Cresce l’attesa per il debutto
di American Horror Story 8 e dopo il teaser
di ieri oggi arrivano i titoli dei primi due
episodi dell’ottava
stagione della serie
American Horror Story targata FX.
Il primo episodio
di American Horror Story 8 si
intitolerà “The End” mentre l’episodio 8×02 si intitola “The
Morning After”. “The End” è scritto da Ryan Murphy & Brad
Falchuk ed è diretto da Bradley Buecker. 8×02 è scritto invece da
James Wong e diretto da Jennifer Lynch. American Horror
Story è una serie televisiva statunitense di genere
horror trasmessa dal 5 ottobre 2011 sulla rete via cavo FX.
American Horror Story 8
American Horror Story 8: Apocalypseè
l’ottava stagione
della serie tv
American Horror Story creata da Ryan
Murphy e Brad Falchuk per la
rete via cavo FX della FOX. La
serie è ambientata l’8 novembre 2016: durante la notte delle
elezioni presidenziali americane Ally Mayfair-Richards, sua moglie
Ivy, loro figlio Oz e i coniugi Chang si ritrovano per assistere
all’elezione del quarantacinquesimo presidente americano Donald
Trump. Ally ne rimane sconvolta, teme per la sua famiglia
omogenitoriale e per questo le sue fobie, coulrofobia (paura dei
clown) e tripofobia (paura di buchi piccoli e ravvicinati),
ritornano a galla, sebbene avesse imparato a controllarle.
American Horror Story 8: Apocalypse
protagonisti sono i personaggi Cordelia Goode e Wilhemina Venable
interpretate da Sarah Paulson, Mallory interpretata
da Billie Lourd, Michael Langdon interpretato
da Cody Fern, Madison Montgomery interpretata
da Emma Roberts, Coco St. Pierre Vanderbilt
interpretata da Leslie Grossman, Miriam Mead
interpretata da Kathy Bates, Dinah Stevens
interpretata da Adina Porter, Mr. Gallant e
Jeff Pfister interpretati da Evan
Peters e John Henry Moore, interpretato
da Cheyenne Jackson. Nei ruoli ricorrenti
troviamo Constance Langdon, interpretata da Jessica
Lange, Myrtle Snow e Moira O’Hara, interpretate da
Frances Conroy, Zoe Benson e Violet Harmon,
interpretate da Taissa Farmiga, Queenie, interpretata da
Gabourey Sidibe, Misty Day, interpretata da Lily Rabe e Timothy
Campbell, interpretato da Kyle Allen.
Dakota Johnson
torna protagonista sul nuovo character poster di Suspiria,
il film diretto da Luca Guadagnino che sarà
presentato in anteprima e in concorso alla 75a Mostra del Cinema di
Venezia.
Suspiria è un film del 1977 diretto
da Dario Argento e ispirato al romanzo Suspiria
De Profundis di Thomas de
Quincey, e interpretato da Jessica
Harper e Stefania Casini. Il
film è il primo capitolo della trilogia delle tre madri ed ha avuto
due sequel: Inferno(1980)
e La terza madre (2007).
Nel cast del film di Guadagnino ci
sono Tilda Swinton, Dakota Johnson, Chloe Grace
Moretz.
L’uscita è fissata al 2 novembre in
America, distribuito da Amazon Studios.
Sebbene non siano mancati i momenti
drammatici nella versione finale di Avengers: Infinity War
arrivata nelle sale, è stato riportato da Slash Film che una scena
prevista e poi esclusa dal montaggio avrebbe potuto rincarare la
dose di violenza e contraddizione di un personaggio.
La sequenza in questione vedeva infatti Thanos “camminare” su un
fiume di sangue dopo aver schioccato le dita e ucciso miliardi di
persone, perfetta metafora del tragico evento e del peso delle sue
azioni. Tutto ciò avveniva mentre il Titano Pazzo raccontava le sue
gesta alla versione bambina di Gamora.
La
sinossi: Un viaggio cinematografico senza precedenti,
lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
In attesa del rilascio dei primi
materiali ufficiali da parte dei Marvel Studios, ecco comparire sul web una
promo-art sotto forma di cover di Captain Marvel che vede l’eroina
interpretata da Brie Larson con il suo classico
costume rosso e blu.
Il trailer del film dovrebbe
arrivare entro la fine dell’anno, come annunciato da Kevin
Feige, mentre sappiamo che le riprese sono terminate poche
settimane fa.
Che ne pensate?
Vi ricordiamo che alla regia del
cinecomic con protagonista Brie Larson,
ci saranno Anna
Boden e Ryan Fleck. Il film
invecearriverà al cinema l’8 marzo
2019.
Il cast ufficiale: Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
La sinossi:
Basato sul
personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta
nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi
più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli
anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un
periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.
Il recente accordo siglato fra Fox e
Disney sull’acquisizione dei diritti cinematografici da parte
dell’azienda di Topolino ha messo in discussione il futuro del
franchise di Deadpool e l’idea di rivedere in
azione il mercenario chiacchierone in un terzo capitolo sembra oggi
assai improbabile.
Tuttavia secondo gli ultimi rumor,
il progetto di Deadpool 3 sarebbe ancora in cantiere –
con il benestare della Disney, che potrebbe conservare uno spazio
r-rated all’interno delle sue produzioni – e la regia potrebbe
essere nuovamente affidata a David Leitch
(Atomica Bionda, Deadpool 2).
Lo stesso Leitch aveva dichiarato in
un’intervista la sua disponibilità a lavorare ancora con
Ryan Reynolds e il team creativo: “Ci siamo davvero divertiti e adoro questo mondo, questo
universo e il personaggio che hanno reso accattivante per i fan.
Tornerei volentieri in regia, ma dipende solo da tempo e luogo,
quindi vedremo cosa succederà“.
La Lego si prepara a rilasciare un
set di mattoncini interamente dedicato ai personaggi di
Aquaman, cinecomic DC in uscita a Dicembre
2018 con protagonista JasonMomoa.
A rilanciare un’anteprima del set è
proprio il regista JamesWan su
Twitter, mostrando i dettagli del sottomarino di Black Manta (per
ora il villain annunciato).
Prima di apparire come assoluto
protagonista, il personaggio di Jason
Momoa ha debuttato in Justice League, diretto
da Zack Snyder, al fianco di Ben
Affleck (Batman), Gal
Gadot (Wonder Woman), Henry
Cavill (Superman), Ezra
Miller (Flash) e Ray
Fisher (Cyborg).
Il
filmè stato diretto da James
Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring,
Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason
Momoa. Con lui ci sarà Amber
Heard nei panni di Mera, Yahya
Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi
Lin e Willem Dafoe.
Aquaman è il re dei Sette Mari.
Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della
superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli
Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di
proteggere il mondo intero.
Uno dei titoli del Marvel Cinematic Universe più
criticati e meno amati dai fan, Thor:
the Dark World, ha finalmente ricevuto il commento da
parte del suo protagonista Chris Hemsworth. E non
sembra affatto positivo. Intervistato di recente, l’attore ha
lodato il primo capitolo diretto da Kenneth
Branagh, mentre si è mostrato meno entusiasta sul sequel
uscito nelle sale nel 2013 con la regia di Alan
Taylor:
“Il primo Thor era ottimo, il secondo meh…C’era
questo archetipo classico di mascolinità e tutto iniziava a essere
troppo familiare. Ero consapevole che eravamo arrivati proprio al
limite.“
Impegnato sul set dello spin-off di
Men in Black, Hemsworth tornerà nei panni del Dio
del Tuono in Avengers 4, mentre non è ancora
chiaro il suo destino nel MCU e per la Fase 4. Queste le sue
parole sul seguito di Infinity War. Intanto,
queste sono state le sue parole sul film in arrivo fra un anno:
“Se siete rimasti scioccati da Infinity War,
penso che Avengers 4 lo sia ancora di più, ma per altri motivi.
Questo è la ragione per cui ero sconvolto dopo la prima volta che
ho letto entrambe le sceneggiature…è come se fossero riusciti a
orchestrare così tanti personaggi diversi, dando però a ciascuno il
proprio spazio e momenti individuali“.
Per le news sul film vi segnaliamo
il nostro speciale: Thor 2. Diretto da
Alan Taylor, Thor:
the Dark World vede nel cast Chris
Hemsworth, Natalie Portman, Tom Hiddleston, Stellan Skarsgård,
Idris Elba, Christopher Eccleston, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Kat
Dennings, Ray Stevenson, Zachary Levi, Tadanobu Asano e Jaimie
Alexander con Rene Russo e
Anthony Hopkins nei panni di Odino.
Il film MarvelThor:
the Dark World riporta sul grande schermo Thor,
il potente vendicatore, in lotta per salvare la Terra e i Nove
Regni da un oscuro nemico più antico dell’universo stesso. Dopo i
film Marvel Thor e The Avengers, Thor
torna a combattere per riportare l’ordine tra i pianeti… ma
un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far
ripiombare l’universo nell’oscurità. Di fronte a un nemico al quale
né Odino né Asgard riescono a opporsi, Thor deve intraprendere il
viaggio più pericoloso e introspettivo della sua vita, che lo
ricongiungerà con Jane Foster e lo costringerà a sacrificare tutto
per la salvezza dell’intero universo.
Questo rumor è stato rilanciato dal
Mirror nelle ultime ore, indicando il sequel sullo stregone che ha
il volto di Benedict Cumberbatch come uno dei
progetti “misteriosi” della prossima stagione.
Secondo il report infatti, l’attore
avrebbe siglato un accordo di 9,5 milioni di dollari – un aumento
sostanzioso rispetto ai 5,4 del primo film e di Avengers: Infinity War e
Thor: Ragnarok.
Vi ricordiamo che qualche settimana
fa, parlando a CinemaBlend del
futuro della MCU, a Kevin Feige
era stato chiesto di fare una lista dei franchise che potremmo
vedere sviluppati nella Fase 4. Il produttore aveva spiegato che la
distanza tra un film e l’altro dello stesso franchise dà la
possibilità di sviluppare meglio il progetto, come nel caso
di Doctor Strange
2.
“Si tratta soltanto di un
problema che si presenta quando hai tanti buoni personaggi che vuoi
sviluppare, e la gente li ama tutti allo stesso modo. Questo ci dà
la convinzione fondamentale che dobbiamo continuare a raccontarli,
facendo film diversi ogni volta.”
Vuol dire che dovremo aspettare, ma
che avremo ancora altre avventure di Stephen
Strange al cinema, e che vedremo di nuovo Mordo e
Wong.
Lo schiocco di dita di Thanos, alla
fine di Avengers: Infinity War, ha
coronato il piano del Titano Pazzo e, attraverso l’utilizzo
simultaneo delle Gemme dell’Infinito, ha dimezzato
la popolazione dell’intero universo. Pur essendo quello il momento
culminante in cui Thanos utilizza insieme gli oggetti prodigiosi,
non è quella la prima volta che le usa nel corso del
film.
Durante tutta l’avventura raccontata
nel film, il Titano Pazzo utilizza le Gemme in diversi momenti, e
sempre per trarre vantaggio da una situazione in particolare o per
abbattere uno o più attacchi dei Vendicatori, in particolare
durante la battaglia su Titano. Ma quali e quando Thanos utilizza
le Gemme nel corso del film? Ecco di seguito un elenco completo di
queste circostanze:
La
Gemma del Potere
La Gemma del Potere è stata
acquisita da Thanos una settimana prima degli eventi di Avengers:
Infinity War. Appare da subito quella che il Titano Pazzo ha
imparato a utilizzare meglio. Thanos ha usato la Gemma in modo
abbastanza tradizionale sulla nave asgardiana, torturando Thor e
poi distruggendo la stessa nave allo stesso modo in cui i
Celestiali adoperavano le gemme millenni prima. Allo stesso modo,
sembra gradire l’idea di usare le gemme per la tortura, combinando
le doti della gemma del potere con quella dello spazio, per
mantenere Nebula in un’agonia sospesa. Durante la battaglia su
Titano, Thanos proietta una raffica di raggi offensivi sugli
Avengers, oltre a potenti onde d’urto. Verso la fine della
battaglia, Thanos è anche in grado di proiettare una sorta di campo
di forza (un trucco che Thanos ripete nel Wakanda) e migliorare le
proprie forze per infliggere un colpo incredibile ad Iron Man. Due
volte su Titano, Thanos sceglie di usare la Gemma del Potere
insieme alla Gemma dello Spazio, anche distruggendo una delle lune
di Titano e trascinando i detriti sul pianeta. Alla fine, sulla
Terra, Thanos usa la Gemma del Potere per scaraventare da parte
Steve Rogers.
La
Gemma dello Spazio
Thanos utilizza prevalentemente la
Gemma dello Spazio per il teletrasporto, saltando da un mondo
all’altro con estrema facilità. Non appena la acquisisce, il Titano
Pazzo inizia a sperimentare degli approcci nuovi dell’oggetto; il
più notevole si verifica quando blocca Loki a mezz’aria, impedendo
al Dio degli Inganni di tagliargli la gola. Thanos combina
rapidamente la gemma dello Spazio con quella del Potere per
perpetrare la tortura (come detto prima). Usa questa
combinazione almeno due volte anche durante la battaglia su Titano
– in particolare quando trascina una luna fuori dall’orbita. C’è
un’occasione in cui Thanos combina anche la Gemma dello Spazio con
quella della Realtà, trascinando il Dottor Strange verso di lui.
Infine, è durante la Battaglia del Wakanda che Thanos mostra il suo
uso più insolito della Gemma dello Spazio, spostando le molecole di
Bruce Banner in modo da renderlo brevemente intangibile.
La
Gemma della Realtà
L’uso della Gemma della Realtà da
parte di Thanos è stato massiccio. Mostra un naturale talento a
creare “mantelli di realtà” ovvero situazioni che coprono la realtà
e la modificano, così facendo genera delle realtà fittizie tanto
verosimili che in una di esse Gamora crede addirittura di essere
riuscita ad ammazzarlo, su Ovunque. Con questa gemma, Thanos è
anche in grado di trasformare Drax e Mantis in mattoni e nastri,
trucco che ha scelto di non replicare durante la battaglia su
Titano. Oltre a mostrare Titano com’era prima della sua distruzione
ai Vendicatori e ad usare brevemente la Gemma della Realtà per
catturare Strange, il Titano Pazzo non ha particolarmente
approfittato delle doti di questa gemma.
La
Gemma dell’Anima
Per quanto è stato terribile il
sacrificio che Thanos ha dovuto compiere per ottenere la Gemma
dell’Anima, non l’ha usata poi tanto. C’è una sola scena in cui
appare chiaro cosa ha fatto con quella Gemma in particolare, ovvero
quando la utilizza per intercettare il vero Doctor Strange nel momento in cui lo Stregone
si moltiplica. Dopo averlo intercettato con la Gemma dell’Anima, lo
colpisce con quella del Potere.
La
Gemma del Tempo
Thanos ha usato la Gemma del Tempo
una sola volta da sola, per tornare indietro nel tempo e prevenire
la distruzione della Gemma della Mente, proprio alla fine del film,
e poco prima di schioccare le dita e distruggere metà delle
creature viventi nell’Universo. Tuttavia, con Avengers 4 che sicuramente avrà a che fare
in qualche modo con i viaggi nel tempo, è probabile che si tratterà
di una gemma molto importante per lo sviluppo delle vicende future
del MCU.
La
Gemma della Mente
Sorprendentemente, Thanos non ha mai
usato la Gemma della Mente in modo indipendente; non appena ha
acquisito quella Gemma, infatti, ha completato il suo Guanto e
quindi aveva solo un obiettivo in mente: schioccare le dita e
portare la sua versione contorta della salvezza nell’universo.
Tutte e sei le Gemme dell’Infinito sono state usate insieme per
proiettare un attacco dal raggio devastante contro Thor, anche se
senza successo. Thanos quindi ha combinato il loro potere per
cancellare metà della vita nell’universo in un colpo solo.
Conclusione
È chiaro che Thanos sta imparando a
usare tutte le gemme, e nel corso di Avengers: Infinity
War ha appreso molte cose. Inoltre ha dimostrato di
essersi preparato al momento in cui sarebbe entrato in possesso di
ogni gemma, come dimostra il fatto che conosceva bene la posizione
corretta della mano per utilizzare la Gemma del Tempo. Sembra
chiaro che le gemme con cui ha più familiarità sono quelle che ha
acquisito per prime. I poteri della Gemma dell’Anima sono
relativamente inesplorati, e il Titano pazzo non ha avuto modo di
approfondire quelli della Gemma della Mente per niente. Sarà
interessante vedere come Thanos sarà in gradi di usare le Gemme in
Avengers 4. Il Guanto dell’Infinito è danneggiato, quindi è
possibile che sarà più difficile per lui coordinare le capacità
delle Gemme. D’altro canto potrebbe aver avuto tempo per fare
pratica e quindi potrebbe essere diventato più creativo
nell’utilizzo delle gemme stesse.
Netflix ha diffuso il trailer ufficiale di
Outlawq King, il nuovo film originale con Chris
Pine protagonista diretto da David Mackenzie.
OUTLAW KING racconta la
vera storia di Robert the Bruce, o Roberto I di Scozia, che nel
corso di un anno straordinario passa da nobile sconfitto a re
riluttante e poi a eroe fuorilegge, durante l’opprimente regime di
occupazione di Edoardo I d’Inghilterra in Scozia. Robert conquista
la corona scozzese e raduna un appassionato gruppo di uomini per
lottare contro la potete armata del re tiranno e del suo irascibile
figlio, il Principe di Galles.
Interamente girato in Scozia,
OUTLAW KING riunisce il regista David Mackenzie con la
star Chris Pine (già insieme in Hell or High Water), che
recita accanto a
Aaron Taylor-Johnson, Florence Pugh e Billy Howle.
OUTLAW KING debutterà come
film d’apertura del Toronto International Film Festival giovedì 6
settembre 2018.
OUTLAW KING
Diretto da
David Mackenzie
Sceneggiatura di
Bash Doran, James MacInnes e
David Mackenzie
Direttore della fotografia
Barry Ackroyd
Production Designer
Don Burt
Costume Designer
Jane Petrie
Editore
Jake Roberts
Cast
Chris Pine,
Aaron Taylor-Johnson, Florence Pugh, Billy Howle, Tony Curran,
Stephen Dillane, James Cosmo, Sam Spruell
Ant-Man and the Wasp conquista il box
office italiano, seguito da Shark
– Il primo squalo e Ocean’s
8. Come prevedibile, il nuovo film della Marvel risolleva il box office
italiano. Infatti Ant-Man and the Wasp apre in
testa al botteghino con 1,1 milioni di euro incassati in 617 sale a
disposizione. Il cinecomic è già a quota 2,3 milioni di euro
essendo uscito martedì e dopo aver incassato oltre 200.000 euro
durante le anteprime estive.
Così Shark
– Il primo squalo perde una posizione
dall’esordio con altri 778.000 euro con cui arriva a 3,3 milioni
globali. Il terzo gradino del podio è occupato da Ocean’s
8, che con altri 219.000 euro sfiora il tetto dei
3 milioni. Darkest Minds debutta al
quarto posto con soli 154.000 euro incassati in oltre 250 sale
disponibili.
Seguono la new entry
Crazy & Rich, che esordisce con 107.000
euro in 178 copie, e Resta con me,
proiettato in anteprima in 254 sale, che incassa 89.000 euro.
Hereditary – Le radici del
male scende in ottava posizione con altri
75.000 euro con cui totalizza 1,7 milioni, mentre The
End? L’inferno fuori debutta con soli 66.000 euro in
oltre 160 sale. Chiudono la top10 Teen Titans GO! Il
film (49.000 euro) e Il
tuo ex non muore mai (47.000 euro), che arriva a
359.000 euro totali.
Le ultime notizie in merito al
licenziamento di James
Gunn da parte della Disney dalla regia di
Guardiani della Galassia Vol.
3 volevano lo studio in una posizione conciliante, un
tentativo di ricucire il rapporto con Gunn, nonché il desiderio di
riuscire comunque ad utilizzare la sceneggiatura che il regista
aveva firmato per il film.
Sembra adesso che le cose si stiano
evolvendo in maniera molto diversa. Variety in particolare ha
riportato che il presidente della Disney, Alan Horn, è deciso nel
difendere la sua posizione originaria: tenere Gunn lontano dalle
produzioni Disney e quindi dalla regia di Guardiani
3. La decisione segue un incontro privato trai due, un
incontro che pare sia stato civile ma che non è riuscito a far
cambiare idea a Horn. Lo stesso report riferisce che Kevin
Feige, capo dei Marvel Studios, non era presente
all’incontro, ma che supporta pienamente la decisione della Disney,
cosa che lascia perplessi i più, data la recente presa di posizione
del produttore in difesa di James Gunn.
Sempre Variety riporta che
Kevin Feige è dalla parte della Disney nella
decisione di mantenere Gunn lontano dalla produzione Marvel. Per cui, se pure è
possibile che Feige abbia in qualche modo lavorato
per far rientrare nello studio James Gunn a
qualche livello della scala produttiva, ha sostenuto Horn e la
Disney nella decisione definitiva (possiamo dirlo) di non volere il
regista alla regia di Guardiani 3.
La vicenda dell’allontanamento di
Gunn ha avuto una certa risonanza mediatica, soprattutto a seguito
della presa di posizione del cast del suo film e in particolare di
Dave Bautista, che ha addirittura minacciato di
allontanarsi dal cast del film
(interpreta Drax il Distruttore) nel caso in cui Gunn non fosse
stato reintegrato almeno in qualità di sceneggiatore.
Sicuramente ci saranno ulteriori
sviluppi nella storia e senza dubbio verrà presto annunciato un
nuovo regista per il film, un regista che probabilmente seguirà
delle indicazioni che cercheranno di rendere il terzo capitolo di
Guardiani della Galassia il più simile possibile
per intenti e toni ai primi due film firmati da Gunn.
Lo scenografo di Rogue One e di
Solo, Neil Lamont, ha
confermato che in uno degli spin-off messi in cantiere dalla
Lucasfilm e poi messi in pausa era prevista la
presenza di Tatooine, il pianeta che ha visto crescere Luke
Skywalker e che i fan di Star
Wars hanno conosciuto proprio nel 1977 con l’uscita di
Guerre Stellari.
Parlando con CinemaBlend,
Lamont ha brevemente discusso del suo lavoro al franchise di Star
Wars, dicendo: “Eravamo in procinto di cominciare a lavorare su
un altro spin-off di Star Wars, in realtà stavamo già costruendo
quello che sarebbe diventato Tatoonie, e il film sarebbe stato
interessante, su molte altre galassie. Spero che, se dovesse
ripartire il progetto, avremo la possibilità di andare
avanti.”
Come conseguenza del disastro al
botteghino di Solo: A Star Wars Story,
questo progetto, insieme a tutti gli altri spin-off, è stato
congelato. A farne le spese anche il quasi ufficiale film sulle
avventure del giovane Obi-Wan Kenobi e il film su
Boba Fett a cui stava già lavorando James
Mangold (Logan).
Al momento, l’unico progetto
ufficiale della Lucasfilm in lavorazione, è Star Wars:
Episodio IX, le cui riprese sono cominciate lo scorso 1
Agosto, e che concluderà la saga degli Skywalker.
——-
Nel cast di Star Wars:
Episodio IX tornano Daisy Ridley, Adam
Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson,
Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo e Billie
Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio
IX Naomi Ackie e Richard E. Grant,
insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony
Daniels e Billy Dee Williams, che
riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher
– ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta
conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza.
Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo
usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della
figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di
Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai
visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”
John Williams, che
ha composto la musica di ogni capitolo ufficiale della saga dal
1977 a oggi, tornerà per concludere il suo lavoro in “una galassia
lontana lontana”. A produrre il film ci
saranno Kathleen Kennedy, J.J. Abrams e Michelle
Rejwan, i produttori esecutivi saranno Callum
Greene e Jason McGatlin. La troupe include Dan
Mindel (Direttore della fotografia), Rick Carter e
Kevin Jenkins (scenografi), Michael
Kaplan (costumista), Neal Scanlan (FX di
doridi e creature), Maryann Brandon e Stefan
Grube (Montatori), Roger Guyett
(Supervisore VFX), Tommy Gormley (Primo assistente
alla regia) e Victoria Mahoney (Regista seconda
unità).
L’uscita del film è prevista per il
dicembre 2019.
Continuano le riprese di
Spider-Man: Far From Home,
il nuovo capitolo delle avventure in solitaria dell’Uomo Ragno, che
vedrà tornare Tom Holland nel ruolo del
protagonista, tra gli eroi Marvel più amati dal pubblico.
Durante una pausa dalle riprese, Holland ha realizzato un video
pubblicato sul suo account Instagram, in cui mostra uno stunt
“acquatico” che, ovviamente, non ha svolto in prima persona ma che
garantisce un certo grado di azione, cosa che tutti i fan si
aspettano dal film. Ecco il video:
Inoltre, arriva da The
Wrap, la notizia che l’attore di Crazy
Rich Asians, Remy Hii, si è unito al Marvel Cinematic Universe proprio
aggiungendosi al cast di Far From Home, senza che però ci sia la
comunicazione ufficiale del ruolo che il giovane interprete
ricoprirà.
Il sequelsarà
diretto ancora una volta da Jon Watts ed
uscirà nelle sale il 5 luglio 2019.
Confermati nel cast del film il
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya in quelli di Michelle.
Secondo i recenti report, il film
sarà girato in diverse città europee oltre che a New
York. Le fortunate del Vecchio Continente
sono Londra,
Venezia e Praga.
Dopo la notizia che Jake Gyllenhaal è in
trattative per interpretare Mysterio nel sequel
di Spider-Man: Far From Home, arriva una
nuova conferma sul film che vedrà di nuovo Tom
Holland nei panni dell’Uomo Ragno.
Secondo Variety, Michael
Keaton tornerà a essere Avvoltoio nel film con vedrà
tornare nel cast
anche Zendaya e Marisa
Tomei, stando alle prime dichiarazioni ufficiali. Non
sappiamo però da che parte starà il “nuovo” Avvoltoio. Dato il
finale di Homecoming, sarebbe plausibile che questa volta il
personaggio possa essere dalla parte di Peter, ma non è detto che
invece si schieri con Mysterio, una volta accertato il
coinvolgimento del personaggio nel film.
Assente da Infinity
War, il personaggio di Occhio di Falco/Clint Barton è uno
dei più attesi in Avengers 4, dove
potrebbe assumere la nuova identità di Ronin. Di seguito potete
vedere una nuova fan art del personaggio, in cui si immagina Clint
con il nuovo costume:
Insieme a Occhio di Falco,
torneranno in Avengers 4 anche Steve Rogers e
Natasha Romanoff. La coppia di Vendicatori si è formata
originariamente in Captain America: Winter Soldier
e non poteva certo esistere due personaggi più differenti, ai poli
opposti dello spettro dell’onestà e del patriottismo. Eppure,
l’infida Vedova Nera e il leale Cap sono riusciti a fare squadra,
diventando una vera e propria famiglia dopo gli eventi di
Civil War e costituendo i Secret Avengers con Sam
Wilson/Falcon nei due anni che separano Cap 3 a Infinity
War. La fine del film dei Russo li ha lasciati senza nulla
da proteggere, senza amici e adesso li ritroveremo molto più
spigolosi, in qualche misura incattiviti dalla vita e dagli
eventi.
Ecco cosa hanno dichiarato il
fratelli Russo a Wired(via CBR):
“In Winter Soldier, quello che abbiamo trovato tanto
accattivante riguardo al suo unirsi a Captain America era che lui è
un paradigma di moralità, e lei è un paradigma di sfumature, scale
di grigio. Ma sono cresciuti insieme, e penso che quando li
troviamo in Infinity War, e sono stati a stretto contatto per due
anni come Secret Avengers, sono diventati una specie di famiglia,
lei, Sam e Steve. il loro animo, le loro azioni, sono più dure
adesso.”
La prima sinossi di Avengers
4: “Il culmine di 22 film interconnessi, il
quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a
essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I
nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà
e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.
Ecco il trailer internazionale
di Piccoli Brividi 2: i fantasmi di
Halloween, in cui Halloween prende vita nelle nuove
avventure tratte dai best seller di R.L.
Stine.
Il film arriverà dal 18 ottobre al
cinema. Il film arriva a seguito del primo adattamento per il
grande schermo uscito nel 2015 con Jack Black.
L’account Twitter @MCU_Tweets ha diffuso un video
test per Avengers: Infinity War, in
cui vediamo una prova di VFX per Thanos, il
villain interpretato da Josh Brolin. Ecco di
seguito il filmato:
Here's the "test footage" of Josh Brolin's
Thanos that was shown to @MarvelStudios
executives prior to filming AVENGERS: INFINITY WAR… pic.twitter.com/P48lvSMI0w
Nonostante i cambiamenti di colore e
di aspetto nel corso degli anni di MCU, il Thanos che abbiamo visto in
Infinity War è estremamente realistico e
convincente, risultato di un certosino lavoro di VFX e soprattutto
di uno sviluppo notevole della tecnica di performance
capture con cui Brolin ha dato vita al personaggio.
Di seguito, inoltre, potete vedere
una nuova featurette del film dei fratelli Russo, in occasione
dell’uscita dell’edizione in Home Video. Nel filmato, Thanos è
presentato come il più grande villain di tutti i tempi.
La sinossi: Un viaggio
cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare
l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
È stata diffusa una nuova foto da
John Wick
3, un’immagine ufficiale che vede
protagonisti Laurence Fishburne e Ian
McShane, nel film in cui Keanu Reeves
tornerà a interpretare il protagonista del titolo.
Entrambi gli attori tornano nel
franchise, Fishburne nei panni di The Bowery King e McShane in
quelli di Winston.
John Wick
3 vedrà nel cast con Ian McShane e
Laurence Fishburne, anche Halle Berry, Ruby
Rose, Common, Lance Reddick,, Asia Kate Dillon, Anjelica Huston,
Mark Dacascos, Jason Mantzoukas e Hiroyuki
Sanada.
John Wick
3 debutterà nelle sale cinematografiche il 19
maggio 2019. Keanu Reeves tornerà per la sua
terza avventura come l’ex-hitman vendicativo, mentre Derek Kolstad,
che ha scritto i primi due film, tornerà a scrivere lo script per
questo terzo capitolo. I dettagli della trama non sono stati
rivelati al momento.
Luciana, una giovane spagnola da
poco arrivata a New York è in fuga dal proprio passato. Sola e
senza documenti, il suo unico scopo è trovare un modo per
guadagnare quel tanto che le permetta di sopravvivere nella
Grande Mela. Un giorno, grazie alla sua amica e collega Olga, le
viene proposto un lavoro interessante, completamente diverso da
quelli che è abituata a fare: le offrono 2.000 dollari per andare
ad una festa “esclusiva” vestita elegante: nessun contatto fisico,
dovrà solo “reggere il gioco” degli ospiti. Luciana accetta ma la
festa conduce ad una stanza misteriosa: la suspense va oltre ogni
immaginazione.
Most beautiful
island è l’opera prima dell’attrice Ana
Asensio, è stato presentato al festival dell’innovazione
di Austin, Texas, il famoso South by Southwest
dove ha vinto il premio della critica e si rivela essere un’opera
semplice ma allo stesso tempo complessa e interessante.
Girato in 16 mm, rivela una New York
luminosa, caotica e misteriosa, oltre che poco accogliente per chi
arriva a cercare fortuna. Luciana ha un passato che riusciamo solo
a intuire, che l’ha provata emotivamente, quasi da renderla
insofferente alle reazioni più involontarie di autoprotezione. In
una scena che si rivelerà importante successivamente per capire il
carattere di Luciana.
Most beautiful
island è un thriller lineare ma anche una metafora
dell’immigrazione e un racconto sulla resilienza come modo per
sopravvivere ai tempi peggiori. Girato prevalentemente in interni
claustrofobici, con riferimento allo stile di Roman
Polanski e qualche richiamo a Kubrick di Eyes wide
shut, il film ha invece una sequenza iniziale piena di
gente nelle strade affollate della grandi strade della Grande Mela
dove nella moltitudine di facce si nascondono persone storie e
umanità, dalle vicende più o meno complicate.
Roma
stando a quanto dichiarato da Alberto Barbera, durante la
conferenza stampa di Venezia 75, è una storia
autobiografica con una lunghissima produzione, dovuta alla ricerca
e alla ricostruzione storica. Il film si concentra su degli eventi
che hanno segnato l’adolescenza di Cuaron stesso, ma che a quanto
pare sono anche rappresentativi di un’epoca. Nella didascalia al
video su Instagram, il regista ha infatti scritto: ci sono
periodi nella storia che segnano la società e momenti nella vita
che ci trasformano, come individui.
Il canale americano FX ha diffuso
l’inedito teaser trailer “Gasmask” di American Horror
Story 8, l’attesa ottava stagione
della serie tv
American Horror Story creata da Ryan
Murphy e Brad Falchuk.
American Horror Story 8
American Horror Story 8: Apocalypseè
l’ottava stagione
della serie tv
American Horror Story creata da Ryan
Murphy e Brad Falchuk per la
rete via cavo FX della FOX. La
serie è ambientata l’8 novembre 2016: durante la notte delle
elezioni presidenziali americane Ally Mayfair-Richards, sua moglie
Ivy, loro figlio Oz e i coniugi Chang si ritrovano per assistere
all’elezione del quarantacinquesimo presidente americano Donald
Trump. Ally ne rimane sconvolta, teme per la sua famiglia
omogenitoriale e per questo le sue fobie, coulrofobia (paura dei
clown) e tripofobia (paura di buchi piccoli e ravvicinati),
ritornano a galla, sebbene avesse imparato a controllarle.
American Horror Story 8: Apocalypse
protagonisti sono i personaggi Cordelia Goode e Wilhemina Venable
interpretate da Sarah Paulson, Mallory interpretata
da Billie Lourd, Michael Langdon interpretato
da Cody Fern, Madison Montgomery interpretata
da Emma Roberts, Coco St. Pierre Vanderbilt
interpretata da Leslie Grossman, Miriam Mead
interpretata da Kathy Bates, Dinah Stevens
interpretata da Adina Porter, Mr. Gallant e
Jeff Pfister interpretati da Evan
Peters e John Henry Moore, interpretato
da Cheyenne Jackson. Nei ruoli ricorrenti
troviamo Constance Langdon, interpretata da Jessica
Lange, Myrtle Snow e Moira O’Hara, interpretate da
Frances Conroy, Zoe Benson e Violet Harmon,
interpretate da Taissa Farmiga, Queenie, interpretata da
Gabourey Sidibe, Misty Day, interpretata da Lily Rabe e Timothy
Campbell, interpretato da Kyle Allen.
Al cinema dal 14 agosto, Ant-Man and the Wasp è il nuovo film
Marvel Studios, e di seguito potete
vedere il video dal film che illustra i poteri dei due eroi
protagonisti.
Commentando le scene d’azione
presenti nel film, il regista Peyton Reed afferma: “Abbiamo
realizzato delle sequenze d’azione che non si vedono in nessun
altro film, perché sono strettamente legate a questi personaggi e
ai loro poteri. Per un filmmaker è veramente divertente avere
accesso a tutti gli strumenti che Marvel ti mette a disposizione,
come i migliori artisti degli effetti visivi al mondo. Questo ti
permette di mettere in pratica tante idee che non si sono ancora
mai viste al cinema. A pensarci bene è davvero
elettrizzante”.
“Ci sono molte cose che mi
emozionano in Ant-Man and The Wasp”, commenta il regista
Peyton Reed. “Ma la cosa più elettrizzante è
sicuramente presentare Wasp agli spettatori cinematografici per la
prima volta e vedere Hope van Dyne nei panni di una vera e propria
supereroina dotata di poteri fantastici”.
Interpretato da
Paul Rudded
Evangeline Lilly, Ant-Man and The Wasp è stato presentato in
anteprima nazionale in apertura della 48esima edizione del Giffoni
Film Festival, dove i due protagonisti sono stati accolti dal
calore dei fan, hanno risposto ad alcune domande del pubblico in
sala e hanno ricevuto il Giffoni Experience Award.
Il canale americano FX ha diffuso
l’inedito teaser trailer “FIG” di American Horror
Story 8, l’attesa ottava stagione della
serie tv https://www.cinefilos.it/serie/2011/american-horror-story
creata da Ryan Murphy e Brad
Falchuk.
American Horror Story 8
American Horror Story 8: Apocalypseè
l’ottava stagione
della serie tv
American Horror Story creata da Ryan
Murphy e Brad Falchuk per la
rete via cavo FX della FOX. La
serie è ambientata l’8 novembre 2016: durante la notte delle
elezioni presidenziali americane Ally Mayfair-Richards, sua moglie
Ivy, loro figlio Oz e i coniugi Chang si ritrovano per assistere
all’elezione del quarantacinquesimo presidente americano Donald
Trump. Ally ne rimane sconvolta, teme per la sua famiglia
omogenitoriale e per questo le sue fobie, coulrofobia (paura dei
clown) e tripofobia (paura di buchi piccoli e ravvicinati),
ritornano a galla, sebbene avesse imparato a controllarle.
American Horror Story 8: Apocalypse
protagonisti sono i personaggi Cordelia Goode e Wilhemina Venable
interpretate da Sarah Paulson, Mallory interpretata
da Billie Lourd, Michael Langdon interpretato
da Cody Fern, Madison Montgomery interpretata
da Emma Roberts, Coco St. Pierre Vanderbilt
interpretata da Leslie Grossman, Miriam Mead
interpretata da Kathy Bates, Dinah Stevens
interpretata da Adina Porter, Mr. Gallant e
Jeff Pfister interpretati da Evan
Peters e John Henry Moore, interpretato
da Cheyenne Jackson. Nei ruoli ricorrenti
troviamo Constance Langdon, interpretata da Jessica
Lange, Myrtle Snow e Moira O’Hara, interpretate da
Frances Conroy, Zoe Benson e Violet Harmon,
interpretate da Taissa Farmiga, Queenie, interpretata da
Gabourey Sidibe, Misty Day, interpretata da Lily Rabe e Timothy
Campbell, interpretato da Kyle Allen.
Tre anni dopo il suo ultimo e
criticato lavoro, Love, Gaspar
Noé torna in sala con Climax, pellicola
che sarà distribuita dalla A24 a
partire dal 19 settembre.
Qui sotto trovate il primo trailer
ufficiale. Nel cast Sofia Boutella, Romain
Guillermic e Souheila Yacoub.
La sinossi:
Un gruppo di giovani ballerini
si riunisce in un remoto e vuoto edificio scolastico per provare le
proprie coreografie. Dopo un’ indimenticabile esibizione, inizia
una festa notturna che diventerà presto un incubo mentre i ragazzi
scoprono di aver contaminato le loro coppe di sangria con
l’LSD.
Universal Pictures ha diffuso il
primo trailer ufficiale di Green
Book, il film che vede protagonisti Viggo
Mortensen e Mahershala Ali tratto da
una storia vera.
Nel cast anche Linda
Cardellini, Don Stark, P.J.
Byrne, Brian
Stepanek, Sebastian Maniscalco,
e Iqbal Theba, mentre la regia è firmata
da Peter Farrelly.
Green
Book arriverà nelle sale il prossimo 21 Novembre.
La sinossi:
Quando Tony Lip (Viggo
Mortensen), un buttafuori di un quartiere italo-americano nel
Bronx, viene ingaggiato per guidare l’auto del Dottor Don Shirley
(Mahershala Ali), un pianista nero di fama mondiale, da Manhattan a
Deep South, deve affidarsi a “The Green Book”, una guida per
trovare le pochissime strutture all’epoca sicure per gli
afro-americani. Di fronte al razzismo e al pericolo, i due sono
costretti a mettere da parte le differenze per sopravvivere e
proseguire nel viaggio di una vita.
Protagonista insieme a
Paul Rudd in Ant-Man and The
Wasp, Evangeline Lilly ha “esordito”
ufficialmente nei panni della supereroina nel sequel indossando il
costume appartenuto in passato a Janet Van Dyne.
Ma se i piani dei
Marvel Studios dovessero portarla verso uno
standalone dedicato a Hope Van Dyne, i pensieri dell’attrice non
sembrano del tutto positivi. Ecco cosa ha dichiarato in merito:
“In
realtà non mi piace l’idea di un film solista su Wasp, perché
Ant-Man e The Wasp, fin dall’inizio dei fumetti, sono sempre stati
una squadra. E in realtà sono una delle poche squadre vere e
proprie del MCU. Adoro questa dinamica di
coppia e mi piace osservare l’interazione tra di loro perché per me
è la parte più divertente del film.“
Esce al cinema in Italia il 14
agosto Ant-Man
and the Wasp, nuovo capitolo del Marvel Cinematic
Universe che vede
Paul Rudd tornare protagonista di un suo film,
nei panni di Scott Lang/Ant-Man, dopo la
prima pellicola del 2016. Questa volta, da pari e co-protagonista,
è affiancato da
Evangeline Lilly che pure avevamo già visto nei
panni di Hope Van Dyne e che questa
volta indossa il costume e il titolo
di Wasp ufficialmente.
Il licenziamento di
James
Gunn dalla regia di Guardiani della Galassia
Vol.3 ha scosso non soltanto i fan ma soprattutto il cast
del franchise. Chris Pratt, insieme al resto degli
attori, è tra i firmatari della lettera di sostegno al regista
divulgata settimane fa su tutti i canali social, e di recente ha
condiviso il suo pensiero sulla situazione delicata che sta
attraversando:
“Non è un
momento facile per noi. Amiamo tutti James ed è un nostro buon
amico, ma adoriamo anche interpretare i Guardiani della Galassia. È
una situazione complicata per tutti ma vogliamo solo andare avanti
e fare ciò che è giusto ed essere le persone migliori che possiamo
essere.“
Intanto la
“vicenda” James Gunn prosegue con
speculazioni e voci di corridoio, come quella riportata ieri
secondo cui la Disney vorrebbe tenere la sua sceneggiatura
di Guardiani della Galassia Vol.3. A questa
sono seguite le testimonianze di una fonte molto vicina
a Kevin Feige per la quale il presidente
dei Marvel Studios sarebbe “furioso” per il
licenziamento e schierato in favore del regista.
Deadline ha poi
parlato di un’ulteriore possibile svolta nel caso, che vede
protagonisti i vertici della Marvel in disperata ricerca di un
compromesso che possa legare ancora Gunn al film senza danneggiare
il futuro dei Guardiani. D’altronde dopo la lettera a cuore aperto
del cast, le dichiarazioni rabbiose di Dave
Bautista e il lancio della petizione online da
parte dei fan, è chiaro che negli interessi dell’azienda ci sia la
tutela del proprio franchise (e dunque del proprio guadagno).
Insomma dai corridoi dei Marvel Studios si starebbe facendo
di tutto per trovare un punto di incontro con la Disney, che finora
è sembrata inamovibile sulla sua posizione. Vi ricordiamo
che James Gunn è stato allontanato dalla
regia di Guardiani della Galassia
Vol.3 in seguito a diversi tweet ritenuti troppo
offensivi.
Come se non bastasse sembra
che Gunn sia stato
contattato di recente da molti dei maggiori produttori e dirigenti
di Hollywood per dirigere uno dei loro lavori.
“Lavorerei con
lui subito“, ha dichiarato un dirigente di uno studio rivale.
L’unico impedimento, per ora, è l’impossibilità di Gunn di
stringere nuovi accordi fino a quando il rapporto con la Disney non
sarà definitivamente risolto.
Sempre secondo
queste fonti il regista si trova attualmente bloccato in complicate
trattative con la Disney, ma riceverà un pagamento tra 7 e 10
milioni di dollari di diritto per il lavoro svolto finora per i
Guardiani 3.
Sebbene non ci sia stata alcuna
conferma ufficiale da parte della Lucasfilm, Ewan
McGregor si è mostrato disponibile a tornare nei panni di
Obi-Wan Kenobi in un ipotetico
spin-off.
L’attore, intervistato durante il
tour promozionale di Ritorno al bosco dei 100
acri, ha tuttavia confessato di sapere poco o nulla del
progetto ma che ne farebbe parte senza esitazione nel caso dovesse
prendere piede.
“Servirebbe una bella storia da raccontare in questo
spin-off, magari un buon Obi-Wan Kenobi tra me e Alec
Guinness“.
Dopo Rogue
One e Solo: A Star Wars Story, il
film su Obi-Wan Kenobi sarebbe il terzo
spin off della nuova ondata di film del franchise, che si
proietterà in maniera sempre più capillare nel futuro. In cantiere
alla Lucasfilm c’è infatti una nuova trilogia tutta ideata
da Rian Johnson, regista e sceneggiatore
di Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, ma anche una nuova serie di film, di cui non
sappiamo ancora nulla, che sono stati affidati, per sviluppo e
sceneggiatura, a David
Benioff e D.B. Weiss,
showrunner di Game of Thrones.
Obi-Wan
Kenobi è l’unico personaggio della saga a comparire
in tutti e sei i film “tradizionali” in diverse vesti.
In Guerre Stellari è chiaramente il
vecchio Ben Kenobi, mentre ne L’Impero e
ne Il Ritorno appare in forma di
spirito, di Forza, a Luke, nei suoi momenti di difficoltà. In
questo caso ha le sembianze di Alec Guinness.
Nei tre prequel è interpretato, come detto, da Ewan
McGregor, fino al finale della Vendetta dei
Sith in cui mette in salvo i gemelli Skywalker.
Non tutti sanno che la voce di
Obi-Wan si può ascoltare anche ne Il Risveglio della
Forza, nel momento in cui Rey tocca per la prima volta la
spada di Luke: tra le immagini confuse e le visione della giovane,
si possono ascoltare le voci fuse si Guinness e McGregor in
persona.
È la regista Niki
Caro a condividere direttamente dal set la nuova foto di
Mulan,
il live action targato Disney le cui riprese sono iniziate due
giorni fa.
Liu Yifei (Il Regno
Proibito, Once Upon a Time) è stata scelta per
interpretare il ruolo di Hua Mulan a seguito di un processo di
casting durato un anno. Il cast del film comprende inoltre Donnie
Yen (Rogue
One: A Star Wars Story), Jason Scott Lee
(Crouching Tiger, Hidden Dragon: Sword of Destiny), Yoson
An (Shark – Il Primo Squalo), Utkarsh Ambudkar (Voices
– Pitch Perfect), Ron Yuan (Marco Polo), Tzi Ma
(Arrival),
Rosalind Chao (Star Trek: Deep Space Nine), Cheng Pei-Pei
(La Tigre e il Dragone), Nelson Lee e Chum Ehelepola, con
la partecipazione di Gong Li (Memorie di una
Geisha, Lanterne Rosse) e Jet Li (Shao Lin
Si, Arma Letale 4).
Mulan narra
l’epica avventura di una intrepida giovane donna che si traveste da
uomo per difendere la Cina dall’attacco di invasori provenienti dal
Nord. Figlia maggiore di uno stimato guerriero, Hua Mulan è
energica, determinata e agile. Quando l’Imperatore decreta che un
uomo per ogni famiglia dovrà arruolarsi nell’Armata Imperiale,
Mulan prende il posto del padre malato e si arruola con il nome di
Hua Jun, diventando una delle più grandi guerriere nella storia
della Cina.
Il film è diretto da Niki Caro
(La Ragazza delle Balene, McFarland USA) a
partire da una sceneggiatura scritta da Rick Jaffa & Amanda Silver
(Jurassic
World, Heart
of the Sea – Le Origini di Moby Dick) e Elizabeth Martin &
Lauren Hynek, basata a sua volta sul poema narrativo La
Ballata di Mulan. Il film Disney live
action Mulan è prodotto da Jason T. Reed
(Tartarughe Ninja), Chris Bender (A History of
Violence) e Jake Weiner (Criminal) mentre Barrie M.
Osborne (Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re),
Bill Kong (La Tigre e il Dragone, Il Regno di
Wuba) e Tim Coddington (Crazy & Rich) sono i
produttori esecutivi.
Neill Blomkamp non
ha dubbi: il suo sogno è vedere di nuovo Peter
Weller nei panni del poliziotto Alex
J. Murphy in RoboCop Returns, il film che dirigerà
per la MGM e che rilancerà sul grande schermo il
franchise inaugurato nel 1987 dal film di Paul
Verhoeven.
La conferma è arrivata su Twitter in
risposta ad una domanda di un fan (come potete leggere qui
sotto):
Vi ricordiamo che la sceneggiatura
del sequel è stata affidata a Justin Rhodes, che di recente ha
firmato lo script del prossimo capitolo
di Terminator.
Nel primo film avevamo seguito il
poliziotto Alex J. Murphy che, dopo esser
stato ad un passo dalla morte, viene trasformato in un agente di
polizia cyborg e incaricato di combattere il crimine in una Detroit
futuristica e fuori controllo.
Queste le dichiarazioni ufficiali di
Blomkamp:
“L’originale ha sicuramente avuto un effetto enorme su di
me da bambino. Rimane un classico nel catalogo della fantascienza
del 20° secolo, con al suo interno un forte messaggio sotto la
superficie. Il mio obiettivo è riflettere sull’evoluzione di quei
temi che si sono evoluti nel tempo, il consumismo, il materialismo
e la politica di Reagan, ma anche la ricerca dell’identità […]
Finché la componente umana sarà presente, avremo una buona storia
da raccontare che può funzionare in qualsiasi
epoca“.