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Deliver Us From Evil nuovo trailer del film con Eric Bana

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Deliver Us From Evil nuovo trailer del film con Eric Bana

Deliver us from evilArriva online il nuovo trailer di Deliver Us From Evil, film che tutti gli amanti dell’horror non vorranno lasciarsi scappare data la regia di Scott Derrickson, uno dei pochi registi che con l’horror sembra avere un feeling particolare come dimostrano gli ottimi The Exorcism of Emily Rose e Sinister.

In “Deliver us from evil” il poliziotto di new york Ralph Sarchie (Eric Bana), alle prese con i suoi problemi personali, inizia a indagare su una serie di reati inquietanti e inspiegabili. Sarchie fa squadra con un prete dai metodi ben poco convenzionali (Edgar Ramirez) istruito nei rituali di esorcismo, per combattere spaventose e demoniache possessioni che stanno terrorizzando la loro città. Il film è basato sul libro di Sarchie che descrive dettagliati e agghiaccianti casi reali.
Nel cast oltre a Eric Bana troviamo Olivia Munn, Joel McHale e Sean Harris

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Fonte: Bloody Disgusting

Tim Roth: da Mr. Orange a Principe di Monaco

Tim Roth: da Mr. Orange a Principe di Monaco

In molti definiscono le sue interpretazioni affascinanti, aggressive e pungenti con un stile a tratti menefreghista e schivo a tratti essenziale e duro. Molto spesso, proprio per questo, lo si ritrova nel ruolo di “cattivo”. E’ conosciuto come Mr Orange, come Zucchino, il rapinatore di caffetterie o come il pianista Novecento: è Timothy Simon Smith o più semplicemente Tim Roth.

Figlio di un giornalista e di una pittrice di paesaggi, nasce a Londra il 14 maggio del 1961. Il suo cognome tedesco Roth è frutto di un’espediente del padre per nascondere la reale nazionalità della sua famiglia nel periodo della seconda guerra mondiale, mentre si ritrovarono a viaggiare in paesi ostili all’Inghilterra e in segno di solidarietà per le vittime dell’olocausto.

Il giovane Tim, nonostante la sua famiglia appartenesse alla middle class inglese e sia in grado di offrirgli degli studi in una scuola privata, non si mostra particolarmente dedito all’apprendimento e finirà con il diplomarsi alla scuola pubblica, la Strand School di Tulse Hill. Prosegue gli studi volenteroso di seguire le orme artistiche materne e si specializza in scultura alla Camberwell College of Arts ma non sarà questa la sua strada: dopo diciotto mesi abbandona l’istituto per dedicarsi alla recitazione, un esordio che avviene nei bar e nei piccoli teatri londinesi.

Nel 1982 che arriva la botta di fortuna: a causa di una gomma della bicicletta forata si ritrova di fronte alla Oval House dove entra per chiedere in prestito una pompa e dove stavano avvenendo le audizioni per una serie tv Made in Britain. Grazie all’interpretazione particolarmente incisiva di uno skinhead neonazista del 1962 riesce a farsi ben notare dai produttori inglesi per il suo stile aggressivo e per la foga con cui affronta il suo personaggio. Nello stesso periodo partecipa anche un episodio del telefilm Not Necessarly dove paradossalmente interpreta un ruolo di un omosessuale, interpretazione molto distante dalla precedente, con un discreto successo. Ma è grazie all’amico Gary Oldman, conosciuto nella stessa compagnia teatrale, che prende parte al film Meantime di Mike Leigh dove interpreta un giovane uomo con disturbi mentali, ruolo che Roth considera ancora oggi uno dei sui migliori progetti. I primi anni ’80 gli portano fortuna: dalla sua relazione con Lori Bake, nel 1983 nasce il figlio Jack.

Tim Roth: da Mr. Orange a Principe di Monaco

Il suo esordio, e una nomination ai BAFTA come migliore scoperta, arrivano però con il noir Vendetta (1984) nei panni del misterioso Myron. Se la prima metà degli ’80 lo vedeva in ascesa non si può dire lo stesso purtroppo per l’altra metà. Nel 1987 infatti la sua vita privata con la Baker collassa e dal punto di vista lavorativo non riesce a trovare nulla che soddisfi le sue aspettative: si accontenta di fermarsi per un po’ a Parigi dopo le riprese di To Kill A Priest nel 1988, accumulando qualche debito ma riuscendo a starsene via da una Londra dalla prospettiva sempre più tetra. Ritorna in patria per vedere la sua situazione anche peggiorata. La ex vive con il figlio a New Cross, mentre lui si accontenta di vivere in un malandato appartamento a Sydenham, bevendo un po’ troppo e “prostituendosi”, com’è nelle sue parole, a lavori cinematografici che assolutamente non sono nelle sue corde.

Tim Roth non si scoraggia: gli anni successivi saranno completamente dedicati a rafforzare il suo personaggio e la sua formazione artistica e puntare sempre più in altro recitando nel crime-drama The Cook, the Thief, His Wife & Her Lover (1989), prestando particolarmente attenzione alla costruzione del personaggio di Vincent Van Gogh in Vincent & Theo (1990) e tornando nuovamente a recitare con Oldman in Rosencrantz e Guildenstern sono morti (1990). Tim Roth ha un obbiettivo molto chiaro: il sogno americano.

Tim Roth Le IeneL’incontro con  Quentin Tarantino sarà provvidenziale per la sua carriera e per portarlo via dall’Inghilterra: il regista visionario e talentuoso ancora agli esordi, vede in Roth il volto perfetto per il personaggio del poliziotto infiltrato Mr Orange in Le Iene, il gangster movie del 1992, dove la storia si snoda sul filone della sfortunata rapina mano armata di diamanti. La leggenda vuole che il provino si sia consumato in un bar di Los Angeles alimentato dall’alcool, e Roth non ha tardato ad accettare la parte.

L’America gli darà infatti non solo lavoro e successo, ma anche una moglie, la biondissima Nikki Butler, sposata in Belize nel 1993, e due figli: Timothy Hunter (1995) e Michael Cormac (1996), nomi presi dagli scrittori preferiti della coppia, ovvero Hunter Thompson e Cormac McCarthy. I due si sono conosciuti durante il Sundance Film Festival del 1992.

Dopo quest’interpretazione di Mr Orange e il matrimonio, si rivela essere, nel 1994, il perfetto rapinatore di ristoranti soprannominato Zucchino da Amanda Plummer in Pulp Fiction, film capolavoro assoluto di Tarantino degli anni 90. Roth, collabora per la terza volta con l’ormai affermato regista in Four Rooms (1995). L’attore inglese pare inarrestabile: per levarsi velocemente di dosso lo stereotipo di attore tarantiniano (vedi Uma Thurman, Samuel L Jackson), recita nello stesso anno in Little OdessaCuore di Tenebra ma soprattutto, non ancora del tutto soddisfatto, con Rob Roy (1995) si cuce definitivamente addosso il ruolo del cattivo per antonomasia interpretando il il cinico e fatuo Archibald Cunningham, una performance che gli vale la candidatura all’Oscar.

“La conquista della terra, per lo più, vuol dire portarla via a chi ha una pelle diversa e un naso leggermente più schiacciato del nostro. Non è molto carino se ci si riflette a fondo.”
Cuore di Tenebra (1994)

L’anno seguente, desideroso di mettersi continuamente alla prova e recitare in ruoli il più diversificati possibili, si ritrova a far parte della brillante commedia diretta dal genio di Woody Allen, Tutti dicono I Love You, e affiancato da Julia Roberts e Goldie Hawn. Roth è già uno degli attori più versatili e camaleontici del periodo, in grado di adottare accenti diversi, tanto da venire addirittura spesso scambiato per nativo americano. Tra il 1995 ed 2008 partecipa infatti a qualcosa come 29 film: è protagonista di Libertà vigilata (1997), L’impostore (1997), con Chris Penn e Renée Zellweger e Gridlock’d – Istinti criminali, al fianco dell’attore/rapper Tupac Shakur.

Nel 1999 interpreta Novecento, un ruolo magistrale e toccante nel film La leggenda del pianista sull’oceano dell’italianissmo Giuseppe Tornatore: nonostante abbia ammesso di non essere assolutamente in grado di suonare il piano è davvero Tim Roth “che fa finta di suonare”, gli è stato insegnato l’esatto movimento da fare e le posizioni corrette delle dita. L’interpretazione di Danny Boodman T.D. Lemon Novecento resterà sempre una delle preferite dei suoi fan. Altro grande personaggio che influirà sulla sua via, sarà il malinconico Wim Wenders che prima lo dirige in una piccola parte ne The Million Dollar Hotel (2000) con Mel Gibson, poi gli offrirà una parte più cospicua ne Non bussare alla mia porta (2005). Ama Tim Roth per lo stesso motivo per cui è apprezzato dall’Europa e dall’America: perché è graffiante, sempre significativo e nitido nella recitazione. Lo stesso Roth desideroso di concedersi un po’ a Hollywood, lo fa con la commedia Magic Numbers (2000) con John Travolta poi torna in Europa con Vatel (2000) con Gérard Depardieu e un incerto D’Artagnan (2001) con Catherine Deneuve.

“Me lo chiedo ancora se ho fatto bene ad abbandonare la sua città galleggiante e non lo dico solo per il lavoro. Il fatto è che un amico come quello, un amico vero, non lo incontri più se solo hai deciso di scendere a terra, se solo vuoi sentire qualcosa di solido sotto i piedi e se poi intorno a te non senti più la musica degli dei. Ma, come diceva lui, non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia e qualcuno a cui raccontarla.” La Leggenda del pianista sull’oceano (1998)

Proprio a causa del suo carattere inaccontentabile e una voglia irrefrenabile di mettersi sempre in gioco, Tim Roth decide di verificare lui stesso cosa significa stare dietro la macchina da presa: Zona di guerra è il titolo del suo film al debutto alla regia e, magistralmente, la pellicola è un successo in tutta l’Europa, tanto da meritarsi l’European Film Award per la migliore scoperta dell’anno. La storia che l’ha rapito e spinto a intraprendere l’impresa alla regia è tratta dal romanzo di Alexander Stuart raccogliendo nel cast Ray Winston, Tilda Swinton e Colin Farrell, una storia che ruota attorno al tema degli abusi familiari, un tema molto vicino a Tim Roth che rivelerà solo in questi anni di essere stato a sua volta una vittima proprio di tali abusi in tenera età, anche se non dirà mai di chi pur precisando che non si tratta di un membro stretto della sua famiglia.

Torna in breve davanti la macchina da presa per Tim Burton che lo vuole come antagonista “scimmiesco” del suo remake Planets of Apes – Il pianeta delle scimmie (2001), venendo molto apprezzato anche dal pubblico più giovane che lo nomina miglior cattivo all’MTV Award: il ruolo di villain è decisamente quello che gli calza meglio. Iil remake di Burton lo impegnò particolarmente ed è questa la causa per la quale rifiuta il ruolo di uno dei personaggi più ambigui del cinema, quello di Severus Piton in Harry Potter e la Pietra Filosofale (2001), parte che viene assegnata ad Alan Rickman: dice Roth “Avrei dovuto fare tutti e due i film, volare dal set americano di Tim a quello inglese di La pietra filosofale. I miei figli non me lo hanno ancora perdonato.”

Vanta una filmografia smisurata ma sono tuttavia  sono degne di nota le sue interpretazioni di Emil Blonsky ne The Incredible Hulk (2008) della Marvel, Dominic in Un’altra giovinezza (2007) di Francis Ford Coppola, dove ha dovuto parlare e recitare in diverse lingue ovvero cinese, latino, armeno, tedesco e sanscrito. Particolarmente rilevante anche la parte del padre di famiglia vittima delle torture di due sadici sconosciuti nel remake di Funny Games (2008) con Naomi Watts, un ruolo che, afferma, è stato il più disturbante tra tutti quelli che abbia mai fatto “Sono state cinque settimane di lacrime. È stato brutale: si è trattata di una delle volte peggiori sul set per me. Non avrei mai voluto guardarlo!”

Tim Roth serie tv

Tim Roth Lie to meDal 2009 al 2011 si dedica,  seguendo le orme di altri suoi colleghi come il caso di Hugh Laurie alias Dr House, al piccolo schermo facendosi amare come il misterioso dottor Cal Lightman per la serie tv trasmessa da Fox, Lie to Me, in cui Tim Roth è un esperto di cinesica (comunicazione non verbale) ed infallibile nel comprendere quando le persone mentono, semplicemente guardandole negli occhi. Pare che la fortunata serie tv sia servita per le sue finanze, desideroso di ritentare in futuro la carriera da regista. Dopo il thriller finanziario di Nicholas Jarecki, La Frode (2012), tornerà ad ammaliarci nel recentissimo Grace di Monaco, film che il 14 maggio apre il festival di Cannes in cui interpreta il principe Ranieri III di Monaco: ruolo inaspettato quello del “principe” come dichiarato da lui stesso ma al nostro Tim Roth piace moltissimo mettersi in gioco  e ce l’ha dimostrato alla perfezione in tutti questi anni, non cucendosi una sola etichetta addosso ma riuscendo sempre a emergere e a distinguersi in ruoli sempre diversificati, un acclamato e affascinante talento che ha saputo costruirsi una carriera andando oltre il suo aspetto.

Uno sguardo unico ed una personalità intrigante, estremamente simpatica e divertente che traspare dalle sue interviste, tanto quanto la sua modestia e la sua voglia di starsene fuori dalle luci della ribalta. Tim Roth è stato il cattivo, il pianista, il ladro, il dottore, il principe e molto altro, un personaggio assolutamente camaleontico e in grado di accettare ogni tipo di sfida e purtroppo, molto spesso, un fenomeno assai sottovalutato e che meriterebbe molto di più.

tim roth the hateful eight

Transformers 4 L’Era dell’Estinzione: secondo spettacolare Trailer

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Arriva finalmente il secondo atteso trailer del film,Transformers 4 L’Era dell’Estinzione, quarto capitolo del franchise diretto da Michael Bay e con protagonisti Jack Reynor, Nicola Peltz

LEGGI ANCHE: Transformers 4 L’Era dell’Estinzione: Imagine Dragons nella colonna sonora

http://youtu.be/CKD5SNYUpUk

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Transformers 4 L'Era dell'Estinzione

Vi ricordiamo che Transformers 4 L’era dell’estinzione sarà diretto nuovamente da Michael Bay con protagonisti: Jack Reynor, Nicola Peltz e Kelsey Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili sulla pellicola c’è la nostra Scheda Film:  Transformers 4 L’era dell’estinzione. Le riprese cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati Uniti il 27 Giugno 2014, mentre quella italiane il 16 luglio 2014.

Piccole anticipazioni sulla trama. Il film comincerà dove è finito il terzo capitolo, in un mondo in cui, nonostante la minaccia dei Deception sia stata debellata, l’umanità ne è uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto, sarà infatti interrotta dalle ricerche sulla tecnologia dei robot alieni da parte di alcuni uomini potenti.

V/H/S Viral trailer dell’ultimo film della trilogia horror V/H/S

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V/H/S Viral trailer dell’ultimo film della trilogia horror V/H/S

vhs

Arriva online il primo trailer e il poster per V/H/S Viral ultimo film della trilogia V/H/S.
Anche questo film, come i precedenti, è diviso in segmenti a tematica comune (per questo film sarà la voglia di successo dei giovani della generazione-internet) ma con diversi registi, che per questo capitolo sono: Marcel Sarmiento (Deadgirl, the incredible The ABCs of Death segment “D Is for Dogfight”), Nacho Vigalondo (Timecrimes, Extraterrestrial), Gregg Bishop (The Other Side, Dance of the Dead), Todd Lincoln (The Apparition), e la coppia Justin Benson & Aaron Moorhead (Resolution, Spring).

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VHS VIRAL

Fonte: Bloody Disgusting

The Great Passage recensione

The Great Passage recensione

The Great PassageThe Great Passage (Fune Wo Amu), inserito nella lista dei film papabili per l’Oscar 2014 da parte dei responsabili orientali, ma non rientrato nella cinquina, e presentato al WA! Japan Film Festival di Firenze 2014, è un film di Yuya Ishii, uno dei nuovi veri talenti del cinema giapponese contemporaneo. Tratto dall’omonimo romanzo di successo di Shiwon Miura, racconta la storia lunga quattordici anni della genesi di un dizionario. Segue le vicende di Mitsuya Majime (Ryuheu Matsuda), il quale diventa curatore di un nuovo dizionario, Il grande guado, nel quale devono essere contenuti tutti i termini esistenti, compresi gli slang moderni. Laureato in lingua e adoratore di libri e parole, ma anche goffo e imbranato, Majime è, a detta di tutti, un uomo più di parole che d’azione, che sul piano personale deve scontrarsi ogni giorno con l’amore per Kaguya Hayashi (Aoi Miyazaki), una cuoca, nipote della sua affittuaria, alla quale, nonostante la passione per le parole, non riesce a confessare i propri sentimenti.

Lo si potrebbe riassumere come il dietro le quinte della creazione di un dizionario, ma come giudizio è troppo superficiale, in quanto dietro a questa pellicola vi è molto di più. Il film infatti può essere visto attraverso diverse chiavi da lettura: da un lato come una storia di formazione, che vede il protagonista crescere e cambiare nel corso di questi quattordici anni, e divenire da bibliomane introverso e con problemi di comunicazione a uomo adulto con un proprio scopo nella vita, aspirando al fine ultimo della realizzazione professionale e amorosa. Nel film si possono trovare riassunti molti dei valori tradizionali giapponesi, quali la dedizione assoluta ad un progetto, la predominanza del lavoro di gruppo rispetto al lavoro dei singoli e la perseveranza ai limiti della resistenza fisica. Infine vi è da considerare il ruolo del dizionario in quanto metafora del valore e del significato dell’uso della parola, rendendo il curatore una sorte di traghettatore che permette alle persone di esprimersi.

The Great Passage è un film ben girato, con una regia invisibile e un ritmo tranquillo che accompagna perfettamente le tematiche affrontate, enfatizzando i silenzi e i gesti. Per quanto riguarda il tono della narrazione questa si sviluppa complessivamente in maniera un po’ troppo convenzionale, non trasmettendo quindi particolari emozioni, anche se bisogna sottolineare che riesce a far riflettere, in quanto parla di oggetti che hanno fatto il loro tempo e ai quali la gente ormai non bada più, perché sostituiti dalle moderne tecnologie. Il film si può definire una commedia, poiché punta al lieto fine, non prendendo quindi sul serio gli elementi di dramma, ma porta comunque con sé molta della realtà dei nostri giorni, in cui non basta impegnarsi per superare tutte le avversità prodotte dal caso.

3 Days to Kill: nuove foto dal film con Kevin Costner

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Ecco nuove immagini dal film 3 Days to Kill (qui la nostra recensione), film che vede tornare nei panni dell’eroe action Kevin Costner. Ecco le immagini di seguito nella nostra gallery: [nggallery id=686]

Ecco la trama di 3 Days to Kill: Ethan Runner è un ex agente della CIA impiegato in loschi affari internazionali a cui viene diagnosticata un’improvvisa malattia. Avendo solo alcuni mesi di vita decide così di recarsi a Parigi per cercare di riallacciare i rapporti con la moglie Christine e la figlia Zoey, ormai abbandonate da molto tempo. I primi approcci non sono dei migliori, ma appena le cose sembrano andare per il meglio, Ethan viene avvicinato dalla misteriosa e conturbante Vivi, agente dei servizi segreti che gli propone un farmaco sperimentale che potrebbe allungargli la vita, a patto di rintracciare ed eliminare un pericoloso criminale chiamato “Il Lupo”, assieme al suo braccio destro, “L’albino”. Ethan dovrà operare una scelta molto difficile, col rischio di compromettere tutto ciò che ha faticosamente ricostruito.

Transformers L’Era dell’Estinzione breve teaser in attesa del trailer

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Transformers 4 L'Era dell'Estinzione

Pubblicato online da Paramountun nuovo teaser che preannuncia il trailer per Transformers L’era dell’Estinzione, ultima produzione di Michael Bay nel mondo dei robottoni che per questa nuova trilogia non avrà Shia LaBeouf come protagonista ma bensì Mark Wahlberg.

http://youtu.be/TjRR6YO5QHA

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Vi ricordiamo che Transformers 4 L’era dell’estinzione sarà diretto nuovamente da Michael Bay con protagonisti: Jack Reynor, Nicola Peltz e Kelsey Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili sulla pellicola c’è la nostra Scheda Film:  Transformers 4 L’era dell’estinzione. Le riprese cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati Uniti il 27 Giugno 2014.

Piccole anticipazioni sulla trama. Il film comincerà dove è finito il terzo capitolo, in un mondo in cui, nonostante la minaccia dei Deception sia stata debellata, l’umanità ne è uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto, sarà infatti interrotta dalle ricerche sulla tecnologia dei robot alieni da parte di alcuni uomini potenti.

3 Days to Kill: recensione del film con Kevin Costner

3 Days to Kill: recensione del film con Kevin Costner

Il buon vecchio Kevin Costner, un poco attempato ma più in forma che mai, torna alla riscossa con 3 Days to Kill, una classica pellicola di spionaggio dal vago retrogusto gangster movie anni ’50 che frulla senza vergogna thiller, dramma e una piccantissima dose di umorismo alquanto insolita per un genere che Hollywood sembrava aver condannato all’ennesima cristallizzazione dei cliché. Una sceneggiatura forte e ben costruita, seppur canonica e non certo originale, che butta un occhio a Due ore ancora mentre strizza l’occhio al noir di De Palma e al cromatismo allucinato di Winding Refn. Si respira a pieni polmoni la ventata cine-pop di Luc Besson, co-auotore assieme a Adi Hasak di un plot che ci offre una sana dose di adrenalina miscelata con siparietti e gag che rendono il prodotto finale piacevole e grottesco, anche grazie ad uno stile visivo dinamico e frizzante ottenuto dalla fotografia di Thierry Arbogast e al montaggio frenetico di Audrey Simonaud. La regia di McG, carico dell’esperienza di Charlie’s Angels e Terminator Salvation, risulta ben orchestrata e partecipe, soprattutto nelle scene d’azione e nei dialoghi al limite del kitch degni di Tarantino.

La trama

In 3 Days to Kill Ethan Runner è un ex agente della CIA impiegato in loschi affari internazionali a cui viene diagnosticata un’improvvisa malattia. Avendo solo alcuni mesi di vita decide così di recarsi a Parigi per cercare di riallacciare i rapporti con la moglie Christine e la figlia Zoey, ormai abbandonate da molto tempo. I primi approcci non sono dei migliori, ma appena le cose sembrano andare per il meglio, Ethan viene avvicinato dalla misteriosa e conturbante Vivi, agente dei servizi segreti che gli propone un farmaco sperimentale che potrebbe allungargli la vita, a patto di rintracciare ed eliminare un pericoloso criminale chiamato “Il Lupo”, assieme al suo braccio destro, “L’albino”. Ethan dovrà operare una scelta molto difficile, col rischio di compromettere tutto ciò che ha faticosamente ricostruito.

3 Days to KillKevin Costner fa più che bene il suo mestiere, delineando un personaggio che pare un ibrido fra un James Bond attempato e il Bruce Willis di Trappola di Cristallo, con un sottile e pungente velo di ironia che lo rendono ancora più indimenticabile, creando un personaggio combattuto fra lo scrupolo per il suo lavoro e il tentativo di riparare i proprie errori con la giovane Zoey, la strepitosa Hailee Steinfeld de Il Grinta. Applausi a scena aperta per il personaggio assolutamente fuori luogo (ma è un gran bene) di Vivi, una stralunata femme fatale interpretata dall’affascinate Amber Heard, abile trasformista nel colore delle proprie parrucche e incapsulata di pelle nera, inseparabile dalla sua arma come una delle canoniche eroine di Robert Rodriguez. Un film piacevole e a tratti anche divertente, seppur con qualche ingenuità di troppo (soprattutto nel finale), che comunque non toglie nulla a una sana ventata di sperimentalismo che fa godere gli occhi e anche il cuore dei cinefili.

Ghost Movie 2: nuove clip del film con Marlon Wayans

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Esce oggi al cinema Ghost Movie 2 – Questa volta è guerra, sequel della  parodia degli horror found footage con protagonista Marlon Wayans e diretta dal regista Michael Tiddes e scritta dai creatori di Scary Movie. Notorious Pictures ha reso disponibili tre nuove clip in italiano:

http://youtu.be/N3VL9yhvdbc

http://youtu.be/D525hMIESEE

http://youtu.be/uezocuaCsww

Ghost Movie 2Notorious Pictures ha reso disponibili tre nuove clip in italiano tratte da Ghost Movie 2 – Questa volta è guerra, film che vede l’attore Marlon Wayans, il regista Michael Tiddes e i creatori di Scary Movie dare un sequel alla loro precedente parodia degli horror found footage e alla lunga lista di pellicole citate si aggiungono Insidious, Sinister, The Possession e L’evocazione – The Conjuring.

Nelle clip si citano nell’ordine “Sinister” con Malcolm (Wayans) che trova uno scatolone con alcuni film in pellicola in cui scoprirà un “inquietante” presenza; nella seconda “L’evocazione” con un’altretanto inquietante bambola e infine nella terza “The Possession” con tanto di scatola “posseduta” e sciame di falene.

Il cast del film include Jaime Pressly (Non è un’altra stupida commedia americana), Essence Atkins (Due sballati al college), Gabriel Iglesias (Magic Mike), Missi Pyle (Palle al balzo – Dodgeball), Ashley Rickards (in tv One Tree Hill), Affion Crockett (Dance Flick), Rick Overton (Bad Teacher), Hayes MacArthur (Lei è troppo per me), Dave Sheridan (Scary Movie), Cedric the Entertainer (Big Mama) e l’esordiente Steele Stebbins.

Notorious Pictures ha reso disponibili tre nuove clip in italiano tratte da Ghost Movie 2 – Questa volta è guerra, film che vede l’attore Marlon Wayans, il regista Michael Tiddes e i creatori di Scary Movie dare un sequel alla loro precedente parodia degli horror found footage e alla lunga lista di pellicole citate si aggiungono Insidious, Sinister, The Possession e L’evocazione – The Conjuring.

Nelle clip si citano nell’ordine “Sinister” con Malcolm (Wayans) che trova uno scatolone con alcuni film in pellicola in cui scoprirà un “inquietante” presenza; nella seconda “L’evocazione” con un’altretanto inquietante bambola e infine nella terza “The Possession” con tanto di scatola “posseduta” e sciame di falene.

Il cast del film include Jaime Pressly (Non è un’altra stupida commedia americana), Essence Atkins (Due sballati al college), Gabriel Iglesias (Magic Mike), Missi Pyle (Palle al balzo – Dodgeball), Ashley Rickards (in tv One Tree Hill), Affion Crockett (Dance Flick), Rick Overton (Bad Teacher), Hayes MacArthur (Lei è troppo per me), Dave Sheridan (Scary Movie), Cedric the Entertainer (Big Mama) e l’esordiente Steele Stebbins.

Tom Hardy e Kathryn Bigelow per il post 11/9

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Tom HardyMegan Ellison della Annapurna Pictures ha acquistato i diritti del libro di Anand Giridharadas, True American: Murder & Mercy in Texas. Il romanzo diventerà quindi un film che vede per adesso nei panni del protagonista Tom Hardy, mentre in veste di regista è stata coinvolta Kathryn Bigelow.

La storia racconta di Raisuddin Bhuiyan, un ufficiale della Bangladesh Air Force che sogna di immigrare in America e lavorare nel campo della tecnologia. Tuttavia, dopo l’11 settembre, un cittadino americano, che “combatte il terrorismo”, di nome Mark Stroman, entra a Dallas nel locale dove Bhuiyan ha trovato un lavoro temporaneo e gli spara, lasciandolo in fin di vita.

Tom Hardy, dopo le lusinghiere e meritatissime recensioni positive di Locke, ha davanti a sè un paio di anni molto impegnati avendo in cantiere diversi progetti impegnativi. Trai tanti citiamo The Drop, con James Gandolfini, Child 44 e il biopic su Elton John dal titolo Rocket Man. L’attore sarà anche protagonista del film basato sul videogioco della Ubisoft Splinter Cell.

Dal canto suo, la Bigelow ha già lavorato con Annapurna nel suo film precedente, Zero Dark Thirthy, protagonista della stagione dei premi del 2013, durante la quale però non ha portato a casa grandi riconoscimenti.

Fonte: Variety

Nicolas Winding Refn in trattative per l’Horror soprannaturale The Bringing

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Il regista Nicolas Winding Refn, in questi giorni illustre componente della giuria del Festival di Cannes 2014, è in trattative con la Sony Pictures per dirigere il film  The Bringing. La pellicola è un horror soprannaturale basato su una sceneggiatura scritta da Brandon e Phillip Murphy.

La storia è liberamente ispirata alla misteriosa morte di Eliza Lam. Il corpo di La è stato rinvenuto in una acquedotto sul tetto del Cecil Hotel a Los Angeles, nel frebbraio del 2013. Successivamente sono stati poi rilasciati dei video dalle telecamere di sicurezza che mostrano la defunta Lam interagire con un’entità apparentemente invisibile. Anche se la sceneggiatura sembra che non si concentrerà sul personaggio di Lam, è ambientata nello stesso albergo e segue un uomo indagato di una morte simile molto misteriosa.

A produrre il film ci sarà il produttore di The Amazing Spider-Man 2 Matt Tolmach, accanto Daniela Cretu a della First Born Films.

Nicolas Winding Refn recentemente ha diretto il film Solo dio perdona con protagonista Ryan Gosling.

Festival di Cannes 2014: Mr. Turner, Più di Mezzanotte e Bande de Filles

Si è chiusa ieri la prima giornata del Festival di Cannes 2014 con il primo film in concorso, Timbuktu di Abderrahmane Sissako. Oggi invece tocca a a due film, prima dell’intenso weekend. Si tratta di Mr. Turner di Mike Leigh che presenta il suo ultimo film  Mr. Turnr. Ma non è il solo, oggi è anche il giorno del l’italiano, Sebastiano Riso con il suo Più buio di mezzanotte, nonché all’atteso Bande de filles di  Céline Sciamma.

Le nostre foto: [nggallery id=678]

Festival di Cannes 2014Tra gli attesi ci saranno ovviamente Robert Pattinson, Julianne Moore e Mia Wasikowska protagonisti dell’atteso nuovo film di David Cronenberg, Map to the starsArriverà anche la grande Meryl Streep e Hilary Swank che presenteranno il film The Homesman di Tommy Lee Jones. Ma non è tutto, fra i nomi più attesi anche Juliette Binoche, Chloe Grace Moretz,Ryan Reynolds, Eleonore Rigby,James McAvoyJessica Chastain, Gong Li-Zhang Yimou e molti altri. Insomma, come ogni anno quello che non manca sono le star che come di consueto sfileranno sul red carpet della kermesse. 

La 67ª edizione del Festival di Cannes 2014 avrà luogo a Cannes dal 14 maggio al 25 maggio 2014. La giuria di quest’anno è stata affidata alla regista neozelandese Jane Campion.Il film di apertura del festival sarà Grace di Monaco diretto da Olivier Dahan e con Nicole Kidman nel ruolo della principessa e attrice Grace Kelly.A causa delle elezioni europee che si svolgeranno il 25 maggio, la Palma d’oro verrà consegnata al film vincitore il 24 maggio. Il 23 maggio invece è stata scelta come la data di premiazione della sezione Un Certain Regard.La selezione ufficiale dei film che parteciperanno al festival è stata annunciata il 17 Aprile 2014. L’attore francese Lambert Wilson sarà l’ospite che aprirà e chiuderà la cerimonia.

Cannes 2014: Robert Pattinson nella prima clip di The Rover

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Cannes 2014: Robert Pattinson nella prima clip di The Rover

the roverSarà presentato durante il Festival di Cannes 2014 l’atteso film The Rover con protagonisti Robert PattinsonGuy Pearce. Thriller post apocalittico ambientato 10 anni dopo il decadimento della società e dello stato di diritto. Ecco la prima clip del film. Il film è diretto dal regista dell’apprezzatissimo Animal Kingdom, David Michôd.

La pellicola racconta di Eric, un uomo solitario a cui viene rubata l’auto da una banda di ladri mentre attraversa delle strade desolate dell’entroterra. I malviventi nel fuggire, lasciano indietro un giovane ferito di nome Rey, quest’ultimo sarà costretto ad aiutare Eric nell’estenuante ricerca dei ladri e della sua auto, unico bene rimastogli.

Eric e Ray, saranno interpretati rispettivamente da Guy Pearce e Robert Pattinson, ma nel cast troveremo anche Scoot McNairySusan PriorGillian JonesAnthony Hayes e David Field

Uscite al cinema del 15 maggio 2014

Uscite al cinema del 15 maggio 2014

Un attesissimo film d’azione, un film biografico incentrato su una grande diva e una corposa alternanza di commedie e di pellicole drammatiche. Sarà una settimana ricchissima di uscite al cinema, anche se caratterizzate da trame e toni piuttosto diversi fra loro.

uscite al cinemaEsce nei nostri cinema Godzilla (leggi la recensione), regia di Gareth Edwards, reboot della saga in cui il famoso mostro avrà l’aspetto non di un’iguana gigante (come nella versione di Roland Emmerich) bensì di un grosso dinosauro. Nicole Kidman interpreta Grace Kelly in Grace di Monaco (leggi la recensione), biografia della diva che rinunciò al cinema per amore, diventando non solo una principessa ma anche una delle personalità più affascinanti del ‘900.

Jim Jarmusch torna al cinema con Solo gli amanti sopravvivono (leggi la recensione), in cui Tilda Swinton e Tom Hiddleston sono due vampiri il cui amore dura da alcuni secoli, questa volta ostacolato dai cambiamenti del mondo attorno a loro. Per gli appassionati di parodie arriva Ghost Movie 2 – Questa volta è guerra, seguito del film del 2013, protagonista ancora una volta Marlon Wayans.

Un buon numero di uscite anche per quanto riguarda l’Italia. Fra le commedie segnaliamo Pinuccio Lovero – Yes I can (leggi la recensione), in cui il becchino che da’ il nome al film decide di entrare in politica nel suo paesino pugliese, dando il via ad una campagna elettorale fuori dal comune. Abbiamo poi Sogni di gloria, film a basso budget diviso in due episodi, realizzato da un collettivo riunito sotto il nome di John Snellinberg.

uscite al cinemaPiù buio di mezzanotte è invece un film drammatico diretto da Sebastiano Riso interpretato, fra gli altri, anche da Pippo Delbono e Micaela Ramazzotti. Protagonista de La moglie del sarto (al cinema dal 18, leggi la recensione) è Maria Grazia Cucinotta nei panni di una donna forte e anticonformista, che nell’Italia meridionale degli anni ’60 dovrà affrontare non pochi ostacoli. Abbiamo infine St@lker, incentrato su figure maschili caratterizzate da comportamenti ossessivi e insistenti nei confronti delle donne amate.

Dalla Croazia arriva Padre Vostro, commedia fortemente surreale che prende il via da una scelta un po’ insolita compiuta da un anziano parroco.

A chiudere la settimana cinematografica troviamo due produzioni, la prima giapponese e la seconda statunitense. Il giardino delle parole è infatti un film d’animazione di Makoto Shinkai che narra la nascita di un forte sentimento fra il giovane Takao, quindicenne, e Yukino, una donna con alcuni anni più di lui.

Esce in un solo cinema romano, il Lux, E fu sera e fu mattina (leggi l’intervista al regista), film apocalittico a basso budget che vede protagonista un peasino del nord Italia alla vigilia della fine del mondo. Chiudono le uscite del 15 maggio Mademoiselle C eNon Dico Altro. Il primo è un documentario su Carine Roitfeld, editor di moda che ha fondato la rivista CR, il secondo è una commedia sentimentale divertente e leggera con protagonista James Gandolfini.

Festival di Cannes 2014 Nicole Kidman su Grace di Monaco: “E’ stata una vera sfida”

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Grace di Monaco (recensione) ha aperto ufficialmente la 67esima edizione del Festival di Cannes 2014. Presenti in conferenza stampa c’erano il regista Olivier Dahan e il cast del film Nicole Kidman, Tim Roth, Jeanne Balibar e Paz Vega, oltre al direttore della fotografia Eric Gautier e ai produttori Pierre-Ange le Pogam e Uday Chopra.

L’attrice australiana, protagonista del film, ha cominciato a parlare per prima: “E’ stata una vera sfida, è uno di quei pezzi che hanno fatto una particolare impressione su di me.”

Tim Roth intanto è intervenuto, spiegando che lui sapeva pochissimo di Ranieri prima del film: “Ero incuriosito, non sapevo molto su di lui, il che non è una cosa cattiva perchè mi ha dato un po’ di libertà in più.”

Olivier Dahan si è focalizzato sull’ongolo della narrazione che prende il film: “Guardando solamente al 1962, volevo dare un ritratto completo dell’attrice e della donna in un contesto intimo, nel momento in cui fa scelte molto personali. E’ sposata, ha figli, è alle prese con alcuni battaglie interiori importanti. Volevo fare un film sul cinema, riguarda un’attrice. Non è un biopic, anche se è tutto vero. Sono una persona che legge tanto e colleziona informazioni. Le scelte private di Grace Kelly sono vere, sono state ben documentate, ma sono meticoloso, e mi sono ispirato a quello che ho letto. Non ho mostrato solo quello che era effettivamente accaduto, ma volevo andare più in profondità.”

The Fantastic Four: Miles Teller, Jamie Bell e Kate Mara sul set [Foto]

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Come molti di voi sapranno Simon Kinberg qualche giorno fa ha confermato che le riprese di The Fantastic Four sono iniziate già da una settimana e che Josh  Trank ha poi continuato le riprese. Ebbene, in serata arrivano le foto di alcuni membri del cast che si aggirano in abiti civili durante una pausa dalle riprese. Si tratta di Miles Teller (Reed Richards), Kate Mara (Sue Storm), Jamie Bell (Ben Grimm), e Reg E. Catchey (Franklin Tempesta):

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The Fantastic FourThe Fantastic Four è previsto in uscita il 19 giugno 2015.

Ricordiamo che Kate Mara vestirà i panni di Sue Storm / La Donna Invisibile. Jamie Bell quelli invece di Ben Grimm / La Cosa. Miles Teller interpreterà il ruolo di Reid Richards / Mr. Fantastic, mentre Michael B. Jordan sarà Johnny Storm / La Torcia Umana. Nel cast anche Tim Blake Nelson e Reg E. Cathey.

Leggi anche: Fantastic Four: Michael B. Jordan risponde alle critiche

Basato sul fumetto “The Ultimate Fantastic Four”, il nuovo adattamento si concentrerà sui personaggi più giovani. Josh Trank dirigerà il film basato su una sceneggiatura  Kinberg, Matthew Vaughn e Gregory Goodman che saranno anche produttori esecutivi. Fantastic Four uscirà il 19  Giugno 2015. Lo studio ha già annunciato per il 2017 l’uscita di The Fantastic Four 2.

 

Zac Efron nell’Universo Cinematografico Marvel?

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Zac Efron nell’Universo Cinematografico Marvel?

Secondo Latino Review, Zac Efron sarebbe in trattative per entrare a far parte del Cinematic Marvel Universe. Stando alle fonti della generalmente attendibile rivista americana, Efron avrebbe addirittura ricevuto una sceneggiatura relativa ad un prossimo progetto della Marvel.

I progetti della casa di fumetti, trasformatasi in major cinematografica sotto l’egida della Disney, sono davvero tantissimi e non sappiamo a quale ruolo potrebbe essere associato Zac, ma visto che a breve il progetto delle serie Netflix targate Marvel dovrebbe prendere maggiore corpo, l’attore potrebbe entrare nella rosa dei candidati ad interpretare un giovane Daredevil oppure Iron Fist. Le possibilità sono innumerevoli e non sappiamo davvero se l’attore è effettivamente coinvolto in qualche progetto del genere.

A favore della fondatezza di questa ipotesi, c’è anche il fatto che, a differenza della sua co-star Vanesse Hudgens, Zac Efron ha tenuto buoni rapporti con la casa che lo ha visto nascere in High School Musical, quindi il ragazzo, ha appena 26 anni, potrebbe effettivamente decidere di “tornare a casa”.

Fonte: Latino Review

Godzilla: concept design della creatura [Foto]

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Uscirà questo venerdì negli USA l’atteso reboot Godzilla diretto da Gareth Edwards. Del film abbiamo visto molte immagini e video oltre ovviamente alla nostra recensione che vi segnaliamo. Oggi però arrivano una serie di concept design sul mostro, tutti diversi e tutti utilizzati per arrivare al risultato finale visibile nel film. Eccoli:

LEGGI ANCHE: Godzilla recensione del film con Aaron Taylor-Johnson

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Godzilla, il film

Vi ricordiamo che Godzilla, diretto da Gareth Edwards, comprende nel cast attori del calibro di Aaron Taylor-JohnsonBryan CranstonElizabeth Olsen David Strathairn, Juliette Binoche e la new entry Ken Watanabe. La pellicola arriverà in Italia il 15 Maggio 2014. Akira Takarada, protagonista della pellicola originale, dovrebbe, inoltre, avere anche una piccola parte in questa rivisitazione, tornando sul set di Godzilla a sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.

Scritto da Max Borenstein, che ha rielaborato uno script di David S. Goyer e David Callaham, Godzilla sarà il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel 16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.

X-Men Giorni di un futuro passato: Clip, Michael Fassbender solleva uno stadio!

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Arriva un’incredibile nuova clip dell’atteso film X-Men Giorni di un futuro passato di Bryan Singer. Nella clip possiamo vedere tutto il potere di Magneto, interpretato da Michael Fassbender, che solleva letteralmente un’intero stadio di Baseball.

http://youtu.be/C6oodrC7MxQ

Ecco le foto della première di Londra [nggallery id=672]

X-Men Giorni di un futuro passato, il film

La trama di X-Men giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.

Vi ricordiamo che nel cast di X-Men giorni di un futuro passato sono confermati Jennifer Lawrence, Michael Fassbender, James McAvoy, Jason Flemyng, Ian McKellen, Patrick Stewart, Nicholas Hoult, Hugh Jackman, Anna Paquin, Ellen Page, Peter Dinklage, Halle Berry, James Marsden, BooBoo Stewart, Evan Peters, Shawn Ashmore, Lucas Till, Daniel Cudmore, Omar Sy, Bingbing Fan, Adan Canto. Il film è ispirato ai fumetti di Chris Claremont e John Byrne dal titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142 nel 1981.

Cannes 2014: Foto della cerimonia d’apertura!

Si è tenuta questa sera la cerimonia d’apertura dell’atteso Festival di Cannes 2014, giunto alla sua sessantasettesima edizione. Film d’apertura Grace di Monaco di Olivier Dahan,  con protagonisti Nicole Kidman, Tim Roth e Paz Vega. Come di consueto tanto glamour e molte star presenti all’inaugurazione della kermesse francese. Tutte le foto:

Le nostre foto: [nggallery id=678]

Cannes 2014Tra gli attesi ci saranno ovviamente Robert Pattinson, Julienne Moore e Mia Wasikowska protagonisti dell’atteso nuovo film di David Cronenberg, Map to the starsArriverà anche la grande Meryl Streep e Hilary Swank che presenteranno il film The Homesman di Tommy Lee Jones. Ma non è tutto, fra i nomi più attesi anche Juliette Binoche, Chloe Grace Moretz,Ryan Reynolds, Eleonore Rigby,James McAvoyJessica Chastain, Gong Li-Zhang Yimou e molti altri. Insomma, come ogni anno quello che non manca sono le star che come di consueto sfileranno sul red carpet della kermesse. 

La 67ª edizione del Festival di Cannes 2014 avrà luogo a Cannes dal 14 maggio al 25 maggio 2014. La giuria di quest’anno è stata affidata alla regista neozelandese Jane Campion.Il film di apertura del festival sarà Grace di Monaco diretto da Olivier Dahan e con Nicole Kidman nel ruolo della principessa e attrice Grace Kelly.A causa delle elezioni europee che si svolgeranno il 25 maggio, la Palma d’oro verrà consegnata al film vincitore il 24 maggio. Il 23 maggio invece è stata scelta come la data di premiazione della sezione Un Certain Regard.La selezione ufficiale dei film che parteciperanno al festival è stata annunciata il 17 Aprile 2014. L’attore francese Lambert Wilson sarà l’ospite che aprirà e chiuderà la cerimonia.

Planes 2 Missione Antincendio Teaser trailer ufficiale

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Planes 2 Missione Antincendio Teaser trailer ufficiale

Dopo aver realizzato il sogno di tutta la sua vita gareggiando intorno al mondo nell’emozionante e divertente film Disney Planes, Dusty è pronto per vivere una nuova avventura e sta per incontrare un gruppo di simpatici personaggi destinati a cambiare la sua vita per sempre.

Planes 2 – Missione antincendioIl film Disney Planes 2 – Missione antincendio è la nuova avventura aerea in arrivo nelle sale italiane ad Agosto 2014, che parla di seconde opportunità e che vede protagonista una coraggiosa squadra di velivoli antincendio d’alto livello impegnati nella salvaguardia dello storico Parco Nazionale Piston Peak da un vastissimo incendio.

Quando il famoso campione mondiale di volo Dusty scopre che il suo motore è danneggiato e potrebbe non gareggiare mai più, decide di cambiare rotta e lanciarsi nel mondo delle squadre aeree antincendio. Dusty si unisce al veterano delle missioni antincendio, l’elicottero Blade Ranger, e al suo coraggioso team, di cui fanno parte il simpatico aereo cisterna Dipper, il sollevatore di pesi Windlifter, l’ex mezzo di trasporto militare Cabbie e un vivace gruppo di coraggiosi veicoli di terra, conosciuti come I Smokejumpers. Insieme, l’impavido team affronterà un vastissimo incendio e Dusty imparerà come si diventa un vero eroe.

Diretto da Bobs Gannaway (Trilli e il segreto delle ali), Planes 2 – Missione antincendioatterrerà nelle sale italiane ad Agosto 2014, anche in 3D.

Lo Hobbit La Battaglia delle Cinque Armate il titolo italiano del terzo film

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Lo Hobbit La Battaglia delle Cinque ArmateSarà Lo Hobbit La Battaglia delle Cinque Armate il titolo italiano ufficiale della terza ed ultima parte della trilogia diretta da Peter Jackson e tratta dal romanzo di J. R.R. Tolkien, Lo Hobbit.

I precedenti titoli erano There and Back Again che riprendeva il titolo del libro rosso di Bilbo, il resoconto delle sue avventure con i nani, ma allo stesso modo Into the Fire riprende il titolo di un capitolo de Lo Hobbit.

Lo Hobbit La Battaglia delle Cinque Armate uscirà il 14 Dicembre 2014 in Italia ed è scritto da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro. Il cast del film comprende .

Batman vs Superman: Jesse Eisenberg parla di Lex Luthor

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Una delle più grandi sorprese per il prossimo Batman vs Superman è stato il casting dell’attore Jesse Eisenberg come nemesi di Superman, Lex Luthor. Ebbene oggi l’attore intervistato da IGN ha parlato del rullo che dovrà interpretare.

LEGGI ANCHE: Batman vs Superman: Ben Affleck come Batman e la Batmobile [Foto]!

Riguardo a Lex Luthor: “Io non conosco la storia così come i realizzatori del film, quindi credo che si debba chiedere a loro quanto vogliono distanziarsi dalle precedenti incarnazioni di Lex. Ma voglio trattarlo come se fosse un ruolo mio, senza altre incarnazioni. Non c’è modo di interpretare un ruolo e giocare, o fare riferimento alle altre interpretazioni del personaggio nella storia del cinema. Non mi sembra un modo responsabile di agire. Così mi limiterò a farlo come se fosse un personaggio unico, come si fa in un film, ad esempio come in The Double , che è un film più piccolo – ma solo, trattarlo come un personaggio è basta è probabilmente il miglior modo per interpretarlo, credo.

Gli è stato chiesto se si raserà i capelli per il ruolo, l’attore non ha rispost: “Non mi è permesso di dire nulla, a causa della loro privacy”.

Gli è stato anche chiesto se ha scelto di interpretare il ruolo a causa del fatto che sarebbe stato la prima parte in un franchise di queste proporzioni o più per il personaggio in sé:

“Il personaggio è davvero buono, quindi è come fare qualsiasi altra cosa. Fanno un sacco di film del genere, quindi se sei un attore, probabilmente prima o poi ad un certo punto ti capitano queste occasioni. Ma il personaggio è scritto davvero bene. E ‘davvero un grande ruolo. “

Eccolo nella nostra foto gallery:

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batman-vs-superman-1Ecco Henry Cavill insime alla sua bella Gina Carano mentre cenano a Detroit in compagnia di Zack Snyder e il product designer Patrick Tatopoulos. Anche se non si tratta di una cena ufficiale, è chiaro che il gruppo si sta riunendo vista la prossimità dell’inizio riprese di Batman Vs Superman.

Vi ricordiamo inoltre che Batman Vs Superman sarà diretto dal regista Zack Snyder su sceneggiatura scritta in collaborazione con Chris Terrio (Argo), sulla base di una storia già scritta da David S. Goyer. Confermati nel cast del film Henry Cavill, Ben Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane, Gal GadotJeremy Irons, Ray Fisher e Jesse Eisenberg.

Fonte: SuperhypeHero

Avengers Age of Ultron: Elizabeth Olsen parla di Scarlet Witch!

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Avengers Age of Ultron: Elizabeth Olsen parla di Scarlet Witch!

Sarà al cinema come protagonista femminile nell’atteso reboot Godzilla, ma molti sapranno che la bella Elizabeth Olsen sarà anche nell’attesissimo sequel Avengers Age of Ultron, dove interpreterà il ruolo di Scarlet Witch. Ebbene oggi è lei stessa a parlarci del suo personaggio nell’Universo Marvel Studios:

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“Il mio personaggio è incredibile, ed è assolutamente fuori di testa” rivela l’attrice “[È] incredibilmente passionale e pensa che lei tenga sottocontrollo il suo potere molto più di quello che realmente riesce a fare. Quindi è davvero divertente interpretarla e vedere tutti questi fan appassionati, per me è un onore.”

Gli è stato poi chiesto se avesse  fatto qualche allenamento specifico per entrare nel ruolo: “Mi piace sempre lavorare fuori dal set. Credo nelle capacità atletiche in un attore, ma non è un personaggio così, è …una strega, così mi capita di usare campi di energia…ma questo è tutto. (ride)

Ecco la nostra gallery del film:

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In Avengers Age of Ultron troveremo le star Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Samuel L. Jackson, Claudia Kim e James Spader. Scritto e diretto da Joss Whedon, il film uscirà nelle sale il primo Maggio 2015.

Avengers Age of Ultron

Michela Andreozzi tutta curve e lustrini in Pane e Burlesque

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Michela Andreozzi-pane e BurlesqueMichela Andreozzi, attrice e autrice, in quest’occasione è anche una delle protagoniste e co-sceneggiatrice (insieme alla regista Manuela Tempesta) della divertentissima commedia targata Rai Cinema Pane e Burlesque.

L’istrionica attrice è reduce dal gran successo teatrale che ha visto il tutto esaurito, “Maledetto Peter Pan”, l’esilarante spettacolo sulle difficoltà della vita di coppia, sui tradimenti e le crisi di mezza età che colpiscono frequentemente gli over quaranta.

Pane e Burlesque è un film in cui Michela ha avuto l’occasione di cucirsi addosso il suo personaggio,  la sarta Teresa, mettendo in evidenza pregi e difetti di una donna normale che si reinventa all’improvviso ballerina di Burlesque per poter arrivare a fine mese,  salvare la sua vita nonché il suo matrimonio in crisi. I costumi di scena, decisamente succinti, in perfetta aderenza con la realtà del Burlesque,  hanno sapientemente valorizzato le curve di cui Michela va tanto fiera e che ha sempre difeso, non cedendo mai agli stereotipi fisici  imposti dal mondo dello spettacolo: non solo, per questo film, l’attrice ha seguito una dieta ipercalorica per acquisire le due taglie in più che il ruolo richiedeva.

michela andreozziAd affiancarla nel film anche la bellissima Laura Chiatti e la divertentissima Sabrina Impacciatore.

Pane e Burlesque di Manuela Tempesta, distribuito da Rai Cinema e 01 Distribution, sarà nelle sale dal 29 maggio.

Per il cinema Michela ha appena finito di girare “Io e mio fratello” con Luca Argentero e Raoul Bova e inizierà a breve le riprese sul set del nuovo film dei fratelli Vanzina.

SINOSSI

Un paese del Sud Italia naviga in cattive acque: da quando la fabbrica di ceramiche Bontempi ha chiuso, i suoi ex operai giocano al fantacalcio nella storica sezione del centro, gestita da Frida (Caterina Guzzanti), una rappresentante sindacale impegnata nelle giuste cause, mentre la piccola merceria di Vincenzo e di sua moglie Matilde, dove lavora anche la sarta Teresa, non riesce più ad andare avanti. Tutto sembra andare a rotoli quando, all’improvviso, un ciclone vero e proprio investe la vita del paese: Mimì La Petite (Sabrina Impacciatore), ovvero Giuliana, figlia della “buonanima” del Cavalier Bontempi, torna in paese dopo più di vent’anni insieme alle Dyvettes, il suo gruppo di Burlesque, per vendere le proprietà di famiglia. Ma Le Dyvettes ordiscono una truffa contro di lei e Giuliana, con il conto in rosso, decide di mettere su un nuovo gruppo di Burlesque, reclutando tre paesane: Matilde (Laura Chiatti), Teresa (Michela Andreozzi) e Viola (Giovanna Rei), giovane e sexy cameriera del paese, che sogna di andarsene in America… 

Point Break remake: Edgar Ramirez al posto di Gerard Butler

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Edgar RamirezLa  Alcon Entertainmentannuncia ufficialmente che l’attore Edgar Ramirez prenderà il posto di Gerard Butler nell’annunciato remake di Point Break che sarà diretto dal regista Ericson Core.

Ad annunciare il nuovo attore, gli amministratori, Broderick Johnson e Andrew Kosove: “Consideriamo Edgar uno dei migliori attori del mondo, e siamo entusiasti che sarà lui a far rivivere l’iconico personaggio di Bodhi . “

L’attore Edgar Ramirez già visto in Zero Dark thirty ha recentemente concluso le riprese di Hands of Stone, il biopic di Robert Duran in cui recita al fianco di Robert De Niro. Inoltre sarà protagonista prossimamente nel thriller con Eric Bana Deliver Us From Evil, oltre che nel poema epico The Liberator.

A dirigere il film sarà Ericson Core, già direttore della fotografia di Fast and Furious, Payback, e regista di Imbattible e della serie Tv campione di ascolti in America The Courier. Il remake è ambientato nel mondo degli sport estremi; oltre al surf, già protagonista del film originale, si vedranno scene di paracadutismo, wingsuit e snowboard.

Transformers 4 L’Era dell’Estinzione: poster ufficiale in Italiano!

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Arriva il poster ufficiale in italiano dell’atteso nuovo film Transformers 4 L’Era dell’Estinzione, il quarto capitolo del franchise diretto da Michael Bay.  Protagonisti di questa nuova avventura Jack Reynor, Nicola Peltz, Stanley Tucci e Kelsey Grammer.

LEGGI ANCHE: Transformers 4 L’Era dell’Estinzione: Imagine Dragons nella colonna sonora

Transformers 4 poster

Tutte le foto del film:

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Transformers 4 L'Era dell'EstinzioneVi ricordiamo che Transformers 4 L’era dell’estinzione sarà diretto nuovamente da Michael Bay con protagonisti: Jack Reynor, Nicola Peltz e Kelsey Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili sulla pellicola c’è la nostra Scheda Film:  Transformers 4 L’era dell’estinzione. Le riprese cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati Uniti il 27 Giugno 2014.

Piccole anticipazioni sulla trama. Il film comincerà dove è finito il terzo capitolo, in un mondo in cui, nonostante la minaccia dei Deception sia stata debellata, l’umanità ne è uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto, sarà infatti interrotta dalle ricerche sulla tecnologia dei robot alieni da parte di alcuni uomini potenti.

Grace di Monaco: recensione del film con Nicole Kidman

Grace di Monaco: recensione del film con Nicole Kidman

Film d’apertura della 67esima edizione del Festival del Cinema di Cannes, Grace di Monaco racconta un anno nella vita di Grace Kelly, principessa di Monaco dal 1956 al 1982, ed ex musa ispiratrice di Alfred Hitchcock. Mentre riflette sull’offerta fattale dal maestro del brivido di tornare a lavorare ad Hollywood, Grace piomba in una fase di profonda crisi personale quando la modernizzazione del decadente Principato di Monaco voluta da Ranieri subisce un improvviso arresto per l’ingerenza del presidente francese Charles De Gaulle, che minaccia di imporre il sistema fiscale francese al Principato e di annettersi Monaco con l’uso della forza. È quello il momento in cui l’icona del cinema dovrà prendere una decisione difficile: tornare alla sua vita di star del cinema o assumere a pieno il suo nuovo ruolo di principessa e adempiere ai doveri assunti nei confronti della sua famiglia e del secondo più piccolo principato del mondo.

Il regista francese Olivier Dahah si dimostra ancora una volta (dopo il bellissimo La vie en rose) un attento e sensibile maestro nel portare al cinema la storia vera di una delle donne che, con la sua grazia ed il suo ascendente, ha influenzato non solo un’intera epoca, ma ha in parte anche lasciato un segno indelebile nelle relazioni (mai idilliache) tra due diverse culture. La regia di Dahan riesce a tirar fuori tutto il lato drammatico e spaventosamente introspettivo dell’intera vicenda: minuziosa e sempre compatta, si abbandona nei momenti più appassionanti a degli incredibili primi piani della sua bellissima interprete che riescono a rendere tangibile tutto il dolore e la sofferenza di una vita divisa tra l’istinto e il dovere, perennemente alla ricerca di una serenità (presunta o illusoria).

Il lavoro di Dahan si accompagna in maniera superlativa ad una sceneggiatura che potremmo definire a due livelli, in cui viene dato il giusto spazio, senza soffocare nessuna delle controparti, sia al dramma interiore della principessa sia agli eventi storici che provocano tali turbamenti. In questo senso, Grace di Monaco si svela un po’ alla volta, mantenendo sempre alta l’attenzione e il suo stato drammatico (che in più di un’occasione sfocia nel tensivo), raccontando gli eventi in ordine cronologico e lasciando che lo spettatore di appassioni alla storia di Grace anche semplicemente attraverso i suoi occhi, degli occhi profondi e intensi che si fanno carico di due pesi differenti ma ugualmente imponenti come macigni: il peso della storia e degli eventi vissuti e il desiderio di poter conciliare passato e presente senza per forza essere costretti a dover scegliere.

grace-di-monaco recensioneNicole Kidman è assolutamente incredibile nei panni dell’icona che, prima di essere l’attrice premio Oscar per La ragazza di campagna e poi la Principessa Grace, è una donna fortemente divisa tra il bisogno di perseguire un’ideale di vita molto vicino alla favola e quello di assolvere ai doveri che determinate scelte comportano. Straordinario è anche l’intero cast che circonda la Kidman, a partire dal dispotico, ma non esule dal provare reali emozioni, Tim Roth (nei panni di Ranieri), e dal sempre bravissimo Frank Langella (Francis Tucker), protagonista di una delle sequenze più toccanti del film.

Sfarzoso ma sempre elegante nelle scenografie, sobrio e raffinato nella fotografia (opera di Eric Gautier, che dona alla pellicola quel tipico stile anni ’60), Grace di Monaco è un biopic meticoloso nella scrittura, magnifico nella direzione e magistrale nelle interpretazioni, che ci mostra la crisi e l’evoluzione della donna dietro il personaggio pubblico, pronta a rinunciare ad una vita sotto le luci del cinema per assumere davvero lo status di Sua Altezza Serenissima Principessa di Monaco.

Cannes 2014: 25 film chiave della 67esima edizione [FOTO]

Cannes 2014: 25 film chiave della 67esima edizione [FOTO]

Ogni Festival che si rispetti ha i suoi film più attesi, quelli con un esordio alla regia particolare, o con un illustri ritorno dietro la macchina da presa. Ecco i 25 titoli del Festival di Cannes 2014 da non perdere: [nggallery id=683]

Più atteso, spesso, non vuol dire più bello, anzi capita spesso che l’attesa non sia ripagata e che i film più piccoli siano le sorprese più belle, ma in questo elenco di 25 film, crediamo, ci aspettano alcuni dei migliori film di questa stagione.

Cominciato oggi, 14 maggio, il festival di Cannes 2014, 67esima edizione, si concluderà il 25 maggio con la proclamazione dei vincitori eletti trai film in Concorso dalla giuria presieduta da Jane Champion. Una giuria mai tanto cosmopolita, dal momento che comprende talenti e artisti che provengono da Corea, Cina, Danimarca, Iran, Stati Uniti, Messico e Francia. Si tratta di: la regista Sofia Coppola, il regista danese Nicolas Winding Refn, l’attrice iraniana Leila Hatami (già in Giuria a Roma due anni fa), la diva francese Carole Bouquet, poi l’attore Willem Dafoe, il regista, produttore e attore messicano Gael Garcia Bernal, l’attrice coreana Jeon Do-yeon e il regista cinese Jia Zhang-ke.

Cannes 2014: Michael Fassbender e Marion Cotillard nei poster di Macbeth!

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Arrivano dal Festival di Cannes 2014 i due teaser poster con protagonisti Michael Fassbender e Marion Cotillard nell’atteso film Macbeth di Justin Kurzel. La pellicola è presente al Le marché du film per essere venduto nel mondo.

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macbeth-poster 1Macbeth è diretto da Justin Kurzel. Il film, attualmente in lavorazione è stato scritto da  Todd Louiso e Jacob Koskoff e nel cast comprende anche Sean Harris, Jack Reynor e Marion Cotillard nei panni di Lady Macbeth.

Macbeth è prodotto da Iain Canning e Emile Sherman, che hanno alle spalle ottimi precedenti con Il discorso del re e Shame.

Macbeth è tra i più conosciuti drammi di Shakespeare, nonché la tragedia più breve. Frequentemente rappresentata e riadattata nel corso dei secoli, è divenuta archetipo della brama di potere e dei suoi pericoli. Per la trama Shakespeare si ispirò liberamente al resoconto storico del re Macbeth di Scozia di Raphael Holinshed e a quello del filosofo scozzese Hector Boece. Ci sono molte superstizioni fondate sulla credenza che il dramma sia in qualche modo “maledetto” e molti attori non vogliono menzionarne ad alta voce il titolo, riferendosi ad esso come “Il dramma scozzese”. Pronunciare il suo nome dentro un teatro è considerato un atto capace di trasformare qualsiasi spettacolo in un fiasco. Molto popolare è anche la versione operistica di questa tragedia, musicata da Verdi su libretto di Francesco Maria Piave e considerata, se possibile, ancora più malaugurante del dramma shakespeariano.

Fonte: RMP

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