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Men In Black: Chris Hemsworth e Tessa Thompson insieme nello spinoff?

Chris Hemsworth

Il duo vincente di Thor: Ragnarok potrebbe condividere di nuovo la scena anche nello spinoff di Men In Black annunciato ormai da tempo e in cerca dei suoi protagonisti. Stiamo parlando di Chris Hemsworth e Tessa Thompson, il Dio del Tuono e la guerriera Valchiria nel MCU, per Variety ad un passo dall’interpretare i nuovi agenti in nero del film.

Alla regia dello spinoff potrebbe arrivare il regista di Straight Outta Compton e Fast & Furious 8F. Gary Gray.

Qualche settimana fa era già stata diffusa la notizia secondo cui Hemsworth fosse entrato in trattativa. Ora sembra che, con molte probabilità, l’accordo sarà firmato a breve in contemporanea con l’attrice.

Men in Black: ecco quando uscirà lo spin-off

Secondo alcune fonti vicine agli studios, la produzione sarebbe in cerca di tre attori (una donna, un uomo bianco e uno di colore) per il film che rilancerà sullo schermo le avventure degli agenti speciali interpretati in passato da Will Smith e Tommy Lee Jones.

Il nuovo Man in Black arriverà nelle sale il 14 giugno 2019, andandosi a scontrare al botteghino con Gambit della 21st Century Fox.

Fonte: Variety

 
 

Avengers: Infinity War, Chris Pratt racconta alcuni aneddoti su Robert Downey Jr.

avengers infinity war

Per la prima volta insieme nel MCU, in Avengers: Infinity War vedremo interagire Star Lord e Iron Man, rispettivamente interpretati da Chris Pratt e Robert Downey Jr. Proprio l’attore di Guardiani della Galassia, intervistato da Empire, ha raccontato un paio di aneddoti sul collega e sul rapporto che si è instaurato durante le riprese del film:

Robert è come Tony Stark, e ciò che rende grande Tony Stark è la stessa qualità che rende grande Robert. Si prende davvero cura degli attori che lo circondano in un modo che non ho mai visto nella mia carriera. Un giorno sul set ero un po’ sottotono, lui viene da me e mi dice: “Stai bene?”, così ho risposto di si e che avevo solo un piccolo mal di gola. Nel giro di dieci minuti arriva una persona con dei medicinali a prendersi cura di me.

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Quando entrai ufficialmente a fa parte del MCU, Robert fu il primo a chiamarmi e a darmi il benvenuto. “Se c’è qualcosa che ti serve, ti aiuterò”, mi disse. “Poche persone al mondo stanno attraversando quello che stai passando in questo momento. Quindi sappi che io sono qui”.” ha confessato Pratt.

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War è stato diretto da Anthony e Joe Russo e prodotto da Kevin Feige. Il film uscirà in Italia il 25 aprile.

Avengers: Infinity War, Robert Downey Jr. rivela la sua scena preferita

La sinossi: Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Fonte: CBM

 
 

Margot Robbie nel primo teaser trailer di Terminal

margot robbie terminal

RLJE Film ha rilasciato il primo teaser trailer di Terminal, debutto alla regia di Vaughn Stein prodotto, fra gli altri, dalla società di produzione fondata da Margot Robbie. Si tratta infatti del secondo titolo finanziato dalla LuckyChap Entertainment dopo l’ottimo I, Tonya (che uscirà a fine mese nelle nostre sale).

L’attrice veste anche i panni della protagonista, condividendo il set con Simon PeggMike MyersMax IronsDexter Fletcher.

Margot Robbie ufficialmente in trattative per il nuovo film di Tarantino

Di seguito la sinossi ufficiale e il teaser:

Nel cuore di una città sconfinata e anonima, Terminal segue le storie contorte di alcuni assassini che svolgono una missione segreta: un insegnante che combatte contro una malattia fatale, un inserviente enigmatico e una curiosa cameriera che conduce una pericolosa doppia vita.

https://youtu.be/rEplcZGreng

Margot Robbie: Harley Quinn tornerà presto al cinema

 
 

Elizabeth Olsen non sembra contenta della sua cover su Empire per Infinity War

Elizabeth Olsen non sembra contenta della sua cover di Empire dedicata ad Avengers: Infinity War. L’attrice, che tornerà a interpretare Wanda Maximoff nel film, condivide la copertina della rivista con Dave Bautista (Drax), Benedict Cumberbatch (Doctor Strange) e Danai Gurira (Okoye) e sembra non sia soddisfatta del lavoro fatto con photoshop sul suo viso.

Ecco l’immagine condivisa su Instagram in cui l’attrice chiede: “Quella assomiglia a me?”.

https://www.instagram.com/p/BgjmehtBv0D/?utm_source=ig_embed

I Segreti di Wind River, recensione del film con Elizabeth Olsen e Jeremy Renner

In effetti un eccessivo ritocco sugli zigomi fa apparire il volto solare della Olsen molto diverso da come è nella realtà. La sua reazione deve essere stata la stessa di Chris Evans, che ha ricevuto un trattamento analogo sulle precedenti cover speciali di Entertainment Weekly (le trovate tutte qui).

Spesso capita che i ritocchi in post produzione alle foto, in questi casi inevitabili, siano massicci e che il più delle volte non rendano giustizia agli attori che la subiscono, decisamente più belli al naturale.

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

Avengers: Infinity War, tutto quello che sappiamo sul film – SPOILER

CORRELATI:

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Avengers: Infinity War, chi ha indossato il Guanto dell’Infinito prima di Thanos?

 
 

Avengers: Infinity War, ecco cosa ne pensa James Gunn

Tra i fortunati che hanno già visto in anteprima di Avengers: Infinity War c’è anche James Gunn, regista di Guardiani della Galassia Vol.1 e 2 (e presto del Volume 3). Questo è stato infatti il suo commento, pubblicato su Twitter, dopo la visione del film:

Avengers Infinity War è INCREDIBILE. Wow!!!! E questo è tutto ciò che dirò per il momento“.

Insomma, senza mezzi termini e lontano dal rivelare ulteriori dettagli, sembra davvero che Gunn abbia amato il cinecomic. A questo punto salgono le aspettative, e non vediamo l’ora che arrivi finalmente nelle nostre sale.

https://twitter.com/JamesGunn/status/976624295781613569

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War è stato diretto da Anthony e Joe Russo e prodotto da Kevin Feige. Il film uscirà in Italia il 25 aprile.

La sinossi: Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Avengers: Infinity War, Robert Downey Jr. rivela la sua scena preferita

 
 

David di Donatello 2018: tutti i vincitori

David di Donatello 2017 David di Donatello 2019

Sono stati assegnati i David di Donatello 2018, durante la cerimonia di premiazione andata in onda in diretta su Rai Uno e che ha visto riconosciuto quello che dovrebbe essere il meglio del cinema italiano degli ultimi mesi. I premi sono assegnati dall’Accademia del Cinema Italiano.

Distribuzione dei premi e qualche sorpresa hanno sopperito alla conduzione accademica e poco interessante, con l’eccezione dei momenti musicali che hanno scomodato canzoni storiche legate al cinema italiano.

Grande sorpresa per Jonas Carpignano, alla sua opera seconda A Ciambra, che ha portato a casa il premio per la Migliore Regia. E con uguale sorpresa Gatta Cenerentola porta invece a casa il premio alla Migliore Produzione (e Migliori effetti visivi), un riconoscimento non solo al progetto ma anche una presa di coscienza importante da parte dell’Accademia: un film d’animazione è un film.

Ammore e Malavita, che ha vinto il premio per il miglior film, ha conquistato cinque premi, il numero maggiore per lo stesso film, mentre Nico, 1988 ha portato a casa ben 4 riconoscimenti.

David di Donatello 2018, i vincitori

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

Claudia GERINI – Ammore e malavita

MIGLIORE SCENOGRAFO

Ivana GARGIULO – Napoli velata

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Giuliano MONTALDO – Tutto quello che vuoi

MIGLIORE COSTUMISTA (ex aequo)

Daniela SALERNITANO – Ammore e malavita

Massimo CANTINI PARRINI – Riccardo va all’inferno

MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA

Gian Filippo CORTICELLI – Napoli velata

MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE

Donato CARRISI – La ragazza nella nebbia

MIGLIORE MUSICISTA

PIVIO e Aldo DE SCALZI – Ammore e malavita

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE

Susanna Nicchiarelli – Nico, 1988

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

Jasmine TRINCA – Fortunata

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

Renato CARPENTIERI – La tenerezza

MIGLIOR TRUCCATORE

Marco Altieri – Nico 1988

MIGLIOR ACCONCIATORE

Daniela ALTIERI – Nico, 1988

MIGLIOR REGIA

Jonas CARPIGNANO – A Ciambra

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

“BANG BANG” musica di PIVIO & Aldo DE SCALZI testi di NELSON interpretata da Serena ROSSI, Franco RICCIARDI, Giampaolo MORELLI – Ammore e malavita

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE

Fabio GRASSADONIA, Antonio PIAZZA – Sicilian Ghost Story

MIGLIORE MONTATORE

Affonso GONÇALVES – A Ciambra

MIGLIOR PRODUTTORE

Luciano STELLA e Maria Carolina TERZI per Mad Entertainment, con Rai Cinema – Gatta Cenerentola 

MIGLIOR DOCUMENTARIO

Anselma DELL’OLIO – La lucida follia di Marco Ferreri

MIGLIORI EFFETTI DIGITALI

Mad Entertainment – Gatta Cenerentola

MIGLIOR SUONO

Presa diretta: Adriano DI LORENZO – Microfonista: Alberto PADOAN – Montaggio: Marc BASTIEN – Creazione suoni: Eric GRATTEPAIN – Mix: Franco PISCOPO – Nico 1988

DAVID GIOVANI

Francesco BRUNI – Tutto quello che vuoi

MIGLIOR FILM STRANIERO

Dunkirk

MIGLIOR FILM DELL’UNIONE EUROPEA

The Square

MIGLIOR FILM

Ammore e Malavita

David Speciale a Stefania Sandrelli e a Diane Keaton, premio alla carriera a Steven Spielberg.

Il miglior cortometraggio Premio David di Donatello 2018 è: Bismillah di Alessandro GRANDE

 
 

Andrew Garfield nel trailer di Under the Silver Lake, dal regista di It Follows

La A24 (casa di distribuzione di Lady Bird, Moonlight, The Disaster Artist e The Florida Project, tra gli altri) ha appena rilasciato il trailer ufficiale di Under The Silver Lake, quarto lungometraggio del regista di It Follows David Robert Mitchell con protagonista Andrew Garfield.

Al fianco dell’attore, in questo thriller-noir a tinte crime, Riley Keough, Topher Grace, Sydney Sweeney e Grace Van Patten.

Il film è uno dei papabili partecipanti al prossimo Festival di Cannes, debutterà nelle sale americane il 22 Giugno 2018:

La sinossi:

Sam, un giovane affabile ma senza scopo, sconvolge la sua vita tranquilla quando si ritrova a indagare sulla misteriosa scomparsa della sua bellissima vicina della quale si è innamorato. Mentre attraversa l’East Los Angeles alla ricerca di ogni tipo di indizio utile, si imbatte in una cospirazione più grande e inquietante del previsto che coinvolge miliardari, celebrità, miti urbani e tutta la cultura pop che conosciamo oggi. 

 
 

L’isola dei cani in anteprima al Napoli Comicon

l'isola dei cani

COMICON (Napoli, 28 aprile – 1 maggio), in collaborazione con 20th Century Fox, ha il piacere di annunciare il primo evento speciale della sezione CartooNa: L’isola dei cani. Il nuovo film d’animazione in stop motion scritto e diretto da Wes Anderson sarà proiettato in anteprima per il pubblico di COMICON domenica 29 aprile, alle ore 15:30, in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Ambientato in Giappone nel 2037, L’isola dei cani segue l’odissea di un ragazzo alla ricerca del suo cane. Nel cast (voci nella versione originale): Bryan Cranston, Edward Norton, Bill Murray, Jeff Goldblum, Bob Balaban, Scarlett Johansson, Tilda Swinton, Harvey Keitel, Frances McDormand, Greta Gerwig.

L’isola dei cani arriverà nelle sale italiane il 1° maggio 2018.

I biglietti per COMICON 2018 saranno in vendita dal 22 gennaio su www.comicon.it e in tutto il circuito Go2, on line e rivenditori.

L’Isola dei Cani, recensione del film di Wes Anderson

Trai vari attori che presteranno il loro contributo per la realizzazione del film ci sono Edward Norton, che compare anche nel video, Bill Murray, Jeff Goldblum, Bob BalabanBryan Cranston, Scarlett Johansson, Tilda SwintonGreta Gerwig tra gli altri.

L’ultimo film del regista, The Grand Budapest Hotel, ha riscosso un enorme successo, sia al box office, diventando il maggior successo economico di Anderson, che presso la critica, oltre ad essere stato trai principali protagonisti della stagione dei premi 2015, arrivando a conquistare quattro premi Oscar per il reparto tecnico (costumi, trucco, colonna sonora e scenografia). Con Isle of Dogs, il regista si mette di nuovo in gioco con una tecnica che ha imparato a padroneggiare molto bene e che non pone limiti alla sua creatività così vivida.

 
 

Darth Vader: 10 cose che ha fatto tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza

Nonostante sia scomparso dall’universo di Star Wars nel terzo film della saga, l’Episodio VI, Star Wars: Il ritorno dello Jedi, Darth Vader resta il personaggio che più di tutti, nel franchise, è entrato nella memoria collettiva.

Di lui racconta la trilogia prequel infatti, della sua infanzia e della sua “nascita” in quanto cattivo per eccellenza nella storia del cinema e della saga. Tuttavia, tra La vendetta dei Sith, quando nasce la sua iconografica figura oscura, e Una Nuova Speranza, quando lo vediamo già a capo delle orde dell’Impero, non si hanno immagini cinematografiche di Darth Vader, e quello che abbiamo visto in Rogue One: A Star Wars Story potrebbe essere integrato con ciò che vediamo in Episodio IV, data la prossimità temporale dei due film.

Tuttavia, negli anni che separano le due trilogie, Vader ha costruito la sua leggenda e la sua potenza nell’intero cosmo, e di seguito trovate 10 avvenimenti, azioni, cose che gli sono accadute durante questo periodo di tempo e che hanno contribuito a renderlo il mito che è ancora oggi.

1Si alimenta con cibi liquidi

Ci si è a lungo interrogati su come e se Darth Vader mangia. Mentre vediamo che ha ancora i denti quando viene fulminato in Il Ritorno dello Jedi, è probabilmente estremamente difficile e doloroso per Vader mangiare cibi solidi. Ciò induce molti a credere che Darth Vader abbia imparato a mangiare i cibi liquidi.

Molte persone credono che i suoi problemi respiratori e le lesioni subite siano la causa di questa sua condizione e che possa nutrirsi con una speciale miscela o subire iniezioni nutritive nella sua camera di meditazione.

Tuttavia, immaginarlo mentre mangia un panino gli farebbe perdere molto del suo fascino e dell’aura di paura.

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Avengers: Infinity War, Robert Downey Jr. rivela la sua scena preferita

Avengers: Infinity War

Intervistato dal Toronto Sun, Robert Downey Jr. ha confessato qual è momento di Avengers: Infinity War che ha amato di più. E, a sorpresa, sembrerebbe aver scelto qualcosa di totalmente inaspettato:

La mia scena preferita del film è stata già svelata nel trailer, ed è quando Thor si gira e dice “E voi chi diavolo siete?” rivolto ai Guardiani della Galassia.

Che ne pensate? Anche voi avete adorato quella scena?

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Rivedremo presto Robert Downey Jr. in Avengers: Infinity War, il cinecomic diretto da Anthony e Joe Russo e prodotto da Kevin Feige. Il film uscirà nelle sale il 25 aprile.

La sinossi: Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Robert Downey Jr. anticipa un’apocalisse in Avengers: Infinity War

Fonte: Toronto Sun

 
 

Captain Marvel, la sceneggiatrice: “Carol Danvers sarà divertente e cazzuta come nei fumetti”

captain marvel avengers Infinity War

Intervistata da Collider in occasione dell’uscita di Tomb Raider, la sceneggiatrice Geneva Robertson-Dworet è tornata a parlare di Captain Marvel e del processo che l’ha portata ad adattare per il grande schermo il fumetto sull’eroina.

A quanto sembra, il personaggio sarà molto fedele alla versione originale:

Abbiamo trasferito nella sceneggiatura molti aspetti di Captain Marvel che potete trovare nei fumetti, come il fatto che sia un’eroina straordinariamente divertente , sfacciata e senza paura. […] Adoro il suo essere così ironica e cazzuta, ed è un territorio fantastico da calpestare in termini di scrittura“.

Da due anni al capezzale dei Marvel Studios, la Robertson-Dworet ha avuto modo di lodare il lavoro svolto con il team di produzione:

Un’esperienza da sogno in un ambiente molto strutturato e collaborativo. Ecco cosa penso dei Marvel Studios. Kevin Feige è un capo presente, vuole sapere la tua visione e esporti le sue opinioni, soprattutto per capire il modo cui la nostra eroina si inserirà nel MCU“.

Captain Marvel: Brie Larson in azione con il costume di Carol Danvers – foto e video

Stando a quanto confermato finora, Captain Marvel non sarà in Avengers: Infinity War perché il suo ruolo semplicemente non si adatta al tipo di storia del film, oppure perché la sua introduzione nel MCU è stata rinviata al suo standalone.

Vi ricordiamo che alla regia di Captain Marvel, con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. La pellicola sarà ambientata durante gli anni ’90 e vedrà la partecipazione di Samuel L. Jackson che torna nei panni di Nick Fury. Nel cast ci sono anche  DeWanda Wise, Jude Law Ben Mendelson.

Scritto da Nicole Perlman (Guardians of the Galaxy) e Meg LeFauve (Inside Out), il cinecomic arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Captain Marvel: il film sarà una action-comedy

Fonte: Collider

 
 

Spider-Man: Homecoming sequel, il costume rivelato da un concept art?

In occasione dell’apertura del nuovo Disney Resort a tema, i Marvel Studios hanno rivelato del nuovo materiale promozionale in cui possiamo dare uno sguardo ad un inedito costume di Spider-Man: sarà questo il look del sequel di Spider-Man: Homecoming?

Come annunciato e poi mostrato nel trailer del film, Peter Parker indosserà una divisa completamente diversa in Avengers: Infinity War. E nel sequel di Spider-Man: Homecoming invece? Per alcuni quello che vediamo nel concept art sarebbe proprio il prossimo costume.

spider-man homecoming

Spider-Man: Homecoming sequel, i casting danno indizi sul villain

Molto fedele all’iconico costume dei fumetti, presenta un simbolo dell’Uomo Ragno al centro più grande rispetto a quello di Homecoming. Scomparsi del tutto i dettagli in nero, tranne alcune tracce scure viste in Civil War.

Che ne pensate?

Il sequel di Spider-Man: Homecoming sarà diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019.

Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle.

Fonte: CBM

 
 

Justice League: in esclusiva una clip dagli extra del blu-ray

Grazie a Warner Bros. Entertainment Italia abbiamo in esclusiva una clip dagli extra dell’edizione home video di Justice League, l’epica avventura action firmata Warner Bros. e DC Entertainment, Justice League, che sarà disponibile dal 21 Marzo nei formati DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD.

https://www.facebook.com/cinefilos.it/videos/1874963002514037/

Diretto da Zack Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di Batman, Henry Cavill come Superman, Gal Gadot nel ruolo dell’irresistibile Wonder Woman, Ezra Miller come The Flash, Jason Momoa nei panni di Aquaman e Ray Fisher come Cyborg.

I Contenuti Speciali delle edizioni Blu-ray permetteranno ai fan di scoprire tutti i segreti della Justice League, conoscere meglio i nuovi membri, il loro lavoro di squadra e la tecnologia che dà loro una marcia in più. L’edizione 4k Ultra HD del fim contiene anche il disco Blu-ray.

Justice League

La tecnologia 4K Ultra HD include una serie di caratteristiche come l’High Dynamic Range (HDR) e uno spettro di colori più ampio. Queste innovazioni permetteranno allo spettatore di vivere gli effetti cinematografici così come sono stati ideati dal regista, offrendo dei colori più luminosi e vividi per un’esperienza di home entertainment mai vista prima.

Diretto da Zack Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di Batman, Henry Cavill come Superman, Gal Gadot nel ruolo dell’irresistibile Wonder Woman, Ezra Miller come The Flash, Jason Momoa nei panni di Aquaman e Ray Fisher come Cyborg.

I Contenuti Speciali delle edizioni Blu-rayTM permetteranno ai fan di scoprire tutti i segreti della Justice League, conoscere meglio i nuovi membri, il loro lavoro di squadra e la tecnologia che dà loro una marcia in più. L’edizione 4k Ultra HD del fim contiene anche il disco Blu-rayTM.

La tecnologia 4K Ultra HD include una serie di caratteristiche come l’High Dynamic Range (HDR) e uno spettro di colori più ampio. Queste innovazioni permetteranno allo spettatore di vivere gli effetti cinematografici così come sono stati ideati dal regista, offrendo dei colori più luminosi e vividi per un’esperienza di home entertainment mai vista prima.

 
 

Avengers: Infinity War, il trailer due ha battuto ogni record

Avengers: Infinity War

C’era da aspettarselo, e il secondo trailer di Avengers: Infinity War, infatti, non ha deluso. Secondo quanto riporta THR, il video ha ricevuto 179 milioni di visualizzazioni durante le sue prime 24 ore on line, diventando il terzo trailer più visto nell’arco della prima giornata di disponibilità in rete.

Pur occupando il terzo posto nella classifica generale, il video è primo in quella dei trailer due, posizione precedentemente occupata da La Bella e la Bestia, che guadagnò 128 milioni di views nel 2016.

Avengers: Infinity War, le cover di Empire. Ecco Nebula

Il film ha inoltre infranto il record messo a segno dalle prevendite di Black Panther, triplicando la cifra su FandangoAMC Theaters ha anche rivelato che il film dei fratelli Russo ha pre-venduto in 72 ore più biglietti di ogni altro film di supereroi.

Sembra chiaro quindi, qualora ci fossero ancora dubbi, che questo è un film attesissimo da un pubblico vario e differenziato, cresciuto di numero negli ultimi 10 anni, grazie all’attenta pianificazione dei Marvel Studios.

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

Avengers: Infinity War, tutto quello che sappiamo sul film – SPOILER

CORRELATI:

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Avengers: Infinity War, chi ha indossato il Guanto dell’Infinito prima di Thanos?

 
 

Avengers: Infinity War, per Anthony Mackie è il film più umano del MCU

Avengers- Infinity War

In una lunga intervista video con Entertainment Tonight, Anthony Mackie ha avuto modo di parlare di Avengers: Infinity War, il cinecomic che lo vedrà tra i protagonisti nei panni di Falcon, del futuro del MCU e di ciò che dovremo aspettarci in questo epico cinecomic.

Infinity War sarà completamente diverso dai film precedenti, e ci saranno molti momenti scioccanti. Credo che i fan otterranno più di quanto si aspettano da tutti i personaggi, d’altronde penso che questo sia il più umano di tutti i film del MCU. Vi sorprenderà vedere quanto possono essere normali questi supereroi.

Sempre nell’intervista, Mackie ha anche ipotizzato un possibile spin-off con protagonisti Falcon e Bucky.

Avengers: Infinity War, possibile uno spin-off su Falcon e Bucky?

La sinossi: Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

Avengers: Infinity War, Doctor Strange “tradirà” i Vendicatori?

Fonte: ET

 
 

The Looming Tower: recensione della nuova serie Amazon Prime

The Looming Tower recensione serie tv

Dopo l’11 settembre, il primo atto di guerra sul suolo americano dai tempi di Pearl Harbor, il terrorismo è sempre stato un tema caldo e allo stesso tempo dolente per i narratori statunitensi. Fiction e giornalismo si sono scontrati (o incontrati, a seconda dei punti di vista) innumerevoli volte e in alcuni casi hanno dato vita a opere seriali di alto livello. “24” è stato il primo esempio di serie di nuova generazione a tema terroristico, andato in onda fra l’altro proprio nel periodo del 9/11. L’agente del CTU, l’unità anti-terroristica, Jack Bauer che in tempo reale nel corso di 24 ore risolve casi di terrorismo internazionale è però un’estremizzazione dello storytelling (Bauer si avvicina a un’supereroe del presente).

E’ invece Homeland la serie che, sempre con i limiti della fiction, è stata capace di catturare e ricreare il clima di incertezza che ha regnato negli USA dopo l’attentato alle Twin Towers e poi nell’era Isis. Il tv show sviluppato da Howard Gordon e Alex Gansa sulla base di “Prisoners of War” di Gideon Raff.  Con The Looming Tower (disponibile su Amazon Prime Video) viene scritto un nuovo capitolo sul terrorismo. La miniserie in 10 episodi basata sull’omonimo libro Premio Pulitzer di Lawrence Wright (che ha partecipato come autore) mette in scena l’ascesa di Al-Qaeda e Osama Bin Laden alla fine degli anni ’90 che ha portato poi all’11 settembre. Fondato su reali accadimenti (con inevitabili parti di fiction), The Looming Tower punta i riflettori su FBI e CIA che, per difendere i propri interessi, hanno perso di vista l’obiettivo finale, lasciando che accadesse il peggio. Protagonista è John Neill (Jeff Daniels) capo della squadra anti-terrorismo dell’FBI, la persona che per prima sospetta il pericolo di un’escalation nell’odio da parte degli estremisti islamici. Suo alter-ego nella CIA è l’analista Martin Schmidt (Peter Sarsgaard) orientato solo a portare vantaggi all’Agenzia, occultando dati al Bureau che sarebbero stati fondamentali per scoprire la minaccia incombente.

The Looming Tower

The Looming Tower mostra gli accadimenti, ma in particolare mette in luce i giochi di potere fra FBI e CIA che, apparentemente, hanno impedito di prevedere l’attentato alle torri. Perché se la fine è nota, e tutti hanno ancora in mente quelle immagini, nessun uomo comune poteva insinuarsi negli uffici, nelle scartoffie, nelle riunioni, nelle conversazioni che giravano intorno a quel pericolo imminente.

La storia è un backstage disastroso, un dietro alle quinte inesorabile, silenzioso ai più. Ognuno dichiara di “fare tutto per l’America” ma è solo per difendere la posizione (come accade in politica la maggior parte delle volte). Neill è l’unico che si mette in gioco, rendendosi conto benissimo quanto sia difficile il suo percorso. Un viaggio lungo il quale è più facile essere colpito da fuoco amico. Ma anche lui compie degli errori. Fatali.

Lawrence Wright, Alex Gibney eDan Futterman sono autori di una miniserie che si avvicina a “Tutti gli uomini del Presidente” dove il sistema va in frantumi attimo dopo attimo. Non ci sono spettacolarizzazioni inutili ma solo piccole mosse, azioni nascoste, perché le decisioni, quelle vere, non vengono mai prese di fronte a tutti.

 
 

Wes Anderson: un trailer onesto mostra che tutti i suoi film sono uguali

Screen Junkies ha realizzato un trailer onesto dedicato a tutti i film di Wes Anderson, per dimostrare che l’impronta narrativa e formale del regista è così forte che tutti i suoi film sono praticamente lo stesso.

Ecco il trailer onesto dei film di Wes Anderson:

Anderson è reduce dalla vittoria al Festival di Berlino per la migliore regia, assegnata a L’Isola dei Cani, il suo nuovo lavoro in stop motion che arriverà nelle sale italiane il 1° maggio.

L’Isola dei Cani, recensione del film di Wes Anderson

Trai vari attori che presteranno il loro contributo per la realizzazione del film ci sono Edward Norton, che compare anche nel video, Bill Murray, Jeff Goldblum, Bob BalabanBryan Cranston, Scarlett Johansson, Tilda SwintonGreta Gerwig tra gli altri.

L’ultimo film del regista, The Grand Budapest Hotel, ha riscosso un enorme successo, sia al box office, diventando il maggior successo economico di Anderson, che presso la critica, oltre ad essere stato trai principali protagonisti della stagione dei premi 2015, arrivando a conquistare quattro premi Oscar per il reparto tecnico (costumi, trucco, colonna sonora e scenografia). Con Isle of Dogs, il regista si mette di nuovo in gioco con una tecnica che ha imparato a padroneggiare molto bene e che non pone limiti alla sua creatività così vivida.

 
 

Solo: A Star Wars Story, un personaggio storico potrebbe tornare nel film

Solo: A Star Wars Story

Continuano ad arrivare in rete nuovi dettagli su Solo: A Star Wars Story, secondo spin-off del franchise di Star Wars in arrivo nelle sale il prossimo maggio.

Secondo alcune voci infatti, riportate da The Sun, il film tornerà sulle ragioni che hanno portato Han Solo a indebitarsi con il malavitoso Jabba the Hutt. Da questa affermazione, non ancora confermata, si deduce che probabilmente Jabba farà la sua comparsa; inoltre tempo fa uno dei responsabili degli effetti speciali, Ben Morris, aveva confessato che il personaggio sarebbe stata la soluzione perfetta per collegare lo spin-off alla trilogia originale.

In casa Disney tutto tace ma vi terremo aggiornati.

Solo: A Star Wars Story, teaser trailer ufficiale

Ricordiamo che lo spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Solo: A Star Wars Story è previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Sali sul Millennium Falcon e viaggia nella galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story, un’avventura completamente nuova con il farabutto più amato della galassia. Attraverso una serie di audaci fughe nel profondo, oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo potente futuro copilota, Chewbacca e anche il famoso giocatore d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che racconterà l’inizio di uno degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.

Solo: A Star Wars Story, ecco a che punto della timeline si colloca

Fonte: The Sun

 
 

Henry Cavill dice addio ai suoi baffi con un simpatico video

Dopo mesi di polemiche, scherzi e parodie del web, Henry Cavill dice addio ai suoi “amati” baffi sfoggiati durante gli ultimi mesi pubblicando un simpatico video.

Il look era stato studiato per le riprese di Mission Impossible: Fallout (film che lo vede protagonista insieme a Tom Cruise), e ha rappresentato un ostacolo non indifferente per la post-produzione di Justice League.

Prima dell’uscita del cinecomic infatti, l’attore era tornato sul set per girare qualche scena aggiuntiva ma la Paramount (che produce Mission Impossibile) lo ha categoricamente obbligato a non radersi i baffi.

Secondo la Warner Bros. però, che da anni lavora ai prodotti DC Film, la Paramount avrebbe respinto l’offerta di aggiungere digitalmente i baffi sul volto di Cavill per le riprese di Mission Impossibile 6.

Una vicenda che finalmente si chiude grazie al contributo autoironico dell’attore.

Justice League: un fan toglie i baffi a Henry Cavill e fa meglio dei VFX

 
 

Hulk vs Bruce Banner: quale sarà il destino del Gigante di Giada nel MCU?

Thor: Ragnarok hulk bruce banner

All’indomani dell’arrivo in sala di Thor: Ragnarok, Mark Ruffalo dichiarò che il viaggio di Bruce Banner/Hulk sarebbe continuato in Avengers: Infinity War e in Avengers 4 come in una specie di trilogia, dal momento che per ragioni contrattuali i Marvel Studios non possono realizzare un film sul Gigante di Giada.

Il personaggio, forse più di tutti gli eroi Marvel, porta con sé un pesante conflitto, quello tra Banner e Hulk, che nei fumetti originali è un’idea fondamentale. A prima vista, il Marvel Cinematic Universe è tradizionalmente convinta che l’Altro rappresenti l’emozione repressa di Bruce: fa le cose che Bruce non può, ma desidera fare.

<<Sono sempre arrabbiato>>

In The Incredible Hulk, qualsiasi esperienza intensa – anche il sesso – può scatenare l’Altro. In The Avengers, Banner dice a Captain America che ha un solo segreto: “Sono sempre arrabbiato”.

Bruce sembra sempre ad un passo dal trasformarsi in Hulk, cercando disperatamente di controllare le sue emozioni. (È da notare che entrambi condividono la stessa attrazione per Betty Ross e Vedova Nera, suggerendo che condividono più di quanto vorrebbe ammettere Bruce.) Ma anche in questa fase iniziale, ci sono suggerimenti che c’è di più nella dinamica che nella repressione o nella realizzazione del desiderio.

Hulk The AvengersLa fuga in Age of Ultron

In The Avengers, Bruce capisce che Hulk non danneggerà gli innocenti, e così si lascia trasformare. Per la prima volta, ha accettato l’altra parte di lui… ma che anche lui fa parte di Hulk. E questo sembra aver cambiato in maniera sottile la sua psicologia. Con Age of Ultron e Thor: Ragnarok, è chiaro che la versione MCU di Hulk non è più l'”altra” identità di Bruce Banner. È presentato come un’analogia per la rabbia di Bruce Banner, o come un riflesso incontrollabile di se stesso.

Stando ad Age of Ultron, Bruce non ha memoria di quello che fa mentre è trasformato. È come se fosse una persona diversa; uno che pur condividendo i tratti con Bruce, è distinto. Thor: Ragnarok fa un ulteriore passo avanti. Colpito dal suo rapporto con Vedova Nera, Hulk fugge dai Vendicatori e prende il controllo. Incredibilmente, Bruce rimane nella forma dell’Altro per almeno due anni, e Hulk diventa una persona distinta.

La fine di Thor: Ragnarok

Ci vuole l’arrivo di Thor per riportare Bruce in superficie, e rimane scosso dall’esperienza. Banner si trova di fronte alla verità inquietante che il Gigante di Giada potrebbe essere più forte di lui, e che alla fine la sua identità potrebbe essere cancellata. Nonostante ciò, in un singolo momento eroico, Bruce sceglie di cambiare un’ultima volta. Thor: Ragnarok si chiude con Bruce trasformato.

Thor: RagnarokFondamentalmente, però, il trailer di Infinity War ha già dimostrato che il personaggio sarà proiettato sulla Terra. Presumibilmente sconfitto da Thanos, tornerà alla forma di Bruce Banner. Ci sono alcune prove che Banner inizialmente resisterà alla tentazione di tornare indietro, anche pilotando l’armatura di Iron Man, Hulkbuster, piuttosto che trasformarsi nell’Altro. Senza dubbio il personaggio di Banner sarà rafforzato dalla sua riunione con Vedova Nera, e Scarlett Johansson ha già accennato a una reunion dei due. Ruffalo ha anche accennato al fatto che la Marvel potrebbe considerare di adattare “World War Hulk“, o qualcosa di simile, ad un certo punto (ma non nell’immediato futuro).

World War Hulk

Nei fumetti, “World War Hulk” vede il personaggio di Hulk prendere il pieno controllo per un po’ e cercare una vendetta brutale sugli eroi della Terra. Hulk in realtà ha guidato un’invasione planetaria e ha messo in ginocchio la maggior parte dei Vendicatori, degli X-Men e dei Fantastici Quattro.

Viene sconfitto solo dal potere cosmico di Sentry, tornando finalmente Bruce Banner. La Marvel ha già incorporato la storia di “Planet Hulk”, precursore di “World War Hulk”, in Thor: Ragnarok. Quindi è certamente possibile che possano scegliere di aggiungere anche elementi di “World War Hulk” nel mix di Infinity War, alla luce della dichiarazione di una trilogia del Gigante di Giada.

Hulk vs Bruce Banner: la “soluzione”

In definitiva, però, ci sono solo due possibili conclusioni a arco del personaggio. O una personalità viene distrutta per sempre, o le due si fondono e creano qualcosa di nuovo. Quest’ultimo è stato l’approccio adottato da Peter David nei fumetti, e ha portato a un periodo in cui i due erano unificati. Il Gigante di Giada si dimostrò più formidabile che mai, un essere terrificante e potente che manteneva il genio di Bruce Banner. Naturalmente, questi sono fumetti e lo status quo adattato non è durato oltre le run di David; ma sarebbe certamente una direzione appropriata da portare sul grande schermo.

Qualunque sia il destino di Bruce Banner/Hulk, ci aspettiamo di vederlo raccontato in Avengers: Infinity War e in Avengers 4.

 
 

Venom rumors: vedremo molto poco il simbionte nel film

Venom

Le reazioni della rete al primo trailer di Venom non sono state del tutto positive: il fatto che le immagini abbiano mostrato soltanto Eddie Brock in carne e ossa, e praticamente nulla del simbionte, hanno lasciato perplessi molti fan del personaggio.

Alcuni rumors dell’ultima ora però sembrerebbero confermare che Venom sarà in scena per poco più di due minuti, lasciando spazio a Tom Hardy senza trucco o interventi di cgi.

Secondo queste fonti infatti, il simbionte si manifesterà sotto forma di vene nere sulle braccia del personaggio durante una sequenza action di un inseguimento in auto. Dovremo dunque attendere la fine del film prima di vedere l’effettiva trasformazione di Eddie Brock nell’alieno Venom; una soluzione che consoliderebbe la distanza dichiarata del film dai fumetti originali (ma trattandosi di un “adattamento” è più che comprensibile).

Che ne pensate?

Venom: il primo trailer del film con Tom Hardy

La pellicola arriverà al cinema il 5 ottobre 2018 con la regia di Ruben Fleischer (Zombieland, Gangster Squad). Tom Hardy interpreterà il protagonista Eddie Brock. Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate, Scott Haze e Michelle Williams.

Il personaggio è stato già portato sul grande schermo da Sam Raimi in Spider-Man 3 con Topher Grace nei panni di Eddie Brock.

Venom: ci sarà un cameo di Peter Parker e non di Spider-Man

Fonte: CBM

 
 

Ant-Man and The Wasp non sarà una commedia romantica, parola del regista

Ant-Man and the Wasp

Intervistato da Empire, il regista di Ant-Man and The Wasp Peyton Reed ha avuto modo di parlare del film e del personaggio interpretato da Evangeline Lilly, già descritto da Paul Rudd come un vero “partner in crime” del protagonista.

Al contrario di quanto si possa immaginare, film non è una commedia romantica. Certo, un’idea del genere potrebbe bussare alla testa di Hope: ha davvero bisogno di Scott Lang nella sua vita?“, ha specificato Reed.

Per me era importante che, come suggerisce il titolo Ant-Man e The Wasp, lei non fosse un personaggio secondario, ma principale.”, continua il regista, “Un eroe alla stessa altezza di Scott e pienamente in controllo delle sue capacità“.

Hope van Dyne era già apparsa nel primo Ant-Man come spalla dell’eroe, e la rivedremo presto nel secondo capitolo e probabilmente anche in Avengers: Infinity War.

Ant-Man and the Wasp – il trailer italiano

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

Ant-Man and the Wasp sarà il film del MCU più connesso a Avengers: Infinity War

Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Alla produzione ci sono Kevin Feige con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Stephen Broussard, Charles Newirth e Stan Lee nei panni di executive producers.

Ant-Man and the Wasp: dove si inserisce nella timeline del MCU?

Fonte: Empire

 
 

Captain Marvel: Brie Larson in azione con il costume di Carol Danvers – foto e video

Captain Marvel

Sono ufficialmente iniziate a Los Angeles le riprese di Captain Marvel, il primo cinecomic al femminile dei Marvel Studios che vede il premio oscar Brie Larson interpretare l’eroina Carol Danvers.

Nel frattempo, grazie alle foto e ai video pubblicati sui canali social dedicati all’attrice, possiamo dare uno sguardo ravvicinato al costume e al set.

Qui sotto trovate moltissime immagini e una breve clip della Larson in azione.

https://twitter.com/brielarsoncom/status/976130310353117184?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Fcaptain_marvel%2Fcaptain-marvel-lots-of-new-set-pics-a-video-of-brie-larson-in-full-costume-find-their-way-online-a158831

https://twitter.com/bestfbrie/status/976131645320425472?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Fcaptain_marvel%2Fcaptain-marvel-lots-of-new-set-pics-a-video-of-brie-larson-in-full-costume-find-their-way-online-a158831

Captain Marvel: i registi di Infinity War chiariscono il suo ruolo nel film

Stando a quanto confermato finora, Captain Marvel non sarà in Avengers: Infinity War perché il suo ruolo semplicemente non si adatta al tipo di storia del film, oppure perché la sua introduzione nel MCU è stata rinviata al suo standalone.

Vi ricordiamo che alla regia di Captain Marvel, con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. La pellicola sarà ambientata durante gli anni ’90 e vedrà la partecipazione di Samuel L. Jackson che torna nei panni di Nick Fury. Nel cast ci sono anche  DeWanda Wise, Jude Law Ben Mendelson.

Scritto da Nicole Perlman (Guardians of the Galaxy) e Meg LeFauve (Inside Out), il cinecomic arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

 
 

Shazam!: ecco quale potrebbe essere il primo logo del film

Shazam! film

Insieme all’annuncio di una live che si terrà oggi direttamente dal set del film, Entertainment Weekly ha rivelato un poster di Shazam! contenente anche quello che potrebbe diventare il primo logo del nuovo cinecomic DC.

Potete dargli un’occhiata qui sotto. Durante la live il cast e il regista risponderanno alle domande inviate dai fan, magari svelando ulteriori dettagli sulle riprese e la realizzazione.

Shazam

Shazam!, il costume nel dettaglio dalle nuove foto dal set

Vi ricordiamo che il film farà ovviamente parte dell’Universo Cinematografico DC e seguirà le uscite di Aquaman e Wonder Woman 2, gli altri due attesi titoli di casa DC.

Sinossi: Abbiamo tutti un supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson, gli basta gridare una sola parola – SHAZAM! – affinché questo ragazzo adottato di 14 anni possa trasformarsi nel Supereroe Shazam per gentile concessione di un antico mago. Ancora bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X? Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana.

Nel cast Zachary Levi (Shazam!), Asher Angel (Billy Batson), Mark Strong (Dr. Thaddeus Sivana)Jack Dylan Grazer (Freddy), Grace Fulton (Mary), Faithe Herman (Darla), Ian Chen (Eugene), Jovan Armand (Pedro), Cooper Andrews e Marta Milans (genitori adorrivi di BillyVictor e Rosa Vasquez), Ron Cephas Jones (Il Mago).

Shazam!: l’eroe salva i passeggeri di un bus – video dal set

Fonte: EW

 
 

Avengers: Infinity War, le cover di Empire. Ecco Nebula

Sono state diffuse sei cover da collezione di Empire Magazine, dedicate a Avengers: Infinity War, il film diretto dai Fratelli Russo che arriverà nelle sale italiane il prossimo 25 aprile.

Le cover, che mostrano gli eroi Marvel e il villain del film, Thanos, danno anche la possibilità ai fan di vedere per la prima volta, per questo film, Nebula (Karen Gillan), fino a questo momento esclusa dai video promozionali:

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

Avengers: Infinity War, tutto quello che sappiamo sul film – SPOILER

CORRELATI:

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Avengers: Infinity War, chi ha indossato il Guanto dell’Infinito prima di Thanos?

 
 

Indiana Jones 5: le riprese nel 2019 nel Regno Unito

Indiana Jones 5

Steven Spielberg ha in programma si cominciare le riprese di Indiana Jones 5 per la Disney nel 2019 nel Regno Unito. Lui stesso lo ha dichiarato domenica scorsa alla Rakuten TV Empire Awards, durante i quali ha ricevuto il premio alla carriera Legend of Our Lifetime. In questa circostanza, Spielberg ha parlato dei suoi collaboratori dell’industria britannica.

Ready Player One, recensione del film di Steven Spielberg

“Vale sempre la pena il viaggio quando devo lavorare con i talenti di questo paese. Gli attori, i tecnici, gli autisti, tutti quelli che mi hanno aiutato a fare un film qui, e che continueranno ad aiutarmi anche il prossimo aprile 2019, quando tornerò per Indiana Jones 5.”

Durante il suo discorso, Spielberg ha anche elogiato il movimento Time’s Up. “Grazie Time’s Up – ha detto – eravamo a bordo dall’inizio, mia moglie Kate e io. Questo ci riguarda più di quanto riusciamo a capire. Credo che tra 10 anni ci guarderemo indietro e capiremo che momento spartiacque è stato questo che stiamo vivendo insieme, dal 2017 al 2018. È straordinario quello che sta succedendo adesso (…) Questa è la fine del modo in cui erano le cose, del modo in cui non dovranno essere mai più.”

Indiana Jones 5 aprirà la strada per un reboot della saga?

Indiana Jones 5 dovrebbe arrivare al cinema il 19 luglio del 2020. Steven Spielberg che ha diretto i precedente quattro film della saga sarà di nuovo alla regia del progetto che vedrà tornare anche il leggendario protagonista, Harrison Ford. I veterani del franchise, Kathleen Kennedy e Frank Marshall, si occuperanno della produzione.

Alan Horn, Presidente dei Walt Disney Studios, ha dichiarato: “Indiana Jones è uno dei più grandi eroi della storia del cinema. È raro avere una tale perfetta combinazione di regista, produttori, attore e personaggi e noi non potevamo essere più eccitati di avere quest’altra avventura con Harrison e Steven.”

Fonte: Variety

 
 

Cinecomic: 8 sequel mai realizzati che sarebbero stati orribili

cinecomic

La storia del cinecomic degli ultimi vent’anni conta ormai tantissime occasioni perse e progetti prima annunciati e poi mai realizzati. Film che i fan avrebbero desiderato vedere sul grande schermo che non hanno mai trovato la via della sala, spesso coinvolgendo grandi autori ma che sono invece naufragati nella dimenticanza.

Tra questi, recentemente ricorderete il quarto Spider-Man di Sam Raimi o il progetto sui Sinistri Sei della Sony anticipato da una scena post-credits alla fine di The Amazing Spider-Man 2. Insomma gli esempi sono davvero tanti.

Leggi anche – Cinecomic: 15 finali cambiati all’ultimo minuto

Secondo ScreenRant questi sono gli 8 sequel di cinecomic mai realizzati che non sarebbero stati all’altezza delle aspettative:

1Batman Unchained

The Batman

Alla fine degli anni Novanta la Warner Bros aveva in mano le redini del franchise su Batman, un marchio apparentemente redditizio e sicuro. Batman Forever era stato un grande successo nel 1995 e dopo l’addio di Val Kilmer, George Clooney fu ingaggiato sulla scia della popolarità di E.R. Joel Schumacher iniziò quindi a lavorare su un quinto film, intitolato Batman Unchained, che avrebbe introdotto lo Spaventapasseri come il principale villain (che poteva essere interpretato da Nicholas Cage); tuttavia il precedente Batman e Robin si rivelò un disastro, e la Warner Bros. lasciò le redini di Batman fino all’arrivo di Christopher Nolan.

Hulk 2 di Ang Lee

L’Hulk di Ang Lee è stato uno dei primi film di supereroi in cui il conflitto spirituale di Bruce Banner (Eric Bana) è stato realmente al centro e in cui era chiaro il tentativo del regista di raccontare una storia profonda e stimolante. Il progetto di produrre un sequel era in cantiere, ma i risultati poco incoraggianti al botteghino e le recensioni negative del film hanno portato la Marvel a riavviare il personaggio prima nel film solista L’incredibile Hulk, interpretato da Edward Norton, poi con The Avengers, interpretato da Mark Ruffalo.

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La Weinsten Company dichiara bancarotta

Nella giornata di lunedì 19 marzo la Weinsten Company ha ufficialmente dichiarato bancarotta. La società di produzione e distribuzione cinematografica fondata dai fratelli Bob e Harvey Weinsten chiude così un periodo di lunghe trattative, proposte di vendita mai concretizzate e, come ultima spiaggia, una richiesta di fallimento che risale a fine Febbraio.

I guai sono sopraggiunti dopo le accuse di abusi sessuali contro il co-fondatore Harvey Weinstein lo scorso autunno. Da allora quasi tutte le uscite previste sono state posticipate a data da destinarsi.

Weinstein Company rifiuta la vendita e presenta la richiesta di fallimento

Secondo quanto scritto da Variety (sul sito trovate maggiori dettagli), che ha riportato la notizia e il comunicato ufficiale, la compagnia potrebbe ancora essere in grado di riorganizzare e continuare a produrre programmi televisivi e film sotto le direttive di una nuova proprietà.

Inoltre la società ha anche annunciato di aver liberato i suoi dipendenti dagli accordi di non divulgazione, come parte di una trattativa in corso con il Procuratore Generale di New York, Eric Schneiderman.

Weinstein Company: l’azienda è molto vicina alla vendita

Fonte: Variety

 
 

The True American: Kumail Nanjiani e Mark Ruffalo nel nuovo film di Pablo Larraín

Mark Ruffalo

Prende forma il cast del nuovo progetto di Pablo Larraín, intitolato The True American: Tracking Board ha infatti confermato che saranno Kumail Nanjiani (The Big Sick) e Mark Ruffalo i due protagonisti del film, adattamento cinematografico del romanzo “The True American: Murder and Mercy in Texas“.

Pubblicato nel 2014, il libro di Anand Giridharadas racconta la storia di Raisuddin Bhuiyan, un ufficiale dell’aeronautica del Bangladesh che sogna di emigrare in America e di lavorare nel campo tecnologico. Pochi giorni dopo l’11 settembre però, un dichiarato “terrorista americano” di nome Mark Stroman, in cerca di vendetta, entra nel minimarket di Dallas dove Bhuiyan ha trovato un impiego temporaneo e gli spara, mutilandolo e lasciandolo in fin di vita.

Si tratta del secondo film in lingua inglese per il regista di Neruda e El Club, che due anni fa aveva varcato le porte di Hollywood con il biopic Jackie. Originariamente The True American era stato affidato a Kathryn Bigelow, con Tom Hardy e Riz Ahmed nei rispettivi ruoli di Stroman e Bhuiyan.

 
 

Ready Player One, recensione del film di Steven Spielberg

Ready Player One

Reduce da due nomination agli Oscar con The Post, Steven Spielberg è pronto per tornare in sala con Ready Player One, una nuova avventura fantascientifica tratta dal romanzo cult omonimo di Ernest Cline, al cinema dal 28 marzo. Proprio l’autore, insieme allo sceneggiatore Zak Penn (The Avengers), si è messo al servizio del regista, realizzando una storia che si distacca dall’originale, mantenendone lo spirito, e si trasforma in pura narrazione spielberghiana.

il vincitore acquisirà il possesso di OASIS e l’eredità di Halliday

Nell’anno 2045, la vita sulla Terra è compromessa dalla sovrapopolazione e dall’inquinamento. Come via di fuga dalle loro vite nelle città decadenti, le persone si immergono nel mondo virtuale di OASIS, dove possono essere tutto ciò che vogliono. Wade Watts, un giovane da Columbus che frequenta OASIS, tenta di vincere le sfide create dall’ideatore di OASIS, J.D. Halliday, per raggiungere l’Easter Egg: il vincitore acquisirà il possesso di OASIS e l’eredità miliardaria di Halliday. Ma Wade non è il solo che aspira a vincere il gioco: la multinazionale IOI, guidata da Nolan Sorrento, impiega un gruppo di giocatori per risalire al tesoro prima che lo facciano Wade o altri contendenti, allo scopo di prendere il controllo di OASIS.

Ready Player One

Perfetto padrone del linguaggio cinematografico tecnico e elargitore di avventure diventate leggendarie, Steven Spielberg era l’unico regista che potesse ambire, con buone possibilità di successo, a portare al cinema un romanzo così amato e rappresentativo come quello di Cline. Il risultato è, ovviamente, incredibile. Ready Player One strizza l’occhio ai fan, compiacendoli con le citazioni e i riferimenti pop, ma non rinuncia alla sua anima che, in fondo, non ha un sapore tanto distante da quella de I Goonies, nonostante la caccia al tesoro sia così diversa (la prima ambientata nei sotterranei di Astoria, Oregon, la seconda nell’etere di OASIS).

Ready Player One, recensione del film di Steven Spielberg

Spielberg mostra la differenza che c’è tra lui, animo avventuriero inventore di storie, e i suoi fan accademici: se il regista si perde nell’avventura, pur avendone il perfetto controllo formale e tecnico, il fan medio vorrà cogliere ogni dettaglio, ogni citazione, vorrà scuoiare la bellissima creatura del regista per vivisezionarla e elencare, come in una scientifica analisi razionale, tutti i personaggi e le citazioni del film. Nessuna operazione può essere più fredda e fine a se stessa.

Steven Spielberg spinge lo spettatore a tuffarsi nella storia

Steven Spielberg, ancora una volta, spinge lo spettatore a tuffarsi nella storia, a occhi ben spalancati, non per scorgere la DeLorean o le Tartarughe Ninja, ma per farsi investire dalla passione per il racconto, per accogliere un messaggio, per sognare.

Il protagonista, da solitario cercatore di tesori che non si associa con nessuno, riesce a passare a una considerazione più inclusiva della realtà, fa il “salto” di qualità (la scelta di parole non è casuale) e comincia a sentire l’appartenenza a un gruppo che la società gli aveva negato ma che la sua avventura e la sua predisposizione umana gli hanno regalato.

In Ready Player One, Wade è pronto ad accogliere questa umanità, l’unico vero filo che unisce tutti i film di Steven Spielberg, da Incontri ravvicinati del terzo tipo a Salvate il Soldato Ryan, passando per Indiana Jones e Schindler’s List. È lo stesso regista a dire che quella cultura pop, che lui stesso ha contribuito a costruire negli anni ’80 e ’90, è solo uno strumento “virtuale”; lui stesso mette in guardia lo spettatore contro la sterile conoscenza maniacale di tale cultura, lui a scoraggiare la materialistica accumulazione compulsiva di gadget, cimeli, t-shirt. La corsa all’oggetto raro, che sia l’Easter Egg della storia o la limited edition della riproduzione della fedora del Professor Jones, diventa una futile ansia di possesso che spesso allontana dal sentire davvero l’avventura e le connessione che Steven ha sempre raccontato nei suoi film.

Ready Player One

Così, armato di una storia potente e degli strumenti per stimolare l’attenzione del pubblico, Spielberg diventa J. D. Halliday e lancia la sua “quest eroica”, trasforma tutti gli spettatori in Egg Hunter (i cacciatori dell’uovo nascosto, in OASIS) e li accompagna in milioni di mondi virtuali. Quanti saranno in grado di capire che l’oasi creata da Halliday/Spielberg è un’espediente che deve aiutare a sopportare la realtà senza sostituirla?

non un omaggio ma un vero e proprio film degli anni ’80

Con Ready Player One, Steven Spielberg non realizza un omaggio agli anni ’80 ma un vero e proprio film degli anni ’80, che cede alla modernità nel ritmo e negli effetti, ma che racconta esattamente la stessa storia vista in tanti altri classici per ragazzi, svelando il vero cuore del suo cinema. Il regista di Cincinnati sembra così chiudere i conti con l’infanzia, scegliendo consapevolmente la realtà e invitando gli spettatori a fare lo stesso.