Dopo Game of
Goat, la celebre sigla di Game of
Thrones rifatta montando insieme i versi di capre,
arriva Jurassic Goat, ovvero il
celeberrimo tema di John Williams per
Jurassic Park rifatto con i versi di
capre, capretti e montoni di turno. Il risultato è esilarante e
disturbante insieme:
Ricordiamo che è al momento in fase
di riprese Jurassic World, sequel della
saga iniziata nel 1993 con il film di Steven Spielberg.
Il nuovo film è
ambientato 22 anni dopo gli eventi terribili del film
originale Jurassic Park. Vi ricordiamo che
Jurassic World, attualmente in fase
di riprese è diretto dal regista Colin
Trevorrow e uscirà al cinema negli USA il
12 Giugno 2015.
Trevorrow ha scritto la sceneggiatura
con Derek Connolly. Steven
Spielberg, Frank Marshall e Pat
Crowley sono i produttori. Protagonisti della
pellicola sono al momento confermati Chris
Pratt, Bryce Dallas Howard, Ty Simpkins, Jake
Johnson, Nick Robinson, Andy
Buckley e Irrfan Khan.
Jurassic
World sarà diretto da Colin
Trevorrow (Safety Not Guardanteed),
accompagnato nella sceneggiatura da Derek
Connolly, e arriverà in 3D nelle sale USA a partire
dal 12 Giugno 2015. Frank
Marshall e Pat
Crowley sono i produttori della
pellicola. Spielberg sarà il produttore
esecutivo del sequel e affiancherà il regista nella lavorazione del
film. In questo quarto capitolo saranno inseriti nuovi dinosauri
acquatici, ma soprattutto un nuovo temibile dinosauro che potrebbe
essere l’erede del famoso T-Rex che tutti noi ben conosciamo. La
trama completa rimane ancora incerta e nascosta. Dovremo aspettare
ancora un po’ per conoscere la storia e i suoi segreti, almeno fino
a giugno 2015.
Aria sorniona, sguardo penetrante,
fisico da fotomodello e tipico atteggiamento da bad boy: sono
questi gli elementi che hanno contribuito a rendere
Channing Matthew Tatum (Channing
Tatum) uno degli idoli e dei sex symbol della nuova
generazione di star hollywoodiane.
Nato il 26 aprile 1980 a Cullman,
in Alabama, Channing Tatum è il primo di otto
figli e vanta origini nativo-americane oltre che francesi, tedesche
ed irlandesi. La sua è un’infanzia irrequieta, trascorsa con la
famiglia tra guai e scorribande vari sulle rive del
Mississippi.
Channing in età
infantile era un vero e proprio combinaguai, tanto che alla tenera
età di nove anni i genitori Kay e Glenn
Tatum lo spediscono all’Accademia militare per imporgli un
po’ di disciplina. Il ragazzo ne esce riformato, ma non troppo, e
prosegue gli studi in Florida presso la Gaither High School prima e
la Tampa Catholic High School dopo. Negli anni trascorsi al liceo
dimostra spiccate doti atletiche, riuscendo a distinguersi nel
calcio, nel baseball e soprattutto nel football. Con questo sport
nel 1998, a seguito del diploma, riuscirà a guadagnarsi una borsa
di studio per meriti sportivi presso il College di Glenville, nel
West Virginia, dove tuttavia non completerà il percorso verso la
laurea, abbandonando gli studi poco tempo dopo nel 1999.
Per mantenere la propria
indipendenza dalla famiglia Channing comincia
dunque a dedicarsi ad ogni mestiere possibile: fa il muratore, il
dog-sitter, il commesso e, sotto mentite spoglie, utilizza lo
preudonimo di Chan Crawford per guadagnare qualche
dollaro extra in qualità di spogliarellista in un locale
notturno.
Non soddisfatto del proprio tenore
di vita, decide allora di trasferirsi a Miami in cerca di fortuna e
di un agente per intraprendere il mestiere di modello. I risultati
non tardano ad arrivare, tanto che nel 2000 appare nel video
She Bangs di Ricky
Martin. L’occasione lo porta all’occhio dell’alta moda,
facendolo presto comparire sulla copertina di
Vogue e nell’inserto di moda del New York
Times oltre che sulle prestigiosissime passerelle di
stilisti quali Armani e Dolce &
Gabbana.
Nel 2004, grazie alla sua
partecipazione ad un episodio di CSI:
Miami, fa il suo debutto sul piccolo schermo ed
inizia a meditare su una possibile carriera di attore.
Channing Tatum, la carriera
Anche qui i risultati non sono si
fanno attendere, infatti, già nel 2005, ottiene un ruolo nel film
Coach Carter che vede protagonista
Samuel L. Jackson. Nello stesso anno fa una rapida
apparizione ne La Guerra dei Mondi di
StevenSpielberg e nel 2006 si fa
conoscere dalle platee mondiali grazie al ruolo da protagonista in
Step Up dove veste i panni del ribelle e
giovane ballerino di hip hop Tyler Gage e sul set, oltre a
sperimentare le sue doti recitative, conoscerà anche la
co-protagonista Jenna Dewan con cui convolerà a
nozze nel 2009 e da cui avrà un figlio nel 2013.
Dopo il discreto successo della
pellicola, comincia la sua inesorabile scalata nel firmamento
hollywoodiano: nel 2006 recita al fianco di Shia
LaBeouf, altra giovane promessa, in Guida per
riconoscere i tuoi santi, nel 2007 appare in
Battle in Seattle ed in The
Trap, nel 2008 è diretto da KimberlyPeirce in Stop-Loss,
dove è un soldato di ritorno dall’Iraq assieme al compagno di set
RyanPhillippe. Nel 2009 è il
protagonista di Fighting e si tramuta in
un gangster sotto la direzione di Michael Mann per
il film Nemico Pubblico. Nello stesso
anno è anche protagonista del blockbuster ispirato ai giocattoli
della HasbroG.I. Joe – La nascita dei
Cobra e nel 2010 affianca Amanda
Seyfried in Don John di
Lasse Hallstrom.
Ormai completamente
inserito nell’ambiente e nelle vesti di attore, continua la propria
carriera interpretando un soldato dell’antica Roma in
The Eagle (2011) e nel 2012 recita con
RachelMcAdams ne La
memoria del cuore ritrovandosi poi a fare lo
spogliarellista per Magic Mike di
Soderbergh proprio come aveva fatto in gioventù.
Il film nascerà proprio dalla sua esperienza sul campo, e dalla
voglia di raccontare quel periodo. In Magic Mike, il ruolo del
giovane Tatum è interpretato da Alex
Pettyfer. Nel 2013 appare in Effetti collaterali sempre di
Steven Soderbergh, con Rooney Mara, Jude
Law e Catherine Zeta-Jones, ritorna nei
panni di Duke in G.I. Joe – La vendetta ed affianca il
premio Oscar Jamie Foxx in Sotto Assedio – White House Down di
Roland Emmerich diventando anche il secondo attore
più pagato dell’anno con un bottino di 60 milioni di dollari. Sono
anche da segnalare le sue fatiche in 21 Jump
Street (2012) e nel sequel del 2014 22
Jump Street.
Channing Tatum,
nel suo percorso artistico e lavorativo, ha portato a frutto
l’irrequietezza giovanile sfruttandola come dote per ottenere i
propri risultati. L’insaziabile desiderio di affermazione ha
condotto questo ragazzo dell’Alabama a costruirsi una degna
carriera di attore e ad inserirsi nello star system di Hollywood
partendo da un punto di origine non proprio favorito. Il suo
personalissimo sogno americano è senz’altro portato a compimento
vista l’attenzione riservatagli da registi e produzioni
cinematografiche tanto che lo rivedremo presto nell’attesissimo
film di fantascienzaJupiter – Il destino dell’universo
(2015) diretto da Lana e Andy Wachowski al fianco
della sempre splendida Mila Kunis. Inoltre, con
sua grande gioia, Channing interpreterà a breve anche Gambit, il
popolare personaggio mutante degli X-Men, al quale l’attore ha
dichiarato più volte di sentirsi legato da un senso di appartenenza
territoriale che, nonostante il successo, non lo ha mai
abbandonato. Con questo ruolo, Tatum entrerà anche nel vorticoso e
colorato mondo del cine-fumetto; chissà cosa gli riserverà il
futuro!
Arriva al cinema distribuito da
Videa Mai così vicini, la nuova commedia romantica diretto
da Rob Reiner, e con protagonisti Michael
Douglas e Diane Keaton.
In Mai così vicini
Oren Little è un agente immobiliare indisponente verso il genere
umano che non desidera altro che vendere la sua casa e andare in
pensione. I suoi piani però vengono scombinati dal figlio che,
inaspettatamente, gli lascia sua nipote per scontare una pena in
carcere e della cui esistenza non sapeva nulla. Incapace di
prendersi cura della bambina di nove anni, la affida alla risoluta
ed amabile vicina di casa Leah, cantante di locali, che pian piano
e incontrando una certa resistenza riuscirà a fare breccia nella
vita di Oren.
Rob Reiner
(Harry ti presento Sally – Non è mai troppo
tardi) regista che ha fatto della commedia il suo
genere ideale, torna al cinema con un film che esplora il genere
sentimentale riuscendo a dosare umorismo e romanticismo in chiave
“classica” ma ben riuscita. Seppur la storia possa sembrare vista e
in qualche modo scontata, due vicini che si odiano in un primo
momento e poi cominciano a conoscersi, qui diventa una peculiarità
predominante all’interno della storia. Il vicinato è un microcosmo
in cui tutti i personaggi interagiscono tra di loro con gli usuali
scambi di (s)cortesie e di saluti, nonché di pettegolezzi e
relazioni. Da questa struttura la sceneggiatura di
Mark Andrus (Qualcosa è cambiato) riesce
a inserire due protagonisti che, come in quasi tutte le commedie
del regista statunitense, si mettono in contrapposizione attraverso
forti scontri caratteriali e scene molto dialogate in cui emergono
uomini convinti di sapere esattamente quello che vogliono dalla
vita e donne principalmente più mature e coraggiose.
Queste doti sono messe in risalto
dalla qualità dei due premi Oscar, Michael Douglas e Diane
Keaton, il primo ama il suo perfetto stile di vita da
ricco snob fatto di una scintillante routine tra passeggiate in
macchina e martini, ma soprattutto occupato a non interessarsi
minimamente degli altri. Mentre la seconda, con la sua “solita
interpretazione” di personaggi nervosi e insicuri che l’hanno resa
la musa di Allen, riesce ad essere una donna ricca di interessi e
piena di amore come ci sottolineano le scene in cui ella canta. Del
cast chi riesce a ritagliarsi un posto con la forza della sua
incisività, è il due volte premio Tony Award Frances
Sternhagen nel ruolo di Claire, amica di Douglas e con cui
condivide esilaranti scene comiche che nascondono velate “morali”
di vita. Seppur la storia si concluda senza grandi peripezie, il
film riesce a trasmettere la risata e l’importanza delle seconde
possibilità.
Mai così vicini è
un buon film, che si ritaglia un posto nelle classiche commedie
sentimentali americane ma che si arricchisce del punto di vista di
Renier e dall’interpretazione, per la prima volta insieme, di due
mostri sacri di Hollywood quali Michael Douglas e Diane Keaton.
Al cinema dal 10 Luglio.
Continua
l’appuntamento all’Isola Tiberina de Il Festival Isola Mondo. La 2°
Rassegna di Cinema Catalano a Roma (RCCR), in collaborazione con
l’Atrium Film di Barcellona, propone due imperdibili serate che
animeranno tutta l’isola tiberina, del focoso ritmo catalano, con
la prestigiosa visione di due cortometraggi e due film presso il
Cinelab Groupama, rigorosamente in versione originale con
sottotitoli in italiano.
Al termine di ogni sessione
sarà offerta una degustazione di prodotti catalani esclusivamente
per il pubblico in sala, nello spazio di fronte il Cinelab
Groupama.
La biglietteria per accedere al
Cinelab Groupama è presso l’Arena, i prezzi sono di 5 Euro.
Sabato 5
Luglio:
ore 22.00 proiezione cortometraggio
“Ahora no puedo” (Ora non posso), di Roser
Aguilar.
A seguire il film:
“La Por” (La
paura), di Jordi Cadena.
Manuela è un ragazzo di 17 anni che
non parla mai con nessuno della paura che lo attanaglia ogni volta
che suo padre è in casa. L’unico luogo in cui si sente libero dei
suoi timori è la scuola.
Domenica 6
luglio:
ore 22.00 proiezione del
cortometraggio “Elefante” di Pablo Larcuen.
A seguire il film:
“Pauls Planet” di
Aleix Barba & Marc Sirisi.
Un documentario/road movie sul
cantante folk Paul Fuster che nell’aprile del 2013 ha attraversato
la Catalogna in bicicletta effettuando 55 concerti e percorrendo
2080 chilometri.
VENEZUELA, TERRA D’AMORE E
DI CULTURA.
In concomitanza alla serata
conclusiva della Catalogna, si apre un altro grande appuntamento,
completamente gratuito, per la kermesse Isola
Mondo. Il Venezuela torna a trovare L’Isola del Cinema con un
importante evento nella serata del 6 luglio: Venezuela,
Terra d’Amore e di Cultura.
Offerta dall’Ambasciata del
Venezuela, la serata si svolgerà nell’Arena dalle ore 18.00, con un
vasto programma che comprende: danze, balli, degustazione di
prodotti tipici e performance dal vivo. Il tutto per rendere
omaggio alla nazione che celebra l’anniversario dell’Indipendenza,
ottenuta nel 1811.
A seguire, alle ore 21.30 ci sarà la
proiezione in anteprima Europea del
film “Bolivar, El Hombre de la Dificultad”
(Bolivar l’Uomo delle difficoltà) di Luis Alberto
Lamata. Il film racconta, per la prima volta, la vita di
Simon Bolivar non dalla prospettiva dell’eroe o del pioniere, ma da
quella dell’uomo, dell’essere umano, con le debolezze e le angosce
che l’hanno portato a pensare alla morte.
Di seguito il programma degli
artisti della serata:
Le Associazioni latinoamericane
rendono omaggio al Venezuela con:
· Performance del Ballet Tango
Sur (Argentina)
· Performance del Ballet
Folklorico Bolivia Andina (Bolivia)
· Esibizione musicale di Mónica
Marziota (Cuba)
· Esibizione musicale
dell’ Agrupación Matices (Ecuador)
· Performance del Ballet
Folklorico “Los Rancheros de Susana Moraleda” (Messico)
20.00 –
20.45: Esibizione di musica
venezuelana a cura di Álvaro José e le sue ballerine
20.45 –
21.30: Degustazione di piatti tipici della cucina
venezuelana
Durante la serata e, per tutta la
settimana, a seguire sarà allestita la mostra fotografica “Il
Venezuela raggiunge gli obiettivi del Millennio”, temporaneamente
concessa dall’Ambasciata della Repubblica Bolivariana del Venezuela
presso la FAO.
“Isabelle Huppert fa parte di
quella stirpe di attrici, inaugurata da Louise Brooks e Greta
Garbo, di cui non ci si chiede se l’esattezza della recitazione
dipenda dal fatto che essa corrisponde alla verità psicologica
della loro vita oppure a un modello esterno. Isabelle Huppert è
innanzitutto, film dopo film, un’immagine ogni volta trasformata
eppure fedele a se stessa. O, per meglio dire, fedele a ciò che si
potrebbe definire la vita nuda, quella che costituisce la base
dell’essere umano e che si mostra, grazie a lei, sempre diversa e
sempre simile, sugli schermi del cinema e sui palcoscenici dei
teatri di tutto il mondo.”
Éric de Chassey,
direttore dell’Accademia di
Francia a Roma – Villa Medici
Da
martedì 8 a venerdì 18 luglio l’Accademia di
Francia a Roma apre ancora una volta gli splendidi giardini di
Villa Medici per la rassegna cinematografica
Cinema all’aperto, quest’anno dedicata a
Isabelle Huppert, che sarà a Villa Medici per
presentare i suoi film. L’ottava edizione di Cinema
all’aperto intende essere un vero e sentito omaggio al suo
talento, offrendo una selezione dei suoi migliori film, da lei
stessa scelti, con un’attenzione particolare verso l’Italia: il
programma include infatti alcuni dei più importanti autori
del cinema italiano con cui l’attrice ha lavorato e opere
ambientate in Italia.
Nel corso della sua carriera di
straordinaria attrice è stata definita dalla critica “sublime”,
“eccezionale”, “sorprendente” e “talento di incredibile
temperamento e classe”. Scelta dai più grandi registi degli ultimi
decenni, Isabelle Huppert può essere dunque considerata “l’ultima
diva” della cinematografia mondiale.
Da La merlettaia (La
Dentellière, 1976) di Claude Goretta, film che vinse
nel 1977 il Prix du Jury Œcuménique al Festival
di Cannes e che valse a Isabelle Huppert nel 1980 il David di
Donatello come migliore attrice straniera, a Loulou (1980)
di Maurice Pialat, che la vede al fianco di Gérard Depardieu e Guy
Marchand. Dal discusso, visionario kolossal I cancelli del
cielo (Heaven’s Gate, 1980) diretto da Michael
Cimino, in cui interpreta il ruolo dell’intrepida Ella, contesa da
Kris Kristofferson e Christopher Walken, a Storia di
Piera, firmato da Marco Ferreri nel 1983 e tratto dall’omonimo
libro di Piera degli Esposti e Dacia Maraini, che la vede accanto a
Marcello Mastroianni e Hanna Schygulla. E ancora, Il buio nella
mente (La Cérémonie, 1995) di Claude Chabrol, regista
che l’ha diretta più volte nel corso della carriera, presentato
alla 52ª Mostra internazionale d’arte cinematografica
di Venezia, dove Isabelle Huppert fu premiata con la Coppa
Volpi per la miglior interpretazione femminile, e Le affinità
elettive, film del 1996 dei fratelli Taviani, al fianco di
Jean-Hugues Anglade, Fabrizio Bentivoglio e Giancarlo Giannini.
Il tributo di Villa Medici propone
anche La pianista (La Pianiste, 2000) di Michael
Haneke, che valse alla Huppert il premio come migliore attrice al
54° Festival di Cannes, e Villa Amalia(2009), diretto da
Benoît Jacquot, in cui interpreta il ruolo di una pianista che,
tradita dal marito, giunge in un’isola del sud dell’Italia. La
storia è tratta dal romanzo di Pascal Quignard, sceneggiatore di
Una pura formalità di Giuseppe Tornatore. Sarà proiettato
inoltre In Another Country (2012) di Hong Sang-soo, uno
degli autori della nouvelle vague sud-coreana, da sempre vicino al
cinema francese, che l’ha voluta come protagonista di uno dei suoi
film più interessanti.
Cinema all’aperto, giunto
alla sua ottava edizione dopo i successi delle recenti rassegne
dedicate a Michel Piccoli (2013) e a Marcello e Chiara Mastroianni
(2012), si conferma un appuntamento unico della programmazione
estiva dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, sia per il
riscontro di pubblico che per l’attenzione della critica. Un
riconoscimento alla sua formula che abbina capolavori noti e film
da scoprire, presentati nella splendida cornice dei giardini della
Villa in versione originale e in pellicola.
PROGRAMMA
8 luglioLa pianista (La Pianiste) di Michael
Haneke
9 luglioIl buio nella mente (La Cérémonie)di
Claude Chabrol
10 luglioIn Another Country(Da-reun
na-ra-e-suh)di Hong Sang-soo
11 luglioVilla Amalia di Benoît Jacquot
14 luglioLe affinità elettive di Vittorio
Taviani
15 luglioLoulou di Maurice Pialat
16 luglioI cancelli del cielo (Heaven’s Gate)
di Michael Cimino
17 luglioLa merlettaia (La Dentellière) di Claude
Goretta
18 luglioStoria di Piera di Marco Ferreri
Proiezioni alle ore 21.00 in versione originale
sottotitolata in italiano.
10-11-15-17 luglio ore 19.00
Villa Medici e i luoghi del cinema
Visite guidate
In occasione dell’ottava edizione di Cinema all’aperto,
l’Accademia di Francia a Roma organizza delle visite guidate nei
luoghi di Villa Medici in cui sono state girate alcune scene di
film come Habemus Papam di Nanni Moretti e La grande
bellezza di Paolo Sorrentino. Un’occasione unica per scoprire
Villa Medici e i suoi giardini attraverso i film che qui sono stati
ambientati e per riviverne le sequenze più celebri. La visita
permette inoltre di conoscere il lavoro dei registi che sono stati
in residenza all’Accademia di Francia a Roma. La visita si svolge
dalle 19.00 alle 20.30 e si conclude con la proiezione del film in
programma.
Il sogno di molti diventa realtà e
le atmosfere e l’ambientazione de Il Piccolo
Principe diventano realtà in un parco divertimenti
a Mulhouse, in Francia. Largo 24 ettari il parco ha aperto i
battenti lo scorso 1 luglio 2014 ed è definito da molti il
primo parco aereo, vista la presenza di due mongolfiere che sono le
attrazioni principali. Nel parco anche un cinema 3D, un
planetarium, un roseto, la serra delle farfalle, un labirinto,
delle giostre e tanto altro. Per omaggiate l’autore del libro
Saint-Exupéry e la sua scomparsa misteriosa c’è un
biplano come quello col il quale scomparve nel 1944 nel Mar
Tirreno durante la Seconda Guerra Mondiale. [nggallery id=888]
E’ stata rilasciata ieri la prima
foto ufficiale di Henry Cavill come
Superman nell’atteso Batman v Superman Dawn of
Justice di Zack Snyder. Ebbene molti
di voi hanno subito commentato che poco è cambiato rispetto al
costume visto in Man of Steel. Oggi
diamo un’occhiata da vicino alle piccole differenze che in realtà
ci sono.
Ricordiamo come Batman v Superman: Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato scritto daChrisTerrio, da un soggetto
diDavid
S.Goyer. Nel film saranno presentiHenryCavill nel ruolo
diSuperman/ClarkKente BenAfflecknei panni di
Batman/Bruce
Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason MomoaeGalGadot.Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverànelle
sale di tutto il mondo il 6
maggio 2016.
Vi
presentiamo di seguito il manifesto ufficiale della 71esima
Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di
Venezia che si terrà dal 27 agosto – 6
settembre 2014. Il poster, realizzato per il terzo anno
consecutivo da Simone Massi, è ispirato all’ultima
inquadratura del film del 1959, I 400 colpi (Les quatre
cents coups), di François
Truffaut.
Il ragazzo raffigurato nel
manifesto è Antoine Doinel, il personaggio protagonista del film di
Truffaut, interpretato da Jean-Pierre Léaud,
nonché alter ego dello stesso regista in altri titoli
indimenticabili, come Antoine e Colette, Baci rubati, Non
drammatizziamo… è solo questione di di corna e L’amroe
fugge.
Intervistato in occasione del
Festival di Spoleto, in cui presenterà
Love Letters, l’ultimo spettacolo che lo
vede protagonista al fianco di Anouk Aimée,
l’attore francese Gérard Depardieu ha sparato a
zero sui registi italiani. Le pesanti ma al tempo stesso
provocatorie critiche, sono state mosse ai cineasti del Bel paese
dopo le accuse rivolte verso l’attore da Ettore
Scola, il quale nei giorni scorsi lo aveva definito un
evasore fiscale.
Ecco quanto dichiarato da Depardieu
al Corriere della Sera:
“Io e Scola abbiamo un progetto
per un film, una bellissima storia, ma non voglio parlarne.
Inizialmente Scola non voleva farlo perché lo produceva Berlusconi.
Adesso non lo so. Non credo che troveranno i finanziamenti. Adoro
Ettore anche se ha usato parole poco carine nei miei riguardi.
Personalmente, non mi ritengo nè di destra, nè di sinistra. Lo
dissi tempo fa anche a Bertolucci: i registi italiani sono tutti
comunisti, però poi hanno case ovunque. Mi rispose che in Russia
siamo pieni di Mercedes. Io mi ritengo un cittadino del mondo, in
Russia ci capito solo quando viaggio”.
Debutto in testa per il
film horror uscito ieri Le origini del
male incassando 54.787 euro e così togliendo lo
scettro a Maleficent che finisce in terza
posizione dietro a Babysetting che ha incassato 33,403.
Ecco tutta la top ten:
1 LE ORIGINI DEL
MALE € 54.787 – 9.251 spettatori 2 BABYSITTING € 33.403 – 6.493 spettatori 3 MALEFICENT € 32.416 – 6.026 spettatori 4 TUTTE CONTRO LUI € 21.777 – 4.057
spettatori 5 INSIEME PER FORZA € 20.348 – 3.643
spettatori 6 BIG WEDDING € 18.545 – 3.801 spettatori 7 JERSEY BOYS € 12.160 – 2.115 spettatori 8 EDGE OF TOMORROW – SENZA DOMANI € 10.303 –
1.816 spettatori 9 X-MEN – GIORNI DI UN FUTURO PASSATO € 8.985
– 2.139 spettatori 10 PER QUALCHE DOLLARO IN PIU’ € 8.695 –
1.241 spettatori
Fonte: Cinetel
Guarda la clip del
film Le origini del male, un film
di John Pogue con Jared Harris, Sam Claflin, Olivia Cooke,
Erin Richards, Rory Fleck-Byrne, che arriverà in sala
il 26
giugno con Key
Films.
LE ORIGINI DEL
MALE narra la storia vera di un gruppo di
studenti di Oxford di cui non si hanno più notizie dal 1974, quando
tentarono un esperimento per curare una ragazza affetta da un male
inspiegabile. Le videoriprese amatoriali che avevano girato
sono state nascoste per anni: oggi, a quarant’anni di distanza,
finalmente sappiamo ciò che scoprirono.
Per la prima volta al cinema il
pubblico potrà assistere a un‘esperienza cinematografica oltre ogni
immaginazione che li condurrà a una verità sconvolgente.
Da questo episodio di cronaca, che
finalmente ha una spiegazione, prende spunto un esperimento
condotto da un gruppo di parapsicologi canadesi, noto come “The
Philip Experiment”.
Lo scopo dell’esperimento era
quello di entrare in contatto con un fantasma. Per farlo, i
ricercatori dovevano creare l’identità spirituale e renderla il più
reale possibile. Così si riunirono e cominciarono ad inventare un
background concreto: diedero un nome allo spirito (Philip) e
ricrearono i dettagli della sua intera vita e delle azioni che
avevano portato alla sua tragica morte.
Dopo aver creato l’atmosfera
adatta, che ricordava il periodo storico in cui era vissuto Philip,
le sedute cominciarono. Dopo un paio di settimane, Philip entrò in
contatto con i ricercatori. Le sue manifestazioni non erano in
forma fisica, ma il fantasma segnalava la sua presenza alzando il
tavolo e facendolo scivolare da destra a sinistra.
Ma dal momento che Philip era solo
un’identità inventata, a chi apparteneva lo spirito che si era
manifestato durante l’esperimento?
L’8 luglio uscirà
nelle sale il secondo sci-fi di Mike Cahill, dal
titolo I Origins, film che aprirà il
Karlovy Vary International Film
Festival, con protagonisti Michael
Pitt, Brit Marling e Astrid
Berges-Frisbey. Oggi vi presentiamo la prima clip tratta
dal film:
Cliccando sull’immagine di seguito,
invece, potete vedere una serie di still tratte dalla
pellicola:
Il film racconta di un giovane biologo molecolare che,
attraverso lo studio dell’occhio umano, scopre dei legami
mistici tra la fisionomia e la psiche umana.
Arriva il poster italiano ufficiale
del film Sex Tape Finiti in rete,
commedia sexy con protagonisti Cameron Diaz e
Jason Segel e diretto daJake
Kasdan da Giovedì 11 Settembre al cinema.
Dopo
il successo di Bad
Teacher, tornano insieme in
una nuova commedia Cameron Diaz e Jason Segel. Per una coppia sposata da anni è arrivato il
momento di rianimare il rapporto ormai stanco e per farlo quale
metodo migliore se non girare un video hot? Ma i guai sono dietro
l’angolo, il video infatti sparisce nel nulla e i due dovranno
imbarcarsi in una folle corsa per recuperarlo, prima che finisca
nelle mani sbagliate e diventi di pubblico dominio. Un cinico
amministratore delegato di un’azienda del porno, interpretato dal
bravissimo Jack
Black, non vede infatti
l’ora di mettere le mani sul bollente video…
Dopo aver rilanciato la batmobile e
il batpod oggi la Hot Toys e
la Sideshow Collectibles hanno rilasciato le
foto del Bat-wing da collezione basato su
Il cavaliere oscuro – Il ritorno in due versione e in
vendita in occasione di Batman75, il 75esimo
anniversario del pipistrello. La prima versione comprede anche
Batman in scala 1/12th, la seconda versione deluxe comprende anche
Selina Kyle e il reattore a fusione. I giocattoli saranno
disponibili a ottobre 2015. Ecco tutte le foto: [nggallery
id=886]ù
Verrò inaugurato a
Roma il primo Museo Nazionale del Cinema
Italiano. L’ambizioso progetto, annunciato dal ministro
dei beni culturali e del turismo Dario
Franceschini, nascerà all’interno di Cinecittà, studios
emblema del cinema italiano, conosciuti in tutto il mondo e set di
alcune delle più importanti pellicole della storia di
Hollywood.
Non è stata ancora stabilita l’area
in cui sorgerà il museo che, secondo le prime indiscrezioni
trapelate in rete, dedicherà un ampio spazio alla multimedialità,
con tantissimi filmati e fotografie d’epoca (inclusi materiali di
scena) che aiuteranno i visitatori a ripercorrere la grande storia
del cinema italiano.
In merito al progetto, Franceschini
ha dichiarato: “In Italia abbiamo il bellissimo Museo del
Cinema di Torino. Però, è un museo che parla del cinema a livello
mondiale. Credo sia molto importante, anche e soprattutto per i
giovani, avere un luogo in cui si racconta la meravigliosa storia
del cinema italiano. Un progetto del genere non può che nascere a
Cinecittà, culla del cinema italiano”.
E’ morto
Giorgio Faletti scrittore, attore, cantante,
paroliere, compositore, sceneggiatore, pittore e comico italiano.
L’autore nato ad Asti, il 25 novembre 1950 è scomparso oggi a
Torino all’età di 63 anni. Era malato da tempo.
Faletti, laureato in giurisprudenza, inizia la
carriera come cabarettista nel locale milanese Derby negli anni
settanta, nello stesso periodo in cui sul palco del locale
circolano Diego Abatantuono, Teo Teocoli, Massimo Boldi, Paolo
Rossi e Francesco Salvi. In televisione è ad Antenna 3 e nel
1983 partecipa al fianco di Raffaella Carrà in Pronto Raffaella.
Nel 1985 è uno dei personaggi del programma televisivo di Antonio
Ricci Drive In.
Il suo personaggio più famoso è Vito
Catozzo, ma interpreta anche altri personaggi come Carlino, Suor
Daliso, il testimone di Bagnacavallo. Poco dopo è a fianco di
Zuzzurro e Gaspare in Emilio dove crea il personaggio Franco
Tamburini, stilista di Abbiategrasso. Partecipa inoltre
a Fantastico nel
1990 al fianco di Pippo Baudo, Marisa Laurito e Jovanotti e,
successivamente, a Stasera mi butto… e tre! con Toto
Cutugno.
Per la rubrica Cosplay oggi vi
segnaliamo il travestimenti di Nicole Marie Jean
che interpreta Bane al femminile e Poison Ivy
dall’universo DC e Becka Noel Studio che
interpreta Cappuccetto Rosso di Red
Riding Hood. [nggallery id=885]
Bane, noto in Italia
anche col nome Flagello, il cui vero nome
è Dorrance (sconosciuto il nome di battesimo), è
un personaggio dei fumetti DC Comics creato da Chuck
Dixon e Doug Moench (testi) e Graham
Nolan (disegni). È uno degli arcinemici
di Batman comparsi più di recente. Si è classificato al
trentaquattresimo posto nella classifica dei più grandi cattivi
nella storia dei fumetti secondo IGN.
Dotato di
una forza sovrumana dallo steroide “Venom” che gli viene
iniettato nel corpo tramite dei cavi direttamente collegati con le
sue vene, Bane ha una muscolatura incredibilmente possente ed è
solito tenere il proprio volto coperto da una maschera simile a
quella dei luchadoresmessicani.[4]
A
inizio anni novanta, quando fece la sua comparsa nella città
di Gotham, Bane spedì Bruce Wayne sulla sedia a rotelle
per un lungo periodo, mostrandosi così come uno degli avversari più
pericolosi dell’Uomo Pipistrello.
Poison
Ivy, il cui vero nome è Pamela Lillian Isley, è un
personaggio dei fumetti creato da Robert
Kanigher e Sheldon Moldoff nel 1966, pubblicato
dalla DC Comics. Il suo nome significa
letteralmente edera velenosa. È un’ecoterrorista e una delle
più letali avversarie di Batman; il personaggio ricalca lo
stereotipo della femme fatale.
Cappuccetto Rosso è una delle fiabe europee più
popolari al mondo, di cui esistono numerose varianti; è stata
trascritta, tra gli altri, da Charles Perrault (col titolo Le Petit
Chaperon Rouge) e dai fratelli Grimm (Rotkäppchen). Pur essendo
generalmente considerata adatta a essere raccontata ai bambini,
contiene riferimenti non troppo celati ad argomenti come violenza e
cannibalismo (in alcune versioni della fiaba, infatti, Cappuccetto
Rosso mangia a sua insaputa la carne della nonna). La storia è
incentrata sul contrasto fra il mondo luminoso sicuro del villaggio
e quello oscuro e insidioso della foresta, un’antitesi tipicamente
medievale.
Intervistato da Film School
Rejects, lo sceneggiatore di Edge of
Tomorrow,Christopher McQuarrie, ha rivelato di aver
proposto inizialmente un finale alternativo del film rispetto a
quello che abbiamo visto al cinema. Se non avete visto ancora
Edge of Tomorrow, è consigliabile
non proseguire con la lettura; se lo avete già visto, allora
continuate pure…
Ricordate tutti il finale di Edge
of Tomorrow? “Nel finale, Cage si risveglia leggermente più
indietro nel tempo, prima ancora di incontrare il Generale
Bringham, e scopre dal telegiornale che
una forte esplosione si è verificata a Parigi e che i Mimics stanno
venendo facilmente sconfitti. Anziché andare da Bringham, Cage si
dirige da solo nella caserma per incontrare Rita, la quale non lo
riconosce e lui le sorride”[Fonte: Wikipedia].
Nell’intervista, McQuarrie ha
rivelato un altro possibile finale, che è stato poi scartato. Ve lo
riportiamo di seguito: “Quando Tom perde il potere, e si recano
a Parigi, e Tom sta preparando la sua squadra a dirigersi verso
Parigi dove dirà poi loro quali sono le regole, lui dice alla sua
squadra tutto quello che lo spettatore già conosce.
Fondamentalmente dice loro: “Uccidete quanti Mimics volete, ma non
uccidete mai un Alpha. Se uccidete un Alpha, torneremo esattamente
a questo punto, e non lo sapremo nemmeno. I nemici sapranno che
stiamo arrivando e ci uccideranno tutti”. Quando arrivano a Parigi
c’è questa classica scena da film horror in un cui dei componenti
si separa dal gruppo, viene attaccato da un Alpha e lo uccide. Nel
momento in cui lo uccide, vediamo un Omega resettare il giorno e
vediamo così il punto di vista del villain. Abbiamo tagliato
sull’aereo e così sentiamo lo stesso discorso ancora e ancora una
volta. Questa volta, quando recita la battuta: “Puoi scommetterci,
hanno un piano per ucciderci tutti”, la nave viene colpita. Come
pubblico, capisci che il nemico sa che stanno arrivando. Il
problema era che eri troppo esausto per via di tutte le volte che
si era arrivati a quel punto”. Cosa ne pensate?
Edge
of Tomorrow – Senza Domani è basato
sull’acclamato romanzo All You Need Is
Kill di Hiroshi
Sakurazaka. Nel cast del film diretto dal
regista Doug Liman,
ancheBill Paxton, Kick Gurry,
Dragomir Mrsic, Charlotte Riley, Jonas
Armstrong e Franz Drameh.
Una razza aliena, i Mimics, ha
colpito la Terra, devastando le città e uccidendo milioni di
esseri umani. L’unico modo per resistere alla brutalità
dell’offensiva aliena è quello di unire le forze e tentare
l’impossibile. Il tenente Bill Cage (Tom
Cruise), ucciso in pochi minuti, si risveglia finendo però
in un loop temporale, che lo condanna a vivere lo stesso giorno e
lo stesso combattimento all’infinito… Aiutato dall’agente delle
forze speciali Rita Vrataski (Emily Blunt), cercheranno insieme di
annientare gli invasori e salvare la Terra.
Il regista Doug
Liman è noto per aver diretto i primi due episodi del
franchise The Bourne Identity, oltre ad
essere il regista del film del
2008 Jumper, e
di Fair Game – Caccia alla
spia del 2010. Ha anche diretto l’episodio
pilota di The O.C.
Nel cast del film, insieme a
Sacha Baron Cohen, anche Rebel Wilson,
Mark Strong, Annabelle Wallis, David Harewood, Ian McShane,
Gabourey Sidibe e Johnny Vegas.
Grimsby è stato scritto da
Sacha Baron Cohen e Phil Johnston
e segue le vicende di un agente britannico (Strong) costretto
a darsi alla fuga con il fratello perduto (Cohen), un tifoso di
calcio dal comportamento violento e indisciplinato.
Continua il successo del
film Transformers 4 l’Era
dell’Estinzione, ai botteghini di tutto il mondo in
attesa che il film esca anche in Italia e nel resto d’Europa. La
pellicola di Michael Bay ha ormai superato
400,000,000 dollari al box office in tutto il mondo, con oltre 128
milioni dollari su territorio americano e 284 milioni dollari
all’estero per un totale di $ 412.000.000.
Dunque ancora una volta il pubblico
premia Michael Bay, a dispetto delle critiche negative che
puntualmente riceve da un po’ di anni a questa parte.
Transformers 4 l’Era
dell’estinzione ha guadagnato 8,8 milioni di
dollari durante le anteprime del giovedì notte, mentre il venerdì è
arrivato ad incassare 41,6 milioni dollari, anteprime
comprese.
“Transformers 4 – L’Era
dell’Estinzione” è il quarto episodio della saga campione d’incassi
del regista Michael Bay. Interpretato da Mark Wahlberg, Stanley
Tucci, Li Bingbing, Kelsey Grammer, Sophia Myles , T.J. Miller,
Nicola Peltz, Jack Reynor e Titus Welliver.
Il film inizia dopo che una
battaglia epica ha lasciato una grande città devastata, pur avendo
salvato la Terra. Quando l’intera umanità si è ricomposta, appare
un gruppo di uomini oscuro che tenta di controllare la direzione
della storia… mentre una nuova minaccia, antica e potente, prende
di mira la Terra. Con l’aiuto di nuovi esseri umani, Optimus Prime
e gli Autobot si preparano ad affrontare una sfida ancora più
terribile. In un’avventura incredibile, sono coinvolti nella guerra
tra il bene e il male, che culmina in una battaglia dalla portata
globale.
Ispirato ai personaggi della
Hasbro, Transformers™. Scritto da Ehren Kruger. Diretto da Michael
Bay.
La Warner Bros
ha confermato che Fantastic Beasts and Where to
Find Them, lo spin off di Harry Potter, sarà
girato nei britannici Warner Bros. Studios Leavesden.
Fantastic Beasts Where
to Find Them è un libro di testo di Hogwarts, scritto
da Newt Scamandro e che contiene un elenco di tutti gli animali
fantastici presenti sulla Terra, nascosti agli occhi dei babbani,
che hanno ovviamente a che fare conilmondo magico. Di ogni bestia,
Scamandro ha classificato la pericolosità, la rarità e le
caratteristiche corporee, con abitudini, alimentazione e luoghi di
provenienza.
Nel film, che sarà poi una trilogia,
si seguiranno le avventure del fantomatico autore del libro,
Scamandro. Alcuni dei personaggi e alcune creature presenti nel
film potrebbero essere familiari agli spettatori già fans di
Harry Potter e il mondo magico nascosto sarà lo
stesso in cui vivrà il bambino sopravvissuto. La storia sarà
ambientata settant’anni prima delle vicende legate a Harry e
partirà a New York.
La sceneggiatura è stata adattata
per lo schermo dalla stessa JK Rowling partendo da un libretto di
54 pagine.
Arrivano le prime foto ufficiale
del film Max Steel, adattamento
della serie di giocattoli della Mattel. Nel cast del
film Ben Winchell, AAna Villafañe,
Andy Garcia e Maria Bello. Le
foto: [nggallery id=884]
Il film Max
Steel vedrà protagonista Ben
Winchell come Max McGrath e Ana
Villafane come Sofia Martinez. Scritto
da Christopher Yost (Thor The Dark
World ) sarà diretto da Stewart Hendler. Il
film è descritto come una storia delle origini del personaggio. La
trama racconterà le avventure del sedicenne Max McGrath.
Le riprese iniziano oggi
a Wilmington , North
Carolina.Max
Steeluscirà nel 2015.
Max
Steelè una linea di action figures prodotta
dalla Mattel a partire dal 1999. Molto simile alla coeva linea
Action Man della Hasbro, è quasi interamente costituita da versioni
diverse di Max Steel, il personaggio principale, uno o due dei suoi
nemici, un paio di veicoli e due o tre pacchetti speciali.Max Steel
era in origine una action figure da 12″ (la medesima altezza di
Barbie e di G.I. Joe), con braccia e gambe snodabili,
e “vestibile”, cioè con abiti in stoffa che potevano essere
cambiati, e quindi accessoriato di completi alternativi militari,
d’avventura o sportivi. Gli abiti non erano collegati alla serie
televisiva e questo tipo di accessori non lo rendevano molto
dissimile dall’action figure storica di casa Mattel prodotta tra
gli anni settanta e ottanta, di cui Max Steel rappresenta in un
certo senso l’erede, cioè Big Jim. Questa prima versione di Max
Steel era inoltre calata in una tematica d’azione, spionistica con
sfumature fantascientifiche, che lo contrapponeva ad alcuni
nemici.Attualmente è invece una action figure di dimensioni ridotte
a circa la metà: 6″ (cioè 16cm), meno snodabile, non “vestibile”,
cioè realizzato in un unico stampo che comprende una tuta
integrale, e calato in una tematica completamente fantascientifica,
corredato di accessori e veicoli, e contrapposto a una serie di
nemici non umani.
Arriva il primo
trailer del film Behaving Badly,
la commedia dello scrittore e regista Tim
Garrick, interpretato da Nat Wolff, Selena Gomez,
Mary-Louise Parker, Elisabeth Shue, Dylan McDermott, Jason Lee,
Heather Graham, Cary Elwes, Gary Busey e Patrick
Warburton.
Il trailer è stato rilasciato dalla
Vertical Entertainment ha rilasciato, tramite iTunes Movie
Trailers.
Basato sul libro “While I’m
Dead…Feed The Dog” di Ric Browd, il film segue le vicissitudini di
Rick Stevens (Wolff), che è disposto a fare qualsiasi cosa per
cercare di conquistare il cuore di Nina Pennington (Gomez) – anche
se questo significa fare una scommessa con il figlio di un
mafioso!
Behaving Badly uscirà negli USA in
una release limitata 1 ° agosto.
Ecco le principesse
Disney alle prese con …. la prigione! L’artista Maria Bayley ha infatti immaginato un
divertente crossover tra le principesse e le ‘disadattate’
protagoniste della serie NetflixOrange Is the New
Black. Ecco l’immagine:
Orange Is the
New Black è una serie
televisiva statunitense pubblicata dal servizio
di streaming Netflix, ideata da Jenji
Kohan e prodotta da Lionsgate Television. La serie è
ispirata alle memorie di Piper Kerman Orange
Is the New Black: My Year in a Women’s Prison e ha
debuttato l’11 luglio 2013.
Il 27 giugno 2013
Netflix ha rinnovato la serie per una seconda stagione, che
sarà pubblicata il 6 giugno 2014. Inoltre l’attrice Laura
Prepon ha anticipato tramite il suo account Instagram che
la serie è stata rinnovata per una terza stagione. In Italia
la prima stagione è stata pubblicata interamente in lingua
originale sulla piattaforma streaming Infinity il 5 giugno; nella
stessa data sono stati pubblicati i primi tre episodi in italiano,
da settembre 2014 farà seguito la seconda stagione.
Piper Chapman è una
donna proveniente dal Connecticut, residente a New York,
che viene condannata a scontare quindici mesi al Litchfield, un
carcere federale femminile, per aver trasportato una valigia piena
di soldi di provenienza illecita per Alex Vause, una trafficante di
droga internazionale e un tempo sua amante.
Dopo l’ufficializzazione di un Pacific Rim
2, e la gioia in rete, Guillermo del
Toro ha approfondito quello che ha intenzione di fare per
il film e per l’universo ad esso correlato che promette di essere
in espansione.
Senza spoilerare nulla,
cosa si devono aspettare i fan da Pacific Rim 2?
Mancano tre anni, quindi
spoilerare qualcosa sarebbe incredibilmente stupido da parte mia.
Quello che posso dire è che lo sceneggiatore Zak Penn e io abbiamo
cominciato serimente, abbiamo cominciato con Travis Beachman circa
un anno e mezzo fa, portando avanti l’idea. E io gli ho detto di
continuare a pensare a qualcosa fino a che non ci fosse venuto in
mente qualcosa di grande. E’ difficile creare un mondo che non
viene da un fumetto, che ha la propria mitologia, quindi abbiamo
dovuto fare qualche sac rificio per stipare tutto nel primo film.
Cioè, ad esempio, il Drift (collegamento neurale tra i piloti e gli
jaegers) che è un concetto interessante. Poi questi portali, degli
strappi nel tessuto dell’universo, come vengono usati? E ci è
venuta una idea davvero interessante. Non ve lo dico, ma penso che
alla fine del secondo film, le persone capiranno che i due film
sono indipendenti. Saranno molto diversi l’uno dall’altro, ma
speriamo che porteranno sullo schermo lo stesso gioioso ed enorme
spettacolo. Ma il tenore del film sarà piuttosto
differente.
Cosa puoi dire in merito
alla serie animata su Pacific Rim? Sai già quale network se ne
occuperà?
Stiamo considerando ogni
possibilità in termini di network. Stiamo formulando idee che sono
interessanti e inusuali, ma la serie racconterà le storie che
accadono alle persona che lavorano nello Shatterdome (posto dove
vengono costruiti e riparati gli jaegers) ma riguarderà anche il
percorso per diventare piloti. Tutto questo accade prima del primo
film, e così facendo ci sarà un po’ di background in più per alcuni
personaggi che compariranno poi nel secondo film.
Del Toro ha continuato spiegando che
avremo un anno di serie animata e anche tre anni di graphic novel
tutta dedicata a storie collaterali che ci aiuteranno a capire
meglio le dinamiche del secondo film. Sarà tutto collegato in un
solo universo, e il desiderio di del Toro è quello
di creare storie correlate che seguano una continuity. Il tentativo
è quello di costruire un canone, una mitologia che possa avere più
punti di riferimento, “i bambini hanno scoperto Pacific Rim con
i giocattoli, e poi hanno visto il film” ha detto il regista,
e così l’idea è quella di creare una rete con tanti accessi.
Si è conclusa con ottimi risultati
la seconda stagione e oggi arrivano anticipazioni
su Major Crimes 3, il terzo ciclo di
episodi della serie spin-off di The Closere
vede come protagonista il capitano Sharon Raydor, interpretata
da Mary McDonnell.
In Major Crimes
3, Rusty scoprirà di avere
molte cose in comune con un’adolescente che nasconde un segreto al
padre e finalmente conosceremo il misterioso compagno
di Syke.
Major
Crimes è una serie
televisiva statunitense creata da James
Duff, Michael M. Robin e Greer Shephard. La serie è
uno spin-off di The Closere vede come
protagonista il capitano Sharon Raydor, interpretata da Mary
McDonnell.
La serie
viene trasmessa in prima visione assoluta sul canale
televisivo via cavo statunitense TNT dal 13
agosto 2012.
In Italia viene trasmessa sul canale Premium
Crime della piattaforma televisiva a
pagamento Mediaset Premium a partire dal 19
novembre 2012[2]e
in chiaro verrà trasmessa sul canale Rete 4 nel corso
del 2014.
Manca molto all’inizio di The
100 2, il secondo ciclo di successo della serie post-apocalittica
che ritornerà in autunno. Ebbene oggi nell’attesa vi segnaliamo
alcune anticipazioni sullo show che verrà.
In The 100
2, all’interno della base di Mount
Weather i nostri eroi scopriranno un mondo che non
pensavano potesse esistere e Maya, una
ragazza molto sveglia ed intelligente, si guadagnerà le attenzioni
di Jasper;
The 100 è
una serie televisiva statunitense sviluppata
da Jason Rothenberg, in onda sul network The CW dal
19 marzo 2014. La serie si basa sull’omonimo romanzo scritto
da Kass Morgan, pubblicato nel 2013.
Nel 2110, a causa dell’alto grado
di tossicità dell’aria della Terra, il genere umano è costretto a
vivere nelle stazioni spaziali orbitanti intorno ad essa. Con
l’aumento della popolazione e con lo scarseggiare delle risorse
primarie, i rappresentanti del governo decideranno di inviare sulla
Terra cento delinquenti. Questi giovani ragazzi intraprenderanno un
viaggio molto pericoloso per cercare di ripopolare la Terra e
creare una nuova comunità.
La storia si apre con Clarke
Griffin, una ragazza di diciassette anni che è stata richiusa in
isolamento per un anno poiché voleva aiutare il padre a comunicare
alla popolazione della stazione spaziale – denominata ‘Arca’ – la
poca riserva di ossigeno rimasta. Tuttavia, con l’aiuto della
stessa madre di Clarke, il consigliere Kane lo viene a sapere e ciò
porta la conseguente morte del marito e l’arresto della figlia.
Dopo un anno di isolamento , Clarke viene scelta insieme ad altri
novantanove detenuti per essere mandati sulla Terra e costatarne le
condizioni in modo tale che vi si possa tornare a vivere.
I 100 riescono ad arrivare sulla
Terra ma il mezzo che permetteva loro di comunicare con l’Arca è
fuori uso. Tuttavia, le funzioni vitali di ognuno di loro sono
monitorate dall’Arca tramite dei bracciali che si spengono in caso
di morte di un ragazzo o se il medesimo ragazzo decide di
toglierselo.
Le condizioni della Terra sembrano
all’apparenza stabili ma Clarke si rende subito conto che sono
atterrati in una montagna diversa da quella dove li aspettavano le
provviste. Così, lei e altri quattro compagni, Finn, Jasper, Monty
e Octavia partono per recarsi a prendere le provviste.Sarà durante
questo viaggio che si renderanno conto che in realtà la Terra è
stata abitata da dei sopravvissuti – che loro chiameranno ‘
Terrestri’ – per tutti quegli anni e che tutte le informazioni che
avevano riguardo il pianeta erano sbagliate.
Nel frattempo all’accampamento si
impone come leader Bellamy Blake, il quale si è infiltrato tra i
100 per proteggere sua sorella, Octavia, rinchiusa perché seconda
figlia. ( Sull’Arca avere più di un figlio è illegale.)
Bellamy cerca di convincere i
compagni a liberarsi dei braccialetti in quanto, secondo lui, non è
vero che una volta che i rappresentanti del governo giungeranno
sulla Terra perdoneranno i loro crimini. Inoltre, Bellamy confida
alla sorella che non può permettere che L’Arca scopra che loro sono
vivi perché così giungerebbero sulla Terra e lo ucciderebbero
poiché prima di partire aveva sparato ad il cancelliere Jaha, in
seguito salvato da Abbie, la madre di Clarke.
Manca molto
all’inizio di Elementary 3, l’atteso
terzo ciclo di episodi della serie adattamenti americano delle
avventure di Sherlock Holmes. Ebbene oggi in attesa vi segnaliamo
alcune anticipazioni sullo show che verrà.
In Elementary
3, Watson darà la caccia ad Allison,
una donna che ha preso il controllo di un cartello della droga dopo
la morte del marito e che sembra essere sempre un passo avanti alla
detective.
Elementary è una serie
televisiva statunitense di
genere giallo poliziesco, in onda sulla CBS dal
27 settembre 2012 negli Stati Uniti.
In Italia è trasmessa dal 13 gennaio 2013, in
chiaro su Rai 2 e a pagamento su Fox
Crime.
La serie è basata
su una rilettura in chiave moderna del personaggio di Sherlock
Holmes di sir Arthur Conan Doyle, riambientando
a New York le indagini del celebre detective,
interpretato da Jonny Lee Miller con Lucy
Liu nei panni della versione femminile di Watson.
Dopo essere stato per anni consulente per Scotland
Yard in Gran Bretagna e dopo essere uscito da una
clinica per disintossicarsi dall’alcool e
dalle droghe, Sherlock Holmes si stabilisce negli
Stati Uniti a New York City, dove accetta di collaborare con
la polizia e risolvere diversi casi con l’aiuto della logica e del
suo intuito. Il detective è affiancato, inizialmente suo malgrado,
dall’ex chirurgo Joan Watson, la sua terapista di
riabilitazione, che diventa in seguito sua assistente
investigativa.
A coadiuvare le indagini per conto del New York City Police
Department sono il capitano Thomas Gregson (ispirato
all’ispettore Tobias Gregson che compare in alcuni libri di Arthur
Conan Doyle) e il detective Marcus Bell.
Si è chiuso con un
successo importante la seconda stagione e oggi vi segnaliamo alcune
anticipazioni di Hannibal 3,
l’atteso terzo ciclo di episodi della serie di
successo basata sui romanzi di Thomas Harris. Le
anticipazioni riguardano un personaggio specifico. Infatti, ci sono
buone possibilità che Gillian
Anderson possa diventare un personaggio regolare
nella terza stagione dello show. Non ci resta che aspettare una
conferma ufficiale.
Hannibal è una serie televisiva
statunitense basata sui romanzi di Thomas Harris e sviluppata per
il network NBC da Bryan Fuller. La serie va in onda negli Stati
Uniti dal 4 aprile 2013.In Italia la serie è stata trasmessa in
prima visione assoluta su Italia 1 a partire dal 12 settembre
2013.
Will Graham è il più talentuoso
profiler dell’FBI, le
sue grandi doti ed il suo modo unico di pensare gli permettono di
entrare nella mente di un killer come nessun altro. Tuttavia, tale
abilità e la prolungata empatia iniziano, col passare del tempo, a
giocare crudelmente con l’immaginazione dell’uomo, trascinandolo
sempre più vicino al baratro, alla sottile linea che divide follia
e realtà. Al fine di riportare equilibrio ad una mente spesso
travagliata come quella di Will, egli viene affiancato all’illustre
Dr. Hannibal Lecter, ignorando come qualcosa di non meno distorto
si celi nel noto psichiatra, seppur in forma diversa e più malsana.
Due menti brillanti, avvezze a studiare quelle altrui ed a modo
loro macchiate, iniziano così il proprio gioco.
Ecco il trailer di Jimi
All is By My Side, il biopic su Jimi Hendrix che noi
abbiamo già avuto la possibilità di vedere durante il Biografilm
Festival (leggi la recensione).
Nel film scritto e
diretto da John Ridley (premio Oscar per la
sceneggiatura di 12 anni schiavo) ci sono
Andre Benjamin, Imogen Poots, Hayley Atwell, Burn
Gorman e Ruth Negga.
Jimi All is By My
Side si concentra nel periodo di vita di hendrik che
va dal 1966 al 1967, quando era un chitarrista di un gruppo
sconosciuto che suonava al Cheetah Club di New York prima di
balzare all’attenzione del mondo con il suo trionfo di Monterey
Pop. Il film offre un ritratto intimo di un musicista giovane e
sensibile con il destino di diventare una leggenda del rock.
E’ iniziato da
poco Teen Wolf 4, l’atteso quarto ciclo di
episodi della serie di successo trasmessa da MTV e oggi vi
segnaliamo alcune anticipazioni sui prossimi episodi.
In Teen Wolf
4,Malia non solo
stringerà una bella amicizia con Lydia, ma
avrà anche una bella storia d’amore che è stata in parte già
svelata
Teen
Wolf è una serie
televisiva statunitense di genere thriller, basata
sul film Voglia di vincere del 1985, che ha
debuttato il 5 giugno 2011 suMTV. Il 13
luglio 2011 la serie è
stata rinnovata per una seconda stagione. Il 12 luglio 2012,
invece, la serie televisiva è stata rinnovata per una terza
stagione composta da 24 episodi, il doppio del numero di episodi
delle prime due stagioni.
Durante il New York
Comic-Con tenutosi il 12 ottobre 2013 è stato confermato
il rinnovo per una quarta stagione, composta da 12 episodi.
Scott McCall è un
giovane ed emarginato studente della Beacon Hills High School e
riserva nella squadra di lacrosse della sua scuola. La sua vita
cambia drasticamente quando, una notte, viene morso da un lupo
mannaro. Dopo aver scoperto di essere diventato a sua volta un
licantropo, Scott è costretto a ricercare un equilibrio tra la sua
nuova identità, fonte di molti pericoli, e la sua vita da
adolescente. In questo viene aiutato dal suo migliore amico,
Stiles, e da un misterioso licantropo, Derek. La vita da emarginato
va a concludersi acquistando il ruolo di cocapitano della squadra
di Lacrosse grazie alle sue nuove doti, tutto ciò non fa che
scatenare la rabbia e la gelosia di Jackson che fino ad allora era
il capitano della squadra. Quando s’innamora di Allison Argent,
scopre che la famiglia della ragazza caccia i licantropi da secoli.
I due si fidanzano comunque ma Scott deciderà poi di allearsi con
Derek per sfuggire agli Argent, e in particolare alla zia di
Allison, Kate, nonché ex fiamma di Derek. Scott e Derek hanno
inoltre intenzione di scoprire chi è l’Alpha il licantropo che ha
morso Scott e che ha ucciso Laura, sorella di Derek. Peter Hale,
zio di quest’ultimo, rimasto in stato catatonico per anni in
seguito ad un incendio nella sua abitazione, si risveglia rivelando
che è lui il licantropo Alpha, cerca di radunare il suo branco
formato da Scott e Derek mordendo in seguito Lydia Martin, un’amica
di Allison, di cui Stiles è perdutamente innamorato dalla terza
elementare, la sera del ballo d’inverno.