX il 7 marzo 2025 dalla Warner Bros.

Michael B. Jordan raggiunto da attori di The Batman e Loki nel suo nuovo thriller soprannaturale

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Michael B. Jordan sta collaborando con il regista di Creed e Black Panther Ryan Coogler per recitare in un thriller soprannaturale, che tutti i report indicano come un film sui vampiri. Nuovi membri del cast stanno ora iniziando a essere rivelati e includono volti familiari di The Batman e Loki.

Secondo Deadline, Jayme Lawson (The Batman) è entrato a far parte del cast del thriller senza titolo in un ruolo non rivelato. THR ha anche rivelato che anche Wunmi Mosaku (Loki) è stato scelto per un ruolo misterioso. I loro casting seguono le recenti aggiunte di Delroy Lindo e Jack O’Connell. Coogler scriverà e dirigerà il film, che ha scatenato un’intensa guerra di offerte prima che la Warner Bros. acquisisse i diritti. I dettagli della trama sono ancora in gran parte sconosciuti, al di là dei report secondo i quali il film coinvolgerà i vampiri, e si dice che Jordan interpreterà dei gemelli. Le riprese del film inizieranno alla fine di questo mese per una data di uscita fissata al 7 marzo 2025.

Mosaku ha interpretato B-15 nella serie Loki dei Marvel Studios su Disney+. È anche conosciuta per i suoi ruoli in altri spettacoli tra cui Lovecraft Country, Luther, We Own This City, Black Mirror e Vera. Nel film, ha avuto un ruolo nei film in franchising Batman v Superman: Dawn of Justice e Animali fantastici e dove trovarli. Più recentemente, ha avuto ruoli nei film Call Jane e Alice, Darling.

Lawson potrebbe essere meglio conosciuto per aver interpretato il sindaco di Gotham City Bella Reál in The Batman, il film di supereroi di Matt Reeves con Robert Pattinson nei panni del Cavaliere Oscuro. È apparsa anche in film come Till, The Woman King e How to Blow Up a Pipeline. Lawson ha interpretato una giovane Michelle Obama nella miniserie del 2022 The First Lady, e più recentemente è stata nella quarta stagione della serie Genius del National Geographic.

Michael B. Jordan protagonista del nuovo remake di Il Caso Thomas Crown

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Arriva dall’Hollywood Reporter la notizia che Michael B. Jordan, star di Creed Nato Per Combattere visto anche in Fruitvale Station e nel deludente reboot di Fantastic Four, unirà nuovamente le forze con la MGM: il giovane attore, infatti, è stato scelto come protagonista del nuovo remake di Il Caso Thomas Crown, film del 1968 diretto da Norman Jewison e interpretato da Faye Dunaway e Steve McQueen.

Si tratta, in realtà, del secondo remake della celebre pellicola: già nel 1999, infatti, è stato prodotto un remake della pellicola, Gioco a due, diretto da John McTiernan ed interpretato da Pierce Brosnan e Rene Russo. Nel nuovo remake, Jordan interpreterà il ruolo che nell’originale fu di Steve McQueen. Al momento non sappiamo né chi dirigerà il film né quale attrice affiancherà Jordan. Vi terremo aggiornati.

Di seguito la trama del film originale: Thomas Crown, quarantenne uomo d’affari particolarmente abile, noto playboy e già ricchissimo, progetta e porta a termine un grosso furto ai danni di una banca con la quale aveva in precedenza avuto rapporti d’affari. Il tutto avvalendosi di uomini che non lo conoscono. Poiché la polizia è incapace di trovare qualche indizio, la compagnia assicuratrice invia una detective per indagare, affascinante e perspicace. La donna, dopo varie ricerche, aiutata dal suo intuito, riesce a risalire allo stesso Crown, ne diventa amica e, senza preamboli, lo accusa del furto ma non ha prove per dimostrarlo. Mentre si svolge questa silenziosa battaglia, fra i due nasce una forte simpatia e quindi l’amore. Fallito un tentativo di trovare un compromesso con la compagnia, Crown propone alla ragazza di fuggire con lui in Brasile, ma lei è combattuta fra il dovere e l’amore. Una sera allora, per farla decidere, Crown le rivela che tenterà un altro colpo grosso dandole un appuntamento nel luogo dove verrà portata la refurtiva. La donna rivela tutto alla polizia: il colpo riesce ma all’appuntamento giunge solo un biglietto di Crown che, in nome dell’amore, invita la donna a raggiungerlo in Brasile.

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